Presentazione del libro di Gabriele e Nicola Iuvinale "La Cina di Xi Jimping verso un nuovo ordinamento mondiale sinocentrico?" (Antonio Stango Editore)

Buon pomeriggio a tutti grazie di essere intervenuti da questo a questo incontro il tema tra i più scottanti di attualità sul versante perlomeno dalla politica internazionale con risvolti anche molto importanti per il nostro paese e discutiamo oggi e attorno a questo libro un librone
Che potrebbe spaventare a prima vista bisogna armarsi di tempo
Non dico di pazienza perché molto avvincente molto interessante quindi una volta che si decide di sfogliare di leggere queste pagine si rimane in qualche modo coinvolti è difficile poi staccarsi dalla lettura ma certamente ci vuole tempo ringraziamo il senatore Giulio Terzi che qui con noi che ha voluto questo incontro e naturalmente salutiamo e ringraziamo tutti relatori che vada a leggere uno per uno per non corre il rischio di dimenticare qualcuno
Abbiamo Giuliano Pompili giornalista del Foglio Gabriele Cardano giornalista di formiche Arturo Barbelli capo dell'ufficio di Roma
Dello European Council Orb con foreign relation Fabrizio lucciole presidente del Comitato atlantico italiano Antonio stanco che l'editore coraggioso di questo libro perché pubblicare un librone così oggi
Non è da tutti e poi lo attori che sono Gabriele io penale e Nicola io finale
Allora dicevo libro molto interessante perché offre una visione a tutto tondo di quello che è oggi una realtà che pesa sullo scenario internazionale la Cina di Xi Jinping
Invece vengono affrontate in questo libro dirò in maniera molto sintetica tutte le questioni innanzitutto gli errori o le distrazioni dell'Occidente
Dopo la fine della guerra fredda l'illusione che si potesse attraverso l'economia coinvolgere in qualche maniera trasportare la Cina nell'ambito del un po'alla volta del mondo democratico
La il disincanto che un po'seguito a questa illusione e purtroppo un disincanto forse tardivo perché perché certamente nel frattempo si sono determinate tante problematiche intanto il mancanza o Rispetto della Cina
Di alcune regole internazionali la politica di acquisizione economica che ha fatto in in un po'in tutti i continenti tenendo in qualche modo in più mio questi Paesi
E poi il dominio nel settore economico attraverso le cosiddette il controllo delle cosiddette delle terre rare l'industria farmaceutica quelle militare insomma
Tantissime le questioni e poi tutto questo naturalmente interessa l'Italia come dicevo all'inizio
In maniera particolare perché nostro è l'unico Paese del G7 che ha sottoscritto qualche anno fa
Una l'accordo famoso della via della seta con la Cina accordo che scadrà tra un anno macché il nostro Paese dovrà decidere nostro governo dovrà decidere se rinnovare o meno entro il prossimo mese di dicembre quindi tanta carne al fuoco allora vediamo però di entrare subito nel merito del nostro incontro dare subito la parola
Alla presidente della Commissione europea pretesi rapporti però corner europea il senatore Giulio Terzi che ci fa un po'il quadro anche delle relazioni politiche diplomatiche con la Cina a lei presidente
Grazie grazie Angelo riacceso microfono
Sì va bene
Ringrazio Angelo grazie
Altro Polimeno per
Moderare battito e Grasso pronto a tutti voi ma in particolare ai colleghi presenti la la presidente della Commissione affari esteri e difesa del Senato senatrice Craxi il senatore Andrea De Priamo che presidente del al gruppo di amicizia Italia Tibet grazie ai rappresentanti diplomatici che sono presenti delle realtà associative culturali
Che è e soprattutto dei relatori per per aver tête à tête partecipato oggi perduta partecipare ai due autori ai due autori
Veramente dotati di una capacità di analisi straordinaria encomiabile hanno lavorato per molto tempo li ha visti ci siamo consultati spesso e l'editore Stanlio Antonio stanco
Che anche Luigi
è parte di questa considerevoli impresa perché vedete non soltanto la dimensione ma la qualità contenuti accuratezza e valutazioni infatti i dati di fatto le realtà grazie professoressa Marchionne per per essere anche lei qua oggi
è un una sappiamo tutto il traffico e e comunicazioni cittadine
Non non sono sempre puntualissima e veramente è un grande piacere essere qui lo diciamo spesso quando cercò ci troviamo ci riuniamo in questa sala per sala Nassiriya una sala dedicata valorosi eroici appartenente alle forze armate italiane caduti in un missione di pace nella lotta contro il terrorismo
E una missione di pace nella lotta contro il terrorismo significa innanzitutto una missione di libertà ecco perché secondo me ha un valore simbolico essere riuniti in una sala del Senato intitolata ai caduti di Nassiriya quando si parla di questioni che riguardano innanzitutto la libertà la libertà e i diritti la dignità umana
Le relazioni tra Italia e Cina sono legate pleonastico non c'è neanche da da spendere troppe parole tanto evidente tanto importanti tanto conosciute sono le radici di queste relazioni
Rapporti culturali umani interessi economici desiderio di reciproca conoscenza che ha mosso sino dal dagli anni
Più più antichi nel mille duecento nel nel mille duecento Marco Polo
Proprio preso da questa volontà riconoscere ma anche dalla libertà del conoscere ha passato nel Catai lungo le vie della seta che allora erano per questo motivo Fini e di libertà cosa che non sono nella declinazione attuale
Le vie della seta di Marco Polo erano uno straordinario elemento di raccordo culturale politico di conoscenza di conoscenza reciproca che lo stesso Matteo Ricci entro la fine in pieno Rinascimento fra la fine del cinquecento e seicento quindi questi già questi due esempi teniamoli presente perché sono pietre miliari di una interazione fra culture che che emozione al tempo stesso incoraggia
Solo pochi anni dopo veniamo quindi ai nostri giorni vediamo veniamo un attimo un altro flash che vorrei proporvi
Pochissimi anni dopo la rivoluzione nuovista sei anni dopo nel mille novecentocinquantacinque questo interesse vivissimo emergeva in una missione la prima missione reale di una notevole importanza anche per la sua dimensione la missione durata un intero mese
A Pechino e in diverse città cinesi
Guidata da da personalità essenzialmente non so se fosse lui veramente ma sicuramente era l'animatore di questa missione Pietro Calamandrei
Con
Giganti del pensiero filosofico politico economico immaginiamo a Bobbio e altri
E questa missione Pietro Calamandrei il la descrive in un numero del ponte di pochi mesi dopo dedicato alla Cina scrive questa frase che a mio avviso resta di grande attualità al un'attualità fortissima
Perché a descrivere Calamandrei un principio assoluto quello della libertà è una speranza che ancora non si è realizzata e che non si sia realizzata questa speranza lo dimostra
Il libro che che avete sotto gli occhi questa Lazio non l'avete sotto gli occhi sotto al tavolo
Diceva Calamandrei questo l'Europa deve andare incontro all'ansia tappare i al pari da pari appare riaprire colloquio della libertà
Andiamo a vedere continuava andiamo a vedere cosa c'è al di là della Grande Muraglia basterà affacciarsi e ci accorgeremo che c'è la primavera che c'era prima
Libertà da pari a pari primavera son trascorsi settant'anni e purtroppo sono stati settant'anni le occasioni immense che abbiamo avuto e rapporti con la Cina di grandi speranze ma anche di grandissimi delusioni
Perché è una realtà così complessa come quella di oggi
è sotto gli occhi di tutti che devono essere grandemente intensificati gli sforzi affinché le relazioni tra Europa e Cina prendano la via della Libertà che non coincide con la via della della con la via della seta nella sua declinazione attuale fra Pechino
E questo grande sforzo deve essere ancora fatto affinché i rapporti tra Europa e Cina siano basata su cui siano passati sempre sul di rinunciabile fondamentale principio della reciprocità da pari a pari per ottenere che si possa continuare a sperare ma senza illusioni
Che si apra una prima finire quella primavera spiegata da Calamandrei che ancora onestamente non vedo
Una primavera che può io credo a Prince solo con l'assoluzione di ben maggiori responsabilità
Da parte di Pechino nell'affermare la legalità la giustizia internazionale le sfide globali nel rispondere alle sfide globali del clima
Dei mutamenti climatici dell'ambiente ad esempio ma quelle della salute la sfida globale della salute per le quali Pechino non accerto nel due mila diciannove preso le sue responsabilità
Che le venivano imposte da un accordo con l'ha firmato e ratificato e che era l'International regulation
Devo dire che
Nel negli ambiti nelle sale del Senato e della Camera e anche in quelle di diverse intenti alle quali molti
Occasioni nelle quali molti di voi hanno contribuito non scritto alla partecipata dibattito approfondito
Abbiamo dico abbiamo perché mi sento unite in questo sforzo con con esponenti del Parlamento e ma anche del mondo della ricerca dell'editoria
Abbiamo cercato di tenere alta la tensione di esprimere proposte linee politiche via via che si sono addensati i motivi di preoccupazione per strategie sempre più assertive e non di rado aggressiva della rete cinesi Champigny
Nei confronti dei suoi vicini asiatici dell'Oceano Pacifico l'indo Pacifico Mitterrand allargato nella regione nella nella regione anche dall'Adriatico del Mediterraneo e dell'Adriatico altrove
Sempre più assertive nei confronti dell'Europa dei nostri partner atlantici conobbe evidenti obiettivi e questo è un tema che viene perfettamente descritto in questo libro
Evidente obiettivi di espansione civile e militare cioè di quel binomio che la ragione d'essere delle strategie di Pechino da una trentina d'anni a questa parte
Ma che ha creato un aumento è un un una dimensione completamente diverso di intrusi vita di capacità di effettuare operazioni di influenza di pressione di coercizione
Dico eccezione a tutto campo nei confronti dei Paesi occidentali
E per ricordarle cose che abbiamo discusso che abbiamo esaminato in queste in queste sedi nelle sedi che a volte ho accennato ricordo l'audizione qui proprio una sana seria
Nel momento in cui stava finendo la democrazia di Hong Kong
L'incontro on line l'audizione alla Anthony Joshua uomini
Il leader del movimento democratico di Hong Kong un'audizione ha fra l'altro che poi costata ai parlamentari che hanno partecipato a questo incontro a tutti noi la qualifica di responsabili da parte dall'ambasciata cinese
è stato poi importante lavoro sulle influenze e interferenze della cinese Champigny nella politica italiana e questo è un lavoro importante un rapporto fatto da Global Committee for the ruolo Marco Pannella insieme synopsis di Praga
Alcuni lavori i documenti che abbia fatto con fare futuro ad esempio con Eureka con altre con altre realtà di di studio sugli affetti cause di origini del Como e diciannove
