Apertura della Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni

Cari amici Gentilini ospiti che rappresentate
Al massimo livello
Paesi amici dell'Italia
Per me come ministro degli esteri è un grande onore
Potervi accogliere nel palazzo della Farnesina che è il secondo più grande palazzo d'Italia dopo la reggia di Caserta è anche sede di una delle più importanti collezioni di arte
Contemporanea
è un grande piacere potervi accogliere per essere protagonisti di questa conferenza
Internazionale su sviluppo e migrazioni fortemente voluta dal Governo italiano dal presidente del Consiglio madre costruita insieme a tanti di voi
Perché le grandi iniziative possono essere tali soltanto se vengono costruite insieme e abbiamo lavorato direttamente con voi con i vostri ministri con i vostri governi per far sì che questa prima conferenza non fosse soltanto un incontro formale
Ma fosse un momento di confronto che potesse rappresentare un punto di svolta
In un'area così importante che è quella del Mediterraneo allargato dell'Africa e comprende il Medioriente ma che vede coinvolti
Tanti Paesi dell'area del Golfo ma che vede coinvolti tanti Paesi europei la commissione europea
Il consiglio europeo i grandi problemi che ci troviamo di fronte che non sono soltanto quelli migratori perché dobbiamo andare a risolvere la questione migratoria
Alla radice
Noi dobbiamo confrontarci sulla grande questione del cambiamento climatico sulla grande questione della lotta al terrorismo sulla grande questione delle malattie sulla grande questione dalla povertà sulla grande questione della rotta al terrorismo perché poi spesso i grandi trafficanti DS romani sono gli stessi che traffica menarmi e trafficano in droga ecco quindi abbiamo credo tutti quanti assieme la possibilità di adottare decisioni importanti Roma che la scelta del Presidente del Consiglio ma è anche la mia città
State vuole essere sempre un crocevia di dialogo di confronto
Tra popoli che vogliono costruire insieme una nuova stagione
Noi non vogliamo che il Mediterraneo sia un cimitero di persone che lasciano le loro abitazioni vogliamo invece che il Mediterraneo
Come anche il Mediterraneo allargato che arriva fino all'indo Pacifico possa essere un mare di pace un mare di progresso un mare di commerci che possa portare brevemente beneficio a tutte le nostre relazioni a tutti i nostri Popoli Roma sarà sede
Da domani anche ad un importante vertice dalla FAO dedicata alla sicurezza alimentare anch'tra grande questione che ex solitamente collegata anche al nostro vertice di oggi non ci auguriamo che si possono anche trovare un accordo tra la Russia e l'Ucraina per permettere il passaggio di navi destinata a portare cereali nel continente africano poi ci sarà a Roma all'inizio di novembre un grande vertice Italia Africa quindi noi vogliamo far sì che tutti questi incontri ma quello di oggi è di fondamentale importanza per l'autorevolezza
Dei leader che siedono questo tavolo possa essere veramente foriero di risultati positivi l'inizio di una nuova stagione ecco con questo spirito di amicizia di fraternità
Noi vi accogliamo con enorme piacere del nostro Paese che vuole sempre più essere protagonista di pace l'instabilità di sicurezza in tutta l'area mediterranea in tutta l'Africa
Nell'indo Pacifico insomma nel mondo intero grazie ancora per aver ha colto il nostro invito e per questo lascio subito la parola al Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana Giorgia Meloni prego
Cari amici
Un grande onore
Per il governo italiano per me accogliervi a Roma
Per questa conferenza dedicata allo sviluppo e alle migrazioni voglio ovviamente ringraziare il ministro Tajani il ministero degli Esteri voglio salutare la delegazione del governo italiano che è presente qui oggi c'è anche la presenza del vicepremier Matteo Salvini al ministro degli Interni
Ma devo ringraziare soprattutto voi
Uno a uno per aver accettato l'invito del governo italiano prenderà fa a parte a questa iniziativa che io spero possa essere la prima di molte altre iniziative
Il fatto che attorno a questo tavolo siedano i massimi rappresentanti di oltre venti Stati
Molti a livello di capi di Stato e di governo e che ci siano diverse organizzazioni
Internazionali dimostra un solo l'amicizia che intercorre tra le nostre nazioni dimostra soprattutto la consapevolezza che ciascuno di noia che per affrontare efficacemente le grandi sfide che abbiamo di fronte
E fondamentale che siamo capaci lavorare insieme
Io credo che sia la prima volta che in tema di migrazioni e sviluppo
Si incontrino gli attori che sono intorno a questo tavolo
Gli Stati europei del Mediterraneo di primo approdo delle rotte migratorie gli Stati del Maghreb diversi stati del Sahel
Africani mediorientali di origine e transito dei flussi paesi del golfo insieme a questi come dicevo le principali organizzazioni internazionali massimi rappresentanti dell'Unione Europea l'Unione africana
Un'iniziativa che unica nel suo genere è un'iniziativa per nella quale personalmente
Credo fortemente questo non vuole essere un format chiuso
Anzi noi lo consideriamo l'inizio di un percorso un percorso che ci piace chiamare processo di Roma
Che deve rafforzare sempre di più il dialogo tra nuovi ma anche essere aperto ad altri contributi
Su una cosa voglio essere chiara
Quello che noi inauguriamo oggi e soprattutto un dialogo tra pari
Basato sul reciproco rispetto
Perché quello tra Europa e Mediterraneo allargato non può essere un rapporto diciamo così competitivo addirittura conflittuale
Cioè non può essere non deve essere un rapporto fatto di interesse contrapposti da mediare perché i nostri interessi alla prova dei fatti
Sono molto più convergenti di quanto noi stessi troppo noi stessi a volte riconosciamo
Così in quel rapporto io vedo soprattutto grandissime opportunità
Che sono opportunità comune
E che possono però essere esplorate pieni pienamente solamente partendo da un rapporto va basato sulla lealtà e sulla franchezza
Allora voglio essere io e la prima essere Franca so
Che per molti di voi in passato
L'Europa non ha sempre considerato come propri i problemi del resto del mondo
