Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa in materia di giustizia oggi nella cinque maggio del due mila ventitré questa settimana cercheremo un po'di proseguire il discorso iniziato sostanzialmente dai giornali la scorsa settimana
All'esito della sentenza della corte di cassazione sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia nella corso dei giorni precedenti diversi giornali hanno by rispettivi punti di vista avvolte opposti a volte conflittuali sappiamo con le guerre di religione si sia si sia consumata intorno a questo processo e e dunque i giornali hanno continuato ad occuparsene anche con interviste riflessioni di
Persone personaggi istituzionali e politici del calibro per esempio di Luciano Violante che viene ampiamente citato
Tra virgolette le sue parole sono ampiamente citate in un articolo proprio del ventinove aprile sulla foglio un articolo di Luca Roberto ma c'è ancora
Un'intervista al professor a Manes professor Manes che ha assistito in Cassazione il generale Mario Mori affiancando il suo storico difensore l'avvocato Basilio Miglio
E ancora
La diciamo campagna che ha iniziato il fatto quotidiano come dire
Sempre sulla falsariga delle questioni affrontate nel corso diciamo della procedimento trattativa
Le indagini della procura il riferimento è alle indagini della Procura di Firenze
Sui mandanti delle stragi del novantatré una indagine che va avanti praticamente da ventisette anni tra tira e molla con
Appunto Berlusconi e Dell'Utri
Sempre al centro della tensione e dei pubblici ministeri di Firenze per ventisette anni senza che si sia mai arrivati al dunque ma appunto
Il rischio che poi i i procedimenti penali vengano utilizzati per raggiungere altri tipi di obiettivi
De
Questo proprio diciamo la frase tra virgolette che viene utilizzata
Dalla riformista per il titolo per esempio dell'intervista del professor umana essa che ha affermato che affermato con riferimento al processo alla trattativa
La giustizia è stata usata per raggiungere un obiettivo che evidentemente un obiettivo diverso da quello proprio del processo penale e sulle storture del processo penale
Su come viene utilizzata la giustizia in in questo Paese oramai da tanto tempo
Torna anche
L'avvocato Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali che apre e come dire la stagione del riformista con a direttore Matteo Renzi anziché Piero Sansonetti
Con appunto il ricordo del caso contorto ora caso Tortora un monito anche per oggi
Questa è l'edizione proprio di questa mattina con a praticamente anche un ampio un ampio articolo dedicato
Alla
Fatica letteraria di Gaia Tortora l'articolo è di Annalisa De Simone
Il caso Tortora un errore giudiziario e si parla di libro di Gaia Tortora
A testa alta e avanti ed è a questo diciamo questa recensione che si collega poi l'intervento dell'avvocato dell'avvocato Caiazza
Altre cose sul tavolo diciamo questa settimana il l'attività del CSM c'è un po'di attenzione ci sono
Questioni sempre dedicate a appunto in a all'ordine del giorno delle decisioni del CSM
E
La tensione dei giornali
Mi giorni appunto della settimana appena trascorsa si è diretta
Alla cosiddetto caso dei Pasquale
Il dottor De Pasquale è procuratore aggiunto a Milano dottor Fabio Di Pasquale procuratore aggiunto noto molto noto ai media si occupò
Della vicenda l'ex presidente dell'ENI Cagliari e si è occupato soprattutto ancora sempre in materia di EMI
Della Processo Perrot la maxitangente ENI Nigeria un miliardo di euro di tangenti
Energie economiche e professionali senza risparmio profuse in questo processo che poi ha portato ad un nulla di fatto perché la maxitangente
Da un miliardo di euro non era mai esistita e De Pasquale per come ha gestito da procuratore
Da colui che sosteneva le tesi dell'accusa
Quella processo si ritrova anche indagato ciononostante però il consiglio giudiziario di Milano e non solo espresso un parere favorevole per affinché conservi il prestigioso incarico di il procuratore aggiunto a Milano
Corriere della sera il foglio giornale il fatto quotidiano libero se ne sono occupati un po'tutti affronteremo anche
Questo questo tema
Però apriamo prima allora di parlare della trattativa di vedere che cosa è stato scritto c'è una intervista apre un'altra parentesi c'è l'intervista interessante con riferimento al tema delle riforme del ministro Nordio ed è una articolo uscito il pubblicato il quattro maggio sul dubbio ed è un'intervista di Enrico Novi al professor Bartolomeo Romano
Professor Bartolomeo Romano che ha assunto con il nuovo Governo la carica di consigliere giuridico del ministro della giustizia e cosa dice professor Romano ad Enrico Novi ci siamo con Nordio è in arrivo una vera riforma penale liberale primo disegno di legge sulla giustizia quasi pronto modificherà l'abuso d'ufficio le influenze illecite l'interrogatorio di garanzia
E sono oggetto di revisione quindi sono quasi pronte anche le schede su prescrizione intercettazioni e ordinanze cautelari
Leggeremo questo articolo per comprendere che cosa si muove dentro le stanze di via avremo una ma prima di iniziare a poi segnaliamo insomma notizia
Uscita su vari giornali torna in campo l'ex ministro buona fede segnalano la giusta la notizia ma insomma
I Grillini ci hanno abituato al ad come dire apprendere le poltrone scagliandosi contro le poltrone ma poi a non mollare mai e è stato eletto con il concorso del centrodestra
Tra i sei membri laici del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti
No
Allora ci sono state varie lezioni sono diciamo una sorta di Consiglio Superiore della Magistratura delle varie magistrature della mi magistratura amministrativa della magistratura tributaria
Della corte dei conti in questa infornata diciamo di membri laici appunto tra con il concorso raccordo centrosinistra centrodestra Movimento cinque stelle in questa informata approvato opposto anche il l'ex ministro buona fede che inizialmente
Aveva avanzato la sua candidatura anche per il consiglio superiore della magistratura quello propriamente detto così ci capiamo siamo questa terminologia
