Presentazione del volume a cura di Lorenzo Zilletti e Salvatore Scuto "Ispezioni della terribilità. Leonardo Sciascia e la giustizia" (Leo S. Olschki)

Anche se buonasera a tutti
Ci troviamo numero non particolarmente elevato
Continua
Siamo sappiamo perfettamente a luglio sette luglio
Ufficio di venerdì
Proconsole fatto ricordare alcune cose importanti
Di del modo in cui ho conosciuto Leonardo Santi anzitutto Leonardo Sciascia siciliano sappiamo Ronaldo Sciascia aveva collettiva delle sue fase in Veglie delle sue riflessioni più belli era quella di considerare la Sicilia come metafora merce ex ah sì la Sicilia come metafora e pensiero che è riuscito a trasmettere anche lui coi ci occupiamo trasversalmente di materia per certi versi interdisciplinari e la capacità di essere antesignano tre Corritore in tantissimi problemi
Quindi una metafora culturale è una metafora geografica ma anche una metafora diacronico
Uno degli ultimi testi di Leonardo fra fra il volume
Cioè raccoglieva
Le sue sui scritti giornalistici che credo del mille novecentottantanove a futura memoria
Da proprio senso e il significato nel giudizio degli interessi di Sciascia per i problemi della società
Era un autentico intellettuale impegnato nella società
E quando Paola Dubini carissima amica Paola Dubini mi ha chiesto se potessi io Carmine lire minuto per l'organizzazione di un evento questo tipo lo accolto con estrema l'evento
Che ci ricorda ovviamente
Soprattutto in occasione della presentazione di questo aiuta insistenza libero sulle ispezioni della credibilità che Sciascia aveva un'autentica ossessione per iscritto che c'era stata un'ossessione per il diritto penale come il giusto terribile
Affrontare impuntarsi con il diritto penale l'accertamento del diritto penale anche per chi dopo anni preso in mano lavori romani la letteratura di fascia si rende conto che è sempre un asta concentro appunto della sua riflessione la sua attenzione
Per certi versi anche la cultura popolare parte anche diciamo l'esperienza cinematografica cinema ci ha posto di fronte alla che flessione Sciascia nel corso del tempo oggi Adamo ospiti importantissimi
Ovviamente io mi limiterò semplicemente ad accogliere accogliere presenta alcuni saluti istituzionali
Da parte innanzitutto degli direttore del nostro dipartimento professore Marcello Daniele al quale
Ti chiedo punto se
Può
Portare punto
Buongiorno a tutti
Ecco gli otto otto con grande piacere Santo bello dipartimento di diritto pubblico internazionale comunitario ok
Qui rappresento
Non voglio sottrarre tempo i lavori perché come vedete c'è un programma veramente interessante pieno di stimoli
Chiaramente doveroso ringraziare organizzazioni quest'incontro gigante pannolini
Gli ospiti che c'entra l'anno perché verranno fuori non sono convinto tantissimi litigi lesioni e qui poco a causa di un impegno istituzionale precedente non potrò sentire tutti i lavori ma detto avvocato Ghedini che sono un atto di questo convegno pubblicato on line quindi sessanta possibilità poi anche per magari riascoltare certi interventi cioè tutte le riflessioni
Però comunque quello che posso dire manifestare il mio mio grandissimo apprezzamento per quello che vale per questo volume di veramente di con top con i curatori perché un volume veramente straordinario fa venire voglia appalti di prendere tutti i libri di Sacha legge sia abbiamo a che fare con lo scrittore che troppo spesso e dimenticato Santi Giovanni lo conosco meno Antonio poco bisogno di di di riprenderne in mano davvero questo volumi mi fa venire questa volta
Ti devo dire anche che è uno scrittore ed emerge bene da questo volume che e in guarnita straordinari un'attualità straordinaria cioè ci sono detenute riflessioni degli spunti che sembrano scritte oggi oggi
Questa capacità incredibile che ha di partire da da storie minimale storie semplici precisare i suoi i suoi colleghi lui si sofferma magari poco ma non è il suo compito sia gli aspetti tecnico giuridici e qui poche battute ci porta inedita in Italia centro dei del sistema dei problemi dei principi che fondano il sistema e questa è una cosa insomma non non da poco e e credo che sia attuale ancora di più oggi quando siamo ci troviamo proprio in una crisi di sistema modello accusatorio insomma il nostro conta qui nostro Codice si ispira in grossa crisi e e sentire partire da queste riflessioni sul sui modelli alternativi e credo sia una cosa molto molto importante da fare
Mi mi fermo qui augura a tutti un buon ascolto grazie
Chiedo l'intervento tre anni il dottor Francesco Rizzo seduti direttore operativo del Comitato nazionale stanno grazie dottore
Buon pomeriggio e
Quando abbiamo
Inaugurato alle presentazioni del volume ispezione dell'attendibilità Gabinetto letterario Vieusseux di Firenze
La coordinatrice di quella serata a avvocato Paola Rubini che saluto che anche stasera sì sarà quindi alla
Valide diciamo così
Mi rivolse l'invito di di essere a Padova a e se è presente a questo giro od Italia che stiamo facendo che stanno facendo i curatori io sono un po'sugli spalti a fare il tifo però questa circostanza non volevo mancato anche perché
Si colloca vorrei dire non so se a metà del giro ma comunque sia si sono state molte presentazioni altre ne seguiranno e faccio questo saluto a nome della della presidente della comitato nazionale del centenario Emma Bonino
Comitato che alla fine di quest'anno conclude il triennio di attività
Voglio dare in questi saluti quattro sollecitazioni la prima riguarda una cosa no è quello che vediamo qui è un libro
Sono duecentottantadue pagine ventisette interventi ma non è un libro
E non è questo che mentono battuta surrealista è un progetto che vede una data precisa di diciamo della semina e la data del diciotto dicembre del due mila e diciannove
Data nella quale ci troviamo passa da Nassiriya del Senato con due persone tra le altre uno qui davanti a me e Lorenzo Silletti tempo il motore turbo di questa di questa performances che si sta sviluppando da tempo un altro è non so se sia già arrivato vorrei dove il presidente della Unione delle camere penali italiane
Arriverà Giandomenico Caiazza
Presentiamo questo
La prima di queste iniziative che ha tu un ciclo di conferenze
Che ha un nome importante legato a questo giornalista finissimo cronista giudiziario che Massimo Bordin
Venuta a mancare
Alcuni anni fa
E a Massimo Bordin viene dedicato questo ciclo di incontri che poi diventeranno le ispezioni i la cosa che mi sembra importante che a dicembre di quell'anno e non potevamo saperlo si iniziava a diffondere la pandemia i la cosa che io giudico straordinarie termina la prima delle quattro sollecitazioni che magari dove sono stato una lettura tutto il pianeta per la nostra micro storia
Delle letture ricordi nella Bonino lo ha continua a citare ogni volta che prende la parola e parla del comitato
Ne siamo riusciti malgrado tutto a mantenere tutti gli impegni nella programmazione abbiamo fissato quindi questo è un successo di per sé perché dice anche dell'ostinazione e della volontà di portare a termine questo progetto
Seconda sollecitazione è qualche numero di contesto il questa è la prima iniziativa organizzata dall'elettore bobine che è stata varata in Italia su Sciascia la giustizia
In ordine di tempo il volume che presentiamo stasera e
L'ultimo dei volumi dico dei volumi usciti su Sciascia insieme a contatti circa sei magari sanno di più per non parlare delle presentazioni delle pubblicazioni in ambito giuridico rivista eccetera
Questo dice anche del valore
Quest'ultima suscitato dell'interesse che ha suscitato i
Dice anche una cosa importante rispetto al metodo
Si è partiti questa una intuizione che hanno avuto i due curatori che si è trovata immediatamente in sintonia con gli amici di Leonardo Sciascia che ho l'onore qui rappresentare
Ci siamo trovati su che cosa sul partire dal testo di scettici
Non dalla
Cosa avrebbe detto dalle spie azioni che spezzo avvolgono questa autore e specie in un'epoca di imposto verità di copia e incolla di contraffazioni partire dal teste dicendo è stato beltà di campo non la da tutti e questo è stato un addirittura che pongo anche all'attenzione tu non è che sono qui chi Cecoltar è stato un po'una cifra della differenza tra
Un'iniziativa e una
Voglio dire che su questo prato le opere di Jean Jacques
Sono diventate grazie a queste letture grazie a questo libro anche un punto di riferimento possono è popolare tra i giuristi
Nella
Non solo penso agli studenti ora diretta di Radio radicale è stato uno dei relatori che diceva
Ho adottato lastre che il capitano e per il corso di laurea
E studenti questa è una devo dire è una delle maggiori soddisfazioni che può venire un associazione di amici che e sensibile a tenere viva la memoria dello scritto
Perché la sollecitazione riguarda Hill asciutto che tanti scrittori fanno della della propria opera della propria vita
Cercano di racchiudere in poche parole parole significati della propria esistenza Cecchi abbondato come Milan Kundera crea
Identificate sessantasei nell'arte del romanzo che c'è questo permesso le parole chiave parole problema invecchiano
Ci sono Alberto ambiente cita undici parole e poi
C'è
Italo Calvino che dell'edizione sapete americana delle quelle che saranno le elezioni americane USA
Si riferisce a sei memorandum per il prossimo millennio e non tutti lo sapevano abbiamo cercato di ricordarlo Leonardo Sciascia che nelle mille novecentottantasette viene intervistato da una studioso francese che gli dici ma quali sono le parole della sua vita
E
Lo rivedeva dopo quindici anni
E cioè dice per me sono terra pardon mistero queste sono le quattro parole ma ne aggiungo altre due lo dice centottantasei
Due che rientrano nella sfera della regione nord est
Una è giustizia e l'altra diritto
E parlo di quello che è stato detto proprio nel saluto fanno e delusioni parla della giustizia come ossessione e voglio dire una cosa lo dico pensiamo anche davanti come dire un uditorio
Tutti visti gli avvocati Cerciello non amava definirsi garantista
Lui rifiutava gli ismi del quella che chiamavano la rotta verso per sposare la rotta a volte
E diceva che di bastava e avanzava Intini
Non l'interessata
Parlare di termini che hanno una valenza anche in opposizione ad altri anzi giustizia
Quindi in in chiusura e dell'ultima sollecitazione vorrei dire e questo volume e un volume che ha un titolo importanti spezie credibilità un titolo che qualcuno ha giudicato eccessivo fosse più appartenente ad una fiction che non è una raccolta di saggi ma in realtà non parla della giustizia dei tempi dei secoli impara del giustizia di oggi come oggi come non dovrebbe essere e nel titolo ci sono due omaggi Bruno Alves Albertani
Di
Dissi
L'altra da questo grandissimo signore grazie a Lorenzo ha potuto conoscere che Massimo Nobili
E l'altro è la parola per i militari che si richiama a Todo modo via Leonardo
Io su queste parole CIACE visto che ha operato il teste vorrei chiudere perché le le mostriamo e le posso dire le esponiamo come un anche un riferimento a quello che vorremmo fosse questo libro sì quando c'è Todo modo in dialogo tra
Eppure Mantica il procuratore scalare ho pensato ecco siamo a tavola a spezzare lo stesso Panni avverrà lo stesso vino ma lui non dimentica di essere inquisitore giudice come io non dimentico di aspre che terribile missioni le nostre terribili e necessario e direi che sono terribili nella misura in cui sono necessarie e necessarie nella misura in cui sono più grazie può
Grazie dottore
A questo punto io chiedo
Si accomodi una protettrice con delicati ritorno studio professoressa battibile Girolami
Bene insoluti della
Buongiorno a tutti in un ordine Inedito chiuderlo quest'ordine di statuti che dovremo dovrei aprire perché deputati riporto
Il saluto della magnifica lettrice che non può essere presente ma anche sicuramente Claudia ad iniziative come questa
Tutto a posto è stata trattenuta dal concorso di dottorato quindi non non è stata non è stato possibile arrivare prima però ho avuto la fortuna di sentire chi mi ha preceduto
E di cogliere davvero lo spirito di questo convegno e anche l'originalità del tema trattato quindi è assolutamente un privilegio per l'ateneo poter ospitare iniziativa come questa e non posso che ringraziare gli organizzatori la cattedra di Diritto penale l'amico e collega Giovanni Caruso ma anche epico Ambrosetti che io riconosco commenta il Paese
Di riferimento e quindi ringrazio a tutti e ringrazio tutti per l'idea che avete avuto per i contatti anche l'avvocato Righini e quindi
Auguri buon lavoro assicura chi starà un pomeriggio approfitto
Grazie
Ora
Giudizi ti saluto ancora professoressa
Ricciarda ricorda
Professoressa ordinaria di letteratura italiana contemporanea Università Ca'Foscari e direttrice della rivista Internazionale di Studi Sciascia tornammo
Buona sera e mi fa molto piacere portare saluto in qualità di direttrice di Toto motociclista internazionale di studi Sciascia anni attività che condivido con dunque il collega Francesco Rizzo che è stato anche il fondatore della rivista stessa che ha il supporto della Associazione amici di Sciascia
Punto anche piacere di seguire lo svolgimento delle elezioni ordine nel tempo
E di partecipare in particolare a una quella che si è svolta virtualmente a Padova perché in realtà Armando periodo Dino da un ma che ci ha permesso di discutere in modo molto interessante per me a partire da un testo di Sciascia nel quale il discorso su giustizia e centrali come porte aperte ecco in quell'occasione mi ha molto colpito nonché prima di tasse però mi ha colpito particolarmente vedere come si integrassero che riuscissero a interagire due punti di vista diciamo che provengono da aree disciplinari diversi come quello della letteratura dall'ambito giuridico invece già in quell'occasione si confermava tutta l'importanza insomma di questa osmosi tra competenze diverse
E devo dire che Todo modo ci ha sempre tenuto molto a radicare gli scrittori Sciascia in un ambito ampio che non fosse solo quello della letteratura
Però con una specificità a cui faceva riferimento anche prima Francesco proprio partendo dal fatto che Sciascia scriveva romanzi quindi quello che così continua a colpire pensi lettori anche oggi la capacità di questo scrittore di affrontare tematiche così attuali così importanti ma farlo con le armi della letteratura utilizzando quindi le strutture vendette erario e mi pare che questa così questa sua capacità massima emerga anche dalla lettura di questo bellissimo libro che entro veramente molto eclettico tra l'altro mi ha colpito un po'visto anche io noi lavoriamo sempre con Vittorio Orsi ma questo forse anche dal punto di vista della così però coscrizione dalla copertina uno dei più belli ma perché molto perfetto ma anche convincente
