Un "tagliando" per la legge n. 194 del 1978

Buongiorno a tutti oggi al quattro luglio questo seminario una scadenza che è stata rinviata
Diverse volte per delle modifiche che ci sono state ai al calendario parlamentare avremmo voluto tenerlo in un un qualche sede istituzionale
Come il Senato o la Camera dei deputati e in realtà
Nonostante l'intergruppo è sia composto da numerosissimi parlamentari non c'è è stata la disponibilità questo mi permette però di ringraziare l'intergruppo e i suoi componenti più attivi
Poiché
Insomma contribuiranno in qualche modo a a questa sala del nazionale che in qualche modo viene considerata un'appendice di Montecitorio
Io introdotto molto rapidamente i lavori di questa mattina citando una
Un dichiarazione che fa parte della dell'ultima guida del del
Dell'Organizzazione mondiale della sanità sono le linee guida del due mila e ventidue mi sono uscite anche di più recenti ma questo corposo lavoro cui fare riferimento è uscito nel ventidue ho ho estrapolato questa frase
Un ambiente abilitante abilitante è una pessima traduzione dall'inglese in handling anch'cioè che rende possibile le cose
è quello in cui i diritti umani degli individui sono rispettati protetti e soddisfatti
Ciò comporta un riesame periodico e ove necessario una revisione dei quadri normativi legislativi e politici
Il dotazione di misure per garantire la conformità con gli standard internazionali in materia di diritti umani in continua evoluzione credo che il migliore introduzione al nostro seminario
E alle relazioni che si sì se succeduto insomma sedici succederà hanno basta
Non ci potrebbe essere quindi io credo che
Per citare nella ginecologa Anna Pompili che lo ha detto tante volte il tabù dell'in modo dica lui morì
Biffi che abilita della legge centonovantaquattro
Un assunto di protezione in qualche modo ebbene questa
Questo stralcio dal
Dalle linee guida dell'Organizzazione mondiale di sanità ci dice che invece la rivisionato bella normativa deve andare di pari passo con quelli che sono i cambiamenti sia dal punto di vista medico perché in questo caso stiamo parlando di una prestazione medica sia da un punto di vista dei concetti dei diritti umani
Quale è considerato ormai a pieno titolo e Corrado medica che inizierà con la sua relazione i lavori di questa mattina ce lo spiegherà come il concetto di salute riproduttiva diventa un diritto è un diritto umano e stiamo parlando
Di affermazioni che risalgono a conferenze internazionali
Di molto tempo fa
Dopo Corrado me lega Anna Pompili analizzerà le criticità
Dell'applicazione della legge perché quello che credo sia molto interessante in questo tutti abbiamo chiamato il tagliando nella legge centonovantaquattro a quarantacinque anni dalla sua approvazione
è che verranno analizzati i due piani su cui la riflessione sì andrà avanti il piano dell'applicazione della legge anti
Più o meno corretta quindi la non applicazione per cattiva volontà la non applicazione per l'impossibilità di applicarla correttamente da una parte ma anche lo spirito che a
Ispirato i legislatori del mille novecentosettantotto è che anche questi meritano una revisione
Per se non altro come discussione han perché spesso quello che ci viene rimproverato che la legge centonovantaquattro non si tocca siamo tutti d'accordo sinistra destra
Favorevoli e contrari all'aborto diciamo più che alla legge ebbene io credo che sia una donna
Dovere aderire a questa
A questo invito alla riflessione
E quindi farlo dal punto di vista medico entrando nel merito delle delle difficoltà sia importantissimo all'altra questione che che che l'Associazione Luca Coscioni sta portando avanti ormai da due anni Giorello è la questione della monitoraggio della legge nel nostro Paese e questo attiene alla relazione che per legge il Ministro della Salute e il ministro della giustizia sono tenuti a fare ogni anno
Al Parlamento qui io devo assolutamente ricordati che siamo fermi alla relazione del due mila e ventidue con i dati del due mila e venti
In ambito internazionale io faccio parte di una federazione internazionale ogni volta che mi chiedono dei dati io sono erano
Ente uno ormai ormai in difficoltà prima dicevo pastette amo aspetti adesso proprio non so più che rispondere
Però ecco dicevo che l'Associazione Luca Coscioni con il lavoro prezioso di Chiaravalle bisogna Monte Giove che hanno fatto un'indagine che ci verrà illustrata da Chiara
Sulla base del quale sia puntualizzato è focalizzato
La l'impossibilità di dedurre informazioni utile nella maniera in cui i dati vengono forniti quindi i i i dati devono essere dati aperti come come Chiara ci spiegherà
Mentre per spostarci sull'aspetto diciamo ideologico sullo del principio ispiratore della legge abbia avremmo due preziosi contributi una quello dell'avvocato Maria Virgilio
Che ringrazio perché arrivata da da da poco
E poi purtroppo da remoto per impegni professionali dalla professoressa Giuditta Bonelli della dell'Università di Ferrara
Che si collega randa remoto
Brevemente voglio ricordare qui che quest'operazione di tagliando è qualche cosa che in alcuni Paesi non in molti veramente
Viene fatto da tanti anni io ho citato spesso l'esempio della Francia che periodicamente dal mille novecentosettantacinque quando è stata approvata la
Legge Simon's Bay il sulla Bortoli in Francia
A periodicamente rimesso le mani analizzato e il suo che cosa su alcuni punti che vi vorrei citare perché sono quelli che poi in parte a voi analizzeremo
Allora si è passata la gratuità dell'intervento noi questo problema ce l'abbiamo di meno il nostro forse moribondo sistema sanitario nazionale
Nell'ottantadue nel novantatré viene istituito il reato di intralcio all'interruzione volontaria di gravidanza
Nel due mila e uno il Periodo di applicazione per interrompere la gravidanza passa da dodici a quattordici settimane di amenorrea cioè dall'ultima mestruazione
Nel due mila e quattordici viene
Eliminato il concetto di depressa depresse ma significa di pericolo di soft di difficoltà
Che ispirava e motivava la possibilità di interrompere una gravidanza quindi in questo modo passa il concetto che io non devo dimostrare necessariamente
Una situazione di difficoltà può essere una scelta che dipende semplicemente da una programmazione della mia vita riproduttiva
Nel due mila e sedici quindi ancora Rachel mettono le mani e con la legge sulla modernizzazione del sistema nazionale sanitario
Vengono autorizzate anche le ostetriche a Dabo a ad effettuare gli aborti farmacologici e altra cosa che l'OMS
Raccomanda in lungo e in largo sulla base di evidenze scientifiche abboccano del periodo di riflessione dei sette giorni che contrasta totalmente questo lo vedremo con Anna Pompili
Con la buona pratica medica clinica
Per arrivare al Duemila venti in piena pandemia dico vi è l'idea in cui sì permette l'aborto farmacologico oltre la settima settimana fino alla nonna e si permette anche la telemedicina
Nel due mila ventiduenne ancora ci rimettono le mani ed scambiano il termine da quattordici a sedici settimane
Quindi che cosa vuol dire questo che riguarda un numero bassissimo di Casini ma che se tu per qualsivoglia motivo super in quel periodo
Molto curioso che il giorno prima non commette reato il giorno dopo lo commetti insomma quindi una questione che sicuramente Anna si ripresenterà e concludo con queste tutto un questi tagliandi francesi toccando un argomento che ci interessa perché far parte delle della petizione che l'Associazione Luca Coscioni a rivolto ai parlamentari e a questo proposito perché ci ascolta
Raccomando di sostenere questa petizione firmando la la trovate naturalmente sul sito dell'Associazione Luca Coscioni
Riguarda la contraccezione e in Francia dal primo gennaio del ventidue la contraccezione estensione alla contraccezione gratuita
Riguarda le donne fino a ventisei anni oltre che le minorenni che già era previsto quindi riguarda circa tre milioni di donne il che mi faceva pensare a questo la preoccupazione quando l'hai fa ha osato
Ventilare la possibilità di una contraccezione gratuita nel nostro Paese la prima cosa che si è detto ma quanto costa quanto ci costa
Quanto ci costano tante altre cose non è che ne chiediamo quanto ci costa
Una terapia in altri campi
E finalmente anche quest'anno dal primo gennaio del due mila e ventitré la contraccezione d'emergenza è gratuita e IBM erogata da tutte le farmacie senza presentazione di ricetta medica
Quindi diciamo che siamo qui non perché fa molto caldo il caldo dice montato alla testa
Questa questo seminario di ora il risultato di un tavolo tecnico che da molti mesi sta lavorando sulla possibilità di fare questo questo incontro quindi io voglio ringraziare nuovamente i parlamentari che hanno aderito all'intergruppo e che
Saranno presenti questa mattina ne approfitto per un ringraziamento particolare alla senatrice Cecilia D'Elia perché è qui
Tra tra i primissimi che sono arrivati
E con questo penso di concludere per lasciare davvero lo spazio ai relatori quindi il primo relatore Corrado Menegale ginecologo
Fa parte della Consulta di bioetica noi siamo molto affezionati a Corrado per vari motivi tra cui quello che è stato il collaboratore più vicino forse a Carlo Flamigni
Quindi mi piace qui ricordarlo grazie Corrado per la parola il titolo della tua
Relazione la salute riproduttiva un concetto in progressiva evoluzione grazie
Bene grazie a livello grazie a voi
Benvenuti a tutti allora per quello che riguarda la salute riproduttiva gli ormai ex partito modo al
Bar come la loro
Pensi e definisce la salute c'è uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale non solo assenza di malattia l'infermità
Allora se partiamo di lì e allora questo significa anche assicurare la salute e il riconoscimento dei diritti umani ad ognuno significa che tutti devono avere accesso alle cure comprese quelle che riguardano
La salute riproduttiva e Lazio in questo l'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza
Tutto questo però in molti stati rimane ancora lettera morta infatti se non è andiamo a vedere alcuni dati pubblicati dalla ordinanza del Mondiale della Sanità
Vediamo che in ogni ogni anno vengono eseguiti nel mondo circa venticinque milioni di aborti non sicuri
Cioè Worthy o clandestini o effettuati in condizioni igienico-sanitarie pericolose
Nel mille del due mila e diciassette lenze pubblicò un articolo in cui si diceva che l'interruzione di gravidanza era soggetta ancora restrizioni
In molti Paesi e in questi Paesi la percentuale di abortì sicuri dal punto di vista della salute non superava il venticinque per cento
Delle interruzioni di gravidanza quindi settantacinque per cento delle persone che abortivo hanno a correva il rischio di vita o di malattie o di salute d'altra parte però se noi diamo vedere ancora una volta i dati pubblicati dall'OMS vediamo che le restrizioni che riguardano l'accesso alla Bolton non fermano l'aborto clandestino infatti dove ci sono Paesi che hanno leggi permissive dal punto di vista dell'accesso alla Bortot
Sì verificano in media circa quarantuno a volte per ogni mille donne
Nei Paesi che hanno invece leggi restrittive o addirittura proibitive gli aborti sono comunque trentanove ogni mille donne quindi si vede come alta
Alla Bortot si accede ugualmente il problema è
Nei Paesi dove ci sono leggi restrittive
La dell'accesso è pericoloso per la per la vita e per la salute tant'è vero che ancora aveva messe calcola che circa l'otto per cento di morti materne
Sono attribuite ad abortì insicuri che intervengono ovviamente in donne che vivono in condizione di emarginazione orditi svantaggio dal punto di vista sia economico che sociale
Sono dati che mi ricordano
In gli anni che precedono i settantotto
Che come voi sapete è l'anno in cui è stato promulgata la legge centonovantaquattro che regola regolamento all'accesso alla volto come intervento a carico della Salle della sanità pubblica
Io mi ricordo
Che allora l'aborto era una parola innominabile se non per le donne che cercavano aiuto e dovevano cavarsela da sola allora non c'era alcuna associazione pro life ho profitta
Nessun gruppo di preghiera sui marciapiedi davanti agli ospedali
La clandestinità faceva comodo a tutti
Facevo parte di un gruppo di medici
Lo ha ricordato prima Mirella
Guidati da farmi niente convinti che quelle donne dovessero essere aiutate
Qui c'è anche mille Virgilio che dall'altra parte da un'altra parte anche lei
Faceva parte di questi di questi gruppi di disperati che cercavano di aiutare queste donne
Penso alle tante donne che ironia della storia noi mandavamo ad abortire in una città che recentemente è certa
Ma difensore della famiglia tradizionale c'è stato questo convegno su su questo family day
Contro la legge novanta che centonovantaquattro
Penso ai vari indirizzi che noi tutti avevamo che ognuno di noi distribuiva a Londra in Svizzera in nella ex Jugoslavia ai Galli ai viaggi aerei verso l'Inghilterra organizzati dall'Unione donne italiane
Poi c'è un mistero che io non sono mai riuscito a capire
Un mistero strano
Chi mandava le donne abortiva Zagabria
Allora c'era il titolo c'era
La leggine comunista doveva cercare di una certa suor Maria non ho mai capito di che cosa come come siccome questa cosa fosse successa in cui succedesse però era così
Penso alla agli aborti spontanei alle notti con a bordo i spontanei che sono praticamente scomparsi dopo il mille novecentosettantotto penso al karma anche Flamigni invito a Bologna e ci insegnò l'aspirazione mestruale come dicevo prima Camara avere queste specie di pompe di bicicletta noi
Nel ben prendemmo una poi che poi regala morale alle donne del Partito Radicale che facevano che facevano il Chelsea Feltre la respirazione mestruale
E che lavoravano nello stesso edificio in cui c'era l'Italia URSS quindi c'era una specie di incontro di di culture
Pensa soprattutto alle donne che erano vittime di delinquenti o di incapaci e che spesso venivano ricoverate non non solo non tanto per la vita ma per la
Per poi la la salute che molto spesso era compromessa
Per quindi il resto della vita
E la legge centonovantaquattro fu promulgata sulla base del riconoscimento del diritto alla salute della donna e della necessità di sconfiggere l'aborto clandestino e mi piace ricordare che quasi contemporaneamente circostanza nel dicembre del settantotto la tutela della salute come diritto fondamentale fu ribadita con la nascita del servizio sanitario nazionale
L'alcol lo conoscete tutti ma rileggo il primo articolo di quella legge otto tre tre
Che dice la repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività mediante il servizio sanitario nazionale
La tutela della salute fisica e psichica deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana se noi pensiamo a come è ridotto a oggi il servizio sanitario nazionale con la perdita in maniera importante della universalità dell'equità che lo caratterizzavano i suoi inizi
Ci rendiamo conto di come
Sia la centonovantaquattro abbia bisogno di revisione sia il servizio sanitario nazionale debba essere ripensato ed è difeso
Del resto io diritti riproduttivi però non erano un concetto nuovo dal mille novecentosessantotto alla conferenza di Teheran
Stabilì che i diritti alla salute riproduttiva erano stati riconosciuti come una componente intrinseca dei diritti umani
Trattati internazionali più recenti e documenti comuni hanno tirato dire hanno cercato di definire questi concetti e di identificare le azioni fondamentali da intraprendere così come gli indicatori per misurare gli sforzi e per capire il progresso realizzato nel garantire tali diritti alle donne e agli uomini
I loro figli avevano sì poi nel settantanove venne definita la Convenzione sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione gli Stati vennero incoraggiati a intraprendere i passi necessari
Per le e-mail per eliminare la discriminazione contro le donne nel fornire servizi di assistenza sanitaria
Che comprendono anche l'accesso ai servizi di pianificazione familiare
La convenzione stabilì che uomini e donne hanno il diritto di decidere liberamente quanti figli avere a che distanza l'uno dall'altro ed ha previsto anche che vengano fornite informazione educazione e mezzi per consentire a donne e uomini di esercitare tali diritti
Ancora dichiarazione di Vienna nel novantatré adottata dalla conferenza mondiale sui diritti umani
Riaffermò questi diritti fondamentali riprova dal punto di vista la riproduzione dichiarando sulla base dell'eguaglianza tra uomini e donne il diritto della donna a usufruire di un'adeguata adeguata assistenza sanitaria
Ed è la più ampia gamma di servizi sulla pianificazione familiare
Il concetto dei diritti riproduttivi in quanto diritti umani fondamentali è stato ulteriormente rafforzato nel novantaquattro
Alla Conferenza del Cairo e nel novantanove alla rassegna quinquennale dell'applicazione del programma di azione della Conferenza del Cairo
Per la prima volta al centro di un documento internazionale sulla popolazione e sullo sviluppo sostenibile sostenibile
Venivano posti i concetti di uguaglianza delle donne rispetto agli uomini e dei diritti di tutti alla sessualità alla riproduzione e conseguentemente alla salute
I governi vennero sollecitati a mettere in atto tutte le misure necessarie per garantire un accesso universale e servizi di assistenza sanitaria compresi quelli relativi alla salute riproduttiva
Sì ci
Raccomando all'accesso a metodi sicuri a ficcarsi affrontabili accettabili di pianificazione familiare
Sì perorò la viola e la libertà dalla violenza sessuale le eliminazioni pratiche tradizionali lesive
Come le mutilazioni genitali femminile la tutela delle bambine il diritto alla salute all'educazione sessuale la libertà dalle coercizione nell'ambito della famiglia dalla società
Il programma di azione della Conferenza del Cairo dedicata particolare attenzione alle necessità e ai diritti dell'adolescenza nonché all'interazione tra la sessualità umana i rapporti tra i sessi le condizioni del saluto riproduttivi
Dal canto suo come ricordava prima Mirella all'OMS partendo dalla definizione di salute dal diritto di ognuno faceva fece alcune considerazioni
Cioè rifiutare l'accesso ai servizi che le donne richiedono in particolare la possibilità di abortire costituisce un fattore discriminante e di violenza di genere
Prevenire abortì non sicure deve essere un obbligo compreso nel diritto alla salute sessuale riproduttiva
I servizi post intervento devono essere sempre comunque disponibili gli Stati hanno l'obbligo di rispettare e proteggere assicurare i diritti della donna per quanto riguarda i servizi per la Borsa
