La legalità come chiave dello sviluppo - Secondo forum espositivo dei beni confiscati (prima giornata)

Nato chiedo al pubblico di alla prateria accomodarsi
Buonasera a tutti Benvenuti
Al secondo forum espositivo dei beni confiscati organizzati qui alla stazione marittima di Napoli dalla Regione Campania il tema di questi cinque incontri in questa due giorni di approfondimenti
Sarà la legalità come chiave dello sviluppo un saluto innanzitutto a tutte le autorità civili e militari presenti qui nella presenti qui in sala
Io non vorrei indugiare ulteriormente il tema
Sicuramente di grandissima di grandissima attualità
Il sequestro e la confisca di utilizzo dei beni confiscati alla grande criminalità organizzata dalla mafia e la camorra indubbiamente è una questione ancora aperta che coinvolge non soltanto le istituzioni a livello nazionale ma soprattutto gli enti gli enti locali le regioni e i comuni in maniera in maniera particolare
E a proposito di comune di Napoli chiamerei qui sul palco l'assessore alla legalità del comune di Napoli Antonio De Iesu
Prefetto questore di Napoli quindi a massima competenza porta i saluti del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi grazie
Tante vite purtroppo la competenza non bastano città difficile come la nostra io ho il privilegio oggi di riportare salute del sindaco dall'amministrazione comunale rappresentanza dell'amministrazione comunale
Il benvenuto in questa nostra meravigliosa città
Città
Straordinariamente complessa complicata
Se il nostro Maurizio De Giovanni uno scrittore illuminato romanziere illuminato mutuando la rappresentazioni iconografiche del Vesuvio il magma incandescente il Sole il cielo e il mare
Ne coglieva l'essenza dualistica Inferno e Paradiso questa la dimensione in cui in questa città ci si muove se l'approccio deve essere quello di comprendere qual è il percorso quali sono i progetti e quali sono le iniziative più efficaci
Per parlare di legalità legalità vedo come chiave di lettura e oso dire anche come precondizione per lo sviluppo problema è che la dimensione della legalità e la dimensione etica non può essere inoculato con un vaccino
Ed è un processo generazionale di adeguamento di lavoro olio di gomito in ogni fase della crescita della formazione di una di un adolescente
Dalla famiglia al quartiere in cui vive dalla scuola
E dalla carico dell'amministrazione comunale di farsi carico di quelli per politica e sociale il più possibile performante in quello che vogliamo io dei tanti anni che ho visto a Napoli da da poliziotto
Ho avuto l'opportunità di entrare nelle casse capire non vi vivono questi questi ragazzi che se deve scende in alcuni quartieri in alcune famiglie dispiegate
Degradate e nessuno decide di nascere in un posto o in un altro quello che è importante e capire che la famiglia la formazione in famiglia il contesto sociale e fondamentale per l'attrice dei bambini assorbono si alimentano di quello che vedono di quello che sento no
Recente esempio drammatico della morte di io Francesco a Mergellina emblematico della
Della rappresentazione di questo grande problema c'è una vittima innocente diciotto anni c'è un ventenne figlio di un camorrista
Ucciso dieci anni fa nonna camorrista ora quel bambino ci dobbiamo interrogare
Che cosa ha assorbito da con la famiglia a quali valori quale disvalori che lo hanno condizionato nella sua crescita non per il giustificare ma per capire che il problema vero in questa città è la presa in carico degli adolescenti non nel senso di prevedere una un distacco dalla famiglia ma accompagnare bambini adolescenti che nascono in crescono in famiglie
Disagiate in quartieri degradati
Il lavoro il lungo il nemico delle iniziative più efficace e la semplificazione
Spesso ci semplifica ma narrazioni in questi anni preside centri solo richiedere forze di polizia pur necessaria è fondamentale la presenza all'implementazione forse Gorizia e auspico che il signor ministro
Possa favorire la proroga almeno per altri tre anni del fondo sicurezza per l'assunzione a tempo determinato di di agente di polizia municipale ma non è sufficiente sufficiente coordinare il terzo settore e
Per la politica seria forte
Finanziata per seguire il percorso formativo di negli adolescenti l'ultima cosa beni confiscati alla delega sui beni confiscati e quello che si sconta una grave carenza di personale tecnico
Di personale amministrativo di fondi per l'adeguamento di queste strutture molto qui a Napoli stiamo facendo per costituire una struttura digestione sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista tecnico abbiamo stabilito una convenzione con l'istituto la porta che ci aiuta nel creare un fascicolo dei beni confiscati siano andando avanti
Consapevoli che l'utilizzo dei beni confiscati in maniera adeguata con una destinazione sociale efficace sicuramente contribuisce a rendere
Il contrasto alla criminalità sempre più efficace pervasivo grazie
Grazie grazie all'assessore degli ESU che ha ricordato un fatto tragico avvenuto qualche settimana fa a Napoli che comunque riguarda il tema della emergenza dell'emergenza minorile in in città
Legata anche alla formazione di baby gang di piccole bande criminali
Che purtroppo sono una piaga in questa città noi oggi affrontiamo un altro dei temi legati alla lotta alla criminalità organizzata che e quello della confisca dei beni
Delle delle grandi organizzazioni criminali al sedici marzo del due mila ventidue i beni confiscati sono stati complessivamente quarantasei mila cinquecento novantadue
La Regione che detiene il numero di più elevato di beni confiscati e la Sicilia seguita da Campania e Calabria ovvero le tre regioni dove la piaga della criminalità organizzata e le infiltrazioni della mafia della camorra e della 'ndrangheta anche nel tessuto sociale amministrativo civile
E più e più forte
Chiamo qui allora il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che ringrazio
Lo invito qui sul palco attenere il suo intervento grazie ministro ora grazie grazie
