Presentazione del Nono Libro Bianco sulle droghe

Bene buongiorno a tutti che iniziamo questa conferenza stampa di presentazione
Del nono livello libro bianco sulle droghe è un rapporto che viene presentato ogni anno ormai da dieci anni da società aveva ragione insieme a Forum droghe Antigone CNCA
CGIL Associazione Luca Coscioni e con l'adesione quest'anno di a buon diritto dell'Arci Nazionale della comunità di San Benedetto al Porto per la funzione pubblica della CGIL
Del gruppo Abele di card lega coop sociali e villa io sono allenato fiorentini sono direttore di fuori luogo
E rappresento anche la società della ragione in questa sede
Io non aggiungo altro passando la parola Stefano Anastasia uno dei curatori
Del libro di quest'anno insieme a Franco Corleone che equivalga a sinistra
E a Grazia zuffa che oggi non c'è nella relazione di questo libro bianco oltre al sottoscritto ci sono anche hanno lavorato anche Marco Perduca Hassan bassi che Maurizio Zanchetta
Lascio la parola a Stefano
Allora
Sì già ci naturalmente ci va bene buongiorno come Ducio nella nei libri bianche non a questo punto che noi
Abbiamo abbiamo promosso il libro bianco ci compone di una parte di analisi
Degli affetti della legislazione soprattutto sul versante repressivo e punitivo e poi di analisi del della realtà dei servizi e delle prospettive delle prospettive di riforma
Come si sa diciamo così dei prospetti riforma solo questioni che in Italia sono assai poco dibattuto nel nostro introduzione con Franco Corleone questo turno supponiamo cioè la distanza
Del nostro Paese dal dibattito internazionale in materia di droghe della scorsa settimana come tutti sanno
La decisione canadese di legalizzare
Le da marijuana e le droghe leggere per uso ricreativo in Italia questa discussione una discussione il tabù che nella scorsa legislatura a
A malapena affrontato qualche stentato dibattito sul versante del dell'uso terapeutico della cannabis cosa che ovviamente in tutto il mondo civilizzato poi c'è una parte di mondo che non è civilizzato scusate ma in tutto il mondo civilizzato Ragusa la cannabis per non si discute neanche più diciamo per noi sembra una grande frontiera di discussione dalla misura diciamo così per lo Stato
Di arretratezza politico-culturale del del nostro paese del dibattito pubblico del nostro Paese su questi su questi temi
Ma io vorrei diciamo siccome il tempo diciamo è stretto tenermi sua alcuni dati alcune
Alcuni dati che emergono dal nostro dal nostro lavoro in modo particolare appunto sulla questione della della repressione penale e quindi in qualche modo di della funzione propria di una legge
Tipicamente proibizionista come come quella come quella italiana ciò che emerge dal nostro lavori in modo particolare per la parte curata
Da Maurizio c'è anche il e appunto che l'inversione di tendenza che nota che dura ormai da due anni si rispetto
Alla riduzione delle presenze in carcere che c'era stata a seguito della
Sentenza Torreggiani questa inversione di tendenza per cui da due anni aumenta anno di ingressi in carcere e aumentano le presenze in carcere
Sono appunto da questi dati risulta in maniera evidente è un'inversione di tendenza che trainata dalla legislazione sulle sulle sostanze stupefacenti
Il i ristretti in carcere
Per violazione del DPR trecentonove cioè del testo unico sulle sostanze stupefacenti costituiscono il trentaquattro virgola trentasei per cento dei presenti dei presenti in carcere ma i dati più significativi sono appunto i dati che in qualche modo rilevano l'incidenza percentuale sia degli ingressi che ve le presenze in carcere terza reati di droga e in modo particolare anche questa importante
Per violazione dell'articolo settantatré del testo unico cioè quello relativo alla detenzione di sostanze stupefacenti e non anche all'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
E allora vediamo il potete vedere diciamo nelle nelle tabelle contenute nel libro bianco nella tabella uno relativa agli ingressi l'ultima colonna quella che fa riferimento alle percentuali dei reati in violazione articolo settantatré sul totale degli ingressi vedete che c'è una inversioni di tendenza datata due mila quindici a partire dal due mila quindici la percentuale degli ingressi per violazione dell'articolo settantatré aumenta Mammano che se guardate la quarta colonnina quella degli ingressi diciamo gli istituti penitenziari per qualsiasi reato ma mano che aumentano gli ingressi questo che cosa significa
Significa che appunto l'aumento percentuale in una fase di aumento degli ingressi significa che quel tipo di reati che Titano verso l'alto gli interessi e la stessa cosa uguale
Si può vedere nella tabella seguente quella relativa alle presenze alle presenze in carcere anche qui diciamo sì c'è un aumento che prodotto dal dall'appunto dalla legislazione sulle droghe e quindi diciamo così i problemi che il nostro Paese
Comincia a vivere riguardo alla sostenibilità delle presenze in carcere dopo la stagione diciamo sì di calmieramento causato dalla condanna dalla condanna europea sono appunto
Problemi che sono o come dire trainati principalmente dalla legislazione sulle droghe
E anche il dato su per le presenze di tossicodipendenti in carcere e diciamo sì in aumento veemente anche questo è bene tenerlo presente per d'attrito severamente diverso da quello del dei condannati per articolo settantatré semplicemente perché ci sono tossicodipendenti che sono che sono in carcere per aver commesso altri reati e non reati non reati di droga anche qui siamo in presenza di un aumento un aumento di presenza
Abbiamo diciamo un po'diciamo così giocato con questi dati
Nel nel nostro libro bianco costruendo delle simulazioni della popolazione detenuta senza i detenuti ex articolo settantatré essenza i detenuti tossicodipendenti in entrambi i casi il la popolazione detenuta sarebbe diciamo sì comodamente al di sotto
Della capienza della capienza SPI pene in qualche modo appunto sarebbe questo che uno dei principali problemi delle Nord del nostro sistema penitenziario sarebbe diciamo così tra virgolette risotto
è un gioco ovviamente perché nessuno può prevedere diciamo pasti possano essere effettivamente i saldi albanese però diciamo sì è un un elemento che riteniamo significativo di di approfondimento
E altrettanto importante sempre per leggere questa queste tendenze in atto negli ultimi due anni sono i riferimenti nella nella tabella sei che riguarda invece i procedimenti penali pendenti per violazione degli articoli settantatré e settantaquattro del del testo unico sulle sostanze stupefacenti
Dove vediamo anche qui che nel due mila quindici si è toccato un minimo di procedimenti penali pendenti per reati di droga alcol punto corrispondente al minimo delle presenze in carcere non a caso a partire dal due mila sedici viceversa i procedimenti penali hanno ripreso a crescere per fatti di droga e quindi vediamo il corrispettivo delle presenze degli ingressi in carcere