Queste conclusioni si traducono in una serie di raccomandazioni che nel due mila ventidue appunto su questa su questa guida alla alla assistenza che è stata pubblicata dall'OMS venne sono state pubblicate nel secondo capitolo
Che riassumo gli Stati debbono rispettare e proteggere soddisfare i diritti di chi vuole abortire inclusi i diritti
Alla se sul alla salute sessuale riproduttiva gli Stati dovrebbero prendere le necessarie iniziative perché si sviluppi una politica che assicuri l'universale disponibilità accessibilità accettabilità e qualità dell'assistenza alla volte al post intervento
L'interruzione di gravidanza dovrebbe essere del tutto di dei criminali esatta ci dovrebbe rimuovere ogni norma ogni politica ogni impedimento programmatico che renda problematico l'accesso alla morte
Ciò include ostacoli organizzativi limiti delle tale legati all'età gestazionale
Relativo
Sì
Obbligatorie periodi di attesa come si diceva autorizzazione di terze persone
Ancora gli Stati dovrebbero provvedere all'eliminazione di ostacoli creati sulla base di obiezione di coscienza
La normativa sulla bordo dovrebbe essere l'obiettivo di rispettarle ovvero blu obiettivo di rispettare e proteggere e soddisfare la salute riproduttiva e sessuale delle donne
Provvedeva ad una corretta informazione sui metodi contraccettivi provvedere ai bisogni delle donne emarginate
Finanziariamente incapienti adolescenti affetti da disabilità vittime di violenza appartenenti a minoranze etniche religiose razziali
Migranti e rifugiati e transgender e non binarie
Quindi queste tutte queste raccomandazioni
L'OMS le ha fatte appunto in visioni in previsione di una maggiore rispetta di una maggiore accesso di una possibilità di accesso alle misure di pianificazione familiare
Per quello che riguarda l'Europa il Parlamento europeo aveva già in qualche modo affrontato l'argomento nel due mila e quattro poi nel due mila undici poiché in seduta plenaria il sette luglio approvato di quest'anno del ventidue ha approvato una risoluzione risoluzione pubblicato ufficialmente
Nella quale condanna ancora una volta la regressione in materia di diritti delle donne e di salute sessuale e riproduttiva in alcuni Stati membri della unione europea
Il invita i governi degli Stati che hanno approvato leggi ed altre misure in materia di divieti e restrizioni alla volta da abrogarle e a garantire che la loro legislazione sia in linea con i diritti umani delle donne
Tutelati a livello internazionale e altri con le dorme ecco le norme internazionali in materia di diritti umani
Esorta gli Stati membri a depenalizzare l'aborto eliminare gli ostacoli a un accesso sicuro e legale proponendo di includere il diritto di avvolto nella carta dei diritti fondamentali
O il precedente Macron aveva aveva anche proposto di inserirlo nella Costituzione presidente comunque già precedentemente all'indagine la Borsa matelassé nel due mila ventuno
Aveva
Pubblicato una ricerca prendendo in esame per ogni paese alcuni parametri
Cioè la copertura dell'intervento da parte del sistema sanitario nazionale l'obbligo di esami clinici qualche volta inutili e non ne rimane inappropriati in preparazione all'intervento la trattazione della legge nel codice penale la possibilità di ricorso all'obiezione di coscienza da parte degli operatori alla mancanza o insufficienza di informazione sull'Inter e sulla modalità di accesso
L'Italia a queste domande a questi requisiti ha corrisposto per il sessantasette per cento cioè in maniera non soddisfacente è una posizione intermedia rispetto agli Stati europei
E infatti negli stati nei quali la la il Parlamento europeo
Individua alcuna eroso un erosione nei riguardi del diritto all'aborto viene citato espressamente il nostro Paese con particolare riferimento all'obiezione di coscienza
Va detto che per quello che riguarda poi la la difficoltà di accesso all'Italia si ritrova in buona compagnia perché ancora una indagine condotta sul cinquantatré Paesi europei
Da parte del del Parlamento europeo ha visto che in trentuno Paesi l'aborto non è coperto finanziariamente dal sistema sanitario nazionale quindi questo penalizza ovviamente tutte le donne soprattutto quelle più vulnerabili
In diciannove Paesi anche tra i più progressisti le donne in preparazione dell'intervento debbono eseguire accertamenti inutile talvolta inappropriati in sedici Paesi le norme che regolano la volto sono comprese nel codice penale
In ventisei Paesi gli operatori sanitari possono essere esentati dai servizi per la porto in ragione della loro convinzioni etiche morali e religiose
In diciotto Paesi non sono disponibili informazioni chiare ed accurate sull'accesso alla ai servizi questo è una indagine del Agroppi ha una voce un pollice Atlas del due mila venti in Italia l'accesso a volte regolatore come come abbiamo detto la centonovantaquattro
Fino a novanta giorni oltre novanta giorni
Venti qua allora vengono riconosciute particolari condizioni fetale metterne materne per le quali proseguire la gravidanza costituisce un pericolo per la salute fisica e psichica della donna poi Anna Pompili parlerà più
Accuratamente di questo di questo argomento
Lo stato di applicazione della legge come si è detto viene annualmente illustrato da una relazione al Parlamento che a mio parere più o meno un copia e incolla che si susseguono copia incolla che si susseguono di anno in anno molto molto sdruciti e molto Shutter
Do Pompili de il numero ovviamente dopo un picco attorno agli ottanta annebbia nato nei primi anni Ottanta i tassi di abortività sono sempre andati calando soprattutto negli ultimi anni probabilmente a causa dell'aumento della utilizzo alla contrazione soprattutto della contraccezione d'emergenza
Un elemento non trascurabile e tuttavia costituito le difficoltà di accesso
Come si è detto la obiezione di coscienza la un ostacolo estremamente importante le strutture che viene effettuai registrano il se e il sessantatré per cento del totale ma di questo sentiremo parlare da
Chiara Lalli che come diceva prima Mirella ha scritto insieme a storia Monte Giove un
Libero un un un pamphlet molto esauriente su questo argomento
Questi dati ovviamente sono preoccupanti spende poche parole soprattutto perché quando manca un accesso libero alla interruzione della gravidanza io parlo dal punto di vista clinico
Si allungano i tempi di attesa e ormai è stato Recchi chiaro che
Ogni settimana in più di attesa aumenta del cinque sette per cento i rischi di eventi avversi nel corso dell'intervento
Quindi ecco perché
La importante che questo questo ostacolo venga rimosso vengo affrontato in maniera decisa
Queste difficoltà appunto di cui sentiremo parlare ma che ormai sono sotto gli occhi di tutti
Si sono si sono integrità tradotte in un possibile ricorso a pratiche al di fuori della legge esistono anche ancora gli aborti clandestini che la stessa relazione ministeriale
Mette tra i dieci mila e i tredici mila annui
E dice che dal due mila e dodici ad oggi gli aborti clandestini sarebbero rimasti top sostanzialmente stabili
Quindi tra dieci mila e tredici mila banche alla mente però questa stabilità non è comprensibile nel senso che se nel due mila e dodici gli abortì erano centotré mila
E quindi la percentuale di clandestini era stabile secondo alla relazione
Si collocava tra l'undici e il quindici per cento nel due mila e venti visto che lì a bordo i legali sono sessantasette mila seicento quindi molto calati
Se appunto alla per il il numero sempre uguale però la percentuale aumenta e tra il quindici e il diciannove per cento quindi sicuramente non siamo di fronte a un fenomeno più bassa entità
Che potrebbe essere sintomo appunto delle difficoltà credo le donne trovano in certe zone ad avere accesso a servizi
Dunque la la la la si torna a parlare di salute delle donne ostacolata o non o non o non rispettata
Tra le molte questioni Orte rispetto all'interruzione di gravidanza due domande si pongono cioè la legalizzazione ha contribuito a lavanda aumentare il numero di a volte questa è una risposta molto facile
Se noi pensiamo che dal mille novecentottantatré al due mila venti la secondo sempre la relazione ministeriale il calo è stato del settantuno per cento quindi non c'è stato nessun aumento nessuna facilitazione
Come qualcuno vuol far credere
La seconda domanda riguarda la supposta influenza della contraccezione Della Porta sulla denatalità
La denatalità come voi sapete è una specie di mantra che oggi viene sbandierato dalla dal governo senza nessuna cognizione di causa dico io
E che
Non riguarda solo l'Italia
è un fenomeno globale basti pensare ai dati cinese per esempio per rispondere
Può essere utile analizzare il rapporto di abortività esprime il numero di interruzione di gravidanza in relazione ai nati vivi nell'ottantatré cioè l'anno del picco si eseguivano trentotto interruzione di gravidanza ogni cento nati nel due mila e venti lo stesso rapporto è stato pari a sedici interruzione di gravidanza ogni cento amanti
Quindi è diminuiti sono diminuiti sia al numeratore che il Domine denominatore di questa frazione ovviamente non si può parlare di una
Incidendo una incisione sulla denatalità
Un altro esempio lo ricordava prima Mirella e quello che viene dalla Francia se noi guardiamo i dati del due mila venti vediamo che il tasso di abortività cioè il numero di avvolti per ogni donna
Per anni e dove per ogni mille donne in età fertile cioè inetta per convenzione internazionale tra i quindici e quarantanove anni il tasso di abortività in Francia e quindici virgola quattro
In Italia e cinque virgola quattro però se andiamo a vedere l'indice di fertilità in Francia e uno ottantatré figli per ogni donna in Italia è un e ventiquattro
Cioè in Italia si fanno occhi avvolti ma si fanno anche pochi figli
Per contro la stessa fonte europea ci racconto come in Europa tra i dieci Paesi dove da qui al due mila e cinquanta ci si aspetta il più importante calo di natalità Bulgaria Lettonia Moldova Ucraina Croazia Lituania Romania Serbia Ungheria e Polonia
Tra questi Paesi ci sono quelli che vedranno in futuro unica una denatalità importante ci sono quelle con le norme più restrittive per l'accesso all'interruzione di gravidanza e alla contraccezione
Quindi mettere in rapporto relazione in relazione a volte natalità non ha alcun senso
Perché il calo costante denatalità in Italia a ben altre cause come ha spiegato bene tra l'altro l'Istat nella sua un nell'ultima analisi demografica
Cioè la diminuzione è dovuta solo in parte la spontanea o indotta rinuncia ad avere figli da parte alcuna copia del resto
Un diritto assolutamente legale legittimo
In realtà tra le cause pesano molto il calo dimensionale cioè il ovvero il numero di donne in età fertile
Il progressivo invecchiamento della popolazione femminile nell'età convenzionalmente considerata non produttiva cioè dei quindici e quarantanove anni
Poi ovviamente ci sono da considerare le condizioni economiche per quelle sociali la mancanza di strutture pensiamo solo al paradosso delle
Delle dei soldi previsti dal programma nazionale di resistenza resilienza che prevede per gli asili nidi offrire uno agli e per gli asili nido finanziamento
Finanziamento che verrà rinviato addirittura cassato in molti comuni che non hanno la possibilità di poterlo usare perché non hanno né preparazione né strutture adatte a questo quindi se noi parliamo di arte aiuto alle alle neomamme
Per favorire la natalità la situazione e questa deve sto veniva illustrato molto molto bene prima se noi continuiamo a fare un raffronto con la Francia
Una altro punto poco attento della rassegna della relazione ministeriale riguarda l'articolo quindici come dice Anna Pompili e l'articolo buono della legge centonovantaquattro il quale
Dall'articolo quindici dice che
Bisognerebbe pensare io parlo del settantotto quindi già allora si si vedeva un po'un po'avanti deve pensare a trovare metodi che rispettino
Più la la salute fisica e psichica e fisica e psichica della donna
Dai primi anni Novanta questi metto questo metodo è stato trovato che era il metodo del farmacologico e si avvia una rivale di due farmaci l'uno che interviene sull'annientamento e l'altro che provoca l'espulsione
Non sono necessari ricoverano ricorso alla sala operatoria la possibilità di accesso farmacologico è stata estesa fino a nove settimane dalla
Dalla ministero recentemente
Nel due mila e venti allineando l'Italia alle pratiche in uso gran parte in gran parte degli altri Paesi tre regioni Piemonte Umbria Marche hanno deciso di non aderire alla delibera non si capisce perché
Nello stesso anno l'approccio farmacologico ha riguardato circa una donna su tre una volta su tre
Le differenze interregionali sono marcati insieme in Molise per esempio solo Ur due per cento dell'Inter degli interventi dei gravi danni degli interventi di interruzione farmacologico
Quindi c'è una eterogeneità interregionale che sulla poi dal cosiddetto divario nord-sud che interessa la sanità per altre ragioni e che deriva probabilmente a differente approcci nell'ambito di politiche sanitarie
In altri Stati le le percentuali di abbordi farmacologico sta sono nettamente superiore arrivano fino al novanta per cento ma anche in Italia per esempio
In nel nel ospedale in cui ho lavorato per tanti anni si è arrivati ormai a più dell'ottanta per cento di abortire seguiti con
Il metodo farmacologico il Lazio è ormai possibile eseguire la porto anche farmacologico anche a domicilio con la seconda pillola domicilio in Emilia Romagna e in Toscana
è stato cominciato all'ospedale sperimentazione con l'intervento interruzione di gravidanza in consultorio
Quindi c'è un tentativo di cambiare le cose
Tant'è vero che rispetto alla interruzione di gravidanza farmacologica sono state dette un mucchio di bugie sulla sua pericolosità
Gira rimando a un articolo della quotidiano sanità
Di qualche settimana fa in cui
Anna Pompili ma riferisce di un'indagine condotta dall'FDA americana cinque milioni trecento mila donne che hanno usato questo metodo e che la F. direi
Termina dicendo che alla fine di questa indagine termina dicendo più pericolosa un'iniezione di antibiotico rispetto alla al aborto farmacologico
Fa tant'è vero che nel due mila e sei l'OMS ha stabilito che si deve considerare la combinazione mifepristone più prostaglandine essenziale per la comune per la salute delle donne non solo ma l'OMS sempre ammesse ha registrato
Che nei paesi
In cui la Bortot veniva condotto veniva fatto in condizioni igienico-sanitarie precarie l'introduzione dell'aborto farmacologico ha diminuito molto la morbilità delle DOP
Allinearsi questi standard consentirebbe tra le altre secondo questo è un mio personale nel mio personale impegno opinione di limitare l'impatto del fenomeno dell'obiezione di coscienza
Quindi concludo dicendo che la legge centonovantaquattro è stata ne vuol dire onestamente lo debbo dire per me quando quando è stata promulgata
è stata colta Ambra da me con un fornire un un sospiro di sollievo perché si trattava di uscire dalla clandestinità
Secondo l'Istituto superiore di sanità ben più autorevole di me è stato uno dei più brillanti interventi di salute pubblica però adesso sono passati quasi cinquant'anni
Il concetto di salute si è voluto la condizione femminile cambiata
E quindi si rendono necessarie alcune modifiche le sentiremo parlare dopo proprio pensando alla salute delle donne al loro diritto all'autodeterminazione che con questa legge non è sicuramente prevista vi ringrazio
Grazie proprio a nome lega prima di dare la parola mamma Pompili
Volevo leggervi il messaggio da uno dei dei dei messaggi che ci arrivato gentilissimi amici vi ringrazio dell'invito purtroppo non potrò partecipare perché in quei giorni sarò a Tokyo
Vi mando i miei migliori auguri di approfondimento per un tema così cruciale e vi invidio i miei saluti più cordiali Carlo Nordio
Dunque alla Bonfigli parlerà della criticità della legge centonovantaquattro dal punto di vista medico annate la parola
Grazie Buongiorno a tutte e tutti io volevo iniziare questo mio intervento partendo da una premessa che ritengo assolutamente necessaria ed è necessaria perché la prima criticità dal punto proprio dal punto di vista medico della legge centonovantaquattro sta nella sua costruzione ideologica una costruzione ideologica che si basa su un falso
Su uno stravolgimento della realtà biologica voi come sapete come sappiamo tutti la legge centonovantaquattro prende le mosse da una famosa sentenza della Corte costituzionale la ventisette del diciotto gennaio mille novecentosettantacinque
In quella sentenza sia afferma e senza dubbio una rivoluzione che non esiste equivalenza tra
Il diritto lo leggo virgolettato non solo alla vita ma anche alla salute proprio di chi ha già persona come la madre
Volere impose sulla il termine madre e la salvaguardia dell'embrione che persona deve ancora diventare partendo proprio da questa affermazione della Corte costituzionale la legge centonovantaquattro cerca di operare un bilanciamento tra due soggetti di diritto
Che sono separati e contrapposti anche se i diritti di cui si parla poco non sono equivalenti e qui proprio qui sa il falso ideologico perché la gravidanza
Non è una condizione nella quale coesistono separati e contrapposti i due soggetti la donna da una parte e l'embrione o ferito dall'altra
Nella gravidanza l'embrione il feto è nell'utero di una donna e nel caso dell'aborto Denver io ne ho ferito ENI nell'utero di una donna che non vuole diventare madre
Non si dovrebbe io credo mai prescindere da questo dato di fatto non si dovrebbe prescindere dalla natura relazionale della gravidanza che è tale anche quando si parla di aborto e nella quale la potenzialità dell'embrione di cui parla la sentenza della Corte costituzionale potrà realizzarsi solo se quella
Potenzialità sarà accettata dalla donna
L'ha detto Corrado mele Gala ricordato benissimo la legge centonovantaquattro nasce per mettere un argine al il dramma degli aborti clandestini e nasce proprio quando questo dramma rompe il silenzio
Quando lo spazio angusto delle mura domestiche viene rotto e il problema dell'aborto irrompe nella sfera pubblica diventa una questione pubblica
Si parte dalla Bortot dunque ma si vuole discutere anche di diritti e di cittadinanza femminile la legge si propone di arginare il fenomeno degli aborti clandestini considerando esclusivamente la Bortot come un problema di salute pubblica
Quello ammesso dalla legge centonovantaquattro non è un diritto
Ma è il male minore e questa è un'altra cosa che dobbiamo tenere ben presente perché è un male minore che viene ipocritamente contrapposto al controllo delle nascite
E alla contraccezione
Di fatto con la centonovantaquattro l'aborto rimane un reato e la legge definisce le condizioni
