Ripensiamo Roma con il Cuore

Allora innanzitutto
Grazie a tutti per aver accettato il nostro invito a questo evento ripensiamo Roma quel cuore che è un evento di beneficenza purtroppo in tempo non ci ha aiutato molto
Quindi abbiamo dovuto adottare il piano B perché sono l'avremmo fatto all'aperto
I quindi dicevo questo è un evento di beneficenza in particolare per sostenere la causa Ucraina come sapete il popolo ucraino è stato aggredito dal regime di Putin
Purtroppo la guerra continua e poi anche per aiutare i popoli turco e siriani
Siriano che sono stati colpiti
Da questo terribile terremoto di qualche mese fa
Ci tengo anche a ricordare quello che sta avvenendo purtroppo l'Emilia Romagna con il maltempo
Il numero delle vittime purtroppo aumenta
E siccome ci hanno chiamato alcuni della Croce Rossa Italiana per
Re mobilitarci rispetto alla raccolta solidale ora abbiamo detto ragazzi aspettiamo qualche giorno capiamo bene quello che sta succedendo l'Emilia Romagna e poi vi daremo una mano chiaramente l'evento non è solo di beneficenza
Perché abbiamo previsto questi tavoli tematici uno sull'ambiente
E quindi in particolar modo sulla gestione rifiuti perché noi siamo uno sull'osso e civica romana che tratta purtroppo no troppo si tratta i problemi di romani legata la mobilità sostenibile ambiente e così via
Sì
E e dicevo
Quindi
è staccato il cellulare ok sì dicevo quindi questa l'associazione civica quindi romana
E dicevo dove sono rimasto
Sì tratta i rifiuti e poi abbiamo previsto anche il tavolo sul sociale che di laddove sono stati presentati alcuni progetti di gruppi di inclusione sociale
Grazie ai nostri associati e poi nel pomeriggio ci sarà anche il tavolo sulla cultura
Con il nostro Andrea Lepore che responsabile giovani sportivi pensiamo a Roma e con le Cinzia Baldacci che è una scrittrice loro
Io li definisco gli attivisti della cultura e quindi hanno il compito di prolificare elementi delle persone
Mentre noi abbiamo il compito di educare con il cuore le persone al bene pubblico loro fanno altrettanto purificare elementi le persone attraverso le poesie romanzi
E poi avremo questo concerto musicale non l'avevamo previsto all'esterno
Con
Artisti notevoli come Stefano Borgia arretrato è stato pure finalista a debole senior
Ha partecipato pure Sanremo abbiamo anche una collaborazione musicale sarà ripensiamo come stavano Borgio ci sarà anche il papà di Giorgio Giulio tu Trani che non è da meno rispetto a Giorgio perché è un grande Brozman
Ci sarà il coro Costello
Di una scuola musicale di Tivoli e poi
La cantante che rappresenterà l'ucraina Oksana mucca creato tra l'altro una bellissima
Voce io adesso
Prima di iniziare con questo Pannella ci tengo a ringraziare Fabio paladino gay nostro responsabile sociale che ha curato nei minimi dettagli l'organizzazione dell'evento
E anche degli amici e le amiche di ripensiamo Roma dello Stato organizzativo inoltre
Mi avvio alla conclusione sui ringraziamenti ecco ci tengo a ringraziare anche padre siti dal fila che ci ospita in questo luogo incantevole tratto lui è anche un artista
Quindi dopo questo tavolo potrete andare su nel suo atelier perché ci sono delle bellissime opere lavorate con il tessuto tra l'altro esposte alla Biennale di Venezia Musei Vaticani in altri musei
E poi sopra l'atelier c'è una bella sala riunioni con la altre sale tra l'altro dove potrete vedere tutta Roma
Quindi tutte le bellezze di Roma allora arriviamo al nostro tavolo
Ovviamente ringrazio i nostri ospiti e a partire da Corrado Clini è stato un grande ministro all'ambiente avevo seguito indirettamente il caso Ilva di Taranto per motivi personali o familiari
è un grande ambientalista l'abbiamo voluto con noi
Sì
E poi abbiamo Amedeo Testa che il segretario generale per la precisione c'è una lunga amicizia tra noi
L'unico problema è che c'è una divergenza di carattere calcistico io sono uno come dire un accanito tifoso dalla Roma luglio due altrettanto per la Lazio spende ogni tanto escono degli sfottò attraverso i social network
Poi abbiamo Francesco Lombardi te
è un grande docente alla Tor Vergata ci tira un po'su il termovalorizzatore con soprattutto con i vantaggi del armonizzatore
Paolo Massarini presidente dell'associazione ateismo Italia chiude l'associazione si occupa della gestione rifiuti
E poi a breve ci saranno e antri ostili come Paolo Catena Gaetano Giacomelli che il nostro
Direttore del Dipartimento ciclo rifiuti di Roma Capitale che sostituisce ben volentieri Sabrina Alfonsi assessore
Comunale
E doveva partecipare anche
Angelo Colombini che è stato segretario generale già può comperare la CISL è però per motivi familiari non poteva esserci
E poi abbiamo la vostra guerriero Paola Muraro Paola Muraro
Ce la mostra responsabile ambiente di ripensiamo Roma colleghi stiamo facendo diversi Progetti
Uno ovviamente
Diciamo poca Rizzato sulla cultura ambientale quindi quello di trascinare le nuove generazioni
E quindi far capire come deve essere affrontato il tema ambientale cioè far capire che ci deve essere una relazione stretta tra la salvaguarda l'ambiente naturale e l'innovazione
Tecnologia ciò significa che i ragazzi li portiamo nel dei ragazzi delle scuole secondaria di secondo grado adesso e poi l'anno prossimo prenderemo anche i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado che nelle scuole medie per far capire
Cosa avviene all'interno degli impianti quindi facciamo conoscere le tecnologie ci sono delle sessioni formative e in più quello che facciamo è un servizio di orientamento alla formazione lavoro perché molti ragazzi che abbiamo avuto nelle diverse tappe sono rimasti affascinati dal tema ambientale
Ma anche dalle tecnologie e quindi magari quando finisco la tappa ritorno la casa
Dicono sai che c'è mi iscrivo alla facoltà di biologi io di chimica di ingegneri ambientali e di scienze ambientali
Perché mi piace questa tematica quindi questo è anche un valore aggiunto del Progetto educativo allora arriviamo a questo tavolo e quindi aula mi sta dando quindi una grossa mano tra l'altro ha sposato in pieno il nostro Progetto evidenziamo Roma
Vedremo cosa succederà l'anno l'anno prossimo
E allora arriviamo a questo tavolo allora noi abbiamo scelto lo stesso titolo
Affrontammo durante il forum ripensiamo ambiente il senato la Sala Zuccari ci fu un dibattito molto interessante tra i vari soggetti responsabili di istituzioni locali in Senato
Università associazioni sindacati
E il titolo è dall'emergenza rifiuti alla realizzazione dell'altro autosufficienze per Roma tra l'altro durante quel format presentammo anche questo buco in collaborazione con Atiyah ISPA italiani
Dove ovviamente ci sono degli interventi sicuramente lodevoli
Detto questo prima di lasciare la parola Paola che avrà il compito di moderare questo tavolo
Alcuni numeri da lanciare rispetto la gestione rifiuti a Roma
Allora Paola Muraro ci insegna
E nell'ambito della gerarchia dei rifiuti
La prima cosa che bisogna pensare la prevenzione ciò significa ridurre al massimo la produzione di più
Ma Paola Muraro ci insegna anche che nel momento in cui la persona o il cittadino comincia a produrre i rifiuti
E quei rifiuti vanno gestiti
E ciò significa che dalla prevenzione bisogna anche passare alle altre opzioni quindi io riutilizzo recupero di materia Ricupero energie
E quindi che significa questo che noi a Roma produciamo tanti rifiuti ancora con i dati due mila ventuno
A Roma o meglio i cittadini romani producono oltre un milione seicento mila tonnellate di rifiuti
Un milione e seicento correggimi se sbaglio
Di questi ovviamente ci sono oltre ottocento mila tonnellate di rifiuti che sono indifferenziati
E che vanno ovviamente gestiti come
Vanno gestiti mandandoli fuori o romeno di gestirli in casa propria certamente bisogna gestirli nel territorio e che significa che bisogna anche prevedere
Il ricorso al Termoli già autore siccome c'è un dibattito sempre acceso sul Termoli il senatore dove c'è da una parte da una parte la sindrome di Nimby
Cioè non è nel mio cortile e una sindrome alimentata dalle associazioni soprattutto se è un ambientalista e fanno disinformazione quindi trascinano i cittadini che purtroppo non sono del mestiere e quindi vengono abboccano e poi d'altra parte c'è anche la sindrome delle il micio cioè non durante il mio mandato
Alimentato dalla classe politica locale
Ma loro lo fanno più che altro per paura di perdere il consenso elettorale e quindi non decidono
Allora come possiamo spazzare via queste sindromi facendo tanta cultura ambientale con delle associazioni responsabili e di buonsenso come vuole fare nel suo piccolo ripensiamo Roma chiaramente lo stiamo facendo pubblicità sui ripensiamo romane
Ripensiamo Roma è una delle associazioni o insulti armonizzatore ci sono altre come il Comitato Dyer
Amici della terra ci sono tante realtà e fanno una buona informazione e quindi trasparente imparziale
Ora io non la voglio fare lunga certamente a casa vostra l'economia circolare non viene attuata se mai siamo bravi o come si direbbe dalle mie parti in Abruzzo siamo freni nel far circolare i rifiuti altrove ciò significa che cosa costi molto elevati
Dal punto di vista economico dal punto di vista ambientale economici perché per trasportare i rifiuti altrove significa par pagare di più i cittadini tra l'altro Roma a una delle tasse sui rifiuti più alti d'Italia
Dal punto di vista ambientale che facciamo da anni all'ambiente non solo la salute pubblica perché questo via vai di TIR di rifiuti che vanno da Roma in su
Chiaramente solo un problema in termini di emissioni di CO due e poi dal punto di vista sociale certamente il tempo
Limitato io direi di lasciare a questo punto la parola certamente quando parliamo di emergenze rifiuti e dall'emergenza rifiuti alla realizzazione d'alto sufficienza per Roma è chiaro che quando andremo a parlare dei biodigestori e dei termovalorizzatori qua dobbiamo ovviamente fa riferimento all'autosufficienza energetica e su questo Amedeo ci dirà vale a dire che con le crisi geologico politico in corso
Bisognerà incominciare a ragionare
Ovviamente un termine che non mi appassiona quello del della sopra del sopra Nismo
Ma in questo caso la sovranità energetica e necessaria ciò significa che porta poter rispondere al fabbisogno del energetiche le famiglie bisogna prevedere anche queste tecnologie certamente non sono la panacea di tutti i mali
Possono contribuire con il quattro cinque per cento però servono ok poi magari Amedeo ci dirà la sua
Sulla diversificazione del mix energetico perché qua si sono convinti del fatto che bisogna appunto dare solo sulle energie rinnovabili quando sappiamo perfettamente che le energie rinnovabili
Tra il solare le olive sono intermittenti Pili bisogna fare in modo che ci sia una diversificazione del rischio emergente quindi nell'ambito dei rifiuti
Biodigestori termovalorizzatori per quanto riguarda gli altri combustibili abbiamo il Gazzettino i gassificatori gli assicuratori e poi generale anche affrontare il tema del nucleare perché sarà fondamentale se vogliamo ovviamente vivere
In Santa tranquillità
Allora io a questo punto lascerei la parola
Paola per cominciare a moderare questo tavolo e poi ci sarà
Il passaggio con i nostri ospiti grazie
Buongiorno a tutti
Io inizierei però tu sei già entrato nel merito io inizierei con una panoramica visto che abbiamo visto quello che è successo questa settimana
Nell'Emilia-Romagna anzi nella Romagna
Sfrutterei il fatto che abbiamo
L'ex ministro Clini
Su questo
La domanda che si in questo momento ci facciamo tutti quando vediamo certe immagini
Il danno da cambiamento climatico o c'è anche un la mano dell'uomo qui non è riuscita a pre vedere
Non ha avuto lungimiranza
Diciamo il sistema di gestione
Delle reti idriche
Non non sono riusciti a a comprendere quello che stava succedendo perché parliamo che non si è rotto un argine
S'è rotto un sistema dall'Appennino in giù verso il mare di e proprio tutto un sistema io omicida e m'hanno detto che non sapevano più dal da dove arrivasse sta quest'acqua insomma anche benché non piovesse
Quindi quanto incide il cambiamento climatico e la mano dell'uomo e
Vale a dire
In una logica di orizzonte corto
Di una regione che non non dimentichiamo è una delle più ricche d'Italia
E a un sistema amministrativo d'eccellenza
Quindi è capitata in una regione che onestamente non me la sarei mai aspettata nessuno di noi ci saremmo aspettati una cosa del genere quindi la natura
