Cerimonia in occasione della consegna del Ventaglio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte dell'Associazione Stampa Parlamentare

Signor Presidente della Repubblica signor Segretario generale colleghe e colleghi
A due anni di distanza ci ritroviamo di nuovo qui per rinnovare questa preziosa occasione di incontro che alla cerimonia del Ventaglio
Un appuntamento inaugurato il sei luglio mille ottocentonovantatré con l'allora presidente della Camera Giuseppe Zanardelli e che festeggia proprio in questi giorni il suo centotrentesimo anniversario
Esattamente dodici mesi fa era la mattina del ventisette luglio due mila ventidue quest'incontro si tenne in forma privata perché le Camere noi già state sciolte che si era già di fatto in piena campagna elettorale
Fu quello l'atto finale pubblicata vista la scelta di alcuni partiti di togliere l'appoggio al governo guidato da Mario Draghi di una legislatura eccezionale caratterizzata non solo da una pandemia è una guerra alle porte dell'Europa
Ma anche da tre governi con tre maggioranze diverse a testimonianza di una profonda e stabilità del sistema
Oggi passati ormai dieci mesi dalle elezioni il quadro politico italiano è cambiato e per la prima volta dopo quindici anni di governo ha dalla sua una maggioranza politica chiaramente definita e numericamente solida insomma uno scenario che rispetto al recente passato fa supporre una maggiore stabilità
Un concetto questo su cui lei presidente si soffermasse prestazione nei suoi interventi non solo in chiave italiana ma anche guardando al futuro dell'Europa e al ruolo delle istituzioni comunitarie dell'alleanza atlantica
Eppure le ultime settimane hanno fatto registrare fibrillazioni inattese in particolare su un tema così centrale come quello della giustizia con picchi di conflittualità tra governo e magistratura come non accadeva da anni
Un segnale non incoraggiante anche in vista del lungo iter parlamentare che attende la cosiddetta riforma Nordio
Un intervento che dovrà necessariamente essere coerente con la legislazione europea e che dovrà tenere conto di eventuali contraccolpi sul Pian RR visto che efficienza riduzione dei tempi processuali sono i presupposti richiesti da Brussel
E proprio a proposito del piano nazionale di riprese resilienza che lei in più di un'occasione ha definito una ineguagliabile opportunità di crescita innovazione per il nostro Paese
C'è da registrare come negli ultimi mesi anche questo fronte sia diventato elemento di divisione tra le forze politiche con la maggioranza sottolineare la difficoltà di aver preso in carico un dossier già avviato nella precedente legislatura
E l'opposizione insistere sui ritardi nell'erogazione dei finanziamenti europei
Insomma l'Italia essi davanti allo straordinario opportunità ma anche di fronte a una grande prova di coesione delle sue istituzioni in nome dell'interesse nazionale sarebbe di estremo interesse per tutti noi signor Presidente una sua riflessione su questo
Ci sono poi altri due fronti che risultano particolarmente divisi a seconda delle diverse sensibilità politiche
Il primo è quello della riforma dell'autonomia differenziata un percorso iniziato nel due mila diciassette con i referendum consultivi Lombardia e Veneto
Le dimissioni di diversi saggi del comitato per la definizione dei LEA perché i livelli essenziali delle prestazioni lasciano infatti presagire un iter non facile per questa riforma
Il secondo è quello dell'immigrazione dell'accoglienza ieri i dati ufficiali del ministero dell'Interno contavano sulle nostre coste oltre ottantasette mila sbarchi nel due mila ventitré contro i circa trentotto mila dello stesso periodo del due mila ventidue
Rispetto all'anno scorso insomma gli arrivi sono più che raddoppiati anche a causa della drammatica crisi economica e sociale che sta colpendo la Tunisia con cui l'Unione europea recentemente sottoscritto un memorandum di intesa
La dimostrazione che al di là di politiche più o meno rigoriste è opportuno una valutazione complessiva di un fenomeno epocale legato soprattutto a causa insorge né che sono sociali ed economiche ma sempre più ci dice l'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati anche ambientali
In questi due anni e poi profondamente mutato anche il quadro geopolitico globale ormai più di diciassette mesi fa la Russia invadeva l'Ucraina aprendo un conflitto che oltre alla drammatica tragedia umanitaria che accompagna tutte le guerre