Nelle quali una semplice procedura medica è illecita per motivi che però sono strettamente legati alla tutela della del diritto alla salute
Sebbene come abbiamo sentito
In maniera molto argomentata dalla relazione di Corrado Mele che ha il diritto alla salute riproduttiva sia un po'
Concetto estremamente complesse sono
Che è andato sempre più intrecciandosi con il concetto di diritto riproduttivo la legge centonove nella legge centonovantaquattro cioè ben poco spazio per altri diritti che definiscono e sostanziano la cittadinanza delle donne
Eppure
E qui vengo proprio nel merito della mia relazione anche solo dal punto di vista strettamente medico
Oltre dal punto di vista strettamente legato al diritto alla salute già nel mille novecentosettantotto la legge presentava limiti importanti
Limiti importanti che oggi dopo quarantacinque anni sono diventate criticità gravi che richiedono l'intervento della politica
Il primo grande problema è rappresentato dai cosiddetti abortì tardivi abortì terapeutici ossia quelli che vengono praticati oltre il novantesimo giorno di gravidanza
Per gravi patologie che il più delle volte sono patologie fetali
Ma devo dare alcuni elementi diciamo di di legame con il dettato della legge scusate mi sarò un po'tecnica però secondo me importante
Prima di tutto devo ricordare che la legge stabilisce un limite di epoca gestazionale ente ha individuato alla fine del primo trimestre il novantesimo giorno
Contando dal primo giorno dell'ultima mestruazione
In realtà oggi noi parliamo
Più precisamente di un'epoca gestazionale definita sulla base di criteri ecografici perché tutti i centri di interruzione di gravidanza dispongono di ecografi cosa che nel settantotto ovviamente sarebbe stata pura fantascienza
Sebbene come vedremo anche dopo Lester l'espletamento della procedura sia necessario un documento un certificato rilasciato dal medico possiamo dire che prima di del novantesimo giorno
è determinante la volontà della donna che il medico si limita a registrare dopo il novantesimo giorno invece è determinante la valutazione del medico
Con che si può avvalere dell'aiuto di altri professionisti e valutazione del medico che accerta quindi le condizioni che metterebbero in serio
Hobby Davenport pericolo la salute o la vita della donna
Da un punto di vista strettamente tecnico fino alla ventiduesima settimana di gravidanza la Bortot può essere eseguito ossia con una procedura chirurgica sia con una procedura medica
Superato questa epoca gestazionale oltre alla ventiduesima settimana si procede invece con la somministrazione di farmaci che inducono un travaglio abortivo e quindi l'espulsione del feto
Poi che proprio attorno a questa epoca gestazionale il feto raggiunge un grado di sviluppo che gli permette potrebbe permettergli la sopravvivenza al di fuori dell'utero
Al fine di evitare di aggiungere alla malattia di di di base alla gravità della mia anarchia di base le complicazioni che potrebbero dette derivare da una grave prematurità
Le principali società scientifiche raccomandano la Bortot in utero prima di procedere all'induzione del travaglio abortivo
Ecco la legge centonovantaquattro cd età di procedere in questa maniera l'articolo sette recita infatti che leggo quando sussista la possibilità di vita al di fuori dell'utero
La Bortot può essere praticato solo nel caso in cui la gravidanza e il parto comportino un grave pericolo non più per la vita e la salute ma solo per la vita della donna lettera a dell'articolo sei
Il medico che esegue l'intervento belle adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto
Dunque sebbene la legge centonovantaquattro non fissi alcun limite di epoca gestazionale per le interruzioni di gravidanza oltre il novantesimo giorno
Di fatto ormai normale pratica clinica che i centri di bugie in Italia abbiano fissato un limite per il cosiddetto aborto terapeutico tra le ventidue e ventiquattro settimane asseconda ovviamente della gravità della situazione
Oggi quindi in presenza di una diagnosi tardiva di grave patologia fetale la sola alternati IVA alla prospettiva di partorire un figlio gravemente malato e condannato ad una vita di sofferenze più o meno Breve
è quella di andare a bordo tira all'estero
Si rende pertanto necessario ed urgente modificare il testo della norma per quanto riguarda l'articolo sei alla lettera
Quando viene considerato il solo rischio per la vita non si capisce perché il rischio per la salute fisica o psichica venga lasciato
Lasciato il tralasciato proponiamo quindi di integrare con il rischio per la salute della donna perché come è stato già fatto osservare la considerazione dei soli i rischi per la vita comporterebbe oggi in presenza di pericoli gravi per la salute un addirittura un obbligo a continuare a portare avanti la gravidanza
Per quanto attiene all'articolo sette di cui ha parlato prima proponiamo di abrogare tutto il comma tre nel quale si prendono in considerazione gli abortì quando sia stata raggiunta all'epoca gestazionale che permette te la sopravvivenza del feto al di fuori dell'utero
Oppure di modificarlo
Lasciando la valutazione di ogni singolo caso fondamentalmente ad una commissione ad una commissione medica giacché questo attiene a motivi Cassano strettamente clinici il secondo problema nasce certamente da motivazioni mediche ma ha risvolti che coinvolgono il riconoscimento della capacità delle donne
Di prendere decisioni responsabili e in definitiva coinvolge il riconoscimento della dignità delle persone delle donne mi riferisco è già stato citato più volte al dettato dell'articolo cinque della legge
Secondo il quale la donna che abbia deciso di interrompere la gravidanza non può rivolgersi direttamente al centro che segue l'interruzione della gravidanza
Perché l'espletamento della procedura scusate cito direttamente dettato dell'articolo nove è subordinato al possesso di un documento o di un certificato che deve essere redatto dal medico che accoglie e attesta la sua volontà
Dopo un colloquio obbligatorio
Articolo cinque sì
Ho citato l'articolo nove quando dice l'espletamento della procedura
Nel colloquio la donna deve esporre al medico le sue motivazioni e di medico tenete illustrare alla donna i diritti che può far valere durante la gravidanza
Nel caso in cui il medico non ravvede all'esistenza di condizioni di urgenza egli invita come è già stato detto la donna d'un periodo di riflessione la cui durata è fissata per legge a sette giorni
Ora da medici sappiamo bene e possano esserci margini di incertezza che richiedono un tempo più lungo per maturare una una decisione
Ma questo attiene esclusivamente alla relazione tra il medico e la donna attiene può attenere ad una valutazione clinica e alla richiesta per esempio di consulenze con altri specialisti sicuramente non dovrebbe essere stabilito per legge
Da medici anche qui Corrado ne ha parlato benissimo sappiamo bene che poiché l'incidenza di complicazioni aumenta con l'aumentare dell'epoca gestazionale anche un giorno in più aumenta la possibilità di complicazioni è infine vorrei sottolineare che l'imposizione di un periodo di riflessione può condizionare anche la scelta del metodo per la Bortot perché sappiamo bene che la procedura farmacologica e ammessa nel nostro Paese entro la nona settimana
Allora sulla base di
Tutte queste considerazioni è evidente che l'urgenza dovrebbe essere la norma e non l'eccezione e invece purtroppo avviene proprio questo
Per la tendenza ad interpretare la legge in maniera inerti finalmente restrittiva il perito del re di riflessione viene visto come un obbligo
Al quale si deve sottostare passivamente anche quando contrasti con banali considerazioni di ordine clinico
L'imposizione del periodo di riflessione è patogena ma oltre ad essere patogena non soltanto per la salute fisica ma anche per la salute psichica mi sembra evidente perché una che ha raggiunto una decisione ed è convinta di quella decisione deve aspettare sette giorni prima di poter Ratchet edere alla procedura una cosa inconcepibile vorrei sottolineare che questo sottende anche l'idea di una fragilità di fondo delle donne che è una fragilità non solo psicologica ma permettetemi di dire anche etica
Ai margini proprio da medicava vorrei richiamare l'attenzione anche sul ruolo che la legge attribuisce hanno i medici in questo caso che ha un ruolo che esso Susanna Mancini definisce di giudice morale
Io trovo particolarmente felice questa espressione
Perché certamente non è un ruolo che attiene alla professione medica anzi come avete potuto ben vedere alcune volte visto contrasta proprio con quello che verrebbe imposto da una normale pratica clinica
L'Organizzazione Mondiale della Sanità nelle già citate linee guida del marzo due mila ventidue
Considera il periodo di riflessione obbligatorio come un ostacolo all'accesso all'aborto sicuro
Sulla base di un'ampia revisione di vari studi compiuti tra il due mila dieci e il due mila venti e si esprime nettamente contro di esso invitando gli stati ad eliminarlo
Sulla base di queste osservazioni
La nostra proposta è proprio di eliminare il periodo di riflessione
Qui le nostre proposte ma le criticità della legge dal punto di vista medico sono molte altre
Per esempio il limite dei novanta giorni come abbiamo visto la legge permette l'accesso alla Bortot che per diciamo semplicità potremmo definire on demand entro il novantesimo giorno di amenorrea
è un limite arbitrario questo limite di fantasia che non corrisponde a uno stadio preciso di sviluppo embrionale tale
Il cui Continuum dello sviluppo Andreotti letale viene interrotto fondamentalmente da due eventi il primo più che ovvio è la nascita il secondo è quello già citato prima cioè il momento in cui il feto acquisisce la possibilità di vivere autonomamente al di fuori dell'utero
Come abbiamo visto questa stadio di sviluppo che viene definito vai avviliti si attesta attorno alla ventiduesima settimana fino a questa tappa non vi è differenza io direi in termini etici ad esempio tra una Bortot alla sesta è una Bortot alla diciottesima o alla ventesima settimana in entrambi i casi anche se è ovvio che si tratti di meccanismi con diversa complessità di sviluppo
Tuttavia l'esistenza dell'embrione o del feto è subordinata lo stare in utero al di fuori di esso nell'embrione nel feto possono vivere
Sono già varie le legislazioni che riconoscono la possibilità di abortire onde manda sulla base della volontà della donna fino a ventuno ventidue settimane il limite di novanta giorni definito dall'articolo quattro della legge centonovantaquattro
Costituisce soprattutto in alcune tristi situazioni un ulteriore immotivato ostacolo all'accesso alla Bortot
In particolare per alcune fasce deboli della popolazione femminile
Di molti Paesi se l'ha citato Mirella i limiti stabiliti inizialmente sono stati per al prolungati la Francia dalle dodici alle quattordici e nel due mila ventidue alle sedici settimane
Questa modifica proposta di di di modifica non rientra fra quelle urgenti ma credo che dovremmo comunque discuterne
Ipotizzando di sostituire all'articolo quattro la decisiva la la dicitura entro la epoca gestazionale in cui per il feto esiste possibilità di vita al di fuori dell'utero infine altre due piccole cose primo l'obiezione di coscienza
Quella che
A e in qualche maniera mondo politicizzato qualunque discussione sull'aborto in Italia la madre di tutti i mali se vogliamo dire
Inutile dire che chiaro sin dall'indomani del referendum ma che l'obiezione di coscienza eh diventata
Uno strumento per svuotare la legge dall'interno
Ostacolando pesantemente questo purtroppo soprattutto in alcune aree del Paese nell'accesso alla Bortot inutile dire che l'obiezione di coscienza è un punto caldo un argomento pesante perché se ragiono da medico
So che è ben duro per chi di noi opera soprattutto perché Dinoi opera in contesti difficili subendo stigmatizzazione i pesantissime convivere con l'obiettore che viene premiato per la sua scelta
E che poi alza il telefono e ti chiede però di interrompere la gravidanza per l'amica la paziente la cugina la cognata e via dicendo
Perché questa è la realtà dell'obiezione di coscienza in Italia cioè un diritto che ha poco a che vedere con la coscienza molto poco con
L'articolo dell'anno nove della legge stralci sancisce il diritto a sollevare obiezione di coscienza non solo per i ginecologi ma per tutto il personale sanitario quindi anche per gli anestesisti
Fino agli operatori sono socio sanitari che portano la barella ecco sarebbe io credo davvero ora di introdurre limitazioni per le figure professionali che possono sollevare obiezione di coscienza
Inoltre l'articolo nove della legge non prevede alcun obbligo perché si sollevi obiezione di coscienza eppure è ovvio che l'obiettore a un conflitto di interessi rispetti delle donne
Certamente è ovvio non pretendo che i conflitti di interesse siano eliminati credo però che dovrebbero essere risolti con la chiarezza che prevederebbe
A mio avviso l'obbligo per l'obiettore di informare le donne circa la sua scelta
Nonché l'obbligo di assicurare la continuità assistenziale qualora una sua paziente debba sottoporsi hanno procedura verso la quale appunto egli abbia sollevato obiezione ciò significa obbligo di indirizzare la donna colleghi o strutture dove quella procedura invece viene eseguita
E questo è un punto importante se pensiamo ai medici che si occupano per esempio di diagnostica prenatale in strutture ma ad esempio di ispirazione confessionale nelle quali non si praticano interruzioni volontarie di gravidanza e per le quali l'obiezione di coscienza la regola oggi nella stragrande maggioranza dei casi in queste situazioni dopo una diagnosi di grave patologia fetale la donna e abbandonata lasciata sola
Deve cercarsi un medico che possa dare una risposta alla sua domanda di salute al suo diritto di interrompere la gravidanza
Infine piccola nota articolo otto l'articolo otto definisce l'aborto come procedura di esclusiva competenza medica
Questo ovviamente nel mille novecentosettantotto aveva senso perché la Bortot era esclusivamente una procedura chirurgica oggi come sollecita la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nelle già citate linee guida
Almeno le procedure farmacologiche potrebbero essere seguite con competenza anche da ostetriche e da infermiere
Anche in questo caso dunque sarebbe necessario un abito egualmente o in alto osservanza dell'articolo quindici l'articolo buono della legge sono passati quarantacinque anni dall'approvazione della legge oggi e chiediamo alla politica di superare la logica dello scontro non ci serve chiediamo alla politica
Di aprire lo sguardo sulla realtà con la quale noi medici ci confrontiamo ogni giorno
Siamo spugna figli di ricoprire ruoli che non attengono alla professione alla pratica clinica siamo stufi io per lo meno lo sono davvero
Di subire interferenze ideologiche politiche in ambiti che sono esclusivamente attinenti alla relazione con la donna siamo stanchi stanche di dire non si può
Condannando le donne a penose migrazioni all'estero e non per limiti di natura clinica ma per un limite che è tutto interno alla natura compromissoria ed ideologica di questa legge una natura
Ideologica che certo
Purtroppo non lascia alcuno spazio all'autodeterminazione ma anche diritti di cittadinanza delle donne grazie
Grazie Annan
Tra l'altro questo non so se emergerà in qualche altro
Intervento ma non credo un altro criterio di appropriatezza che non viene applicato perché l'aborto cioè questo Statuto
Speciale quello economico mail ha nella nella propria altezza dei livelli essenziali di assistenza si raccomanda il rispetto di determinate regole che possono
Se
Applicate far risparmiare voi ricorderete che per esempio grazie alla Regione Lazio al Cofide devo dire non è più così adesso però
Si prevedevano tre giorni di ricovero opere l'aborto farmacologico dopo la prima
Il primo farmaco non provocava assolutamente nulla ma che prepara la la l'azione del secondo farmaco quindi anche da questo punto di vista statuto speciale per l'aborto
Allora finalmente arriviamo alla questione di come leggere questa legge della quale stiamo facendo il tagliando grazie a Chiara Lalli alla sua indagine insieme a Sanya Monte Giove che già abbiamo alla quale già abbiamo fatto cenno ha sono state messe in luce delle gravi delle grosse manchevolezze nella lettura dell'applicazione quindi chiara spiegarci
Grazie buongiorno
Immaginare di cambiare la legge centonovantaquattro è molto complicato non ce le siamo dette tante volte addirittura spesso diventa
Una ragione per affermarsi per dire no è troppo complicato dove andiamo a provare no
Mettere le mani su una legge che potrebbe essere perfino peggiorata no dico perfino perché insomma Anna descritto benissimo quali sono i difetti e quali sono i i problemi intrinseci potevano essere anche
Figli di di di quel momento storico mai effettivamente alcuni Pa alcune parti sono proclamate male no sono a a partire dal titolo che parevano si dimentica sempre
Ecco no anche insomma la norma tutela della maternità ed è un po'bizzarro difetti quando si dovrebbe parlare di interruzione volontaria della gravidanza comunque
Che cosa si può fare o che cosa si può provare a fare non toccando la centonovantaquattro aspettando sperando che si possa modificare almeno nelle parti negli articoli più dannosi
Appunto provare a d'avere delle informazioni una fotografia più nitida di come la situazione e di come è stata in questi anni no
Quindi avere dati aperti sulla centonovantaquattro in estrema sintesi sembrava una così una strada o comunque un tentativo più semplice di cambiare la legge centonovantaquattro invece è andata un po'diversamente una premessa così anche sintetica rispetto a che cosa servono a che cosa ci servono i dati tendo a farla anche se dovrebbe essere ovvio naturalmente però tante volte mi son trovata di fronte no una sorpresa rispetto alla richiesta i dati aperti dettagliati la sorpresa più o meno espressa va be'c'abbiamo quelli della relazione ministeriale a cosa
Ci servono anche quindi
Ho coi sdoppiato questa domanda dettagliato questa domanda nel come sono e come devono essere queste avete mai pensato per esempio avete mai letto la relazione ministeriale quella che dovrebbe uscire ogni anno quali nasce un po'quando si ricordano insomma
Individuando comunque facendovi delle domande cogliendo degli errori o pensando certo queste informazioni dovrebbero essere pubblicate il resa accessibile in modo diverso no adesso vediamo perché innanzitutto
Se ricordate c'è una parte introduttivo a qui ci sono delle tabelle con dei vari indicatori sono tanti questi indicatori però il problema è sempre lo stesso che questi dati che riguardano lo stato di applicazione della centonovantaquattro sono chiusi proprio chiusi imbavagliato in un PDF sono aggregati in cioè vengono rilasciati come medie regionali
