L'ultimo spettacolo - cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e al teatro ai tempi della crisi
Un tema ricorrente di questa trasmissione il cinema d'autore e le difficoltà che a volte incontra a trovare il suo pubblico per carenza di sale cinematografiche perché il pubblico più giovane non frequenta più le sale di essi e perché le piattaforme non sempre valorizzano i film d'autore
Affronteremo in questa puntata questo tema da un'angolazione credo diverso dal solito che quella di un regista che è a tutti gli effetti un autore che ha esordito degli anni ottanta con dei film incisivi perfino folgoranti rimasti oggi nella considerazione dei cinefili come si dice di culto mutui
E mi riferisco in particolare i primi due Immacolata e Concetta L'altra gelosia e le occasioni di cosa
Le firme di cui all'uscita si discusse molto tutti e due furono presentati fra l'altro al Festival di Venezia
Marina Suma protagonista delle occasioni di Losa
Vinse un David di Donatello e che affrontavano temi ancora considerati difficili tutt'altro che consueti e popolari
La periferia di Napoli con le nuove costruzioni come le vere l'omosessualità femminile nel secondo film anche quella maschile la prostituzione è una convivenza in qualche modo Poli amorosa
Ha poi diretto altri film tutti in effetti personali e incisivi ricordo regina Blues metropolitano Babygang il corpo dell'anima
L'ultimo si intitola vita segreta di Maria Capasso e interpretato da Luisa Ranieri ed è stato anche recentemente trasmesso dalla RAI
L'autore come molti ascoltatori avranno indovinato e Salvatore Piscicelli che ha in collegamento con noi io sono davvero felice che abbia accettato il nostro invito buona sera
Buonasera a lei era agli ascoltatori
Ecco Spica dunque
Dunque e cinema d'autore
Intanto ci sarebbe da dire che è un po'una falsa contrapposizione quella tra il cinema d'autore e il cinema virgolette commerciale nel senso che il buon cinema
Si trova a volte sia nel cinema commerciale che in quella d'Autore così come il cattivo cinema ma detto questo la diciamo la la la disfunzione ha un senso
Perché definisce diciamo così il cinema gestito direttamente dal dal dal dare grandi produttori e quello diciamo che assorbirà a una certa indipendenza
Di Kenya e anche di linguaggio del vento insomma
Io prima di essere regista sono stato critico cinematografico e appunto
La mia generazione di critici hanno riflettuto su questo tema diciamo valorizzando anche il cinema popolare diciamo che che va un po'spinto dal cinema commerciale tout-court
Nel mio cinema infatti io attento anche delle contaminazioni diciamo così tra il codice civile alti del cinema più sofisticato codici
Del cinema popolare insomma in particolare
Diciamo per quello che riguarda i fibre legati diciamo alla realtà napoletana c'erano
Nel melodramma si cita spesso il menu a proposito dei suoi film esatto esatto esatto diciamo la mia filmografia si potrebbe dividere in due grandi filoni
Filmografia che peraltro
Numericamente modesta
Ci sono i film dedicati a Napoli
I primi tre in particolare lei ha citato
Prima dalla che Concetta che non è stato presentato a Venezia una correggo su questo punto
Ai fini fu presentato in anteprima a Locarno Touring sei meglio Pardo d'argento e successivamente alla Settimana della critica di canna
Sente venga le occasioni di nostalgico ha presentato a Venezia
è dunque e e poi il terzo film di quella che io considero una sorta di trilogia che metropolitano sono tre film che raccontano diciamo così
Le trasformazioni della società napoletano per meglio dire della metropoli napoletana quindi incluso l'hinterland nel primo finì malore Concetta affronto temi forti come diceva lei il l'omosessualità femminile non a livello delle classi diciamo alternarli del logo del popolo diciamo così anche perché in quel contesto culturale quello della del dell'hinterland napoletano di una certa provincia
Profonda dove ancora
Insiste
Una certa mentalità arcaica in realtà i rapporti omosessuali sono visti con con migliore diciamo così ostilità di quanto si possa immaginare
In film era ispirato a una storia vera accaduta in un paese vicino Pomigliano d'Arco io vengo da Pomigliano d'Arco origini e con la sceneggiatrice Carla puzzo quando faremo una sorta di piccola inchiesta e constatammo proprio questo