Il libro ancora sul genocidio uiguro questo poco tempo fa poche settimane fa scritto da Adolf comunista il presidente del ruolo due Uyghur Congress i convegni e dibattiti sul Tibet
Il un lavoro molto interessante sul Tibet occupato la storia diritti e doveri del nostro dei nostri governi
Fatto su iniziativa del gruppo interparlamentare di amicizia presieduto dal senatore Andrea De Priamo
Ecco sono soltanto alcuni esempi di un lavoro molto molto rilevante a mio giudizio
Che che si è svolto in parallelo al quel dibattito un dibattito che ha che partito più o meno nello stesso tempo sull'origine dalla pandemia e sugli effetti che avrebbe avuto la firma del memorandum of understanding nel marzo due mila diciannove
Quel memorandum quale accennato Angelo Polimeno è stato sicuramente è stato un documento accompagnato da altre intese non tutte chiarissime che comunque non sono mai state realmente discussa in Parlamento
E lo stallo che al lavoro gli avvocati che apre le e Nicola io finale definisce pro colpisce questo quadro come dicevo in modo estremamente documentato
La sfida antagonista del cinese esempi non è più danni soltanto quella di un gigantesco competitor e la sfida di un rivale sempre più lo stile e tuttora in corso nel nostro Paese con la penetrazione di
I Titans aziende cinesi che appartengono a quella a quel sistema civile militare che l'elemento di fondamentale proiezione esterna del della Cina fisici in tempi
Ed è una operano in penetrazione citiamo un campo ma che molto importante che non è risolto tutt'altro che risolto
Un campo che riguarda l'acquisizione di appalti pubblici nella fornitura di infrastrutture di sistemi cinque Gini
Entità e da aziende che comportano rischi non più sostenibili per il perimetro nazionale di sicurezza in diversi Paesi atlantici
E che sono quindi in diversi Paesi atlantici già escluse queste aziende dal novero delle imprese fornitrici che regolarmente si è lasciata alle dimensioni del mercato queste aziende fornitrici o potenziale fornitrice portano via gli appalti a tutti gli altri primo perché sono finanziate da soldi pubblici sono cresciute cofinanziamenti dello Stato cinese
Ma soprattutto si possono permettere di ribassare all'infinito impressi quotati perché sanno che la vera risorsa la miniera d'oro e di diamanti alla quale possono attingere modo le tutto disinvolto
Sono i dati in metadati sono la capacità di poter gestire accumulare
Buttare nelle forme più sofisticate tenente Vincenzo universale dei dati che possono acquisire attraverso le loro infrastrutture per concluderla Fusina civile me laccio fusione civile militare illustrata è libero ti presente presentiamo oggi è un aspetto assolutamente fondamentale nella strategia della Cina
E questo lavoro può così costituire per i fatti e i dati che raccoglie la linea per una nuova necessaria definizione delle relazioni di tutti gli stati membri dell'Unione europea Italia specialmente nei confronti della Cina comunista grazie
Pratica siamo e il senatore Giulio Terzi che oltre a essere appunto presidente la commissione per i rapporti con l'Unione europea è anche presidente del comitato scientifico di eureka cioè la società che mi onoro di presiedere
Il senatore terzi ci ha ha fatto questo excursus storico fino arrivare ai giorni nostri e lo riprende dopo quello che abbiamo detto la nostra premessa il diciamo pericolo Cina
In realtà si è presentato a nuovi direi prima ancora che con l'avvento di Sitchin Pinga cominciata Dine arsi
Anche se il mondo l'Occidente era distratto nel momento in cui è caduto l'impero sovietico perché qui il crollo è stato in qualche modo il modello dal quale la Cina ha ripensato la sua la sua azione globale a livello internazionale praticamente modello opposto a quello che adottò Gorbaciov fu in quegli anni che aveva pensato di ristrutturare rigenerare la la struttura politica del del paese
Trascurando quella economica ecco i cinesi invece alla luce del della disfatta del dell'impero sovietico hanno adottato il metodo opposto cioè apriamoci al mercato
Senza alcuna intenzione poi di aprirci alle riforme invece politiche istituzionali al contrario siamo i benefici che c'è ci arriveranno dall'apertura del mercato per rafforzare sempre più il il il il il controllo del partito sul sul Paese quindi la dittatura sostanzialmente
Poi è arrivato Sitchin Ping che ha dato un'accelerazione a questo impronta una direzione molto forte molto precisa
E l'Occidente come dicevamo si è un po'si era un po'corto tra tardi ma gli Stati Uniti a un certo punto per fortuna ma aperto gli occhi e di questo allora
Chiediamo Gabriele corre per giornalista di di formiche di spiegarci quotando voi come negli Stati Uniti sono accolte queste cosa stanno facendo
Grazie Venus scusi
Ce n'è troppi acceso il microfono sì
Certo
Intanto grazie dell'invito mi fa molto piacere complimenti per i per il volume è stata evocata diverse volte
La via della seta al memorandum viste d'intesa del due mila diciannove c'è la scadenza a fine anno credo sapete tutti che
Senza un segnale del governo italiano o del governo cinese in senso contrario il il memorandum si rinnova automaticamente a marzo dell'anno prossimo per altri cinque anni in questo cioè la genialità della diplomazia che ha scritto tenente suo favore quel memorandum
Perché
Implica un atto formale è una presa di posizione che comunque è inevitabilmente essendo presa di posizione qualcosa che con poco può comportare una reazione una risposta
Comunque un effetto contrario però visto che abbiam parlato il due mila diciannove mi soffermerei su due aspetti del due mila diciannove si sono su due fatti
Che possiamo racchiude nel giro di due mesi e mezzo tre forse essere un po'larghi Via della Seta fine marzo due mila diciannove
Due settimane prima gare Marquis
Consigliere del preside l'allora presidente degli Stati Uniti Trump fa un tweet e dice
All'Italia virgolette non serve legittimare il progetto di parità cinese quella è stata la prima dichiarazione ufficiale americana sul tema
A due settimane dalla firma poi arriviamo giugno e succede qualcosa di
Secondo ma ancor più interessante
Perché si deve eleggere il nuovo direttore generale della FAO con centootto voti centonovantuno scusatemi
Vince per la prima volta il candidato cinese quindi abbiamo per la prima volta un membro del partito comunista cinese ex ministro dice ministro del governo cinese
Che entra a guidare la fa come direttore generale però oltre a quei cento otto voti io mi vorrei soffermare sugli altri voti
Cioè sui settantuno andati al candidato francese che era stato mi vien da dire andò alzato ma sta cercando sostenuto da dall'Unione Europea dal Consiglio europeo con una dichiarazione formale
E poi un candidato georgiano che si è fermato dodici voti quel candidato georgiano era quello dichiaratamente sostenuto dall'amministrazione
Tramp di allora
C'è stato anche un un po'il mistero su come abbia votato l'Italia se la l'Italia alla fine si sia diciamo uniformata
O abbia seguito per meglio dire le indicazioni europee ossia alla fine all'ultimo che ha deciso di votare R il il candidato cinese non non non abbiamo mai avuto una dichiarazione ufficiale su questo come è evidente naturale però diciamo ne ha non abbiamo neanche avuto la smentita ecco in ogni caso che l'Italia abbia votato in un modo o nell'altro
Bene
Un dispetto l'ha fatto comunque
Perché se ha sostenuto il candidato americano ha evidentemente
Smentito un po'lo spirito che era fortemente politico del memorandum di marzo
Se ha votato per il candidato cinese a inevitabilmente compromesso o comunque danneggiato le relazioni con gli Stati Uniti da una parte con l'Unione europea dall'altra
Passano quattro anni cioè da qui a oggi sono passati quattro anni mal contati più o meno
E abbia ed è cambiata amministrazione il punto su cui vorrei soffermarmi e sul cambio di approccio delle amministrazioni
C'è stata un'amministrazione by nel unilaterale per semplificare
Ci sono dossier due due superpotenze che si contendono l'ordine mondiale
Non siamo in grado di affrontare la Cina da sola non Stati Uniti sono graditi affrontare la Cina da sola se volete di unite
A mio modo di vedere quel sito approccio anche perché crea ha creato tensioni con gli alleati tradizionali è stato anche è stato una delle ragioni di questo risultato l'ha fatto
L'approccio Baghdad è interessante perché è secondo me si può dividere in due ambiti un approccio multilaterale è un approccio unilaterale
Il multilaterale stato evidente quando per esempio gli Stati Uniti hanno trovato sintesi con gli alleati partner per le lezioni di dare entrato Tang come direttore generale del dub bio anch'io che è un'altra agenzia ONU che si occupa di brevetti non non credo di dover sottolineare quanto brevetti Cina Stati Uniti Nazioni Unite siano temi i evidentemente interconnessi l'approccio unilaterale invece è forse quello più a mio modo di vedere guardando le cose non dico dagli sta però da osservatore quello un po'più interessante
Ci sono diversi sotto insiemi che si insieme sotto i temi che si intrecciano
Fai Weiss quindi questa alleanza di Intelligence che unisce Stati Uniti Regno Unito Canada Australia e Nuova Zelanda
Che al cui interno troviamo Occorsio che questo nuovo patto
Ma di sicurezza marittima in particolare ma non solo
Con UK Stati Uniti Australia
C'è il quote con Giappone India Stati Uniti Australia che ha avuto anche dei delle idee di allargamento a un costrutto che Mohammed Soliman
Del mi dell'ISI Institute definisce un costruttore indo avrà mitico quindi con il coinvolgimento anche degli Emirati addirittura si ipotizza con i recenti viaggi dell'amico della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Un coinvolgimento mediterraneo di questa di questo formato e e poi evidentemente arriviamo al G7 che riunisce le le sette principali economie mondiali esclusa la Cina e arrivo a cui è stato
Ricordando un intervento che ha fatto ieri l'ambasciatore Luca Ferrari che sherpa G7 e G20 alla Presidenza del Consiglio dei ministri che ha definito il G7 come la torre di controllo delle democrazie liberali
E lui ha voluto sottolineare da sherpa G7 ci venti che il G7 non è qualcosa contro qualcuno
Ma ne e si è affermato soprattutto negli ultimi anni come appunto una torre di controllo per valutare la direzione e valutare gli obiettivi
E non è un caso secondo me che proprio da un G7 a sé eccentrico sia arrivata se arrivato un documento così importante come quello sulla coercizione economiche sulla sicurezza economica
Si è parlato soprattutto sotto la presidenza britannica col G7 Riccardi sei di allargamento del G7
In realtà quell'era unica britannica che è rimasta lì forse neanche troppo coltivata per via della successiva presenza
Che è stata tedesca
Però l'idea di allargamento del G7 sta diventando sempre più effettivo e rispondente sempre di più alle dinamiche mila serali quindi vediamo l'India ospite il Sudafrica ospite la Corea del Sud ospite che può essere presente in un contesto ultima mini laterale interessante sull'atto Teck e questo per dire che