Ore grazie tutti saluto il presidente della Regione assessore riesce a tutte le personalità presenti in platea qui sul palco ho volentieri ha colto l'invito a prendere parte a questa importante appuntamento organizzato dalla Regione dall'assessore Morcone insomma in qualche modo questi una passione antica quella di Morcone quella dalla gestione della restituzione a valore sociale anche dei beni sequestrati e confiscati alle organizzazioni criminali
E noi oggi ecco io sono stato prima col capo della polizia prima di venire qui in un altro bellissimo evento quindi alla città di Napoli nel rione Sanità abbiamo reso omaggio non possiamo dire che fu sia stata un'inaugurazione perché era già attiva da un bel po'ma superstato una sorta di inaugurazione
Formano una celebrazione di un'inaugurazione che avvenuta già un po'di tempo fa di una palestra della legalità una palestra dove le Fiamme Oro che l'articolazione della Polizia di Stato
Offrono un servizio in quei contesti in cui i quadranti della città che hanno una qualche complessità anche in termini di offrire ai giovani di quel di quei luoghi delle opportunità per come dire evitare i temi insomma della della del essere assorbiti rispetto all'attrazione di di elementi di disagio sociale di disagio giovanile
Cito questo questa esperienza che ha bevuto stamattina perché in quel contesto don Antonio Loffredo ha detto ci siamo detti insomma l'importanza anche dell'amministrazione per l'interno di una forza di polizia
Di fare qualcosa si è detto di apparentemente diverso di quello che il valore sociale che veniva espresso in quel contesto può abbiamo convenuto che anche l'attività
Di ripristino della legalità le attività di sicurezza le attività delle forze di polizia del ministero dell'Interno attraverso le sue articolazioni saluto il prefetto sono qualcosa di non diverso da quelli che sono i temi del di valore sociale e in questo caso quello di cui parleremo oggi anche di valore economico legalità per quanto riguarda il contesto di questa interessante
Sessione di lavori che ci sarà oggi legalità significa anche qualche cosa che proietta la sua la sua valenza anche ecco come dice il titolo del di questo convegno in chiave di sviluppo e di sviluppo anche economico
Dei territori
Lei società che fruiscono di un maggiore tasso di benessere materiale sono quelle che statisticamente fanno registrare
Un rispetto della legalità e un tasso di indice di insicurezza più basso quindi più alto cioè nel senso più alta la legalità e più e alto il tasso l'indice di benessere materiale quindi c'è l'evidenza di quanto ci sia condizione connessione parallelismo tra legalità sicurezza e benessere materiale e sociale dei territori
I contesti economici che vivono condizioni di maggiore illegalità sono meno attrattivi per i finanziamenti sono meno attrattivi dal punto di vista della libera concorrenza della possibilità che emergano aziende competitive ecco perché molto importante il valore va dato atto chi immagino a suo tempo io ebbi modo di lavorarci ministro che adesso non c'è più il ministro Maroni che immagino la creazione dell'Agenzia che fu sacra Lizzadro in una norma che tuttora vigente
Saluto proposi anche il direttore dell'agenzia il prefetto Bruno corda che è stato una svolta molto importante che poi assegnato ecco questo mi piace dirlo al presidente De Luca quella continuità di considerazione che si è succeduta in tutte le gestioni ministeriali successive in tutti i governi che si sono succeduti da allora quindi c'è un altro ministro degli Interni molto autorevole
E molto del ricordato dal ministro Minniti
Quindi tutti i governi che si sono succeduti poi hanno annesso assoluta importanza all'esigenza di sviluppare la possibilità di recuperare destinazione sociale proficuo utilizzo i beni che venivano sequestrate e confiscate alla mafia
Oggi noi siamo in un livello direi che e che molto spesso si tende a dare una rappresentazione dell'attività dell'agenzia
In qualche modo anche problematica critiche lo è perché l'agenzia ha un portafoglio o di beni ed aziende che spesso presente nel momento in cui nel modo in cui vengono consegnate alcune problematicità che poi ecco costituiscono il primo problema per l'agenzia di risoluzioni quelli che sono poi i problemi di carattere anche burocratico giuridico per poi avviare i beni a proficua destinazione molto spesso anche la natura dei beni
E che vengono appresi in qualche modo per la loro intrinseca valenza si prestano poco a quelli che la legge ha immaginato possa essere la futura destinazione però ecco voglio dire io qui dei dati negli ultimi tre anni l'agenzia avuto una performances diciamo
Di incremento della produttività perché i beni destinati nel triennio due mila venti al due mila ventitré c'è un incremento di un più centotrentuno per cento cioè siamo passati a mille duecentosettantatré a circa tre mila beni di immobili da novecentosettantacinque due mila quattrocentotredici
Una significativo miglioramento anche della gestione delle aziende confiscate insomma l'elemento problematiche sono tantissime sono centinaia spiegano credo diverse migliaia di persone per le quali l'agenzia posti in essere abbiamo posto in essere quindi in sostegno in supporta l'agenzia anche iniziative di supporto
A quelle attività necessarie prodromica di miglioramento della capacità dell'agenzia di gestione ci sono delle proficue collaborazioni con le migliori università per la formazione del personale c'è un programma che va avanti da qualche anno di incremento e Fini e finalmente di completamento dell'organico dell'agenzia quindi sia attraverso l'espletamento dei concorsi sia attraverso le procedure di mobilità che porteranno auspicabilmente entro l'anno il completamento praticamente della dell'organico fino al credo una previsione di duecento persone con la proiezione di arriva di prenderne altre cento da qui ai prossimi Doohan se non ricordo male
Quindi voglio dire un sostegno che ne diamo convintamente perché siamo convinti che questa attività
Che credo che sia un unicum diciamo una una specificità del nostro ordinamento della nostra legislazione come è una specificità quello della apprensione dei beni
In chiave di prevenzione