E passo volentieri lo ricordava Mirella che la relazione ultima che abbiamo è quella di giugno dell'anno scorso con i dati definitivi del due mila venti siamo a metà due mila ventitré e non tre anni possono cambiare moltissime cose realtà in molto meno tempo
Possono cambiare moltissime cose immaginate sempre una mappa o comunque un foglio informativo che vi dovrebbe rilasciare le informazioni di oggi bene se abbiamo dei dati di anche tre mesi fa forse sarebbe poco utile avere una informazioni questo tipo è sempre certo forse i sensi di marcia per quanto Roma sta un po'complicata però cambiano meno spesso di come potrebbero essere organizza i dipartimenti manco se voi dovete andare da qualche parte avete una mappa degli anni Cinquanta
Forse non non è che arriva resta in tempo o forse non arrivereste proprio dovesse affidarsi ai consigli di amici o ha la fortuna di incontrare un interlocutore che di da per l'indicazione in questo popolo succede poi rispetta i dati anche alla garanzia del servizio non dovrebbe andare così banale ma bisogna Samp ecco appunto perché i dati sulla centonovantaquattro ma i dati su tutto dovrebbero essere aperti aggiornati dettagliati per singola struttura che ci faccio io con un numero che riguarda la Regione Lazio
Rispetto a qualunque criterio di appesa di obiezione di coscienza di uso del farmacologico sì certo ho un'idea ma molto vaga e se mi serve per esempio per scegliere di andare in ospedale un altro una struttura un altro con la media regionale del Lazio
Non ci faccio assolutamente nulla quindi i dati aperti mi servono per scegliere
Per sapere se e come applicata una legge qualunque legge qualunque norma qualunque questione di cui proviamo ad avere un profilo nitido non così bagordi approssimativo e proprio per questo dall'agosto due mila ventuno insieme a sanamente Giove ci siamo messe a mandare Becker con accessi civici generalizzati a tutte le strutture a tutte le ASL e poi alle regioni
Ogni tanto ci siamo chiesti come già avvenuto in mente con considerando insomma la quantità di Mele la difficoltà delle non risposte perché Pananti rispondo quindi di risollecitare ma spesso trovino anche l'indirizzo della diciamo giusto al quale mandare l'aspetto ma insomma
Se dovessi raccontarvi tutte le disavventure saremo in cui fino a dopodomani magari qualche particolarmente divertente fare la dico ma insomma la speranza era di disegnare una mappa più affidabile una mappa che andasse oltre la media regionale quindi x per cento
Rispetto a qualunque criterio che usa la relazione e dettagliare quindi andare più vicino nella realtà delle delle strutture dei consultori insomma sapere che cosa succede davvero nei luoghi dove poi i le donne si trovano a dover andare
E e a dover chiedere informazioni aggiungo anche che a volte quando qualcuno ci ha risposto in modo insoddisfacente al di là di questo scambio che si moltiplicava abbiamo anche ingenuamente provato a telefonare alcune anche con le telefonate andata granché bene e ogni tanto ci immaginavamo ma se noi avessimo dovuto fare questa caccia al tesoro perché dovevamo ottenere e chiaramente è inutile dire che il fattore tempo importante
Dovevamo tenere un servizio medico e non fare una ricerca ecco come sarebbe andata a finire come prima dicevo cioè se avevamo un'amica un amico che citavamo consiglio forse bene in altri casi
Non si sa ecco la domanda
Che la la domanda specifica oltre alla questione che riguarda cosa serva i dati aperti cioè se e come applicata la legge centonovantaquattro
Di fatto non ha una risposta cioè non lo sappiamo non sappiamo bene come applicata perché come accennavo prima non tutti ci hanno risposto anche lì dipende un po'da come ti capita e c'è però un altro problema che proprio tecnologico cioè nel momento in cui anche i più ben intenzionati hanno mandato
Anche dei dati ben costruiti poi ventisette formati Diversi questo è un altro problema ancora che però ovviamente
Ci racconta anche probabilmente come poi sono organizzati i reparti dipartimenti no questa eterogeneità di del di un servizio perché non è solo la confusione nel raccogliere nel dare le informazioni anche la confusione che poi riguarda tutto il resto e ma dicevo anche più bravi gentili gentili mosso dito avere quei dati quindi sono comunque ci ha mandato un bel foglio di calcolo con tutti i dettagli con altra altro aperto quindi non abbiamo avuto perché c'è anche quello del PDS da cui copy incubo nel momento in cui ti mandano con l'informazione di quell'informazione già vecchia
Appena che arriva è già vecchia quindi bisogna proprio cambiare il modo di raccogliere soprattutto di rendere pubblici accessibili queste informazioni la tecnologia ripeto c'è manca la volontà politica se voi andate a vedere io se ne facciamo sempre
Questo esempio
Per rimediare i buchi e per rimediare a questa inutilità di un dato tanto vecchio c'è questo bellissimo anche il sistema della Regione Lombardia anche riguarda per esempio
Il pronti i pronto soccorsi se voi andate c'è una una delle app che c'è nel sito della Regione Lombardia
Scaricate quest'atto e quando andata cliccare sulla singola struttura vi dice adesso non nel due mila venti sarebbe lunare
Chi c'è in sfilano tesa e quali sono i tempi per un intervento in codice verde rosso insomma tutto quello che sta succedendo come se voi foste lì anzi più di come se voi foste lì perché ci sono delle informazioni probabilmente di in fila no non sarebbe possibile avere questo è il modello e basta copiare è semplice non dobbiamo inventarci veramente nulla
Però appunto la questione è che non c'è nessuna volontà e che il momento in cui questi dati fossero davvero così a disposizione
Me non sarebbe così facile scrivere
Nella relazione introduce la relazione va tutto bene sia alcuni reparti hanno chiuso non sappiamo neanche quali perché quando riapriranno sì la R uno né tanto disponibile però tutto bene va benissimo non c'è nessun problema
Faccio spesso l'esempio
Della uniti ritardi di questa chiusura
Sempre povero Molise che abbiamo già nominato va bene un caso umano ma insomma il Molise come Regione ha un'alta percentuale di obiezione di coscienza il cui io usa il criterio diciamo Bizzoni di coscienza
Non c'era anche prima Anna
Il
Come diciamo un un criterio facile per capirci naturalmente non basta dirci come vanno i dipartimenti è un criterio tra i tanti che andrebbe inserito in tantissimi altri anche perché è chiaro che una percentuale alta di obiettori di coscienza perfino al settanta all'ottanta se il numero totale di Tremila ginecologi cambia rispetto al numero totale di due questo è ovvio quindi va inserito vanno inseriti i tempi d'attesa vanno inseriti possibilmente anche delle valutazioni di qualità di quel servizio non delle informazioni però torniamo al Molise il povero Molise ha una percentuale dice obiezione di coscienza che supera l'ottanta per coesa nove della Pisana che proprio veramente sono
Questo è il dato appunto il due mila venti mi pare ottantadue qualcosa che comunque una percentuale una delle più alte ma ma la realtà è diversa perché perché la realtà è che
Poi è cambiato in realtà perché se vi ricordate in cronaca arrivata con la storia infinita del medico e dove andare intenzione non c'andava di fatto la realtà è molto diverse somiglia un unico ospedale in tutto il Molise in cui c'è un obiettore quindi informazioni capite che diversissima ottantadue per cento sì certo alta ma insomma un unico ospedale
A Campobasso quindi se Senato abili altrove aggiungi la difficoltà dello spostamento del della Spesal della complicazione
E di una ovviamente
Di un servizio di una garanzia di un servizio che
è
Come possiamo dire inesistente quasi inesistente perché se in una regione per quanto piccola c'è un unico ospedale in cui è possibile abortire ma insomma altro problema abitanti e che per esempio non c'è neanche una lista non Helene coperto e aggiornato delle strutture in cui c'è un punto il Buggìa in cui non c'è perché non in tutti gli ospedali c'è un punto lungi e fin qui potremmo dire tutto bene nel senso che potrebbe essere un servizio come tanti altri no per cui se tu garantisci rispetto al territorio una uniformità anche rispetto alla popolazione la grandezza delle città non è intrinsecamente non sarebbe intrinsecamente un problema il problema è sempre che è una caccia al tesoro anche questa non si sa se c'è un punto e Luigi o non punteggi affidato di nuovo neanche le telefonate perché abortì dicono successo a Roma insomma trovata chiamare in questa stradale sì
Che a un certo punto ha interrotto il servizio lo sapevo per vie traverse ma non sono riuscita ad avere una risposta sociale chiamavo sembravano essersi chiedendo non so quali privati qualcuno diciamo ma c'è un reparto ancora abbancavano
Richiamavo scusi ma c'era alle Palazzo insomma
Tutto di marginale ecco quindi in un altro elemento interessante e che la prima volta che c'è arrivata una risposta del genere consone a siamo rimaste un po'sorprese è che rampa in quella relazione ufficiale non compare una categoria abbastanza interessante che è leggo perché me la impiccio sempre non mi è ancora chiaro il non obiettore
Che non è il seguente indugi
Ok quindi abbiamo perlomeno tre categorie l'obiettore di coscienza i non obiettori di coscienza e il nome obiettore che non esegue rifugi
Questa è la prima risposta c'è arrivata mi pare al Sant'Eugenio di Roma in cui c'era il totale adesso vado a memoria perdonate se insomma ma venti totale
Undici mi pare gli obiettori di coscienza ben quindi ciò sembravano attesa meravigliosa categoria per cui due che seguono indugi
Quindi gli altri diciamo allora sono due su venti non non più dieci undici su venti ed è di nuovo diverso il perché perché questa categoria te la devi andare a cercare io oltre forse tra l'altro ci saranno pure pentiti voracità del suo mandato questo foglio un questo dettaglio
Ce l'abbiamo ne abbiamo recuperati qua nel frattempo almeno altri dodici o tredici gli ospedali però anche qui non sappiamo il numero esatto quindi tra l'altro in quei dati ufficiali
Quella media nazionale che l'anno scorso era superiore ormai da anni superiore al sessanta per cento lì dentro
Qual è la percentuale di non obiettori che non esegue di oggi quindi quel dato è falsato certo che ne facciamo di quel dato comune apriamo vado velocemente nel chiedere domande retoriche perché il ministero Pubblica dati vecchi perché non li aggiorna perché non risponde a tutte le richieste che con l'Associazione Luca Coscioni abbiamo provato a fare apriamo questi dati volete aprire questi dati che realtà appunto non è una richiesta di un favore non diritto tra il Foglia il fatto di avere accesso delle informazioni che ti permettono
Di accedere alla conoscenza la possibilità di scegliere i criteri che ministero valuta utili e che sono nella relazione tutte quelle tabelle che che si trovano in San facilmente un sito ministeriale tutte con le tabelle tutti quei criteri dovrebbero essere aperti aperti sulle singole strutture come dicevo prima abbiamo continuato permessi a chiedere anche a fare altre domande per esempio
Abbiamo chiesto qual era la disponibilità dell'apporto medico la vera disponibilità appunto di hanno minato il Molise ma non è che altrove siamo tanto messi meglio altri elementi
Di cui spesso parliamo un po'di preoccupazione a Roma ci sono quattro strutture quattro scuole di specializzazione tre su quattro un anno punto indugi
L'unico è la l'Umberto prima Policlinico Umberto primo quindi la domanda è la formazione come viene gestita i nuovi ginecologi
Che saranno fare che sapranno fare non è una questione soltanto morale naturalmente una questione che tra l'altro la legge dice anche rimanendo così
Che se c'è un qualunque tipo di rischio parte dei dubbi su di una meditata e di saper fare poi ci può essere una clausola di coscienza e ne possiamo parlare ma non è che non puoi cioè che puoi permetterti di non sapere affrontare per esempio ancora Bortot spontaneo un una convergenza di qualunque tipo
Bari richieste mai risposte quindi un po'appunto nessuno scrive al colonnello compresa la richiesta che abbiamo fatto sempre con la soluzione Coscioni di aprire un tavolo cioè almeno
Un tavolo o meglio una richiesta del perché non li aprite abbiamo per distrazione siamo scesi sempre più nella richiesta prima era di averti poi aprire dati poi per favore
Poiché spiegateci almeno perché no cioè se non altro tavole chiarire saremo Natale
Così almeno per capire quali erano le difficoltà niente da fare
L'invito è sempre copiare chi fa meglio su altre questioni l'ultima cosa forse che vi voglio raccontare perché un po'divertente dopo questo panorama straziante dell'orrore
La diversità come dicevo prima non sono nel formato nel risponderci ma anche nei contenuti ne siamo andate dalla no con i permettete privacy
La la nostra richiesta di accesso cinico a un paio di ospedali che c'hanno mandato i nomi cognomi dei gli operatori sanitari
Che insomma tremenda ci siamo sentite molto gentile non piantare un casino perché avremmo potuto effetti
Piantare un casino però insomma era abbastanza inutile farlo l'altra questione veramente forse
Urge saldati boom di nuovo buoni tutti Hartung obiettori e non obiettori
Mancava milioni casa ma insomma era facile trovarlo sorveglianza un po'di famiglia con con dunque
No ma quello che stavo anche per dire l'altra cosa interessante qui c'entra la corretta interpretazione applicazione l'articolo nove per esempio quando la categoria ossa compare agli obiettori di coscienza
L'articolo nove prevede la possibilità di obiettare le
Graziani direttamente specificamente volte a quindi che vuol dire già sull'anestesia sta potremmo farci fondo no una domanda sulla corretta applicazione ma Iossa
E e dove arriva la mezzo ma sono negando l'esistenza di un'azienda cioè esatto ma a questo punto anche che risponda per
Sono potrebbe essere coinvolto no ed effetti in effetti forse quelli che m'hanno risposto alle obiezioni di coscienza visto che non hanno dato informazioni
Comunque la la richiesta diciamo la richiesta dei dati aperti vale sempre e comunque
Anche diciamo ovviamente nella speranza che alcuni degli articoli peggiori di questa legge
Riusciranno a essere migliorati modificati perché vale sempre perché è veramente la condizione prima è necessaria per capire per avere una fotografia della realtà se non abbiamo una fotografia della realtà se riusciamo a conoscere la realtà che vogliamo modificare è molto complicato andare
Nei miei passi successivi no e e la questione sul reale davvero surreale a pensarci e che son quarantacinque anni che parliamo un po'a caso
Dell'applicazione sul territorio nazionale perché poi non probabilmente sicuramente ognuno poi conosce no la propria realtà quello corto che che succede come funziona magari proprio Spedale magari Lased addirittura perfino la Regione se se cioè una comunicazione occasionale però insomma deve sfortune ITA nel senso che non c'è alcuna garanzia di avere un informazione esaustiva dettagliata e aggiornata e questo è un problema enorme qualunque cosa sarà diciamo in qualunque forma prenderà la centonovantaquattro e soprattutto ecco come dicevo all'inizio sembrava davvero una domanda facile no
Ecco non cambiare la legge centonovantaquattro ma semplicemente avere una risposta di di come applicata o come sta conciata questa legge e neanche lì c'è stata una risposta ovviamente non solo in questi ultimi mesi parliamo anche della precedente ministro della
A della salute che sarà molto preoccupato per Robert sue ed
Ma evidentemente diciamo il più romantico preoccuparsi di un Paese molto lontano che provare invece a risolvere delle questioni
Che sono sarebbero di sua competenza che sono anche più facili nel senso risolvere le questioni degli Stati Uniti
Non ne aveva non ne avrebbe il potere magari semplicemente aprire dati
Sarebbe stato il suo dovere ecco grazie
Grazie Chiara io prima di andare avanti siccome andiamo un margine di tempo vorrei chiederti se potevi spiegare meglio che cosa si intende per dato perso
Sì dato il dato certo essere un dato accessibile manipolabile leggibile anche dalle macchine
Possibilmente in un foglio di calcolo e non in un foglietto appunto non PDF che anche difficilmente copiamo bile banalmente no
Interrogabile perché se abbiamo modo di incrociare per esempio delle variabili questo ci può dare una risposta interessante ci permette di di interrogarli quando io ho un pdf non ci posso far nulla posso leggere questi dati
Farmi delle idee ma insomma non posso per esempio incrociare delle categorie
O provare a
Costruire proprio del delle vere e proprie domande
Che che ci danno in formazione quindi che accrescono un'informazione
E e davvero hanno un senso naturalmente l'importanza anche della del dato aperto quello di essere aggiornato ovviamente e questo ripeto la tecnologia cioè vent'anni fa trent'anni fa quaranta anni fa sarebbe stato complicato no perché avremmo dovuto fare un passaggio di copia incolla insomma adesso ci sono delle tecnologie semplicissimi immediate basterebbe copiare aggiornare forse un po'del personale ma e ormai diamo tutti fame evita con certe applicazioni no che ci dicono esattamente quello che succede vi faccio l'esempio appunto dalla regione Lombardia ma insomma mica solo sui servizi sanitari sui ristoranti
Sul traffico corre quello funziona su quel meccanismo funziona su un flusso di dato continuano
E quelle informazioni tu ce l'hai a adesso e e non appunto l'altro ieri ho tre giorni fa poi se ti interessa fai una ricerca uno storico e anche quello è un dato interessante ma
Tu hai bisogno di sapere adesso se al casello ci stanno trecento macchine o due e magari può scegliere di stattene a casa o di fare un'altra strada
Chiarissimo grazie allora voglio segnalare la presenza in sala delle parlamentari Emma Pavanello e Valeria Valente che ringrazio di essere qui vorrei salutare anche Cecilia D'Elia che c'ha dovuto lasciare per i suoi impegni parlamentari ma che era qui di buonora questa mattina
Ringraziare anche via Quartapelle che non potendo sia essere di persona ha mandato la sua assistente che sta seguendo e i lavori di questo seminario
Dunque adesso io vorrei dare la parola Minghi Virgilio
A l'avvocato Maria Virgilio detta Minini
Che Volcei ci raccontasse un po'alla sua
Il sì prima di di affrontare la Lella la sua relazione che che ha il titolo legge centonovantaquattro il diritto all'autodeterminazione però il suo percorso
Personale e professionale su questo campo perché sarei incapace di raccontare quello io anche se sarebbe stato più carino però avendo vissuto in prima persona