Che il sentimento diciamo così a livello popolare nei confronti di queste due donne era tutto sommato positivi
Qui racconta questa storia ma racconta anche diciamo le trasformazioni sociali che stanno intervenendo in quel momento storico dell'intervento il secondo film ed è occasione di rosa
Racconta la la nuova periferia napoletana c'è stato il terremoto uno nell'ottantuno adatta colossale
Perché il terremoto ha significato a Napoli il trasferimento massicci ordini di fette di popolazione dal centro storico verso questa nuova periferie la centosessantasette
Di Secondigliano
E noi siamo stati i primi a
Portare a una cinepresa
Per documentare questa nuova periferia e
Quello che stava per capire cioè il fatto che quel Scarpetta di popolazione trascritta tolta dal contesto originario del piccolo del centro storico trasferita lì era chiaro che sarebbe diventato preda
Della malavita organizzata della camorra eccetera
Infine conta l'esordio di questo di questo fenomeno e soprattutto racconta le vite perse
Dei giovani in questo nuovo contesto dove non c'è più speranza
E infine c'è il terzo della trilogia venuti metropolitana e che invece
Racconta la Napoli del centro attraverso le storie dei musicisti raccontandola la nuova tardi unite musicale napoletana
Sì quando ritardato a Napoli con un altro paio di film uno ai baby gang del novantadue che
Raccontava come dire il coinvolgimento dei farlo
Nella nella viene pratica diciamo così camorristica e in particolare in quel caso dello spaccio della droga
Un film sotto forma di favola
Che però insomma una favola credo molto inquietante
Perché sancisce come dire la perdita dell'innocenza anche a livello dei bambini
Quindi e infine l'ultimo finché lei ha citato vita credo di Maria Capasso Capasso dove dove infine racconto
Come dire che la la la mentalità la mentalità camorristica la mentalità della malavita è diventata mentalità comune accetta manca sostanzialmente del resto questa mentalità è la stessa
Per il come dire del neocapitalismo
Neoliberista che ci ci domina in questi anni insomma Orlando alla lotta della vince chi è più forte
è l'individualismo spinto alla alla ennesima potenza poi c'è l'altro filone del mio cinema anche che è legato diciamo ad altri tipi di storie in particolare mi riferisco al corpo dell'anima che e devo ispirato diciamo a modelli alti
Che credo sia uno dei
Jane Birkin più riusciti
Un film ispirato a diceva modelli alti altissimi da Chaplin a Buñuel
In campo letterario ma
Romantic cose significative senilità di Svevo
è una storia d'amore tra un vecchio sceneggiature
Coltissimo è una è una ragazzo tra
Spregiudicata di di periferia
è una borgata
Vivacissimo
Che lo coinvolge in una in una storia d'amore
E in questo filone poi ci sono altri film altri film come Quartetto anche del due mila e uno che riflette diciamo sulla condizione giovanile
Di quegli anni comincia comincia in internet cominciano i comincia questa generazione che io definisco senza padri perché la generazione sono i fini dei dei sessantottini che hanno lasciato grande libertà evidentemente ai propri figli ma
Si potrebbe dire che l'assenza
Di un di una
Gira voce paterna
Determina
Una una condizione di solitudine
Spesso drammatica insomma il film racconta questa storia attraverso ho sfruttato il mille storie delle attrici glielo impedì
Il vissuto di queste ferisce quindi un film in qualche modo sperimentale che peraltro adottava un po'le tecniche del del del del dogma danese no quindi abbiamo girato il film con una telecamerina
Soldi molto molto nemmeno professionale diciamo Saint Sulpice di questa rievocazione dei suoi film di cui la ringrazio molto
Perché anche una lezione magari per gli spettatori più giovani che non non riconoscono lei ha omesso un film che invece di cui invece ha un ricordo molto vivo
Chi è regina
Che era una specie di febbraio contemporanea ogni ora Antonio sì sì alle libagioni lei lo inserisce forse nel secondo inserisco nel secondo filone infatti di linea e uno è un è un un
è un melò questa volta ispirato al cinema giapponese
Esteticamente ispirati al cinema giapponese Fini bianche invito che ci è costato molta fatica dal compiere incita riuscire a ottenere un risultato estetico di alto livello