Però non aveva i quindici anni di esercizio della professione forense
Non aveva maturato quindici anni di effettivo esercizio della professione forense
E si è trovato posto in questa volta altro organo che invece a bassa l'anzianità degli avvocati per potere essere eletti a dodici anni
Quindi
Buona fede appunto acquisisce questo questo incarico questa purtroppo una sicuramente anche
Denna remunerata ma abbiamo illa questo appuntamento con le carceri perché l'attenzione a questo tema delle carceri che purtroppo l'anno scorso
Ha fatto registrare il primato negativo dei suicidi in cella con ottantaquattro morti quest'anno siamo già ad oltre e denti
Una questione questa del carcere che no non non sta trovando moltissimo spazio
Nei giornali che quotidianamente
Arrivano in e Nicola e anche questa settimana nonostante grandissime
Criticità del mondo carcerario a ricordare come vivono come vengono mantenuti
I nostri detenuti nelle nostre padri galere c'è solo il il dubbio
E abbiamo allora questa rassegna stampa con no Breve in prima pagina dedicata a al carcere breve perché non ci sono troppi articoli una prima notizia registrata dalla dubbio e pubblicata a pagina nove dell'edizione odierna del del cinque maggio l'articolo di Damiano Aliprandi il DAP con una circolare del ventisei settembre scorso marchi evidentemente appunto poi solo oggi viene conosciuta ha dato ai dirigenti
Delle singole carceri la discrezionalità
Per autorizzare i detenuti a a chiamare i troppi Calì in buona sostanza si è visto
Che questa
Questione anche abbastanza banale di concedere ai e detenuti
In particolari momenti di criticità della vita penitenziaria come avvenuto per esempio
Durante il corpi da questa semplice possibilità di telefonare un po'di più ai propri familiari può essere un vero e proprio salva vita
Magari per qualche decina
Di vite e si ripete sostanzialmente questa esperienza
Ampliando le maglie della
Possibilità di telefonare appunto tropicali dando sostanzialmente dirigenti delle singole istituzioni una ampia discrezionalità
Per consentire queste queste chiamate
Ancora sul mondo del carcere va registrata la notizia pubblicata anche questa solo dal dubbio
Data di oggi ma la notizia il fatto è di ieri e cioè che è stato nominato il
Nuovo garante dei detenuti in Sicilia e in precedenza l'incarico era
Ricoperto da un nome assai prestigioso come quello del professor Giovanni Fiandaca che ha concluso il suo mandato e al suo posto è stato nominato il dottor Santi consumo che gli ascoltatori di Radio Radicale
Probabilmente molto più dei degli altri
Cittadini italiani conoscono conoscono senz'altro è stato il capo della dà atto
E ha sempre mostrato una attenzione particolare ai principi dettati in materia di detenzione ricoprendo l'incarico di capo del Dap
Ai principi dettati dicevo in materia di
Detenzione dalla Costituzione e quindi cioè da
A registrare questa notizia e augurare uno buon lavoro anche Assanti Consolo
Classe cinquantuno ricorda il dubbio rimarrà in carica per sette anni ed è stato anche procuratore generale presso la Corte d'Appello di Caltanissetta e Catanzaro oltre che a essere stato anche componente del consiglio superiore della magistratura
E sempre con riferimento al mondo delle carceri segnaliamo
L'articolo di Riccardo Polidoro responsabile dell'Osservatorio Carcere dell'Unione delle Camere Penali
Pubblicato il quattro maggio a pagina undici su ogni dubbio e che è presente a questa iniziativa congiunta importante
Di Nessuno tocchi Caino insieme all'osservatorio dell'unione delle camere penali e anche al movimento forense
Si è appena concluso un giro delle carceri
In Campania in Toscana chiedo scusa
Dell'associazione Nessuno tocchi Caino e adesso dall'otto al tredici maggio anche con la collaborazione del Garante regionale quindi Nessuno tocchi Caino Unione delle camere penali garante regionale e movimento forense che inizia un viaggio della speranza nelle carceri campane un viaggio della speranza scrive Riccardo Polidoro
Che hanno un solo lo scopo di verificare le condizioni di vita dei detenuti ma anche di infondere fiducia in chi rischia di far prevalere
La disperazione per la propria condizione fino a spingersi al suicidio e Polidoro ricorda appunto come nella due mila ventidue i morti nelle carceri italiane sono state duecentotré e di culto ottantaquattro Suicidi
Numeri dietro i quali vi sono persone disperate che rendono palese il malessere ingiustificato e del tutto legale che affligge i detenuti
Mai distrarsi un attimo dal carcere ricorda
Riccardo Polidori le parole di Marco Pannella visitare i carcerati è stata l'opera di misericordia laica a cui Pannella dedicato tutta la sua vita continuano noi oggi la sua opera senza di lui no con lui facendo di una mancanza una presenza come Marco ci chiedeva di fare e di essere
Spesso contrasto Terna speranza contro ogni speranza
Cosa sarebbero le carceri detenuti e dei tenenti senza
La nostra opera di osservazione di ascolto di relazione di denunce di proposta
Già il solo osservare
Modifica l'oggetto dell'osservazione il carcere e ne riduce il danno altrimenti detenuti dei tenenti sarebbero abbandonati a se stessi probabilmente diverrebbero vittime predestinate predestinate
Della loro rassegnazione
E la indifese e dell'indifferenza di chi a il dovere e il il potere invece di interessarsi alloro negli ultimi mesi ricorda vi ricordate questo articolo il viaggio della speranza ha interessato il frivoli l'Umbria la Sicilia la Puglia la Toscana
E dall'otto al tredici maggio come
Abbiamo già detto farà tappa in Campania
Ciò in collaborazione con l'ufficio del Garante dei detenuti della Regione Campania con il movimento forense
Con la partecipazione appunto delle camere penali territoriali il giorno otto si inizia ad Arienzo
Il nove a Santa Maria Capua Vetere il dieci a Benevento l'undici a Sant'Angelo dei Lombardi dodici ad Avellino il tredici a Salerno
Chiusa questa prima pagina andiamo alla tema
Al diciamo principale che principalmente è stato trattato nel corso della settimana
