Il Bandolo della matassa - Sergio Marchionne: la sua eredità a 5 anni dalla sua scomparsa

Radio radicale ben tornati all'appuntamento del bandolo della matassa torniamo a occuparci di pubblicazioni lo facciamo concentrandosi su una a personalità scomparso alcuni anni fa che ha cambiato profondamente il mondo dell'industria italiana
E anche il tipo di managerialità per visione ovviamente neri e affronteremo tutta l'originalità leggo alcuni a ritardi ma anche alcuni vizi e virtù parliamo di Sergio Marchionne approfittiamo della pubblicazione per Sperling & Cutter di Tommaso è parte che collegato per approfondire appunto un personaggio che ha rassegnato un'epoca intanto ben trovato Tommaso Erba che ricordo tessere autore del libro mediante pubblicazione anche direttore della redazione di Bloomberg News a Milano ben trovato
Grazie buongiorno a tutti è un piacere al telefono con voi
E c'è qui con noi li pagò Griselli già vicedirettore la Stampa collaboratore oggi della stampa che ha seguito a lungo le vicende il percorso la storia di Sergio Marchionne da quando lavorava per la Repubblica intanto ben trovati in cui su Radio Radicale
Ben trovato bentrovati avori buona buon pomeriggio
Aspettiamo di capire
Dopo cinque anni che cosa resta esatto il nodo del del dell'invio del polo Tommaso scritto questa edizione del libro del pubblico che cosa resta
L'altra la la trasmissione s'intitola il la serie credo si invitano il bandolo della matassa mai come adesso o mai come in questo caso può essere interessante
Rispondo e questo assolutamente ci troveremmo in questa nostra menzognera e grazie per essere porno era squadra diciamo
Che ormai si accompagna da tempo Fabio Pammolli economista aziende Comitato Investimenti investe uno e direttore scientifico della Fondazione serranda trovato
Jean-Jacques imparasse economista della Fondazione chairman del Centro Einaudi ben trovato
E in un pomeriggio ben trovato a Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi Centro Einaudi che a Torino come sapete insomma Torino come da questo punto di vista anche una città molto in particolare per quella che fu la FIAT ma anche per le vicende da cui inizia insomma avventure in qualche modo anche in questa grande famiglia automobilistica e anche della grande famiglia di Sergio Marchionne bentornato
Grazie e allora continuo anche diciamo dell'assist di di Paolo Griselli ritorno dato Masada appunto autore del libro del giornalista
Per capire come mai si era reso necessario una un libro su un Marchionne che in qualche modo ne ripercorre tutte le tappe questo italo-canadese che a e diciamo sparigliato le carte sia in Italia ma anche all'estero si danno insomma la General Motors parlava di lui edito con lui anche un presidente americano come Barack Obama insomma assegnato sicuramente o un'epoca
Ma allora io sono tornato sulla figura di Sergio Marchionne a cinque anni dalla sua scomparsa proprio perché negli ultimi mesi ho cercato di pormi la domanda di cosa rimane veramente di quella che per me è stato una rivoluzione che Sergio Marchionne ha portato nell'industria
Italiana partendo da Torino e forse non è non è un caso se parliamo di Einaudi archi che che la sorella di Sergio Marchionne Luciana
Era se fosse stato un po'la molla Pinto Marchionne a di una cercare così fortemente la realizzazione della vita è una ricercatrice dell'Università di Toronto
Perché morì giovanissima di tumore a trent'anni dopo tra l'altro ha versato un dottorato di ricerca su una periodi ricorda
Benito in qualche modo c'era forse Torino nel nel declino di di Sergio marchiare la morte di di Luciana
Per terzo giovane è un po'la molla che li fa scattare la voglia di dimostrare a te stesso e anche ai suoi genitori
Che anche il figlio minore valeva qualcosa è stata colta un po'una molla che ha spinto Marchionne ha un lavoro veramente in depresso per diventare il numero uno
Il libro ambulanti esce con una nuova versione cinque anni dopo più o meno l'uscita della mia prima della prima versione del Lingotto Marchionne che è stato scritto Toni Negri dopo la sua scomparsa anche un po'per una mia personale elaborazione del lutto io come anche Paolo abbiamo seguito Marchione per tanti anni speravamo incluso in un circolo
E voi di adepti a che credo abbiano imparato molto da da da questa vicenda umana che hanno infermità di grande stimolo almeno ma intellettualmente perché è una persona che dava dei grandissimi stimoli intellettuali è e quindi dopo cinque anni dopo il libro in cui occupo ma raccontano un po'anche il marchio né in tempo e Marchione che fosse in Italia si conosceva meno
Marchione per una gran parte dell'opinione pubblica italiana era un reazionario io credo invece che marchiani per questo
Paese prevedere per l'indulto in questo Paese è stato in qualche modo rivoluzionario
Però è stata una persona talmente a ottobre bocche in qualche modo il sistema pochi anni dopo sembra averlo dimenticato tempo richiuso su se stesso e quindi a cinque anni dopo mi sono chiesto
Cosa rimane diciamo di quel lavoro di diciotto ore al giorno che ha portato Sergio Marchionne a salvare piazza insieme al gruppo di lavoro o supporto
