È vietata la tortura. Presentazione del XIX rapporto di Antigone

Bene siamo
Al diciannovesimo in modo
Rapporto periodico di Antigone
Con un'osservazione diretta delle istituti penitenziari italiani quindi delle condizioni
Non è voto
Produttive coi
Ho Ortu due parole introduttive un po'andando anche alla storia origine di questo vostro lavoro di osservazione questo lo risale nel tempo
Sale nel tempo nel senso poiché il re centonovantotto lo dico così per raccontare un po'di storia del nostro popolo occupati chiedemmo altruista sul penitenziario allora APO dell'amministrazione penitenziaria uno giudice
Che straordinario Sandro Muller ed è un peccato che le nuove generazioni i giudici dire non abbiano avuto modo di conoscerlo per la per la scuola
Chi avvicina a tutti analogo ore quindi euro occultismo la grande figura novecentesca di
Un Maniscalco rimorchio un giudice e comunque chiederemmo Aprilia dire vere in alcuni posti le Nazioni Unite svolgono funzioni di Monique Angiolo affidato anche ad organizzazioni della società civile non c'era una l'esigenza allora IMI e preoccupa particelle e un osservatorio con le visite delle carceri quinto assistenza morale profonda fare visitarle ci disse anche no
Li ha citato nella offre il nostro primo urto pubblicato l'anno successivo più o meno si chiamava il carcere perché
E le necessità uno di Danny re aprioristicamente di essere necessariamente ovunque toccando un militante
Abbiamo delle nostre idee quelle ovviamente coerenti con le finalità costituzionali della pena con un'idea di garantismo costituzionale
C'erano nobili origini allora Tecnost propongo ex per semplicemente una sorta di controcanto ma una faccia che non sia oppure
Qui ci tocca un'osservazione
Glinda accetta l'osceno in sé impone episodiche chi conosce il carcere lo o osservare indebolendo
E e libertà corretta USA atto le nostre attività di visita reclutatore
Uscire al seminterrato per fare scandalo e quindi abbiamo fatto ad esempio l'un e che dice è una metafora e mi incontrare il dica in un potente voi non sapete quante volte vostri colleghi giornalisti non come i nomi qui c'hanno chiesto
Accompagnare esplico incontrare il detenuto la deve no
Noi lo facciamo diciamo poi ricco di tutti
Questo non significa che x o y
Il ovvero y ricco
Entrambi il tumore nocumento butteremo dell'Y solo perché è ricco o di X solo perché e terremoti straniero
Quindi queste una filosofia del nostro lavoro tenerezza portato anti negli ultimi venti capanne Ciampi diciottesimo rapporto
Trattato spieghi poi che atti e di informazione materie all'ipertesto informare adeguatamente l'opinione pubblica che questo obiettivo mettere fili elettrici e questo i contenuti di questo rapporto
L'obiettivo è duplice e da un altro in forma spetta élite aree a poco celeste a nomino salotto e ne stanno troppo male a volte per esempio si dicono sempre
C'è una sorta di refrain incupisce dicono sempre le stesse osé ma credo che le sono sempre le stesse cose perché a volte statali in un carcere piuttosto che un altro e noi diamo una mano ma della carcerazione in Italia
E diciamo la stessa cosa
In questo caso il carcere non è il carcere e mille cose anche molto diverse no quindi cercano di infondere allegramente un torneo
E il secondo obiettivo un obiettivo così più o per ovviamente di medio lunga gittata cioè fare un propulsore alle sparando illustrazione possa modificare i treni l'oggetto osservato sicuri che l'osservazione nostro racconto speriamo che influisca in causa ridurre
Il primo hanno oggi annuncio
Tra in alcun eseguita e latina così come e apprendistato nelle lecci
Questo il nostro obiettivo attivo
O possiamo non portare avanti insieme agli operatori penitenziario
Insieme ogni della giustizia
Ne abbiamo incontrati tanti in questo ultimo anno un anno in cui abbiamo valuta sette visite negli istituti penitenziari italiani quindi abbiamo
Aggiunge quindi e poi tutti i carceri il carcere minorile
Un'ultima considerazione profonda diciotto quanto il nostro lavoro
E abbiamo appunto diciamo una cioè nel così una parlo degli operatori penitenziari
Al livello più alto rispetto alle parole che sentiamo fuori
Di come subito darne conto cioè l'alta cultura penitenziaria degli operatori la cultura istituzionale e quindi densità degli operatori in una sorta di un
Alla perché e e posta in un attacco inserendomi poco però servirà parla parla jet nella gerarchizzazione del le di lui diciamo del della visione costituzione qui la cultura politica e sotto
Con la cultura politica a clessidra quindi col titolo di questa nostro rapporto resta Agipro sembra o Ricci
Ma Quadrelli riduzione credo
Messaggi inclusivi messaggi idea di che doveva sempre quella una sempre in quella direzione messaggio politico era questo oggi l'operatore e più solo
Oggi l'operatore soffre
E quella che necessità di un settore che ci dicono ecologico nel nostro primo soprattutto un annuncio che deceduto
Parlo stanchezza penitenziario ecco e di qual è la parola chiave per descrivere le condizioni di vita nelle carceri territori e per i detenuti è stanchezza
Terza tappa alla mancanza di visione non c'è una regia
Propositiva senza data dal fatto che il carcere diciamo in questo momento e arciere mobile
Stanchezza dato dal fatto che gli operatori al primo evento critico solo lasciarci soli davanti a Clemente ed eventualmente realizzati come se fossero ed altri estimatori
Il venti in cui suicidi dall'inizio dell'anno era stato uno ieri adesso non mi ricordo se son venticinque o ventisei ha messo concreta ci viveva tra il calcolo preciso di questo calcolo tragico
I suicidi nudo beccheggio rollio
Oppure diciamo da solo ed esclusivamente apprende perché lucchetto testuali
E che fatto il controllo è al terzo minuto qualche minuto e mezzo e assegni arabi l'omicidio colposo pensiamo sul curriculum
Il attendismo contributi ritenuto responsabile come capro espiatorio ma scrittrice Elsa ignora invece ognuno dunque i suicidi senza più essere superficiali più banali o deve diciamo generali ci legalizzazione improprie è una caso impersona alcuni malessere che può essere esterno processuale internet nessuno ha preso con carico
Anche preso in carico morto o per assicura sonora è ottimo
La acronimo Rezza un però
E sole
E perché questo accada e questa è la nostra osservazione troppo poco personale troppo personaggio impegnato nell'intercettare quella disperazione
Io non mi metto chi fra quelli che dicono non ci mettiamo tra quelli che dicono dovette assumere su creduta assumente tutti
Quando non ci dobbiamo contro sunnita attinente con con entusiasmo emulatori assistenti sociali