A mio modo di vedere l'Occidente ha cambiato il suo approccio alla Cina a è passato da un approccio unilaterale fortemente guida statunitense a un tentativo di coinvolgerà alleati e partner e qua per esempio il l'idea di nato commerciale è perfettamente aderente ha quel Sidea dire rendere il G7 più politico e meno economico per quanto so che sembrerà strano dire che il G7 commerciale più politico che altro
Però pensateci
Un'alleanza militare che diventa qualcosa di economico
Può diventare davvero qualcosa di politico successivamente
E e con questo clou concludo
Siccome è interessante osservare le dinamiche guidate dagli Stati Uniti perché poi arriviamo alla decisione sulla via della seta in cui io auspico che come è stato più volte sottolineato da membri del governo dell'attuale maggioranza di governo ci sia davvero un confronto con alleati e partner sulla decisione quale che sia non non so
Dicendo
Uscì rinnovare o o lasciare il rinnovo automatico
Però è evidente che ciò che è mancato nel due mila diciannove può ritrovarsi nel due mila ventitré ventiquattro proprio per anche per un contesto multilaterale e internazionale cambiato Graziani
Allora grazie a elencare riforme che intanto do il benvenuto al senatrice Ester Mieli al senatore Roberto Roberto Menia uno dei punti sui quali questo libro insiste che mette in chiaro opportunamente è quello che la la la strategia di fondo della Cina che non è tanto anzi non è assolutamente quella di scalare le gerarchie dell'attuale aspetto di equilibri internazionali per diventare
Uno dei paesi e decisivi di fatto già lo è
Ma è proprio quello di cambiare completamente questo assetto con un ruolo con una nuovo le regole del gioco una un aspetto di equilibrio internazionale completamente diverso da quello attuale prima la il collega giornalista Carrera parlato dell'importanza che ci sia un dialogo intenso dagli Stati Uniti al resto dell'Occidente allora adesso diamo la parola a
Arturo Bardelli che il capo ufficio stampa di Roma dello European Council ruolo con Foreign Relations per chiedere proprio un po'quello che è lo stato delle relazioni tra gli Stati Uniti e l'Europa proprio la luce della questione sul grazie
Sentite
Sentite
Presto meglio forse sì
Sì gran grazie naturalmente per per l'invito per la possibilità di di di di parlare di parlare qui cantano sono capoufficio stampa ma capufficio e basta
Però cambia poco
No insomma di mi piace un po'prima parlo partire molto brevemente perché sono state già dette tante tantissime cose sulle quali concordo diciamo naturalmente che quel siccome è un punto di partenza è è appunto la configurazione multipolare del sistema internazionale attuale e che dominata naturalmente dallo scontro tra Stati Uniti vicina tra il confronto forse meglio dire che ex che anziché scontro ancora
E possiamo se sicuramente dire concordo con quanto detto da da da Terzi di Sant'Agata all'inizio
Sul fatto e poi ribadito anche dal nostro moderatore dal tentativo di inizio millennio tra da parte degli Stati Uniti da parte dell'Europa di cooptare la Cina all'interno dell'ordine globale di indirizzarla verso un'economia di mercato e anche di un sistema di un sistema democratico
Possiamo chiaramente dire che è stato una sorta di fallimento anzi
Guardando un grande classico delle relazioni internazionali però vertigini guerre mutamento
A sistema internazionale Keating ci spiega proprio come la potenza emergente in qualche maniera approfitta del sistema costruito dalle egemone non sobbarcandosi i costi del mantenimento del sistema che invece sono tipici
Della potenza egemone la potenza egemone non solamente nell'affrontare rivale ma deve continuamente trovare fondi anche economici soprattutto economici kilt in dice questo
Perché il sistema continui a funzionare
E invece la Cina fa un po'da free rider sia si è approfittato avessimo costruito e ha giocato con le regole del sistema a e in qualche maniera l'ha fatto per proprio per il proprio tornaconto
Penso ma da qualche anno gli Stati Uniti si sono particolarmente accorti di questa di questo gioco e la loro la loro diciamo attitudine verso la Cina e naturalmente molto cambiata insieme cambiata anche quella cinese perché è diventato una potenza naturalmente molto più assertiva di quanto non lo fosse dieci anni fa salubri pensiamo a che cos'era la Cina dieci anni fa qual era l'atteggiamento sullo scenario internazionale della Cina di dieci anni fa bene insomma in dieci anni abbiamo visto uno scarto notevole forse forse nessuna potenza e mai così emersa dal punto di vista politico negli ultimi negli in soli dieci anni se pensiamo che adesso la capacità di mediazione in una in una conflittualità come quella tra Iran e Arabia Saudita per certi versi è stato anche un intervento di di mediazione piuttosto inaspettato da parte di alcuni da internazionale capiamo
Quanto a quanta ambizione abbia Pechino di giocare un ruolo di Global di reale abbia realmente di Global di Global player
Quindi vediamo in una configurazione multipolare del sistema ma allo stesso tempo c'è anche una tendenza a un nuovo bipolarismo perché naturalmente la competizione tra Stati Uniti e Cina in qualche maniera tende a polarizzare il il e lo scontro e sono in particolare le due potenze ti chiedono agli altri attori internazionali di farne parte poi ci sono alcuni attori che evidentemente al momento non ne vogliono fare parte vogliono rimanere in una terza categoria sono lindi alla Turchia Sudafrica Brasile quello che in quelli che noi definiamo Global South come se fosse un contenitore unico ma probabilmente non lo sono
E che però talvolta sono in ogni caso costretti a schierarsi quando la tensione si fa maggiore e e più forte
Io penso anche per guardare poi la posa ricomposizione europea naturalmente che però per guardare al ruolo cinese
Si può guardare anche a quanto sta facendo sul conflitto russo ucraino la Cina è rimasta formalmente neutrale di fronte all'invasione russa dell'Ucraina
Ma di fatto sta consolidando i propri rapporti con Mosca
C'è un anche una diciamo
Contraddizione piuttosto forte evidente in questa sorta di neutralità filorussa perché
Pittino non è un attore neutrale non è realmente motore neutrale perché ha un effettivo interesse nel ridisegnare Larturo l'architettura di sicurezza europea e anche quella di indebolire la NATO le altre le altre
Iniziative statunitensi ed occidentali complessa quindi da questo punto di vista chiediamo a Pechino di fare da moderatore da mediatore ma dobbiamo essere consapevoli che la mediazione non è non è globale lo dobbiamo lo dobbiamo lo dobbiamo analizzare questa posizione effettivamente per quello che è
E e c'è un uno sforzo comune io penso no per quest'anno l'inizio Friendship è stata definita però c'è uno sforzo comune che in che cosa consiste sostanzialmente andando al nocciolo la questione in una in uno sforzo comune
Dei russi e dei cinesi di resistere alla egemonia occidentale quella che loro definiscono l'egemonia occidentale che anche un sistema valoriale tutto sommato sono i nostri i nostri valori più complessi
E quindi in qualche modo
Gli equilibri sono cambiati dopo la crisi dopo la che la quel conflitto russo ucraino l'invasione della Russia dell'Ucraina
Perché si io penso veda la debolezza di Putin come una possibilità di aumentare l'influenza cinese sulla Russia e quindi questo è un punto è un punto di partenza ulteriore della Cina della potenza cinese il conflitto
Tra Russia e Ucraina l'invasione del delle dell'Ucraina parte la Russia sta dando un ulteriore leva in mano in mano ai ai ai cinesi
Venendo all'Europa l'Europa ha una strategia chiara sulla sulla sulla Cina se guardiamo a una serie di azioni di dichiarazioni verrebbe il dubbio di dire no
Forse non non è così chiara e e vado un po'un pochino più a di tagliarla
Se le dichiarazioni di di di von der Leyen Ghirardi Borrell eccetera sono
Tendono a essere piuttosto assertive in senso anti cinese però poi all'interno di tutte le formule diciamo diplomatiche europee sì lasciano un ampio margine interpretativo
Che deve tenere conto un po'di tutti gli interessi europei da una parte sappiamo che che gli europei
Da lacci per la C là per l'Europa la Cina un partner commerciale di di di di importanti di tale importanza bisogna bisogna essere anche realisti e non velleitarie bisogna partire anche dai dai dati nove per cento l'export venti per cento dell'importo Rwe
Quindi ci sono degli squilibri delle necessità anche disse a ristabilire diciamo regole di trasgredire di trasparenza nelle relazioni con la Cina eccetera però partiamo da una
Possiamo dire parziale dipendenza dell'Europa anche da da dalla Cina in particolare in alcuni settori come noto nel settore della tecnologia verde eccetera quindi da questo punto di vista c'è un po'di ambiguità ancora da parte dell'Europa che non ha ancora una una linea secondo me molto chiara da una parte
Scholes è stato criticato perché andato in Cina nei mesi scorsi
Senza senza considerare l'Unione europea cioè uno stato una visita totalmente bilaterale e dall'altra parte Macrone è stato ugualmente criticato perché si è portato in via di dietro la Vander lei ne però ha parlato poi a nome dell'UE sulla base di che cosa parlasse a nome dell'UE non è stato chiaro poi a ha dato diciamo una un colpetto gli Stati Uniti dicendo che c'è la necessità di emanciparsi cioè il timing non è stato proprio perfetto mentre valide cinesi dice che bisogna emanciparsi dagli Stati Uniti
Quindi anche anche matrona avuto giustamente direi aggiungere io diverse diverse diverse critiche
Quindi all'interno di una posizione europea che cerca di consolidarsi di rassicurare da una partita e Stati Uniti ci sono però tutta una serie di interessi economici in particolare
Nel nostro mondo economico del mondo delle delle delle aziende private con che fanno fronte a un un alla Cina come un partner commerciale talvolta molto importanti quindi
Ancora non c'è una vera chiarezza seppure al alcune alcuni passaggi progressivi di come avviene sempre in Europa siano un po'consolidando una posizione una posizione più netta e più chiara
Dell'Unione Europea verso verso verso la Cina nei confronti della della Cina
E e e si è parlato Borrell ha parlato ad esempio di risposta chiara ma non conflittuale e anche queste insomma sempre un po'nell'ambiguità nell'ambiguità della della diplomazia della diplomazia
Europea però ci sono anche delle dichiarazioni un po'più chiare realmente vorrei la presenta detto non ci sono chance di sviluppo per le reazioni UE Cina se Pechino non spingerà per il ritiro della russa dall'Ucraina cioè Lauter lau per la UE la neutralità significa prendere le parti
Della della della dell'aggredito e non e non dell'aggressore quindi ci sono anche dei che ci sono stati anche dei paletti molto molto chiari che sono stati messi dai dei rappresentanti europei anche dai governi ai governi principali