Di John Elkann cartolare piatta fondarla con Chrysler che ha devoluto internazionale a a trasformare Ferrari da una piccola perla di periferia una società quotata a Wall Street che vale adesso in Borsa più della stessa dell'antico e quindi trompe ho ripercorso le tappe per chiedermi s'è rimasta che l'ha portato un'eredità diciamo
Al di là dell'eredità monetarie che le ha dato il colpo miliardarie in questo Paese diciamo che cinque anni dopo c'è anche il tempo forse per fare
Un dare un'occhiata al presente e il futuro sempre appunto la rivoluzione cosiddetta green nella transizione diciamo per capire anche se quella visione di Marchionne era sufficientemente diciamo post datata nel senso si sarebbe arrivato che alcuni diciamo quello che
Il rimprovero è di non aver raccolto appunto di cambiamenti utile anche perché c'è da dire che nella sua ultima intervista
Perché io gli feci a a Detroit al gennaio del due mila e diciotto varca la palla con conversione elettrica diciamo in quella serata cellulite però è il momento adesso il momento di perché nell'elettrico perché il il mercato Valli consumatori in qualche modo diciamo lì in Europa le istituzioni in cinese con l'attori si va verso quella soluzione concertata un po'una conversione dell'ultimo periodo l'africano è molto attuale perché è un periodo in cui diciamo l'ex FIAT dell'ANCI se chiaramente al centro dell'attenzione
Interesserà in termini insomma interessante notare Tonino attaccata da destra e da sinistra
Per viene accusata in qualche modo di abbandonare il Paese questa è una domanda che no in tanti si fanno proprio in quei in questo momento e quindi ci idee no
E quello Schumacher che lavoro di Marchionne cosa portate codeste lampi sporta di quello che ha fatto Marchionne io come al solito diciamo no alle risposte definitive no io cerco di ripercorrere inviato di Marchionne anche in questo nuovo prologo
Andando a cercare insomma le tracce di quello che ha detto alla fine
Per foderare come direbbe mia figlia ivi finale i fili così poco te non una bella scuola da matrice intitolata a Sergio Marchionne dove io sono stato cioè quando ci sono stato nel due mila diciannove dall'unico
Edificio ricostruito in centro nel centro di di Amatrice e forse diciamo d'idea che anche in questo Paese si possono fare le cose nonostante questo peso a questo un po'lascia suo nome Marchionne al di là di quello forse diciamo di fisico rimane poco però insomma lascio parlare gli altri perché io gli ho scritto detto abbastanza
Intanto grazie allora passerei la parola proprio a Paolo Glisenti a righe molto ora seguito questo personaggio
L'altro parlando di Stella Seaman veniva da sorridere perché oggi cui torna molto di moda insomma la nazione sovrani sulla realtà
Questa è l'accusa come vediamo in realtà sta facendo anche degli investimenti a livello europeo si parla delle delle Egidia fattori per eh dare un'accelerazione
Sulla produzione di batteri e per le altre tecniche insieme ad altri colossi insomma stanno cambiando un po'
Un po'di cose papà cioè nel mondo dell'auto non si può parlare di nazionalismo e islamismo cancro muoiono tutti gridavano che non i cinesi è una nazione talmente grande che era
Schema ormai sarà gravi esattamente zattera d'accordo su questo sì ci arriviamo intatto valorizzare punto cinque anni dopo che cosa resta
Ma resta
Forse qualcosa di più della scuola di ematite che si raccontano adesso Tommaso resta anche una repulsione all'idea della globalizzazione in effetti
Ma che non è stato il primo vero manager globale sicuramente in Italia fosse anche almeno in Europa
L'idea di Marchionne che bisognava uscire fuori
Cioè che voi dovete immaginare com'era la FIAT quando lui è arrivato non solo era in una situazione dal punto di vista finanziario non particolarmente felice tant'è che si ipotizzava addirittura la vendita
Però parti alle banche o comunque non lo spezzatino comunque
Il fallimento quasi la FIAT era un'azienda che non era in a diventare un'azienda internazionale nel senso proprio del termine Marchionne aveva la biografia dalla Sopaf perché era un italiano che si era
Costruito formato in America
Anche se è già arrivato a quattordici anni
E ogni tanto ha confessato a voi non avete idea di quanto sia complicato per un ragazzo qui quattordici anni arrivare in un posto dove non si parla la sua lingua e dove logica San completamente diverso lui ce l'aveva fatta è approvato arrendere
Più internazionale più globale
Il capitalismo italiano
Questa è la principale eredità che naturalmente in controtendenza
Rispetto il Periodo che stiamo vivendo in cui ci si illude che ritagliandosi ognuno al proprio spazio nel proprio castello in più all'interno delle mura del Castello ci si possa salvare
La cosa che Marchionne
A me aveva detto ma l'aveva detto un po'a tutti noi a un certo punto non verso la fine della sua
Esperienza di manager anche se noi non sapevamo nemmeno che era quella la fase per noi abbiamo probabilmente illuso alle persone
Che la globalizzazione di avrebbe diceva avrebbe risolto gran parte dei loro problemi mentre non siamo stati in grado di poter vedere le conseguenze negative non tanto sul resto del mondo quanto sulla nostra apparso in Occidente sulle persone che vivendo nel sistema occidentale avevano cioè non da perdere almeno da guadagnare rispetto perché stava al di suo
