Sessant'anni al fianco dei dottori commercialisti - Orientare la sostenibilità in un mondo che cambia

Conto su una nave
è quanto mai necessario riuscire attenere sempre ferma la rotta verso un obiettivo che non si vede magari all'orizzonte così come solo i nostri obiettivi a cinquant'anni
Di equilibri e di di sostenibilità cinquant'anni se ci sembrano così lontani a che dobbiamo sapere intercettare
E soprattutto dobbiamo sapere intercettare le difficoltà e cambiamenti di rotta per non finire sulle rocce
Ed è quindi è fondamentale avere la capacità di prevedere di gestire le difficoltà le tempeste così come le bonaccia interpretare appunto la posizione delle stelle
Continuando a porci le domande corrette per trovare le risposte più adeguate
Ed è l'unica bussola con essa l'unico Astrolabio che ci permette di legare insieme la nostra storia cioè il passato il presente ci devono servire come chiave
Interpretazione delle complessità del momento che stiamo vivendo ma per intercettare quello che si prefigura all'orizzonte
E soprattutto non siamo qui oggi per auto celebrarci per celebrare i risultati raggiunti ma soprattutto per raccogliere il testimone rilanciare le sfide
Cioè quelle appunto di intercettare le dinamiche future mettendoci in discussione e individuando soluzioni rotte migliori per garantire una prospettiva la nostra categoria
Come la nostra cassa d'altronde ha saputo fare nel corso del tempo
Anche con scelte difficili fatte con senso di responsabilità e lungimiranza correggendo la rotta proprio per non finire su Visconti
Lo testimonia ampiamente un'altra ricorrenza che cade quest'anno oltre a quella dei sessanta anni forse ancora più importante dal punto di vista sostanziale
Quest'anno cadono i vent'anni dall'adozione della riforma entrata in vigore nel due mila e quattro che ci ha portato a modificare radicalmente il nostro sistema verso un modello di calcolo contributivo e che quindi ci ha permesso di essere qui oggi a parlare e a confrontarci su una casa che ha raggiunto una solidità patrimoniale e prospettica individuale
E proprio in questo caso era stata una riforma fatta con quella lungimiranza e senso di responsabilità
Tanto più necessario in virtù dell'autonomia finanziaria dallo Stato che la Cassa trent'anni fa aveva scelto di perseguire guardando allora al futuro come stiamo facendo oggi
E tra l'altro una riforma che la cassa aveva scelto di fare anche se i parametri di sostenibilità ai sensi di quelle che erano le disposizioni normative ci davano
La maggior tranquillità i nostri parametri erano totalmente adeguati
Ma è stato invece un atto di responsabilità verso il futuro e verso i prossimi le prossime generazioni
Una riforma tra l'alto
A testimonianza della sua validità che ad oggi non ha avuto nemmeno la necessità di messe a punto di correzioni in corso d'opera ma che invece c'ha permesso di iniziare a guardare oltre che alla stella polare
E la sostenibilità attuariale anche alla stella del sud quella della
Adeguatezza delle prestazioni quella di tutta una serie di servizi e di welfare e di assistenza in favore del dei nostri iscritti
E per spiegare questa indispensabilità di questa riforma
Basta un semplice dato un semplice grafico tratto dal nostro bilancio attuariale che ci dimostra come punto stavamo finendo sugli scogli nel senso che la nostra riserva patrimoniale
Se non avessimo fatto quelle scelte difficili
Del due mila e trentuno tra dieci anni a meno di dieci anni si sarebbe inabissata e sarebbe si sarebbe Zarate addirittura nel due mila e quaranta
Sarebbe diventata negativa per circa quindici miliardi di ecco quindi è il grafico che si fatica a bissare mentre la riforma ci ha permesso di essere invece
In un altro scenario in un altro universo parallelo per fortuna
E avremmo avuto un sistema che non era in grado di garantire le promesse che legittimamente stava affidando ad ognuno di noi iscritti
E quindi abbiamo ripensato il sistema abbiamo ripensato le modalità abbiamo tarato il sistema su prestazioni basate effettivamente
Sul contributo versato dagli iscritti e quindi qui chiudo la parte storica veniamo alle obiettivi e alloggi di questo fuoco comma
Partendo dal concetto che l'evoluzione e gli eventi epocali che stiamo vivendo devono essere interpretate governati per capirne gli affetti sui nostri equilibri prospettici appunto
E allo stesso modo parallelamente abbiamo noi così come le altre professioni
Il difficile compito di interpretare in un'ottica differente e adeguata ai bisogni emergenti delle nostre platee la nostra missione
Se facciamo riferimento al presente lo sappiamo benissimo che gli anni che stiamo vivendo saranno ricordati per tutti gli eventi tragici che non è il caso che stia ad elencare che hanno inciso sul sistema economico sulle prospettive di crescita
Ma soprattutto subì degli atti e tutti abbiamo di di futuro e si acquista una sensazione di tesi generale delle società occidentali degli equilibri geopolitici geopolitici c'erano cioè c'è chi usa il termine di Pera ma che risente rendendo evidente quanto le categorie con cui siamo stati abituati ad interpretare il Novecento di passato nelle nostre stesse vite percorsi siano ormai superate relative segue faccio una piccola citazione di dello storico Andrea Graziosi che ha sottolineato come le categorie tre interpretazioni come tutti gli oggetti storici de periscono
E alla fine si inabissa no o cambiamo totalmente di significato tanto da diventare creature nuove malgrado apportino il vecchio nome
Ed è proprio in quest'ottica che come ente di previdenza e di assistenza abbiamo appunto il compito di prevederne per orientare e sostenere la categoria
L'occasione di questo Forum con gli illustri ospiti tecnici
Politici che ci supporter hanno che ci guideranno un po'nella discussione e proprio ha proprio l'obiettivo di porci questi queste sfide e questi orizzonti sostenibilità in un mondo che cambia
Sostenibilità è un termine che da previdenziali visti da gestori di un ente di previdenza necessariamente intendiamo e dobbiamo declinare innanzitutto come sostenibilità attuariale e finanziaria
Ma è un concetto che tanto più è sempre di più
Rappresenterà una condizione necessaria assolutamente necessaria ma non sufficiente e non potrà prescindere non potrà non integrarsi strettamente con le altre declinazioni
Che si attribuiscono e che nella concezione generale sta assumendo sempre di più il termine sostenibilità
Anche in questo caso per cercare di coglierne appieno il significato
Faccio un'alta citazione scusatemi ma quella dell'economista francese Jean Paul Fitoussi che ha evidenziato racchiudendo un po'questi concetti
E se ogni generazione lascia a quella successiva un capitale almeno uguale a quello di cui ha goduto un capitale in senso lato che è composto da quattro elementi capitale umano
Capitale economico capitale sociale e capitale naturale dovremmo trovare il bandolo della matassa mettendo assieme tutti questi pezzi
Ma per farlo non possiamo tenere conto delle criticità e delle incertezze che appunto toccano ognuno di questi quattro fattori
Su questi temi i nostri ospiti ci aiuteranno oggi a dare qualche spunto sicuramente più approfondito di quelli che posso dare il mio ma se pensiamo al capitale umano non possiamo non pensare ad impietosi dati demografici che contraddistinguono il nostro Paese in primis
Ma i sistemi a livello generale e guardando alle nostre categorie non possiamo pensare complesse dinamiche che ognuna
DS vive in qua e che in prospettiva ci contraddistinguerà hanno professioni che devono cercare nuove declinazioni nuovi spazi e nuovi equilibri capitale economico anche in questo caso inutile
Soffermarcisi compromesso e messo in discussione dalle crisi economica e finanziaria che sembrano susseguirsi senza soluzione di continuità
Capitale sociale che non può non tener conto in questo caso del proprio figlio a cui essi di disparità dalla meta dall'emergere di nuovi bisogni
Il capitale naturale forse quello più importante avere senza questo nulla si tiene e che non può non tenere conto del progressivo a cui essi della delle crisi climatiche e del dei bisogni sociali ed individuali
E quello della sostenibilità attuariale quindi è un se tema che deve assumere diverse sfumature logicamente oggi avremo anche la componente politica a supportarci
Siamo enti sotto la
Vigilanza sotto il controllo
Del dei nostri enti vigilanti dei nostri ministeri vigilanti ma troppo spesso ci se misurati
Sul tema dell'equilibrio concentrandosi solo su principi prettamente finanziari non considerando parallelamente criticità che incidono sul prestazioni e su benessere dei professionisti
E quindi sulla necessità di rispettare quel patto intergenerazionale
Che lega le diverse corti i nostri iscritti passato presente e futuro
E in questo quadro noi dottori commercialisti così come le altre categorie professionali
Stiamo operando ognuno alla luce delle proprie dinamiche demografiche e degli interventi strutturali realizzati consapevoli che perseguire un fine pubblico
Una finalità pubblica quale quella che si sosteniamo ai sensi dell'articolo trentotto comma due della Costituzione
Impone la salvaguardia appunto di equilibri economici di lungo termine ma allo stesso tempo
Ci chiede sempre di più di saper interpretare un mondo che cambia in cui le previsioni oltre cinque anni cioè sembrano così difficili alla ricerca alla continua ricerca di formule che abbinino sostenibilità adeguatezza delle prestazioni
E ogni tutela che possiamo mettere in campo a vantaggio del benessere collettivo
Crediamo quindi che la sfida da cogliere per tutti
Cassa tasse e istituzioni sia quella di integrare in qualche modo le rigide impostazioni del passato ed integrare anche il sistema degli indicatori con cui misurare la sostenibilità attuariale
Con altri parametri abbinarci altri parametri che siano in grado di garantire di misurare non solo equilibri di lungo periodo
Assolutamente fondamentali ed essenziali ma anche la capacità di intervenire nel breve-medio periodo per supportare iscritti in un circolo virtuoso che deve legare che non può non legare
Crescita dei redditi crescita dei contributi prestazioni garantite in ottica futura
Che quindi speriamo come dicevo che chi oggi ci accompagnerà in questo percorso ci dia degli spunti di ragionamento e in conclusione e qui mi fermo
è un piacere condividere con voi gli obiettivi raggiunti le sfide che abbiamo superato in questi sessant'anni con un breve video che abbiamo realizzato e quindi vi lascio spero che
La parte tecnica faccia partire il Di Livio quindi grazie a tutti voi di essere qui
La
La la Cassa dottori commercialisti compie sessant'anni una lunga storia che vogliamo raccontare attraverso le parole che ci rappresenterà
Oggi la cassa gestisce il risparmio previdenziale della categoria dei dottori commercialisti con i suoi settantatré mila associati e grazie alle scelte assunte nel tempo può contare su oltre dieci miliardi di riserve patrimoniali
La nostra storia inizia nel mille novecentosessantatré con la legge cento che istituisce la cassa come ente pubblico per provvedere alle pensioni e all'assistenza dei dottori commercialisti e dei loro familiari ma trent'anni dopo nel mille novecentonovantaquattro diventiamo un ente di diritto privato autonomo in grado di andare lontano contando sulle nostre sole forze e gestendo responsabilmente i risparmi dei nostri associati
Un nuovo punto di svolta è il due mila quattro con l'introduzione del metodo contributivo per le prestazioni pensionistiche ci consolidiamo come realtà capace di anticipare gli eventi e apportare al sistema i correttivi necessari cerca TIR nella sostenibilità finanziaria dal due mila dodici gli sforzi si concentrano sull'incremento delle pensioni dei più giovani tessuti innovativi strumenti di guarigione ricercando maggiore equità tra le diverse generazioni
Da sessant'anni rinnoviamo ogni giorno la nostra missione essere vicini ai nostri iscritti e alle loro famiglie offrendo servizi in grado di rispondere alle loro necessità nei momenti felici come in quelli più difficili e complesse abbiamo migliorato i semplificato i servizi per gli iscritti e dal due mila diciotto con il Reputation report abbiamo adottato una rendicontazione che ci permette di raccontare la nostra sostenibilità in ambito s'
Sale e di governance abbiamo abbracciato da tempo la trasformazione digitale e grazie a un nuovo modello organizzativo la nostra struttura e diventata sempre più sostenibile e innovativa
Crediamo nell'ascolto e nel confronto continua li abbiamo rafforzato la nostra presenza sui canali digitali per essere più raggiungibili e interconnessi con gli associati
Diamo valore ai territori è in collaborazione con i delegati e ordini locali organizziamo eventi e incontri per diffondere la cultura previdenziale e fornire consulenza
Da sessanta lavoriamo per creare valore tangibile e duraturo crediamo delle persone e del loro potenziale per continuare a essere gli uni accanto agli altri e sapere che il domani dipende dalle scelte fatte ogni giorno
La cassa dottori commercialisti
Ogni giorno il tuo domani
Chiudiamo con le autocelebrazione che poi diventano anche noiose è invece partiamo con il contenuto dei lavori quindi con la parte di saluti istituzionali il ministro Calderone perché arriverà ha avuto qualche problema quindi diciamo arriverà poi un po'più tardi quando quando arriva poi diciamo avvertite ci e programmiamo il suo saluto
Quindi chiamerai a portare il saluto di una istituzione un'istituzione di cui noi come Cassa dottori commercialisti così come le altre casse professionali siamo diciamo chiaramente anche soci è parte di un'istituzione quale Banca d'Italia che è un'istituzione del Paese e che da qualche anno avviato anche un percorso comune con le casse di previdenza privatizzate
E quindi chiamerai appoggiare il suo saluto il dottor Gianluigi tre quattrini a nome di Banca d'Italia
Bene grazie presidente
Autorità signore e signori
Mi corre l'obbligo prima di di di fare porgere un caloroso ringraziamento alla Cassa dottori commercialisti per aver invitato la Banca d'Italia a partecipare a questo evento la loro organizzati credo che sia la prima volta che partecipiamo ad un evento organizzato dalla Cassa dei dottori commercialisti quindi questo ci fa particolarmente piacere
Motivo della mia presenza qua è che come ricordava poco fa il presidente di stili la cassa è uno dei maggiori partecipante al capitale della Banca d'Italia
Di cui detiene undici mila quote sono pari al tre virgola sessantasei per cento del totale
L'apertura del capitale alla partecipazione delle casse di previdenza
Che ha raggiunto nel complesso il ventisei per cento del totale del capitale che oltre alla Cassa dottori commercialisti ci sono le altre casse che incontrato poco fa i presidenti la data alla cassa dal forense alla l'Inarcassa alla all'ENPAM e così via
Dicevo l'apertura del capitale alla partecipazione delle casse di previdenza e uno dei principali effetti della riforma del mille del due mila tredici
Che con il decreto centotrentatré convertito dalla legge numero cinque del due mila quattordici
Ha portato l'importo del capitale della banca centrale sette miliardi e mezzo
E ha esteso il novero dei soggetti legittimati a detenere quote di partecipazione a Fondazione fondi pensioni e per l'appunto casse di previdenza oggi partecipanti al capitale della Banca d'Italia sono centosettantatré
Quando la riforma è è partita alla fine del due mila tredici erano solo sessanta della solo banche
C'è anche un limite che inizialmente era del tre per cento ed è stato poi portato in epoca relativamente recente al cinque alla partecipazione di ogni singolo soggetto
La presenza di soggetti privati nel capitale della banca centrale può sembrare singolare
Per alcuni addirittura un'anomalia ma non è affatto sconosciuta nei Paesi avanzati
Perché in sostanza l'esperienza storica dimostra che la natura giuridica delle banche centrali si è poi venuta definendo nel corso del tempo in relazione alle specificità dei contesti istituzionali
All'atto della sua costituzione la Banca d'Italia presentava alcune caratteristiche della Società anonima
Come per l'appunto la partecipazione di soci al capitale soci privati nel mille novecentotrentasei la legge bancaria trasformò la natura della Banca d'Italia da Società anonima a istituto di diritto pubblico
