Presentazione del libro dell'ambasciatore Stefano Cacciaguerra Ranghieri "Il mito azionista e la tradizione liberale. Cronache di una guerra in famiglia" (tab edizioni)

Nuovo minimo pubblichiamo presenta un piffero nasce ma aggiornamento maggior ragione sfornare intervenire del brand sarà nell'alto elettriche equilibri marginale e abbiamo già stazione scrittore i nostri tre discussa velenosi tre quelli che cioè il plotone di esecuzione trafficare abitavo cellophane l'altro giorno
Gratis dovrebbero concede il mito azionista e la tradizione liberale
E però Spinelli vedremo ma anche quarto perché ambasciatore Serra l'ambasciatore Maurizio Sella rimasto mandato sa adesso non sappiamo se si può definire contumace abbiamo vedranno le no no mi diceva sarà contumace implicito contumace contabile se non ci fosse l'autore ma presentatore vorrei porre non solo se allora abbiamo l'assente però viene sostituito
Dal figlio del del del nostro autore vale leggerà da par suo quell'ordine abbiamo dovresti avvicinarsi però dico il microfono perché questa non mi convincono
E di nuovo ha suggerito questo radio radicale minori le cose che diciamo regolabile potremo ascoltare sulla tematica
Cacciaguerra in banca
Grazie grazie a tutti per rinvio a a partecipare a questo va be'e intanto come merito invero rimandano il l'ambasciatore Sergio a piste Oliviero dell'ambasciatore
Sono molto grato notevole al quale mi lega una Chiurchiù quarantennale Cinzia colleganza di aver versato ad includere in questa presentazione dirò subito che il termine molto caro per la mia famiglia è dunque importante la nobile sfornando all'interno del nazionalismo
Oggi è forse arrivato il momento di rovesciare limitato a formulare togliattiana e il picco dei partiti quegli uomini
Era invece del progetto e Montella
Dopo personali questi loro capacità individuali pensando in grande forse troppo grande della realtà pari uscito moralmente tramortito più che fisicamente distrutto dalla guerra
Lei cioè guerra compresa la guerra civile in Italia furono inferiore degli altri paesi la struttura bancaria produttiva sia essenzialmente da il che consentirà Longo negli anni cinquanta poi attualmente a Cacciaguerra quindi assume consapevoli professionista alla legittima affermazione della liberale era solo indirettamente
I due fenomeni profondamente diverso anche se frutto di una stessa matrice
E quindi Farm
A quanto ascoltato in casa ad appuntarsi al sindaco Ettore la Regione
E che i cronisti cucito miliardi quanti quando c'è pace familiare Cacciaguerra che forse non sono sempre state facili ripercorrere ma da proficue dobbiamo essere a perché estinto cose anonimi o i russi secondo i casi che Pollastrini Diego anemone l'accusa il giovane generazione che richiama
Tante leggende pacificazione e valutazioni quarantanove qua il bar liberale compreso produce avevo lui giovane quaranta quarantacinque come già non erano riuscite ad opporsi razzismo interventista
Contenti erano Roma il seppure in circostanze il ritorno all'esterno serve al momento non bastano ad una degustazione
Almeno indicativa partendo per rappresentare il vero punto di riferimento per golosità certamente e intelligentemente chiama società replicare con Leonardo rifiuto del del fascismo
Non ha poi eliminato cubature in genere trascurata studi pare era stato un coraggioso combattente nell'altra guerra tutto insomma mandava non missione certo agnosticismo liberale liberare pensi al momento fondatore del Risorgimento
Ed è qui che prende le mosse il fascino citando che quali fossero le loro legittime insieme più logico parte minore guerra sbagliato quarantatré quaranta era tutto sommato per loro quattro
Venne la guerra interazione possibili una battaglia speranza ma anche in tragedia lacerazione interiore
Perciò Giustina lotta spesso oscura tra fratelli
Zio Maurizio come si firmava ma anche come bambino in una cartolina che conservo gelosamente era diventato il bar negozio sussidi sostitutivo di giovani in cui globale dentro infranto
Se non si parte da lì non si capisce se
Purtroppo secondo Barrès consiglio giustifica Andreucci sorti quel coraggio drasticamente descritto da Carlo levi nell'orologio
Era tutto tranne che un politico era qualcosa di diverso troppo laicamente niente e moralmente superiore
Forse il mancato duello italiano
Ma in generale era un picco era un politico che vuole in Paesi rifiuta matricole forte invece considerando che invisibile o troppo faticose anche per garbatamente esistenziale
Questi elementi dell'azionismo numero presidente del detenuto fino a farne un luogo comune il frutto di una visione dirigistica dalla politica bensì un'autentica seppur contraddittoria estinto il pignoramento ripropongo la società elettrica
Per superare culturali singolo dei partiti presenza azionaria su quel fascismo avevano costruito una solida
Nel primissimo dopoguerra tra quarantacinque quarantotto si perse l'occasione del rinnovamento della proposta indietro sionismo si convertiva appunto dignitosa
Resta da chiedersi fino ad oggi lussuosi quello di Esposito poi sì è stato sufficiente ritarderebbe l'interpretazione senza la quale non può esserci
E l'adesione ammira postazione europea per questo credo l'azione dell'azionismo
Chi dell'azionismo abbiamo bisogno
Forse
Grazie
Complicato erano romantico odiosi tutto come le parole incrociate
Voglio presentarlo naturalmente gli oratori nessuno da da sinistra seriose dell'università insieme noi abbiamo il nostro senatore S ex giocatore ed ex professore eccetera Luigi ma poniamo un uno nuovo Londra allora perché c'è la sua avevano perso anche viene Salza che che uno studioso tuttora
