"Per un'Europa unita e democratica, un Parlamento Europeo costituente" incontro con i candidati al Parlamento europeo del Collegio Nord-Ovest

Interverranno
Nel in base al plurale anche per quello che quindi e dire senz'altro che a quel punto non abbiamo moltissimo tempo
Intanto ringrazio tutti voi che siete venuti ringrazio montani che è venuta apposta da Pavia sostituire Granelli che per ragioni di lavoro non è in Italia e quindi non è potuto essere presente prestati saputo ieri sera quindi è stata una cosa
Ringraziamo a maggior ragione montani per queste ringrazia realmente tutti candidati ed esponenti delle forze politiche presenti che hanno accettato questi indizi
Per questo incontro si colloca in quello che è un filone una tradizione del Movimento federalista europeo da quando esistono elezione diretta a suffragio universale del Parlamento europeo cioè dal mille novecentosettantanove l'abbiamo sempre fatto non sempre promosso questi incontri con i candidati di tutte le forze politiche alle elezioni europee
Per stabilire un contatto continuare un contatto vedere un poco che impegna intendevano prendere dare dei suggerimenti dare dei consigli e poi soprattutto come è successo per tutti questi quindici anni ormai
Soprattutto rimanere in contatto rimanere a torso ai parlamentare una volta appunto che queste son diventati tali sono stati eletti per avere un rapporto di lavoro continuo costante con loro nella loro attività al Parlamento europeo in particolare siamo riusciti io direi
E in questo dobbiamo anche ringraziare tutti i parlamentari che via via in questi quindici anni hanno operato in questo senso a costituire di fatto un gruppo gruppo di parlamentari europei dei diversi partiti oltre l'Italia e anche dei diversi Paesi all'interno del Parlamento europeo dei diversi parlamenti europei fino a oggi
Che è stato un gruppo comunque attivo di punta che in momenti decisivi in cui era necessario che il Parlamento europeo scendesse in campo con delle proprie proposte con una prova posizione si sono mossi per far sì che questo effettivamente accadesse e anche quando questo non è accaduto comunque è stato il gruppo più attivo
Che ha cercato di attivarsi in questo senso
E noi crediamo che la prossima legislatura dal novantaquattro novantanove per una serie di ragioni che dirà adesso Montani che dirà le stesse candidati sarà una legislatura decisiva nel senso sarà no anni decisivi del processo di unificazione europea sia per l'andare avanti
Sì anche eventualmente per l'andare indietro qualsiasi cosa accada e in questo contesto comunque il Parlamento europeo potrà e dovrà giocare un ruolo cruciale quel ruolo cruciale che possiamo anche dire forse nella passata legislatura in quello uscente non è riuscito a giocare e questo dipenderà molto dall'iniziativa in primis di un gruppo più coraggioso più consapevole più lucido di parlamentari europei
Che ovviamente dovranno essere poi in grado di trascinare il resto dell'assemblea su certe posizioni
C'è una novità rispetto agli altri anni io credo rispetto alle altre elezioni europee per questi riguarda questo tipo di incontri questi sono incontri che sono stati sempre promossi diciamo così in maniera un po'astratta se si vuole anche se poi concreta per altri versi dal Movimento federalista europeo a nome di tutti i cittadini europei
Questa volta le cose stanno un po'diversamente nel senso che con il Trattato di Maastricht ci porta sulle soglie dell'unione politica dell'Unione monetaria ma ancora non ce la fa a varcare
Con il Trattato di Maastricht in istituita riconosciuta giuridicamente la cittadinanza europea la cittadinanza federale europea potremmo dire però al tempo stesso questa viene negata per le ragioni che conosciamo il Parlamento europeo
Non ancora sufficienti prove poteri sia in campo legislativo se per nominare controllare
L'esecutivo comunitario che a sua volta non ha ancora i poteri necessari per poter parlare di un vero governo democratico ed efficace dell'unione europea
Sia verso l'interno dell'Europa sia in campo internazionale orbene proprio per questo
Su iniziativa in particolare dei federalisti europei in diverse città italiane e anche a Milano che anche in alcune città tedesche come caso di Francoforte che si sta muovendo in questi giorni sono nati stanno nascendo dei comitati
Per la difesa dei diritti democratici dei cittadini europei
E questa riunione è convocata dal comitato milanese per la difesa dei diritti dei cittadini europei comitato che avrà lo scopo non solo in questa occasione in questa sala
Di ascoltare i programmi le proposte e le le le le idee dei candidati gli impegni dei candidati su alcuni punti essenziali non solo di consigliare di di di di dire la propria in questa occasione ma anche e soprattutto di controllare di criticare
Di incoraggiare di stimolare i candidati che diventeranno parlamentare europea e quando saranno parlamentari nei cinque anni estremamente impegnativi e anche difficili
Che ci stanno davanti
Un'ultima considerazione riguarda l'ordina l'organizzazione dei nostri lavori questa mattina
Come sempre accade in questi casi il resto è ovvio anche abbastanza logico
Ci sono molti candidati naturalmente gli impegni sono diversi sono alle ultime settimane l'ultima settimana si può dire di campagna elettorale
Alcune persone ha fatto sapere che non potranno essere presenti altre verranno più tardi altre hanno chiesto di andare via subito direttore di parlare subito
E poi andare via perché si accavallano l'impegno in particolare nei weekend come tutti noi come tutti noi sappiamo quindi non seguiremo l'ordine che qui è alfabetico per cognome e di intervento dei candidati cercheremo di farlo nella misura del possibile ma non ci saranno inevitabilmente delle variazioni inoltre ci sono dei candidati e questo per un verso le mete ci fa piacere
Che si sono messi in contatto con noi i dopo magari anche solo il giorno dopo in cui avevamo già preparato gli inviti si era già andati dal tipografo che hanno chiesto realmente l'abbiamo detto di sì di essere presente questo incontro di poter portare la propria parola proprio impegno in questa occasione
Che ovviamente questo questo
Gli è stato risposto di sì e quindi anche questi candidati che non sono qui in elenco
Direi senz'altro così stando le cose ovviamente si arriva ad almeno un sedici diciotto persone che interverranno questo pone ovviamente dei problemi di tempo però non insormontabili come abbiamo visto già in altre occasioni
Io direi che se ciascun candidato ed esponente di forze politiche
Anche non candidato su questo vorrei dire una parola in cui ho chiuso
Riuscisse a stare nei cinque sette minuti al massimo
Io direi che non riusciamo senz'altro a fare parlare a far esprimere tutti sia coloro che sono qui nella lista dell'invito pieno un'ultima parola dicevo prima per lo più uno e abbiamo candidati alle elezioni per l'elezione del Parlamento europeo abbiamo anche qualche esponente di forze politiche che non è candidato per un motivo o per l'altro
Questo è nella nostra tradizione in quanto a Bari ci rivolgiamo ai parlamentari e candidati alle forze politiche in generale
Per fare l'Europa e in particolare ormai noi soprattutto dopo Trattato di Maastricht nella situazione in cui ci troviamo in questo momento in questi anni siamo arrivati al punto in cui o le forze politiche nazionali
Si impegna in prima persona direttamente non saltuariamente sulla questione dell'unità politica dell'Europa sostenendo il Parlamento europeo
Sostenendo la commissione sostenendo criticando controllando i governi nazionali oppure quale che essa sia l'iniziativa anche coraggiosa presente del Parlamento europeo c'è il rischio che non si arrivi effettivamente a un'autentica unione politica nell'arco dei prossimi dei prossimi cinque sei anni
Detto questo io dovrei dare la parola Guido Montani per una breve
Per una breve
Introduzione
Mi chiedeva
Paola Colombo Svevo del PPI sopra magari le siccome so che deve andare via se voleva dire due parole prima e poi dare la parola ammontare
Io vi chiedo scusa perché so che estremamente indelicato ma Quito
Mi chiedo la comprensione di una candidata che come molti dei miei amici qui hanno tre regioni è un'enorme difficoltà a fare campagna elettorale d'altra parte io prese da questo dubbio sì portate ma soltanto il mio consenso ma anche la mia disponibilità
Ad un lavoro con voi e senza però farmi perdere l'occasione di poter essere letta perché se non vado a prendere i voti difficile che voi avrete magari una persona che sta qui tutta mattina quest'oggi che però poi potrà dargli una mano in Parlamento impegno allora tra le tue cose ho scelto la via mediana di cui Visco ministro mi scuso ceti protetti ha avuto parole nel frattempo di consentirmi di cercare di vincere queste campagne che improba
Vi posso dire questo la mia come posso dire la mia direzione rafforzata
Da tre punti che fosse possano in un certo qual senso accalorare anche la mia presenza qui con voi
Le prime questo io intento preside porsi interi seguire un lavoro che è stato fatto da una porta granché mica Maria Luisa cassa maniaco che penso sia stata una delle donne insieme ad altri che Vito qui presente comunque quest'oggi fusa delle più convinti sostenitrice proprio della unità politica dell'Europa e soprattutto della necessità di una costituzione europea
La seconda mia disponibilità si lega al lavoro che ho fatto in Parlamento primizia in italiano
Io ho lavorato nella Bicamerale nella riforma delle istituzioni che poi non ha partorito purtroppo nessun cambiamento a livello costituzionale in ma proprio affrontando questi temi interrogandoci su un rapporto tra riforme della Costituzione unità i e autonomia regionale mi sono accorta che sempre di più anche i nostri problemi ai difetti costruzione si risolvano in modo più corretto soltanto se riusciamo a capire questo aggancio europeo
Il terzo motivo è quello della mia assoluta convinzione che verifichiamo un momento politico particolare in cui il rafforzamento del Parlamento non è un problema che interessi soltanto il problema più squisitamente europeo interno è un problema certamente centrale né un problema che riguarda anche le forze politiche in Italia e anche la centralità del parlamento in questo momento in Italia e avendo sempre distrutto la mia vita politica proprio all'interno delle aule parlamentari riconoscendo quindi una centralità di questi istituto anche nel nostro Paese anche se in questo periodo devo dire che francamente mi sembra che ci sia più una
Rapporto diretto tra l'esecutivo il Paese si stia sottovalutando undici anche in Italia ruolo del parlamento e delle due istituzioni io ritengo che proprio questa via fede nel Parlamento italiano posto anche consentirmi
Il rafforzamento e anche un da mia adesione completa
Al rafforzamento del Parlamento europeo
In queste cose francamente la mia storia complessiva penso che possono testimoniare un lavoro io ritengo che questo lavoro possa portare avanti anche anche in Europa facendo in modo che quindi quello che un sogno vostro che è stato poi anche una realtà concreta perché in fondo e mi rendo conto che rispetto
Alle grandi ideali che avete voi sembra che poche cose siano state fatte però se pensiamo che quindici anni per le istituzioni tutto sommato sono poca cosa rispetto a quello che sono i cambiamenti istituzionali perché comporta un cambiamento istituzionale io ritengo che forse davvero mio riusciremo insieme a portare avanti in questa legislatura una legislatura costituente
E da questo punto di vista io vorrei riprendere una introduzioni che fatto dal tappeto trovo estremamente interessante su un articolo che ho letto
Mi sembra che sia un po'le notifiche dovrebbe indicare anche la nostra la nostra attività io ritengo che ONU riusciremo davvero a far compiere questo salto di qualità Parlamento ricoprire tale di questa legislatura legislatura costituente
O per quello che si sta muovendo anche nel nostro Paese ho la sensazione che noi fermi non potremo stare ho la sensazione che noi torneremo indietro e forse questo va fatto capire anche ai tanti cittadini che sono così tempo citati in questa campagna elettorale forse se non riuscissimo a far rientrare
Proprio nella culture nella mentalità che noi siamo ad un punto di passaggio che può o evolvere questa questione ruppe in senso positivo o altrimenti sgretolarsi completamente
Forse questo farebbe capire che c'è una necessità che una regista anche italiana anche italiana
Perché questo sogno federalisti europea si posta si possa realizzare rimpianti
Grazie signora Sveva darei senz'altro la parola Guido Montani segretario nazionale del Movimento federalista europeo
Sì come
Altro onorevole Svevo quindici anni Perona per la costruzione dell'Europa possono anche essere pochi
Ma il problema dei tempi dell'unificazione europea ormai non si pongono più in termini di anni ma se l'Europa avanza o non avanza il problema drammatico credo che lo lo ciclo si percepisce lo percepiscono i partiti lo percepisce l'opinione pubblica
Che l'Europa che abbiamo è instabile la costruzione europea non è ancora una costruzione finita l'Europa può avanzare lo può retrocedere e purtroppo la sensazione che di diamo in questi anche in questa campagna elettorale che l'Europa possa fare dei passi indietro che possono essere drammatici
Quindi dobbiamo Inter interrogarci a fondo sulla costruzione europea sulle debolezze de perché e questo viene in fondo
Non mancano mai quindici giorni al voto europeo la campagna elettorale quasi inesistente
L'opinione pubblica poco informata
I cittadini non sanno bene che cosa è in gioco che cosa li aspetta che cosa qual è il significato di votare per questo o quel partito per questo per quella scelta politica
Quindi questa situazione è estremamente preoccupante è un voto nazionale che sta soffocando quello europeo ma in fondo sta emergendo una situazione in cui grosso modo le opinioni che si sono formate durante la campagna elettorale nazionale saranno quelle che prevarranno durante la campagna elettorale europea e questo vuol dire che l'Europa non è in gioco anzi che è la politica nazionale che fa premio sulla politica europea
Quindi dunque su questo noi dobbiamo interrogarci dobbiamo capire le ragioni io credo che una delle regioni
In Italia si parla poco del Parlamento europeo la stampa veramente l'Italia è una provincia dell'Europa l'Italia una provincia d'Europa leggendo la stampa internazionale non è che le cose cambino radicalmente per carità c'è una debolezza generale del tema europeo
Ma c'è un maggiore impegno della stampa informale almeno su quali sono le questioni cruciali in gioco ad esempio vi ricordo un articolo di le Monde di questa settimana
Ed è un articolo dello stesso tenore di un altro articolo che compariva sull'Economist in cui si dice che il Parlamento europeo è un articolo sul Parlamento europeo il Parlamento europeo dice le Monde è un parlamento che ha avuto poteri importanti ricorda Maastricht
Ricorda il fatto che ad esempio sul voto sull'allargamento il voto del Parlamento europeo il parere conforme era decisivo era appunto come dice professor dove riceve era un un un un potere costituente con la teneva il Parlamento europeo questi poteri del Parlamento europeo non sono stati sfruttati i cittadini quindi non sanno perché vanno eleggere un Parlamento europeo questo Parlamento europeo ha potere che non usa che non usa master che è una in fondo
è una Costituzione già europea una costruzione in perfetta finché volete ma Maastricht conosce la cittadinanza europea
Da potere al Parlamento europeo poteri legislativi limitati ancora ma comunque poteri che possono essere aumentati a patto che il Parlamento europeo io voglio usare del primo di di di di gennaio del prossimo anno la Commissione europea deve presentarsi di fronte al Parlamento europeo per ricevere un voto di fiducia quindi questo è un meccanismo che mette in relazione il il cittadino con il Parlamento con un Governo se noi vogliamo chiamare le cose con il loro nome questa è un embrione di Stato europeo