E che più in generale l'Occidente a a volte dato l'impressione di Al di essere più attento a dare lezioni piuttosto che a dare una mano
E probabilmente anche questa diffidenza che poi ha reso difficile a volte andare avanti nella soluzione di dossier che erano strategici
Ma sicuramente è stato così per quello che riguarda il dossier migratorio
Noi abbiamo spesso approcciato la questione delle migrazioni e più specificamente l'emigrazione
Non governata dell'immigrazione illegale come un tema che contrapponeva
Le i paesi di partenza e di transito da una parte i paesi di approdo dall'altro
E invece non è così
Perché l'immigrazione illegale di massa danneggia tutti
Danneggia ciascuno di noi
Nessuno ne trae vantaggio se non le organizzazioni criminali che si arricchiscono sulla pelle
Dei più deboli dei più fragili
E che poi utilizzano la loro forza anche contro gli Stati condizionandone le istituzioni mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini l'economia la stabilità politica l'equilibrio democratico
E prima ancora degli stati tutto questo riguarda le persone
Perché al centro dei flussi migratori ci sono soprattutto loro
Le persone vite speranze
Paure sofferenza
Usati fruttati da organizzazioni criminali che servono solamente la logica del profitto
E ognuno di noi ha negli occhi e nei propri ricordi la morte
Di chi non è riuscito a superare viaggi della speranza la disperazione dei sopravvissuti che hanno perso le persone care
E allora è nostro dovere occuparci ovviamente dei nostri Stati ma è nostro dovere anche occuparci del destino di queste persone
Ecco perché io penso che dobbiamo iniziare insieme un percorso di dialogo che per ottenere portarci a centrare obiettivi concreti
E allora io provo in apertura di questa conferenza a suggerire qualche punto specifico di discussione rimanendo ovviamente attenti a quelli che dovreste suggerire che dovesse suggerire voi di aggiungere durante il dibattito
Primo contrasto all'immigrazione illegale
Secondo governo di flussi legali di immigrazione
Perso sostegno ai profughi e ai rifugiati e soprattutto la cosa più importante di tutte
Perché altrimenti tutto quello che facciamo sarà insufficiente una cooperazione ad ampio raggio per sostenere lo sviluppo in Africa
E più in generale nei paesi di provenienza
Delle delle rotte dei migranti affrontandoli Radice le cause profonde delle grandi migrazioni
Riguardo al tema del contrasto all'immigrazione illegale io penso che la nostra priorità dovrebbe essere quella di rafforzare la collaborazione operativa
Tra le nostre forze di polizia le autorità giudiziarie dei differenti stati l'impegno a per seguire i trafficanti gli esseri umani di aggiornare le legislazioni quando fossero carente così che il lavoro fatto da una nazione non venga poi reso vano da una dimensione delle reti di trafficanti che ormai estremamente estesa l'Italia già ammette ad esempio a disposizione di quegli Stati che intendono usufruirne l'esperienza e la professionalità dei propri magistrati dei propri funzionari di polizia per attività di formazione e per suggerimenti
In tema di norme necessarie lo abbiamo fatto in in passato con i Paesi di provenienza e transito siamo ovviamente ancora più disponibili oggi
Accanto a questo io penso che occorra ragionare di come insieme
Possiamo a occuparci di quelle che sono le principali armi che vengono usate
Per questo commercio che sono le imbarcazioni delle reti di trafficanti che sono sempre più inadeguate
A compiere le traversate per le quali i trafficanti si fanno pagare migliaia di dollari
Disinteressandosi del fatto che in molti casi
Quelle imbarcazioni si ribalterà hanno provocheranno la morte di chi è salito a bordo perché a quel punto chi è salito a bordo avrà già pagato
E poi io credo sia fondamentale la cooperazione per colpire il cuore di queste macchine che sono le reti finanziarie da questo punto di vista credo e propongo che sarebbe utile un coordinamento tra le nostre strutture di intelligenza
Perché noi parliamo sempre degli scafisti ma lo scafista è l'ultimo anello
Di una catena sempre più lunga in queste organizzazioni
E poi è importante lavorare in termini di cooperazione per migliorare
I centri presenze presenti nei Paesi di origine e di transito una migliore gestione degli strumenti di rimpatrio soprattutto per quello che riguarda gli strumenti volontari
E punto secondo combattere l'immigrazione illegale combattere le redini trafficanti ci consente soprattutto di offrire nuove opportunità di migrazione legale
Noi dobbiamo interrogarci su come possiamo cogliere i i frutti positivi delle migrazioni
E questo è possibile soltanto una cessione fondata sulla cooperazione tra tra di noi
L'Italia e l'Europa hanno bisogno di immigrazione per questo noi non possiamo continuare a dare il segnale che verrà premiato chi entra illegalmente a discapito di chi vorrebbe farlo legalmente
Come non possiamo dare il segnale che da una parte siamo aperti a fare entrare molte persone ma dall'altra non ci occupiamo del destino che quelle persone avranno quando si ritroveranno sulle nostre nazioni nelle nostre nazioni perché quella non è solidarietà
Il governo che presiedo ha già dato da questo punto di vista un forte segnale noi abbiamo programmato un decreto flussi per la prima volta
Triennale
Aumentando le quote rispetto al passato di ingressi legali immaginando quote privilegiate per gli stati che collaborano per fermare la Rete di partenze illegali e con ingressi fuoriquota aggiuntivi per i lavoratori che seguono percorsi di formazione
Prima di partire il modello che cerchiamo di promuovere anche in Europa un modello sul quale ovviamente è fondamentale la collaborazione anche vostro
Il terzo punto il sostegno profughi e rifugiati che è un dovere al quale nessuno può sottrarsi nel pieno rispetto del diritto internazionale
Chi fugge dalle guerre rifugio al terrorismo dalla fame dalle catastrofi naturali ha il diritto di mettersi in salvo
Anche quando questo comporta attraversare i propri confini
Però anche su questo serve diciamo così chiarezza