Europei e poi tutto sommato rimane rimane secondo me dallo chiudere
La la competizione con la Cina dell'Occidente con la Cina rimane soprattutto secondo me una competizione tecnologica cioè vorrei evidenziare il fatto che
E difficile naturalmente pensare a una guerra guerreggiata tra l'occidente la Cina non lo vogliamo ospitare neanche pensarlo però
La guerra già avviene sotto altre forme cioè c'è una sorta di si dice lui Poniz esce cioè di trasformazione di strumentalizzazione di di di delle relazioni commerciali delle relazioni tecniche della competizione tecnologica tutto quanto diventa diventa uno strumento di potere una leva di potere un'arma da utilizzare contro contro contro l'altro
E tutto sommato vorrei lascia lasciare in questo quadro non non particolarmente positivo perché ci vede talvolta in in una situazione di libri di debolezza pensare anche che però lo sviluppo tecnologico solitamente ha bisogno per avere impulsi Tevere respinte questa è sempre stata la storia millenaria diciamo della storia dell'umanità
Della libertà del dell'impulso della spinta della spinta diciamo degli dell'imprenditore che noi talvolta non è guidata dallo Stato cioè lo Stato fa molta più fatica a a a cimentarsi nell'innovazione di quanto solitamente non lo faccia al privato non lo faccia al singolo quindi la spinta che che ci è consentita a ogni ogni individuo a ogni singola persona in un contesto di libertà e democrazia nel quale viviamo
E ancora una spinta maggiore a un predominio delle nell'era della dell'innovazione tecnologica che ci fa ben pensare ben sperare da questo punto di vista su un primato ancora occidentale in una competizione tecnologica più ampia grazie
Grazie al dottor aveva capelli ecco che ha concluso proprio parlando del primato della società occidentale che la Cina vuole in qualche maniera ribaltare
Quando parliamo del del mondo occidentale ovviamente parliamo di del del idee con i paesi più in maniera specifica che hanno scelto di essere governati da sistemi democratici perché questo è l'obiettivo della Cina che come mettere un po'di richiama la nostra attenzione il libro in maniera insistente e il fatto che anche il questo caso diversamente da quello che era l'obiettivo che l'Unione Sovietica che voleva esportare il suo modello più paesi possibili nel mondo invece l'obiettivo cinese diverso non intende esportare il suo modello perché ritiene che quel modello sia in qualche modo molto una peculiarità tutta cinese qui non esportabile ma si propone di diventare il capofila in qualche modo l'assistente di quei paesi che si sono affidati ai sistemi non democratici per insegnar loro come resistere
Al
Le spinte che interni che possono nascere popolari per liberalizzare quei sistemi e quindi la Cina diventa un po'il capofila la il caposcuola da questo punto di vista fornendo tecnologia istruzione di vario tipo
Ma come reagisce anche il nostro mondo parlo del mio mondo cioè quello dell'infedeltà organismo della dell'informazione di fronte a questa realtà importante cinese allora di questo ci parla Giulia Pompili che è una collega giornalista del Foglio prego
Buonasera grazie a tutti questi microfono fatti per qualcuno un molto alto
Grazie buonasera grazie per l'invito e per la prima di queste cose sempre molto interessanti un po'in ritardo
E ritardo è anche colpa ovviamente dei giornalisti non solo della politica i media italiani sono stati lenti nel riconoscere quello di cui dovevamo parlare cioè analizzare con più efficacia o quali fossero i i pericoli in senso esteso della Repubblica popolare cinese nei Paesi democratici e questo secondo me ha una
Parte del discorso molto importante che de spesso viene ha diciamo così saltata a piè pari
Nonostante sia il il segnale di qualcosa che non funziona nei rapporti tra un Paese democratico è un Paese autoritario quindi grande scontro che poi insomma de i in molti semplificano come una nuova Guerra fredda tra il blocco democratico il blocco a out autocratico autoritario
Sappiamo che non è così che la situazione è molto più complessa ma insomma
Ha il giornalismo e il sistema dei media e un aspetto fondamentale da tenere d'occhio per capire questo tipo di scontro
Io mi occupo di esteri al foglio da da da da molto tempo
Mi occupo di Asia orientale e quindi non nello specifico di Repubblica popolare cinese
Ho cominciato a essere costretta diciamo anche occuparmi di Repubblica popolare cinese
Diciamo con con l'ascesa disimpegni quindi due mila dodici due mila tredici è stato l'anno in cui è cambiato tutto in Cina è vero come si diceva prima che è sicuramente la traiettoria era abbastanza evidente già dalla fine della guerra fredda con la caduta del muro
Ma nessuno avrebbe mai previsto diciamo così la forza apolitica dirompente dissi Jinping che ha trasformato effettivamente ha dato una direzione chiarissima soprattutto al nazionalismo cinese
Che ha comportato tutta una serie di decisioni che hanno una coerenza
Incredibile stellette a oggi dieci anni dopo a molto coerenti e che forse potevano essere previste o comunque inquadrate già allora
Sappiamo per esempio che dopo oggi siamo alla fine di maggio tra tra qualche giorno domenica prossima si celebra anniversario della strage di piazza Tienanmen si celebra ovunque tranne che in Cina per per la seconda volta nella storia nemmeno un congresso dovrà fare
Ha dopo piazza Tienanmen
Ci fu una sorta di apertura de la Repubblica popolare cinese un senso di colpa quasi nei confronti delle dei giornalisti stranieri che dovevano raccontare in qualche modo la Cina e avrebbero dovuto raccontarla e in un senso molto più vicino a quello che era no il nostro wishful thinking cioè come funzionava bene l'economia cinese la fine degli anni ottanta
Il modello di socialismo di comunismo diverso da quello della dell'Unione Sovietica cava fallito
E quindi ci fu una grande apertura anche di giornalistiche potevano insomma di racconti degli anni Novanta dei giornalisti stranieri corrispondenti europei anche a Pechino li ha li abbiamo tutti li abbiamo avuti tutti
Ed era un periodo di grande fermento anche nel racconto della Cina
Quando arrivato si Jinping la prima cosa che ha fatto è stato dare una stretta autoritaria anche a questo tipo di racconto quindi di base nel corso degli anni da una decina di anni a questa parte
Tutti gli uffici dei più grandi media internazionali che erano Pechino sono stati chiusi si sono trasferiti di corrispondenti stranieri che sono dovuti e sono stati costretti ad andare via perché continuamente
Seguiti o per l'ansia e la paura io vi esortò andare a cercare alcune delle testimonianze alcune davvero magnifiche
Su sulla paura costante che vivevano i corrispondenti stranieri inglesi americani ma non solo tedeschi a niente due giornalisti australiani fatti uscire nottetempo dalla Cina per pericolo Acri andassero a prendere a casa a casa loro legittima a Pechino
Sono tutti racconti che ci dicono quello che si Jinping voleva quello che la leadership di Pechino stava cercando di fare cioè impostare una narrazione sulla Cina che non fosse vista con le lenti occidentali quindi chiudere a i corrispondenti stranieri
Non è un caso però che gli unici è l'unico paese diciamo a continuare ad avere come unici corrispondente dall'Asia a il i corrispondenti a Pechino sia l'Italia
Noi abbiamo corrispondenti dall'Asia esclusivamente a Pechino non c'è nessuno che sta spostato appello abbiamo un corrispondente data ai temi Lorenzo Lamperti che scrive spesso sulla stampa però diciamo al di là di questo non ci sono altri giornalisti che de seguono l'Asi e quindi la Cina fuori dai confini cinesi quindi con più libertà di scelta e di raccontare delle cose non esistono
In America sono nasce in America in tutto il panorama anglosassone stanno nascendo una serie di figure giornalistica un po'ibride
Ci sono i corrispondenti tra Bruxelles e e la Cina per esempio che sono di base a Bruxelles e che raccontano i rapporti tra Unione Europea e Cina ci sono quelli che raccontano i rapporti tra in US China correspondent e quindi che che che nella loro vita raccontano e rapporto tra America e Cina noi siamo ovviamente un po'indietro a nel due mila diciannove tra le gli accordi ventitré marzo tra gli accordi della via della seta a menzionati prima ne abbiamo firmati almeno due
Tre che riguardano anche i media ha quindi abbiamo firmato il famosissimo poi cancellato poi ritornato sotto altre forme accordo tra l'assidua l'agenzia di stampa statale cinese e Lanza l'agenzia di stampa più importante d'Italia che accettava col ventitré marzo del due mila diciannove di semplicemente tradurre i lanci di agenzia della sinuosa
Quindi potete immaginare dei che che tipo di informazioni fossero quelle diffuse dalla dall'agenzia di stampa di Pechino
A al suo tempo media stretta Lanaj si coordinavano per dare fondi ha sostanziosi a delle collaborazioni che poi magari appunto esattamente come la natura il tutti memorandum understanding son caduti
Nella burocrazia forse la la la la burocratici si Marai a agli anticorpi perfino per la propaganda a causa insomma dei progetti che poi finiscono sempre negli sgabuzzini ma ha questo è stato un momento
Per Pechino per mostrare quanta forza ci fosse nel tentativo di manipolare la narrazione che l'obiettivo fondamentale per la costruzione di un consenso internazionale
Per i giornalisti è sempre più disse di difficile fare un racconto dal posto quindi dalla Cina sono pochissimi aver oltre agli italiani veramente pochi i nei giornalisti internazionali che riescono a raccontare la Cina da dentro e in allo stesso tempo Pittino a investito tantissimi soldi tantissime energie anche diplomatiche per cercare di costruire una narrazione alternativa
Che purtroppo in Europa del sud proprio occidentale fa molta appresa soprattutto in quella su quei media
Che insistono molto e che hanno nel DNA un certo tipo di antiamericanismo a una tentativo di allora narra di costruire una narrazione alternativa che non sia quella mainstream
Del resto regionali molti giornali vendono e hanno la loro identità esclusivamente su questo no a ci sono stati in Italia dei partiti politici che hanno fondato la loro identità su questa narrazione alternativa
E che poi sono cadute in una grande trappola
Inutile aprire il grande capitolo della pandemia perché e proprio durante quel periodo soprattutto nelle prime fasi della pandemia anche si capisce quanto l'Italia sia stata un testa della comunicazione cinese all'estero
Che ha funzionato purtroppo l'abbiamo visto con l'arrivo degli aiuti cinesi in Italia a Roma l'aeroporto di Fiumicino Accolti indiretta Facebook dall'allora ministro degli Esteri Di Maio che parlava di una via della seta sanitaria