Ma il suo capitale che l'assemblea straordinaria del mille novecentoventotto aveva fissato a trecento milioni di lire
Venne mantenuto disponendo però che i soci dovessero avere tutti natura pubblica
E di conseguenza il primo giugno mille novecentotrentasei furono avviate le pratiche per il rimborso del valore delle azioni ai dieci mila novecentoventuno soci privati
Che secondo quanto stabilito dalla legge stesse cioè mille trecento lire per azione
Dei soggetti pubblici individuati dalla legge del trentasei cioè Casse di Risparmio istituti di credito di diritto pubblico banche di interesse nazionale oltre a istituti di previdenza di assicurazione
Molti hanno assunto nel corso del tempo natura privata
Il processo di concentrazione che ha trasformato il mercato bancario ha concentrato la proprietà della Banca centrale su un numero relativamente ristretto di intermediari
E questa circostanza ha finito per alimentare un dibattito
In realtà mai del tutto sopito ma comunque dei completamente destituito di fondamento circa una presunta influenza dei proprietari sulle decisioni del vertice dell'istituto
Sottolineiamo in ogni circostanza mi preme farlo anche oggi qui che la percezione che la Banca d'Italia possa essere influenzata dai suoi quotisti nell'esercizio delle funzioni istituzionali è sbagliata
Le leggi dello Statuto circoscrivono nettamente i diritti dei partecipanti prevedendo limiti ai loro diritti di voto e la non ingerenza degli organi che e si esprimono cioè il Consiglio superiore nelle funzioni istituzionali della banca
Vale in sostanza quello che scriveva che insiste riferendosi al ruolo degli azionisti della Banca d'Inghilterra negli Azio negli anni tra le due guerre in un volume intitolato del civil service and Financial controllo
Degli azionisti della banca cito testualmente le parole di Kenzo si può quasi affermare che non esista nel regno categoria di persone delle quali il governatore si preoccupi meno quando decide la sua politica
Ora la la rudezza diciamo di questa frase fa torto alla gentilezza e la mobilità del governatore Visco che non non lo userebbe mai però
Quanto scrive che insiste
Riferendosi appunto agli agli azionisti della banca d'Inghilterra ora gran parte degli utili prodotti dalla Banca d'Italia ogni anno viene retrocessa al Tesoro al netto dei dividendi distribuiti ai partecipanti al capitale
E degli accantonamenti volti a rinsaldare le riserve patrimoniali in un'ottica di tutela dell'autonomia finanziaria dell'istituto
Per avere un'idea della misura di questa retrocessione che il nostro Statuto definisce elegantemente ma sta forse in termini
Anche troppo
Come dire
Sofisti dice come utile residuo
Basti pensare che negli ultimi dieci anni ai partecipanti cioè alle casse alle banche gli altri partecipanti al capitale da quando la riforma entrata in essere
Sono stati distribuiti complessivamente utili per poco meno di tre miliardi di euro
Nello stesso periodo come precisato il governatore all'ultima assemblea per l'approvazione del bilancio al trentuno marzo scorso l'importo cumulato riconosciuto dallo Stato sotto forma appunto di utile residuo
Ha raggiunto l'ammontare di trentotto virgola due miliardi a cui si aggiungono le imposte di competenza per dodici virgola otto miliardi
Ora questo scenario nei prossimi anni è inevitabilmente destinato a cambiare per il mutare delle condizioni di contesto
Avremo siamo un biennio probabilmente difficile davanti
Ma proprio per affrontare meglio questa eventualità e preservare la nostra indipendenza finanziaria
Negli anni più recenti grazie a livello elevato dei profitti che abbiamo conseguito la banca rafforzato il il proprio patrimonio quindi sarà un periodo difficile però mi sento di rassicurare i partecipanti al capitale
Venendo adesso brevemente a all'argomento del del forma di quest'anno è un argomento per noi molto importante molto attuale quello della sostenibilità alto sostenibilità scusate
Perché è un tema sul quale la Banca d'Italia come le altre banche centrali a a un ruolo da svolgere noi riteniamo che i rischi derivanti dal cambiamento climatico e dalla perdita di biodiversità possano influire sullo sviluppo sostenibile dell'economia e sulla stabilità del sistema finanziario
E condizionare la capacità delle stesse banche centrali di conseguire i loro obiettivi
Per cui siamo impegnati a promuovere i temi della sostenibilità in tutte le nostre attività istituzionali dall'azione di vigilanza alla ricerca economica all'educazione finanziaria
E forse l'aspetto più importante ma che forse non tutti conoscono le nostre scelte di investimento dal due mila diciannove
La la Banca d'Italia dotta criteri di sostenibilità nella gestione dei suoi portafogli di investimento non riferiti alla politica monetaria dal due mila ventidue pubblica il rapporto sugli investimenti sostenibili sui rischi climatici che fornisce informazioni di dettaglio sulle metodologie applicate e sui risultati conseguiti in materia di investimenti sostenibili
Dall'ultimo rapporto emerge che l'intensità carbonica media ponderata del portafoglio azionario della banca e inferiore a quella dei rispettivi indici di riferimento
Meno trentadue per cento per gli investimenti azionari dell'area dell'euro in meno quarantotto per gli investimenti azionari statunitense e giapponese
In un primo momento i criteri di sostenibilità erano stati applicati nella fase di selezione dei titoli per l'allocazione del portafoglio
Con l'obiettivo di migliorare il punteggio i SG e l'intensità carbonica degli investimenti in titoli privati rispetto all'indice di riferimento
Nel due mila ventidue sono stati estesi alla fase iniziale del processo di allocazione strategica degli investimenti
Con lo scopo di individuarne la composizione che meglio garantisce la solidità patrimoniale dell'istituto inscenare economico-finanziarie avversi in un orizzonte di medio lungo periodo
Il processo di selezione dei titoli privati è stato inoltre affinato con l'utilizzo di indicatori climatici prospettici che tengono conto degli impegni di decarbonizzazione assunti dalle aziende né i propri piani di transizione
Nel corso dell'anno abbiamo costruito un portafoglio azionario di investimento tematico incentrato su aziende in grado di contribuire alla transizione energetica
Per cogliere le opportunità legate alle innovazioni tecnologiche e per favorire la trasformazione strutturale del sistema economico
Ci tengo anche a mettere in evidenza che nell'ambito del nostro piano strategico per gli anni due mila ventitré due mila venticinque
Abbiamo previsto un piano d'azione per rafforzare ulteriormente il nostro impegno per la progressiva riduzione dell'impronta ambientale carbonica delle attività che conduciamo prima fra tutte quelle di produzione e smaltimento delle banconote
E chiudo citando una
Affermazione del governatore fatte recuperatore Visco nelle ultime considerazioni finali del trentuno maggio scorso che ha ribadito ieri all'assemblea dell'Associazione bancaria italiana noi abbiamo l'impegno che riteniamo molto forte e la nostra gestione come ricordato negli investimenti nel nelle attività industriali
E ma cerchiamo anche di sensibilizzare e orientare la finanza verso i temi della sostenibilità
Ignazio Visco nelle considerazioni finali del trentuno maggio scorso cito testualmente affermato che anche il sistema finanziario dovrà fare la sua parte
Per cogliere le opportunità connesse con il finanziamento della transizione energetica gli intermediari dovranno dotarsi di adeguati modelli di valutazione dei rischi climatici da incorporare nei processi operativi
L'obiettivo non è abbandonare tout-court le attività caratterizzate oggi da una più elevata impronta carbonica
Ma assistere le aziende energivore ogni volta che sia possibile è opportuno dell'intraprendere la strada di una decisa riduzione delle emissioni
Per andare in questa direzione sarà determinante che le imprese forniscano agli intermediari e agli investitori informazioni dettagliate e affidabili e predispongano piani di transizione credibile
Grazie ancora per l'invito e buon lavoro
Grazie dottor tra i quattrini alla presenza di Banca d'Italia quindi proseguiamo diciamo di i saluti e la parte introduttiva del forum parliamo di sostenibilità diciamo con un minimo dei massimi esempi di sostenibilità anagrafica
Pensate che quando abbiamo chiesto c'aveva già accompagnato in occasione di un altro fondo il professor Cassese con diciamo una sua pillola di saggezza quando l'abbiamo contattato per questo for
Ma qualche mese fa aveva già l'agenda piena anche oggi era programmato un incontro accademico ma c'ha voluto ha voluto condividere con noi questa questa occasione
Con una pillola registrata in cui diciamo traccia dal suo punto di vista anche quello il percorso delle casse di previdenza alla privatizzazione l'autonomia che si devono legare strettamente al concetto di sostenibilità finanziaria e di diciamo missione delle nostre casse di previdenza quindi lascio la parola virtuale al professor Sabino Cassese
Quando Napoleone Bonaparte visse avrei voluto fare di tutti i popoli europei unico popolo c'era più di una europeo ogni cinque abitanti del pianeta
Oggi siamo almeno di uno ogni dieci
Trent'anni saremmo quasi uno ogni quindici
L'intera popolazione europea quindi si sta contraendo in rapporto alla popolazione mondiale
La Francia nel mille novecentonovantotto l'Italia nel due mila tredici avevano ambedue sessanta milioni di abitanti
Ora la Francia sessantotto milioni di abitanti
Mentre l'Italia ha soltanto cinquantotto milioni
E ottocentocinquantuno mila abitanti
Quindi l'Italia a quasi dieci milioni di abitanti meno della
Le difficoltà che derivano da questa situazione
Sono state sottolineate nell'ultima relazione annuale
Della Commissione di vigilanza sui fondi pensione raccordi
Le gestioni pensionistiche a cominciare dalle casse professionali sono destinate tutte a trovarsi in una diversa situazione rispetto ad oggi
Sia per la contrazione della popolazione in generale i dati più fornito riguardanti gli europei rispetto agli abitanti ne aveva parte restante del mondo sia per la contrazione della popolazione italiana in particolare ora voi mi avete chiesto di parlare delle condizioni istituzionali della sostenibilità in questa situazione
Io ritengo che le condizioni istituzionali della sostenibilità in questa situazione di passaggio siano tre
La prima e principale
E quella di mantenere la natura privata della gestione
Le casse professionali come enti privati fondazioni con associazioni solo in questo modo si possono raggiungere due obiettivi
Uno positivo l'altro negativo
Quello positivo e di assicurarsi la necessaria elasticità
Per potersi adattare ai cambiamenti previsti e prevedibili
O anche per poterli contrastare e in particolare per bilanciare la massa degli assicurati i contribuenti con quella degli assicurati percipiente
Nel tempo naturalmente
Quel negativo ed evitare di dover contribuire con le proprie ricorse risorse
Alle difficoltà finanziarie dello Stato
La seconda condizione istituzionale della sostenibilità consiste nell'ancoraggio alle categorie
Il mondo da assicurare
Sempre il dovuto equilibrio tra risorse raccolte e risorse erogate
In una media di anni buoni e cattivi come disponevano una volta le norme sulle gestioni pubbliche inglesi
L'articolo nove della Costituzione che è stato modificato lo scorso anno
Prevede che la Repubblica tutela l'ambiente
Cito anche nell'interesse delle future generazioni
Una norma di questo tipo si applica per analogia anche alle casse professionali
La cui gestione deve essere mirata a tutelare il futuro dei propri iscritti
è quello che si chiama correttamente sostenibilità
E che richiede una gestione ispirata a criteri di responsabilità
La terza condizione e quella di conservare immutate le capacità di previsione dei movimenti e dei mutamenti nelle professioni
Occorre tener conto che c'è una volta la vita delle professioni era più lunga nella vita degli uomini oggi il rapporto si inverte
Quindi
è fondamentale conservare le condizioni istituzionali
Per assicurare alle casse e la capacità di adattarsi ai mutamenti
Delle strutture delle professioni
Concludo dicendo che sul lungo periodo sarebbe auspicabile
Anche che si realizzasse una maggiore collaborazione tra le casse
E questo allo scopo di scambiare esperienze e di valorizzare quelli che si chiamano correntemente le best practices gestorio
Ringraziamo il professor Cassese parole sue consuete utilissime riflessione ecco però se riuscite a correggere l'audio perché c'è un rimbombo notevolissimo in sala
Ecco per inattesa poi del del ministro calderone per concludere la fase introduttiva dei saluti ringrazio particolarmente chiamo apportare un suo saluto
Ringrazio tanto più perché credo che sia una delle delle prime un film uscite ufficiali del commissario straordinario dell'INPS la dottoressa Michaela genera che tra l'altro credo sia fosse anche la prima donna alla guida dell'INPS ma oltre che essere una primadonna
Alla guida dell'INPS è anche un attuario è un'esperta di politiche di Welfare previdenziali e quindi diciamo tanto più attinente a quello che discutiamo oggi e tanto più anche perché nel corso del tempo ho avuto modo di diciamo condividerà apprezzare oltre che le doti professionali anche quelle umane e quindi un saluto
Vi ringraziamo di essere
Caro Presidente
Cantine che ho
Autorità colleghi e colleghe signori signori al piacere per me essere qui oggi e è un piacere potere può reggere i i miei saluti personali e quelli dell'istituto per questo compleanno importante della vostra Cassa di previdenza
Come sapete sono stata nominata recentemente commissario straordinario dell'ente e come diceva il presidente
E sono un attuario
La mia è una storia professionale che arrivo ha riguardato da sempre fin dall'Amiata esibì laureato la previdenza il mondo previdenziale
E quindi ho assistito alle trasformazioni alle modifiche normative che hanno riguardato sia al sistema previdenziale pubblico sia il sistema previdenziale delle casse privatizzate per sfidare la l'obiettivo di sostenibilità di lungo periodo
L'ho seguito con grande attenzione e devo dire che i risultati raggiunti sono dei risultati ottimali in termini di sostenibilità delle casse previdenziali privatizzate
Ancora da fare abbiamo nel sistema previdenziale pubblico
Il la sfida principale è quella di garantire quel patto intergenerazionale che c'è nei sistemi a ripartizione in cui nelle la contribuzione versata serve a pagare le prestazioni in in godimento
Il questo discorso della sostenibilità attualmente è ammesso continuamente messo a dura prova perché ci sono elementi che giocano a sfavore della sostenibilità e che vanno attenzionati
Vanno controllati
Ovviamente sappiamo tutti i problemi legati alla demografia quindi al calo delle nascite alla difficoltà dei giovani di entrare e accede nel mondo del lavoro
Al la la difficoltà di mantenere i livelli reddituali sufficienti per mantenere entrate contributive a garanzia del pagamento delle prestazioni
Ma non non da ultimo il problema inflazionistico che sta riguardando attualmente il nostro Paese quindi la sfida della sostenibilità è una sfida in continua e evoluzione
L'altro aspetto che assentire citare abbondantemente anche da chi mi ha mi ha preceduto
è quello dell'adeguatezza delle prestazioni
L'adeguatezza delle prestazioni ovviamente va di pari passo deve andare necessariamente di pari passo con la sostenibilità dei sistemi pensionistici
E
Secondo me
L'importanza e del nostro ruolo come amministratori e gestori di previdenza è quello di fare cultura previdenziale è quello di mettere i cittadini iscritti alle forme di previdenza in grado di mettere in grado di sapere qual è il loro futuro previdenziale cosa succede adesso che sono lavoratori
Nel momento in cui scelgono di approcciarsi con Anna determinata aliquota contributiva alla previdenza pubblica ma anche ovviamente
Alla previdenza complementare
Quindi il ruolo fondamentale che dobbiamo avere quello di fare portare avanti cultura previdenziale agli scritti e a tutti i cittadini per non farmi poi arrivare al momento del pensionamento
Con delle sorprese inaspettate rispetto alle loro aspettative
Un'altra successione che vi volevo trasmettere
è che le casse di previdenza privatizzate come anche Linus ha un ruolo fondamentale nel sostegno e nella nella creazione di forme di assistenza