Quando parliamo di materia della giustizia da parte dei giornali e cioè ritorniamo al processo trattativa
Innanzitutto vale la pena di leggere
L'articolo di Luca Roberto sul foglio con titolato parla Violante
L'occhiello recita la trattativa un romanzo che ha rovinato la vita a molte persone
La trattativa queste sono parole virgolettati quindi evidentemente da attribuire a Luciano Violante la trattativa è sempre stato suo con la targa la narrazione di uno stereotipo
Che ha preso piede dopo le stragi del novantadue giudici onesti e indifesi contro politici corrotti si è partiti da un preconcetto si è dato fede Ciancimino e si è andati alla spasmodica ricerca di fatti inesistenti
Con la sentenza della Cassazione che pone fine alla vicenda speriamo di esserci lasciati alle spalle un metodo quale metodo quello della prevalenza delle idee dei convincimenti personali cioè dei teoremi sui fatti
Luciano Violante la stagione delle stragi di mafia
Scrive Luca Roberto dal mille novecentonovantadue in avanti l'ha vissuta in un ruolo apicale come la presidenza della Commissione parlamentare antimafia è un ex presidente della Camera uomo delle istituzioni riconosce
E che la storia è fatta anche di zone grigie eppure nei confronti del processo Embassy da Palermo per ricostruire i presunti indicibili accordi tra Hakkinen Anita organizzate politica ha sempre nutrito una certa diffidenza
Anzitutto dice Violante del virgolettato non mi è mai piaciuto sentir parlare di trattativa senza prove
In secondo luogo un negoziato una forma di mediazione c'è stata ma non ha riguardato la politica
Ha riguardato un tentativo di negoziazione tra pulizie mafiosi anch'io mi faccio domande su alcuni fatti storici che meriterebbero una spiegazione un supplemento di analisi come ad esempio la mancata perquisizione del covo di Totò Riina
Ma tutt'altro discorso e mettere sul banco degli imputati l'intera classe politica senza prove tentando di costruire un coinvolgimento ad altissimi livelli per compensare l'assenza dei fatti in controtendenza con questo o principio di buon senso è successo quello stesso Violante insieme ministri della Repubblica
Insieme allo stesso ex capo dello Stato Giorgio Napolitano scrive Luca Roberto siano stati coinvolti come teste nel processo sulla trattativa
Giovedì con l'assoluzione per non aver commesso il fatto nei confronti degli ex carabinieri del rosso Mario Mori Giuseppe De Donno e Antonio Subranni
Assunzione stessa anche all'ex dirigente di Forza Italia Marcello Dell'Utri
S'è capito forse commenta anni di ritardo quanto e come ci sia stato poco rispetto per una sana contrapposizione tra la linea dell'accusa e la linea della difesa degli imputati
Quanto in definitiva il dibattito pubblico fosse sbilanciato su quello su quel che spandeva no i pubblici ministeri in tv e sui giornali
E qui ritornano le parole di Luciano Violante c'è stato un intreccio pericoloso tra sistema giudiziario il sistema mediatico
Ma se ci pensiamo non è stata una deriva della giustizia che in sostanza ha dimostrato di funzionare smontando tesi insussistenti
Ma il corto circuito è stato mediatico perché in media avrebbero dovuto rivendicare
Una indipendenza rispetto alle procure in media avrebbero dovuto non limitarsi a pubblicare quanto gli veniva passato senza far proprie autonomi devi finge analizza Vivante questo non è vero giornalismo
Dice ancora Violante
è giornalismo da riporto i giornalisti devono controllare tutti i poteri compreso quello giudiziario
E non mi ha sorpreso che alcuni dei cantori della cosiddetta trattativa adesso stia manifestando un certo un certo imbarazzo
Senonché
Diciamo c'è chi non si imbarazza più di tanto dobbiamo immaginare ma rilancia semmai parliamo del fatto del fatto quotidiano che
In questa settimana ha dedicato diversi articoli a questa vicenda un primo articolo
è quello curioso perché non riusciamo non non abbiamo capito
Loro dichiariamo apertamente daremo lettura
Della dell'articolo cosicché sicuramente altri potranno capirlo
La connessione diciamo tra titolo e articolo
Lattico e di Antonio Esposito Antonio Esposito sappiamo che è una ex magistrato ex
Presidente di sezione della Corte di Cassazione ed è quello presidente di sezione della sezione feriale che confermo la condanna nei confronti di Berlusconi e che consumi e che
A una rapporto di collaborazione dopo quella vicenda non sappiamo se in conseguenza di quella vicenda
Ma sicuramente c'è un rapporto di collaborazione stabile probabilmente per il medesimo sentire che lega Esposito a Travaglio
A appunto una collaborazione stabile con il giornale diretto da Marco Travaglio
Il titolo è Esposito trattativa la corte sbaglia dove sbagliano i giudici sulla trattativa e innanzi diciamo subito che questo riferimento era anzi si fa riferimento ad una altra sentenza della alla corte di cassazione ma che riguarda tutta un'altra vicenda che non annulla proprio nulla a che vedere
Con la trattativa allora andiamo a leggere l'articolo di Antonio Esposito che CD dovrebbe dire dove sbagliano i giudici della Corte di Cassazione sulla trattativa
Negli ultimi giorni scrive Esposito il tormentato mondo della giustizia c'è ancora una volta regalato alcune perle tra virgolette
Evidentemente l'uso di questo termine tra virgolette questo
Diciamo non è scritto nell'articolo un commento di chi legge per voi l'uso di questo termine perle tra virgolette ha un significato di per sé negativo
Per affermare che evidentemente non di perle si tratta ma di altro la prima è costruita scrive Esposito torniamo a leggere dalla sentenza della sesta sezione penale della Corte di Cassazione
Apre un trattino e qui c'è una come dire un una insinuazione
Di Esposito sulla sesta sezione della Cassazione o meglio un ricordo che in questo contesto finisce poi
Per rappresentare l'insinuazione perché Esposito che cosa dice la spessa sezione la sesta penale della Corte di Cassazione
Che già demoliti parte l'inchiesta mondo di mezzo derubricando il contestato delitto di associazione per delinquere di tipo mafioso di cui all'articolo quattrocentosedici bis del codice penale