Che nel resto Todo modo fosse già molto disponibile anzi cercassero collaborazioni civilistiche intellettuali che venissero dall'ambito appunto da quell'ambito
è è dimostrato dal fatto che abbiamo già ospitato anche in passato interventi di appunto figure importanti del mondo
Del mondo giuridico alcune di queste siedano anche nel nostro comitato scientifico abbiamo tre nomi insomma che ci fanno tutti Jane fatta la cortesia di partecipare al nostro Comitato come quello di Endemol Dio tra l'altro il numero del ventidue ventitré di Todo modo uscirà alla fine di quest'anno Franca una bella recensione sul suo ultimo libro quello uscito appunto mantenuti duetta Sellerio la sconfitta della ragione grazie alla Scala Tennant sintetizza eletti spunto che vedo qui davanti a me
Ancora nel comitato scientifico abbiamo Giovanni Fiandaca che anche partecipato alle riviste con un importante intervento del diciassette in una rubrica in cui abbiamo ripreso il dibattito sui professionisti dell'antimafia
E inoltre ha pubblicato anche in seguito un'altra ricordo associarci alla giustizia e ancora Natalino Irti che ha scritto sul Giorno della civetta il destino della legge e poi abbiamo molte recensioni cioè cerchiamo appunto di dare così anche dare conoscenza e di parlare tutto quello che ne esce su Sciascia anche in questo ambito
Quindi se ispezioni spinse le le ispezioni dell'affidabilità sono sicuramente un punto di arrivo di questa collaborazione molto importante
Siamo però anche convinte che sia anche un passaggio di un cammino che continueremo a far insieme che sicuramente potrà portarci anche ad altri interessante altrettanto interessanti acquisizioni grazie
Sicurezza
Intirizziti saluto dal presidente dell'ordine degli avvocati di Padova l'avvocato Francesco Rossi
Francesco
Grazie Giovanni buongiorno a tutti
Sono onorato di portare i saluti del consiglio dell'ordine degli avvocati di Padova a questo evento del quale ringrazio gli organizzatori ma mi piace ringraziare in particolare Giovanni Caruso Paolo Rubini che credo non siano stati davvero le anime di questa di questa iniziativa alla quale consiglio agricolo molto volentieri
Voglio dire solo che abbiamo bisogno di iniziative come queste come avvocati risiamo sinistri nostri fascicoli sui nostri case sulle nostre questioni e quando alle volte di fronte ad eventi come questi ci chiediamo ma cosa mi serve mi serve moltissimo di Saddam moltissimo alzare la testa a guardare abbiamo necessita di una cultura giuridica che vadano la della nell'analisi e questi sono spazi che appunto ci fanno respirare
Grazie davvero buon lavoro
Grazie presidente
Chiedere l'intervento di pentirsi il saluto del presidente della camera penale di Padova Michele donna
Prego
Buon pomeriggio a tutti sono gli ultimi saluti e quindi sarò brevissimo
Io ringrazio Clemente l'anno che sta di Padova devo dire che sono sempre contento di questa collaborazione che ormai da anni contraddistingue la nostra università
Quindi sono personalmente molto legato e la Camera penale Francesco del castello naturalmente anche migliore gli avvocati con cui via altrettanta collaborazione
E questo un volume importante
Prima la professoressa ricorda faceva riferimento a un incontro a quel ciclo di incontri delle tue Massimo Bordin che hanno visto un incontro anche a Padova ma l'incontro che vi era stato un incontro a distanza si era previsto per il maggio due mila venti ma ma due mila venti con Lorenzo che ho detto non è possibile l'abbiamo fatto il ventuno febbraio due mila ventuno
Eravamo ancora in una situazione molto particolare è stato però un incontro che seppur limitato
Mi incontri da remoto hanno dei limiti però è un incontro che è stato premiante nel senso che ha lasciato un un'impronta anche in mente io Leonardo Sciascia lo conoscevo come scrittore ma Leonardo Sciascia la giustizia e il rapporto tra nella faccia giustizia è stata comunque una scoperta è stato un incontro molto bello c'era questo se ricorda c'era Lorenzo Zilletti cioè a
Manuele fracasso e Daniele Negri e che che è stato un intervenire un incontro che ha sciato il segno e sono contento che
Si ripeta diciamo questa
Così quest'incontro tra Leonardo Sciascia della giustizia anche in presenza in questa sede che il docente la sede dove sta di Padova è una delle più belle sedi in cui si possono fare degli incontri e come diceva tante scosse intanto bisogna che anche gli avvocati alza la testa loro fascicoli e spazio perché non c'è sono solamente sui fascicoli enuncio solamente i processi penali per fortuna quindi buon lavoro a tutti
Presidente
Prima di chiamare Paola Dubini
Rispendere
Una parola una l'altra anima altrettanto vitale della mia vita professionale non è solamente quella accademica ma anche quella di una professione quando Paola mi ha chiamato
Proponendo di questo tipo di iniziativa violento sono stato molto contento perché credo che Lonardo Sciascia se dovessi dare una cifra
A quello che è rimasto
In me nelle successioni
Che ho svolto leggendo il testo e ascoltando anche ad Armando salsa Sasha e la sua contro impuniti vita
Leonardo Sciascia è un contro intuitivo a mio giudizio
Depositario di un'intelligenza penetrante contro intuitiva nomi in uno scritto ma in un'intervista televisiva
Ricordo non era un grande affabulatore vorrei rito offendere Sciascia a questo punto di vista ma nel corso di un'intervista televisiva gli venne chiesto un commento propri a proposito dei Promessi Sposi
E lui disse
Ma veda
I promessi sposi non lo amo ma mi hanno nostri studenti come romanzo consolatorio espresso non potrei sbagliare
Ma in realtà è uno dei romanzi chi desolanti
Che si possono
Perché in realtà
Sì è vero Renzo e Lucia Poli si sposa
Sia il vero
Il cattivo soccombe dopo tricot
Sì è vero
Il bene
Sopravanza male
Però a ben vedere chi è un amico dice Leonardo Sciascia utenti col vincitore
Dei Promessi Sposi
Con lui che dall'inizio alla fine transita e guarda Kim Rossi
Senza subire sostanzialmente alcunché
D'autentico vincitore alla fine Donadoni
Ecco l'acconto un tour rigidità figlio Michael Sciascia quella contro intuitivi tattico credo nella nostra difficile professione cara Paola perché si membro Tuzzi
Ma Matteo pacifico tali onesti questa è la nostra professione non è la presunzione di non colpevolezza la presunzione colpevolezza alla come facciamo un lavoro contro intuitivo mettendo in discussione costantemente altro suggestione di controlli utilità Sciascia ma e poi mi chiudo
A parte quella bruttissima
Come dire dicitura sotto la sua lapide un soprano sballati ce ne ricorderemo di questo pianeta
Nel corso di un'intervista una delle ultime interviste rilasciate a Michelle padovani terremoto poi anche di intervistare Falcone capitale quindi appassionata della cultura siciliana del mondo della metafora siciliana
A proposito del carattere rivoluzionario ebbe ad affermare l'unico modo di essere involuto
Magari e quello di essere un po'conservatori al contrario per reazione un ampio che vuole tornare al peggio il conservatore comunica vuole partire per il meglio che vuole conservare meglio e allora Simona
Bisogna riconoscerlo
Un po'meglio era ecco anche per queste ragioni queste iniziative culturali interdisciplinari che coinvolgono la scuola la formazione sono a mio giudizio fondamentali fondamentali tener gustare anzi il nostro tempo presente saperlo attrezzare appunto alla voce su un autore così importante come Leonardo Sciascia grazie a causa certi canuti
Buon pomeriggio allora chiamo i miei redattori iniziamo infermieri il professor Marzio per ragioni
Iscritta all'età che viene
Tali
Questa destra grazie a visitare
E per questo le linee novanta amministrativa sì prego
Arriva fra palco anche la professoressa fisica
Salutiamo anche il presidente dell'Unione delle camere penali italiane appena giunto grazie Giandomenico
Allora possiamo cominciare i nostri lavori alla professoressa risicato uscita un attimo ma adesso ci raggiunge anzi l'attendo che così
Prego sia
Una piccola introduzione da parte mia
In effetti con con Lorenzo Zibetti se creato una una sinergia legata a a questo volume mi ha chiamato più volte ormai questa è la terza volta ma questa volta mi sono auto invitata anzi per la verità o altro organizzato assieme naturalmente a Giovanni Caruso all'università anche che ringrazio perché hai sempre sensibile
Le iniziative culturale
Mi azzardo a dire di spessore
Se creata anche una sì sinergia con il dottor Francesco Rizzo che ringrazio perché abbiamo avuto modo di conoscerci e di
Arare il campo di una materia diversa da da dal diritto duro e puro
Ma aprendo l'anima il cuore la vista a diverse prospettive
A diversi modi di pensare sempre liberi senza contrapposizioni
E sono contenta che questo evento si svolga sotto tetto dell'Università di Padova
Che per tradizione versa celebriamo stava celebrando gli ottocento anni dalla fondazione era sempre l'università è sempre stato l'Università del pensiero libero
Quindi mai come in questo caso come parliamo di contro il duttilità del pensiero di Leonardo Sciascia
Parlarne qui a un significato ma io vorrei iniziare poi come dire sollecitare i nostri relatori su sull'approccio culturale al concetto di giustizia perché siamo abituati a pensare alla giustizia quella che viene declinata amministrata ormai burocraticamente
Intesa anche
Conosciamo la riforma Cattabiani tutti i giorni connessa in qualche modo dobbiamo rapportarci
Quindi dovrà pensare a un concetto di giustizia diverso
La legge attività interpretativa
Per richiamare il pensiero di Paolo Grossi che parlava di mitologie giuridiche della modernità in realtà va in qualche modo coordinato richiamato collegato a quello che grazie alla figura del giurista contemporanea quindi ha una coscienza più vigile più sensibile quelle che sono le particolarità della nostra epoca
E Leonardo Sciascia è stato un visionario perché se noi leggiamo dice articoli numerosissima articolo ricchissima produzione suoi romanzi
E abbiamo visto che in qualche modo ha precorso i tempi e le certe sue letture
Ci saltano inesorabilmente al presente quindi era un uomo che è certamente da intellettuale sensibile ha in qualche modo compreso che saremmo arrivati a a dove siamo adesso
Quindi la legge la giurisprudenza ma anche la continua tensione verso il raggiungimento della giustizia intesa ma giustizia superiore con la G maiuscola
Sono in realtà condannate tutti i giorni a percorrere lo stesso cammino
Che si dice
La giustizia deve essere giusta deve arrivare ad una soluzione
Corretta quella che tiene conto della ricostruzione logica degli atti e dei fatti dei documenti delle testimonianze ma realtà
Legge e giustizia interpretazione tenderebbero ad arrivare per l'obiettivo della giustizia attraverso veicoli diverso
Ecco allora te penna Dellera presentazione percezioni della giustizia che io ho sollecitato i nostri relatori
A cui ho chiesto di leggere il volume che è una collettaneo dove si sono varie prospettive per dare oggi una loro prospettazione la loro idea di giustizia non necessariamente collegata a quella di Leonardo Sciascia che invece è uno spunto un pungolo
Direi anche una provocazione
In una in realtà il pomeriggio Tizio spetta proprio la dimostrazione che non dobbiamo mai aspettarci e mai pensare di aver tutto compreso apriamo oggi pomeriggio la mente non abbiamo compreso nulla
Cerchiamo invece di fare un balzo in avanti e cominciare ad a quello che può essere il punto zero e vedere che cosa c'è oltre perché solo così possiamo costruire qualcosa di nuovo di diverso di culturalmente valido
Grazie e quindi do subito la parola alla professoressa Lucia risicato che ringrazio perché
Lei ha ha subito abbracciato l'iniziativa con grande entusiasmo equestris ordinario di diritto penale all'Università di Messina ma ha avuto sempre una particolare attenzione per il pensiero di Leonardo Sciascia ma oggi pomeriggio
Probabilmente mi auguro ascolteremo il suo personale pensiero internati giustizia il senso della giustizia terrena il senso di Silla per l'arrivo
Io ringrazio Paolo Rubini per aprirmi voluta oggi pomeriggio qui per questa iniziativa così bella che asseconda il mio aspetto ircocervo penalista con una grande passione per la letteratura
E certamente una grande passione va alla letteratura del mio conterraneo d'eccezione
Il in tempo lume che oggi presentiamo ci offre un'occasione formidabile per riflettere su una perdurante attualità del pensiero di Sciascia
E ho pensato di proponibili sulla base delle suggestioni del libro un itinerario articolato in dieci legni
Poco fa parlavamo delle parole preferite di Sciascia e io mi sono soffermata sulle parole più ricorrenti nelle opere più significative
La prima parola che propongo e quella di investigatori
Sulla scia delle suggestioni evocate nel volume da Fabio struttura in ogni romanzo visto che Sciascia predilige la forma del romanzo giallo come strumento di denuncia
In ogni romanzo c'è un personaggio che
Persegue la verità
E spesso perde la vita per non averla intuita aperte
A volte perde la vita avendo messo in conto che così alla scoperta della verità sarà anche fatta
Non necessariamente si tratta di un poliziotto
I decreti di Sciascia infatti rimangono estranei al gruppo di appartenenza
Ed estranei anche per i valori morali a cui si attengono che non sono condivisi da quanti mi circondano
Non c'è contatto come evidenzia non gli studi della professoressa ricorda oggi qui presente non c'è contatto fra gli investigatori e il mondo in cui agiscono soprattutto spesso non c'è comprensione
Estraneità fosforescente del capitano Bellodi
E emblematica in questo senso bello di proviene da un Settentrione che sembra lontanissimo
E anche da un passato di impegno democratico
La caratteristica precipua de il giorno della civetta e il fatto che non ci sia in realtà nonostante la forma già la nessuna enigma da sciogliere perché il fatto emerge sin dalle prime battute nella sua semplicità e nella sua apparente banalità
L'enigma semmai il fatto sociale che si erge a Muraglia contro la verità