è un film in film ma anche quello estrema racconta la storia di di una chiarisce di una certa età che si innamora di un giovane il giovane prostituto sostanzialmente in realtà e e e e la storia di un di un di un processo di autodistruzione che questa donna porta avanti
Sì un melodramma algido potrei definirlo ama freddo si si dice spesso di dei suoi film
Senta semplice le le le Baglietto il primo agli anni Ottanta
Lei dice che le va bene il suo cinema contamina alto in basso ci sono elementi popolari però secondo me è inequivocabilmente un film d'autore che presenta temi controcorrente
Che possono anche urtare la sensibilità di una parte del pubblico
Ecco è un momento favorevole per presentare questo tipo di film oppure lei già da allora ha trovato delle difficoltà
Guardi
è ancora possibile a a quell'epoca fare quel tipo di firma
Certamente con difficoltà
Ma era possibile io penso che oggi un film come Immacolata e Concetta sarebbe difficile da mettere sul lo dico con assoluta franchezza nel frattempo sono intervenuti delle delle delle trasformazioni
Profonde diciamo così nell'assetto del cinema italiano
Sempre più negli ultimi decenni le ragioni dei produttori del capitale diciamo hanno prevalso sulle ragioni della cultura ma questo vale a livello anche più generale e non solo per quello che riguarda il cinema
Fino agli anni Ottanta c'erano leggi anche che favorivano i finanziamenti al cinema d'autore del cinema indipendente
Leggi che sono state mamma smantellate e e oggi i finanziamenti arrivano quasi esclusivamente tra ai produttori con un meccanismo diciamo così che non premia certo diversi la qualità
Quindi la storica e così dice che le piattaforme là c'è chi sostiene questo che le piattaforme invece potrebbero essere un modo per rendere visibili anche film indipendenti difficili lei pensa che sia vero oppure no
Eh guardi anche questo
Secondo me anche su questo c'è un equivoco al mio cranio carriere se lei guarda la produzione per esempio di un un di una piattaforma di streaming come Netflix e una produzione parlo dei film non delle serie è una deduzione media per non dire mediocre e difficile trovare dei buoni fibra parte bocca eccezioni dei grandi autori che vengono finanziati in una tantum eccetera dalla produzione media di queste e e e francamente di grande modestia
Ed è vero che poi trasmettono qualche vecchio film hanno in catalogo insomma vede qualche vecchio filmacci poca roba olandese le garantisco che c'è poca roba soprattutto poi diciamo così il cinema d'autore è stato espulso dalle sale questo è l'altro punto dolente
Perché le sale ormai sono occupati dai Blockbuster da da in
Dei supereroi coniò un apogeo boccia un circuito di sale di essi che ancora per un poco pure fin da un tumore sono vuote queste sale però non Repubblica allora ci provano o no e lì sì ma insomma poca roba ci vorrebbe
Ci vorrebbero delle politiche diciamo così che favoriscano tutto questo ma non ci sono questioni politiche i prezzi sono alti regia prezzo dei biglietti è alto
Ci sono tutta una serie di condizioni che non funzionano
Questa è la realtà d'altra parte d'altra parte il sei allarghiamo ancora i più il discorso
Noi ci troviamo diciamo da da quando intervenuto in generale ma in particolare nel settore cinema il digitale questo alla
Sta comportando delle trasformazioni epocali nel dell'assetto diciamo così bella dell'audiovisivo in generale
Mi ricordo di un vecchio articolo di Kohlschreiber che diceva che un trentenne del due mila dieci nel due mila dieci aveva visto qualcosa come trentacinque mila oppure di storie audiovisive
Il corrispettivo di settanta anni prima ne aveva visto più mille cinquecento cioè c'è una superfetazione
Dissi torna navighiamo nelle trame diceva scende e questo alla fine comporta una sorta di di di di consumo della narrativa creditizi
O le trame si si rivedono si contamina erano e alla fine alla fine e difficile riconoscere alla la novità
Rendo l'idea di questo si io ho capito cioè dice c'è un'inflazione di immagini ma questo ecco può essere un fattore di come dire di alfabetizzazione cioè dicono mi maggiore conoscenza del linguaggio
Delle audiovisivo oppure può essere proprio il fatto che le immagini diventano irrilevanti cioè ci può essere una copiosa regolari o del PdL riunisce e la sera lattine alla fine
Tutto questo porta a una a un esaurimento della narrativa diceva di spenderlo