Tutti sapevamo diciamo sarebbe bastato dono non poca breve inchiesta per capire che non erano aiuti irrealtà mamma che era un atto esplicito di disinformazione di trasformazione delle informazioni a a a per per modificare l'immagine che avevamo fino ad allora della Repubblica popolare cinese come del paese che aveva diciamo molto maldestramente gestito e le prime fasi della pandemia
E e e invece di diciamo stiamo comprando tutto quello che ci stavano portando allo stesso modo nei giorni successivi vi ricorderete tutti quei tentativi di a far diventare virali dei video in cui ha c'erano degli italiani che cantavano l'inno cinese che non erano veri erano stati anche qui maldestramente sofisticati proprio per e ed eppure rilanciati da personaggi di spicco della leadership cinese
Su un social network censurato in Cina ma da noi molto frequentato anche dai giornalisti
E questo era è solo per parlare della parte diciamo che poi abbiamo più assimilato quella della pandemia immaginate tutto questo
Nella dimensione della guerra in Ucraina e quanto lavoro sta facendo in questo momento la Cina per promuovere la narrazione russa e per cercare di costruire tutta la diciamo così nel lei di invidia i giornalisti amici i supporter anche gli spazzini che le ambasciate cinesi all'estero acquistano sui media locali per promuovere la narrazione antiamericana e anti NATO che è quella che poi gli fa più comodo del di di di nella guerra in Ucraina no del TAR del contrasto tra guarendo in Ucraina
Questo solamente per appunto accendere una luce su quanto sia complicato anche raccontare l'Asinara contarla con con i particolari giusti e le notizie verificate e il ritardo con cui con cui siamo arrivati a farlo correttamente ecco grazie mille
Grazie alla propria Pompili che opportunamente ha sottolineato Paume anche noi giornalisti abbiamo le nostre responsabilità su questo ritardo nel comprendere
Il quale quali sono gli obiettivi l'azione della della Cina della Cina come potenza che aspira a un ruolo ben diverso soprattutto pallonetto a sovvertire l'ordine degli equilibri internazionali ma bastava anche pochi mesi prima che che scoppiasse la guerra tra l'offensiva l'invasione russa in Ucraina quello che è successo a un congresso apriamo che il passaggio di consegne dove era previsto che avvenisse sulla base di determinate garanzie che sono state completamente completamente cancellate
Rinnegate dalla da Pechino
E ma c'è anche un altro aspetto in questo nostro viaggio attraverso la realtà cinese che è quello che quello militare
Allora di questo chiediamo appunto della della crescita dell'esponenziale militare della Cina al dottor Fabrizio Consoli che presidente del Comitato Atlantico italiano anche per capire quella che le poi l'approccio la reazione della NATO la risposta dalla NATO
Grazie
Permettetemi di di fare un ringraziamento non rituale a al presidente Terzi che ha voluto promuovere questa iniziativa e anche e soprattutto la prefazione che ha scritto a questo volume dove c'è una visione molto chiara netta su qual è la sfida che ci troviamo utile davanti ma con una declinazione atlantica che ovviamente e condivido in pieno
Ma che ci fa comprendere la profondità di questa sfida che riguarda il nostro sistema delle dei nostri valori della nostra società libere e democratiche appena tutte e quindi vulnerabili alla penetrazione di sistemi autoritari
E parlo di sistemi perché parliamo di rivali sistemi ci trascina entra per la prima volta diciamo nel i documenti strategici
Della NATO un anno fa esattamente un anno fa nel concetto strategico della NATO dove si individua come minaccia diretta alla sicurezza dei nostri paesi quella portata dalla Federazione russa
Ma come sfida imponente e pervasiva quella della Cina
Una sfida che non deve divenire una minaccia e si è parlato molto
Del ruolo dell'Italia nella firma del memorandum of understanding non ci dimentichiamo che questa che viene se non sbaglio dagli autori chiamati chiamata una endemica acquiescenza
Dell'Italia in realtà non è solo dell'Italia l'Italia è l'unico Paese del G7 che ha fatto questo
Ma metà dei Paesi NATO hanno siglato accordi cooperazione
Come la Cina su tecnologie delicatissime il cinque Gillo abbiamo regalato alla Cina ovvero siamo andati tutti a
Dure componenti del cinque giri in Cina la Cina da solo assemblato la messe insieme e sta quindi penetrando con controlli all'interno di tutti quelli che sono i nostri sistemi ci siamo illusi sia con la Russia sia con la Cina che dopo la caduta del muro di Berlino i nostri appunto sistemi democratici aperti alla collaborazione e la cooperazione attraverso la liberalizzazione conta già
In un certo senso questi sistemi ed ecco che abbiamo avuto un Consiglio NATO-Russia purtroppo finita stato chiuso per le ragioni che già magicamente conosciamo
Ma così anche io direi l'approccio verso l'organizzazione mondiale del commercio ho avuto un contatto al contrario è stato detto prima è stato sfruttato utilizzato quelli che sono i nostri valori invece per rafforzarsi
E nel sistema appunto valoriale conto i nostri valori
E che tende ora questa è la strategia che abbiamo di fronte sulla quale dobbiamo trovare delle misure in maniera coerente e unità da parte della della comunità euro-atlantica
Che e quindi quello che a mio avviso deve essere un nuovo Occidente che dobbiamo andare a definire che ecco è stato questa sfida è una sfida che quindi la troviamo su ogni dimensione suo ogni dominio è stato detto
Appunto un strategia integrata e che unisce soprattutto questa fusione civile militare e quindi dall'ultimo contratto che noi facciamo con la con la qualunque azienda all'aspetto più strategiche più militare tutto disse in una visione globale
Che punta a dividere un po'quello che voleva la Russia da sempre ma adesso viene fatto da un da un paese come la Cina dividere l'Europa dagli Stati Uniti
Di lire anche se vogliamo parte di quell'anno lo spero proprio di quel mondo che condivide i nostri valori euro atlantici ovvero mi riferisco è stato citato l'Australia la Nuova Zelanda locus quella che viene chiamata l'angolo seria perché così facendo potrebbe essere il gioco facile per alcuni Paesi come la Cina Brasile e altri che potrebbero unirsi dire noi siamo la maggioranza del pianeta questa vostra comunità valoriale
Una comunità immette carenza che invecchia
Che non che non produce e così via
è dall'unità e dalla coerenza e quindi da un approccio coerente di un nuovo Occidente a mio modo di vedere basato non più sui limiti geografici su confini geografici ma papà su quei valori che ci tiene uniti che dobbiamo guardare al futuro
E qui abbiamo fatto molta analisi ma io magari vorrei cercare anche di offrire qualche prospettiva qualche suggerimento e qualche indicazione che poi insieme al Presidente terzi del tre luglio perché lo ringrazio ancora avremo occasione di discutere sempre in una sala del Senato guardando appunto al ruolo dell'Italia al futuro della NATO
Qualche settimana prima di un importante vertice dei capi di Stato e di governo che si terrà la l'undici e dodici di luglio a Vilnius come siamo arrivati a questo io sono solito dire che per alcuni che si occupava di studi strategici di sicurezza e di difesa non esisteva a sorpresa
Esistono i sorpresi
Perché abbiamo parlato qui di che cosa sta avvenendo dall'avvento di sì Shipping ma separato che certi processi sono iniziati molto prima
Io ricordo personalmente che
Organizzammo come Comitato tanti vitaliano a Palazzo dei Normanni
Ricattando l'allora presidente del Comitato atlantico italiano che era di Palermo
Organizzammo lilla prima riunione tra la NATO e la Shanghai Cooperation Organization
E vi all'epoca quasi metà nato che non era molto felice di questa iniziativa ma la mia preoccupazione nel due mila otto era che già vedevo quello che abbiamo oggi ovvero collaborazione fra NATO e Russia queste un'organizzazione che riunisce fra i vari lana la pardon la Russia e la Cina
Una cooperazione tra la Russia e la Cina già nel due mila otto
Sul alcune esercitazioni venivano chiamate razionale acronimo un po'curioso che indicava regional avanti terrorizza straccio ovvero si creavano delle strutture già ai primi anni due mila fra Russia e Cina
Invitammo all'epoca il segretario generale esecutivo di questa organizzazione per la cooperazione di Shanghai
Che si chiamava Zaccardo fra il padre dell'attuale l'ambasciatore Zaccaro il padre dell'attuale portavoce del ministero degli esteri sono certi processi li abbiamo visti dal due mila dodici ad oggi si parlava del
Una crescita esponenziale che abbiamo della l'apparato militare
Cinese
Che è difficile quantificare difficile quantificare in termini di numeri di ma soprattutto io diventa Ermini reali di Out punto di che cosa quei numeri possono produrre perché quel numero
India Cina produce ben più di quanto può produrre lo stesso dollaro diciamo così
In è un nella in ambito ad Otranto Ico dove abbiamo ovviamente dei limiti dati dalla produzione Green dati dai sindacati date dal Comune garanzie che noi offriamo
A le nostre industrie a coloro che vi lavorano bene da attualmente se andiamo a vedere la Cina spende più dei diciassette sulla difesa e più dei diciassette Paesi
I vicini
E soprattutto spende il quaranta per cento in equipaggiamenti militari pensate che la NATO ha difficoltà
A chiedere a Paesi come l'Italia d'Italia questo dato però lo supera di poco
Altri paesino il venti per cento di destinare il bilancio della difesa del venti per cento su ricerca e sviluppo e ammodernamento dei nostri equipaggiamenti in Cina il doppio
E dal due mila dodici ad oggi c'era un bilancio paragonabile a cento miliardi di dollari oggi parliamo di trecento miliardi di dollari che vengono spesi sulla difesa
C'è una manina militare se la quale guardiamo solo a quella diciamo formalmente
Poi spiegherò perché Marina Militare
Che è cresciuta con un ritmo non vi do i numeri ma insomma c'è una progressione
Che vada trecentoquaranta unità quattrocento nel due mila venticinque a quattrocentoquaranta nel due mila trenta per darvi il senso ogni anno la Cina aggiunge
Una marina militare del Regno Unito alla propria Marina queste sono le dimensioni del problema e sono dimensioni che io denunciavo già nel due mila tredici quando si parlava in ambito ostenta del Bardem sharing ovvero della divisione del fratello non solo tra le due sponde dell'Atlantico che in cui si invitava appunto già dieci anni fa
A investire di più sulla difesa che io riceva attenzione perché due mila tredici è stato uno spartiacque non tanto perché c'era uno sbilanciamento di sulle spese per la difesa fra Stati Uniti Europa
Ma è stato il primo anno in cui le spese militari ad est
Superarono quelle in ambito europeo questi sono appunto alcuni dati e potrei continuare che spiegano l'aggressività viene chiamata assertività
Cinese per esempio nell'aria dei cosiddetti nove trattini dove vi sono tutta una serie di isole
Che vengono nonostante le sentenze