L'investigatore Sciascia hanno e ci sono nella sua battaglia contro una rete sociale chi assume la compattezza di un muro di gomma
Gli ideali che lo muovono verità e giustizia solo destinati al fallimento ma descrivono personaggi che sono mossi da una utenti con Mittone etico
E pensiamo al piccolo giudice di porte aperte al professor lavorano abbia ciascuno il suo e hanno gas nel contesto
La seconda parola e sicuramente il giudice
Sciascia non ama il potere
Decisamente non ama il potere punitivo in questo porte aperte il contesto sono i lavori più significativi
Pensiamo al dialogo tra
Investigatore Rojas il presidente
Sull'errore giudiziario
Perseguire i colpevoli i colpevoli è impossibile
Non è cercare l'ago nel pagliaio mai cercare nei pagliaio il filo di paglia
Tra le righe emerge una ripugnanza che un altro livello molto amato da Sciascia per la giustizia esibita per la sua strumentalizzazione ai danni degli innocenti
E questo mi fa pensare che oggi probabilmente Sciascia avrebbe orrore del populismo giudiziario ma su questo torneremo apre
L'unica eccezione nella diffidenza profonda vivi Sciascia verso il potere e rappresentate eloquentemente dal piccolo il giudice a latere di porte aperte
Un giudice però ubbidire alla propria coscienza sacrifica la propria carriera
E ma sacrifica pur di salvare indifendibile colpevole dalla pena di morte
E sotto questo aspetto mi piace ricordare il colloquio finale tra il giudice il procuratore
Sono state molto gas seppellito altri morti
E anzi che non siamo tutti in questo nostro mestiere di accusare giudica e ancora mi chiedo se da morti che se prendiamo i morti davvero abbiamo diritto di seppellire i morti per pena capitale
Quello che Fausto giunta definisce un mirabile cenno alle incrostazioni il potere lascia in coloro che il mese
Inevitabile correlato è una riflessione sulle ma imputato e qui
Prendo le mosse dal contesto
Questo passa
Ciò che viene richiamato in più punti di questo volume per come va l'ingranaggio potrebbero essere tutti innocenti qui vengono in rilievo in modo estremamente eloquente sia innocente che l'indagato che manifestamente colpevole
Una cosa particolare e che Sciascia non sia giudice dei suoi personaggi si limita con uno stile asciutto che assolutamente immune dalla tossina della prolissità a fare il passato a fare parlare infatti la macchina giudiziaria Marche profondità scrive infausto giunta i suoi bersagli umani
E mi viene in mente il tasca del processo e di nella colonia penale
E per citare ancora una volta il contesto quest'altro passaggio
Ero innocente Mathieu vuol dire essere innocenti quando si cade nell'impresa nell'ingranaggio
Il termine che poi personalmente preferisco e che ricorrente impieghi un testo in Ostuni
Impostura è un termine caro a Sciascia e col salterà l'ingegnoso falso realizzato dall'Abate la nel Consiglio d'Egitto
Ma porre in altre opere riporta in porte aperte anche nella strega e il capitano dove si parla di provvedimenti oscurate
Descrivendo il destino della povera impedisce sventurata parole che descrivono un'intera vita Caterina Medici
Il male Finizio e la frizzante un'oretta della maldicenza l'ottusità l'ignoranza anche dei ponti l'Amati uomini di scienza tanto più grave proprio siamo armata dagli uomini di scienza
Il concetto di impostura a un'attualità straordinaria per il giurista
E presta a descrivere l'odiato tra giustizia amministrata e integrità delle cose
E come nei castra che il capitale
Ma c'è anche un parallelismo tra abilità in apparenza atti risulta particolarmente evidente proprio nel Consiglio d'Egitto
L'abate Vella traduce a modo suo una banale vita di Maometto trasformandola in una dirompente raccolta di leggi e consuetudini potrebbe trovare l'abolizione dei privilegi feudali
Parallelamente si sviluppa l'azione dell'avvocato Di Blasi convinto sostenitore degli idee illuministe
Ora gli imbroglioni la agli
L'autentico
Passione illuminista di Di Blasi
Sì avrei gli atti di Lanzi saranno smascherati
Ma il disvelamento dell'impostura è meno grave dell'afflato rivoluzionario autentico di Di Blasi che sarà torturato e perderà la vita
Qui abbiamo la sensazione che sono l'impostura Accredia meramente un simulacro di verità e progresso
Un altro lemma e terrificante e anche qui c'è un riferimento valorizzato più volte nel testo che oggi presentiamo e il passaggio della strega e il capitano
Il
Te
Leggo rapidamente terrificante è sempre stata l'amministrazione della giustizia e dunque specialmente quando Freddie credenze e superstizioni ragion di Stato ragioni stazione la dominano OPC insicuro
L'interesse di Sciascia verso il mondo giudiziario nasce all'umiliato un'altro iato tra libertà e giustizia come evidenziato nel saggio di Gianfranco Dioguardi
In un articolo ventuno gennaio del mille novecentottantasette sul Corriere della Sera Sciascia afferma
Sempre inconcepibile al lume di diritto e di senso comune che persone che hanno partecipato a degli azionisti dimostrative che vitali restino a scontare delle pene che appaiono gravi ed esorbitanti in confronto a quelli nuovi soldi inflitte agli assassini
Ma è quello che accade nel nostro beato Paese in cui le leggi sempre più si allontanano dal diritto e la loro applicazione suscettibile di arbitrio e tracotanza
Una giustizia penale che si allontani dai canoni di proporzione necessità e sfoltire carenze e le inaccettabili disfunzioni dell'amministrazione della giustizia ed visita
In ogni te
Perdonate
Di una
Passione per Miami che fanno parte del contesto antropologico da Tullio stessa provengo ed è inevitabile che lo richiami prima mafia antimafia sono territori unisce lascia a
Lasciato alcun segno profondo partiamo da mafia
Perché nei tutti i romanzi di Sciascia si cimenta no con la complessità del reale di una realtà antropologica particolarissima queste restituendola in ogni sfaccettatura
I profitti cash lascia approfondisce in maniera indimenticabile riguardano proprio il rapporto tra stato e società mafiosa tra stato ed anti-Stato
La ricerca della verità portarlo smascheramento inutile di collusioni e reti delinquenziale
Da questo punto di vista può dieci siti Leonardo Sciascia abbia contribuito quella che Friedrich Dürrenmatt ha chiamato la morte del romanzo giallo
Con nella promessa
Una morte che in Sciascia peraltro diventa trasfigurazione di un genere letterario perché il disappunto di Sciascia impone al lettore di riflettere di capire e di arrivare a sua volta la verità a qualunque costo
E una testimonianze importanti
Sulla
Significato della mafia a nel pensiero di Leonardo Sciascia si trova nella prefazione alla mafia come metodo del sociologo in ex il volume del mille novecentosettantatré
In questa prestazione
Sciascia eleva una caratteristica poi sviluppata venne fax
Intero mafioso non saldi essere tale perché si muove nella mafia come spento nel liquido amniotico
Sciascia trasformato questa intuizione in letteratura assimilandola profondamente da questa profonda comprensione della mafia deriva anche
Una diffidenza di Sciascia nei confronti della cosiddetta antimafia
E qui viene da dire sposta facile profezia peraltro certo non originale che la polemica sui professionisti dell'antimafia sia stata
Una anticipazione diede le vicende che noi tutti possiamo richiamare agevolmente alla mente
Questo profilo e ripreso da par suo nel testo da Andrea Pugiotto
L'articolo famosissimo eccome e controverso su Corriere della Sera del dieci gennaio ottantasette
Era una preveggente denuncia scrive Pugiotto di quel moralismo giustizialista che oggi all'ordine del giorno
I denunciata rende professione che fanno della lotta in nome delle vittime la cifra della loro carriera l'unanimismo antimafioso Osteen costituzionalmente quel che costi e i specie il dissenso è presente ad ogni critica razionale
L'affermazione scriveva Sciascia di una cultura delle manette alimentata dalla cultura dell'indiscrezione che salda insieme uffici giudiziari e testate giornalistiche
Ai cedimenti populistici del diritto penale si da tempo aggiunto un fenomeno che quello del populismo giudiziario che ricondurre come tutti sappiamo quando il magistrato assume impropriamente il ruolo d'interprete autentico di aspettative popolare un'ingiustizia
In una logica di supplenza se non di patente conflitto con il potere politico ufficiale
E questa figura sì spesso riscontrata sul versante del contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso
Contribuendo a ingenerare ma senza azione collettiva il solo certa magistratura si faccia carico anche dei costi umani difforme particolarmente gravi di criminalità
Il populismo giudiziario così come il populismo tout-court ricorda in proporzioni significative quando il sistema politico in sofferenza o in altri fatti determinando aggravando quelle condizioni di abbia di mancanza di prospettive di tradimento che caratterizzano le pulsioni populistiche in senso stretto
Il populismo giudiziario rischia di rappresentare una insidiosa degenerazione della sezione giurisdizionale
Penso quindi al uso massivo della custodia cautelare
O alla ricorrente esposizione mediatica del processi penali ponte finalizzazione anticipata e l'irreparabile perché pubblica senza smentite degli imputati
Abbiamo quindi pericolo concreto di ulteriori cedimenti rispetto all'uso strumentale del diritto penale che contraddistingue le scelte politiche criminali negli ultimi trent'anni
Certamente non è questo non è questa la sede in cui occorre rimarcare quanto sia pericoloso questo fenomeno e determina una crisi profonda del diritto penale di stampo propriamente liberale
E a proposito di professionismo dell'antimafia un'ultima riflessione che forse Sciascia avrebbe condiviso
Una cartina di tornasole dell'antimafia di bandiera dell'unanimismo antimafioso e il dibattito sulla legittimità costituzionale delle da sono stati
E un dibattito per risente come pochi della relazione asimmetrica tratto azioni securitaria principi fondamentali di garanzia
E una relazione pericolosa che cresce fino ingenerare nell'opinione pubblica equivoco clamoroso
Cioè la sensazione che e contro l'ergastolo ostativo ma in realtà soltanto contro i suoi gli automatismi
Sia addirittura favorevole o contribuisce della criminalità organizzata una banalizzazione scorretta nelle premesse decisamente inaccettabile mentirmi
E avviandomi alla conclusione soltanto inevitabilmente un cenno alla parola tormento ecco qui sono i saggi di Marco Nicola Michetti Salvatore Silvano Nigro che ricordano l'interesse di Sciascia per la Storia della colonna infame del Manzoni
E l'atroce giudizio adduttori si pone sulla stessa linea narrativa del processo per la stregoneria della alla povera Caterina Medici cavillosa ma dice era diabolica e anche del supplizio dell'avvocato Di Blasi consiglio d'Egitto
Qualche riflessione sparsa per dare un'idea dell'importanza del tema che stiamo trattando
I d'Italia non ha mai fatto i conti realmente con il tormento e con l'auto tutta
A seguito di vicende gravissime comica sempre tutti Aldrovandi
Pensiamo al fatto che soltanto dopo trentaquattro anni dalla Convenzione di New York si è stato introdotto in Italia un delitto di tortura di cui ora si
Si propone l'abrogazione
è un problema Benetton cuore pulsante che ancora una volta porta nel profondo il rapporto tra autorità e libertà nel nostro Paese
Un non posso
Tralasciare la parola appena e quindi faccio a Vincenzo Maiello che chiosa con le parole di Giovanni Fiandaca
E la lettura di Sciascia e uno dei più potenti antidoti culturali contro il fanatismo il fanatismo punitivi stipo del nostro tempo
E di una uniti lo parlano antropologo francese di farse
E che in qualche modo si ricollega anche al pensiero di Sciascia
E il furore punitivo sicuramente attanagliato la giustizia penale nel senso più ampio degli ultimi anni in Italia
E questo ha reso di fatto impossibile la previsione in sede di riforma di pene principali non detentive o interdittivo pecuniarie
L'abuso del diritto penale simbolico la nostra ossessione carcere o scientifica
L'ossessione di Sciascia per la giustizia e per la il furore l'accanimento punitivo quindi di straordinaria attualità
In conclusione passate mi un ultimo lemma che decisamente ricorre spesso le parole di Sciascia
E ma trentino
Peraltro il termine e citato tra gli altri da Salvatore Scuto e da Faustus e da Fausto giunta
Il termine cretino viene utilizzato da Jacques cioè due accezioni completamente diverse
La Burana il proprio il povero professor lavorano ad A ciascuno il suo e trentino per aver seguito tanto insiste insistentemente il titolo per la verità fino a smarrire proprietà
Che la visione d'insieme non rendersi conto di essere spaccia
A questo riguardo Fausto giunta chiosa Pinna realtà è la verità non sono punti di partenza ma punti di arrivo per nulla scontati
Ben altro significato allo stesso epiteto rivolto al capitano Frattallone della strega e il capitano l'atroce il procedimento contro Caterina Medici potrebbe essere uno dei molti volti della banalità del male
Se non fosse per questi Lodovico Melzi proclama aiuto divino ed è semplicemente l'aiuto di un trentino che non riconoscenza il divino il divino della passione amore l'ottusità e l'incapacità di vedere la verità la giustizia e l'ingiustizia e la politica certezza di possedere la verità e di poter condannare chi non la riconosce
Chiudo con una citazione nostalgica di graffiante ironia tratta davvero somme e qui vi lascio parlare sono Sciascia e ormai difficile incontrare un trentino che non sia intelligente e un intelligente che non sia un cretino ma di intelligenti c'è sempre stata penuria e dunque una certa malinconia un certo rimpianto tutte le volte ci assalgono che ci mattiamo nutritivi adulterati sofisticate o invece cretini di una volta genuini integrali come il pane di casa o meno il vino dei contadini vi ringrazio
E che ne è valsa la pena di fare arrivare la professoressa risicato da Messina con la sua anima
Siciliana e con questi dieci Lanny che ci hanno condotto quasi straniante per tutta l'opera di di Sciascia invece sono davvero contenta
Le altre recite a fare arrivare a Padova il processo Mark Chu
Che vi sembrerà strano ma uno dei massimi esperti e studiosi del pensiero di Leonardo Sciascia conosciuto anche attraverso il dottor Francesco Rizzo mena segnalate confezionati Dino Cattani che saluto perché e arrivato a salutarci anche due ed è qui presente e quindi lui civili racconterà dalla sua prospettiva di studioso e letterato dell'University College di Cork