Ed è significativo in questa tabella sei fare anche un confronto tra la colonna dell'articolo settantatré e la colonna dell'articolo settantaquattro cioè quelli che aumentar non sono i reati per detenzione di sostanze stupefacenti
Non aumentano i reati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti che significa significa quello che noi sosteniamo da molto tempo con questi di brio bianche cioè che la normativa repressiva e proibizionista punta al basso
Cioè non è una normativa effettivamente di contrasto delle organizzazioni criminali che continuano a fare il loro lavoro con più o meno diciamo sì certo qualche inconveniente c'è sempre quando uno fa una voi questo genere riforme quindi qualcuno ci casca
Ma viceversa così la normativa punisce principalmente invece i soggetti che sono al limite appunto fra la detenzione e ovviamente il il piccolo spaccio di di sostanze di sostanze stupefacenti e di fronte a questo che noi chiamiamo da tempo il bastone della della legge prima Jervolino Vassalli quei fini Giovanardi sappiamo che c'è diciamo la nostra legislazione prevede poi una carota che sarebbe quella delle misure alternative del sostegno del recupero eccetera eccetera eccetera e anche qui dobbiamo dire che se le misure alternative alla detenzione in questi anni crescono e questo è un bene diciamo per chi come noi non ama diciamo il il carcere
Se le misure alternative al benzene crescono restano molto limitate le misure alternative viceversa nate e finalizzate espressamente al sostegno al recupero delle persone con problemi di tende parliamo di circa tre mila persone a fronte dei quattordici mila tossire vedenti che sono che sono in carcere
E quindi diciamo da questo punto di vista e la carota funziona assai poco per vedere quanto funzioni poco la
Bancarotta
è possibile andare per esempio anche alla tabella relativa alle sanzioni
Amministrative e cioè quelle che vengono inflitte ai meri consumatori quando non viene aperto un procedimento penale per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in questa previsione normativa dove appunto il il richiamo e la segnalazione al prefetto era legata poi alla possibilità di attivare un programma terapeutico perché in qualche modo la ratio della norma era quella io ti chiamo il prefetto ti chiamati fa come si dice Buffett ti manda diciamo sì a seguire un programma terapeutico positivi avviliti ecco i programmi terapeutici nel due mila diciassette sono stati ottantasei
Su trentotto mila persone Toto otto mila seicentotredici persone segnalate al prefetto ora ottantasei significa che i premi per la CIT non esista
Non che non gli si può migliorare e ma è per dire che è una menzogna quella che dice che così
Si va dal prefetto perché così iniziò un percorso di recupero non è vero e dice Mussi una prima forma di stigmatizzazione del consumo di sostanze stupefacenti
Poi se ti comporterebbe bene altrimenti seguiranno le altre fino a entrare nel circuito maggiore del sistema del sistema del sistema penale
Questi sono appunto alcuni dei dati che che emergono ultimo proprio che voglio segnalarvi viene dalla tabella dodici relativa alle segnalazioni prefetti per per le sostanze diciamo e anche qui diciamo anche questo è un dato credo molto significativo qui parliamo
Di segnalazioni famosi sull'intero periodo di vigenza della norma quindi a partire da quando è stata approvata la legge Jervolino Vassalli la bellezza di ventotto anni fa en quando si vede diciamo sì la tipologia delle sostanze per cui si viene assegnati prefetti emerge il problema è anche la rilevanza e la centralità della questione diciamo così cannabis nel nostro Paese e cioè al a dispetto di tutte le discussioni sulle nuove droghe le nuove sostanze e quali misteriosi sostanze esegeti nel nostro Paese poi quando guardiamo diciamo le segnalazioni prefetti per detenzione ai fini di consumo quindi per uso personale di sostanze stupefacenti scopriamo che il settantadue virgola ottantuno per cento delle segnalazioni effettuate in questi ventotto anni hanno riguardato i cannabinoidi
Poi dopo abbiamo diciamo così le rovina all'undici virgola novantotto per cento la cocaina al dieci virgola ventiquattro per cento Ernesto e tutto sotto l'uno per cento percentuale quindi la questione offesi che emerge in maniera prepotente re continua a essere diciamo sì quella del della cannabis almeno diciamo sì nelle nelle dimensioni di un consumo e di una diffusione di massa che avrebbe necessità
Di un'altra di un'altra regolamentazione io mi fermerei qui non rubare diciamo tempo agli altri amici che che sono grazie
Grazie per me grazie a Stefano Anastasia io ricordando che oggi presentiamo questo libro bianco come ormai consuetudine nella giornata internazionale
Contro l'abuso di droghe narcotraffico anche nell'ambito della campagna internazionale che quella support da un panificio ovvero aiutiamo e non puniamo
Che vuole appunto combattere la criminalizzazione la stigmatizzazione
Dei consumatori dei di cui di chiusa delle persone che usano sostanze
Lascia la parola Francoforte
Grazie buongiorno a tutti è stato detto da Stefano Anastasia
Come la situazione
Della legge sulle trovo che influisca
Sul al carcere sulla giustizia
I procedimenti penali per ai fatti di droga
Aumentano anno dopo anno
E
Il nel carcere ormai si può parlare
Di ancora di nuovo nuovamente di sovraffollamento strettamente collegato agli ingressi e alle presenze di persone che hanno violato soprattutto l'articolo settantatré della DPR trecentonove novanta Quintili detenzione o piccolo spaccio
E questo è il dato
Preoccupante perché al ripete
Costantemente una denuncia perché abbiamo fatto dal primo libro bianco
Nella introduzione
Che abbiamo intitolato con il titolo di un bella canzone di Sergio Endrigo si pensava a qualcosa di meglio
E l'abbiamo fatto perché viviamo un tempo non non felice
Abbiamo ha ripercorso i contenuti degli otto libri bianchi per arrivare a quello che presentiamo oggi
Presentiamo oggi non sappiamo se il Governo il dipartimento antidroga presenterà oggi domani
Ho nei prossimi mesi come accaduto gli anni passati la propria relazione ma come sempre noi anticipiamo
Il dipartimento la relazione governativa e soprattutto diamo i dati veri e l'interpretazione
Collegata ai dati
Sia per quanto riguarda intatti penali
Sul carcere
I dati relativi alle segnalazione ai prefetti che sono stati ricordati non so se Stefano
Ha ricordato la cifra complessiva dal novanta ad oggi delle segnalazioni ai prefetti sono oltre un milione e duecento mila persone Giovanni soprattutto per oltre il settanta quasi l'ottanta per cento per cannabis noi ti quindi lo stigma ha colpito nel tempo di ventotto anni più di un milione duecento mila persone è una cosa enorme è vero che è una guerra
Con un numero di vittime imponenti
Imponente
Dicevo non sappiamo se ci sarà questa relazione del dipartimento del Governo certo il clima
Non si preannuncia scientificamente molto avanzato se proprio qualche giorno fa il Consiglio superiore di sanità
Sì
Accanito
Sulla canapa tessile
Perché di questo stiamo parlando quando si dice il cane Canapa Live at la canapa tessile con lo zero due di percentuale di THC
Che noi per
Invece essere
Non demorde ma insomma per ricordare cos'era anche l'Italia negli anni trenta e quaranta abbiamo riprodotto nella quarta di copertina un manifesto del
Consorzio del Linificio e canapi figlioccio italiano
Che occupava che occupava diciotto mila o per RAI tante aziende lo vedete in questa copertina nella quarta di copertina questo manifesto quando non c'era il terrore appunto della canna Exile perché di questo si tratta allora mi pare che in questo clima forse oggi potremmo preannunciare che le nostre associazioni chiederanno al Governo di pensare se vale la pena di mantenere un baraccone come il Consiglio superiore di sanità
Inutile dannoso pericoloso
Qualcuno forse lo confonde con l'Istituto superiore di sanità ma invece è un baraccone
No con nomine dico del ministero della Sanità
Il
Noi abbiamo quando presente questo libro bianco a qualcosa di diverso rispetto al passato perché concentrato oltre che sulla parte che è stata illustrata tradizionalmente dei dati anche su due questioni
Di merito che riguardano la politica delle droghe
E cioè il
Problema del sistema dei servizi
Per affrontare
La nuova realtà dei consumi di sostanze
E il problema della ricerca sulle droghe
Ora il queste ci sono dei saggi che esaminano questo questo problema del nuovi consumi
L'autoregolazione da parte dei consumatori Yvette che cosa sono oggi Sir Robert le comunità le esperienze innovative la riduzione del danno come pilastro
Vero che invece in Europa invece in Italia marginale
Il nuovo stile dei dei consumi
E una parte fondamentale rispetto alla quale il limite del delle relazioni governative enorme perché danno solo una fotografia di afferma all'ostile di consumo degli anni novanta
Che invece completamente cambiata e quindi Elli e l'analisi che viene fatta e statica una fotografia assolutamente sfocata la parte sulla ricerca e ancora di estrema attualità
Perché raccogliendo i dati della nelle relazioni governative viene fuori che le ricerche sono a senso unico tutte sull'indirizzo farmacologico e neuroscientifico
Ma sono cifre imponenti che si sono sospese sui progetti Brenner sir CEE
Neuro training che
Non vi dico tutto il resto ma per cifre che vanno da
Duecentonovantadue mila euro cento venti mila duecentosessantacinque mila centosettanta mila duecentosessantacinque mila poi non parliamo di tutto quello delle analisi delle acque cioè che
Su cui si buttano centosettanta mila euro per scoprire quanta cocaina cioè in mezzo Heini ai rifiuti reflui insomma delle cose queste sono una ricerca in cui non c'è nulla di psico sociale non c'è nulla di ricerca che riguardi le relazioni
Invece umane il le motivazioni Illy nella qualità dei dei consumi l'ultima parte quella internazionale la illustrerà
Marco Perduca e quindi questa questo libro bianco anche una prospettiva in vista
Di quale politica si debba fare
Non solo sul livello o penale è chiaro quello che noi proponiamo e infatti concludiamo con la prima proposizione di due proposte di legge
Una sulla legalizzazione della canapa e una sulla modifica del testo unico il trecentonove
E che attendono senatori e deputati che l sottoscriva nelle presenti no credo che e qui al Senato una sarà presentata come prima fermata via dalla senatrice Cirinnà che doveva essere con noi
E una dal senatore Pittella la Camera credo che ci sarà rappresentazione da parte di altri deputati nettare
Riccardo Magi
E altri ci sono quindi questo è il libro bianco complessivamente
Abbiamo con preoccupazione sentiamo che questo governo che nel suo accordò non aveva nulla sulle sulle droghe però la scelta che circola
Di una delega
Su questo tema e più preoccupante del nulla che c'è stato in questi in questi anni
Quello che noi ribadiamo e che vogliamo la conferenza nazionale sulle droghe che cui l'ultima risale al due mila e nove contro la legge per questo le associazioni che hanno firmato questo libro bianco hanno inviato nei mesi scorsi una diffida al governo
Credo che occorrerà ripresentarla e proseguire anche con una denuncia per inadempienza
Il
Vi sono c'è la questione della presenza dell'Italia
A livello di della riunione ultima di bilancio che sarà l'anno prossimo a Vienna sulla piano per
La guerra alla droga lanciato da Arlacchi insomma nel mille novecentonovantotto
Quindi finalmente si dovrebbe arrivare ma si arriverà a un bilancio in una situazione internazionale completamente nuova
Quindi il i fronti aperti sono tanti
Noi diciamo semplicemente una cosa perché anche se mi tradizionalmente la relazione del Governo non viene discusso in Parlamento
Noi ci auguriamo che questo libro bianco sia letto e studiato soprattutto dai nuovi parlamentari
Di Camera e Senato che non mai che probabilmente non hanno un corredo di storie di informazione su questo tema ci auguriamo che non lo rinvieremo a tutti i parlamentari
In modo che ci sia invece la possibilità di conoscere per deliberare
E questo il nostro auspicio
Proseguiamo
Grazie a Franco Corleone ringraziamo la senatrice Monica Cirinnà che ci ha permesso zio nostro ospite oggi per questa conferenza stampa ringraziamo anche
L'onorevole magiche era qui presente questo che ci sono delle votazione alla Camera per cui è probabile che seduto scappare per quello lascio la parola a
Valentina Calderone direttrice dopo un delitto che si deve lasciare fra poco per cui però possono intervenire per primo Buongiorno si immeritatamente a Parma dopo i due curatori del libro non solo perché ve lo segnalo insomma perché mi sembra interessante su un'altra conferenza stampa alle undici
Perché domani c'ha udienza pubblica in Cassazione su decisioni di costituzionalità per il decreto miti Orlando nella parte riguardante l'immigrazione insomma
Mi sembra importante dirle mi sembra importante come dire segnalare anche ma che come su sulle droghe in questo Paese pare che l'ultimo fronte l'unico fronte possibile di resistenza sia batteremo i tribunali ritmo così tutti questi impianti che vengono riti nei ma l'unico modo di opporsi pare pare essere questo io brevissimamente volevo riprendere i dati che che ha citato il garante ma sta sia su cui repressione
Ha parlato del trenta per cento di persone in carcere attualmente più o meno che sono in carcere per reati relativi appunto principalmente al consumo al piccolo spaccio di sostanze
E mi sembrava importante anche un altro dato il dato delle dell'ondata di nuove segnalazioni ai prefetti quaranta mila persone denunciate per consumo ecco
Un po'il ragionamento di tutti questi anni è stato questo è come dire in un momento in cui certo non è una cosa nuova non è una una cosa di questi ultimi mesi è solamente di questo governo
Il tema della sicurezza l'idea di appunto dover contrastare la sicurezza chiedendo più carcere out nello stesso tempo non si parla di razionalizzare la spesa si parla di quello che è l'affollamento nei tribunali si parla di in quella che dovrebbe essere una velocizzazione una razionalizzazione della della giustizia nonostante queste nonostante no quelli che sono i dati reali e che direbbero
Qual è la soluzione nel senso quello che viene proposto quello che ha scritto questo libro bianco quello che tutto questo gruppo di associazioni porta porta avanti da anni come dire è l'unica effettiva risposta a non questo tipo di problemi nel senso come si risponde a al sovraffollamento come si risponde a tutta una serie di appesantimenti che il nostro sistema della giustizia soffre legalità don semplicemente è chiaro incontrovertibile e non c'è
No come dire non non ci può essere una non un dialogo ovviamente ci può essere un dialogo su questi ma non ci può essere una smentita noti questi dati sono talmente palesi che che non ci sarebbe in realtà altro da dire
E invece che Paese siamo siamo il paese in cui da pochi mesi annata un'applicazione al telefono un atto che si chiama you Pollak
Che consente di denunciare anch'gli spacciatori
Spacciatori e bulli diciamo questo è il tema il grande tema della tra quindi io non so se l'idea diciamo così di questa di questa utilizzare la tecnologia a terra per denunciare sia quello di provare a risparmiare in polizia e quindi in ronde i servizi di di repressione il fatto è che appunto l'impressione che è un po'mi ha dato leggere questa notizia di questa Hughes poi il il fatto che siamo sempre più come dire fomentando e creando e stiamo in questo momento in questo modo diciamo così
Il creando un piccolo popolo di delatori no che che come dire a cui viene mentito spudoratamente perché appunto non gli si dice che il problema è il problema dello spaccio no è un problema che appunto riguarda la loro sicurezza che non c'è nessun altro modo di intervenire se non se non appunto denunciando e farsi portatori ma di questa denuncia quindi dire sì al parchetto bissa il quindicenne che si fa la canna piuttosto che il ragazzo di colore che secondo me sta passando qualche movimento strano ecco
Diciamo che probabilmente ed era per quello che è a all'inizio non vi dicevo di questa ricordavo ci tenevo a ricordare questa recitare la cassazione di domani e il punto è che
Abbiamo sbagliato probabilmente tanto anche noi dalla nostra parte lei stessa non siamo riusciti noi intervenire anche culturalmente rispetto a quello che è
Un po'che dovrebbe essere il racconto di questa cosa far a fare emergere no quella che è la verità quelli che sarebbero effettivamente nostri bisogni eccome
A livello di aprire è tornato tanto in auge il discorso del decoro urbano ecco in che modo si può intervenire sul decoro urbano probabilmente non segnalando
Un quindicenne attraverso un atto ma probabilmente facendo un lavoro era un molto più profondo e che ha un lavoro o anche molto più culturale ed è quello anche il senso
Esatto raccogliendo la monnezza soprattutto e dai frati sono molto contenta in questo libro bianco di cui per la prima volta buon diritto a ha aderito ci sia anche tutto un ragionamento sui servizi su quelle che possono essere che dovrebbero essere situazioni di di comunità in cui in cui queste questioni vengono affrontate vengono affrontate davvero sul territorio quindi è importante secondo me che quest'anno si sia deciso di di inserire di parlare di approfondire questo speriamo bene speriamo che parlamentari in qualche modo raccolgano il buon lavoro a tutti e grazie
Grazie a Valentina Calderone passerella parole di Lisa Marini la funzione pubblica CGIL ma immagino rappresenta l'intera Confederazione altri
Sono qua buongiorno a tutti
Funzione sì sì sono qua a nome della CGIL che danni collabora con il libro bianco
Perché il tema delle droghe il tema delle dipendenze è un tema che attraversa tutto il ragionamento che noi facciamo intorno ai diritti i diritti
Specie dici dei cittadini intesi come operatori come lavoratori che operano nel campo delle dipendenze intesi come persone che si trovano a fare uso di sostanze
Ma non per questo possono essere così come è venuto fuori anche dagli interventi che mi hanno preceduto possono essere per questo portatori di minori diritti Rispetto
A chi non fa uso di sostanze a chi non ha non ha anche problemi di marginalità oggi legalità
Io volevo sottolineare una cosa riguardo riguarda questo sono stati dati dei dati niente importantissime riguardo a tutta una serie di argomenti la presenza in carcere come
Sia aumentato negli ultimi due anni la presenza e in carcere di persone le carte all'uso di sostanze legate soprattutto all'articolo settantatré e ci sono altri dati sono un po'l'altra faccia della medaglia di come oggi vengono declinate
Le politiche sulle dipendenze di cosa e di quale il senso comune anche della politica nei confronti delle dipendenze sono i dati dei servizi
Servizi che risentono indubbiamente dei tagli pesanti che ci sono stati a tutto il sistema sanitario e socio sanitario negli ultimi anni con un finanziamento che sia sempre più ridotto
E che ha penalizzato maggiormente appunto i servizi territoriali servizi rivolti alle persone
Più fragili più tempo lì più
Che meno hanno anche capacità di auto rappresenta Arsiè quei servizi dove appunto tutto ciò che ha a che fare anche con una visione morale con lo stigma è molto molto più pesante se pensiamo e sono dati ufficiali anche se non assolutamente esaustivi oggi gli operatori pubblici dei SerT sono circa sette mila cento ottanta questo ci dice su un la popolazione
Come siano assolutamente pochi gli operatori si sono andati riducendo nel corso degli anni e sappiamo che una buona percentuale che si aggira intorno al cinquanta per cento di questi operatori hanno rapporti di lavoro precari
E i tassi di presenza degli operatori sono assolutamente difforme nelle regioni si fa da circa il sette settantanove per mille in alcune regioni del Sud
Al quindici sessantanove fino al ventitré virgola cinquantotto di regioni del Nord di questi operatori
Il cinquanta per cento sono costituiti da medici e infermieri e soltanto il quindici per cento da psicologi il nove per cento da educatori questo anche questo ci dice di come la fissione
Della presa in carico del tema delle dipendenze di come si affronta il tema delle dipendenze sia assolutamente
Di carattere sanitario medico e non di carattere anche antropologico sociologico sociale e questo assolutamente un problema è un problema perché ci parla di come lavorano i servizi indipendentemente dalla volontà degli operatori che Licci Opera Nomadi come sono
Strutturati servizi e di come siano sempre più inadeguati ad intercettare le nuove domande le domande diverse che stanno emergendo come fra l'altro il nono libro bianco sottolinea molto molto bene per questo noi pensiamo che la riduzione del danno possa essere uno strumento di innovazione è importante che sia stata inserita nei Livelli essenziali di assistenza ma non basta
Non basta perché deve essere adeguatamente finanziata
Perché ci devono essere strumenti che dicono come la riduzione del danno poi si pratica e si esplicita nei servizi occorre mettere in rete le esperienze che comunque nel territorio ci sono stati e bisogna inserire strutturalmente nei servizi tutta quella serie quella vasta
Gamma di servizi che nel tempo si sono sviluppati soprattutto su iniziativa anche a di autoformazione degli operatori di auto organizzazione degli operatori bisogna inserite parlo inseriti strutturalmente dentro i servizi per le dipendenze ripensando anche i rapporti pubblico-privato perché non si può pensare che c'è una buona fetta degli operatori che lavorano nel campo delle dipendenze che sono assolutamente precari perché sono legati al sistema degli appalti sono allegati al sistema e delle dei convenzionamenti e che proprio per l'Italia ed è che ci sono riguardo a alle risorse destinate alle politiche sanitarie sociosanitarie sono sempre più vittime di precarietà incertezza
Questi servizi che hanno funzionato e che hanno dato ottimi risultati e che sono servizi innovativi devono uscire dalla sperimentalità devono diventare servizi strutturali perché solo in questo modo possiamo possiamo perseguire davvero politiche di riduzione del danno che siano all'altezza di questo nome che siano al livello di quello che la riduzione del danno è considerata a livello europeo
Quindi rivendichiamo
Come giustamente ha detto Franco Corleone la Conferenza nazionale che non c'è dal due mila nove dove si parli anche di queste cose dove si assumano impegna anche in questo senso
Rivendichiamo maggiori risorse per i servizi ma soprattutto un uso diverso delle risorse perché la riduzione del danno deve diventare davvero una prestazione essenziale di fatto e non solo perché nominalmente inserita in Elena
Grazie agli inquilini lascia la parola versato Antonella campo se Ragna del direttivo di Forum droghe
Buongiorno a tutti grazie per l'invito dunque io volevo ripartendo dal libro bianco volevo mettere io sono una ricercatrice e quindi è l'aspetto della ricerca e quello che più mi sta a cuore parliamo di una relazione al Parlamento la relazione al Parlamento come è stato ben evidenziato nel libro bianco è lo strumento per i policy maker che dovrebbero avere i dati reali della situazione per prendere delle decisioni politiche quindi nata per quello per quello dovrebbe in realtà questa relazione al parlamento somma negli anni diciamo sempre venuta meno e anzi affatto l'effetto opposto cioè no consolidato certa ideologia certe politiche e non viceversa che quindi al va al di là di ogni diciamo approccio scientifico che si dà deve basare sulle evidenze
Scalato la relazione al Parlamento che così ci dà una re una realtà così rovino centri calcolosi statica come destato ben evidenziato nel nel nono libro bianco di punto servizi che sembrano fa armi negli anni novanta non cita neanche dei dati utili su quello ad esempio non abbiamo i dati delle persone
In trattamento farmacologico sostitutivo
Che è
Diffidenza cioè ci sono dei manuali tra cui linee guida dell'OMS internazionali che dimostrano che il trattamento farmacologico sostitutivo quindi parliamo di metadone buttano fino al trattamento d'eccellenza per le persone con dipendenza da oppiacei
Nella relazione al Parlamento si parla genericamente di un trattamento farmacologico
Quindi non si vale anche nel dettaglio pur avendo una visione farmaco Centrica ed eroghino Centrica non si fa neanche nel dettaglio di alcuni dati che sarebbero invece per noi che lavoriamo nell'ambito fondamentale
Oltre a ciò appunto questa relazioni dell'azione al Parlamento e la ricerca in Italia
Si limita l'aspetto fa bancocentrico è ormai assodato da anni svariati anni che il consumo di sostanze un problema multidimensionale che urta discorso meramente farmacologico e di in euro recettori dopamina e serotonina c'è anche una cosa che si chiama l'essere umano quindi l'individuo e non solo l'ambiente
Si parla insomma le ricerche un po'più attuali parlano di trance sette setting perché vedere solamente l'aspetto neuro biologico dei neurotrasmettitori cita solamente un piccolo
Ma parziale visione del problema
Come è stato sottolineato non in Italia non vengono fatte ricerche psico sociali o perlomeno se vengono fatte non vengono finanza non vengono commissionate
A livello governativo ma sono le piccole organizzazioni o leggi che attraverso progetti europee io piccole cose riescono a fare qualcosa magari che anche un senso viene pubblicato su riviste internazionali indicizzate
Un'altra cosa che terrà ER sottolineare il discorso della riduzione del danno ormai assodato anche io invito tutti quanti ad andare sul sito del si diede l'Osservatorio di Lisbona
Dove tra l'altro c'è un portale specifico sulle buone pratiche che la riduzione del danno e considerata al pari della repressione della prevenzione del trattamento un aspetto fondamentale
Nella relazione al Parlamento a parte appunto come sottolineato il libro due anni che c'è stata una cura da parte del terzo settore
Di dare dei dati una e mappare quello che avviene in Italia di servizi che intervengono in questo ambito è una perfetta l'Abruzzo la riduzione del danno un'emerita sconosciuta tra l'altro le invece l'Osservatorio europeo
Rileva dei dati e in ogni ogni volta che nella relazione europea pubblicata recentemente il sette giugno
Di quest'anno dagli enzimi ieri
Quando si parla di scambio siringhe per ciò che riguarda il paese italiano know detta non ci sono dati in realtà le attività vengono fatti ma per una questione io credo prettamente ideologica riduzione del danno è considerata no una velleità di qualcuno del terzo settore
Un altro aspetto che voglio sottolineare la l'aspetto di ricerca sul sulle politiche sugli valutazione d'impatto
Esistono indicatori evidence based e quindi che non bisogna inventarsi nulla per valutare quanto gli affetti di alcune politiche hanno e chiaro che ci sono interventi insomma la letteratura scientifica ci aiuta in questo nuova starebbe vedere alcune leggere alcune cose ripeto andare su alcuni siti di di pubblico dominio
Per rendersi conto che alcuni interventi possono essere dannosi addirittura non come i vaccini detto da qualcuno ma alcuni interventi di prevenzione soprattutto le campagne no J-Ax sono addirittura dannosa
Si possono fare delle delle analisi di valutazione di impatto cespiti necessaria la volontà politica grazie
La non so se i ritardi poteva intervenire qualcuno mi pare di notare dalla parola Sara Greco del gruppo di lavoro della società aveva ragione che ha prodotto due nelle leggi che trovati in appendice di questo libro bianco quella di modifica del trecentonove e novanta e quella di realizzazione della cannabis in questo libro bianco trovate anche la proposta di legge di iniziativa popolare che moltissimo associazioni che lavorano al libro bianco hanno sostenuto insieme all'Associazione Luca Coscioni sarà
