Conversazione con Alberto Quadrio Curzio sul Patto di stabilità, l'inflazione e la crisi delle banche

Radio radicale abbiamo per la consigliera conversazione qui con noi del professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'INCE e Buongiorno professore innanzitutto come sta
Per cui Doria volanti situazione sempre così complessa drammatica senta primo tema il nuovo Patto di stabilità europeo per meglio dire la proposta che la commissione ha fatto e ha messo sul tavolo dei governi che ne pensa
Ma io guarderei due aspetti da una parte il bicchiere mezzo piede dall'altra mezzo vuoto
Legge pieno cioè una presa d'atto che le regole di bilancio stabilito all'inizio degli anni Novanta
E poi perfezionate ma pur sempre in quella logica di un forte contenimento di debitori di deficit sono vecchie
Sono vecchie perché quello che è successo una serie di eventi esogeni che non erano prevedibili al momento in cui quelle regole furono stabiliti quindi questo va bene
Dal punto di vista ancora mezzo pieno e che ci saranno dei programmi di aggiustamento del debito
Calibrati sulla situazione dei singoli Paesi con un orizzonte temporale che può andare fino a sette anni
E anche questo o una buona cosa adesso veniamo agli aspetti che stanno prendendo piede nel mezzo vuoto e poi vediamo il mezzo vuoto
Arrivato vuoto invece lento cioè che la scelta dell'aggiustamento come dicevo prima può essere tra i quattro e i sette anni c'è piani non sono pochi e non sono pochi
E sono concordati ovviamente con il singolo stato
L'Italia Šešelj essi i qua trovarmi dovrebbe stare un aggiustamento di circa diciotto miliardi
Sì se li si sette anni circa largo della metà abbasseranno perché il debito comunque deve essere in rapporto al PIL naturalmente sempre in discesa
Ecco il problema secondo me adesso arriviamo mezzo vuoto il problema secondo me è quello dello scorporo al mondo lo scorporo di quella splendida investimenti che una proposte di regolare di una volta era quella di escludere dal calcolo
Del deficit e quindi di conseguenza nel computo quelli della la variazione del debito però lì c'è un problema capire esattamente quali sono gli investimenti che andrebbero la spesa per investimenti che andrebbe scorporata
E su questo l'Italia credo che vi sia un Paese particolarmente esposto perché ahimè niente volti nostri cosiddetti investimenti nominali non diventano poi investimenti reali e soprattutto hanno degli orizzonti temporali che sono difficilmente calcolabili
Ma questo non è un bicchiere mezzo vuoto per l'Italia scusi per tutta l'Europa ma soprattutto per l'Italia che è assai grave difficoltà sempre a portare a buon termine a buon fine gli investimenti che concernano crescita del PIL
Benissimo quindi complessivamente un giudizio metà e metà
Giudizio metalmeccaniche sopra le si conclude con riferimento al nostro Paese il nostro Paese deve far sì che gli investimenti arrivino arabo idee Eugenia D'Aquino quella crescita che il PD che ogni investimento efficiente ed efficace può e deve generare questo è il nostro Paese se noi riusciamo a far crescere il PIL con le risorse che abbiamo a disposizione non dobbiamo preoccuparci Tibolla se invece gli investimenti
Che nel dopoguerra si faceva in tre o quattro anni si fanno in trenta o quarant'anni intendo dire portandoli a buon fine cioè portandoli a produrre reddito e allora il problema del nostro Paese rimane noi cresciamo
Ancora troppo poco qualità scendere il nostro debito su PIL in modo strutturale
Secondo tema l'inflazione in ultimi dati di aprile indica un'inflazione che non solo non ne domata ma addirittura è ripresa coi che sta succedendo
Dunque l'inflazione come ha detto lei continua a darci delle preoccupazioni
Perché ed è vero che i prezzi dell'energia esterna scendendo però i pezzi al cosiddetto carrello della Spesal perché sono per quelli che vanno a incidere sul potere d'acquisto dei consumatori
O delle famiglie continuano ad essere pesanti
Quindi anche qui siamo in una posizione difficile ma non solo per l'Italia ecco da un punto di Lincoln netta importante al qualunquismo la risposta alla dei cinesi
Conti e novanta rintanarsi in che misura questo momento recarsi ridurci all'inflazione davvero o semplicemente riduce la domanda aggregata ma poi alla fine i consumatori devono consumare
E quindi c'è il carrello
Che fine fanno quindi qui siamo secondo me è ancora in una terra incognita
E io spero che la BCE rallenti un pochettino questo aumento dei tassi perché nell'incertezza a mio avviso è meglio pensare come io penso che la discesa corte dell'inflazione si avrà quando il trenta sì
Dobbiamo capire come adesso sembra credere materie prime cominceranno calare in Europa l'inflazione è dovuta costi di produzione non all'eccesso di domanda
E quindi non basta varcare i prezzi per laurearmi caricarsi per allentare la domanda
Terzo tema le crisi bancarie perché la crisi bancaria continua a essere piuttosto seria anzi qualcuno comincia a parlare di slavina ma a parte questo anche la Fred Astaire Republic Bank andata insomma al Gamba l'aria ma che sta succedendo
Secondo me il sistema bancario degli Stati Uniti è molto meno vigilato nel sistema bancario europeo
Che ha degli apparati di controllo molto più rigorosi
Quindi gli Stati Uniti hanno delle banche che a mio avviso assumono dei rischi di azzardo non indifferenti
Se dovesse partire una vera e propria slavina opera anche negli Stati Uniti il rischio di contagio indiscutibile perché i mercati finanziari sono mercati completamente interconnessi
Abbiamo visto che lei è nel poco tempo fare lo ha ripetuto continua a dire che bisogna alzare il tetto dell'indebito il debito pubblico americano per evitare il venti catastrofali quindi questo non è una dichiarazione di un ministro del tesoro incompetenti avevamo imprudente
Io salto molti passaggi arriva alla conclusione ritagliata molto male andranno approvare il Messico
Perché siano approva pone obbligata a usarlo ma c'è il merito può essere utilizzato per contenere le crisi bancarie in Europa è meglio che sia attivo volti variabile perché taluni Paesi europei anche grandi hanno una situazione bancaria molto più fragile di quella dell'Italia
E quindi sarebbe bene che essere possano essere utilizzato laddove necessario è vero che alcuni paesi
Hanno anche molte riserve di bilancio pubblico per intervenire
Ed è questo arbitraria però e meglio vere opportunità in più chiudono strumenti le chiarissimo ringraziamo come sempre professore Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'INCE in un saluto da Radio radicale