Perché le forme di assistenza ci hanno aiutato a superare dei periodi molto complicati che il nostro Paese ha dovuto affrontare e quindi è importante che al insieme alla previdenza venga sviluppata la parte assistenziale
Ovviamente una parte assistenziale che deve essere concentrata al sostegno dei bisogni primari degli iscritti in relazione a tutti gli eventi che la vita può portare
Come me molti di voi sono professionisti
Siamo professionisti e questo secondo me Onna
Ci rende Onna sì sì ci dà una funzione particolari all'interno di questo Paese tranne dobbiamo portare la nostra professionalità a servizio del cittadino e del Paese con diligenza e rispetto delle competenze
Per aiutare a sviluppare il le conoscenze per aiutare a sviluppare il sistema previdenziale italiano sia pubblico che privato
Io vi auguro i miei migliori auguri di proseguimento come come Cassa di previdenza nel vostro cammino sulla sostenibilità sull'adeguatezza e via pure la Martin Marietta e rientra nell'affrontare tutte le sfide che vi si presenteranno grazie
Il della
Del tuo saluto della sua testimonianza il tema dell'educazione previdenziale è un tema che ci impegna particolarmente proprio qui in quest'ottica a questo punto mi dicono che il ministro è in arrivo tra poco io a questo punto per fortuna vostra soprattutto ma anche per fortuna mia mi taccio e passo la palla a Gianluca
Come in che diciamo ci guiderà i guiderà gli ospiti in nel percorso coi della tavola rotonda
Grazie presidente beh abbiamo molti temi che vedremo da diverse angolature prima di chiamare la professoressa De Romanis a fare la sua presentazione chiamerei sulla sul podio flessibili a rompere
Presidente delle Poste italiane
Giulio Sapelli professor Giulio Sapelli
Il vice ministro Sisto
Poi avremo un paio di collegamenti la parola alla professoressa De Romanis che ci inquadra sui temi economici la giornata
Grazie ringrazio moltissimo al presidente per l'invito a un grande onore per me dovrà avere delle slide che ci
Va dunque dove siamo quale sono le sfide per il nostro Paese vorrei fare quattro punti è importante capire da dove arriviamo qual è il contesto la parola è incertezza
Quali sono gli strumenti le sfide e poi ovviamente l'Europa perché i dossier sul tavolo sono davvero moltissimi
Allora il contesto il contesto da un contesto di politiche che ci hanno abituato ad essere estremamente espansive e non è più così contesta cambiato lo vediamo con la politica monetaria della Banca centrale europea si continua con una rialzo dei tassi di interesse e si è cominciato con il quanti che di tightening sai si vende
Debito invece di comprare questo per un Paese come il nostro che ha il secondo debito rispetto al PIL più elevato della zona euro chiaramente significa trovare altri acquirenti perché si fa questo perché abbiamo l'inflazione attenzione l'inflazione è in calo
Ma resiste quella che si chiama l'inflazione cuoca ovvero depurata dai energetici ed alimentari questo dimostra che non siamo più in quello che viene chiamata l'inflazione da Offerta siamo oramai un'inflazione da domanda
E quindi è chiaro che la BCE fa il suo lavoro perché fa il suo lavoro perché l'inflazione è una tassa
è una tassa delle della peggior specie perché occulta non ce ne accorgiamo e soprattutto è una tassa
Iniqua che va a colpire come lo vedete le persone meno abbienti quindi bene fa a mio avviso linfa la BCE a fare il suo lavoro poi è chiaro che sono i governi che devono distribuire questo posto come con una politica fiscale
Che va a che fa selezionare questo è fondamentale
Allora qual è il contesto diciamo macro di di crescita beh qui questa una frase di Mario Draghi se avete cinque minuti anzi tre minuti andatevi a leggere il piano nazionale di ripresa residenza all'introduzione ci sono cinque pagine a firma di Mario Draghi in cui mette una serie di dati degli ultimi vent'anni è un Paese che insomma è sempre stato fanalino di coda
E lo vediamo qui io ho ripreso qualche numero la crescita come vedete siamo recuperando ma insomma abbiamo fatto un grande tonfo durante durante il coprite abbiamo recuperato e questo è normale ora il nostro compito cercare di rafforzare rendere strutturale questa crescita il vero Enclave era incognita è l'anno prossimo abbiamo un acquisito dello zero virgola nove
Quindi questo fa pensare che probabilmente la fine dell'anno non sarà come così positiva come come l'inizio come l'inizio dell'anno
Stiamo vedendo il primo trimestre buono per l'Italia ma si comincia ad avere un segno meno in Europa e in alcune altre economie come come la Germania
Ora attenzione questo è risultato che è brutto dirlo ma è risultato della politica monetaria ma è quello che ci si aspetta cioè non esistono pasti gratis la lotta all'inflazione Pansa verso un rallentamento il costo derrate allentamento deve essere redistribuito dalla politica fiscale nazionale
Non è compito della BCE redistribuire questo tipo di costo questo è è fondamentale dirlo e soprattutto questo posto temporaneo
L'inflazione se non la si combatte rischia di essere un costo permanente i seguaci anche se questo è un problema
Gravissimo stanno aumentando colpiscono maggiormente i minori e qui a me viene da dire ma la disuguaglianza è una scelta c'è la disuguaglianza non è uno sciocco che ci capita e allora non sappiamo bene come reagire
Purtroppo saniamo a guardare i nostri conti vediamo che è stata una scelta di politica economica
E lo vediamo dalla composizione della spesa eccola qui non spendiamo moltissimo imprevidenza e aumenta Cuccia quota cento
Molto meno in sanità l'abbiamo visto con con il con il copri meno per formare i nostri giovani distruzione e nelle politiche sociali siamo a alla coda del dell'Europa
Abbiamo anche un bilancio molto complicato poco trasparente qui faccio l'esempio delle spese fiscali perché se voi andate a rileggere se avete tempo
I programmi elettorali tutti gli schieramenti cosa dicono cosa promettono ridurremo le tax expenditures
Faremo quaranta miliardi di tagli bene qual è il risultato fanno sempre in aumento c'è nessuno le taglia mai perché ovviamente significa andare a colpire diciamo interessi di gruppi che spesso sono molto vocali
Però qua dentro ci sono anche molte voci che sono regressive c'ha di nuovo vanno ad avvantaggiare i più abbienti e soprattutto qui lo vedete la distribuzione di nuovo sono molto sulla casa qui c'è il bonus centodieci ebbene ha fatto questo governo a rivederlo perché è veramente un esempio di misura iniqua e regressiva e molto poco per la concorrenza per la crescita e per le politiche sociali
Allora ci muoviamo in questo contesto dove abbiamo un grande macigno che il debito pubblico vado velocemente sui dati ne abbiamo preso moltissimo durante l'emergenza
Abbiamo preso anche molto debito europeo qui ce lo dimentichiamo questo il suo per la cassa integrazione siamo il primo Paese ventisette miliardi
Perché l'abbiamo fatto perché abbiamo risparmiato il debito europeo costa di meno lo vedete qui questi sono i dati usciti da una settimana della Commissione europea
Con il debito sciura abbiamo risparmiato quasi quattro miliardi poi abbiamo preso molto debito per la ripresa e qui c'è l'ex cresce più ricordiamoci che non tutti i paesi hanno preso il debito pubblico dove l'abbiamo preso cento per cento insieme la Romania e la Grecia si poteva fare anche in maniera tutta Outta per esempio la Spagna inizialmente ha preso tutti i sussidi e da pochissimo da una settimana ha deciso di tirare anche la parte addebito
Ma come si dice in economia il debito non è un problema finché non lo diventa e purtroppo in questo contesto sta diventando dati del Def Documento di economia e finanza il tesoro stiamo spendendo cento miliardi nei prossimi anni
Per la la spesa del costo del servizio del debito chiaro che va ridotto a un problema che condividiamo con la Francia la Francia anche lei a questo problema di debito che è salito molto velocemente come si fa B mille ricette non ci sono solo la crescita
Cioè agire sul denominatore ma bisogna agire anche sul numeratore ce lo dice lo stesso governo con un avanzo primario l'avanzo primario sono le entrate meno le spese meno il servizio del debito
Attenzione che negli anni qui si vede proprio che quando si dice abbiano fatta austerità Barzon ma mica tanto l'abbiamo fatta d'austerità questo ci dice come è evoluto il saldo primario vedete che l'austerità è stata fatta per entrare nell'Euro l'avanzo sale lo ha fatto Monti ma dopodiché c'è stato una riduzione dell'avanzo primario e quindi politiche fiscali espansive
Ma quello che ha davanti il nostro Governo invece è un aumento dell'avanzo primario proprio per poter cominciare a mettere il debito PIL su una traiettoria decrescente
Allora qual è lo strumento beh il piano nazionale di ripresa resilienza un'occasione imperdibile siamo i primi beneficiari
Abbiamo preso moltissimo c'abbiamo anche aggiunto delle risorse trenta miliardi debito pubblico non ce lo dimentichiamo
Nessun Paese ha mai avuto così tanti soldi io sono fra quelli che pensa che una revisione una rimodulazione si può anche fare
L'importante spendere bene non c'è bisogno di prendere tutto ricordiamoci che questi sono soldi che non sono un premio
Perché abbiamo negoziato bene ma sono risorse che servono per chiudere il gatto che gli ho fatto vedere prima con gli altri Paesi
Quindi sono risorse che servono per assicurare convergenza all'interno dell'aria
In modo che tutte le colonie diventino il più simile possibile quindi vanno impiegate al meglio che dobbiamo fare riforme qui gli ho fatto un esempio ci sono delle riforme molto grandi
Tra l'altro anche la spending review di cui si parla molto poco la concorrenza che è fondamentale
Ma ci sono anche delle cose molto piccine studi cinematografici luce forse qualcosa si può anche eliminare ad esempio ci sono davvero tantissimi investimenti che sono piccolini tra l'altro qua dentro c'è anche il bonus centodieci per quindici miliardi ce ne siamo credo chiedendo ai nostri creditori europei
Di finanziare una misura che noi stessi abbiamo definito regressiva e e iniqua
Grande opportunità qual è l'obiettivo non è fare così cioè non è aumentare la spesa e poi scendere
Ma fare così e metterci su una traiettoria più alta cioè aumentare quello che si chiama il PIL potenziale e questo si fa ovviamente con le riforme aumentando la produttività che per anni è stata stagnante
Qui faccio vedere due simulazioni che trovate nel testo
Senza un incremento dalla produttività il nostro debito quel macigno di cui parlavo prima scende molto più velocemente molto più lentamente
E soprattutto senza le riforme del piano nazionale di riprese resilienza anche lì attendere il nostro debito scende più velocemente
Allora quale sono le sfide principali queste sono le raccomandazioni le famose pagelle che riceviamo ogni anno dalla Commissione europea
E ci dice sempre le stesse cose due problemi produttività e debito e qui mi piace ripetere una frase del governatore Visco che dice ma guardate che queste cose non è che le dobbiamo fare perché ce lo chiede l'Europa
Dobbiamo fare per i famosi giovani per crescere per creare un contesto sostenibile ecco perché il Pnr RC a quei due grandi comparti
Di digitale verde ma soprattutto una crescita inclusiva intrusione cosa significa mettere dentro
Piena argini e qui le categorie ahimè da tempo sono sempre due le donne e i giovani allora qui i dati sulle donne
Sono davvero drammatici siamo in coda e peggioriamo come vedete dalla freccia dalla freccia rossa
Chi lavora non ha un lavoro di grande qualità perché vedete anche il part-time involontario delle donne questo vuol dire che noi stiamo alimentando un esercito di pensionate povere
Che per fortuna vivono più a lungo ma avranno una pensione dovuta a un part-time involontario che non è una pensione
Diciamo soddisfacente allora perché noi parliamo dell'occupazione femminile
Perché la soluzione per la demografia non è il contrario cioè lì dove e donne lavorano aumenta il tasso di natalità e qui come vedete di nuovo noi siamo fanalino di coda lasciatemi dire che la curva demografica
Non ci vuole anni e anni e anni per invertire la ce lo dice la Germania cioè in cinque sei anni la Germania ha cominciato aggirare la la curva bisogna fare delle cose molto semplici anche perché noi già lo vediamo il problema questi sono i dati dell'Istat sa oggi abbiamo forza lavoro in meno
E allora tutto quello che ci stiamo dicendo sul Pnr RC aumentare il PIL potenziale se non invertiamo questa inutile non serve a niente cioè se noi perdiamo forza lavoro quel PIL potenziale all'uno virgola due che ci fa convergere verso gli altri Paesi non lo raggiungeremo
Mai e c'è ovviamente un problema di sostenibilità questa nata bella che trovate nel tempo ogni anno però semplificata
Ma perché affinché i nostri conti siano sostenibili nell'arco di un lunghissimo periodo di oli economisti dico nel lungo periodo siamo tutti morti ma insomma speriamo di no due mila settanta ci saremo tutti ovviamente però qui ci sono delle ipotesi estremamente ottimistiche cioè noi il nostro sistema lo teniamo in piedi con dei tassi di natalità e dei tassi di occupazione femminile M. è che non abbiamo visto per anni quindi insomma la sfida c'è finalmente il governo i precedenti governi fanno qualcosa di diverso cioè invece di redistribuire risorse che quello che abbiamo sempre fatto attraverso il bonus e segnala guardare vedere bonus abbiamo aumentato bonus dal governo Berlusconi in poi e il tasso di natalità è sceso quindi forse non serve dare dei bonus ma serve dare stabilità ovvero infrastrutture qualcosa si muove mi viene da dire ma insomma dovevamo aspettare i soldi europei per fare le infrastrutture attenzione però che non siano gli asili nido o le case di cura perché sulle spalle delle donne c'è anche la cura degli anziani ad essere quei progetti più penalizzati
Dal pm RR lo stiamo leggendo in questi giorni l'obiettivo eh ambizioso ma non sufficientemente ambizioso per recuperare il gatto europeo il rischio di trovarci sempre il fanalino di coda
Vengo all'altro grande gruppo i giovani ecco questa è la slide secondo me che chi ha responsabilità di governo dovrebbe avere sulla sua scrivania e dire io non voglio vivere in un Paese così cioè non si può stare in un Paese dove il venti per cento dei nostri giovani
Non lavorano e non solo ad un corso di formazione
Cioè prima il presidente parlava di capitale umano ecco questo è capitale umano che noi stiamo buttando dalla finestra e non recuperiamo più
Perché è una generazione io l'ho chiamata sospesa ma se vogliamo alza un po'più negativi andrebbe definita terza cioè giovani che crescono dal mercato del lavoro qua dentro tra l'altro ci sono anche non non solo gli inattivi ci sono anche dei giovani che cercano ma ma non trovano allora di nuovo noi cosa facciamo con la politica fiscale qui vedete quanto spendiamo per il debito pubblico e quanto spendiamo per l'istruzione
Beh non spendiamo molto di più per ipotecare il futuro dei giovani invece che per formare i giovani e Adele e dare loro un futuro il Pnr R finalmente mette delle risorse fa quello che fa gli altri fanno gli altri paesi ovvero incentivare rafforzare gli istituti tecnici e l'alternanza scuola-lavoro questo è quello che fa la Germania danni dove inizia come avete visto sono una piccolissima percentuale
E il tasso disoccupazione giovanile molto basso e scende mentre da lui
Sale allora perché è importante tutto questo perché è importante portare a casa il Pnr R. riprenderà a crescere convergere e a ridurre il debito pubblico perché non ci sediamo e quindi avvio all'ultimo punto al tavolo europeo
Mai come in questo momento ci sono dei dossier fondamentali che beh leggiamo sui giornali ci sembrano magari parole complicate da capire ma hanno Limp
Atto fondamentale sulla ditta di tutti noi qui vi piace iniziare con una frase di salmone
Uno dei fondatori dettati dell'Euro che dice una cosa molto vera ma molto triste a mio avviso c'è eccome come avanza questa strana costruzione in cui condividiamo una moneta ma ognuno può fare quel che vuole delle proprie tasse delle proprie sospese del proprio debito del proprio disavanzo perché non siamo in un'unione di bilancio non c'è un tesoro europeo
Beh noi facciamo un passo in avanti quando c'è una crisi cioè quando capiamo che non abbiamo altre alternative allora ci rendiamo conto che abbiamo bisogno di più Europa e mettiamo in campo degli strumenti ma insomma tutti sappiamo che agire durante una crisi non è mai reale