Perché questo diritto non può comportare automaticamente la possibilità di
Essere accolti ovunque nel mondo il peso maggiore inevitabilmente tende a ricadere
Sulle nazioni che sono confinanti quello che accade ad esempio alla Turchia primo Stato al mondo per numero di profughi Accolti sul proprio territorio e quello che oggi accade ad esempio la Polonia in tema
Di aiuto a ai profughi del conflitto del conflitto ucraino
E allora il primo impegno qui non può che essere potenziare il sostegno non solo economico
Per quegli Stati che si ritrovano a fare carico di grandi flussi di rifugiati
Che è un dovere di solidarietà certamente ma è anche il modo migliore per evitare ulteriori situazioni di instabilità
E poi accanto a questo ovviamente il potenziamento dei corridoi umanitari legali sicuri anche verso Stati più lontani come appunto l'Europa anche sotto questo aspetto l'Italia e in prima fila nel contesto europeo
E ho lasciato per ultimo dichiarando a monte che era però il punto più importante
La quarta questione quella senza la quale come dicevo ogni altro scorcio che facciamo sarà
Inevitabilmente vano
E il quarto punto la collaborazione ad ampio raggio per sostenere lo sviluppo in Africa
E in generale nei Paesi di provenienza dei migranti affrontando alla radice le cause profonde che stanno alla base delle grandi migrazioni
In un'epoca cioè nella quale si presta molta attenzione al diritto
A migrare noi non stiamo prestando sufficiente attenzione al diritto Annoni dover emigra
A non dover scappare dalle proprie case a non dover abbandonare la propria terra non dover lasciare i propri familiari in cerca di una vita migliore
Noi italiani siamo
Oggi terra di immigrazione ma siamo stati terra di emigrazione
Diversi
Anni fa
E conosciamo molto bene le storie difficili Didier abbandona le proprie terre i propri cari in cerca di condizioni migliori
E sappiamo bene anche che l'emigrazione comporta un grande costo economico oltre umano per oltre che umano per la nazione che la vive
Perché molto spesso quella nazione si priva delle migliori energie che ha si priva dei suoi giovani
Magari dopo aver sostenuto il costo della loro crescita della loro formazione
Per questo in un'ottica di parte variato a vantaggio reciproco io credo che il primo obiettivo di questa conferenza debba essere quello di lanciare iniziative e progetti di sviluppo per la Regione del Mediterraneo allargato dell'Africa subsahariana
Attraverso la pianificazione la realizzazione congiunta di iniziative Progetti
Che dal mio punto di vista dovrebbero concentrarsi prevalentemente su ciò che è strutturale
E quindi su
Sei settori principali che individuo personalmente ma anche qui sono assolutamente in attesa di ascoltare il vostro contributo agricoltura
Energia infrastrutture educazione formazione sanità acqua ICE
Per questo l'obiettivo dei nostri lavori deve essere anche
Il reperimento delle risorse necessarie per realizzare queste iniziative di sviluppo
Coinvolgendo non solo gli Stati e le organizzazioni internazionali ma anche valorizzando le iniziative private
E imprenditoriali
Il piacere beh cioè che ci dessimo l'obiettivo anche di medio termine di un fondo per lo sviluppo
Che però preveda una fondamentale novità
E cioè che la sua gestione come utilizzarlo
Si decida Attraverso
I Paesi il contributo fondamentale dei paesi che ne utilizzeranno le risorse
L'Italia nella sola cooperazione allo sviluppo è già impegnata
Per poco meno di un miliardo di euro in Africa a queste risorse si sommeranno quelle a favore del clima tre miliardi nei prossimi anni e le molte iniziative delle nostre grandi e medie imprese e la nostra parte in un complesso molto più ampio di risorse che possiamo attivare
E siamo ovviamente pronti a fare ancora di più in un'ottica di partenariato strategico
Ma il partenariato anche su questo voglio essere Franca deve essere paritario
Non predatorio multidimensionale di lungo periodo deve essere fondato sul rispetto e non su un approccio paternalistico degli uni sugli altri sulla solidarietà
Sul rispetto da la sovranità di ciascuno dei sulla condivisione di responsabilità sulla tutela della legalità perché questo è l'unico modo serio di rafforzare il nostro legame
Di fidarci
L'uno dell'altro sempre di più e di favorire lo sviluppo e la prosperità dei nostri popoli
Queste sono le ragioni e concludo che muovono questo appuntamento
E sono certa che la discussione che
Ci accingiamo ad avviare in questa sessione in quella successiva che coinvolge anche le organizzazioni e le istituzioni finanziarie internazionali CIN direzione ci indirizza era verso approdi ambiziosi e condivisi
Quindi vi ringrazio ancora una volta di cuore per essere qui vi ringrazio per il contributo che porterete dichiaro ufficialmente aperti i nostri lavori grazie
No devono avere ortive indolore tenuto presente Fenicia
Caio essa ieri cui ha Beers pericolose lei esce esce
Quei presidenza Jerzy Frugoni Baia award for mie Pinzi che West End to
Amman
En Agos quei tempi introni su Juan questore stare thinking o forse in disco en France Prisco esigenza io trovo
Aiutare il male col calibro
Alta voce AV io lei come Gianni avanti assodato di attrici succo di Ouattara dire
Alla oppure come alle ore infine apertissima
All'arrivo ha dubbi ha uguali ma
Le nato a Roma firma un one tappa uguale a pressione Howard affiora
Il ma sette seria
Quota uno show bisnonna Assirm lasciai del cantiere le sale da Giorgia Meloni
All'attivo la tartaruga la l'ottavo affida per l'ex diciannove
L'elmo Badara tettuccio sì
Le il bar si tratta di Cerbaia
Quel pur
Vada tardive da ora i guanti assicura
Le hanno avute la mia oggi vive nel multimedia un guarda c'è attuerà virgola era
La Bbc fatte nei ruoli Farida
Guarda di Washington tetti tratti attenuti Funai
Va data caduta Flou nasce l'attuale Barrow affida nel andrà parlando ad artisti a firma ha rubato scendano risulta a Huambo Vattimo Fou ad attività di carattere fear del Buffalo Aupa brillante forte
Taceva per covare buffi guglie marca
Guarda c'è un'altra manovra che ha fatto il ma utili quelle marca
