Autonomia differenziata. Come cambieranno i servizi al cittadino? Il contributo dei giovani avvocati nel processo di attuazione del titolo V della Costituzione

Buongiorno a tutti
Pervenuti a questa riflessione che abbiamo voluto stimolare avvocatura con l'AICA l'associazione dei giovani avvocati sull'autonomia differenziata
Io sono Valentina un giallo sono un avvocato for profit amministrativo collaborò con l'ufficio studi di Fratelli d'Italia e come ufficio studi di Fratelli d'Italia abbiamo voluto accogliere questa iniziativa che è stata lanciata da ai gatti e dal senatore Balboni per appunto simulare una una riflessione da parte dell'avvocatura dei giovani avvocati e magari anche in futuro raccogliere delle proposte degli approfondimenti che possano aiutare insomma avvicinare la professione al legislativo e fare qualcosa di utile per la nostra nazione allora il la riforma sull'autonomia e il viso disegno di legge sull'autonomia di differenziata arriva finalmente dopo
Tantissime anni molte evoluzioni che si sono
Susseguite nel tempo
A a dare attuazione all'articolo centosedici della Costituzione
Articolo centosedici della Costituzione che parla appunto di un riconoscimento differenziato dell'autonomia delle regioni e
Autonomia voglio lanciare una provocazione per capire quale
Quanto sia identitario anche il discorso sull'autonomia molte volte
Ecco perché come Fratelli d'Italia anche come Ufficio studi abbiamo deciso di raccogliere questa sfida lanciata da I Ka
Molte volte non viene
Considerato il discorso sull'autonomia con un discorso identitario uno un discorso che in qualche modo richiama le nostre radici nazionali proprio perché viene vista l'autonomia in contrapposizione
Con la nazione e non è così nel caso dell'Italia vi faccio una provocazione immaginati forse avete in mente la la la campagna Opel meravigliano all'annunciata dal ministero del turismo con dove con un'immagine ha voluto richiamare immediatamente alla mente quelli che sono appunto l'identità profonda dell'italiano e quindi che cosa
Ci ha dato ci ha dato una Venere di Botticelli quindi un richiamo al Rinascimento immersa in dei paesaggi di Borghi e quindi appunto all'identità comunale
Del nostro Paese l'anno queste radici antiche
E il discorso dell'autonomia si trova si e identitario per per questo motivo perché appunto dare quanti i padri della Costituzione quando hanno messo mano al a questo testo fondamentale
Nel nostro ordinamento hanno voluta hanno dovuto riconoscere questa storia questa storia di identità comunali di piccole autonomia e questo è richiamato non solo dall'artista o dal Titolo quinto della Costituzione ma anche dall'articolo cinque della Costituzione che recita la Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locali
Riconosce cioè delle realtà preesistenti che hanno una radice in questo profonda
Identità e storia dell'Italia
E quindi con questo slancio che vogliamo iniziare a fare questo approfondimento e ci auguriamo che di poter continuare questo discorso anche riprendendo a settembre una serie di approfondimenti di convegni dove l'avvocatura i giovani avvocati possano continuare a confrontarsi con il Parlamento e a conferma parlare di riforme e a diffondere anche questo questo spirito
E questa consapevolezza anche con riferimento all'autonomia e appunto autonomia non è contrapposto al concetto di nazione ma è l'Italia anche un qualcosa che ha delle radici culturali profonde identitari che vanno riconosciute
E lascio la parola a Mario romanzi che è il responsabile ai gradi latina e ha preparato proprio un'introduzione a a livello costituzionale per spiegare che cosa vuol venne nella nella pentola insomma che cosa che in cosa consiste questo disegno di legge
Per l'autonomia differenziata e quali sono i presupposti costituzionali
Grazie a Valentina
Come dicevo come come già Maio come già anticipato come anche a citavamo ad lanciare questa iniziativa e quindi ringrazio sì all'ufficio studi fra l'Italia e il sapore Balboni per aver accolto nostra idea quando si parla di riforme importanti come quella dell'autonomia differenziata
Il dialogo deve essere a trecentosessanta gradi e spesso l'avvocatura questi dialoghi esclusa come se e forse un corpo avulso invece l'avvocato vive la quotidianità
Diverso chalet
Quindi bah sentita la voce degli avvocati e soprattutto dei giovani avvocati e quindi ringrazio ancora il centosei fra l'Italia e il sapore Balboni per quanto riguarda invece le linee di indirizzo introduttive
Al dibattito che che ci sarà quando si parla di autonomia differenziata innanzitutto bisogna contestualizzarla all'interno del titolo quinto della Costituzione
Il titolo relativo al giorno nero KD
Titolo che è stato con me
Come è noto riscritto completamente dalla riforma costituzionale tre del due mila uno
Che un po'a questa riforma costituzionale ha modificato la prospettiva i rapporti tra lo stato e le regioni perché andare a incidere nella ripartizione nella articolazione del potere legislativo lo Stato a seguito quindi alla riforma del titolo quinto avuto ha un potere legislativo ristretto ad una serie di materie indicare l'articolo centodiciassette comma due dove ha la competenza esclusiva le regioni invece una competenza possiamo dire generale fatto salvo il ventre materia competenza
Esclusione dello Stato al quale non accompagnato in una serie di materie che sono ha competenza concorrente cioè una serie di materie dove lo Stato pone gli obiettivi generale tra mia legge nazionale e le regioni
Tramite cosiddette norme di dettaglio forniscono strumenti per conseguire gli obiettivi che Damiano Bussini a livello a livello centrale
L'autonomia differenziata quindi si va ad inserire proprio in questo contesto perché l'articolo centosedici comma tre prevedete una ha in favore delle regioni a statuto ordinario la possibilità di implementare la competenza legislativa su determinate materie
Le materie indicate da articolo centodiciassette Omara competenza concorrente
Ed alcuni invece ha competenza esclusiva come ad esempio norme sull'istituzione sulla tutela dei beni culturali ambiente e costruita Mangano avvocati interessa sull'organizzazione della giustizia di da giustizia di pace ora il tema dei doni e differenziata
Ad avvenuta appreso attualità perché nel due mila diciassette la Lombardia Piemonte Emilia Romagna e Veneto chiedo scusa hanno avviato tramite un referendum il processo per ottenere l'autonomia differenziata in realtà dall'approvazione
Dell'articolo centosedici comma tre quindi con la riforma due mila uno tutti i tentativi che sono stati effettuati a partire dalla Toscana due mila tre
Non hanno avuto un esito positivo cioè non hanno ho portato quindi la maggior autonomia che prevede l'articolo centosedici e quindi il disegno di legge cento seicentoquindici crea in discussione alla alla commissione Affari costituzionali prevede proprio di determinare i principi affinché si possa guadagnare questa maggiore autonomia seppure per un tempo limitato per le ragioni delle regioni a statuto ordinario ed è disciplinare nel dettaglio il procedimento che porterà ad un'intesa con lo Stato
Ed la Regione che chiede autonomia al quale voglio secondo punto articolo centosedici comma tre dovrà esserci una legge nazionale che approvato vera nel parlamento a maggioranza assoluta e quindi è evidente che su questa riforma vado a concludere ci sono due
Tensioni che allo stesso tempo hanno pari dignità costituzionale da un lato l'articolo cinque della Costituzione che tutela le auto e promuove le autonomie locali anche in ragione la storia
Che dell'Italia che si basa appunto sulle autonomie locali e dall'altra invece il principio dell'unità nazionali l'indivisibilità dello stadio nel garantire quantomeno prestazioni sui livelli essenziali su un sul minimo comune dominatore da nord assunte quindi fatto questo cappello introduttivo lasciato la Valentina
Per interventi grazie ancora
Allora grazie Mario allora adesso lasceremo la parola al senatore Barbolini perché questo tema dell'autonomia differenziata
Se in qualche modo è stato oggetto di tantissima di discussione è stato ci sono stati tantissimi emendamenti anche in Parlamento solo ha ha ha modificato il disegno di legge e
Anche diciamo come posizione di Fratelli d'Italia abbiamo anche sempre evidenziato come questa riforma
In attuazione della corte dell'articolo centosedici della Costituzione debba in qualche modo uno anche a essere accompagnata da un processo profondo di riforma costituzionale
Anche per preservare quelle che sono le competenze legislative le prerogative del Parlamento quindi su questi temi lascio la parola al senatore Balboni che ci illustrerà anche un pochino quello che e che sta succedendo attualmente in Parlamento
Grassi e buona sera tutte intanto complimenti avvocato Augello e
Ai colleghi anch'io sono avvocato magari non appartengo più RAI
Chi è un vostro collega
Per riavere organizzato questo incontro di approfondimento
Consentitemi di partire da una da un fatto storico la riforma del titolo quinto della Costituzione è stata approvata nel lontano due mila e uno
A poche settimane dalla fine della legislatura
Con un voto di misura
Voluto dall'allora maggioranza di centrosinistra
E che alla fine portò all'approvazione di questa riforma costituzionale con appena quattro voti di differenza
Su questo su su questa riforma si tenne poi un referendum
E caso unico nella storia il referendum fu approvato l'altro unico caso è la riduzione dei parlamentari sul quale abbiamo votato