Medici
Mediatori culturali anche un poliziotto Barberini curriculum con per ecco e direttori
A settembre trattano il servizio cinquantasette nuovi direttori l'ultimo la metà degli anni novanta quindi purtroppo tutto per intensità venuta qui in questo momento in servizio uccisa con meno di cinquanta anni
è incredibile ma come si può trovare entusiasmo be horror c'è Tucci attacchi fa contattato più gente che incontri non farò i nomi con Glencore Kursk ci dicono
Se facciamo così avvocato come funzionerà
Allora o in corso la responsabilità perché nei fatti più telefonate perché poi ci considera vicini organizzazioni criminali cioè c'è il tutto con una un messaggio sballato che arriva l'operato cioè abbiamo bisogno di immettere diciamo oltre nuova generazione sole Multivac informazioni scritta sui temi comunico
Ecco cominciato
Di premessa granulazione utenti e spiego ricercato ancora rapidamente il nostro solo di osservazione in due minuti
Sì Prince privo questo ringraziamo
Oltretutto il carcere nel momento in questo quadro
Potuto vedere da un lato tornerà un sovraffollamento crescente ci sono i nutrienti ad introdurre il ricco prodotto da cosa
Otto non è facile dirlo
L'Italia crescente non è facile tendenzialmente possiamo dire che si esce meno
C'entra quasi esce meno rispetto a qualche altro probabilmente c'è una ci sono più lunghe
Per noi c'è anche una quantità di carne Antonini cioè non si traducono in misure alternative
Quindici rimorchio
Questo sovraffollamento peggiora le condizioni di vita
è indubbio
Troverete tutto qua dentro sul sovraffollamento i numeri e il nostro la nostra classifica triste di Lucca quindi abbiamo visto il peggioramento delle condizioni di vita
In non sa quanti tipi nella Comit penitenziari Cosimo diciamo non faccio paragoni con l'estero
Ma quinta è stato un punto in cui non abbiamo imparato la lezione del coro
Il carter considerato ecco ove tu de lì entrare gente dentro perché fra i ponti con l'esterno creare opportunità lavoro attività tra intrattenimento per la corrispondenza telefoniche e così via e invece noi dopo il comitato più sciò
Accuse dato un po'per alcuni periodi la tecnologia una piantina credo
Riteniamo o e non usi fuori abbiamo chiuso stiamo chiudendo il crollo jr quindi siamo in una fase composizione etnica
Cioè comunque omicidi tecnologico in carcere non entrerà mai ai perché il titolo
E allora dico giudice delicati il trentuno ente oppure si è uno ci ha come io penso noi pensiamo non è il diavolo la controlli il che e le videochiamate siano fatte in parrocchia ovviamente è trait d'origine differenziate ma non può essere che tu vai i dieci minuti di telefonata a settimana perché anche Cusini spieghiamo i successi
Terza cosa che abbiamo visto nell'osservazione Vallone parlerò abbiamo visto che la violenza esiste ancora
E apre copre
E Victor mature perché si è riaperto un dibattito che non avrei voluto che si riaprisse
Asso un'insegna anni dall'introduzione del delitto di tutto del Codice penale noi ci batteremo perché questa legge non venga toccata toccare questa legge significa mandare a monte i processi simili assume lacune e e qui veramente chiudo sulla constatazione e un mezzo cultura stante che arriva l'imprimatur di pulizia
Perché se il messaggio convinto i giornalisti all'ex Sindaco
La relazione e la proposta di legge firmata alla
Dell'Italia
Per gente ebraica e dal vivo alcuni incisi cosa
Allora glielo ringraziamenti ringrazio vivamente larga comunità di Antigone larga gli osservatori che un centinaio giovani meno giovani di tutto il mondo
Licenza Enzo delle professioni e Impero il loro tempo per andare a visitare istituti penitenziari
è un bel io penso che sia diciamo un impegno ancora più che qui è un impegno dimore noi non chiediamo solo loro di fare la visita come fa loro qualcuno in una visita parlamentare classico poi esci finisce la no o in quella visita significa produrre documentazione quella sinistra significa raccontare nel dettaglio
Quello che hanno visto ringrazio tutti gli operatori penitenziari che ci hanno consentito di farlo dal capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il il presidente russo perché senza l'autorizzazione di questo lavoro non sarebbe stato possibile diciamo anche un'autorizzazione
Che useremo sempre con grande discrezione
A riprese video per questa autorizzazione che da quando quando era atto dell'amministrazione penitenziaria dottor Renoldi occuperemo oltre questo lavoro con grande discrezione ma lo Dream a fare
E ringrazio infine
Chi come
La formulazione della compagnia San Paolo
La Fondazione con il Sud il cui Lugano Leganza avvocati l'otto per mille della chiesa valdese tra Fondazione CRT grazie al quale noi riusciamo a svolgere il nostro lavoro consentono di oggi tra loro e noi lo vogliamo svolgere Sempre assicurando
Ritrovo ore mai trasforma luci semplicemente in come posso dire in generici di militare qui ci nove milioni cioè il richiamo e lo vogliamo
Per la sua trasferire alle nuove generazioni
Il nostro lavoro si fonda su quello che io potrei dire
Stabilire Migone sapere da un lato e dall'altro rigore quasi oppure scientifico
Io mi fermo qua dovrà nulla Susanna Maria e mentre e poi a seguire Alessio Scandurra e Michele Milano quale non so in quali sentenza
Perché racconterà hanno limitando di visite le carceri scusate se mi sono dilungato ratio
Sì buongiorno a tutti io mi prendo qualche minuto per spiegare il titolo di questo rapporto
Vi lascio la parola all'ex candore Michele mi realtà perché c'è entreranno contenuti e anche tenemmo costretta hanno la scopertura
Abbiamo scelto un titolo forte è vietato tortura un titolo che è comunque la ma che è anche un dato disco acqua dal due mila dice in Italia abbia un po'un attimo al dirigente che criminalizzato tortura come arco autonomo e specifico su questo come dice Patrizio Gonnella
Mussi faremo di tutto in seguito a scrivere una tutta l'Italia democratica
Affinché non lo si faccia nessun passo indietro
L'aggiudicazione del tratto di tortura un obbligo internazionale
Con una lì con tale di diretta derivazione costituzionale l'unica Carlo h in cui si perché il concetto di unici in tutta la nostra carta costituzionale
è all'articolo tredici dice violenza delle persone il custode quindi l'unico accordi di attivazioni costituzione
Sia è invece come ricordava altri insieme con una discussione lamentare nello ovvero attivo esiti di riforma
Per reato di tortura emettere fino di sua abitazione
Le grazie attori intorno al cinque per elettorale due mila diciassette
Una storia Bonassoli anche tra oggi come ex e perché appunto come dicevo ammette passi indietro
A ripercorro brevemente il genio tutto del mille novecentottanta manco e l'Italia calcistica comprensione delle lezioni unite contro la tortura che con una solida e interpretazioni internazionali impone agli Stati parte la codifica del reato di tortura come reato autonomia
Nel mille nel dicembre il dieci dicembre il giorno internazionale dei diritti umani del mille novecentonovantotto
Viene presentata la prima proposta di legge alla quale Antigone a lavorato per l'introduzione del reato più cultura nel codice penale italiano che firmata da un gran numero di senatori circa cinquanta senatori tra cui alcuni senatori a vita
E che sostanzialmente non fa quasi alcun percorso parlamentare cosa che accadrà
Molte altre volte in seguito con più o meno fortuna ci saranno bravi affacci in Commissione giustizia ma insomma nessuna legge riuscirà a a essere considerata
Dal dal nostro Parlamento
Fino al due mila diciassette ma a tante cose saranno successe nel frattempo anche nella società
Ci saranno state le violenze al G8 di Genova nel due mila uno precedute da quelle al Global Forum di Napoli
Ci saranno state le morti di Federico Aldrovandi Stefano pubblici che non sono state potute qualificare insomma con come Tortora
E arriveranno poi le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo nel due mila quindici la sentenza Cestaro ciociaro era un signore che si trovava nella scuola Diaz a Genova
Inseguito altre per ventinove persone Sempre il provenivano quella notte nella scuola di chiazze poi Bolzaneto tutte queste sentenze condannano l'Italia
Non solo la mente per l'episodio specifico ma citando il fatto che l'Italia
Carente perché non manca di un reato di tortura Antigone in quegli anni lo chiederà a gran voce con una campagna dal titolo chiamiamo la tortura diamo alle cose il loro nome che raccoglierà oltre cinquanta mila firme
E e parallelo a tutto questo percorso ci sarà la vicenda di Asti che succede ad Asti a darsi succede che nel due mila quattro alla fine del due mila quattro nel carcere di Asti
Due persone detenute vengono brutalmente torturate tenute per settimane in due celle di isolamento
Nude al feto comprò così Cipro senza poter dormire con la luce sempre accesa e picchiate quotidianamente brutalizzata e quotidianamente
E quando queste cose a suo al mentre per via di un'altra indagine parallela emergono
Antigone era
A processo con i propri avvocati volontari prime prima tra tutti Simona filippica fatto un lavoro straordinario che io ringrazio e nel due mila dodici arriva una sentenza
Dove il giudice scrive nero su bianco io mi sono trovata davanti dei torturatori mi sono trovato ad a dover giudicare dei fatti che non rispondono alla tortura
Secondo la definizione che ne danno i la convenzione contro la tortura esattamente tuttavia il mio ordinamento non mi mette in mano strumenti giuridici adeguati e sono costretto a mandare impunite i torturatori che ho davanti lo scrive nero su bianco Antigone va alla Corte europea dei diritti dell'uomo coi otterrà anche qui una
Una condanna dell'Italia e sarà questa vicenda ad accelerare il percorso che nel due mila diciassette porterà alla legge sulla tortura
Allora noi ovviamente non crediamo quando leggiamo citava prima Patrizia la relazione al disegno di legge presentato lo scorso novembre a prima firma la deputata il Mar Vietri di Fratelli d'Italia dove leggiamo che si può abrogare il reato di tortura che si deve abrogare questo per la la il disegno di legge ne propone l'abrogazione e la rende una circostanza aggravante quindi con tutto ciò che questo comporta cioè la contestazione di un reato di riferimento che può essere anche il più piccolo possibile il bilanciamento con tutte le circostanze attenuanti
E nella relazione si dice ma l'Italia c'ha un codice penale già così ricco e l'abbiamo un sacco di reati non ne serve un altro
Queste l'argomento che tante volte le autorità italiane hanno portato anche Nico sette in consessi internazionali
Dopo la sentenza di Asti sappiamo alla prova dei fatti
Ci che non è così
Il ministro nordico diciamo più uomo di mondo rispetto a questa proposta di legge di Fratelli d'Italia io credo che se noi abrogassimo il reato di tortura sarebbe uno scandalo internazionale nessun pal ci sono Paesi che non l'hanno mai introdotto ma nessun Paese tornati indietro dopo averlo introdotte l'abrogato
E il ministro Nordio questo lo sa
E quindi non ne ha proposto l'abrogazione ma ne ha proposto la riforma addirittura dicendo che è per andare incontro a un testo che sia più vicino a quello delle Nazioni Unite ecco questo è un argomento capzioso del quale non dobbiamo fidarci
Quando nel due mila diciassette c'era questo testo in discussione
Anche noi avremmo preferito una dicitura diverso anche noi chiedevamo una legge che usasse la definizione di tortura delle Nazioni Unite
Però non siamo saltati tra quelli che hanno detto meglio nessuna legge che questa legge ci sono stati in Parlamento dei voti contrari anche tra persone molto parlamentari molto vicino
Al nostro modo di pensare insieme anche ad Amnesty International abbiamo detto a scene non accettiamo questa legge se ne riparla tra altri trent'anni
Meglio questa legge possiamo andare in un'aula di tribunale e pronunciare la parola tortura
Poi
Farà
Faremo in modo che saranno le interpretazioni giurisprudenziali a consolidare un'interpretazione che possa renderla funzionale a perseguire i torturatori e questi anni ci hanno dato ragione voi trovate nel nel rapporto nella cartella stampa i processi nei quali Antigone di nuovo parte civile con i propri avvocati volontari
E trovate le spiegazioni di quello che è successo in un anche ci sono state già delle condanne
E mano mano hanno smontato tutte le preoccupazioni della prima ora le preoccupazioni di chi pensavano che il il richiamo alle più condotte avrebbe escluso
Eventi che non fossero ripetuti a distanza di tempo invece no alle interpretazioni hanno chiarito che non è così anche la Cassazione lo ha detto molto chiaramente
E il trauma psichico non sarebbe stato verificabile anche questo non è stato così che il concetto di crudeltà
Non sarebbe stato adeguato a fondare l'antigiuridicità della condotta
Anche questo non è stato così fino a alla all'idea del reato proprio no voi sapete che in Italia abbiamo un reato che può di tortura che può essere commesso anche da un privato cittadino a differenza invece del concetto di tortura storicamente internazionalmente inteso io vi leggo due righe uscite pochi giorni fa nelle in un comunicato stampa