E questo diciamo rammarico di Marchionne ce l'aveva detto a Ginevra in uno degli ultimi saloni forse il suo il motivo principale della sua eredità cioè lui aveva davvero sperato che la il sistema globale avrebbe migliorato
Lo stato delle cose certamente aveva migliorato quello di F ci ha che senza la fusione con Chrysler
E non racconta anche John Elkann alla fine né c'è alla fine nel Polo della nuova edizione del libro senza senza quella fusione non si sarebbe potuto o seguire nel cammino né di FIAT nevicherà e soprattutto gli stabilimenti italiani della FIAT non aver goduto
Le destino un futuro
Senza o due leggi come si mezzi come altre parti del sistema produttivo italiano che penetra le grandi innovazioni che un altro libro riprenderci anche basta no da bus automobili ancora
E mi pare il Gip praticamente il sorgere quelle tutte voi immaginate cosa vuoi io sono del due mila otto mia auto e noi in Occidente la sono la grande manda bravo
Però Weber voi immaginate cosa vuol dire andare in America a raccontare agli americani che il marchio per eccellenza del modo di vivere americano aveva un prodotto che non veniva ha anche costruito no veniva poco indigenti dinamicamente costruito in Italia
Quando si dice ha portato via la FIAT dall'Italia voi immaginate che cosa può essere stato per un americano sapere che c'era uno stabilimento in Italia che conduceva all'Arena Engheben una vennero prodotte in nessun altra parte del mondo perché era uno dei marchi del del
Nel cioè uno dei modelli del marchio per eccellenza allora nelle poche macchine che si chiama quando dice in cinque proprio il brand congestione Nathan Swartz collaboro nell'arco
Mi auguro o debba quindi c'è una telefonata bene ce ne cene ce ne parecchie poi ovviamente
Oggi può dare fastidio
Non tutti hanno apprezzato devo dire per esempio il presidente qui chiudo che l'idea dell'Unione industriale di Napoli dove peraltro si è consumato l'inizio nello scontro tra
Non solo Marchionne la FIOM ma anche tra Marchionne e Confindustria
Mi ricorda che Marchionne ciò che è accaduto il quindici di giugno scorso
E diciamo un'idea molto innovativa nel sistema confindustriale italiana ma anche nel sistema italiano tutto e non so se a Torino per io nel si farà un'iniziativa di questo di
E intanto grazie per questo primo giro Paolo Glisenti facoltà Monica allora cosa dire in aggiunta queste due prime introduzione personalità Ibra anche all'eredità complessa e forse a volte ormai un po'un po'quasi dimenticata rispetto a cinque anni vado bene dopo la morte di Marchionne ci furono grandi riflessioni ovviamente con dato molto peso alla scomparsa di questo personaggio è oggi e diciamo
L'economista industriale da un lato entrare da persona che si è trasferito a Torino
Nel due mila nel due mila quindici finita qualche all'abitato di non alcune domande più che altro lascia l'autore che anche Griselli premi così sono domande riflessioni la prima a ecco che una domanda cioè come si è inserita la persona Marchionne
Per la città
Che tipo di impatto reale
Trasformazione
Modo di vedere
L'evoluzione della presenza industriale dell'auto in città
La seconda è invece quello che ha lasciato in termini di lo dico di ricordo ampi consapevolezza della trasformazione che accompagna perché come ho detto qualche volta anche in radio
Non essendo torinese ho la sensazione kefiah e quindi la parabola che va dal due mila tre due mila diciotto
Si dà la morte dell'avvocato alla morte di Marchionne e sia un convitato di pietra di Gwyneth non si fa citati in cui non si vuole affrontare la come dire la le indicazioni anche interne somiglia questi eventi hanno simbolicamente rappresentato l'ultima domanda quindi se Marchionne ebbene ricordato tra virgolette il nuova su azione sul suo il suo agire ha in qualche modo inciso sulla sul modo con la quale la città per non parlare poi della famiglia guarda alle problematiche industriali l'ultimo l'ultimo punto proprio questi sono cioè che cosa rimane a Torino di questo tentativo tira riorganizzazione profonda perché poi non dimentichiamoci che Marchionne arriva in FIAT nel momento in cui si stanno manifestando le conseguenze di una crisi economica globale due mila otto
E c'è una crisi finanziaria riportata di portata storica e c'è una ricomposizione per del del settore e delle aziende ecco sono un po'queste le domande che mi vengono più Clementina perché mi sembra un personaggio molto distante da dalla cultura che ha trovato in FIAT Panda è arrivato so
La rampa ci teniamo tra un attimo volevo fare intervenire anche Giorgio varasse poi Giuseppe Russo così raccogliamo un po'di spunti e e ci teniamo anche conto base va e unitari Giarda farà se quei il russo
Non è vero che con Marchionne la FIAT ci prova s'perché negli anni passati da FIAT produceva automobili in Spagna
Ci ha donato in Turchia o in India era pieno di mille cento detto il muro
Produceva in Brasile produceva in Argentina era globalizzata
Già nel cosa intendete per l'urbanizzazione della FIAT era già balza