Un anno due fa non mi ricordo so poco tempo fa
Quindi questa riforma e nella nostra Costituzione
Non solo perché è stata approvata dall'articolo in base all'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Che come voi prevedete sapete prevede un pro procedimento per la modifica della Costituzione
L'unico articolo che non può essere riformato la forma repubblicana centotrentanove da tutti gli altri articoli
Possono essere riformati con una procedura asseverata che voi conoscete
Quantomeno
Ma in più
A come dire
La legittimazione popolare perché è stato approvato con un referendum
Quindi l'autonomia differenziata
E nella nostra Costituzione da vent'anni
Ci piaccia o non ci piaccia questo è un fatto
La legge che oggi è in discussione nella commissione che io presiedo a iniziativa del governo
Fissa
Il procedimento in base al quale le regioni possono chiedere la devoluzione
Allo stato di determinante materia nell'ambito di quell'elenco
Delle ventitré materie di cui parlava il collega prima
Anche qualora non ci fosse questa legge diciamo procedimentale
Nulla vieterebbe
Che le regioni avviasse lo direttamente una trattativa con lo Stato come in altri casi che era stato fatto seppur non giunge a conclusione lei lo ricordava
Per ottenere direttamente questa devoluzione perché è prevista nella Costituzione quindi insomma
Quindi questa legge serve a fare in modo che l'attribuzione di nuove competenze alle Regioni in applicazione alla costa della Costituzione avvenga in modo ordinato e salvaguardando
Che il principio per noi fondamentale non è che ci chiamiamo forte Fratelli d'Italia per niente di mantenere la coesione nazionale anzi di sul Tare utilizzare cogliere l'occasione che ci offre questa legge per colmare i divari che in questi vent'anni sono aumentati
Sono aumentati tra nord e sud ma sono aumentati anche fra città e periferia sono aumentati fra pianure e montagne
Lo sapete meglio di me ci sono zone arretrate
E e e disagiate anche al nord non soltanto al sud
E come lo vogliamo fare intanto già con la legge finanziaria dello scorso anno si è deciso anche qui di dare applicazione alla costituzione perché la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni c'è in costituzione non è che ce lo siamo inventati noi anche qui è una norma che rimane inattuata
Da vent'anni ed è vent'anni che si continua a finanziare i diritti sociali e civili
Sul territorio nazionale sulla base della spesa storica che come voi sapete a in sé una serie di ingiustizie che è inutile che io di racconti
Quindi l'individuazione delle pelli assenza di prestazione è un atto fondamentale per far sì che la
Il uniformità del godimento dei diritti civili sociali e civili di tutti i cittadini italiani da Aosta e Bolzano fino a Pantelleria Lampedusa
E sia uniforme e nord come oggi avviene purtroppo già lo vediamo in materia di sanità così
Differente e così a macchia di leopardo come purtroppo stabilendo con intere regioni che vedono addirittura il venti trenta quaranta cinquanta per cento di emigrazione sanitaria verso altre regioni per ottenere quelle cure che sulla proprio territorio non riescono adottato
Quindi l'individuazione dei letto è assolutamente necessaria per procedere in modo ordinato senza lasciare indietro nessuno e senza creare ingiustizie sul territorio anzi utilizzandoli per
Sanare invece le disparità che sono a tutti evidenti
Il disegno di legge non è un disegno di legge
Blindato lo ha detto anche pochi minuti fa il ministro rispondendo ad alcune interrogazioni in aula proprio qui al Senato lo aveva già dichiarato in Commissione lo aveva già dichiarato più volte in varie comunicazioni alla stampa o in convegni su questo tema il progetto di legge ministro Calderoli a nome del governo è un progetto di legge sul quale il parlamento non solo il diritto ma il dovere di intervenire laddove ci siano delle criticità che vanno chiarite o laddove ci sia un delle lacune che vanno colmate o addirittura laddove ci siano dei dire delle formulazioni
Inaccettabili che vanno corrette questo ruolo del parlamento d'iniziativa legislativa spetta al governo insieme ai parlamentari insieme anche i cittadini somma colpire queste cose le spiega a voi che siete tecnici del diritto ma una volta che arriva una proposta in Parlamento il Parlamento è sovrano e l'approva nella misura in cui la ritiene utile alla nazione la modifica nella misura in cui ritiene necessario
Modificarla
Sono stati presentati
Più di cinquecento emendamenti inizieremo l'esame
La settimana prossima
E questi cinquecento emendamenti qui o il collega Cataldi che in Commissione prima insieme a me rappresenta Movimento cinque Stelle avvocato anche lui come noi forse anche lui mi sa non sia più possibile che si scriva vai via ma insomma è un collega come noi
Vivete sessantuno siamo nella la Cassa forense però siamo avvocati
E mi darà atto che abbiamo iniziato l'esame di questo di legge già molto tempo fa
Abbiamo fatto più di sessanta uccisioni un record
Ascoltando tutti coloro che vogliono essere ascoltati anche di più
Gli atti sono a disposizione di tutti è un lavoro credo di straordinaria importanza e anche di straordinario valore perché sono stati ascoltati
A parte le istituzioni la Conferenza delle Regioni praticamente quasi tutti i governatori da Zaia fino insomma tutti sono sono venuti
Sono stati ascoltati ovviamente lanci Luppi sono sono state ascoltate tutte le istituzioni ma soprattutto sono stati ascoltati tanti costituzionalisti che ci hanno dato un contributo
E hanno messo a disposizione loro sapere la loro competenza
Ammette l'hanno messa a disposizione della commissione noi ce ne siamo avvalsi ovviamente chi più chi meno per trasformare tanti dei loro suggerimenti
In emendamenti che verranno discussi ripeto dalla prossima settimana ad esempio Fratelli d'Italia presentato mi pare ventitré emendamenti
Tra l'altro ieri il Messaggero ha fatto una bellissima pagina con cui illustra anche nel dettaglio il contenuto di questi nostri emendamenti che se volete adesso io posso anche brevemente illustrare ma la finalità degli emendamenti di fretta e Italia come immagino spero mi auguro anche di tutte le altre forze di maggioranza o di opposizione e quello ripeto di migliorare la legge
Questa non è una legge miratamente applicative questa è una legge che detta le regole
Che verranno applicate se la legge verrà approvata
Per
Avviare questo processo
Non è un processo che dall'oggi al domani si realizza tutt'altro intanto dobbiamo attendere la definizione delle
E questo presumibilmente arriverà
Alla fine dell'anno
I critici più accesi ci dicono a ma come fate a fare una legge senza copertura finanziaria quando tutti sappiamo che tutti immaginiamo tutti prevediamo che quando verranno definiti i le ci saranno Regioni e Regioni in molte regioni che risulteranno al di sotto di quella soglia quindi è chiaro che ci vorranno
Delle risorse giusto attenzione questa è una legge che detta il procedimento quindi è chiaro che quando tu detti delle regole e non c'è una copertura
La copertura arriverà quando tu applicherà mai queste regole per trasferire effettivamente queste competenze
E quindi questa è una visione diciamo praticamente
Di poca consistenza
Un altro obiezione che invece molti costituzionalisti si hanno fatto e che io ho condiviso è che ad esempio
E non si può definire il ghetto con
Atti amministrativi DPCM
Parte che nel recente passato si sono compressi diritti costituzionali fondamentale con DPCM ma non voglio fare polemica politica avete capito a cosa mi riferisco
Io sono d'accordo anche se in realtà molti molti molte definizioni sono già state fatte con atti amministrativi ma il processo deve essere
Accompagnato da una continua interlocuzione col Parlamento perché il Parlamento la sede della sovranità e quindi io ho presentato ad esempio proprio a mia prima firma un emendamento per recepire questa sollecitazione di molti costituzionalisti che ci dicono attenzione e il devono essere
Approvati con un atto che a forza di legge io propongo il decreto legislativo perché il decreto già attivo consente appunto come voi sapete un intervento preventivo delle Commissioni competenti
è obbligatorio che ci sia un decreto legislativo per ogni eletto
Però si può procedere anche per diciamo materie omogenee però è chiaro che il passaggio attraverso il Parlamento secondo noi di fratelli italiani
Fondamentale
Un'altra osservazione che molti costituzione costituzionalisti hanno fatto e ma
Queste intese Stato-Regioni non è che il Parlamento le può prendere solo a scatola chiusa prendere o lasciare come adesso nell'attuale formulazione della legge
Ci vuole un maggior coinvolgimento del Parlamento e anche questa è un'osservazione che noi abbiamo accettato raccolto e anche qui abbiamo presentato degli emendamenti per far sì che
Il Parlamento non debba soltanto prendere o lasciare ma posta fare delle proposte emendative
Ovviamente pretendere che su queste proposte emendative si voti e quindi decide ancora una volta il Parlamento che detiene la sovranità
Un altro argomento che è stato agitato da molti critici è che ha a trasferire ventitré materia e tutto in una volta una rivoluzione che nessun coordinamento di nessun Paese potrebbe sopportare è un impatto talmente forte giusto
E infatti nessuno nemmeno come dire il Governatore Zaia era il tuffo autonomista degli autonomisti per definizione quando è venuto in audizione si è sognato di dire che chiede la devoluzione
Di tutte le ventitré mantelli una volta anzi lui per primo ha affermato e ha sottolineato come