Gli anni gli anni veramente cade di della della anche quelli che hanno preceduto la centonovantaquattro credo che se se ci racconti un po'di quei passaggi di ci ci può essere utile anche per riflettere
Maria Virginia Agnelli
Grazie
Innanzitutto di avermi chiamato a partecipava al tavolo tecnico perché è stato uno spazio questo offerto da Luca Coscioni dall'associazione Luca Coscioni che diciamo ha consentito di a ragionare di confrontarsi senza paratie senza confini e non è facile e io credo che anche per formulare
Cui il Luca Coscioni formula puntuale di alcune puntuali proposte
Però è importante invece allargare e qui io credo che aviere presente il complessivo no e allora questo spazio è stato offerto io l'ho molto apprezzato perché diciamo difficile da da da da da incontrare ed era quello di cui io pensavo di anche appunto di aver bisogno
Perché si gentilmente mia nera fa riferimento al fatto che
La mia esperienza professionale mi ha fatto incontrare anche al consumo mancati di un
Applicazione addirittura o della legge prima della legge del settantotto
E in particolare
Ho partecipato io facevo parte del collegio difensivo del processo confuciani quando ci fu quando operava incisa perché spesso quando parliamo poi di questa tematica
Si fa riferimento come dire da una parte alla al femminismo la spinta del femminismo varata noi spesso ci dimentichiamo che degli ingegneri Linda impegno radicale dell'epoca fu risolutivo sul sulla porta e credo che anche in questo come dire memoria storica sia sia sia corretto
Perché il tempo perché del suo aggancio diciamo questo intitolò molto personali molto carino di
Da da parte di di Mirella con un po'anche quello ch'io pensavo anche di di proporvi perché noi appunto io credo che noi dobbiamo partire dal presupposto che
Questa questo manterrà come lo chiamo io della intangibilità della legge centonovantaquattro
E l'inquinamento diciamo non convince
è una logica difensiva
è una logica che non considera che lede il principio di autodeterminazione dell'uomo sette lo intendiamo come in una declinazione che non è solo quella della salute
Ma in generale quella della libertà personale anche nella forma più profonda no dell'integrità psicofisica della persona
E della uguaglianza sostanziale perché spesso noi appunto non ci non dimentichiamo che sotto il principio dell'autodeterminazione c'è anche proprio quella degli del della sostanza
Dell'applicazione sostanziale materiale del principio di uguaglianza che appunto con sé che
Troppo in quei riferimenti
Anche surrettizi nella legge no ma che invece nella Costituzione negli articoli poi dopo il delle parlerà autorevole mente e Giuditta Bonelli farà riferimento al ai ai vari principi costituzionali
Io credo che
Ed era un po'quello che appunto mi ha fatto partecipare
A questi lavori che la la la la paura di possibili modifiche per peggiorativo
Non ci debba condizionare fino al punto da impedirci di pensare delle proposte di nidifica sino ad impedirci di formularle e di discutere e che io credo che questo sì è un limite che noi dobbiamo superare e che non ci deve non ci deve toccare
E per questo viene Ecolan con l'esercizio di memoria storica quello che ci interessa perché la legge
è già stata modificata tanto per cominciare
Allora uno entrata modificata del legislatore in alcune sue parti c'è stata la depenalizzazione no dell'apporto e la mamma interno delle delle fuori dalle strutture quindi quella che è passata alla alla alla competenza di una multa prefettizia
Poi sono state presentate delle proposte di legge del Codice civile nessun quindi surrettizio aggiramento in questo nella visione del concepito che come giustamente rileva sempre Anna Pompili non si deve mai parlare di concepito visti dal parlare di embrione e poi di Fat produzioni non esiste non non non ci deve mi interessare il nome non è
Ma quello che nella memoria storica ci deve accompagnare è che c'è un'opera costante e permanente di vanificazione che non è stata poste in essere che da il potere legislativo che è di uno smottamento aggiramento
La non è riconducibile al potere lo dice il boicottaggio la vanificazione sono risultate come ti andava pratica
Tanto è vero quello del cosiddetto svuotamento no della legge centonovantaquattro perché
La sostanza quale che se noi andiamo a guardare nell'effettività e e c'è stata descritta molto bene
La legge non è quella scritta ci parla non si ci fa sempre il paragone no fra la come la legge scritte come la legge dita nella sua effettività non c'è ma cerco non c'è corrispondenza quindi questo io credo che vada che vada detta ricordiamo a me piace sempre quando appunto in questo esercizio di memoria storica che
Intervenuta la legge centonovantaquattro gli obiettori all'inizio sostenevano che era loro coscienza gli esonerava da tutti i tipi di atti e di attività
Perché interpretava del concetto la dizione nodi procedure e attività specificamente dirette a determinare l'interruzione di gravidanza in modo ampio e quindi dicevano voi non partecipa ma niente
Resto
E capirono che non gli conveniva e quindi cambiarono l'importazione di sono un momento loro distinsero il settimo vivace identificato che attesta l'urgenza da quello del documento che dice che la donna vorrebbe abortire
E capirono che
As a quello dell'urgenza potevano anche rinunciare che compri era coperto dalla obiezione
Ma quello del sì e del documento della donna che viene si siede davanti a tre i ti dice voglio abortire è un momento troppo goloso deve pensare di dovervi rinunciare e quindi cambiano c'è addirittura una circolare
Fu esplicitato questo cambiamento
Con una circolare della Regione di rito la numero cinquantaquattro le settantotto io lo ricordo sempre perché proprio fu il primo è la o la legge era quella però la interpretano questo modo
E
Io mi ero anche segnata
E quindi come dire fu un cambiamento già India già allora CIO CIO ragionavamo su uno che il la circolare punto dicevano dice perché gli obiettori di coscienza potevano partecipare cala alla alla arriva al primo nome al momento del colloquio perché è chiaro che intercettavamo in pubblico Illy poteva ipotesi intervenire
Zio l'intenzione li potevano intervenire
Pensiamo appunto poi a Ayan a ballare la samba
Inizialmente anche qui sempre per la memoria storica i primi processi femministi
Non sono stati quelli per stupro il primo processo femminista fu il processo de a Gigliola di eurobond nel settantatré a Padova per l'interruzione di gravidanza fu il primo processo politico femminista
è importante perché mentre poi come dire si è parlato come dire di un femminismo che chiede punitivo no anche che chiedeva
Punizione no in un qualche modo che chiedeva le
Che potesse offrire in realtà la prima della prima movenze e invece quella della depenalizzazione
è importante questo perché c'è la Trust de a volte ce la dimentichiamo invece anche oggi che parliamo a quarantacinque anni queste cose secondo me ce lo dobbiamo ricordare
Ed è importante secondo me perché ti cambiati cambia proprietario con cui ti accosti che a corte quei problemi
Ebbe dicevi tu prima il processo con Ciani ci fu un popolo di occlusione nella clinica mi portarono a processo entrarono a Firenze importarono a processo e trovarono
Il politiche faccio c'era Spadaccia che erano Little comunque collaboravano con con Ciani allora non a a ad una Bortot sicuro non garantire Lombardia Coca Cola
No aspetterò e nolo però l'ho trovato lo trovarono e lì c'era anche lui ai tanti vero che poi siccome era se era
Voci futuro ebbe un processo a parte perché era senatore era era era parlamentare e quindi più bisogno delle autorizzazioni
Ma ne nacque tutta una vicenda che poi
A papà ha portato no poi alla sentenza della Corte costituzionale perché mancava dai processi concede processi dei Caraibi radicati alata la vicenda della della sentenza della Corte consultando settantacinque pure la legge nel settantotto
Legge che ha subito numerosi h attacchi io faccio
L'esempio perché loro loro allora lo ritengo importanti che ci sono sei andando a mettere a computer quello si può fare le sentenze della Corte costituzionale sono
Era dagli aperti e ci sono quaranta sentenze sciura barriere
Fino almeno a livello fino alla loro acconto fino alla al due mila sedici quasi tutte le questioni di legittimità costituzionale sollevate Dante abortisti
Perché alla corte costituzionale raro che ci sono stati pochi casi in cui erano diciamo promotrici erano ligi promotrici erano iniziative promotrici erano sei per la maggioranza pur sollecitata adempie
E anche questo è un modo è stato un modo di attacco
E di e di e di e di svuotamento pensiamo
Ai principi importanti che erano stati fermati il referendum
Il referendum abrogativi che c'avevano anche c'era anche la parte diciamo radicale me il referendum erano referendum per abrogare
La legge cento centonovanta pensiamo io sempre nella mia memoria storica visto che quel patto differimento acquisto
Che nel due mila e uno ci fu la prima entrata nei consultori il così detto caso di Zola Predosa di Bologna
In cui fu interessata come anche Hitler come legale no che dopo fecero immediatamente marcia indietro ma fu il primo tentativo ma quando parteciparono
E volevano partecipare a colloqui viziata dai colloqui periodi lasciano entrando nel Ethiel e CRM Band Aid circolava una bozza di delibera regionale che poi
Fu stoppata ma siamo al due mila uno per
E poi e poi e poi è ritornato dopo dopo è chiaro che dopo si sono ripetute no e adesso abbiamo delle leggi regionali perché anche qui c'è un altro elemento scuro introduco che quello noi facciamo riferimento alla legislazione statale è vero che l'articolo quindici che poi chiamate quello moderno ma l'articolo quindici quello buono e quello che fa riferimento a quella alle regioni
In questa materia
è i dati ci insegnano che c'è un potere regionale forte tant'è vero che Birke l'articolo centodiciassette della Costituzione
Dice addirittura che bisognerebbe cioè che è materia anche di competenza regionale in cui dice si dovrebbe appunto regolare regolare i livelli di assistenza insomma ci sono una serie di interventi regionali
Che rendono totalmente disomogenea la realtà italiane quindi anche qui
Occorrerebbe da una parte come ieri incidere sulle regioni ma dall'altra occorrerebbe anche intervenire sulla legge nazionale che supplisca diciamo a questa disomogeneità
Assurda di regolamentazione pensiamo cos'è successo durante i ricordi che ogni Regione faceva affatto come gli pareva quelli colpita portato la massima evidenza questa disapplicazione di un dato diciamo nazionale qui quindi questo
Lo svuotamento
Io mi permetto di saltare alcune cose perché come dire son già state son già sono già state dette no e quindi le le le tutte le obiezioni che sono state fatte all'indugi farmacologica hanno ricovero
Interi Hospital trattarlo come una prestazione ambulatoriale
E tuttora in Emilia Romagna la la la
No cioè in day hospital perché sostenere se è a San Giovanni in Persiceto ma come dire perché ci sono anche tutta una serie come dividi bilanciamenti edilizi e di
E di esigenze per cui si preferisce fare degli aborti farmacologica magari pagare impresso di e doverlo fare Colo Colo Colo
Con ricovero per non c'è come dire sono
Anche come dire atteggiamenti politici
Che vengono fatti nei singoli nei singoli luoghi a seconda delle forze di del del del potere di cui si dispone del nelle bande le varie località
Quindi queste e diciamo tutti i capi siamo ancora
Sempre sul problema al tema importante quello dell'obiezione di coscienza che è stato definito il tardivo di questa il tarlo di questa legge l'alla parte subito di coscienza
Che nel due mila undici in comitato di bioetica
Ha riconosciuto nella formula della causa di coscienza ma ha riconosciuto ai farmacisti la possibilità dell'obiezione di coscienza quindi abbiamo avuto anche in questo senso un un pronunciamento che non è diventato legge però che ha dato un'indicazione no
Che come dire poteva anche essere approfondire comparsate Rumsfeld
Il comitato di bioetica dirti che sta
Allora
Questo quindi abbiamo sentito no le criticità le manchevolezze
E allora quello che a mio parere trova poco occorrerebbe fare e che abbiamo che sa e in parte siamo siamo abbiamo a oggi visto un posto in evidenza era
Che ci sono tante parti della legge no chiedono però il diritto a un'interruzione di gravidanza
Come dice va definita libera gratuita e assistita quindi
Occorre fare davvero una ricognizione totale che non lasci niente di scontato e che possa essere la premessa ma per l'individuazione di alcune modifiche legislative
Che magari possono essere alcuni giorni dopo Schengen quello è come dire un passaggio di merci che possono essere proponibile che possano essere
Praticabili diciamo certo anche qui va fatta
Chiaro che restiamo quanto che comunque diciamo con dibattito che abbiamo sviluppato ci stia che stiamo sviluppando e siamo su un piano che è quello
Diciamo di che che presuppone nell'impostazione della centonovantaquattro che si ci poniamo il problema di come modificarla vuol dire che ne conserviamo l'impianto e
Quindi ci tengo a a ricordare che ci fu un po'come dire lo scontro del femminismo allora che diceva dei penalizziamo solo e non invece come dire e non non ci interessa una legalizzazione che portata di posteggiare centonovantaquattro operato così procedimentalizzata voglio dire
è uno sconto che resta sullo sfondo no noi dobbiamo sapere che c'è una una una parte tremende io stessa come dire
Riconosco che la morto e come dire una sorta comunque di cedimento di di all'alba al al potere maschile e questo non è che dall'interno anche troppo cioè a dimenticare però io credo anche che
Come dire salva questa libertà riconoscere questa vivere
Che oggi effettivamente e intervento Wing Buchbinder dal punto di vista medico che coincide poi con quello cono con quello giuridico che
Che prima ci veniva formulando hanno compiti come dire che ci sono alcune delle parti
Che effettivamente necessità mi è simpatica però
Anche questo nella onesta
Di dire che ci stiamo possiamo però nel momento in cui proponiamo delle delle modifiche cercando quello che è l'impianto della centonovantaquattro
E ma qui io dico finché non ci sarà un abbia scoperto femminile Pizzetti non ci sarà un diritto un diritto femminile finché non cessano saranno cambiate le categorie dei diritti credo che ancora
Come dire su queste con dopo che con impianti di questo genere dobbiamo avere a che fare
E quindi bisogna come dire in un qualche modo
Misurarci
Tutti tutti i passaggi un possono già sono già emersi no già questo dell'accesso alla alla contraccezione no nella la contraccezione d'emergenza l'abbiam detto mio Rosa gratuito solo in alcuni consultori
La la prescrizione medica
Come e
Lei il fatto che ci la la contraccezione di emergenza non è nell'elenco dei farmaci che è obbligatorio avere informativi abbondava Lorenzini voi
La contrazione almeno non è non è fa medicinale che è obbligatorio avere in farmacia su tutte circa io lo chiamo uno svuotamento della gente nei e così è così eh
E il farmacista Brianza visto l'obiezione del farmacista che no perché si rifiuta di rinviare ad altri che si prenda carico delle
Durante l'ha spiegato molto bene sotto il profilo appunto della dinamica della dello dell'obiezione
E e poi effettivamente beh i di
Lì il periodo di la riflessione marchetta ma perché non è il tempo perché scusate non dice non
Riflessione dice soprassedere che riguarda cioè voglio dire va bene lascia star cioè come soprassedere il comune ce lo può dire a un concetto di materialità
Che conviene cioè che la che la che te la dice lunga quindi questo Cuccolo questo soprassedere che giustamente diceva fragilità etica delle donne
è importante questo no poi gli arbitri abitabilità i novanta giorni comune appunto Cinzia Vincenzo ha insegnato e che sono privi di correlato Bjorn colto ogni novanta giorni proveniente
Perché il punto sul ventuno del ventidue settimane e non il novanta giorni è una cosa che noi e ci siamo ci si avvia peraltro la nostra legge non indica la decorrenza
Perché che potrebbe nomi indicati perché mentre la Francia dice che va lamenta la Francia ci dice dal concepimento qui invece dall'ultima mestruazione e quindi anche questo tutte arbitrarietà tutte tutte e vanificazione no non parliamo poi perché ne ha parlato della della della della del periodo di vitalità nel nel nel Trattato ha parlato quindi ed è ma anche dell'Inter ha proposto dalla raccolta dei dati
Tecnici sulle tecniche di intervento raschiamento visto costruzione anche queste sono bisognerebbe sapere appunto quanti le stazioni di statistiche più noti che non che bisognerebbe sapere
Anche quali sono le modalità di intervento del potere per poter ragionare perché pare che il tempo le statistiche sul raschiamento siano statistiche sottoscrive sottostimate
E ancora la legge è è una legge che non consente di abortire a casa no non consente la legge noi perché si può abortire sono delle strutture
Così come anche appunto il non consente di abortire nel nel consultorio non è la ci sono solo alcune strutture in cui è possibile effettuare quindi questo sì sì sì devono essere autorizzate queste cifre come dire per conto dei l'articolo otto oggi ci dice che non non è consentito abortive
Nel consultorio e quindi per abortire a casa e nel consultorio dalla legge centonovantaquattro va cambiata insomma c'è il nome non è non è i livelli di eseguita e poi io
Mi sono segnata appunto l'obiezione di coscienza su cui tornerò
Io voglio discutere anche voi lo sapete e finisce la legittimità venuto in croce perché un tema costituzionale molto delicato
La titolarità l'abbiamo vista no e chi poco digitalmente ed estensione delle attività che sono coinvolti coperte dall'obiettore di coscienza
Ma poi abbiamo fatto riferimento alle molestie davanti agli ospedali quelli io ho sempre detto che vedi G. pregavano intrigano nonché pregati quelli come giustamente la legge francese ci sono dei molestatori quelli molestavano infatti la c'è una la legge francese ha fatto intervenire addirittura
Ha creato luce al contrario alla creazione di nuove Valcanale ma questa città proprio insomma ecco
E gli interventi delle associazioni l'abbiam già detto dentro le strutture con finanziamenti pubblici
E poi l'ulteriore mettevo anche facevo rilevare sulle raccolte
Che una delle mie altri fissi ora io vorrei da quando è stato depenalizzata dalla aveva l'ipotesi che è stato depenalizzata
Del rapporto della dell'interruzione della della donna e che è diventata sanzionabile non più con la sanzione penale ma con uno punto in Prefettura