Un embrione di statualità europea
Ma in tutto questo in tutto questo manca ancora manca ancora una anello fondamentale un anello fondamentale manca
L'impegno dei partiti europei per la costruzione dell'Europa ma anche un impegno serio d'altro lato lo stesso articolo di le Monde che denunciava il fatto che il Parlamento europeo non utilizza appieno i suoi poteri
Diceva anche con chiarezza sia nei confronti della sinistra sia nei confronti della destra francese che le due aree ora diceva ad esempio che Rocca hard ha fatto una lista in cui ha guardato più il suo interesse di rafforzamento del potere all'interno del partito che non a mettere nella lista
Delle persone che possono occuparsi seriamente della costruzione dell'Europa questo detto chiaramente da le Monde e per quanto riguarda la destra anche di le Monde riconosceva che succedono poi poi cose anche abbastanza ridicole che questo capolista Boldi
Che il capolista della lista e Harper e ritenesse
Per le per le destre che era stato federalista nel passato in in occasione della campagna elettorale europea ha fatto una dichiarazione in cui non si riconosce più non si dice più federalista questo è stato un errore di gioventù sono cose abbastanza ridicole nel momento in cui si arriva a impegnarsi per la costruzione dell'Europa si fa anche una dichiarazione contro il federalismo
Quindi siamo in una situazione di questo tipo
Nei e questo non fa che accentuare la confusione nel negli elettori
Poi per quanto riguarda la situazione italiana dobbiamo dire che noi federalisti siamo molto preoccupati di degli orientamenti non è in questione appunto noi noi federalisti
Non abbiamo mai fatto una questione di un governo più a destro più sinistra questa una questione che riguarda gli italiani ma una questione che riguarda tutti gli italiani
E che sulla quale noi non possiamo transigere saremo severissimi con le posizioni del governo sono le scelte europea del governo sono le scelte europee del governo ora i primi segni sono non vogliamo fare il processo alle intenzioni per carità ma vi sono dei segni che sono estremamente preoccupanti
Estremamente preoccupante ora la polemica
In con con tra il governo italiano e Mitterrand
Possiamo discutere o meno sulla gravità della frase di Mitrano vorrei far notare che il Presidente della Repubblica tedesca Scherzo cadetto delle cose anch'molto molto più impegnative
Per quanto riguarda l'Italia dato che l'esempio italiano deve essere un esempio assolutamente non da imitare e che l'Italia le de è un caso pericoloso per quanto riguarda la costruzione dell'Europa quindi non il mitragliato una piccola frase ma quello che è impressionante è la reazione del ministro degli Esteri Martino
Questo veramente
Appunto questo è in la la Martino ha considerato la dichiarazione di Mitterrand come la dichiarazione di una potenza alleata dell'Italia ora questo veramente è un linguaggio che non vorremmo più sentire nell'Unione Europea una potenza alle autorità ma questo linguaggio degli anni Trenta
Ma questa è l'Italia che voglio fare vuole diventare una media potenza una un o un chi lo sa in futuro potranno anche sperato pensare dato che le velleità sono infinite che l'Italia diventi anche una grande potenza mondiale ora veramente queste sono cose incredibili sono cosa incredibile poi c'è questa situazione che pericolosissima
Della dichiarazione sulla sulle cioè questa questo veto sulla Slovenia per quanto riguarda il suo ingresso futuro nell'Unione Europea perché prima si devono risolvere i problemi degli italiani i ministri ora io vorrei fare notare che il metodo europeo
Per risolvere problemi di frontiera un metodo ormai definito è il fatto che si diventa tutti i cittadini europei e all'interno del quadro dell'Unione europea se ne stavano questi problemi
Ma se la Germania usasse lo stesso criterio che sta usando l'Italia nei confronti dei problemi dell'Istria
Ma ma guardate quanti ma ci sono c'è c'è il problema dei Sudeti c'è c'è c'è il problema della potente desk in Polonia ma la Germania dovrebbe fare il finimondo
E ha metteremo a sconquasso la costruzione europea su si usassero gli stessi criteri quindi avrà ha perfettamente ragione il Presidente tedesco Herzog quando dice che l'Italia è un esempio
Pericoloso per l'Europa se si crea una si crea un clima di tensione all'interno dell'Unione europea in una sit in una fase delicatissima INPS in cui si sta entrando appunto in anni decisivi per quanto riguarda i vedremo le scadenze che sono ricche di problemi che sono sul tappeto il tappeto per quanto riguarda la costruzione dell'Europa
Qui l'errore di fondo l'errore di fondo ed è un errore che riguarda quasi tutti i partiti e riguarda i partiti italiani partiti europei e ancora queste questo Amgen errato una confusione enorme
Considerare l'Europa un problema di politica estera l'Europa non è più un problema di politica e sta non sono interferenze quando il Parlamento europeo
Dice e si preoccupa dell'Italia ha perfettamente ragione ed è perfettamente legittimato a preoccuparsi dell'Italia il Parlamento europeo
Perché noi votiamo per il Parlamento europeo ma perché noi siamo cittadini diversi quando votiamo per il Parlamento europeo quando votiamo per quale italiano
Ormai l'Europa non è più un problema di politica estera è un problema appunto di costruzione del recente arresto scusate c'è il mercato ordo è interno riconosciamo che esiste un mercato interno europeo
Però l'Europa non è ancora non ancora politica interna l'Europa è ancora politica estera queste una schizofrenia
Della poi ma è una schizofrenia pericolosa è una scritta per il pericoloso
Perché come dicevo l'Europa soprattutto col Trattato di Maastricht è entrata in una fase delicatissima appunto l'Europa
Ormai deve essere considerato un'unione ma è un'unione instabile o si va avanti o si torna indietro per questo è vero che ci sono voluti quindici anni per arrivare alla situazione quindici anni molti di più io direi perché il questo processo d'integrazione europea comincia in fondo conosciamo né ma la questione cruciale è che questi anni
In cui noi possiamo ancora completare il processo sono pochissimi che si stanno restringendo siamo veramente alla stretta finale
L'impressione che l'europeismo è scomparso quello che è emerso una un'ondata nazionalistica che sta investendo l'Europa ora quindi io vorrei fare brevemente una riflessione di lungo periodo perché ci interessa questo cioè la costruzione europea non è una costruzione appunto che si può fare da un anno all'altro etero che occorre un impegno
Però occorrono impegno Luigi Merante bisogna saper l'addio e bisogna su Couto comprenderla direzione in cui si va ecco io
Qui pure quello quello che vorrei sottolineare è che ormai emerge una enorme responsabilità dei partiti l'Europa si fa o non si fa se i partiti se ne occupano
Questa è una questione che noi federalisti non ci stanchiamo di ripetere non ci stanchiamo di ripetere ma credo che gli avvenimenti di questi anni mostrano come queste per età ormai stia emergendo venga alla luce del sole
E prima o poi diventerà chiarissimo che se l'Europa si disfa la responsabilità principale è dei partiti cosiddetti democratici che non si occupano della costruzione europea
Lasciatemi dire questa per qual è la logica della costruzione europea qual è la logica che durata in tutti questi che che che che prevalso in questi anni che cosa è cambiato
Proviamo andare all'origine della costruzione comunitaria il trattato del della cieca diciamo almeno diciamo ne fa questa proposta
Quando diciamo ne fa una proposta
Si preoccupa anche di che ci sia un più una piccola équipe che studi il progetto si preoccupa di fare la proposta
A Schumann ma di non renderla pubblica l'opinione pubblica perché rendono rendendo pubblica la quest'la la la questione si sarebbe complicata cioè il metodo diciamo ne è un morto e un metodo per così dire in cui l'Europa è avanzata con coraggiose iniziative son pur sempre state correggi con la iniziative in una direzione federalisti che intendiamoci siamo le deve essere considerato nel grande movimento che ha portato l'unità dell'Europa come un federalista che ha lavorato con uno speciale metodo con uno speciale metodo ma questo metodo ha funzionato è stata la convergenza a Stato punto la pacificazione franco tedesca questo metodo ha funzionato
Ma questo metodo non ha mai coinvolto l'opinione pubblica l'Europa è sempre stata fatta per iniziative intergovernative e passi avanti sono stati fatti ma sempre quando del resto se voi rifatte la storia del processo di unificazione europea da Jean Monnet in poi voi vedete che l'iniziativa franco tedesca è sempre stato decisivo e quasi sempre le iniziative più importanti sono parte sono partite appunto da accordi internazionali Cordì franco tedeschi
Questo è stato verissimo
Ma questo metodo poteva funzionare perché la costruzione europea avveniva dentro un quadro mondiale
Che garantiva che questo metodo potesse essere efficace il quadro mondiale che cos'era un quadro mondiale in cui appunto l'Europa deve le il mondo diviso in grandi blocchi contrapposti e in Europa i due grandi pilastri dell'integrazione europee due grandi pilastri che hanno consentito agli Europei di avanzare gradualmente senza preoccuparsi delle grandi scelte Conso stante la moneta europea che
Che era il dollaro noi abbiamo sempre utilizzato il dollaro con la moneta europea su questo mi ha fatto il mercato comune agricolo su questo abbiamo fatto il mercato comune industriale il mercato interno andato avanti con il dollaro quindi fino che il dollaro ha funzionato ha funzionato il mercato interno
E l'altra grande questione che ci risollevano sia risolto dall'esterno per la difesa dell'Europa la NATO l'integrazione
Ecco la ora tutti questi i due pilastri i due pilastri su cui si eretto a questo processo di integrazione europea questi non ci sono più non ci sono più il dollaro mai non c'è più da molto tempo gli europei sono stati costretti a porre il problema della moneta europea proprio perché il dollaro non funziona qui da monete europee non funziona più nemmeno da monete mondiale gli Stati Uniti sono una potenza in declino
Grazie al cielo in fondo anche perché appunto il mondo sia ridimensionato gli Stati Uniti avevano Corso moderno la metà dell'economia mondiale nell'immediato dopoguerra oggi sono circa il venti per cento dell'economia mondiale l'Europa poco con una posizione molto più importanti degli Stati Uniti nell'economia mondiale e quindi è giusto che l'Europa
Abbiamo una propria moneta in questa fase e poi gli Stati Uniti non sono nemmeno più in grado appunto di risolvere i grandi problemi della sicurezza mondiale ma nemmeno e a maggior ragione quella della sicurezza europea la NATO
La NATO si è un po'curando edifici opere sta in piedi fino che resti in piedi bisogna tenerlo lì però è chiaro che gli europei che gli europei devono risolvere i problemi della sicurezza per conto loro
Quindi questi grandi pilastri dell'integrazione europea sono venuti a mancare
L'URSS si è disgregata
è emersa questa ondata nazionalistica quest'ondata nazionalistica ormai è un'ideologia facile che non solo ha fatto Presa per quanto riguarda appunto la disgregazione delle Jugoslavia dalla sella la divisione in Cecoslovacchia per quanto riguarda tutti i problemi dell'est europeo che sono gravissime
E di cui l'Europa deve essere farsene carico ma diventato un'ideologia facile che sta per entrando che sta penetrando anche nei Paesi dell'Europa occidentale
Ecco siamo in questa situazione e quindi si può comprendere perché il caso italiano sia così preoccupante e per quale ragione i partners europei i Paesi dell'Unione europea
Non le potenze alleate i paesi dell'unione europea siano così preoccupati della posizione italiana
Certo hanno tutte le ragioni di questo mondo dice preoccupati
Perché se Italia è uno dei Paesi fondatori della della dell'unione europea se l'Italia mette in discussione la sua posizione all'interno dell'Unione Europea su Italia non fa più quella politica che continuamente ha fatto da De Gasperi in poi
Poi una politica preziosissima per la Francia la Germania di assecondare il processo di unificazione europea
Se l'Italia comincia a fare una politica The Ceriana di ostacolare il processo di integrazione europea questo è un fatto gravissimo che ponesse che può che può appunto
Primo allontanare le per la la possibilità di avere una revisione efficace del papato di marzo del novantasei e i i i libri in una seconda fase può gettare l'Europa in un caos nazionalistico di cui le conseguenze sono imprevedibili appunto le conseguenze sono imprevedibili
Non possiamo dire per ora le reazioni tedesche sono molto ferma e bisogna elogiare sia il presidente Herzog e ho sentito che anche ieri il cancelliere Kohl ha fatto un'eccellente discorso presentando il programma elettorale
Della della sede U qui del del del suo partito
Quindi insomma le i tedeschi sono molto preoccupati della situazione che si è venuta a creare credono che la responsabilità ancora appunto c'è un impegno del cancelliere Kohl
Che in fondo è una promessa che ha mantenuto al momento dell'unità tedesca che non quando ho detto che l'unità tedesca non era che una fase di un problema più ampio per la costruzione dell'unità europea e che lui personalmente si impegnava a completare l'unità tedesca completare l'unità europea
Quindi queste promesse del del cancelliere Kohl sono molto importanti dobbiamo contare sul fatto che la Germania mantiene questa posizione europea
Però non dimentichiamo il fatto che l'Italia negli anni venti ha fatto un'esperienza che poi una in una decina di anni dopo scocciato nel nazismo in Germania quindi la posizione italiana è delicatissima
Ecco un della storia non si ripete come nel passato non non si ripete mai nelle stesse forme ma dobbiamo pur sempre prendere atto che in nazionalismo oggi si manifesta prima facie come una posizione anti europea
Antica europea quindi quando un governo prendere le posizioni antieuropee bisogna essere molto molto sospettosi molto molto critici e noi federalisti lo saremo S e siamo fermi Simi
Nel denunciare le posizioni antieuropee che eventualmente dovessero manifestarsi
Nel governo italiano con questo vorrei arrivare alle conclusioni
Quali sono le scatole grandi scadenza sul terreno le grandi scadenze sono i novantasei questa data che ormai si avvicina tant'è che si sta preparando ormai nella nella nella nella politica europea si discute apertamente dal non accusa abbiamo sul terreno abbiamo due grandi questioni politiche una è l'allargamento
L'allargamento dell'UE dell'unione europea è inevitabile abbiamo già avuto un primo allargamento la Conferenza di Parigi dei di di questi giorni sta preparando il secondo allargamento ai Paesi del centro Europa
è inevitabile è inevitabile perché non è pensabile la questa è la politica estera dell'Europa l'Europa riesce a stabilirlo uscirà stabilizzare
A stabilizzare a creare un clima di pacificazione in quest'aria centroeuropea soltanto attraverso la politica dell'allargamento già promettendo questi Paesi di entrare a far parte di un'Unione democratica europea
Ma il problema dell'allargamento un problema gravissimo se non viene accompagnato l'approfondimento democratico questo tipo mai lo sanno tutti il primo ministro me giorno anche detto con molta coerenza che l'allargamento
Per per per favore dalla favorito dalla Gran Bretagna dal governo inglese perché è di lui ce l'Unione europea in una grande area di libero scambio questo tutti lo capiscono se l'Europa non si rafforza democraticamente l'allargamento può significare la fine dell'unione dell'unione politica europea
