Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori ci troviamo anche questa settimana parlare di storie come sempre lo facciamo utilizzando alcune segnalazioni dalle riviste che si occupano di questa materia ma poi anche oggi dando uno sguardo ai quotidiani di questa settimana partiamo proprio da una segnalazione
Da un quotidiano in realtà questo ci consentirà di riallacciare cinquanta in modo anche al tema di cui abbiamo parlato la settimana scorsa parlando di Federico Chabod parlando dell'idea di nazione della questione dell'emergere dei nazionalismi e parliamo di Mazzini è un altro tema che è importante anche per l'attualità che la storia assume sempre al dibattito o politico
Italiano sul quotidiano il domani del ventisette giugno scorso Pietro Finelli che è il direttore della Domus mazziniana è intervenuto con un articolo di cui vi leggiamo il titolo l'eredità politica di Mazzini e nella parola
Umanità così cambio l'idea di padre a spiegarci
Spiega Finelli ben pochi personaggi storici possono vantare oltre duecento a oltre duecento anni dalla nascita un richiamo magari non di massa ma costante persistente nel dibattito pubblico dove Giuseppe Mazzini al patriota è stato dedicato con convegno di cui tra l'altro radio radicale
Via reso conto e poi ancora dove ci sono le numerosi iniziative che Finelli evoca vi rimandiamo naturalmente all'articolo integrale per recuperarle tutte spiega poi il direttore della Domus mazziniana la ragione di questo duraturo successo si deve senza dubbio
Alla straordinaria personalità del ligure o personaggio poliedrico
Del nuovo oltre la figura del cospiratore nell'ombra
In grado in realtà di dialogare da pari a pari con i giganti del cultura europea del suo tempo e anche del ha passato dal John Stuart Mill a Karl Marx a altri
Soprattutto il suo contributo fondamentale alla nascita
Della politica contemporanei così spiega Finelli Giuseppe Mazzini infatti è l'uomo
Che più di tutti si deve a cui si deve la trasformazione di un concetto fino allora essenzialmente culturale la nazione nel pilastro della legittimità politica moderno ha per secoli scrittori e intellettuali da davanti ad Ariosto da Petrarca
A Metastasio si erano detti italiani senza trarre conclusioni conseguenze politiche da questo con Mazzini
La nazione invece uscente in campo e l'Italia fa il suo ingresso da protagonista in quella straordinarietà delle rivoluzioni che iniziata alla fine del Settecento
Sulle coste del nord America si è diffuso in tutto il mondo dando vita alla moderno Stato nazionale democratico non è un caso che nei due secoli successivi dunque ci si battesse per l'autodeterminarsi Leone e la democrazia di un popolo dall'India
Di Gandhi all'Africa si guardasse poi necessariamente al Risorgimento italiano a Mazzini Mazzini peraltro era pienamente consapevole
Come dalla sia ma della nazione potesse scaturire l'incendio del nazionalismo tanto da immaginare sin dall'estate del mille ottocento
Trentuno unità italiana come un tassello del più della più ampia rivoluzione europea
La Giovine Italia come articolazione di una più ampia giovine Europa dove fossero rappresentate tutte le anime
E del continente la latina la germanica l'asilo dal motto già classico ai suoi tempi Dio patria famiglia Mazzini aggiunge in modo significativo la parola umanità
Non si tratta qui di stabilire che ci si trovi di fronte a un progetto conservatore o meno e qui appunto si apre la discussione più sull'attualità ma di riflettere
Prosegue Finelli di riflettere sulla straordinaria trasformazione disegno
Che l'inserzione mazziniana produce dando vita
Per riprendere una felice definizione di alcuni studiosi di cosmopolitismo delle reazioni poi altre citazioni ancora da altri studiosi la la nazione non è i fine e la giustificazione dell'agire politico ma un necessario elemento intermedio che consente all'individuo di sfuggire all'individualismo atomistico cui l'aveva condannato