Cioè delle Corti internazionali occupate militarmente e sono aree e qui vengo un punto molto importante
Che ci interessano direttamente ovvero padane Dindo pacifico non è un qualche cosa di esotico che lontano che si osserviamo come un qualche cosa che analizziamo per gli amanti degli studi strategici ma da lì passano tutti Container che vengono approvvigionano noi ci siamo
Troppo legati a quei passaggi e a quella catena di approvvigionamenti
E sono essenziali per la stabilità del del nostro continente europeo solo quando pensiamo che se mai domani una crisi dovesse scoppiare in quel quadrante
Questo farà sì che gli Stati Uniti saranno principalmente coinvolti in quel quadrante questo far sì che l'Europa sarà scoperta
Per molti aspetti che ne mancano mi riferisco ad assetti militari a quelli che vengono chiamati gli esotici che nei processi ovvero tutti quegli strumenti di di di non vanno nel dettaglio che sono essenziali per condurre le operazioni
E potremmo avere un fianco molto debole riscoperto qualora qualcuno volesse approfittarne mi riferisco alla Federazione Russa scende aumenta insomma forse il supporto da parte statunitense qualora dovesse essere ingaggiato nel quadrante dell'indo Pacifico e cinese verrebbe a mancare questo ci impegna da oggi a fare in modo di creare delle strutture che costituiscono una deterrenza tale che questi ragionamenti che qui stiamo facendo che vanno fatti oggi perché non li abbiamo fatti ieri
Non possano nemmeno palesarsi nella mente
Di qualcuno qual è la strategia della Cina è stato parlato separato adesso Giulia Pompili ha parlato
Di come viene utilizzato esultato alla narrativa russa sull'Ucraina da parte della Cina
Attenzione stiamo in settimane delicatissime per quanto riguarda il conflitto in Ucraina
Questa attivissimo cinese non valletto in termini particolarmente bonari è un attivismo cinese che a mio modo di vedere c'è un articolo su Repubblica molto serio di ieri se non sbaglio
Che va in questa ditta in legge in questa direzione c'è un attivismo cinese che cerca di portare un piano non giusto di pace
Magari sfruttando anche la benevolenza del Vaticano
Per un cessate il fuoco un cessate il fuoco non giusto
Magari da portare sul tavolo a luglio prima dell'assemblea generale di settembre per la quale invece si sta lavorando con un piano di pace
Redatto dalla comunità euro-atlantica probabilmente ci ci dice il G7 sta lavorando su questo sta lavorando su dei piani più concreti
Ma questo per dare il senso perché sarebbe poi difficile rigettare in Assemblea generale un piano proposto da altri
Vedere un Occidente come se non vuole o non vuole aderire a un piano di pace ma bisogna stare attenti a fare in modo che quando dovesse cessare il fuoco
Non si possono riproporre nessuna alta ipotesi di conflitto cioè l'la questione si deve chiudere
Non deve prendere non deve essere una pausa in attesa di una ripresa di un conflitto dopo che magari la federazione russa sia irrobustita
E a tutto vantaggio di una Cina che vedrebbe così perdurare un impegno europeo e statunitense in Ucraina e a vere quindi una maggiore capacità di agire in quel nel quadrante dell'indo Pacifico questa è una delle strategie insieme a quella come dicevo prima deve dividere l'Europa dagli Stati Uniti e delle ricercare le più alte tecnologie in tutte le forme la pervasività la fusione del civile e militare la ritroviamo in qualunque contratto venga firmato
Ma anche la possibilità di splittare internet e creare del un protocollo proprio lavorare sulla disinformazione abbiamo visto che cosa questo significa durante la pandemia quando gli ho parlato
Dini foto e mia rafforzare la partnership senza limiti con la Russia sfruttare le dipendenze che l'Europa anche verde tende a costruirsi da sola allegarsi appunto le mani da sola e ultimamente abbiamo una Cina che sta cercando porti nell'Atlantico oltreché Gibuti nell'Atlantico contatti sono stati presi in Mauritania questo questo fine con altri Paesi sono tutti aspetti che vedono quindi
Mettere insieme una serie di Paesi che hanno anche interessi diversi ma hanno un denominatore comune che quello anti occidentale anti europeo e soprattutto anti statunitense
Declinando quello che l'ambasciatore Terzi sostanzialmente dicevo col nuovo approccio vengo qui se posso a qualche proposta
Io lo definirei in termini un po'più militari occupano delle nuove regole d'ingaggio della Cina va ingaggiata
Ma delle nuove regole d'ingaggio che devono essere basate sulla reciprocità come è stato detto sulla reciprocità anche nel rispetto dei diritti fondamentali su cui le nostre società sono basate il che sono appunto a cominciare da quelli dei diritti umani è stato poi si è parlato viene appaltato Gabriele Caro prima di quelle che sono ultima serie di organizzazioni strutture che in diversi ambiti mettono insieme favoriscono lo sviluppo tecnologico occidentale piuttosto che quello economico si è parlato di una NATO economica e di una NATO che potrebbe divenire economiche quindi politica attenzione e qui vorrei richiamare non per fare nessuna lezione a nessuno
La NATO è un'organizzazione politica
Che ha la peculiarità di avere una struttura militare integrata supporto e la difesa
Dei propri cittadini dei propri territori e di quel sistema di valori su
E non so di due società sono rette
Attualmente protegge e difende un miliardo di cittadini e sostanzialmente che proprio che produce sostanzialmente il cinquanta per cento del prodotto del del prodotto in diciamo mondiale
E il cinquanta per cento anche delle capacità militari
E questo sistema ed è un atto che se vogliamo quindi a due gambe una politica e una militare durante la guerra fredda camminato più su quella militare poi caduto il Muro di Berlino se vogliamo un pochino più su quella politica oggi il mondo è molto più complessa e queste due gambe devono camminare insieme ed essere molto robuste e quindi dobbiamo irrobustire molto la dimensione politica della NATO rafforzando e andando a vedere quell'articolo due del Trattato che già parla di cooperazione economica
E questa cooperazione economica della NATO a mio modo di vedere vengo con qualche proposta che faremo il tre luglio
E che offriamo come contributo al governo vediamo vengano portate anche all'attenzione dell'Alleanza atlantica deve essere innanzitutto nel restringere le sinergie nel vedere dove sono le nostre dipendenze nelle catena del valore dell'approvvigionamento
Dove possiamo proteggere meglio le nostre infrastrutture critiche e le nostre società critiche e questo può essere fatto in un ambito Atlantico sfruttandone proprio la capacità politica mettendo alcuni organi politici della NATO innanzitutto il Consiglio atlantico
In coordinamento in sinergia soprattutto con altre organizzazioni una è stata citata l'iniziativa quadrilatera per quanto riguarda l'indo Pacifico ma anche locus per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico al fine di evitare che per esempio diamo a produrre a casa nostra diciamo la nostra comunità euroatlantica
Due tre aerei di sesta generazione ma si possa discutere quanto vogliamo nella competizione economica ma arrivare poi a una sintesi questo deve avvenire soprattutto sulla parte dell'intelligenza creare delle strutture in ambito NATO
Che regolarmente
Abbiano uno scambio Intelligence di informazioni e in questo senso per esempio anche ciò che avviene nel mondo cyber
Potrà essere maggiormente analizzato con la prossima costituzione
Di un ufficio a Tokyo l'anno prossimo da parte della NATO un ufficio di collegamento con Tokyo c'è chi parla anche di Seul in prospettiva questo non significa espandere la NATO e andare nell'indo Pacifico ma come dicevo ciò che avviene di a un diretto impatto sulla nostra sicurezza e quindi è solo da appuntare rafforzamento dei partenariati e quindi delle partnership con i Paesi ci sono anche qua delle proposte delle formule che possiamo vedere con Paesi di quell'area
Con lo scambio di Intelligence con la creazione all'interno del quartier generale della NATO prese che è anche di quello diciamo che si occupi degli aspetti militari mi riferisco a Sheikh per gli addetti ai lavori di dei punti focali che abbiano una permanente attenzione a quello che avviene in quel quadrante la NATO anche dei centri di eccellenza ne abbiamo uno qui a Cesano ne abbiamo altri punto in Europa
Che hanno una caratterizzazione anche privatistica se vogliamo riescono a fare va a mettere insieme civile e militare accademici e non ed è forse anche questa è una via che potremmo seguire sulla quale possiamo andare in conclusione quello che volevo dire
Io credo che ci sono dei passaggi che possiamo fare concreti che possano essere fatti nel giro di mezzi diciamo nell'arco di un anno innanzitutto stabilire come dicevo
Dei dei centri di eccellenza dei centri all'interno anche della NATO del quartier generale che si occupano stabilmente di cui sto a vedere delle riunioni del Consiglio fa antico anche con i partner con i parte nella regione indo Pacifico e perché no la costituzione di un consiglio anche con la Cina o delle riunioni annuali anche con la Cina preparare comunque tenere in cacciata da Cina su quei temi a cui l'ambasciatore Terzi aveva fatto riferimento che possono essere il cambiamento climatico
Gli aspetti pandemie ci la gestione degli aspetti tante amici
Ci sono delle delle misure che possono essere adottate da subito io credo che non ci sia bisogno di attendere oltre ma di muoverci firmati muoversi presto in quella direzione vi chiedo scusa sotteso fosse più tempo di quanto è dovuto
Grazie al dottor lasciarle presidente del Comitato atlantico italiano veniamo ora invece agli autori del nostro libero e mettiamo a fuoco un argomento importante che merita di essere meglio merita di essere approfondito cioè Taiwan no
Nel libro si si sottolinea in maniera molto chiara
La delicatezza dell'Hilton che riguarda tregua di ieri tra l'altro il l'ex segretario di Stato americano l'anzianissimo Henry Kissinger ha detto ma la Cina potrebbe ancora aspettare cinquant'anni no
Ed è tutto da interpretare questa dichiarazione però sicuramente quello è un punto molto punto nevralgico anche per l'importanza della produzione tecnologica di questa di questa isola eccetera
Allora
Come stanno affrontando come sta affrontando l'America e soprattutto gli Stati Uniti la il dossier tregua né il pericolo che a un certo punto ci sia una forzatura da parte di Pechino di chiederei subito a Gabriele Juve nato in uno dei due Torelli grazie
Allora prima di iniziare permette di Induno se senta senatore giù a terzi organizzato questa giornata tutti fate presenti
Taiwan e Time Warner
Come si diceva prima
Rappresenta per gli Stati Uniti
Un elemento di criticità in ordine in questo momento perché disse finiti improvvisamente
Hanno come dire scoperte gli avevo dipendenza quantificata in più o meno novantadue per cento
Di produzione dei CIPE di fascia altissima
Che solo Karin salti a Taiwan