La cosa che ha fatto una lezione stata cercare un appoggio al
Imprese
Piuttosto che dello sviluppo della FIAT e non dimentichiamoci farà la globalizzazione che citavo la cosa più importante che era l'industria dell'auto sovietica Specter totalmente gongola la vita di un altro marchio
E lo stesso stessa esperienza io non sia dotato di un attimo una rete finanziaria della FIAT lo stesso esperienza lontano Pirelli a prevedere una lite più nazionale
Faceva parte del gruppo del Monte nazionali più antica del mondo che si riunivano una volta qualche mese a raccontarci le storie tutto
Mi mandavano perché doveva imparare a diventare cinque e che io ci rimanevo male perché il racconto di Bhopal mi facesse ormai da un mese ma il discorso che anche la Pirelli a una multinazionale
Allora non è vero che all'improvviso e poi anche lei si è virtualmente delle globalizzata
è finita nel nulla allora la domanda diventa perché una globalizzazione preesistente ha fatto sì che in Italia non come dire no non potesse continuare non si sono più avute delle globalizzazioni successive o uno sviluppo della globalizzazione precedente
Perché non c'era alcun bisogno firmasse un passo non è che c'è non c'è il fatto che provocano automobili non vuole dire niente sono ben come se tu comprasse un brevetto per fare una cosa che famoso quindi il vero doveva comandare come mai una classe dirigente industriale italiana non è stata capace di continuare a una globalizzazione che in alcune sue parti già esisteva questo album
Paesi torniamo Giuseppe Russo
Ma dunque volendo punto aggiungerei arrivato dei pezzi che non sono stati ancora racconta nessuno astrazione curdo con con con Giorgio e una delle cose che ho visto a Torino truccato umano è stato che al termine di c'è stato uno
Ma alte dopo una fase diciamo così di splendore dell'automobile italiana ma in Italia ma anche in Europa che voglio dire coincida più bello commentare nata agli inizi degli anni novanta valuta
Dini decidono al termine della quale ieri è arrivato Sergio cioè secondo me la cosa più importante che Sergio Marchionne è riuscito a fare che io ho visto e il Duomo ogni persona che lavoravano in le le sue aziende e che ha ridato fiducia all'internet mentre che è diventato di qualità internazionale nuovamente cioè noi
A distanza di qualche anno vada chiamiamola così cura Marchionne il ceto dirigente torinese non il documento che non ho avuto il piacere di conoscere ma invito il management era ringiovanito sul dipinto in termini numerici
E efficiente digitalizzato reattivo estremamente veloce capace di qualunque cosa
Auriferi vinco che la Latini lei fatta il italiano non erano oggi per una firma macchiata
Marchiata Giggs arriverà a sfiorare nonché della logica sul piomba forma tecnologica mostrare un punto ricucire sostanzialmente italiane e poi
L'anarchia Moggi e la vediamo in tutto il mondo
Mai l'assoluto di uno fa un di uno scalo italiano se si vuole un po'di quelle recita dei fasti dell'auto italiana che
Diciamo grazie ad alcune maggiore si sono un giovane degli italiani famoso in Italia molti getta ed è stato una delle allora il punto
Non c'è dubbio che questo abbia fatto in qualche modo sorniona torinesi di riavere
Un primato industriale che a un certo punto sbaglia
è svanito con con una sua filiale sostanzialmente istanza possiamo ragionare sul sul sui motivi sulle cause di di di questo di questa evaporazione
Ma io credo che lo spreco maggiore si è stato proprio quello allora raggiunto in qualche modo riaprendo un'azienda con belle capacità umane cioè persone in grado di realizzare Progetti
Diciamo al tema lo stato della
Questa questa azienda non sia stata
Questo questo è successo sostanzialmente Dooku dopo lo facciamo facciamo allora visto che gli sforzi sono stati riversi anche diciamo
E anche con un'altra versione no esperto anche la valutazione della personalità di Marchionne abbiamo almeno tre domande tre spunti molto diversi che viene Tommaso errata appunto di e commentare da una parte il rapporto con la città egli una FIAT qua in qualche modo cioè non c'è quindi veramente è stata una una città di Torino che ha avuto un rapporto ora io
Importante poi allora diciamo per la parte torinese Paolo non me la può raccontare meglio andare io io vi do un po'di numeri perché Platon però secondo me sommarie che lavoro nel giornalismo che che guarda i numeri
Eccome milioni partire dei numeri allora rinviamo globalizzazione ma in generale allora prima di tutto
Nel due mila quattro FIAT è fallita quindi non so di cosa stiamo parlando ma Marchionne nota al non rilancia la FIAT la FIAT è fallita fra la fine di Alitalia e magari vent'anni dopo dopo
Qualche miliardo di soli investiti dal governo italiano venne venduta ai tedeschi quindi primo FIAT è fallita perde cinque milioni di euro al giorno
Il secondo è una piazza non globalizzata Illy ha una forte gambe in Brasile l'unica diciamo parte al di fuori dell'Europa che funziona
Ah ma diciamo oltre il settanta per cento dei propri ricavi vengono dall'Europa e di questi gran parte vengono dall'Italia quindi all'azienda
Prevalentemente italiana concentrata assume un mercato italiano che diventa sempre più piccolo e quindi senza diciamo incapace di stare sul mercato globale l'industria dell'auto in lutto dove per produrre