I beni della criminalità organizzata e quindi è una motivo di orgoglio nazionale abbiamo visto io prima di entrare qui col presidente con l'assessore Morcone abbiamo fatto un giro negli stenti abbia visto quanti esempi importanti ci sono di che sono nati quanti grandi esperienze alcune molto grandi alcune di nicchia ma di grandissimo valore sociale nei settori più disparati
Del sostegno alle iniziative sociale versante del sostegno ai portatori di disabilità la produzioni di nicchia delle eccellenze per esempio in questo territorio di quelle che sono le produzioni agroalimentari di questo territorio
Ci sono delle iniziative in corso credo proprio oggi dicevamo c'è stata al passaggio di un importante cespite notte alla Santa Maria la Fossa la Ferrandelli aggiusto dico bene dove c'è la prospettiva della come dire più proficuo utilizzo di quel grande contesto immobiliare da parte della Regione in chiave anche di fare un accordo con legni per farne insomma un luogo di pratiche anche di politiche energetiche importanti quindi anche di trattamento gestione del ciclo dei rifiuti c'è l'altra la balzana che dove siamo stati l'altra l'
Hassan tra Santa Maria la Fossa una grande eccellenza proprio del sistema della promozione del sistema agroalimentare in un contesto molto molto cioè le prospettive su Palazzo Fienga no a Torre Annunziata dove stiamo lavorando insieme all'agenzia ed altri soggetti per decidere cosa fare se è più conveniente
Farne anche un luogo simbolico proprio dell'apprensione
Del bene della criminalità per una restituzione ad una funzione plasticamente più evidente insomma di di di maggiore valore sociale che quello di far nella Casa delle forze di polizia io l'altro giorno
Siamo stati qui col capo della polizia prefetto Morcone
Direttore d'agenzia uno di quei luoghi simbolici abbiamo inaugurato il il commissariato di polizia a Casal di Principe
Dove appunto un bene sottratto alla criminalità organizzata è stato poi destinata a questa attività è molto importante perché l'aspetto anche simboliche molto importante dare di terra vecchio rigirare cui lavorano quando fu istituita l'agenzia cioè di sostenere finanziare e contribuire alla capacità delle forze di polizia le strutture
Delle forze di polizia attraverso i patrimoni sottratti ai mafiosi alla criminalità organizzata una vecchia idea che risale ai padri nobili delle attività antimafiosi da Giovanni Falcone e da tanti altri Pio la Torre insomma tutta l'immaginazione innanzitutto di colpire la mafia soprattutto sui patrimoni e poi fare in modo che questi patrimoni possano avere un riutilizzo in maniera evidente anche e non solo in una logica di contribuire a rafforzare il sistema delle forze di polizia
Dovremo andare avanti sappia il direttore dell'agenzia ma lo sa che insomma grazie anche a questi stakeholder importanti come sono le Regioni questa è una regione molto attivi o prima scherzavano lo vedo Mario Morcone mangia eccola che saluto saluto anche i prefetti
Della regione
E saremo molto molto orientati a sostenere l'attività dell'agenzia in tutte le direzioni perché riteniamo che sia uno dei vanti anche del ministero dell'Interno oltre che insomma un vanto nazionale questo sistema e quindi continueremo in questa direzione e questo perché deve essere un contributo uno dei contributi che dovremmo dare come si dice qui torno al titolo del dell'appuntamento anche alle aspettative di sviluppo di questi territori laddove sviluppo si intende sviluppo che non è solo sviluppo economico e ce n'è tanto bisogno
Ma anche e soprattutto sostegno ai nostri giovani che hanno e l'abbiamo visto oggi al quartiere Sanità hanno un'aspirazione di una società migliore una società che sia migliore per tutti noi ma sia migliore per loro che gli offra le giuste opportunità grazie
Grazie
Al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi per il suo per il suo intervento ci ha ricordato l'importanza dell'incremento del numero di beni confiscati ma anche il miglioramento della gestione
Perché è fondamentale poi non soltanto acquisire al patrimonio statale i beni ma importante anche reinserirli all'interno del tessuto sociale ed economico
Anche venendo incontro alle cooperative comunque svolgendo una funzione sociale
Oppure una funzione come nel caso di Casal di Principe legata all'attività
Di controllo del territorio con l'insediamento della polizia e quindi in qualche modo dando un segnale anche di presenza dello Stato ancora ancora più forte ancora più solido
Dovremmo avere in video conferenza il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che è anche presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome non so se collegato vediamo se il collegamento è pronto altrimenti eccolo
Buonasera Presidente benvenuto innanzitutto congratulazioni per il suo rinnovo alla guida della Regione Friuli-Venezia Giulia di recente e grazie per essere intervenuto qui in tema che la riguarda in particolare come presidente della Conferenza delle Regioni
Dico solo così un dato statistico ci sono beni confiscati anche nella regione Friuli-Venezia Giulia settantasei sono molti di meno rispetto naturalmente a quelli dove le le le organizzazioni criminali sono più insediate però naturalmente un tema che riguarda tutto il Paese perché le infiltrazioni criminali riguardano tutto il Paese a lei la parola e grazie per essere intervenuto
Non c'è dubbio anzi grazie a voi dell'invito
Devo ringraziare regione Campania particolar modo l'assessore Morcone per aver organizzato questo importante forum
Colgo l'occasione quindi per testimoniare in qualità di presidente la conferenza proprio come ricordava l'attenzione che che da sempre di sistema delle regioni ha avuto su questa tema ovvero la valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati
Tematiche come dicevo già da anni la Conferenza delle Regioni ne discute non è stato è stato aperti uno specifico tavolo tecnico e interregionale che può proprio nell'ambito del funziona prescrizionali per trattare questo tema
E avverte come lei ricordava da tutte le regioni il tema come di utilizzare al meglio di beni confiscati ed è fondamentale su questo adottare delle strategie per valorizzarlo delle strategie che devono rientrare condivido molto anche la mission diciamo di questo forum e possa portare una valorizzazione all'interno di una comicità