E invece così abbiamo fatto negli ultimi tre sciocca durante la crisi finanziaria l'avete visto con la Grecia la troika eccetera gli fu una crisi di fiducia
Ci fu una certa lentezza a fare qualcosa in comune perché non ci fidavamo a voi greci avete fatto qualcosa di sbagliato non vi diamo i soldi aspettiamo voi cosa state facendo
Paesi creditori contro Paesi debitori quindi la fiducia quando si perde poi ci vuole molto tempo a a recuperarla
Poi c'è stata la crisi pandemica egli non era colpa di nessuno e allora immediatamente si sono trovate delle soluzioni il Next Generation you perché lì non c'era
Un problema di fiducia
Ora stiamo in una fase di coda della crisi energetica essendo in Rete si ricomincia incolpare non dico che siamo come la crisi finanziaria ma tu hai preso degli accordi troppo vincolanti con la Russia Today meno e allora ognuno fa per sé ecco perché vediamo così tante difficoltà nel trovare delle soluzioni comuni
Però sono fondamentali qui diciamo di passi in avanti se ne sono stati fatti molti abbiamo creato appunto in mezzo alla crisi finanziaria abbiamo creato il messa perché non c'erano strumenti europei non sapevamo come fare ricordate cicche
Per salvare la Grecia siccome il mese non c'era
Si chiamò il Fondo monetario internazionale e nel Fondo monetario internazionale gli azionisti principali sono gli Stati Uniti la Cina cioè non sono europei infatti nel terzo salvataggio se ne sono andati quindi è fondamentale avere degli strumenti europei poi fu creato l'UMTS famoso bazooka quando Draghi annunciò Alois temo di Tex che è lo strumento di politica monetaria più potente che c'è mai usato ma c'è perché in quel caso lì la BCE compra in maniera illimitata debito pubblico del di uno Stato in caso di necessità ma ovviamente non incondizionata
Poi si è creata l'unione bancaria dopo la crisi spagnola quindi come vedete ogni volta che ci accorgiamo che manca un pezzo allora poi lo lo mettiamo nel pacchetto il ponte divisi in due mila e quindici per darvi un'idea Ben Bernanke il lancio al ponte di leasing
Negli Stati Uniti un mese dopo
La crisi della Libyan Brothers questo fa capire la lentezza di questa costruzione dove c'è una moneta e oggi venti tesori molta strada da fare i miei ultimi due minuti sui dossier che poi si lascia alla discussione primo dossier questi strumenti creati durante la pandemia Hirsch sua il Next Generation ius sono temporanei
I creditori del Nord soprattutto la Germania ci tengono a ripetere sono stati creati per la pandemia ma lì finisce non vogliamo debito comunale
Invece a mio avviso sarebbe molto utile trasformare questo debito in strumenti strumenti permanenti inazione esce New si può usare
Totti anche quando non c'è una crisi per esempio per progetti infrastrutturali rafforzerebbe il nostro diciamo integrazione verso un'unione fiscale
E poi c'è il Patto di stabilità e crescita
Questo è in discussione
Io molte perplessità c'è sul tavolo una proposta della commissione europea di cambiare il vecchio patto di stabilità e crescita che sta sapete ad oggi è stato sospeso ad oggi si può spendere
Ma dall'anno prossimo se non si trova un accordo torneranno le vecchie regole
Allora qual è la proposta della commissione vado velocissimamente
Non più criteri uguali per tutti come c'è oggi ma diciamo un approccio più bilaterale tra Paese
Ecco io su questo sono molto scettica perché questo rischia di dare molta discrezionalità alla commissione europea chi è invece a favore di questa riforma la chiamata titolarità degli Stati
Io temo che invece si rischia di dare al potere a chi oggi non ha cioè la commissione europea e che a mio avviso non deve avere senza un passaggio democratico
Negli anni in queste tre crisi che abbiamo visto così velocemente almeno nelle mie slide
Abbiamo visto quanto è importante la democrazia per evitare tensioni anti europee cioè noi dobbiamo evitare che si ricominci con il ce lo chiede l'Europa cemento ce lo impone l'Europa quindi questa riforma che è fondamentale credetemi perché avrà un impatto su quanto possiamo spendere per quei giovani avrà un impatto su quanto possiamo spendere per la salute per la sostenibilità di tutti noi
Beh è importante che quando ci sediamo al tavolo ci rendiamo conto che bisogna fare dei passaggi che rispettano anche principi di diciamo trasferimento di poteri in maniera democratica
C'è poi e mi avvio alle conclusioni l'unione bancaria
Manca il terzo pilastro che è un fondo finanziato per sostenere le ICCRI depositanti sotto cento mila euro e poi l'ultimo è immesse Meccanismo europeo di stabilità che lasciatemelo dire negli ultimi tra i trenta secondi c'è non è il dibattito non è messi mesti no il Messia esiste e io aggiungerei virgola e per fortuna
Proprio perché è uno strumento di debito comune è uno strumento che usa risorse comune e lo stiamo vedendo quanto è difficile creare strumenti comuni si fa quando c'è la crisi ma quando siamo in momenti in cui si rilassi siamo poi ognuno fa gli interessi nazionali
E invece fare le cose insieme lo abbiamo visto quei bacini l'hanno capito tutti è fondamentale per la nostra Oropa
Ora l'Italia è osservata speciale sì perché è il Paese che prende più soldi con l'ex riesce più a il Paese che ha preso più sua però io la vedo anche come un modo per attuare quelle due parole fondamentali della costruzione europea che sono solidarietà e l'abbiamo visto con i soldi allocati con l'ex cresce New ma anche responsabilità Italia lo può fare e concludo con una mia ultima slide perché abbiamo i conti in ordine questo è il disavanzo che troviamo dentro il il Def Documento ricordi e finanza
Una delle proposte della Germania che le critichiamo sempre da eventualmente introdurre nella riforma del Patto di stabilità e crescita è di chiedere ai Paesi di ridurre il disavanzo ogni anno di mezzo punto percentuale
Bene noi stiamo facendo abbiamo i conti in ordine ci possiamo sentita sedere al tavolo e far sentire la nostra voce è importante farlo capendo che però con la solidarietà c'è anche la responsabilità grazie
Grazie professoressa Veronica De Romanis Piero suo sguardo completo ampio dall'alto al basso dall'Europa
Al nostro paese intanto ci ha raggiunto da ministro del Lavoro e Politiche Sociali Marinelli Elvira Calderone che inviterei a fare il suo intervento ora grazie
Buongiorno buongiorno a tutti allora un saluto al Presidente distillerie al consiglio di amministrazione
Della cassa e a tutti i delegati colleghi commercialisti
Io mi scuso con tutti quanti voi perché sono in ritardo quindi faccio aspettare il viceministro Sisto e gli altri relatori un saluto al sottosegretario freni devo dire che le ultime slide della professoressa De Romanis sono state estremamente interessanti soprattutto laddove
E la professoressa ha messo in evidenza quelle che secondo me sono due caratteri e soprattutto due caratteristiche distintive di quello che è il mondo delle professioni ha sempre fatto assumersi consenso
Dir responsabilità agli impegni e soprattutto in modo solidale credo che questo poi sia il percorso è il patrimonio di esperienze delle casse previdenziali privatizzate perché questo è un mondo che non solo ha saputo gestire il tema della solidarietà
E soprattutto anche del gestione del partite tra generazioni ma ha saputo anche farsi carico con responsabilità di quello
Che poi il contenuto anche della privatizzazione delle Casse nessuno si dimentichi
Che col cinquecentonove quello che ci è stato regalato perché io sono un professionista iscritto a un ordine professionale il debito latente perché quello è il punto di partenza dell'esperienza
Dei professionisti italiani che hanno le casse previdenziali privatizzate
E se oggi l'esperienza fatta da tutte le casse insieme assomma a centootto miliardi di euro
E di attivo del bilancio dello Stato vuol dire che da una condizione di grande difficoltà come quella di assumersi in questo caso quelle che sono le obbligazioni future per conto dei propri iscritti poi si è stati in cui tutti quanti si è stati in grado di costruire dei percorsi
E di eccellenza e se vogliamo anche di grande lungimiranza io credo che oggi
Le casse previdenziali privatizzate rappresentino un punto di riferimento soprattutto per quello
Che riguardava la qualità degli Investimenti e la sensibilità con cui gli investimenti del mondo delle casse privatizzate e poi portano valore al nostro Paese
Perché uno degli altri dati importanti e quello in cui si rileva che percentualmente la maggior parte degli investimenti fatti dalle casse
A come obiettivo è anche come punto di osservazione il nostro Paese
Dai esponente del Governo dal ministro da ministro del lavoro e delle politiche sociali ovviamente non posso che essere contenta di questo aspetto perché credo che sia importantissimo che chi
Poi a un ruolo importante di assistenza e di accompagnamento dei nostri cittadini siano essi imprenditori lavoratori comunque persone
Abbia anche la capacità poi di far vivere quegli investimenti che possono migliorare anche la qualità
Rende la vita delle persone e soprattutto tradursi investimenti in economia reale questo è quello di cui c'è bisogno c'è bisogno anche per rafforzare sicuramente il sistema delle casse e soprattutto a rafforzare quelli che sono i percorsi professionali e previdenziali degli scritti
Io credo che la Cassa dei dottori commercialisti in questo possa rappresentare proprio un
Sistema sostenibile virtuoso perché sono state fatte negli anni delle scelte indubbiamente anche se volete
Difficili perché nel momento in cui da un sistema a ripartizione si passa un contributivo puro all'iscritto devi far capire perché aumenta
Il gettito contributivo e perché invece poi in termini di sostenibilità di sistema gli chiedi qualche sacrificio in più per poter gestire al meglio l'equilibrio di una cassa categoriale però i risultati credo che parlino da sole
Che parli il vostro
Bilancio tecnico attuariale non voglio certamente abusare di una competenza professionale che non è mia ma della dottoressa genera il Commissario dell'INPS che poi interverrà però sono abituata alleggerire un merito sono abituata a parlare di professionisti sono abituata vengo
Da ruoli di rappresentanza del mondo delle professioni so quanto tutto questo tutti questi percorsi siano difficili soprattutto quando magari ci si trova di fronte anche a volte a degli interlocutori anche chi è che hanno ruoli e responsabilità ministeriali che non sono pienamente consapevoli di che cosa rappresenta quel mondo e l'ora mi permetto di dire che
C'è sempre da imparare sicuramente questo è l'approccio con cui io mi
Accingo a studiare e a tentare di risolvere ogni singolo problema
Però qualche elemento come dire Loggia studiato e quindi sono sicura in questo momento che il ministero del lavoro e delle politiche sociali Possa
Avere un'attenzione un ascolto e soprattutto anche una consapevolezza
Di quello che rappresenta in positivo il mondo delle casse previdenziali privatizzate perché
Ne abbiamo una diretta consapevolezza
E in questo dico che so perfettamente che da tanti anni si attende il Regolamento per degli Investimenti per quanto ci riguarda come ministero abbiamo già finito
E e completato la nostra parte so che siamo in dirittura d'arrivo anche per l'importantissimo ruolo che in questo campo deve svolgere il ministero dell'economia e delle finanze
Non è un modo di rivendicare una posizione e soprattutto una sensibilità ma è un modo per affermare quello che è un dovere quello che è un dovere
Per un amministratore pubblico un componente di governo quello di rapportarsi ai problemi e alle soluzioni con uno spirito certamente critico ma anche con
L'attenzione a quelle che sono le ricadute delle nostre azioni
La professoressa De Romanis
Ha delineato un quadro identificando anche quelli che nel mondo del lavoro possono essere i grandi temi e soprattutto le grandi incognite
Una tra queste certamente il tema dell'incidenza
Delle lavoro delle donne nella nostra società
E dell'importanza che aumenti la percentuale di donne
Che lavorano e che sono pienamente integrate
Nel mercato del lavoro e quando si parla di piena integrazione certamente una parola come part-time involontario invece rappresenta un elemento di negatività ed è in controtendenza
Con quelli che invece sono i nostri
Obiettivi
L'altra gara l'altra tematica e quella del lavoro dei giovani e dell'inserimento alla al lavoro di chi oggi non lavora e non studia non si forma e soprattutto non cerca un lavoro
Allora io l'ho detto e lo ripeto lui non ce lo possiamo permettere di tenere di bruciare una generazione soprattutto di Tevere
E consentire a dei giovani di guardare il loro futuro stando alla finestra ma invece dobbiamo individuare delle politiche inclusive soprattutto delle strategie che siano convincenti sul fronte occupazionale
Come sapete il decreto legge quarantotto del due mila ventitré che abbiamo approvato in Consiglio dei di i ministri il primo di maggio e diventato legge la legge ottantacinque del due mila ventitré contiene un intervento a sostegno di quelle aziende che inseriscono al lavoro dei giovani di età inferiore ai trent'anni che sono classificabili come niente
Sostenendone in questo caso lo sforzo in termini ovviamente di rimborso di quelli che sono gli oneri contributivi e e anche una parte della retribuzione io credo che questo sia certamente un elemento positivo che però non ci deve far dire che
La leva dei risparmi e degli sgravi delle riduzioni contributive poi è l'assoluzione di tutto
La soluzione quella di creare un mercato del lavoro inclusivo e soprattutto puntare su una formazione in tecnica di qualità
Perché quelle che sono le esperienze degli istituti tecnici superiori quindi la formazione tecnica superiore
Ci dicono che laddove c'è uno stretto connubio tra il mondo dell'impresa è il mondo del lavoro in generale dell'istruzione in particolare
Ci sono dei risultati e delle percentuali di inserimento lavorativo che sono quasi del cento per cento
Allora certamente in un'ottica dire previsione anche di aggiustamento del tiro sul piano nazionale di riprese resilienza
Su quei temi porremo una
E attenzione strategica perché poi è strategico il tema ma qui siamo in casa dei professionisti e allora è giusto anche dire che quando noi parliamo della formazione dei giovani dobbiamo pensare che l'Italia ha bisogno anche di tanti giovani professionisti bravi
Noi abbiamo bisogno che nell'ambito delle professioni ordinistiche cresca il numero dei giovani professionisti che hanno voglia di scommettere sulla professione e sull'attività autonoma
Vedete quando è capitato il
L'evento devastante dell'alluvione dell'Emilia Romagna
Noi siamo intervenuti col decreto alluvioni metà mettendo in campo novecento milioni di Euro a favore del lavoro e soprattutto a sostegno delle aziende dei lavoratori
Che a sono stati interessati dal disastro dell'alluvione
Ma anche dei lavoratori autonomi e dei professionisti con cassa
Perché l'obiettivo è quello di proteggere il lavoro e soprattutto sostenere il lavoro
Valorizzando anche quello che i professionisti ordinistici fanno in contesti così difficili
Non è un caso che io abbia voluto disegnare l'ammortizzatore unico emergenziale lo dico in casa dei commercialisti che sanno perfettamente cosa vuol dire e cosa ha voluto dire gestire due anni di pandemia con degli strumenti ordinari
Sanno perfettamente i colleghi ma tutti quanti noi sappiamo cosa è stato dover lavorare in condizioni di estrema difficoltà e precarietà al
Con una richiesta di utilizzare degli strumenti ordinari che già durante
L'ordito empi normali ordinari a volte funzionano male
E allora ecco che è stato importante individuare un percorso più semplice perché la semplificazione è un'altra delle grandi battaglie che tutti quanti noi dobbiamo fare e che il governo si è impegnato a fare
Anche qui voglio ripetermi semplificare non vuol dire banalizzare perché poi c'è qualcuno che sempre convinto che quando si semplifica Seat si tolgono dei paletti si fanno delle scelte che poi vanno in danno di qualcuno io credo che invece la semplificazione la semplificazione normativa quella amministrativa invece vadano assolutamente Astrit
A un Paese che sceglie di arrivare più velocemente a intercettare le soluzioni e soprattutto soluzioni che parlino di efficienza e di efficacia
E mettano in linea anche quelle che sono voi le direttive riuscì strategica e di una transizione digitale che vedrà tutti quanti noi