Guadagniamo di attuazione a Murru allarga faro dal salate Safarova veda urea pari circa Delogu
Meno a lungo sì guardia sì Whampoa
Caratteri diceva
Tenuto conto del Molo via
Nella scena trattrice hai ricevuto
Basta una canotta Piaia
Carriera perché Palin UAL mantiene era Turris
Guardi la buca le accertato canal Samarani fatta uguale e ritarda dal un samba e attuata pensavamo
Cannatelli sono
Peter che alcuni ne nasce l'analisi e le alici Arnoux
O al Salterio un
Con fu fluo alta esatto ménage nudi e lasciarla
A lei sa cavi elettrici ora
Per gli attici annua Cassis e anarchici attori delle diceva agli atti il sabato fatta Pio per le a spirali quando sono morti
O assassinio o come Guana più rumore
Al Natta ama ma comunque baccalà usciamo e molti ettari
Se ha ricevuto Bta
Bellona telefono sia
Sì si è detto fissa
Solo nei campi estivi in manette per Dini
Le maniche sono al chi lo felpato Bruni
Non so russa don Lamanna
Solo nel patto fissa
Lo stesso non è tutto non è tuo figlio non altro figlio riposa bene non è il tuo
Devo dire questo poeta no
Sono i nostri figli sono i nostri e non essi e non siamo figli di una umanità perduta come ha detto questo poeta italiano
Come ha detto al taglio sale nel suo libro
Famoso la stagioni e del migrazioni verso nord ha detto io non sono la pietra che viene gettata in acqua
Ma io sono il seme
Che viene messo nella terra
I nostri sistemi i nostri fiori
E i nostri giovani migliore dei nostri giovani si recano verso i Paesi del Nord
E tante volte non non trovano fortuna
E non vengono trattati ugualmente le alla gente che vive in questi Paesi i medici ingegneri
Queste persone vanno nei Paesi del Nord
E qui c'è un una risorsa umana
Molto importante co.co.co. ma possiamo dire quanto fu Bardelle un medico che lavora in rianimazione che ha ha spazzato diec'anni quindic'anni questa persona veramente non ha valore
Cerchiamo di
Seminare i nostri campi
Cerchiamo di far tacere le armi
I fucili
I cannoni
Il rumore del del del dell'esplosivo ogni lo sentiamo l'avevo sempre sentito in tanti Paesi africani da quando hanno ottenuto l'indipendenza sino a oggi il costo di un solo missile è sufficiente
Per far per lottare contro la fame controlla la povertà per quanto riguarda decine di persone o migliaia di persone nel nostro continente e noi siamo molto orgogliosi di appartenere a questo continente africano
Da dove arrivano tutti questi soldi per comprare armi
E non ci sono non c'è il denaro per seminare il ENEL per seminare la sicurezza e per seminare la pace
Il dovere
Ci chiede oggi
Chiede all'uno soprattutto
E stavo rare un fondo monetario internazionale come ha appena detto la signora Meloni
Un fondo internazionale nuovo possa essere finanziato
Dai
Dai crediti dopo che vengono cancellati dà i soldi rubati
Per
Gettare la base per Romolo nuovo sistema umano
Creare la speranza il benessere a favore di tutti
Non avremo la stabilità
Se non c'è giustizia e se non cerchiamo il TIR trovare una soluzione per le cause
Dietro questa ingiustizia non avremo
La pace e la sicurezza
Di fronte a a questi cadaveri chiediamo davanti a noi
Perché la la speranza non può nascere dai paesi dalle case di persone morte delle famiglie delle persone e morte purtroppo ci sono tante organizzazioni che hanno i testi allo Statuto loro statuto parla del loro ruolo umanitario però questa orchestrazione purtroppo non hanno fatto nulla
E si sono accontentate a fare delle dichiarazioni
Che non hanno nessun sul valore
Di fronte a questa questa migrazione abbiamo visto qualche anno fa delle reti di trafficanti di esseri umani dei trafficanti di organi di essere umani
Hanno e sono arrivati al teste terzo posto nel guadagnò dopo il traffico delle armi e della di stupefacenti questa questo crimine organizzato
Porta profitti a queste organizzazioni e PD centocinquanta miliardi di dollari
I guadagni annui
M. mettono a rischio la vita di circa venticinque milioni di persone nel mondo donne uomini bambini sfruttamento sessuale la schiavitù
La schiavitù
Che ha oggi una assume oggi una forma nuova
Non può andare avanti così l'umanità può forse accettare alla luce della dichiarazione universale dei diritti umani gli accordi internazionali nazionali ebbene possiamo ritornare a vivere questa nuova forma di schiavitù
La Tunisia che ha cancellato la schiavitù dal dall'anno mille ottocentoquarantasette
E tanti altri sia hanno trovato ispirazione hanno cancellato anche la schiavitù è bene la Tunisia non può mai accettare e questa nuova forma di schiavitù
Pertanto noi tutti
Dobbiamo far fronte
Questo fenomeno non possiamo neanche accettare di essere un passaggio delle persone che vivono nell'illegalità e nelle nostre guardie costiere proteggeranno le nostre coste il popolo tunisino
Ha dato delle elezioni al al ai popoli per quanto riguarda i valori umani
Diversamente da quanto viene diffuso viene detto per quanto riguarda le ordinazioni criminali il trafficante di esseri umani signore e signori
Vorrei leggere una frase i francesi
Che ho scritto ieri
Emerico durante il volo
Sì
Quando si tratta di diritti umani esce la lettera h assistiti si scrive in maiuscolo in francese
Pare che questa assenza lettera
Finisce sul venga scritta
In minuscola quando si tratta dei paesi del Sud del pianeta su
Ebbene con questa stessa lettera assenze francese Hui italiana scriviamo la grande storia
Non manchiamo l'appuntamento sarà grande storia
E lasciamo da parte
Sì
Eventi secondari che ci ci faranno corre il rischio di non essere presenti all'appuntamento citarli
Cerchiamo e insieme nel creare un futuro per l'umanità della pace di alla e le sue benedizioni siano con voi
Finché una macchia
Grazie
Adesso cedo la parola
A sua eccellenza Mohamed usciti Aquaniene
Il presidente della Mauritania
E ci siamo conosciuti al Cairo alla Coop ventisette
E gli sono grato per la sua presenza qui a Roma e di nuovo evidenziando ricevimenti rapporti che esistono tra i nostri Paesi
Prego signor Presidente
Eccellenza signor presidente del consiglio dei ministri
Signor presidente della gli Emirati Arabi Uniti
Signori Presidenti capi di Stato e di governo signore e signori
Vorrei innanzitutto ringraziare