E l'altro punto decisivo
La soluzione dei grandi problemi dell'occupazione dello sviluppo del del nuove tecnologie del della competitività dell'Europa nel mondo questo è il piano dell'onore il piano Dell'Orti ha completato il Trattato di Maastricht lato di Maastricht prevedeva l'unione monetaria unione monetaria
Verrà a maturazione nel novantasette nel novantasette si deciderà quali sono i Paesi la che possono entrare a far parte subito dall'unione monetaria
La Francia e la Germania credo manterranno l'impegno vi sono segni siano possono mantenere di avviare l'unione monetaria novantasette l'Italia che cosa fa
Rientro nello SME oppure non rientra nello SME questo è un problema che porremo anzi abbiamo già posto al governo italiano i federalisti credo che lo debbono porre poi anche gli altri partiti
Ma il problema è anche di completare l'unione monetaria
Con un piano per lo sviluppo la copia lo l'occupazione la salvaguardia dell'ambiente questo è il che hanno delle ore che che dà una risposta in termini positivi ai grandi problemi della crescita e dell'occupazione
Vorrei dire anche che non non è ragionevole e non e non non non ci sembra corretto promettere facilmente posti di lavoro all'Italia
L'Italia può può può avanzare
Come il nelle politiche dell'occupazione soltanto nel contesto di un'Europa che si sviluppa se l'Europa non si sviluppa promettere posti di lavoro in Italia non non non non ha non è un'illusione è un'illusione bisogna che i partiti lo sa che non è un'illusione
L'Italia come la Francia come la Germania sono Paesi te resto questo lo già lo si sperimenta la Francia sperimentato un'infinità di politiche non si riesce a combattere la disoccupazione che ha una disoccupazione struttura che dipende da fenomeni profondi da dal dal fatto che le nuove tecnologie creano disoccupazione dal fatto che bisogna riconvertire l'economia e mettersi in posizione di essere competitivi verso i Paesi del Terzo Mondo non lo si può fare tutto questo con delle politiche miracolistiche non lo si può fare ci sarà un miracolo economico italiano se ci sarà un miracolo economico europeo questo deve essere chiarissimo
Ecco quindi di fronte a questo la posizione nostra i federalisti è quello che chiediamo ai candidati al Parlamento europeo è molto semplice
Questi problemi possono essere risolti se l'Europa diventa un vero progetto politico se i cittadini capiscono che Europa si sta costruendo e per questo la bici della politica europea è una costruzione democratica da che mondo è mondo l'Europa de sta diventando una democrazia europea al Parlamento europeo denuncia il deficit democratico dalla comunità
Da che mondo è mondo la democrazia ha bisogno di regole da quando esiste la politica moderna la democrazia si fonda su una costruzione comune gli europei non hanno ancora l'Europa appunto è una costituzione di fatto master che è una costruzione di fatto noi vogliamo una qualche esplicitamente una questione di diritto noi vogliamo diventare cittadini europea piena appieno insetto
E non c'è altro modo di farci diventare chiaramente pienamente cittadini europei
Non c'è modo di far comprendere cittadini europei valore dell'unità politica il fatto che l'Europa è un'unione irreversibile che non si torna più indietro per cui diventerebbe impossibile per un governo mettere in discussione la sua appartenenza una costruzione europea questo il punto oggi in Italia podi restiamo dentro stiamo fuori Europa mettere in discussione l'Europa se c'è una costruzione europea tutti questi giochi non possono più essere fatti l'Europa diventa veramente un'unione reversibile
Questo è quello che noi chiediamo al Parlamento europeo e tempo che il Parlamento europeo abbia il coraggio di impegnarsi seriamente per dare una costruzione cittadini europei è possibile la scadenza del novantasei CEE
I governi devono rivedere il tratto di Maastricht ne chiediamo che il Parlamento europeo dica ai governi europei Lapo nostra posizione è questa
Noi vogliamo questo tipo di Europa ne vogliamo questa Europa l'Europa dei cittadini ecco questo è il senso dell'impegno che noi chiediamo ai candidati al Parlamento europeo
Grazie montani io non farò nessun commento se perché non è richiesto sia per ragioni di tempo ci sono diversi candidati che hanno fatto sapere che il tempo invece per loro è pochissimo che devono andare via per una serie di impegni che hanno già questa mattina allora comincerei già con qualche variante rispetto al programma che voi avete e darei se ancora in sala la parola
Al candidato Gildo Baraldi per il PDS presidente del COCIS
Magari poi curarsi all'accatastamento ringrazio di avermi diffidato dal colosso ultima effetti devo andare
Non io ho diritto all'appello aderito con convinzione credo non c'è dubbio che
L'Unione europea esiste soltanto se un milione di cittadini quindi il Parlamento europeo dei poteri effettivi eccesso gradualmente gradualmente inevitabile di essere un Unione distratti
Non mi dilungo su queste cose credo che monta nella mi spiegate molto bene mi sembra fa grado fatto
Non soltanto di fatti più gesto lo preoccupazione all'estero sulla situazione italiana
Che appunto sono fatti evidenti credo che io che vivo in Lombardia sarei molto preoccupato se la Calabria che non è uno Stato estero vedesse vincere la 'ndrangheta al potere perché un problema interno
Non credo che sia solo questo credo che il gruppo preoccupante che l'Unione europea che un processo lunghissimo non così breve cominciato nel cinquantasei e lentissimo questo purtroppo e nelle corti e nelle cose
Ciò provocante che sta cominciando a tornare indietro che la derivata di questo processo comincia a rischio Comincioli di esso negativa
Credo che questo è un primo impegno ad ottenere con più impegno da assumere da assumere nei confronti della riforma tutto tanto rimasti della revisione del Trattato di Maastricht assumerlo rifornendo nei confronti di una costituzione europea nel novantasei
Credo che l'estensione vada fatta anche a geometrie variabili differenziate cioè ma m'hanno sono in grado di aderire ai diversi livelli di un mito europeo aderiscano non solo verso l'est europeo
Io direi anche verso tutti gli stati crescono dall'ex Jugoslavia mamma essi accettano le regole europee
Ricorderò che Unione Europea a delle gravi responsabilità di omissione nei confronti della situazione jugoslava
E i singoli stati membri dell'Europa hanno gravi responsabilità non solo di omissione ma di intrusione nei confronti dell'ex Jugoslavia e credo che di questo dobbiamo in qualche modo per cercare concludono voglio portare via tempo dicendo che io c'è un candidato sono tre candidati non in una chiave di tuttologi io non credo che qualcuno possa occuparsi di tutto di uno di questi impegni che credo debbano essere comuni e più in quel ma in un logico che mi caratterizza che caratterizzato la mia vita e mi impegno personale che quello della solidarietà la solidarietà internazionale quindi tra Stati membri dell'Unione europea e Paesi del Terzo Mondo
E della solidarietà nazionale
Ricordo soltanto che in Europa oggi abbiamo cinquantadue milioni di persone al di sotto della soglia di povertà
Abbiamo imboccato una strada di sviluppo economico se sviluppo si può chiamare cosiddetta crescita senza occupazione che Gender fasce crescenti di marginazione espellendo persone d'allora processo produttivo spendendo persone del mondo del lavoro soprattutto donne soprattutto giovani ma non solo quelle credo che questa logica varrà contrastata mi sembra che il livello comunitario sia quello più adeguato perché ritengo che questo politiche debbono essere attuate al livello più basso efficace che di solito è quello locale e quello di Comuni quello delle Province Pluto regioni
E coordinate in un quadro generale al livello più alto efficace a un livello traslazione quindi questo conclude il settore e qui penso di potermi impegnare credo che un settore che vada va impostato passando da una logica della carità dell'elemosina dell'assistenza quanto lo Stato sociale che è caduto fallito anche a livello di singoli stati a una logica del introdurre nel processo produttivo reintrodurre nel mondo del lavoro generando in qualche modo sviluppo inoltre occupazione credo che l'economia sociale
L'impresa sociale la stessa cooperazione internazionale con i Paesi del Sud di coloro che ha un tasso di costruire cattedrali nel deserto sul tomento inutili siano la strada giusta per generare vantaggio reciproco grazie
Grazie Baraldi Anna catasta candidata per il PDS
Anzi io penso che in qualità anche di parlamentare europea uscente così come altri colleghi e colleghe nella sala
Devo ovviamente render conto anche di quanto è successo in questi cinque anni ecco io credo che una delle cose che venivano dette nelle introduzioni cioè che la militanza dire di chiamarla così per un'Europa federaliste e democratiche per arrivare nel mille novecentonovantasei alla definizione di una Costituzione abbia già
Consentito di costituire all'interno del Parlamento europeo uscente è un piccolo nucleo
Di parlamentari che si sono mossi in questa direzione certo in un contesto non entusiasmante in un contesto in cui il Parlamento europeo
A sicuramente dimostrato di non utilizzare appieno i suoi problemi i suoi poteri
Però io credo che il fatto che anche nella ultima discussione relativa all'ampliamento dell'unione europea ai quattro Paesi che ne hanno fatto domanda il fatto che più di cento parlamentari abbiano firmato una richiesta di rinvio del voto del Parlamento europeo non contro ovviamente la richiesta di adesione di questi Paesi che per la loro tradizione democratica possono portare anche un rafforzamento del progetto che tutti noi vogliamo ma per porre il problema
Delle modalità di decisione democratica all'interno dell'Unione Europea sia stato un fatto significativo
E credo anche che in questi anni
Sì anche avvenuto uno spostamento significativo
Supposizioni federaliste del partito democratico della sinistra che io qui rappresento per cui sono candidata non nascondo che
Altiero Spinelli è stato un esponente assolutamente di primo piano del dibattito europeo ed è stato eletto anche nelle liste della loro ci
C'è stato un dibattito in questi cinque anni all'interno del partito democratico della sinistra oggi le posizioni federaliste e per la Costituzione sono più forti del passato
E questo è significativo anche perché costituiscono un punto di riferimento all'interno anche del dibattito nel gruppo socialista europeo al Parlamento
La seconda considerazione che volevo fare e Cuesta
Giustamente si faceva riferimento al fatto che i progetti di costituzione europea e di costruzione dell'Unione Europea sono sempre stati un po'lontani dalla gente io credo che oggi ci sia un problema
Essenziale per tutti noi che vogliamo costruire le condizioni politiche per realizzare questo progetto
Cioè il fatto che dobbiamo far capire e dobbiamo quindi coinvolgere concretamente i soggetti sociali sindacali le associazioni il mondo del volontariato
Dobbiamo far capire che i problemi sociali oggi acutissime all'interno dell'Europa prima veniva richiamato il problema dell'esclusione sociale ma è in corso un dibattito molto preoccupante sulla destino anche dei sistemi di sicurezza
Sociale pubblici nel campo della scuola nel campo dell'istruzione nel campo della sanità nel campo della previdenza bene dobbiamo far capire a tutti questi soggetti che non solo non c'è contraddizione tra la costruzione di un'Europa
Federalista democratica con una costituzione certa che in scriva i diritti di cittadinanza per tutti per uomini e per donne
Non solo non c'è contraddizione ma senza un'Europa democratica con diritti di cittadinanza certa le battaglie per un'Europa più sociale più solidale eccetera saranno sicuramente molto più difficili
Credo che in questo ci sia da superare molti problemi perché spesso c'è stato un divario no fra queste due battaglie la battaglia per un'Europa sociale la battaglia per un'OPA federale e la situazione italiana credo che in parte lo dimostra
Il terzo punto è e con questo chiudo
E e questo è chiaro che la nostra adesione la mia personale adesione a questo appello è un'adesione che ovviamente dichiara tutta la mia disponibilità ad essere parte di un movimento ad essere parte di questo movimento all'interno del parlamento europeo
A dimostrare indipendenza di giudizio rispetto a questi impegni che io oggi mi prendo
Nella mio comportamento all'interno del Parlamento europeo credo però che questa adesione significhi anche un impegno all'interno del nostro Paese cioè c'è un legame molto stretto veniva ricordato prima dell'introduzione fra
La battaglia contro le posizioni che il nuovo governo italiano sta prendendo sulla questioni europee e il nostro impegno al Parlamento europeo
Cerchiamo insieme gli interlocutori sono i parlamentari eletti nelle liste progressiste o in altre liste che sono per l'Europa democratica e costituzionale mettiamoci insieme
Cerchiamo tutti gli interlocutori possibili perché questa battaglia sia sempre più una battaglia che si gioca a Bruxelles ma si gioca anche a Milano si gioca anche a Roma cioè io penso che quello che sta succedendo deve in qualche modo suscitare anche una reazione positiva
Nella società civile milanese lombarda piemontese eccetera del Nord diciamo perché sono in gioco sicuramente dei valori ma anche delle politiche che avranno una influenza molto negativa proprio sulla possibilità che questa società civile che molte volte ha dato dimostrazione
Di vitalità di competenze e di professionalità può svolgere nel futuro quindi credo che questa adesione sia un'adesione molto impegnativa che però io oggi mi sento bene
Ho detto che mi è stato rivolto è anche per questo
Parziale sovvertimento dell'ordine alfabetico che consentano indaffarati nel tentativo ciclopico non tanto di o non solo deve fare la normale propaganda elettorale in vista di questo appuntamento
Ma anche di cercare di risvegliare un po'l'opinione pubblica
Che no sta seguendo
Minimamente almeno a mio giudizio e con la dovuta attenzione
Ciò che si sta preparando in vista del dodici giugno e che in questo ben poco guidata se non mal guidata dai media che invece focalizzare l'attenzione
Su temi di altro tipo e dando quasi l'impressione che sì l'Europa è una specie di club
Poche persone che vanno parlano vuoto ma i veri problemi non si discutono evidentemente è inutile che io cerchi di convincere gli amici del Movimento federalista europeo a tutti voi del contrario
Mi limito rubarvi qualche minuto per illustrare alcuni aspetti e dell'impegno del mio partito e dell'impegno mio personale
E naturalmente esordisco dicendo che aderisco pienamente al tipo di impegno che ci è stato richiesto sei eletti come europarlamentare
E penso di poterlo fare anche a nome di tutti i miei colleghi candidati nelle liste del Partito Popolare Europeo
è un caso ma un caso Benvenuto che io mi trovi a parlare dopo i due colleghi del PDS
Il che mi consente di sottolineare come le due forze politiche che contano in Europa sono il gruppo che fa capo alla Partito Sociale laburista quindi anche il PDS naturalmente del Partito Popolare Europeo quanto è stato evocato circa l'impegno dalla Germania circa alle convenzioni ribadite da parte del cancelliere ecco potrei ripeterlo ma avete tutti ancora fresca la memoria dalle parole appena sentenze
La implicazione è che se si vuole partecipare al giro politico che conto all'interno del Parlamento europeo in anni che saranno decise per i motivi che pure ci sono stati richiamati
Occorre esercitare la propria scelta elettorale nella direzione di quel partite di quei movimenti che sono in grado in qualche modo di sintonizzarsi con gli altri