Delle attività produttive divi servizi nei singoli territori
I beni i patrimoni illeciti sottratti alle agenzie tengono diventare parte integrante della programmazione regionale per lo sviluppo economico dei territori
Su questi comparti Carlo facile a dirsi più difficile difficile a farlo però potremmo mettere a sistema le migliori pratiche non soltanto quelle per il riuso ma anche le migliori pratiche che sono avvenute presente nei diversi sistemi legislativi in materia di beni confiscati e e come sono state utilizzate per lo sviluppo economico distinguo di territorio
In quest'ottica c'è un cumulo di che deve essere quello le regioni adottino i rispettivi piani di valorizzazione dei beni confiscati
Questo serve per dare le migliori siti istituzionali e di che in questo ambito delicatissimo complessa come non c'è dubbio si possono esclusivamente ad utilizzare i beni confiscati la deve descrivere se al suo sforzo però da parte di tutti gli attori l'attuazione della strategia nazionale
Deve passare può passare soltanto la sua attività sinergica che deve coinvolgere tutti gli attori coinvolti tale amministrativa dalle parti di Sacchi pubbliche cioè quel centrali quelle regionali quelli locali agli enti pubblici e soggetti del privato sociale
Apprendo con favore che il piano di valorizzazione dei beni confiscati che esemplari
Ha coinvolto e gli attori regionali e si sta procedendo a una progressiva definizione dello stesso
Sono beni ovviamente sono quelli simbolici quelli che altamente significativi che però possono esercitare un'azione di stimolo per la distruzione di best acquisti buone esperienze di di di rigenerazione dei beni confiscati
Tra le che rientra citate otto primo fugare tutti i dubbi soprattutto in quei territori Wesson maggiori beni confiscati e come far diventare e far funzionare il sistema in utilizza numero importante di beni ska
Anche per eviti di presidente un risultato che quelli a rallentare lo stesso perché sento molto bene ultimo sarde un'organizzazione molto strutturata affinché gli stessi possano essere utilizzate
Quindi serve il dialogo dicevo tra Comuni Regioni vari enti dello Stato
Che devono essere interlocutori credibili interlocutori protagonisti
Vado a concludere parlato di interlocutori protagonisti
Perché il concetto di fare squadra dal mio punto di vista e in qualità di presidente della Conferenza delle Regioni deve partire proprio dalle regioni
Affinché queste possano entrare quanto prima
All'interno dei processi decisionali sui temi delle confische
L'opposto possiamo relegare le regioni a Mary soggetti attuatori di politiche che troppo spesso non tengono conto delle esigenze dei singoli territori o ancor peggio Emmerich finanziatori di richieste provenienti dal Terzo questo lo dico non per un volontà di protagonismo prescindere delle regioni
Ma perché le politiche di area vasta
Di sviluppo non possono prescindere dalle regioni se vogliono avere successo
Quindi io ribadendo i miei ringraziamenti e sono convinto che questo Forum possa contribuire positivamente apportare delle soluzioni concrete
Voglio ugualmente portare i ringraziamenti la Regione Campania insomma comuni e altro ovviamente a tutti voi i migliori lavori vediamo che la documentazione prodotta da questa iniziativa possa contribuire anche un proficuo dialogo e delle protesi costruzioni possono spettasse all'interno della vedere verso grazie mille
Grazie grazie a Massimiliano Fedriga e presidente della Conferenza delle Regioni delle Province autonome che ha ricordato l'importanza della valorizzazione
Del piano dei beni confiscati ai clan e ha parlato anche di interlocutori credibili protagonisti tra i vari enti cioè sicuramente un ruolo fondamentale delegato alle Regioni
C'è anche un ruolo che i comuni ai vari livelli fanno fatica in qualche modo a sostenere soprattutto i Comuni più piccoli proprio per una questioni di carattere burocratico
E veniamo qui agli ospiti che sono accanto accanto a me naturalmente
Qualificatissime a cominciare dalla mia destra l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti che presidente di me Dorra Leonardo foundation
Carlo Borgomeo presidente della Fondazione con il Sud e Andrea Purgatori giornalista
Autore di moltissime inchieste
Sulla criminalità organizzata naturalmente da quella che agisce sul territorio fino alle a tutti i procedimenti in cui c'è questo scontro sempre più forte
Tra stato e anti-Stato a proposito del quale le notizie anche di giornata sono piuttosto inquietanti ad esempio oggi c'è stato l'arresto
Della preside della scuola Falcone allo Zen di Palermo
A cui veniva riconosciuto un ruolo importante anche all'interno della fronte del fronte antimafia questo per dire naturalmente presunzione di innocenza
Anche in questi casi non bisogna bollare né in un modo o nell'altro e bisogna che le indagini facciano naturalmente il loro corso da garantisti quali siamo però indubbiamente caro Andrea voglio coinvolgere subito tre è diciamo e il il fronte il fronte della del anticamorra dell'antimafia e un fronte che deve essere sempre più compatto tutti i livelli a cominciare dall'opinione pubblica fino agli enti che poi hanno la responsabilità come nel caso dei beni confiscati
Di per riportarli nel tessuto sociale e civile e fare in modo che possano essere produttivi di sviluppo anche in territori e in aree che sono depressa te la parola
Grazie direttore grazie Francesco dunque quando il prefetto Morcone mi ha chiesto di venire di venire qui
Io ho accettato molto volentieri e naturalmente mi sono posto la questione del che cosa posso in che cosa posso contribuire a questa riflessione
Naturalmente la cosa più naturale e più semplice che mi è venuta in mente che io posso dare un contributo da da giornalista da cornista da osservatore quindi facendo quello che normalmente
Tutti i cronisti dovrebbero fare ovvero cercare di mettere sul tavolo
Quelli che possono essere i problemi quali quelle che possono essere di criticità che riguardano un tema fondamentale come questa
