Presentazione delle proposte del Partito Democratico contro la violenza di genere

Tutte buongiorno a tutti
Gesù Gesù
Buongiorno a tutti e buon giorno a tutti grazie di essere qui
Il partito democratico continua ad essere impegnato con ogni sforzo a contrastare ogni forma di violenza di genere
Abbiamo voluto
Fare una conferenza stampa questa mattina per ribadire le nostre proposte il nostro punto di vista
Ieri
C'è stato
C'è stata la presentazione
Di alcune proposte da parte del governo noi diciamo bene che il Governo abbia voluto raccogliere indicazioni importanti emersi dal lavoro della commissione sul femminicidio
A cui il partito democratico ha dato un contributo fondamentale nel corso della scorsa legislatura guidando quella Boro ascoltando e raccogliendo anche i preziosi saperi delle associazioni che si occupano di violenza di genere
Ma manca un pezzo fondamentale
Mancano le risorse
Risorse che servono
Per una parte imprescindibile della sfida contro la violenza di genere
Che riguarda la formazione la specializzazione delle operatrici degli operatori della giustizia
Le forze dell'ordine della sanità
Ecco questa è una parte fondamentale per riconoscere la violenza di genere i suoi segnali
E per arrivare finalmente a che le donne vengano credute quando denunciano di essere vittima di violenza
L'altra parte quella che riguarda l'educazione
L'educazione alle differenze
Perché se vogliamo davvero sradicare
Quella cultura patriarcale che colpisce gli il corpo delle donne quotidianamente e bisogna fare un lavoro di prevenzione che anche culturale e che non può che partire da un grande investimento ed educazione alle differenze fin dalle scuole e anche nelle università
Ecco su questo bisogna evidentemente proseguire negli sforzi perché una parte che manca nelle proposte che ha portato ieri il governo e che pure
Sono diciamo positive nella misura in cui raccolgono il lavoro fatto e le indicazioni emerse dal lavoro della Commissione
Poche altre cose per introdurre perché poi voglio lasciare la parola alle colleghe che sono protagoniste del lavoro fatto in questi anni
Crediamo che ci sia anche una questione di fondo che è quella dell'emancipazione economica delle donne è un altro elemento fondamentale tassello importante di contrasta la violenza di genere
Quindi tante sono le proposte che abbiamo già depositato lo voglio sottolineare con dei progetti di legge
A prima firma di Valeria Valente a prima firma di Cecilia D'Elia ecco continueremo a portarle avanti a essere collaborativi e a stimolare naturalmente
Passi avanti fondamentali davanti a quella che è una piaga strutturale non siamo davanti ad una emergenza
La violenza di genere è un fenomeno strutturale in una società patriarcale come la nostra quindi richiede il massimo sforzo da parte di tutte le istituzioni e di tutte le forze politiche il Partito Democratico continuerà a fare con grande determinazione e la sua parte
Grazie
Grazie
Segretario prendo la parola io sono Cecilia D'Elia portavoce della conferenza delle democratiche come ha sottolineato adesso e gli slide che stiamo parlando di una questione rilevantissima
E oggi oggetto della di una discussione pubblica a seguire dallo sgomento no con cui abbiamo guardato tutti noi le italiane e gli italiani alle gli ultimi casi di femminicidio
E però sappiamo noi che su questo lavoriamo da tempo che poi questa discussione si chiude e questa e questi casi ritornano nella cronaca
E invece è una grande questione politica è una grande questione politica che riguarda la convivenza in questo Paese e riguarda come adesso ha detto esige l'anima la struttura patriarcale
E la struttura patriarcale che ancora assegna le relazioni tra uomini e donne va per questo si chiamano femminicidi per il contesto in cui avvengono per il motivo per cui avvengono quindi c'è quello che noi dobbiamo mettere in campo il primo idea su cui lavoriamo da tempo voi avrete visto entrando in questa sede che c'è il quindici ventidue nell'ingresso c'è un lavoro che è stato fatto come partito non sono le donne del partito democratico
Da tempo
è che diciamo mettere in campo delle politiche globali e che si tra loro si parlano come ci chiede di fare la convenzione di Istanbul che voglio ricordare questo Paese ha ratificato all'unanimità nel due mila e tredici
E le politiche globali debbono riguardare sicuramente la punizione e la prevenzione con le misure di anche di attenzione alle misure cautelari e su questo meglio di me dirà la senatrice Valeria Valente proprio perché su questo stesso disegno di legge c'è stato il lavoro della commissione
Un lavoro che ha coinvolto appunto le associazioni ma deve guardare nella prevenzione alla formazione all'educazione alle scuole alla costruzione di una società che sostiene la libertà delle donne perché questo è il punto