E non dei partiti o dei movimenti che sono percepiti come una sorta di incipiente malattia per la democrazia europea e certamente anche come diciamo così potenziali contaminazione delle quali gli altri Paesi non hanno certo bisogno inutile Kyo evochi tappi e altre situazioni del genere che stanno preoccupando tutti democratici europea
Naturalmente però chiedo ai nostri concittadini N e anche voi deve dare al vostro appoggio Partito Popolare Italiano che parte integrante lo è sempre stata del Partito Popolare Europeo e ha partecipato fin dall'inizio
Con la convenzione molto determinata alla posare le varie pietre delle varie tappe del processo di costruzione all'Europa vi chiedo questo non solo ovviamente negativo perché altri non tutte naturalmente sono i cattivi e non prende per esclusione siamo e buone ma la luce
Delle profonde convenzione che noi abbiamo sempre avuto e che ribadiamo anche no Casini questa occasione
Rispetto all'Europa quale unica soluzione un'Europa unita nel modo migliore possibile
Naturalmente democratica e quindi l'evocazione del principio di sussidiarietà c'ha fatto solo un enorme piacere è stato introdotto nella vita politica italiana a suo tempo da don Sturzo fa parte della dottrina sociale della Chiesa che ne potrei naturalmente battere la grancassa su questo
Ma quello che voglio sottolineare che noi crediamo in un'Europa genuinamente democratica costruita dal basso
Questo sul piano politico ma anche sul piano economico un vero mercato che funzione nel rispetto delle regole della concorrenza della divisione del potere
Un'Europa dove non solo sussidiarietà efficienza si hanno due parole chiave ma naturalmente anche il termine solidarietà
Che seppure con accenti diversi è già stato evocato
Che è un qualcosa che noi vogliamo ribadire a lettere maiuscole alla luce della enorme preoccupazione che Notre a che nutriamo di fronte a un'evoluzione nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese che vede sempre più marginalizzate
Le classi sociali gli strati della popolazione più debole più bisognose
E invece il banchetto del potere è sempre più un qualcosa riservato a chi già magari fin troppo
Spesso anche grazie a questo processo di marginalizzazione degli altri potremmo evocare la teoria del sessanta quaranta per cento o due terzi e un terzo muove tutti siete ben al corrente di questo problema
Io ho avuto l'onore di essere stato richiesto di fare il capolista per Partito popolare nella circoscrizione Nord Ovest
Di professione sono economista sono il prorettore dell'Università boccone la mia è stata la prima è tuttora l'unica cattedra di economia dalla Comunità europea in Italia
E naturalmente i temi economici mi appassionano molto bastano queste citazione per soli sottolineare il tipo di impegno cui mediatiche però voglio anche citare altre due cose che credo siano importanti e che certamente saranno oggetto della mia attenzione
Il tema dell'istruzione e della formazione professionale dalla ricerca soprattutto la ricerca di base pre competitiva in cui pure mi sono molto impegnato all'interno della mia università e anche in altri contesti
Che ha visto felice iniziative negli ultimi anni proprio qualche giorno fa hanno parlato col commissario Roberto e che sta tenendo alto seppure con non poche difficoltà l'onore del nostro Paese
In questo settore più di queste sono direzione dove
Confluiscono esigenze di ammodernamento delle nostre conoscenze delle nostre capacità produttive e di sviluppo del nostro uso una parola pessima capitale umano
Di valorizzazione dei nostri giorni che sono ovviamente il nostro patrimonio più importante
L'accenno fatto la solidarietà nei confronti dell'esterno paesi in via di sviluppo in particolare merita moltissima attenzione
Mi limito a sottolineare due aspetti uno a livello planetario cioè l'Europa deve guardare con attenzione anche a dare diverso che dalla tradizionale zona d'influenza africana degli accenti e lo deve fare perché il gioco competitivo mondiale le comune Matrice storiche culturali eccetera meritano quei sto e non certamente perché pensiamo di avere qualche voto per il partito x o y
Dagli emigrati italiani in Argentina o da altre parti non è questo il tipo di impostazione che ci interessa
Lascio il secondo aspetto in questo contesto che vi voglio velocemente menzionare non dimentichiamolo è il tema del mondo arabo del Mediterraneo noi siamo il Paese in prima linea
Facciamo finta che tutto si risolve solo quale
Diciamo così nella necessità di disciplinare meglio i lavavetri vu'cumprà il tema invece è drammatico è lo scontro che abbiamo l'orizzonte tra due culture
Tra due diverse modelle demografici dove noi saremo sempre più vecchi e loro saranno sempre più giovane
Tra due potete aggiungere tutto quello che volete con l'aggettivo diverso e naturalmente nessuno vuole querceto e di nuovo non lo dico solo in negativo ma è comunque necessario che anche mossi da genuina motivazione di cooperazione noi si guardi al mondo arabo con un'attenzione molto diversa e per prevenire questi problemi e per vivere da buoni vicini e nel rispetto ovviamente
Del diverse convenzione impostazione tradizione l'Italia non può assolutamente pensare di affrontare questo problema per quanto solo come si è dimostrato che i singoli Stati europee non sono state in grado di affrontare i problemi del sta e quanto è stato detto da me pienamente condiviso non lo sto ovviamente a ripetere e quindi questa esigenza di Europa aumenta che deriva anche diciamo così dalla speranza ha non solo del futuro migliore per la migliore posizione
A livello del gioco competitivo mondiale di cui o succo di opposto molto l'accento intento
Ma che deriva anche dalla unica via d'uscita che si intravvede per evitare che certi problemi diventino drammatici e ci inducano a ricorrere a strumenti tipo un nuovo Muro di Berlino o strumenti di tipo bellico
Per arginare problemi che non siamo stati in grado di prevenire in questo modo ci squalifiche amo di fronte alla storia perché sa quanti seconde
Diciamo questo necessita di intensificare il processo all'interno anche per poter dare una migliore risposta ai problemi esternamente
Credo che valesse la la nostra parola d'ordine se anche gli ha se gli altri argomenti non bastano per convincere i nostri concittadini
Ultima considerazione Rapporto Italia Europa
è stato giustamente già detto che noi non possiamo continuare quell'accenno allo SMA e lo leggo in questo modo
Non possiamo continuare a essere dentro e fuori come abbiamo fatto per un anno e mezzo allora ci è stato consentito giustamente saggiamente dai nostri partner perché un'Italia più e qui liberata sul piano economico e senza la drammaticità dei problemi dei mercati finanziari del giorno per giorno ovviamente fa comodo tolte
Ma i nostri partner hanno pagato il prezzo del nostro processo di stabilizzazione l'hanno pagata in termini di maggiore disoccupazione che ne abbiamo esportato con tutti questi avanzi commerciali e di cui andiamo fieri senza ricordarci che vogliono dire
Ma posti di lavoro persi in Germania Francia e così via ci hanno consentito un tempo che a mio giudizio è stato utilizzato tutto sommato bene per raddrizzare un po'la situazione ci aspettano al varco non è che siamo fuori dallo SME siamo un toro fuori dal meccanismo di cambio dallo schema
E riflessioni recenti ma ha fatto molto piacere sentire al direttore del Fondo monetario Massimo Russo in materia ci dimostrano che l'esperienza seppur drammatica degli degli ultimi due anni circa può essere messo a frutto per trovare nuove forme di aggancio per impostare meglio il problema dalla moneta unica che rimane comunque l'obiettivo con dettagli e che si assume le proprie responsabilità con il proprio partner e non pretende solo di avere i vantaggi e non farsi carico dei costi noi questo lo vogliamo a livello del parlamento europeo sarà nostro impegno
A livello di Parlamento nazionale sarà pure il nostro impegno determinato
Vogliamo che l'Italia rientra a pieno titolo in Europa così facendo potrà dare certamente pur nell'articolazione delle opinioni un contributo positivo molto più che standosene fuori in questa posizione
Ambigua che rasenta ormai ride il corpo
E vogliamo che così facendo si è in grado di meglio tutelare gli interessi del nostro paese quando coerenti con gli interessi europee non vogliamo fare la battaglia sul pronto sul problemino X o Y per strappare
Qualche vantaggio di assegniamo i francesi o i tedeschi quando si muovono in questo modo evitiamo l'errore di cadere nella stessa trappola ma dalle ad avere una visione più corrette meglio impostata dei problemi italiani credo che ci sia molto spazio da da poter utilizzare e concordo quindi quanto detto e chiudo quanto detto dall'intervento precedente che impegno dei parlamentari europee dovrà essere anche quello di avere un raccordo molto stretto col Parlamento nazionale naturalmente in primis con il propri gruppi quindi anche con gli altri
Nel modo in cui si possono fare per la mia impressione sulle spalle al detta come parte del tempio come temono appartengono alla maggioranza
Visse ora lo mondiale ma anche con loro io giungo girassero un po'lumeggiare aveva la fiaba che brucia seriamente nel partito il parlamento europeo in termini di di rapporti di sintonia con il altrove speronato convento dei nostri dottori siamo in grado di capire anche questo molto diversa
Grazie Carlo Secchi Adelaide Aglietta anche lei parlamentare uscente candidatura perire
Allora io non ripeterò che sono d'accordo sulla sulle introduzioni che sono state fatte
Però vorrei dire che una grossa mobilitazione federalista oggi in questo momento nelle prossime ventiquattro quarantotto ore sarebbe quella di farsi che i mass media l'informazione sul fatto che esistono delle elezioni europee e di che cosa si gioca su queste elezioni europee venga fatto perché io son preoccupatissima di questo silenzio
Sono preoccupata perché è facile immaginare in Italia che tutti sono europeisti e quindi faccio è facile immaginare che il voto dato a qualunque forza politica sia un voto euro previste per la costruzione dell'Europa
Io invece credo che siccome nei prossimi tre o quattro anni come già diceva dicevano le relazioni iniziali
Si gioca molto in Europa e quindi si gioca se vi sarà un'Europa federale democratica con una politica estera e di sicurezza comune
O se invece vi sarà semplicemente una zona di libero scambio
Quali voglio dire il programma britannico fra virgolette e allora bisogna che le forze politiche ci dicano che cosa scelgo se scelgono questa seconda strada
La strada del mercato unico e della zona di libero scambio che è la strada della disgregazione dell'Europa perché quello che è stato dimostrato dalla vicenda dello SME
E che se non c'è l'Europa politica se non c'è l'unione politica non si l'integrazione economica di per sé non è sufficiente a fare l'Europa
E allora io credo che le forze politiche hanno il dovere presentandosi alle elezioni europee di dare questa risposta perché io ad esempio sono molto non solo molto preoccupata ma anche molto critica ovviamente delle posizioni assunte dal nostro ministro degli Esteri
E ne cito velocemente tre
Il problema della moneta unica lo lascia molto freddo e distante non non sa se il caso non è il caso eccetera ed è un problema certamente in termini di di costruzione europea fondamentali
Il problema della dell'unione politica e quindi dell'integrazione politica lo vede
Come trainato dall'integrazione economica mentre oggi noi vediamo che quello che proprio in crisi è stata la teoria dell'integrazione economica che avrebbe trainato l'integrazione politica
E tutti i fenomeni di rinazionalizzazione che vediamo in tutti i nostri paesi estremamente preoccupanti sono frutto di questo tipo di percorso che è stato fatto
Non che io sia critica su tutto il percorso che è stato fatto ovviamente però vedo che rischi di oggi e siccome o si va avanti o si va indietro fermi non si sta il rischio che si torni pesantemente indietro esiste
Un'altra posizione che il nostro ministro degli Esteri ha preso e che preoccupante
E questa
Rivendicare un seggio nel Consiglio di sicurezza all'Italia
Beh io vorrei tanto avere infine a un certo punto un ministro degli esteri che rivendichi seggi del Consiglio di sicurezza all'Europa e non ai singoli Paesi dell'Europa se noi pensiamo che l'Europa deve essere unita
Se noi pensiamo a un'unione europea se pensiamo che questa unione europea è un elemento cardine per la stabilità nel mondo e capace di dare risposte in un sistema che oramai sempre più interdipendente internazionalmente
E quindi allora sono preoccupata e chiedo
Ai ai rappresentanti di Forza Italia i parlamentari di Forza Italia vi via Cissé le posizioni loro personali se le posizioni della loro formazione politica sono queste
Il silenzio che c'è in televisione probabilmente anche dovuto al fatto che così silenziosamente si ripercorre si ripercorre la la scorsa lo scorso scenario elettorale perché silenziosamente si immagina Forza Italia ancora operista eccetera ritorno non c'ero particolarmente voglio dire con forza Italia mi auguro che le posizioni cambino maturino procedano però voglio sottolineare che non solo il Partito Popolare europeo il Partito socialista europeo e quindi i due gruppi che sono certamente i due gruppi più grandi del Parlamento europeo sono famiglie europee c'è anche la famiglia liberale e c'è anche la famiglia avverte
Non c'è la famiglia di Forza Italia che forza esclusivamente italiana forse lo diventerà europea ma oggi è forse esclusivamente italiano
Allora io credo che anche questo il dibattito non c'è anche per questo perché ci sono delle forze radicati in Europa io credo che il gruppo dei Verdi forse i Verdi non sono una forza così rilevante in Italia certamente sono una delle quattro famiglie europee in Europa hanno fatto una politica che conta
Sono stati il gruppo credo più federaliste dirò perché
E più federalista perché hanno portato sempre fino all'estrema conseguenza del vuote del non compromesso le posizioni federaliste
Mentre invece i due grandi gruppi Partito popolare e il gruppo socialista in realtà nei momenti poi decisivi del volto finali del voto venivano richiamati all'ordine
Per i rispettivi governi perché comunque hanno delle postazioni governo noi siamo facilitati dal fatto che non abbiamo i verdi al governo in nessun Paese d'Europa quindi nessuno ci richiamava all'ordine
E questo hanno aggiunto alle battaglie federaliste il fatto che sia mancato in ultima analisi la convinzione federalista di questo ad esempio il Partito popolare europeo che certamente ha una tradizione federalista beh Cuesta significato o del gruppo socialista
Tranne alcune eccezioni all'interno del gruppo socialista che pure ci sono
E in parte il PDS dico solo in parte purtroppo in alcuni momenti manco il PDS beh io questo lo rivendico se vogliamo come patrimonio di attività passata io ero nella Commissione istituzionale quindi voi potete immaginare
Quale può essere il mio impegno proprio in previsione del novantasei ma lo rivendico come patrimonio del gruppo dei Verdi cioè il gruppo dei Verdi che pure non era federalista in partenza e cioè che pure era un gruppo molto antieuropeo quando quando io sono arrivata Parlamento europeo devo dire ha fatto un'evoluzione una riflessione comune che l'ha portato ad essere un baluardo per il federalismo
Allora io spero nei prossimi giorni in qualche modo cercheremo di porre questo problema
Dell'informazione perché non solo si gioca il tipo di Oropa in termini se vogliamo di integrazione di costruzione dell'Europa si gioca anche il tipo di modello di sviluppo
Cioè queste la crisi strutturale che l'Europa vive e qui forse poi magari Virginio potrà parlarne di più e una crisi di un modello di sviluppo nel libro bianco di Dell'Oro negli ultimi due capitoli sull'occupazione