Do
Sì sono stati Grieco sono un avvocato e insegno anche presso l'Università di Cassino degli studi nel Lazio meridionale sempre
In materia di di droghe ho avuto l'onore di far parte di questo gruppo di lavoro che elaborato una proposta di riforma sul testo unico degli stupefacenti
Una proposta che io ritengo organica e mai necessaria quanto mai necessaria come oggi anche alla luce dei dati voti questo libro bianco
Perché è vero che è una proposta che si occupa della della ridice uniti solo alcuni titoli ma il grande pregio di questa proposta e che per la prima volta dopo una serie di maneggia menti che in questo anno in questi anni il Testo Unico ha subito
A detta una linea chiara di Indirizzo sia con riferimento
Alle pinete ma anche con riferimento ai servizi e quindi in linea con tutto quello che stiamo dicendo qui oggi
Chiaramente non sono qui per anche per questioni di tempo per descrivere il il contenuto della legge ma è una legge che voglio sottolineare che ha proprio una sua struttura organica perché tratta sia dell'aspetto penale
Dando finalmente una semplificazione delle condotte una rimodulazione verso il basso delle sanzioni per ritornare a quel principio dell'offensività
Della del reato che è stato così violato in materia di stupefacenti che introduce la coltivazione in forma associata quindi rimettendoci in linea anche con il contesto europeo attraverso i cannabis social card
E che avvenuta finalmente tutte le sanzioni amministrative per il nero uso di sostanze stupefacenti
Sanzioni che come giustamente Corleone sottolineava hanno una funzione di stigmatizzazione anche dell'uso e quindi in modo estremamente chiaro
Afferma che l'utilizzo di sostanza stupefacente non è in alcun modo sanzionabili né penalmente e neanche da un punto di vista amministrativo
Ma questa riforma va anche al di là perché si occupa anche dell'aspetto esecutivo perché circa di creare e di rafforzare quegli opzioni alternative non solo al carcere con le misure alternative
Ma anche al processo stesso infatti è stata data attenzione
Anche alla petto di maggiore tutela per la sospensione dell'esecuzione della del processo ai sensi del centosessantadue
E poi
Sempre perché il nostro intento era quello di fornire un elaborato che potesse essere il sistematico e coerente che potesse dare ogni ogni Rizzo ci siamo occupati anche dell'aspetto dei servizi incentivando
Sia i servizi pubblici all'interno dei tribunali per le dipendenze
E anche i percorsi di sperimentazioni che purtroppo in Italia a differenza di quello che viene all'estero
Non sono assolutamente presi in considerazione e chi invece andrebbero sperimentati innanzitutto sui territori con dei programmi innovativi
Sono anche molto finisce qui oggi di annunciare con una certa ufficialità perché ho avuto la il l'ok da parte del del senatore Gianni Pittella
Gianni Pittella che al nord del vero c'aveva già ospitato lo scorso anno quando era capogruppo del Partito socialista al Parlamento europeo alle aspettato le nostre associazioni proprio per discutere anche con altri parlamentari europei ditemi a noi cari
Ma anche a all'onorevole Pittella
L'onere quelli Pittella mi ha chiesto si scusa per non essere presente qui oggi ma mi ha chiesto di ufficializzare il suo impegno alla alla presentazioni ufficiali come primo firmatario di questo testo unico che ho qualche titubanza purtroppo colleghi ma qualora veramente venisse approvato per sarebbe una svolta epocale in materia di sostanze stupefacenti perché darebbe finalmente un testo coerente
Strutturato e organico in una materia che purtroppo ha lasciato sempre molta approssimazione grazie
Grazie sarà chiudo con l'ultimo ringraziamento che quello al disegnatore
Massa che ci ha regalato la copertina di questo nono libro bianco e lascio la parola a Marco Perduca per le conclusioni
Grazie
Si pensava qualcosa di meglio diceva Franco Corleone né che ha curato l'introduzione di questo nono libro bianco
Ritenendo che troppo spesso il tema droghiere affidato burocrati e tecnocrati
E sì il buon giorno si vede dal mattino il famoso o famigerato al cambiamento non cioè sul sito delle politiche antidroga c'è la dichiarazione resa dal ministro che sua che speriamo non divenga neanche il deputato
A questo tipo di questioni ministro Fontana in occasione del giornata mondiale per la lotta al narcotraffico che dice così
Il fenomeno delle dipendenze da sostanze stupefacenti che ha assunto ormai proporzioni importanti dovuti al progressivo abbassamento dell'età di approccio alla diffusione di sostanze psicotrope sempre più diversificata ed eterogenee come le
Nuove deroghe due mila diciotto
E alla commercializzazione attraverso il web rischia di attirare sempre più le nuove generazioni alloro in primis
Bisogna rivolgere la nostra attenzione alloro le istituzioni hanno il dovere di indirizzare quegli interventi quelle azioni che possano renderli pienamente consapevoli e informarli sul fenomeno
Servono interventi che coinvolgano soprattutto alla famiglia oltre la scuola gli educatori e il privato sociale in parallelo che indispensabile concentrare gli sforzi sulla comunicazione continua dei rischi ad ogni livello
è nostra ferma intenzione valorizzare l'importante esperienza del dipartimento politiche antidroga che potenzierà si a livello nazionale che internazionale le azioni di prevenzione in collaborazioni con le amministrazioni centrali e periferiche
Per offrire servizi di supporto sempre più capillari sul territorio nazionale Lorenzo Fontana ministro della famiglia
E della disabilità
Questo lo avremmo potuto leggere nel mille novecento ottantanove una cosa del genere
è vero che questa parte di composizione di Governo non è quella che maggiormente gridato al cambiamento ma comunque mi pare di vedere che all'orizzonte non ci siano grosse rivoluzioni
Io credo che se ci sono giornalisti che poi riprenderanno queste nostre parole vada sottolineato il ruolo di sostituzione o supplenza comunque la si voglia chiamare che le organizzazioni non governative assumono in questo Paese praticamente su tutto quello che interessa la politica
In mare salvano le persone e non è un caso che ci fosse qui oggi Riccardo Magi che su una nave andato appena eletto a vedere per raccontare ciò che avveniva che se quelle cose fossero state raccontate dal due mila undici probabilmente oggi non saremmo dove siamo
Noi qua abbiamo raccolto i dati del Governo i dati delle organizzazioni internazionali i dati di altri governi
Non esclusivamente per denunciare ciò che non viene fatto ma per promuovere proporre cose che occorre fare ma occorre farle dal mille novecentottantanove per l'appunto non da quando arriva quello che grida al cambiamento
Tra l'altro ci siamo assunti l'onere ulteriore