Costruire una capacità di convivere degli uomini con la libertà delle donne perché qui stiamo parlando di una mascolinità tossica che come dire
Guarda alle donne
Come qualcosa di cui che da controllare e di cui impossessarsi ci sono
In Parlamento delle proposte di legge già depositate
E in Commissione giustizia alla alla al Senato che riguardano il temi che il Governo affrontato ieri e che erano stati consegnati all'inizio della legislatura a novembre
Ci sono delle proposte di leggi depositate sia al Senato che alla Camera sull'educazione all'affettività e al rispetto delle differenze e questo è un altro tema enorme perché tante scuole
Fanno su questo dei Progetti tanti ragazzi e ragazze sono impegnate le associazioni de che gestiscono i centri antiviolenza vanno nelle scuole ma tutto questo vive della sensibilità di alcune scuole no o dei ragazzi e delle ragazze degli insegnanti invece c'è bisogno no non solo un mese ma in modo strutturale di promuovere una cultura che aggredisca la questione di genere perché questo è il punto non stiamo parlando di violenza in modo generico stiamo parlando di violenza maschile
Contro le donne
E in più questa violenza del giustamente
Le e l'Islam ha detto prima la lettura non la formazione per avere una lettura della violenza noi nella scorsa legislatura abbiamo approvato una legge molto importante sulle statistiche di genere legate alla violenza
Del maggio del due mila ventidue noi aspettiamo da otto mesi decreti attuativi di questa legge è stato difficile farla perché far parlare le banche dati della sanità con quella degli interni individuare quelli che vengono chiamati i comportamenti spia no cioè i reati spia anche perché qual è la relazione tra vittima cioè quindi indagare cioè decidere
Che indagare la violenza e una priorità di questo Paese
Ve lo dico se succedesse a qualcun altro che ogni tre giorni muore una di noi
Forse sarebbe diversa la tempistica con cui interverremo su questi temi
Le donne lo sanno lo sanno che è un tema radicato e strutturale troppo spesso vengono educate ad aver paura e troppo poco vengono educati gli uomini a convivere con la libertà delle donne e quindi le nostre ci sono tredici relazioni ma su questo della commissione che sono state depositate consegnate che riguardano anche come finanziamo i centri antiviolenza le casse di Food John la governance del sistema
Solo ieri è stato convocato il tavolo delle esperte dal Governo va convocato l'osservatorio con le associazioni c'è questa grande rivolta morale e civile che questo Paese deve avere va fatta insieme
Alle operatrici dei centri antiviolenza e delle case rifugio a chi da anni lavora su queste cose
E poi continueremo con la nostra iniziativa anche sul territorio e chiameremo le associazioni per un ulteriore ascolto no su quello che sospesa succedendo e sull'iter
Che questo
Decreto qua incontrerà i nostri disegni di legge noi siamo disponibili c'è una storia in questo Paese forse questo è l'unico tema in cui destra e sinistra sono riusciti a votare insieme
Delle cose forse anche per questo abbiamo solo parlato troppo di penale e abbiamo bisogno no accanto al penale di costruire un intervento più forte sulle altre PI
Che sono la prevenzione le politiche integrate la protezione quindici sostegno alle donne e il rafforzamento dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza a cominciare dal reddito
Ma io dico a cominciare dall'occupazione femminile perché in un Paese in cui la metà delle donne non è autonoma
è un Paese in cui la gran parte delle donne sono a rischio sono i non sono indipendenti temono per i loro figli quindi fanno fatica e noi questa fatica la dobbiamo mettere sul tavolo del governo e delle istituzioni perché sia una priorità
Né niente
Delle dell'azione politica che noi svolgiamo lascio la parola a Sara Ferrari dell'ufficio di presidenza del gruppo alla Camera deputata
Sì grazie buongiorno a tutti io sono qui per raccontarvi l'impegno che il Partito Democratico sta assumendo alla Camera
Fin dall'inizio di questa legislatura il ventitré novembre all'unanimità alla Camera dei deputati ha approvato una mozione Mina diciamo in occasione della Giornata internazionale sulla violenza contro le donne
Una mozione lamenta che impegna il governo in ventiquattro punti Di questi ventiquattro punti due
Parlano di proseguire l'azione di promozione della parità tra il genere la prevenzione della violenza di genere attraverso l'educazione scolastica sensibilizzando i finanziando progetti specifici contro gli stereotipi di genere
Di educazione a relazioni corrette rispettosa nonché sull'uso consapevole del linguaggio dei social network
Altro impegno approvato all'unanimità ad assumere iniziative per investire risorse adeguate