Coinvolti anche in un lavoro che cambia profondamente in cui il digitale incidente nel modo in cui lavoriamo nel modo in cui intendiamo il nostro lavoro
Non è certamente un caso che l'Inter si studi l'approccio e soprattutto la ricaduta dell'intelligenza artificiale nell'ambito dell'attività professionale soprattutto delle professioni viaria giuridico economica che conosciamo molto bene
Qualcuno ha già ammesso alla prova l'intelligenza artificiale per capire quanto è in grado di redigere un parere o soprattutto un atto giudiziario
Io sono tra quelli convinti che l'intelligenza artificiale sia
Un validissimo strumento e supporto per l'uomo ma che l'uomo e la donna che lavorano
Debbano essere il nostro punto di riferimento e soprattutto il punto di arrivo di tutte le politiche tutte le strategie di un governo perché nulla
Può de ed R distrarci da questo obiettivo e del portare al lavoro i giovani e le giovani donne
Noi dobbiamo essere in grado di costruire anche come dicevo prima un percorso di lavoro per i giovani professionisti
E in questo sono strategiche le tasse di previdenza privatizzata e perché tutta l'attività
Di solidarietà di sostegno e anche di accompagnamento che siamo in grado di fare in questo settore credo che siano strategiche
Non può esserci lo ci può essere l'ordine professionale non ci può essere una cassa di previdenza privatizzata degli ordini professionali senza l'ordine questo per dire che questi due soggetti devono andare di pari passo e devono soprattutto saper guardare a quelle che sono le necessità della loro platea di scritti e soprattutto i bisogni delle categorie che cambiano debuttano fortemente quando ero presidente di una categoria professionale ed ero presidente del CUP per me il dolore più grande era quando dalla mia Cassa di previdenza mi si diceva che i giovani colleghi tendevano
A cancellarsi entro il primo quinquennio quella e una grandissima sconfitta
Perché quando dei giovani investono per formarsi non per in un percorso universitario di qualità ma anche difficile e lungo e poi ci aggiungo lo anche un tirocinio professionale e un esame di Stato e arrivano al traguardo dell'ispezione non li dobbiamo lasciare andare
Questo credo che debba essere il messaggio per tutti quanti noi non li dobbiamo lasciare andare dobbiamo far loro comprendere quanto è importante anche dare un supporto un sostegno al proprio Paese da professionisti e intellettuali e autonomi
In questo certamente e io guardo anche al vice ministro Sisto sarà necessario
Guardare a quelle che sono le norme che regolano la riforma delle professioni a dieci anni dal DPR centotrentasette anzi a
Undici anni da quel momento per vedere che cosa è necessario cambiare ma con uno spirito di solidarietà intergenerazionale che deve essere importante
E su quello guardare anche ai modelli organizzativi delle professioni perché credo che sia anche quella una grandissima sfida
Che ancora e tutta da giocare e su cui il Governo dovrà fare la sua parte perché poi il tema delle professioni è un tema che entra all'interno del programma di governo
Non è un caso se tra i primi
Atti che sono stati compiuti tra le prime norme approvate c'è la legge sull'equo compenso ma di questo sono certa che il sottosegretario vice visto assistito sarà più bravo di me
A dar spie anche quelle che sono le chiavi di lettura per quanto mi riguarda
Da dicevo ministro del lavoro e delle politiche sociali ma anche dal collega professionista posso dirvi che ho ben chiaro
Il valore dello sforzo
Nel mantenere sempre adeguata e sostenibile non solo la vostra cassa ma tutto quanto il sistema e da parte mia
Di fronte a quelli che sono sforzi importanti che poi danno un importante contributo anche gli equilibri positivi del bilancio dello Stato non c'è che da dire che sono a disposizione per continuare a dialogare insieme e a valorizzare il percorso di tutti grazie
Grazie sinistra Marina Elvira Calderone pressioni intervento chiederei al presidente se ci raggiunge
Sul palco dopo la foto
E intanto
Iniziamo il nostro nostro giro giro di tavolo di di di elementi di temi le sono stati messi in molti partire proprio dal tema della giustizia
Perché spopolarsi dal proprio dal podio
Perché la giustizia nel zone la sostenibilità un ruolo fondamentale spesso no ci si si accusa i ritardi le lungaggini le regole di non agevolare Investimenti soprattutto quelli a lungo termine
Grazie viceministro Sisto grazie a voi
Bentrovati ho ascoltato con attenzione gli interventi che mi hanno preceduto particolare quello brillantissimo della ministra
E diporto ovviamente i saluti del ministro Nordio
Impegnato al G7 a Tokyo
E dirò subito
Sono fortemente appassionato di due problemi di metodo
Il primo è quello che riguarda l'azione di governo
L'azione di governo che non esito a definire consapevole sinergia in un cui queste Umma assoluto
Ognuno deve fare il suo
Sì grazie
Ma più forse concetto ognuno deve fare il suo nell'ambito di una consapevolezza di distribuzione di compiti
Perché la confusione organizzativa la sovrapposizione provoca sempre corto circuito che corto circuito e se volete
Che non consentono poi facile raggiungimento degli obiettivi ed essendo un operatore del diritto quello di un giurista che molto impegnativo come dire economista è molto impegnativo
E sono più interessato del secondo corno del problema non tanto al Pd URSS ma al quindi un rischio e non quello che si deve fare lo si dovrà fare ma quello che oggi si può fare
Perché poi si corre il rischio ascoltando diagnosi e il ipotetiche soluzioni di perdere di vista la necessità del Paese il Paese ha bisogno di interventi rapidi
Efficienti immediati urgenti i piani RR semplicemente una delle soluzioni e non può essere la soluzione
Io sono convinto che le professioni libere professioni siano il futuro del Paese da sempre suo anche un libero professionista
E dare più chance alle professioni e pensare anche alla sostenibilità presidente di silicea illustrato come la sostenibilità significa in qualche modo pensare al futuro la stessa riflessione di Sabino Cassese con l'ardita analogia con l'articolo nove della cos'
Riduzione ma soltanto lui poteva contentini consentirsi un divertissement di questo genere
Ci convince che messa dalla giustizia quale ministero vigilante sulle professioni out compito importante quello di garantire che i percorsi delle professioni verso gli obiettivi dell'economia siano percorsi consapevolmente indirizzati alla conoscenza delle dinamiche
Alla sinergia alla rapidità di intervento su questo ne abbiamo rientrato il nostro rapporto con le professioni
Praga un rapporto diretto con coloro che si occupano a livello apicale del presidente militi in in platea
Con le professioni noi ci ragioniamo direttamente rapidamente offrendo l'idea del ministero che non è più quella del monastero che collocato sulla cima della Montagna sacra ma evitando Cammini di Santiago propone ai professionisti un'interfaccia immediato
Un proprio solving diretto in cui anche il più piccolo problema che può facilitare il raggiungimento degli obiettivi diventa una scommessa una scommessa che si gioca e si vince subito insieme
Ecco io credo che questa sia una caratteristica fatemelo dire nuova da parte di un governo che approfittando di qualche competenza in più e in condizioni di reggere il confronto perché poi sempre questo il tema regge il confronto con le categorie professionali con competenza che possono essere condivise possono essere in qualche modo stimolo al raggiungimento degli obiettivi
Dove anche i profili personali e qui consentitemi un briciolo di quella cultura cattolica che mi contraddistingue hanno una grande importanza
Le persone in politica contano
Avere un buon rapporto con le persone significa facilitare il raggiungimento degli obiettivi
Non standardizzati e chiudersi dietro atteggiamenti corporativi di vero interesse ma aprirsi ad un dialogo che partendo dalla lealtà reciproca possa facilitare il raggiungimento di questi obiettivi allora quali sono gli qual è il quid iuris
Di questo
Contesto
Io sono convinto che i commercialisti in particolare oggi costituiscono una cosiddetta professione cerniera
Professore cerniera che in qualche maniera vede con i numeri di crescita
E anche di incremento reddituale una conferma
Le occasioni di professionalità sono indubbiamente cresciuta
Noi siamo convinti che la crisi d'impresa la composizione negoziata delle crisi di impresa abbia offerto alcun cambiamento epocale
Non più un diritto dell'impresa ma un diritto per l'impresa in cui l'impresa diventa un luogo amato del pubblico un perfetta assonanza con l'articolo quarantuno dalla Costituzione
In cui non è più un luogo di sospetto non ho più un luogo in cui i controlli si devono moltiplicare fino a soffocare la stessa iniziativa imprenditoriale pensate alle piccole e medie imprese io sono un uomo del Sud
Che costituiscono il tessuto connettivo del nostro Mezzogiorno ma l'impresa diventa un luogo di legalità presunta salvo dimostrazione del contrario capovolgendo
Una dimensione fatemelo dire inquisitoria del rapporto fra Stato imprese non più uno Stato nemico dell'impresa abusato amico dell'impresa pensate alle agli interventi sulla riforma fiscale
In cui il professionista e il garante di questi percorsi di legalità il software di dialogo fra lo Stato e l'impresa diventa il rispetto delle regole e della legalità come mediante non un'impresa che ma con il cappello in mano a chiedere ma è capace di una sua autonoma organizzazione pensate moderni due-tre ugual risk manager tutta una serie di situazioni organizzative in cui la parola organizzazione diventa il peggio di accesso dell'impresa
Ha l'obiettivo che possono essere condivisi con lo Stato e qui il commercialista ma anche l'avvocato
Diventa fondamentale nella garanzia di questo rapporto l'ora la sostenibilità non è soltanto una prospettiva economica ma una prospettiva anche culturale e giuridica nel momento in cui sostenere significa avere sfiducia nella qualità di professionisti come cooperatori paralleli se non addirittura strutturali rispetto al alla all'obiettivo di uno Stato che vuole fare del rispetto delle regole il suo punto di partenza e di arrivo che cosa abbiamo fatto qui di Ulisse
Diceva bene ministra che mi ha preceduto l'equo compenso una battaglia senza pari
Nata alla Camera con una pretesa di modifica su una norma del Codice civile di tre pagine che qualsiasi diciamo
Amante della ortodossia metodologica del diritto o comprendere come fosse abnorme rispetto ai propositi ridimensionato con grande fatica un grande lavoro devo dire di tutti
Di partecipanti poi con qualche difficoltà rispetto alla caduta del governo Draghi ma oggi noi siamo in condizioni di dire che quella iniquità connessa alle compenso superata si può migliorare si
Si può pensare di al allargare la platea si può pensare ai rapporti vigenti ma qui ci vogliono risorse ci vogliono interventi che in quel momento hanno fatto preferire la necessità di affermare un principio
Nessuno può essere sottopagato e può essere sottoposto alla alla come posso dire alla ghigliottina di chi avendo più potere di te induce soprattutto i giovani a prestazioni assolutamente leonine
Abbiamo modificato che stiamo modificando le tariffe professionali l'adeguamento dei criteri parametri capitolo importantissimo per la sostenibilità della professione qui alterne sostenibilità e noi dobbiamo dare soltanto una proiezione
Futura ma una attualità DT tutte le sostenibile quello che oggi e d'altronde dell'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite di obiettivi propri Capitolium planet
Si coniugano sociale economico e ambientale
Con vivibile equo realizzabile e quindi sostenibile cioè il messaggio e di fortissima attualità anche nella nell'agenda due mila trenta in cui il volo delle professioni proprio sotto il profilo della realizzabilità diventa
Decisivo
Allora se diciamo Andrea l'adeguamento delle tariffe professionali è un altro passaggio importante io ritengo e qui tradiscono a mia formazione universitaria che anche nelle università sia necessario indispensabile introdurre il capitolo professione
Cioè anticipare nell'ambito di quello s'intitola amministrabile quindi che su questo e perfettamente d'accordo anticipare nell'ambito dei corsi universitari dei corsi delle delle degli e i seminari tenuti a Napoli proprio come volete o degli insegnamenti addirittura che possano anticipare la formazione del professionista e abbreviare il percorso di accesso alla professione
Io credo che questo sia il passaggio fondamentale per restituire ai nostri giovani la certezza una direzione quando io mi sono formato all'Università io ho deciso che fare l'avvocato è più permissiva del mondo come ho deciso io o fare il commercialista chiuderne sia dal mondo
La mia convinzione il mio tholos specifico non eventuale
Ma neanche diretto
Verso il raggiungimento dell'obiettivo e assoluto cioè quattro da una parte formativa che noi dobbiamo instillare la fiammella
In come posso dire ineludibile nel tempo della passione per le professioni sono convinto che questa sia la grande scommessa come dobbiamo giocare perché le professioni possano essere ancora una volta virgolette sostenibili chiuse virgolette
Credo che
Aver detto che
Meritocrazia e semplificazione ho detto al ministro costituiscano di satelliti che girano intorno a questo pianeta mi sembra assolutamente corretto
Allora concludo questo intervento con una osservazione l'impegno del governo da questo punto di vista sarà Massimo
Vediamo stretto un patto con i nostri lettori siamo stati eletti sulla sorte di un di un consenso non derivante da accordi parlamentari Mada democratiche elezioni abbiamo l'obbligo di portare a termine quello che abbiamo condiviso
Questa è una determinazione assoluta una sorta di obbligazione di risultato che cercheremo di svolgere sempre nel massimo rispetto dei sistemi democratici ma con quella convinzione che è solo di chi sa che ha il compito e all'obbligo di portare a casa un risultato nell'interesse del Paese
E da questo punto di vista i professionisti e gli ordini professionali ha detto bene anche la ministra
Garantiscono una circolazione controllata non soltanto delle professioni ma anche dell'economia
Le professioni oggi garantiscono una un percorso che e individuato individuabile e comunque garantito
Da un certo punto di vista e se questo è vero sì la legalità ho detto costituisce issò chiudi tutto questo il percorso è assolutamente virtuosa
Dobbiamo essere convinti che la tutela delle professioni commercialisti collegate professioni è un percorso virtuoso dell'interesse del Paese e che si sposa perfettamente con quella che è la traccia che la Costituzione a individuato che poi rimane la Costituzione come diceva qualcuno il luogo Amato delle soluzioni basta cercare attentamente in quei in quegli articoli in quelle pagine scritte da gente che si è tolta la giacca dall'appartenenza restata capace di scrivere uno straordinario documento fedeli va oltre il tempo se mi fate passare per questo teme basterà leggere in quelle pagine
Il via articoli trentadue trentacinque
Quarantuno tre due scegliete poi i numeri non non importanza
Ma quella sequenza formidabile di diritti fondamentali a cui tutti dobbiamo tendere e questo è un governo che fa farà statene convinti della Costituzione un costante punto di riferimento grazie
Viceministro Francesco Paolo Sisto abbiamo collegata dalla Correa dove quasi sera credo se non la dottoressa Linda Laura Sabbatini mi confermate se c'è eccola qua ben
Buona sera non sentiamo la voce forse imbuto proviamo sentite ecco molto bene molto bene chiaro ma internata
E Bongiorno dottoressa Sabbadin una statistica già direttrice del del della dell'Istat
Danni segue il tema della natalità o la denatalità oggi è in Korea un Paese che anche lì soffre
Anche se in misura Webber ridotta rispetto a noi dei problemi della del denatalità e qui come cassa questo tema
E comunque centrale perché la sostenibilità del delle delle delle pensioni deriva certamente anche da quanti giovani si affaccia una professione nei prossimi decenni lascio a lei questo tema