L'illuminismo per agire invece come come animale politico cioè sociale all'interno di una comunità di destino abbiamo sentito anche il questa definizione recentemente Finelli appunto Elena la spiegazione la nazione la scala che consente all'uno di agire insieme per il bene collettivo non della nazione stesse a queste alcune delle coordinate che il direttore
Della Domus mazziniana Pietro
Finelli spiega appunto anche in merito a questi temi queste questioni che sono tornate di attualità l'eredità politica di Mazzini nella parola umanità il domani pagina dieci del ventisette giugno il filo che cerchiamo di transito appunto è anche quello oggi della continuità e della trasformazione di questi non cerchi anche della percezione del nostro paese per usare una definizione o della nostra nazione perlomeno USA me un'altra passiamo al mondo
Operaio il numero cinque di quest'anno di maggio che vi abbiamo già segnali ha segnalato nella scorsa puntata
Oggi torniamo appunto su questa pubblicazione per un'altra i segnalazione che può essere di interesse per i contenuti che cerchiamo
Di toccare in questa trasmissione è un articolo di Guido Siria mentre parla della lotta alla corruzione lotta alla corruzione del nostro Paese
La lotta alla corruzione di Napoleone Colajanni
Corruzione politica è il titolo di un pamphlet pubblicato appunto dalla pollai Napoleone Colajanni a Palermo nel mille e ottocento ottantotto
L'autore allora quarantenne aveva già maturato una lunga esperienza politica
In ambito siciliano iniziata quando ancora adolescente era sfuggito di casa era fuggito di casa per unirsi alle truppe garibaldine
Di li ha poco nel mille ottocentonovanta con la elezione alla Camera nel seggio di Castrogiovanni avrebbe avuto avvio la lunga militanza parlamentare nelle file dell'estrema e poi in quelle repubblicane
Potrà protrattasi ininterrottamente per un trentennio Colajanni integro
Il suo impegno politico con una brillante intensa attività giornalistica e saggistica nella quale affrontò in una prospettiva positivistica repubblicana e socialista
Molti grandi temi sociali e politici di attualità a quel tempo il decentramento amministrativo l'arretratezza del Mezzogiorno la questione crimini criminale il colonialismo il malcostume quest'ultimo filone particolari rientra il saggio sulla corruzione politica e altri due scritti di maggiore notorietà editi di recente più o meno nel corso della crisi di mani politici di Mani pulite
Che non è poi più recentissima appunto pubblicazione che si chiama banche e del Parlamento nel quale si propone Colajanni il resoconto in presa diretta dello scandalo della banca romana è questo stile
Del resoconto del libro bianco ricorderanno i radicali appunto una anche antica tradizione politica del nostro Paese come noto Colajanni aveva fatto deflagrare alla Camera che al nel corso della famosa seduta del venti dicembre del mille ottocento novantadue
Questa questione nel regno della mafia dai Borboni a sabaudi del mille novecento
Che prendendo le mosse appunto dall'assassinio del direttore generale del Banco di Sicilia Emmanuele Notarbartolo rappresenta il connubio prodotto si tra le istituzioni del nuovo Stato unitario
E la sia questo è un percorso che appunto oggi possiamo fare possiamo tentare di accelerare naturalmente sempre con segnalazioni generali quello di Napoleone Colajanni cioè che cosa la nostra Italia come si come si articola come le sue istituzioni crescono ancora in questi saggi Napoleone Colajanni ci sono degli elementi di interesse le ragioni scrive ancora Sirianni
E dell'interesse per questo scritto sulla corruzione politica centotrentacinque anni dopo la sua uscita ormai dimenticato in realtà sono varie
E appunto ci sono Daria spetti possono essere segnalati l'autore lo fasi di anni e lo fa appunto la delusione appunto per i primi fallimenti dell'esperienza unitaria rispetto alle aspettative risorgimentali appunto poi di ragazzi