Da subito la parola al compagna però destinando una cosa signor De Marchi cosa eccetera nazionalismo come
Piemontese si trovasse
Quindi non cerchiamo complicherà le cose giustifica
Senz'acqua in cassaforte
Cioè il fatto che giocare di nero va bene a Falcone tutta un'altra azione azionista ce li rende
Sorgerà bene
Io una cosa dal chiuso
Uomo Ustica
Svetislav cercando subito così Cinzia una
Grazie
Ma io non posso che
Complimentarmi
Non vogliono io non l'ho avuto voglio dire
Con Caccia due voglio dire il giovane studente
Cesare Alfieri di Firenze
Che discusse con Luigi Lotti
Questa tesi di laurea
Che oggi
Recepiamo come libero
Qualche anno dopo
Perché mi debbo veramente complementare
Potete immaginare
Quanti discorsi mi sia capitato
Di ascoltare
Articolo da legge su questa vicenda
In particolare azionismo e liberalismo
In vista
Elezioni quanto
C'era c'erano una grande
Originalità
Nel libro di caccia
Già
Prende in considerazione
Molto grande previste
Turchetto
Uno che meno che Luigi Salvatorelli
Parliamo e l'abbiamo vista stupenda
Politica
Salvatorelli azionista certamente buone
In questa lista badate
Infine quarantacinque e in futuro farla nel mezzo ogni
Un altro chissà
Suggestiva questa milanese
Ma i baci
L'idea milanese
Chiamiamo il Quarto Stato
In che cosa dice
Nella commissione viste e riviste
L'azionismo
Non è un merito che c'è un cancello dove lunedì offriamo solitudine vogliono complesso complicato perché ha
Varie componenti
è stato ricordato
E scusate c'era dicendo guardi al comune
Gli si distinguono liberale voi
è stato ricordato
Giustizia e libertà
Carlo Rosselli
Siamo negli anni Trenta la tradizione
Eccone nazionalismo
Ci sono
Molte componenti sta producendo concorrenti oggi ripreso ricorrenti già avvenuta in disuso
Ci sono i socialisti
Ma i socialisti del Partito d'azione si fanno un mondo influenzare
Da un nome solido Sabrina
Guido Calogero
Che incrociano nel senso ma non lo è affatto
In senso stretto
Solida
Da questo punto di vista
Grazie la scesa in campo di Salvatore pagine
è accentuata dal capisce che l'azionismo norme come noi oggi lo vediamo
La costruzione di un mito
Che non volevo recepito compreso e valorizzato
Dal sondaggio universale
Molto meglio
O molto di meno
è un modo
Di fare
Con la tradizione liberale
La quale a sua volta è una cosa complessa e complicata io ho davanti a me
Sostanza vera
Insieme alla quale ma c'era al mio fianco a Bologna autunno viva
A fine settembre
Quando si è in regola Gattoni il centinaio
Prina lasci
Se il partito liberale
Il mediatore dell'ONU
C'era anche poiché fornito
Ma
La tradizione liberale importantissima come il pensiero come lo spunto dallo Stato costituzionali
Ma criticamente
Tutto il rispetto per la fine
Una cosa che
Cosa abbastanza
Nel partito liberale
O in quel mondo liberale che arrivo
Faticosamente
Al congresso di Bologna ventidue farsi partito
Che mette in quel mondo lì
La tradizione liberale
Ed è difficilissimo ed era in minoranza fra gli stessi ideali
Pensate che cosa sarebbe la tradizione liberale se non ci fu
Scusatemi le due storie di cose
Che poi dovranno essere una sola
Che appare però al principio degli anni Duemila
Cause
Fra i suoi tradimenti
Eventualmente insieme Oggero
Che ovviamente ha capito la storia e le uova
Che il giornalismo
Uto Ughi sorride solo è anch'esso liberalismo
Quindi sono tornati negli anni Trenta
Il sentimento comune gravi ad Albertini
La notizia
Il liberalismo non va confuso
Congiunti
So giolittiana
Se no si chiariva questo te lo spieghi grazie vedendo voce
Difficilmente il liberalismo poteva
Fase di fascismo come si definisce
Se
Il bipolarismo
Era questo e soprattutto
E allora
Evitiamo immagine del Messaggero
Per me va bene sanremese novantunesimo preliminare nella tradizione liberale la sua oggi ben
Prova
Lampi giuridico
No finto ripreso da fare degli felici felice pagare no insalubri l'antisemitismo
è un elemento costitutivo
Del suo pensiero sulle
Allora
Questa tradizione liberale
Ed è difficile
Non mi sento un brusio di difendere la storia partito con utili in crescita il suffragio universale ventidue non era neanche Bersani no
E alla cosa bisogna pensare
Alle elezioni del quarantotto
Non c'era nessuna conquista settanta
Nel mondo liberale dovendo rivendicare la tradizione come Stato libero io non me ne vado era molto difficile
E quindi
Ci vuole molta comprensione nei guai
Che però
La insofferenza valutazione liberale
Auguroni erano e soprattutto fu
Miglioramento dell'idea
Che cosa sarebbe stata la tradizione del mondo
Di Pannunzio
Senza
I liberali
Dell'azione della
Diciamo
Carini Barroso c'è
Ma quello che intelligentemente
Ritiene
Rilevato nelle immagini di ghiaccio guerra
Anche fra gli azionisti
Al di là delle
Appartenenze
Tutto questo vino a livello giovanile
Non c'era
Ugo la Malfa e Bassano alla storia come il demolitore del Partito d'Azione futurista per la sua posizione dovrebbe due domande ma
Do la Malfa fu il primo
A individuare il Presidente del Consiglio due bisogna elitaria mi Alcide De Gasperi
Dico può arrivare
Fu anche abbastanza ingeneroso
Fonseca
Castelli Carrillo subentra l'autorevole del però
La storia è questa
Abbracciando
Ma
Immigrazione vista
La prevenzione
Tutto il vostro rispettabilissime
Molto difficile
Arrivare all'Italia
Consentitemi una vocazione
In qualche misura
La politica estera
La possiamo lasciare
Non da Gabin com'è lontana ovviamente
Perché
Il contenzioso liberale e azionista
Nome
Sulla politica interna
Però sulla politica internazionale si meraviglia
Tutte tutta quanta
La modernità
Liberale
Piace il megastore
Qualcuno dovrà voglia di guardarsi
Che quando appelli
Conferenza di pace
De Gasperi fa il famoso discorso che nulla tranne la vostra collezione personale e arriva a favore
Durante il linguaggio dei Castelli ardua italiano che era stato convalidato
è un ministro famiglia di ma generosità ma
Prima
No di quell'altro il bene
Poi bisogna
è non c'è ancora il mondo
Risorgimento liberale
Diretto da Mario Pannunzio
Nelle corrispondenze fa
Da Parigi
Chiamato Gardini indice foto
Non è una spesa folle indica l'abbastanza
Grazie
Nel merito della ma soprattutto
L'Italia raggiungerà
L'alleanza con l'incidente nell'incidente
L'alleanza atlantica
Tutta e soprattutto
Degasperiana
Il contributo di tradizione liberale e anch'esso tutto degasperiana
Perché De Gasperi per contrastare
Il ministro a modo suo cioè copiarli
Va beh mica ho visto
Di grande avvenire
Luigina che lui la pensa
In modo
Occidentale
Dico questo per
Sdrammatizza
Quell'aspetto che ci può essere
Sulla scelta del presidente del Consiglio
Renzo a liberare è antica
Qui l'azionista si sente molto moderna
E vorrebbe guardare
Con un ferro vecchio consumato
Così
Non è
Non è del tutto così
L'Italia degasperiana
Ed è ancora un grande
E se vogliamo poi passare
Voi consumi produzione Laicicattolici
Con tutto il rispetto per le grandi personalità
Cosiddetto fascismo
Penso a pensa Giovanni Malagodi
Ripensare un arcobaleno
Ma il lei chi fa l'Italia e De Gasperi quando De Gasperi non viene ricevuto dal Papa
Per i più forti che aveva avuto
Il segretario di Stato
Sulle imminenti elezioni al consiglio comunale di Roma no
Motivi legge un comunicato il primo anticamente
Il civilissimo no
Mi par condicio fatto incontrare
The Gasperi risponde
Posso avvicinare
Come crede
Di fronte al Pontefice
Ma come Bellanova
Deciso sottolineare che
E ora con tutto il rispetto e l'affetto per il laicismo privato o qualora
Una sera mezzi statale
Dell'affermazione
Fino all'undici laici dell'attività politica della statualità
Il dottor mobilia davvero liberale risorgimentale
Non c'è analista
Quindi da questo punto di vista
La questione non è
Che il mito azionista non ha avuto il futuro
Nella tradizione liberale forse neanche ma lì c'è una giustificazione
Mi aveva io appartengo liberale ma nell'ottantotto e si avvicinò
La catastrofe
Ma perché
E che ci fu un attacco frontale
Alla parte implicita alla partitocrazia
Si diceva alle due
E allora da questo punto di vista
Il window azionista e la tradizione liberale sono elementi
Di un passato che vogliamo sentire ancora vivo che ha fatto bene Cacciaguerra
A disseppellire
Biblioteca della sua
Bene grazie
Io ringrazio riproporre
Verso Jesolo Gerardo Russo classe a Enrico Morbelli vitalità
Vi sembra sempre questa collega lento sul perché vede nuove Torino può essere consigliabile la capitale dell'azionismo quindi siamo luogo perfetto nemmeno allora io parlo anche come poco promotore di questa iniziativa editoriale perché punto quando seppi che l'ambasciatore Cervellera Vieri aveva nel cassetto una bella tesi di laurea sul Partito d'Azione propose
Questa operazione non esita in una diciamo a collocarlo in questa collana che abbiamo perso assieme
Al collega Orizio Griffo
Perché questo perché a diciamo ritengo che il mito dell'azionismo
E comunque il dibattito sull'azionismo e ancora sempre vivo è appunto ormai l'azione in un è un mito che ha percorso tutta la storia dell'Italia repubblicana a dispetto diciamo di una vicenda partitica e anche può essere considerata perfino fatti una scelta centoquarantadue mila quarantasei cioè già più quindi però è vero che invece il dibattito sull'azionismo su quello che è stato sulla sua classe politica sull'apparato ideologico sulla cultura significa
Intellettuali eccetera e cioè e ha assolutamente il percorso tutta la solidità repubblicana è M già continuamente riemerge anche anche oggi
Se ci pensiamo bene c'è un soggetto politico che porta
Nome ricordo vagamente
E il le tra l'altro quando Stefano di diciamo proposta questo lavoro era era uscita la quarta edizione della storia del Partito d'Azione e Giovanni De Luca la quarta edizione della UTET nuova introduzione
Dichiara Colombini molto diciamo agguerrita e che riproponeva le le ragioni dello studio e dell'attenzione appunto su questa vicenda partitica
Perché punto ritengo che è questa questa storia di risolvere riemerge continuamente io ricordo ancora
Se lo ricorderà anche Luigi Compagna
Lei polemiche veementi che esiste scatenarono ci sono due articoli uno di Ernesto Galli della Loggia lo interventi uno dei viali dell'alloggio uno di Dino Cofrancesco su sul bilancio azionismo e sul Partito d'Azione eccetera
Erano gli anni duecentonovantatré duecentonovantaquattro cioè il dibattito è pronto a riemergere soprattutto in concomitanza con alcune con alcuni momenti particolari della storia della Repubblica questo perché perché Vangelo stazione viene considerato come diciamo il paradigma ecco della recidiva partito della Resistenza ecco e quindi ogniqualvolta che si profila all'orizzonte una formula politica che anche solo timidamente diciamo sia disposta dal paradigma antifascista subito riemerge il dibattito sul Partito d'azione sulla Resistenza tradita eccetera sulla Resistenza tradita tra l'altro dibattito si fece particolarmente infuocato nell'esperienze movimentista e giovanili degli anni settanta
Ruggiero
Lascia che ci sono pervenuti lo ricordava ebbe cioè i giovani degli anni settanta guardavano anche all'azionismo com'era uno momento diciamo nella crisi generale legittima
Dei partiti politici come un momento di rigenerazione
E della alla politica di questo è un primo un primo una prima ragione è qui questo questo discorso dei giovani degli anni settanta
Mirini varrà la seconda ragione cioè che lega tutta legata alla vicenda dell'autore l'autore e e era un uno studente
Che nel mio novecentosettantacinque settantasei anno accademico settantacinque settantasei si laureò alla all'istituto Cesare Alfieri di Firenze con Luigi Lo piloti
Che ha guidato facoltà di Scienze politiche molti anni uno storico di vaglia uno degli allievi Giovanni Spadolini
Ecco
Ma a parte diciamo tutto ciò ovviamente di convinceva della qualità prima che io la leggesse della qualità della della tesi
Non lo dovrei dire che insegna all'università le tesi di una volta
Non sono quelle tv oggi purtroppo però ecco e questo era già una una garanzia però
A parte queste comico poi il fatto che in anni di contestazione giovanile in anni in cui gioco riguardavano tutt'altre tutt'altri lidi contatti i versanti politici
Un giovane di allora fosse appalto siamo dalla proposta liberale lo scrive gioverà anche lo scriviamo introduzione che nuova rispetto
A questa tesi dicendo appunto che
Era rimasto affascinato al pensiero liberale per la lettura del libro di Nicola Matteucci il liberalismo trasformazione noi abbiamo abbiamo letto ma che era quello
Da poco ha pubblicato ricordo pubblicazione ecco quindi diciamo che l'autore arriva a questa da due
Arriva arrivano poi pochi anni
Arriva alla all'azionismo diciamo da un percorso opposto
Cioè non non non vi arriva come un nuovo penso della Resistenza tradita c'è arrivata una prospettiva liberale e sì interrogato Samos cioè diciamo a lo spirito indagatore di Savona vuole constatare vuole verificare questo rapporto di odio amore ministri luoghi comuni cultura liberale
E azionismo appunto nella consapevolezza che effettivamente esisteva
Dei esisteva una grande distanza ma anche dei fondi di contatto e di questa
Questo era un approccio diciamo che
Mi convinceva perché è un atteggiamento nei confronti del liberalismo che non è liquidatorio ripeto perché sono anni Guizot
Liberali e notiamo nelle nella notte risorse erano veramente pochi
Non c'è un atteggiamento liquidatorio semmai c'è un atteggiamento ripeto mai corretta una parola cioè indagatore che si pone degli interrogativi
E questa interessante perché in tutta la storiografia
Quasi tutta diciamo sino a tempi recentissimi naso grafia che ha che ha ricostruito rapporto fra liberali azionisti diciamo le versioni di parte liberale
Sono veramente pochissimo mentre c'è una abbondanza di studi dimagrisce azionista o di matrice cattolica o di matrice machista diciamo che nei confronti della cultura liberale
Si tratta di approcci del tutto
Va be questo era già un qualcosa che mi convinceva qua c'è un'altra ragione
Perché
Legata diciamo i miei studi
Perché appunto voglio ho avuto modo di
Visionare fuori studiare e pubblicare il diario di Alfredo Parente questo collaboratore di Croce che può essere considerata come una delle fonti migliori per
Il rapporto intercorso tra liberalismo e azionismo
Perché pare che ha vissuto da vicino questa contesa dalle origini a partire dalla italiani prece appartiene negli anni precedenti alla fondazione del Partito e quindi a partire dalla
Da da Calogero dal liberal sono dal liberalsocialismo
E poiché è è il testimone di questo travaglio interiore di Croce nei confronti di una proposta politica che non c'è perché immediatamente bolla come una
E rischia diciamo inaccettabile inaccettabile sì famosa polemica è parente vicino a croce quotidianamente annota in queste pagine
Con molta profondità di analisi sono i motivi di questo di questo dissidio il dolore ritrovato che si trattava di al rientro tre allievi tra i migliori di di Croce che hanno abbandonato
Il maestro per rivolgersi a una nuova proposta politica che Croce non non ha non accettava è che Croce aveva cercato di tenere unite tiene famiglia diciamo tutta
Famiglia antifascista
Questa rottura che avviene duecentoquarantadue con la nascita del Partito d'Azione
Poi comincia Croce della necessità di creare di riorganizzare il partito liberale
Inverare italiani ente parente annota nel nel suo diario queste il gli eccessi della propaganda sionista nei confronti dei dei liberali perché gli azionisti non facevano altro un giorno sì e l'altro pure a ricordare intervengono più densi difetti gli errori
Interi del del del le le le mancanze dell'Italia liberale con una acredine diciamo incredibile che questo ecco ricordava apparente e sicuramente erano
Anche impressione di Croce una propaganda estremista c'è una propaganda molto vicina alla propaganda fascista il proprio scritto nero su bianco e di questa la possibilità di aver ha visionato questa forte diciamo mi
è un altro un altro motivo di per il quale io ho avuto subito un grande interesse per il lavoro di Cacciaguerra
Ora qui non
Voglio ripercorrere i motivi di questo di questo di di questa di questa contesa
Di questa guerra in famiglia però è vero che si tratta per molti versi di una matrice comune ma di di assolutamente diciamo lontani tra di loro sono invece una grande distanza che si evidenzia soprattutto sul tema della continuità dello Stato cioè
Il
Ivi liberali punta in quella fase drammatica dico trentadue quarantatré quarantaquattro puntavano al rigo al ripristino diciamo delle condizioni minime di un sistema liberaldemocratico per quanto fosse possibile quindi
Il primo pensiero andava
Rimettiamo Vieri recando ivi rivitalizzando il Parlamento non rompiamo
Unità antifascista guardiamo soltanto alla l'indennità come diciamo unico obiettivo
Gli azionisti avevano invece e poi dopo affidiamo al popolo la facoltà di scegliere se repubblicano monarchia gradi Igli azionisti com'è noto avevano una posizione del tutto opposta molto radicale per una cesura netta rispetto al passato è questa cesura silenzio
Sui banchi della Consulta quando tu parli
Disse che l'Italia pre fascista non era una democrazia è l'imputato rimbeccato da vento conosce
Distrutta diciamo parlamentare molto bella
Ma anche noi tutti conosciamo indicendo un non si tratta soltanto di libri di Isma'una proposta politica ibrida non chiara della cui esistenza di a varie annuncia un'anima
Liberare
Chiaro un'anima socialista
Non è soltanto a questi si tratta anche della distanza su la politica di tutti i giorni cioè sulla prassi politica
Sulla capacità una politica sulla soprattutto sul una visione lucida della realtà quindi questo tengo a precisarlo c'erano critiche
Azioniste nei confronti dei liberali molto accese molto forti
Liberare conservatori sono addirittura o devolvere azionari eccetera eccetera
Ma c'erano delle critiche liberare nei confronti degli azionisti altrettanto Alceste
Quindi non mancavano appunto delle considerazioni
Torna questo ideologismo al rigorismo morale all'intransigenza con scarso senso della realtà la mancanza di pragmatismo erano tutti caratteri negativi dell'azionismo che i liberali
Mettevano
Beh devono in evidenza quindi una di una diffidenza reciproca una guerra in famiglia come
Conferisce formula scritto Stefano
è questa di questa di questa contesa erede ed è una una una guerra diciamo che continua ad essi che si protrae anche negli anni successivi e c'è un'altra bellissima pagina di storia parlamentare che il dibattito sulla nota aggiuntiva quarto governo Fanfani quando la Malfa presente alla nota aggiuntiva è Malagodi
Ho attaccato una grande veemenza accusandolo di essere apertamente un comunista
Posizione eccessiva proposto lo sappiamo ma la mappa rispondeva con altrettanta verbo dicendosi Boy
Quando ai tempi dopo la caduta del fascismo voi eravate non eravate dei liberali eravate dei conservatori dei reazionari ettari continuare ad essere questi era un idolo
Di una contesa di un altissimo livello ma che fa capire proprio il
La distanza riscontro due mondi che non si sono mai riconciliato una riconciliazione de pagine del libro si si giustamente libero si conclude sulla vicenda del Mondo di Pannunzio questa riconciliazione
è tenta capire diciamo sul mondo sulle pagine del mondo però il mondo
Era
Non rappresentava tutto benché primo numero sì con la Procura piedicroce ma non rappresentava tutto l'universo liberale rappresentato tanto
Una parte del liberalismo italiano gli altri erano rimasti saldamente nel Partito Liberale Italiano guidata Malagodi
Però se il mondo effettivamente fu diciamo un esperienza che si proponeva di ricucire quella ferita che
Si era aperta
Del mille novecentoquarantadue quarantatré e in parte
Dite perché molti lo stesso la Malfa Ernesto Rossi lo stesso sa bene Garosci e altri andarono a scrivere anzi sostituirono poste
Nucleo più vivo e dinamico in questo bellissimo settimana
Quindi queste sono mi sembra ragioni per le quali meritano che ha vedi chiamiamo conflitto della
Pubblicazione il libro è molto interessante e conserva nonostante sia una tesi di laurea scritta settantacinque settantasei conserva una sua
Grande una grande attualità ripeto è e anche molta molta freschezza
Il ripeto il problema è cioè effettivamente se noi riflettiamo su questo mito dell'azionismo che ritorna è una sorta di soprattutto ci sono ancora dei cultori del di questa tradizione
Ed è una sorta di manco si le ultime parole di Maurizio Serra fanno capire cioè
Come se in Italia ci fosse qualcosa di incompiuto soprattutto le giovani generazioni fossero alla ricerca di un di un una sorta di partito ideale via e quindi quella purezza
Ideologica che potrebbe costituire la soluzione dentro venti realtà diciamo come sappiamo che le cose non sono così semplici come
Come come sembrano ultimo al a a
Dimostrazione di quello che dicevo prima di questo giovane studente
Era attratto diciamo
La richiesta tutti i suoi coetanei che correvano dietro alla rivoluzione cui
Si rivolge invece alla tradizionali ad esce al mito azionista e non a caso poi invece della rivoluzione cerca di intraprende la carriera diplomatica forse è andata meglio così
Offre ricorrere Riccio nella radio dopo due queste due pregevolissimo in relazione non molto da aggiungere però visto che sono qui qualcosa raggiungerò
E ovviamente mi unisco fare i complimenti che sono stati formulati
Da chi mi ha preceduto perché si tratta di uno studio che esse pure la sua
Civiltà si tratta di un volume
Piccolo coglie secondo me alcune questioni fondamentali alcuni nomi storici fondamentali che poi sono stati sviluppati
Dalla storiografia dagli anni settanta in avanti ed è effettivamente molto interessante siccome storia e storia contemporanea capire per quale motivo un giorno negli anni settanta interessato alla politica e
Si avvicina
Partendo dal dal dal mondo liberale per la prevenzione di creare la cultura liberale al mondo azionista e ed è interessante anche se ne è fatto cenno in precedenza e ne parla il professor Nicolosi anche nella prefazione
Di come
Quella senese sia stato sicuro nido
Positivo per
Una buona
Degli italiani ma mito negativo cioè in un certo senso una l'idolo contro quale lanciare strali in quanto rappresentazione di una visione del mondo
Era la rappresentazione del mondo di coloro i quali non si rassegnare all'Italia così com'era e volevano l'Italia diversa un'altra Italia che come si vede non hanno ottenuto forse non abbiamo ottenuto
Dico questo perché ovviamente alla alla il lavora un lavoro storiografico non non ci sono nel testo delle dei tentativi di armonizzazione come è giusto che sia ma le polemiche a cui si è accennato precedentemente cervello forte a indirizzo di attualizzazione infatti negli anni novanta ci fu una corrente d'opinione molto forte non sappia giudicare se
Correttamente correttamente che identificò il mito ecco appunto l'azionista più che Partito d'azione come storicamente sviluppato anche perché appunto davvero poco tempo per svilupparsi come una specie di vinti i dopo diciamo così di di tradizione ecco qui torniamo qua il tema della tradizione che era rimasta sottotraccia nella cultura nel nostro Paese e dicevo della tradizione che mi piaciuto oltre che il libro che metà che il titolo e poi tornano anche il sottotitolo
Del del volume c'è il mito azionista della tradizione liberale considerando che comunque tanto il merito quanto la tradizione sono parte integrante anche delle
Delle religioni di diciamo così quella laicizzazione della trilogia che sono anche concetti politici interessante che
L'azionismo sia rimasto mito nella cultura politica italiana che non abbia generato una tradizione politico comunque partitica generate citocromo trasmissione
Un murale e non annunciamo trovato dei dei continuatori diciamo perché come sappiamo molte molte ragioni hanno congiurato contro
Nell'immediato dopoguerra e invece la tradizione liberale che in epoca repubblicana collocata partito
Partito minoritari piccola insomma benissimo
Non ha generato uniti o comunque questa è la USA che
Viene spesso rivolta a questo mondo nel senso che non riuscite a rinnovarsi rischiano di apparire è stato momento POGAS Robinson con banchina
Che trasportava questa tesi nobile ma influente retaggio di un'epoca passata durante e e tutta qui poi la la questione no Guede mondi
Non così distanti
Nel libro pura contestando diciamo così la la validità una densa di queste categorie si utilizzare per Trigoria della destra azionista e della sinistra liberale cioè la congiunzione di questi immobile tuttavia non è riuscita poi trovare un terreno comune tesi che
E
Il velivolo si spengono appunto similitudini le differenze di questi due mondi e inciso schermate sulla posizione di Benedetto Croce mi sembra molto interessante perché molto spesso la posizione di Benedetto Croce viene liquidata
Con la questione dell'ircocervo realtà la posizione di crociera molto più o articolata su sfaccettata rivendico viene appropriatamente ricostruita nel senso che procede non era pregiudizialmente contrario liberalismo rinnovato nel senso sociale anzitutto alle polemiche Folena
E era era proprio su questo punto nel senso che diceva Croce
Che il liberalismo nonché la cristallizzarsi nella difesa di particolari assetti politico porta partito politico sociali quali che fossero purché questa la la specificazione
Oggi si direbbe il disco che faceva garantissero la libertà fossero scelti
Liberamente le consociate non mi soffermo ovviamente nessun quando questa posizione fosse filosoficamente fondata preferenziali per farlo però e il punto che la posizione di Grosvenor non era di una
Non è puramente liquidatoria insomma viene viene spiegato
E
Sì nel nel testo si fa giustizia di un altro mito visto che utilizzano molto spesso questa parola comunque è una cosa che viene data per assodata
E che invece nel libro viene
Giustamente messo in discussione cioè la consiglio rapporto diretto tra Giustizia e Libertà del Partito d'Azione
Era un attesi e portare avanti Lussu ma anche non
Non era diciamo o univocamente accettata
Si parla dei riferimenti culturali di del mondo esistente al mondo liberale di sinistra ricoperti di Rosselli violente
Di Amendola si fanno anche irrimediabilmente neanche di Roosevelt che a
Un peso nella
Nella nella nella formazione del convinzione di molti di loro chiaramente chiaramente di Ugo la Malfa
E c'hai già fatto cenno questo è un altro tema fondamentale del rapporto continuità discontinuità con il presa cinismo se fatto cenno porta la polemica Croce pare alla Consulta e di conseguenza anche
Il tema correlata questo cioè il giudizio storico
Sul fascismo ma più che altro sui motivi che portarono all'ascesa del fascismo
E sulla borghesia italiana questo tema commettiamo classico febbrilmente viene viene sviluppato dalla dalla dalla cultura azionista forte forte polemica
Contro e ovviamente era era era quella quell'azionista una posizione e molto difficile da sostenere molto dove non tenersi in equilibrio tra una critiche in taluni casi anche una condanna che si trovano molto spesso ne nella nella pubblicistica azionista della curdi sia per come la borghesia italiana come si era storicamente concretamente condotta e tuttavia una
Un tentativo di salvare laddove vi sia come con cento perché
E tutto tutto comunque buona parte del tentativo della del Partito d'Azione era quello di aggregare attorno a loro progetto politico cedimenti questa è la cosa fondamentale che non riesce come come come si sa punibile
E si parlava anche questa interessante perché degli comprimarie nel senso che si fanno alcuni scienziati del partito democratico del lavoro
Dico nomi e
Bonomi come
Tutti sanno Presidente del Consiglio in due fasi diverso della della solita stanze i vent'anni e faccio soltanto una piccola parentesi su questo perché ovviamente e eccentrica spento alla
A un corde libero anche la posizione di volo economiche prima di lui di isolati e interessanti da questo punto di vista nel senso che Bonomi e Bissolati vengono espulsi se le condizioni di andare via dal Partito Socialista dall'ala rivoluzionaria capita da Mussolini dodici fondano un partito
Piccolo partito socialista riformista che però