Soltanto un processo graduale potrà cioè si potrà realizzare
La autonomia differenziata soltanto attraverso un lungo processo virtuoso e
Passo per passo non certamente tutto una volta quindi con gradualità il trasferimento delle funzioni potrà avvenire soltanto con gradualità
Ma noi abbiamo fatto di più abbiamo presentato degli emendamenti per dire attenzione non si può parlare di materia Vian PT di materia perché dovete sapere che ogni materia a centinaia di funzioni
è stato calcolato che nell'ambito di queste ventitré materie sono più di cinquecento le funzioni che devono essere trasferite
Su tutta ventitré e cinquecento
Sono le funzioni nell'ambito delle ventitré Matteo ma addirittura non mi ricordo male lanci ne ha calcolate più di ottocento
E quindi capite insomma di Cola stiam parlando è un meccanismo che mettiamo in me moto oggi ma che sa quanto tempo impiegherà
E allora noi diamo fatto un emendamento per dire attenzione
Sì come vogliamo che sia un processo graduale quando una Regione chiederà ulteriori devoluzioni di funzioni dovrà dimostrare di avere realizzato gli obiettivi che si era posto nelle precedenti negli nei negli step precedenti quindi anche qui vogliamo sfruttare questa legge perché venga avviato un processo virtuoso ma non solo ne han fatto un altro emendamento per dire attenzione
Se nel trasferimento delle funzioni dallo Stato alle regioni che le che le chiedono ovviamente
C'è una aumento di risorse che vengono trasferite dallo Stato alle regioni
Per l'attuazione
Sempre sulla base delle di queste nuove funzioni trasferite alle Regioni le stesse risorse devono essere trasferite
Alle regioni che non hanno chiesto
La devoluzione di quelle funzioni
Insomma
Vi dico un ultima cosa poi concludo un altro emendamento che abbiamo presentato è di prevedere non soltanto un fondo di perequazione verticale dallo Stato verso le regioni ma anche un fondo di perequazione orizzontale da regione a regione perché ci sono delle regioni che hanno un surplus e delle regioni che hanno un deficit di di fiscale e quindi è chiaro che chi ha di più deve in un ambito di solidarietà trasferire chi ha di meno quindi anche la storia che abbiamo letto sui giornali che in questo modo ci sono delle regioni che si terranno il novanta per cento non esiste
Del loro gettito fiscale non esiste
Già non esiste adesso perché già sono legge bene la legge non è possibile adesso ma
Siccome è sempre meglio che a chiarire ogni dubbio non esisterà certamente più dopo che sarà approvato il nostro emendamento che prevede la perequazione ora esatta insomma per farla corta
Le cose come sono oggi non vanno bene
Le disparità in questi vent'anni sono aumentate e non sono diminuite il sistema va cambiato prima che la situazione si interessi proprio sì cronici sì definitivamente
E giusto
Che se delle regioni vogliono vedere
Più funzioni o più competenze si sentono in grado di poterlo assolvere le possano ottenere tre che è conforme alla Costituzione votata da un referendum popolare non è che si può negare questo diritto alle regioni che Lucchini
è un processo che qualcuno ha messo in moto immaginando di fare una come dire una furbata politica ma comunque questa è la realtà
Qualcuno di sinistra intendo è perché io votai contro alla riforma del titolo quinto versione che tra l'altro ebbe l'effetto di moltiplicare per mille il conflitto di attribuzione di competenze fra Stato Regione perché le materie concorrenti sono state Fo fonte di litigio infinito e hanno moltiplicato voi siete avvocati lo sapete meglio di me per dieci per cento per mille i conflitti d'interruzione che la corte ha dovuto risolvere che oggi come dire sono leggermente diminuiti sono abbastanza diminuiti soltanto perché la Conferenza Stato Regioni cerca di mediare prima piuttosto che arrivare al ricorso poi
Quindi le cose così come vanno oggi non funzioni
Questa può essere una grande occasione per avviare un processo virtuoso per cui il responsabilizzando il livello di decisione più vicino ai cittadini si possano ottenere magari non nell'immediato
Ma nel medio e lungo termine delle economie che andranno a vantaggio di chi ovviamente dai cittadini che vedranno aumentare le risorse a disposizione dei loro diritti sociali e civili
E attraverso la definizione dei letto finalmente che è in costituzione quindi qui bisogna chiedersi perché chi ha governato per vent'anni fino a oggi non ha
Definito il letto che era al di
Ma della della autonomia differenziata è un dovere era un dovere dello Stato Desk dei governi che ci hanno preceduto definire questi le non è che ci si può rimproverare perché dopo vent'anni finalmente prendiamo in mano questa patata bollente cento che è una patata bollente certo che è un argomento spinoso che percorsi si parte lo prendi crea scontento crea malcontento di più
Offre anche l'occasione alla facile propaganda lo spacca Italia tutte queste cose che veramente non stanno né in cielo né in terra
Ma come in tutte le riforme questa è una occasioni questa è una sfida questa è una opportunità per creare finalmente quella processo virtuoso che fino a oggi non solo non è stato messo in moto ma addirittura visto l'Italia andare indietro
Non diciamo in assoluto ma dalla zona zona da regione a regione da area a dare a è questo è l'obiettivo che noi vogliamo realizzare e una cosa ti possiamo garantire fino da oggi noi ci chiamiamo Fratelli d'Italia non potremo mai permettere che un cittadino resti indietro infatti nell'articolo uno di questo disegno di legge noi all'articolo uno di questo disegno di legge noi abbiamo presentato un emendamento
Che dice che finalità di questa legge deve essere non soltanto garantire ma promuovere la cosa la coesione nazionale la coesione sociale
Quindi non è possibile non sarà possibile perché quando tutti infidi
Nel finalità di una legge una dicitura così chiare così inequivocabile sarà impossibile che questa legge possa essere sfruttato utilizzata da qualcuno per aggravare le disparità anziché per ridurle come noi vogliamo grazie della
Allora ringrazio moltissimo il senatore barboni il suo intervento veramente ricco di tanti spunti una cosa che volevo sottolineare che noi insomma anche abbiamo organizzato il convegno anche con laica abbiamo anche studiato un po'l'evoluzione ai vari tentativi che sono stati fatti nel corso degli anni per arrivare a questo disegno di legge dell'autonomia differenziata
E che fino a anche alla fine lo scorso anno quindi non parliamo di tanti anni fa ancora c'era questo
Problema diciamo sulla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni e su patto che ancora si diceva che avrebbe dovuto essere utilizzato in una prima fase della riforma
In una prima fase di applicazione della legge il criterio della spesa storica e questa è una cosa veramente insomma no che ha fatto insorgere veramente tante polemiche anche perché questo criterio della spesa storica se voi andate a studiare un pochino questi processi
Fin dagli anni Settanta che è stato già definito come un criterio assolutamente fallimentare e Brahms grande parte del debito pubblico
Che l'Italia ha maturato
Lo lo ha maturato a causa dei questa applicazione di questa mancata applicazione della della Costituzione quindi la mancata definizione dei livelli essenziali della prestazione delle delle prestazioni dei servizi ha portato all'applicazione di questo criterio storico che ha determinato buona parte del nostro debito pubblico quindi veramente è stato un colpo d'ala secondo me del governo di centrodestra
Quello di aver spazzato via cancellato per sempre dal dalla dalla dagli orizzonti di questa riforma il criterio della spesa storica e aver con coraggio intrapreso questo definizioni dei livelli essenziali delle prestazioni
Porlo incontrando tantissime polemiche tantissime difficoltà come adesso vedremo anche in il proseguo del dibattito perché insomma non è un un qualcosa un processo semplice da portare avanti
E il senatore poi anche fatto riferimento giustamente ha uno dei principi cardine di di questo disegno di legge che a quello comunque di garantire m'ha detto
I addirittura adesso grazie a questi emendamenti promuovere la coesione nazionale
E L'Unità quindi l'uniformità dei delle prestazioni dei servizi che vengono che vengono
Resi nelle ai cittadini nelle varie regioni e e e questo principio è riassumibile in una parola semplice che è quello il principio del primato dello Stato comunque che rimane ben definito all'interno di questo disegno di legge e di questo argomento ci parlerà il collega
Sicari sì caro scusami
Che appunto scappato un approfondimento studiando il disegno di legge su questo punto
Grazie
In primo luogo mi aggiungo anch'io ringrazio entrasse senatore Balboni all'ufficio studi di Fratelli d'Italia
Per l'organizzazione di questo prima vento che come già è stato accennato non ci auguriamo sia il primo di una serie di approfondimenti
Su un tema così delicato importante qual è la nell'autonomia all'attuazione dell'autonomia
Regionale differenziata su questo permettetemi l'inciso ragione avvocature è sempre stata molto attenta alle riforme costituzionali sul piano generale e in particolare alle riforme con particolare attenzione alle riforme che attengono alla ripartizione dei pubblici poteri
Non foss'altro non solo ovviamente per l'attività da noi svolta ma anche per e quindi diciamo richiamo un tratto distintivo della nostra associazione
Che ha una come sapete tutti una presenza capillare sul territorio su tutti fuori da chi nazionali italiani e quindi siamo un po'replica