Allora in tante grazie mille per l'invito la Corea sta molto peggio di noi tra l'altro perché è arrivata addirittura zero virgola otto figli per donna quindi ha il primato per la bassissima fecondità in tutto il mondo vanno riteniamo poco dopo quindi il problema è serio per Nouri e soprattutto è un problema che si sta configurando come un problema strutturale che si aggiunge agli altri che abbiamo e che deve essere affrontato con grande attenzione e con grande capacità
Perché la questione demografica rappresenta un ostacolo un peso un impedimento al buon funzionamento della società esistere da tanti anni nel nostro Paese
Però solo da poco tempo rara si è cominciato a fare i conti con la questo problema genera dei costi sociali ed economici Silvia nel presente che nel futuro notevoli perché in primo luogo la società non riesce a garantire il solo in cambio allora il primo la prima questione fondamentale che dobbiamo considerare che cercherò di mettere in luce nel mio intervento
è proprio oggi
E il problema va affrontato cercando di capire quali sono le sue radici profonde
Più caldi fronte è un'emergenza la sanità e spiegherò quello che che affermo
Noi siamo di fronte a un'emergenza Giovanni a un'emergenza donne che si ripercuote nella la sanità che non è stata affrontata colto un punto e adeguatamente per anni e che quindi si è scaricata anche sul fronte della situazione demografica
Perciò vivamente lo squilibrio demografico cui stiamo assistendo è frutto di due questioni fondamentale una assolutamente positiva
C'è l'aumento della speranza di vita della nostra popolazione e nell'altra viene indicano della l'attualità
Calo della natalità come vedremo prevedono deriva da gravi criticità che abbiamo sia sul fronte giovanile che sul fronte femminile allora partiamo da una considerazione negli anni Sessanta i nostri Nagy erano sopra il milione
Sopra il milione è stato il picco del nostro Paese noi adesso l'ultima stima l'ultimo dato pubblicato dall'Istat si dice pensiamo sotto allora quattrocento mila latini questo è un dato di quattrocento mila nati e dobbiamo ricorrere al mille cinquecento nel nostro Paese per ritrovarlo
Quando però avevamo una popolazione che era uno un quarto della popolazione attuale
Ora questo segna la gravità ma che succede
S negli anni Sessanta noi avevamo questi Anarchy sopra il milione nei sessant'anni successivi abbiamo avuto sostanzialmente un continuo e rapido calore della un'altra vita dal due mila otto siamo abbiamo avuto un calo dieci cento ottanta mila umane la questione fondamentale che in realtà noi siamo un Paese a permanente bassa fecondità cioè ci stiamo trascina
Allora questo aspetto da tanti anni
Lui il numero di nati migliore sia trasformato il numero di donne eh
Più bassi sono in età feconda
E a distanza di venti venticinque anni ovviamente diventano adulte essendo l'abbiamo raggiunto il minimo della fecondità nel mille novecentonovantacinque
Quelle donne adesso hanno ventott'anni e ci sono molte ma molte di meno di quelle che ha ventott'anni che hanno fatto ventott'anni a ventott'anni dal mille novecentosessantaquattro dovrebbero fare oggi Monti più figli di quanto non le fanno ne facevano nel sessantaquattro e allora è ovvio che questo è qualcosa di impossibile Mantova quindi il problema è che la il calo della natalità assieme trasformato in un calo delle donne in età feconda
Questo farsi il numero dieci che anche se noi arrivassimo numero dieci figli due
Nei prossimi anni non avremmo la possibilità di recuperare questo squilibrio in poco tempo perché anche se si facesse non ci fosse questo grande incrementa di natalità dovremmo aspettare perlomeno venticinque anni perché questi nazisti trasformino e la persone a inoltre questo il circolo vizioso che si è innestato per aver lasciato per troppi anni che in questa situazione si incancrenisce essa allora il problema che però si pone quale che c'è una grosso disallineamento tra quello che è il numero reale i figli uno virgola ventiquattro e i numero desiderato di civili
Cioè i Giovanni danni Rita tutte le ricerche verso da tutte le ricerche dell'Istat
Che i giovani e le donne d'anni di buono che vorrebbero vedere cigli mai in realtà questi figlie non riescono ad averli
Perché ci sono ostacoli profondi a che possano aprirli
E quello che noi possiamo vedere e chiese cibo affrontiamo con un Paese come la Francia su accorgiamo pieno eravamo partiti da una situazione molto simile
A quella della Francia
Negli anni Sessanta negli anni settanta quando ci sono stati i primi segnali di calo della fecondità che poi si sono approfonditi
La Francia si è dotata di una serie di politiche che hanno avuto a a che vedere sia la Francia che i Paesi nordici perché un po'tutti i Paesi hanno avuto il segnale del calo della fecondità
Si sono dotate di una serie di politiche che hanno avuto a che fare i vizi con il colosso di inscindibili ma molto anche sul fronte per lo sviluppo dei servizi in particolare per rendere meno asimmetrica la situazione all'interno della coppia il sovraccarico di lavoro di cura sulle donne
Sviluppo riserve sei per garantire lavoro una maggiore un maggior tasso di occupazione femminile sostegno per il costo dei figli son ma in sostanza lì politiche della Francia hanno fatto sì che adesso la Francia che aveva una popolazione come la nostra
ANAS sette milioni di Giovanni in più velleitaria
Quindi il problema nostro è che la struttura peretta complessiva della popolazione
Merita il tema jingle sette milioni in meno della Francia di Giovanni nei risente anche per il futuro perché la Francia adesso a uno virgola otto figli per donna
E noi continuiamo ad averne uno virgola ventiquattro Guidi continuiamo a Tampere il problema
Della riproduzione come dire numero oggi dà ordine tattico al che ha sempre troppo basso e allora c'è da chiedersi è insufficiente
Agire sul fronte della ripresa della fecondità per raddrizzare la struttura del nostro Paese allora
è assolutamente necessario
Ed è necessario agendo in primis sulla crescita dell'occupazione femminile e sulla crescita dell'occupazione giovanile perché Giovanni
E donne non mettono in cantiere la possibilità che ha di ieri chili
Se non altro se non riusciamo a combattere l'incertezza per il futuro perché quello il contesto entro il quale si sceglie o non si dice
Voglio
Sento rotolo collegamento però si è interrotto il collegamento però eravamo arrivate le conclusioni credo dottoressa
E quindi quello che voglio dire giù questioni fondamentali primo
Dobbiamo investire per garantire lo sviluppo dell'autonomia e dell'indipendenza dentro Luca
Quindi attraverso maggiori investimenti in istruzione e nello stesso tempo accompagnamento nella transizione allora stato appunto secondo dobbiamo assolutamente investire per lo sviluppo e l'occupazione femminile noi abbiamo un tasso è stato detto anche prima di occupazione femminile chi è il più basso d'Europa che agli ultimi posti tra i Paesi OCSE e questa è una situazione che non è stata mai affrontata adeguatamente terzo elemento però attenzione noi dobbiamo far in modo di aumentare la popolazione in età lavorativa che secondo resta time dell'Istat nella Pompei prossimi vent'anni
Diminuirà di cinque milioni di persone e altrettante cresceranno la popolazione anziana quindi noi avremo il problema e sì pagherà anche a Brera e diciamo nel breve-medio periodo le tensioni degli anziani
Attenzione per tutto questo può essere affrontato Secci il sì dotati una strategia non è sufficiente una misura ma bisogna affrontare le grandi criticità per il Paese e aggiungo bisogna anche tener conto che noi abbiamo bisogno di far crescere la popolazione in età lavorativa
Da subito anche uno l'ingresso adeguato che ovviamente affrontato intelligente socio di voler conclusione dichiarazione è questo obiettivo l'ultima frase che poi dire acquisto attenzione
Dobbiamo aumentare la popolazione in età lavorativa
Questo vuol dire che dobbiamo pensare anche all'incremento della popolazione immigrata perché polista CIDA la possibilità integrata bene
Di un impatto immediato assume non però di abitanti diciamo che fanno parte della popolazione in età lavorativa mentre le nascita esce lo daranno tra venticinque anni grazie Jonas gran seduttore nessuno
Potremmo stare una giornata a parlare di questi temi che può incrociano la vita di tutti noi tutti i nostri interessi professor Sapelli un economista che guarda al mondo da molti punti di vista corrige politici ed economici oggi parliamo di investimenti a lungo termine e sostenibili
Parliamo di investimenti a lungo termine sostenibili grazie per avermi invitato qui
Ho sostenuto una prova Filippa importante come come tutti voi con questo calore ho sentito delle cose molto interessanti
è l'anniversario di un grande delle tecniche di portafoglio Marcos ma probabilmente era collega De Romanis a chi mi riferisco
Che ha cambiato completamente il modo di interpretare la finanza loro non si parlava di sostenibilità nel modo ma si parlava del rapporto rischio rendimento nel lungo periodo
Cosa scopri Markowitz che per avere questo rapporto rischio rendimento
Bisognava lavorare sulla correlazione tra titoli obbligazioni ciascun paniere avveniva
Quindi i phone di quelle perché applicò la teoria dei giochi la teoria della complessità questo
Tema che era la finanza che era soltanto ma questioni di pochi attenti e che non godeva dell'utilizzazione delle grandi tecnologie
Oggi con gli algoritmi possiamo fare di tutto ma anche essere contro questo sistema di Markowitz
Naturalmente il problema il rischio rendimento è molto importante per quando siamo davanti ad una organizzazione come la loro vi ringrazio molto di avermi invitato che lavora sempre su questa questione della della
Necessità della saldatura intra generazionale
Voglio dire allora le casse di previdenza non sono degli stagni sono come dei laghi
Ci sono di fiumi
Si entra e si esce l'acqua cambia continuamente naturalmente poi ci sono delle isole
Che sono sempre ferme che garantiscono che cosa e sono queste isole che devono garantire un rapporto isomorfo ricco
Così ho riso attrarre generazioni cioè fare in modo e qui un'ultima cosa che ha detto sì sto molto importante secondo me
Viceministro Sisto
C'è bisogno d'una Bildungsroman cioè c'è bisogno di una di uno spirito comunitario percettive quel e qualcosa che va oltre l'algoritmo cioè funziona sostanzialmente come e rinnovo Horst uomo spiegava molto bene mi sui libri sui Columbus c'è Logistic con un bene comune
Se noi entriamo in questo ragionamento come si gestisce un bene comune si parte da un fondo di fondazione che lo gestiscono sono di civil servant
Che non hanno da distribuire degli azionisti per esempio ci avrebbe la formula ideale di allocazione dei diritti di proprietà nel caso delle infrastrutture
Non avremmo avuto i vari colli o la situazione che abbiamo adesso perché non divide in tribù ma tutto ciò che ottieni dall'aumento delle tariffe
Lo destini una volta pagato l'un civil servant cioè e gli operai gli impiegati che garantiscono questi alla manutenzione e al rinnovo dell'infrastruttura
Ci sono infrastrutture importanti negli Stati Uniti d'America ad esempio autostrade dalla Florida che funzionano così ci sono organizzazioni di beneficenza gran parte degli ospedali di origine ebraica rispettando la trova che non si può fare profitto sulla salute seratona parla chiarissimo su questo che sono amministrate come dei come un gozzo
Allora secondo me sarebbe una grande rivoluzione perché se diffonde densissimo questa cultura
Della previdenza acquista la sostenibilità questo è un caso esemplare dove la sostenibilità algoritmi caccia alla sostenibilità attuariale
Si coniuga con una sostenibilità che è fondata sul rispetto e l'integrazione di intra generazionale
Quindi su questo in Italia noi abbiamo scritto delle pagine meravigliose fino agli anni settanta ottanta
Forse il novanta
E siamo stati i primi nel mondo a Roma la municipalizzata azione di pubblici servizi Montemartini
No assessore era giunta Nathan scrive un libro attualissimo ancora adesso che sembra di leggere preveggente mente alla teoria dei comuni USA quindi le tasse sono questa cosa di straordinariamente attuale per coloro che Miccichè mi usufruiscono ma inattuale nel pensiero economico dominante
Perché perché provano che descrittivo o no negando il principio del classico dell'utilità immediata e massimizzare sta del singolo operatore
Quindi queste un casi porto un caso è esemplare di come la teoria non mainstream diventa fatto e diventa attività sociale
Quindi io
Sono straordinari datava avendo dedicato la vita anche allo studio dell'impresa cooperativa
Che appunto Lane prese più longeve sono imprese cooperative no perché perché perché c'è l'auto sfruttamento cooperativo il socio non massimizza vendite individuali massimizza la continuità dell'impresa
Ecco allora questa cosa può avvenire in una situazione di questo tipo che gravissima perché vorrei solo ricordarvi che abbiamo avuto due eventi
Drammatici che sono sciocchi e sta economici
Che non sono all'interno della circolazione delle merci del capitale prima la pandemia contaminazione paura della morte scoperta che le relazioni economiche sono relazioni fra persone ohibò
Seconda cosa la guerra d'aggressione imperialista russa all'Ucraina dove ci siamo accorti che l'inflazione non è un fatto monetario manufatto di carenza di offerta
Allora in un mondo che vive nel bipolarismo psicanalitico tra una politica fiscale espansiva PNR è una politica invece con l'altra mano
Repressiva
Che è quello appunto dall'aumento dei tassi di interesse che rischiano di far perdere la quota di profitto e la sostenibilità soprattutto i piccoli e medi operatori e a coloro che non hanno la sostenibilità attuariale nel medio-lungo periodo
Ecco allora a essere consapevoli cash che il il meccanismo funziona
Perché è fondato su questa grande tradizione culturale credo che sia un patrimonio che dovete difendere e diffondere grazie
Grazie filosofia
Annunciato che sarebbe stato un discorso di visione lo conoscendolo mi sorprende sempre
Silvio Rovere per molti anni presidente di Assoimmobiliare da qualche mese presidente delle Poste proprio dare uno sguardo Peugeot sul breve periodo perché certo abbiam visto copioso saperli lungo ma anche alcune novità ma nel breve periodo
Essere sostenibili forse è più difficile viste le fluttuazioni dei mercati
Ma si grazie site Complesso elaborare un ragionamento dopo un intervento così lumi in atto ma ci proverò a andando anche molto più sui numeri della gestione quotidiana di quella che almeno dal punto di vista di essere in poi la più grande azienda del Paese ma mai lo dico perché in un contesto in cui ha parlato anche il ministro del lavoro
Abbiamo oggi centoventi mila dipendenti diretti e con il dipendente cosiddetti indirette indotto arriviamo centottanta mila persone che ruotano intorno al business che quotidianamente post DC gestisce ma parlando appunto di anche di sostenibilità finanziaria che il tema che tu me posto
E parlando di sostenibilità anche nel breve periodo perché noi abbiamo e ringrazio tantissimo il presidente stili tra l'invitato oggi certamente una grande responsabilità
Di lungo periodo a proposito di imprese longeve abbiamo già festeggiato i centosessanta anni noi e euro è un perché è un una responsabilità lungo periodo perché non so se tutti sanno e quindi permettete darà qualche nuvola ulteriore
Noi gestiamo oltre agli oltre trecento miliardi di risparmio postale che già farebbero tremare i polsi
Ma essendo diventato col gli ultimi due piani industriali leader italiano nei prodotti bancari e assicurativi
La somma degli assetti finanziari che oggi posso gestisce e pari a oltre cinquecento cinquanta miliardi di euro guardate quando io sono entrata in posta né ha fatto vedere la presentazione in Senato i due numeri del numero dipendenti degli asset gestiti devo dire mi hanno impressionato perché per quanto te la immagini grande non immagini questo
Allora gestire cinquecentocinquanta miliardi che sono asset investiti famiglie e piccoli risparmiatori perché sono assetto estremamente frammentato e se guardiamo agli versione meneghina
è una grandissima responsabilità dal punto di vista non solo della sostenibilità ma uso anche il termine protezione che termine che anche chi ha un ruolo previdenziale deve avere ben scolpito nella mente
E nel breve periodo questo comporta che quando si verificano degli shock esogeni come quelli che abbiamo vissuto negli ultimi due o tre anni
Ti trovi voi immaginate cosa vuol dire in termini gazzette L'Aia vittime cioè quindi gestione attivi passivi passare da dieci anni di tassi zero a passare ai tassi attuali in pochi mesi con cinquecentocinquanta miliardi Dias