E identificate il problema che non è rilanciando l'attuale modello nostro di sviluppo industrializzato
Basato sulla competitività consumistico noi riusciamo a produrre nuovi posti di lavoro
Ma è tentando di inserire delle dinamiche che cambino e facciano convertano l'attuale modello di sviluppo e modello di sviluppo sostenibile
E quindi puntando sia sul risparmio delle risorse e delle energie e delle risorse non rinnovabili sia sull'abbassamento del costo del lavoro e quindi sull'utilizzo delle risorse umane
Non non posso spiegare tutto ve lo leggete anche in fondo al libro bianco ed enorme e certamente una tesi verte che bene o male sta prendendo piede
E in Europa anche questo si gioca c'è anche questo si giocano e pensiamo che il libero mercato un liberismo senza alcuna regola un po'selvaggio sia l'unica panacea ossia la panacea per creare nuovi posti di lavoro e dare risposta l'occupazione non è così e lo sappiamo
Quindi anche queste sono due ipotesi d'Europa che si giocano in queste elezioni a quelle forze politiche sono chiamate a dare risposte
Chiudo qua dicendo ovviamente che aderisco a questa alla alle richieste che sono fatte dal movimento federale
Che il mio impegno c'è stato e continuerà ad esserci soprattutto continuerà ad esserci in assoluta indipendenza e coscienza anche da forze politiche nazionali ivi inclusa la mia perché su questo non transigo e
Dalle dai governi ovviamente dico dei quali non faccio partire
Grazie a Rieti darei la parola terminando la gara Giampiero Borghini
E candidato per Alleanza Democratica PSI
Sì grazie no capo e tutto che parlare dopo perché ho riservato l'intera mattinata per questa che ovviamente non è un appuntamento elettorale perché credo che qui supremo e addirittura tre preferenze in tasca quindi non si tratta di prendere voti ma volevo riflettere con voi rapidamente sulla questione del federalismo alla quale io aderisco ma
Ne ho sentito parlare con una tale sicurezza qui che ho qualche dubbio che sì ci sia veramente sicuri di quello di cui stiamo parlando io si apre accatasta ho conosciuto personalmente molto bene
Anzi addirittura avuto l'onore di fare per lui la campagna elettorale quando ero un dirigente del partito comunista Spinelli torno quella che era stata la sua casa
Da cui era andato via proprio in nome del federalismo e forse anche di altre cose più importante del federalismo comunque è andato via per quello
Tornò al partito comunista dove lesse fu un grande una grande operazione politica io
Accompagnai Spinelli in tutto il corso da campagna elettorale di una fidato questo compito imparato molte cose da lui conosco molto bene la sua impostazione federalista e so quanto quella impostazione
Contrasti contrastasse con la cultura del Partito comunista la sinistra italiana
Perciò trovo sempre un po'sorprendente come si possa dalla dalla mattina alla sera esentare quasi federalista non è così facile
E così facile non basta dirlo perché è una concezione dalla cultura e della delle istituzioni dello Stato
Dell'eguaglianza sociale per esempio
C'è poco da fare la sinistra ha sempre pensato che l'eguaglianza sia decidere al centro condizioni uguali per tutti
Federalismo e l'autonomia locale rovescia questa impostazione giacobina e pensa che eguaglianza consista nel dare a tutti da opportunità con i propri mezzi e casomai intanto se non ne hanno di organizzare da sé
I propri diritti alla propria eguaglianza per cui la sanità in Lombardia può essere gestita diversamente che in Sicilia e via dicendo dico questo perché viviamo un'epoca letali conversioni facili e passaggi Brusca appaltarla perché sono stravaganti io sono un po'il candidato come indipendente tengo a precisare in una lista che era scarsissime possibilità di successo lo faccio solo come testimonianza personale
Negli ideali dell'Europa e anche nella né convinzione profonda che la sinistra oltre che il federalismo farebbe bene a imparare altre cose a mettere via per esempio la deleteria concezione dell'egemonia
Che la domina ancora in questo momento che la ragione vera tra suo sconfitta
Politica e quindi non fa nulla ecco solleva una questione sul federalismo e puro io aderirò al al vostro appello due cenere detto cosa di cui dubito mi impegnerò sicuramente da molti anni si è convinto federalista anche quando ero sindaco di Milano avuto molti forse è stato un movimento che con il quale ho avuto più appuntamenti anche perché molto assiduo
Nel presentarsi nel chiedere né chiacchierare quindi io dico sempre seguiti con molta simpatia vi faccio questa domanda facciamo esteso io non so assolutamente la risposta
Gli Stati nazionali sono in via di superamento su questo non c'è dubbio poco ITT ci sono delle spinte nazionaliste non sono esattamente coincidente con gli Stati nazionali forse in Italia si data la presenza di una destra piuttosto vetero
Sì e dove dove sta mandando l'Europa federale io ne sono molto convinto ma quali sono i confini dell'Europa federale
Dove confiniamo noi
Prima era molto chiaro ce l'Atlantico poi c'era muro Berlino
Però per raccontare a Bari poi parlavamo dell'Europa fino agli Urali ma insomma non sta attualmente un'Europa che si costruisce con degli Stati federali che poi vanno a un vertice statale
Io la vedo non vedo con molta difficoltà nei sinceramente non riesco a immaginarla so che ci deve essere ma e quindi chiederei perché siccome qui si parla con tanta allegria di questa cosa avevano letto anche dei libri recenti interessati uno che uscito in frasi che ha fatto
Grande scapolo credo scritto da un alto funzionario della cena al fine della democrazia tiranno
Non so se è stato pubblicato in Italia nessuno è uscito in Francia prometto Luis ed espone questo problema dice ma si c'è stato federale dove qui non ci sono i confini così facciamo uno stato crolla lo Stato francese che per lui e Massimo ritengo e e ne facciamo un altro sopra come sarà questo Stato federale europea ecco pongo solo questa domanda riconfermo che sono molto convinto chi debba andare in questa direzione Soresi venire eletto sicuramente mi impegnerei
Su questo terreno vorrei che fossimo meno e sicuri di avere le risposte penso che persino quelle che io mi ricordo mi aveva dato Spinelli
Penso che non vadano più bene oggi
Ci vuole un nuovo Spinelli
No non credo onestamente che verrà dal PDS anche una storia e non ce l'abbiamo letto a sinistra deve venire da qualche parte spero che sia tra il presidente tra quelli che vengono letti però il problema è un pochettino aperta sui gruppi grazie
Grazie pure diventato nel ricordare che anch'io ricordo mi quando personalmente di quando Borghini era il sindaco di Milano per le iniziative che abbiamo fatto assieme a quel tempo
Sull'importanza federalismo rispetto ai processi staliniani queste cose qui che avevano portato occasionalmente
Spinelli era uscire a essere espulse ma le cose non reciproche dal pc di allora comunque poi il federalismo nascente dell'unità europea per Spinelli sarà la scelta della lite per lui la cosa più importante fino alla fine dei suoi giorni
Dare adesso la parola Virginio Bettini anch'egli parlamentare uscente candidato per i vermi
Io volevo proprio subito una risposta a molti titoli su ultima domanda quali sono i confini sta scritto Rizzo
Altiero Spinelli quarantuno dice anche conquistando il potere nazionale lordo terranno in primissima linea come strumento per realizzare l'unità internazionale
Ecco questo è rimesso del confine in termini nei termini Spinelli questo almeno che lo suggerì a studiarlo anche la signora Kyle se l'ho fatto perché stato una reazione immediata la sua domanda quindi una risposta è questa
Per a livello planetario a quanto pare si può leggere soltanto così ecco che torniamo invece all'Europa
Ex torniamo invece all'Europa e al discorso cioè di come hanno vissuto il parlamentare che sono impegnati di più sui problemi del federalismo come hanno vissuto l'esperienza europea
Ecco io devo dire che la mia esperienza è quella di essermi trovato per cinque anni
In una sede di euroscettici
E qui è bene che molti non vengano qua a vendere la patente di grandi federalisti perché loro gruppi hanno votato in maniera assolutamente opposta
Agli indirizzi del federalismo ed è bene che lo si dica perché questo teatro la seconda volta che io lo vedo fare lo fa l'ho visto fare in ottantanove ma non avevo un controllo di prima mano aveva con solo per sentito dire
Adesso questa seconda volta ho cinque anni di esperienza su queste cose e quindi quei del Partito popolare secondo me devono andarci piano a fare certe affermazioni è già andato via ma volevo dirglielo direttamente l'acqua perché negli ultimi anni al Parlamento europeo abbiamo visto un graduale adeguamento dei suoi membri a un concetto di euroscetticismo imperante se non sono convinti parlamentari europei
Del Progetto dell'Unione chi deve essere a questo punto convinto a questa una domanda che vorrei che tutti i colleghi i futuri colleghi probabili Colli come ci vogliono andare non solo se ci tornerò ma comunque attrattività come anche bastato questo quinquennio ora devono risponderne
La seconda questione che in questi cinque anni ho capito una cosa che i miei colleghi europarlamentari parlamentari europei degli altri partiti facevano un gioco solo cioè quello della priorità del loro governo nazionale tutti guardate tutti
E da allora è bene che questa cosa finisca
Perché quando noi diciamo se andiamo a chiedere un seggio
Di un certo tipo lo chiediamo per l'Europa
Altri e la maggior parte non certo i Verdi e non certo i ferraristi convinti che sono stati al Parlamento per questi cinque anni chiederanno invece un seggio per quello Stato specifico e tutti hanno fatto un gioco
In cui si sono perse occasioni dove innestare acque un confronto che non riteniamo molto benefico fra forze
Però
Europee e quelle contrarie all'Europa questo confronto non c'è mai stato ora bisogna ricordare anche alcune cose a meno perché siamo stati di dentro che devono essere ricordate al di là della retorica perché sono uno che noi a abbiamo perso
Varie occasioni perché per esempio a partire dal dibattito su Maastricht è stato tagliato ad un certo punto e non è più stato svolto cioè il dibattito mastica Rita del Parlamento è rimasto a metà strada
Fino
Alla rinuncia ad esercitare il potere in materia di fondi strutturali
Cioè l'Europa è fatta anche di discussione su come modello federalista si realizza il modello sarà si realizza discutendo di chiusi fondi come vengono usati quali sono le loro destinazioni
Discutendo di quali sono state le scelte per quanto riguarda un elemento unitario come quello dell'energia
Noi dobbiamo capire che dobbiamo andare su una scala di scelte di discussioni minimamente formulate nel dettaglio
E devo dire che la maggioranza del Parlamento in questi cinque anni quindi è bene che poi federalisti controllino anche momento federalista che cosa fanno i parlamentari che sottoscrivono questa carta che ci avete dato oggi
Perché secondo me se questo rotolo cosa è stato fatto alcuni degli invitati salva-Stati d'ufficio cancellati ed io invito a farsi che questa operazione in futuro possa avvenire pesantemente i il Parlamento europeo un luogo in cui nessuno controlla nessuno
In cui si rimane il ventisei l'ultima seduta del parlamento locale il sei maggio a votare il documento sull'atteggiamento dell'Europa nei confronti delle nuove zone di casa di Gerico
Venti senso cinquecentodiciotto alle ore dodici e trentacinque dell'ultima giornata del lavoro parlamentare questa riserva una cosa seria
Ora impegnate
Impegna dei parlamentari europei su queste cose io ho voluto l'appello nominale uno perché mi piaceva lasciare nel Libro d'Oro al fatto che Arafat ultima votazione e due perché dico è scandaloso
Che su un argomento di questo genere si stia lì a votare il ventisei va bene su queste cose io credo che sarebbe utile
A lavorare perché si capisca che i parlamentari non devono essere lì
A difendere i diritti dei loro governi nazionali e soprattutto che non devono essere lì a intervenire per dire attenzione non disturbiamo i diversi manovratori che sono in corso
E quindi un'altra cosa volevo dire noi oggi qui firmiamo un impegno ebbene ribadisco non tutti i deputati hanno preso seriamente il loro mandato costituente
E mi sono premurato anche a suo tempo rimandare l'elenco di chi ha votato e di chi non ha votato e anche degli interventi fatti in Aula io credo che bisognerebbe riflettere notevolmente su questo atteggiamento e infine vorrei fare un piccolo spot finale alla come faceva Norman Mailer pubblicità per me stesso o per il mio gruppo
Ha cominciato a Norman Mailer a fare gli spot di questo tipo con questo famoso Libro Nero a fine anni cinquanta non ha non l'ha certo inventato Berlusconi c'è sempre un un presupposto un precedente letterario che viene ignorato dal venditore distinti nocciolino del Mulino Bianco o di sport oppure di tempo perduto
Noi Verdi siamo stati una sorta di baluardo federalista nel Parlamento noi siamo i quarti per importanza numerica dopo il Partito Socialista e Popolare illiberali
Ma per ruolo avuto sulla questione del del federalismo credo che siamo stati i primi e per l'impegno rispetto cabeza parto da dal dieta perché lei è stato un esempio raro di Costanza nel fare il lavoro che ti del tipo su cui si era impegnata com'era impegnato io nel mille novecentottantanove
Ed è bene ricordarselo questo che abbiamo bisogno che anche i grandi gruppi si mettano a procedere nella direzione dell'impegno federalista
E quindi noi purtroppo abbiamo avuto un atteggiamento impegnato ma è stato un impegno minoritario e certe volte anche inascoltato e questo e questo è giusto credo che sia giusto che non lo rivendichiamo e che ricordiamo che praticamente abbiamo fatto in passato della battaglia per l'unione politica democratica una priorità della nostra scelta e abbiamo intenzione anche di farlo in futuro ma vorremmo che anche gli altri gruppi politici lo facessero lo dichiarassero qui e Polo dimostrassero nel lavoro
A livello del Parlamento grazie
Grazie destini se posso permettermi tra i parlamentari uscenti che sono qui nell'elenco dell'invito di oggi sono pochi appunto Aglietta Bettini catasta eccetera
Tre quattro persone io credo che comunque sul comportamento di questi non ci sia nulla da eccepire su altri ma non sono qui nell'elenco darei la parola Giovanni Colombo candidato per la Rete
Cinque punti anche perché non ne non credo che
Si debbano ripetere le cose già detti su cui io sono perfettamente d'accordo
Il primo punto e sul clima e sul linguaggio
E sul contesto politico italiano
Ecco il clima ed è stato detto
E questo discorso ripeto il clima è quello di un Paese che va stancamente
Al voto e che fa un sondaggio nazionale sei europee diventa nel sondaggio sul gradimento del Presidente del Consiglio e su o sulle
Rapporto che c'è tra le forze
Che sono oggi al governo quindi la triplice come Bunny rapporti di forza interni della triplice o della trimurti come qualcuno l'ha chiamata
Se la lega accrescesse la lega tiene si la lega diminuisce si qui a Milano ad esempio la lega scende al dieci per cento la come fra un sindaco di una grande città essere sindaco con il dieci per cento soltanto del consenso è un sondaggio sugli equilibri nazionali mentre l'Europa è un caso serio e ed Europa purtroppo non è in gioco e il contesto politico coi all'arma perché da una parte c'è un Paese che almeno anche qui nei sondaggi si dichiara europeista quasi al cento per cento e l'altra parte c'è un governo che sembra prendere una direzione in in senso anti europeista e a me sono piaciute le le osservazioni fatte e nell'introduzione perché bisogna guardare per capire se davvero le cose vanno in questo senso negativo bisogna vedere il linguaggio ora si diceva il ministro