Però prima di di entrare diciamo dentro questi aspetti penso che sia giusto lo ha fatto il ministro Piantedosi prima fare un po'di memoria cioè quando parliamo di beni confiscati noi non possiamo non ricordare che cosa fu la lungimiranza di un politico come Pio la Torre che in anni complicatissimi difficilissimi
Pagò con la vita proprio questa visione che era capace di avere sul futuro che riguardava sia l'aspetto della definizione di associazione
Di stampo di stampo mafioso che la confisca dei beni cioè l'aggressione che era necessario fare ai patrimoni della criminalità organizzata a Pio la Torre a me piace aggiungere un altro nome molto dimenticato che quello di Cesare Terranova un magistrato prestato alla politica non non lo dico a caso perché in realtà la diciamo di l'idea di Pio la Torre era un'idea condivisa con Cesare Terranova il quale dopo un'esperienza in politica stava era rientrato a Palermo si apprestava a diventare in il primo creatore del pool antimafia quello che poi sarebbe stato il ruolo di Rocco Chinnici anche lui ucciso dalla mafia
Nella nella prima credo strage di stampo mafioso in cui venne utilizzata un'autobomba come poi fu per altre stragi
Ebbene Cesare Terranova e Pio la Torre avevano questa idea molto precisa
Che che fondava diciamo le basi sulla necessità di dare una definizione precisa la criminalità di stampo mafioso ma anche ed era un'idea ovviamente anche di Giovanni Falcone
Che poi sarebbe diventato uno dei componenti del pool di aggredire i patrimoni criminali
Ora
Tutto questo
Diventò legge anzi diventarono leggi diventò legge nel mille novecentottantadue dopo l'uccisione di Pio la Torre dopo l'uccisione di Carlo Alberto Dalla Chiesa
E poi nel novantasei ci fu quest'altra legge voluta da libera con un una raccolta di un milione di firme
Che insomma ha definito ha definito il senso della confisca dei beni
Io ho fatto un po'il cronista e sono andato un po'in giro a informarmi
Diciamo che l'elemento comune che secondo me non è da poco che ho trovato dal punto di vista della criticità e quello di una
Scarsa o cattiva comunicazione la gente non sa che cosa è possibile fare
Confiscando i beni ai mafiosi
Non diciamo non partecipa quindi essendoci una carenza di informazione a questo processo
E io credo che questa sia sia un uno degli elementi fondamentali certo
Diciamo i delitti di mafia ovunque si inizi avvengano
Attirano molto di più l'opinione pubblica ma secondo me la comunicazione è fondamentale per coinvolgere l'opinione pubblica in un in un tema come questo e credo che questa sia una delle prime cose che vanno dovrebbero essere affrontate
La seconda cosa che voglio dire e che
Diciamo ho raccolto
Da parte di molte persone interessate a vario titolo a questo tema che sono anche persone diciamo che che intervengono dal punto di vista del lavoro
Nel nella nella confisca dei beni mafiosi una mancanza di trasparenza che
Diciamo un altro tema un'altra criticità importante c'è mancanza di trasparenza senso alla gente non saranno gli viene comunicato quali sono questi beni che sono stati confiscati che cosa se ne può fare
Che destino avranno in quali tempi e anche questo secondo me della della trasparenza è un altro è un altro problema oltre al fatto guardate che oltre a diciamo a fare uscire questa riflessione dalla
Dalle sale nelle quali si svolgono queste questi incontri
Secondo me
E anche estremamente imporsi sarebbe estremamente importante
Capire che
Di qui a pochi anni
Ci troveremo di fronte al problema di della confisca di beni criminali nel centro nord Italia
Diciamo l'onda di Investimenti che ha saturato il Sud si sta spostando a Nord non è un non è più soltanto un problema delle regioni meridionali e quindi
Diciamo l'attenzione che deve essere posta al investimenti criminali e quindi alla confisca
Di questi investimenti al nord
Vedrete che ci troverà in una situazione
Non dico di emergenza ma comunque molto importante da affrontare dove la ne una delle necessità che io ho raccolto appunto facendo questa piccola indagine
E quella di a vere una struttura non soltanto più numerosa ma formata ed estremamente competente nel servire nel seguire il percorso
Che va dalla confisca
Alla restituzione alla collettività dei beni che sono stati sequestrati questa è una criticità che tutti mi hanno sottolineato e molti hanno sottolineato il fatto che probabilmente
Questa diciamo voto
Questa questa fatica che si fa nella nella formazione nella che non è un'accusa ma semplicemente un
Un tentativo di di dare un strumenti e suggerimenti in più a chi a chi si occupa di questo tema
Molti dicono secondo noi uno dei freni è quello della politica cioè l'idea che comunque la politica abbia
Un cappello sopra questa questa questione probabilmente anche giusto che ce l'abbia ma rischia di essere un freno poi diciamo che
Ci sono anche altri altri temi importanti che sono stati che sono stati che mi sono stati segnalati e e riguardano chi deve gestire questi beni
Che molto spesso si trova ad essere vittima della burocrazia di uno Stato che gli ha affidato la gestione di questi beni è incredibile no sembra pazzesca come storia ma diciamo è in qualche modo anche una storia molto italiana la storia della burocrazia e molto nostra allora uscirne fare uno sforzo per uscirne è probabilmente una delle cose importanti che vanno fatte
Oltre al fatto che i ritardi
Nel processo che va come dicevo prima dalla confisca alla restituzione di questi beni alla collettività rendono molto spesso questi questi beni non dico inutilizzabili ma comunque fortemente e periti forte fortemente
Diciamo messi in condizione
Tale da richiedere Investimenti che sono assolutamente necessari per per poterli poi riutilizzare
Tra l'altro uno dei problemi che mi sono stati sottolineati
C'era un un amministratore giudiziario a cui era stato affidato un bene
A Mazara del Vallo che era un cementificio
Che tra l'altro lui mi ha descritto come un un cementificio assolutamente di grande eccellenza con un diciamo un impianto di di straordinaria eccellenza
Che a un certo punto ha dovuto chiudere ma non ha dovuto chiudere semplicemente perché diciamo l'indotto intorno a questo a questo impianto era un indotto che aveva a che fare con con la criminalità ma ha dovuto chiudere perché chi faceva affari in maniera legale con questo impianto poi aveva paura continuare a farli