Io dicevo io vorrei capire ridando lustro e quanti sono questi i casi che finiscono in Prefettura perché prefettura sembra che non ne sapeva nulla e allora abbiamo detto ma chiediamo perché nella relazione
Del ministero della difesa non c'è anche un capitolino che vinceva e e
Effettivamente mi sono data ragione è la legge che non lo consente perché alla fine la dice la relazione del Ministero di Grazia e Giustizia dorme
C'è un accogliente dati che lo chiamo ancora Grassi giustizia
C'è un coro vediamo come si è giunti
E ce la teniamo così
E dice che rivela il ministero della Giustizia raccoglie i dati solo sul sugli atti di specifica competenza del dicastero
La prefettura e ministero degli Interni quindi non li raccoglieranno mai quindi la mia richiesta che era chiediamo di raccogliere Caldwell all'epoca verbale ma anche di vincere potete raccoglie solo quelli sorda
Chiudo diciamo mettendo il inserendo anche legge il problema dei cimiteri difetti che è diventato che ha avuto di recente questa impostazione diciamo sulla privacy no per cui c'è stata questa
Questo Bernabé il bel risultato da parte del del garante sulla privacy
Ma io continuo a sostenere che lì è proprio il problema di normative e che debba che ma bisogna bisogna affrontare il problema non sul fatto che e pubblicizzare letteralmente nel mentre nel nome della madre quattro gipponi va impostato oltre che con Mondadori tra di Prada si cosa che tratta nata banche importato proprio come sotto il profilo dell'eliminazione dei rifiuti degli ospedali
Cioè crebbe sì e normato che siete italiano un braccio dopo di Garibaldi militari imparato tagliato è normato c'è una norma però bisogna regolamentare anche senza inventarsi questa cosa della della
Della del del della del del ideologica della della sepoltura dei freddi
Dei feriti
Mi mi vogliono diciamo questa parte sulla che mi interessava sull'obiezione di coscienza questo tarlo no
Ecco io anche sia sulla storia dell'obiezione di coscienza sia che sulla sua portata non è un diritto soggettivo ben come del resto anche qui
E sappiamo che non è un diritto soggettivo bianco a Botto
Perché come in Italia noi abbiamo abbiamo il diritto che diritto confezionato
A lecco alle alle prescrizioni detti indicate sono serviti a lui non noi non l'abbiamo però per quanto concerne mi interessa a proposito dell'opzione di coscienza
Che è non solo commi come come diceva prima come accennava prima Anna
E a mio parere non è affatto scontato che costituiscono diritte che qui diciamo dell'obiezione di coscienza non se ne può parlare equivoco vorrei in questa sede parlare anche dell'obiezione di coscienza
Che per di più è anche un un e anche un un diritto privilegiato senza oneri come decente al per cento per per un visone militare no questo è un diritto senza oneri quindi che una eccezione
Al al antiche è un'antinomia no perché tutti i suoi beni c'è una legge in nome di un tubo della punizione di coscienza
Che peraltro mentre e annuncia aveva senso diciamo allora quarantacinque anni fa
Quando bisognava in un qualche modo garantire la sfera morale Bigini accorge che erano già in servizio nei confronti di una procedura nuova
Che veniva legittimata e che abbia creato diciamo sicuramente aveva creato di dibattito no quindi in quel momento poteva avere un senso
Per quelli che già erano in servizio peraltro mentre invece decisa oggi vale e chiunque no anche per chi fa i nuovi concorsi con tutto un problema secondo me delicato che è quello attinente al fatto anche qui bisogna
Nidi io dico sempre che bisognerebbe parlarne con gli amministrativisti e laburisti
Anche regolamentare meglio questa i nuovi concorsi
Delle quote e cioè che c'ha che ci siano quote di nome obietto e cioè diciamo che ci sia sotto questo profilo diciamo il lavoro da fare è un lavoro che e anche è un con lavoro de diciamo Complesso e e delicato
Però di fatto e anche qui consideriamo che l'obiezione di coscienza
Non solo vede domina il bianco ci davano in due modi dei tumori segni cioè non solo nei confronti della donna un appunto anche nei confronti dei medici non obiettori perché bisogna il problema dell'uso e Piacenza va visto
Con questi due confini no con queste due direzioni non solo un medico donna che però e e quello è anche un aspetto importante ma perché i
Sia il destino
Ci sono oltre alcune alcune riflessioni molto
Molto interessanti su questo tema io faccio riferimento sempre alla alla alla al libero di Federica grandi sull'Aubisque doveri costituzionali obiezione di coscienza perché innanzitutto ci dice che ci sono dei doveri costituzionali David da da rispettare
E in i doveri vengono prima di diritti
I genitori di noi vediamo viviamo in una società in cui appunto
Ci sono dei vincoli di solidarietà che sono necessari perché così sono costitutivi della formazione di una Società di una di una comunità no in questa prospettiva e senza doveri non ci sono non ci sono diritti quindi soprattutto i professionisti
Che riveste una funzione pubblica e come quello del mese come come il medico
Hanno il dovere di rispettare i diritti fondamentali e allora può possiamo noi con una legge legittimare un diritto come quello diciamo di che viene riconosciuto legittimando l'obiezione di coscienza anonimo osservare delle leggi come quella sull'aborto che garantiscono la tutela di diritti ferito fondamentali quali sono la salute e la libertà di scelta l'autodeterminazione in materia di salute
E di condizioni di vita uguaglianza sostanziale quindi in una dizione come dire più ampia no perché sì noi il bilanciamento non ci fosse bilancio amento fra il diritto delle donne interrompere la gravidanza
E mille e quello del medico a a obiettare perché per la donna in discussione un diritto alla salute a liberare la libertà di scelta e quindi e ripeto leccesi la l'obiezione è un'eccezione mo'inserisce un'antinomia nel sistema e quindi de va ed è limitata non può avere non può dell'estensione e d'altronde appunto anche importante niente legge è già emerso che la relazione terapeutica stessa che va pensata
Per cui il medico deve intervenire è e e strumentale alla formazione della decisione
Mentre invece quando parliamo di obiezione di coscienza pensiamo subito a una contrapposizione di conflitti Carenzi non è la posizione non quasi così e di e gli interessi e i diritti e i diritti sono sono
Solo dire ci sono interessi fondamentali da questo né da questo scaturiscono loro da una parte che non da non va dato così per scontato perché punto dice sì sì
Tale grande tutto però dell'obiezione di coscienza quella lì non ci può parlare perché quella la lascia no no discutiamo anche questi discutiamo delle tipologie
Che del
Di di professione professionali che possono obiettare vincoliamo e di medici obiettori a indirizzare tempestivamente a avevamo amato professionista
Competenti e quindi
Titolo
Non non rispettate perché la no questo questo e anche per va be e poi l'obiezione di strutture insomma la la
Chiede credo che come dire vietata che in ogni caso come dire non ci
Che hanno che in realtà non è sanzionata ante cioè che quello dell'articolo nove per cui non ci può essere bisogno di struttura perché il gli enti ospedalieri e le case di cura sono tenuti in ogni caso assicura l'espletamento delle procedure e degli interventi noi sappiamo che non realizzate accetto
Non c'è niente è uno dei motivi per cui non ci danno i dati perché altrimenti si potrebbe combattere l'ho bisogno del tutto
Quindi io chiuderei chiuderei qui e città ed
Ci tengo come dire a conservare un livello di dibattito molto allargato sempre nella però nella consapevolezza che stiamo lavorando su una impostazione che quella di di legalizzazione che è quella sposata
Dalla legge centonovantaquattro con tutte le riserve diciamo per questa impostazione di fondo ma con ampia apertura a poterne almeno almeno discutere e a portarci grazie
Grazie avvocato mini Virgilio l'intervento mi ha suscitato tantissimi stimoli e a questo punto vorrei appunto parlarne anche con voi
Noi abbiamo adesso la relazione della professoressa Bombelli che è stata in una in barre morto però io penso che
Se ci sarà tempo sufficiente la saluto buongiorno professore suonano e l'altro essere con noi nonostante i suoi impegni che sappiamo essere importanti in questo periodo dell'anno accademico
è quello che volevo dirvi che se ci sono domande se vogliamo affrontare
Delle questioni tra cui a me sono venute veramente in mente diverse domande
E mi piacerebbe aprire il dibattito sono contenta che l'avvocato Virgilio ha sollevato la questione dell'obiezione di coscienza che noi volutamente non abbiamo indicato come
Un obiettivo diciamo tra i primi di modifica della legge perché sicuramente ci sono molte cose e molte faccetta Tune molte modalità per affrontare la questione che non è non implicano necessariamente una modifica della legge
Però io passerei quindi ricordatevi che possiamo poi passare alle domande vorrei anche segnalare non tanto la presenza in sala quanto la mia
Colpevole dimenticanza di avere un velo
Averne fatto partecipe del segretario dell'associazione Luca Coscioni l'avvocato Filomena Gallo che forse premerà più tardi la parola ma adesso sentiamo senz'altro la relazione della professoressa Giuditta bollente ordinario di istituzioni di diritto pubblico presso l'Università di Ferrara
Per la relazione dal titolo per una manutenzione nella legge centonovantaquattro alcune puntuali ipotesi di riforma professoressa lei la parola
Grazie vien grazie dell'invito non mi scuso armi necessità che ho avuto di collegarmi soltanto da remoto spero prossime occasioni di poter essere presente di persona
Molto è già stato detto e questo mi consente di concentrarmi su alcuni aspetti in particolare e vorrei così indicare quali saranno i passaggi argomentativi di questo mio breve intervento finale
Vorrei prima di tutto soffermarmi sulle motivazioni che stanno alla base i dell'intervento di riforma puntuale che viene proposto in questa occasione dell'Associazione Luca Coscioni
Questi interventi di revisione della legge ritenute in questo momento particolarmente urgenti
Come abbiamo sentito anche
Nelle relazioni svolte fin qui benché credo sia chiaro a tutti che non si tratta degli unici punti critici della legge penso ad esempio limite arbitrario dei novanta giorni su cui si è soffermata
Anna pontili penso anche al tema delicato e controverso dell'obiezione di coscienza giustamente sollevato dal mille Virgilio
Tuttavia insomma si è scelto di per il momento di concentrarsi su alcune tematiche che presentano una particolare urgenza
Ecco io vorrei dare prima dare fondamentalmente delle argomentazioni di natura costituzionale che consentono di sorreggere anche da questo punto di vista le ipotesi di riforma che vengono proposte
E in particolare vorrei sottolineare la necessità di intervenire finalmente conto
Di valori e di principi costituzionali quali l'eguaglianza di genere e l'autodeterminazione nelle scelte del procreativo e che non sono incorporati
Per lo meno non lo sono esplicitamente tra i diritti e gli interessi costituzionali
Coinvolti nella senza sia nella prima nella sentenza del mille novecentosettantacinque che poi nella legge del settantotto che su quella sentenza è sostanzialmente modellata
Vorrei anche sottolineare che nella giurisprudenza costituzionale in materia di interruzione volontaria di gravidanza abbastanza nutrita come prima sottolineava mille Virgilio
Già oggi sono presenti alcuni elementi relativi all'autodeterminazione femminile
E elementi che andrebbero anche in sede di riforma della legge adeguatamente valorizzati
E infine vorrei argomentare un ultimo punto importante che il carattere così detto costituzionalmente vincolato di parti della legge del mille novecentosettantotto
Su qua secondo quanto affermato dalla Corte costituzionale nel mille novecentonovantasei
Non è un'affermazione che pietrificata situazione normativa vigente come spesso si sente dire al punto da come dire impedire degli interventi di natura riformatrice
Primo punto quindi la legge centonovantaquattro del settantotto recepisce il bilanciamento tra i diritti e gli interessi costituzionali
Coinvolti contenuto nella sentenza del settantacinque ed a ciò fa discendere i caratteri della procedura per l'interruzione volontaria della gravidanza caratteri molto densi diciamo così sono procedure molto dettagliate molto articolate e questo mostra da tempo delle insufficienze alle quali è necessario porre rimedio
E necessario porvi rimedio non solo perché sulla base dell'esperienza applicativa come abbiamo detto sono sorte numerose criticità
Ma anche perché questo ci viene indicato da numerosi e importanti documenti internazionali faceva riferimento sia Mirella Paracchini che correva con me mi lega alle linee guida in materia di aborto dell'OMS del due mila ventidue ma potremmo aggiungere anche un documento molto interessante e del commissario per i diritti umani della CEDU intitolato la salute i diritti sessuali e riproduttivi delle dame in Europa del dicembre due mila diciassette
E quindi necessità che provengono e dai problemi applicativi della legge e da precise indicazioni di autorevoli organismi internazionali
E che ci portano a dire che è una la legge non può rimanere pietrificata a cinquant'anni fa circa ma deve e può essere sottoposta a appunto forme di chiamiamo la manutenzione
Non è il primo punto il bilanciamento dei diritti e degli interessi coinvolti
La se come dicevo la sentenza ventisette del settantacinque prende in considerazione esclusivamente il conflitto fra la tutela del concepito da una parte e il diritto alla vita e la salute della madre dall'altra
E usa proprio queste terminologie concepito e madre non usa embrione Fitto e donna quindi anche da un punto di vista terminologico l'impostazione ideologica
è abbastanza chiara
Del tutto assenti sono sia il principio dell'eguaglianza di genere che invece è assai rilevante Ferilli sono è evidente che esiste tra la possibilità delle donne di controllare la propria vita riproduttiva e quella di partecipare
Senza subire discriminazioni alla vita sociale economica e politica
Sia il principio di autodeterminazione nelle scelte procreativo e quindi questa configurazione del conflitto stabilita dalla Corte Costituzionale nel settantacinque e poi raccolta nella legge del settantotto a me pare una impostazione oggi non dico superata ma per lo meno asfittica e e che non tiene conto di altri profili e che invece sono estremamente rilevanti
Tanto più se noi pensiamo all'ampiezza
Della nozione di eguaglianza che ha colta da carta della nostra Costituzione del mille novecentoquarantotto no prima ero Camilleri Digilio anche il tema dell'eguaglianza sostanziale non soltanto per i buoni casa formale
E anche appunto in relazione al principio di autodeterminazione che è presente da tempo in altri ambiti della giurisprudenza costituzionale
E fra l'altro ecco tornando un attimo al tema dell'eguaglianza e io vorrei ricordare non soltanto la ricchezza del primo comma del nostro dell'articolo tre della Costituzione che individua proprio il sesso nel sesso la prima delle differenze che non possono dar luogo a discriminazioni
Non che il secondo comma che secondo la stessa Corte costituzionale cito una sentenza del novantatré stabilisce un autonomo principio di eguaglianza sostanziale in parità delle opportunità tra tutti i cittadini nella vita sociale economica e politica
Quanto poi all'autodeterminazione mi limito a citare la sentenza quattrocento trentotto del due mila otto
Sempre della corte costituzionale verbale si distingue addirittura tra due diritti fondamentali quello appunto all'autodeterminazione e quello alla salute
Che nella loro integrazione reciproca che basata sull'gli articoli due e tredici trentadue della Costituzione delinearono poi il principio del consenso informato al trattamento medico
Ecco niente di tutti questi elementi ha compare nella mappa del conflitto disegnata dalla corte costituzionale ed in particolare io ho spesso sottolineato vorrei farlo anche in questa sede
Il mancato riconoscimento dell'habeas corpus della donna inteso come libertà anche fisica di sottrarsi ad una gravidanza indizi indesiderata
Perché come ha già sottolineato Anna Pompili qui c'è una una un aspetto ideologico che prescinde dalla realtà biologica della gravidanza che è una una realtà necessariamente e intrinsecamente relazionale e si costruisce una sorta di contrapposizione di conflitto tra due ipotetici soggetti
La donna e col anzi come dice la Corte la madre concepito
Che sarebbero due soggetti indipendenti e simmetrici e con interessi tra loro conflittuali il che costruzione assolutamente errata perché come giustamente è stato detto per esempio da Maria Luisa Boccia
Non senza la relazione con il corpo pensate della madre non vi è possibilità di vita biologica simbolica
Questa diciamo insufficienza del bilanciamento nella sentenza del settantacinque poi in un certo senso viene info superata anche in parte dalla giurisprudenza costituzionale successiva
Dove noi troviamo invece dei chiari riferimenti all'autodeterminazione femminile
Penso per esempio alla competenza del giudice tutelare nel caso di un volto di donna minore
Che secondo la legge può sostituire l'assenso di chi esercita sulla donna la potestà oggi la responsabilità ora tutela quando vi siano seri motivi che ne impediscano post consiglino la consultazione oppure quando queste persone interpellate rifiutino il loro assenso con esprimano pareri tra loro difformi
Ebbene la Corte costituzionale a questo riguardo accostando in mente precisato che il provvedimento di chiamiamolo così autorizzazione a decidere non può configurarsi come una potestà col decisionale
Perché la decisione cito testualmente da un'ordinanza del novantasei la decisione di interrompere la gravidanza e rimessa soltanto dalla responsabilità della donna e stiamo parlando in questo caso di donna minore
Quindi questo provvedimento cito di nuovo questa volta da un'ordinanza del due mila e due
Il provvedimento del giudice tutelare risponde ad una funzione di verifica in ordine all'esistenza delle condizioni nelle quali la decisione della minore possano essere espressa in piena libertà morale
Questo è certamente un elemento di autodeterminazione femminile nella scelta relativa vivi ai propri diritti riproduttivi
Penso anche all'esclusione dalla decisione del padre del concepito
Che sempre e che prevista dalla legge
E secondo la Corte costituzionale si tratta di una scelta politico-legislativa insindacabile
Voltare lasciare la donna come unica responsabilità della decisione di interrompere la gravidanza anche qui sto parlando di ordinanza dell'ottantotto quindi non mancano