Anche nel contesto della crisi di fin e secolo momento importante anche un momento di passaggio per il nostro Paese non solo alimentata da grandi scandali e dall'esplosione della questione sociale poi la corruzione politica non viene vista da Colajanni come il prodotto della fatali degenerazione dei regimi rappresentativi questa è un'importante riflessione dell'autore che scrive su un mondo che confondo operario cioè il degenerare del parlamentarismo oggetto di una quasi universale delegazione da destra e da sinistra ma della loro incompiuta
L'evoluzione in senso pienamente democratico potremmo citare forse un po'a sproposito ma del il contratto di non la democrazia a volte anche usato da Marco Pannella
Impedita questa evoluzione dalle resistenze di alcune vecchie oligarchie delle nuove oligarchie conglomerate nella monarchia a difesa dei privilegi e delle loro franchigie
E poi ancora un collega ammetto che appunto l'autore fa tra corruzione trasformismo nella storia d'Italia destinato a riproporsi anche in altri momenti questi sono alcuni dei passaggi che Guido siriani utilizza per parlare dell'opera di Napoleone
Colajanni vi stiamo segnalando appunto che trovate sul numero cinque di Mondoperaio che rischiamo segnalando dopo un'analisi di questi testi che riguardano la realtà francese quella britannica che non vi leggiamo per brevità passiamo la parte in cui si analizza questo saggio cioè di Colajanni che stiamo segnalando per la parte relativa appunto al nostro Paese
All'Italia la la parte dedicata alla realtà italiana e di quella con formatesi nei primi trent'anni della unità nazionale affronta il tema della corruzione politica sotto tre profili si evocano fattori strutturali
Che alimentano il fenomeno corruttivo si ripercorrono poi le vicende dei grandi scandali si denunciano poi i grandi guasti di ordine morale prodotti dal trasformismo questa la lettura di Colajanni spesso questi molti linguistica critici riflettano Orientem riflettono interventi diffusi nella alla cultura poetica dell'estrema a cui apparteneva in origine Colajanni talvolta condivisi anche da settori della destra storica
Ma è certamente merito di Colajanni averli posti rassegna usando poi un linguaggio chiaro veemente questo anche un tema di stile interessante in questo tipo di pubblicazioni e anche di censure che avvolge se Sandro e inviolabile il governo del re punto si mette in bikini in discussione questa intoccabilità nel dar conto dei grandi scandali particolare Colajanni si sofferma su quelli che hanno avuto il loro e rientrò in Parlamento è anche qui un passaggio importante che cerchiamo di fare la puntata di oggi cioè la a maturazione
Del ruolo fondamentale diremmo sacrale in qualche modo in termini laici naturalmente del parlamento e che in Parlamento sono stati riconosciuti come tali questi grandi e scandali cioè affrontati in quella sede
Quello delle concessioni rilasciate alle Ferrovie ferrovie merito meridionali nel mille ottocentosessantaquattro quello della privatizzazione dell'esercizio del monopolio dei tabacchi
Nel mille ottocentosessantotto quello del rinnovo delle convenzioni ferroviarie operato da Depretis tutti con gli stessi protagonisti Bastogi
Autobomba Righini
Balduino apostrofati dall'Autore come banda di ladri
Così come avevano fatto in precedenza altri che altre grandi personalità politiche opposte
Per il puntamento ma uguali per integrità Agostino Bertani e Silvio Spaventa ciò che preme a questo motore scrive Mondoperaio è di sottolineare queste vicende e l'assoluta poi incapacità in quelle fasi del Parlamento di dare attraverso i suoi strumenti risposte credibili
Non riesce nemmeno davanti a questi eventi corruttivi il che si sono appunto espressi nel suo seno al Parlamento scriveva Colajanni fu sede
Di dibattiti discussioni via simili eccetera ma non condussero ad esplicita e materiale condanna si cita da questo saggio diciamolo subito queste inchieste parlamentari queste condanne platonica
Che ne derivarono l'aria di un consiglio e che i colleghi prudenti danno a quelli che non sanno fare le cose in modo qui anche con ironia
Si parla i furbi si rischia altri attraverso le inchieste parlamentari