Finanziari
Ecco io devo dire so otto ho avuto la fortuna di trovare una prima linea di manager di capacità incredibili ma anche ecco il tema quindi questo cosa richiede certamente una grande prima di tutto prima ancora dell'avviso nel lungo periodo importantissima per chi ha il ruolo anche sociale crea con l'istituzione come fosse io la chiamo istituzione più che impresa perché per me è un'infrastruttura sociale un'istituzione paese
Ma questo ha voluto dire una capacità di adattamento sul sul posizionamento sui mercati sul posizionamento degli attivi che abbiamo dovuto gestire in pochissimo tempo
Dopodiché però parlando di beni breve periodo e parlando di sostenibilità
I numeri che vi ha dato i dipendenti a cui aggiungo altri due numeri che trovo significativi noi abbiamo trentacinque milioni di clienti in un Paese di sessanta milioni
E se vi sembrano tanti immaginate che di questi clienti un milione tutti i giorni entra fisicamente nei nostri uffici e sei milioni e otto fanno transazioni sulle nostre pasta piattaforme dico questo per dire che in termini di sostenibilità di breve periodo e per calarci anche molto nel pratico
Perché tanti hanno scoperto l'asso sette sostenibilità indotta dalla regolazione
Noi ce l'avevamo in casa perché quando ti gestisci quei numeri significa che se ti capita per esempio la pandemia pensata la reazione che ha avuto posto in quei giorni
Che trovi che tu devi garantire un servizio essenziale tra i più essenziale perché il primo del mese anche nello da un
I pensionati avevano bisogno di ritirare le pensioni ne andava di sopravvivenza non solo dal punto di vista la salute
Ma abbiamo dovuto tenere aperti tutti gli uffici in quelle condizioni e nel contempo abbiamo dovuto mettere
I nostri oltre quattro mila
Colleghi
Del digitale a lavorare per creare tempi impensabili la piattaforma di brevettazione dividerci e che
Altri non avevano saputo metterà a terra e quindi sono venute le possa dire pensateci voi
Dico questo per dire che queste non sono cose che poi programmare ma devi essere pronto a rispondere se A è quella funzione di
Altro tema anch'
Per esempio c'è stata un'alluvione
Noi abbiamo tredici mila uffici del Paese ovunque anche nelle terre alluvionate quindi la continuità di servizio l'intervento
Sugli uffici di intervento sulle nostre persone l'intervento per ripristinare
I servizi di consegna la logistica perché poi tra i tredici mila immobili possediamo ci sono ovviamente gli uffici ci sono anche Abdi logistica importantissimi siamo il primo operatore logistico del Paese
Sempre in termini di risposta di breve periodo poi c'è la risposta di breve periodo in qualche modo indotta da cambiamenti che vanno più veloce di quello che programmerà resti
Non so se voi sapete che il la sala operativa di Cyber Security di Poste e la più avanzata d'Italia tant'è che fornisce servizio anche alle Forze di polizia normale Kerviel nostro Paese nel contrasto alla criminalità organizzata anche rispetto ai tentativi di fraudolenti sia nei confronti di siti istituzionali e quindi immaginate quanto strategica e questa attività sia nei confronti appunto del sistema bancario e finanziario
Questa nostra sala operativa noi stentiamo giornalmente milioni di attacchi di phishing il malware e chiudiamo
Di cigno centinaio ricevo ogni mattina al resoconto di siti ogni accanto al che quindi
Pensate cosa vuol dire operare a livello della sicurezza fisica del singolo postino che deve essere
Aiutato a non avere incidenti quindi educazione stradale
A gestire la Cyber Security ai massimi livelli istituzionali pensate anche a che varietà di professionalità e di programmi di formazione che ne dobbiamo mettere in atto per arrivare
Giustamente ha
Occuparci al massimo livello di un problema puntuale come può essere proteggere il postino da aggressioni o l'ufficio postale noi quotidianamente abbiamo attacca gli Atm o tentativi di rapina quotidianamente
E nello stesso tempo proteggere infrastrutture tra strategiche del Paese e quei
Miliardi gestiti da attacchi informatici abbiamo un tra Recco straordinario di protezione
Di di riduzione del delle tentativi che sono andate a buon fine sul sul piano finanziario
Proteggendo anche i nostri clienti alle volte qualcuno si lamenta e blocchiamo la Cavallo facciamo perché abbiamo registrato attività nome con algoritmi intelligenza artificiale che sono i più evoluti
Dico tutto questo i dire per dire che questa è la risposta quotidiana a temi che sono tutti di Sestriere sostenibilità perché sono temi che hanno intercettano l'innovazione e il welfare aziendale
Il le condizioni di lavoro le condizioni di sicurezza
Naturalmente non lo facciamo solo per le nostre persone ma anche per i nostri clienti ho ricevuto
Settimana scorsa un accorato appello del ministro dell'interno a lavorare insieme sul tema delle truffe agli anziani che sono anche lì e truffe informatiche ma sono anche truffe stilistiche di chi
Suona al campanello e a te e ci chiedono di poter utilizzare i
Prestiti che non abbiamo vendo appunto tredici mila Pons posizioni fisiche in otto mila comuni quindi siamo l'istituzione più capillare del Paese
Per aiutarci anche nell'educazione nella protezione di questa categoria di anziani
Sui giovani e questo però non è tanto il breve periodo introdurrebbe quello che invece poi facciamo per il lungo periodo abbiamo invece stiamo pensando a utilizzare i nostri uffici postali per postazioni con walkie questo è un gran è un grandissimo progetto anche cofinanziato al Pnr R e vi posso garantire che lo metteremo a terra nei tempi perché siamo on track su questo
Ma se vogliamo la il progetto più importante che non risponde alla domanda però me lo dovete far dire è quello di Polis io non so se tutti conoscete Progetto Polis ma se parliamo di sostenibilità io penso che soprattutto nella declinazione della governance non ci sia non dico in Italia al mondo un progetto paragonabili perché pensare che un'azienda comunque privata quotata che risponde agli assegni siccome siamo noi
Si prenda in carico di diventare labbra della pubblica amministrazione il terminale della pubblica amministrazione anche in comuni di cento abitanti dove non c'è più neanche
Una filiale bancaria in alcuni casi non c'è l'ufficio comunale perché sono così piccoli
Ecco noi in queste situazioni arriviamo a fornire col progetto Polis
Come terminale pubblica amministrazione i servizi
Del ministero interno più di passaporti carte d'identità del ministero della Giustizia quindi tutto i certificati potreste richiede un terreno in tribunale casellario giudiziario carichi pendenti i servizi del mister la sanità
Prenotazioni di visite direi di ricoveri piuttosto che recupero di referti
Piuttosto mi mi sfugge squame a cera links
La propria situazione contributiva pensionistica voi pensate portare questo negli uffici postali di paesi di montagna o della nostra meravigliosa penisola che però spesso
Anche dove c'è un capoluogo di provincia in certe situazioni questo capoluogo dista un'ora o più ammesso che uno possa andarci macchina perché per certi anziani il questo non è possibile
Voi immaginate cosa vuol dire in termini di governance di processo
Mettere in comunicazione e ci siamo presi l'impegno di farlo in pochi anni le banche dati pubbliche
Con i sistemi e le piattaforme digitali per restituire atti tutti i cittadini e né con la stessa qualità quindi riducendo anche il divario Nord Sud da Bolzano a Catania l'accesso a questi servizi
E adesso lo faremo chiaramente perché è normale che sia così in modalità Fitch tal quindi
Digitale e fisica
Nel tempo la nostra idea chiaramente come già stiamo miccia nel Prix nostri servizi e sempre di più di portare tutti i cittadini a portarne offrire usufruire in modalità completamente digitali ma non ci può essere questo
Senza prima l'integrazione piattaforme penso che questo sia un progetto e non a caso il presidente Mattarella ha fatto suo e ne ce lo ha veramente a cuore
Che un progetto che in termini sociali e di governasse straordinario
E anche mi dico direi di Gambaro mail perché immaginate il carbon footprint risparmiato di tutte quelle persone che giornalmente si muovono dai piccoli centri e capoluoghi per fruire di questo tipo di servizio
Scusami sostavano gratuità ma volevano davvero spendibilità ma anche un po'raccontata grazie Silvio Rocchi ore
Se mettiamo anche qualche terminale Polizia Roma che ci vogliono sei mesi per aver la carta d'identità forse grazie alle Poste riduciamo i tempi anche anche di quello
Ah beh basta cambio a dividere
Ha qualche palazzo di Roma per grazie ancora abbiamo collegato con noi Presidente della associazione degli enti previdenziali privati ecco leggo con Noemi
Olivetti che non è tutto essere qua per un consiglio di amministrazione ma sia distaccato per qualche minuto per parlarci lui terminale di tante richieste quando i governi hanno difficoltà si rivolgono alle casse quando c'è una crisi economica ci si rivolge le casse
E l'argine che Lade Peppone spesso affinché queste richieste siano sostenibili
è sempre molto molto forte quindi presidente a lei a lei la la la parola su questi temi della sostenibilità degli investimenti
Grazie buongiorno mi scuso di non esser lì in presenza del mi scuso con Stefano mi complimento per l'ottimo appuntamento purtroppo il consiglio d'amministrazione siamo ancora al punto cinque dobbiamo diciotto quindi come dire
Le attività si susseguono in maniera parallela
Sostenibilità per la sostenibilità delle casse di previdenza non può prescindere da un luogo delle casse di previdenza le casse di previdenza e oggi sono chiamate da
Dal punto di vista più pratico a trasformare in prestazioni contributi che incassano
Prestazioni che sempre rifiutavo cerchiamo di orientali non solo sulla fase post lavorativa
Ma anche a sostegno della vita lavorativa perché è evidente e non ci possa essere una buona previdenza se non c'è un buon lavoro e quindi cerchiamo di sostenere la qualità del lavoro il i rischi collegata adesso la la salute personale del lavoratore della sua famiglia quindi la tranquillità dell'esercito professionale
Bene questa è la nostra funzione nella funzione primaria alte non ce ne sono poi è chiaro che se questi lavoratori lavorano bene essendo stati riconosciuti come un agente di sviluppo e di crescita dell'intero Paese quindi una dorsale importante del Paese sto parlando delle libere professioni italiani siamo un milione seicento mila be'da questo punto di vista se esercitiamo aveva una sua funzione siamo una risorsa importante del Paese e quindi è chiaro che il no se Investimenti devono riguardare anche le aree professorale nostre caratteristiche che sono poi aree professionali che sono utili al Paese
In questo senso si rispecchia
Il nostro ruolo nel sostenere l'economia reale del Paese oltre a pagare una fiscalità
E paghiamo in maniera importante l'ultimo anno su trecentosessantacinque milioni alle casse dello Stato sapendo che noi in quanto privatizzati non possiamo ricevere trasferimenti dallo Stato quindi con troviamo anche al sistema fiscale
E non mi ama mantenere la sostenibilità sostituita un concetto una parola ma è anche un concetto fondamentale che nel tempo è cambiato perché i tempi sono cambiati la sostenibilità di ieri non era sostenibilità di oggi
Oggi si parla dei quattro pilastri della sostenibilità quella sostenibilità umana quella sociale quella ambientale e quella economica
In passato si parlava di sostenibilità finanziaria cioè la capacità di mantenere gli impegni assunti n sistemi che si basano sul patto tra generazioni subentranti odioso si limita a un concetto più ampio
Credo che parlare di sostenibilità con l'attuale accezione del termine attrezzi da cinquant'anni si è un un qualcosa fuori dei tempi sia singolo no
Oggi trenta cinquant'anni ci dicono no io non ci credo questo che risorsa addebitarlo ce l'abbia nemmeno il globo terracqueo io a questo non credo ci siamo adoperando perché non avvenga la
Realizzazione di certi rischi ambientali però nello stesso tempo parlare di sostenibilità delle case a cinquant'anni credo che sia un risarcimento meramente retorico anche per il rispetto al passato noi abbiamo dovuto fare
Altre forme di interventi diviso tutti casualmente con la S sostegno supporto
Attuale eterno di ieri nel corso della crisi dell'ottavo ma anche supplenza dallo Stato proprio ieri mi è arrivato dal ministero del lavoro la
L'affermazione che ci sono per noi disponibile ma non esiste ancora la postazione SDI voce al bilancio della restituzione di quanto abbiamo anticipato per il così detto hanno bianco contributivo
E quindi è evidente che noi abbiamo utilizzato soldi che servivano a garantire la sostenibilità gliela utilizzati nell'immediato e Kuffour comunali avevamo appostati per sostenere le esigenze
Dei nostri iscritti in crisi a seguito della vuota
Del continente anche in supplenza lo Stato tant'è vero che abbiamo fatto una funzione di casa abbiamo anticipato e adesso siamo
Lavorando per potersi lì vedere ritornare quindi è evidente che i tempi son cambiati son cambiati anche gli strumenti di misurazione quella sostenibilità si parlava di riserva legale cinque annualità rispetto all'ultima
Di a quantità pagata all'ultimo anno credo che il concerto di riserva legale non debba essere più una maglia Stone di marmo nella strada ma debba essere uno strumento di indirizzo che possano estrarre
Strutturalmente definito ma culturalmente inutile anche momenti di esigenza quindi non debba essere qualcosa di intoccabile Marebbe dev'essere qualcosa di fruire delle agevolazioni quando ce ne siano le condizioni
Credo che quindi le parole
Flessibilità elasticità e adattabilità sono importanti perché altrimenti corriamo il rischio che nel far fronte agli impegni
Non possiamo far fronte agli impegni attuali perché abbiamo appostato e quindi praticamente non fruibile
Diciamo una posta futura
Per difendermi sistemi cambiano sta cambiando la situazione demografica
Oggi ne ho parlato in consiglio d'amministrazione la intendiamo stridenti che ho chiamato Area sono tra Anchise e D'Ascanio
Hanno l'antico padre sulle spalle però facciamo i giovani bambino attaccato a fianco come nella statua del Bernini al Museo Borghese qui a Roma
E chiaro che in questa generazione tra l'altro dimentichiamo l'importanza del genere e in generale sta invece diventando predominante anche nel mondo dell'AdEPP e il genere
Porterà dei grandi vantaggi ne sono convinto faccio il medico son convinto che la donna medico sia una un'evoluzione e del medico assolutamente positiva perché ha in sé la capacità del prendersi cura
E il non per nulla si è neanche richiese Canziani ovvio non una madre che era abituata va a farli crescere a sostegno di tali bene io credo che da questo punto di vista ci saranno delle sfide per il futuro
I dati demografici parlavo di inverno demografico abbiamo un indice di dipendenza
Pesante imprigionamento un indice di vecchiaia qui il rapporto tra vecchi e giovani
Sicuramente in peggioramento
Come case stiamo aumentando i nostri patrimoni gli aumentiamo anno dopo anno vari aumentato anche il numero degli iscritti anche se in verità bisogna dire che gestito aumentano anche perché auto sta aumentando la quota di quei pensionati che continuano a lavorare
Il problema della legalità un problema evidente in Italia che ho perso il venticinque per cento dei nati negli ultimi vent'anni per la primo anno siamo sotto i quattrocento mila nati oltretutto ci sono dei dati allarmanti anche sui dati dell'età media delle donne al primo parto trentadue anni e mezzo e al numero dei figli
Ci sono cinque figli ogni quattro mamme quindi uno e venticinque per ogni donna questa problema che dovremo affrontare ma un problema strutturale
Che merita una valutazione ampia prospettica con interventi che non folta siano soltanto limitati appunto a sostegno indennizzi anche se questi possono essere utili credo che questo cambiamento demografico economico
Riferito appunto all'esigenza di dare crescita e sviluppo da un lato ma dall'altro lato di mantenere gli impegni assunti e noi stiamo assumendo impegni anche in termini di tutela del lavoro
Bencini Negro una rivisitazione del concetto di sostenibilità soprattutto declinato sul concetto di solvibilità
Oggi i grandi enti di tipo assicurativo bancario l'impresa ragionano sulle varie solvibilità solvency Basile e via dicendo