La Giunta nazionale una sorta che rappresenta quasi lo Stato centrale della nostra associazione e le sezioni territoriali
Che richiamano un po'le regioni e gli enti territoriali in generale noi in questo dialogo in questa diciamo do nostro organizzazione raccogliamo da parte delle nostre sezioni per tradurle poi in proposte che portiamo portiamo anche innanzi al Parlamento
Quelle che sono diciamo i i tratti positivi diciamo di ancorché limitatamente alla sfera giuridica amministrativa
Che provengono da esperienze locali ma anche le molte e criticità senatore che si registrano e le diseguaglianze che si registra applicative
Sul sul territorio sul territorio nazionale e dunque rispetto a questo tema che ci riguarderà come cittadini insieme a tutti gli altri
Sul piano diciamo in una prospettiva ampia
Ma che ci riguarda anche come ricordava il collega prima collega romanzi in relazione all'organizzazione della giustizia di pace e quindi è una riforma che ci interesserà direttamente come come professionisti intendiamo dare il nostro contributo
E devo dire che quello che ho ascoltato finora
L'Inter in particolare dalla senatore Barbolini ci conforta di rispetto a quelli che sono gli approfondimenti come dire le proposte
Che noi vogliamo diciamo portare all'attenzione del Parlamento ma del dibattito pubblico in generale per cercare di migliorare
Come dire contribuire a comunque e tutti insieme alla redazione di un pormi un testo complessivo
In ordine a questo che correttamente è stato definito l'avvio di un procedimento rispetto ai quali e cercherò appunto di essere breve la nostra associazione diciamo a punta la sensibilità su su quanto meno su tre aspetti principali
A che sono già stati peraltro accennati precedentemente alla determinazione dei livelli essenziali le prestazioni
E per l'aia per il Giorgione avvocatura è determinante è vero che sappiamo è una o condizione contenuta nel disegno di legge Calderoli
L'attuazione appunto è subordinata alla determinazione dei livelli essenziali a prestazioni ma deve essere accompagnata nostra vita Inter con la concreta e piena attuazione dell'articolo centodiciannove
E determinazione dei rapper rispetto ai quali la nostra associazione ritiene sia necessario che si estenda anche a quelle materie che non sono oggetto diciamo di dell'atto articolo centosedici comma terzo e su questo diciamo abbiamo raccoglie raccolto positivamente diciamo l'apertura del ministro lo sul punto come anche in questo senso la alla creazione recentemente del vino nuovo sottocommissione all'interno la commissione dei tre oggi autorevolmente rappresentata a questo tavolo per determinare anche i i livelli essenziali delle prestazioni delle materie nord non ricomprese nel centosedici e che si superi appunto il criterio della spesa storica che oggettivamente inadeguato lo ricordava poc'anzi mi ha preceduto
Che risulterà utile quanto in letteratura e nella dottrina da da da almeno un ventennio ma aggiungo anche fra a seguito degli eventi dell'ultimo triennio di carattere globale
Ed è questo a questo criterio diventa oramai qui inutilizzabile soprattutto in relazione acconto ricordava prima il senatore cioè che in questi anni in questo ventennio le diseguaglianze territoriali e sono sono aumentate e su questo punto un'altra l'elemento su cui noi spingiamo con l'attenzione che mi pare che il sul quale ci sia una particolare sensibilità proprio del di Fratelli d'Italia ecco che e la perequazione infrastrutturale
Noi riteniamo che questo procedimento o nel momento in cui viene definito anche a seguito della definizione dei LEP perdita di terminazioni delle assenze e le prestazioni non può prescindere dalla superamento definitivo verrà dedica infrastrutturale che c'è tra i tra i vari territori
Del Paese perché gli apporti infrastrutturale e dunque la necessità di una piena perequazione infrastrutturale del territorio lo stato diventa precondizione per l'attuazione
Di questa
Del della regionalismo differenziato
O non solo le infrastrutture in senso proprio ma soprattutto lo lo dice chi proviene dal Sud proviene la Calabria li servizi connessi a al TAR dell'infrastruttura senatore che sono ancor più carenti delle infrastrutture stesse
Noi riteniamo su questo punto pur diciamo avendo registrato anche in questo caso l'apertura la disponibilità del del del ministro card eroi che questa sì una vera e propria precondizione nella o attuazione di di di questa riforma
Il secondo diciamo macrotema che pure oggetto diciamo l'ampio il mio intervento è il primato dello stato è su questo diciamo la giovane avvocatura un'idea ben precisa che in linea con alcuni osservatori con che sono i è anche con autorevoli costituzionalisti che sono intervenuti anche nel in audizione
Innanzi alla commissione e che è quello della reintroduzione della clausola di cosiddetta di supremazia o garanzia che credo sposti anche quella che la proposta emendativa di cui tra cui faceva così faceva cenno lei su questo il ministro Calderoli a dimostrato appena apertura nel in relazione però alle riforme costituzionali noi riteniamo che però questa sia la sede e insieme ovviamente alle riforme costituzionali di rintrodurre questa clausola perché queste lo strumento che consente appunto di garantire l'effettiva unitarietà e il quella coesione e l'unità giuridica sociale e civile del nostro paese è chiaro che ha o però alla luce di di quello che ho appena letto questo disegno di legge deve dialogare noi riteniamo con le riforme costituzionali
E come dire è necessario un concerto nei due percorsi proprio per evitare che ci siano distonie
Nel nel due nei duelli terre legislativi ma soprattutto per evitare da questo punto di vista il ripetersi sul piano politico gli ex di esperienze negative che provengono dai Paesi a cui guardiamo ovviamente nel momento in cui discutiamo di autonomia regionale differenziata penso l'esperienza spagnola dove la disarmonia tratto le o o meglio l'assenza proprio di una di una clausola di garanzia che troviamo nel sistema tedesco ma è assente
Nel sistema spagnolo Hispania ha generato il fenomeno dei cosiddetti partiti regionali o di di di carattere di carattere territoriale che hanno un po'alterato il diciamo quel l'equilibrio
Tra tra il potere centrale e il poi diciamo e la differenziazione cosiddetto autonomica
Il terzo punto
Su cui noi respingiamo invitiamo a una maggiore riflessione anche qui
Riprendo fatti le parole del senatore Balboni e e il ruolo del parlamento diciamo paradossalmente i giovani avvocati non sono interessati alla del trip diatriba dottrinale sulla natura giuridica delle intese piuttosto che sullo strumento da adottare de i in in relazione al coinvolgimento del Parlamento l'importante che si dia centralità porre al Parlamento perché il Parlamento che deve assumere un ruolo lo i fondamentale in tutto l'iter di redazione di questo testo nel procedimento
E soprattutto e qui condivido attraverso una superare lo strumento DPCM l'atto amministrativo che ovviamente metterebbe diciamo in sé da parte quello che è l'istituzione rappresentativa dei cittadini
Questi sono diciamo i tre i tre e punti fondamentali su cui noi spingiamo riflessione e ci auguriamo che nel prossimo futuro appunto possiamo rincontrarci di nuovo ce n'è un altro che diciamo ecco e meno tecnico e più diciamo che ci interessa come cittadinanza
Noi riteniamo che debba essere stimolato ancor di più il dibattito pubblico in che termini senatore proprio nella fase della formazione di questo di questo procedimento un coinvolgimento dei cittadini
Quindi della cittadinanza intera proprio proprio prendendo ad esempio le esperienze negative ed quantomeno gli ultimi due
Beh referendum di opposta come sappiamo di origine politica ma che si sono scontrati e questa è ovviamente il nostro parere con una disinformazione de della cittadinanza rispetto al fenomeno di fa alla formazione del processo deliberativo
Riteniamo che in questo caso questo percorso debba coinvolgere già in questa fase la cittadinanza e le associazioni le le forze sociali le categorie produttive proprio per ottenere il contributo di tutti e creare una o uno strumento definitivo in sede di in tema di autonomia
Regia differenziata che non ce lo nascondiamo cambierà il volto al nostro Paese ma proprio probabilmente dove determinata una o irreversibile modifica del nostro sistema istituzionale su questo la giovane da avvocature pronta diciamo a a questo confronto a contribuire nelle sedi parlamentari ma soprattutto a contribuire nel dibattito pubblico grazie
Allora ringraziamo il collega
Sì certe
Chiedo scusa non voglio interrompere questa importante riflessione che volevo scusarmi anticipatamente perché io fra un quarto d'ora devo andare
Devo essere assolutamente a casa entro sera perché domattina no presto degli impegni professionali molto importanti è un processo molto delicato
E quindi bisogna che rientri assolutamente questa sera colgo l'occasione per dire che ho ascoltato con molto interesse gli appunti e riflessioni dei colleghi mi permetto solo di osservare che è stato veramente un atto eversivo
Scrivere in Costituzione
Che la competenza legislativa generale appartiene alle Regioni
Che allo stato appartengono soltanto materie definite esplicitamente quindi in in praticamente in modo residuale rispetto alle competenze che sono attribuite in via generale alle regioni e questo è un atto eversivo andrebbe certamente modificato prima o poi in Costituzione