Appunto danno dei fessi agli incauti scriveva al contro con durezza Colajanni son certo punto le inchieste parlamentari si esauriscono
Ciò non avviene perché la corruzione si è affermata ma piuttosto perché gli imprudenti hanno appreso la lezione
Questa amara
Ironia nella riflessione di Colajanni per il quale la corruzione politica in grado di Milani non è però solo l'importatore proprio di un ordinamento di monarchia costituzionale in perfettamente voluta sito in un governo parlamentare che si porta addosso il peso
Della Corona questo nella sua lettura ma si consolida e si rafforza
Con l'affermazione della nuova prassi politica conto del trasformismo affermatasi dopo la caduta della destra storica e appunto ed ufficializzata da Depretis nel suo secondo discorso di Stradella dell'otto ottobre del mille ottocento ottantadue c'è anche una scelta una figlia citazione se qualcuno vuole entrare nelle nostre fila se vuole accettare il nostro modesto il programma se vuole trasformarsi e diventare progressista come posso io respingerlo aveva diritto Depretis prassi che nel momento in cui il questo pamphlet viene scritto prosegue nonostante la folla a volontà disegno inverso dichiarate anche dal successore di Depretis
Cioè Chris Speed Colajanni usa parole durissime però nei confronti di De Pretis
Che anziché fare lì italiani ridisse esce racconto questa la sua lettura alimentando un condotta giù morale che produce rammollimento degenerazione del carattere queste le e categorie usate in questa analisi ma cioè le porte aperte
Di Depretis non solo dunque per Colajanni espressione di un pragmatismo riformatore che pure sempre possibile in questa ottica e di buona volontà di dialogo ma al contrario dando il via libera ad un atto orobica pacificazione opportunisti alimentata da inconfessabili personalismi di interessi che cancella quelle identità risorgimentali di inquina distingue
Ed estingue la dialettica parlamentare le con l'intento ultimo di ergere un muro
Contro le rivendicazioni e i repubblicani i socialisti e anche il tema della pace invocata invocato in alcuni contesti
Da diversi partiti appunto per Colajanni può essere privo di senso quello che Colajanni invece invocare la affermazione il compimento della democrazia sono alcuni passaggi
Questi che vi abbiamo in parte letto in parte sommariamente sintetizzato del saggio di Guido siriana
La lotta alla corruzione di Napoleone Colajanni e la rilettura di e questi saggi che possono essere anche letti integralmente andiamo avanti ancora con le segnalazioni
Di oggi
Ci avviciniamo anche oggi torniamo a cercare di percorrere in qualche modo un a di sentiero in qualche modo indirizzato alla cronologie Alma
Tenendo presente appunto battere dovrebbe alcuni temi l'affermazione del Parlamento il funzionamento del Parlamento e come l'idea in azione l'affermazione delle istituzioni questi declina in questo ho percorso collegamento complicato con il contenuto che stiamo per segnalare gli perché ci spostiamo dal nostro Paese veniamo in qualche modo a temi d'attualità
Vi segnaliamo un articolo di Errico Franceschini che però ricorda un passaggio importante la storia della Russia che non sempre viene ricordato
Rigo fra Franceschini ne ha scritto sulla Repubblica il trenta giugno Stalin il terribile che inventò le purghe per domani rientra senso importante
Ritornare su questo aspetto della storia della Russia ma da questo punto di vista anche un aspetto della storia europea in qualche modo che si la Russia non è all'interno della della storia europea è importante conoscere la alla sua storia arresti torture ricorda Franceschini internamento nei una più siberiani queste amare i numeri è controverso
Alle vittime
Cioè del tiranno dall'Unione Sovietica accusati di complottare contro il il regime naturalmente il riferimento è all'attualità
Della Russia di Putin descrive Franceschini che Putin ha bisogno di un modello per le sue più precise sue purché non deve cercare lontano
Basta che si sporge dalla finestra del suo ufficio del del Cremlino guardi giù lungo