Qual è la prospettiva di uno studioso e letterato nel pensiero diciamo c'è soprattutto il pensiero della giustizia il suo punto di vista grazie professore di essere qui
Vorrei innanzitutto ringraziare l'avvocato Paola Rubini gli organizzatori di sponsor da dell'invito a partecipare alla presentazione di questo volume curato da Lorenzo Zilletti Salvatore Scuto
Vorrei ringraziare anche l'associazione degli amici di là non arretro Sciascia rappresentato rappresentata qui da Francesco Izzo e dalla professoressa Ricciarda ricorda condivide diretti direttori della rivista internazionali di sfiducia Jean Todo modo con cui ho avuto l'onore di collaborare in passato
Un ringraziamento anche al professore Adelino Catani dell'onestà di Padova che ho conosciuto tanti anni fa Accor e che ha proposto il mio nome all'avvocato all'avvocato Dubini per questa presentazione
Questo volume dedicato a Leonardo Sciascia e la giustizia riunisce importantissimi contributi di esperti professionisti del settore
Che non sorprendentemente si concentrano su opere come il contesto la strega e il capitano apportate
In cui Sciascia pone in primo piano il tema è il tema dalla giustizia
Non a caso sei sette capitoli prendono spunto da frasi chiave tratte da questi tre libri
Mentre l'ultimo secondo nel volume parte tuona citazione del pensiero del PC a Heathrow protagonista de il cavaliere la morte sulla pena di morte
E contiene riflessioni principalmente su porte aperte e su un'altra opera in cui domenica teme della stante la giustizia Storia della colonna infame
Mi sarei aspettato forse una maggiore attenzione in nel volume al saggio storico del mille novecentosessantaquattro Morte dell'inquisitore ma forse per scaramanzia non so
Un'altra opera minore forse ma in cui il tema della giustizia un ruolo importante e la nota di Sciascia all'edizione Sellerio de graffiti e disegni dei prigionieri dell'Inquisizione di pietre Francesca Izzo fa riferimento al Santo includendo nella magnifica iconografia Sciascia nel volume due figure dalle celle di Palazzo Sideri
Si capisce però che sarebbe stato impossibile in un unico volume dedicare la stessa attenzione al tema dalla giustizia Duccio giustizia in tutti i libri di Sciascia
Come osservano diversi contributori al volume il tema è fondamentale in tutta la sua opera autore stesso un ce lo dice
Ricciarda cita Sciascia intervistato da pro domo Provence per il primo volume delle opere Bompiani cito tutto è legato per me incidenti al problema dalla giustizia in cui ci si rivolge con quello della libertà e l'attività umana Pellico dispetto tra un uomo e uomo
Ricciarda giustamente collega questa dichiarazione quella nell'introduzione alla prima edizione quella del mille novecentocinquantasei per le parrocchie di Regalpetra in cui l'autore scrive credo nella ragione umana e nella libertà e nella giustizia che dalla ragione scaturiscono
A proposito Ratti proposito della centralità del tema della giustizia in questo volume l'amico Paolo scusa Ciotti
Dei cui confronti tutti i lettori di Sciascia hanno un inestimabile debito per la scrupolosa e comprensiva curatela delle opere Adelphi
Ci ricorda lei la definizione di Gesualdo Bufalino secondo la quale l'intera opera di Sciascia da favole della ditta dittatura fino a a futura memoria si erano memoria un futuro
E un lungo ininterrotto discorso sulla giustizia e il diritto
Sulla denuncia della ragazza del della negazione del primo concetto sulla necessità e l'insufficienza del secondo
Ed è forse questa visione della negazione della giustizia e della necessità e l'insufficienza del diritto quella che che Sciascia intende nella risposta Ambroise come il problema del diritta della giustizia
La frase di Bufalino richiama alla mente la dichiarazione di Sciascia della presentazione dell'edizione Laterza del mille novecentosessantasette per le parrocchie di Regalpetra in Morte dell'inquisitore
Secondo la quale tutti i suoi libri cioè fino a a ciascuno il suo tutti i suoi libri
In effetti ne fanno uno
Un libro sulla Sicilia che tocca i punti dolenti del passato e del presente e che viene ATAC articolarsi come la storia di una continua sconfitta della ragione
E di coloro che nella sconfitta furono personalmente travolti e annientati
Insieme queste dichiarazioni indicano fra indicano forse una concezione che poneva limiti acciocché Sasso potevi immaginare fossero per citare la frase Darius Institute ma nelle nelle epigrafi di a una storia semplice
Le possibilità che forse ancora restano la giustizia
Se nelle parrocchie di Regalpetra l'autore dall'autore spera cito via per dato il senso di quanto lontana sia questa vita latente del Paese dalla libertà ed alla giustizia cioè dalla ragione
La percezione che ha avuto della Meridiana della matrice che segni di un'ora del tredici luglio mille sette ottocento settecentottantanove
Che Regalpetra sia stata esclusa cioè dalla cultura dell'Illuminismo può aver condizionato la sua fiducia nella giustizia
Vorrei quindi tornare alle dichiarazioni di Sciascia citata tra Richard corta e invece di rivisitare i testi Gianni Rizzati e commentati in modo esauriente nel volume ai dai distinti Esperti in materia
E vorrei esaminare alcune delle prime opere di Sciascia per riflettere sulle sue prime assolta osservazioni sul tema della giustizia nelle opere di narrativa
E sulle sulle radici che condizionano per lui il problema della giustizia e per dimostrare che veramente dalla tematica ai minimi dettagli tutto e legato per lui al problema della giustizia
Le parrocchie di Regalpetra costituisce
Costituiscono una protesta contro Giustizia creata nel Paese emblematico di Regalpetra da un ordine sociale e politico cioè non è basato sulle idee sull'ideale illuministe della ragione
Il libro è un tentativo di ordinarie nazionalmente riconosciuto rappresentare la quotidianità dell'oppressione e dell'ingiustizia nella vita di Regalpetra
Di ritirarmi una micro storia sullo sfondo della storia ufficiale
Nelle parrocchie di Regalpetra Sciascia presente un tema che sarebbe diventato un ricorrente e sempre più importante nel nella sua scrittura cioè
L'incompatibilità della per il TAR della letteratura con cito la realtà così come essa impresa e sistemata dal potere
Questo si vede nel contrasto fra i due resoconti del progresso della sua classe durante l'anno scolastico che sta per finire l'uno è un documento burocratico che il maestro deve presentare al direttore con protagonista il sistema scolastico
L'altro e la sua più vera cronaca
In cui lo scultore scrittore spostarle impazzì della rappresentazione su coloro che sono travolti e annientati dal sistema
Questa incompatibilità solleva inevitabili domande sul significato attribuito dall'autore alle sue parole chiave
Ragione giustizia libertà ragione può essere quella dello scrittore passato su un ideale UDA ideale illuminista di altruismo e rispetto per gli altri ideale che ambisce ad essere valore universale oppure nella storia dalla società di Regalpetra diventa la giustificazione dell'egoismo le ragioni proprie per l'abilità dell'ordine costituito e degli dell'ingiustizia
Giustizia sta per un concetto astratto scaturito dalla ragione oppure può essere alla giustizia amministrata da uomini invitati Targioni proprie
Le proprietà
E forse la più ambivalente ampi della
Ambivalente eterni a causa della tensione fra da una parte la libertà personale e del pensiero la libertà dall'Inquisizione dalla chiesa ed era in acquisizioni dello stalinismo ricordiamoci che Sciascia sta scrivendo nel mille novecentocinquantacinque
Cinquantasei e dall'altra tale espressione di libertà prodotte a dalla novembre giovane
Sciascia si piazzò nel campo della ragione illuminista e sei da una parte riconosce l'esistenza di un di un'ideologia del potere che si appropria del linguaggio e della ragione per i propri figli
E spesso nella scrittura sfrutta ironicamente la molteplicità e l'ambiguità del significati quest'interni dall'altra la sua fede nella ragioni non sembra ammettere la possibilità che i suoi ideali di ragioni di giustizia e libertà DDA gli ideali del di umanesimo liberale
Siano essi stessi elementi formalizzati di un discorso sociale anziché entità assolute universali
La società descritta da Sciascia nel nel nella storia di Regalpetra e uno in cui i valori liberali sono capovolti enorme significato e così corrotto che spesso finiscono colonna presentare la loro antitesi
La giustizia appare esclusivamente come strumento dei potenti come ma giusta autorità dei dei del Carretto
Come la fucilazione da parte dei garibaldini di un povero ladro di campagna
Come l'ingiustizia istituzionalizzata del governo post risorgimentale di quel governo cioè che prese la parte dei galantuomini che mafiosi che proteggevano eguali in scambio
Proteggevano gli interessi dei proprietari
Ed è questa forma di giustizia che porta il popolo attraverso il loro ragionamento ha una propria perfezione perversione dell'iter della giustizia alla convinzione che cito solo la carabina fece faceva giustizia
Paradossalmente questa convinzione che contribuisce alla spalla giusti fusione per l'invito del mafioso come paladino della giustizia popolare creando confusione fra prepotenza e giustizia
Quando il narratore descrive la storia più recente di Regalpetra l'antagonismo tra una giustizia assoluta eccoli là arbitraria rimane al centro del quattro accanto alla descrizione della della povertà che affligge il Paese si trova quella del clientelismo e dell'indifferenza che ostacolano la giustizia giusta distribuzione dei sussidi
In contrasto con la troppo evidente il inedito ineguaglianza tra la situazione degli alunni del maestro e quella del Garante i galantuomini del Circolo della Concordia tra le condizioni di vita dei Salinari e quelle dei proprietari delle saline
C'è la formale uguaglianza agli occhi dello stato per quanto riguarda l'obbligo del servizio di leva ed era ecco
Scolastico scolastica e l'uguaglianza dell'imposizione delle tasse in questa società irrazionale l'estensione dei poveri dal pagamento del fu pratico viene considerato un privilegio contro l'ingiustizia del quale i ricchi si ribellano
Esempi di questo tipo di capovolgimento dei valori abbondano nella nelle parrocchie di Regalpetra concordia saper compromesso amicizie diventò una forza onnipotente con gravi conseguenze sociali
La democrazia stessa assume la forma io cito un parroco sale gioco di combinazione di alleanze
E di partito democratico si trasforma in uno spettacolo sofismi e sistema elettorale la sede io tutti violenza e coercizione
La storia di Regalpetra i della continuasse compito della Regione e delle della giustizia prosegue in una forma più strettamente narrativa nei racconti che costituiscono vizi di Sicilia
Come saputo dalla spiegazione
Del narratore della morte di sale il titolo collettivo fa riferimento all'usanza dei poveri in Sicilia di chiamare così cito tutti gli uomini che portavano giustizia o vendetta
Ed è l'accostamento dei due termini vediamo un altro esempio offertoci da Sciascia della contaminazione del concetto di giustizia
Nei tre racconti originali oltre alla morte in sale il quarantotto e la zia d'America Izzy sono Luzzi petti che sia stata Lino Garibaldi e appunto la zia d'America
Nella Sicilia come metafora Sciascia spiega che cito in Sicilia ci è sempre stata l'aspirazione a un mondo almeno più giusto
Alcuni hanno risolto o hanno creduto rischia di risolvere il problema con l'emigrazione altri con l'esaltazione mitigati realtà lontane
Le prime immagini Pizzi ed in realtà mitiche coincidono in gran parte ma il dubbio sul significato di giusto rimane il protagonista della morte di Stalin Calogero stiro pur non essendo libero nel senso che ha un'accetta religiosa fiducia in Statale
E motivato da una tale aspirazione alla giustizia sociale cito mentre sarebbe stato vincerà la Germania seguono un iter Regalpetra e di Cianciana dovrebbero continuare a vivere come bestie
Ma la giustizia che nella sua immaginazione che la ne nella immaginazione di Calogero porterebbe scale e mischiata ha un iter indenne vendetta contro i suoi nemici personali come tra l'altro si vede nella rivolta di Bronte raccontata da Verga nella norma novella Libertà
Calogero spalle è cito il più grande uomo del mondo l'uomo che la faccia del mondo avrebbe cambiato il più grande e il più giusto un uomo
Il protettore del porto di ed errori
Il linguaggio non è dissimile da quello usato per parlare di Cristo di un santo
Ma neanche dall'immagine popolare del capomafia
Nella Zio d'America la storia presentata attraverso gli occhi di un narratore giovane e più giovane dello scrittore la cui età più vicino a quello del narratore della della predetta cronaca del regime
Nelle parrocchie
Nonostante ciò la graduale ma totale disillusioni del narratore col mito del materialismo americano e paragonabile
Dato alla liberazione di Sciascia attraverso la sua esperienza degli anni dopo lo sbarco alleato dal mito letterario dell'America raccontato nella Sicilia come metafora metafora
Cito
In quel periodo anch'io ho modificato il mio sentimento riguardo all'America l'America di di otto spassoso Steinbeck colture colgo a Oxford ed Hemingway merito l'America che sosteneva in Sicilia gli uomini peggiori la peggiore politica
Del narratore
Le trasformazioni politiche di cui è testimone al all'arrivo delle truppe americane proprio però non confuso senso di inquietudine inquietudine
Ma è il padre del suo amico Filippo falegname socialista che si chiude in casa
Certamente consapevole dell'ingiustizia che segna la liberazione del fascismo dal fascismo
Lo stesso trasformismo le stesse ingiustizie sono evidenti nel racconto il quarantotto a conferma dell'idea che per Sciascia in Sicilia la ragione destinata ama continua sconfitta
Non lo chiede America lo incomprensibile
Incomprensibile clemenza dell'ufficiale americano nei confronti dei banditi catturati viene attribuito al fatto che nella vita civile e professore di filosofia infatti ci dice il NARS narra narratore
Qui tutto ciò che appare strambo viene fatto scaturire da filosofia sarà un caso che Sciascia usa lo stesso verbo scaturire che appare nel credo del mille novecentocinquantasei per dimostrare la corruzione dei concetti di ragione e giustizia
La giustizia viene amministrata da un rappresentante di una forma aliena della ragione e perciò il popolo non la riconosce come razionale