Di rappresentare alle Nazioni Unite all'inizio del mese di giugno ciò che l'Italia ha fatto in materia di cannabis quando gli esperti dell'Organizzazione Mondiale della Salute hanno preso in considerazione la possibilità di per ricollocare la cannabis dopo settant'anni anche loro dalla loro esistenza nelle tabelle perché pensate voi ci potrebbero essere degli usi terapeutici di questa pianta che medica da migliaia di
Ecco il è importante che il lavoro che continuiamo a fare da dieci anni ma devo dire da trentacinque anni
Sia perché nessuno dei presenti tanto per iniziare un cannabis Support club noi abbiamo tutti condiviso negli anni una visione antiproibizionista
Che ha sempre ritenuto che il diritto penale non dovesse entrare uno nelle scelte individuali e due anche quando queste sono state fatte per gestire oltre che i rischi a sessant'anni dalla dotazione delle convenzioni ONU anche i danni perché non si può continuare squisitamente parlare di rischi
Oggi sui siti delle istituzioni quando c'è ampio dimostrazione che proprio in base all'aver consegnato all'illegalità alla produzione il consumo e il commercio di tutte queste sostanze Enzo stato quello alla proibizione a creare dei rischi e non esclusivamente la qualità pur pessima perché non sapendo che cosa si compra
Sì alla Mercedes di ditte la vende
Delle cose che si trovano per le piazze
Questo lavoro negli ultimi quattro anni si è consolidato ulteriormente le proposte di legge che sono state ricordate sono sempre state prese in tate addirittura hanno raccolto sessantotto mila sottoscrizioni popolari e quindi c'è una proposta che mette insieme tanto la legalizzazione della cannabis
Quanto la depenalizzazione dell'uso e possesso che che continua a essere questo il vero problema di tutte le sostanze
Stupefacenti e allo stesso tempo non abbiamo perso occasione di documentare ciò che avveniva in Italia ciò che veniva fuori dall'Italia
Abbiamo pubblicato libri ce ne sono ancora sono contenute delle schede anche in questo da nono libro bianco perché noi ritenevamo di avere ragione già trentacinque anni fa ma adesso quando abbiamo otto Stati degli Stati Uniti quando abbiamo due Stati sovrani
Che non solo legalizza no macché sfata no tutti i limiti che erano stati avanzati come bau bau contro la legalizzazione e cioè diminuisce il numero dei minorenni che consuma
Diminuisce addirittura il consumo in generale diminuisce l'uso per il problematico aumentano i passaggi nei servizi sociali anche perché si è tolto lo stigma dell'illegalità
E aumentano in maniera smisurata le entrate per lo Stato da una parte e le uscite dall'altra perché come ci ha detto più volte la direzione nazionale antimafia costa molti soldi andare dietro i pesci piccoli oltre che i pesci grandi ecco non si capisce quale Possa continuare a essere un argomento a favore di questo nulla che anche questo governo ci ha riproposto in materia Diet Coke
Noi siamo a questo punto oltre che ideologicamente anche pragmaticamente antiproibizionisti perché avevamo un'ottima idea tanti anni fa adesso cominciano a essere dati concreti certificati uno da governi sovrani due
Da organizzazioni internazionali perché l'OMS nella suggerire vedremo che cosa succederà nei prossimi mesi alla Commissione droghe delle Nazioni Unite
La possibile revisione della collocazione nelle tabelle Grazia zuffa anche con Leonardo trentini abbiamo ricordato qual è questa schizofrenia
Che da una parte le rende Previte ma siccome raramente possono essere utilizzate come medicine possono essere comunque prescritte facendo attenzione a un emendamento di un'altra convenzione quindi metterle in relazione qualche sistema internazionale che controlla le sostanze stupefacenti ecco loro hanno detto
Che non soltanto ci possano essere queste le voglio MS ci possono essere degli usi terapeutici di quella sostanza ma pensate voi hanno preso atto che nel mondo tutti visto dati cambiano le proprie leggi in materia di cannabis e non esclusivamente per fini medici senza che ancora una volta si verifica questa onda di depravazione sballo
Quotidiano dappertutto
Allora noi
Uno dei soci fondatore di questo libro è la società della ragione ecco bene noi vogliamo continuare a insistere con la ragione e con il buon senso che mi pare il minimo sindacale perché apre predichi che il cambiamento
Abbiamo diffidato lo scorso Governo
Credo che daremo qualche mese a questo per preparare una risposta Riccardo Magi che era qui poco faccia dovuti lasciare perché votano e alla Camera ma ha annunciato un'interpellanza urgente intanto sulla relazione al Parlamento
Che come noi sappiamo dalle dovrebbe essere presentata dentro la fine di giugno proprio perché giugno è questo mese della certificazione della lotta contro il marco tra
Traffico
Piccola parentesi se andate sul sito delle Nazioni Unite oggi pomeriggio viene pubblicato il rapporto mondiale ma la settimana scorsa hanno pubblicato il rapporto sull'Afghanistan ebbene ancora una volta l'Afghanistan aumenta la produzione di oppio per le rovine
Non solo Massi è diminuito di due terzi il prezzo dell'eroe dell'oppio nel mondo perché entrato sul mercato il Messico
Che non potendo dipendere la marijuana negli Stati Uniti perché gli erano legalizzata ha cambiato il tipo di sostanza cosa che noi denunciamo anche qui da trent'anni cioè non si può andare fior da fiore
Ma tutta la Serra va legalizzata
Quindi aspetteremo qualche mese e poi torneremo alla carica perché là dove ne arriva la politica speriamo che arrivino le le corti anche perché da una parte il Presidente della Repubblica graziato qualcuno proprio per questioni di consumo personale dall'altra ci sono state delle assoluzioni
Su incredibili nelle ultime settimane che appunto hanno ritenuto la coltivazione personale anche per fini medici ammesso e non concesso che uno si possa otto curare in qualsiasi cosa
Qualcosa da non punire quindi va avanti la giurisprudenza la politica rimane al palo noi Stacche Remo questo Paolo in un modo o nell'altro grazie
Grazie a Marco Perduca se abbiamo sforato i nostri tempi però forse cinque minuti per qualche domanda sa prego
Dovrebbe
Si sono Alvise ermellini lavora come giornalista l'agenzia di stampa tedesca Dpa
Volevo portarvi su
Chiedo perdono sul tema più attuale appunto sulla cannabis cannabis la hit
Che cosa ne pensate avete già una fotografia del fenomeno de degli affetti sul consumo su sul traffico di di di cannabis che cosa che cosa potete dire al riguardo Grazia
Ma c'è commercio perché è una cosa che è stata legalizzata a dicembre del due mila due sì Franco
Noi speriamo che ci sia un legame che è il contrario di quello che dovrebbe guidare le analisi cioè capire quanto travaso dal mercato illegale c'è stata nel mercato legale ha seguito ad Arrigo a ecco la fama
è purtroppo il business ha iniziato a gennaio del due mila diciassette quindi di dare un po'di tempo per capire di come faceva notare l'altro giorno a radio radicale è una rappresentante di Asso canapa questa si chiama canapa