E tuttavia occorre un processo di revisione costituzionale che come lei
Prima osservava richiede molto tempo per poter essere realizzato e c'è comunque un grosso problema che questa è una norma che è stata approvata con referendum popolare quindi è una norma rafforzata rispetto ad ad esempio ad altre norme che sono state approvate soltanto con un processo ordinario ai sensi articolo centotrentotto
Della costituzione non lo deve dire a me
Se non ho mai condiviso cioè la cosa bella sapete qual è che oggi non trovate nessuno disposto a dire che la riforma del Titolo quinto è stata una riforma fatta bene
Tuttavia l'ha provata la maggioranza del Parlamento su questi sono tutti scomparsi anche quelli che han votato adesso la criticano facile dire no poi lasci come dire
Negli anni sedimentare sì un problema che invece che risolversi fomenta sempre di più come in effetti è aumentato sempre di più però possiamo sperare di cogliere l'occasione delle riforme costituzionali che però voi sapete secondo il nostro programma dovrebbero riguardare soltanto la forma di governo perché non dobbiamo cadere nell'errore di fare una revoca una riforma costituzionale talmente ampia per cui poi si sommano tante contrarietà e alla fine anche se ciascuno è favorevole a questo o quel provvedimento ma contemporaneamente è contrario a un altro provvedimento tutti nella stessa riforma va a finire che viene bocciata la riforma come è successa con l'ultima riforma del proposta dal da quando c'era Renzi Primo Ministro no dentro quella riforma c'era tanta roba su alcune sulla alcune riforme di alcune parti magari c'era la maggioranza
Su altre riforme di altre parti c'era un'altra maggioranza se fossero state votate separatamente sarebbero passate tutte
Mettendo tutto in un calderone alla fine uno pur di votare contro una cosa ha votato contro tutto non vogliamo cadere nello stesso errore quindi non vogliamo fare riforme e diciamo omnicomprensiva vogliamo fare riforme settoriali però questo non significa che e non possono camminare parallelamente magari con provvedimenti diversi ma parallelamente camminare insieme tutto qua Grassi e lascio la parola al collega Cataldi che adesso cercherà di demolire a tutto quello che ho detto finora
Auguri anche star bene che faccio una ve lo diciamo sempre sostituirà sì sì allora
Il introduco un secondo allora e adesso diciamo entreremo nel vivo del tema del sui livelli essenziali delle prestazioni
I
Sì sì Da Rin garzone di realtà insomma mi avete invitato per esprimere una mia opinione sul tema non su livelli essere prestazione
Intanto ringrazio presidente Balboni laica per avermi dato questa opportunità soprattutto perché avete evitato in modo di
Portare il sono un'opinione un po'divergente
Sono però insomma bene anche avere un confronto confronto che stiamo portando avanti come sta intellettuale presidente sa bene insomma anche il dialogo democratico stanco al staziona funzionando
E e quel punto di vista che voglio proporvi è questo
Intanto non c'è né questa né perché non esiste un modello che si può definire giusto o sbagliato a priori quindi
Non posso onestamente dire che sia sbagliato il concetto di autonomia ma perché questo l'autonomia differenziata esiste già esiste in Germania
Quindi il problema che opposto e capire se quel modello può essere adatto alla realtà italiana
Ecco voglio dire non so siamo anche in una platea di giuristi non mi sembra di capire quindi
Pensate alla con mollo ora immaginate che quel modello buona modello sbagliato funziona bene
Funziona bene ma provate ad immaginare e applicarlo in Italia dove abbiamo quelle che villa che amava le divergenze interpretative profonda ecco sarebbe un disastro provare ad immaginare l'applicazione del modello Pia come dire
Sono affascinato da un bel paio di scarpe logore compare però ecco prima devo vedere se qua dentro le scarpe ci sta davvero comodo
Quindi il la mia perplessità nasce principalmente da questa constatazione cioè nel senso che d'Italia
Rispetto alla Germania che laddove non ci siamo queste grosse divergenze territoriali voi sapete che la Germania
Adottato un sistema di perequazione sia verticale dove lo stato e interviene lì che c'è una cabina di regia ma anche un sistema di solidarietà orizzontale
E questo fa sì che comunque non ci siano grossi problemi di divergenza ho sentito qui accennare anche al tema delle infrastrutture ecco vedete
La mia posizione è la mia idea personale nasce anche dall'esperienza perché io non la vivo in una regione del Sud però vivo in un territorio all'interno della Regione Marche
E che è un po'una terra di confine con il giudice alla Cassa del Mezzogiorno si si ferma proprio lì a confine tra nella le Marche e l'Abruzzo io sono di Ascoli Piceno quindi divo in quel territorio di confine
E l'esperienza è stata quella che
Del non so nell'aria industriale c'è quella che dava lavoro a a molti cittadini
è un'area industriale che ha beneficiato
Per un periodo di tempo anche della Cassa del Mezzogiorno come aria diciamo di transizione e questa questi incentivi hanno creato un tessuto industriale produttivo ma finiti gli incentivi imprenditori esacerbati
E la prima cosa che ho fatto cercare un po'diciamo di inseguirli inseguire aumenta il sasso che uno di loro era andato poi in Canada
Sono uscito a incontrarlo nel periodo natalizio quando tornava in Italia per incontrare i parenti esatto ma qual è il problema di questo territorio ma Tundo in maniera pressoché unanime gli imprenditori hanno detto ma Varese devo avere una mia azienda
Su un territorio dove non ci sono orari dei treni adeguati e non c'è un Mario Porto
Il percorso strade complicatissimo per per andare da per un percorso di centottanta chilometri per raggiungere la capitale non sappiamo neppure qual è il tempo di percorrenza potrebbero essere necessarie due ore e trenta ma possiamo impiegare anche quattro ore quindi
Diciamo che
C'è un notevole disagio come dire perché non prendi quell'appartamento al quinto piano e prendi quello magari che stanno nella regione accanto perché in quell'appartamento manca l'ascensore ecco allora se
Disservizi le infrastrutture non funzionano
L'imprenditore non ha grosso interesse a investire perché preferisce insomma investire laddove magari anche il trasporto su gomma si può fare con una maggiore facilità con minori disagi tant'è che io su questo tema
Ho presentato una proposta di legge che vuole incentivare la creazione di distretti industriali perché dico almeno creiamo l'interasse territoriale a permanere lì in modo che si si fa ricettivo ma se finisce incentivo
Le aziende almeno non vantaggio arrestare lì magari creiamo decori di formazione facciamo in modo di
Aiutare queste aree ora dicevo ci sono queste divergenze che insomma fanno pensare che insomma non c'è un punto di partenza che ci può far stare così tranquilli
Ora io dico come cosa si può fare
Ora sì l'autonomia può essere anche un obiettivo non dico di no però guardiamo quello che sta succedendo in Europa d'Europa fa politiche di coesione sociale
L'obiettivo per garantire l'unità dell'Europa è quello di evitare che ci siano troppe divergenze economiche era di territori i fondi strutturali europei e conosciamo sta nel fatto che pagano iniziamo pochissimi
Però sono fatti prevalentemente per risolvere i problemi delle divergenze
Se vediamo anche quello che fanno i singoli Paesi prima folaga parlava della Spagna ecco la Spagna purtroppo ha vissuto problemi di questo tipo però ha investito proprio nelle infrastrutture ad esempio nell'Andalusia
E non soltanto l'inizio dell'idea nelle Isole Canarie dovrà risolvere un problema legato all'occupazione un tasso troppo elevato disoccupazione quindi cosa ha fatto la Spagna è stato fatto ha preso intanto avuto come riferimento
Una norma
Che è contenuto nel Trattato sul funzionamento delle norme europea che consentiva nelle aree ultra periferiche dell'Europa di derogare agli aiuti di Stato che indica affatto grato degli incentivi per attirare imprese restare e li citerà molto semplice tu impresa
Hai speranze in sedi la tua attività nelle isole Canarie mi assume almeno cinquanta dipendenti del territorio che ti faccio pagare un'imposta fissa del quattro per cento per un periodo di cinque anni salvo possibili ulteriori proroghe
Quindi l'obiettivo quale quello di fare in modo di creare sviluppo laddove c'è bisogno di crearlo esperienza l'ha fatta ecco la Germania caduto il muro di Berlino
La la prima azione politica è quella di una solidarietà e investimenti per cercare di rimuovere le divergenze tra la Germania dell'Est della Germania Ovest
Il Portogallo Girlanda ecco anche l'Irlanda ha beneficiato di fondi europei riuscito ad utilizzarli per creare sviluppo all'interno
Ora qual è il problema dell'Italia io ripeto non dico che il modello sia sbagliato in sé ma applicarlo prima di aver creato un punto di partenza capitario potrebbe creare
Delle problematiche serie perché deve essere c'è anche un meccanismo fiscale che consente poi di far restare le il gettito fiscale nelle regioni in cui non viene rotto in cui c'è la sede e apro una parentesi perché
Non so per esempio
A volte alto internare in vacanza nelle regioni del Sud spesso mi capita di
Vedere che strutture turistiche sono magari gestite da società che per ragioni logistiche insomma magari ha sede a Milano quindi magari un'azienda che di Milano
Produce ricchezza magari in dieci villaggi turistici distribuiti in varie regioni italiane ora questa imposte se se non sono imposte dello Stato italiano