Degli esteri che parla di potenze alleate linguaggi anni trenta ma addirittura lo slogan a mio avviso della forza politica che riceverà maggior consenso Forza Italia che dici per contare di più anche qui tipico linguaggio d'anni trenta
Ecco io credo che noi dobbiamo
Far di tutto perché questo non siano occasioni sprecate perché l'Europa torni in gioco il secondo punto qual è la sfida la sfida è quella di far diventare questo
Parlamento che andiamo ad eleggere un Parlamento costituente del resto già nell'ottantanove abbiamo fatto un referendum per dare al Parlamento europeo mandato costituente quindi quel mandato ancora congelate si tratta di congelarlo
Ma il punto non è a mia bisogna anche soltanto il discusso di avere una costituzione europea
Il punto già poi ha cenato dazi e questo la scommessa la sfida è di far sì che le persone contino più delle merci perché Lemaire si oggi nelle note a circolano liberamente le persone no
E che la politica conta di più l'economia perché poi la sfida è questa
Perché diventa così anche convincente discorso alla Thatcher l'Europa come libero mercato come libero scambio delle merci perché in generale Turatello tre che la politica non abbia nient'altro che la funzione di ratificare gli equilibri di forza che si sono creati nel campo economico e finanziario
è una politica che è subalterna che rincorre che ratifica non è la politica il luogo di sintesi e di guida e quindi questo è un discorso di importanza capita epocale
E allora si tratta di dire di sì al processo di unificazione europea di fare di questo Parlamento crediamo di legge il Parlamento costituente perché noi siamo convinti che la politica conta di più della economia terza osservazione il piano Delors
Anche su grande sconosciuto in Italia anche qui al di là delle indicazioni concrete io credo che a raccogliere il piano d'allora il contenuto di quel piano ripartire al piano dell'ora voglio dire interrogarsi sul modello di civiltà che vogliamo costruire in Europa e se no sbagliato capire
Dal piano dell'ordine fuori una civiltà dove lavoro è una questione fondamentale condizione
Esistenziale fondamentali e quindi noi non possiamo permetterci di a vere diciassette milioni disoccupati
Non possiamo permetterci di avere dei migliori di giovani che non hanno lavoro perché non pensiamo ad una civiltà in cui il lavoro sia una condizione fondante prima ancora
E di una condizione fondante poi del nostro stare insieme
Una condizione fondamentale per la la tua esistenza condizione esistenziale fondamenta
Così come da quel piano esce fuori l'immagine di uno Stato di uno Stato forte non di uno Stato minimo e neanche di uno Stato che il DG nella nell'assistenzialismo dello statalismo però dimostrato che c'è di uno Stato forte che non dello Stato che interviene a porre le regole e a vigilare e a sanzionare quando queste regole non sono rispettate così come c'è il discorso di uno sviluppo sistemi bene che vuol dire scommettere sulla qualità non sulla quantità nacque continuiamo a pensare che il futuro sia nella quantità nella vere
E se non c'è un cambiamento di civiltà se non c'è un parente dalla testa io credo costruisco sullo sviluppo sostenibile rischia di diventare ancora una volta lettera morta quindi è un modello di civiltà di uno di loro almeno così l'ho inteso quando osservazione
E sul l'Europa come volano di pace come politica come strumento per una politica di pace forse ne abbiamo parlato troppo poco stamattina è il nostro sogno anche questo termine non si può più usare però nell'accezione
Più vera alla Martin Luther King è il nostro sogno un'Europa che diventa volano di pace e io sono profondamente convinto che oggi il il problema sarà come questa Europa riesce a confrontarsi con il sud del mondo e in particolare con l'area del Mediterraneo perché il muro c'è già e ormai
Attraverso il Mediterraneo
E se non riesci a instaurare con il sud del mondo con il mondo arabo che poi è il punto d'incontro con la nostra realtà se non riesce stavo raro un rapporto un rapporto è anzitutto un rapporto io credo che ci saranno conseguenze molto negative e ora mentre si parlava anche di queste cose si parla di queste cose a me viene in mente una figura che dovrebbe essere un punto di riferimento anche questa non conosciuta in Italia che il ministro degli esteri norvegese morto il tredici gennaio scorso e ministro ovest
Che è stato il grande tessitore di quell'accordo riguardante Gaza e Gerico la nuova situazione in Palestina e pio penserei
Alla nuova generazione di ero previsti ai nuovi Spinelli e con questa faccia con questa tensione a diventare tessitori di pace ultima cosa io ho firmato jump l'appello
E il vostro documento che ci impegna io ci aggiungerei una cosa l'impegno dovrebbe diventare per chi diventa parlamentare europeo Pepe dovrebbe diventare anche quello a far sì che il il successore dell'ora sia sulla stessa linea di dello perché a gennaio del Parlamento potrà per la prima volta dare fiducia la commissione al presidente la commissione dei Lord dopo dieci anni se ne va a mio avviso è stato un grande presidente di Commissione e se noi troviamo nuovo dell'ora possiamo fare questi discorsi avendo qualche speranza in più se non c'è un altro da allora io ho la sensazione che
è la tendenza a regredire sarà inesorabile però speriamo di andare avanti quindi impegniamoci anche a trovare delle figure di riferimento che siano all'altezza del compito grazie
Grazie cominciando da tirare in ballo anche chi per ragioni che dicevo prima non è nell'elenco stampato che abbiano darei la parola candidato Michele D'Elia Federazione liberale già presidente della Provincia di Milano
Devo subito dire una cosa per chiarire un equivoco di ordine
Di ordine politico
I liberali hanno una loro lista che e quella della Federazione dei Liberali nata dal Partito liberale dal congresso del Partito liberale il quattro febbraio scorso in pratica e la modificazione del nome di partito in federazione
Alcuni liberali sono presenti in altre liste
A noi questi liberali che hanno scelto di entrare in altre liste che non hanno come simbolo la bandierina
La solita bandierina che voi troverete sul tra le tra le tante liste tra i tanti simboli interessano molto poco
Perché
Non rappresentano quell'area liberale che ha affatto un po'il
Cuscino della formazione dell'Europa sul piano generale
Opportunamente
L'onorevole Aglietta ha citato prima ed è stata l'unica un'area liberale accanto alle altre grandi aree europeisti
Su un cartoncino che io ho lasciato fuori c'è una frase di Einaudi che dice seri qualcosa ci lamentiamo e di non essere proceduti abbastanza innanzi sulla via della sovranità quando le materia di discussione hanno carattere internazionale non possono essere discusse da parlamenti municipali devono quindi sopra gli Stati informarsi organi di governo diversi da quelli normali
La frase tratta da un suo libro del mille novecentodiciannove
Adesso noi abbiamo un ministro degli esteri che è già stato sufficientemente vituperato prima di me il quale viene pure lui dall'ambiente liberale ecco perché io mi sono soffermato qualche minuto perché l'aggettivo poi viene utilizzato in un certo modo
E prima c'è il primato della politica verissimo
Veniamo alle cose concrete che cosa farei se io fossi eletto deputato
Premettendo che si tratta della nostra di una lista di testimonianza perché dato il travaglio interno abbiamo la diaspora dei liberali quindi sarà difficile anche arrivare al quoziente questo sarà grave anche per le altre forze politiche
Perché non avranno il contraltare
Ah non avranno il collaboratore avranno un contraltare che sarà probabilmente Forza Italia
La politica di carattere scolastico sono preside
Mi occupo di europeismo dal mille novecentosessantatré cioè da quando avevo vent'anni e e mi occupavo diciotto e mi occupavo di questioni di questo genere o scrivevano già all'epoca dei piccoli articoli e che cosa ho capito dall'ora ecco
Col passare degli anni me ne sono sempre più convinti che è inutile
Cari amici del movimento federalista cari amici presenti è inutile che noi parliamo di Europa che ci lamentiamo dei partiti che hanno le loro colpe
Comunque adesso parlano tutti di movimento e quindi partiti così si si apre un vuoto è inutile che noi ci lamentiamo se non siamo capaci disseminare nella scuola
Noi dobbiamo capire che è fondamentale che al ragazzino
Nella scuola elementare e soprattutto nella scuola media perché dopo è già tardi nella scuola superiore Jacquard se non viene insegnato
Che l'Europa e la nostra patria la nostra patria grande che ci deve essere la collaborazione quando noi arriveremo poi ad a vere dei cittadini questi cittadini
Non sapranno
Io ho scritto un articolo che è uscito il sei maggio sulla Gazzetta di Parma in cui dico che molti ragazzi in Europa molti giovani che vanno a votare la prima volta mi fate cenno quando devo tagliare
Non lo sanno
In Italia e all'estero ecco in questo siamo in buona compagnia
Non sanno perché vanno a votare
E questo dipende dal fatto che manca una classe di docenti che a sua volta creda in queste idee e questa classe docente salvo alcuni gruppi alcuni alcune associazioni come è l'associazione europea degli insegnanti per esempio che svolge un ottimo lavoro
Non è sensibile ma non è sensibile perché all'origine di questo c'è una politica di disinteresse verso la scuola basta dire che l'educazione civica per esempio può così insegna salvo nelle scuole come la mia dove c'è uno che va a leggere i programmi e dice perché non hai fatto questo fallo
Quindi tutti questi discorsi nascono dal fatto che manca una convinzione culturale e io sono venuto qui stamattina come diceva il collega Borghini proprio per partecipare ad una mattinata di studio non è che cambi molto la presenza o l'assenza proprio perché noi dobbiamo riflettere su queste cose ed è questo il motivo fondamentale della presenza di un professore liberale europeista quello di dire guardate chi sarà eletto
Faccia di tutto perché la commissione istruzione del Parlamento europeo non sia un vuoto simulacro perché si preme sui Parlamenti nazionali
E c'è un altro fatto
Sempre venendo al problema scuola che interesserà qualche uomo politico e anche lo stesso movimento federalista io ve la do come notizia perché vivo nell'ambiente
Le colpe dei politici sì collega no con le colpe le realtà e la re e le responsabilità della burocrazia e della burocrazia alta medio alta bassa infima del ministero della pubblica istruzione
Nessuno sa perché è difficile farne darne notizia che da quando si è aperta la frontiera dal novantatré il ministero nella direzione generale per scambi culturali ha elevato con un'apposita circolare lunga una decina di pagine ha elevato gli ostacoli all'uscita delle classi all'estero
Creando non ha detto non potete uscire ma ha creato nell'ordinanza tanti di quegli ostacoli e di quei lacci se avete dei io vi posso fare avere il testo perché lo mandano alle scuole
Ecco
Per cui a un certo punto
Sei anni fa quando ero preside di una in un'altra scuola media di Milano io senza difficoltà alcuna ho preso due classi di di seconda e terza media sono andato a Parigi con quattro soldi sei anni dopo quando doveva essere tutto più facile
Non sono riuscito a portare una classe a Strasburgo perché uno non aveva l'età l'altro non poteva pernottare a fuori lancia ma è questo io lo dico perché chi chi vuole ai canali se ne faccia carico ed esplicitamente detto che sono favorite le uscite all'estero delle classi terminali degli istituti professionali per il turismo
è scritto
Perché poi da questa circolare io ricavato un mio ordine di servizio interno quindi ma non son dovuto imparare a memoria quindi lo sappiano i deputati che spero vi auguro di di di di di ritornare che c'è questa reazione
E poi l'ultimo problema io poi chiudo che è di ordine politico e culturale sociale insieme noi abbiamo un grande disinteresse della stampa verso queste elezioni e verso l'euro
Voi lo vedete sui giornali
Ho seguito per motivi di lavoro la stampa francese
E dal grande tempo che scrivono sulle elezioni europee per esempio Lo Monte che prima il presidente cita ma sui nostri giornali non abbiamo visto granché
E ho toccato con mano questo disinteresse nelle fra nelle forme anche più piccole
Quando telefonando al cronista non ad alti dirigenti di giornali dicevo ma voi fate qualcosa pubblicate con dichiarazioni no ma cosa vuoi forse verso la fine del mese oppure poco prima delle elezioni poi ci sarà l'arrembaggio per avere tre parole perché cosa vuol non sono sentite non sono interessati quindi se noi dobbiamo dare una spallata la dobbiamo fare dal punto di vista della cultura della politica di carattere generale però non tutto dipende soltanto dal politico c'è anche una convinzione ed una etica professionale che altrove non viene
Rispettata io evito di farmi l'Elenco noioso di quello che farei se perché cioè è scritto su un cartoncino mi sembra molto più corretto e
Così culturalmente e socialmente dire io faccio di mestiere il professore
La mia capacità si esplica in quell'ambito se fossi eletto farei quelle cose che ho detto prima è inutile che io vada a dire sono anche con umiltà e mi metto a fare una cosa che e purtroppo l'Italia il Paese dove tutti vogliono fare il mestiere degli altri io mi limito a fare il mio e spero di no riuscirlo a fare bene grazie
Raffineria pregherei Marco limito candidato per il Patto Segni
Siccome ormai si è detto tanto sulla Parlamento europeo verso la comunità nella federazione europea mi limiterò a fare qualche riflessione personale su alcuni problemi che sono venuti fuori oggi da parte di altri candidati allora inizialmente qualcuno ha detto che questa campagna elettorale molto poco sentita e si lamenta di vedere un vuoto intorno a sé
Questo è vero
E ritengo che sia un po'anche colpa dei come dire dei deputati uscenti non me ne vogliano
Che non hanno fatto molto per far capire che cos'è l'Europa che cos'è la federazione europea almeno alcuni di loro non dico tutti i quindici c'è un candidato il uscente
Che mi sta guardando male non lo sto facendo la colpa l'UE anzi all'UE ha ha fatto delle considerazioni sulle quali poi ritornerò
Proprio quando parlava di impegno da parte dei candidati che devono essere come diceva del suo gruppo verde che non hanno degli impegni specifici o comunque non subiscono dei degli ordini provenienti da Roma
Allora limitiamoci a queste due perché la campagna non è sentito ma semplicemente perché la gente non sa esattamente che cos'è il Parlamento europeo
Che cosa sono gli stati Comunità Europa e che cosa bisognerebbe fare per farle funzionare
Limitate mi di consentitemi di ma in poche parole di dire quali sono alcune cose fondamentali che andrebbero dette alla gente
Primo che esiste questo Parlamento europeo ma che è soffocato dai Parlamenti nazionali
E qui comincia già a dare una una prima risposta
In questo Parlamento europeo non è affatto un organo legislativo indipendente e pertanto non è neanche capace non è e non è in grado a causa anche delle regole che non ci sono
Di poter esprimere un governo indipendente per cui lo stesso Governo vi europeo è sempre in balìa di quello che vogliono i governi nazionale questa è una cosa che va detto chiaramente alla gente
Chiaramente colpevole anche il mass media sia di carta stampata che di video
Un'altra cosa che va detta
E che l'Europa e comunque io o per lo meno la federazione europea io tra parentesi ho aderito sia nell'epoca delle politiche sia adesso per le europee al Movimento federalista e con tutto quello che c'è scritto in quel foglio
Ma vorrei aggiungere alcune cose
Per esempio che solo un'Europa unita può consentire una difesa totale dell'Europa
