Suicidio assistito: la Commissione medica Asugi, su richiesta del Tribunale di Trieste, ha dato il via libera ad "Anna", affetta da sclerosi multipla progressiva. Collegamento con Filomena Gallo

Da via libera ai Friuli morte volontaria assistita per Anna nome di fantasia scelto dalla stessa paziente una donna di cinquantacinque anni malato di sclerosi multipla multipla progressiva è completamente dipendente da assistenza ne ha dato notizia l'Associazione Luca Coscioni di quest'anno di sa di questa iniziativa ne parliamo proprio in diretta con Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni Buongiorno Filomena
Quel giorno avrà qualunque cosa fa allora Filomena queste la notizia di oggi e facciamo anche il punto su questa che anche un'iniziativa su questi temi perché appunto ci sono anche degli aggiornamenti che ci puoi dare double dal porto da questo punto di vista dal punto di vista dell'iniziativa che state conducendo
Anzi duramente secca stiamo dando anche un ha raggiunto un importante risultato
Poiché è a verbale inviato una richiesta alla Sud che l'azienda sanitaria locale prendere sotto botta alla verifica delle proprie condizioni per poter procedere con l'aiuto alla morte assistita
Documenti che fa e e i documenti di comunicazioni dove lassù undici insomma interpellato al Comitato etico regionale il comitato etico regionale invitava il percorso da seguire ovvero grandi clima la verifica delle condizioni della signora lei ha fatto bene a ricordare un nome di fantasia scelto ad Arona
E e poi la valutazione da parte del Comitato etico che era quello territorialmente competente non quello regionale fino ad arrivare a una comunicazione che assunti
Inviava sul fatto che manca una legge in materia e quindi vi erano delle difficoltà a procedere
Per Anna abbiamo dovuto presentare un ricorso in tribunale presso il tribunale di capire tempi e giudica deciso al decimo piano aveva diritto pieno diritto avete rispettato alla sua libertà di scelta
Che viene a fermata soprattutto con la sentenza accattato della corte costituzionale parliamo da duecentoquarantadue del due mila diciannove e quindi doveva essere sottoposta preliminarmente ad una verifica delle condizioni e per verificare che ancora sia pienamente capace di e decidere
Affetta da una patologia irreversibile che produce operare una sofferenza perché la reputa intollerabili egli tendente ad a trattamenti di sostegno vitale queste verifiche e dovremmo devono essere effettuate come per tutti i malati che lo richiedono
Per un anno la procedura della legge sulle da da duecentodiciannove articolo uno e due quindi in medici del servizio sanitario nazionale devono rendere pienamente edotto alla persona malata
Darli anche informazioni sulle altre aspettative di fine vita quindi Parco dei trattamenti e la tentazione palliativa profonda
Va bene piena consapevolezza che quel malato invece sceglie un'altra via e che non sia in uno stato di abbandono terapeutico di assistenza ora Europa effettivo perché non devono imperfetti i presupposti perché andiamo ad eccezione dell'Italia e quindi occorre stabilendo questo percorso a anche voluto mettere figurette gli oggetti ritrovano in uno stato di credibilità e il giudice del tribunale di clienti per biglietto che le verifiche devono essere rispettate entro trenta giorni
E a decorrere i trenta giorni fossero state effettuate iniziava anche un'altra parte per di e azione in cella lo studio avrebbe dovuto pagare cinquecento euro al giorno per ogni giorno di ritardo nei confronti di Anna inoltrerà sul vietata condannata a pagare anche una parte delle spese legali
E adesso Anna ha ricevuto la relazione
E e compatta sottoposta alla verifica delle condizioni cinque da notizia importante sotto molteplici profili perché Durante la verifica delle condizioni D'Anna i medici hanno verificato
Chiusa una ma erano che le consente di respirare meglio e gli chiede completamente indipendente nell'occhio tanta che riceve tramite le sue l'amante tramite la famiglia perché altrimenti Anna non potrebbe alimentare non potrebbe davvero potrebbe mangiare non potrebbe andare corsetta bisogni fisici viene annientata per l'evacuazione
E viene assistita per la pulizia con tutto ciò non ci forte Anna morirebbe
Tra le truppe in Cile sui binari di fame tengano eletto quindi anche quella tenta secondo i medici e trattamento di sostegno vitale e importante perché i critici sono aumentati Corsini
Bravi nello scrivere quella sentenza Cappato evitando un compito al servizio sanitario nazionale perché sono i medici che devono stabilire quali sono le reali condizioni di salute
Edili termine a della del malato i giudici non possono fare tutto ciò ci vuole la figura mitica ora attendiamo il parere del comitato etico e previsto dal tenta e poi e accredito della parere individuata la modalità e quindi il farmaco la modalità assunzione del farmaco e prendiamo adesso alle fasi successive sediamo pieno di sogni cioè non ci sia bisogno nuovamente ricorrere alle giurisdizioni mass tutto patata solo nel frattempo e militare quindi per lunghi anni PEF e anche la necessità bombe di andare nei tribunali ad oggi sono il Veneto che ha dato corso in pieno adempimento della sentenza costituzionale
Alle richieste dei malati nelle altre regioni abbiamo dovuto procedere tramite i tribunali e per limitare tutto sono e abbiamo predisposto una proposta di legge regionale iniziativa popolare
E da qui in Friuli Venezia Giulia bene di undici agosto
Questa proposta di legge che vede una raccolta di firme che è stata raggiunta e verrà depositata presso la Regione affinché non ci siano più campi inadempiente fa da parte delle aziende metalmeccaniche probabilmente non sono preparate su come procedere
E oppure delle regioni che tengono ad agire bene seguendo il proprio sentire politico che non corrisponde però a quello che è nell'occhio nel nostro Paese in assenza di una legge in materia che sentenza della Corte costituzionale che direttamente abili cardine dal giorno dopo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avvenuta nel novembre due mila diciannove
E per la proposta di legge prevede che nicchiano tempi certi non aggiunge nulla in più a quello che ha sancito la Corte costituzionale ma Principino una procedura sulla base perché che TAC evidenziata anche dalla giurisprudenza successiva e ricordiamo il caso di Federico Carboni conosciuto da tutti come marchio o di Antonio o di altri malati che hanno scelto di rendere noto la propria la propria situazione e la propria storia la Regione Abruzzo affatto già alcuni parti dieci chili con la proposta di legge anche in Veneto e dell'Emilia Romagna della Toscana oggi pare
Ma da altre regioni stanno procedendo invece la fondazione indiretti da parte del consiglio
E tutte le informazioni sul deposito del giorno undici e le potete trovare sul filo dell'Associazione Luca Coscioni e anche tutte le informazioni che portano a sito liberi subito
E dove chi ci ascolta può vedere dove ci sono ancora le raccolte in corpo connessi poteva amare quali sono i tavoli e come poter aiutare affinché nel nostro paese vero i giovani dove a differenza di una regione all'altra discendono le persone che scelgono di scegliere
Possono avere si è una proposta di legge c'è un aiuto ecco e e che nel momento in cui ci sarà una legge nazionale se non corrisponde a quella proposta di legge regionale quella proposta l'efficacia normalmente intanto però rendiamo
è possibile quello che la Corte costituzionale ha stabilito per le Regioni inadempienti visto che la legge la proposta di legge regionale è un aiuto all'appuntamento a chi ha valore di legge direttamente applicabile
Allora grazie molte grazie a Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni