La traversata del deserto. Presentazione della quattordicesima edizione del Libro Bianco sulle droghe

Presentazione del quattordicesimo libro bianco sulle droghe io ho il piacere
E l'onore anche quest'anno di avere contribuito a fare in modo che questa presentazione avvenga all'interno della Camera dei deputati e questo ha un significato importante il significato istituzionale e politico perché questo documento
Dovrebbe parlare prima di tutto ai decisori politici al Parlamento e e ovviamente al governo
Dico subito prima di passare la parola agli altri relatori che entreranno
Diciamo nel dettaglio dei contenuti del quattordicesimo libro bianco che la situazione che abbiamo di fronte per quanto riguarda l'impatto delle politiche sulla droga in termini diciamo sociali in termini penali in termini diciamo di impatto sull'umanità e sui cittadini di questo Paese letteralmente terrificante nel senso che si continua ad osservare anche per quanto riguarda il due mila ventidue si continua ad osservare gli effetti di politiche estremamente repressive basate tutte quante sul codice penale sulla repressione che sono le politiche e le normative del nostro del nostro Paese
Dico anche che questo è un documento che andrebbe letto congiuntamente a un altro documento che pochi giorni fa è stato depositato qui alla Camera dei deputati che la relazione del Garante per le persone private della libertà
Perché beh perché a dirlo sono direttamente i numeri io mi fido pochissimi prima di passare prima di passare la parola
Il trentaquattro per cento dei detenuti in carcere per violazioni del Testo unico sugli stupefacenti questo dato il libro bianco ci dice quasi il doppio della media europea che è sul diciotto per cento
E quindi sostanzialmente si può dire che se vi fosse un altro approccio al fenomeno sociale del consumo di sostanze stupefacenti da parte del del nostro stato non ci sarebbe il sovraffollamento penitenziario il sovraffollamento carcerario questo è un primo elemento che come dire congiunge le due relazioni la Relativity Dobbiaco sulle droghe la Relazione del Garante perché da quella relazione del Garante sono arrivate delle indicazioni molto chiare
E purtroppo mi pare di capire inascoltate
Non foss'altro già dal fatto che praticamente non vi erano rappresentanti della maggioranza di centrodestra quella relazione del Garante Palma però arrivavano delle indicazioni chiare in termini di depenalizzazione necessita di depenalizzazione di ricorso di ricorso alle misure alternative
Il libro poi lo ascolterete attraversa il libro bianco anche altre questioni che sono molto importanti e sono molto afflittive una di queste il continuo ricorso alle sanzioni amministrative in base all'articolo settantacinque del Testo unico sugli stupefacenti sanzioni amministrative che vengono che sono molto afflittive perché hanno un impatto devastante spesso sulla vita delle persone
La vita lavorativa la vita di relazione sono molto afflittive e sono comminate nei confronti di chi in realtà non ha commesso reati ma semplicemente detiene per uso personale questo è un altro abominio a nostro avviso da un punto di vista proprio del diritto e dello stigma
E e di come lo Stato intende punire semplicemente degli stili di vita delle delle
Come dire delle delle delle scelte delle delle facoltà che non danneggiano minimamente minimamente terzi concludo prima di passare la parola però a Franco Corleone della Società della ragione ricordando che oggi pomeriggio
Sempre in questo palazzo
Alla all'Aula dei gruppi
Il governo italiano ha deciso di convocare una giornata nella giornata mondiale contro le droghe e già in questo c'è una mistificazione perché il governo italiano definisce il ventisei giugno la giornata mondiale contro le droghe quando tutti sappiamo che c'è lealtà
E la giornata contro il traffico illecito e contro l'abuso e quindi già c'è un approccio che letteralmente sbagliato errato in quello che fa il Governo italiano e quella che probabilmente andrà in scena in questo palazzo con il massimo di visibilità mediatica e di e di trombe e di tromboni sarà una kermesse
Con un approccio che l'opposto rispetto al quale al rispetto a quello che le associazioni che curano ogni anno il libro bianco intendono offrire all'opinione pubblica italiana e alle istituzioni italiane c'è un approccio basato quello della dell'appuntamento governativo sul pregiudizio sulla mistificazione sulla mancanza dell'analisi e della come dire attinenza ai dati scientifici
Che è quello da cui bisognerebbe partire quando si affronta un fenomeno sociale così compresso saranno ospiti di questa kermesse governativa due tra i campioni o campioncini del proibizionismo americano che
Produrranno probabilmente con grande enfasi attenzione mediatica
Si produrranno nelle falsificazioni e nelle tecniche USA solide e più ricorrenti in particolare contro la legalizzazione