Del tribunale di Siena che ha condannato cinque poliziotti penitenziari accusati di torture ai danni di una persona detenuta nel carcere di San Gimignano il per fatti dell'ottobre nel due mila diciotto alcune settimane fa è uscito
Che il comunicato stampa dove se il tribunale scrive che si fa sapere che il collegio ha riconosciuto la natura di autonomo reato
L'autonomia titolo di reato della fattispecie di tortura cosiddetta pubblica o destato verticale o propria di cui all'articolo Claudia
A tal fine valorizzando gli obblighi costituzionali e sovranazionali gravanti sullo Stato italiano in materia di incriminazione degli atti di tortura quindi le preoccupazioni possiamo tranquillizzare il ministro Nordio perché le sue preoccupazioni non hanno fondamento
Mentre invece se si procedesse alla modifica del reato secondo le linee che l'UE ha lasciato trapelare di collera
Agire finirebbero molto probabilmente in un nulla di fatto i processi che sono oggi in corso al primo tra tutti quello per i fatti avvenuti durante il da un nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Un il più grande processo di Tor per tortura d'Europa che delle oltre cento imputati Antigone presentava in quei giorni l'esposto è oggi è in aula come parte civile e l'abbiamo visto prodotti le immagini riprese dalle videocamere interne delle brutali Tor pure avvenute là dentro
L'ultima notai concludo il sottosegretario Ostellari in un'intervista ha detto di voler agire sulle norme che regolamenta hanno l'adempimento del proprio dovere SISAS tenendo che un ristretto queste sono proprio parole del sottosegretario
Un ristretto appicca fuoco ad una cella e non vuole uscire
Per salvarlo gli agenti sono costretti a trascinarlo fuori con la forza ad oggi questa azione potrebbe anche essere oggetto di in Criminal azione cioè incriminazione con il reato di tortura ecco possiamo tranquillizzare anche il sottosegretario non è assolutamente così in tutti questi anni non è mai accaduto che un episodio di questo genere
Sia stato qualificato come un poliziotto torturatore per aver tirato fuori una persona da una cella che stava andando a fuoco
E vi leggo invece quali sono le incriminazioni dei processi nei quali Antigone giusto per farvi capire di cosa stiamo parlando e per farlo capire anche al sottosegretario entrava nella sua cella e dopo averle chiesto se avesse voluto farsi una doccia lo aggrediva colpendolo con violenti schiaffi in faccia e sul collo contestualmente insultandolo chiamandolo meta
Una violenza cieca ai danni dei detenuti che veniva esercitata addirittura sugli uomini immobilizzati o affetti da patologie
Ed aiutati negli spostamenti da altri detenuti addirittura non deambulanti e perciò costretti su una sedia a rotelle
Dopo aver condotto in infermeria un detenuto gli sputavano addosso mentre uno di loro pronunciava la frase il figlio di Ottana ti devi impiccare e lo colpivano con violenti pugni al volto a seguito dei quali nuove opere per ha un dente incisivo superiore
Costretti senza cibo e per cinque giorni senza biancheria da letto il da bagno senza ricambio di biancheria personale senza possibilità di fare i colloqui con i familiari
Tant'è che alcuni detenuti indossavano ancora la maglietta sporca di sangue per il freddo patito di notte oltre la mancanza di coperte di indumenti erano stati costretti a dormire abbracciati
Oltre alle violenze venivano imposte umiliazioni degradanti far bere l'acqua prelevata dal Vaticano spunti eccetera
Che inducevano nei detenuti reazioni emotive particolarmente intense come il pianto il trimotore lo svenimento l'incontinenza urinaria ecco la tortura è questa grazie grazie grazie Susanna precludono appare in prima di loro produce o scongiuro ricordo Locri
Lui purché settimane fa pochi giorni fa la Siria ho introdotto il delitto di tortura il Codice Penale per quinte evitiamo di fare questa figuraccia e Alessio o
Disposto da questo lato che magari di pace anche vedere qualcosa
Anzi
Allora
Diciamo dopo questo quadro ho scoraggiante su
Da una parte diciamo il
Successo nella introduzione nell'utilizzo di questa nuova norma ai nostro codice penale e dall'altro il quadro
Desolante che in qualche maniera aiuta a a svelare
Proviamo a raccontare e altri aspetti come come come sapete il rapporto e Antigone cerca di fare una fotografia di tutti un po'gli assi spetti della vita detentiva e di quelle che sono le novità il significative dell'ultimo anno
Rispetto appunto alla alla vita dei tempi
E partirei un po'da da dai numeri
Che citava Patrizio dal dal fatto che comunque evidentemente si sta consolidando lentamente ma in maniera abbastanza
Inequivoca una vediamo se riesco a ripulire un po'questo grafico
Lasciando solo il presente una
Crescita
Della popolazione detenuta eccola qua
Che come vedete diciamo è un dato strutturale
Consolidato il nostro Paese la l'numero dei detenuti in carcere tende tendenzialmente sempre e comunque a crescere tranne quando accadono fatti straordinari che diciamo lo fanno precipitare ma per poi come vedete questo il il l'indulto del due mila sei l'ultimo grande provvedimento diciamo deflattivo
Strutturale introdotto nel nostro sistema però come vedete il giorno dopo degli Ent quel due mila sei la popolazione detenuta ricomincia a crescere
Questi sono gli anni in cui in Italia due mila dieci due mila undici si sono registrati più alti numeri di persone detenute nella storia repubblicana si è arrivati sono superati stile sessantotto mila presenze considerate che oggi siamo a cinquantasette mila si sono superate le sessantotto opere mila presente arriva la condanna e la Corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi diciamo una spinta esogena fa cresce fa scendere la popolazione detenuta che poi piano piano ricomincia a risalire
Di nuovo un fattore esogeno e quello del due mila venti la pandemia crea un'emergenza
E giustamente una preoccupazione fortissima per la popolazione detenuta perché si tratta di una popolazione per certi aspetti protetta l'arresto e la comunità tanto che il virus non entrava in carcere ma una volta a riempirsi entrano in carcere era una popolazione particolarmente esposta perché vive in condizioni di affollamento è perché anche altro dato che che non si può negare che diciamo la condizione di salute media del detenuto italiano è nonostante l'età media non sia elevatissima ma è una condizione mediamente più grave più delicata rispetto a quella della popolazione Lipper abbiamo un'elevatissima incidenza i patologie cardiovascolari un'elevata incidenza di patologie respiratorie quindi diciamo sarebbe stato particolarmente grave e quindi il carcere come sappiamo si è chiuso si sono interrotti tanti canali complicazione con l'esterno ma si è fatto anche uno sforzo di portar fuori tutte le persone che si potevano portar fuori utilizzando gli strumenti ordinari della della nostra legislazione e introducendo temporaneamente anche misure straordinarie
