Autonomia differenziata. Conversazione con Giuliano Amato

Radio radicale abbiamo qui con noi per la consueta conversazioni il presidente Giuliano Amato Bongiorno presidente anzitutto come sta tutto bene
Buongiorno tutto allora presidente ha dato le dimissioni dal Comitato per i livelli essenziali di prestazione ma lei che cosa ne pensa di questa autonomia differenziata può davvero funzionare o smog rischia di ingolfare ulteriormente l'ordinamento dello Stato italiano
L'autonomia differenziata è qualcosa di cui avremmo anche potuto fare a meno saremmo sopravvissuti e sarebbe sopravvissuto il sistema delle Autonomie
La Costituzione era prevista non Calderoli la Costituzione la prevista con un combined comma terzo dell'articolo centosedici che fa parte della pur controversa riforma del due mila uno comunque sta scritta lì
E prevede che le regioni che si levasse intorno che sentono abbattere si sentono in condizioni di possono chiedere anche di esercitare funzioni attualmente dello stato che con un trasferimento di queste funzioni aggiuntive anche a loro
Il modello se vuole quello dello spagnolo dove l'autonomia in genere differenziata ma è una cosa più tenue
Ora questo è una cosa che si può fare ovviamente la prevede la Costituzione però esige una condizione fondamentale
Che queste funzioni aggiuntive
Le quali fra l'altro possono riguardare settori in cui vi sono diritti civili e sociali
Che devono essere comunque garantiti ad un livello essenziale uguale in tutto il territorio nazionale
La condizione è che queste condizioni che queste funzioni aggiuntive
Non vadano a carico delle altre regioni e in particolare del finanziamento di questi diritti civili e sociali
Che vanno erogati in modo è uguale in tutto il territorio nazionale
Il tema e tutto qua
Ora questo tema
è in realtà presente al legislatore che nella legge di bilancio di quest'anno ha previsto questa cosa
Al comma ricordiamocelo settecentonovantuno veda lei i commi delle leggi di bilancio dell'articolo uno si spara addosso a mente in quel comma iscritto
Allo scopo gli assicurare lei quale esercizio in tutto il territorio nazionale
Dei diritti civili e sociali che debbono essere erogati sulla base i livelli essenziali eguali per tutti
Ha lo scopo di fare in questo
Si prevede che si faccia l'autonomia differenziata e si stabiliscano i livelli essenziali
Per me le funzioni aggiuntive che verranno decise
Si nota subito una contraddizione all'interno di essa comma allo scopo di assicurare l'eguale erogazione in tutto il territorio nazionale io che devo fare
Devo stabilire i livelli essenziali di prestazione per tutto ciò per cui questo è previsto sul territorio nazionale
E una volta fatto questo posso aggiungere
Alle regioni che fanno l'intesa con me le le funzioni aggiuntive
E quindi ecco il nocciolo inconsistente villetta livelli essenziali delle prestazioni dei diritti prima li devo stabilire per l'insieme stabilendo il finanziamento per tutti e su questa base posso poi stabilire funzioni aggiuntive e finanziarle
Con certezza che questo non va a carico del resto chiaro comparazione giusta
Del regioni meridionali era questa qua ora la smetto perché poi c'è sempre l'imbecille che dice che questi sono argomenti dalla Zecca in realtà l'imbecille ignorante sa che non che non li capisce perché sono argomenti costituzionali ma fatto questo piccolo sfogo tipico
Che sia il ministro Calderoli sia il professor Cassese
Hanno colto perfettamente il punto è in realtà hanno detto sì questo lo dovremmo fare ma qual è il problema che è sorto questo esige più tempo
Dei pochi mesi che la legge al momento aveva dato al Calderoli per fare tutto questo e perché la legge aveva dato pochi mesi a mio avviso
Non vorrei che fosse un'interpretazione malevola
Perché a Calderoli e deve essere stato chiesto di portare l'autonomia differenziata già nella campagna elettorale delle elezioni europee nella primavera prossima
In questo tempo è troppo prese
è il tempo aumentasse fosse portato a due anni chiedete più che ragionevole in una legislatura che sta appena iniziando
Le cose si potrebbero fare perbene ma al momento non è così
Chiarissimo proprio presidente Amato cambiavo argomento perché le centro poi ieri il Parlamento europeo ha provato a stretta maggioranza d'una legge una direttiva dell'Unione della commissione
Riguardante la natura suo malgrado si chiama proprio legge natura
E almeno così è stata chiamata giù è stata chiamata che è un aspetto importante del cosiddetto che rinvia il e e allora mi par di capire che i problemi sono tanti per i green deal versione Ursula von der mai uno sbaglio
Guardate come si dice in via generale arriva sempre il momento che i noti arrivano al pettine
Quando noi notificammo alla Costituzione opportunamente pretendendo la tutela dell'ambiente come sostenibilità come ecosistemi la riforma dell'anno scorso
Qualcuno l'otto io fui tra quelli che lo notarono
Che per noi italiani si sarebbe aperto dilemma noi avevamo sempre tutelato un ambiente il più come bellezza del paesaggio che come respira Vilita dell'aria