Della cannabis e quindi noi siamo qui anche pronti oggi per e per farlo oggi in quest'occasione per farlo poi nella giornata di oggi per smentire
Tutte le difetti Mus-e che verranno prodotte oggi dal governo italiano probabilmente questa sera i cittadini italiani sul TG uno vedranno molto a lungo
E conosceranno quelle cretini se noi avremo molta più difficoltà a far conoscere un lavoro scientifico e documentato come quattordicesimo libro bianco ma non per questo ci arrenderemo Franco Corleone
Grazie Riccardo Mancini che
In parlamento
Sostiene e promuove presenta le proposte di legge per una diversa politica questo è il quattordicesimo libro bianco
Che noi presentiamo sempre facendo compiendo un miracolo
Il ventisei giugno rispettando la data che quasi mai il dipartimento delle Politiche antidroga che rispetta presentando al Parlamento la la relazione annuale
Mi pare che anche quest'anno non l'ha ancora presentata e c'è una ragione
Perché siccome i dati non si possono falsificare
Ufficialmente il governo
Dovrebbe dichiarare gli stessi nostri dati
E però questo mal si concilia con una giornata di retorica demagogia falsità propaganda
E quindi aspetteremo dopodiché quella relazione sarà messa da parte perché in realtà quello che il governo ha annunciato attraverso suoi esponenti
Una politica di
Resta Rizzi Ivone e di volontà di affrontare i problemi delle contraddizioni della legge sulla giustizia e sul carcere in un modo per da una parte trovare delle finte soluzioni paterna liste e autoritarie e dall'altra aggravare le pene
L'esempio
è dato dalla sottosegretario alla giustizia Del Mastro delle Vedove
Che ha lanciato recentemente qualche mese fa la proposta di togliere dal carcere
Non si sa se con un provvedimento forzato
No Titti cosiddetti tossicodipendenti e trasferirli in comunità chiuse questo nella dichiarazione è stata usata questa formula
A dir la verità questo pronunciamento non è seguito nessun atto
Prima di tutto perché dal punto di vista normativo
Ci sono già
Le soluzioni possibili
Anche se noi con Alessandro marcare alle contestammo e presentammo altre proposte diverse ma nella logica del governo le proposte per a utili per identificare percorsi comunitari già esistono addirittura con la possibilità di anche per le persone con una pena fino a sei anni quindi rispetto all'affidamento ordinario che fino a quattro anni e quindi
Dall'altra Cini
E quindi non ne seguito a quel pronunciamento una proposta normativa
Può essere
Quale altra soluzione si possono inventare
Quella della corruzione
Cioè di
Dire alle comunità
Terapeutiche
Che riceveranno molto i soldi e quindi di attrezzarsi questa operazione di demagogia diciamo sopra folli
Le presenze di persone qualificate
Dalla burocrazia come tossicodipendenti sono un numero rilevantissimo in carcere quindi l'idea di agire per ridurre il sovraffollamento in questo in questo modo
Ovviamente a rimangono in carcere Congo una percentuale molto molto alta
Le persone per violazione dell'articolo settantatré del DPR trecentonove novanta ovviamente quelle secondo Del Mastro delle vedo
Altra compagnia di giro quelli devono rimanere in carcere
E possibilmente a vere delle pene aggravate
Tant'è che
Un'altra esponente di Fratelli d'Italia l'onorevole monta Rulli
Ha presentato una proposta di legge per anche rappare
Le pene per i fatti di lieve entità il comma cinque dell'articolo settantatré che reato autonomo e non più un'attenuante
Dal due mila e tredici mi pare
Ora
Il testo non è ancora disponibile
Noi siamo curiosi di vederlo perché non vorremmo che in questa foga repressiva
Avessero anche per trovato come soluzione quello di mettere per i fatti di lieve entità
Una per quanto riguarda i cannabinoidi una pena superiore a quella del reato base
Quindi sarebbe stravagante assai ma siccome la lieve entità a una previsione che è uguale per tutte le droghe sia tabella uno e quattro
è possibile che in questa idea facciano può aggravino le pene in modo che per leggere cosiddette droghe pesanti sia comunque più bassa della pena base che da sei a vent'anni
Ma per il comma quattro che riguarda invece la canapa
Facciano una pena più alta di quella base sarebbe una cosa di stravaganza assoluta giuridica
E quindi il quadro che abbiamo davanti è molto preoccupante
Pensando che la responsabilità politica del della politica delle droghe è da Alfredo Mantovano che è stato l'ispiratore l'autore della legge Fini-Giovanardi
Io ricordo anche una polemica fra Paolo Mieli e Alfredo Mantovano in cui Mieli a ridicolizzarla le posizioni di Mantova hanno un po'di molti anni fa quindi la responsabilità all'Hui molto pesante perché per la destra identitaria clericale
Il problema del salvare le anime è il centro
Non importa se poi questo segni
E Ficara mettere al rogo
Uccidere no
Lo dico non a caso uccidere perché noi abbiamo avuto tanti morti
No
Colpevoli solo di essere consumatori
Ospiti a San Patrignano come Maranzano
Quindi il per loro
Un un fatto fondamentale quello che bisogna lottare per punto salvare le anime a dispetto di tutto
Utilizzando il Codice penale come una clava
Ormai non ne possiamo più dire ma noi ci aspettiamo che il ministro Nordio
Lì
Che si proclama si proclamava liberale e garantista intervenga in realtà come ha accettato la modifica
L'inserimento nel codice penale del norme sui avrete molte altre probabilmente accetterà anche queste nuove soluzioni quindi il
Noi ci prepariamo l'abbiamo scritto Stefano Anastasia io nella introduzione che ogni anno facciamo che ci prepariamo a una traversata nel deserto molto
Molto tante ma purtroppo molto dura però abbiamo dalla nostra
Quello che nel mondo si si sviluppa cioè è una critica alla War on Drugs che il cambiamento a partire dagli Stati Uniti
Adesso noi non abbiamo fatto in tempo ma avremmo dovuto invitare a quell'incontro di oggi
Un rappresentante dell'ambasciata degli Stati Uniti
Facesse da contrappeso a questi due tram piani
Assoldati per
Tifoso spacciare ecco sì spacciare menzogne
Il quindi il noi abbiamo dalla nostra non solo
I dati
Molto che indicano una persecuzione
Verso i giovani
Stato ricordato s'per il semplice consumo dal mille novecentonovanta a oggi siamo a un milione quattrocento mila segnalazione ai prefetti e di cui un milione per uno spinello
C'è quindi una persecuzione di massa
Ma anche abbiamo dalla nostra il fatto che comunque nel mondo
Dall'Uruguay al Canada molti altri paesi le cose cominciano a cambiare quindi l'Italia sarà il fanalino di coda per sostenere la la repressione al centro
Mi limito a dire che nel libro poi Leonardo fiorentini
Esporrà i dati che sostanzialmente ripetono quelli degli anni scorsi
Se non il fatto che
Viene confermato che le misure alternative
Ormai stabiliscono una differenza di classe
Chi ha un avvocato una famiglia eccetera
Può anche non avere il processo è avere la messa alla prova
Chi per gli stessi reati invece solo entra in carcere sconta fino all'ultimo giorno questa è un peso sempre sempre più forte però mi limito al fatto che abbiamo pubblicato il documento
Della
Corte di Cassazione sui fatti di lieve entità è uno studio fatto su
Quattrocento sentenze
Della Cassazione sulla linea identità
Nello studio Adrianna lance Flavia parcella dicono che
Non c'è al reato che abbia un numero di pronuncia il coso così alto della cassazione delle sezioni unite
Questo per dimostrare come in Italia avvenuto proprio una stortura per cui lato Rocca
No al singolare eccetera è il centro dell'attività giudiziaria penale carceraria
E nel e questi nello studio della cassazione ufficialmente si dice confermano
Che in Italia un terzo della popolazione detenuta si trova in carcere per violazione della legge sugli stupefacenti e un quarto dei detenuti sono tossicodipendenti e questo studio parla
Della politica di proibizionista quindi un documento l'abbiamo integralmente ha riprodotto perché conferma che abbiamo ragione a dire che da lì è pentita deve diventare non solo fattispecie autonoma anche un articolo autonomo per evitare che si venga arrestati genericamente per il settantatré la lieve entità
Emerga all'esito del del processo con una precedente inutile carcerazione
Questo è il quindi è importante questo libro bianco anche per questo studio che ci conforta a dire che occorre insistere per
Quella scelta di riforma che non è la riforma della complessiva della politica delle droghe ma di un punto
Delicato è importante
Quest'anno manca nel libro bianco il contributo di Hassan bassi
Sul riferimento della
Peso della
Uso di sostanze alla guida
Credo che sarà fornito questo studio nei prossimi giorni e quindi sarà allegato nell'edizione successiva a oggi
Perché
In relazione a un caso di cronaca terribile
Dovuto alla cretineria delle persone e non all'uso di canapa ma alla una fattispecie precisa all'essere cretini e invece non c'entra nulla il consumo di canapa
Ebbene Hassan bassi negli anni scorsi ce l'ha dimostrato coi numeri che chi produco causa incidenti sotto consumo di
Sostanze stupefacenti è una percentuale risibile
Cioè che chi provoca incidenti sono gli astemi o quanto meno sono persone che non danno questo uso oppure in percentuale un po'più alta ma non altissima l'uso di alcol in realtà l'uso più forte è quello del telefonino
Che provoca gli incidenti
Però nella demagogia nella vulgata questo non si può dire
E quindi continuano a dire che dovranno fare produrre l'ergastolo della patente voi pensate l'ergastolo usare no la categoria dell'ergastolo per la patente per chi Guida
Sotto
Anzi neppure sotto l'influenza
Risultando un consumo precedente che può non essere neppure determinante
Quindi questo per indicare un altro fronte di demagogia forte che è quello
Della
Del consumo di sostanze alla guida
Che non mi è confermato dai dati ma non dà i dati di Hassan bassi da quelli della polizia dei carabinieri che fanno eccetera quindi questo è anche un fronte che non ci mette in difficoltà ma il problema è che dovremmo non so fare un corso di formazione per i giornalisti
O chiedere una trasmissione in televisione commettendo i dati ufficiali su quale relazione c'è fra i consumi degli incidenti stradali
Bene l'ho fatta lunga io mi fermo qua mi pare però che abbiamo elementi e forza per non arrenderci
Leonardo fiorentini segretario di Forum droghe
Grazie a me tocca il compito più noioso vero
Puntare i dati la cosa che volevo ricordare che il libro bianco
è promosso dalla società civile che è impegnata nella riforma delle politiche sulle droghe promuovono il libro bianco settanta ragione Forum droghe Antigone CGIL ce ne sia associazione Luca Coscioni anzi Lila lega coop sociali con l'adesione via Ponti ritto
Comunità di San Benedetto al Porto Funzione pubblica CGIL gruppo Abele chitarra perché il campo d'lo presentiamo ogni anno il ventisei giugno perché non solo come ricordato prima è la giornata mondiale contro l'abuso di droghe e contro il narcotraffico ma perché proprio in questa giornata da ormai molti anni la società civile internazionale ha lanciato una campagna a che si chiama supporto don Panjshir che vuole appunto chiedere politiche sui tavoli siano rispettose dei diritti umani ed evidenze scientifiche
Questa campagna a tanto fatto apprezza anche alle Nazioni Unite ma evidentemente non nel governo italiano che quest'anno questa giornata che il nostro governo chiama Giornata Mondiale contro le droghe a un claim che è molto chiaro che people first
Per la prima volta non solo mancano perché mancano i dati aggiornati rispetto agli incidenti stradali che collegati eventualmente all'uso di sostanze ma mancano per la prima volta alcuni dati nel Libro Bianco perché per la prima volta del dipartimento politica antidroga non sia consesso alcuni dati in particolare quelli riferiti ai processi per trovi che sono in corso per cui su quelli quello che videro è il dato relativo al due mila ventuno e non al due mila ventidue
I dati come veniva detto prima sostanzialmente confermano i trend che ormai purtroppo da troppi anni
Fanno delle politiche sulle droghe il volano delle politiche repressive in Italia tant'è che ad esempio dal punto di vista numerico
Noi ci riteniamo che a fronte di un calo delle azioni pochi delle forze dell'ordine rispetto alla repressione delle droghe certificato a pochi giorni fa per Direzione centrale per i servizi antidroga segua con carico un calo in termini assoluti delle presenze
Per droghe
Che però in termini percentuali si mantengono a livelli altissime per intenderci per quanto riguarda gli ingressi in carcere
Entrano in carcere per il solo articolo settantatré per cui spaccio sostanzialmente piccolo spazio perché poi molti di questi sono la maggior parte sette su dieci se ricordo bene dalle stime dell'IRPEF del Direzione centrale servizi antidroga sono per fatti di lieve entità entrano in carcere il ventisei virgola uno per cento dei detenuti per l'articolo settantatré per cui un quarto dei detenuti entra in carcere per un articolo di legge del nostro sistema penale
Il fatto però davvero allarmante che ormai drammatico e quello degli ingressi di persone che usano sostanze definite tossicodipendenti nella dalla burocrazia del dipartimento
Delle politiche per insiste penitenziarie che hanno raggiunto quest'anno record sono il quaranta per cento degli ingressi perché quasi la metà
Di chi entra in carcere a un
Un uso di sostanze problematica o meno poi è da verificare
Il problema che anche nel dato al trentuno dodici per quelle persone che poi rimangono effettivamente in carcere abbiamo il record di presenze di detenuti
Cosiddetti tossicodipendenti che raggiunge il trenta per cento il dato maggiore dal due mila e sei a Tocci
I detenuti invece in carcere per droghe rimangono più o meno scusa costanti siamo circa il trentaquattro per cento del totale
Ovviamente sono in parte sovrapponibili rispetto alle ai detenuti che usano sostanze perché molti di questi entrano per la verità per la legge sulle toghe altri niente
In casa invece per delitti legati al loro magari uso problematico delle stesse e possiamo sostanzialmente dire come già anticipato che se non si fossero se non si fosse l'articolo settantatré o non si fossero attenuti
Che usano sostanze in carcere non avremmo avuto mai sta dieci anni a questa parte alcun problema di sovraffollamento carcerario
Rispetto all'impatto sulla giustizia come dicevo noi abbiamo solo i dati del due mila e due mila ventuno che però parlano di circa centottantasei mila però sessi per articolo settantatré
Mentre per articolo settantaquattro ovvero l'associazione per narcotraffico per cui diciamo il reato associativo più grave sono quarantacinque mila che fanno totale di oltre centotrenta mila
Tenete conto che questi sono i dati della relazione
Annuale dal governo che punto stiamo ancora aspettando sette procedimenti su dieci per trovo che finiscono con un condannato per cui diciamo un sistema repressivo comunisti in letale efficace dal punto di vista dei numeri pensate che reati per contro la persona contro le cose hanno una ma un rapporto di condannati per ogni processo che balla fra uno e due su dieci
Come si diceva prima l'inizio del tema attive continuano a crescere a poi con l'introduzione della mappa ancora di più tanto che ormai l'area del controllo penale in Italia
è solo in parte rappresentata dai detenuti in carcere ma almeno tanti quanti i detenuti in carcere sono le persone anzi di più sono le persone che in qualche modo sono sottoposte a
Misure alternative che possono essere la detenzione domiciliare la messa alla prova e altre
E altre cose
Un altro dato che voi rileviamo e che continua a essere
Preoccupante rispetto alle politiche italiane sulle droghe la repressione del mero consumo che dal novantatré dal referendum nel novantatré che ha tolto la il carcere per il solo consumo di sostanze
Resta punito con sanzioni amministrative come veniva detto prima molto affettive che sono il rito della patente il ritiro
Nel passaporto
La il ritiro del porto d'armi e il ritiro dell'eventuale permesso di soggiorno per scoppi turistici
Non abbiamo vita non possiamo dare i dati certi rispetto alle sanzioni amministrative perché abbiamo notato soprattutto nell'ultimo aggiornamento che il consolidamento dei dati molto molto rilevante per cui quelli che l'anno scorso ma gli è andato come circa trentadue mila sanzioni segnalazioni per droghe quest'anno son diventate oltre trentasei mila
Questo Clemente rispetto ai trend anno su anno crea qualche problema possiamo però dire che degli ultimi anni almeno da tre anni i finì diciamo post Covi le segnalazioni sono sopra le trenta mila l'anno che il cantato il trentotto per cento di queste per cui quasi il quaranta per cento finisce con una sanzione amministrativa che
La repressione con Tina ad aumentare per quel che riguarda i minori è un dato del più trentatré per cento
Disclaimer non stiamo parlando di aumento di consumo di droghe dei minori stiamo parlando di aumento della repressione del consumo di sostanze tra i minori
Siccome io mi scuserà andato questo dato e qualcuno l'aveva male interpretato
Le forze di polizia che quest'anno hanno colpito più duramente del trentatré per cento
L'aumento in minori che usano sostanze la stragrande maggioranza quasi la totalità parliamo del novantasette virgola quattro per cento dei minori
è stato segnalato per cannabis che rimane la sostanza al centro della repressione
Il settanta per cento del settantacinque per cento del delle segnalazioni totale è per cannabis seguono a distanza la cocaina
Diciotto per cento e l'eroina quattro virgola due per cento e possiamo dire che sono oltre un milione quattrocento mila le persone segnalate
Per droghe dal novanta ad oggi di queste oltre un milione lo sono stati solo per per cannabis
Nel libro bianco trovate
Anche altre
Altre riflessioni sia rispetto alle identità che rispetto
Alle misure alternative per le persone che usano toghe in carcere ma anche un approfondimento rispetto alle politiche delle Nazioni Unite che come dicevo stanno andando virando
Verso un'attenzione particolare a rispetto dei diritti umani il nostro Paese auto pescoso è stato richiamato tarda Comitato economico
Ed è per i diritti economici sociali culturali
Delle Nazioni Unite per quel che riguarda la eccessiva criminalizzazione politiche sulle droghe e per la mancanza di disponibilità di politiche di servizi di riduzione del danno
Su tutto il territorio nazionale
In quella sezione terza in punto su questo e facciamo anche il punto sull'ultimo rapporto degli esiti che ha preso diciamo di petto la questione l'idealizzazione facendo un capitolo ad essa dedicata che sostanzialmente politicamente guidato contro la regolamentazione legale della cannabis fra l'altro in tutto questo è davvero curioso che al posto che chiamare un rappresentante degli inizi di o del Maida americana si si è chiamato due rappresentanti di associazioni americana o come se il governo americane conti amasse me Corleone a parlare
Di della situazione italiana negli Stati Uniti
Appunto nel libro bianco trovate anche un un analisi di quel rapporto e di in qualche modo dei banchi in via del delle considerazione fatte dagli esibì in sala e on line trovate anche delle
Tre delle FAQ rispetto all'effettivo uso che probabilmente oggi pomeriggio verranno diffuse
A reti unificate che possono essere utili in questa difficile giornata io mi fermo qui qui passerei la parola
Denisa Merini della CGIL
Grazie io
Riprenderò pochissimo tempo volevo partire sono da una riflessione che mi sembra emerga