Già oggi nella giurisprudenza costituzionale in materia di interruzione volontaria della gravidanza
Elementi legati all'autodeterminazione femminile che andrebbero necessariamente ad integrare
Diciamo così quel bilanciamento asfittico che è stato poi recepito nella legge del mille novecentosettantotto
Infine il problema del carattere cosiddetto costituzionalmente vincolato di alcune parti della legge del settantotto ecco io ritengo che l'intervento riformatore non risulti ostacolato da quando la Corte ha stabilito a questo proposito nella sentenza trentacinque del novantasette
Per diversi motivi
Perché da quella decisione sono trascorsi molti anni e la giurisprudenza costituzionale ma non è mai come dire cristallizzata pietrificata essendo impossibile un mutamento di orientamento ovviamente motivato
Perché la sentenza del novantasette è stata pronunciata in sede di giudizio di ammissibilità dei referendum abrogativo che come sappiamo è una settore della giurisprudenza costituzionale
Molto rigido anche molto severo nei confronti dell'istituto referendario e quindi questo probabilmente ha inciso anche sulla severità dei limiti che la corte ha individuato
Pensarti specificamente per lo strumento referendario in quanto meramente abrogativo no necessariamente per il legislatore parlamentare
E anche perché leggendo la giurisprudenza della Corte non possiamo osservare in linea di massima che la corte stessa è piuttosto cauta
Nel demolire diciamo leggi in materia di bioetica sulla quale sia stata raggiunta una maggioranza parlamentare per non sostituire la propria valutazione a quella rientranti nella discrezionalità legislativa
Quindi non si tratta a mio avviso di in alcun modo di una situazione normativa cristallizzata e intoccabile e d'altra parte come ci ha ricordato Milli Virgilio la legge novantaquattro centonovantaquattro ha già subito alcune modifiche pensiamo all'abrogazione degli articoli diciassette e diciotto
E comunque proprio il caso della giurisprudenza costituzionale in materia di aborto
Con particolare riferimento ai giudizi di ammissibilità dei referendum abrogativo mostra che sono possibili cambiamenti profondi perché probabilmente ricorderete che nel mille novecentottantuno quesito
Forte non dico identico ma fortemente analogo a quello respinto nel novantasette sulla base di argomentazioni legate appunto alla legge costituzionalmente vincolata erano invece è stato ammesso
E la corte leggo semplicemente perché non voglio portarvi via troppo tempo ma si potrebbe molto approfondire questo aspetto
La corte parlando di quel quesito dell'ottantuno dice
Attraverso una sommaria effetti abrogativi il referendum radicale si propone di sopprimere tutti i procedimenti di rendimenti controlli di tipo amministrativo giurisdizionale che attualmente si riferiscono all'interruzione volontaria della gravidanza
E che quel nel loro complesso queste disposizioni solo frutto di scelte discrezionali del legislatore ordinario quindi nella stessa giurisprudenza della corte diciamo c'è un'ambiguità questo riguardo quindi io ritengo che sarebbe certamente auspicabile una complessiva riforma della legge centonovantaquattro in senso più liberale e rispettoso della Societ della soggettività femminile
E riscrivendo soprattutto colpire un bilanciamento che finalmente incorpori sia l'eguaglianza di genere sia il principio di autodeterminazione in tutte le sue possibili recrimina declinazioni
In questa sede tuttavia ci limitiamo ad indicare alcune modifiche puntuali ritenute particolarmente urgenti che poi sono quelle già indicate da Anna Pompili
Per porre rimedio le maggiori criticità applicative discendenti dalle previsioni normative e le ricordo brevissimamente Consip chiudendo il mio intervento
In prima in primo luogo una riforma dell'articolo cinque
Perché come dire questori richiesta al dotati soprassedere effetti non avevo notato e orrendo questo dopo allunga è veramente ha una concessione
Poco condivisibile ecco questa richiesta la donna di soprassedere sulla sua decisione per un periodo standard ha fissato dalla legge effettivamente non solo è indice di una concessione come dire di una moralità femminile fragile debole ma come ha sottolineato Anna Pompili è anche fonte possibili maggiori complicazioni per la salute fisica
E psichica della donna quindi prima proposta è quella di eliminare il periodo di atteso obbligatorio eliminando il comma tre dell'articolo cinque e anche modificando in alcune sue parti l'articolo quattro e poi c'è la tematica delle interruzioni di gravidanza oltre il novantesimo giorno regolate dagli articoli sei e sette
E poi l'idea è quella di integrare la previsione del punto a dell'articolo sei
Inserendo anche il pericolo per la salute della donna non solo per la vita quindi quando la gravidanza del parto coinvolto in un grave pericolo per la vita o per la salute della donna
Attualmente la considerazione dei soli rischi per la vita
Corrisponde ad una scelta legislativa molto penalizzante che può configurarsi come se rilevato in dottrina proprio Bruno come una sorta di obbligo di continuazione della gravidanza pur in presenza di gravi pericoli per la salute e questo appare tra l'altro anche in contrasto con la sentenza del settantacinque dove come se prima ricordato si afferma con nettezza che le esigenze di protezione della vita e della salute di chiesa persona cioè della gestante
Non possono mai soccombere nel bilancio a me
Il torneo essere considerate equivalenti a quelli del feto
Tra l'altro l'articolo sei si collega e qui chiudo veramente male diceva già prima Pompili col comma tre dell'articolo sette successivo
Dove si dice che quando sussiste la possibilità di vita autonoma del feto l'interruzione della gravidanza può essere praticata solo nel caso in cui alle a dell'articolo sei dove noi però vogliamo inserire anche a questo punto la salute
E il medico che esegue l'intervento deve adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto questo è un punto veramente
Complicato e anche doloroso secondo me qui l'ipotesi di o eliminare totalmente il comma tre dell'articolo sette
O do quando dopo la previsione quando sussiste la possibilità di vita autonoma del feto eliminare l'aggressione
Il medico che esegue l'intervento deve adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto sostituendola con la previsione che l'autorizzazione all'interruzione della gravidanza viene data da una commissione medica esalta il valore il singolo caso
Perché questo approccio attuale di attivismo terapeutico che secondo me sconfina nella accanimento terapeutico
Come ha sottolineato hanno Pompili rende impossibile l'avvolto in un telo che viene raccomandato dalle principali società scientifiche internazionali anche da ultimo delle citate linee guida dell'OMS
E come dire sebbene la legge centonovantaquattro non stabilisca limiti di epoca gestazionale per i cugini oltre il novantesimo giorno
Di fatto e diciamo c'è un limite che si colloca tra le ventidue e semmai la ventiquattresima settimana a seconda della la gravità della situazione quindi in queste ipotesi
Oggi in Italia sostanzialmente non si può abortire
E una donna che si trovi in presenza di una seria diagnosi di patologia fetale
O o partorisce una figlio gravemente ammalato per molte donne questa è una prospettiva assolutamente inconcepibile e inaccettabile oppure deve recarsi all'estero
E alimentando quella sorta quella parte diciamo così di turismo pur tipo che evidentemente la legge centonovantaquattro non è riuscita
Ad eliminare vi ringrazio
Grazie
Professoressa Bonelli allora io vorrei abbiamo ancora un piccolo margine il tempo a disposizione
Prima di passare però alle domande
Chiedere a Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni di portarci
Il suo intervento il suo saluto e mentre al arrivi
Di voglio leggere una Agenzia che mi è arrivata grazie a Alessia Ceccatelli e a tutto lo staff che ci sta aiutando
Una notizia che viene appunto dall'Amsa un verdetto della Corte costituzionale spagnola apre le porte a indennizzare le donne costrette a trasferirsi in un'altra regione per l'interruzione volontaria di gravidanza
La sentenza pronunciata ieri dall'Alta Corte all'unanimità c'è alta corte alta furto evidentemente
Accoglie il ricorso di una donna di Murcia
Costretta a trasferirsi a Madrid perché secondo il servizio sanitario della Regione nel sud est iberico non c'erano medici non obiettori
Disposti a praticare la Bortone i centri assistenziali una circostanza quest'ultima in contrasto con la legge sull'interruzione volontaria di gravidanza in vigore dal due mila e dieci
Secondo cui corrisponde alle corrisponde alle autorità sanitarie competenti garantire la prestazione contenuta nella rete sanitaria pubblica
O collegata alla stessa nella comunità autonoma di residenza della donna incinta sempre che quest'ultima così lo solleciti
In Spagna almeno quattro mila centocinquantaquattro donne che si sono sottoposte indugi nel due mila e ventuno sono state costrette a spostarsi in un'altra regione secondo l'ultimo report del Ministero della Sanità
Questa la lei notizia dalla Spagna
Filomena Gallo a te la parola
Grazie Mirella potrà potremmo sicuramente commentare che in Italia potremmo iniziare tanti di quei procedimenti giudiziari sulla sulla base di questo tipo di decisione
Veramente entre ma in tasca intasare i tribunali detto questo è importante insomma vedere anche un'evoluzione della giurisprudenza che proviene da altri Paesi sicuramente nel momento in cui l'Italia
Potrebbe anche seguire la stessa strada e su questo dobbiamo segnalare che con l'Associazione Luca Coscioni abbiamo anche istituito un servizio per segnalazioni che possono essere fatte
E che
Quotano attorno alla legge centonovantaquattro ed è possibile effettuare queste segnalazioni tramite il sito dell'Associazione Luca Coscioni la parte che collega Freedom Licks
Che garantisce l'alcuni soprattutto l'anonimato di chi segnala ma dà la possibilità poi di intervenire per verifiche e interventi diretti e allora che dire questo
Prima semina odio avvisatemi serio mi sembra che l'audio mai viene vediamo cambiare micro
Allora questo primo seminario dà continuità a un lavoro che abbiamo iniziato con l'Associazione Luca Coscioni non da ieri non dall'altro ieri ormai da anni che si traduce in mozione congressuale con un impegno da parte dell'associazione
A lavorare affinché determinate tematiche siano discusse
E trovino poi lo sbocco con obiettivi precisi parlare di una di un tagliando alla centonovantaquattro sicuramente non è una cosa facile ma il lavoro che è stato fatto con questo lavoro ha portato a delle proposte
E come sempre abbiamo fatto con l'associazione un metodo che attuiamo quella della discussione per rendere note le proposte che facciamo poi al Parlamento
Abbiamo fatto abbiamo promosso un intergruppo parlamentare che oggi tende del ventisette aderenti alcuni parlamentari si sono alternati e qui innato formazione di ascolto anche per quello che sono stati i lavori di questo tavolo di lavoro
E ci saranno anche altri altri appuntamenti che ci daranno la possibilità di ulteriori confronti anche con il mondo accademico giuridico ulteriore
Al fine di proseguire con un iter che noi da sempre portiamo avanti elaborazioni di proposte confronti rilevazione di criticità miglioramento delle proposte per poi arrivare con proposte dove i parlamentari sono il legislatore quel molto direttamente
Al fine di appunto a fare questo tagliando alla centonovantaquattro del mille novecentosettantotto senza tralasciare per una parte di applicazione
Che deve essere
Effettuata in modo uniforme su tutto il territorio affinché non ci siano forme di disservizi perché l'interruzione di un servizio dell'erogazione di un servizio sanitario determina reato
E allora
Dalla proposta che è uscita oggi di cui tutti avete evidenziato i varia spetti alla petizione al Parlamento che è stata depositata lo scorso dicembre
Dove continua la raccolta firme appunto per va fare in modo che la condivisione sia totale nel momento in cui l'Associazione Luca Coscioni dal corpo delle persone arriva nelle agende politiche alla politica
Si fa portavoce di esigenze che non sono di una ma sono di tutti e soprattutto nel momento in cui parliamo di legge come la legge centonovantaquattro bisogna trovare una condivisione che mette insieme
Quello che in questo momento
Cerchiamo di evidenziare cioè dati tecnici da parte dei medici che affrontano ogni giorno
L'applicazione di una legge nelle difficoltà che sono state evidenziate un Paese che cambia anche in base a quello che non lo spirito
Con cui è nata questa legge all'indomani di una sentenza della Corte Costituzionale una realtà che vede il presidente Marco Nonno durante il semestre di presidenza proporrei di inserire e la carta
Fondante dell'Europa anche il tema a Porto
E e la realtà che ben differente da quello che sentiamo
Dire ormeggio perno da elettorale facciamo in modo che la fa lì famiglia sia supportata siamo tutti affinché la famiglia sia supportato ma siamo anche per la libertà di scelta delle persone a una libertà voi
Sciarra e nell'esercizio di quella libertà ma quando ci sono i divieti heavy soggiacere i dispetti
Quindi lavorare tutti insieme l'obiettivo principale io vi invito incoraggia fatto Mirella Paracchini a sottoscrivere la petizione al Parlamento
A rendere noto che è possibile denunciare anche in forma anonima poi i fatti i dovuti passaggi si può procedere anche con le proposte ulteriori con le azioni giudiziarie
E a fare in modo che la condivisione anche di queste tematiche aumentino sempre di più al prossimo congresso dell'Associazione Luca Coscioni che il congresso dei vent'anni acquisite già tutti invitati fin d'ora
Che si terrà nella terza settimana di ottobre
Tra un po'vi arriverà la lettera di convocazione pass tenemmo dall'elaborazione delle proposte alla proposizione concreta di queste proposte
Affinché da un lato il parlamentare i parlamentari nostri legislatori ne prendano atto e dall'altro lato
Le strade che abbiamo per sempre percorso possano portare all'obiettivo prefissato che per ma i diritti e le libertà di tutti io mi fermo qui era stata preannunciata una tavola rotonda con l'intergruppo di parlamentari si sono susseguiti qui Vienna in questa sala
Li ringraziamo veramente tantissimo però lavori parlamentari li hanno trattenuti ma nei prossimi appuntamenti che ci spetta
L'occasione è poi di poter ampliare sia il dibattito con loro che con chi sarà invitato a partecipare sarebbe bello adesso lasciare appunto atto alle domande perché sono e citazioni ce ne sono state tante
Anche perché a seguito i lavori invece può essere tutto chiaro ma gli altri invece cerchiamo di chiarire se c'è qualche domanda qualche ulteriore questioni che viene sollevata grazie
Senz'altro
Fatevi fatevi avanti sotto se avete domande credo che c'è una questione di esili microfono gira io approfitto però di questo
Di questa transizione abbiamo o meno di mezz'ora per segnalare l'articolo che uscito questa mattina sull'Unità a firma di Andrea Pugiotto professore anche lui all'Università di Ferrara
In cui
DM sì sottolineato che modificare la legge del settantotto è possibile e auspicabile
Occorre un tagliando in grado di garantire la piena applicabilità delle norme se ne parla oggi a Roma in un seminario dell'Associazione Luca Coscioni questo è il sotto il titolo ma il titolo
Evidentemente non si riesce a fare diversamente è giù le mani dalle donne rafforziamo la legge centonovantaquattro Anarchia
Messo questo titolo forse non ha letto il catenaccio dopo
Però credo che questo una un esempio di quello che ci dobbiamo aspettare
E mi vorrei ricollegare rapidamente
A quello che diceva Filomena Gallo perché il metodo dell'Associazione Luca Coscioni e in particolare sulla formidabile nella ciò che è stato fatto sulla legge quaranta sulla Pma è stato un metodo militante da una parte e quindi il referendum la raccolta delle firme quindi dibattiti eccetera eccetera
Ma
L'altra l'altra diciamo braccio stato il braccio giudiziario
Così come lo è stato appunto a per l'aborto a suo tempo prima dell'approvazione della legge
Milli ha ricordato Gigliola Pierobon
Che tra l'altro è stato un itinerario simile anche a quello che è avvenuto in Francia dove è stato il manifesto il sì delle intellettuali scritto da Simone de Beauvoir
Per indifesa di questa di questa donna che era stata appunto
Denunciata per per l'aborto è una storia molto interessante vedere i parallelismi secondo me fra i due Paesi
Quindi quello che volevo dire che rispetto a quell'atmosfera lì oggi ci muoviamo
In una in una la situazione è molto diversa perché mentre le donne che facevano le azioni legali e giudiziarie sulla Pma erano azioni buone no io voglio un figlio
Quindi voglio combattere tutto quello che ostacola questa questo diritto buono diciamo il diritto all'aborto è un diritto meno buono e quindi una donna che magari subisce mentre all'epoca si trattava di contrapporre l'aborto clandestino e illegale ad una norma oggi che la norma c'è magari non è applicata noi Anna ve lo può dire Corrado che lo può dire e io stessa nella nostra pratica professionale
Abbiamo avuto spesso pazienti donne che si sono dovute per esempio andare all'estero a proposito della corte dell'Alta corte spagnola
E chi è però non hanno una volta chiusa l'esperienza traumatica sicuramente in quel caso a maggior ragione sta ma gravidanze
Desiderate quindi sono nonostante degli aborti buoni rispetto a quelli fatti invece per una volontà di di una maternità in quel momento nonna non c'è un risvolto giuridico che può parlando in in modo paragonabile alla legge quaranta allotment andamento delle legge quaranta agire in questo modo mi piacerebbe sentire anche il parere della professoressa Bonelli in questo senso cioè quanto un eventuale
Questione giuridica potrebbe arrivare Corte costituzionale a partire da un torto subìto un danno un un viaggio pagate opere non rimborsato
L'altro aspetto su cui credo veramente di confesso una cosa io venendo qui stamattina pensavo
Siamo ancora qui a quarantacinque anni a parlare di aborto uscendo da qui vi devo confessare che mi sono veramente rianimata Penzo sì bisogna ancora parlarne
E ancora ci sono delle delle visioni diverse da confrontare che trovo veramente abbastanza appassionanti ognuna di questa è l'obiezione di coscienza
Allora non voglio adesso rubare troppo tempo però voglio fare una considerazione che negli ultimi tempi sto facendo con Anna
Ripetutamente
Nel nel definire l'aborto come un atto medico a a a statuto speciale
E qui veniamo anche al discorso che facevi mille Giovanna necessita di una legge o meno peraltro
Che che che i regolamenti in questo atto medico perché non è che tutti gli atti medici sono no