Fascia altissima intendiamo quei microprocessori cioè i semiconduttori che venuti Rizzati dall'industria militare
Taiwan e importantissima
Perché una Zona
Del mondo dove c'è un passaggio significativo di merci chiamare
Anche verso il Giappone quindi approvvigionamento del petrolio
Ma soprattutto Taijiquan rappresenta o rappresenterebbe per la Cina
Un'acquisizione territoriale formidabile da un punto di vista strategico
Perché aprirebbe la strada ad una come dire espansione verso l'Oceano Pacifico quindi nell'ottenimento di un porto
In acque profonde
Quindi capite bene
L'importanza di Tai Wan per gli Stati Uniti che non è soltanto però si diceva prima un elemento di criticità per gli Stati Uniti
Io ho una preoccupazione serissima
Disse alle dipendenze non soltanto Statunitensi ma anche quelle europee che l'Europa ha sviluppato nei confronti della Cina
Mi riferisco al settore farmaceutico dove riscontriamo ad esempio delle dipendenze pari al cento per cento su alcuni prodotti medicinali ad esempio alcuni antibiotici alcuni antinfiammatori
Sappiamo come sono importanti nel mondo d'oggi anche le guerre biologiche
Spedire un virus signora azione semplicissimo
Interrompere la catena di fornitura dei medicinali altrettanto semplice
Se volesse Xi Jinping potrebbe usare un'arma magica cioè quella di interrompere la catena di approvvigionamento a quel punto l'Unione europea
Si troverebbe nella oggettiva impossibilità
Di soddisfare i bisogni primari dei propri cittadini presento il diritto alla salute
Altro discorso è la dipendenza strategica dai semiconduttori
Altra dipendenza dalla Cina estremamente significativa che oggi rappresenta un grande elemento di debolezza rappresentato per esempio dalla dalla produzione delle batterie ad alta efficienza sugli ioni di litio la produzione quasi completamente cinese possiamo dimenticato un aspetto fondamentale
E cioè l'Africa
La Cina a elaborato due progetti strategici il primo libro bianco apparentemente insignificante l'altro elaborato da Xi Jinping
Dove dimostra davvero una visione strategica di un'espansione di un Cogne Nismo due punto zero che non è soltanto un colonialismo digitale
Ma è una spugna Stanzione verso una acquisizione di elementi sono quelli per esempio delle terre rare
Ho anche delle miniere di litio fondamentali
Per l'industria digitale ma soprattutto per l'industria militare
Quindi
Taiwan è fondamentale
Non soltanto per la sopravvivenza degli Stati Uniti ripeto se Taijiquan dovesse cadere nelle mani della Cina sarebbe a rischio la sopravvivenza stessa dell'economia degli Stati Uniti l'Europa deve capire questo
Via quando
Mi Inter faccio con alcune
Con alcuni personaggi
E Parodi strategia militare americana lo faccio sui social loro sono molto preoccupati per questo
Se vogliamo atteggiamento ondivago dell'Europa
E noi dobbiamo chiedere ma l'Europa ha capito esattamente il rischio che proviene dalla Cina e l'eventuale pericolo
Della caduta di Taiwan D'Alema di Xi Jinping non ci dimentichiamo che Sitchin Ping ha preteso l'introduzione di una di una disciplina normativa cioè la riunificazione di Taiwan la Cina noi abbiamo dimostrato attraverso del disco dice importantissimo articolo pubblicò sulle mondo credo l'anno scorso dove le Monti mostra dettagliatamente come ad esempio Taiwan storicamente non è mai stata Recina
Non è mai stata Cina Taiwan
Eppure Xi Jinping insiste sulla riunificazione su Concetto Wan Chai Ina
Probabilmente gli americani hanno compreso sanno
Che possono corre un rischio
Il rischio di non Potter fronteggiare in questo momento dove gli stadi sono fortemente impegnati di una battaglia di sostegno all'Ucraina contro la Russia
Di poter supportare un'eventuale doppio fronte militare su Taiwan
Questa preoccupazione emerge
Emerge da
E sta palesata da molti studiosi americani è un problema che sta sul tavolo
è un problema anche anche l'Europa deve porsi ci sono molti studi al riguardo poi dimostrano che effettivamente una caduta di tali quando animati Recina significherebbe avere degli effetti devastanti stupore europea soprattutto perché c'è una dipendenza
Fortissima su alcune materie prime
Su alcune linee di produzione che si interrompa avrebbero immediatamente per non parlare poi di un porto verso il Pacifico che gli Stati Uniti non vogliono però concede ora Cina
Siamo Gabriella Giovenale nel in questo libro abbiamo detto l'aspetto l'esame delle questioni economico commerciali molto approfondito ed è molto importante allora
Ha Mikkola io venale ed altro autore del libro chiediamo come agisce la Cina nei confronti delle aziende occidentali che operano nel Togo nella Repubblica popolare
Grazie a tutti
Lo scusate se leggo qualche passaggio onorevoli portano ritardati tecnici e quindi devo necessariamente rileggere
Al vertice del G7 l'ultimo di qualche giorno fa Oshima si è fatto strada un nuovo neologismo il desiderio di stile che significa riduzione del rischio il rischio in questione la dipendenza dell'Occidente dalla Cina
Il termine del rischio Ing servirebbe circola circoscrivere questa operazione cioè ad introdurre un eventuale politica di distensione e quindi a tentare di ridurre la portata di un altro termine utilizzato fino a oggi il decoupling
Che tradotto significa disaccoppiamento
Tuttavia il decoupling ha già dato il via l'altro show in grado delle industrie occidentali e ciò porterà alla necessaria revisione delle nuove catene di valore
La realtà perché il disaccoppiamento io lascio il delisting delle quotate cinesi dalle Poste USA la fuga di capitali da un congresso hanno già in atto da anni esistono solo le affetto di un gigantesco mutamento geopolitico
La causa di tutto ciò il vantaggio globale che la Cina tenta di conquistare sulla scena mondiale
Infatti proprio in concomitanza con il vertice del G7 l'ultimo
Quasi a vanificare la finalità distensiva della politica del delisting lanciata proprio dai paesi del G7
L'autorità cinese di regolamentazione del cyberspazio la Cac ha stabilito che i prodotti realizzati dall'azienda di chip statunitense non ecco non non hanno superato la revisione della sicurezza e pertanto le aziende cinesi non potranno più utilizzabili
L'agenzia la casa percorrono è in prima linea nel lavoro per analizzare da vicino e dixit di trasformare la Repubblica popolare cinese in una superpotenza informatica
E di utilizzare tale potere per plasmare il discorso interno e internazionale
In
Oltre sempre qualche giorno fa il Partito comunista cinese ha ampliato la portata della legge anti spionaggio contro le compagnie straniere e dissidenti dando al partito maggiore forza repressiva
Ad aprire un dirigente dell'ufficio di Pechino della giapponese a stella farmaceutica è stato arrestato con l'accusa di presunto spionaggio
Nel marzo scorso le autorità cinesi hanno fatto irruzione nell'ufficio di Pechino della mensa Group una società investigative americane hanno arrestato cinque dipendenti cinesi
La polizia cinese si era recata anche presso l'ufficio di Shanghai dell'abbaino ecco una società di consulenza statunitense interrogate dipendenti presenti sequestrato computer e telefoni cellulari
Tutto ciò non ha nulla a che fare con una politica di distensione ma fosse di escalation all'intimidazione alla rappresaglia
La domanda da porsi è perché siamo arrivati allora a questo punto di rottura tra Occidente e Cina
Gli scambi commerciali con la Cina sono esplosi negli ultimi due decenni questa relazione ha consentito agli Stati Uniti all'Unione Europea di avere prezzi più bassi per i consumatori e maggiori profitti per le società
Ma ha generato anche rischi costi e danni
In particolare la perdita di posti di lavoro nel settore manifatturiero i futili tecnologia danno delle aziende
La richiesta di condivisione coattiva delle nuove tecnologie come condizione per fare affari in Cina con lo spionaggio informatico industriale
Le immense sovvenzioni pubbliche alle imprese di Stato di Pechino che alterano il libero mercato un credito bancario aziendale e questa è una novità
Che può essere usato come arma nella guerra commerciale per assicurarsi che gli attori economici anche stranieri operino in conformità degli obiettivi della politica industriale cinese
La manipolazione valutaria lei violazioni delle regole del lavoro e dei diritti umani come il lavoro forzato nello Xinjiang
Il partito sta anche adottando è questa notizia anche di questi giorni della cronaca sta adottando misure per influenzare decisioni manageriali
E di investimento delle imprese straniere in Cina attraverso l'inserimento di cellule del Partito comunista cinese
Questi sforzi in alcuni casi stanno iniziando ad influenzare i processi decisionali di alcune Jo invento cinesi stranieri
Lo Stato dominato dal partito comunista cinese controlla i fatti l'economia in modo unico
Anche attraverso la gestione centralizzata delle imprese statali il controllo sulle istituzioni finanziarie un potente con una potente commissione di pianificazione economica
La Cina ha perfezionato un modello per ottenere la tecnologia oltre occidentale lo usa per trasformare le società nazionali ingigantito poi lanciate nel mercato mondiale a quel punto le società straniere non possono più competere
Quando la Cina entrata nel WTO nel due mila e uno il suo peso economico era paragonabile a quello della Francia
Oggi pesa più di tutta la zona euro e dovrebbe superare gli Stati Uniti nel giro di pochi anni
A causa delle dimensioni dell'economia cinese dell'enormità del coinvolgimento del governo e delle conseguenti alterazioni nel funzionamento dell'economia globale
Le distorsioni causate ai partner commerciali che operano secondo principi di libero mercato sono gigantesche
Decenni di gioco del sistema commerciale globale il mancato rispetto degli impegni del WTO hanno consentito la Cina di accumulare enormi eccedenze commerciali
Riserve di valuta estera che utilizza per perseguire ambiziosi obiettivi di politica interna ed estera
Costruire il più grande progetto geopolitico della storia dell'uomo Label The road
Negli ultimi anni il Governo degli Stati Uniti è arrivato a considerare l'interdipendenza con la Cina come una delle principali minacce alla sicurezza la prosperità e ai valori democratici
Di fondamentale importanza e in quest'ottica il disaccoppiamento tecnologico con la Cina Washington ne è stata uno dei principali motori estiva in grado di regolare questa tendenza globale al rialzo o al ribasso
Anche Decchino tuttavia ha sempre voluto progettato cercato un vantaggio assoluto sugli Stati Uniti
E sugli altri Paesi nonché l'autarchia nelle sue catene di approvvigionamento da oltre quindici anni questo credo sia un tema che dobbiamo mettere sul tavolo perché a volte si accusa gli Stati Uniti no di voleva una politica di disaccoppiamento dalla Cina ma in realtà credo che la cosa sia tuttavia bilaterale il partito ha sempre sottolineato la necessità di innovazione locale e dipende il controllo delle tecnologie di base la bandiera dell'autosufficienza quella che si sviluppò a termine del secolo dell'umiliazione