Non fa distinzione la natura prima o poi ce la fa pagare insomma perché perché la natura e la natura c'ha i suoi principi
Le sue strutture lo si vede in agricoltura e quindi
C'è un comparto che ormai non esiste più anche comparto agricolo non esiste più nata dal comparto industriale tutto da ritenere
Quanto incide perché NI sociale c'è un po'di dieci per cento di cambiamento climatico quindi gli ambientalisti pseudo ambientalisti alla legge appunto l'utilizzo del fossile
Quindi ormai il tempo è scaduto quindi lo volevo
Volevo una tua opinione da qualcuno che la vede un po'più alta no a una comunque ha un orizzonte ampio ecco quanto incide perché qui dobbiamo anche essere diciamo non prenderci in giro insomma dobbiamo dire chiaramente
Perché il perché non lo sapranno immane su uno ma quanto incide ecco questo è tranne i due cambiamento climatico o mano dell'uomo che non ha saputo
Dico io prevedere ecco
Non vuoi che parli di rifiuti
No
Lei Gaston scherzosa vivere Max trascrizionale cariche che in questo momento non se ne parla discariche inceneritori al sistema
Dove vengono anche i rifiuti di Roma dove arrivano
Senza ambientistico decide vadano proprio il verbale della era una battuta che in questo momento osservando che no nelle immagini improvvide galleggiava recupera un grosso danno
Dunque
Comincio con
Cercherò di essere rapidissimo anche se
è una domanda se ne è andata bene la domanda che mi come li cattivissima
Allora
Il dodici dicembre del due mila dodici
Io ho portato al CIPE che l'ha approvata
Un documento che si chiama linee-guida
Per l'adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione
Del rischio idrogeologico del nostro Paese
Un documento che avevamo preparato
Analizzando i dati storici
Del rischio idrogeologico in Italia
Prevedeva
Un investimento di quaranta miliardi di euro in quindici anni
Per interventi
Infrastrutturali per fare che cosa
Per esempio per adeguare le reti di raccolta dell'acqua i nuovi regimi di pioggia ora
è colpa del cambiamento climatico e colpa
è un dato di fatto e gli eventi climatici estremi quelli che abbiamo visto in questi giorni che avevano tempi di ritorno di cento anni
Voto cinquanta
L'alluvione del Polesine del mille novecentocinquantadue no separata perciò sostanzialmente c'erano tempi
Empi di ritorno molto lunghi
In Emilia
Il secchione Modena
Va messo sotto acqua gran parte o tutto il movimento
Dieci anni fa
Il Parma un torrente un Torrent Accio
Normalmente vuoto
L'albero è vuoto
Più o meno dieci quindici anni fa aveva messo sotto acqua un pezzo di Parma cioè erano eventi che cominciavano a presentarsi con una frequenza più ravvicinata
Poi ci sono studi c'erano stati negli anni primo nei primi dieci anni di questo secolo eventi estremi drammatici vi ricorderete delle Cinque Terre l'alta Toscana la Sicilia poi Ischia non soltanto adesso ma anche
Allora avevamo immaginato Home programma infrastrutturale per
Sulla costa che che non conosciamo che vada a Monfalcone fino
Rimini
è una costa
Bassa
Con il retroterra che spesso è sotto il livello del mare che tenuto Sciuto dalle idrovore
A proposito venti nel Veneto tra tra Sandonà e Portogruaro ripetutamente si erano verificati in quegli anni allagamenti vicini anche importanti solo che
Sostanzialmente non avevano l'impatto sociale che hanno avuto gli eventi di però erano anch'essi molto importante
Per esempio cambia nel sistema delle idrovore
Cioè aumentare la capacità
Di raccolta dell'acqua aumentare le aree di laminazione che sarebbero le aree nelle quali sostanzialmente l'acqua in eccesso viene raccolta
Possibilmente far organizzando arredi lamentazione sotterranee in maniera tale che l'acqua raccolta non avesse l'effetto dell'evaporazione poi per il caldo in maniera tale da da tenerla
Per essere usata né per il Pd
Di siccità
Questa era un'ipotesi sulla quale per l'altra lì l'altra l'altra misura infrastrutturare
Molto drastica ma che derivava dall'analisi di quello che era avvenuto in Italia perché c'era un rapporto di di sinistra
Del due mila e dieci credo
Che aveva già messo in evidenza che l'ottanta per cento dei comuni italiani era a rischio
Contatti molto
Molto puntuali
Allora
Avevamo immaginato
Che doveva essere dovevano essere liberati gli spazi di espansione delle acque
Utilizzati dai insediamenti abitativi e da fabbriche
Che è uno dei problemi che abbiamo perché sostanzialmente
Quando tu hai
Un una piena improvvisa
E ai sul margine costruito le case piuttosto che attività produttive è chiaro che quella roba va a finire sotto accusa
Però avevamo anche la memoria drammatica di quello che era successo a Genova
Dove la tombatura dei torrenti che attraversavano la città per consentire l'espansione urbana
Aveva determinato quella tragedia immane che ci fu a Genova vi ricorderete tutti che era credo verso la fine degli anni Novanta
Per cui
Che cosa che cosa dice questa delibera dice liberare le aree di esondazione
Creare zone di di laminazione
Liberare lineare impermeabilizzante delle città
Perché Roma
Roma villa Borghese per fortuna le altre ville ma il centro della città
E sostanzialmente un una zona tutta impermeabile e quando viene
Una precipitazione intensa trasforma corso Francia in un torrente vi ricordate il successo due anni fa cioè non è una roba ti capita che
Allora questi sono dati no del bisogna
Liberare spazi creare zone di impermeabilizzazione fare in modo sostanzialmente che il territorio sì sia riorganizzato in relazione a un regime climatico che è cambiato
Perché non c'è dubbio che è cambiata perché regime delle piogge è cambiata
No le le le reti fognarie
Che sono state progettate negli anni Venti
Erano progettate sul regime di pioggia
Che non è quello attuale
Per quegli evidente che a un certo punto si crea
Quella l'ora
Il tema oggi vero
Che bisogna mettere mano a un progetto di di di mi terribili come dire riorganizzazione degli usi del territorio
Che altrimenti eventi come questi saranno sempre più frequenti e determineranno sempre danni allora che fine ha fatto quella delibera
E sanno stare tutta italiana di cui chi parla più o meno ma insomma
Noi eravamo governo Monti
Con il come dire il vincolo
Del patto di stabilità che più che un vincolo ero proprio una roba che ci stringeva il collo
Per cui avvenivano questi eventi
Per esempio ho cominciato a fare il ministro a Messina
Doveva Giambelli Pieri mi pare che si chiami era fra l'altro giù tutto erano morte dieci dodici persone
E il prefetto aveva chiesto un intervento finanziario per sostenere
I costi di risanamento non c'è non era possibile perché il patto di stabilità ci impediva questo lo stesso era venuto per le Cinque Terre allora
Questa delibera viene negoziata con la Commissione europea
Per fare in modo che la Commissione europea civili liberi le risorse necessarie per mettere in sicurezza il territorio dal patto di stabilità
La portiamo
Ma non eravamo stati in grado di fare il piano dettagliato una linea guida e la Commissione europea ci dice presentateci rapidamente il piano dettagliato che liberiamo le risorse ma intanto era finito il governo
E cominciato un altro governo
E in questo piano che era stato lì il badge per cui avevo dato l'incarico al centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici
è stato fatto è stato presentato credo un anno dopo nel mille quattordici
Al ministero dell'Ambiente
Dopodiché cominciato la procedura interna
Che non è conclusa
Di valutazione ambientale strategica si chiama così
Il ministro picchetto per fortuna la settimana scorsa ha detto basta la chiudiamo questa procedura che cosa vuol dire la procedura di valutazione ambientale strategica che il piano degli interventi per far fronte in maniera strutturale alla vulnerabilità del nostro Paese e che ovviamente richiede opere
Era è stato assoggettato ad una procedura di valutazione che alla fine si è concentrata
Sulle singole opere
Non c'è stata lo sforzo di capire
Che dobbiamo intervenire per evitare che succeda di nuovo quello che poi stiamo vedendo perché parliamo dell'Emilia della della Romagna adesso ma ve la ricordate le Marche quattro mesi fa
Con dodici morti
E perché era successo questo
Perché sostanzialmente la gestione dei corsi d'acqua dei torrenti e dei corsi d'acqua
Era non era stata in grado non era in grado di garantire
La gestione delle piene
Coi sostanzialmente l'acqua sale esce allaga la forza dell'acqua sapete terribile si trascina via via tutto
O no delle cose che avevo messo nella delibera era opere dei
Ripristino della capacità dei corsi d'acqua di reggere le ondate di di di piena
Allora questo è un dato
Oggettivo
Possiamo fare un sacco di chiacchiere se colpa del cambiamento climatico cambiamento climatico ma questi sono i dati
Allora anche l'utile che mio il mio amico Franco Prodi che dice che queste cose succedevano anche prima
O si dimentico Paul qualcosa o fa il furbo perché è vero
Come ha detto il direttore dell'agenzia governativa americana che si chiama agenzia per gli oceani e l'atmosfera la Nova
Il direttore cioè un boss perché son sovente il ministro dell'ambiente americano ha detto la concentrazione di anidride carbonica in atmosfera oggi quella che abbiamo noi adesso
è uguale a quella che c'era a quattro milioni di anni fa
Quando
Nell'Antartide crescevano gli alberi
E il livello del mare era di sette metri più alto rispetto al livello attuale
Perciò ha ragione Prodi è vero c'era anche prima
Qualche milione di anni fa ma quanti abitanti c'erano qualche milione di anni fa quante case c'erano sui torrenti quanto recita c'erano sulle coste cioè non dobbiamo prenderci in giro abbiamo un problema che è indipendentemente dal fatto che il cambiamento climatico sia ciclico oggi è determinato dal fatto che abbiamo un'occupazione del territorio così intensa così importante
E non possiamo far finta che queste nove intanto capitano
Quando capitano capitano
E e dobbiamo essere molto prudenti perché quello che sta succedendo
Nelle previsioni dei climatologi di trent'anni fa
Sarebbe successo entro loro parlavano due mila settanta
Più o meno
Invece cicloni mediterranei che abbiamo adesso
Sono
La manifestazione di un fenomeno che si è molto ciel accelerata perciò indipendentemente dalle chiacchiere se colpa del clima
Bisogna affrontarla
Perché se non lo affrontiamo e continuiamo a discutere se col padre ogni
Bisogna ridurre le emissioni Deckard carbonica
Certo
Ma bisogna ridurre per un motivo molto semplice perché le missioni carbonica sono connesse anche all'inquinamento atmosferico
E allora più riduce le missioni dei carbonica e minore l'inquinamento atmosferico poi questo anche un vantaggio sul clima probabilmente sì
Perché quando li abbiamo cominciato a a lavorare su tutti ma io comincio ad avere sul clima a Washington alla Casa Bianca in una riunione organizzata dal George Bush il padre
La concentrazioni in atmosfera di anidride carbonica era di trecentosessanta parti per milione
Quella misurata la settimana scorsa e quattrocentoventi parti per milione è un'enormità
Coi e e allora George Bush disse dobbiamo
Fermare la crescita delle immissioni in atmosfera lo disse Luís che non erano qui non è mai stato un un ambientalista almeno non mi ricordo che nei giorni pus possedevo leader dei movimenti ambientalisti perciò è sostanzialmente c'è
Voglio dire un velo
Molto molto evidente in Italia anche in Europa ma in Italia ancora più il più evidente dentro Display di discussione che on fra fra l'ideologia la religione dell'ambientalismo
E che dolce consente di affrontare i temi reali
E i temi reali sono bisogna mettere
Investimenti per cambiare la gestione del territorio piene RR non ha messo niente perché non ha messo niente perché mancava il piano
E allora quando padre Aguilar Cingolani è stato detto ma come lo qui non c'è nulla e dice ma non abbiamo i progetti
Per cui ci siamo trascinati ha una storia
Boh non lo so spero che adesso dico che il governo riesca ad avere questa visione ma non è correre dietro all'emergenza e prevenirla
E prevenirla perché se no
Diamo sotto indotti
Non a Pianura ad la più della nostra pianura quel
Appunto che va da Monfalcone fino Rimini
è una piena una pianura che nei modelli quella zona lì che nei modelli climatici
è considerata zona umida cioè una persona che sta
Sotto il livello del mare
Basta che si alzi un po'e che venga tanta acqua ok cambi nella direzione del vento il rischio molto alto scusatemi va be'analoga si stava insomma restare
Configurazione sì grado ma sì però la stiamo e il progresso e i soldi stia Investimenti Assicurazioni contro i rischi
Il vero geologica e non si sono e invece se necessario
Ecco lei hai parlato di emergenza torniamo indietro l'emergenza rifiuti romana
E ormai quindi entriamo nel merito delle del problematica dei rifiuti un'emergenza ormai cronica cioè va be ormai danni decenni da quando è stata chiusa Malagrotta lo sappiamo tutti
Due mila tredici chiude Malagrotta per sempre
Però
Io volevo farti questa domanda cosa è rimasto di quel patto per Roma
A tema molto caro cosa è rimasto cioè come Stato quale realizzato da chi poi è avvenuto
Dopodiché
Perché il Patto per Roma effettivamente era un punto di partenza
C'era un progetto
E quindi volevo un po'perché voglio dire il Patto per Roma prevedeva anche un Progetti impiantistico poi alla fine
Siccome non è cambiato nulla in dieci anni parliamoci chiaro anzi gli impianti sono sempre meno perché o è andata peggio o sono stati chiusi
Dall'amministrazione regionale o tipo Colleferro vediamo o effettivamente hanno ci sono stati gli incendi che hanno distrutto gli impianti
Quindi alla fine rimaniamo con meno impianti ma in dieci anni non è cambiato niente allora il Patto per Roma che prevedeva diciamo una una sua gestione no
E anche una prevenire l'emergenza
In quel momento lì si viveva l'emergenza mera agli inizi dell'emergenza
Che cosa prevedeva
è ancora attuale secondo tre
Però però fatto pezzo allora se padre risponde
Fa
Il Patto per Roma
Il ricorderete
Sì penso di sì a un certo punto
Bisognava chiudere Malagrotta
Do la parola d'ordine per chiudere Malagrotta è stato ma la politica
Spetta s'era esaurita Malacalza nel far fammi fammi dire bisognava chiudere ma la Malagrotta
Ma per fare cosa
Per fare un'altra discarica
E dove vi ricordate qual era il sito scelto Corcolle
Corcolle lilla lilla Adriana
E certo punto Mario Monti mi dice ma dovremmo occuparci della questione perché c'è una procedura mi hanno segnalato che c'è una procedura di infrazione in corso
Pesantissima contro contro l'Italia per la gestione dei rifiuti di Roma
Allora a Bruxelles negozio col commissario europeo che è una persona
Assolutamente di buonsenso e gli dico guarda proviamo a mettere
A dare una chiave
Di svolta
E lui mi disse sì però per favore non mettiamoci a fare altre discariche
Dobbiamo fare quello che il direttiva europea prevede che le discariche sono la soluzione
Marginale finale cioè
Prima ricicliamo nel recuperiamo Energia recuperiamo materia dopodiché quello che proprio non si riesce a recuperare andrà in una discarica venti per cento ecco
Allora e nel Patto per Roma faticosamente riesco a chiudere questo accordo firmato da tutti c'è da Zingaretti allora che era il presidente della Provincia Polverini Presidente della Regione Alemanno
Che era sindaco poi c'erano tutte le imprese
Tutte le imprese che lavorano
Mi sa primo va bene
La prospettiva il fabbisogno della discariche per il venti per cento dei rifiuti
Ogni
Secondo
Dobbiamo fare in modo che la lavorazione dei rifiuti
Negli impianti
Sia finalizzata al recupero
Per quanto è possibile
Il recupero richiede ovviamente
è facilitato dalla raccolta differenziata anche se esistono possibilità di recupero anche dove non c'è raccolta differenziata il mito della raccolta differenziata e un mito pericoloso dove non c'è la raccolta differenziata
Dove cioè abbiamo delle situazioni per esempio come in quelle di Roma per cui diamoci l'obiettivo finale è l'obiettivo finale è il recupero
Poi lo facciamo facilitato con la raccolta differenziata certa ma l'obiettivo finale recupero cosa bisognava recuperare naturalmente i metalli naturalmente il vetro naturalmente la plastica
La frazione umida
Che è il cinquanta per cento dei rifiuti urbani
Di Roma
Produciamo combustibile solido secondario
Che può essere utilizzato come avviene in tutta Europa
Negli impianti di produzione del cemento per sostituire in materia il combustibile che usano che è un combustibile che fa schifo che si chiama pet-coke e che è un bitume sostanzialmente che apre un inquinamento del Nord
Oppure per sostituire parte del carbone che sta si usano le centrali termo termoelettriche
Sempre facendo riferimento direttive europee a norma europea pratiche europee
Tant'è che in parallelo facciamo un decreto
Per la
Classificazione del combustibile solido secondario
Concordato con la Commissione europea combustibile solido secondario che viene
Classificato endo può essere cioè non è più rifiuti dopo è un combustibile
Che ha caratteristiche molto puntuali per esempio non ci deve essere cloro in maniera tale che chi lo usano da una non produce emissioni di diossina
Deve avere un contenuto bassissimo in termini Mercurio di altri di altri prodotti
Il piano prevedeva che
Gli impianti
Fossero finalizzati a questo obiettivo
C'è un elenco degli impianti ho fatto due decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale uno a gennaio e una marzo del due mila tredici
Con l'elenco dettagliato degli impianti
Nei quali bisognava
Che erano impianti
Esistenti in parte sottoutilizzati in parte invece in fase di approvazione danni da parte della Regione
Per fare in modo di valorizzare al massimo il potenziale di lavorazione dei rifiuti della regione Lazio
Cosa è successo
Per esempio il trentacinque per cento
Nel nel decreto è scritto l'obiettivo minimo di produzione di combustibile solido secondario
Il trenta corrisponde al trentacinque per cento di rifiuti
Di Roma
Il trentacinque per cento dei rifiuti di Roma quarto ante seicento mila tonnellate
Più o meno
Se ha fosse stato prodotto CSS come è possibile fare perché non è che ci vogliono tecnologie strane son tecnologie
Assolutamente disponibili in parte già già già esistenti
Seicento mila tormento nell'arte potevano essere utilizzate
Nei cementifici di Guidonia e di Colleferro in sostituzione dell'inquinante per Cock e parte nella centrale termoelettrica a carbone di Civitavecchia
Seguendo una procedura sperimentata in Italia sperimentata
Piemonte Lombardia
In Friuli Venezia Giulia in Puglia
Allora già veniva utilizzato nelle produzioni di di cemento il CSS
Mentre
La centrale termoelettrica dell'ENEL di Fusina Fusina e sulla laguna di Venezia non è chissà dove è di fronte alla città
Nel nostro gioiello la centrale termoelettrica di fusti Fusina che utilizzava il CSS per sostituire il carbone
Allora quello che veniva proposto
Non era una roba straordinaria dice facciamo a Roma una nuova no veniva proposto di utilizzare a Roma in parte il risultato della lavorazione dei rifiuti non pericolosi
Per sostituire combustibili inquinanti impianti esistenti nel Lazio
La seconda cosa importante che veniva che veniva messa in evidenza era la lavorazione della frazione organica cioè dell'umido
Per
Ridurre da un lato l'emigrazione dell'umido verso il nord Italia
Ma dall'altro soprattutto per a prendere il valore dall'umido allora non c'era ancora il progetto biometano
Fabio casa sì
Diciamo nel nord del biogas era una roba normale sia delle lavorazioni agricole sia dall'utilizzazione del della frazione organica dei rifiuti
Ed era l'altra o l'altra uscita utilizziamo il potenziale che cioè e la frazione organica per produrre biogas e composta da di qualità
Ma bisognava avere gli impianti
C'era un un un impianto in autorizzazione credo più vicino
Da una vita perché c'era un piccolo c'è un piccolo impianto me invece bisogna farne un importante
Si è perso
Poi
La valorizzazione energetica parte del CSS
E un altra componente
Per
Fare in modo che quella frazione di rifiuti che ha valore energetico
Ossa essere utilizzata
Per produrre energia attraverso impianti che sono impianti che sono che corrispondono a norme che sono molto molto severe più alto in Italia abbiamo più severe che nel resto d'Europa
D'Europa che consentono di produrre e Energy il DDT produrre elettricità San Vittore
L'impianto Acea Colleferro
Che c'era è stato chiuso
Ma
L'ipotesi fatta da Zingaretti
Di trasformare Colleferro in un impianto per la lavorazione a freddo così disse lui dei rifiuti
Che è suggestiva
Rimaste suggestiva
Ma quando mai
Io mi sono per mia curiosità e un po'per tigna mi sono letto il Piano regionale dei rifiuti del Lazio
Approvato l'anno scorso credo
Un anno e mezzo fa
Due anni fa insomma
Che è un piano molto lungo molto non so quante faccio un sacco di pagine
Se ecco per aver seicento pagine ma
Ma non è un piano fu far peggio
Perché è un piano nel quale si richiamano dichiarazioni di principio si richiamano obiettivi la circolarità si richiama di tutto di più ma non c'è una proposta
Un Piano regionale dei rifiuti deve dire dove si cosa si fai dove si fa non è che ci può essere un piano che è un piano che
Enuncia i principi e mi piacerebbe sapere quanto è costato quel piano
Perché è ridicolo cioè quella di è è è una cosa è uno scandalo quei piani
Avevano solo proposta un impianto di lavorazione
Componenti che cos'era un biodigestore a Colleferro qualcosa del genere se naturalmente che hanno detto bye bye
Cioè abbiamo un Piano regionale dei rifiuti che non è un piano
è uno scandalo che la Regione Lazio abbia una roba che
Non ha uguali neppure nelle altre regioni più arretrate d'Italia uguali
E e allora che cosa che cosa cosa bisogna fare il secondo me
Tornando a quel piano lì
Che naturalmente di più di dieci anni fa perciò per carità
Però bisognerebbe avere in mente quali sono le le uscite e tu parli di autosufficienza autosufficienze un termine è un termine giusto ma secondo me è un termine ancore in negativo
Siamo a Lecce grandi città europee
Che utilizzano i rifiuti come risorsa come valore aggiunto
Perciò non è un problema tanto che io devo sostanzialmente occuparmi di questa grana
Perché è giusto domenica occulti
Ma io
Assumo la gestione dei rifiuti come un progetto industriale per dare valore all'economia della città
Che è quello che avviene
Tutte le grandi capitali Europa del normale non non solo del Nord
E quali sono le vie di uscita che oggi secondo me sono facili
Un produrre Cina Serse da impiegare negli impianti come combustibile alternativo
Utilizzare la frazione organica
E attraverso biodigestori produrre biometano dove ha messo in Rete che incentivato perciò non c'è un costo per l'amministrazione ma c'è un vantaggio ma anche russo sì sì sì ma c'è un vantaggio per l'amministrazione perché invece di spendere i soldi rimandare questa roba chissà dove
Sappiamo anche dove sappiamo anche perché il prezzo la utilizzi per generare un valore
E generi e fai elettricità con impianto e essere un impianto Quentin tratta quella parte
Che ha valore energetico e che non riesce a recuperare in altro modo
Senza star lì a perdere perché sennò
E questa è una cosa che a me dispiace perché insomma c'abbiamo lavorato tanto
Perché se no dobbiamo guardare in faccia
Un altro pezzo della realtà
Che la mitologia della raccolta differenziata
Si ferma
Evita di considerare il riciclo
Cioè quanto del materiale raccolto in maniera differenziata viene poi recuperato ma sapete quanti impianti sono
Tanti i depositi sono pieni di plastica recuperata con la raccolta differenziata e che non viene riciclata
E che poi vanno per Casino autocombustione
E anche qui c'è un altro ma è un problema che non riguarda Roma riguarda tutta tutta l'Italia
COREPLA che il Consorzio principale per la raccolta delle plastiche
Fornisce un impianto a San Giorgio di Nogaro che si chiama il Real Service
E adesso è di proprietà di rendere una grande
Multiutility
Che cosa fa questo impianto lavora le plastiche raccolte dalla raccolta differenziata
Soprattutto nel Nord Italia lei lavora e demanda in Austria all'INPS dove c'è una acciaieria della festa al Pim che considerata l'acciaieria grinta Europa
E queste prassi che vengono utilizzate come
Agente riducente
In sostituzione del coke
E del carbone
Allora noi abbiamo
Depositi
Con centinaia e centinaia di tonnellate di plastica riciclata non recuperata
Abbiamo cercato di fare questa operazione sull'Ilva di Taranto
C'è un'impresa che ha fatto un investimento a Taranto
Per fare un impianto che faccia le stesse cose che fanno
San Giorgio di Nogaro che in provincia di Gorizia o di Udine Pozzi
Per farle a Taranto e sostituire il coke metallurgico che quello che inquina di più perché la polvere che gira con la plastica lavorata ma non si riesce a fare se della roba che sta in piedi da otto anni
Allora
La raccolta differenziata è molto importante
è molto importante anche perché ha una funzione come dire educativa aiuta a pensare che le cose si possono anche riciclare ma poi quello che viene raccolto da riciclata
Perché se quello che viene raccolto non viene riciclato
Abbiamo aumentar ti costi è aumentato i problemi ambientali
Perché poi quando bruciano questi
Depositi determinò l'inquinamento molto importante come dire con maniera molto pragmatica senza avere
Visioni come dire escatologia che
Della salvezza
Roma come tutte le grandi città europee
Ha un potenziale di risorse che derivano dai suoi libri rifiuti che vanno utilizzate
E in maniera tale che ne abbia un vantaggio come viene a Copenaghen come era Parigi come nella Vienna come Vienna Francoforte insomma
Tutto qua
Senza star lì a far tante storie
Grazie
Corteo provocata
Sette in un tavolo un sindacalista diciamo cosa che ci sta a fare un sindacalista la prima cosa viene in mente allora è entrò infatti allora il ruolo del sindacato
Nell'economia circolare per
Quello che diceva punto
Ministro per me sempre ministra
Economia circolare quello che e lui ha espresso i nella transizione energetica
Sì sì sì sì larga intanto ringraziamo
Cerchiamo di andare lunghi
Allora ringrazio Donato ringrazio tutti gli organizzatori
Dico subito non sono i ringraziamenti di facciata nel senso che quando sento parlare di questi argomenti novantanove volte su cento mi trovo a non essere d'accordo
Perché sì sì sì sì sì sì si sente tanta fuffa
Mi allargo un po'si sanno anche un bel po'di panzane ma ritengo ritengo questo è un convegno ringrazio l'ex ministro dove invece le cose sono fatte con grande equilibrio
Con grande senso del vero con grande senso civico
E credo che se l'Italia ha qualche problema da qualche anno a questa parte e perché sono poche lega associazioni di cittadini che riescono a fare cose così equilibrati
Venti trent'anni trent'anni fa c'erano i partiti politici in qualche maniera che recavano si discuteva dalle sezioni pochi la pensano in un modo di maturare un modo verrà anche per educare per educatrici per capire magari uno sentiva passare qualcosa in televisione buonasera si della voglia millesima quella cosa
Forse sì forse no son d'accordo non sono d'accordo si mandavano i famosi fax
Al Senato alla Camera per dire non la pensiamo così anche sui posti di lavoro adesso questa è finito
Se fino quasi dappertutto in realtà Donato i suoi amici le sue amiche stanno facendo un opera davvero grande da questo punto di vista occupandosi di una questione che centrale per per la nazione
Ma che cosa ci fa un sindacalista
è appropriata la la la domanda perché diciamo nove storicamente c'è anche qualche collega di ENEL qui che storicamente organizzazione sindacale ci siamo sempre occupati oltre che della tutela dei diritti la dico così larghe generica
Anche di tutto ciò che ha riguardato la transizione energetica cioè siamo se al sindacato molto attento a questi argomenti non mi dite perché son cresciuto dentro quest'organizzazione sindacale dentro questa organizzazione sindacale la CISL eroi ci siamo preoccupati di questa cosa che
Non è come dire
Diretta appannaggio sindacali sono già Loris licenze lavoratori facciamo qualcosa se trattano varie lavoratori facciamo qualcosa se se esse stesse sul contratto ci danno pochi soldi ne vogliamo di più osé eccetera eccetera questa cosa non ce la potevamo risparmiare tant'è che per esempio le altre due sedi sindacali non hanno particolare sensibilità su questo ora perché la mia organizzazione faccia così non lo so io però sto dentro questo discorso e ci sto convintamente ci sto convintamente
L'argomento davvero me caro e ringrazio pura appunto del dell'invito
E
Ma lo dico non per piaggeria questo penso che si capisca cioè quando Donato ci manda tutti quanti credono nei più a Sapri Nicolini che cella sono tutte questioni molto appropriato letto anche l'ultimo articolo che in maniera molto molto esatto molto sì
Stano cosa che noi diciamo da molto tempo cioè qui dobbiamo stare attenti a passare da una dipendenza di un certo tipo dalle fonti fossili e dai Paesi che hanno appunto gas e petrolio carbone eccetera a un'altra dipendenza da dipendenza minerale
Di altri partiti ugualmente di altre nazioni ugualmente sono pericolose per un fatto diciamo così di di geopolitica che tutt'penso alla Cina
Che io ho detto praticamente quasi quasi tutto
Dentro questo ragionamento ad un certo punto io sono stato eletto segretario generale un paio d'anni fa
Fatto volevo fare proprio l'intervista mi sono messo a Cordova il siccome l'intervista sempre corte tot battuti tre facciamo una cosa siccome qui
Era un'agenzia parlamentare dico qui non non non c'è questione di spazi questa volta fammi dire tutto quello che penso facciamo proprio come dire un Bignami un vademecum una cosa e l'abbiamo chiamata Operazione verità che non era neanche originale operazione verità tanti no presuntuosamente facciamo l'operazione gli ha però
Mi ha un po'colpito perché poi ha avuto
Dei passaggi importanti tuttora non so partecipava una cosa molto importante un progetto europeo fatto dalla CISL ma non solo dice poiché come diceva Amedeo l'operazione verità cioè quella cosa un po'colpire continua a colpire perché
Bisogna come diceva appunto il ministro fare in modo che se uno fa una denuncia se uno analizza una cosa se poi devi dare del del devi dare qualche soluzione all'operazione verità intanto serva dire che cosa
Quello che è vero e quello che non è vera guardate qui sull'oggettività ci si arriva anche facilmente sull'oggettività ci si arriva anche facilmente vorrei anche dire che su certe questioni non è
Questione di opinioni nonché ma io la penso così io la penso vola e qui c'è il clima è colpa dell'uomo non è colpa dello abbiamo questo problema intanto non gliele mi che cosa dobbiamo fare e si va e si va direttamente sulle soluzioni
E quello che si può fare concretamente alla c'è una disinformazione pazzesca c'è una disinformazione pazzesca
Ma ogni volta che si aprono i giornali l'emergenza climatica e da lì poi e che che c'è un'emergenza ma da lì quasi fanno discendere nelle soluzioni tutte allora arriviamo un attimo a al discorso che la transizione energetica
Quello che è accaduto con la guerra in Ucraina eccetera l'aumento esponenziale dei prezzi che attenzione era partito prima era partito prima quindi c'è una speculazione mondiale eccetera eccetera quindi ora non analizzo
I motivi
Per quello che so eccetera insomma c'è una speculazione attorno a partite gigantesche sono tutti capiscono quanto quanto costa approvvigionarsi
E lì ci siamo resi conto di una cosa che non già sapevano che l'Italia essendo priva di materie prime energetiche
Dipende per il novanta novantacinque per cento i pollici per non le ricordo insomma
Per una tu quasi totalità del le nostre possibilità ecco sì dipendiamo dipendiamo dal dall'estero
Abbiamo già sbagliato venti anni fa qua più di venti anni fa quando abbiamo fatto la liberalizzazione del settore elettrico perché ero che cosa abbiamo fatto
Abbiamo di fatto affidato a privati
Quella che è la strategia o non è la strategia energetica nazionale
Per cui ci troviamo ci siamo trovati in quel periodici perché ce lo chiede l'Europa ci siamo trovati di fronte a nazioni che non hanno liberalizzato e privatizzato quasi per nulla penso alla Francia
è noto che invece abbiamo in Europa
Esattamente esattamente è stata quale Europa ecco chi ce lo chiede chi è che ce lo richiede dei fatti vedere chi è tu che mi chiede se ce lo chiede così genericamente l'Europa a Francia peraltro ha liberalizzato pochissimo
Attenzione
Ma adesso da ultimo vista la situazione ha ripreso il cento per cento del suo colosso energetico che dibatterà su due
Però non so se era al quindici venti per cento avevano dato quote eccetera ripreso puro il quindici venti per cento è chiaro che come dire gestisci con l'ottanta per cento in Italia e nelle vene gestire anche una il venticinque per cento dallo Stato anche se da ultimo
Abbiamo parlato un po'io sono un dipendente di ENEL
E e però la Francia ha voluto fare questa cosa la Germania
Se ne guarda bene quando ad un certo punto ha visto il problema dei prezzi del gas di qua di là eccetera ha fatto quello che gli conveniva fare anche qui un'idea di Europa
Che finché le cose vanno bene siamo rupestre quando vuole cose non vanno bene noi dovremmo rilanciare perché noi italiani con De Gasperi
Avevamo ben in mente che cos'è l'Europa che cosa dovrebbe essere l'Europa
Allora transizione otto e transizione peraltro quando abbiamo liberalizzato e privatizzato
Ci dicevano che la liberalizzazione avrebbe portato a bollette più basse perché la concorrenza la concorrenza avrebbe portato giustamente se io con coro contento come in qualche maniera è
Noi la Frei la CISL disse subito questa cosa non avverrà avevamo marca adesso abbiamo anche se in forma un po'
Un grande consulente delle professor Colombo quale si diceva già all'epoca guardate questo non avverrà per questo motivo questo una breve Cuneo
Di fatto le e si diceva anche dopo un po'che le rinnovabili avrebbero fatto abbassare il costo delle bollette
Perché e tutto funzionava nasce nella teoria funzionava bene
C'era l'idea funziona perché concorrenza uno sei per la concorrenza di chiaro io non voglio il Monopoli voglio la concorrenza come cittadino lodigiano attenti che in Inghilterra con la Thatcher che stavano avanti su questi su questi percorsi
Due privatizzazione hanno funzionato le altre due non hanno funzionato quelle che hanno funzionato era la telefonia i voleri quelli che non hanno funzionato guarda caso alla regia di treni anche Inghilterra i treni sono stati chiusi razionalizzati perché sono arrivati i privati
Hanno preso quello che c'era da prendere hanno lasciato la devastazione ho letto gli articoli quanto sia vero non lo so ma penso proprio di sì perché tutti convergono
Ad andare in questa in questa direzione qui dodici anche le le le piccole stazioni virtù ed è tutto da rifare c'è la rete la rete davvero è tutta da rifare detto dal privato per sua natura
Deve fare quello che deve fare ciò in qualche maniera se non c'è uno stallo in qualche maniera tiene dentro il privato dentro certe regole etiche in qualche maniera non ce la fa le bollette sono aumentate
Le rinnovabili hanno fatto aumentare le bollette
Non hanno risolto e non risolveranno purtroppo mai il problema dell'indipendenza energetica io vi do un solo dato che è un datare erano nel mio proprio per verificare non certo punto l'Italia siccome ogni tanto deve essere la prima della classe e non capisco perché perché
Noi abbiamo sempre detto una parolina magica reciprocità con i paesi che ci stanno attorno c'è se gli altri Paesi dell'Europa fanno questo noi più o meno dovremmo fare quella roba lì là che dobbiamo fare
Tanto di più o tanto di meno cerchiamo di capire quello che stanno facendo gli altri adesso per esempio c'è un problema del rinnovo delle concessioni idroelettriche che parte importantissima
Ad un certo punto siccome ce lo chiede l'Europa avevamo fatto gare parte c'erano state delle infrazioni delle delle procedure di infrazione eccetera hanno messo sotto Bottanuco evaporati resa risolto in un nulla perché era una cantonata
Europea
E ad un certo punto ci siamo resi conto che
I
Diciamo così aziende di altre nazioni potevano venire a concorrere per le nostre concezioni idroelettriche ma lui no di là quindi che è uno una cosa come dire in questa diciamo l'abbiamo abbastanza abbastanza aggiustata
Quanto sono costate le rinnovabile agli italiani
Non lo so in generale
Vi dico che sono costate una montagna di miliardi di euro una montagna di miliardi di euro ma vi Riondato che è spaventoso che nessuno dice dal due mila dieci al due mila e quattordici
Dal due mila dieci e due mila colonne di cinque anni solo statica degli incentivi pazzesca da rinnovabili e agli italiani sono costante duecento cinquanta miliardi di euro solo quei cinque anni
Duecento cinquanta miliardi di euro pagabili in comode rate ventennali
C'è mensile fino a venti anni fa non mi pare che l'abbiano votata venticinque sulle bollette degli italiani cioè noi duecentocinquanta miliardi di euro quante finanziarie sono
Solo in quei cinque anni datore
Ora siccome il tempo non tanto e non voglio tediare e poi ho anche un impegno sportivo ma che non riguarda palazzi del romanzo Arrivabene i ragazzetti viaggiano aperti da importante il Presidente deve starci
Che cosa dobbiamo fare allora dodici dobbiamo affronti tutto quello che succede solo l'innalzamento spasso spaziale dei prezzi con quello che avete visto che non e che non a diciott'transizione Transit di transizione l'unico un ancora un elemento importante
La Germania
Siccome nel due mila e tredici sciaguratamente ha detto che devono chiudere le centrali nucleari
Nel due mila tredici e in queste ultime settimane sono state chiuse tutti sono stati chiusi gli ultimi tre impianti
Come ha sostituito la produzione di energia elettrica nucleare con il carbone la lignite
Ci sono articoli in Rete
Aumenta allargarsi si si si si sta allargando a larga ex allargando le mine si siano sempre utilizzate o è verissimo ed ha dovuto ad giubilari chiudo qui te ne devi andare perché dobbiamo fare questa cosa ha sempre avuto una quota di carbone
Cinque sei mesi fa era dal trentotto per cento era passata già quarantaquattro per cento non cito il quando è scoppiata regia
Adesso dovendo per forza produrre energia elettrica perché è genetica riprodurre non è che non la può produrre nel geriatri e quella cosa che in questo momento in Italia c'è un tot di richiesta di energia elettrica e in questo momento devi produrre quelle del GRTN richiesta non la puoi toccare se non in
Parte infinitesimale rispetto a quello non può fare nulla notavo mentre intascava degli produce
La produzione di CO due
Tedesca andate a leggere i dati come dire è aumentata in maniera
Spazia spaziale ma ma miliardi miliardi di tonnellate di metri cubi c'era allora transizione da transizioni questi sono dati oggettivi rispetta quale ne dobbiamo riflettere
Vado alle conclusioni tra l'Italia deve lavorare su un mix energetico sapendo sempre che non ha materie prime energetiche
Che non dovrebbe passare da una dipendenza da fonte fossile all'altra dipendenza di di di di di della parte mineraria
E quindi all'interno di questo dovrebbe ragionare su che cosa si può fare per tamponare una situazione di questo genere allora
Purtroppo
Vedo una brutta notizia
Non si può fare così nel senso non c'è il l'Italia nella condizione in cui è messa lunare abbiamo il Colosseo qui a trenta abbiamo contagia il Padre Eterno non ci ha dato questo ci ha dato gli artisti giuridici Stagecoach noi abbiamo un sacco di cose non abbiamo fonti prime materie prime energetiche fonti
Fonte primaria
Alla bisogna lavorare su tutto quello che abbiamo e cercare di migliorarlo per quello che si può aumentando dell'X per cento la produzione da questo procedere l'y per cento la produzione da quest'altra voce cercare in qualche maniera di tamponare quello che la situazione in cui stiamo con una serie di
Soluzioni che insieme portino a un equilibrio un pubblico diverso sapendo che le rinnovabili nord che ne possiamo ne dobbiamo fare di più ci mancherebbe c'erano se uno pensa che le rinnovabili non cosa avrebbe c'è il sole
Che il vento quasi tre che quando si parla di rinnovabili il grosso lo fa ancora l'idroelettrico e cose fatte in Italia molti anni fa che adesso come dire il costoso sostano molte Zare da tempo quindi adesso come dire
Hanno hanno un costo zero per l'azienda e tutto quanto perché se mi date non ci fosse di Tolentino saremo ancora peggio allora lavorare ancora di più sull'idroelettrico e gli accumuli qui non vado non vado
E di lì perché
Lavorare sicuramente sulle rinnovabili sapendo di tutti i problemi che abbiamo quindi cercando di farlo in maniera
Moderata
Sicuramente debito la notizia il gas saluteremo illusi di pizzerie ma per i prossimi venti trenta quaranta cinquant'anni però possiamo fare un po'di estrazione in più facciamo quel po'di estrazione in più possiamo fare che come dire sempre un tassello che dobbiamo mettere
Lo diceva Donato bisognerà riparlare del nucleare ora quel problema gigantesco cioè
Moriremo tutti guardi se serve prima di rivedere noi il nucleare in in in Italia però è una cosa sulla quale non si può non ma a livello mondiale ma sapete perché a livello mondiale perché i quantitativi di energia che serviranno nei prossimi decenni o secoli saranno e enormemente superiori a quelli che servono adesso Vica quattro quinti della popolazione che probabilmente non ha neanche la lampadina casa ramo esagero sicuramente non al frigorifero accade
Se
Come normalmente si pensa essendo tutti figli di Dio come dire evolveranno verso la situazione di vita diversa la quantità di energia e queste quantità di energia che devono essere prodotti non ce la fai
Con quello che si sta pensando semplicemente con il sole eccetera eccetera ammesso che cosa sono poco ma costano tanto e da ultimo arrivo a al piatto forte dalla casa
Quella roba lì va fatta
E va be'i termovalorizzatori vanno fatti che
Mi è piaciuta nel senso che poi ed ecco non soltanto per lo sufficienza perché il riciclo proprio per per come dice il ministro che nel senso
Perché è una soluzione
Che è utile non solo a fare in modo che la città di Roma possa smaltire i propri rifiuti al proprio interno dentro la propria regione ma anche perché è un combustibile che possedere anche perché fa del bene quindi non soltanto
Lavoriamo al nostro interno quello che dobbiamo lavorare e non e non lo portiamo in altre regioni o addirittura in altre nazioni ma poco perché può essere una soluzioni importante forse più importante di altre
Per fare un mix energetico che salvi questa nazione altrimenti noi pagheremo costi dell'energia
Sempre più alti rispetto alle altre nazioni e siccome il costo dell'energia nella competizione industriale che c'è in giro per il mondo e l'elemento primario
è l'elemento primario se tu comprendi con un costo dell'energia del dieci mentre
Da quaranta per cento supera rispetto agli altri se devi fare cento metri gli atti partono trenta metri avanti e tu
Quando lo Stato che va dalla dalla botta di pistola partiti non vince mai
Unici mai questo è è un elemento la dell'attenzione cioè il costo dell'energia la prima garanzia per una nazione di poter competere in giro per il mondo in maniera efficaci grazie
Grazie
Camminare chiamerei
Chiamerei professor Lombardi
Noi proponiamo
No lui e ha già detto che insomma c'ha un altro impegno familiare saluto famiglia sportivo familiare
Chiamerei qua anche Paolo Giacomelli
Capo Dipartimento area rifiuti
Quello dei rifiuti del Comune di Roma diciamo il protagonista
Suo malgrado
La domanda mi piacerebbe iniziare da però insomma no diciamo più
No così senta
Si prepara la riscossa
Riterrei al professor Lombardi
Il rifiuto di Roma
Non è un rifiuto per chi insomma lo vede lo conosce non è un rifiuto diciamo
Uguale a quello di Milano ogni regione ogni città al suo io mi ricordo
Quando
Venticinque anni fa quindi vado un po'indietro
Si entrava in un reattore che trattava rifiuti e a temperature altissime si camminava questa la voglio sempre riportare perché il rifiuto si trattava no quindi era un un'industria
E si camminava sopra questo rifiuto beh dal rifiuto di Milano al rifiuto campano
Era diversissimo allora a Milano trovarli la la busta di mozzarella e siccome comunque c'era un po'di era capitata nell'organico
Nella raccolta dell'organico la ritrovavamo nei Tmb e veniva diciamo stabilizzato quel poco di organico che c'era veniva stabilizzato
E però non trovavamo molto organico mentre cosa ben diversa in Campania
Si trovava tanto organico questo proprio per i modi di vita no e di preparazione del cibo
Mentre a Milano si prendevano le buste già affrontare e quindi non c'era molto organico da in campagna invece sì prende proprio la lattuga la la la la cicoria e e si lava e si pulisce quindi Aig maggiore organico quindi vedi il cambiamento vedi anche le stagionalità il rifiuto di sono diversi anche per quanto riguarda la stagione il rifiuto romano
E tipo di rifiuto è
E che cosa nella vostra perché insomma professor Lombardi si occupa di impiantistica e
Che neanche a un corso
All'Università Tor Vergata insegna
E che cosa se vedendo il rifiuto di Roma potrebbe essere diciamo una soluzione da proporre
Al comune diciamo un sistema ed ha sulla termovalorizzazione o un sistema integrato come si dice quali spiega lei cosa integrato
Va bene io innanzitutto vi ringrazio Willy organizzatori per avermi invitato però certo il mio intervento dopo quello del ministro forse perde anche un po'di valore di importanza perché ha ha sottolineato di un aspetto fondamentale cioè attenzione dobbiamo dare di risoluzioni e la soluzione non passa attraverso
E già assunti ideologici ma passa attraverso delle possibilità queste possibilità devono essere viste sia in relazione a quello che diceva Paola le caratteristiche che un certo comprensorio produce in termini di rifiuti e dall'altro che soluzioni può mettere in campo che vantaggi quelle soluzioni possono portare ma soprattutto se quelle soluzioni a volte sono anche obbligate dal contesto in cui ci si muove i CCT civili in cui viviamo
Il Ministro per esempio ha messo in evidenza come
All'epoca nel Patto di Roma
Si era individuato un percorso un ciclo abbastanza completo due in teoria sul rifiuto si poteva fare CSS si poteva poi quello che non poteva essere fatto come c'è Serse
Da mandare affari Energia of a far disegnava
Comunque collocare il rifiuto organico
In tutto questo però non dobbiamo dimenticare che abbiamo parlato appunto di rifiuto organico che si fa composto abbiamo parlato di CSS che può andare
Ai no agli impianti che fanno cementificio che producono energia però questo vuol dire che anche chi gestisce tratta rifiuti deve fare un prodotto che deve rispondere a certe caratteristiche
è possibile arrivare a quelle caratteristiche facendo prodotto prodotto si fa soprattutto anche con recupero dai rifiuti
Quindi
E da questa risposta che ne dobbiamo capire di chi impianti abbiamo bisogno perché poi ne parliamo di impianti voi alla fine soprattutto di gestione di rifiuti che vengono visti quasi come impianti di smaltimento e non come impianti di recupero però attenzione
Gli impianti di gestione dei rifiuti si collocano all'interno di un fascicolo di chiusura della gestione dei rifiuti e da un ciclo
In cui non sarebbe ormai obsoleto parlare di rifiuti cioè si dovrebbe parlare di materia
Dove quello che residua la fine effettivamente rifiuto cioè solo che noi partiamo dal presupposto che il nostro rifiuto inizia un po'prima cioè nel momento in cui lo accogliamo in cui quello che poi può diventare ancora nei prodotto già rifiuto
Allora in questo ci hanno insegnato forse negli anni che bisognava fare la raccolta differenziata perché la raccolta differenziata probabilmente potrebbe focalizzare l'attenzione su prodotti però attenzione se questa raccolta differenziata non è finalizzata a fare il riciclo rimane rifiuto e se lo gestisco io lo tratto come rifiuto il mio obiettivo di fare e depauperare tutte le risorse attenzione risorse non sono solo economiche perché le risorse partono
Dal cittadino che inizia a impegnarsi per poter separare il rifiuto dentro casa sua affatto di dover sacrificare un balcone o addirittura una stanza per poter mettere tutti i contenitori ha fatto poi di doversi mantenere quel rifiuto sotto casa in attesa che qualcuno venga a ritirare perché non sempre si è in grado di poter assicurare le tempistiche corrette perché quel rifiuto diventi subito e vada portato nell'indotto di prodotto
E qui arriviamo al punto ma Roma che rifiuti produce ma soprattutto quanti ne produce perché
Voi attenzione le soluzioni non sono solo legate alla quale vita ma sono legati anche alla quantità e alle problematiche dei poi di chi deve gestire un servizio di igiene urbana si trova a gestire se io dico che per Roma va bene quello che fa il Veneto dove il Veneto si trova a gestire per esempio trecento cinquanta mila tonnellate di rifiuto su
Cento Comuni
è evidente che la situazione diversa che gestire praticamente
Circa cinque mila tonnellate giorno di rifiuti su un amico comune cioè vi rendete conto che la Scala è diversa
Cioè qui a Roma abbiamo difficoltà a istituire i centri di raccolta dei favolosi isole ecologiche Romania quindici quando i cento Comuni veneti ce ne hanno cento con una popolazione che non è neanche un Municipio di Roma è Roma quindici municipi con una popolazione che come dicevamo prima e circa cento volte superiore a quella dei Comuni veneti quindi di rendere conto che
La situazione anche in termini di intercettazione di qualità delle caratteristiche di famosi prodotti che potrebbero assensi dei rifiuti
Sono diverse