Come pure il la superfetazione delle immagini scrisse porta una sorta di cecità non guardiamo più reale guardiamo le immagini che presuntamente
Descrivono il reale ma che in realtà non lo descrivono perché l'immagine digitale ha rotto il rapporto diciamo come dire statutario che c'era tra la realtà e l'immagine che garantiva la vecchia le vecchie tecniche a logiche somma dare e e e di per sé manipolata diciamo
Dunque richiama udendo quello non non sappiamo cosa sarà come si trasformerà in Cina nel futuro ma è sicuro che le trasformazioni tecnologiche determineranno questo futuro lei consideri che mi faccio fare quel salto spero osservazione lei consideri che secondo una rivista tecnica inglese da qui al due mila e cinquanta
Ci saranno dei computer dentro i quali letti una sceneggiatura magari scritta dal dall'intelligenza artificiale e nel giro di qualche giorno esce un film completo
Ma descritto plausibile del tutto simile a risentire Aracri
Per davvero diciamo con l'orecchio viola faccio una domanda proprio di questo di regola non crede che proprio diciamo la battaglia per un cinema d'autore sia più che mai di attualità cioè
Non non ci sarà una un desiderio come dire di resistenza questa spersonalizzazione delle immagini
Io sono io sono d'accordo con lei e bisogna per farla questa resistenza ma è molto difficile
Quando quando esordì la Rete internet ci dicevamo noi cineasti indipendenti forse avremo la possibilità di veicolare le nostre cose
Meglio attraverso la Rete in realtà poi la rete è stata presa dalle grandi compagnie nello spazio
Per indipendenti e sempre più piccolo sì coperte da un video su YouTube e finisce lì finisce lì in realtà poi alla fine la la vera distribuzione quella che arriva veramente al grande pubblico eccessiva alle grandi compagnie c'eravamo fatti delle illusioni Cetto la battaglia deve continuare su questo non ci piove nessuno
Non ci piove nulla perché è chiaro che ne va della della come dire del futuro spesso della dell'intelligenza umana se così posso dire
Quindi è una battaglia la paterni ma sono piuttosto pessimista sui risultati questa devo confessa
Ma lei ritiene che nel cinema adesso mi rivolgo contro il critico cinematografico lei perché è stato critico dell'Avanti ed anche della rivista Cinema sessanta cui peraltro peraltro sono stato redattore
Pochino dopo che lei avesse finito di collaborare perderebbero chiederle questo proprio ecco lei ritiene che nel cinema italiano di oggi esiste ancora un cinema d'autore cioè i registi riescono a raccontare la realtà con la necessaria come dire profondità che come dire il cinema d'autore richiederebbe oppure ritiene che il cinema italiano sia sostanzialmente evasivo e non riesca come dire accentrare ad avere un contatto col reale
Guardi io ma anche qui sono piuttosto pessimista cucina italiana troppo condizionato dal tanta la più sostanza e da molti anni il cinema italiano ha sposato come dire e il fare abitua televisivo come come linguaggio e come meccanismo di autocensura
Quindi che davvero incidano più che che raccontino la realtà io non ne vedo francamente
Se non per brandelli
Quindi questa è la mia opinione diciamo no no ecco alcuni temi kit di cui lei diciamo ha parlato in anticipo
Quindi per esempio la il paesaggio come dire architettonico ma anche umano di Napoli per esempio adesso è al cinese al centro di film di successo di serie di successo nel come cosa ne pensa di questo voto con cui è stato raccontato bambole riferisce squallore io mi riferisco ad esempio il film Gomorra alla serie Gomorra c'è un'altra serie più recente sulla criminalità giovanile sia mare fuori io li cito lei cosa ne pensa
Se li conosce
Sì certo certo certo lo riconosco però diciamo un Gomorra Gomorra
Appunto arriva
Quando venticinque anni dopo
Le occasioni di rosa
In realtà come dire la felpa lo dell'arteria in particolare la serie un meccanismo un ben Accardi perché arriveranno non non ho nulla da dire
Sul lato professionale ma è una sede autoreferenziale nessuno pensa
Ciò che racconta
Con cui Erie sia effettivamente siano effettivamente i meccanismi della della della malavita organizzata nessuno Coppo pensare questo
Lo insomma voglio dire al discusso a lungo con con il mio amico Alberto Castellano che ha scritto un libro appunto su questa serie e questo fatto è del tutto evidente