Per la formazione specifica e per il necessario aggiornamento del personale chiamato interagire con la vittima forze dell'ordine e magistrati personale della giustizia polizia municipale personale sanitario
Questi sono impegni che il Parlamento a
Approvato nei confronti del governo allora noi condividiamo la proposta di legge che emersa ieri sera da parte dell'esecutivo
Condividiamo il rafforzamento di strumenti che già esistono come gli strumenti cautelari di cui poi parlerà meglio Valeria Valente
E la loro maggior tempestività però non basta non è sufficiente in particolare fare prevenzione
E la prevenzione si fa attraverso l'educazione in primis e la formazione ma una formazione non solo specifica per gli operatori ma anche diffusa sulla cittadinanza perché tutti noi possiamo essere sentinelle attive nel nostro essere cittadini attivi se sappiamo leggere però i segnali
Della violenza contro le donne che che è diciamo il il il primo aspetto che poi può drammaticamente sfociare anche mi femminicidi
E allora concludo dicendo che che due giorni fa dentro il decreto legge sulla pubblica amministrazione abbiamo proposto e promosso un ordine del giorno che chiedeva
Di promuovere e sostenere questa formazione
Formazione che non può essere solo appunto agli operatori in senso stretto ma noi abbiamo bisogno di formare contenuti per un protocollo anche di azione comune
Non solo le forze dell'ordine ma anche la sanità intesa come pronto soccorso ospedali
I vigili urbani i la magistratura ma anche gli insegnanti anche i sacerdoti ci sono esperienze anche di formazione anche de di tutte queste oggetti gli allenatori del dello sport
Chi a vario titolo lavora con i giovani
Può formare una sensibilità e una consapevolezza maggiore
Ecco questa è stata la proposta che noi abbiamo avanzato l'aula a si è alzata in piedi tutti hanno fatto un applauso durato due minuti in omaggio alle ormai oggi cinquanta vittime di questi primi cinque mesi dell'anno una mattanza incredibile
E quindi c'è stato un caloroso applauso il loro omaggio peccato che poi la maggioranza però bocciato lo stile del giorno che chiedeva
Di questi investimenti in formazione noi non non ci arriviamo di Mosca testimoniamo dimostriamo offriamo alla maggioranza al Governo la nostra disponibilità a collaborare in maniera costruttiva mali richiameremo al rispetto degli impegni che loro stessi hanno approvato all'
Unanimità in occasione della giornata sulla violenza contro le donne
Volevo ringraziare naturalmente ciglia
Elia e Sara Ferrari ringraziare la Conferenza delle donne democratiche per il contributo costante che su questi temi e non solo portano quotidianamente al partito democratico e nel dare la parola a Valeria Valente volevo ringraziare anche lei per la determinazione con cui ha guidato il lavoro della commissione
Nella scorsa legislatura portando a quelle tredici relazioni portando ricordiamolo a molte delle proposte che ancor prima di essere riprese ieri dal governo erano state già riprese da una proposta di legge no che avevano presentato all'epoca
Tre ministre Bonetti Cartabia la Morgese che ritroviamo nella proposta di ieri del Governo Meloni volevo nel darle la parola chiederle anche di sottolineare perché è così importante quello che si diceva prima Sicilia cioè il ruolo fondamentale dei centri antiviolenza delle case rifugio i saperi di quell'operatrici e operatori e come è importante che siano coinvolti proprio nei percorsi siano coinvolte nei percorsi di educazione e di formazione sia per quanto riguarda la giustizia
Sia per quanto riguarda naturalmente di diciamo i percorsi nelle scuole
Ringrazio ovviamente ha la la mia la nostra segretaria il designer per l'apprezzamento Cecilia e sarà che per me sono compagni di viaggio per me per tanti di noi
Chi mi segue su questi temi sa che non amo mai partire dai dati di cronaca e però purtroppo questa volta lo voglio fare
Perché credo che abbiamo riflettuto tutti quanti un po'troppo poco su quanto accaduto e perché è scattato qualcosa di diverso questa volta perché o potrei dirvi che probabilmente tra qualche ora sapremo di un ennesimo femminicidio a Sant'Antimo lì dove
Si stava preparando un'iniziativa
In sostegno di in sostegno in onore di corda in memoria di Giuda Tramontano perché perché il femminicidio di giura tramontano cha inquietanti ci ha interrogati di più
Perché Giulia Tramontano quel tipo purtroppo di femminicidio mette in discussione i soliti cliché
L'uomo che ha ucciso Giulia tramontano era un uomo affermato possiamo dirlo una volta tanto anche noi un bell'uomo
Un uomo che per la prima era Luís a tradire lei era lui ad avere due relazioni
Non era la donna da destra di Tolui e lui non era un uomo verso il quale potete usare comprensione giustificazioni ci veniva difficile
Veniva difficile a una società tentare ancora una volta di giustificare il comportamento di lui così come veniva difficile per la prima volta molto difficile