Per concludere questo discorso sulla sulla difficoltà identificata da Sciascia a fissare un significato alle parole ragione giustizia parlerò brevemente di questo tema nel Giorno della civetta
In uno dei saggi del nel volume a sentiamo che dal pensiero dello scrittore il giudice trova incentivo a rispettare e far rispettare la legge che nasce dalla Regione e per ragioni e di farla prevalere sulla norma che Clara creata tacco Luigi comanda dalla quarta municipale o dal dal maresciallo dal questore o dal giudice
Tacchi ala forse insomma
Vale la pena citare per intero i brani
Citati dalla dall'autore di questo saggio che mettono in evidenza la distinzione tra la concezione della legge del e della giustizia del confidente Calogero Di Bella soprannominato Argentario Nieddu
E il capitano Bellodi
La lunga le lunghe citazione adesso
Non veri confidente la legge che nasce dalla ragione e per ragioni
Ma la legge d'un uomo che nasce dai pensieri ed è di un degli anni umori di quest'uomo tanti graffio che si può fare Barban Bossi
O dal punto secche avvenuto l'assoluta l'assoluta irrazionalità della legge
Ad ogni momento creato da colui che comanda dalla Quarter municipale o dal maresciallo dal pastore o dal giudice perché ha la forza insomma
Che la legge fosse immutabili mente scritta ed uguale per tutti il confidente non avendo mai creduta creduto né poteva tra i ricchi e i poveri tra il sapiente gli ignoranti c'erano gli uomini della legge e potrebbero questi uomini allungare da una parte sola il braccio della il Trio
L'altra parte dovevo proteggere e difendere
Ma il capitano Bellodi emiliano di Parma per tradizione familiare repubblicano e per convinzione faceva quello che in antico si diceva il mestiere delle armi
E in un corpo di polizia con affetti di un uomo che ha partecipato anche a una rivoluzione età la rivoluzione ha visto sorgere la legge
E questa legge che essi ai che assicurava libertà giustizia la legge della Repubblica serviva e faceva rispettare
Sarebbe rimasto smarrito il confidente a sapere di aver di fronte un uomo carabiniere per tutto qui ufficiale che l'autorità di cui era investito considerava convinti Burgo considera il bisturi
Uno strumento da usare con precauzioni con precisioni con sicurezza
Che riteneva la legge scaturita dall'idea di giustizia e alla giustizia congiunto ogni atto che va della legge dovesse un difficile e amaro mestiere insomma ma il confidente lo vedeva felice la felicità della forza e del sopruso tanto più intensa quanto più grande la misura di sofferenza che ad altri uomini si può imporre
Vediamo nel primo brano che la parola legge così come è assente come intesa secondo la tradizione egli illumini illuminista e nella concezione del capitano Bellodi illustrate nel secondo brano
Jason stima anticamente inadeguata al referente il non nel mondo irrazionalità Rinieri tu il quale scivola invece verso il termine ampi vile in ambivalente di arbitrio
E nel mondo del confidente manca del tutto il riferimento alla giustizia mentre per loro di riteneva la legge scaturita dall'idea di giustizia e alla giustizia congiunto ogni atto che dalla legge muovesse
Potremmo parlare ancora e a lungo su della semantica scivola ante a proposito del della teste tassonomia dell'umanità del capomafia don Mariano Arena ma perché riunire tornando invece alle parole di Sciascia al problema della giustizia in cui si rivolge quello della libertà della tintura dignità umana del rispetto tra uomo e uomo
Vorrei far notare che nel brano citato abbiamo una dimostrazione dell'essenzialità di ogni dettaglio nell'opera di Sciascia
Per il confidente stufi
Il confidente la legge può nascere dal punta secca bevuto il capitano o chi sta al suo posto dai loro numerosi e significativi riferimenti nel Giorno della civetta al caffè e viene citato strada soprattutto alla linea del caffè ristretto di cui parla l'amico partigiano di Bellodi
Ai numerosi riferimenti al mangiare per il generale sappiamo infelice che Bellodi per esempio
E indifferente al caffè speciale che il carabiniere barista napoletano gli ha fatto per riscuotere la sua stima che lo vede bollente dopo aver ingoiato due tramezzini nella fretta di correre a portare avanti l'indagine
E questo a differenza dal maresciallo ITS che riceve il capitano cito col boccone di castrato in gola e rosso per la sorpresa e per il dispetto
Sappiamo che il senso di giustizia di Bellotti dimostra anche nel rispetto per l'attività di tutti che sia nel gesto di offrire il caffè
Alla vedova Nicolosi mentre il maresciallo vorrebbe darle una strigliata giusta o di scusarsi con i subordinati per non aver pensato al fatto che avrebbero saltato il pranzo accompagnandolo atta al Paese DS
Si sa che nella letteratura di genere è un topos sottoposta includere i riferimenti al civico ma nel Giorno della civetta si o siamo lontani da questa specie di pornografia alimentare
Perché invece tutto e legato per il nostro scrittore al problema della giustizia in cui si rivolge quello che la libertà della dignità umana del rispetto tra un uomo è un uomo
Grazie
Progressione appunto che avevamo immaginato dal professor su anche esso libri poco noti impiega Nardo Sciascia quindi la ringraziano della citata una prospettiva diversa non da giurista ma studio da studioso
Anche alle note di esprimersi di Leonardo Sciascia invece adesso torniamo
A a chi di diritto Rossi si occupa con il diritto si impegna studia il professor avvocato Enrico Mario Ambrosetti che professore ordinario di diritto penale nella nostra Università di Padova grazie ricco grazie per parole grazie a tutti gli organizzatori per avermi invitato abbiano sarà una relazione saranno poche suggestioni quarto d'ora nate anche da dei precedenti interventi
Già dottori Exor processo edificato hanno parlato delle parole nel
Tra questi il più
In realtà si può dire che tutta la letteratura ha avuto come tema queste parole su questi temi fin dall'antichità
Anche i più modesti studenti del liceo classico quel poco volenterosi almeno l'Antigone di entra sono in grado di fare una citazione se quando diventano avvocati fra la legge morale e la legge statuale è un continuo nella letteratura
Direi che nella nostra epoca contemporanea usando un'espressione che è stata utilizzata con riferimento proprio l'opera di essa di Sciascia la giustizia diventa un'ossessione per la letteratura italiana
E stranieri
Qui s'è inutile fare sfoggio di cultura ognuno sceglie gli scrittori che piacciono e io quelli che indico sono a quelli che piacciono a me
Il piatto e ce ne son talmente tanti pensato è uno scrittore come Carrère Emmanuel Carrère è da anni da quanti decenni che ha una vera e propria ossessione per i temi della giustizia dal primo grande romanzo l'avversario questo unicità che distrugge una famiglia per nascondere caso giudiziario vero credo maggior parte in voi
Conoscendo il romanzo
Leader ma fino all'ultimo pubblicato sulla Repubblica l'ultimo romanzo e la cronaca giudiziaria dibatta clan
Uno degli scrittori probabilmente più intelligenti più problematico e Carrera un'ossessione
Per la giustizia ma ce ne sono tanti altri Piperno voglio dire Acerbo così a caso voglio dire c'è quel romanzo l'ho consigliato ai miei studenti leggete persecuzione voglio dire quando cioè e quello romanzo inventato non è un romanzo quella storia di un medico la persona di successo che poi abbia accusato i molestie sessuali e di violenze si apre un capitolo qui capitoli chiede scrive Sciascia dissero
Ma addirittura si può dire che è diventato un genere letterario questo della cronaca giudiziaria
Ed io ho ricordato romanzo corretto tanti anni fa che il dieci da di Andrei Linde siamo all'inizio del secolo credo che sia il mille duecentododici ha riguardato Ricordi della Corte d'Assise cosa scrive
CID riguardo a questa sua esperienza i tribunali hanno sempre esercitato su di me un fascino irresistibile quando piange la città quattro cose mi attirano i giardini pubblici il mercato il cimitero il tribunale
E anche spiritoso voglio dire
Oggi so per esperienza che una cosa è ascoltare un verdetto un'altra e aiutare gli persona rendere giustizia
Quando vuole fra il fumo pubblico può crederci ancora seduto sul banco dei giuria dei giurati ripete a se stessi sole la parola di Cristo non giudicante
Certo sono persuaso che una comunità non può fare a meno di tribunali e giudici ma che punto la giustizia umana sia dubbia e precaria l'ho potuto sentire per dodici giorni consecutivi sino all'angoscia
Qui mi fermo perché su questo libro credo che sarebbe piaciuto se ha letto Sciascia questo
Romanzo questo più che romanzi e ma cronaca giudiziaria la sua esperienza giurato in una corte d'assise francese all'inizio del Novecento
Ecco che all'ora usando questa espressione la giustizia come ossessione
E non solo dice Sciascia abbiamo visto almeno questa è la mia idea Alagna impressione Cusani Lurani peculiare Sciascia il libro è talmente bello è così ricco di stimoli che non è che voglio qui fare mi è un riassunto nei cerca di fare un'azione forse nasce dalla personalità di Sciascia leggendo il libro
Anche per quello che conoscevo prima perché certe passasse il grande letterato l'abbiamo visto ha ricordato tutto Rizzo le parole importanti sono donne parlarne terra direttamente e prima di tutto letterato
Scrittore di grande valore di eccelso valore ma allo stesso tempo è stato anche un uomo politico Cianci
L'uomo che ha svolto una funzione politica e che proprio anche per una coincidenza temporale affrontato tante vicende giudiziarie che non sono solo vicende giudiziarie nessuno a vicende del nostro Paese processo Moro prima di tutti
Noi qui vedo in prima fila della nostra generazione abbiamo vissuto come studenti liceali la vicenda di morte che ha segnato la storia d'Italia
In tutti i sensi ma ricordiamoci nel libro viene anche ricordato Pinelli e la vicenda e Pirelli di qualche anno allora eravamo bambini voglio dire
Ahimè
Tutti i temi che hanno spaccato il Paese e su cui Sciascia prende posizione evidentemente è già stato ricordato l'Amati e l'Antimafia
Cioè quest'uomo è stato un protagonista non solo come letterato ma come intellettuale negli articoli che vengono citati più volte sul Corriere della Sera i suoi contributi queste prese di posizione sempre molto difficili parliamoci chiaro uomo coraggioso di un intellettuale radicale liberale queste sono le sue origini di sinistra sicuramente ponderando e coraggio porsi sempre
In direzione ostinata e contraria avrebbe detto grande De André porsi contro quello che era il flusso della corrente il mainstream dell'epoca
L'antimafia è un valore fornito un valore a prescindere io vi dico che vi sono de anche dei professionisti della per cui sicuramente l'importanza di Sciascia c'è un tanti altri scrittori bravi che vorrei consigliare gli studenti che non leggono più niente primi tutto fra le mie figlie ma almeno fanno giurisprudenza
Ma e è una battaglia ormai persa quella con gli studenti io ogni anno provo a suggerire qualche stimolo letterale chi ci danno delle grandi suggestivo
Sciascia a questo ruolo in più
Cosa voglio dirvi io aggiungerà un giorno dovuto fare una scelta perché non potevo certo fare la chiosa del libro son tutti interventi molto importanti acuto accende un romanzo per farmi alcune mie impressioni
E previsto dal rischio cosa scelto allora ho abortito la strega il capitano la storia della prontezza perché perché e danni che dico il mio studente qualunque dibattito che il diritto penale nasce in un'altra nasce una crepa non quella della strega del capitale se vogliamo intendere in il diritto penale come diritto penale liberale come diritto la d maiuscola
Perché leggendo questi romanzi e punti di vista letterale
Sono affascinanti sono terribili usando quelle terre mi ricordo quando mia moglie Lorena gli regalò tanti anni fa libro di Sebastiano Vassalli la chimera che è un'altra storia della un altro processo su quei romanzi quando gli enti liti bellissimo ha vinto lo Strega all'epoca e poi dice adesso ve lo leggo perché la storia del tormento della tortura ha segnato la storia del mondo fino fino ad oggi come ha ricordato la professoressa di fisica
Ma questa particolare storia in cui la tortura e il tormento diventava la regola di giudizio perché ce lo ricorda anche normato chiudiamo stamattina tortura nato però questo non è edito per almeno dai diritto penale in cui noi oggi viviamo almeno questo ce ne siamo liberati
Per cui quei romanzi che sono importantissima punti vista l'iter non mi piaccia o non piaccia onda pugliese da non ne voglio parlare perché provo dolore a pensare che la storia del mondo e ancora oggi in altre parti del mondo è ancora questa il tormento la tortura come strumento di confezione
Mentre invece un romanzo che ho trovato attuale e rispetto la metro voglio occuparmi solo pochi altrimenti e porte aperte le porte e ma vicenda più vicina alla nostra non fosse altro storicamente perché si colloca dopo opposta tempo dell'entrata in vigore del Codice Rocco del nostro Codice speriamo ma anche perché molto bella la scelta che ha fatto sa Sciascia di citare un un brano di Salvatore Satta altro grande giurista e romanziere perché il romanzo giorno il giudizio di di Sciascia
Di Satta
E poi mistero del processo Enti per sono ampiamente noti cosa ci scrive qui e vediamo se è vero
La realtà e chi è Kitty uccide non è il legislatore ma il giudice non è il provvedimento legislativo ma il provvedimento giurisdizione
Teniamoci a questa frase perché in realtà porte aperte ci dice esattamente il contrario perché romanzo lo conoscete tutti prego inutile certe opere illustri
è un romanzo successivo alla reintroduzione della pena di morte nel codice Rocco tutti dove ci ricordiamo che il Codice Zanardelli nel mille ottocentottantanove seguendo l'influsso di altri codici
Che in epoca pre unitaria sotto l'influsso propri descritto penale i denari avevano abbandonato la pena di morte introduce la pena di morte e lì buona parte del romanzo e su questo tema
E su quale mi vorrei soffermare ci sono anche tante altre cose interessanti in questo romanzo di Sciascia
Presento sul ruolo del processo la separazione delle carriere per noi facciamo gli avvocati e ben curioso due aspetti mi hanno colpito vi lascio solo come sempre una suggestione
Cioè il procuratore generale che parla sempre col giudice a latere oggi che parliamo di separazione carriere presunti veleni che sostanzialmente sono passati quasi cent'anni ormai e all'epoca note cambiato molto e lui che bussa al procuratore della porta di di