E allora anche da questo punto di vista la comunicazione è fondamentale cioè l'idea di di aiutare tutte le attività che vengono liberata dal controllo criminale
A diciamo a riproporsi sul mercato a diventare produttivi a diventare quindi un bene sociale condiviso è fondamentale e passa per la comunicazione cioè bisogna spiegare che non si deve poi avere paura di avere a che fare con un'impresa che si è salvata che è stata sottratta alla male mafie che si è salvata che si è rimessa sul mercato è fondamentale anche questo guardate la comunicazione come come gira diciamo eccome attraversa tutte queste tutte queste questioni
Io credo che insomma in definitiva
La la la nostra capacità di rigenerare
Quello che è stato già fatto da un punto di vista di istituzionale nella nella confisca dei beni e nella restituzione dei beni al territorio alla cittadinanza
Probabilmente ha necessità in questo momento di un salto di qualità e questo salto di qualità noi non possiamo che farlo
Provando a spiegare meglio e davvero fino in fondo che cosa significa
Riuscire ad aggredire i patrimoni criminali e cosa significa renderli di nuovo produttivi senza farsi com'è accaduto purtroppo in alcuni casi che
Una volta che i patrimoni vengono sottratti alla criminalità lo Stato non è in grado di gestirli fino in fondo bene
Per cui le persone che prima dipendevano economicamente da quei patrimoni criminali
Comincino a pensare che forse si stava meglio prima di quanto non si sta meglio oggi e allora io insisto insisto ovviamente anche perché il mio lavoro
Guardate che la comunicazione fondamentale noi tutto quello che voi direte qui dentro se verrà comunicato bene fuori da questo palazzo sarà un diciamo un volano in più è una spinta in più per far sì che questo tema della confisca dei beni mafiosi diventi una importante fondamentale risorsa della lotta alla criminalità organizzata posto che non è semplicemente arrestando i latitanti che non risolveremo questo problema
Grazie grazie Andrea Purgatori
Che ha lanciato un appello e abbia fatto un assiste perché mi permette di ricordare prima di passare la parola a Carlo Borgomeo che stamattina l'intervista proprio al mio giornale al mattino
Assessore Morcone ha fatto degli esempi concreti anche di riutilizzo di beni confiscati alla criminalità deve cioccolaterie gestite da ragazzi con sindrome di Down dei terreni confiscati in cui agiscono delle cooperative che si occupano di di economia circolare a Grazzanise nel casertano in una masseria
Di dove si allevavano bufale
Da parte del clan di Schiavone ci sarà un'aria che sarà attrezzata che sarà utilizzata dagli studenti della facoltà di Agraria quindi questi sono esempi concreti ma giustamente
Andrea poneva poneva il tema della pubblicizzazione ovvero della consapevolezza della comunità che il coinvolgimento e soprattutto del futuro di questi beni confiscati e a proposito di futuro chiami in causa Carlo Borgomeo presidente della Fondazione con il Sud che recentemente ha finanziato con tre milioni di euro la quinta edizione del bando beni confiscati appunto con l'obiettivo di valorizzare i beni sottratti alle mafie con iniziative di varia natura ma in particolare di natura sociale e culturale ed economica che però siano sostenibili nel tempo perché ecco non devono durare lo spazio di un mattino ma devono essere perfettamente integrati
All'interno della realtà sociale e civile con cui devono confrontarsi lei la parola
Grazie mille intanto penso sia doveroso fare una prima sottolineatura e cioè la la notizia più importante di oggi che questo convegno si fa per il secondo anno l'anno scorso è stato una iniziativa molto importante nella regione Campania
Penso che bisogna dare atto al presidente De Luca l'assessore Morcone
Della decisione di fare di questo un appuntamento nel quale si discute di un tema di grande interesse e come ci ha ricordato un attimo fa Andrea Purgatori purtroppo non adeguatamente all'altezza all'attenzione dell'opinione pubblica
Come eroi ricordare direttore la Fondazione con il Sud si occupa di beni confiscati perché lo fa perché la Fondazione con il Sud dall'obiettivo generale
Di favorire l'infrastrutturazione sociale la coesione sociale attraverso il sostegno a progetti presentati da soggetti del terzo settore
In questa ambito ci occupiamo di beni comuni e abbiamo pensato che un bene comune di particolare rilevanza dal punto di vista sociale cultura politico e anche economico e quello dei beni confiscati
Come ha ricordato il direttore abbiamo pubblicato recentemente il quinto bando finora abbiamo contribuito alla valorizzazione di novanta
Beni confiscati in gran parte immobili un po'di terreni c'è anche un un natante
Che si realizzino come bene mobile registrato che sta utilizzato per portare a mare disabile tengo a precisare come ha detto il direttore che questi progetti sono autosostenibile cioè quando il nostro sostegno che di solito dura tre anni
Cessa vorrei progetti chiudano vanno avanti vanno avanti perché fanno un mix intelligente di attività turistiche attività prendiamo il caso che in Campania molto conosciuto e della buona cooperazione organizzata fattorie sociali ristorante inclusioni disabili Harrach raggiungono con la sostenibilità economica
In Campania lo dico perché siamo qui ci sono anche altri progetti molto noti molto famoso disco oggetto
Perché io dico valorizza il bene confiscato il più bello del mondo che la villa la gloria letteraria Petrarca penso per la stessa Eva che dopo farà un presentazione qui è uno dei progetti che abbiamo sostenuto quindi ci occupiamo di questo non perché c'era un ufficio studi ma perché guardando le i problemi guardando ai risultati dell'esperienza ci vogliamo un problema anche per il problema del quale diciamo discutiamo tutti oggi
Il problema è e che ruota secondo me a Terno ai due termini che sono è il titolo di questo convegno legalità e sviluppo
Allora noi abbiamo è ovvio lo sappiamo tutti la legislazione in materia di confisca più avanzata al mondo