In teoria potrebbero restare adesso non so in che misura ma resterebbero in una fetta importante resterebbe dove c'è la sede legale non dove viene prodotta la ricchezza di capire che c'è anche qui bisogna un po'di armonizzare
No lì l'idea della territorialità delle imposte
Quindi che cosa succede
Se non c'è un punto di partenza Calidario
Le regioni che attualmente hanno uno svantaggio ma non perché non ci sia voglia di lavorare guardate che vi assicuro che c'è un pressing nel territorio dove hanno chiuso il cinquanta per cento delle aziende dell'area industriale che è diventata Releasing sarà complessa che lavoro voglio il problema che non c'è
E non è che possono con facilità trasferirsi altrove recammo famiglia perché amo legami affettivi e quindi
Diciamo è una situazione abbastanza Mama abbastanza complicata quindi vedere dal mio territorio mitico siglato la mia raccordo ma vogliamo
Anche camminare con le nostre gambe ma almeno il punto di partenza dovrebbe essere lo stesso cioè non un un un ricco del Sud un ricco centro Italia
Che paga le stesse imposte di un ricco del Nord ha diritto a bere in cambio gli stessi servizi per dire in termini di sanità le stesse infrastrutture per dire io
Io cittadino italiano sono libero di Shelley trasferirmi in un'altra città che mi piace ed avere in cambio delle tasse che pago il mio stato gli stessi servizi quindi diciamo la mia idea si è formato un po'sulla base di questa stanza
E c'è un elemento che forse sottolineare ha visto che il confronto all'intera Commissione si è basato anche un po'
Su su quello che è il sentimento e la popolazione con questo si deve porre un atteggiamento di grande rispetto perché quando parliamo del mondo di sentimenti allora il mondo politico deve pensare che ogni singolo parlamentare sta rappresentando una fetta di quella popolazione e deve rispettare questi sentimenti non abbiamo due sentimenti divergenti e bisogna comprenderli entrambi prima di prendere qualsiasi decisione abbiamo il sentimento dell'autonomia
Che va compreso e Cobra comporre il sentimento della posizione di chi non vuole sentirsi abbandonato quindi mai questo caratterizza più lineare del centro-sud e il sentimento di autonomia può caratterizzare altre aree
Prego credo che questo sentimento dell'autonomia nasce un po'anche dal fatto di essersi sentiti trascurati perché vede l'ho vissuto anche all'interno della mia regione con le aree terremotate
La popolazione terremotata ha chiesto di la decentramento inizialmente nella speranza di essere ascoltati perché probabilmente a livello centrale
No questa popolazione non si sentivano non si sentiva accorta non si sentiva ascoltata però poi ha di fatto questo decentramento che ha lasciato molte funzioni in mano anche ai Comuni
Non ha risolto il problema stiamo aspettando Dust circa sette anni che in alcune aree sono le cosiddette aree perimetrate cioè laddove i Comuni dovevamo poi stabilire come di costruire pensare che i piani attuativi in alcune di queste arrivano stati presentati qualche mese fa dopo sette anni ancora ci sono dei contenziosi ancora non si sta mettendo la prima pietra
Quindi conclude che è chiaro che poi il sentimento diventa quello di volersi dev'essere riconosciuti ecco quindi questo sentimento va rispettato ma anche
Fatto una riflessione che a livello centrale lo Stato deve cominciare a essere vicino ai cittadini perché il sentimento economia è il sintomo è la conseguenza di di questa disattenzione ecco quello che io ritengo che sia importante che nel dovremmo essere tutti come il peso di un mosaico che la sua bellezza diventa più grande se diventa parte di quel mosaico che prende appunto l'italianità che diventa un quadro che ha acquista tutta la sua bellezza dove l'identità del singolo non viene negata ma viene valorizzata dal istanza
Ringrazio il senatore Cataldi l'intervento molto interessante è anche questo
Diciamo questo differimento anche alle zone appunto e con colpite dal sisma
Che il governo io anche mi occupo un pochino di progetti per il pm avverte
E proprio queste regioni colpite dal sisma e che appunto hanno avuto questa necessità un po'di autorganizzarsi per risolvere il problema sono le aree dove meglio stanno rispondendo alle dinamiche del Pnr R che sono diciamo una una specie di evoluzione delle dinamiche dei fondi strutturali
E quindi diciamo secondo me una riflessione interessante questo anche punto di vista cioè andando a vedere questi casi pratici no per capire come
E allora adesso concludiamo sì
Sì
Grazie ringraziamo tantissimo il senatore Balboni per questa opportunità
Qualche anno fa
Comunque rinviamo magari era anche a settembre per una prosecuzione di questi finzioni
Grazie
Allora concludiamo quindi il il questi questo approfondimento con a un ulteriore intervento
E quello del professor Terracciano lui è un componente della della Clap la commissione livelli essenziali delle prestazioni
E quindi diciamo è Luisa sostenendo questa sfida titanica
Perché
Di attuazione appunto della Costituzione per raggiungere questo
Questo obiettivo importante e che dovrebbe portare anche finalmente a a all'individuazione dei costi standard quindi ad una evoluzione che era stata prevista dai nostri padri la Costituzione che però abbiamo così tanto tardato abbia ad attuare
Che appunto anche maturando un grosso debito e finalmente oggi abbiamo
Questa spinta del governo e dei coraggiosi professionisti che hanno accettato di percorrere questa strada e questa sfida
Va bene grazie vi giuro che vi tratterrò pochissimo questa visto l'orario
E di devo anche dire che insomma sarò meno affascinante nel senso che non avendo io una visione politica o meglio
Non volendo stasera naturalmente dargli una prospettiva visione politica né romantica prebenda diciamo
Interessante dei di chi ha parlato prima di me
Vi racconto solo larghi da realtà tecnica vi devo dire la verità perché di questo stiamo parlando
Però consentitemi di fare qualche
Qualche riflessione per sgombrare il campo da qualche pregiudizio che probabilmente non ha né origini diciamo così politiche
Nel mentre mai ovviamente tecniche ma probabilmente a appunto come dire un substrato ontologico storico starei per dire allora qualche giorno fa
Al che nella hanno presentato il rapporto ormai decimo Rapporto sullo stato dell'iter dei servizi pubblici in Italia praticamente quello relativo all'anno due mila ventidue allo stesso modo l'Istat presentato
Come sapete il nuovo volume sulle statistiche e diciamo entrambe le visioni che sono state date sugli elementi essenziali che ci riguardano stasera coincidevano che cosa coincideva
Uno che le differenze territoriali
Economiche
E anche di condizione sociale
E diciamo sanitaria in Italia si sono aggravate
Nonostante invece figli Investimenti
In particolare per i settori relativi alle categorie alle persone chiamiamole più deboli sotto diversi profili quindi sotto il profilo sociale economico ma anche appunto della condizione fisica per così dire siano aumentati
Questo ci ci lascia come dire
Peraltro c'era altra cosa interessante che come dire influisce significativamente sul lavoro che sta facendo la commissione per il per l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni e cioè un un ulteriore invecchiamento della popolazione dovuta alla circostanza che purtroppo i decessi in Italia superò di gran lunga
Purtroppo le nascite ma in una proporzione mai vista nella nel nostro Stato quindi questo ci ci dà l'idea di come ci ci dovremmo rientrare diciamo così anche le nostre politica dal punto di vista della coesione sociale a come dire a circostanze nuove e per certi versi e tutto questo incide sulle politiche previdenziali ovviamente
Su tutto ciò che attiene anche alla salute qui nella sanità e così via
Si è fatto anche caso alla a quello che tutti sappiamo cioè che il cosiddetto meridionalismo e quindi le differenze strutturali infrastrutturali tra le zone d'Italia ormai non sono più
Individuabili tra nord e sud
Esistono il sud non il Sud
Esistono dei Sud anche al nord tanto autorevole faccio una battuta raccordo quindi queste differenze territoriali sono quelle che abbiamo di fronte e che non dovremmo aggravare ma invece dovremmo qualche modo risolvere attraverso
Appunto anche delle riforme strutturali come quello del quale stiamo parlando
Però siccome è un po'il campo appunto da questi pregiudizi detto questo che è vero non è che attraverso l'autonomia differenziata consentitemi si peggiora o si migliora tutto quanto questo vi assicuro che insieme il concetto di autonomia differenziata
è neutrale
L'idea di fondo che era poi se vi ricordate l'idea di fondo che spinse i nostri legislatori appunto nella riforma del due mila uno
A accentuare per così dire l'autonomia degli enti locali in particolare quasi per rispondere alla richiesta politica del federalismo sia a livello fiscale sia a livello amministrativo
E in fondo ha denunciato esattamente le stesse cose e cioè che tutto sommato l'idea di fondo che intorno autonomie differenziate che l'esercizio delle funzioni a livello territoriale più vicino al cittadino dovrebbe di per sé essere più efficiente
Tutto questo non ha dimostrato da nulla ma non sono in Italia in qualsiasi posto del mondo
Ricordiamoci che l'accentuazione dell'esercizio delle funzioni a livello locale che in altri Paesi
Come dire ha portato o appunto alla ad una forma di Stato che è appunto quella del federalista si parlava della Germania
Ma voglio dire i paesi nel mondo sono tantissimi forse sono più quelli federalisti di quelli e che ricordo a tutti sono sempre processi