Anche a chi è distante da queste dinamiche che conosce meno il fenomeno ma che commenta sempre perché si commenta sempre
Colpevolizzare lei come si fa a colpevolizzare una donna che aspettava una vita in bambino in grembo di sette mesi ecco lo eccolo rotto il cliché
Ecco perché questo ha fatto più rumore di tanti altri perché sono partita quindi da questo perché vorrei che fosse chiaro a tutti quanti noi qual è il tema che continuiamo ad avere davanti e quello che io provo insieme a tante in modo particolare ci entranti violenza verso una voce sempre troppo flebile inascoltata
Proviamo a dire da tanti anni le norme da sole sono necessarie ma non sufficienti
Potremmo eccome non abbiamo problemi come partito democratico io sono orgogliosa del mio PT
Sono orgogliosa il mio Pd che quando come nel merito a non abbia abbiamo proposte e idee chiare
Non abbiamo nessun problema riconoscere che è stato fatto un buon provvedimento è un buon provvedimento io potrei dire che e ve le dirò tre-quattro cosa che cambierei ma non cambia la sostanza
Quello di ieri un buon provvedimento va nel solco di lavoro che avevamo individuato che avevamo tracciato segue quella strada anzi posso dirlo lo dico con semplicità
Non mi sarei quasi aspettata da un governo di questo tipo uno tanta umiltà no nel proseguire un lavoro e nel riconoscere un lavoro fatto e prendo atto ne prendiamo atto e non abbiamo problemi perché c'abbiamo le nostre idee perché su questo sappiamo di che cosa parliamo Estelle diciamo noi prima e oggi su quella stessa scia si costruisce un provvedimento di questo governo non c'è nessun problema riconosce
Ovviamente con la stessa onestà intellettuale e rigore intellettuale
Dobbiamo dirci che c'è tutto il grande tema del perché anche migliorare un impianto normativo e quindi migliorarlo ulteriormente come prova a fare il provvedimento di ieri non sarà sufficiente se non saremo pronti
A cambiare chi quelle stesse norme lei deve interpretare applicare soprattutto le deve collegare a una fattispecie concreta se noi la violenza non la vediamo
Non utilizzeremo mai la norma anche la migliore di questo mondo pensata per disciplinare un caso di violenza perché se lo derubrica ama conflitto
O se minimizza diamo il racconto di lei o se non facciamo un'attenta valutazione del rischio in tempo utile se non valutiamo pericoloso quel soggetto
Noi non applicheremo le norme ecco perché il caso di Giulia tramontana c'è inquietante
Perché lì era proprio difficile sbagliare la era difficile non fare una valutazione di quel rischio era difficile non valutare la pericolosità sociale di lui questo questo è secondo me secondo noi il centro e allora voglio arrivare il provvedimento è un provvedimento che sostanzialmente dice quello che abbiamo detto ma in questi anni ce ne sono due
Uno a mia prima firma è firmato da tutto il gruppo del partito democratico del Senato
E uno sempre per amore della verità prima firma Gelmini che era una peraltro delle ministre che come ricordava a nostra segretaria lì slide aveva lavorato a costruirlo quel provvedimento quel provvedimento era già a suo tempo dal precedente governo
Prendeva a piene mani dai lavori della commissione io muto lo voglio dire anche qui l'onere e l'onore di guidare una commissione ma come sempre si i grandi risultati
Io sono soddisfatto ovviamente risultati penso che ci sia ancora tanto lavoro da fare per cui rinnovo ecco al Parlamento al governo esigenza dire istituirà una nuova Commissione parlamentare d'inchiesta che deve proseguire con lavoro ma ovviamente
Non l'avrebbe potuto fare da sull'abbiamo fatto con i migliori professionisti giudici avvocati magistrati PN forze dell'ordine hanno collaborato i migliori Italia senza guardare non c'è colore non c'è colore nel provvedimento non c'è colore né lavoro che abbiamo fatto
Le relazioni sono state approvate all'unanimità forse anche per questo
è stato facile per questo governo non c'era una visione ideologica né di parte era semplicemente provavamo a costruire l'oggettività
L'abbiamo costruito dicevo insieme
E quello che c'è il nel portato di questo di questo provvedimento ci sono delle cose piccole cose che secondo me sono state come dire un po'campi cambiate rispetto alla nostra proposta
Noi proveremo mi auguro che per questo sia incardinato in Senato insieme ai nostri cioè sarebbe veramente fatto atipico non si sono due disegni di legge il praticamente ricalcano sostanzialmente le stesse cose
Che non fosse incardinato in Senato nel confronto proveremo vi faccio un esempio io sono sempre stata sostenitrice misure cautelari
Anche qui attenzione a parlare di penale misure cautelari certo alle misure di prevenzione ma si chiamano di prevenzione perché provano a prevenire cioè intervengono prima che si sia consumata quella famosa escalation che c'era i segnali se parliamo di percosse non siamo ancora arrivato al femminicidio l'ha percorsa è un reato ma è è un reato in sé ma è anche un reato spia di un reato più grave che può avvenire in una logica di escalation
Il tema è provare a intercettare in tempo utile a fermare in tempo utile quindi bene misure di prevenzione divieto di avvicinamento cinquecento metri dice questo benissimo bene braccialetto elettronico automatico l'avevamo chiesto c'è
Attenzione dico solo a questo governo avevamo detto che il braccialetto elettronico dove non la norma attuale dice che deve essere disponibile adesso invece ci si parla di fattibilità tecnica attenzione sono piccole cose
Ma se diciamo che bisogna verificare la fattibilità tecnica dell'applicazione stiamo dando sostanzialmente la possibilità ancora di usarlo il braccialetto elettronico perché qualsiasi ufficiale di PG che lo chiede
E qualsiasi pm potrà dire attenzione non si può fare quindi non voglio entrare tanto nel merito a per dire che ci possono essere ancora tre quattro cose su due cose sole di questo provvedimento gli attira la nostra attenzione
Una trenta più trenta non c'era un termine prima per valutare la richiesta di misure cautelari e Pera autorizzare la misura cautelare oggi siamo a trenta più trenta certo mettere un termine meglio di non averlo
Ma stiamo parlando di trenta più trenta sessanta giorni sessanta giorni sono veramente tanti
Per una misura cautelare che deve essere urgente ecco perché tanti giorni perché il sistema della giustizia non ce la fa non ce la fa è oberato
Poco personale poche risorse POR e veniamo al tema critico che è stato sollevato ci vogliono le risorse per fare scelte coraggiose veramente dirompente ci vogliono risorse per questo il partito democratico aveva delle perplessità sul Codice rosso
No non l'abbiamo votato ci siamo astenuti perché chiedevamo risorse si investe sulla formazione sulla specializzazione con le risorse ci vogliono risorse
Ultima cosa
Il percorsi per uomini maltrattati per la prima volta la Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio aveva detto attenzione sono importanti sono rilevanti
Ma non basta a frequentarli c'è bisogno che qualcuno dia una valutazione dell'esito del percorso e soprattutto sono abbinati addirittura a dei benefici penitenziari ma la sospensione condizionale della pena qualcuno
Deve valutare non basta frequentare un corso ci ricorderemo di alcuni femminicidi di uomini che frequentavano i percorsi ma nessuno aveva valutato non basta frequentare c'è qualcuno che ci deve dire se quell'uomo più pericoloso o non lo è
Ho fatto degli esempi solo per provare a entrare nel merito ma mi fermo le proposte del partito democratico sono quelle richiamate
Da Cecilia D'Elia e da sarà ne abbiamo proposte di merito semplici la vera sfida e cambiare serio as innanzitutto aggredire essere consapevoli che abbiamo un'intera società intrisa ancora di stereotipi
E pregiudizi abbiamo la necessità di mettere di rendere le donne sicuramente Houghton ed investire di più e meglio sul reddito di libertà che è una misura tampone ma serve per dare un primo respiro
E io chiudo sempre dicendo una cosa che forse andare un po'forte però che secondo me Artù ci sta tutta nel novantadue e nel novantatré di fronte alle stragi di mafia Falcone Borsellino un'intera società
Si è indignata e si è schierata per la prima volta dalla parte delle vittime e contro contro tutti
Noi oggi dobbiamo sapere facciamo ancora fatica
Per questo ritorno nove son partita per questo le le femminicidio digiuna tramontano
Scuote le coscienze io mi auguro che ecco non sono quella che dice il provvedimento del governo arrivato due giorni ci saranno sicuramente già ci stavano lavorando non se non si improvvisa un provvedimento in tre giorni però attenzione di Qualcomm è di qua tutti noi ovviamente al governo che ha la responsabilità di governare più di chiunque noi
Di chiunque di noi attenzione a scemare in qualche modo l'attenzione a lasciare scemare l'attenzione abbiamo una sfida che è ben più difficile più impegnativa perché qualche norma la possiamo cambiare ci proviamo addirittura ci trova il governo addirittura risorse zero
Cambiare il modo di leggere la la norma di applicarla di rieducare di insegnare ai nostri ragazzi nelle scuole e nelle università impattare né ci siamo detti
Ci siamo trovati a vedere autonomia scolastica come sintonia a un dirigente scolastico di mettere nei programmi come si fa l'educazione
In questo siamo chiari e questa è una richiesta del partito democratico la formazione
E l'educazione la fanno le operatrici dei centri antiviolenza perché sono le uniche che conoscono il fenomeno sanno come si accoglie una donna sanno come si crede una o si crede a una donna
Sanno come si guida una donna in un percorso di consapevolezza di responsabilità
E su questo terreno per esempio pensare la procedibilità d'ufficio desta qualche preoccupazione attenzioni esporre le donne che dopo in qualche modo la denuncia poi rischiano di essere non tutelate attenzione ce lo dicono i centri antiviolenza io aggiungo la mia voce alla loro
Credo che il tema della consapevolezza della fuoriuscita percorsi di violenza
Ma soprattutto della capacità di leggere fin da subito correttamente la violenza inquadrarla spetti soprattutto a chi in questi anni tante volte in tanta solitudine se n'è occupata dalla mattina alla sera trecentosessantacinque giorni all'anno
Grazie allora se ci sono delle domande abbiamo qui due microfoni vi prego di dire nome e cognome e la testata
Dunque
A al collega
Due milioni
No
Salve Netanya temi TG tre a segretaria ci sono degli studi che collegano la povertà alla maggiore possibilità probabilità di subire violenze in Italia
C'è un grande problema di disparità salariale che dunque predispone ad alcuni tipi di violenza persino ovviamente alla violenza economica
In questo contesto se vengono a mancare alcune misure di sostegno al reddito come per esempio è stato il reddito di cittadinanza che in qualche modo a allontanato talvolta le donne dalle case di uomini violenti come si può procedere
Tra quelli ancora
Io sono Paola vetrina di donne io sono un po'colpita perché voi avete letto bene perché il governo ha seguito una strada che avevamo tracciato nuovi però è inizio legislatura appunto si era detto che con la grancassa praticamente si era detto che si sarebbe continuata la lotta contro le donne della commissione bicamerale io mi aspettavo che lì continuasse cioè io trovo che da qualche punto di vista è poi un po'un'appropriazione indebita cioè il lavoro è stato fatto tutto
In Parlamento è secondo me il visto che era stata fatta questa commissione d'inchiesta doveva continuare in Parlamento e invece non se ne parla neanche di questa Commissione
Grazie ce ne sono altre
Il segretario vorrei allargare un attimo il discorso e parlare anche un po'di un altro genere di violenza insomma quelli che si sono verificate a Verona
William Valentini dritto rovescio Retequattro e mi interessava sapere un po'qual era la sua opinione rispetto alle indagini di Verona appunto agli arresti il cinque poliziotti
Altro
Un giorno Camilla Corsi erario Abm io volevo sapere di Codice Rosso avete detto che non siete diciamo d'accordo perché non ci sono abbastanza finanziamenti rinvia
E quello che chiedete sono finanziamenti anche il provvedimento di cui hanno discusso ieri al consiglio dei ministri ma ci sono anche delle critiche comunque sul provvedimento stesso del Codice rosso secondo voi comunque
Assolve a tutti i compiti che possono essere quelli del e controllo e della prevenzione oppure ha dei limiti grossi grazie
Giampaolo Grassi Ansa che volevo cambiamo argomento e chiedere un commento al commento che Vincenzo De Luca ha fatto ieri su Facebook sulla questione dei vice capigruppo
C'è qualcun'altro
Nozze non c'è altro cominciamo a rispondere allora grazie allora Valeria
Inizio tu sul Codice rosso sì allora sul Codice lo sono abbiamo anche delle obiezioni di merito
Noi non siamo mai state convinte che la l'obbligo dei tre giorni che era il cuore vero del primo codice rosso parliamo del Codice rosso approvato perché poi c'è stata una modifica peraltro ricchi interamente ripresa da questo provvedimento no quello adesso approvato al Senato Giulia Bongiorno che tra forzava il Codice Rosso oggi per intero e dentro questo provvedimento quindi poi dentro la maggioranza verificheranno quel procedere però il tema di fondo è che il cuore del Codice Rosso di quello che poi chiamato Codice Rosso ha una una legge fatta nel due mila diciannove è sostanzialmente l'obbligo di ascoltare di assumere le informazioni dalla donna entro tre giorni dalla presa d'atto della notizia di reato non per forza dalla denuncia perché come sa potrebbe anche abbia ben altre attraverso altre strade
Ne siamo convinti che questa cosa di tre giorni non sempre e comunque l'automaticità l'obbligatorietà non sempre sia un bene perché ci sono tante donne ricordiamolo che hanno bisogno di un percorso di consapevolezza o di messa in sicurezza
Altrimenti il rischio che una donna che ha vissuto un trauma se ascoltata contro anche la sua volontà nei tre giorni potrebbe raccontare in una maniera diciamo in un contesto emotivo
Bisognerebbe conoscere queste donne che vivono questa violenza per capire quale la condizione di emotività
No
Dentro la quale sono costrette a fare questo racconto questo racconto addirittura potrebbe poi come dire essere condizionato da una condizione di emotività e poi non reggere nel corso del processo e addirittura rivelarsi controproducente rispetto al loro alla loro credibilità che è uno degli elementi fondamentali per tenere reggere nel corso altrimenti non ci troveremmo di fronte a tantissimi casi di ritrattazione no