I Paesi europei possono ancora essere soggetti a delle guerre lo vediamo adesso così cosa sta avvenendo cos'è avvenuto in Bosnia e a questo proposito va anche sottolineato è detto alla gente che non basta questa Europa ci vuole che tra l'altro non ancora formata ma bisogna estendere questa questa Europa anche a quei Paesi che una volta erano divisi dal famoso Muro di Berlino quindi bisogna europeizzare tutta l'Europa non si può fare l'Europa dei pochi bisogna fare l'Europa di tutti i paesi europei
E quindi dare a questa nazione questo Stato che è ancora in realtà non esiste alcune regole fondamentali una regola monetario innanzitutto una regola
Fiscale è una regola di mercato
Ma vi sembra possibile
Che in Europa non esista un sistema per controllare vediamo quello che sta venendo qui da noi
E sto bene una legge antitrust non ci vuole solo alla legge antitrust italiana o francese inglese si vuole anche la legge antitrust europea anche il tedesco
Al diritto di intervenire quando perché se siamo Europa cippo d'esserci una concorrenza anche in Germania anche in Francia mi riferisco chiaramente al problema annoso ormai delle delle reti televisive di questo oligopolio della comunicazione viviamo
Ecco noi in Italia non siamo capaci di risolverlo anche perché non esiste nessun impulso se non dichiarazioni ogni sulla sistema all'infuori di dichiarazioni da parte di Mitterrand piuttosto che di altri sulla sulla
Pessima prospettiva che ci può essere in questo campo da parte del nostro governo italiano ecco i potrei dilungarmi molto capisco che poi si diventa noiosi né spiegare facilmente con poche parole ecco parole chiare quello che dovrebbe essere esattamente l'Europa
Chiaramente bisognerebbe poi porterà avanti dovrebbero esserci organica siano in grado di poter porterà avanti discorsi delle grandi reti di comunicazione avverrà sull'agricoltura sull'ambiente sulla piccola e media impresa sull'occupazione
Quello però che vorrei sottolineare questa è una cosa che non è venuto ancora fuori che il parlamentare europeo
Oggi candidato domani il Parlamento europeo si impegnasse oltre che al federalismo anche alle presenze anche al lavoro io ho letto pregherei proprio il movimento federalista di di di fare tirare alcune copie ho letto
Circa un anno fa su Panorama
Una statistica delle presenze degli europarlamentari
Va bene io mi rifaccio qualcuno indietro ecco dove abbiamo fior di parlamentare europeo e che guarda caso sono quasi tutti anche parlamentare al Parlamento italiano Caprotti con la parentesi e qui bisognerebbe trovare una formula per cui non sia possibile essere sia parlamentari nazionali che ed europea ed è parlamentare europeo in cui abbiamo personaggi molto illustri non non faccio il nome si possono andare a leggere compresenti davvero cioè sessanta riunioni tra Bruxelles e Strasburgo zero presenze al Parlamento europeo due presenze tre presenze
Abbiamo ottantuno europarlamentare circa trenta sono sotto le venti presenze ecco l'impegno che tutti noi comunque eletti o non eletti ci dovremmo prendere la giusta gli altri impegni vi ringrazio
I fratellini viene dare la parola Luigi Moretti che arriva dovevo è arrivato adesso candidato della lega anche lì parlamentare uscente volevo ricordare per avere il quadro per tutti che
Deve ancora parlare Vittorio Castellazzi candidato dei verdi e il professor Maury dove riceve candidato indipendente per il PDS
Nell'ordine che ho detto se siete d'accordo che intanto darei la parola al
All'onorevole Moretti
Buongiorno a tutti
Grazie dell'invito
Oggi stiamo trattando un argomento molto Complesso molto serio che il federalismo e devo dire che il mio movimento
A dato uno stimolo adatto
Ha stimolato ha mosso questo interesse verso il federalismo
E devo dire che fosse l'ha dato in un modo prepotente in modo forte un modo particolarmente accentuato ma secondo me ha risvegliato quei sentimenti un posso Pitti dove qualcuno si parlava di federalismo però le strutture le organizzazioni emettevano anche nel cassetto questo grande progetto e noi col movimento lega nord diciamo che siamo andati in Europa con questo obiettivo con questo preciso messaggio costruire un'Europa federale costruire però l'Europa federale voleva dire
Partire da questo nostro Stato cominciare modificare il nostro Stato a trasformare questo stato da centralista
A un moderno Stato federale all'interno del quale ogni popolo sia indistintamente rispettato questo messaggio l'abbiamo portato in Europa vorremmo cambiare questa Europa trasformarla in una vera Europa federale
Questa Europa che oggi a parole e federale ma di fatto è composta da Stati centralisti fatta eccezione della Germania del Belgio che di recente e diventato uno Stato federale e questo bisogna dire il Belgio lo è diventato un paio d'anni fa grazie al contributo di movimenti
Di movimenti regionalisti piccoli tipo lavori sui miei tipo i valloni che per motivi diversi per realtà diverse proprio perché non vorrei non volevano rinunciare alle loro specificità
Hanno lottato per cambiare lo Stato
Io devo dire che ho contribuito a partecipare a questo cambiamento a stimolare questo cambiamento a livello europeo
Tanto è vero che ho partecipato nell'organizzazione di un gruppo regionalista federalista europeista al Parlamento europeo il gruppo Arché insieme
Composto da sedici altri parlamentari che rappresentavano gruppi diversi
E nella diversità e nella diversità perché noi eravamo al Parlamento proprio con questo gruppo dove c'erano i fiamminghi c'erano i chili Paschi catalana gli andalusi i corsi i sardi gli irlandesi gli scozzesi avanti
Questi gruppi che nella loro specificità perché proprio non vogliono rinunciare a questa loro specificità queste diversità linguistiche queste diversità culturali queste diversità religiose
Nelle diversità noi abbiamo dimostrato che potevamo trovare un accordo Tor potevamo trovare una intesa per costruire che cosa questa grande Europa dei popoli che vogliamo costruire e vogliamo che si consolidi però per costruire questa Europa dei popoli quest'Europa delle Regioni
Questa Europa non deve solo chiamarsi federale
Di di di di di di di di fatto di di di Obiettivo ma deve essere un'Europa federale di fatto quindi questi Stati che compongono l'Europa questi Stati membri devono devono trasformarsi in un modello di Stato federale e noi dobbiamo dire noi come movimento lega nord
Dobbiamo dire che è un qualcosa abbiamo raggiunto come obiettivo nel senso che l'Europa da comunità economica europea si è trasformata diventata unione europea
E il Trattato di Maastricht che si ispira al principio della sussidiarietà che poi la base del federalismo ed è quello che noi auspicavamo e noi per ripetere per per il per questo motivo noi c'eravamo
Messi in cammino per cambiare e per modificare questa struttura dell'Europa e dobbiamo dire che con questo Trattato di Maastricht con tutte le pecche che può venire
Noi abbiamo abbiamo fatto un altro passo avanti
Per raggiungere per realizzare questa Europa dei popoli questa Europa delle Regioni oggi noi con il Trattato di Maastricht che si ispira al principio della sussidiarietà
Vogliamo che cosa vogliamo che questa sussidiarietà a livello europeo possiamo tra posso diventare diventare attiva questa sussidiarietà anche a livello nazionale e nostro perché i listati venderei che compongono che compongono l'Europa la nuova Europa anche all'interno di questi Stati membri possa essersi posso vincere questo principio la sussidiarietà fra le regioni meno povere e le regioni più povere ci debba essere questo tipo di collaborazione
All'interno degli stati perché all'interno degli Stati stessi non ci siano queste differenziazioni ci siano europei che vi regioni che possono viaggiare ad un'unica velocità tutti assieme
E per fare questo noi vogliamo che l'Europa non solo l'Europa sia un'Europa federale ma anche all'interno questi stati applichino questo principio dalla sussidiarietà perché le regioni povere non rimangano sempre povere perché le regioni povere possono esprimere la loro potenzialità economica sociale
E questa potenzialità che possa dare la possibilità con l'aiuto dello Stato membro di diventare di diventare di essere protagonista di imparare a camminare con le proprie gambe noi usciamo
Stiamo camminando verso questo obiettivo c'è il nostro impegno e Massimo vorremmo che la gente collaborasse perché capisse questo progetto questo grande progetto perché l'Europa per diventare grande deve rispettare le le reciprocità
Deve rispettare le differenziazioni
Interni di questi popoli e nella differenza e nel e in queste diversità l'Europa deve crescere
In queste specificità cresca nel rispetto di di tutti e nel rispetto dei delle esigenze dei popoli e perché tutti assieme possono costruire una grande casa un grande villaggio europeo che Possa veramente si posso veramente dire che la gestione politica ed amministrativa di questi grandi Paesi che compongono la Comunità economica europea oggi unione
Possono essere veramente dei protagonisti nel futuro e nella vita politica ed amministrativa questo l'obiettivo
E auspichiamo che non sia solo un progetto da dimenticare ancora nel cassetto perché noi siamo per l'autodeterminazione dei popoli
Noi vogliamo che il progetto federalista venga veramente realizzato però ognuno di noi partiti per primo
Quelli che rappresentano la la gente quelli che rappresentano i popoli dell'Europa possono veramente dare un contributo perché oggi purtroppo stiamo ora assiste stiamo assistendo
Ad una inflazione dell'uso della parola federalismo e in nome di questo purtroppo purtroppo troppi partiti abusano in realtà usano la parola federalismo in pratica poi non hanno niente di federale
Allora riflettiamo e se vogliamo che la gente possa contare e possono essere protagonista della vita attiva e politica del nostro Paese si veramente si si realizzi quello che si dice questo grande progetto federale che da troppo tempo attende nei vari cassetti dei vari partiti e di chi
Vanta vanta primogeniture ecco io auspico che l'Europa dal novantaquattro i davanti si incammini veramente verso verso questa questa questo obiettivo grazie
Grazie Moretti se posso permettermi tra l'altro d'accordissimo nel dare un ruolo in risalto nuovo e diverso è maggiore di quello avuto fino a oggi a tutte le realtà locali
E a tutte le diversità dell'Europa ma diamo anche un risalto e un ruolo nuovo che non ha avuto e non a tutt'oggi all'Europa stessa e vediamo benissimo sul piano interno e sulla scena internazionale l'Europa è un soggetto assente perché non ha i poteri non è riconoscimenti che dovrebbe avere
Dare ora la parola Vittorio Castellazzi candidata per i Verdi e se posso ricordarlo militante del Movimento federalista europeo da più di quaranta
Io mi auguro vivamente
Che la prossima legislatura del parlamento europee europeo sia un momento di verità
C'è bisogno di questo perché c'è stato finora sull'Europa
Troppa ipocrisia
E credo che effettivamente la caduta del muro di Berlino
In definitiva possa portare a questo ha portato sicuramente anche a una certa maggiore brutalità nella vita politica
Però io credo che se si arriva alla a una situazione più chiara più limpida di chi è a favore e di chi è contro per di un'Europa unita federale democratica
E e qualche cosa di utile
E credo che questa chiarezza verrà fuori da due cose da principi chiari e da azioni coerenti con questi principi
Da questo punto di vista vorrei precisare che la motivazione non solo mia ma del gruppo dei Verdi dalla Federazione diverbi
E una motivazione che parte essenzialmente dal concetto della pazzia la prima motivazione e quella della pace
E da questo punto di vista bisogna chiarire che noi pensiamo alle all'Europa come al territorio dall'Europa essenzialmente e quindi pensiamo a un'Europa unita come alle alle gli uomini che vivono nel nello spazio europeo questo comporta anche un problema di confini dell'Europa ma in via temporanea perché la spinta e di unire l'Europa per unire il mondo
Però il mondo si potrà e talmente attualmente diviso che non si potranno magre gare che per fasi successive
Lavorando peraltro a quelle istituzioni mondiali che già ci sono come l'ONU democratizzare l'indole
C'è poi un secondo a una seconda motivazione fondamentale che è collegata strettamente alla pace anzi direi in un certo senso che l'aspetto economico della pace
In questo concetto si sta del lo sviluppo lo sviluppo
Perché lo sviluppo sostenibile lo lecco sviluppo
Basato essenzialmente sulla qualità e non più soltanto sulla quantità
è il in modo per anche prevenire le tensioni la violenza che vengono fuori da una competitività estremamente spinta verso la quale ci si avvia sempre di più
E possibile che si arrivi a un certo sviluppo quantitativo e ad allargare il numero dei privilegiati ma si tratta sempre di un tipo di sviluppo che comporta una distinzione fra e Keep meglio ne approfitta per ragioni anche obiettive e non non dovute al al suo valore personale
E chi viceversa è sfavorito in particolare mi riferisco sia alla la grandi fasce di povertà che ci sono all'interno dall'Europa stessa sia al rapporto
Lord sud
E sulla base di queste motivazioni che io personalmente mi sono sempre impegnato in politica
Ed è sulla base di queste motivazioni e sulla base di di del di cambiamenti ai quali stiamo assistendo che ho maturato
Un un una modifica del mio impegno politico che prima era esclusivamente federalista
E adesso è un un impegno che cerca di coniugare il discorso puramente federalista con il il discorso anche di conquista del potere perché non non si potrà riuscire se non ci saranno delle forze che arriveranno ad a vere
Più potere per realizzare questi questi principi
Il che significa naturalmente
Agire e quindi fare delle scelte politiche concrete ma significa anche fare un lavoro di
Sviluppo intellettuale in questo senso
Effettivamente son d'accordo con Borghini quando ricordava che
Non è così facile la conversione al federalismo proprio anche perché la la cultura dominante è una cultura che permeata di nazionalismo
E inconsapevolmente ne siamo ne siamo tutti anche per permeati
Quindi effettivamente una parte dell'impegno va anche nel cercare di far capo di capire prima di tutto ma anche di far capire e questo anche all'interno della propria forza politica e credo che questo sia un impegno importante perché in tutte le forze politiche non ci sono idee sufficientemente chiare
E quindi fa operata una uno sforzo per arrivare a una consapevolezza maggiore
In effetti la situazione alla quale stiamo assistendo in Italia è una situazione che come dicevo prima brutalizzata il il contrasti
Da una parte vediamo purtroppo il risorgere ma anche il chiarirsi di un un atteggiamento di tipo nazionalista e c'è queste questi incessanti messaggi che vengono fuori non parlo solo dei una certa rivalutazione
Di di quello che il movimento sociale italiano e quello che è stato il fascismo ma soprattutto anche per quanto riguarda le scelte più concrete questi idea di far contare di più l'Italia in Europa
Quella di pretendere un maggior re rispetto formale dell'Italia in euro
E credo che su questo bisogna essere assolutamente chiari e mi impegno in particolare anche a chiarire residui residui incomprensioni su questo su questo aspetto che possono esserci state persino tra i Verdi
Peraltro rivendico i Verdi come hanno sostenuto anche Adelaide Aglietta e libertini che stamattina e ricordo tra parentesi che proprio il loro intenso
Impegno europeo è una delle ragioni che li rende meno favoriti
Tra per le elezioni europee perché la gente li conosce meno qui tenendo anche conto di tutte quelle che sono le le difficoltà di comunicazione e di appoggio dei media al alla causa europea
Ecco quindi effettivamente i verdi si sono impegnati sul il al Parlamento europeo per la questione
Per la questione europea e per la questione della democratizzazione dell'Europa che è la questione fondamentale e che prego riferendomi ancora alle motivazioni che dicevo prima la condizione perché questi valori si realizzino perché non ci sarà