Chiaramente da quello che sia Franco Corleone che Leo fiorentine hanno detto ma anche e soprattutto da quello che sta avvenendo nel nostro Paese in questi ultimi mesi e mi pare di poterlo come dire definire in questo modo si pensa di dare risposta ai problemi delle persone sì dare si pensa di dare risposta ai bisogni dei cittadini esclusivamente con il Codice Penale aumentando le fattispecie di reato e aumentando le pene
Già previste per i reati già previsti dal Codice Penale inserendone addirittura di nuovi con una fantasia che è veramente aldilà di tipo dell'immaginabile penso per esempio quello che sta succedendo
In questi ultimi giorni riguarda il reato universale legato alla gestazione per altri che è veramente una cosa che ci dovrebbe far riflettere su come si intende appunto ragionare le politiche
E nel nostro Paese le politiche penali ma non solo quelle che riguardano tutto quello che ha a che fare con i diritti individuali delle persone e con il diritto delle persone ad autodeterminarsi nelle proprie scelte di vita
Ecco io partendo da questo vorrei dire solo due cose
Riallacciandomi appunto a quello che diceva Franco nella nella nel suo intervento nella sua relazione non si può pensare di rispondere da una parte e problemi del sovraffollamento carcerario e dall'altro delle persone che usano sostanze
Con l'idea assolutamente strumentale come ha ben detto Franco di trasferire le persone che usano sostanze dal carcere alle comunità
Riproponendo di fatto però un modello che repressivo che custodiale Ketti istituzione totale senza pensare invece a quello che lei Rita Lorenzetti tutti gli ultimi anni ci mettono di fronte che le sostanze le trovo che non sono tutte uguali
E non è un caso invece che si sia prepotentemente torna anche a parlare di gioca
Al singolare
Che non è un caso che alcuni giorni fa ho letto un articolo su una testata nazionale importante che mi ha lasciato veramente esterrefatta oltreché altra pianta
Di un bambino morto però per Tosatti cannabis c'era scritto nel titolo poi si fa leggere l'articolo e si scopre che taglia dai reperti dall'analisi fatte su questo bambino le sostanze rinvenute erano eroina e cocaina mai il titolo cubitale era overdose di cannabis così come l'accennata offra anche questo Franco nella sua introduzione non ci torno sopra
Il rilievo che si sta dando a un fatto veramente drammatico successo pochi giorni fa di un incidente stradale drammatico dove ha perso la vita un bambino dove si sottolinea comunque sono e soltanto se non in maniera assolutamente prepotente
L'utilizzo di sostanze da parte di quelle persone e si tralascia invece di fare un ragionamento che sarebbe molto più opportuno su ben altro penso per esempio ad uso ti sociale a certe dinamiche che oggi fanno parte prepotentemente della nostra società e delle relazioni spaventa la fissione etica moralistica che c'è dietro tutti questi ragionamenti ma vorrei sottolineare un punto di vista particolari facendo parte di un'organizzazione sindacale confederale che quindi a come dire al centro dell'attenzione a più intervento che le proprie attenzioni i diritti individuali e diritti collettivi il diritto alla salute il diritto dei dei lavoratori che garantiscono certi servizi ecco
Dicendo che le persone che fanno uso di sostanze attualmente in carcere vengono trasferite automaticamente in comunità
Si dimostra anche di non sapere come funziona il sistema dei servizi perché esistono norme ben precise a partire dalla legge trecentouno ottantuno del novantuno che ha istituito le cooperative sociali
Che ci fino alla recente riforma del terzo settore che ci dicono
Quali sono i rapporti tra il servizio pubblico il privato sociale
Che ci parla Nichi coprogettazione coprogrammazione degli interventi dando un ruolo attivo a tutte quelle istituzioni quelle strutture quegli operatori che in tutti questi anni
Hanno lavorato seriamente sul tema delle dipendenze hanno sviluppato servizi importanti di riduzione del danno interventi di prossimità e che sono assolutamente in grado di dirci che non è con l'allontanamento e la reclusione in istituzioni in luoghi chiusi che si possono affrontare
Risolvere i problemi
Vorrei sottolineare un'ultima cosa prima di lasciare la parola agli altri
Lo scorso ventuno marzo alla Camera abbiamo fatto tenuto una conferenza stampa promossa da Arci anni sia dove si rilanciata la campagna che è stata promossa molti anni fa che si dal titolo educare non pulire ecco io penso che sia questa la strada che noi dobbiamo assolutamente percorrere con ogni informazione corretta
Su cosa sono le sostanze quali sono di affetti che le sostanze possono avvenire ma e lo dico questo con con occhio anche a quello che ci aspetta oggi pomeriggio tenendo conto delle evidenze scientifiche la chiudo qua
Il testo fondamentale di norma anzi inverter Drax sette setting uscito alla fine degli anni settanta è stato tradotto in Italia solo pochi anni fa e questo la dice lunga appunto di come noi affrontiamo il tema magiche mostra chiaramente