La pandemia più o meno alle nostre spalle o comunque ha cambiato forma cambiato
La livello di allarme che General pericoli che genera ecco che riparte la crescita della popolazione detenuta questo vuol dire ovviamente anzitutto più persone nello stesso spazio
Per questa è la cosa in qualche misura intuitiva perché si tende un po'sempre a pensare il carcere anzitutto come un magazzino dove si sta Ivano persone anziché
Cioè scatoloni ma il in qualche modo il l'ottica con cui si guarda al carcere purtroppo spesso questa ma la crescita dei numeri non è solo questo vuol dire più persone per gli stessi operatori
Più persone per lo stesso professionale sanitario più persone per le stesse opportunità lavorative più persone quindi diciamo tutte quelle risorse che tradizionalmente sono risorse scarse in carcere con l'aumentare dei numeri diventano sorse più scarse e questo
E quello che in qualche modo oggi si comincia a respirare sempre con più forza
E i tassi di affollamento che si registrano il tasso ufficiale i viaggi a intorno al centodieci per cento Malta sito ufficiale è un conto fatto sulla capienza regolamentare divisa per le terre se come come normale
In realtà quello che sappiamo da tempo è che la capienza regolamentare conteggia posti detentivi che di fatto non sono disponibili
Perché un la sezione si sono rotti gli impianti idraulici non c'è l'acqua nelle celle o non c'è riscaldamento quello che succede che dopo un po'questa sezione viene chiusa
Di è soggetta a una ristrutturazione ma questi posti spesso vengono conteggiati per cui noi abbiamo fatto un po'una un'analisi capillare della situazione è quello che viene fuori è che a maggio del due mila di quest'anno non quindi Chamot nel nello scorso mese i posti detentivi non disponibili erano tre mila seicento del sono improntato ma erano oltre tre mila e seicento per mille seicentoquarantasei prossimo
E quindi dei cinquanta e qualcosa mila teorici ne vanno tolti
E questo vuol dire che il tasso di affollamento reale
Cambia Campi tasso di affollamento reale diventa dato medio nazionale arriva al centodiciannove per cento
Ma è un dato medio
Calcolato sul regioni dove si arresta poco dove e sulle regioni invece dove i numeri sono molto più alti ci sono oggi tanti istituti e hanno raggiunto o superato centottanta per cento
Il che vuol dire condizioni che in quegli istituti sono le stesse di quando l'Italia fu condannata alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi c'è allora quello era il quadro nazionale oggi forse ancora quella situazione non ci siamo come dicevo erano dieci mila detenuti in meno ma per le singole persone detenute in alcuni istituti al nostro Paese
Tolmezzo San Vittore oggi abbiamo i tassi di affollamento di allora
Con tutte le difficoltà enormi che questo comporta per le persone tenute che in carcere ci lavora
E la distribuzione dell'affollamento come dicevo è disomogenea da regione a regione ma è disomogenea anche l'interno trovate dati molto analitica il rapporto è disomogenea anche all'interno nella stessa regione
Perché chiaramente le grandi case circondariali metropolitane sono come dire gli istituti vicini ai luoghi dove si arresta di più sono le prime a supplire questa onda di
Sovraccarico poi piano piano questa si disperde negli altri istituti le persone vengono ma la mano trasferite quindi questi livelli di affollamento che all'inizio sono più alte incerto con più passione prove e piano piano
Salgono anche altrove in questo momento le situazioni critiche sono sicuramente la Lombardia la Puglia però ripeto anche Regioni in questo momento non sono influenzate direttamente da questa crescita col della popolazione detenuta piano piano lo saranno
Tramite dei trasferimenti un altro dato che vi volevo evidenziare particolare riguarda appunto in qualche modo la condanna della Corte europea dei diritti dell'uomo
Che tanto scalpore fece in Italia e che portò a quella calo delle presenze capi mostravo prima ma portò anche all'introduzione nel nostro ordinamento
Dell'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario c'è un reclamo i i detenuti oggi hanno a disposizione allora non l'avevano un reclamo alla magistratura di sorveglianza per violazione dell'articolo tre
Per la Convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi trattamenti inumani degradanti condizioni detentive che configurano trattamenti inumani e degradanti quindi in qualche modo esattamente la stessa fattispecie per cui circondano la Corte europea dei diritti dell'uomo oggi quella fattispecie appatta sta è stata fatta nostra dal dal nostro ordinamento e nel due mila e venti dunque sono stati decisi sette mila e ottocento ricorsi
Per condizioni di detenzione romane degradanti ne sono stati accolti quattro mila e cinquecento cioè ogni anno in Italia come vedete quattro mila e duecento nel due mila ventuno
Mila trecento nel due mila venti ma era anche c'erano anche anni puri diciamo nelle venti è stato un anno particolare anche per i tribunali
C'è stato un rallentamento ma quattro mila e tre nel due mila diciannove
Quindi migliaia di ricorsi di persone detenute in Italia vengono accolti dai giudici italiani
Perché stanno scontando una pena o una misura cautelare in carcere in condizioni in violazione dell'articolo tre per la Convenzione europea che per l'uomo esattamente come accadeva ai tempi della sentenza Torregiani
Questo di nuovo è un segno di un deterioramento delle condizioni di detenzione e ed è come dire questa volta sono tribunali italiani a ad affermarlo e non una giurisdizione europea ma ovviamente non per questo la cosa merita minore attenzione forse specie efficiente questa pace
Minore attenzione l'esito di questi reclami è molto disomogenea anch'ci diciamo
Da uno Ufficio di Sorveglianza all'altro questa curva la presenza al tasso di accoglimento di questi raggruppamenti ma vedete molto alto in alcuni ICI
è molto basso in altri Roma e l'ufficio e da lì PJ sorveglianza italiano cui e articoli trentacinque terranno al tasso di accoglimento più basso rispetto a tutti gli altri precisi sorveglianza