Regolamentati
Sino a che punto l'imporre a tutti i ginecologi la necessità e il dovere o la non possibilità di fare obiezione di coscienza assenzio mi spiego meglio non tutte nella Ginecologia ma anche nell'ostetricia non tutti i gli operatori ginecologi gli specialisti fanno le stesse cose c'è quello che fa più diagnostica dell'ecografista cioè laparoscopica cioè l'endoscopista c'è l'oncologo
Cioè in nel all'interno della specializzazione ci sono delle e il sei io che non faccio per esempio indo scoppia
Ricevo una paziente che ha necessità di un intervento endoscopico re-invio naturalmente a al luogo o al collega
Che è in grado di eseguire questo questo intervento perché non deve essere così anche per la Borsa
E questo lo dico perché un'altra cosa che ripeto l'ormai in cima alla NASA dai danni e io non sarei contenta di andare da un medico che fa l'aborto che mi falla Bortot
Perché è obbligato a farlo
Perché non può fare obiezione di coscienza
Quindi la questione veramente
Tuttora
Aperta lo è anche negli ambienti internazionali e voi sapete che ci sono alcuni Paesi come la Svezia per esempio dove non è possibile fare l'obiezione di coscienza
Ci sono viceversa tanti altri paesi dove è possibile fare l'obiezione di coscienza e dove non ci sono problemi di accesso alla all'aborto quindi cerchiamo di capire ancora una volta non è quali sono i mali e quali sono gli alimenti detto coesistono il microfono girare se c'è qualcuno che vuole rivolgere a questi nostri relatori la domanda altrimenti sentirei Giuditta Bonelli se ancora con noi sulla questione della
Possibilità di sollevare in Corte Costituzionale qualche istanza
Di di di discussione sulla centonovantaquattro
Aspetta il microfono
Grazie
Allora mi è rimasta una curiosità su questi esemplari di non obiettore che non pratica i vigili
E mi chiedo
Penso che non è attinente alla come regolamentare o come sistemare la legge ma una corista proprio informativo come ci si comporta
Cioè nel senso io mi presento dal medico e la legge soprattutto cosa può fare di fronte a questo problema ma io mi presento da un manico e il medico mi risponde sono obiettore di coscienza
Ma tutte le cose che deve fare ma di fronte al non obiettore
Io posso o permettermi di segnalarlo all'albo
Come ci si comporta
Allora qui poi ci sarà temo una risposta collegiale cumulativa allora innanzitutto l'informazione
Anzi un'ipotesi che il non obiettore che non pratiche Vg spesso sta in un altro reparto magari fa delle altre attività sta in ospedale che magari ne punto il budget in questo modo il medico obiettore non può intanto non lo fa a prescindere
Ma nel caso potrebbe indirizzarmi verso questo conclusa allora appunto la il baratro di il primo baratro è quello che c'è scritto nella legge e come non è applicata perché prima diceva Anna Pompili e l'abbiamo detto tante volte cioè anche il servizio dovrebbe essere garantito il servizio di Goggi è più forte dell'obiezione di coscienza
Non ci potrebbero essere ospedali al cento per cento e prima volevo rispondere ah Milli rispetto allora la cosiddetta obiezione di struttura
Ci sono stati diversi ospedali che c'hanno mandato l'elenco con il cento per cento di ginecologi obiettori di coscienza e a tutti questi ne abbiamo rimandato un'altra pecca dicendo scusate come garantiti al servizio
E qui si apre un altro bellissimo capitolo perché un possono gettoni stia un po'ti mandare un'altra ASL e questo comporta poi un ulteriore falsa Tura dei di quei dati perché se c'è un ginecologo che fa il giro di tre ospedali asse Salza tutto molto diverso
La risposta più bella di un ospedale credo Bruzzese è stata ci dispiace Manno e qui siamo al cento per cento cioè con una carta intestata e il timbro l'ospedale neanche il tentativo di di di dire proviamo a garantire il servizio
Per tornare alla a distanza fra tra principio e pratica
Appunto il servizio dovrebbe essere comunque garantito al modo un altro se c'è urgenza ancora più in maniera diciamo ancora più celere ma in in qualunque contesto quindi quello che dovrebbe fare qualunque operatore sanitario e dare tutte le informazioni esaustive indicare eventualmente alla donna dove andare per avere un servizio per avere tutte le informazioni necessarie dopodiché quello che succede punta molto diverso no
E chiaro che c'è un margine di denuncia
Per cui siamo certo punto
Non non abbiamo le informazioni non abbiamo un servizio c'è un margine denuncia il problema è anche che nessuno può e vuole denunciare neanche dopo un'omissione di di di servizio dopo anche delle storie
Dell'orrore di di di turni e di di veri e propri abbandoni del di di un percorso peraltro già iniziato no voti abortissi Pontani o comunque non parliamo dei di quelli nel secondo trimestre
Quindi la la questione è veramente complicata poiché appunto aggiungete anche risposte più tecniche delle mie la questione estremamente complicata e cioè il primo livello che proprio questo
Questa mancata applicazione
Del principio base che è pari è molto chiaro nonché nel bilanciamento tra la possibilità di fare obiezione di coscienza e la possibilità di avere la garanzia di un servizio a quest'ultimo che dovrebbe essere più forte e questo dovrebbe voler dire che non ci può essere un ospedale al cento per cento che non ci potrebbero essere questi ritardi che non ci potrebbe essere la situazione per cui mi trovo a non dover fare a non poteva più fare per esempio non poter più scegliere tra chirurgico non chirurgico perché mi fate aspettare troppo tempo quindi poi insomma il tempo decide per me
E così via
Poi ci sono anche le altre storie delle frodi dell'orrore su su le attese sui bigliettini sui foglietti sul Journal settimana mi sembra sia un giorno a settimana al Policlinico Umberto primo no che fa servizio uno due lì appunto sono tutte storie che meriterebbero molto che tempo ma come dire
Tra l'altro una struttura enorme riversata universitarie e formativa come il Policlinico Umberto primo ecco
Quindi sono tutti i frammenti che ci rimandano una
è un una condizione veramente molto teso zemaniana e e molto poco rispettoso direttive dispettosa di una pure essendo così la legge di un diritto alla salute allora non c'è la scelta non c'è la determinazione non c'era possibilità di decidere però c'è il diritto alla salute e neanche questo è garantito
Un'ultima domanda all'interno quindi della legge Stars non potrebbe essere previsto un albo pubblico in cui i medici dicono io sono obiettori non sono obiettori così io se dopo accedere al servizio
OCSE presentarmi e trovarmi davanti ma di con Ghetto romano
Domanda servirà da
è una cosa che chiediamo da una vita peraltro chi
Ma a determinate posizioni basate proprio sulla coscienza dovrebbe rivendicarla e con orgoglio quindi non ci dovrebbe essere un problema
In questo senso è invece il problema c'è perché gli obiettori si sentono discriminati sulla base della loro di questa loro scelta
E dunque rivendicano un diritto alla riservatezza del dato che sarebbe che sarebbe che sarebbe violato discriminante non riusciamo ad avere questo invece dovrebbe essere un diritto
Ovviamente per per le persone il fatto che proprio una piccola nota in corollario a quello che che beh lo che qui questa cosa la chiediamo da
Già al convegno al Senato del due mila dodici lo al la chiedemmo insomma è una richiesta che si fa costantemente alla quale viene risposto costantemente che che pur violando il diritto delle persone ovviamente che è quello di scegliere il medico sulla base anche di questo noi abbiamo anche fatto una campagna invitando le persone questo l'ha fatto non solo l'Associazione Luca Coscioni l'ha fatto anche l'UE re l'Unione degli atei e degli agnostici razionalisti dicendo beh quando vai da un medico
Chi è di se è obiettore di coscienza rispetto alla Bortot chi è disse obiettore di coscienza rispetto al fine vita quali sono le sue posizioni perché ha il diritto di scegliere il medico
Che più si adatta anche alla tua posizione rispetto a questi temi grossi ed importanti
Sì ma io insomma ringrazio di aver saputo proprio all'ultimo di poter va bene sono lavora al San Giovanni faccio non sono una non non obietto X
Però volevo dire che questa dell'obiezione
è un problema molto complicato e io ho ascoltato con grande interesse la l'intervento dell'avvocato che diceva bisogna cambiare fare dentro il primo per esempio sentito ha detto la proposta dei concorsi blindati con dei posti ma anche questa non sarebbe una soluzione perché poi una volta assunti credere fanno fanno obiezione quindi io diciamo io nella mia esperienza per tanti anni in ospedale grosso come il San Giovanni a Roma sono stata all'unico strutturato non obiettore
Che ama sta dal naso una situazione un po'anomala Roma perché negli altri ospedali erano magari due tre insomma si facevano compagnia e se non avessi dei medici diciamo con contratti specifici per fare l'interruzione che poi io non condivido neanche
E mi troverei a fare i trentotto ore di interruzione quindi questo è un problema per i non obiettori ora ma non per perché non vorrei fare trentotto ore l'interruzione di gravidanza non vorrei fare trentotto ore l'ecografia o trentotto e l'ambulatorio perché sono un medico ospedaliero quindi ritengo e e non è neanche giusto che ci siano dei medici a contratto che vengono da me e fanno venti ore alla settimana solo interruzioni quindi questo è un problema molto complicato
E l'altra cosa che volevo dire dire una cosa positiva
Per quanto riguarda la formazione perché in realtà la formazione non la fa solo il
Policlinico Umberto primo non so come lo faccia perché per esempio adesso che gli specializzandi di Tor Vergata frequentano gli ospedali nel mio ospedale facciamo formazione
E devo dire che negli ultimi anni mentre prima eravamo tutti obiettori e pochi non obiettori adesso i giovani specialisti specializzandi sono
Tutti quasi tutti i non obiettori e ci sono pochissime obiettori e questo per me che ormai sono vecchia fra un po'me ne andrò
E devo dire che quest'anno alla a Tor Vergata una specializzanda che da noi e che mi ha chiesto la tesi sulla interruzione di gravidanza del secondo trimestre
Il direttore della scuola che per quanto sia un obiettore probabilmente illuminato
Ha dato questa anzi ha detto che insomma era bello che per la prima volta in una scuola di specializzazione si facesse una tesi di specializzazione sull'interruzione quindi volevo dire questo perché
Con tante difficoltà che io subisco sulla mia pelle questa mi sembra un che ne so una luce in fondo al tunnel Enzo quindi volevo dirla
Posso aggiungere solamente una cosa vi invito a leggere la relazione l'ultima relazione citati Sima
Sullo stato di applicazione della legge e guardare le percentuali rispetto all'anno precedente quindi rispetto al due mila diciannove degli obiettori di coscienza potete vedere come c'è un Gene una generale tendenza e si può ripeterla applauso
Alla diminuzione dei tassi di obiettori siamo passati dal due mila diciannove che erano il sessantasette per cento al sessantatré virgola otto per cento mi sembra del due mila venti
Però
Guardate il caso le uniche regioni nelle quali tassi di obiezione di coscienza o menta non sono quelle regioni nelle quali vi sono i maggiori ostacoli all'accesso alla Bortot
Dichiarati dalle giunte regionali questo è un dato che sul che ci deve spingere a ragionare perché appunto rendere difficile la vita
Poi porta anche a scelte e che sono diciamo per certi versi no di di costrizione in qualche maniera e non proprio basate sulla su sulla coscienza
C'è anche da dire che secondo me
Empiricamente penso che se fosse possibile
Creare un
Una formazione in qualche modo allargare l'uso della aborto farmacologico
Ci sarebbe una netta diminuzione della dell'obiezione di coscienza perché perché tra le trentotto ore o o comunque la sala operatoria e sempre qualcosa che in qualche modo impedisce e poi c'è un'altra al proposito di quello che diceva Milli Virgilio
Silenzio un altro equivoco sulla sulla obiezione di coscienza ed è quello che riguarda l'obiezione di coscienza dei medici che si trovano a dover assistere a una interruzione di gravidanza oltre novanta giorni
Perché se è vero che l'interruzione di gravidanza oltre novanta giorni viene fatta
Per salvaguardare la salute delle donne o la vita delle donne non capisco perché un medico che ha fatto il giuramento di Ippocrate io non so cosa sia non lo non l'ho fatto isolamento ipocrite
Forse la laurearsi nel sessantanove non era prevista però insomma un medico che ha fatto questo giuramento Benedetto di Ippocrate non capisco perché debbo obiettare ad un intervento che si fa per la salute per la vita della donna cioè è un un un è un'antinomia non so cosa ne pensa mille ma
Allora volevo
Un po'
Sempre legge alla mano che senta il metodo più corretto
E a proposito dell'obiezione del obiezione di struttura
E che non è sanzionata capito cioè la legge dice semplicemente gli enti ospedalieri alle case di cura autorizzate sono tenuti in ogni caso a espletare le procedure classica assicurare espletamento laser e a effettuare gli interventi
Un punto
C'è la Regione ne controlla i garantisce l'attuazione punto anche attraverso la mobilità del personale
Quindi uno ritorna al discorso che facevo prima che c'è anche un problema come dire di di poter regionale no di competenza regionale che evidentemente non si è mossa in un non non se nato perché comunque la norma non prevede una sanzione capito
Quindi lei dice c'è lo vedo struttura però poi se non c'è e se non lo fa
Enorme ceppi penalizzate nel nome sulla sulle nel nome che penalizzano oppure anche delle sanzioni amministrative son da un'altra parte preso perché adesso peraltro soppalco impostate
Nel colite peraltro non è una norma salva sanzionata capito e quindi e sempre un come dire un è un obbligo che imposta è una regola che è dettata ma che non è dotata di quella forza che e preceduta dalla da una sanzione non è sanzionata
O meglio la soluzione potrebbe essere di dire che c'è un controllo della Regione
E una garanzia di attuazione ma
Anche queste come dire dopo possono essere parole capito e quindi o c'è un impegno oppure flatus vocis
Allora
Una domanda ma chiedo che amiamo veramente non li minuti by night allora io in realtà avrei mille domande tra l'altro questa cosa questa discussione di oggi aperto anche secondo me
Degli altri aspetti non legati direttamente alla centonovantaquattro ma legati in generale il sistema sanitario nazionale
Sono sarebbero da approfondire come il discorso del fatto che la salute psichica sempre in secondo piano e trascurata come il fatto d'appunto della raccolta dei dati che adesso con i soldi del PNR R. potrebbero essere impiegati anche insomma per cercare di sburocratizzare di scuro tradizione di digitalizzare un settore anche come quello della sanità che ne ha bisogno però mi volevo ricollegarmi se l'abbiamo pochissimo tempo l'unica cosa che che chiederò a quest'ultima cosa che ha perché è stata detta ovvero di fronte a uno stato che quando si rivolge verso il cittadino qua
Ah per realizzarlo fortissimamente per qualsiasi omissione addirittura per qualsiasi piccolo ritardo che ho fatto
Il fatto che il relazioni non vengano aggiornate il fatto che possibile che non ci sia nulla
Nella legge che va a dire dallo Stato stai causando un danno a delle persone a seconda dei cittadini e mi devi rispondere
Sarà d'altra parte si e l'esempio spagnolo è un esempio che potrebbe essere seguito dai centotré si potrebbe appunto iniziare una causa per risarcimento danni diretti voi non mi avete assicurato l'espletamento Dal Pozzo d'ora son dovuta andare a La Molisana famoso molisana che debutta andare i in Toscana
O avanzano nella insomma che ha dovuto spostarsi evoluta mi quindi potrebbe fare cernia di Dio non nell'ambito di lavoro Cimino che nella relazione della relazione
Nell'ambito proprio della presentazione della relazione
Possibile che appunto non ci sia un qualcosa e quali sanzionare non margine destro il matrimonio Cesareo non c'è e non mi risulta cioè non è che l'assegno patrimoniali nella legge non c'è
Vorrei
Ce l'abbiamo tanta se possiamo avverrà il cinque minuti cosa perché io avevo fatto questa domanda ma non so se legata
Allora ecco referenza
Allora abbiamo pochi minuti professoressa però ogni ingorgo rispondere aiutando quest'ultima domanda non c'è una sanzione per la mancata presentazione della relazione o per la ritardata presentazione
Ma lì siamo nell'ambito dei rapporti politici tra governo e parlamento che non ci possono essere sanzione giuridica li potevo immaginare sanzioni di tipo politico
Di varia intensità come un un richiamo all'opinione pubblica la sanzione politica più grave naturalmente
E il ritiro della fiducia non c'era neanche da pensare all'ipotesi di questo tipo però siamo nell'ambito della fluidità dei rapporti politici perché interessa
Il governo attraverso il ministro
Della salute o il ministro della giustizia e il Parlamento invece per la domanda di Mirella Paracchini se potrebbe essere una strada quella giudiziaria certamente sì
Perché non sono mai come dire non si escludono mai l'una con l'altra la strada della riforma politica e la strada del tentativo anche di percorrere una via giudiziaria quindi se ad esempio faccio un'ipotesi magari non so fino a che punto fondata perché io non sono un avvocato
Lo saprà meglio di me Filomena Gallo ma una donna che magari è stata obbligata ad andare all'estero per una per una volta un dopo il primo trimestre
Potrebbe però capisco che poi ci si deve anche esporre personalmente quindi una cosa molto delicata potrebbe per esempio chiedere il risarcimento dei danni compreso il danno esistenziale per quello che ha subito ed è naturale
Che in un contesto di un giudizio davanti ad un giudice potrebbe anche essere l'occasione per sollevare una questione di legittimità costituzionale della legge quindi gratuitamente è una strada che potrebbe essere percorsa e che ripeto non è in contrasto con l'altra strada del percorre invece il tentativo della riforma politica
Grazie anche a Romance resa Bonomelli grazie a chi CIA seguito grazie a radio radicale che ha registrato quest'evento
Io volevo salutare
I i miei i miei antenati radicali che sanno quelli che c'hanno portato comunque fin qui tu l'hai ricordato milioni
Ripetutamente ma insomma delle faccio Gianfranco Spadaccia Emma Bonino Marco Pannella
Mi piace qui ricordare l'insieme anche all'Espresso che come avete visto ha avuto il coraggio di ripubblicare in quest'anno
Ma la copertina incriminata per cui il direttore era stato aveva avuto un reprimenda
Spero di non aver dimenticato nulla mi raccomando firmate la petizione e noi ci rivediamo con l'intergruppo parlamentare grazie a tutti