Dell'umiliazione è tornata come principio politico guida portare la Cina sviluppare la propria tecnologia all'avanguardia con l'obiettivo di ridurre di pelle la dipendenza dall'Occidente è una componente chiave degli ampi piani di Xi
Tuttavia il disaccoppiamento non è solo un fenomeno bilaterale né interamente prodotto della politica governativa di Stati Uniti e Cina molti attori del settore pubblico e privato in tutto il mondo stanno contribuendo in modo diverso e con varie motivazioni a questa tendenza
Sebbene Provenzano e generare verso disaccoppiamento tecnologico sia chiara il suo posto esatto e la sua porta alla finale oggi rimangono sconosciuti
La Cina di oggi può abbracciare la ricetta dell'autosufficienza da una posizione di forza sia economicamente che con esercito in più rapida espansione del mondo
L'attuale stato di dipendenza dalla Cina insostenibile conservare lo status quo non è più possibile
Sarà quindi necessario trovare un compromesso tra gli scambi commerciali gli interessi privati le minacce alla sicurezza nazionale questo
Un tema che mi pare molto e l'integrità politica
Chiudo dicendo qualche giorno fa proprio dall'Italia il premio Nobel per l'Economia Michael Spence
Ha scritto un importante editoriale lanciando un appello in difesa della politica industriale
In un momento di crescenti tensioni geopolitiche frammentazione della catena di approvvigionamento
Quando considerazioni di sicurezza nazionale stanno plasmando la politica economica e rischi di guerra sembra o mentale la politica industriale inevitabile
Lo spostamento di numerosi collegamenti nelle complesse catene globali di fornitura di semiconduttori e di alta tecnologia verso gli Stati Uniti
Dei Paesi alleati è indispensabile per rafforzare la sicurezza nazionale e la residenza economica
La vera questione non essere valga la pena per seguire una politica industriale nazionale ed europea e transatlantica ma come falla bene
Grazie
Grazie anni fornaio penale consiglio a tutti di leggere questo libro perché ancora ci sono ancora tanti altri elementi che offrono un quadro completo della dei rischi che comporta
Il rapporto con con la Repubblica Popolare Cinese non abbiamo parlato del rinnovo del contratto la via della seta ma è chiaro che tutto quello che ci siamo detti qua e tutto quello che c'è nel libro sono argomenti che peseranno nella scelta del Governo in quel momento
Direi di concludere dando la parola al dottor Antonio stavo Caputo il la il coraggio di pubblicare questo libro e il merito di pubblicare questo libro Grazie saluto
Il senatore due traverse Theatre impegni con la sua Commissione e quindi grazie
Intanto la parola al
Dottor Antonio stando
L'editore del libro
Grazie grazie in particolare al l'amico senatore terzi che ha fatto anche da tramite fra l'altro fra gli autori e l'editore
L'editore preferirebbe per perché sarebbe più comodo essere un lettore furbo anziché coraggioso
Perché essere coraggioso una cosa che mi perseguita data circa quarant'anni quando occupandomi realtà proprio di diritti umani decisi di fare una piccola rivista insieme a confronto con l'estero
Perché il tema era allora come sappiamo lo scontro io voglio usare la parola confronto perché fu il moderato fra il blocco delle liberaldemocrazia e dei loro alleati che tanto democratici non erano e il blocco invece dell'allora Unione Sovietica
Passa del tempo
Succedono delle cose che sono state in parte rievocate qui e quindi il crollo del muro di Berlino la fine laboriosa della guerra fredda
La società anche un'altra cosa in quel periodo nel giugno del mille novecentottantanove succede la strage di piazza Tienanmen e ricordo che ebbi la la l'avventura proprio il giorno dopo la strage quando ancora le notizie non arrivavano in modo completo
Di organizzare una manifestazione davanti all'ambasciata della Repubblica popolare cinese
E fra coloro che erano lì c'era anche mio amico ora compianto dissidente ucraino Leonid più uscire che si era fatto alcuni antichi Lager per la diagnosi di Mania riformista
Ora tutto è collegato a mio parere guarda caso Luigi ucraino che si batteva contro l'Unione Sovietica
Contro il soffocamento della libertà del proprio popolo allora che per questo era stato in anni non soltanto nel Gulag ma anche lei in ospedale psichiatrico proprio per quella diagnosi di Menia riformista aveva capito subito che bisognava non soltanto protestare contro la strage di piazza Tienanmen ma isolare il regime cinese
Ora gli editori possono essere coraggioso di o furbi listati occidentali probabilmente non sono stati né coraggioso né furbi in quell'occasione come purtroppo in altre perché e il libro lo evidenzia molto bene in alcuni dei numerosi capitoli
Che per alcuni mesi mi sono analizzato come editore riga per riga
E per esempio fra le fra le altre cose fra le altre colpe che non sono state un indice di grande intelligenza i paesi occidentali le liberal democrazie le economie sviluppate hanno accettato l'ingresso della Repubblica popolare cinese ovvero del regime comunista cinese che si identifica pienamente con lo Stato
Nell'Organizzazione mondiale del commercio
Che ha o dovrebbe avere delle regole
E sappiamo che c'è questa simpatica parola in inglese dumping
Sappiamo che c'è
L'uso da parte di alcuni regimi di far produrre delle merci a costo di manodopera irrisorio e poi magari con queste merci invadere i mercati e internazionali noi come Paesi occidentali ci siamo
Non solo ci siamo lasciati in varrebbe abbiamo incoraggiato l'inversione delle merci cinesi e non soltanto perché la manodopera costava poco ma anche grazie al fatto che manodopera all'in quei casi non costa nulla
Perché esiste anche la manodopera schiavista in Cina può incerto non fosse se ascolterà questa conferenza stampa qualcuno all'ambasciata cinese possibile naturalmente
Ma poi certamente ci diranno che non è vero che esistere manodopera schiava in Cina non è vero che ci sono milioni di persone soprattutto della minoranza uigura ma non soltanto in campi di concentramento e di lavoro
Che vengono chiamati molto femministi caramente
Strutture di educazione e di apprendimento della lingua e di avviamento ad alcuni mestieri non ci diranno questo
Ma io temo invece che sia vero il contrario così come lo temono diversi rapporti di organizzazioni internazionali molto qualificate
Allo stesso modo ho avuto occasione perché come accennavo
Faccio l'editore ma mi occupo di realtà dei di di diritti umani tant'è che c'è anche nel far nell'invito all'incontro di oggi il logo della federazione italiana diritti umani ho avuto occasione spesso di essere a Ginevra al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e qualche volta lì o anche moderato degli degli eventi su questioni relative alla Cina per esempio sul Tibet
E e sempre veniva qualche giovane diplomatico della missione permanente della Repubblica popolare cinese presso le Nazioni Unite a Ginevra a a cercare di intimidire chi parlava dicendo ma come voi non sapete
Che quella dalle lame una cricca di terroristi per esempio perché ci sono gli epiteti fissi qualcuno ricorderà gli epiteti fissi dei poemi omerici gli epiteti fissi del regime cinese sono di questa fatta
Ho citato l'Ucraina
Uno dei problemi e vado a concludere ma uno dei problemi che mi sembra fondamentale vorrei dire vitali e che noi dobbiamo affrontare ad affrontarli non solo come organizzazioni della società civile non solo come giornalisti
E qui ricordo con quale sofferenza ho ho sentito nel corso di molti mesi una certa corrispondente della RAI da Pechino le illustrarci non già quello che succedeva in termini dico rivelazione eviti
Ad una somma di di di grandi situazione in Cina ma per esempio la la mostra dei fiori a Pechino e così via ma questa soltanto una parentesi ma
Questi epiteti fissi riguardano allo stesso modo la Repubblica popolare cinese suo regime e la propaganda ovvero la disinformazione da parte russa allora quando noi siamo in Europa in piena guerra
Però
Ufficialmente un'operazione militare speciale
E così c'è tutta un'altra serie di falsificazioni rispetto alla guerra in Ucraina e non credo ad andare fuori tema perché ritiene cinese supporta totalmente questo e qui è un problema chiave a mio parere ci sono queste situazioni paradossali per cui ufficialmente la federazione russa sarebbe intervenuta in Ucraina
Perché lì ci sarebbe un regime nazista che fra le colpe di questo regime nazista preceduto casualmente da un ebreo c'è anche quello di organizzare il Gay Pride insomma quindi ci sono delle delle situazioni assolutamente paradossale ma questo che cos'è
Disse una volta reaganiano commentammo in un convegno in un'altra struttura del nostro Parlamento alla Sala del Cenacolo della Camera disse lì c'è l'impero del male
Qui c'è l'impero del falso del falso assoluto della disinformazione totale completa di questa cappa che ci opprime e dobbiamo uscirne al più presto uscirà dalla cappa della
Disinformazione vuol dire liberarci anche del della ragnatela che il regime cinese ci sta costruendo addosso che molto giustamente e Gabriele Nicola renale hanno evidenziato in tante pagine di questo libro diceva
Il senatore terzo in una conversazione giorni fa che questo è un repertorio
Formidabile qui è possibile non so se è stato detto che ci sono più di tre mila notte
Chi ha avuto la pazienza e gli autori lo sanno di andar Mele a vedere tutte perché in queste tre mila lotte troviamo tantissime cose che sfuggono non soltanto al grande pubblico sfogo nei giornalisti sfuggono agli analisti sfuggono in me ad alcuni parlamentari non certamente quelli che hanno dato vita all'incontro di oggi
Si può
Pensare ragionevolmente di firmare accordi sul sulla cosiddetta via del Della Seta e libero ci spiega che c'è quella dei trasporti su terra cioè quella marittima c'è quella informatica insomma si può pensare senza sapere tutto quello che è scritto in questo libro almeno una grande parte di quello che è scritto questo libro
Di firmare delle carte presentateci con un sorriso dai dirigenti del Partito comunista cinese
Io direi che sarebbe meglio di no e vi ringrazio
Grazie
Per concludere visto che dottor stando al concludo provo riguardandole ricordando l'accordo che l'Italia dovrà decidere se confermare o meno
Gli stilisti diciamo i benefici attesi da questo intesa della via della seta per l'Italia sono stati in questi anni diedi
Di in cui questo accordo è stato in vigore sono stati risibili proprio adesso soltanto negli ultimi quattro cinque sei mesi c'è stato l'impennata
E di di di prodotti italiani in Cina guarda caso quasi come elemento diciamo di convinzione sull'opinione pubblica
Ma comunque grazie ad autori di questo libro grazie alla l'editore coraggioso grazie a tutti i relatori per questa questa interessante e importante in cotto di oggi buona giornata