Non riesce a trovare una a base di consenso presso progetti riformisti riesce ad aggregare insomma
Il mondo sindacale e operai quindi cioè molto spesso un tentativo di quest'area di questa famiglia liberaldemocratica liberalsocialista socialista riformista che però trova spesso degli ostacoli forse si potrebbe dire nella natura stessa del Paese cioè su questo già insomma non si non riesce ad intercettare consenso sufficiente
E e quindi i temi di questo libro sono perché perché poi il Partito d'Azione non riesce ad aggregare questo consenso
Per motivi ideologici si parla molto spesso fatti della della delle dispute ideologiche intorno al liberalismo cosa vedesse liberismo al liberalsocialismo al socialismo liberale realismo sociale
Però Gbc abilmente un problema anche di tipo organizzativo
E le due cose vanno vanno assieme che
E quindi perché perché poi il Partito d'Azione non riesce ad affermarsi per contrasti tra personalità per poi dottrina politica
E oppure perché non riusciva a intercettare diciamo così la quello che oggi chiameremo rimane profonda la cultura la cultura aperta del Paese
E o perché non riuscì a liberarsi questo un altro tema del suo giacobinismo cioè
Sì trenta Antitrust scentismo deve leader realismo
Un poco illuminista che
Permeata dal procuratore perché non riusciva ad individuare diciamo prima cioè referenti sociali insomma e un problema ma c'è anche un tema che è stato fatto poi breve accenno d'Abruzzo accompagnata alla politica internazionale beh e di lì a poco si sarebbe sviluppata la guerra fredda è probabilmente il Partito d'Azione non riesce a capire
Aspettasse dirigente sulla villetta adiacente a dire la guerra fredda è paradossalmente questo avviene anche per una nemico giurato del del Partito d'Azione cioè buono qualunque anche un uomo qualunque non riesce a leggere quella quella fase infatti potrà la democrazia cristiana minaccia prende a memoria coprire uno spazio politico
E ci si può chiedere cosa sarebbe stato dell'Italia con un partito del genere col partito della democrazia si chiamava
Come si poniamo a farsi chiamare
Che mi è sembrata una sinistra
La società socialista sganciarsi dal provvisorio e dall'altra parte invece quindi a liberarsi come dire
Chi verifica dogmatismo marxista e per un altro verso che è stato una rappresentanza d'una borghesia modernizzatrice invece negli anni seguenti
Si andava siffatta andarmene la DC in mancanza di meglio turandosi il naso
E però possiamo anche chiederci questa è una cosa un po'paradossale però credo che sia rilevante che cosa sarebbe stato del Partito d'Azione Antonio se avesse avuto successo nel San forse un paradosso ma insomma forse non avrebbe avuto la stessa influenza culturale che ha avuto dopo la sua dissoluzione
E la quale diciamo ha provocato una diaspora politica ma lasciato intatto il mito
Dicevamo prima diciamo fosse forse se fosse rimasto se rimasto integro il partito unico al mondo
Modo di muoversi di inserirsi nelle piccole beghe di sottogoverno avrebbe gestito il potere più o meno degno magari degnissimo come ha fatto del partito repubblicano ma
L'ex azionista la Malfa ma senza rete diventano soggetto politico come gli altri il mito forse sarebbe venuto un po'depauperarsi ad impedire e in un certo senso vincolati soluzione
è stata un bene nello stesso senso in cui Paolo sesto diceva che la fine del potere temporale della chiesta doveva essere inteso come una benedizione
Perché aveva rivelato la Chiesa da base Sante far bello era consentito di esercitare più liberamente il suo magistero spirituale forse un po'un farà dorso che io a
Affari dei laicisti mi
Anticlericale ma gli azionisti alla Chiesa ma insomma vengono conclusione e dico che queste cronache di una guerra in famiglia questo il sottotitolo
Sono molto più di una cronaca
Forse molto meno di una guerra e non so se sia davvero una famiglia
Cioè sono più proprio perché sono una evitata facoltà profondità riflessione storica
E politica
Filosofiche alcune alcune parti e forse la guerra non era davvero una guerra OCSE se guerra vinse chimera si trattava era opera cavalleresca perché questo fa una qui ci sarà un piccolo cenno all'attualità sì cavalleresca però però insomma c'era rispetto reciproco tra Marie contendenti e era come dire fa un po'impressione se si pensa come sono condotte oggi le battaglie politiche ma questo è un piccolo
Un cenno d'attualità le lascio perdere virgola nove nonchalance e egli e poi la famiglia la famiglia e la famiglia e i libri di Massimo Teodori si fa molto riferimento a questa storia della famiglia famiglia di Parma la famiglia laica spesso utilizza questa espressione la famiglia risorgimentale e in è una famiglia può allargare una famiglia conflittuale
E questa famiglia terza forzista c'è una famiglia che non si riconosceva nella chiesa comunista né nella chiesa dell'Orissa mediamente nel mondo neofascista
E e diciamo così forse era una famiglia che però viveva sotto lo stesso tetto per più per necessità che per affinità e quando qualcuno dei diciamo dei componenti questa famiglia
Usciva andava in giro cioè dalle elezioni preferiva faro per conto proprio e diceva Tolstoj Anna Karenina che ogni famiglia infelice e infelice a modo suo
E quella liberaldemocratica infelice in modo particolare che viene raccontato in questo libro che non è un libro di costo ma che va bene diventa ugualmente
Su
Questo quindi sono con la rettifica aggiunge ma proponiamo vogliono il suo parere su tutti questi soldi sono sono state su futuro fisico pare valutare sostanza
Veterinario Spongano voto domande
EasyJet
L'età si fa assegnati
Ma io anzitutto vorrei dire sono alla seconda rappresentazione di di un libro scritto da anni