In quello meno grave di cui all'articolo quattrocentosedici che associazione semplice quindi cosa dice Esposito attenzione alla sesta sezione perché questa sezione si mostra un po'troppo garantista già smontato l'inchiesta mondo di mezzo adesso smontato anche il processo trattativa
Però il titolo ci dice che Esposito ci racconterà perché la Corte di Cassazione sbaglia e quindi andiamo avanti con la lettura
Dice la prima è costituita dalla sentenza della sesta sezione penale dalla Corte di Cassazione che nel processo della trattativa Stato-mafia
Non solo ha rigettato il ricorso del procuratore generale contro l'assunzione degli ufficiali del rosso morì Subranni e De Donno
Ma anche con un annullamento senza rinvio irrevocabilmente modificato la formula assolutoria da il fatto non costituisce reato e qui spiega Esposito quindi il fatto consensi contestato esisteva nella sua materialità cioè la trattativa con minaccia lo Stato Cera ma non era punibile per essere stata ritenuta l'esistenza di una causa di giustificazione
In a appunto quindi la modifica della formula
La prosa è un po'come dire complicata di Esposito però la seguiamo e quindi chiuso il trattino che spiega
Il significato della formula
Utilizzata della fatto non costituisce reato ed Esposito poi ci ricorda che questa formula dalla Cassazione è stata
Modificata
Con quella per non aver commesso il fatto
Il che unito alla derubricazione del reato contestato che non è quello di trattativa aggiungiamo noi mai appunto come scrive Esposito correttamente in questo momento
è quello del trecentotrenta riso al trecentotrentotto del Codice penale violenza minaccia a corpo o politico
Che è stata appunto derubricato da consumato attentato dice ancora Esposito sembra prefigurare una diversa ricostruzione del fatto e una diversa valutazione delle condotte ascritte agli ufficiali del rosso
E delle relative risultanze processuali
La formula precedente avrebbe imposto un annullamento con rinvio al giudice d'appello per un nuovo giudizio e quindi per una nuova valutazione di merito sul punto
Sarà necessario ritornare su tale sentenza ma dopo che saranno depositate le motivazioni e si conoscerà così percorso argomentativo logico giuridico posso dalla Corte
Sostegno della decisione per avere la possibilità di valutarne la esattezza o meno
Quindi così
Si chiude questo questa parte dell'articolo di Esposito
Dedicato alla trattativa quindi Esposito che cosa dice giustamente
Aspettiamo le nature le motivazioni leggeremo il percorso argomentativo logico giuridico e potremo aveva a quel punto la possibilità di valutarne la correttezza o meno della decisione
Cosa c'entra questo con un titolo dove sbagliano i giudici sulla trattativa
Il titolo di di questo articolo ed ancora anche la sintesi trattativa la corte sbaglia così scrive Esposito non è vero semplicemente e allora anche qui un po'di furbi
Furbizia di quella di quella
Di quella così insomma
è noto a tutti
Coloro che si occupano di carta stampata
Che praticamente
Sette elettori su dieci si firmano la lettura dei titoli
Non vengono gli articoli
Quindi fa sempre comodo mettere in bocca a Esposito un pregiudizio ed una valutazione di erroneità della sentenza della Corte di Cassazione anzi multicolor il titolo ci dice pure che l'ex magistrato Esposito sci avrebbe detto dove sbagliano i giudici della Cassazione in realtà tutto questo non è vero però come dire fa
Il titolo fa linea editoriale e la linea editoriale de il Fatto Quotidiano
Assolutamente chiara da da tanto tempo e viene ribadita qualora qualcuno
A qualcuno dovesse sfuggire sfuggire da un altro storico collaboratore
Spesso presente sulle pagine della fatto quotidiano con troppi contributi e parliamo di un altro ex magistrato Gian Carlo Caselli
Che il trenta aprile a pagina sedici Marcolin chiamati prima come dire e salta i migliori pubblici ministeri dell'antimafia trattativa
Tiro alla toga mai il i pm della trattativa sono gli stessi della riscossa antimafia e quindi c'è da rigettare l'offensiva
Che è stata scatenata contro questi pubblici ministeri che per anni hanno monopolizzato il pacco il racconto
Appunto dei rapporti tra stato e mafia attraverso i loro o teoremi che si sono rivelati del tutto infondati
Però Caselli dice attenzione questi sono i pm che hanno fatto la riscossa contro la mafia e quindi un'offensiva ingiustificata perché sono i migliori che abbiamo
E a questo punto non non sedile nomina
Non
Non vale la pena
Senza offesa per nessuno sia chiaro neanche andare oltre nella nella vettura di questo articolo ma per un motivo molto semplice
Per un motivo molto semplice
Perché Caselli
Nella nella l'incipit dell'articolo
Dice due venti la sentenza della Corte di Cassazione sulla trattativa Stato-mafia e la ricorrenza della trentesimo anniversario della dura contestazione di Craxi
All'uscita dall'Hotel Raphael di Roma hanno rispolverato che cosa la leggenda della faziosità politicizzata e persecutoria della procura di Milano in mani pulite e di quella di Palermo nell'antimafia
Allora se il presupposto da cui si parte è che la come dire
La
Faziosità e la politicizzazione di alcune indagini come quella di Mani pulite sono una mera leggenda secondo il dottor Giancarlo Caselli ex magistrato evidente non c'è proprio come dire del Reno
Un terreno su cui ci si può trovare d'accordo perché
Insomma che poi l'inchiesta di Mani pulite non sia stata un'inchiesta
Politiche pertanto politicizzata va be'se si vuole negare cure quello perché è inutile andare avanti
Diciamo il fatto Quotidiano però che non molla perché
Ci tiene
Ci viene ci viene scritto nell'articolo pubblicato a pagina otto del quattro maggio i pm di Firenze e l'indagine che non che non piace
Sostanzialmente chiuso il capitolo trattativa
La procura
Procure di Firenze il fatto quotidiano decide come dire di appoggiare espressamente un'altra inchiesta che è quella appunto della procura di Firenze sulle stragi
Su cui viene scritto nel disinteresse generale i pm di Firenze Luca Turco e Luca Tescaroli stanno cercando di capire perché le stragi sono iniziate perché sono finite parliamo delle stragi del mille novecentonovantatré
