Il 25 aprile visto da Franco Giordano

E atti radicale parliamo del del venticinque aprile lo facciamo con l'ex segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano
Che insomma ha festeggiato tanti venticinque aprile quest'anno noi abbiamo visto che c'è stato ci sono stati tanti festeggiamenti
Che avevamo già visto in altre circostanze come per esempio nel mille novecentonovantaquattro dopo che aveva vinto Berlusconi adesso c'è propongo veleno di destra lasciarla alla guida del governo una donna di destra
Che quindi c'è stata una mobilitazione che io personalmente mi aspettavo
Come è andata e soprattutto come ha trovato le parole di Giorgia Meloni
Che diciamo non si è contrapposta a questi festeggiamenti c'è stato anche il comportamento di Di Tilla russa che la festeggiato andando in Cecoslovacchia allora che cosa in e nella Repubblica Ceca anche cosa vuol dire
Ma
Devo dire verità la maglia manifestazioni sono state partecipate c'è stato un altissimo livello di mobilitazione era particolarmente sentita questa data questa però era sentita perché la percezione di massa la percezione di aree importanti e significative del nostro Paese in quelle aree che ritengo le più avanzate democratica del nostro Paese hanno colto un elemento di
Non solo di ambiguità ma molto problematico
Di
Revisione del di quella data anche di revisione su tutta la Spagna nostra storia democratica e io credo che la partecipazione di massa ha fatto chiarezza
Su questi su queste ambiguità e su queste contraddizioni
Ma devo dire la verità con grande onestà
Quello che ha fatto chiarezza è stato l'esemplare intervento che Sergio Mata Hari
Una lezione straordinaria che ha tracciato ha riproposto con nettezza il valore fondante della costituzione democratica nata dalla lotta antifascista e ha usato questo termine con grandissima nettezza che a sua volta è stata lotta antifascista per antonomasia è stata la resistenza
Ora perché oggi siamo a questo punto da dover rintracciare la linea
Dentro cui a ricollocare la storia di questo Paese perché a mio modo di vedere
L'estrema destra che oggi governa questo questo Paese per la prima volta dopo tutto ottant'anni che figlia
Di quelle esperienze anche se non può essere identificate con le stesse a un elemento di ambiguità fortissima su questo tema la stessa difficoltà che la presidente
Meloni non riesce a risolvere perché continua a non nominarsi antifascista
Ed è un problema serissimo un problema che mette in discussione la legittimità democratica nella storia di questo il rischio e la sua rivista e io credo che questo sia il segnale
Di una incompiutezza del percorso evolutivo della testa d'un passo indietro rispetto a quello che Fini ebbe a fare con Fiuggi il fascismo male assoluto disse Fini
Questo il punto ed è un punto delicatissimo perché a mio modo di vedere tutte queste
La sostituzione tecnica di di di di Lollobrigida e le sortite di di la Russa sempre più frequenti puntano a introdurre un elemento di dubbio di relativizzazione culturale proprio sul tema diffuse sulla sulla triade
Resistenza antifascismo resistenza costituzione democratica
Io penso che questo non avvenga solo per distogliere dalle difficoltà economiche
Che questo governo sta incontrando ma questo avviene
Perché c'è un progetto culturale
La Repubblica democratica nasce col venticinque Paesi nasce
La nazione nel mille ottocentosessantuno con lo Stato unitario quest'operazione può dire s'intende
Senta quindi il non ha trovato un po'contraddittorio l'appello di chi finì alla Melloni visto che la Meloni aveva partecipato alla
Alla svolta di di di di Fiuggi e Fini stesso aveva portato tutto il partito e quindi anche Giorgia Meloni in quella per il CUP quel tipo di transizione ma quello che sfugge è che Fratelli d'Italia viene fatto contro
Il revisionismo finiano
Cioè viene questo partito l'elemento di ambiguità di questo partito non sciolto un e la conversione alla scelta finiana cioè si contrappone affini
Questo questo questo tema
Ritta ritorna in maniera equivoca io non lo sto dicendo che c'è una una identità che che che ci troviamo invece di fronte al fascismo sto dicendo che c'è un'ambiguità sulla storia di questo Paese
E e come si possano riscriverla ma questo impossibile la natura democratica di questo Paese nasce con la Resistenza la la lotta antifascista e la Costituzione italiana non si può scappare da questo da da e su questo punto questi esponenti dei governi di destra non sono ancora arrivati
Quindi lei non era soddisfatto di quello che ha detto la Mellone non sono soddisfatto perché continua e e e quel quell'articolo su quelli della sera molto risentimento
Continua a dire ma ci sono diversi anche i fascismi no ce n'è uno tracciato la Costituzione che ha ribadito con grande nettezza il custode della Costituzione italiana che si chiama presidente La Repubblica ed è Sergio Mattarella
Non ci sono più attiva c'è un'Italia antifascista e poi c'è un'Italia che è stata sconfitta che il che non ha più legittimità politica
Un po'adesso sì di ho sentito anche in televisione né per i repubblichini di Salò che avevano partecipato tanto ma se stavano dalla parte del torto
C'è unitaria non nell'Italia di vincere sì certo dei vincitori ma l'Italia che ha sconfitto la dittatura che ha conquistato la democrazia in Italia quello è l'italica della lotta partigiana
Chiarissimo grazie grazie a Franco Giordano ex segretario di Rifondazione comunista