Ha avuto gravi conseguenze per l'intera Europa
Dall'esplosione dei fenomeni migratori alle crescenti diseguaglianze economiche sociali fino all'insicurezza energetiche alimentare accresciuta dalla recente decisione di Mosca di non rinnovare l'accordo sui grandi tutte sfide che lei ha ospitato ad aprile durante il suo intervento all'università di Cracovia in occasione dello della sua visita di Stato in Polonia che l'Europa è chiamata ad affrontare insieme respingendo la tentazione di frammentare la solidarietà fra Paesi
In più di un'occasione Presidente lei ha citato Jean Monnet uno dei grandi artefici del processo di integrazione europea convinto non solo che l'Europa si sarebbe fatta nelle crisi ma che sarebbe stato il risultato della somma delle soluzioni date a quelle crisi
E la guerra di aggressione della Russia contro chi è va certamente accelerato il processo di avvicinamento all'Unione Europea di alcuni Paesi dell'Est non solo l'Ucraina ma anche la Moldova
E della regione dei Balcani occidentali come pure apportata l'adesione alla NATO della Finlandia e nel recente vertice di Vilnius della Svezia anche su questo Presidente sarebbe interessante una sua valutazione
Infine uno sguardo a noi giornalisti che alla libertà di informazione un tema sul quale lei ha più volte mostrato una grande sensibilità da una parte purtroppo non possiamo che registrare una compressione dei momenti di confronto tra la stampa parlamentare la politica nel suo complesso confronto che dovrebbe avere nelle conferenze stampa ormai sempre meno frequenti la principale occasione di pubblico e trasparente contraddittorio
Dall'altra c'è il fronte legislativo nella scorsa legislatura c'è stato il via libera l'unanimità del Senato un disegno di legge per limitare le querele temerarie fenomeno che l'Agcom ha definito di particolare gravità perché in grado di compromettere la libertà di espressione
Purtroppo nonostante alcune proposte di legge depositate le camere il tema non pare piangendo
C'è poi la questione della pubblicazione delle intercettazioni il timore che nuovi interventi legislativi possano contribuire a limitare l'attività giornalistica andando oltre l'indiscutibile necessità di tutelare i diritti di tutti i soggetti coinvolti
Esigenza che peraltro per noi giornalisti è già oggi un obbligo deontologico
Presidente il ventaglio perdoniamo quest'anno realizzato da Giorgia Baroncelli allieva dell'Accademia delle Belle Arti di Ravenna è completamente rivestito di puntine dorate una superficie splendente ma che è risultato di un lavoro lungo e pungente
Questa di fatto la prima cerimonia del ventaglio da quando il ventinove gennaio due mila ventidue è iniziato il suo secondo mandato presidenziale
E anche per questo abbiamo pensato possa essere di buon auspicio consegnarle un ventaglio che ci spiega l'autrice è un simbolo di disciplina resistenza perché è quotidianamente sottoposto a scelte coraggiose e determinante
Auguro a lei presidente a tutti i presenti un'estate serena e la ringrazio ancora per aver voluto rinnovare questo occasioni di confronto
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Anzitutto benvenute
Grazie ventaglio in questi giorni se ne apprezza detti e l'utilità
Nelle
Certo abbiamo strumento forse tenuto obsoleto rispetto ai nuovi mezzi di oggi per difendersi al caldo
Questo significato rimane pieno anche perché si traduce una prendi l'opera d'arte
Faccio i miei complimenti con
Con convinzione Giorgia Baroncelli alla catena delle arti
Ne caro presidente a posto all'attenzione tanti argomenti
Capisco la sottolineatura dell'autorità delle conferenze stampa ma non voglio trasformare conferenza stampa questo tradizionale appuntamento
Nel suo intervento
Davvero interessante prepara la ringrazio
Lei ha posto in cui va alla conclusione il valore dell'informazione
Questa stessa considerazione mi induce ad assumerlo per primo
Così come l'ha pensato di sottolinearne l'importanza concludendo e ore sotto la deportanza
Apprendo con questo argomento
Mi vede l'informazione è strettamente legato a quello tra libertà
La democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione
Come ricordò Franca Rosa questo famoso discorso del mille novecentoquarantuno
Sì che l'informazione era veicolata attraverso la carta stampata