E l'esperienza degli operatori ce lo confermano come gli affetti delle sostanze non siano legati solo e soltanto alla chimica ma ben altro e cioè all'uso che se ne fa al contesto in cui questo uso viene fatto le esperienze ci dicono che l'utilizzo di cannabis non è come ci vogliono far credere oggi
La porta d'accesso irreversibile all'utilizzo di altre sostanze che non è quella quella porta aperta verso quello che ormai ci piace a molti ridefinire il tunnel d'
La trota penso che è un moderno Stato che vuole davvero rispondere bisogni cambi aspettative dei propri cittadini di benessere di salute dovrebbe partire dalle evidenze scientifiche e non dall'ideologia
E grazie tenesse allora prima di dare la parola Matteo Lanni di CM CIA volevo anche ricordare citare alcuni contenuti alcuni contributi che sono contenuti in questo libro bianco e oltre a quelli dei presenti che sono intervenuti
Nella quarta parte del libro sul fronte ONU c'è un contributo di Marco Perduca mantovano gusto Vienna e uno di Susanna Ronconi droghe diritti umani il sasso nello stagno ci sono poi oltre ai contenuti sulla l'identità che citava Franco Corleone ce n'è uno sempre sulla l'identità e sulle proposte di modifica di Katia puniti
Per quanto riguarda il dibattito politico sta andando a ritroso rispetto all'indice non so perché ma è venuta così il avesse un contenuto di un contributo di Stefano vecchio di Riccardo De Facci e uno a quattro mani di Maria sta niente Grazia zuffa
E poi nella prima parte gli effetti delle leggi antri dogana contributi Maurizio c'è anche la di Peppe Brescia Dio Ponto grosse foglie conclusioni affidati a Patrizio Gonnella
L'introduzione scritta da Stefano Anastasia e Franco Corleone e poi volevo salutare la presenza qui in sala stampa di Angelo Bonelli di Antonella soldo coordinatrice di meglio legale di Alessandra De Santis del PD
E della nuova portavoce di Lila
Aspetta
Giuseppina Giupponi grazie Giuseppina scusa
Atte Matteo la parola perché amici a Matteo La buongiorno
Come ce ne esce a non possiamo non constatare che gli approcci punitivi le affermazioni ideologiche di questo governo ci riportano agli anni Ottanta facendo tornare a essere forte la legge trecentonove del novanta
Ma sappiamo quanto la tolleranza zero non abbia portato i risultati non gli ha mai portati risultati e quanto l'atteggiamento punitivo non abbia evitato consumi abusi dipendenze e abbia riempito le nostre carceri in questi anni
Come ce ne sia crediamo fermamente che la strada percorre sia quella di l'educare e non punire
E a quello che facciamo da quarant'anni i nostri servizi la riduzione del danno o alla prossimità alle carceri alle comunità
Ora più che mai non vogliamo che le nostre comunità siano modi surrogati degli istituti di pena o di piccoli carceri ma crediamo che sia giusto proporre leggi alternative pratiche operative impegno diretto e attivo
Per questo non possiamo rimanere indifferenti alle prese di posizione dell'attuale governo
Anzi ne rimaniamo indignati
Perché una parte il primo se attuate sta quella di approvare decreti come quello dei reparti
Utilizzando lo strumento della repressione e della punizione penale
Ecco che ancora una volta non viene analizzato il contesto giovanile
Ma si ricorre alla punizione e ci nascondiamo dietro la sicurezza pubblica
è un dato di fatto che il periodo post corica abbia incrementato o appuntamenti di ritrovo di incontri di festa per i per i giovani
E dall'altra parte creato casi l'isolamento sociale portando con sé però anche l'aumento dell'uso di alcolici di sostanze psicoattive
Una nuova riorganizzazione del mercato un rilancio di Atac dovrebbe e in contesti marginali non ho diffusione di uso di crac
Alla luce di questo cinesi ci sentiamo Forti di stare vicino poiché a ai giovani valorizzando l'azione educativa
E stare vicino anche al disagio per rafforzare incrementare i progetti di prevenzione riduzione del danno
Attualmente ci sono centinaia di organizzazioni impegnati presenti dei luoghi della movida notturna e indire le parti nonostante questo citando a sottolinearlo i media o di un'importante risonanza questa parte educativa
E ai fondamentale per noi che queste chi professionali siano sempre più diffuse formati da educatori psicologi assistenti sociali medici e infermieri
è questa che non è la strada da percorrere
Nonostante leggi assurde ideologiche i nostri operatori saranno lì e continueranno ad esserci
In modo collaterale al decreto delibere siamo preoccupati per le linee che potrebbe essere presa anche su altri temi
Legate alla mobilitazione giovanile come le occupazioni scolastiche di manifestazioni
Sentiamo minata libertà di espressione dei giovani
Temendo per la vita democratica
Ed infine temiamo che questa linea punitiva ma non riduca attiva ricada sull'operato delle nostre comunità
Trasformandoli in piccoli carceri