Calorosa mente la signora Giorgia Meloni presidente del consiglio dei ministri italiano così come tutti
I partecipanti a questa felice iniziativa che ci offre oggi la possibilità di avere uno scambio in merito alla mobilità alla gestione dei flussi migratori all'impatto che questi hanno sullo sviluppo
Proprio lo scopo
Su
Di adottare una migliore ottica
Per la questione delle migrazioni esiti coglierne tutti i rapporti con lo sviluppo
La posta in gioco della Pramarn problematica della migrazione dello sviluppo
Fino a una portata mondiale poiché le migrazioni hanno conseguenze
Eterogenee su tutti i paesi che si tratti di emigrazione di origini di transito o di destinazione e a prescindere dal livello di sviluppo
Parlo del livello di sviluppo di questi Paesi
Accanto alle migrazioni irregolari
Che hanno conseguenze
Sì positive sullo sviluppo
Nei paesi di origine di destinazione
Via l'immigrazione il regolare
Che spesso dal luogo a situazioni umanitarie drammatiche legate all'altra parte traffico di esseri umani
A scapito della vita e della dignità umana la Mauritania paese d'origine di transito di destinazione
Il deve far fronte come tutti gli altri Paesi
Alle molteplici sfide poste dalle migrazioni la Mauritania accoglie sul proprio territorio circa
Cento mila rifugiati
Del Mali ai quali chi viene ad aggiungersi una popolazione importante gli immigrati di varie popolazioni di varie nazionalità che esercitano sul nostro Paese
Una grossa pressione essenzialmente di origine economico sociologico
E a livello di sicurezza inoltre in quanto Paese di transito all'ammalato scusami a far fronte a un'ondata di immigrazione clandestina diretta in Europa attraverso la Spagna
La Mauritania tentar di limitare questo andate in intensificando la sorveglianza e controllo delle proprie frontiere rafforzando i propri servizi di polizia e guarda costieri
Conosce sia in termini di effettivi di in equipaggiamento di formazione
In questi casi possiamo contare sull'appoggio dei nostri cioè
Partner che meriterebbe di essere consolidato ma la Mauritania conosce neanche un'ondata di emigrazione fra le giovani generazioni di fronte a questo fenomeno
La Mauritania cerca di lottare contro la disoccupazione l'esclusione la povertà
Attraverso la creazione di reti sociali importanti attraverso il rafforzamento della protezione sociale adattativa e grazie a programmi di lotta contro la povertà con a favore della crescita economica della formazione professionale e delle prospettive occupazionali per i giovani tutte queste strategie questi programmi necessitano di importanti risorse finanziarie
In Mauritania siamo pienamente consapevoli che la soluzione
Spesso sostenibile al problema della migrazione dipende da una responsabilità collettiva e quindi se la migliore risposta per questa sfida
Sfida comune
A tutti i governi
La migliore risposta dicevo passa necessariamente attraverso un approccio comune l'elaborazione di soluzioni globali concertate e attuate collettivamente
Dovremmo ma ma adottare
Politiche di sviluppo pertinenti politiche di lotta contro la povertà e di consolidamento della resilienza delle popolazioni
L'aspetto di sicurezza relativo al controllo dei flussi da solo non può rappresentare una sostituzione sostenibile ai problemi complessi
Legati alla migrazione
Infatti
I flussi migratori traducono oggi il nostro ritardo nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile brillerà quindi con urgenza
Prendere in considerazione in uno spirito di solidarietà attiva la questione delle che cambiamenti climatici
Della povertà
E dell'esclusione
Prestando un'attenzione particolare
Ai casi dei pesi dei paesi e delle regioni che sono sic confrontate a situazioni economiche politiche critiche in
Per poterli meglio accompagnare
Le risoluzioni che verranno prese in quest'ambito dovranno essere accompagnata da una strategia efficace per la mobilizzazione rapida di risorse finanziarie necessarie allora attuazione
Vi ringrazio
Nautica non oltrepassa fu onore di dare la parola adesso Amal
Presidente
Del consiglio presidenziale della Libia devo essere lei bianco non voglio non ho bisogno di ricordare di quanto sia importante la Libia nel in questo processo e veramente o apprezzato moltissimi
Chiedere al
Deve al sua eccellenza del beva lieto e lasciare anche la parola al presidente Nenni farei ringraziare nella primo ministro Giorgia Meloni
Si tratta
Signor presidente Belloni
Signori Capi di Stato rappresentanti dell'orchestrazione internazionali
Crampi delegazioni inizio e negoziando la signora Meloni per orca aver organizzato quest'incontro la ringrazio per l'invito a partecipare signore e signori la responsabilità comune dei nostri paesi delle nostre società
Ha fatto sì che il passato e oggi ci siamo incontrati e ci incontriamo per parlare di questa tematica che ormai una fonte di preoccupazione che incide negativamente tra i Paesi delle due sponde tra l'unione europea all'Unione africana e le nostre politiche sono ormai assillati dai dubbi circoscrizioni preoccupazioni a causa del immigrazione clandestina liso cause i suoi risultati
Nelle ultime due decadi abbiamo tenuto tantissime incontri di altissimo livello a livello ministeriale per l'Unione Europea l'Unione africana ci siamo incontrati in vertici regolari tra le due o unioni
Con
Con una serie di dichiarazioni congiunte discorsi e prese di posizioni pubbliche di cui il processo di Tripoli processo di Rabat e i processo di Khartoum
Con la dichiarazione di un piano di lavoro ma
Rimaneva necessità la Deneuve tenere un incontro di questo tipo
Che
Lancia il processo di Roma che intende
Trovare un consenso di noi tutti per superare le divergenze del passato
Tra cui soprattutto la montata attuazione di quanto è stato concordato da quando l'immigrazione clandestina
Trascura di Terranera diventata un Paese di preoccupazione per Paesi terzi ITO i paesi di destinazione pertanto è ormai necessario unire tutti lei di le decisioni passate
Sulla base di un partenariato di una politica equilibrata
Di concentrarci per
Ragionare sulle radici vere del problema del susseguirsi di ondate di emigrazioni quelle cause note