Fondamentale e poteri di accedere era alfabetizzazione dei cittadini
Con la radio e la tv l'accento si è spostato sulla capacità critica con qui vanno valutare il panorama informativo offerto
Oggi nell'epoca del web e dei social i due aspetti coincidono
E infatti più che mai
A fronte di un'abbondanza di mezzi di diffusione
Alla quale per la verità non corrispondo bireattore mentre una proiettati contenuti
Esigenza di una alfabetizzazione digitale
E quella dalla crescita di capacità critica rispetto all'offerta per non essere uno scenario che verità propaganda sostituirsi ai fatti
I giornalisti sono questo
Testimoni riferita
Spesso a prezzi molto alti
Penso ai numerosi inviati uccisi nella guerra condotta dalla Federazione russa l'Ucraina
Vite sacrificate per svolgere quel servizio alla conoscenza che crea consapevolezza rispetto al velo delle ignoranza dei fatti
E se se naturalmente anche una quotidianità dell'informare che non si nutre di comportamenti eroici ma che devo obbedire agli stessi canoni deontologici
Prese contribuisce irrobustire la nostra cittadinanza democratica
All'informazione libera e indipendente
Che ogni giorno in ogni luogo in ogni ambito e lumi dalle zone d'ombra per consentirci la formazione di un'opinione consapevole restituzione devono riconoscimento
E tutela massima
Perché l'informazione libera indipendente e l'antidoto alle forme più diverse di disinformazione che modo massiccio si preparano nei sistemi dico delle comunicazioni dittici tali
La sua funzione deve essere quindi garantito con impegno rinnovato
Le nuove architetture tecnologiche che stanno ridisegnando e nostri modelli di convivenza
Rifuggendo ogni tentazione di subordinarla a velleitarie se non confuse iniziative di controllo
I giornalisti devono essere al riparo da ogni forma di intimidazione
L'effettiva libertà di stampa stava loro diverse sale
E in quest'ultimo anno restituzione della Unione europea hanno riservato diverse azioni a sostegno della indipendenza ed è la libertà dei media e per la tutela dei giornalisti
Insieme alla nuova regolamentazione dello spazio digitale europeo
Sono questioni cruciali
Per gli spiegarsi del tempo nuovo nei contenuti dell'articolo ventuno della Costituzione
Questo per quanto riguarda il nostro Paese è sostanziato anche dal necessario sostegno della Repubblica alle relative iniziative editoriali
Con la garanzia di parità di accesso al mercato per le imprese e di rispetto delle regole che riguardano la professione giornalistica
Il contratto di lavoro ai giornalisti scaduto ormai da anni costituisce il primo elemento dell'autonomia dalla categoria
Ora ribadire
Che è compito dei giornalisti essere certificatore di fronte alla pubblica opinione della corrispondenza tra i fatti e la loro rappresentazione
Concorrendo così
All'esercito di all'esercizio di democrazia costituito dalle informazione
Otto entità dell'informazione affidata delle leggi alla professionalità cade antologia di ciascun giornalista
Sarebbe fuorviante
E contraddittorio con la stessa di posizione costituzionali immaginare che organismi terzi possono ricevere incarico di certificatori de la liceità dei flussi informativi
Sottolineare anche i valori del prodismo delle opinioni
Delle differenti sensibilità interpretative
Per fortuna quando si cerca di eliminarle
Non vengono escluse mali inventate
Di formazione
C'ha consegnato dal recente ancora una volta immagini migranti tragicamente morti nel deserto o in mare
Sono immagini che feriscono e nostra coscienza
Non è pensabile meno inumano vi sia un tale cinismo che lasci indifferenti le nostre coscienze erano state scusabilità ne vengono interpellate
I numeri delle migrazioni e le percentuali di incremento decremento
Non possono rappresentare un paravento
Pietro numeri e percentuali vi sono singole persone umane con la loro vita loro speranze il loro futuro che sovente vengono cancellati
Non si può remore questa realtà ignorando la si tratta di un fenomeno globale presenti tutti i continenti
Chi muove le tante cause e tra queste la per la prodotta da un mondo sempre più interconnesso sente più ravvicinato tre sue varie parti anche tra quelle che prima apparivano assolutamente distanti
Si tratta di un tema che riguarda tutti i Paesi non soltanto l'Italia
Da noi il feromone più evidente per gli arrivi al mare
Presso altri paesi dell'Unione è meno visibile