Berlusconi e il fido Dell'Utri sono indagati per l'ipotesi di strage in concorso con i Graviano ipotesi che gli interessati respingono ovviamente con sdegno
La procura di Firenze indagare a ventisette anni a intermittenza sui fondatori di Forza Italia ricorda il fatto quotidiano e già questo dovrebbe essere comunque
Accompagnata questa la conoscenza di questo fatto da un modo di sdegno perché che delle persone possono essere nel ventisette anni messi sotto indagine senza
Appunto nessun costrutto
Vedete voi come chiamare una vicenda di questo tipo l'inchiesta sui mandanti esterni
è stata aperta e chiusa già quattro volte su richiesta dei pm stessi e prosegue l'articolo una trasmissione televisiva ha osato avvicinarsi a questa inchiesta
E si tratta di Non è la Reina che si sarebbe occupata delle indagini sui rapporti triangolari tra Berlusconi e Dell'Utri Cosa Nostra
Massimo Giletti aveva chiesto a chi scrive di partecipare a uno o più trasmissioni sull'inchiesta fiorentina portando in tv il bagaglio di conoscenze mostrate sulle pagine del fatto
Eravamo perplessi sul fatto che l'editore il Cairo fosse d'accordo su una trasmissione certamente non gradita a Berlusconi e compagni
Ma Giletti ci aveva rassicurato entrando persino nel dettaglio dei contenuti le conversazioni intercettate in milioni di euro passati da Berlusconi a Dell'Utri gli antichi rapporti con la mafia di quest'ultimo il dodici aprile Giletti ci aveva scritto questo messaggio poi ci dobbiamo vedere per pianificare il giorno dopo non è l'arena è stata cancellata con una e-mail di La sette anche per questa ragione
Sempre tenendo a mente la presunzione di non colpevolezza e rischi di strumentalizzazione dell'inchiesta giudiziaria da parte di chi l'abbia dei suoi amici per lanciare ricatti messaggi obliqui questo trentennale dice
Il fatto quotidiano deve essere celebrato parlando dell'inchiesta sui mandanti senza tabù
E dunque lo faremo lo faremo a partire da oggi quattro maggio
Con una serie di articoli basati su fatti informative interrogatori intercettazioni inedite
A
Dove le vanno a prendere queste cose i giornali si è fatto quotidiano non si sa o forse si sa perché riguardano fatti e personaggi che non possono essere lasciati solo e pubblici ministeri
Ma che fanno parte della storia dell'Italia che cosa fa parte della storia dell'Italia verrebbe da dire il fatto che dei pubblici ministeri da ventisette anni
Indagano i due persone o o una diciamo i fatti che quello pm che indagano da ventisette anni
Come dire teorizzano ma non riescono a a approvare non riescono ad avere riscontri ci sono però
Come dire delle delle
Degli elementi appunto contenuti vini formative interrogatori intercettazioni inediti che vanno sempre a finire peraltro
Sulle scrivanie dei giornalisti del fatto quotidiano evidentemente ci deve essere una chiara connessione con le procure che fanno queste indagini
Possono essere appunto utilizzati sempre a Fini poi di attaccare il nemico quel nemico che ha consentito a Marco Travaglio di diventare Marco Travaglio nel corso del tempo quel nemico si tratta si chiama Silvio Berlusconi
Ed infatti il giorno successivo questa mattina il cinque maggio
Esclusivo
Con grande foto centrale in prima pagina e addirittura poi due pagine Oni a l'otto e la nove esclusivo la via
Direzione
Investigativa antimafia possibili con presenze possibili compresenze fra dice di di e i boss Dell'Utri sei volte vicino ai Graviano così titolare di che cosa si tratta le celle telefoniche dei fratelli stragisti fra il mille novecentonovantatré mille novecentonovantaquattro
E del numero uno di Publitalia nelle stesse aree e tra Veneto Lazio Roma Sardegna e toscana Marco Lillo scrive di questo
Compresenze di Dell'Utri e e Graviano è questa un'informativa inedita
Che è finita nelle mani di Marco Lillo proveniente dagli investigatori fiorentini dobbiamo immaginare perché comunque l'hanno scritta no
Che hanno ipotizzato tramite appunto l'analisi del traffico delle celle telefoniche almeno sei incroci tra l'ex senatore Ebos
Ma gli interessati negano e tra parentesi viene scritto che queste
Queste diciamo incroci riscontrati sui tabulati delle celle telefoniche debbono essere ancora riscontrati sono cioè delle falle nel novantatré novantaquattro possiamo dire allora buon lavoro con alla ricerca dei riscontri vedete si costruiscono le sulle storie si costruiscono le storie sui i giornali che poi ovviamente nelle aule di giustizia
Finiscono nel nulla
Così lo suggeriamo agli investigatori di Firenze
E anche ai giornalisti del fatto quotidiano non più di un anno fa c'è stato
No non non più di un anno fa il tempo passa
Ne siamo nel due mila ventuno
A seguito della sentenza la Corte europea della corte di giustizia dell'unione europea e
No chiedo scusa se sentenza la Corte europea dei diritti dell'uomo
Che ha determinato la necessità di intervento sul piano legislativo da parte ci sa dove italiano
I tabulati telefonici acquisiti solo del pubblici ministeri senza un ha verificato un vaglio quindi una ordinanza da parte dei giudice
Perché secondo i giudici europei un giudice terzo non lo è ma facciamo finta che non sia spesso e volentieri il giudice delle indagini preliminari non possono essere utilizzate a meno che
Non ci sino appunto veri riscontri importanti
Esterni ma poi dire che
X due persone si trovavano si trovano agganciarne nella stessa cella telefonico celle vicine
Determinati periodi la vita veramente dire il
Nulla comunque
Il fatto quotidiano ha deciso di cavalcare e lo dichiara espressamente quindi dando manforte alla procura
Di Firenze non vuole lasciarla non vuole lasciare soli i due magistrati chieda ventisette anni non loro due mai fu partiva giriamo nacque ma che da appunto la procura da ventisette anni sta indagando
Poverini non possono essere lasciati da soli e quindi avranno ogni giorno le loro pagine di giornali con i racconti di attinenti
Di indagini inediti e nonna conosciuti
Ora la suggestione del singolo atto d'indagine è una cosa e su questo giocano evidentemente