Un modello nuovo all'epoca ci voleva diciamo un miliardo di euro quindi se tu investe un miliardo di euro per fare una macchina ora poi nella sua Italia oppure fallisce
Quindi questo quello che capisce Marchione capisce che per poter stare sul mercato bisogna diventare internazionali nel vero senso della parola nel vero senso alla parola vuol dire non vendere solo in Italia magari approfittando degli incentivi da lì in tre anni grazie anche a la famosa
Accordo di San Valentino quando si fa dare due miliardi di euro da General Motors sono fatti con parere dal moto sarà Marchionne riesce a salvare insieme al suo gruppo di lavoro rivitalizzando giovani nascosti assicura che l'amore Antonione dei cioccolatini nuovamente seri c'era tra che FIAB primario non lo canta un'organizzazione verticistica
La un grande esercito sabaudo in cui nessuno decideva nulla sostanzialmente nessuno ti prendeva le cure
Alle contabilità in quegli anni soprattutto ora di andare allo era in qualche modo allo sbando morti Gianni e Umberto era in pegno alle banche su ma era una ditta che sostanzialmente non esisteva più
Quindi il il solo un outsider vero come Sergio Marchionne riesce a a rivitalizzare quella che era un'azienda completamente decotta se non partiamo da questo presupposto diciamo storico vogliamo fare tanti ragionamenti ma a in quel momento la FIAT era sostanzialmente fallita
Quello che fa Marchione tu come come più grande pregio è quello di confrontare l'industria italiana con le produzioni nel resto del mondo ovvero Napier vedi Marchionne era io produco in Italia che produrre in Italia e competitivo dal punto di vista industriale rispetto che produrre in un altro Paese
Non posso produrre l'Italian perché in Italia discovery degli incentivi a produrre in Italia statali eccetera che mi fanno sì che diventi conveniente perché no
è una produzione un mercato drogato che non sta veramente sul mercato no quello quello che lui cerca di fare anche in tutte le sue battaglie poi diciamo cambia diciamo la secondo me molto la fisionomia del gruppo l'acquisizione di Chrysler
Marchionne compra Caraglio totalmente Agrati trattando con Barack Obama quindi insomma già quello per l'Italia è un fatto abbastanza storico
E crea un gruppo italo-americano che poi
A negli anni della grande crisi della produzione di auto in Europa nell'America al come è stato più forte nell'Obiettivo ed a rivitalizzare due gruppi che potevano dare margini più altri alti dal lato gite dall'alto Alfa Romeo con dieci riesce con la come o no
E il suo fiore all'occhiello la produzione dell'Arena che idea dall'Italia in tutto il mondo che poi in un gruppo che a metà italiano metà americano non non fai ragionamento sopranista da dove arriva
Ma quella tecnologia era una tecnologia di piazzale delle e produrre e quello lo farà e anche lì insomma e non gli viene riconosciuto lo fa proprio perché da immigrato ha un un vero
Tento di di vedi dare qualcosa indietro proprio paese perché produrre la René chiede da vendere in America a Melfi in Basilicata e spedirla in America
Dal porto di Salerno da un punto di vista puramente economico premente colonia produrre minori sarà lui decide di fare una abbia in in Italia per produrre Gip per il mercato europeo americano perché in qualche modo così riesce a
Dare un senso a uno stabilimento che in quel momento essendo l'unico stabilimento industriale di un certo livello da Roma in giù
Non lo aveva quella prestato una una vera volontari diciamo così politica radicato Marchione erano anni diverso sia perché nel due mila ventitré produrre una jeep in America del portare a me in Italia per portare in America col mondo che sta cambiando probabilmente non si farebbe più
Ma in quel per
Idoli è stata un'operazione che in qualche modo ha ridato se vogliamo con le monache dignità ma la produzione italiana di auto e lo dimostra il fatto che con l'approvazione di René niente e con la piena produzione a
A Melfi
Perché la Roma ha avuto un aumento della produzione di auto italiane che eravamo tornati diciamo non è ai livelli degli anni novanta ma eravamo tornati a livelli a livelli superiori a quelli degli anni precedenti in questi giorni si parla tanto del crollo della produzione di auto in Italia da due milioni nel novantaquattro cento mila auto ottocentottanta mila auto l'anno scorso teniamo vedere nel due mila tredici diciamo tre René crede in Italia si producevano meno auto che nel due mila ventitré circa trecentottanta mila quindi
Quello quello fu secondo me un intervento un intervento importante è è chiaro che diciamo Marchionne arriva a Torino e poi lascio la parola Paolo e conosce meglio il tessuto dalla città da extra-terrestre
Ma che a me non ha mai lavorato in Italia ha lavorato in Canada ed elitaria non ha rapporti con la classe dirigente italiana torinese romana
E
E diciamo applicato un metodo di lavoro anglosassone
A in una in una tenda che non aveva mai avuto prima questo è rimasto probabilmente cioè questo questo come veniva detto prima questa velocità anche di direzioni insomma ha portato una una grande esperto di marca ma che Paolo gridare una volta merito ma insomma