Ma questo le capito quello che mi condannare a morte fame la carità non metterci in difficoltà il Tribunale di Messina di quel condanniamo la morte chiudiamo questa penosa vicenda è reo confesso cosa vuoi
Già all'epoca Sciascia non da giurista ci segnala quello che è un problema nel tutto il romanzo non c'è un via non ce la poca la vedevo tanto non c'è l'avvocato difensore sostanzialmente in questo romanzo a porte aperte c'è Sciascia non ritiene e lo fa promette provocatoriamente c'è il piccolo giudice e il procuratore generale queste due figure che si stagliano e per cui
E l'altra cosa sempre sul ruolo del difensore che noi che facciamo gli avvocati abbiamo fatto questa scelta felice o no
Quando Sciascia ci ricorda ma perché non ha provato a dire che almeno aveva l'infermità di mente voglio dire forse non era vero ma almeno un éscamotage e quando dice ma
Perché di fondo avrebbe sarebbe stato un autogol voglio dire da dove cioè vedete quante suggestioni cita questo romanzo di tanti anni fa ferito a una storia
Parzialmente immaginaria voglio dire qui guardano al ruolo del processo del processo per
Ma non sono i miei beni non essendo io un processo sta per cui mirava solo due possibile considerazioni su quelli che sono invece i temi di diritto sostanziale altrettanto attuali vedrete il primo riguarda la pena di morte
Allora questo romanzo del potremo leggero in un'ottica consolatoria voglio dire
Dei calci di buon umore vedete cari studenti cosa è cambiato quanto è bello il mondo di oggi il mondo della giustizia penale oggi in cui la pena di morte dal quarantotto è stata abolita addirittura poi abbiamo pulito
L'inciso sulle leggi penali militare di guerra è un passato brutto Sciascia fa bene a ricordarlo Pasha passa passato fari mentre riferimento dirige autoritaria oggi riusciamo belli buoni voglio dire siamo il mondo migliore sì siamo un mondo migliore ma non siamo un mondo ben perché state attenti
Cosa scriverebbe oggi di Sciascia Sciascia riguardo al tema della
De la Pena di morte scriverebbe niente se oggi dovesse rinascere se dovesse ricominciare aspetta che ormai perlomeno in Italia un residuato storico un ricordo triste né più né meno del Processo alla strega dei processi e lastre
Oggi ero in tribunale grazie ad un cielo né per un processo con la pena di morte
Metter un reato grave mi si è avvicinata una brillante collega della Camera penale di vicenza marito Enrico aspettavano tanti monaci aspetta sempre o un caso un po'delicato
Una
Il ragazzo maggiorenne
Davanti alla Corte d'Assise che ammazzato papà e mamma guarda qui sto articolo cinquecentosettantasette ultimo comma sono le aggravanti dell'omicidio perché non è un esperto
Non è previsto il il bilancio il cioè è previsto e vie papà il bilanciamento è stato escluso il divieto di prevalenza dell'attimo
Allora io dico
Salvatore Satta ci dice la realtà che chi uccide non è il legislatore
E no io dico e anche il legislatore che uccide
Perché per un ragazzo di venti ventun'anni ventitré non conosco la vicenda ve la racconterei cronaca giudiziaria la Ligier per però
Ho solo avuto queste suggestioni macchina pensa
A cosa direbbe Sciascia c'è molto differenza fra le vicenda del piccolo giudice almeno quello l'hanno fucilato
Ha chiuso una vita di sofferenza l'hanno fucilato all'esito del processo di appello quando la sentenza è stata riformata impegno spia finito di soffrire
Ma sto ragazzo non gli possiamo dare trent'anni come era previsto voglio dire fino a poco tempo fa la pena e soltanto pena di morte o questa mattina afflittiva diventa crudele
La l'ergastolo come Pina fissa addirittura in questa maniera diventa piena fissa cioè dove la finalità rieducativa sì la finalità rieducativa fra ventisei anni se in un bar legislatore non abolirà in futuro alla liberazione condizionale
Allora vedete questa è la prima suggestione mi avvio pochissimi minuti a conclusione
E molto attuale ancora
è bello da reggere storicamente io lo accetto anche le insulse preoccupato il reato continuato e si intuisce chiaramente ormai è l'éscamotage della continuazione fra i tre omicidi che riesce a salvare il pluriomicida reo confesso dalla pena di morte
E molto attuale perché ci pone un problema evidentemente sulla funzione della sicuramente la pena di morte
Il residuato storico che guardiamo solo con orrore ne passa
Ma abbiamo tante altre pene di morte nella belli importanti autori senza parlano dell'ergastolo ostativo anche delle relazioni adducesse fisica
Si può pensare dire che perché questo non confessi voglio dire non dia un contributo di Van marcire in carcere e quasi più umana la pipa allora credo che sa sa come letterato ma anche come politico intellettuale oggi sito fosse ancora vivo
E avesse partecipato al dibattito avrebbe dato un contribuito intellettuale importante dobbiamo ancora mantenere coraggio sopprime i gravissimi in tutto a porte aperte e non c'è una ma
Ora a favore di questo delinquente ricordiamocelo lo descrive vicino bugiardo
Che breve perbacco riparare il coltello lo assimila dall'altro vicino convoca uno ammazza tre persone per motivi poi abbienti punti disponete c'era anche l'aggravante emotive per cui non è questione una compassione un buonismo a tutti i costi nei confronti di queste persone
E prendere atto che bisogna dare una speranza una speranza anche a queste persone
Un mercato lo statico ma anche un ergastolo come Pina finisse qui non coi a un ragazzo che non so cosa è successo in quella vicenda leggerò il giornale quando ci sarà stato concesso però sarà evidentemente un tema Affleck celata considera considerazione il titolo è modernissimo ancora l'attualità attualità del problema della pena attualità di apporti aperti cioè è il leit motiv della politica italiana ma non solo italiana mondiale degli ultimi ben decente si deve dormire a porte aperte
Bisogna mandare più persone in carcere dobbiamo aumentare le al di là delle affermazioni di principio ben pochi dei governi europei particolare con italiani Parlamento italiani
Hanno affrontato seriamente questo tema se lo dice il piccolo giudice anche spiritoso verso i fatti Jacques annerita io non le mele chiudo le porte quando fa la discussione col procuratore mi sembra operatrice io le porto in ogni caso sia perché tutte le porte aperte
Ma vedete son passati tanti anni Sciascia liberamente aveva anticipato un ok uno che tra i più grandi temi della discussione politica e giuridica questa ideologia securitaria sta travolgendo i principi del diritto penale libera
L'introduzione di cui l'attenuante ma non li posso fare trent'anni di reclusione per tutto il dopoguerra gli avevano dato i trent'anni di reclusione
Aste persone qua no dobbiamo darli rigorosamente Vergassola dobbiamo farci dal carcere che finalmente torneremo con le porte aperte
Ecco queste sono le mie suggestioni ci sarebbero tante altre cose mi ero preso degli appunti ma poi ascoltando le relazioni CIACE mi piace più per le parole che ha ricordato il dotto Rizzo
Devo dire la verità quando devo leggere dei romanzi la scelta quadro sempre a cercare lui ci sia amore o grandi temi passioni non a caso il mio letterato preferito e Philip Roth che di giustizia parla poco voglio dire sì tranne anche lì ne tratta uno nella la macchia umana voglio dire nel procedimento disciplinare anche Filippo rotta non è alieno da da occuparsi temi dalla giustizia ma principalmente parla di passione
E però l'importanza di un noto scrittore come Sciascia di un intellettuale di puliti come Sasha e straordinaria
E questo ringrazio coloro che hanno scritto questo bel libro che hanno organizzato questo convegno perché uno stimolo per noi che non siamo proprio così giovani ma spero anche per i nostri studenti di discutere di questi che sono i grandi temi sono le parole della letteratura ma anche della vita umana grazie
Alla alla pena senza fine all'ergastolo parificato
Alla fine anche alla pena di morte perché se non c'è speranza è chiaro che come una morte
Civile e però all'ultimo dei nostri relatori cercherà di affrontare dalla visione del processo al penalista il ruolo del processo e anche con la difensore nel pensiero di Leonardo Sciascia in tema di giustizia se c'è e comunque sentiamo sempre dal professore avvocato Oliviero Mazza
Sapete non conoscete ordinario di diritto processuale penale all'Università di Milano Bicocca a lui la parola
Ultimo ma credo non ultimo perché parte sempre dal proprio dalla prospettiva nuova che oggi non abbiamo ancora affrontato
Grazie grazie presidente
Quando la la mite Paolo Rubini mi ha invitato a intervenire qui con voi oggi all'Università di Padova parte l'onore e il piacere di essere in questo prestigiosissimo tenero
Mi sono chiesto come mai abbia pensato a me
In fin dei conti io sono giurista positivo non sono uno storico del diritto non mi occupo di diritto e letteratura mi sono formato sul Codice del mille novecentottantanove Sciascia
Morì un mese dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice nella sua esperienza di vita si è sempre confrontato con un sistema inquisitorio
Quindi la domanda mi ha arrovellato per qualche tempo
La la risposta che si potrebbe dare a mo'di battuta e che viviamo come dice il mio amico Luca Marafioti in un sistema neo inquisitorio dopo l'entrata in vigore della riforma Cartabia e quindi è bene andare a confrontarsi conchiglie
Ha avuto esperienza
Di tutto quello che ha significato il il processo al tempo del Codice Rocco
Però la risposta non è questa la risposta da dare credo che Siri riallaccia quello che diceva bene l'amico Ambrosetti
Sciascia oggi
è un terzo in comparazione is per capire
In che mondo viviamo
Fondamentalmente
E innanzitutto viviamo in un mondo in cui la cultura gli intellettuali
Non si interessa non più dalla giustizia penale
Cioè difficile trovare oggi
Un uno Sciascia della un uomo della caratura di Sciascia che intervenga
Con un quella capacità di andare controcorrente nel dibattito pubblico sulla giustizia penale io non lo vedo
Ormai la giustizia penale confinata
In una ristretta cerchia di addetti ai lavori o poco più
Quindi il primo
Segnali importanti che ci viene dalla rilettura dell'opera di Sciascia no opere letterarie di Sciascia e cogliere la mancanza oggi di quei riferimenti culturali intellettuali nella nella questione penale
E il secondo forse ancor più importante insegnamento che possiamo trarre dalla rilettura dei testi di Sciascia
E la riflessione sulla sostanziale amoralità del contesto sociale e culturale in cui si colloca oggi il dibattito odierno sulla giustizia penale
Sciascia vedeva il processo penale ancor più del diritto penale
Lo vedeva come il fulcro di tutto il sistema della giustizia penale
Con un umana sofferenza sottolineava il conflitto immanente tra il potere il luogo
Processo non come strumento di difesa sociale o salvifico per
La moralità
Ma un ingranaggio terribile dispensatore di sofferenze
E questo anche a prescindere dall'esito sanzionatorie una visione realistica lucida ingiustamente considerata pessimistica
Da cui traspare la miseria del processo penale e uso questa espressione perché voglio qui a Padova parafrasare un grande maestro di questo ateneo
E negli anni Cinquanta scrisse un librettino poco conosciuto divulgativo sto parlando chiaramente di Francesco Carnelutti intitolato le miserie del processo penale
Il processo e strumento di regolazione dei rapporti tra Stato e cittadino tra autorità e libertà in definitiva e la cifra della democrazia di un paese in un dato momento storico
Nella considerazione Sciascia abbiamo detto prevale l'aspetto della vicenda umana che sottostante ma immanente
Nel nell'accertamento penale io userei in modo improprio questo termine per definire
L'attenzione di Sciascia al processo penale come un umanissimo processuale che misura precisamente quello che l'impatto politico e sociale della giustizia penale
Se noi partiamo dalla rilettura di Sciascia in questi termini poi dobbiamo paragonare
L'attualità
A quello che c'è
Nel
Nella produzione di Sciascia
L'attualità
Di vedere di questa riforma
Cartabia che
Molti invitano oggi ad abbandonare come oggetto di discussione
Alcuni miei colleghi studiosi del processo penale ritengono che sia una riforma poco significativa che abbia modificato qualche istituto ma insomma non non abbia cambiato il sistema come si suol dire invece io credo che partendo proprio dall'atteggiamento culturale nel comprendiamo
La diversità di importanza
A mio avviso in negativo di questa riforma
Una visione puramente economica del processo penale addirittura in termini statistici
è una legge di scopo dichiarata riduzione percentuale del venticinque per cento la durata media dei processi in cinque anni
Credo che non ci sia nulla di più lontano dalla umana comprensione di Sciascia per il fenomeno processuale qui se ne fa una questione di numeri di efficienza aziendalistica
Questi sono temi aziendalisti su quelli che sono stati discussi insieme alla alla riforma carta
Allora viene da chiedersi cosa ne penserebbe Sciascia degni di questo dibattito
Anche se poi noi non possiamo in alcun modo sostituirsi al maestro di Racalbuto allora vediamo invece
La triste realtà pieni di una vicenda processuale che perda quel patto Oss letterario che ritroviamo in Sciascia e oggi viene trattata espressamente trattata come un servizio pubblico da erogare
In termini di efficienza quantitativa temporale ed economica
E certo è un servizio pubblico la giustizia ma non può essere trattata come un servizio pubblico perché riguardano
Riguarda la vita delle persone guarda la libertà il patrimonio degli affetti
E forse il il momento di di massima tensione per tutte le libertà costituzionali quindi non è un servizio pubblico non possiamo ridurla
A una riorganizzazione di un servizio come potrebbe essere quello postale
Processo penale
Un'altra cosa
E soprattutto e qui l'insegnamento del CIACE importante lo diceva do dicevano prima siano persone stratificato sia Ambrosetti il professor Ambrosetti
Sciascia ha un'ossessione per la giustizia e per la verità
Per lui giustizia e verità
Purtroppo il processo penale oggi è qualcosa che si allontana molto ma anche da un ideale
Astratto di verità
Perde sostanzialmente quella funzione cognitiva oggi come oggi il processo penale serve per definire un numero per definire un procedimento