E devo dire che non c'è
Devo notturne soddisfazione più grande di trovarsi davanti una sala piena di amici che
Sono venuti ascoltarti
Poi ovviamente devo ringraziare tantissimo Enrico Morbelli trascinatore
Queste sono il seminario nel nome trascinato raffinato col suo entusiasmo e in questo bellissimo posto
Dove si respira il Piemonte ma anche il legame della cultura liberale con il Piemonte
Al professor compagna un grazie di cuore per essersi offerto così gentilmente
E aver curato un disegno tutto campo tutto otto un governare cultura liberaldemocratica dei rapporti con l'azionismo peraltro appunto complessi colonne
E in un immenso grazie Gerardo Nicolosi invece segue la
Un po'di tempo con grande pazienza e ce ne siamo molto grati e
Un grazie al gol forse perché intuito alcune cose che io non Billè espresse alcune cose che io non non avevo ancora
Pienamente realizzato
Ecco quando
Qualche anno fa
Con costanza per andavamo a
Con
Consegnare manifestini
Del Partito liberale io mi domandavo quale il futuro del Partito liberale in Italia
Me lo chiedo tuttora e da questo travaglio Marqués appunto diversi anni fa questo mio lavoro e che io penso vuole essere un contributo
Alla ecco alla un struttura dell'idea liberale imitare
Come è stata come poteva essere per essere molto questa componente controfattuale vengono nel mio libro
E e soprattutto quindi agendo in che succederà noi viviamo in un mondo dove il liberalismo viene messo alla berlina ad altri Paesi autocratici che fanno guerre devastanti e ignorano i diritti individuali siamo in balìa di cioè io no non sono pessimista sull'intelligenza artificiale perché penso che l'intelligenza artificiale sarà sempre manipolata da uomini
Questo è il problema semmai la negligenza artificiale ma gli uomini che la la manipolarlo ecco che si sono problemi che interessano e afferiscono ai liberali
E dove sono queste falangi dei liberali proprio
Che
Combatteranno le battaglie liberali che devono essere combattute in questa epoca al momento del Partito d'Azione c'era diciamo
La situazione non era solo liberale anzi lo è da abbastanza poco per fare una buona percentuale ecco era un partito animato da una forte etica
Volontà di cambiare le cose becco
Come dice giustamente Maurizio Serra nel suo commovente intervento e adesso questo messaggio del Partito d'Azione forse ancora una sua attualità
Io dico che può vivere una sua attualità sul termine rispetto della contestazione nella misura in cui Google video povere una sua attualità
Nella misura in cui si conferma come un una teoria che sia mirata appunto a al ai soprattutto che sappia fare
Comprendere pienamente la lezione della sua storia passata perché il liberalismo a flirta con l'idea di essere ermetico
Io io sono liberale ce la siamo liberale dopo la parola liberale deve essere un problema etico però talvolta
Tutta questa delizia si sgretola in tanti rivoli ripuliti e si formano delle piccole conventicole
Che poi sono in guerra fra loro come succede anche nel Partito d'Azione io nel Partito d'Azione analizzò i rapporti
Fra liberali azionisti e liberali liberali
Perché gli altri non potevano essere paragonata
E mi ha fatto delle scoperte interessanti grazie anche dei
Quindi dei testimoni ebbi la fortuna di interrogare rumore come leone Cattani come Adolfo Tino come
Di Maria Carandini
E
Al loro faceva molto piacere che un giovane andasse
Non si dimentichino Petino mi raccontò appunto delle cose che la la storia ufficiale non dice c'era un momento all'inizio che Croce
Era con gli azionisti
Perché gli azionisti erano la Malfa erano il gruppo di
Di destra del partito d'azione che ha l'obbligo l'iniziativa di fare un nuovo partito ecco
Croce
E loro tornarono tutto con tutti contenti d'Apollon laddove c'erano tre volte perché Croce gli aveva detto io sono con voi
E poi ci fu la confusione sul problema
Monarchico nel senso che fu preso per una Presa di posizione ideologica finale
Quella della scelta repubblicana mentre inizialmente era una cosa tattica cioè si voleva che questo nuovo partito movimento liberal democratico chiamiamolo
Cominciasse con
Diciamo non perdesse di contatto con il resto del CLN con la sinistra social comunista non c'era stata ancora la svolta di Salerno e quindi la
Il la la
Pregiudiziale repubblicana sembrava un un un grimaldello per poter
Contare sulle amicizie di tutta la sinistra quindi come disse
Giorgio Amendola
Mi domando in Rete per cento Giorgio Amendola Giorgio Amendola per diventando troppo lungo potrebbe però finisco investor Giorgio Amendola scrisse nel settantasei un articolo che mi ispiro molto
Dovettero quattro cinque miliardi e
Dove per Lodi resta
Che è stato che io chiamo per farne il nome all'INPS in cui il liberalismo
Decide di non contare più nulla no proprio quando cerca sfasci Simone fra questi queste due realtà che non andrà al tramonto vicine
E Vendola dice ripetitivi al momento del verso immediatamente prima dell'otto settembre si sono ricostituiti molto in fretta
E questa fretta estratta cattiva consigliera perché non hanno approfondito i programmi non hanno badato costruirebbe MD propria apparati
Ecco e quindi di
Probabilmente se ci fosse stato più tempo come dice quindici Amendola
I malintesi che sorsero fra il Gruppo Italia libera di Milano e illiberale di Roma Cattani
Pannunzio Carandini
Potevano essere indebitati
Se fossero stati invitati quale sarebbe stata la storia queste cose in storia non si devono coltivare troppo perse contro fattualità ma sognare sempre possibile
Non voglio dilungarmi troppo Giorgia Busato l'autostrada pazienza
Grazie
Adesso cioè gli autori dove