è un dato che preoccupa perché ovviamente come dire sappiamo bene che le condizioni di detenzione a Roma non sono bellissime e stesso io a Trento orribili non è ovviamente questa la la la spiegazione non è questa la disomogeneità che giustifica
Questo l'esito di questi ricorsi probabilmente è un tema da da porre con forza perché il come dire lei i reclami arrivano da tutta Italia Antigone in dire testi nettamente spesso coinvolta in questi procedimenti reclamo perché gli avvocati ci contattano
Per chiedere documentazione relativa alle condizioni di detenzione venne tenuto può raccontare la sua storia ma spesso poi non ha elementi dopo tali da prove
Da sottoporre a all'Ufficio di Sorveglianza e quindi a volte chiedono a noi documentazione ulteriore ma quando ce l'abbiamo la forniamo quindi siamo spesso coinvolte in questi procedimenti come si vede dagli esiti otto
Disomogenea
Che altro aggiungere diciamo abbiamo qui una valanga di
I dati che appunto descrivono una situazione che forse l'altro cambiamento
Che che mi sembra importante
Evidenziare accennava prima Patrizio
Più i numeri e la detenzione sono bassi
Più in qualche modo si tende a a trovare in carcere persone che hanno commesso reati più gravi persone che hanno le pene più lunghe il carcere estrema ratio
Realisticamente è un carcere
Per per fatti più gravi
Oggi che la popolazione detenuta sta crescendo significa questo non significa che stanno facendo i fatti più gravi che sono più o meno sempre gli stessi è in carcere
Ci stavano già da prima cresce la presenza in carcere di persone condannate per fatti meno gravi uniti con pene meno
Meno meno lunghe il che ha anche come conseguenza una maggiore difficoltà di intercettare queste persone il nuovo accennava Patrizio al fatto che spesso l'amministrazione il carcere non riesce a conoscere persone del per le persone che che che passano dentro il carcere spesso e questo spiega in parte tanti i tanti eventi critici e tanti suicidi non si riesce a intercettare loro difficoltà non si riesce a intercettare i loro bisogni non ci recente a trovare una risposta adeguata è chiaro che maggiore numero di persone che passano dal carcere e più sono quelli che ci passano per poco tempo
Perché è verosimile che queste persone Massino inosservata in qualche modo e non beneficino di nulla e quello di quel poco che il carcere ad offrire in termini di attività trattamentali
Non riescono a beneficiare di nulla di tutto questo i loro loro difficoltà ai loro bisogni non riescono a venire intercettati
E il rischio di
Di fatti gravissimi come come comma i tanti suicidi registrati fino ad oggi anche di fatti meno gravi semplicemente che le loro difficoltà sì
Acuiscano durante una detenzione che ovviamente come dire a un momento molto molto molto complicato la propria di no questa difficoltà si acuiscono e che quindi quando si torni fuori
Ci si ritrovi nelle stesse o condizioni prima in condizioni ancora più difficili perché magari nel frattempo i rapporti con i familiari si sono deteriorati eccetera
E il rischio di ritorna in carcere
Cresca
Vi faremo quindi lascio ad altri nel
Anzitutto per per chiarire che i nostri dati presentati a rapporto sono ovviamente furto nell'osservazione diretta quindi noi tentiamo di dj raccogliere direttamente i dati durante le nostre visite per
E e ovviamente proviamo a a poi a compararli quei dati ufficiali però dediti i dati che forniamo sono per la gran parte dati che arrivano da una consapevolezza è una conoscenza diretta del dato grazie a quel lavoro capillare di visite fatto dai nostri osservatori come sapete il due mila ventidue
Il tema caro c'era tenuto banco sostanzialmente sotto due aspetti da una parte quello dei regimi speciali in particolare del quarantuno bis su cui c'è stata una una grande enfasi e l'altro più ben più drammatico che i due mila ventidue passerà alla storia come l'anno dei Suicidi
Entrambi questi argomenti sono parte integrante del rapporto ci teniamo a anche a chiarire quantitativamente che quello dei dei regimi speciali e quindi del quarantuno bis e dell'altra si perde e dell'alta sicurezza delle e i suoi tre
Dei dei specie tra spetti l'alta sicurezza uno due tre un vi è un aspetto quantitativamente minore rispetto al totale della popolazione detenuta stiamo parlando in tutto di meno i dieci mila persone ristrette in questi in questi due in questi due regimi il il dato su quarantuno bis è un dato che si è ormai stabilizzato siamo intorno a settecentoquaranta persone detenute di cui dodici Dompé ma può occupa buona parte del nostro rapporto il racconto di quel capitolo
Benché difficile da trattare che definiamo suicidi autolesioni siamo perché occupano spazio importante perché c'è sempre quel quel capitolo perché come si diceva quei capi CUP quei dati sono spia di un malessere più più importante e quei dati non sono solo numeri quello che ti amo di fare tutte le volte che parliamo di suicidi in carcere anche andare a capire un po'di più di quelle che sono le storie di vita di quell'umanità in eccesso
Che arriva a suicidarsi in carcere sono stati ottantacinque le persone
Morte per suicidio nel corso del due mila ventidue è l'anno
Da quando si monitora questo e questo dato ed è l'anno più drammatico siamo arrivati già a ventitré a ahimè drammaticamente aggiornati i dati i dati sul due mila ventitré è interessante
Per vedere come di queste persone parlo dei dati del ventidue
Trenta sei erano stranieri e intenti senza fissa dimora
Quindi stiamo parlando evidentemente di persone senza reti persone che probabilmente a cui è mancata poi ovviamente ogni storia diverso dall'altro e non vogliamo generalizzare è mancata un arrivare un po'prima o una un'attività di prevenzione che che invece sarebbe importante stiamo parlando di un i Suicide ogni quattro
Quindi più di uno a settimana
Legato a in Sicilia e l'uso del corpo all'uso estremo del corpo è chiaro che la popolazione detenuta un uso del corpo che che usa anche anche su questo se ne è parlato molto nel due mila ventidue per forme di protesta individuale
O collettiva Monica abbiamo monitorato il caso degli scioperi della fame che rimangono in assoluto alle forme di pretesti potestà più utilizzate
In carcere ogni giorno quindi anche adesso mentre stiamo parlando ci sono circa trenta detenuti in sciopero della fame e ricordiamo nel rapporto di due morti
Avvenuti ad Augusta proprio per nel carcere di Augusta in Sicilia poco persone sciopero della fame
Abbiamo parlato di spia di malessere c'è un altro dato
Di cui Antigone cinque Antigone ragiona molto anche al suo interno sul come raccoglierlo suppone comunicarlo che il dato del disagio psichico
All'interno del carcere questa parte da una percezione che tutti no sto osservatori hanno ad ogni latitudine del Paese che è quella di parlare con persone operatori direttori col Man tanti polizia penitenziaria ma soprattutto con gli agenti coloro che stanno gli educatori coloro che stanno in prima linea
Che ci dicono che il disagio psichico e quindi persone con con poco comma con problemi di salute mentale sia in esponenziale crescita nel inviati abbiamo provato a misurare quel dato raccogliendo lo capillarmente sugli istituti visitati e in effetti vengono fuori i dati che ovviamente su questo invitiamo anche gli esperti di Epidemiologia di psichiatria di di operatori la salute mentale a a volerli approfondirà come ora lavorarci noi abbiamo ovviamente un po'di strumenti ma non riusciamo a dire tutte bene viene fuori che dal
Che il venti per cento delle persone detenute parliamo del complessivo della popolazione detenuta
Usa ha regolarmente progetti psicofarmaci stabilizzanti l'umore antipsicotici antidepressivi quindi per i non Hunt addetti ai lavori
Quel tipo logica di psicofarmaci più invasivi anche con maggiori effetti collaterali e questa percentuale raddoppia quindi dal dente
Quaranta per cento che usa invece sedativi e no PC quindi psicofarmaci usati più diciamo quotidianamente stiamo parlando quindi di un
Sessanta per cento totale di colazione ritenuta che ha sottoposto ad un qualche trattamento psichiatrico poi ripeto non non non non andiamo troppo nel dettaglio ma stiamo parlando di numeri in assoluto davvero importanti cioè un circa venticinque mila
Venticinque mila persone pensate che quando alla domanda di quante diagnosi psichiatriche quindi quante persone diagnosticate
Con una patologia psichiatrica psichica abbiamo tenuto questo dato nazionale che è il no nove punto due per cento quindi un detenuto su dieci sostanzialmente a una diagnosi psichica
Come vedete è un dato differente rispetto all'uso degli psicofarmaci che cosa vuol dire
Che c'è prova vilmente sta ovviamente è un è un'ipotesi che non vogliamo puntare il dito contro nessuno ma esiste un uso strumentale diede delitti che probabilmente hanno finalità
Evidentemente non solo trattamentali curative o sanitarie Mandolesi Narita disciplinare possiamo dirlo in maniera abbastanza eloquente partendo da questi dati a fronte di questo se ne parla molto e anche su questo Antigone ci torna anche nel rapporto di quest'anno
C'è la questione delle misure di sicurezza per persone con patologia psichica in particolare
Il tema delle alleanze che hanno sostituito nel sistema italiano gli OP GE si fa un piano gli ospedali psichiatrici giudiziari i fa un gran parlare delle liste d'attesa ebbene riportiamo dei dati se pupazzi animati Calvano mancano alcune regioni sono quattrocento quattro le persone che dal trentun dodici del ventidue aspettavano un posto
I il rebus è l'unico caso in Italia di liste d'attesa
La corte costituzionale si è cominciata su questo è a sostanzialmente detto che anche siano necessari alcuni interventi normativi però questo sistema non è un sistema non costituzionale notiamo però che di queste quattrocento persone
Nei mesi nelle settimane in cui sono in lista d'attesa imposta pensa in realtà poi più dell'ottanta per cento trova una qualche forma di collocazione in strutture magari il più delle volte diverse la Renzo il comitato
Il rapporto dedica un lungo spazio anche dedicato ai ai minori è un tema anche qui molto d'attualità anche se poi come sapete noi abbiamo un osservatore specifico sui minori è un rapporto specifico sui sui ragazzi in carcere l'Italia rimane uno dei paese al mondo dove la detenzione minorile
Molto bassa parliamo di trecentottanta persone nei sedici PM quindi si tutti penali per minori in Italia di cui centottanta under diciotto gli altri sono giovani ad e
C'è ci sono altre due dati se posso rapidamente segnalandovi coi ovviamente sapete domande siamo pronti ad approfondire i dati riguardi le storie riguardanti le famose attività trattamentale quindi il che cosa si fa in calce il come come viene speso il proprio tempo nelle nelle carceri italiane e ci sono due mi in grandi che fotografiamo nel rapporto sono da una parte la scuola e dall'altro il ebbene sulla scuola avevamo fatto un monitoraggio anche post corride ahimè abbiamo da molto molto frammentati vi segnalo un dato abbastanza Ilo quante drammatico in una grande casa circondariale come quella di Napoli Poggioreale abbiamo registrato meno del sette per cento di persone detenute che partecipano ad un qualche percorso scolastico per fortuna fonte di questo nelle ci sono poi il casi migliore penso a Rimini San Gimignano Treviso dove la percentuale ben più alta del cinquanta per cento in alcuni casi vicino all'ottanta per cento ma il tema di quanti persone detenute studiano e soprattutto riescono a completare il loro corso di studio un un tema molto rilevante perché spesso quando quando anche quando va bene così su due ci sono vengono vissuti più come un'occupazione del c'è poi un appello in qualche modo che ripetiamo tutti gli anni e che anche quest'anno sei conferma che quello del lavoro
Il lavoro in carcere è un lavoro spesso anche qui e viene in cui la linea di di confine tra il lavoro
Ho detto io Buitoni soprattutto che costruttivo in termini poi di vita fuori e occupazione del tempo è ahimè molto labile e sottile erano trentacinque sono del due mila ventidue
Sono stati trentacinque per cento la percentuale detenuti che lavora tenete conto che la maggior parte di questi sono dopo un anno di lavori alle dipendenze l'amministrazione penitenziaria e soprattutto lavori io Putin quindi legati alla vitale pulizie dell'istituto alla manutenzione dell'istituto quindi lavori a turnazione che occupano poche ore della settimana
Di un di una persona detenuta e che non soprattutto non sono costruttive sul sul dopo rimane drammatico e tra i più bassi all'interno del panorama europeo
Quello dei lavoratori alle dipendenze di datori di lavoro Esterni cioè diversi dall'amministrazione pipe
Rimangono stabilmente sotto il cinque per cento delle dei delle persone della popolazione dette
Quindi in questo fosse di banche interrogarsi a proposito di lavoro culturale su la volontà e gli strumenti è anche un po'la consapevolezza con cui gli imprenditori e tutti coloro che e che magari cerca non hanno bisogno di manodopera sistematicamente non considerano il carcere come un luogo dove poter magari trovare persone da formare e da occupa l'ultimo davvero dato è quello sull'area penale