Per toglierlo dal novero dei carichi pendenti raggiungere quell'obiettivo mercantile che si è prefissata la riforma quindi una decisione purché sia anzi direi poi una decisione lo vedremo tra poco di carattere ittico
Ma che prescinde dalla verità
Questo è un grosso problema perché pensare nei
Pulire in forma attenuata o in forma aggravata qualcuno senza passare attraverso la necessità di una piena cognizione
Che costa in termini non tanto economici quanto interni tempo dobbiamo forse rassegnarci all'idea che il processo penale è una cosa complicata non si può risolvere in poco tempo
Non è un caso che la Costituzione pari durata ragionevole del processo c'è il tempo che serve
Per un compiuto accertamento di verità giudiziale per carità nessuno vuole rispolverare il mito dello verità materiale che c'era invece del Codice Rocco nell'articolo duecentonovantanove famoso in materia di istruzione no la verità giudiziale che è il portato il risultato del rispetto delle garanzie del giusto processo questo ci dice la Costituzione e credo che da questo paradigma cognitivo non si possa
Fuggire come invece mi pare accada
Nella riforma che appena entrati in vigore non voglio sottolineare anche l'anomalia politica che ha condotto a questo intervento così vasto così pervasivo un governo
Tecnico di di di salvezza nazionale di salute nazionale
Che sostanzialmente in una affrontato la dialettica parlamentare
Cioè io credo che sia veramente un caso unico della nostra storia ma nella storia di tutte le democrazie che una riforma così importante nel sistema processuale sistema penale non sia mai stata discussa pubblicamente
Nelle sedi ma ciò deputate fatti e ovviamente il Parlamento in primis
La legge delega è stata approvata con un voto di fiducia da un governo che aveva una maggioranza così anche così eterogenea che probabilmente non avrebbe potuto discutere perché si univano gli opposti politici è una discussione avrebbe disvelato la fragilità insomma di quel supporto politico dato al governo Draghi non si è discusso doppio voto di fiducia
Approvazione dei decreti legislativi da parte di un governo dimissionario e quindi si è intesa quell'attività di normazione primaria
Il codice penale e di procedura penale come affari correnti
Si è fatta passare quell'attività come rientrante negli affari correnti a cui riabilitato un Governo volontariamente dimissionario e infine la pubblicazione postuma del decreto centocinquantadue mila ventidue dopo che si erano addirittura già svolte le elezioni politiche dell'anno scorso
Però tutto ciò è anormale ma è ancora più normale secondo me l'idea di barattare
Perché non non trovi un'altra espressione perdonatemi di barattare le garanzie con i finanziamenti europei
Cioè questa è la
La Mitologia siamo questa espressione del Pnr RC ormai a una virtù taumaturgica quando si discute di giustizia penale la risposta non si può discutere perché c'è il Pnr non possiamo rinunciare i soldi che vengono dall'Europa
Non so se sia vero però sicuramente quello che non è vero e che l'Europa ci abbia chiesto di metter mano alla giustizia penale per ottenere i soldi europei questo sicuramente non è vero
La scelta è stata autonomo del nostro governo dopodiché chiaramente la condizionalità europea ha stretto tutto il dibattito e forse anche per questo che
Oggi è impensabile un intervento
Di un intellettuale di un ambiente culturale in una vicenda così importante come quella della riforma penale perché la risposta che si darebbe sì avete ragione qualunque cosa voi stiate dicendo
è perfettamente inutile perché tanto le cose devono andare così e questo è quello che ci è stato risposto in tutto il tempo in cui si è materializzata la la riforma Cartabia però vorrei chiudere con questa riflessione
Da da dove nasce l'idea di un processo
Efficiente solo in chiave
Numerica in chiave statistica
Non c'è un interesse all'unica efficienza legittima che sarebbe quella conoscitiva perché io lo dico credo da da dieci anni perché il mito dell'efficienza viene da lontano né che nasce con la riforma cantabile
L'efficienza un concerto di relazione per capire se davvero qualcuno qualcosa sia efficiente mi devono spiegare rispetto a quale fine
Quindi il processo efficiente rispetto a quale fine non può essere fine a se stesso cioè numericamente da smaltire come fosse l'arretrato di un qualunque ufficio pubblico
Allora se il processo ha una finalità costituzionalmente legittima è quella conoscitiva e la verità di Sciascia per intenderci
E su quello va misurato il processo e su quello che bisogna stabilire se o meno efficiente non però altre per altre ragioni
Però la riforma
A mio avviso e in questo andrà andrà studiato nel tempo
Nasce dalla necessità è stretta nella necessità di raggiungere un obiettivo deflattivo senza poter attingere al diritto penale sostanziale perché politicamente depenalizzazione amnistia sono tutte questioni che in questo Paese non si possono dibattere
Manca proprio una cultura del dibattito pubblico sui grandi temi della giustizia penale
E allora la soluzione e molto semplice e al tempo stesso e palesemente illegittima dal punto di vista costituzionale
Cioè si interviene sul processo il processo è lo strumento di depenalizzazione casistica affidata ai magistrati
E qui che entra in crisi il sistema perché la depenalizzazione è una scelta politica e la scelta politica per eccellenza cioè incriminare
Una condotta unite né allora penalmente rilevante e il massimo dalla scelta politica che spetta a chi il potere politico legittimamente lo detiene cioè il parlamento
Indice la riforma Cartabia tecnica
Alla magistratura la supplenza in ordine alla depenalizzazione che Governo e Parlamento non sono in grado politicamente di
Come oggi e lo fa attraverso istituti processuali che a tal fine sono volti la particolare attività dell'offesa
C'è una depenalizzazione in concreto casistica però delegata alla magistratura
L'estinzione del reato per condotta riparatoria e la congruità della condotta riparatoria ma insomma ci sono tantissimi istituti la la sospensione del processo con la messa alla prova anche questa è una forma di depenalizzazione processuale
Io uso l'espressione rottamazione del diritto penale potete usare anche espressioni
Più elevate rispetto questa ma risultato non cambia allora qui c'è l'ultimo paradosso l'ultima questione sulla quale voglio soffermarmi ma come possibile
Delegare
Alla magistratura il compito di far pulizia di quel diritto penale massimo di quel diritto penale ipertrofico che condizione tutto il sistema penale insieme alla scelta anche questa politica di non accedere più ai provvedimenti di clemenza come l'amnistia
Voi sapete benissimo
Mani pulite clima politico incandescente scelto del Parlamento di autolimitarsi e quindi di introdurre con la maggioranza qualificata dei due terzi che non verrà mai raggiunta riprova dal mille novecentonovanta non ci sono più provvedimenti di amnistia io non sono un teorico della mi stia però bisogna dire la verità che il sistema quello che han conosciuto Sciascia si reggeva scambisti
Il dado manca non ci sono più le amnistie e quindi il sistema eh sostanzialmente imploso l'ultima questione e qui ci sono gli amici sostanzialista i quali mi rivolgo anzi rivolgo un grido di dolore perché io da processualista non riesco a risolvere questa questione cioè a mio avviso la giustizia riparativa
Al di là delle pericolose intersezione col processo penale porta con sé una rivoluzione culturale
Che
A un risvolto
Pericoloso quanto meno dal punto di vista pericoloso cioè l'abbandono della laicità del diritto penale
Perché qui diritto penale diventa etica
Andate a leggerli bene quello che dice il decreto centocinquantadue mila ventidue in materia di giustizia riparativa
C'è una commistione di piani non è più quel diritto penale del fatto che la responsabilità dei beni costituzionalmente rilevanti che abbiamo imparato a studiarlo diventa qualcosa di diverso
L'aspetto eccitanti mi preoccupa perché storicamente un diritto penale ittico è sempre stato foriero di sventure per qualunque democrazia e per qualunque Paese
Cioè l'idea del del delitto e perdono che è la cifra di questa riforma per cui il delitto è sostanzialmente accertato attraverso l'indagine di polizia giudiziaria neanche del Pubblico ministero
L'azione del pubblico ministero imputazione già di per sé porta
Lo stigma indelebile della colpevolezza il processo è una superfetazione alle impugnazioni spariscono
Diventano addirittura quando si celebrano possono diventare dei momenti di giustizia segreta c'è qualcosa di lontanissimo dai reali di una giustizia democratica
E accusa storia
Ma al netto di tutto ciò il problema vero l'impatto culturale qui torniamo al tema della cultura della giustizia riparativa secondo me è la commistione che io ritengo estremamente pericolosa tra diritto ellittica diritto penale ittica
E concludo
Con
Un'amara constatazione
Se
La comunità scientifica e parlo soprattutto il processo al penalisti non ha dato buona prova di sé di fronte alla riforma Cartabia perché credo che non abbia colto le implicazioni sistematiche le implicazioni politiche le implicazioni ideologiche questa riforma quindi ha minimizzato il tutto
All'esegesi di un combinato disposto peraltro scritto male foriero di complicazioni non facilmente intellegibile ma quelli sono problemi minori rispetto
All'impatto che avrà sulla cultura giuridica questa riforma nei prossimi anni
Però se la comunità scientifica tutto sommato si è
In qualche modo adagiata per non dire in alcuni casi infervorato per questa novità per questo Futurismo tecnologico per per questa fuga in avanti
A mio avviso verso un futuro distopico come abbiamo avuto modo di dire già nel due mila e venti in occasione della pandemia ecco se tutto ciò lo posso anche comprendere quello che davvero non comprendo ma non più da giurista ma da cittadino di questa Repubblica eccome il dibattito culturale in questo Paese si sia potuto completamente disinteressate di una riforma così rilevanti grazie
Grazie anche professor marzo per le sue sempre acutissime considerazioni e soprattutto per aver messo in connessione logica politica la nostra politica attuale in tema di giustizia il la ruolo del processo che effettivamente appare scardinato
Io adesso chiamo qui al banco con me l'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali italiane per le conclusioni
Grazie Paolo io insomma
Non credo
Di essere adeguato a una compito di chi debba trarre delle conclusioni
Dopo averlo ascoltato
Un dibattito una serie di riflessioni di questa importanza di questa qualità qui c'era da ascoltare da riflettere su quello che è stato
Detto mi limiterò a qualche per riflessione
Sì conclusiva in termini cronologici e dice
Però prima fatemi dire
Con tutto l'orgoglio come presidente dell'Unione delle camere penali per questa iniziativa
Straordinaria che abbiamo realizzato
Insieme agli amici e di Sciascia Francesco Izzo
Grazie a Lorenzo Gillette innanzitutto
Ho poi Salvatore scultura
Considero questa pubblicazione veramente un fiore all'occhiello di questi
Nostri cinque anni che ora vanno
A concludersi no di responsabilità
Dell'unione è un libro di straordinaria qualità
Sia per l'originalità della prospettazione cioè per l'intuizione diciamo così narrativa
Sia per la qualità degli interventi e dei un omaggio a
Uno dei più grandi intellettuali nel nostro Paese Leonardo Sciascia
Veramente all'altezza
Di quella persone che io ho avuto l'onore di conoscere
E chi ero giovane collaboratore
Del gruppo parlamentare
Radicale allora collaboratore si intende che lavoravamo alla produzione degli emendamenti per l'ostruzionismo parlamentare insomma che
Bach perché rivendico con una certa certo orgoglio perché si trattava di produrre
Una quantità seriale di emendamenti per consentire i parlamentari radicali di parlare abbiamo
Record straordinari undici dodici quattordici ore consecutive
Quando allora i regolamenti parlamentari lo permettevano e ho questo ricordo
Fisico di Leonardo Sciascia la prima volta che lo vidi entrare
Nella nella sala del del gruppo io ero veramente intimidito emozionato nel vedere
Questo personaggio straordinario che per me era solo un
Il nome di qualcuno di di di un grande scrittore ed era lì potevi
Più timido di mente era un uomo riservatissimo ricordo perennemente colf avvolto dal fumo
Delle delle di queste sue sigarette che
Cioè una bella gara con Pannella insomma lui aveva una tecnica diversa Emma e Marco le divorava lui riuscì a tenere questa cenere diciamo manteneva questa sigarette così mi ricordo in questo genere che si allungava
Ha ragione dico Ambrosetti
Leonardo Sciascia è un intellettuale e un uomo di letterature uno scrittore ma con una sensibilità e una
Diciamo storia politica
Quindi un uomo che che ha intenso la sua presenza nella società come una presenza anche politica e quindi con quella con quel tipo di sensibilità e consigliere comunale
A Palermo
Del partito comunista italiana fino al settantasette
Al settanta nel settantanove viene candidato da Marco Pannella
Diventano conosca
Da allora
Diciamo nella sinistra italiana una specie di terremo una bomba atomica questura tutti
Un personaggio di quella caratura con quella storia politica
Si candidasse
Si candidasse con i radicali Marco Pannella quindi uomo con questo tipo di sensibilità
Sviluppa una riflessione sul tema della giustizia che vero è un topos della letteratura universale starei per dire non diciamo
Le dicembre il giudizio le vicende del processo penale le vicende dell'accertamento della verità
Sono il cuore dell'espressione del pensiero letterario universale quindi non
Qui la la la riflessione e la riflessione
Di chi naturalmente possiede questo strumento
Per me e è una delle scritture quella di Leonardo Sciascia più straordinarie più limpide più
Più straordinari insomma della nostra
Ormai tradizione
Letteraria ed è ovvio che sia una riflessione
Certamente dico di carattere generale quasi filosofica sulla sul su su sul tema del giudizio
Non possiamo aspettarci da Sciascia all'indicazione di soluzioni
Quanto piuttosto un patrimonio di riflessioni su cosa sia il giudizio questa dolorosa necessità come dice
Basta questa premessa cerchi il giudizio sia una dolorosa necessità per farci comprendere il senso
Ma
Oliviero romanza Mian Mian Mian
Bruciato la riflessione che
Speriamo
Di proporre autonomamente cioè che
Leonardo Sciascia aveva di fronte una realtà del processo della dinamica del giudizio
Che non ha niente a che fare con quella che