Le donne tante volte dicono attuali tra perché quindi il tema è consentiamo alle donne di fare quello che in qualche modo si sentono di fare accompagnate da un percorso da avvocati da personale specializzati da ufficiali di PG che sanno prendere bene
Le denunce né addirittura pensiamo che di fronte a un ufficiale di PG che sappia raccogliere bene lancia dietro potrebbe non essere necessario riprendere le informazioni dal pm quindi in questo senso basta veramente solo ascoltare
Chi si occupa di questo il centro il cuore del provvedimento era questo abbiamo sempre avuto delle perplessità acquisti ovviamente accompagnavamo la solita invarianza finanziaria che in qualche modo un modo per dire facciamo la norma ma poi non la sostanza queste erano le due perplessità di fondo sulla vecchia legge sul rafforzamento della legge ci sembrava sostanzialmente una norma veramente
La revoca e la vocazione l'avocazione da parte della dell'ufficio superiore si può già fare si può già fare non è nulla di nuovo non c'è nulla di nuovo la si poteva da fare ci è sembrata una norma con in quel senso
La norma sostanzialmente ideologico manifesto una norma sbotta anche quella senza risorse senza investimenti sull'organizzazione degli uffici quindi in quel senso su quel rafforzamento ci siamo astenuti
Dunque stessa domanda su parità salariale
Le evidente
Come premessa voglio dire la violenza di genere trasversale a tutte le classi sociali e attiene appunto alle relazioni tra uomini e donne rapporti di potere tra uomini e donne quindi evidente che la debolezza economica e la non presenza di autonomia economica rende le donne più esposte ma nel ma e anche più fragile un percorso di fuoriuscita e quindi come ho detto prima uno dei temi di questo Paese che se la violenza un dato strutturale che tiene rapporti potere un Paese che a parità di genere complessivamente occupazione femminile sta messo male un Paese dove avviene quello che avviene l'abbiamo fatto una battaglia nella scorsa legislatura abbiamo provato la legge cosiddetta Gribaudo la la prima firmataria la nostra vicepresidente del partito e legata anche al piano nazionale di riprese resilienza alla certificazione dell'impresa e quindi questa è una legge che monitora no Lai trattamento salariale
E però sappiamo che accanto a questo bar soprattutto sostenuta all'occupazione femminile sconfitti part-time involontari
E fatemi dire e quindi tutto il tema anche del del salario minimo e del sostegno al reddito deve il reddito di cittadinanza fatemi dire però che sull'occupazione
La vicenda del Piano nazionale di riprese dissidenza e come vengono applicate quelle clausole che non abbiamo inserito che guardano ai giovani alle donne cioè noi in quel piano
Abbiamo messo degli elementi di innovazioni anche di redistribuzione importanti che riguardano le donne l'occupazione femminile e tra l'empowerment delle donne e anche per questo siamo molto preoccupati che quel piano no non venga portato
Venga aggirato o venga o non venga portato a casa però penso che su questo e quindi l'applicazione la certificazione le Krause poi sulla sulla necessità
Non solo di un salario minimo ma di un reddito da questo punto di vista sul decreto lavoro lascio la parola alla inizio
Anche un reddito di fuoriuscita quello che chiamiamo reddito di libertà rafforzare quello sappiamo che un piccolo come dire
è un piccolo inizio ma che poi c'è bisogno di un percorso di inserimento nel mondo del lavoro abitativo cioè del rafforzamento dei percorsi di fuoriuscita dalla violenza sono una delle cose su cui bisogna lavorare sono una delle tante cose su qui
L'anche la commissione Femminicidio ha lavorato e chiaro che devono stare dentro un'idea di welfare e di impegno per l'occupazione femminile e quindi hanno a che vedere però su questo lascio la parola alla segretaria con la vicenda del reddito minimo e con la vicenda di salario
Su
Su questo posso proseguire ragionamento che condivido
Di Cecilia dicendo che certamente tra i motivi che ci hanno portate ci portano a fare una dura opposizione al decreto lavoro c'è anche l'indebolimento e la quasi cancellazione di uno strumento l'unico in Italia
Di sostegno al reddito che tra le sue conseguenze a sicuramente anche quella di limitare le possibilità di emancipazione delle persone in difficoltà economica in generale delle persone che versano in povertà
E anche delle donne certo quindi si anche da questo punto di vista mai contrastiamo con gli emendamenti che stiamo presentando a quel decreto
Quella diminuzione delle risorse che contrastano la povertà bisogna rafforzare anche gli strumenti specifici il reddito di libertà sia in termini di risorse impiegate sia di tempi per cui dura quel supporto