Tanto è vero che ancora adesso non vorrei sbagliarmi Coculo avviene a studiare da altri Paesi
Da quando è stata concepita fatta questa iniziativa legislativa e di così importante livello è successo una cosa che la dimensione del problema
La dimensione del fenomeno cioè il numero di beni mobili immobili confiscati il numero di aziende confiscate il numero di beni registrati confiscati il
Numero di voti i contanti
Lui e confiscati sono diventati in una sono in una dimensione enorme
Allora il punto sul quale riflettere
E se
Tenendo conto che c'abbiamo una legislazione molto avanzato
Se la gestione di questo fenomeno e adeguata
Qui io vorrei essere chiaro che qualche volta ma dice ma tu accusi correva accuso nessuno io penso che chi lavora su questa frontiera
Sta facendo un lavoro eccellente alle condizioni che gli sono dati
Ma le condizioni che sono date sono insufficienti rispetto alle dimensioni del problema
E quando il ministro con una diciamo diciamo furgone entusiasmo ha dato i numeri dell'incremento eccetera eccetera io ho solo rimasto contento del suo entusiasmo ma un po'perplesso
Perché io voglio ricordare che mano a mano che si va avanti la forbice si allarga
Cioè la percentuale di beni utilizzati diminuisce perché il il il cento diventa sempre più grande e questo è un tema che ci dobbiamo porre per non scivolare sulle questioni che giustamente ci ricordava purgato
Allora secondo lei qual è il tema
Chi sono io permessi lo faccio politica però mi permetto di fare una riflessione di carattere politico
Ciò è lo stato e più forte e dimostra di essere più forte quando confisca ombre
Nelle comunità locali quel giorno sì alla percezione che allo stato è più forte del boss e questo ha un effetto molto positivo
E questa è la legalità
Ma la legalità la dobbiamo considerare come in questo caso una condizione per lo sviluppo
O dobbiamo fare il salto di qualità e e capire che investire sui beni confiscati è sviluppo direttamente
E che anzi quando un bene confiscato e riprende ancora Purgatori che ha fatto la battuta crudo pur purtroppo la realtà che qualcuno può dire e però prima
Ero mafiosi ma un'azienda girata un sito era vivo
E la vittoria vera non è solo confisca
Ma è su quel sito su quell'azienda fare sviluppo queste alla grande vittoria
E allora io penso che ci sono state delle
E ci sono ancora delle occasioni perse
Per esempio l'agenzia dei beni confiscati se spero di non sbagliare d'un paio d'anni fa credo di ricordarvelo tre ha fatto una cosa di grandissima intelligenza
Ha fatto un bando dicendo io do mille beni confiscati direttamente al terzo settore senza passare attraverso i Comuni perché voi a proposito trasparenza alcuni comuni sono molto bravi altri comuni non pubblicano l'elenco dei beni confiscati
E che è un un dato abbastanza diciamo grandissima operazione intelligente operazione peccato che ci manca un pezzo
Perché se io terzo settore faccio pagare e mi viene assegnato un bene me lo guardo evidentemente non c'ha le risorse per ristrutturarlo e avviare un'attività
Occasione mancata
E naturalmente quando dico questo è chiaro che l'otto dando la colpa all'agenzia e chiaro è però che il tipo di intervento è sottovalutato ma ancora di più perché questo è un evento centrale
Noi abbiamo avuto nei discorsi dello scorso anno
La possibilità di fare il più grande investimento per la storia dalla Repubblica sui beni confiscati trecento milioni detti tende Herrera
Che cosa è successo
Si è fatto un bando i cui destinatari erano i comuni per fare che cosa per ristrutturare bene il punto
Non va bene
Non va bene
Perché bisogna prevedere il fatto che tu lo riscritture e però dai anche le risorse per la gestione altrimenti l'operazione a metà
E se uno volesse diciamo come dire
Stressare da Giovanardi che ha fatto Purgatori questo è un
è una vicenda che in alcuni casi fa arrabbiare ancor di più la popolazione perché tu sequestri e confische un bene non viene utilizzato
Poi con soldi pubblici loro istruttori e non dell'udienza
E ce n'è solo case
Allora la riflessione che volevo fare e e ho finito
Ci vuol furono gli rubo abbattuto giunti sotto di voi dal suo una scelta cucù di respiro un po'più alto
Io non sono un esperto i testi legislativi ma mi pare di poter dire che la storia delle
Della manutenzione legislativa sulla questione dei beni confiscati è una storia di valutazione
Parziale
Anzi possiamo dirci che succedeva qualche cosa e allora si correva ripari adeguato dopo la legislazione dopo secondo me ci sono da fare due scelte sulle quale non insistiamo sempre evidentemente non insistiamo per interesse non siamo la forza politico diciamo la forza imprenditoriale insistiamo perché vediamo quello che succede
E le due scelte solo la prima rafforzare o trasforma a tra o trasformare all'Agenzia per i beni confiscati
Rispetto alla sfida che c'è davanti non è possibile che si vada avanti con un certo numero di dipendenti distaccate dalla pubblica amministrazione ma si può fare una struttura che abbia la la la il personale con contratto di lavoro privato una struttura dura ente pubblico economico che abbiamo a flessibilità che possa assumere gli ingegneri gente esperta di finanza quello che serve per affrontare questo tema e questa è la prima riflessione faccia ma seconda riflessione e quella del fondo unico di giustizia
Ma scusate e chiedo scusa se faccio un po'insomma le cose un po'concrete posate ma quando lo Stato mette trecento milioni di euro
Per la ristrutturazione dei beni e qualcuno fa notare che probabilmente l'operazione diventa monca come è stata monca veri PON sicurezza del ministero degli Interni
Perché c'è questa cosa il Pnr ha confermato che si interviene sui mattoni sulle strutture e non sulle gestioni del benissimo ma secondo voi non era una cosa di buon senso
Prendere duecento milioni dal fondo unico di giustizia e fare un bando in cui si accoppiava ristrutturazione gestione perché no
Questa è la domanda perché no si pongono in credo agli episodi non vede che la gente scema lo vedi che la gente cattiva penso che la questione è tutta politica bisogna fare il salto