Coloro che fuori
Fanno giornalismo il Complesso degli atti di indagine è un'altra cosa e oggettivamente a ventisette anni di distanza questo complesso di atti d'indagine non ha portato a un bel nulla
Quindi di che si tratta di schizzi di fango
E ma che il fatto che la giustizia poi sia utilizzata anche dei media per per raggiungere altri obiettivi
Un convincimento oramai non più isolato e anzi tutt'altro Paolo Comintern vista all'avvocato mai messa
La giustizia è stata usata per raggiungere un obiettivo parliamo sette il processo trattativa
Manes affiancato l'avvocato Basilio Milio difensore del generale Mario Mori in occasione del giudizio Cassazione ha ottenuto un importante Successo e Paolo Comini domanda avvocato umane Spence che sia stata una forzatura fare entrare quanto accaduto in quegli anni nel Codice Penale
E la risposta è secca sia inteso portare in giudizio la storia sostituendosi agli storici secondo una molto opinabile ipotesi ricostruttiva
Che poi è diventata una martellante narrazione mediatica frutto di congetture suggestioni supposizioni dietologia e complottisti che teoremi
I fatti i fatti con la loro esasperante te ostina pezza sono sempre gli argomenti più testardi ed alla fine hanno prevalso anche grazie al notevole lavoro
Dei colleghi sia dalla sin dalla fase di merito smentendo la grande narrazione della trattativa tra le istituzioni dello Stato e Cosa Nostra
In questa vicenda il processo penale allora ha avuto altri fini nel processo trattativa risponde Manesso a Paolo Comini ciò che sorprende o inquieta
E l'utilizzo della giustizia penale come strumento di scopo per arrivare ad un certo risultato assumendo che indeterminato accadimento sia per qualche convincimento personale meritevole di censura per può ricercare una qualche fattispecie penale che sia utile allo scopo utilizzandola come una specie di s'gauche di Saccà dilatata a dare ed adattata per raggiungere di tasca dilatate da trattata del raggiunge il risultato che si intende perseguire e mi riferisco proprio la contestazione all'articolo trecentotrentotto del Codice penale ma l'interpretazione e l'applicazione delle norme penali
Non è il letto di procurasse altrimenti diventa un esperimento di anarchia giuridica in altri termini questo modo di procedere rispecchia un rovesciamento metodologico e dei piste mio logico
Rispetto alla logica consueta e corretta del processo penale che dovrebbe sempre partire da un fatto
Precisamente riconducibile ad una fattispecie punitiva per verificarne scopo lo sanno intera consistenza probatoria
Un tema questo già affrontato dal professor Fiandaca dice Paolo Coni essi risponde Madness Fiandaca grande maestro del diritto penale lo aveva avvertito con la consueta lucidità e ragione
E alla fine credo che la Cassazione gli abbia dato ascolto
Se si ribalta questa logica
Il giudice e prima di lui il Pubblico ministero si sostituisce la legge che candore propri fini
Ed è l'eclissi della separazione dei poteri ed è l'eclissi dello stato di diritto dice il professore s'e la cosa più brutta aggiunge Lecce per cui e che queste eclissi si consumino proprio
Nelle stanze
E nei mondi in cui invece lo Stato di diritto dovrebbe rappresentare la stella polare e dovrebbe essere inverato
Più che in altri mondi più che in altre stanze di cui si compone appunto non solo il mondo istituzionale ma anche la comunità
Complessivamente intesa il giudice che si sostituisce alla legge piegando ora Agroppi Fini
L'eclissi della separazione dei poteri e dello stato di diritto il professore Manes su quei
E non è e non è e non è ovviamente la prima volta che accade
Che per varie
Motivazioni
Il processo poi
Venga piegato a Fini
Altri di altri e diverso
Rispetto a quelli che gli sono proprie almeno in uno stato chiedo scusa almeno in uno stato appunto
Di diritto liberale
Il caso Tortora è un monito anche per oggi scrive Giandomenico Caiazza
Chiedo scusa sul Riformista il nell'edizione di questa mattina A pagina uno e due
Il caso Tortora non fu un errore giudiziario vento deprecabile ma in qualche modo drammaticamente fisiologico della nella dinamica del processo penale
Fu invece la difesa strenua e spregiudicata di una gravissima negligenza originaria e con essa una tracotante prova di forza della magistratura italiana
La procura di Napoli infatti si era fatta bastare il laconico il sedimento di Tortora Enzo fedelissimo su Milano un elenco redatto dal principale collaboratore di giù di di giustizia dell'inchiesta un tizio gravato da precedenti per gravi fatti di calunnia per arrestare il più popolare presentatore televisivo del momento
Arresto
Che non fu preceduto da nessuna ripeto nessuna verifica dell'accusa
Non una indagine bancaria non un pedinamento non una intercettazione nulla subito le manette all'Hotel Plaza indiretta televisiva
Presso che planetaria quando la difesa riuscì a costruire
Dal buio del proprio incredulo sgomento la storia della richiesta alla trasmissione Portobello
Di restituzione dei centrini da tavolo realizzati da un detenuto boriosi a mente patrocinata da quello squilibrato e dunque il movente psichiatrico della calunnia in quel preciso momento nasce il caso Tortora
Tuttora il più indecente scandalo giudiziario della storia repubblicana una procura della Repubblica così esposta a livello mediatico non poteva ammettere quell'incredibile azzardo accusatorio ammissione che avrebbe demolito
Come d'altronde era giusto che fosse l'intera inchiesta
Entrava in gioco la credibilità all'ai intangibilità
Della magistratura e alla fine dei conti il potere di una corporazione del tutto indisponibile a mettersi in discussione che infatti si strinse la corporazione
Te trago una indifesa dei troppi colleghi partenopei
L'innocenza di Enzo Tortora avrebbe significato la colpevolezza della procura di Napoli e la perdita di credibilità dell'intera magistratura italiana inconcepibile qui da noi
Ed ecco che come d'incanto si moltiplicano i pentiti disposti ad accusare su Tortora una quindicina tutti ospitati nell'accogliente caserma Pastrengo