Di concentrazione tra Stati autonomi ma di disgregazione di di Stato centrale e questo un po'la particolarità invece il processo italiano diciamo di questo processo di riforma infinito che ne stiamo vivendo
Che di nessuno di questi di queste esperienze storiche si è dimostrato che il esercitare la funzione a livello territoriale più vicino al cittadino di Bercy garantisce una una un un come dire un esercizio migliore sotto il profilo dell'efficienza
è vero invece che garantisce un esercizio migliore del livello di controllo sociale di controllo della collettività rispetto all'esercizio della funzione
Allora attenzione il lavoro che oggi si sta facendo rispetta l'autonomia differenziata e al lavoro puramente tecnico non ha nulla di politico a mio parere autonomia differenziare i tale già esiste hanno anche esiste perché la norma costituzionale la prevede esiste già abbiamo cinque regioni a statuto speciale
E non mi pare che essendoci cinque righe nessuno speciale
Diciamo fortemente per così dire autonome anche sotto il profilo legislativo abbia mai dato adito al pensiero che tutto questo costituisce un elemento di disgregazione dell'unità nazionale
L'unità nazionale ovviamente ma su questo siamo tutti d'accordo a essere garantita anzi tutto ciò che si è detto proprio a seguito della riforma del due mila uno e coeso a maggiore autonomia regionale locale corrisponde una maggiore necessità di diciamo accentuazione per così dire di poteri centrali di coordinamento per garantire alla coesione a livello economico e giuridico
Più autonomia più forza a livello centrale
Questo garantirebbe sostanzialmente un equilibrio che come dire garantisce che ci sia che l'interesse per così dire sia un interesse nazionale allora
A me non non eppure sentire dall'accento anche dal nome
Provengo dall'inizio a me non mi sconvolge affatto l'autonomia differenziata significa semplicemente consentire alle regioni in questo caso un ulteriore accentuazione di quello che già cessato nel due mila uno con il fortissimo decentramento di funzioni dal livello statale a livello regionale poi a livello comunale attraverso le diverse forme della delega della con ferimento anzi ancora discutiamo e la Corte costituzionale ancora discute di qual è il significato di conferimenti in senso proprio eccetera
Ma voglio dire non mi sembra che è un'accentuazione ci sono delle funzioni
Il Cletto questa Commissione guardate è una Commissione che dovrebbe ve lo leggo testualmente
Fare una ricognizione del quadro normativo delle funzioni esercitate
Dallo stato delle regioni a statuto ordinario nonché della spesso ovviamente corrispondente con riferimento alle ventitré materia che sono stati individuati all'articolo centosedici comma terzo
Per ciascuna materia individuare funzione vero sono tantissime le abbiamo individuate nessuno ha certezza se siano cinquecento ottocento anche perché si modificano continuamente peraltro la ricognizione delle funzioni a livello statale complicatissima perché praticamente ogni due anni cambiano tutte quante le organizzazione del dei ministeri per cui è difficile anche andare a fare la ricognizione dopodiché nell'ambito di queste individuare quali sono le materia agli altri di materia che consentono di individuare dei lettori
Allora il problema vero non è l'individuazione delle è un è un è un falso problema
Prima di tutto perché la potevano già essere individuati da vent'anni a questa parte
E non solo in questi ventitré materia ma in tutte le materie in secondo luogo perché allo stato abile a garantire le e se voi andate a verificare ad oggi gli unici letto normativizzate sono quelli in materia sanitaria
Non ce ne sono altre ce ne sono alcuni in altre materie che sono chiamati lecco ma sono in realtà degli standard una cosa sono gli standard altra cosa sono il
Il letto a dovrebbero consentirci di individuare quelle prestazioni essenziali che riguardano che cosa i diritti fondamentali dei cittadini e i rapporti economico-sociali
Stiamo parlando dei cittadini più deboli dobbiamo proteggere i deboli punto i deboli sotto il profilo territoriale appunto perché portatori diciamo così di elementi differenziale rispetto a al al resto della comunità il servono per questo
Va bene non è che che ci garantiscano a livello nazionale che garantiscono
Qualunque soggetto appartenente alla nostra nazione
Di di avere dei servizi uguali in tutto il territorio nazionale non esisterà mai una cosa del genere e non è questo lo scopo la verità che la difficoltà reale del processo di autonomia differenziata nonostante l'indicazione delle e ve lo dico perché il lavoro che si sta facendo divisi in in sette sottogruppi
Con delle materie accorpate star rivelando che in realtà eletto probabilmente ci saranno sì e no in due-tre materia che sono poi di quel
Di discussione
Costante per così dire perché sono rilevanti politicamente questa è la verità andare presente il mio sottogruppo porti era parte civile grandi reti di trasporto e per e navigazione mi sono occupato degli aeroporti
Ma quali lette ci sono degli aeroporti ne abbiamo individuati tre quattro e cioè per esempio la circostanza che ci sono delle situazioni di invalidità cosiddetti invisibili che devono comunque essere garantite cioè l'accesso a un mezzo di trasporto per esempio è un letto
Però ci siamo imbattuti mentre per altre cose difficile individuarle peraltro stiamo parlando di settori in cui non c'è neanche più il soggetto pubblico erogare i servizi ma sono tutti soggetti concessionari
Che sono regolati peraltro neanche da norme nazionali ma da norme comunitarie stiamo parlando cioè di ambiti per i quali l'Italia può fare ben poco e addirittura gli standard europei che obbligano del verde prestazioni sono molto più avanti dei nostri letta
Che è semplicissimo per noi mette eh lo standard della del della che ne so del Regolamento in materia di disciplina ero portuale come dire avremo fatto un lavoro e Greggio ma sono ben più significativi il problema vero non sono i letti il problema vero è il passaggio delle funzioni
Cioè la circostanza che qualche Regione possa assumere sul dissi intere fette di materia esercitare le funzioni il luogo dello Stato
Significa semplicemente aumentare i centri di costo come numero va bene
è lo stesso problema che abbiamo avuto nel due mila uno quando ci sono stati i conferimenti e cioè il conferimento non può consentire un aumento del costo lo lo dice la norma chiaramente
Quindi una volta individuati i letti una volta individuate le funzioni che cosa accadrà accadrà che ci sarà la quarta il quarto momento affidato a me perché c'è individuazione dei costi e dei falchi e dei fabbisogni standard relative eletto qui diciamo casca l'asino perché e evidente che sia una funzione esercitata a livello centrale
Viene poi dispersa in più diciamo
Centri di costo i costi complessivamente aumentano allora il problema e quello di evitare che vi sia una diversa politica di allocazione
Delle risorse e quindi torniamo a quello che diceva il nostro collega il problema è l'articolo centodiciannove punto è la mancata attuazione dell'articolo centodiciannove meno male che si comincia a pensare a un fondo perequativo non solo verticale ma orizzontale
Bisognerà capire
Se viene approvato però perché il cosa significa questo significa in qualche modo accentuare la solidarietà territoriale
E dire alle regioni che hanno una capacità fiscale per territorio maggiore degli altri che il loro risparmio viene speso da un altro lato finché lo fa lo Stato nell'ambito della legislazione fiscale statale
Tra virgolette se ne accorgono in pochi e lo si fa
Attraverso diciamo le politiche statali se tutto questo lo delli diamo alle Regioni diventa più complicato
E questo vale anche a livello sanitario dove come si diceva giustamente noi abbiamo una una
Diciamo frequenza per così dire di
Accentuata di mobilità sanitaria
Qualcuno dicendo Tanzi proprio il turismo sanitario nel turismo sanità Torino datata quello da Londra Parigi quello era turismo sanitario
Ma in Italia in realtà siccome si stanno riducendo i centri competenza specializzati e normale che per fare un esempio in Molise a darne Euromed ci sia una una mobilità esterna del novantacinque per cento da tutti tale vanno lì perché l'unico centro che sa fare certe cose è ovvio dopodiché salta il sistema perché il bilancio di un solo ospedale finisce per consumare molto di più del bilancio completa di quella regione in materia sanitaria e non non non c'è più
Questo perché lo dico perché ci sono delle materie dove la solidarietà sotto il profilo anche fiscale cioè della risorsa e fondamentale ne abbiamo già una sanità regionalizzata ma se non vi fosse lo Stato in qualche modo a controllare la correttezza della spesa
Noi avremo delle sperequazioni ben più spinte regole che abbiamo adesso ultima cosa che vorrei dirgli
Che purtroppo noi non potremmo fare possiamo andare individuale funzione possiamo andare individuare i livelli essenziali di prestazione ammesso che qualcuno qui dentro sa per cosa significa che dall'essenziale
Che significa minimo significa insopprimibile significa veramente siamo siamo però questo è più globali accademia in concreto si riescono a individuare ve lo devo dire
Ma il problema è un altro che molto spesso il livello essenziale delle prestazioni non dipende dall'esercizio alla funzione ma dipende dall'infrastruttura quello che dicevo prima quando noi abbiamo i livelli essenziali Matera sanitaria che ci dicono che ci deve essere pronto soccorso