Salvo
Le questioni locali e che possono sorgere Grasselli suo adulto dove in cui ambiente e salute salubrità già si erano connessi ma in via generale diciamo la verità tutelare l'ambiente era problema per le sovraintendenza strutture narrative
L'opera storico-artistica anche naturale
Tant'è che a me è capitato di dire non mi mettete mai nella condizione di dover scegliere nel via Toscana che era il cipresso e la parlare o di Craxi se perché a quel punto se mi dite che per produrre energia con eco compatibile
Io devo abbattere il cipresso mettere al suo posto durare idrica
Insomma ci soffro sorge per me un conflitto ora la gravità del sostenibilità climatica no bellezze climatica
è una strada che e costellata di ostacoli perché può essere che via via che saremo costretti ad affidare il nostro futuro ad attività che siano tutte ecocompatibili che non abbiano emissioni
Che riducano quelle esistenti che facciano un uso delle risorse scarse e del per tale da non ridurre a zero debba privarsene
è chiaro che ci saranno sempre delle cose che oggi facciamo che non potremo più fare
Il tema era già emerso si ricorda settimane fa sulla faccenda del infine per i motori a scoppio nel due mila trentacinque
è evidente che a quel punto
Se vogliamo smetterla con le emissioni Hidaka da
Darsi del tu o di scappamento
Ci saranno delle produzioni che noi facciamo che non potremo fare di più come ce la caveremo dovremmo mettere molti soldi investire molti soldi innovazione investire molti soldi che garantire comunque l'equità sociale il di settori in difficoltà cialtroni sembrano è è questo il punto oppure vedere come si può convertire certo si è
Che vede ieri è emerso che un uso compatibile de della terra mette in discussione le spalle
Perché lei spalle in quanto tali è chiaro che producono emissioni producono rifiuti producono un sacco di cose che non sono ecocompatibili ma se eliminiamo alle stalle eliminiamo anche agli animali
Oppure si è saremo in condizioni di fare vivere gli stessi animali in condizioni più eco compatibili oppure ne avremo di meno perché ebbi sicuro questo lo sappiamo già noi dovremmo mangiare meno carne per ridurre qui
Giganteschi allevamenti che fra l'altro sono allevamenti di animali nati solo per essere nutriti ed ammazzati perché noi mangiamo
Ecco questi dovranno probabilmente sparire
Ma questo è fin troppo facile rispetto a ciò che nella nostra coltivatori diretti in questi giorni ha detto dei costi va azioni che potrebbero essere messi in discussione
Cioè è un grosso problema questo qua noi ci dobbiamo attrezzare per risolverlo come dice lei
Le e le carte sono due fondamentalmente due l'innovazione
Alla quale ci affidiamo con una speranza che spesso e va al di là dei risultati di cui oggi il possiamo essere consapevoli speriamo che l'innovazione ci permetta produzioni o modalità produttive
Che siano più ecocompatibili dall'altro cerchio risorse per avviare verso una vita diversa coloro che oggi vivono così male ci saranno problemi difficili sarà un'umanità nella quale la democrazia sarà messa a dura prova
Sarà una dignità nella quale per ottenere ciò che sarà necessario tutti dovranno essere convinti che è necessario
Non sarà facile governare i prossimi trent'anni
E poi lei ha detto tutti devono essere convinti ora dato che il clima l'ambiente l'impatto ambientale la biodiversità perché poi il cambiamento climatico e solo uno degli aspetti di tutta questa insieme di cose che poi l'impatto che ha sulla terra
E sull'ambiente un'attività umana di dieci miliardi di persone che magari vogliono andrà arrivare tutti al reddito delle classi medie
Dei Paesi ex avanzati quindi voglio dire l'impatto è gigantesco riguarda tutto il nostro piccolo pianeta e quindi un po'difficile attuare queste politiche se non c'è un una qualche forma di accordo mondiale o sbaglio
E questo deve qui entriamo proprio nel cuore dei problemi del futuro
Per farla breve perché non abbiamo molto tempo non c'è mai stato un momento della storia umana
Nel quale la cooperazione all'interno dei singoli Stati e a livello mondiale
è stata necessaria spaventosamente necessaria come ora
Per l'ovvio motivo che trattandosi dell'ambiente del pianeta no disse peso o di un altro Paese ma del pianeta
Un comportamento trasgressivo
Intristito in qualunque parte del mondo produce i suoi effetti negativi in tutto il resto del mondo quindi noi abbiamo bisogno di stabilire regole comuni
E di osservare le in modo cooperativo tutti quanti
Mentre il cui esito appare all'orizzonte
Il mondo sembra sul mercato da una propensione al disordine e alla conflittualità
Che Hong Stroppa risposte adeguate illustri chi si moltiplicano le istituzioni internazionali dovrebbero prevede il ritiro risolverli
Sembrano in difficoltà come non mai ripeto sarà difficile governare i prossimi trenta chiarissimo rende ringraziamo il presidente Giuliano Amato e come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio radicale