Con la quale ci misuriamo no
Secondo me non è un caso
Che parli molto poco della figura del difensore
Della figura del Difensore aveva
Diciamolo con franchezza senza che questo equivalga a mancare di riguardo il dispetto grandissime figure della storia forense del nostro Paese insomma la figura del Difensore era una cosa
Molto modesta nel processo penale molto limitata
C'era questa grandissima tesa del
Dell'arringa nella nella della della discussione si aprivano queste discussioni con queste con queste immagini si di Raggio di Sole che attraversa questa paura eccetera eccetera e quindi erano i parametri di giudizio
Ma non perché perché il lavoro del difensore era un lavoro totalmente passivo che vedeva si vedeva arrivare addosso addosso al proprio assistito un materiale probatorio confezionato
Con testimoni che lo venivano frettolosamente a confermare dovevi avere l'intuizione felice di qualche di qualche domanda spiazzante
Non aveva gli strumenti di indagine autonoma non non non avevi non avevi
Tutto il bagaglio degli strumenti che noi abbiamo oggi sulla formazione della prova in dibattimento è ovvio che la riflessione
Sul processo è una riflessione condizionata da uno scenario
Autoritativo
In cui il giudizio penale e in modo
In modo
Soprastante insomma in modo diciamo opprimente l'espressione
L'espressione di una
Come posso dire di un evento unilaterale
Chiuso in una in una
In un'analisi Edwin una riflessione
Di un giudice che valuta il lavoro dell'inquirente in una sorta di sinergia
Con una
Così
Moderata interlocuzione del difensore
E quindi
Non penso e norme sulle spalle del giudice
Perché è un giudice
Che non ha nessun aiuto
Dico dal sistema processuale non ha nessun aiuto è
E affidato a se stesso alla propria capacità alla propria indipendenza
Culturale etica
Ma non hanno l'aiuto
Del contributo difensivo della formazione della prova davanti
Davanti a sé
Tutto questo dico secondo me ha condizionato e condiziona
La riflessione
La riflessione di Sciascia però ci fa capire
Ci fa capire che alla fine dei conti
Il giudizio è questa drammatica necessità
Dolorosa necessità che
Interroga la caratura etica intellettuale
L'indipendenza di pensiero del giudice
Noi sappiamo che le cose funzionano come ce la descrive Sciascia noi lo sappiamo nella nostra esperienza
Che il processo penale funziona nel momento in cui
C'è giudice davanti a tutti che si che consapevole
Della dolorosa necessità che avverte la enormità della sua responsabilità
Noi sappiamo benissimo che il processo penale
E il giudizio penale si avvicina il più possibile ha un'idea di giudizio giusto quando è formulato da un giudice che venga
Ma Cerato dal dubbio
E quindi al tempo stesso
Avvertiamo l'ingiuria di un giudizio che sia formulato
Da chi non sia adeguato a questo livello drammatico del giudizio
Per fortuna
Incontriamo sulla nostra strada
E nemmeno in frequentemente
Giudici che abbiano questo tipo di sensibilità
Io vengo da due giorni fa da un da una discussione in Cassazione
Si tornava dopo già un primo annullamento
Per un duplice omicidio
Con l'ergastolo con la corte d'appello in sede di rinvio che riconferma l'ergastolo
E ho avuto la sensazione fisica
Immediata di un collegio che attendeva cosa noi sappiamo non frequente in Cassazione
Che attendeva l'aiuto
Che aveva necessità della riflessione comune
Ci hanno chiesto di
Di trattare prima le altre gli altri ricorsi poi
Avremmo avuto tutto il tempo abbiamo parlato
Siamo stati quasi sollecitati
A parlare a lungo
Si è concluso con un secondo
Annullamento
Con imputati che portano un cognome
Che è una condanna
E sul quale c'era un'attenzione e una pretesa naturalmente
Mediatica soprattutto diciamo romana
Molto forte
Ora si dirà perché che è andata bene no io sto cercando di dire
Che questo questo il giudice tormentato dal suo al suo compito
E e così avvertiamo quanto sia ingiurioso inaccettabile il giudice che non sia
Adeguato ha ragione Fausto giunta nel riflettere dovremmo riflettere anche
Come dice su chi su chi sceglie il giudice sulla sulla scelta del giudice
Tutta la nostra riflessione di penalisti italiani
Parlo dico
Delle camere penali
E in questo senso noi non vogliamo altro che un giudice forte
Di questo ci occupiamo noi
Non ci occupiamo
Unilateralmente del diritto di difesa che detta così non significa molto
Noi ci occupiamo di vedere garantito il fatto
Che il giudice del nostro assistito sia un giudice forte
Indipendente
Indipendenza esterna
E sarebbe vive soprattutto interno
è un giudice
Che sappia
A bottiglie
Il peso del suo compito
Qual è la garanzia cosa ci può garantire questa è una riflessione che troviamo in questo splendido libro no chi attraversa questo splendido libero libero
Che cosa ci può garantire
Quel giudice questo giudice
Che noi abbiamo in testa che noi sappiamo essere
Indispensabile cosa oltre alla sua
Virtù diciamo così
Cioè
Una dinamica di sistema che possano garantire Ricci
Come comunità sociale questo giudice questi giudici si dice
E la soggezione alla legge
E il giudice soggetto alla legge
E il giudice
Che ho lisce al comando della legge
Però qui c'è la riflessione di Paolo Ferrua ma non solo
Noi vediamo
Sempre più messa in discussione
La sovranità della legge
Assistiamo sempre di più ad una ipertrofia della interpretazione della norma della riscrittura della norma
E il giudice che si fa
Il legislatore e il giudice che riscrive le regole che dovrebbero
Alle quali dovrebbe essere soggetto
Io credo che questa sia oggi la dinamica di sistema più preoccupante
Rispetto alla quale noi
Dobbiamo misurarci dobbiamo confrontarci e il tema non è semplice perché
Perché non è un tema che voi definire nei suoi contorni con certezza
L'interpretazione della norma e
Inesorabile
La
La lettura della norma e il suo a adattarla nel tempo e inesorabile qual è il limite
Qual è il limite della interpretazione che diventa quando è che l'interpretazione diventa ribellione al vincolo normativo e fa
Del giudice un giudice
Che non ci garantisce dal quale non ci sentiamo garantiti non è facile
Definirlo anticipatamente
Noi sappiamo
Sappiamo bene
Quali sono
L'enorme fondamentali che in questi anni sono state letteralmente riscritte
Le regole che sono state riscritte in totale arbitrio pensate tra la portiamo sempre l'esempio della bagnina amiche
A mio avviso
E e l'esempio più diciamo eclatante
Dell'esondazione da questi limiti
Dove noi abbiamo una un una ricca riscrittura di una norma nel senso opposto al significato testuale storico ed è logico della norma che viene interpretata
Ma lo stesso vale per le per per
Per il centotré
Per il tema dell'inutilizzabilità delle conversazioni con il difensore
Che ho anche qui ci troviamo a alle norme letteralmente riscritte
Quindi questo è un grande tema
Su cui ci sono contributi e riflessioni naturalmente anche qui importanti e non casualmente
E sollecitate
Dall'opera di Sciascia anche il sì ovviamente e non sono temi sui quattro mi possedere neanche l'idea di che cosa stiamo parlando ma è ovvio che il tema è cruciale del giudice indipendente libero consapevole
Significa anche questo
Quindi
Credo che si sia fatto con questo con questo lavoro
Si sia si sia
Intanto anche
Alla figura di Leonardo Sciascia diciamo così una
Un approfondimento del suo profilo
Del suo profilo importante perché perché vedere che cosa è venuto fuori ecco da questo tentativo di far riflettere la comunità chiamiamola dei giuristi
Sulle sì formidabili sollecitazioni letterarie di Leonardo Sciascia e avere questa qualità di conclusione significa dare un peso specifico
Al pensiero e al contributo di Leonardo Sciascia una cosa di cui dobbiamo essere orgogliosi cui usiamo di cui personalmente come Presidente
Dell'unione sono orgoglioso e questa
Giornata di riflessione credo ne sia la migliore conferma
E visto che parliamo di conferme mi sembra doveroso per un saluto una riflessione finale chiamare i nostri curatori un minuto l'avvocato Lorenzo villette lavoretto color Salvatore Scuto grazie
Per quanto mi riguarda veramente un minuto perché il la maggior parte di questo minuto se ne va via ringraziamenti
Primo ringraziamento va a Paolo Paola Rubini amica carissima straordinaria
Animatrice della iniziativa di oggi e non solo presidente come coordinatrice di questa occasione di discussione attorno alle ispezioni ma anche alla prima presentazione a Firenze quella ricordata
Da Francesco Rizzo nei saluti e poi anche a Palermo
Figlia
Secondo ringraziamento va naturalmente a chi ci ospita a questa magnifica straordinaria università che a
Raccolto questa sollecitazione di Paola e che ha voluto che fosse qua dentro è questa meravigliosa sala che svolge estivo questa nostra giornata di riflessione
Il terzo ringraziamento va a a Giandomenico Caiazza e all'Unione delle camere penali cui sia io Salvatore
Facciamo parte ma va particolare al presidente e alla sua Giunta che quando ha avuto una proposta da parte del centro studi Mara oggi tutti prima progettare e realizzare le sette letture intitolate a Massimo Bordi
Quella discussione attorno alle frasi e poi stanno a fare il capitolo per ogni libro e poi quando si è trattato di trasporre
Il lavoro di quelle letture revisionate su cui ogni autore ha messo le mani non è una pubblicazione di atti e basta questa sono saggi comunque ripensati rivisitati
Non si è tirata indietro ha creduto profondamente nelle significato politico culturale che sta alla base di questa iniziativa
Mantenendo fede al mio minuto poi spiegherò separando separatamente al professor sul perché non c'è Diego la mattina e la Morte dell'inquisitore anzi lo dico subito è un libro talmente urticante che non volevamo correre il rischio di vedersi accusare d'istigazione a delinquere o di apologia di reato chiudo la parentesi no ecco quello che che volevo dire è che quello che l'Unione ha colto assieme naturalmente agli amici di Sciascia hanno condiviso con noi questa splendida straordinaria avventura insieme all'editore Olschki che poi le ha ha dato una veste grafica straordinaria volume volume il cuore la cui bellezza è dovuta anche a quell'apparato di immagini tante che sono presenti che lo arricchiscono curate personalmente da Francesco Izzo che in questo e non solo in queste ore maestro
Ma è stato quello di comprendere che per noi Sciascia è stato testo e pretesto mi permetto questa forzatura
Testo perché siamo partiti di lì perché siamo partiti dai testi narrativi ieri non dall'autostrada che avremmo avuto di a futura memoria o degli articoli di giornale
Dove Sciascia era un habitué nei commenti diretti ai temi della giustizia ma i testi narrativi alcuni di questi testi narrativi da cui abbiamo estrapolato quelle frasi e pretesto
Pretesto perché attraverso Sciascia com'è stato dimostrato stasera si possono aldilà della
Evoluzione o involuzione dei sistemi processuali o di diritto penale
Continuare a riflettere purtroppo vien da dire purtroppo è attuale Sciascia abbiamo sentito dire più volte l'attualità di Sciascia ai né
Purtroppo è attuale perché quell'amministrazione della giustizia ricordiamocelo
è terribile sempre e dovunque questo è il messaggio che Sciascia ci ha consegnato perché ci impone di rileggerlo e di leggere i fenomeni che noi affrontiamo anche nella nostra professione e nel nostro impegno politico
Attraverso questa straordinaria lenti di ingrandimento grazie
Buonasera a tutti io
Per guadagnar tempo mi associo totalmente ai ringraziamenti che ha già rivolto Lorenzo
Voglio però soffermarmi su di uno e lo faccio perché ha protetto la presenza di Giandomenico Caiazza che
Insomma
Vedo non frequentemente
Ed è proprio ringraziamento l'Unione camere penali perché credo che sia stata una scelta culturale di grande momento
E che segna proprio in maniera molto chiara
Qual è la funzione politica dell'Unione camere penali
Per gli avvocati penalisti che hanno sviluppato
Nel corso dello svolgimento della loro professione questa sensibilità culturale politica Leonardo Sciascia un punto di riferimento dal quale non si può al non non ci si può allontanare e si è chiamati non ci si può allontanare se lo si conosce e si è in qualche modo richiamati come fosse un canto delle sirene visse però vuole ascoltare benché fa assicurare all'albero maestro della nave
Se non lo si conosce
E questo perché
E be non è facile dare una risposta
Però per esempio anche le ultime riflessione
Di Oliviero Mazza
Ci fanno pensare come
Abbiamo una fonte culturale letteraria che ha tra i suoi punti centrali la riflessione sul senso assoluto della giustizia
è su contestualmente il dramma l'assunzione del dramma
Di che cosa di quel senso assoluto
Fanno le leggi che lo applicano
E di una giustizia e alla sua volta espressione di un po'del del potere di un potere terribile e quindi a sua volta come amministrazione diventa terribile
Questo poveri
Sono tematiche così profonde così drammatiche che poi trovano se non ricordo male no
Diceva molto bene la professoressa Ricciarda proprio nel suo intervento padovano
Trovo no una composizione EUR ritmica nella scrittura
Nella scrittura sia quindi la descrizione del dramma
Ma forse anche la sua soluzione
è vero che gli avvocati
E se sì per me hai detto bene tu Giandomenico gli avvocati sono molto molto arretrati come sicuramente panorama letterario Sciascia bene venga mentre una grande negativa che nel mille novecentododici più uno quell'avvocato che alla fine roboante nell'aula di giustizia della sua retorica
Sì il raggio di sole trafigge queste questa
Gli attrezzi della parola Vesuvius Lorenzo
Sono volontarie sicuramente da noi mentre noi
Se dobbiamo accogliere l'insegnamento di Sciascia abbeverarci su di esso dobbiamo essere gli investigatori cioè dobbiamo essere coloro i quali vanno alla ricerca della verità ad ogni costo anche quando quella scomoda
E soprattutto quando per cercare la stessa si debbano sfidare sistemi relazionali sostanzialmente in una parola il potere e questo credo che noi avvocati anche con l'aiuto di Sciascia siamo chiamati a fare grazie
Chiudiamo evento saluto tutti e ringrazio tutti e ringrazio i relatori l'Università di Padova la Fondazione Sciascia teologiche dotto Rizzo e ringrazio anche radio radicale che ci assiste sempre anche in queste iniziative soprattutto a memoria storica
Di quelle che sono le nostre discussione nostre argomentazioni le nostre profonde passioni grazie può essere altro
Vi segnalo e liberò è disponibile Libreria Universitaria se volete andando ad acquistare stasera grazie