Ma è anche talvolta più ampio e consistente
è stato importante l'evento promosso il Governo domenica scorsa sul fenomeno migratorio
E di grande rilievo risultato di condividere riflessioni e progetti di iniziative
In sede internazionale
In cerchi sempre più ampi perché venga affrontato dalla comunità internazionale come fenomeno globale qual è tenendo conto delle molteplici cause che lo determinano
Dell'impossibilità di eluderlo nella necessità di soluzioni condivise nella comunità internazionale
è molto importante anche aver conseguito il coinvolgimento dell'Unione Europea sul fronte delle migrazioni
Coinvolgimento manifestato dalla ripetuta partecipazione della presidente della Commissione europea a incontri e a missioni in Paesi di origine e transito non è ancora ovviamente la soluzione e siamo tuttora lontani
Ma l'assunzione della consapevolezza di dover governare il fenomeno in sede europea è un risultato un punto base di grande importanza
E a Prato presidente il piano nazionale di ripresa resilienza
Ne ha più volte sottolineato la portata decisiva per il nostro futuro
Porre oggi porre in evidenza che non si tratta di uno che sono nel governo di questo governo o dei due governi precedenti
Ma dell'Italia
L'invito a tutti a mettersi alla Stanga per usare ancora una volta questa espressione degasperiana che me lo permesso di avanzare a tempo addietro rivolto appunto a tutti
Quale che sia il livello istituzionale quale che sia il ruolo politico
Di maggioranza o di opposizione quale che sia il ruolo di soggetti della società riguardo i temi che il Piano affronta
Dobbiamo avvertirne tutti il carattere decisivo per l'avvenire dell'Italia
E tener conto pertanto allo stesso tempo di non esserne estranei
Di esserne certamente misure diverse responsabili di dovere care apporti costruttivi
Un eventuale insuccesso
Un risultato soltanto parziale non sarebbe una sconfitta del governo ma dell'Italia così sarebbe visto e interpretato fuori dei nostri confini e così sarebbe nella realtà
In questo periodo l'Italia ha vissuto eventi terribili legati palesemente alle conseguenze del cambiamento climatico
Il fronte alle drammatiche immagine e quel che è accaduto al Nord come al centro come nel Meridione
Tanta discussione sulla fondatezza dei rischi sul livello dell'allarme sul grado di preoccupazione che è giusto vere per la realtà che stiamo sperimentando appaiono sorprendenti
Occorre assumere la piena consapevolezza che siamo in ritardo
Bisogna agire da una parte cercando di incrementare l'impegno a salvaguardia dell'ambiente
E per combattere le cause del cambiamento climatico
Sappiamo che sarà un impegno difficile
Su scala globale dunque affetti vedremo nel tempo
Dall'altro lato e necessario operare per contenere già oggi gli effetti dirompenti di questi cambiamenti predisponendo strumenti nuovi e modalità di protezione dei territori
Che consentono di prevenire e attenuare gli effetti dei fenomeni che si verificano sempre più di frequente
Disponiamo anche di un mezzo importante la solidarietà e ci tiene insieme
Anche in base a questa e la necessità interventi veloci tempestivi per rimuovere i danni subiti e per sostenere adeguatamente le persone e le aziende colpite
Affinché possono ripartire come desiderano fare ma com'è pressoché impossibile senza aiuti
Abbiam visto nei territori feriti
Dalla recente alluvione in Romagna tantissime persone di buona volontà darsi da fare
Ragazze e ragazzi che essa cambi mente e con straordinaria forza d'animo parlava nel fango e notavano le persone colpite so correvano che aveva bisogno di aiuto
La forza che tenente unite e nostre comunità
Nei momenti più difficili e anzitutto questa generosa è incondizionata disponibilità a esserci
A fare apro la parte sentendosi responsabili gli uni degli altri I che era come diceva don Mila ni
Fare da parte propria
Ora declinare questo dovere in maniera completa e conseguente aggiungendo non pretendere di fare da parte di altri
Ciascuno fa si pone schiere come si dice nel linguaggio corrente e cerchi di farlo bene
Auspico Condi avvenuta come mi avvenuto di suggerire in diverse occasioni che questa stessa consapevolezza cioè faranno meglio la prima parte venga anzitutto avvertita da chi ha responsabilità istituzionali
Più volte è stato ricordato da molte sedi esigenza ineludibile che vari organismi rispettino i confini delle proprie competenze