Marchionne ha portato l'inglese dove prima si parlava solo in Piemonte sostanzialmente e e a provincializzato in qualche modo la FIAT ma la colui per raccontare Codera Marchione per Torino e Torino per marchi
Ecco sì grazie doveva sembra Paolo Glisenti allora
Ma dunque il rapporto con rovine complicato perché come qualcuno ha ricordato la tradizione
Vitorino è quella di avere dei manager allora parliamo parliamo del dress Code no Nesti tipo la giacca e la cravatta
Di blu quindi inevitabilmente ognuno che rispettano tutte le gerarchie possibile il maglione di Marchionne e il contrario di tutto questo ed è anche il contrario dell'idea che esista una gerarchia una piramide
Così articolata come c'è sempre stata insediata questa è la cosa che anche a Torino colpisce di più
Appiattire la piramide cioè fare in modo che tra chi prende decisioni e chi le esegue ci sia il minor numero possibile di passaggi il che peraltro significa per esempio ridurre come ha fatto lui all'inizio in maniera massiccia al numero dei la di di coloro che stavano nelle funzioni interne pie significa davvero capovolgere un po'il mondo
Allora che cosa resta di qualche che rapporto ha avuto Marchionne contadino da questo punto di vista ovviamente per alcuni per esempio per quelli che stavano in mezzo alla Piramide è stato un rapporto assolutamente negativo perché falcidiate intere vinte schiere di luoghi intermedi
Per la città era era l'ultima speranza possibile nel senso che l'alternativa come raccontava Tommy era chiudere la FIAT e quindi oggi che si teorizza sul fatto che la FIAT non c'è più io affiderei qualsiasi intellettuale a trovare una città in Italia in cui c'è una fabbrica dove lavorano dodici mila persone
Che non sono le sessanta mila di quando non eravamo piccoli
Ma sono comunque dodici mila persone che in un mondo è opera venga cambiato e in un mondo che è completamente cambiato vuol dire che non è perché la io non c'è più non c'è più quella FIAT la non c'è più la figlia prema Chionna che aveva appunto il il il vestito d'ordinanza c'è una FIAT perché per esempio oggi semmai ha un problema di integrarsi non nel sistema americano
Ma nel sistema francese sento viene invece di piangersi addosso come sta facendo però che il suo mestiere e quindi ci hanno tolto questo quello e quell'altro cominciasse a lavorare seriamente
Per avere un rapporto migliore comunitaria economica interessante per Torino che non è Milano ma è la Francia questo sarebbe un problema che in parte si risolve proprio anche grazie al fatto che sta Landis come è evidente e basata soprattutto in Francia cos'è rimasto di tutto questo diciamo nella nella città la città e copa Cione che quando è necessario ti viene dietro perché sei l'amministratore delegato della FIAT appena vuoto a una alle antiche abitudini il dramma di Torino in questo periodo e che stia tornando per le antiche abitudini si dica che l'industria non c'è più eccetera e non veda invece verso le sue potenzialità
Però in una città che centoventi mila
Studenti su ottocentocinquanta mila abitanti
Di questo si parla pochissimo
Sì parlato oggi corona
Cose importanti sono un politecnico che è importantissimo col volo spaziale che è uno dei principali luoghi tutto questo ci parla pochissimo perché si è abituati a immaginare sempre e questo al l'apporto che Marchionne avrebbe a ha dato di cui forse bisognerebbe raccogliere negli eredità continuare immaginare sempre
Che Torino sia da confrontare con una Torino della del del Periodo diciamo degli anni novanta fino al del Novecento prelato in quella quella firmi non circolato dei noli non c'è più
La globalizzazione e diversa dall'internazione di ricusazione mi fa sorridere perché è la stessa il pane l'aveva fatto una volta uniti quando io l'ho scritto punto che che il spie Marchionne aveva globalizzato la FIAT e lui mi disse non è vero io l'avevo portata in Brasile e non capendo che son proprio dimensioni e Mondini in quel tipo di di di internazionalizzazione di non andava più bene nel novantanove tant'è che Agnelli in uno dei suoi ultimi discorsi perché poi gli immobili nel due mila tre disse ne siamo un'azienda semi internazionale non va bene
Dobbiamo sulla redditività del pubblico io lo sarò molto la domanda sembra risalire che Accomando Erba prima di andare in chiusura perché appunto ci manca un pezzetto c'è in parte l'abbiamo detto e cioè che ci ci raccontano Tommaso era e appunto in una sua intervista però so che che erano Marchionne a gennaio del due mila diciotto
Allude deve diciotto Marchionne sarebbe mancato
Invece c'era una come dire una consapevolezza verso un'apertura alla diciamo Angri Verro o comunque l'intuizione che ci stavamo rapidamente spostando verso un mercato su cui poi evidentemente dopo RCA e tra i magistrati anche se arrivano proprio in pole position ecco ci sono Monti ci sono brand
