Il caso dell'ambasciatore cinese a Parigi. Collegamento con David Carretta

Finita la Cina recipienti ed è stata costretta a una retromarcia puntuale ieri finito con l'incidente provocato dal suo ambasciatore a Parigi tu
Giacché in una intervista venerdì sera alla canale pietistico
LCD a negato l'appartenenza della Crimea all'Ucraina
E poi ha detto molto chiaramente che ai suoi occhi gli paesi che hanno ritrovato l'indipendenza dopo la fine dell'Unione Sovietica
Non hanno uno status effettivo nel diritto internazionale perché non c'è accordo internazionale per concretizzare loro status di paese sovrano queste parole hanno provocato i inevitabilmente dure critiche da parte di diversi paesi ucraina in primo luogo ma anche e soprattutto gli stati baltici che hanno ritrovato la loro indipendenza nel mille novecentonovantuno segnatamente riconosciuti dalla comunità internazionale e Cina compresa
E
Il ministri degli Esteri di questi tre Paesi Estonia Lituania e Lettonia hanno convocato i rappresentanti diplomatici cinesi per chiedere spiegazioni anche la Francia chiesto spiegazioni e ieri è arrivato prima un chiarimento da parte del il ministero degli esteri di Pechino
Che ha detto attraverso la sua portavoce la Cina rispetta lo status sovrano delle repubbliche dopo la disintegrazione dell'Unione Sovietica
E poi è arrivata una il rituale smentita personale diretta contro l'ambasciatore look Ciaia le dichiarazioni dell'ambasciatore ha detto un portavoce dell'ambasciata cinese a Parigi in una nota
Le dichiarazioni dell'ambasciatore sulla questione dell'Ucraina non erano una dichiarazione dell'attore etica della Cina ma un'espressione punti di vista personali
E nella tradizione comunista la la trascrizione di queste interviste è stata rimossa dal sito dell'ambasciata
Cinese perché queste dichiarazioni sono importanti e anche importante anche la la smentita che è arrivata da Pechino beh perché rientrano in una visione revisionista della storia del presente
Che viene non solo dalla Russia di Vladimir Putin in guerra con l'Ucraina ma sempre più anche dalla Cina di ci camping è questo
Ha creato tutta una serie di discussioni ieri anche al consiglio affari esteri dell'unione europea
L'Alto rappresentante per la politica estera Giuseppe Borrello al termine della riunione ha detto che cosicché con una buona notizia
Chiarimento che arrivato da Pittino ma questo incidente spinge in qualche modo l'unione europea verso una politica molto diversa rispetto a quelli degli ultimi anni nei confronti
Della della Cina
Le le dichiarazioni dell'ambasciatore francese di fatto infliggono un colpo sì al tentativo DC Jinping e che era stato avviato dopo la la fine della politica zero colpite i tendere la mano agli europei sia il tentativo del presidente francese magari Marco in un paio di settimane fa di promuovere l'Unione europea comuni perso Polo nel disputa tra Cina e e Stati Uniti
Infine infine come hanno detto anche gli esponenti dei Paesi baltici e di altri paesi dell'est beh
Mettono fine alla pretesa della Cina di essere un mediatore
Per riportare la pace Ina
Ucraina più in generale Borrelli ieri a annunciato che
Ci sarà già iniziata proprio nella riunione di ieri a Lussemburgo una discussione per rivedere e ricalibrare la politica dell'Unione Europea sulla Cina
E l'alto rappresentante anche ammesso che
Il a per ittico che era stato inventato nel due mila e diciassette della Cina come partner sulle sfide globali come il cambiamento climatico concorrente economico e rivale sistemico in termini di i valori i valori democratici e valori fondamentali beh quel trittico oggi
E meno attuale
Borrelli in conferenza stampa ha ha spiegato che che nella relazione tra Unione Europea Cina
La dimensione di rivalità è una imitata e allo stesso modo è aumentata la dimensione della competizione economica morale questa discussione che cardiaca ieri sulla politica europea sulla Cina
Dovrebbe concludersi al Consiglio europeo bisogno al Presidente del Consiglio europeo Jean-Michel con un tweet annunciato che questo sarà uno dei temi centrali la riunione dei capi di Stato e di governo
Bisognerà capire
Dove si piazzerà il cursore dell'unione europea
Sempre più stati membri guardano con scetticismo se non ostilità nei confronti di Pechino dentro il G7 in vista del vertice che ci sarà tra pochi giorni
L'Unione Europea gettato di partecipare a una piattaforma di scambio di informazioni sulla coercizione economiche le pratiche non di mercato
Della Cina
Il Consiglio europeo di giugno potrebbe dare il via libera a quella che è una proposta che è già stata avanzata dalla presidente della commissione Ursula onde all'Aja cioè controlli sugli investimenti ed esportazioni europee verso la Cina in alcuni settori sensibili tecnologie
Denia uso duale cioè civile e militare
E altro e altro ancora
Infine nella riunione ieri del Consiglio Affari esteri
I ministri hanno discusso anche di Ucraina ovviamente
Con un richiamo che arrivato dal ministro degli esteri dell'Ucraina intervenuto dimmi un'erba per ricordare gli impegni che sono stati assunti dall'Unione europea in termini di fornitura i munizioni
Un piano concordato il il venti il il il venti marzo scorso prevedeva tre punti per fornire in sostanza un un milione di munizioni all'Ucraina entro la fine dell'anno
Una parte del piano è bloccato quello degli acquisti congiunti per l'insistenza della Francia di avere una clausola buy European fondamentalmente comprare solo dei produttori europei che producono in Europa la prima parte del piano
è trasferire gli stock attuali all'Ucraina stock di munizioni
è partita ma i risultati sono molto diffidenti secondo alcune fonti solo quarantuno mila pezzi artiglieria
Proietti di sono stati promessi nell'ultimo mese
E solo tredici mila sono stati effettivamente consegnati Ucraina spara in media tra i quattro mila e i cinque mila colpi d'artiglieria al giorno
E parliamo di un quarto un quinto rispetto ai colpi d'artiglieria che spara la Russia per ora è tutto ti restituisco la linea