E che a livello istituzionale ciascun potere dello Stato rispetti l'ambito di attribuzioni affidate agli altri poteri
Oh sì quanto la necessità che la magistratura sia consapevole di essere chiamata in piena autonomia e indipendenza
Operare a giudicare secondo le norme di legge interpretandone anche correttamente secondo Costituzione
E tenendo conto che le leggi le elabora trenta e le delibere il Parlamento perché soltanto al Parlamento nella sua sovranità legislativa riservato questo compito dalla Costituzione
Allo stesso modo ovviamente va garantito il rispetto del ruolo della magistratura nel giudicare perché soltanto la magistratura questo compito è riservato dalla Costituzione
Iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre l'attività del Parlamento ai giudizi della magistratura
Si collocano al di fuori del recinto della Costituzione
E non possono essere praticate non esiste un conto potere giudiziario del Parlamento usato parallelamente o peggio in conflitto con l'azione della magistratura
Così come non sono le camere a potere verificare valutare e giudicare se norme di legge che il Parlamento stesso approvato siano meno conforme a Costituzione
Parte questo compito e riservato dall'articolo centotrentaquattro in maniera esclusiva alla Corte costituzionale
Non può esistere una giustizia costituzionale politica
I ruoli non vanno confusi
Anche a tutela dell'ambito di cui si è titolare
Esige è una doverosa esigenza quella da normale virtuosa logica della collaborazione istituzionale
Ne ha parlato presidente del mutamento del quadro internazionale
L'aggressione della federazione russa l'Ucraina ha creato una irresponsabile e pericolosa frattura nelle relazioni internazionali
In queste sale al Quirinale per settembre il ventuno appena cinque mesi prima dell'aggressione russa l'Ucraina
Il presidente La Repubblica di Finlandia Nini sto avanza la proposta di una nuova Conferenza di Helsinki a cinquant'anni da quella sulla pace la convivenza in Europa e nel novecentosettantatré lo faceva nella veste di un Paese neutrale
Da sempre neutrale e che intendeva continuare a svolgere questo ruolo questo ruolo di raccordo adesso ha chiesto ottenuto entrava nella NATO
Questo caso esprime con chiarezza quanto sia mutato lo scenario in Europa
Risulta cresciuta
L'esigenza di adoperarsi per definire realizzare più efficace assetto del multilateralismo
Necessario peraltro da tempo per effetto dei profondi mutamenti nel mondo
Questo è progressivamente molto cambiato
Termina novecentoquarantacinque a oggi
Basta guardare la carta geografica l'Africa o dell'Asia
Al momento della nascita dell'ONU
Guarda la curva della crescita delle economie tanti Paesi in ogni continente a dislocazione
Oggi della produzione di beni
E di capacità finanziaria del mondo
Profondamente e sempre più diversa dalla sua articolazione
Per comprendere che tutto questo richiede per quanto difficile con le tensioni presenti non architetture nella comunità internazionale
Ne siamo sollecitati ancora una volta dal colpo di Stato gli errori un altro in un altro Paese sub sahariano
In una regione che insieme ad alcuni gravi ricevuti Telese attiva dell'ONU vede l'inquietante diffusa presenza della compagnia Wagner
Queste ovvie ebbe note considerazione sono tutt'altro che estraneo alla nostra condizione
Economica sociale politica ma la influenzano influenzeranno sempre di più
Richiedono quindi riflessioni politiche adeguate
Richiedono che si alzi lo sguardo si ampli l'orizzonte del confronto e delle iniziative
Vuole concludere
Ribadendo che la Costituzione settantacinque anni dalla sua entrata in vigore e la guida del nostro agire
Fissando principi
Valori e rinunziabile diritti inviolabili virtuose connessione Cologno europea e con la comunità internazionale
La Costituzione
è un patrimonio comune
Che si è arricchito nel tempo grazie una larga condivisione e l'architrave dell'ordinamento giuridico che sostiene il nostro modello sociale
E continua a indicare continua a indicare sempre obiettivi e un conseguente programma che trova progressiva attuazione nelle misure che Governo e Parlamento assumono nell'interesse generale auguri Ivone stat
Il presidente dell'Associazione stampa parlamentare alla presenza della signora Giorgia Baroncelli autrice del ventaglio dell'edizione due mila ventitré consegna il ventaglio al Presidente della Repubblica