E da molti anni avevano investito dell'ibrido Sinopoli nell'elettrico insomma ci troviamo a rincorrere un questo gruppo però accennavamo al fatto che a proposito di tre angolazioni anche in europee se guardiamo appunto alternative ha fatto di questo grande investimento che ci sarà intanto il Nord la Francia con gli animali e poi si parla termo limiti in Italia lilla con l'votazione sulle la produce batterie elenchi che entro pochi anni dovrebbero fare aiutarci a coprire il venti per cento del fabbisogno europeo nella produzione di autonomia in beh è promosso dalla Total francese dalla Mercedes è proprio da se la disse ebbe su questo in che direzione viaggiano e che cosa c'entra o non c'entra anche con la figura Dini
Marchionne e faccio la stessa domanda rapidamente anche a Paolo Grisey
Allora sgombriamo il campo diciamo dalla nebbia
In Europa si è deciso che dal due mila e trentacinque si produrranno con l'auto piena non emettono emissioni ed è una cosa che tu citi ovviamente nel libro è uno dei che la domanda appare perché non so chi è collegato con noi chi guida un'auto elettrica
Chi pensa che queste auto elettriche siano la soluzione per la mobilità dell'ampia
Gran nella mappa diciamo che ci manca almeno la gran parte non sono la mia non è una delle star io ho una lega da ilarità Planina
E magari caricarla Carone in gara all'inguine no inerente la però anche ricaricano dalle insomma quaranta chilometri diventano indagine quando certe per cui nel due mila e trentacinque viaggeremo tutti in elettrico punto di domanda
L'Europa dice che dovremmo chiedere tutti nell'équipe i e queste lettere con la soluzione giusta pur essendo tutti d'accordo che diciamo visioni emettere meno CO due quindi sono domande
Un po'più alte se vogliamo mettiamola così l'Europa è la regione che cita spingendo più avanti portando questo questo cambiamento
Ma perché il settore auto ma è anche un settore in cui è più facile diciamo avere l'approvazione popolare dicendo che dobbiamo viaggiare tutti Green se poi chiediamo Green producendo l'elettrico dal carbone come fanno in Cina diciamo alla fine la netta inerte risultato non è questo è nell'antichità entro due mila clienti in Europa produrrà sull'auto elettriche quindi non è più indietro come poteva essere la FIAT di Marchionne anti
Peso a due piattaforme che stano state quelle
In qualche modo al Socrate funzionali alla all'aggregazione con il piazzale che erano già pronte per elettrico e e quindi con l'aggregazione tra FIAT e Peugeot il non c'è più un ritardo elettrico che probabilmente prima c'era poi c'è da chiedersi se era giusto Haven investito massicciamente molto prima sull'elettrico faccio un esempio
Larino dica Lodrone nel due mila undici decide che nel due mila sedici in una gran parte della produzione tra elettrica e investe decine di miliardi di euro nel due mila tredici
Elettriche in Europa era meno dell'uno per cento delle vendite globali quindi quei soldi investiti in quella tecnologia in qualche modo sono stati investiti
Troppo presto ragionamento di marchio nera dobbiamo investire col Tanini giusto per arrivare pronti quando il mercato ce lo chiede
Quindi sulla produzione di auto elettriche in questo momento diciamo c'è stato anti a questo punto i produttori di auto sono più avanti dei consumatori stessi se vogliamo per adeguarci
è infatti c'è un boom delle delle auto di seconda mano quindi siamo in un tema interessante sicuramente in Italia dal punto di vista dell'infrastruttura e siamo molto indietro se avete visto gli ultimi dati sulle produttivo le vendite di auto elettriche
In Italia siamo sotto al sei per cento in Europa siamo al venti per cento delle auto vendute ogni anno quindi mila neanche chiederci insomma non è forse solo la firma è anche l'italiano che forse non trova elettrico che funzioni
In questo modo l'elettrico no quindi sono delle delle delle delle dei temi veramente difficili chiaramente Marchionne non era convinto nel a metà degli anni dieci che quello fosse il momento per invertire elettrico poiché è convinto che era il momento giusto per fare la tradizione quando probabilmente negli ultimi mesi in cui dopo insomma avrebbe avrebbe lasciato
Riguardava anche ad altri tipi di alimentazioni alternative come l'idrogeno ad esempio
O a una o utilizzo maggiore del gas nell'epoca della tradizione di gas cogliere gli feci motorino abbassa l'inquinamento quindi io credo che quello siano insomma è interessante notare come siano in qualche modo scelte
In questo momento
Politiche gettate le portate anche dalle nuove generazioni cioè mia figlia non andrà mai in una macchina che non elettrica ad esempio non si chiede perché devo andare una macchina che
Che inquina dal mi diceva è un mondo che sta cambiano diciamo molto molto rapidamente di cui non sappiamo quale sarà la fine della tradizione di effettiva nascosta AlixPartners è uno dei più grandi
A durare diciamo consulenti nel mondo auto motivati ma poi in centinaia di miliardi di Euro l'investimento del settore auto nei prossimi dieci anni per spostarsi all'elettrico
è non è un gioco a somma zero quindi scopriremo perché dieci anni
Quanti degli dei dei produttori di auto rimarranno ancora sul mercato e quanti verranno soppiantati da SLA Eurolega stiamo che stiamo individuando anche a livello di legislatore sono quelle corrente ed edicole quando le lei