Le mura della ex fortezza zarista avrebbe alle spalle del bussole o di lì
E troverebbe fra le tube di tutti gli ex segretari generali del partito comunista sovietico tranne dica appostati i riformatori cioè Crush rosso e Gorbaciov fu l'urna è che custodisce il corpo di vestali il peggiore tira non è la storia totalitaria dell'Unione Sovietica lo Stato predecessore della Russia odierna fu Stalin a elevare ah ossessioni il concetto di purché ovvero la drastica eliminazione degli oppositori da parte di un regime dittatoriale non per nulla
Appunto lo scrittore inglese
Ma attinenti disse titolo Koba soprannome distali né il terribile la sua a biografia dedicata a dedicata agli ambienti nel terrore staliniano proprio per assonanza con Lima il è terribile lo zar che che chiamato a vedere la cattedrale di San Basilio opera completata prima si completò si complimentò con l'architetto e poi lo fece accecare
Sospettando che potesse disegnare Cadorago simili per qualcos'altro dopo la morte nel mille novecentoventiquattro di ieri
Che nel suo testamento si era espressamente schierato contro ogni è ipotesi di averlo o come successore appaia che le responsabilità di ieri
Oggi sono già affrontati dagli storici e ci furono Stalin riuscì a prendere egualmente il potere costringere all'esilio suo principale avversari Trotsky appunto poi Franceschini che riassume sostanzialmente in questa storia è una storia conosciuta in realtà ma appunto avvolto il è importante ricordarla perché anche probabilmente uno dei paesi della mancata
Consapevolezza in termini critici della storie della Russia ma questa è solo una riflessione
Che essi può fare di passaggio andiamo avanti
Con le altre segnalazioni di oggi e e passiamo torniamo al nostro al nostro Paese e torniamo in Italia e lo facciamo e lo facciamo parlando di un libro di cui già li abbiamo parlato qui da a radio radicale è un libro che è uscito da pochissimo si chiama così di storia Nenni numero trentuno mila seicento trentacinque di tau offrissero un libro di Antonio tedesco edito da Arcadia edizioni che trovate appunto in Libreria si tratta della storia di Vittoria Nenni finiva per tutti veniva vogliamo leggere forse avete già sentito parlare ma ci vogliamo ritornare perché è importante il messaggio della senatrice vita Liliana Segre in occasione della presentazione ufficiale di questo libero questo libro ha scritto segreto è un doveroso omaggio alla figura alla memoria di vittoria Nenni per tutti vita
Donna colta intelligente coraggiosa alle il big la sua maturità fu per forza di cose precoce in anni terribili chi ferro di fuoco anni di totalitarismi razzismi violenze morte il padre Pietro Nenni grande dirigente solo socialista uno
Dei fondatori della nostra Repubblica fu presto costretto a rifugiarsi in Francia per sfuggire annualità Tura fascista sempre più violenta viva e che la la famiglia lo seguirono dopo l'occupazione nazista della Francia vittoria insieme a al marito
Il passo alla clandestinità si unì alla Resistenza arrestati a Parigi nel giugno del quarantadue il marito fucilato un poco dopo lei deportata nel campo di sterminio di ER Schmitz
Il suo ultimo biglietto indirizzato al padre del trenta gennaio mille novecentoquarantatré io partiti con il treno piombato esattamente un anno dopo il trenta gennaio del mille novecento quarantaquattro ricorda
Liliana Segre a vittoria venne tatuato sul braccio il numero trentuno mila seicentotrentacinque il mio ricorda Segre sarebbe stato settantacinque mila centonovanta anche IVA fu ridotta la contatti alla condizione di lavoratrice si chiama
Come poi sarebbe accaduto a me ma quando io arrivai in quel luogo infernale viva non c'era più
A causa di malattie contratte delle condizioni di lavoro era già morta probabilmente nel luglio del mille novecentoquarantatré a soli ventisette anni
Prima di morire però era riuscite ad affidare a una compagna di prigionia l'incarico di far sapere a a suo padre che era stata coraggiosa fino alla fine e che non rimpiangeva non l'abbiamo parlato anche di questo messaggio a Radio radicale il padre e la famiglia
