Dall'Aula dei gruppi parlamentari, in occasione dell'evento conclusivo del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 dal titolo "L'Italia e lo sviluppo sostenibile: urgenze, aspettative e impegni", l'onorevole Luana Zanella, presidente del Gruppo Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera dei deputati, è intervenuta ai microfoni dell'ASviS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile

Speciale festival dello sviluppo sostenibile due mila ventitré e dall'evento conclusivo li tale lo sviluppo sostenibile urgenza aspettative impegni ai nostri microfoni la capogruppo alla Camera dell'alleanza Verdi e sinistra Luana Zanella
E il mio contributo è stato quello di capogruppo di Alleanza verdi sinistra che a partire dal proprio programma elettorale e dall'impegno quotidiano
Dentro e fuori il palazzo
E diciamo assunto una responsabilità anche a fronte del fatto che qui non siamo più di fronte ad un rischiosi siamo immersi
Nelle conseguenze più drammatiche già l'abbiamo visto con con con quanto con l'alluvione dell'Emilia Romagna
Del cambiamento climatico meglio del surriscaldamento del pianeta
La consapevolezza del fatto che bisogna decidere cui ed ora che bisogna agire
E dovrebbe quindi essere molto più condivisa e il fatto che questo fa estiva alla abbia toccato così tante persone
Che abbia coinvolto attori della politica del mondo della dell'imprenditoria dell'Ulivo della formazione università tanti giovani tante giovani è importantissimo perché non si tratta soltanto di prenderei di assumere un'iniziativa così
Legislativa qualsiasi si tratta prima di tutto di cambiare proprio mentalità si tratta di sconvolgimento direi profondo dal punto di vista del paradigma
Di conoscenza
Si tratta di capire che non si può assolutamente andare avanti per la stessa via ma si tratta di cambiare in modo radicale anche assumendo certi costi e anche cercando un solidarietà è una giustizia sociale che sempre è necessaria Sissi vogliono fare degli cambiamenti incisivi
Dal G sette emerso questo dato almeno questo che bisogna accelerare a dispetto ad una surriscaldamento che sia andato accelerando e perché si è andato accelerando il perché gli obiettivi sia a livello locale e a livello nazionale per l'Italia sia quelli europei
Fitta folla
Fifty fai per sia quelli poi così faticosamente assunti nei vertici
Pere l'ambiente a livello planetario a livello mondiale non sono stati rispettati
Ancora una volta basti pensare al fatto che si mette ancora in discussione anche qui da parte di certe di certe forze politiche il fatto che nun ci davano essere di mutamento profondo il fatto che non ci davo uscirà dall'economia fatta fossile il fatto che addirittura l'Italia possa diventare lab europea
Del gas
Quindi il fatto che non ci sia questo vicenza di mettere in piedi un piano strategico per la sostenibilità che non si faccia un piano e clima
Energia che non si faccia una legge crede di la degenerazione urbana e lo stop al consumo di suolo e potrei andare avanti avanti avanti ecco non vedo questa urgenza noi ogni settimana proviamo purtroppo uno due decreti legge con la fiducia quindi il Parlamento viene anche Savuto Rato mentre proprio per assumere questo tipo di decisioni e fare queste scelte così
Forti decisive ma che hanno anche dei finanziamenti importanti pensiamo a quelli del PNR per bisognerebbe che ci fosse più dibattito più anche condivisione almeno come ho detto nel mio intervento
Una analisi condivisa una fotografia dell'esistente e dei problemi che sono sotto gli occhi di tutti che ormai sono tutti a te sono state studiate interpretata insomma abbiamo una letteratura scientifica vastissima
E quindi il Parlamento dovrebbe partiva da un grado di consapevolezza e anche di competenza superiore
Non non mi si può parlare di dispetto all'alluvione come purtroppo oggi ho sentito del problema delle nutriva
Perché se ti cascano veramente le braccia
Ecco ecco voi visto però ho visto anche da parte di esponenti dell'opposizione della sì magari della maggioranza cd dei passi importanti sono stati fatti anche anche oggi insomma è stato evidente perché insomma quando si tratta poi di agire per dare delle risposte a ai problemi e anche al alla pressione di un di delle esistenze umane così compromesse da questi disastri bisogna anche avere gli elementi per un'azione politica
Efficace e capace di invertire la marcia che purtroppo sembra davvero difficile da invertire ma bisogna assolutamente farlo
In in Veneto o non è che non di problema dal punto di vista ambientale non ci siano anzi no se penso a a quello che è stata la tempesta vagliati alcuni anni fa
E alla distruzione di milioni e milioni anzi sono ancora lì
Alcuni anzi in alcune parti delle nostre Dolomiti e
Il oppure
A quello che è successo a Venezia con l'ultima grande grande acqua alta che abbiamo avuto
Quello che è successo in Romagna
Non è imputabile al faccio solo al fatto che non sono state fatte determinate opere che che che da che vanno fatte e che perché insomma sia gli invasi che le aree di laminazione eccetera anche noi ambientalisti li abbiamo sempre non soltanto proposti ma anche Rita indicati ci sono delle interrogazioni di Silvia Zamboni la nostra consigliere regionale dell'Emilia Romagna quindi è tutto molto documentato
Il problema è che il cambiamento climatico impatta così violentemente che se tu non hai una strategia nazionale e regionale e perfino locale
Per ridurre il l'impatto per mitigare le conseguenze di queste cause che insomma sono anche diciamo difficile da aggredire se non con una modifica globale del sistema di produzione e di consumo di vita stessa no come sappiamo ma anche lì ci sono i gol previsti abbiam parlato tutt'oggi dell'agenda
Dell'Agenda venti trenta
Ecco se non c'è questa strategia diciamo quindi dei piani precisi molto difficile anche arrivare preparati
E che in romani aveva detto da quello che io vi ho letto da quello che io ho visto c'è stata anche una reazione forte perché altrimenti i morti potevano essere anche più numerosi
E tuttavia bisogna predisporre è un po'come il discorso con della pandemia no questo piccolo e virus no quasi insignificante alla vista perfino carino da vedere che ha messo diciamo in ginocchio
E tutta l'umanità che ha causato morti in un numero inaudito
Che ha costretto quindi a chiuderci in casa per mesi e mesi e mesi
Sudore lei le fonti di produzione e quindi di reddito perfino con premettendo tutto ecco quindi e questo nell'ambito la pandemia lei non dazioni sono sempre avvenuta non è che non siano avvenute siamo noi che siamo andati come umani con il nostro intervento
Antropico a modificare un territorio che probabilmente s'avrebbe visto il suo come è sempre avvenuto il proprio equilibrio quindi dobbiamo tenere in considerazione il fatto che l'equilibrio che verranno magari raggiunto cinquanta sessanta cento anni fa parlo di ficcato perché non è più quello
Da una parte noi vogliamo continuare a costruire costruire ad andare avanti con lo stesso modello di sviluppo con lo stessa e diciamo
Aggressione della natura e dall'altra frattura reagisce
Reagisce e naturalmente ci sconfigge perché la natura è più forte questo l'ha detto la natura non è solo madre può essere anche matrigna