Ricco quando le batterie delle auto saranno come quelle degli smart phone probabilmente lei agricolo sarà veramente dominante Running però chi lo sa
Parole indagati rapidamente intanto mentre noi parliamo uscito adesso un comunicato ma credo che ogni lo sa
Di un nuovo concetto di reindustrializzazione grind del polo di Mirafiori trovano riesco
A guardarmi tutta l'agenzia quindi non vi so dire particolari Marchione
Certamente a metà degli anni dieci non ci credeva ma non credevano nell'utilità via un autore ama nell'intimità di investirci considerate che rispetto ad altre ad altre società ad altri gruppi Marchionne non aveva a disposizione del denaro in limitato per investire doveva scegliere senza quali sono i settori nei quali investire per guadagnare prima
Poi lui sperava e in qualche modo la la locazione stella anche se lo conferma che quando ci sarebbe stato il momento di a vere le piattaforme elettriche quelle piattaforme sarebbero sarebbe tutto comprarle da chi le aveva investito ed aveva realizza cosa che appunto con Peugeot è accaduto al punto che hanno fatto che hanno fatto la fusione
Marchionne provvedeva ricomposto chiuderei siccome non era con con realmente questi Paesi in Italia una ideologico nel senso che noi intendiamo prevedeva anche le gli aspetti negativi io mi ricordo a Rovereto quando una una lezione all'università ci disse ma voi fate il conto di quanto di quanta CO due si utilizza
Per mandare verrà per far funzionare con un motore
O elettrico tutte le auto che oggi circolano a che oggi circolano col motore tradizionale cioè è evidente che ci sono c'erano ci sono dei problemi enorme e novità per affrontare l'ultimo dato che vi do perché se voi guardate proprio per il problema legato alla difficoltà di trovare colonnine e sistemi di ricarica veloce
Quindi col fatto che poi il plug-in i fa girare sostanzialmente la benzina se voi guardate inquinamento del CO due degli ultimi anni quando il plug-in cominciato ad essere attenti e aumenta quindi la ma non perché la gente si gas semplicemente perché fai quaranta chilometri e poi fai circolare
Con con un motore che consuma di più perché l'auto il più pesante avendo le batterie
La più automobile allora è chiaro che questo non può essere il sistema probabilmente nel nel corso del tempo la situazione migliorerà e anche mio figlio non sarebbe renderà mai un'automobile
A benzina o diesel ma insomma bisognerà affinare il meccanismo
Baumann io ecco
Grazie vedere pannolini dal paraste la rossa davvero una Bari cominciamo Nadine popolari con i casi si sente in disegno industriale sicuramente stiamo parlando di quello
Si parla emerge una figura molto solitaria in quel di Torino
E molto come dire abbandonata da quello che la proprietà fatto dopo la sua scomparsa perché se noi guardiamo il disegno di gli lungo successivo non possono dire che quel disegno si è dispiegato per come viene descritto qualcosa che non ha funzionato dopo Marchionne la vedo
Ecco data farà se poi Giuseppe Russo Pepe rapidissimamente
Penso in una rivoluzione incompiuta
Dopo tutto sto ambaradan come si diceva una volta ci attira c'è un
Con con con il conto è anche se sei Marchionni fosse stato ancora vivo visto che comunque ci ha lasciato un'età relativamente giovane se se questo sarebbe stato investire questa diciamo quei secoli ma nessuno può davvero saperlo d'Giuseppe Giuseppe Russo
Ma Giappone volevo ma un secondo quello che ho detto prima la FIAT dopo la cura Marchionne era un'azienda e poteva opporsi come diciamo bombolone legato e è diventato un volo gregario ove ecco che in questo voglio dire non è sicuramente dovuto a chi l'eredità lasciata si di questa eredità unito cioè sostanzialmente di gli azionisti
Beh detto questo siccome l'Automotive grande un settore non sarebbe male e cozze e Valdes impone di di attività sempre male se indicando un punto ci ci pensassimo che come detto giocatori nelle dita c'è stata ma aggiungendo alla finestra compiuto ricordo che negli ultimi mesi Marchionne voleva acquistare o nove livelli acquistata una chiesa Empoli
Di esse a lungo si sono fuse Stella Visco corazziere
E allora noi ci fermiamo qui con la promessa che industria ovviamente anche il rapporto con questi grandi gruppi di personalità come quella di Marchionne
Ma parlare questi altri spazi della nostra programmazione io ringrazio davvero con un'altra e autore di questo libro aggiornato cinque anni dopo su Marchionne di Stalin incassare ovviamente
Giornalista di Bloomberg grazie per essere stata con noi
Grazie a voi e la propria e grazie al quale ho miseri giornalista de la stampa che a lungo ha seguito appunto le vicende perdonargli Odin Sergio Marchionne che c'era c'ha aiutato a raccontarlo reale ricordarlo e analizzando grazie grazie grazie a voi grazie buon pomeriggio e il garante dal dal parassita economista perché appunto c'è aiutato in questo dibattito anche volendo degli spunti contraddittorie
Esperto rispetto ovviamente
Alle posizioni del giudizio sulla personali Marchionna e grazie a Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi e e sempre da Torino grazie a Fabio Pammolli economista e cioè del comitato investimenti in Est Europa
Della fondazione della Fondazione Cerba grazie ancora
Grazie grazie grazie