Sì oggi andiamo a dire al cittadino romano che domani mattina sotto casa sua apriamo un centro di raccolta abbiamo la protesta di tutta la popolazione de e della cittadinanza quindi in teoria Roma dovrebbe aprire paradossalmente
Non quindici isole ecologiche non risolve avere quindici mila
Forse ho esagerato mille cinquecento però ci sarebbero tranquillamente bene
Provate a vedere se è possibile quando già abbiamo i comitati di protesta che vorrebbero chiudere lì quindici i centri di raccolta
Secondo aspetto quello siamo solo a parlare
Incenerimento si incenerimento no come unica soluzione l'incenerimento
Si colloca soprattutto per valutare quel rifiuto che non altri caratterizzi e possibilità di recupero guardate non è che dobbiamo andare lontani ministro prima ce l'ha detto no non circa quasi il cinquanta per cento forse un po'di meno
Tra il trenta e quaranta per cento produciamo rifiuto organico
Un venti per cento e casta un venti per cento e classica e tutto abbiamo un otto per cento di vetro un due per cento di metalli alla fine cioè l'altro rifiutano
Ma per voi ecco tutto recuperabile
Sì già la prassi a Bossi tutta recuperabile dobbiamo tener conto che irrecuperabili in un primo ciclo ma non è che un materiale è recuperabile all'infinito quindi solitamente può essere al massimo recuperabili tre volte quindi che vuol dire che se io cento che inizialmente produco come nuovo materiale a regime ce l'avrò settanta che sarà recuperabile ma trenta potevano collocare lo devo gestire una filiale di rifiuto e questo è vero anche per la carta
E questo è vero anche per altri materiali
L'organico l'organico posso mandare il sì hard digestione anaerobica però considerate anche che deve avere certe caratteristiche e se io non lo si parla altri materiali queste caratteristiche non ci sono
E arriviamo a un altro punto la separazione mai così facile vuoi fare la separazione cioè se io trenta di carta nel rifiuto tutte e trenta riesco a darli nella filiera della raccolta differenziata probabilmente no perché io mi mi metto io già come singolo cittadino nel momento in cui oggi ha una carta
Inizia a pensare ma questa dove la metto nella cartoni la plastica perché può sembrare una carta un po'plastificato oppure perché può essere una carta che è un Poli accoppiato con altro materiale cioè il primo dubbio è ma dove lo metto ora lo metto ben era un mitomane fumetto male sicuramente diventa un rifiuto che nessuno riuscirà più a gestire quindi entriamo anche nell'obiettivo che la qualità del rifiuto dipende anche
Da come
Riesco a convocare una soprattutto per come riuscirò a riprendere le caratteristiche dei due rifiuto per farlo diventare prodotto quindi ecco che nei centri di recupero poi si non partiamo già ricevuti
Di gestione di smaltimento è inevitabile che argomenta la raccolta differenziata più aumentano gli scarsi la qualità di quello che non idoneo al recupero e che dovrà essere gestito separatamente come rifiuto
Ad oggi
Il rifiuto noi non è uniti da che o non esiste o che corrisponde a un modello ideale per cui tutte recuperate dire il rifiuto quello che preso stanze gli oggetti che noi utilizziamo e consumiamo giornalmente
Fanno il rifiuto e questo rifiuto oggi acclarato trentacinque per cento circa di questo rifiuto
Non si pressa per altre possibilità di recupero da cui l'opportunità e quindi mi riconduco alla possibilità che vi diceva Paola che mi faccio di questo rifiuto lo mando incenerimento messe a un valore energetico che e apprezzabile può dare un contributo come abbiamo anche visto prima nella filiera energetica
Sì ma anche perché oggi ho un altro vincolo non potrò mandare più in discarica più del dieci per cento del residuale di tutto ciò che non è altrimenti recuperabilità rifiuti
Qual è l'altra possibilità che ho in base alle caratteristiche di questo materiale che residua beh vi devo dire come tecnico che io come soluzione non intravedo altra soluzione che quello del termovalorizzatore che può recuperare energia
Ci sono sia altre tecniche ma altre tecniche sono vincolati alle caratteristiche del rifiuto cioè né oggi diciamo perché lo devi mandare termovalorizzatori termovalorizzatore una tecnologia obsoleta pure quest'altra
Falso mito perché è una tecnologia solita perché è una tecnologia che l'abbiamo già da cent'anni
E anche il treno i primi treni risalgono a fine Ottocento dovrebbe essere una top tecnologia obsoleta eppure se vediamo una a Rozzano motrice di treno
Di fine Ottocento e ben diversa da all'attuale treno di alta velocità che ci porta a trecento all'ora sulle vigne
Di ultima generazione bene le tecnologie non sono mai obsoleta perché le tecnologie si volgono al rispondono a quelle che è l'evoluzione tecnologica insita nella stessa tecnologia la domani invece dovrebbe essere un'altra Rosselli inceneritore obsoleto c'è un'alternativa
Al termovalorizzatore in base alle caratteristiche del rifiuto che devo gestire però perché io sento dire eh ma io posso fare gassificazione faccio idrogeno faccio metanolo si quegli impianti si possono fare esistono
Ma
Quello che devo metterci dentro il materiale innanzitutto che deve avere un'umidità intorno al quattro per cento cioè per rendervi un attimo lordi grandezza una rifiuto medio urbano famoso quello che noi chiamiamo indifferenziato a un'unità media media del trenta per cento
Quindi vi rendete conto che noi stiamo dicendo o quel rifiuto ci vado a fare idrogeno forse ce lo farò per mezza giornata poi per gli altri dieci giorni dovrò disinteressare della tecnologia che si è ormai incrostata editori chissà quale povero mio figlio mandare dentro perché possa rimettere in funzione la tecnologia ma questo non interessa nessuno probabilmente l'uomo
è un prodotto perdere con molta probabilità sebbene poi facciamo tutto questo per una comunità e per l'uomo
Quindi è evidente che le caratteristiche del rifiuto non legge decidiamo noi ma delle dieci dono le nostre abitudini code quello che consumiamo quello che oggi l'industria
Produce e fabbrica per diventare il rifiuto se volessimo fare un rifiuto diverso dovremo rivedere tutto l'indotto industriale ma siamo in grado anche di fare di prodotti diversi
Probabilmente per qualche cosa si quando ne parliamo l'esempio delle classiche pensiamo alle possiamo considerevole di o classica però non guardiamo poi per esempio la sedia che noi abbiamo lì di plastica probabilmente con l'avvio classica non potremo andarlo a fare quindi ci sono degli utilizzi che non sempre diretto e scontato il fatto che un certo prodotto può essere costituito con un altro
Quindi per non so ora si o no farei un'altra domanda che poi la giro anche all'amico Paolo il sistema di raccolta quanto incide sulla produzione poi del rifiuto
Allora il sistema di raccolta però attenzione che cosa intendiamo noi per raccolta perché nella gestione del rifiuto la raccolta è individuata come nel momento in cui la società che gestisce il servizio di igiene urbana va a raccogliere il rifiuto dal cittadino no
Però ENEL in effetti il primo punto su cui andrebbe vista la raccolta il cittadino che eventualmente produce questo suo rifiuto no
Abbiamo la possibilità oggi noi come cittadini di dare un contributo alla raccolta che si fa nelle nostre città
In parte sì in parte non fatte si vuol dire che ci vorrebbe un impegno da parte di tutti per cercare per quanto possibile di separare questo materiale qualora fattibile che vuol dire qualora fattibile cioè uno a vere certezza che quando sei Paro sono certo di mette il materiale giusto nel posto giusto due avere gli spazi posti per poter mettere anche fare la raccolta differenziata
Però questo poi bisogna chiedere alla società che fa la raccolta
I farla forza in maniera differente perché se io aspetto che viene l'omino che mi controlla busta per bussa quello che ho prodotto almeno una
Coglie separatamente perché io non sono in grado di avere la facoltà di poter collaborare in maniera efficace buttarla in un cassonetto dedicato
Per strada che sarebbe la cosa più semplice per una città complessa come Roma
è evidente che a quel punto lì devo dire che il sistema raccolta va in difetto allora a quel punto lì sarebbe meglio mettere tutto insieme
E provare a fa a trovare cercare altre soluzioni quindi anche qui non è che esiste una soluzione ma esiste
Una consapevolezza che ognuno dovrebbe a vere e vedere se poi si riesce a ottenere il risultato finale anche qui noi la valutazione ma dobbiamo fare sempre in relazione ai risultati oggi dobbiamo dire che con tutti gli sforzi che si è cercato di fare su Roma negli ultimi clienti anni quello che si è riusciti a fare si dice si è portato a raccolta dal quindici al quarantacinque per cento sì ma questo è stato fatto grazie solo fondamentalmente è una cosa ha fatto che abbiamo introdotto le raccolte differenziate l'organico che prima invece veniva messo insieme all'indifferenziato
Quindi abbiamo aggiunto una frazione in più abbiamo aumentato le percentuali ma se l'andiamo a vedere da un punto di vista della qualità e delle quantità quello che raccoglievamo priva continuiamo a raccogliere oggi e probabilmente senza avere tutti questi grossi vantaggi né da un punto di vista ambientale
E soprattutto con le difficoltà insite affatto cadiamo un sistema impiantistico non idoneo a gestire il rifiuto di Roma uno perché non c'è sistema impiantistico e due perché quello che abbiamo probabilmente non è in grado di gestire le caratteristiche dei rifiuti che oggi siamo producendo per esempio gli impianti di trattamento meccanico biologico potevano avere un senso lì dove l'organico si raccoglieva con l'altra frazione nel momento in cui l'organico lo separato
Impianti di trattamento meccanico biologico diventa strategico solo per una cosa sul fatto che riesco a svuotare i camion neppure di rimandare a raccogliere un'altra volta perché altrimenti non saprei dove andare a mettere questo rifiuto
E questo ce lo dobbiamo riconoscere quindi è evidente che questi impianti non hanno più senso e quindi da qui il fatto di dire faccio il termovalorizzatore
E non faccio gli impianti di trattamento meccanico biologico poi chiudo quelli esistenti perché perché non ha senso cioè io non faccio più una separazione tra organico e altro materiale anche il CSS io posso fare dagli impianti di trattamento dei rifiuti urbani attenzione ministro prima a sottolineare il fatto che deve avere certe caratteristiche e se ne produceva il trentacinque per cento bensì deve avere certe caratteristiche sì sì sì però per esempio eno imporre il problema però qual è che se voglio fare CSS combustibile tra virgolette
Alla fine non è richiesta fare più del quindici per cento per rispettare le caratteristiche abbocca impianto che le devo utilizzare c'abbiamo provato su molti impianti non basta quelle che sono le caratteristiche degli impianti che noi vediamo sul CSS
Seguo più di un impianto nel panorama laziale vedo che come i cerchi di spingere un po'più su sulle caratteristiche quantitative
Vai agisca abbia voglia osceni potere calorifico aumentar milita e l'umidità e uno dei parametri
Non obbligatori nella classificazione
Comunque indipendente tra e quindi alla fine penso che la soluzione termovalorizzatore oggi sia quella più in grado di risolvere le esigenze di una parte di rifiutarono ma attenzione noi diciamo mandiamo al termovalorizzatore l'indifferenziato indifferenziato nel tutto il rifiuto di Roma mandiamo il calcolo è quello di mandare tutto quel rifiuto che oggi non altra possibilità in questo momento di recupero anche in relazione alle caratteristiche della raccolta
Grazie
Parola a l'amico Paolo all'amico quindi già le mani avanti perché ci dovrebbe raccontare a che punto siamo quel programma Gualtieri mettiamola così e poi con la nuova amministrazione regionale che ha avuto qualche ha fatto qualche critica diciamo così al piano quindi vogliamo sapere
Le ultime notizie diciamo
Grazie grazie dell'invito promettono intervento sintetico piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale mi ricollego alle parole declini
Noi abbiamo dovuto fare un commissario è stato chiesto un commissario per rifare o un pezzo del piano regionale grazie ad
Grato il Governo che ha fatto io non insomma qui faccio direttore del dipartimento quindi però abbiamo dovuto modificare il piano
Perché questo per le cose che diceva Clini rispetto al piano del portato al CIPE del due mila due dodici il sistema normativo italiano sul tema delle valutazioni ambientali adesso so che tocco un tema delicato
E superiore alle mie competenze non funziona perché le amministrazioni locali quando parlano di via Divas di valutazioni ambientali sono legate all'analisi del singola opera e non i e non hanno competenze e capacità di fare valutazioni ambientali complesse questo almeno non entro nel merito di amministrazioni centrali ma quelle locali che io conosco e questo fa che lavasse può durare anni se noi mandavamo il piano di gestione a quindi un primo elemento importante che noi per superare i vincoli di un piano che come ha detto Clini era anche un po'costruito con l'ideologia e religione quello regionale abbiamo dovuto riff
Chi impostare la logica del commissario straordinario questo mi porta a un piccolo
Ragionamento Breve sul tema normativo è possibile nel senso che io ho vissuto direttamente il la gestione dei rifiuti in Campania Solvay ho visto ho visto la gestione dei rifiuti adesso a Roma non è pensabile che in questo Paese per poter fare nel nostro settore delle cose
Bisogna fare solo i commissari probabilmente si deve ridisegnare lo gli strumenti di Pieris di come si fa la semplificazione e di come si fa l'attività e come viene gestita con la parte normativa
Francesco Lombardi parlava dell'isola ecologica a Roma l'isola ecologica Roma sicuramente l'amministrazione debole non le ha sapute fare in tanti anni ma voi considerate che in questo momento con tutti i momenti
Le questioni critiche che ci sono in questa città l'ARPA a ne ha chiesto la chiusura perché c'è un problema legato alle acque di prima pioggia ecco questo è il sistema Complesso i
In cui la secondo me il meccanismo normativo non non tiene piano di gestione rifiuti di Roma
Abbiamo fatto forzando la lassa
Abbiamo approvato il piano abbiamo avviato la manifestazione interesse la vera tappa importante la commissione che sta valutando la manifestazione di interesse sta concludendo i lavori peccato perché si è presentato un solo operatore e uno come me che ha esperienza immaginava invece si potessero presentare più operatori
Questa cosa come dire è stata
Perché non si sono presentati perché considerano che nella matrice dei rischi il rischio che questa cosa il costo di partecipazione per una un investimento che non si sarebbe potuto realizzare era superiore ai potenziali benefici questo è come dire a un elemento importante quando si valuta le difficoltà di questa regione di questa città
Il vera data importante è il cinque luglio perché il cinque luglio il TAR del Lazio ha raccolto tutti i ricorsi che sono stati fatti da tutte le associazioni dai vari Comuni intorno a Roma
Da molti assolutamente legittimi a per carità legittimate ricorsi ma come sempre
Non è ed è è uno i ricorsi saranno stati unificati e sarà un giudizio nel merito credo che se su quella possa essere come dire no uno spartiacque perché se l'Italia ferma le poi come dire annulla le ordinanze che hanno consentito di partire quindi approvazione del Piano gestione rifiuti Roma Capitale approvazione della VAS manifestazione interesse
Su questo è un una primo elemento di difficoltà nella gestione tra
Ambiente
Sistema i
Pianificatorio e anche giudiziario italiano questo è non non non ci possiamo girare intorno sì io sono molto orgoglioso del piano che abbiamo fatto perché un piano non di altissimo non delle soluzioni tecnologiche che presenta che lo stava prima cliniche sono situate Noè abbiamo sappiamo che ci sono queste possibilità
E però abbiamo voluto presentare un piano individuando soluzioni tecnologiche consolidate cioè leggendo o ci accontentiamo di
Proporre un impianto di termovalorizzazione che rispetta impone impostazioni più sofisticate è una tecnologia consolidata presente in tutta Europa trend di trenta impianti in Italia
Selezione della carta e della plastica assoluta al non è nemmeno idea stanno Ideal servisse siamo siamo ancora prima
Però almeno puliamo un po'i materiali
Consentiamo come dire migliori rapporti con i consorzi ma o due biodigestori la produzione bio metano
Ecco è un piano o come dire equilibrato ed è insomma a pochi elementi innovazione il sindaco a chiesto vi inserì in questo piano un elemento importante
Che questo impianto sperimentare sulla cattura di accentuare non c'è nessun Cerri editore in Italia che ha avviato un impianto di questo genere per la cattura della CO due perché ecco è molto costoso noi immaginiamo
Che questa possa essere un'esperienza importante
Anche in componenti con lavorazione con impianti di cattura della cioè due che si fanno in tutta in tutta Europa e che si stanno realizzando nel Nord Europa non in tutta Europa sono due o tre
E il piccolo è sperimentale elemento di innovazione che ha
Amo voluto inserire in questo progetto le
Quindi chiusura dei lavori della manifestazione di interesse
Dichiarazione della pubblica utilità del progetto bando di gara perché a questo punto su quel progetto che l'amministrazione fa proprio dopo la manifestazione di interesse ci sarà una gara noi contiamo di chiudere naturalmente se non ci sono o stop come dire amministrativi edito il tetto trentuno dicembre il primo gennaio vorremmo dare l'affidamento per la l'avvio dei lavori dell'impianto è una corsa ad ostacoli però ho visto che nella mia esperienza campana la realizzazione dell'impianto di Acerra
Come dire ha contribuito a una
Ma due elementi importanti uno da un punto di vista ambientale perché sono migliorate le performance ambientali in tutta la regione e uno da un punto di vista come dire della legalità perché certi Circuiti
Determinavano la gestione delle discariche o della formazione delle ecoballe sono saltati perché lì vanno settecento mila tonnellate di rifiuti e quelli vanno dentro un inceneritore con un processo questi sono due elementi importanti
Naturalmente scontiamo grandi difficoltà rispetto a un argomento che non tocco che Francesca tra lo Stato benissimo che il tema della qualità della raccolta con una sullo
A mio parere ma lo dico con grande come dire accortezza abbiamo ancora un'azienda che non è come dire strutturata al pari di aziende in che operano nel resto d'Italia questo per tanti motivi anche perché per condizionamenti esterni che l'azienda Uto lo sa Paola meglio di tutti insomma non è colpa solo del dell'azienda in se stessa però quel non è questo questo lo scontiamo perché siamo in grado di assicurare ai cittadini come dire un progetto di prospettiva
Se a mio parere e di chiedere per esempio una migliore attenzione sulla qualità della raccolta se la città e pulita io lo ripeto sempre dico una banalità ma
Cioè noi possiamo chiedere comportamenti migliori offrendo un elemento base
La crisi decoro della città finché non raggiungiamo questo secondo me sarà sempre più difficile
Con come dire costruire questo rapporto o fra aziende cittadini ecco questo è il punto su cui stiamo cercando di lavorare
Ci sono difficoltà strutturale difficoltà finanziarie però insomma e l'impegno che come amministrazione stiamo mettendo in campo
Amelie
Segua una eccolo lì non c'è con la minaccia
La presidente
Ci conosciamo
Scene di locazione
Verso infatti
Molto bella volevo chiedere inizia da lei
Lei è presidente di un municipio
Molto popolare diciamo uno dei più grandi Secondo
Ha trovato lei l'unico possiamo dirlo l'unico municipio di centrodestra
Dobbiamo dirlo l'unico municipio di centrodestra quindi insomma è quello che viene guardato un po'di più in questo momento no in confronto agli altri allora quello che ha trovato e quella che è la sua visione di raccolta di rifiuti lei anche impianti ivi inclusi gli unici impianti che ama gli anni nel sesto Municipio e quindi la sua visione Joel o recuperare o chiudere perché insomma certi tipi di impianti
Va bene allora innanzitutto o ringraziamento particolare ripensiamo Roma San Donato perché c'è abilitato una grande opportunità che quella di parlare di un tema sentito solo questo soprattutto suo diciamo un territorio come il mio perché
Non è solo la diciamo la notizia vera di essere l'unico municipio di centrodestra in tema di rifiuti possiamo dire che l'unico municipio a Roma dove è perfetto un impianto che è il Tmb di Rocca Cencia
Che adesso abbiamo scoperto da qualche mese ma ancora i ventuno giorni lì che si era dettato il sindaco all'amministrazione capitolina che era quello di chiuderlo ancora siamo in piena attività o in parte
E quindi i ventuno giorni superati adesso
Riusciremo a capire se effettivamente sta avvenendo questo
E questa è una grande opportunità che voi date perché magari qui ci doveva essere anche il direttore generale vicedirettore Jedi ama ed era una delle domande che io volevo fare però va bene non mancherà occasione
E quindi ma è anche abbiamo anche un altro record negativo che quello di essere l'unico municipio dovevo una un centro di raccolta
Che e dal due mila venti che doveva essere diciamo inaugurato pronto però ancora siamo con i lavori e non sappiamo quando questo accadrà
Io unica cosa che posso dire questo noi abbiamo un municipio che abbiamo ereditato dove ci sono punti di forza che quello praticamente di aver raggiunto il sessantadue per cento di del porta a porta che è sicuramente un grande obiettivo
Però questo non basta
Perché sentivo prima anche insomma presso lombardi ma anche chi è intervenuto prima di me
Ci sono alcuni passaggi e la diciamo e la raccolta e fondamentale no per un diciamo per un buon sistema di chiudere anche il ciclo rifiuti su questo c'è da lavorare molto e lo posso dire senza parlare di massimi sistemi perché logicamente chi siede in questo tavolo ma chi è intervenuto prima
Ne sa molto più di me io posso parlare di esperienze vissute sul territorio esperienze che a tutt'oggi vivo e anche di azioni che come amministratori municipali siamo riusciti a mettere in atto e che purtroppo diciamo che denotano perché voi l'esperienza sul territorio credo debba servire voi a chi magari prendere alcune decisioni
E e può essere anche un modo per concertare un percorso insieme
Quando si dice che in quel municipio a un punto di forza perché abbiamo raggiunto il sessantadue per cento di Porta a Porta però poi magari non viene detto che quel territorio dove c'è il sessanta per cento di evasione Dari
Attenzione
Non evasione perché non viene pagata evasione perché non è stata neanche fatta richiesta di apertura della Tari quindi significa che in teoria noi abbiamo tanti fantasmi uso un termine improprio sul territorio
Che quando poi viene diciamo pianificata io non voglio dare sempre e sono delle delle vere responsabilità insomma dama che deve poi organizzare il servizio raccolta per lo dico anche questo che poi manca la volontà però di arrivare perché esempio e parlo di esperienze vissute con la polizia locale con una parte di agenti accertatori Ama che ne abbiamo sempre meno e bisogna dirlo questa è un'altra parte importante che manca
Noi abbiamo preso ad esempio due quartieri perché mio e il secondo Municipio in come popolazione residente
Ma e anche un territorio di centotredici non dei moderati eccolo quarantacinque quartieri che lo compongono che sono come una sorta di provincia con diciamo differenti anche comportamenti no che del di chi vi abita
Ebbene noi abbiamo fatto un servizio che non era di competenza del municipio però l'abbia avuto fare proprio stimolare l'amministrazione centrale e abbiamo preso due quartieri come esempio e siamo andati con la polizia locale del gruppo Nard anche questo insomma c'è la volontà di volerlo smantellare a mio avviso in maniera errata
E poi siamo andati con i POR pochi agenti accertatori e il Presidente del Municipio che dovrebbe rappresentare i cittadini tutti
E abbiamo preso delle vivevano come esempio siamo andati a mettere un semplice avviso cioè dicendo abbiamo bisogno delle dimostri che abbia insomma la posizione unitaria aperta
Un lavoro che è durato qualche giorno fa semplicissimo per i cittadini perché c'era una una e-mail indirizzata il cittadino che era in regola doveva perdere qualche secondo quindi scannerizzare la prescrizione e mandarla
E quindi non abbiamo creato tanto disguido insomma
Poi invece chi non era in regola quindi non si accendeva il famoso semaforo verde