Diciamo è sempre la stessa pianta per carità però diciamo avendo un uso industriale
Occorre anche fare un'informazione tra l'altro su un prodotto tipico italiano che negli anni Cinquanta era secondo lei a produzione soltanto all'Unione Sovietica
La cosa diciamo che non è chiara la destinazione dell'uso del prodotto
Ma è anche stato il modo migliore di poter legalizzare la canapa industriale cioè noi si dice che si possono produrre e commerciare piante che devono avere un THC che va dallo zero due due zero sei per cento
Cosa poi si fa con questo tipo di prodotti
Allergico attore fortunatamente non interessa
Se voi parlate con un negoziante vi dirà che buona parte delle sue entrate sono derivate dalla vendita delle infiorescenze pattuglie vende perché a questi piace collezionare le infiorescenze
Io ho comprato dalle infiorescenze le tengono sulla scrivania e che mi piace tanto vedere dell'incrocio di scienza
Gli anni l'uso
Le faccio vedere a tutti i miei amici mai vengono i io non fumo neanche le sigarette
E i è difficile trovare qualche giornalista esclusi naturalmente i presenti che non riesca a capire qual è il problema il problema non esiste
E per questo che non c'è un problema perché tu puoi produrre che difende dopodiché quando hai comprato sono affari tuoi che ci fai quello che fai quel che non è proibito è consentito
Ha comunque giro d'affari prevedano sempre questi coinvolti no alla fine del due mila diciotto potrebbe arrivare asserviti cento milioni di euro che sono molto probabilmente in aggiunta agli altri o molto probabilmente in sottrazione
Di produzione di canapa industriale
Per il due mila diciotto
Quarantacinque milioni primo
Va precisato che il governo anzi lo scorso Governo a di fatto regolamentato anche le infiorescenze con una circolare ministeriale
Di di maggior se per cui
Diciamo la regolamentazione effettiva del mercato c'è da poche settimane di certo la cosa che probabilmente era cosa che dà più fastidio a chi si è adoperato molto per andar contro a questa a questo nuovo mercato del fatto che si rende evidente la normalizzazione del consumo di alcuna sostanza in particolare dalla cannabis probabilmente
L'ha voluto viene venduta per collezionismo per l'uso tecnico probabilmente viene utilizzata
Montanti sostituzione ma probabilmente più come sostituto del tabacco che veniva utilizzato di solito per
Confezionare le canne
Il grande mercato che si sta di fatto creando rende esplicito vedendoli dal tabaccaio o dal negozio Sottocasa che
Esistente arresto l'ultima relazione quella dello scorso anno diceva che tre milioni ottocento mila persone in Italia consumano cannabis hanno consolato cannabis nell'ultimo anno
Stiamo parlando devono buona parte della popolazione e credo che sia detto del trentatré per cento degli italiani che ha consumato cannabis nel corso della vita per cui fra pagandolo Ferradini
Di un consumo che ormai normale
Tanto volevo solo aggiungere su questo
Queste piante
Vengono vendute anche in tutti anche i piccoli paesi Italia
Ma come piante che ornamentali che vengono piantate siccome poi la foglia di canapa e molto bella e cresce quindi decorativa dei dei giardini
Anch'io recentemente in montagna ne ho comprata una lo piantata ma sono piante ornamentali io credo che non insomma non serve fa per aveva bene Effetti significa tifi una pianta con lo zero due non non dà nessuna
Effetto insomma significativo quindi credo che
Abbia un significato di Smith drizzare e anche prendere un po'in giro questa paura della della canapa questa è di base una canapa tessile
E quindi non non ha Effetti psico troppo Shinzo ma un canapa che può servire appunto per abbellire i giardini oppure per l'appunto tenere una in casa una una bella Foglia niente niente di più
Bisogna adoperarsi per cancellare il Consiglio superiore di sanità che una sorta di incauto acquisto di bufale chi prende le notizie da questo gruppo anche perché se avete notato non c'è il parere ho la stil suggerimento la raccomandazione
è stata trapelata la dichiarazione di un membro del consiglio
Che
Diciamo letta poi dall'inizio alla fine molto dubitativa sulla base di studi senza naturalmente citare quali fossero questi studi noi invece a settembre dell'anno scorso abbiamo convocato una conferenza internazionale abbiamo chiesto a un ricercatore dell'Università di Pisa di fare questa analisi o anzi una metanalisi
E sono tutti studi di studi di studi di studi di studi di studio gli studi gli studi allora
Vogliamo veramente articolare un parere sulla base della scienza si parlava prima della necessità di fare ricerche benissimo l'Istituto superiore della sanità
E le università facessero studio sulla FM due cioè sulla cannabis prodotta per esempio a Firenze
Lo chiediamo da quattro anni
Ci viene detto di no un pone anche il problema di recuperare prodotto perché come si diceva prima cioè un'architettura internazionale che lo rende particolarmente complicato
Però sarebbe auspicabile finalmente non dico chiudere la porta ma aprire una porta di buonsenso perché l'ottanta per cento dei soldi investiti in studi vengono spesi per dimostrare la dannosità della cannabis e il venti per cento l'utilità ecco
Almeno si facesse fifty-fifty
Volevo fare piccolissimo intervento un po'legato alle cose che diceva prima la ricercatrice Antonella campo se Ragna e l'amica collega della CGIL riguardo a rischio nel quale già siamo insomma pienamente consapevoli che gli interventi io sono Daniela Cerri di una cooperativa e la cooperativa parsec una cooperativa romana che si occupa di dipendenza e danni
Souvenir inizio anni Novanta insomma aperto interventi di riduzione del danno sul territorio romane e del Lazio ANIA Tantazzi
Il rischio cioè le nostre cooperative nel nostro organizzazioni sono sempre state quelle che hanno in qualche modo portato quest'approccio multidimensionale quindi l'aspetto medico ma l'aspetto sociale l'aspetto psicologico antropologico
E il rischio appunto che evidenziava prima l'amica che vede appunto l'idoneità al servizio pubblico che sempre di più il personale sbilanciato sul versante sanitario
Rischia anche adesso che le nostre cooperative che finalmente si stanno stanno accreditando Progetti che per anni appunto stati Progetti stava diventando servizi però purtroppo questi servizi sono accreditati all'interno del sistema sanitario
E quindi hanno dei vincoli rispetto al personale ad esempio molto vincolanti
Per cui tutto l'intervento psicosociale che noi abbiamo sempre promosso e e sostenuto rischia di svanire perché avremo anche noi un ottanta per cento anche di più di personale prettamente sanitario quindi medici infermieri
Hostess e pochissime ore per interventi di altro tipo quindi rischiamo veramente una deriva che non è quella che ne vorremmo
Grazie ringraziamo tutti intervenuti siamo stati richiamati all'ordine per cui vi lasciamo gli auguriamo una buona giornata