Liberi di concordare le proprie accuse in speranzosa aspettativa diranno molti anni dopo di più favorevoli trattamenti detentivi
Ecco che il ritrovamento del nome e numero di telefono del commerciante casertano Enzo Tortona perché anche il fatto il fatto ci ha messo del suo
Nell'agendina dell'amante di un boss della camorra resterà per molte settimane la prova regina scrive alla stampa
Sputa orata portavoce di quella Procura o stampa da riporto come
Va etichettata e nell'articolo abbiamo letto prima Luciano Violante la stampa da riporto quella che riporta le veline delle procure
Allora resterà per molte settimane questa
Questa Genina la prova regina della stampa dell'affiliazione criminale di Tortora che disperatamente chiedeva di verificare subito di chi altro potesse essere quel numero di telefono senza prefisso
Era una cosa facile facile da fare ma un triste modus operandi a
Caratterizzato tutta quella dice
Ecco allora prosegue Caiazza l'accorrere eccitato e frenetico di testimoni a caccia di una insperata visibilità da qui la condanna annunciata è uno scandalo interrotto solo da un collegio di giudici di appello
Straordinariamente coraggiosi non disposti ad avallare ulteriormente una simile indecenza poi seguiti dalla Cassazione
Ma non bastarono quelle due sentenze nemmeno la coraggiosa presa di posizione di Magistratura democratica
Che pochi ricordano che all'indomani dell'incredibile archiviazione della pratica disciplinare solo formalmente aperta a carico di cui gli inquirenti con una clamorosa conferenza stampa a Napoli prese le distanze con una tale forza da farne conseguire la crisi della giunta della associazione nazionale magistrati allora in carica
Non solo non fu sollevata nessuna censura disciplinare a carico di quegli interventi
Manzi solennemente il Consiglio Superiore della Magistratura promosse con encomio sissignore con encomio tutti i protagonisti di quella vergogna
Ecco perché quella di Enzo Tortora non è affatto la storia di un errore giudiziario e invece la più impietosa rappresentazione di quale immenso potere
E incontrastabile
Di quale potere immenso incontrastabile sia capaci di esprimere in questo Paese la corporazione della magistratura soprattutto quella inquirente
Non una brutta pagina del passato ma un monito dolorosamente attuale
Chiude Caiazza questo poi ucciso appunto ricordo su sul caso del suo Tortora di cui abbiamo letto l'articolo perché si parla spesso del caso Tortora si parla spesso sia poca spesso ma magari appunto poi i fatti reali vengono dimenticati e non sempre vengono citati e qui con una grande capacità di sintesi
Caiazza ricordato perché i fatti quindi ha ricordato quei fatti e perché quindi quei fatti rappresenta non abbiano rappresentato davvero uno scandalo ma nell'articolo di Caiazza si parla anche del comportamento e poi del Consiglio superiore della magistratura
Che appunto non solo ha fu aperto un fascicolo disciplinare appunto comizio salire per mera forma
Perché tutto fili con un encomio ai a coloro che avevano ho sostenuto l'accusa nei confronti di Enzo Tortora e alcuni furono anche appunto
Finirono indirettamente alla CSM
E Caiazza ricorda l'attualità
Della lezione Rispetto coi a ad errori che vengono commessi perché i magistrati si innamorano del proprio potere elettronico delle proprie teorie si finisce appunto con il magistrato che si sostituisce alla legge e
E tutto questo porta dei danni all'intera collettività
Al CSM questa settimana questo è il link
Sì diciamo al CSM non arrivano ancora nulla siamo ancora a livello di Consiglio giudiziario ma già il CSM pronto sostanzialmente
Per una questione che è quella che riguarda il dottor
Dei pasti il dottor De Pasquale
Procuratore aggiunto di Milano
Scandalo dei Pasquale scrive il giornale a il quattro maggio a pagina tredici con l'articolo di Luca Fazzo la toga sotto processo confermata al suo posto la giunta sotto accusa per il caso Noemi
Guiderà uno degli uffici più importanti per altri quattro anni il procuratore aggiunto di Milano
De Pasquale è quello che incriminati averti dell'ENI in tre processi finiti nella nulla
In questa ora conto o meglio nei titoli di questo racconto
Non è detto tutto in modo corretto nel senso che c'è stata una decisione una parete del consiglio giudiziario ma la pratica al CSM Kary Mullis organo competente a decidere se il De Pasquale può rimanere procuratore aggiunto oppure no
Non si è ancora pronunciato però il caso della decisione del il Consiglio Giudiziario un caso che a sollevato
Perplessità leggiamo il fondo l'assurda promozione di De Pascale anche qui già titolo non è corretta nella descrizione dei fatti
Perché non è una promozione eventualmente una con ferma e perché non è stata decisa ancora dal CSM però leggiamo che cosa è successo fatto il foglio pagina tre quattro maggio il Consiglio giudiziario di Milano ha espresso parere positivo per la conferma del pm Fabio De Pasquale con il procuratore aggiunto di Milano per altri quattro anni il parere verrà ora trasmettono
CSM a cui spetta l'ultima parola sulla conferma delle toghe gli incarichi direttivi e semidirettivi
Secondo quanto riportato da Hans Corriere della Sera scrive il Foglio il consiglio giudiziario ha rilevato in De Pasquale una condotta non imparziale
Nel processo e Nigeria condotte insieme al collega Sergio Spadaro in particolare sottovalutando le prove su Vincenzo Hermann è Pietro amara favorevole alle difese di ENI e nel frattempo valorizzando le prove che potevano mettere indubbio la terzietà del presidente del collegio giudicante Marco Tremolada per il Consiglio Giudiziario tuttavia si tratta di episodi collegati ad un solo processo
E che sono stati eccezionali e unici all'interno di un quadriennio dunque si possono ritenere si può ritenere che nel complesso non abbiano intaccato indetta squali requisiti di imparzialità ed equilibrio e richiesti dalla legge
Peccato però che il solo processo Danilo i generi sia stato quello che ha monopolizzato negli ultimi anni
La procura milanese in particolare l'attività di De Pasquale quindi non è un singolo episodio relativo ad un singolo processo nel processo più importanti e più corposo