Che sono la povertà l'incapacità di ottenere i servizi di base l'assenza di orizzonti economici nel Paesi a causa delle a manca della mancanza di finanziamenti che hanno provocato scontri interni regionali che hanno provocato sfollamento
Emigrazione senza parlare
Del sperpero delle risorse dei paesi che costringono i cittadini a emigrare a causa del delli circostanze interne dure
Che spingono sempre più africani a scorre la loro vita grandi pericoli
A causa del cambiamento climatico che a ridotto ulteriormente l'opportunità lavorative
Hanno azzerato addirittura alcuni possibilità di lavoro queste situazioni
A causa di condizioni difficili spingono
Agli africani a diventare delle vittime di e bande di trafficanti
Che li portano ad affrontare la morte affrontando le sabbie del deserto affrontando le onde del mare questa è una tragedia umana che si ripete gente che perde la vita
Lungo i sentieri del deserto e nel mare a parte il loro sfruttamento da parte di i gruppi criminosi e orchestrazioni criminali transfrontaliere
I paesi di transito ormai subiscono la violenza da parte di questi operazioni criminali che sono presenti in Libia e la lotta contro queste organizzazioni ci costa danaro di vite umane signore e signori
E gli africani sono costretti
A
Cercare latita il sogno di una vita migliore altrove
Ve venti cercando di emigrare verso l'Europa e questo ci costringe considerare il migrazione clandestina come un fenomeno mondiale
E le trattative in corso devono rappresentare un'opportunità per trovare una soluzione
La Libia è un Paese che subisce
I problemi della
Criminalità organizzata essendo un Paese di transito a causa della sua profondità Mandel al continente africano a causa delle sue frontiere sud
Attraversati dai gruppi criminali a causa dell'estensione delle sue coste
Ormai l'approccio securitaria da solo
è ormai chiaro Lolli basta
Perché questo filone si accompagna a fenomeni criminali
Che non possono più essere
E combattuti
Dunque dobbiamo ragionare puntando l'attenzione sulle radici profonde e cioè fare sviluppo
Rafforzare i Paesi e di transito per affrontare questo fenomeno attraverso aiuta il il loro aiuto a far prevalere la loro sovranità nazionale
Accenno
Ai costi che subisce la Libia per offrire i servizi controllare i numeri crescenti di migranti dal confine meridionale
E mentre aspettano l'opportunità per poter attraversare il mare
Siamo pronti a collaborare in ogni forma fattiva per mettere un termine alla sofferenza e dei migranti
E questo lo abbiamo fatto nonostante i tempi difficili che le Libia ha vissuto il governo di unità nazionale ha cercato di gestire al meglio attraverso le sue strutture
Attraverso il suo consiglio di presidenza
Attraverso il e i comitati appositi
Per lottare nel contempo contro i fenomeni criminali lungo le nostre coste
E questo nell'ambito di sforzi regionali coi Paesi vicini
Per tutelare
I nostri confini
Sì amo interessati
No
Collaborare perché siamo un Paese di transito siamo in paese membro dell'unione africana
E intendiamo lavorare con l'Unione per il progresso del continente africano per superare le crisi
Congenite e le crisi nascenti
Abbiamo delle risorse naturali e norme abbiamo grandi potenziali umani con l'aiuto dei vicini europei
Che sono i nostri partendo dalla civiltà nella sua storia attraverso il Mediterraneo possiamo sì
Armarci di una volontà comune per superare questo problema
Nell'ambito di un rispetto reciproco della sovranità nazionali
E il rispetto delle leggi nazionali in consultazioni e continua
E attraverso una collaborazione bilaterale regionale continentali concludo
Esprimendo il nostro intento a collaborare con ogni sforzo fattivo e serio per aiutare i Paesi d'origine e di transito
Per lottare contro l'immigrazione e la criminalità che l'accompagnano
E salvaguardare le vittime di questo fenomeno
Per e
Dedicare dei numeri programmati di emigranti legali secondo le necessità dei Paesi di destinazione
Molti migranti sono intrappola in Libia sono vittime essere ostaggi delle organizzazioni criminali che operano dal di fuori della Libia
Che operano in Libia operano in modo transnazionali
Violando i diritti umani
Mentre Libia e intenta a rispettare i diritti di questi i cittadini
Stiamo cercando di mobilitare le nostre forze di sicurezza affinché svolgano il loro dovere né in modo eccelso
Nel rispetto dei diritti umani nel rispetto del dignità umana per aiutare a rispettare ai ferri loro a rispettare le nostre leggi
Affinché possiamo in un secondo tempo aiutarli a r permanere nei loro Paesi
E cedo la parola nel presidente deriva per passare in rassegna le iniziative del governo libico per andare in questa medesima direzione grazie per il paziente ascolto
Buongiorno
Le sue già
Microfono
Signor capi di Stato signor capi di governo signori ministri signora presidente della Commissione europea
Signore
Presidente della Commissione dell'Unione africana egregio pubblico
Vi porto un saluto nonostante questo caldo atroce qui a Roma
Mentre ci incontriamo qui oggi
In questo clima di benessere di Confort abbiamo tutto quello che
Vorremmo e lo vediamo davanti ai nostri occhi c'è un altro essere umano che sta cercando di sopravvivere affronta delle condizioni di vita molto
Difficili
Subisce il che il caldo rovente sotto soglia rovente bene questo è lì l'immigrato che sta cercando di lottare contro la morte e lo fa da solo a volte lo fa con la propri moglie ai propri figli
E quello che ci fa veramente soffrire quando vediamo un immigrato che sta cercando di dire lottare contro la morte eco insieme a un bambino una bambina
Affronta la fame e la sete di questa quella cosa con immagini che non possiamo risiedere
I nostri cuori piangono davanti queste immagini la vita è veramente molto dura
Quando vediamo le persone le persone deboli che patiscono tutte queste cose noi
A noi ci separano pochi giorni da quello che abbiamo visto sul confine occidentale della Libia
A Arpa interpellato la coscienza del mondo abbiamo visto veramente la situazione difficile che vivono dei profughi abbiamo visto la madre africana che si è arresa davanti alla morte di non deserto insieme a la figlia dopo che hanno è partito il caldo