è credo che anche noi dovremo limitarci su percorsi di questo genere mantenendo Parolo capacità di a datare l'equità tra generazioni con un concerto dei corrispettivi tant'è che non ci potranno essere le Analogie tra leggi dall'Atzori subentranti perché son cambiati i tempi ma cita verso una sostanziale misurazione che possa garantire un equivalenza in termini di corrispettivi età di questo tipo di sostegno la solidarietà
Un e il tessuto dei nostri sistemi previdenziali
Però dovremo ragionare soprattutto i momenti critici anche sull'adeguatezza del sacrificio per evidenziare cioè quindi la logica dell'inserimento del reddito illogica previdenziale
Credo che dovremo fare un'azione di informazione direi proprio culturale per far capire
Che gli avversari previdenza non significa paga le tasse sono due cose fondamentali ma una a una funzione di ritorno su chi produce questo reddito l'altra una funzione di sostegno al sistema di chili col
Vivendo in un sistema ne usufruisce delle sue delle sue opere d'interesse collettivo abbiamo anche agire davanti dovremo affrontare Nekron grande capacità di
Di essere flessibili adattarci al cambiamento e quindi come ha un'intelligenza operativa in esame anche sfidante in termini così dell'impatto tecnologico perché tra un po'avremo un impatto molto forte dell'intelligenza artificiale
Come ce la Lazio che aveva con gli strumenti dell'intelligenza artificiale definirà anche la sorte del nostro destino
Io credo che dovremmo imparare bene quindi significa formazione significa cultura a usare lo strumento intelligenza artificiale
Senza correre il rischio di esserne sovrastato sostituito quindi un grande amplificatore di potenzialità ma questo significa studio significa formazione significa approccio sociale verso questo tipo
Dini utilizzo perché altrimenti potrei essere anche
Assordante l'effetto negativo che è qui che il primo impatto potrà portare tutto questo come ha detto cerchiamo di affrontarlo in maniera corretta ci poniamo tra presidenti ci parliamo con le varie strutture e credo che questa sia una novità importante
Abbiamo definito la nostra azione esterna nella logica del web fardelli Investimenti dei servizi anche trasversali e della nostra presenza in Europa in Europa partecipiamo alla piattaforma europea
Della sicurezza sociale della protezione sociale
Crediamo che lavorando insieme confrontandoci potremmo essere i migliori e quindi costituire veramente quel motore di sviluppo e di crescita
E l'Europa auspica possa diventare l'emblema delle professioni liberali e noi in Italia cerchiamo di essere a livello di cui essa aspettativa europea ed in questa sfida perché come diceva
Un famoso cantante di un'epoca antica reti metà M mediante Chen Jing sei stanno cambiando i tempi lo diceva Wojtyla meno dobbiamo ricordarci sempre che il cambiamento significa anche capacità di adattamento intelligente
Grazie grazie al presidente Alberto Olivetti anche per la citazione di Bob Dylan ma ha dato lo spunto citando il tema dell'Europa a Veroli chiariamo alle conclusioni
Diamo uno sguardo da dalle attese che i nostri partner europei pongono verso il nostro Paese
Una proposta abbiamo parlato di sostenibilità una crescita sostenibile vuol dire puntare sulla formazione si è detto la formazione costa le risorse sono scarse limitate qui l'Europa può giocare un ruolo importante
Ma come abbiamo detto non abbiamo un tesoro europeo ci vorrà tempo io mi auguro che si arriverà verso un tesoro europeo ma ci vorrà tempo allora usiamo gli strumenti che abbiamo
E qui vorrei fare una proposta
Vediamo cosa pensa il nostro sottosegretario freni abbiamo il sua noi l'abbiamo preso per la cassa integrazione
Perché non proporre a livello i d'Italia uno sciura della formazione quindi un debito europeo che serve per investire in capitale umano quindi non una golden rule per le infrastrutture
No la golden rule per formare i nostri giovani e per il capitale umano del futuro ecco a questo punto di vista dato che interverrà ora il sottosegretario freni sarebbe interessante se l'Italia può cogliere questo sciopero della formazione
Grazie anche alla professoressa Veronica De Romanis la parola dunque a Federico freni sottosegretario ministero Economia e le Finanze prima dei saluti del presidente di stili
Grazie proverò a parlare di previdenza
O meglio proverò nei miei limiti che sono molto circoscritti a parlare di investimenti in materia di previdenza ma risponderò anche la stessa De Romanis ovviamente
Anzitutto portando i saluti del ministro Giorgetti
Che da commercialista ci teneva a essere qui ma purtroppo sapete l'attività di governo è sempre così magmatica da impedire quasi sempre di riuscire a pianificare in modo decoroso l'agenda
Quindi ministro si scusa mi pregava di portarvi i suoi saluti
Detto questo io diligentemente ho preso qualche appunto da dagli appunti che ho preso vorrei provare insieme a voi a ripartire per tracciare una linea ha messo che sia possibile parto da quello che ha detto il presidente visti Illy la bussola
La bussola
Simbolo dell'evento la bussola indica quella che deve essere l'
Strada chiara
E io sono d'accordo
Ma la strada è chiara latita e dire anzitutto il legislatore
Perché un legislatore
Che in questa materia
Non ha
Una bussola e non ha una strada chiara
Porta
La barca fuori rotta
Mi tornava in mente
Quel Dante se non sbaglio eravamo al sesto Canto del Purgatorio quando parlava di quella nave senza nocchiero in gran tempesta ecco noi vorremmo evitare
Di ritrovarci con una nave senza nocchiero e aggiungo io senza bussola in gran tempesta e per questo dobbiamo avere una bussola e allora ecco io vi dico che
Quella bussola in tema di investimenti in tema di previdenza in tema di sostenibilità del sistema
Ce l'abbiamo ora io ovviamente voi sapete mista all'economia a solo e direi e anche troppo
Il ruolo di vigilanza sugli investimenti delle case io di quello mi cercherò di limitarmi
Però tra poteri che abbiamo chiara la bussola io credo sia necessario chiarire
A voi e non solo a voi che chiunque pensi che la previdenza privata italiana possa assumere le forme di quel visconte dimezzato di cui troppo spesso si va parlando ha sbagliato indirizzo
Finché questo governo
Continuerà la propria azione
Le casse avranno un ruolo essenziale nello sviluppo del sistema Paese
Quelle tensioni quelle pulsioni che pure esistono
Talvolta sotterranee talvolta carsiche talvolta un po'più esposte
Rispetto
Al volere intaccare
La sovrana autonomia delle casse soprattutto in materia di investimenti non troveranno
Non solo ascolto ma cittadinanza che sta vede che la cittadinanza è preliminare all'ascolto
Queste pulsioni che esistono e che quotidianamente
Ci troviamo a fronteggiare sono pulsioni figlie di un'epoca che non è più quella di oggi
Sono pulsioni figlie di un'epoca che non è più quella di questo Governo può piacere o dispiacere ma credo che vada c'è stato
Questo governo non è un governo disponibile a compromessi sull'autonomia delle casse
Troppe volte troppe volte
Lo ha detto bene
Chi l'ha detto bene ho puntato qualcuno l'ha detto bene prima i governi quando hanno un problema pensano di poter mungere la mucca delle casse non so mi ricordo chi lo ha detto ma l'ho puntato
Ecco
Non esiste
Le casse o sono un attore strategico del panorama italiano
O non sono la mucca da mungere
E lo dico io che ho la delega alla vigilanza sul sistema degli investimenti delle casse
E che sono perfettamente consapevole di come
Ci si sia approcciati nei confronti del sistema delle caste negli ultimi anni ma sono anche perfettamente consapevole di come questo approccio non solo vada cambiato
Ma vada cambiato subito
Il Regolamento investimenti credo sarà la prima prova per dimostrare
La concreta e operativa volontà di cambiamento anche perché ha detto bene
Il mio amico viceministro Sisto
Noi dobbiamo reggere il confronto con le categorie professionali
Anche io vengo dal mondo delle libere professioni
Io devo guardare in faccia i professionisti
E sapere che lo sta usando le loro risorse per finalità diverse da quelle in cui userei dei miei personali
Le risorse dei professionisti per i famosi centootto miliardi
Non sono a disposizione del primo che passa
Le risorse dei professionisti sono saggiamente impiegate dalle casse e possono contribuire a operazioni di sistema
Possono contribuire al sistema Paese come peraltro si sta facendo perché la politica di investimento delle casse sta contribuendo in modo determinante al sistema Paese
Ma a una condizione che per me è irrinunciabile poi scusate stamattina sono parente acceso su questo tema a una condizione che per me è irrinunciabile la pari dignità
Perché non esistono investitori di serie A e investitori di serie B esistono gli investitori
E se il sistema delle caste investe
Deve avere pari dignità rispetto a tutti gli altri investitori
Perché gli investitori di serie A e gli investitori di serie B hanno dimostrato di uccidere il mercato
E allora se questi investimenti
Insieme allo Stato
Possono contribuire a quell'immagine
Evocativa
Mi dispiace Alberto rivedi non ci senta più Magli prego la metafora sappiate può chiedermi copywriter la userò quella di Enea Anchise e Ascanio
Se è vero che oggi le casse hanno sulla schiena un fardello che quello delle generazioni precedente i pensionati che hanno però per mano chi dovrà in chi lavora oggi chi andrà in pensione domani
Me per per esempio io sono sono ancora considerato Ascanio perché sto ancora per mano perché sto ancora lavorando bene
Questo sistema
Sì Troia Brussa
Non può non essere sostenuto
Sostenibilità non significa soltanto immaginare un bilancio a trent'anni sono d'accordo con Alberto oliveti
Non possiamo ragionare di previdenza con gli stessi schemi mentali che usavamo trent'anni fa
Il mondo è cambiato
Se non vogliamo fare la fine dei dinosauri dobbiamo capirlo che il mondo è cambiato dobbiamo saperci adattare al mondo che cambia altrimenti potremo vivere felici del nostro
Dopo ma ma faremo la fine dei dinosauri
I coefficienti di sostenibilità del sistema previdenziale sono dei paradigmi di riferimento
Ma Mosè
è sceso dall'ore
Con le dieci Capone e non con questi meccanismi di sostenibilità che quindi possono tranquillamente cambiare
Possono tranquillamente anzi devono cambiare per adattarsi ai tempi
Perché è un sistema che non si adatta ai tempi è un sistema destinato a morire
Sto guardando detto quasi tutto lascio la risposta la stessa De Romanis alla fine
E se davvero mi è piaciuto molto la citazione diciamo né che l'Europa
Eravamo alla fine degli anni metà degli anni settanta se non sbaglio no l'Europa si farà attraverso le crisi è anche vero che il sistema previdenziale italiano
Si è andato facendo in parte per lo meno attraverso le crisi bene
Noi oggi dobbiamo essere memori di quelle crisi
E parlo degli investimenti
E dobbiamo essere consapevoli che il sistema degli investimenti non si può fare
Durante la crisi l'economia della crisi non è l'economia del sistema le colonie della crisi e l'economia dell'emergenza e come tale deve essere un ente un'economia circoscritta in un lasso di tempo predeterminato
Se non predeterminato vile perlomeno predeterminato
Chiunque pensi di poter continuare a utilizzare moduli dell'economia della crisi per governare questo sistema
Ha sbagliato anche in questo caso indirizza
Ecco vedete
Io sono della scuola per cui le cose si possono fare o non fare
Ma se si fanno
Vanno fatte in un certo modo
I regolamenti investimenti stava nel cassetto
Da dieci anni undici non lo so se lo abbiamo tirato fuori da quel polveroso cassetto se lo abbiamo ristrutturato
è perché crediamo che ce ne sia bisogno
E quindi sbagliare il tiro in qualunque modo sbagliare il tiro
Sarebbe prima di tutto Tafazzi hanno per quanto ci riguarda
E quindi attendete lo con fiducia non manca molto
Però arriverà e arriverà e speriamo che intercetti in modo adeguato
E non Tafazzi hanno i problemi reali
E non quelli ideali
Detto questo
Se il sistema vuole vivere
Se il sistema nel suo complesso vuole crescere
è ineludibile
Mettersi a tavolino
E pensare alla formazione
è ineludibile mettersi a tavolino e pensare
Che il futuro
Non è qualcosa che arriverà è qualcosa che si costruisce oggi
è vero lo diceva che in sé in futuro saremo tutti morti però io
O comunque dei figli e e vorrei lasciare se non altro per loro
Un futuro
E allora se vogliamo costruire il futuro il futuro lo costruiamo partendo dai pilastri di oggi è oggi drammaticamente è vero il pilastro della formazione quelle slide e che faceva vedere la processati romani se all'inizio la spesa per formazione di gran lunga inferiore la spesa per interessi
Gettano luce su cui il fenomeno di terribile inadeguatezza del sistema italiano
Che poi si traduce anche in un fenomeno di come dire
Autocommiserazione nazionale perché vedete l'erba del vicino da noi è sempre la più verde
Siamo sempre pronti a farci bacchettare
Dall'interno e dall'esterno ma non mettiamo mai in mano a quello che è il vero problema strutturale che è quello della formazione
E quindi l'utilizzo di risorse che sia sciur o che siano altri fondi ma sul potrebbe essere una risorsa intelligente perché comunque
Come dire canalizzata e quindi una canalizzazione etero imposta di solito funziona meglio di una canalizzazione autonoma di solito
L'utilizzo di risorse per la formazione e il miglior investimento che si può fare sul futuro
E se vogliamo parlare realmente di sostenibilità del sistema previdenziale non possiamo non investire sul futuro perché guardate che se
Ascanio camminando casca si sbuccia ginocchio credetemi Enea si ferma e di cura Gino quindi
Il sistema va avanti Anchise sta sulle spalle
Ma se Ascanio non cammina veloce
Credetemi il sistema si ferma vi ringrazio
Sottosegretario Federico freddi andiamo alle conclusioni Presidente
Posso
Posto che ho a cuore anche la vostra sostenibilità biologica messa indubbio dal clima e dalla pazienza che avete avuto ma credo che ne sia valsa la pena più che conclusioni ne raccolgo solo due due spunti mi è piaciuto molto il paragone del professor Sapelli
L'utilizzo del termine civil servant e credo che sia proprio il modo in cui noi amministriamo la nostra Cassa che amministra le cassette per interpretare il proprio ruolo
Responsabilità prima di tutto e consapevolezza come si vide civil servant
Allo stesso modo interpretando il nostro ruolo io e il consiglio di amministrazione chi ci ha preceduto
Vi è piaciuto anche il richiamo che ha fatto la dottoressa povere
Quando si è insediata diciamo si è trovata diciamo seduta sui cinquecento milioni di Euro
Nel nostro piccolo anche noi quando ci siamo seduti nel nostro ruolo in cassa trovandoci a gestire un patrimonio ormai quasi di undici miliardi di euro il senso di responsabilità e di servizio che rappresentano è qualcosa di cui dobbiamo tenere conto
Ultimo spunto
E che è uscito naturalmente da tutti e che è stato anche stimolato dalla professoressa De Romanis
Ha raccolto lo stimolo il sottosegretario freni ma la evidenziato molto bene il viceministro Sisto l'aveva toccato il ministro Carlo amministrata al De come quello del distruzione della formazione parte non ci sarà previdenza non ci sarà la sostenibilità se non ci saranno nuovi flussi lascio da parte i temi demografici che Alberto ha ribadito bene i concetti espressi da Linda Laura Sabbadini ma
Formazione allora noi cerchiamo sempre come è stato fatto con un accertato ad inizio di raccontare un po'la nostra storia di guardare avanti l'Inter c'
Tale le dinamiche va forse anche in questo caso un pochino c'abbiamo azzeccato perché si è parlato di Bernini sotto
Viceministro Sisto ha parlato di portare le professioni nelle università
Noi nel nostro piccolo forse ci abbiamo azzeccato e ringrazio i colleghi che hanno partecipato che hanno collaborato al Progetto
Ci abbiamo già provato recentemente abbiamo concluso un primo esperimento alla Sapienza dove siamo andati a portare un seminario dove raccontiamo
La previdenza e raccontiamo le progressioni desidera abbinare teoria di Markowitz che forse magari non sono più nemmeno insegnate così bene
E si devono tenere insieme tutte queste cose poi ci vogliono professionisti che si avvicinò che si appassionino ma che abbiano anche le basi economiche per poter offrire un servizio alle nostre platee e al Paese e quindi vi ringrazio tutti
Gli appositi
Cent'anni continuano
Ci troviamo qui tra sessant'anni quindi segnatevelo