Un pronto soccorso ogni tot abitanti che ci occorrono otto otto letti per cioè stiamo parlando di un servizio a che presuppone infrastruttura
A come l'istruzione ma con banalmente l'abbiamo detto che uno delle per fare un esempio pratico uno del letto che si può individuare nel rapporto e la garanzia di dotare di almeno ora esercizio di un mezzo pubblico per arrivare in alto e
Ho letto
Cioè io devo consentire a chi non ha un mezzo privato di arrivare e di divertiti la al di là poi della continuità territoriale non sto parlando della Sardegna o delle isole
O così via che hanno altri problemi e comunque costituiscono come dire possibile sto parlando di ciascuno di noi che deve avere su tutto il territorio nazionale la possibilità di raggiungere un mezzo di trasporto aereo con un mezzo con un servizio pubblico semplicemente questo letta cosa presuppone questo infrastrutture
Fra struttura metropolitana infrastruttura diciamo semplicemente diaria
O la possibilità di taxi
Per esempio che il servizio pubblico e così via d'accordo di questo stiamo parlando quindi slegare come stiamo facendo
Come ci è stato dato come indirizzo al presidente del club
Legare e di no Lepa
De iure condito quindi
A situazioni invariata senza badare alle infrastrutture
è un esercizio un po'complicato perché qualunque letto lo individuiamo è necessario che può dirci se l'infrastruttura
Questa è questa la è la verità e quindi devo dire il lavoro difficile lo stiamo portando avanti sicuro veniva portata avanti ma sapete perché non perché io creda poi risultato reale
Ma perché portando avanti si fa esplodere si fanno esplodere le contraddizioni finalmente si radio era tecnicamente per stabilire se è un bene o un male
Diciamo accentuare com'era l'autonomia differenziata adesso ne parliamo solo a livello teorico dobbiamo scontrarci con con la realtà pratica questo il discorso e Perrotta e scontrarci questa realtà pratica dire che non si può parlare
Di non di livelli essenziali di prestazione ma dei livelli essenziali di infrastrutture è una limitazione fortissima secondo e forse su questo una riflessione andrebbe fatta
Allora io volevo invitare assai diede un attimino sul tavolo per al tavolo per per fare delle conclusioni l'avvocato un errore che doveva intervenire ma purtroppo per questioni appunto
E il presidente dell'Aia no no no
Viani così facciamo le conclusioni e rinviamo magari ecco a Mostar avevamo detto anche con il senatore Balboni di continuare questo approfondimento anche i successivi appuntamenti a partire da settembre
Insomma io
Lascio la parola a loro anche per poter lanciare ecco questo proposito
Per per quanto a partire da settembre per continuare questi approfondimenti
Allora buonasera a tutti chiedo scusa per il l'imperdonabile ritardo ma come dicevo
All'amico professor Terracciano sono vittima di un Cardi una carenza di un letto territoriale evidente perché per quanto io mi Ostini per amor di patria di bandiera a continuare a prendere la stessa compagnia che da anni ne accompagna il volo ma per un volo di quaranta minuti non ci possono essere un'ora e cinquanta di ritardo
Lo trovo assolutamente inaccettabile
E della prova e la conferma di quello che diceva il professor Terracciano
Il limite limitare all'infrastrutture il livello del per assolutamente inadeguato perché a Bari c'è un ottimo rapporto funzionante perfettamente ma l'aereo arrivato con un'ora e cinquanta di ritardo
C'è poco da fare quindi l'infrastruttura è perfetta funzionante ma è il servizio che deve essere fornito cittadino il Papa misurato sulla base dell'utente finale
Su questi
Usufruisce di quel servizio non supera sull'infrastruttura guardare infrastruttura vuole esclusivamente significa esclusivamente non voler guardare quella che è la forbice che si continua ad ampliare tra il Nord e il Sud oppure tra essi le regioni trainanti mentre anti
Che invece va affrontato in questa sede aiutato anche magari con i fondi del PM RR perché questa volta la scusabile non ci sono fondi o c'è il patto di stabilità non regge più
Dobbiamo per forza e necessariamente andare avanti in questa direzione
Io credo che la Commissione sia lavorando molto bene devo dire che al di là di
Quelle che sono delle ovvie contrapposizioni politiche e delle prese di posizioni personali ma credo che l'indirizzo che si stia prendendo sia quello veramente giusto credo che il Governo sia affrontando davvero la problematica
Che gli assicurò che è sentita trecentosessanta quale ricaduta da tutte le forze politiche non è soltanto una parte che la vuole una parte lavoro in realtà la necessità di fare delle differenziazioni c'è e si comprende ed è anche legata ormai alla riforma della Costituzione che
Dell'articolo quinto che è ormai cosa cosa fatta e da quella sì ipotizza neanche lontanamente ritornare indietro e la giusta conseguenza e fare appunto
Ruolo valutando quali sono i limiti di questi letta Calvini che reali arrivare alla differenziazione sicuramente di autonomia tra le varie regioni
Questo è il mio pensiero ma credo che sia il pensiero che sia condiviso più o meno da tutti perché
Per quanto io sia un uomo del Sud posso dire che la tranquillamente che forse noi proprio del Sud o dobbiamo fare qualcosa di più
Perché abbiamo le risorse abbiamo le capacità intellettuali abbiamo le infrastrutture perché anche da noi ci sono infrastrutture qualcosa di più lo dobbiamo fare proprio per pensare al cittadino
Come elemento determinante centrale di tutta questa situazione
Non vi voglio tediare oltre volevo soltanto ringraziare il sei il sei e l'ha data il Senato il Senato il senatore Balboni per averci ospitato
E volevo ringraziare laica per questo convegno che io ancora sento la mia Gai alla casa anche se ormai non sono più giovane avvocato va ho iniziato da praticante all'interno dell'Aia fino a diventare direttore facente parte del direttivo nazionale quindi partecipare a un convegno Aia credo che per me sia un qualcosa di ancora emozionante
Quindi grazie a tutti è scusatemi ancora per il ritardo e sono mortificato
Facciamo l'avvocato l'Arbore diciamo con l'auspicio fa un vero Pico
E con l'auspicio appunto no qui ci sono appunto agli avvocati dell'AIGA gli avvocati dell'AIGA non sono più ma ancora a svolgono anche un ruolo importante anche all'interno del Consiglio al Consiglio dell'ordine e quindi speriamo che da questa da questa iniziativa che abbiamo coraggiosamente porta davanti il tredici luglio quindi sfidando veramente sciopero Donato ritardi degli aerei e tutto e speriamo di poter continuare questo approfondimento da parte dell'avvocatura perché ho sentito venti stasera dei contributi veramente interessanti
E sicuramente portare avanti un dialogo anche tra colleghi no anche facendo delle iniziative con il Consiglio dell'Ordine con i vari Consigli dell'ordine eccetera eccetera può essere un contributo utile anche alla discussione futura che verrà a
A presentarci a questi danni
Lascio la parola altri ragazzi dai cassieri transizione disavventura per l'avvocato neppure saprà che il motto della lega assieme la riga sempre la ragazzina
Francesco Miraglia ieri abbia detto che è avvenuto la vostra
No no innanzitutto ringrazio il senatore Barbolini senatore Cataldi insomma l'ufficio studi di fra Trenitalia e per averci coinvolto in questa iniziativa importantissima perché accende un faro su un argomento che Direi finalmente come ha ricordato il collega Lepore viene visto e in maniera non ideologica
Purtroppo in Italia spesso alcune tematiche hanno preso o una diciamo tematiche centrali per lo sviluppo del nostro Paese hanno preso una deriva ideologica noi come associazione abbiamo intenzione di occuparcene
Direttamente addirittura il prossimo quindici e sedici set
Andrea
Abbiamo dedicato un nostro consiglio direttivo nazionale proprio all'autonomia differenziata con particolare riferimento a quelli che saranno gli affetti
Sul mondo della giustizia
Tema della giustizia di prossimità è un tema che sta particolarmente a cuore
Ai giovani avvocati il tema la riforma una delle ultime riforme sulla geografia giudiziaria di fatto allontanato in alcune zone del nostro Paese i cittadini della giustizia quindi uno degli elementi essenziali proprio identificare una una giustizia di prossimità che consenta quantomeno in alcune fasce della nostra giurisdizione
Penso a quello che sarà l'aumento ancora più importante delle competenze del giudice di pace che diventerà forse una piccola Pretura quindi forse possiamo iniziare a parlare
Di un ritorno alle preture e quindi a una giustizia di prossimità che a questo punto i livelli essenziali potranno anche tratteggiare affinché magari il legislatore che si occuperà di riformare
Nella geografia giudiziaria e il ministero della Giustizia sta pensando questo potrà anche attingere da quelli che saranno gli studi anche su un tema su un settore importantissimo come quello della giustizia da parte nostra quindi la disponibilità la piena disponibilità a continuare su questo percorso
Abbiamo dei dipartimenti scientifici che cercano anche di allargare un po'l'orizzonte rispetto alle materie classiche di cui si occupa RAI e quindi la giustizia
Il mondo delle professioni abbiamo cercato di inserirci in quello che è il tessuto
Economico sociale del nostro Paese per dare come diciamo come classe dirigente del nostro Paese il nostro contributo su su questi temi quindi ancora un ringraziamento
Vi saluto grazie
Grazie a tutti per la partecipazione e allora vi faremo sapere a settembre no al nostro percorso come si svilupperà