Li chiamo nel meccanismo appunto seriale ben fatto che si esporta bene non c'è nulla da dire e da questo punto di vista ma
Quanto a diciamo così via a a costituire uno sguardo significativo sulla realtà napoletana adesso non c'entra nulla
Senta invece per quanto riguarda un altro tema l'omosessualità ecco quando lei quando lei negli anni ottanta ha parlato di questo argomento in realtà esisteva ancora un tabù su questo argomento ora ci sono tanti film glielo raccontano in modo molto come dire senza che suscitano nessuno o scandalo ecco lei ritiene chiudo se questo è un fatto positivo oppure no se dissi questa maggiore libertà
Ha portato anche dei risultati artisticamente positivi
Ma guardi
Che sia positivo il fatto che questi fino facciano scandalo e appunto positivo non meno meno
Come dire per fortuna il costume volte anche in una società arretrata come quella italiana per fortuna le cose un po'cambiano anche se poi le leggi fanno fatica paesi
Il costume esatto
Per il resto mo'non so non non
Tipi fin capolavori su questo argomento non non me ne vengono in mente insomma
Io ricordo che negli anni ottanta forse volevi alla nota forse anni Novanta adesso dico tre il Fassbinder porto proprio a Venezia che renda
Sugli ultimi anch'io il mare sembrava una cosa proprio che avesse fatto una cosa dell'altro mondo ciò al fine credo che non si è neanche uscito mai nella versione integrale adesso per dire queste immagini sino una serie si trovano come dire quelli lo stesso tema voglio dire si trova evocato con molta leggerezza
Però questo ecco ha portato anche come dire un approfondimento dell'argomento oppure oppure no oppure diventata utilità non cresceva non so lei cosa ne
Cosa ne pensa guardi guardi purtroppo diciamo
Nel novanta per cento dei casi il cinema e la tv lavoratori crescenti su questo siamo tutti d'accordo quindi Fassbinder aveva alle spalle romanzo formidabile
Iper trasgressivo e quindi è chiaro che lui diciamo geni costituita gemellato elevato e e quindi Villini è un discorso più Complesso molto più complesso
Diciamo una cosa il costume è una cosa che diciamo
I temi complessi e sono legati al corpo alle trasformazioni del corpo alla sessualità
E così via sono argomenti ma un po'distinti
è chiaro che nel cinema e nella televisione più commerciale chi tende a sfruttare gli elementi diciamo più più superficiale di questi temi
Mentre nei grandi film come quella di Fassbinder
Delle problematiche sussidi si ampliano tessile proibiscono abbia
Senta un'ultima domanda siamo in conclusione se uno volesse vedere questi due figli almeno i primi film che lei ha realizzato uno spettatore giovane
Come obbedirgli oggi allora guardi qui Immacolata e Concetta e le occasioni di rosa si trovano Endeavour spinning ottimi voti realizzati dalla ripresa
Film
Essi trovano regolarmente sono stati entrambi curati anche gli amici
Quindi le diciamo il passaggio al digitale è stato fatto
Con grande cura
Ci sono anche tanti materiali che accompagnano quindi basta rivolgersi alla ripresa film
Che anche una postazione su Facebook e si trova facilmente quindi questi due film in nei primi due firme che si possono trovare molto facilmente sugli altri è un po'più difficile
Ecco ma il passaggio su una piattaforma come mai non è passo mi scusi se le chiedo
Non è come mai non è avvenuto quali sono sono solo in DVD perché sa che il DVD in realtà è uno strumento dal tra gli spettatori più giovani io sono collezionista la carità però diventato un po'obsoleto
Sono d'accordo con lei sono d'accordo con lei ma questo dipende nelle coliti che di acquisizioni venne
Delle delle piattaforme che evidentemente non sono interessate a un tipo di cinema più estrema non so non saprei dire Mentana invece qui vorrei fare un invito a a farlo conoscere sono simili sono rimasti molto vivi
Non soltanto dell'immaginario di chi li ha visti quando sono usciti ma sono anche come dire delle leghe dove gli interessi per lo meno degli spettatori più un interessati al cinema ecco
Comunque sia Piscicelli la ringrazio molto di questa conversazione ma anche un po'informale che abbiamo fatto ringrazia Silvio Farina me mi scusi
Grazie a lei cava bene si figuri grazie Silvio Farina la regia di questa trasmissione usando gli ascoltatori da Gianfranco Cercone