Che appunto ne ha monopolizzato de energie
Portando
La procura milanese appunto ad ipotizzare l'esistenza della più grande corruzione internazionale della storia
Una tangente da un miliardo di dollari che sarebbe stata commessa secondo il teorema della Procura da quindici soggetti tra cui i vertici di ENI e Shell poi in realtà tutti assolti in via definitiva cioè una figuraccia planetaria
Sorprende che di fronte a questi fatti oltre al Consiglio Giudiziario allora anche il nuovo procuratore capo di Milano Marcello viola si sia spinto ad esprimere un parere positivo su Di Pasquale
Dopo invece quello negativo espresso dal facente funzioni precedente Riccardo Targetti Targetti
E che persino l'ordine degli avvocati
E questo persino l'ordine degli avvocati di Milano
Abbia svolto apprezzamenti per l'operato del PM lo stesso DNA accusato di aver nascosto prove agli imputati e loro avvocati
Ricorda giustamente il foglio e quindi è un po'singolare questo apprezzamento degli ordini degli avvocati di Milano il Piccolo sì
Chiude rispetto a questa singolarità i corto Circuiti del rito ambrosiano per cui
Loro l'ordine che rappresenta gli avvocati nuove un asprezza
Ad un pubblico ministero maschi le prove agli avvocati che il giornale su questa vicenda
Al interviste e dà la parola a Stefano Cagliari figlio di Gabriele morto suicida
La
Vicenda professionale di De Pasquale
Purtroppo a chi per lui immaginiamo collegata a questa morte del presidente
Dell'ENI del mille novecento novantatré ricorda il giornale siamo nella primavera del mille novecentonovantatré
All'epoca il giovane pubblico ministero messinese da poco arrivato a Milano
Fa arrestare il padre di Stefano Cagliari Gabriele Cagliari socialista presidente dell'ENI
Dopo centotrentaquattro giorni a San Vittore Cagliari si uccide infilandosi la testa in un sacchetto lasciando la moglie Bruna ai figli ma lettera di addio
Che viene riportata tra virgolette o meglio un uno stralcio
Queste sono le parole di di di Gabriele Cagliari la convinzione che mi sono fatto scriveva Gabriele Cagliari e figli e la moglie
Prima di morire e che magistrati considerano il carcere nient'altro che uno strumento di lavoro di tortura psicologica dove le pratiche possono venire a maturare o ad ammuffire indifferentemente anche se si tratta della pelle della gente secondo il legale del manager ricorda il giornale il crollo è avvenuto il crollo di cavalieri era avvenuto dopo un ultimo interrogatorio in cui De Pasquale aveva promesso a Cagliari la libertà
E poi andò in vacanza il pm ha sempre negato la promessa
è finito sotto inchiesta per abuso d'ufficio ed è stato prosciolto gli ispettori mandati emiliano dal ministro Deborah Giovanni Conso conclusero che non aveva mancato in nulla ai suoi
Doveri eppure la morte di Cagliari è rimasta danneggiare per decenni sulle polemiche sulla giustizia esempio drammatico delle conseguenze del carcere preventivo
Su questa vicenda
Ha scritto il tre maggio come ricordava anche l'articolo del foglio anche il Corriere della Sera con Luigi Ferrarella ma per chi volesse averi un quadro più completo di che cosa si tratta davanti adesso alla CSM perché è pendente lo ricordano lo ricordano gli altri giornali pendente una procedimento
Per diciamo
Pendente un procedimento al CSM nei confronti di dei Pasquale
Un procedimento per incompatibilità ambientale
Proprio perché ricorda Paolo Pandolfini sul Riformista pagina tre benedizione odierna
Perché l'incrocio dei Pascali De Pasquale CSM
Sì dei di connettere anche a quelli che è avvenuto
Diciamo sulla vicenda più ampia della Loggia Ungheria quindi non c'è solo un episodio come pure ha valutato il Consiglio giudiziario una sorta di episodio estemporaneo quello che il porto
De Pasquale hanno un
Prendere conosciute e delle dichiarazioni di uno dei suoi testi di accusa che avrebbero potuto smontare sin da subito l'accusa ma c'è tutta la vicenda della gestione del processo della Loggia Ungheria
E qui appunto in questo articolo di Paolo Pandolfini vengono riportate le parole pronunciate
Dall'altro Pubblico ministero di Milano costo orari nella procedimento appunto a Brescia interrogato dal procuratore della Repubblica di Brescia
Storari appunto aveva ricordato come proprio dei Pasca De Pasquale vi ricordo benissimo quello che De Pasquale mi ha detto quello me lo ricordo
Di tenere nel cassetto due anni questo fascicolo quello dell'alloggio Ungheria
Così riferisce Storari alla procuratore di Milano di Brescia
De Pasquale mi disse me lo ricordo benissimo di tenere nel cassetto due anni il fascicolo della Loggia Ungheria
Perché perché avrebbe potuto dar fastidio quel fascicolo alla diciamo ai suoi testi principali dell'accusa nel processo EMI
E e in questo articolo di Paolo Vallesi sul Riformista il caso De Pascale CSM se ci sei batti un colpo
La pratica del procuratore aggiunto di Milano resiste anche l'efficienza veneta di Tinelli il fascicolo è fermo ma i fatti parlano chiaro perché Pandolfini ricorda adesso arriverà al CSM
Questa vicenda relativa alla conferma dell'incarico
Di procuratore aggiunto
Al dottor De Pasquale ma CSEN a un altro fascicolo col suo scritto il nome di Pasquale è che quello per l'incompatibilità ambientale nata proprio dalle vicende della Loggia Ungheria che cosa né è stato in questo fascicolo
E qui parrebbe
Diciamo che sia stata inverata quella che viene definita la dottrina De Pasquale e cioè il suggerimento che De Pasquale disse a diede a Storari
Sulle indagini della Loggia Ungheria metti nel cassetto e chiude il cassetto questa la dottrina
De Pasquale così come viene
Appunto raccontata da Paolo fa su il riforme il tempo è finito non non non abbiamo potuto affrontare altri argomenti come quella l'intervista alla quale rimandiamo a questo punto del professor Romano
Su cosa quasi pronto avvia aree in una in tema di riforme intervista di Enrico Novi a citiamo
Del quattro maggio sulla
Dubbio con questo chiudiamo e salutiamo
Gli ascoltatori di Radio Radicale
Dando loro appuntamento la prossima settima