Ecco se c'è un altro dato un'altra fotografia un'altra notizia insomma che viene fuori da questo rapporto e che sempre di più
L'area penale esterna cioè le persone in misura alternativa che come sapete dal gli anni quindi non sono più in carico al Dipartimento la pista previdenziali a ma anche dal pista amministrativo fanno riferimento a un altro dipartimento che quello della giustizia minorile di comunità stanno crescendo e stanno crescendo in maniera sensibile però attenzione non stanno crescendo a discapito del tal cioè mi spiego le linee
I come senza che avete visto
Delle persone detenute e le lei la la linea che fotografa invece le persone in area penale esterna quindi misura alternativa è tendenzialmente una una linea che va a sommarsi alla popolazione detenuta e quindi se da un da un certo punto di vista i numeri stanno diventando importanti più della popolazione detenuta quindi stiamo parlando di settantaquattro mila persone sette mila settantatré mila novecentottantatré quindi stiamo alle soglie dei sede le settantaquattro mila persone prese in carico dagli UEPE al durante il due mila e ventidue pensate che nel due mila e quattordici erano la metà trentuno mila
Però questa aumento della della popolazione di misura alternativa non ha sottratto come abbiamo visto persone persone perché trovate in cartella solo per segnalarlo risalite curiosità possiamo approfondire tutta una serie di dati che arrivano direttamente
Dalle visite istituto per istituto
Quindi la la la la cosa interessante su cui abbiamo provato a costruire la nuova dell'osservatorio queste quasi cento visita annuali che facciamo che vuol dire in due anni visitare tutti i visti del Paese
è quella di poter avere una visione locale regionale o nazionale a seconda dei corpi interessi quindi abbiamo dati tutti questi dati che abbiamo del piano la maggior parte di questi dati che vi abbiamo comunicato sono anche possano essere recuperati anche con un livello di dettaglio molto molto particolare ad esempio scopre scoprirete che visto che stiamo andando verso l'estate verso la stagione calda che in un quarto delle carceri italiane non ci sono spazi per fare colloqui all'esterno e che comunque nel trentacinque per cento degli istituti che abbiamo visitato non erano garantiti composti tre metri quadrati calpestabili che sono il parametro della fissato alla contro OPA dei diritti dell'uomo per il trattamento inumano e degradante
Credo che abbiamo sta i abbiamo dati parecchi ci sono ovviamente anche i numeri del personale e quindi del rapporto tra tattico varie categorie del personale e popolazione detenuta
Su questo
Rimane una presenza massiccia corno rapporto di pratica meno di due detenuti ogni personale di polizia penitenziaria mente i numeri delle altre figure professionali sono rapporti ben più alti addirittura in alcuni istituti raggiungiamo il rapporto educatore detenuto a più di duecento
Persone detenute per ogni educatore e su questo ovviamente ci associamo a quello che diceva Patrizio prima della necessità di un allargamento del personale penitente
Colgo l'occasione oltre per ringraziare gli osservatori grazie ai quali è tutto questo è stato possibile Antigone sempre più interi servizi diciamo le le varie aree di attività di Antigone sono sempre più integrate troverete nel rapporto ad esempio il rapporto il io racconto degli sportelli che che Antigone a in varie carceri italiane del servizio del difensore civico e parliamo di numeri molti importanti di popolazione ed è tenuta familiare io comunque popolazione che ha a che fare con l'area penale a cui proviamo a a dare un supporto un aiuto o banalmente anche uno uno scambio di di di informazioni
Grazie Michele e io direi che prima di chiudere dico due cose rapide se non ci sono ulteriori domande uno che per qualcuno ci dice va be'ma allora è una visione tra tragico e non è la mia idea è una visione un diciamo poi tendente alla descrizione reale del fenomeno
Ci sono anche ottime prassi un le vedrete nelle getta nel rapporto dalle schede si capisce i luoghi dove diciamo per esempio abbiamo raccontato dove c'è una possibilità di contatti con l'esterno più ampia di telefonate e maggiori percorre vorremmo evitare quella che la domanda classica di ciascuno
Giornalisti
E allora lo nel loro piccolo ma solo Bollate
Ecco io vorrei che il due mila ventiquattro sia l'anno in cui non solo Bollate cioè per noi apriamo ha una idea di carcerazione
Che sia una carcerazione piena di vita è una follia la carcerazione nell'ozio
Perché è una carcerazione che produce recidiva
Due dati finali che penso possano essere interessanti uno per decostruire uno stereotipo
Quello per cui siamo in una situazione in cui abbiamo sentito parole improprio potendolo impropria ma diciamo così un po'usarle pericolose di sostituzione tecnica beh diciamo guardiamo i numeri dei detenuti stranieri presenti nelle carceri italiane e solo in calo solo in evidente calo li vedrete
Nonostante crescono le presenze degli stranieri ogni quindi diciamo quindi vanno aspetti un invito sempre all'alloro a alla all'analisi corretta analisi corretta dei dati
Un secondo ultimo dato che voglio dare uno uso lo troverete dentro la cartella adesso non trovo intatto ma insomma lo troverete un uso eccolo dell'isolamento disciplinare al eccessiva reality
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L'isolamento qui in media nello scorso anno quindici e persone sono stati messi in isolamento ogni cento diciamolo subito una forma di isolamento disciplinare isolamento disciplinare e devastanti all'Isola
Nella stante per la condizione psicofisica delle persone
E qualcosa che dovremo evitare si può entrare anzi non è insieme a questo dice Human Rights sorelle Israele insieme una nostra Calamo
Organizzazione Anita israeliana siamo intenti una campagna globale a livello universale
Che abbiamo iniziato a portare davanti alle Nazioni Unite recentemente siamo stati a Ginevra
Per proporre delle linee guida dirette al superamento totale dell'isolamento incassò circa perché l'isolamento fa male l'isolamento diciamo qualcosa di che assomiglia al trattamento inumano quello dei e degradate se non avete se avete domande ne siamo qui se non avete domande trovati tutto
Nella cartella ma soprattutto trovate tutto nel rapporto www Antigone punto it che ricco che ricordo essere liberamente lo consultabile e quindi non ci sono chiavi di accesso
Patti mille grazie tutti presenti i giornalisti presenti a chi ci segue e a chi ci sta porta grazie