Cercarono senza tregua la ragazza è solo finita la guerra ebbero certezza della morte grande con il dolore cordoglio partecipato tutti esponenti della nuova Italia democratica il filosofo napoletano Benedetto Croce scrisse
Una lettera assai toccante Pietro Nenni invitandolo ad assumere verso i drammi della vita spie delle storie l'unico atteggiamento possibile neo oblio
Nevi sentimento ma memoria e coscienza spiega Liliana segreta solo così si può tentare di sopravvivere a certi immani tragedie col chiuderle queste sono parole di Benedetto Croce
Citate da indiana Segre col chiuderle nel cuore ed accettarlo perpetue compagna il partito inseparabili della nostra così conosce parole belle commenta segreti intense che particolarmente risuonano nell'animo Dinoi sopravvissuti
Mi piace infine ricordare due cose che Pietro Nenni sicuramente anche a causa del destino dell'amata figlia si sentì sempre vicino al popolo ebraico e a Israele e alla memoria di vittoria Nenni
Che come tutti morti via offrissero una una tomba nel mille novecentosettantuno e dedicata una lapide nella Foresta dei mass per il vicino Gerusalemme auguro il miglior successo di diffusione e valorizzazione di questo libro che al tempo stesso un profilo biografico una rivelazione ricognizione il documento è un tributo davvero davvero doveroso ad una grande donna ad una grande italiana
E questo è il messale li abbiamo voluto legge dichiara Segre per la presentazione
Di questo libero di Antonio Tedesco Vittoria Nenni numero trentuno mila seicentotrentacinque di Auschwitz che punto abbiamo preso da Facebook una frazione segnalazione un po'diverso dalle solite che facciamo in questa trasmissione ma appunto un importante tema sollevato questo da Liliana Segre in merito anche alla conoscenza e alla coscienza della storia nei suoi il Ritz folti più tragici e con una segnalazione appunto da questo punto di vista cerchiamo di chiudere il cerchio in maniera come sempre ho un po'sommaria anche oggi e lo facciamo con una segnalazione che prendiamo dal quotidiano il giornale che il primo luglio perché su questo quotidiano si darà segnalazione dell'apertura di un importante interessante iniziativa a Salò armeria Museo della Repubblica sociale italiana nessuna Nostalgia solo la storia di quei tragici messi firma articolo Luigi maschero proprio da Salomé è stato a visitare illa il museo fanatismo sangue e fedeltà agli ultimi giorni del fascismo e appunto Mascheroni poi anche da
O da diciamo un assaggio come dire e quello che si trova in questo questo museo primo pezzo del percorso e un busto di marmo di Mussolini di un quintale e mezzo
Che durante il regime era nell'antro oneri della banca commerciale di Milano e dopo il venticinque luglio segmentato in strada con il naso spezzato damnatio memoriae
Al modo delle Stato e degli imperatori romani decaduti questa la riflessione di Mascheroni questo
Questo busto viene appunto presentato tenne a questa sala dove poi ci sono anche altre altre opere si trovano oggetti d'arte e come sempre sono molto importanti per lo studioso si trova anche una riduzione ci dice l'autore
Dei la seduta un disegno una riproduzione che ritrae la seduta del Gran Consiglio del fascismo del venticinque luglio del mille e novecento quarantatré che decretò la deposizione del Duce fino alla morte della patria dice l'autore lotto settembre checkpoint
La a un giro in una sala successiva
Nel sito scostare l'audio del discorso di Mussolini da Radio Monaco che segna la nascita della Repubblica sociale del diciotto del tempo insomma
Alcuni documenti sicuramente di interesse tutti ci sono ma anche i giornali del per tornare
Appunto sulla storia di quei tragici
Mi si
Si va dalle sculture appunto tutto pensato ai documenti emessi dalla RSI tutto pensato per far comprendere quell'epoca tremenda dice il giornale con questa segnalazione ci fermiamo anche e per oggi perché il tempo è finita vi diamo appuntamento alla settimana prossima