Ma non finisce lì
Le donne subiscono discriminazioni nell'accesso al lavoro
Subiscono discriminazioni salariali nonostante lo sforzo su cui dobbiamo continuare della legge approvata e su cui si tanto impegnata la vicepresidente del partito che era Gribaudo insieme a lei tutto il partito
Bisogna che si creino le condizioni perché si elimini il dramma della disoccupazione delle donne l'altro giorno hanno dato dei dati l'occupazione femminile in alcune regioni del sud del nostro Paese tocca i picchi più negativi in Europa vogliamo o non vogliamo occuparci di questo e come si fa se non capendo che in una società patriarcale il carico di cura grava sproporzionatamente sulle spalle delle donne che questo ci porta a dire
Più investimenti a supporto dell'occupazione femminile e dell'imprenditorialità femminile più investimenti in ciò che può scardinare gli stereotipi di genere anche nell'accesso alla formazione delle donne in tutte le discipline
Più investimenti naturalmente anche in quegli strumenti che possano in qualche modo dare i servizi che mancano e che poi fanno sì che il carico di cura piedi sulle spalle delle donne i nidi
Perché abbiamo questa forte ossessione a insistere su investimenti nell'educazione dell'infanzia B perché contribuiscono a ridurre le diseguaglianze tra bambine e bambini ma anche perché è uno strumento di conciliazione fondamentale e in questo dai lavoro di qualità
In un settore dove è alta la percentuale di occupazione femminile e al contempo però
Sai che stai liberando il tempo di tante troppe donne che in assenza di questi servizi si sono trovate spesso costrette a scegliere perché il carico di cura grava sulle loro spalle un altro tema per noi letta strettamente legato a questo
E quello del congedo paritario
Finché sarà più difficile per le donne lavorare avremo più difficoltà e più rinuncia e quindi più discriminazione
Il congedo paritario cerca di redistribuire il carico di cura all'interno delle famiglie
Ed è un'altra proposta su cui abbiamo già chiesto al Governo di intervenire per ora non abbiamo visto le risposte continueremo naturalmente anche su questo ad insistere quindi
Su questo naturalmente per noi come dicevo in apertura l'emancipazione economica una parte fondante del contrasto alla violenza
Su la domanda che riguarda la commissione
Certo la commissione deve proseguire lo diceva prima Valeria Valente abbiamo ripresentato la richiesta che vi fosse un ulteriore commissione questa volta in questa legislatura sarà e speriamo possa essere bicamerale
Il che le darà ancora più forza torniamo a oggi a cogliere l'occasione per chiedere di fare presto perché possa partire con i propri importanti lavori
Non siamo gelosi del nostro impegno del nostro lavoro su questo tema è chiaro che quando una parte viene raccolto e viene portata avanti
Benissimo stanno i però segnalare quel pezzo che manca che dicevamo le risorse la formazione specializzazione degli operatori delle operatrici
E naturalmente anche l'educazione le differenze con il coinvolgimento dei saperi dei centri antiviolenza
Su Verona mi sono già espressa
Chiarendo la gravità dei fatti che emergono da quelle indagini atti
Gravissimi e naturalmente sono anche intollerabili ancora più odiosi se come pare dalla lettura delle prime notizie diciamo orientati anche da da odio da odio razziale mi sembra che in almeno due dei casi sia stata contestata anche un'aggravante dell'odio razziale
Quindi abbiamo chiesto come partito democratico che si faccia piena luce su quanto accaduto e si renda giustizia alle vittime di questi atti di violenza assolutamente ingiustificata
E abbiamo presentato anche un'interrogazione al ministro piangendo Piantedosi che venga a riferire e fare piena luce su questi e venti
Sulla questione Codice Rosso io mi rimetto assolutamente a quello che ha detto Valeria Valente
Su invece la domanda
Ecco
Siamo qui a parlare di di violenza sulle donne rifarlo domande su cosa penso di una dichiarazione di un uomo
Rispondo così abbiamo
Promesso e ci siamo impegnati a garantire il pluralismo all'interno dei gruppi parlamentari si è lavorato in questo senso
Ci sono due nuovi capigruppo che sono espressione della maggioranza che ha vinto il congresso era giusto che ci fossero due
Vicari che invece non hanno votato me al congresso e questo ha portato anche naturalmente altre modifiche in quella composizione che tenessero conto del pluralismo di chi ha portato un ottimo risultato dall'estero di chi fa parte
Di altri partiti ma pure
Sono stati nella stessa lista sono stati eletti nella stessa lista insieme a noi
E quindi credo che in questo contesto tutti quindi comunque possano proseguirà a portare il loro contributo e a vedersi valorizzati nel contributo che portano grazie buon lavoro a tutti e compagni