Ma il CNCA e le comunità rifiutano questo mandato contenitivo di controllo
E per me fondamentale cambiare il passo ripensare a un sistema diverso ha un rapporto diverso tra comunità Carcere e Territorio
Pensare che i sanitari del carcere valorizzare le pene alternative
Basti pensare che su quindici mila tossicodipendenti in calce solamente tre mila hanno avuto la possibilità di accedere a pene alternative
Aumentarle spazi di ascolto accelerare le procedure delle certificazioni di cure territoriali
Creare dei protocolli d'intesa tra magistratura enti penitenziali
Comuni enti e terzo settore
Ribadiamo che l'idea del sottosegretario alla giustizia che cita il modello San Patrignano non si confà al nostro operato e non ci rappresenta ecco se questa è la strada
Noi siamo pronti alla disobbedienza civile
Per rispondere all'inefficacia di queste tendenze punitive capitalizzati
Ci facciamo la Conferenza di cervo al due mila ventuno la quale fa emergere che nonostante la Lia punitiva ci sono stati aumenti della circolazione di droga innalza innalzamento rivisti sanitario l'acuirsi dello stigma
Per questo riteniamo che sia necessario invece recuperare di lanciare i principi della sanità territoriale le prestazioni a tutela della salute il coinvolgimento attivo delle persone coinvolte il sostegno all'autoregolazione
Occorre innovare normative non tornare indietro nel tempo perché allo stato attuale ci troviamo davanti a generazioni di Venezia dipendenze sempre nuove
Alla compresenza di patologie psichiatriche
Serve allora adeguare rafforzare il sistema preventivo e terapeutico riabilitativo ripartivo
Favorendo atteggiamenti non punitivi ma Forattini e di sanità pubblica
Per noi lo riaffermiamo l'unica strada percorrere è educare e non punire
Grazie grazie davvero Matteo ora non c'è se ci sono domande dai giornalisti presenti
O altrimenti anche brevi interventi in chiusura Antonella Angelo Cocchi volete e mi informo anche i presenti che
Ce l'hanno fatto sapere Marco Furfaro Cecilia D'Elia che sono dispiaciuto di non poter essere qui ma hanno una segreteria del Partito Democratico in corso né informato gli organizzatori se non ci sono
Antonella qua direttamente da qui
Che l'onorevole Maggi prima ha citato il fatto che il governo oggi pomeriggio organizzato questa conferenza contro la legalizzazione della cannabis
E ciò che è ancora più grave e che questo incontro diciamo già di per sé non scientifico e puramente contro la legalizzazione della cannabis avviene a porte chiuse quindi est
C'è arrivata notizia avrà cercheremo di verificare magari anche con il vostro aiuto che sono stati negati gli accrediti addirittura alla stampa che Chili chiediamo come mai su un tema sul quale comunque è stato convocato un referendum anche nell'ultimo anno quindi tema sociale rilevantissimo ci sia questa chiusura
Ci sia questa volontà di non confronto e di avere semplicemente la conferma delle proprie idee della propria propaganda chiamando a a sostegno di queste tesi gli unici due che probabilmente cercando su Google cannabis no Stati Uniti gli son venuti fuori
Grazie Antonella
Asta da Hassan bassi si non soltanto per ricordare prima che ce ne andiamo questa sera ci sarà una presentazione anche pubblica
Di la quattordicesimo edizione libro bianco al Testaccio presso la Città dell'altra economia dalle venti e quarantacinque
Ma anch'io ringrazio tutti i presenti
Angelo Bonelli il il Pittini nelle varie forme
E anche l'intervento del CNCA
Perché per dire che noi siamo tutti qui siamo con il CNCA nel momento in cui addirittura detto che pensa a forme di disobbedienza civile
E perché la traversata nel deserto richiederà molta acqua
Ma anche molte dite
Fantasiose per a ridicolizzare coloro che abbaiano alla luna
Ma che come conseguenza portano tante persone in carcere
Il nella introduzione non l'avevo citato però mi viene credo sia importante dire che noi siamo oggi in questa situazione con una convegno
Che vuole essere ha riservato ma né i fatti è clandestino
Perché la corte costituzionale presieduta da Giuliano Amato Congo alla bocciatura dei referendum sulla legalizzazione della cannabis e sulle sull'eutanasia
A impedito
Che i cittadini potessero esprimersi
Probabilmente ci sarebbe stato il quorum per quei referendum
Il risultato sarebbe stato inequivocabile
E probabilmente non avremmo avuto elezioni anticipate e chi ha vinto le elezioni anticipate sarebbe stato sconfitto invece nel confronto su questi temi
Una diversa stagione politica ci sarebbe stata
E quando in politica si fanno errori gli errori sono peggio dei crimini
Credo che nella alla storia nei prossimi anni dirà che si è fatto un errore catastrofico per l'Italia e non solo per il tema su cui c'è stato il divieto di intervenire quindi probabilmente dovremmo ripensare non solo a proposte di legge in parlamento manca coinvolgere ancora attraverso
La prova referendaria
Sui diritti civili umani e sociali il paese