Nessuna vera politica di pace non ci sarà nessuna vera politica di e cosviluppo nonostante anche le le buone volontà gli sforzi di persone illuminate come Dell'Oro
Se non si arriverà a alla democratizzazione dell'Europa vale a dire a un ruolo molto più forte pregnante del del Parlamento europeo e non sto a analizzare questo aspetto che è noto a tutti voi e che e ben precisato anche nell'impegno che abbiamo anch'io firmato per iniziativa del del Movimento federalista europeo voglio chiudere semplicemente ricordando una discussione che ha avvenuta tra i federalisti alla morte di Spinelli
Si pensava che una persona come Spinelli lasciamo un vuoto apparentemente incolmabile e si accennava alla possibilità che venisse fuori un uno Spinelli collettivo ecco ora io credo e mi sento di poterlo dire che uno Spinelli collettivo può venire dal dal gruppo verde dei al Parlamento europeo
Grazie Castellazzi nell'augurarle che non sia solo gruppo verde ma anche gli altri gruppi e nel dare la parola professor dovere cioè tra cui seguirà la replica finale dei Guido Montani
Volevo anche ricordare che era presente in aula anche a nome dell'Anpi di cui è vicepresidente Arialdo Banfi che socio fondatore del Movimento federalista europeo nel mille novecentoquarantatré la parola professor Duverger
Procedura tirchio combattente che ho per adesso no un uomo dalla commissione John siamo anche disponibili a questo sedettero nostra sì da un tale gambe
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Il problema attuale pro di sapere se il Parlamento europeo ha un potere costituente
E questo è definito da una punto ben preciso all'articolo dieci del trattato di Maastricht che si rifà trattato di Roma dose si dice che il parametro che ora esprimere un parere conforme in merito all'allargamento questo potere tuttavia non è stato esercitato dal al Parlamento europeo che si è inchinato di fronte al Consiglio che gli ha imposto
Il suoi desiderata e a questo punto ancora
Misti ci ci sentiamo un po'come quella del piccolo ghepardo
Perché c'è stato imposto non soltanto il trattato da dizione inoltre il Consiglio sia preso gioco Dinoi nella dichiarazione di Ioannina
E che è stato approvato pubblicata la Gazzetta ufficiale della comunità
Questa dichiarazione è un atto del consiglio dove si dichiara apertamente di violare l'atto di adesione e quando il nuovo Parlamento reclama era il diritto di essere costituente la risposta il consiglio sarà quella che non ha utilizzato i poteri che aveva in passato e non è certo un buon punto di partenza per la fattrice
La seconda chiesti occasioni un po'se caffè do la Constitution dissi
Presidente tonde tre The fondate chi insiste
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L'ottobre
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Sussurrano
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Il secondo Pro Plan problema è quello di e lavorare una costituzione questa Costituzione già implicita nei trattati troviamo circa cinquecento pagine che il linguaggio abbastanza difficile esoterico
E il bisogna distinguere due cose quello che da aggiunto in quello che va tolto in questi questi testi
Oltre alla questione preliminare naturalmente di rendere intellegibile questi testi ho avuto mi sono sempre che impegnato in questo senso ma soltanto alla fine e del mio mandato ho riscontrato un certo Successo a riguardo ed il ventidue aprile scorso ha fatto provare
Un testo nel quale era inserito una passaggio dove si chiedeva
Che la Comi se nel Consiglio istituisce una commissione di giuristi ad alto livello che potessero distinguere fra gli elementi prettamente costituenti dei testi
Rispetto a quegli elementi dica a carattere regolamentare quindi avere una codifica chiara
Sì questi testi affinché la Costituzione diventasse intellegibile e la Commissione e il Consiglio saranno le istituzioni che dovranno successivamente provare
Questi testi il nuovo Parlamento europeo
Avrà do il compito di nominare questa commissione essa richiederà essa dovrà lavorare per un periodo di circa due o tre anni ma così potremo avere almeno un primo risultati
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Problema è quella di sapere come il Parlamento europeo passa a lei non potere costituente in realtà umana storicamente queste già successe o ad esempio mille seicentottantanove quando il popolo francese e diede questo potere all'Assemblea nazionale
Che così poté dotare la Costituzione pensa però che questa oggi all'apparenza di Strasburgo liberamente Strasburgo questo non sia possibile perché non ci sarà
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Che è un libero orientate lanciata senza dell'Europa del Sud che sarà pubblicata a Parigi a Milano una griglia a Lisbona nelle ispettive lingue
E alla fine di questo libero affermo che è giunta l'ora dei parlamenti non solo del Parlamento europeo perché il progettavano Hermann nella una risoluzione abbastanza complessa dichiara che il parlamento europeo dovrà presentare una progetto di Costituzione ad una convenzione chi riunisca i membri del Parlamento europeo e dei parlamenti nazionali
La convenzione questo termine è un termine era tante altisonante realtà e fu la convenzione negli Stati Uniti che aprono latina posizioni scritta la commissione eccezionale di Peter trattate mille novecentonovanta
Cadei da Giapeto iniziative di questo genere erano cane Montecitorio una riunione dei membri del Parlamento europeo così come dei membri dei parlamenti nazionali
E i Parlamenti europei a questo punto e non può permettersi di lasciar cadere
Il suo potere costituzionale non può permettersi di dividerlo con altri i parlamentari europei sono eletti dai cittadini dei dodici in futuro dei sedici stati vivi della comunità rappresenterà varie culture varie lingue e storie e era presente la volontà di vivere insieme e quindi esprimano anche il il desiderio che proprio al movimento federalista si i parlamenti quello europeo e quelli nazionali riusciranno a mettersi d'accordo il consiglio dovrà riflette
E quindi forse si riuscirà ad avere una dire però che ecco decisioni quindi il Progetto S invece
Uno una proposta da parte del Parlamento europeo che dovrà successivamente essere emendata a terra raggiungere una forma definitiva che dovrà successivamente essere approvata dei parlamenti nazionali
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Per quel che riguarda la quarto problema no no una risposta precisa mai comunque un problema che dobbiamo porci a livello del Devimon del Movimento federalista
è necessario restare un testo i come quello che fece Spinelli nel mille e novecento ottantaquattro quindi un testo globale completo o forse è è necessario invece riprendere di punti ben precisi indicare quindi in due-tre articoli una riforma precisa da presentare ai parlamenti nazionali
Io personalmente preferisco la seconda
Soluzione non forse anche perché i colleghi dei Parlamenti nazionali non hanno tanta dimestichezza con le nostre abitudini ai nostri tetti sono forse eccessivamente complicati
E non sarebbero forse facilmente compresi a livello nazionale invece intervenendo su dei punti precisi definendo le riforme ebbene questo potrebbe essere facilmente in capito da tutti
Inoltre una convenzione dura soltanto due tre giorni e potrà appunto fa riferimento e discutere questi due o tre elementi fondamentali la riforma del mille novecento novantasei non potrà certo funzionare s'col se continueremo sulle basi di oggi per quel che riguarda la dichiarazione del ministro degli Esteri
Italiana non sono certo d'accordo con le sue parole ma in fondo traduce dei citati che esistono nella realtà
Anche oggi di all'interno dell'unione agiamo esattamente in in questo modo per via diplomatica rivediamo il tra i testi dei trattati
Quanto esiste dal nel mille novecentocinquantasei siamo praticamente l'unica federazione che
Si comporta in questo modo
Cioè il problema della ponderazione dei voti del consiglio che bisognerebbe avere il coraggio di trascorre a livello europeo quello che è stata fatto negli Stati Uniti nel mille seicento ottanta stette ovvero le decisioni vengono prese la maggioranza degli stati e alla maggioranza dei voti espressi né dalla popolazione
Naturalmente qui possiamo distinguere fra Bari tipi di maggioranze sulle quali non mi dilungherò in secondo luogo
Non può sia vorrei dire che non possiamo continuare a vivere in un'unione dove il presidente viene letto in funzione praticamente dell'ordinanza Battle alfabetico dove praticamente un presidente ad interim che rimane in carica soltanto che Spinesi e dove praticamente assume le sue funzioni soltanto a tempo parziale perché nel novantacinque per nel per il novantacinque per cento del suo tempo si occupa della politica nazionale e e della politica europea soltanto per il cinque per cento del suo tempo e quindi necessario aderire una Presidente che rimane in carica per più anni forse si potrebbe decidere per un periodo che corrisponde la metà della legislatura
Quindi visti vogliamo mantenere in vita l'unione è assolutamente indispensabili
Far presente i ministri e parlamentari e studenti tutti di diritto ed esperti e giuridici
Che nessuna confederazione al mondo mai ha richiesto l'unanimità per prendere delle decisioni fondamentali solo la Polonia a
Agito
Sulle basi di sulla base di decisioni all'unanimità ed è poi caduta baratro
Nel quale è rimasta cerca più di due secoli e dal quale stenta fatica ad uscire
E fa fatica ad uscire ancora oggi quindi vorrei ricordare che la Costituzione statunitense è stata votata con nove voti favorevoli su tredici anche e la Fed l'azione Svizzera mail mille ottocento quarantotto fu votata con i voti favorevoli sedici canzoni su ventidue
Ecco quando se riusciremo a Jim porre questa nuova visione delle cose riusciremo facilmente ad attuare una riforma istituzionale altrimenti penso che torneremo in dietro
Motivi di noi forse fosse anche una certa età preferirebbero il turismo voglia riposa piuttosto che un nuovo mandato parlamentare ma io mi sento in un certo senso impegnato e quindi mi presento per prossimo Parlamento anche se non mi faccio troppe illusioni
Sì vorrei fare due osservazioni al professore dovesse a Bordin e visto anche che sono hanno avuto la pazienza di resistere dal sul problema sollevato polemiche molto interessante comunque
Io vorrei dire che noi federalisti siamo d'accordo con tutte le osservazioni fatte dal professor dove vige
Sul modo in cui si debba per così dire realizzare il potere costituente del Parlamento europeo
Non abbiamo sostenuto a più riprese l'idea che il Parlamento europeo faccio un progetto che lo discuto con i Parlamenti nazionali perché solo in questo modo
Il progetto del Parlamento europeo riceve una sufficiente forza per essere poi ratificato a dagli Stati questo però ecco non io qui vorrei chiarire un possibile equivoco
Rispetto a un altro problema
Una volta che il Parlamento europeo e i Parlamenti nazionali avessero elaborato un progetto di costruzione resta comunque il problema di come farlo ratificare questa è una decisione che deve essere preso dal Consiglio cd
Qui e tre problema del Col de del del del comitato di saggi che verrà discusso a Corfù
L'atteggiamento del Movimento federalista europeo io credo che sia corretta e questo che il comitato dei saggi non debba discutere del progetto il progetto lo devi discutere in Parlamento europeo perché solo il Parlamento europeo è legittimato a elaborare le linee fondamentali di una costruzione europea
Però il comitato di saggi insieme al Parlamento europeo dovrebbe decidere la procedura cioè come questo Progetto del Parlamento europeo venga poi ratificato venga vengono avviate le procedure per la ratifica
A livello nazionale quindi il nostro in il nostro atteggiamento è quello che il comitato di saggi non debba entrare nei contenuti ma soltanto occuparsi d'la procedura insieme naturalmente insieme al Parlamento europeo qui ci vediamo un elemento di codecisione costituente tra Parlamento europeo
E Stati e Consiglio dei ministri
Per quanto riguarda la proposta di un progetto di costruzione
Più esteso meno esteso già il progetto Hermann e abbastanza ridotto rispetto il Progetto Spinelli più concentrato
Però io ho una prima reazione dovremo rifletterci sopra è un problema su cui non aveva pensato ma effettivamente
Le proposte del professor dove vige mi sembrano tali per cui di fatto trasformano Maastricht in una federazione quindi anche se il Parlamento europeo dovesse lavorare due-tre punti tre quattro punti fondamentali
Ma se sono di quell'importanza cioè di passare ad esempio dal voto del Consiglio da un voto che in cui per si prevede ancora l'unanimità a un sistema in cui si prevede la maggioranza degli Stati
E la maggioranza della popolazione questo chiaramente un sistema federale quindi io credo che anche una proposta di questo tipo se avesse più possibilità di successo
Noi federalisti l'appoggeremo se il Parlamento europeo fosse orientato ad andare in quel senso no i federalisti credo che dovremmo appoggiarla perché di fatto questo significa avere la trasformazione di master che in una federazione
Ecco per quanto riguarda il problema sollevato da Pollini è un problema su cui noi discutiamo sì che ha chiaramente un problema che non è sconfitta ecco è un problema difficile però i
Linea di principio il federalismo è il superamento della cultura del nazionalismo la cultura del nazionalismo e una cultura in cui appunto le le le comporre le le comunità politiche sono concepite con frontiere mentre la Federazione perse che soprattutto la federazione europea le federazioni del passato non sono stata questa cosa le federazioni del passato gli Stati Uniti Stati Uniti si sono chiuse sono in atto una nazione la Svizzera è una nazione l'Australia una nazione
La Federazione europea effettivamente il superamento della dimensione nazionale della vita politica
Neanche nel trattato di unione europea
L'adesione di nuovi membri come viene fatta devono avere il solo requisito di essere stati democratici
Quindi di fatto Stati europei e democratici ma di fatto questi pone dei confini molto labili alla alla alla Federazione europea Israele può aderire o meno
Il giorno ecco qui ci si pongono problemi per la Russia ha posto il problema di un'eventuale adesione alla Federazione euro all'all'Unione Europea in futuro
Ecco io credo che su questo punto noi dobbiamo avere la un un atteggiamento del di un tipo un po'pragmatico nel senso che si tratta poi di vedere come evolvono se se l'Unione europea si rafforza chiaramente può allargarsi anche moltissimo
Ma sapere comunque che esistono dei confini di fatto alla Federazione europea nel senso che non potrà diventare la federazione mondiale
Però in questo senso qui si vede che c'è un rapporto molto stretto tra il federalismo europeo e il federalismo mondiale io credo che l'Europa Possa possa guardare cioè possa portare questo messaggio di apertura a diciamo tutto il genere umano se si impegna nel rafforzamento dell'ONU queste la politica che rende praticamente che trasforma la federazione europea i in una futura federazione mondiale sarà un problema lunghissima scadenza naturalmente prima bisogna per la federazione europea ma il nostro punto di vista credo che debba essere questo che il il il problema del futuro del federalismo appunto i federali o come come cultura del cosmopolitismo e attraverso questo rafforzamento progressivo questo passaggio dall'Europa
Al mondo passa attraverso il rafforzamento dell'ONU cosa che del resto è va detto anche Castellazzi probabilmente sono linee comuni di pensiero
Grazie a tutti anche quando siete stati investors intervista qui fino dopo mezzogiorno
Arrivederci a presto