Un caldo insopportabile
Non sappiamo chi è morta prima dell'altra
Poi cosa al al avrebbe o avrà detto l'una all'altra
Mentre e stava affrontando la morte prima di morire questa è la morte lenta signore e signori e la morte lenta da che affrontano immigrati
Vivono patiscono cioè la fame La sette il caldo e il clima nel deserto
E questi sono persone che veramente a non ambizioni eforo vorrebbero arrivare in Europa perché per loro l'Europa e un sogno
Questo sogno che per loro è qualcosa che li porta fuori dalla situazione di povertà che vivono nei loro Paesi africani oggi ci incontriamo in questo momento cruciale per vedere come possiamo mettere un quadro internazionale regionale per affrontare queste questioni di sviluppo di migrazioni signori signori
Oggi nostro per se Libia ci sono circa due milioni di immigrati di lavoratori stranieri e profughi africani asiatici e arabi nove mila duecento si trova nelle centri di al di accoglienza abbiamo tre aprile trentasette mila dei richiedenti asilo
Anche se non lo facciamo parte del laico del il territorio della corte internazionale per la tutela dei profughi
Liga apparati governativi hanno lavorato adesso che la per la rimpatrio volontario hanno collaborato con lo Yemen per aiutare questi
Persone a ritornare nei loro Paesi nel corso dell'anno due mila venti e due siamo riusciti a far ritornare più di undici mila di queste persone in venti ventuno dei loro Paesi grazie a Dio siamo riusciti a ridurre il numero e il numero delle degli sfollati interni questo dovuto alla guerra erano più di
In passato erano nove esce novecentocinque mila oggi siamo centocinque sono centocinque mila nel numero
Per gli sfollati sul territorio libico signore e signori consiglio presidenziale ha lanciato il progetto della riconciliazione nazionale che cosa c'hai dato molto nel processo di rimpatrio
Di
Questi di queste persone quelli che vivono al di fuori dei centri di accoglienza godono dei servizi gratuiti solisti si servizi
Per cui se sono forniti ai cittadini libici e non pagano le tasse il non non pagano per questi servizi e parliamo della corrente elettrica al servizio sanitario la la luce e così via
Quindi lo Stato prende cura del cittadino libico che anche di questi immigrati signori e signori fratelli miei oggi lavoriamo insieme alle obiezioni internazione del migrazioni in Libia nel quadro strategico
Che
Va dal due mila ventuno fino a due tre quattro per per affrontare questo dossier del dell'emigrazione d'arrivare a delle soluzioni durevoli e in questo ambito
L'organizzazione internazionale
In Libia
Stai dando sta aiutando questi anche alcuni progetti di sviluppo e insieme al governo di unità nazionale
In Libia
Il ministero della Difesa ha lanciato un'operazione militare contro e le reti del contrabbando del dei carburanti e traffico di essere umani è stato un
O una mostra contro queste persone questi criminali l'abbiamo fatto in collaborazione con le autorità giudiziarie e siamo riusciti grazie a Dio ad arrestare centinaia di persone
Coinvolte in questi questi crimini e qui vorrei salutare fare parlare del la collaborazione importato e col Governo italiano che ha dato il Governo ha dato l'incubo una priorità assoluta questo a questo dossier
La nostra visione oggi costoro vorrei ribadire per quanto riguarda era l'azione si basa su strette ai principi
Importanti esprimo dobbiamo creare un partenariato alla pari per quanto riguarda l'immigrazione clandestina
Lanciando dei meccanismi di collaborazione a livello regionale e internazionale tra le parti con coinvolte e non su base bilaterale soltanto due la nostra decisione
Va contro ogni tentativo di lasciare questi immigrati nei Paesi stabilire così emigrati nei paesi di transito perché questo va contro la nostra politica demografica la sicurezza sociale e la pace sociale perso deve Motta avere un approccio giusto non deve soltanto riguardare guarda riguardare la il mare doveva anche prendere in considerazione le prese di partenza tesi Paesi di transito paesi di destinazione per trovare una soluzione ecco qua infine vorrei ribadire il l'impegno del consiglio di presidenza e il governo di unità nazionale dirla o continuare a lavorare per rafforzare il ruolo dello dello Stato per aiutare le persone deboli di far ritornare la Libia al posto suo giusto nel quadro della geografico nella regione perché oggi
Dobbiamo dire che la la stabilità Libia e l'interesse del mondo intero della regione grazie a voi che la pace di Allah e le sua la sua pace sia con voi tutti
Anche quel macigno
Grazie al
Consentitemi adesso di discostarmi dall'ordine stabilito dal cerimoniale vorrei cede la parola alla Presidente l'ha come missione europea Ursula von der line so che dei re lasciarci in anticipo
Ma è molto importante ascoltare il suo contributo
E quindi la vorrei anche ringraziare
Vorrei ringraziare un sulla per il lavoro incessante che dedica questa tematica
Che ha portato poi alla firma del protocollo d'intesa tra la Tunisia l'Unione europea
Che noi riteniamo sia un modello
Anche per la collaborazione con altri paesi Ursula a te la parola
Grazie Giorgia
Illustri ospiti
Presidenti primi ministri eccellenze
Signore e signori
Ci uniamo qui a Roma con uno uditivo condiviso
Infatti non affrontiamo diverse sfide
Ma noi vogliamo e possiamo trasformare queste sfide l'opportunità non lo possiamo fare costruendo dei partiti Ariatti forti e duraturi
Tutti apparteniamo a una prigione comune
Noi siamo collegati attraverso il Mediterraneo e siamo collegati anche grazie alle Camere la storia dei viaggi del commercio
E anche dalla cooperazione tra nord sud est ovest del Mediterraneo e abbiamo visto che questo comunque non è sempre stata la norma e ne vogliamo cambiare questa situazione è questo il motivo per il quale ci riuniamo qui quest'oggi
Ovviamente ci incontrammo in un periodo molto particolare siamo tutti affrontando la drammatica realtà del cambiamento climatico
Tutti dobbiamo passare a nuove tecniche agricole e e di produzione di energia elettrica dobbiamo preparare per forza lavoro Perret i posti di lavoro del domani