Siamo ritornati e quindi abbiamo fatto una sorta di diciamo recupero perché chi era sprovvista a quel punto ha dovuto dire che non l'aveva mai aperta e quindi abbiamo fatto diciamo dice l'abbiamo aperta e poi ho inviato tutto al sindaco chiedendo che si arrivasse anche al recupero tributario perché anche questa è una parte importante che lo pensiamo poi pretendere che ama diciamo rispetti il giorno in cui deve venire a far fare a prendere il rifiuto se poi dopo c'è gente che non paga neanche quella cassa dai e quindi da questa parte perché dico questo perché elogi Oricchio organizza la raccolta sa che su una via ci sono cento utenza avverte organizza il servizio per l'ideale per cento utenze se su quella via ce ne sono mille
è logico che chi non all'utenza al di là diamo a che non riesce a raccogliere tutto ma anche chi poi non ha quell'utenza e quindi non ha il famoso si Chietino per fare la differenziata mette tutto insieme va quartieri libricino pure
Nella prima campana di vetro come mi capita spesso o il primo insomma prima zona verde mia quando mi rifiuto e mi crea delle discariche qui indiciamo incondizionate e illegali
Anche su questo
Sulla raccolta bisogna fare una riflessione seria
Perché quando si fa su un quartiere una parte del dei diciamo del del territorio fa il porta a porta e a cinque metri dopo però non fa il porta a porta ma fai il sole e il cassonetto gigante
è logico che tu fai un invito però fai proprio limpido a dire ma chi me lo fa fare tanto è inutile che mi metto lì a selezionare io attraverso la Casilina tanto per dire una delle mie strade principali prendo secchietto e butto tutto lì
Allora anche lì io credo che l'amministrazione debba fare una riflessione seria
Perché
è un problema di volontà perché è anche una questione sociale io loro loro diciamo l'ho sempre detto dobbiamo cercare di far capire che il rifiuto non è un problema rifiuto può e deve diventare una risorsa
Facendolo capire ai cittadini tutti
E anche in questo modo io adesso non voglio fare diciamo l'unico di centrodestra che vuole criticare però capite
Io sono un delegato del sindaco non siamo amministratori locali e non possiamo sapere che a Roma verrà fatto il Termoli il senatore una mattina alle otto e mezza con una con un intervento in Consiglio comunale che fa il sindaco ci sono alcuni percorsi che vanno condivisi perché poi si evita quello che diceva che è intervenuto anche prima di me che si arrivi poi a che i cittadini
Usino poi quella che la giustizia e faccio col ricorso al TAR o altre attimo e allungano poi i tempi per arrivare magari alla alla realizzazione di un Termoli Bonizzato ore
E allora questo è anche un obbligo che la politica quello di condividere a un un percorso per carità
Chi amministra si deve prendere anche credo la responsabilità di voler decidere
Quando come però è anche vero che poi se non si vuole arrivare voi
A a fare delle guerre di religione come è stato detto o a dividere sempre sui cittadini io credo che questo dovrebbe essere un nostro obbligo
Il resto ecco io credo che anche su questo passaggio quando si parla di di rifiuti
E noi dobbiamo anche guardarci intorno perché poi siamo sempre abituati a vedere esempi virtuosi però bisogna che scendere in quella che è la realtà di questa città c'è quindici municipi in Milan duecentottanta mila abitanti
E poi sul territorio come il mio turno il più alto tasso i residenti di di nazionalità straniera anche questa è un'altra realtà che dobbiamo rendere conto e ve lo dico sempre facendo degli esperienze
Diciamo raccontando esperienze di vita che noi abbiamo portato avanti anche lì e io vivendo in un municipio tale quando ci siamo accorti che ci sono alcuni quartieri dove appunto voi sapete che le comunità straniere tendono ad unirsi poi e lì c'era un abbandono incondizionato di rifiuti abbiamo presa ad esempio ve lo faccio perché insomma è uscito anche sulla stampa
Un'intera parigina dove c'erano una comunità nigeriana
E vicino c'era un traliccio dove lì arrivavano e buttavano sempre loro il loro rifiuto veniva gettato lì e si creava questa discarica e poi sono tutti i vostri extra pari che costano a tutti i cittadini e quindi un coro diciamo un danno al danno anche lì non è stata fatta una battaglia ideologica gli siamo andati il Presidente del Municipio il responsabile ama quello di zona la polizia locale inabile
E in tre lingue abbiamo sprechi spiega Aldo come si differenzia portando il secchione grande
Quelli quelli grandi dive
Ecco io posso dire oggi quella è una delle zone più pulite che io sul sul mio municipio perché vi racconto questo perché pur
C'è anche un problema culturale che nessuno sa e nessuno e bisogna va fatto uno sforzo quindi il rapporto tra amministrazione centrale amministrazione locale e soprattutto il rapporto stretto con Ama
Benissimo il Progetto di a vere i dirigenti Ama di zona oggi mi sono visi stravolti sono diventati non più amati zona ma di settore
E io in un anno e mezzo ho cambiato quattro dirigenti Ama di zona voi capite che ogni volta iniziò un percorso anche di conoscenza personale di rapporti e poi deve ricominciare da capo
E allora io sinceramente vedo un po'di caos intorno credo che va aggiustata un attimo meglio questo ragionamento perché poi abbiamo tutti a cuore questa città lavoriamo tutti per il bene dei nostri cittadini e poi c'è un problema che noi ci siamo radici viviamo in queste zone dove insomma operiamo quindici anche un discorso d'amore come dico io allora vorremmo dare un buon contributo e purtroppo devo dire che di enti di prossimità in questo vengono coinvolti sempre meno
All'ultimo intervento del presidente Biancheri Isla Paolo Massarini
Io chiederei colonne
Allora c'è questa sinergia ormai minata da da più di un anno o ripensiamo a Roma e
Diciamo che la pensiamo abbiamo lo stesso obiettivo
è stato fatto in una chiesa proprio un position paper che
Inserito poi in quel Bubka che abbiamo fatto insieme
Qual è la visione dove dove si vuole andare e quale aiuto noi diamo alle associazioni perché e ripensiamo a Roma ma ce ne sono tante altre
Grazie buonasera a tutti grazie dell'invito cercherò di essere super sintetico anche vista l'ora
Che chi è in lista come diceva Paolo è un'associazione che raccoglie vari operatori raccoglie i tecnici università
Aziende
Liberi professionisti del settore c'abbiamo questa collaborazione con ripensiamo ormai consolidata da un paio d'anni
Cerchiamo di dare un supporto tecnico-scientifico alle loro iniziative sul territorio
E siamo molto soddisfatti di questa collaborazione anche perché sta portando soprattutto sul Progetto scuola quindi sulla
Sensibilizzazione degli studenti delle scuole superiori ai temi ambientali al tema del West management della gestione dei rifiuti
Sta portando moltissimo interesse
Oggi abbiamo visto
Mi sono segnato due tre cose rispetto agli interventi interessantissimi di oggi
Abbiamo capito che nella gestione dei rifiuti non ci sono soluzioni miracolistiche tutto quanto dipende da alcune tre precondizioni una volontà politica una pianificazione una visione globale del problema
Su questo si può lavorare insieme alle associazioni come ripensiamo Roma come altre associazioni
Soprattutto dando un supporto di elementi oggettivi
Perché abbiamo visto che questo settore soprattutto sulle tematiche che riguardano Roma molte volte si parla per sentito dire per aver letto quella notizia sul web
Ma molte volte manca il confronto scientifico su dati oggettivi
Non voglio rientrare ricominciare sul tema del termovalorizzatore perché anche se mediaticamente è quello più come dire accattivante non è il assolutamente l'unico problema di Roma
Riprendendo un attimo quello che diceva il presidente del Municipio l'altro tema importante su cui dove possiamo dare un contributo perché è un problema reale della città e quello della comunicazione ambientale
Oggi quello che manca nei confronti dei cittadini
è una comunicazione oggettiva sui progetti che si portano avanti una comunicazione supportata da dati scientifici una comunicazione nella quale venga Espresso il come dire la visione globale del problema non soffermandosi sullo specifico non soffermandosi sul singolo impianto
Ma valutando le problematiche della città di Roma ma in generale sul problema della gestione dei rifiuti
In maniera globale e soprattutto anche Inter interdisciplinare
Pensiamo a tutte le implicazioni urbanistiche
Che questo problema comporta nella localizzazione nella definizione delle aree idonee a sostenere la localizzazione degli impianti
Quindi il tema della comunicazione parlare preventivamente ai cittadini alle associazioni di quali sono i progetti
E coinvolge le non tanto sull'aspetto decisionale perché poi e la la politica che deve prendere le decisioni ma coinvolgerli sull'aspetto informativo tecnico scientifico
Ecco su questo ritengo che insieme a ripensiamo a Roma possiamo dare un contributo di supporto come stakeholder
Sia alle amministrazioni locali quindi ai municipi che alle amministrazioni centrali questo ritengo che il ruolo che possiamo a vere e che già stiamo svolgendo in questa città grazie
Allora io
Diciamo chiederei il tavolo se non ci sono domande
Sicché non devono fare
E chiederei tavola ambiente però
Allora noi abbiamo terminato questo interessante evento sull'ambiente i relatori sono stati stupefacenti bravi hanno dato tutte le risposte giuste per i nostri cittadini siamo passati dall'all'ambientalismo responsabile pragmatico
Abbiamo fatto anche un passaggio sulle infrastrutture idriche legate alla questione Emilia Romagna e poi ovviamente concentrarci sulla gestione rifiuti
A Roma a Roma ora diciamo sono le tredici e tredici quindi abbiamo più in tour per concluso il l'evento però ci tengo a a ribadire l'importanza del Progetto ripensiamo ambiente legato alle scuole però ricordo che questo evento sì va benissimo per le nuove generazioni hanno vale per tutti i cittadini quindi se vogliono approfondire la tematica si vogliono venire con noi negli impianti
Le porta sono aperte per tutti quindi se volete entrare e partecipare
Basta comunicare oppure basta vedere il sito web di ripensiamo Roma tre www punto ripensiamo punto com
E quindi quando comunicheremo le tappe potente iscrivervi
Quindi cosa facciamo lo ripetiamo per l'ennesima volta noi visitiamo impianti di gestione rifiuti termo iniziatori biodigestori impianti di trattamento meccanico biologico impianti di secessione
Del multi materiale leggero impianti di riciclo della plastica vedrà plastica poi abbiamo anche fatto una bella esperienza in Toscana per vedere un impianto geotermico anzi il primo impianto geotermico italiane dove la abbiamo trascinato cinquanta ragazzi di una scuola come ovviamente con altre tappe
Ci sono stati quaranta ragazzi dell'istituto tecnico
Giovanni Caboto di Gaeta insomma
Questo progetto sta funzionando alla grande quindi chiediamo a tutti di partecipare perché secondo me serve veramente come diceva giustamente Paolo Massarini
Alla fine bisogna diciamo essere in contatto con la realtà e capire come lavorano gli operatori economici siccome ci sono troppi luoghi comuni
E gli operatori economici non sono per niente responsabile che non fanno bene il loro lavoro ecco i giovani quando si avvicina impianti vedono effettivamente come lavorano gli operatori economici che vanno incontro alla responsabilità sociale d'impresa in tutti gli ambiti che
Che vengono diciamo fatta comunque detto questo io ringrazio tutti voi Nicola Franco Paolo Massari
Il già ministro dell'ambiente Corrado Clini Paolo che Gaetano Giacomelli del Comune di Roma
Paola Muraro Pia moderato alla perfezione questo tavolo
Amedeo Testa segretario generale della Flai inciso il spero di non avermi
E Francesco lombarde scusami Francesco posso perché ti voglio troppo bene Francesco Lombardi docente a Tor Vergata e che ovviamente ha fatto anche un accenno anche sull'importanza del del termovalorizzatore
Quindi grazie a tutti i lavori riprenderanno alle ore quindici che ci sarà il tavolo sulla cultura quindi ci saranno presentazioni di libri
Quindi alla vostra destra vedete tanti libri
Non saranno presentati due perché non ci sarà il tempo quattro libri saranno presentati e poi chiuderemo in bellezza con questo concerto musicale purtroppo non si potrà fare
All'esterno perché nel pomeriggio dovrebbe piovere
Però ripeto va bene anche così
E un particolare ringraziamento a Fabio Palladino che il nostro responsabile sociale chi accurato nei minimi dettagli l'organizzazione in questo evento ai nostri amici amiche di ripensiamo Roma e poi anche a padre esibiva al ci ospita in questo luogo incantevoli grazie a tutti buon pranzo