E
Cambiamenti climatici rappresentano una sfida ma sono anche portatori di grandi opportunità e-mail contempo dobbiamo porre fine allo sfruttamento delle sofferenze umane da parte di reti criminali
Dobbiamo impedire nella tragica perdita di vite umane nel Mediterraneo tutti questi fattori richiedono un nuovo modo di pensare
E richiedono da parte nostra lo sviluppo di partenariati strategici e
Ogni comprensivi
Attraverso le coste del Mediterraneo nuovi partenariati strategici dal punto di vista economico sviluppo umano per il commercio gli investimenti la gestione delle migrazioni tutto questo basato sulla solidarietà la sovranità e le responsabilità condivise
I vantaggi reciproci sono lampanti basta pensare alla transizione l'energia pulita il clima
In Europa
Avendo posto fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili russi non siamo investendo ingenti somme di denaro dell'energia pulita per poi e dare corrente all'industria del domani produrremo non solo nel cielo pulita in Europa ma dobbiamo anche in importare comunque invece o pulita dall'estero
Produrre energia pulita elettricità pulita nell'Unione Europea costa dieci centesimi per kWh nella migliore delle ipotesi in Tunisia
Il costo potrebbe essere il addirittura due centesimi perché la Tunisia dispone delle risorse naturali necessarie il sole il vento e ne dispone in abbondanza quindi avrebbe un vantaggio competitivo molto rilevante
E questa è una situazione in cui tutti vincono
L'Europa ha un interesse nell'investire Natoli sia e la Tunisia ha un interesse nello sviluppare anche la capacità per quanto riguarda sia il consumo interno che le esportazioni di elettricità ma c'è ancora di più
Noi lavoreremo con la Tunisia per affrontare l'impatto del cambiamento climatico concentrandosi sulla gestione delle risorse idriche l'agricoltura sostenibile
E questo essenziale per adattarsi a un clima più secco
Illustri ospiti
Noi vogliamo che il nostro accordo con la Tunisia rappresenti un modello da emulare
Che rappresenti veramente un modello per il futuro per creare partenariati con altri paesi nella regione
Noi vogliamo adottare un approccio pragmatico basato su valori condivisi
E interessi condivisi
Vogliamo trovare soluzioni che siano adatte alle situazioni locali il primo campo potenziale per diciamo la cooperazione sono gli investimenti dell'energia pulita e questa regione del Mediterraneo a e immense ai territori dotati di sole vento in abbondanza
Voi avete il potenziale anche l'ambizione per diventare dei produttori passi CCD Energia elettricità in un mondo in cui si raggiunge e un neutralità dal punto di vista del carbonio abbiamo già creato un partenariato strategico con l'Egitto il Marocco per esempio è anche su scala più ampia
Noi abbiamo il nostro piano di investimenti che vale trecento miliardi di euro
Global gag quei il nome del programma non solo alle dimensioni giuste per fare la differenza ma definisce un uomo approccio per gestire i grandi progetti infrastrutturali investimenti europei si concentreranno sulla creazione di catene del valore locali filiere locali dopo che riaperta la collaborazione con le imprese con istituzioni finanziarie
E con investitori sia pubblici che privati
Non solo vogliamo costruire delle infrastrutture per la produzione di energia pulita vogliamo anche costruire ponti tra le due sponde del Mediterraneo
E questo mi porta alla seconda nuova opportunità di collaborazione che riguarda le persone i popoli
E le loro prospettive future
Formare la forza lavoro che le nuove economie emergenti detraibile quale nuove economie emergenti ama hanno bisogno un possiamo costruire un sistema più equilibrato in cui le persone si spostano imparano lavorano
Ed è con questo principio in mente che ne abbiamo sviluppato
E i partenariati per il talento
Questi i partenariati hanno proprio l'obiettivo di sviluppare nuove competenze e creare nuove opportunità di lavoro di formazione in particolare per i giovani
E questi giovani vogliono realizzare i loro sogni
E troppi troppi dei loro mettono le loro vite nelle mani di trafficanti
Senza scrupoli questo è diventato un modello di business molto remunerativo per la ferita da organizzata però questi criminali non possono mai garantire una nuova ripartenza
E il loro fanno leva proprio su questi sogni noi dobbiamo scardinare
Questo modello di business così cinico aprendo nuovi percorsi legali tra i nostri continenti e questo può creare un'alternativa sicura
Ai questi viaggi così pericolosi attraverso il Mediterraneo è questo il motivo per il quale a livello europeo
Noi stiamo lavorando per promuovere
I anche le ammissioni su base umanitaria
E nel contempo dobbiamo chiaramente contrastare maniera più efficaci trafficanti e dobbiamo unire le forze per smantellare il modello di business scodelle di questi criminali dobbiamo lavorare per sensibilizzare
L'opinione pubblica riguardo alle Bugie che vengono sparse e proferite da questi criminali
Illustri ospiti noi siamo pronti a lavorare con voi noi siamo pronti
Siamo pronti a creare degli accordi operativi che rafforzino la cooperazione tra le nostre forze dell'ordine autorità giudiziaria
E insieme ne possiamo collaborare per l'operazione in di ricerca e soccorso e rafforzare la gestione delle frontiere insieme possiamo e dobbiamo gestire la migrazione meglio
Garantendo tutele e protezioni a coloro che ne hanno bisogno che sia nei Paesi di transito i paesi di destinazione
Cercando di veramente intervenire alla radice
Collaborando al rimpatrio di coloro che non hanno diritto di rimanere e sostenendo il la loro reintegrò nel tessuto sociale del loro paese e per questo possiamo fare affidamento su un preziosissimo supporto e l'esperienza delle organizzazioni internazionali e le agenzie europee
Illustri ospiti cari leader il processo di Roma rappresenta un'opportunità per unire le forze
Rappresenta un nuovo consesso
Per capirci meglio vicendevolmente
Per identificare le esigenze gli interessi reciproci e per trovare soluzioni che essi hanno di beneficio per tutti grazie