Bisogna che sui beni confiscati perché ha ragione Purgatorio la gente non ci crede però quando libera due anni dopo o un anno dopo la legge Rognoni-La Torre raccolse le firme raccolse un milione di firme perché l'idea c'è e secondo me se noi fra diffondiamo l'idea con conseguenti scelte politiche ed organizzati politiche Gesuati ed organizzativo
Per cui i beni confiscati solo direttamente una possibile leva di sviluppo
Se si fa questo salto secondo me avremo molti
Avremo molto sorprese positive
Ci accorgeremmo adesso sta andando al volto ma in alcune e alcuni territori del Sud un'operazione del genere significa direttamente sviluppo parliamo di centinaia e centinaia di ettari
Di terreno parliamo di immobili hanno fini linfa di aziende cioè ma ma è normale e chiudo perché sennò faccio dopo ma è normale lo dico con grande serenità senza polemica ma è normale che ci sono amministrazioni giudiziarie
Via impresa di imprese che palesemente non hanno futuro che vanno a nanna per otto nove dieci undici dodici anni ma che senso
Sono tutte come dire sfilaccia Tura incongruenze che sono figlie di un atteggiamento in cui pecche pensa che la questione piantare le bandierine
E fare delle testimonianze
Che dimostrano che lo Stato è più forte ma senza comprendere che invece bisogna investire di più su questi beni confiscati perché questo può fare introdurre in avviare percorsi di cambiamenti e di sviluppo molto consistente insomma e ora e così do il mio piccolissimo contributo alla riflessione critica divulgatori e ora che questo non sia più in tema di addetti al lavoro
Siano essi i ragazzi di liberazione diessino amministratori che se ne occupa sia l'agenzia cerca un tema che deve essere spalmato in maniera più efficace sulle politiche di sviluppo in generale
Grazie grazie a Carlo Borgomeo presidente della Fondazione con il Sud che ha posto all'attenzione della platea moltissimi temi di carattere organizzi qui all'organizzativo ma anche politico
Presidente Minniti
Lei è stato ministro dell'interno sono andato a spulciare un poco le sue dichiarazioni dell'epoca per quanto riguarda le questioni legate ai beni confiscati mi ha mi ha colpita uno in particolare
Dove lei ha detto i beni sottratti alle mafie vanno restituiti alla collettività ma il nostro compito non si esaurisce con l'assegnazione dobbiamo tracciare questi beni monitorarne l'uso vedere che fine fanno
Perché non si può far passare l'idea che un bene fin quando è nelle mani della mafia frutta e deperisce indice se gestito dallo Stato
In questa breve dichiarazione sono condensati un po'tutti i temi che sono stati trattati in questo in questo panel quindi a lei le conclusioni di questo di questo incontro no ha fatto benissimo a ricordare quella dichiarazione che io sinceramente mi ricordavo
Anche perché ascoltando sia Purgatori che Borgomeo
Mi ritornavano in testa argomentazione di non soltanto avevo già sentito ma che erano stati elemento di discussione pubblica a mio avviso molto importante due mila diciassette per essere precisi come data nella dichiarazione tuttavia mi si consenta di fare brevemente un ragionamento iniziale per comprendere di cosa stiamo parlando
Primo
è molto importante che un venerdì pomeriggio siamo qui a discutere di queste questioni
Non è scontato che ciò avvenga non era scontato che ciò avvenisse
E soprattutto in un modo che dominato da ben altre tre virgolette priorità
Nel momento in cui il c'è una guerra nel cuore dell'Europa si pensa che tutto il resto viene dopo molto dopo
E non c'è dubbio alcuno che anche in questi mesi
Tra virgolette i riflettori sulle mafie
Su quello che sono sul pericolo che esse costituiscono si è abbastanza
Ci sono abbastanza non dico spenti ma abbastanza offusca
E il fatto di tenere aperti i riflettori su questo è già un primo segno tra virgolette di civiltà
Perché non dobbiamo mai dimenticarci cosa sono le mafie
La Cosa Nostra la 'ndrangheta la camorra io uso un termine un po'forte ma vorrei che ci intendessimo sono nemici della democrazia
Colin riceviamo che sia non si confida
Non si può punti
Non si possono fare patti non si può far finta di non vedere i nemici della democrazia si combattono e si cerca di sconfiggerli
Se queste presupposto
Qual è la strada migliore per poter colpire le mafie
è stato qui ricordato Pio la Torre è stata Quirico dato una cosa straordinaria
E cioè Camp la lotta contro le mafie più produttiva quando c'è un movimento contro le
Quando c'è un sentimento e quanto c'è un orientamento popolare quando c'è un embrione pubblica il fatto che aleggia nel novantasei viene significhi veramente cambiata e migliorata sulla base mi si dia popolare che raccoglie un milione di firme è una cosa strepitoso
E quando Purgatori parla dobbiamo rendere più trasparente tutto penso che forse voglia anche dire questo ce lo dobbiamo rendere evidente di che partita si sta giocando perché sarà partito soltanto tecnica con tutto il rispetto non la partita non la vince
Perché i patrimoni
Perché se voi parlate con chiunque abbia fatto veramente la lotta contro le mafie e in questo sarà ce ne sono stati parecchi
Io no dal punto di vista diciamo tra virgolette l'operatività io leggevo i rapporti che loro mi mandavano
Poi avevo come cittadino come politico l'impegno sostanziale l'impegno di una vita di combattere contro le mafie
Poi per me che ero calabrese diciamo la cosa che sono calabrese la cosa è ancora un po'più forte
Ma in quei report cosa si reggeva cosa abbiamo capito
E cioè che per un'organizzazione mafiosa è vero che è molto importante il capo
è molto importante che si arresti si porti a giustizia coloro che hanno guidato organizzazioni criminali spesso sanguinari è molto importante
E tuttavia quello che emergeva dai rapporti e che pur colpendo il capo più importanti e più prestigioso più significativo quel capo veniva immediatamente sostituito
Quello che metteva veramente difficoltà le organizzazioni mafiose era tra virgolette colpire il patrimonio perché mentre il capo poteva esser servito a volte c'erano delle guerre all'interno del carcere mafiose per prendere il posto del capo
Sostituire il patrimonio era una cosa un pochino più complicata
Patrimonio è una cosa decisiva per le mafie
Decisiva perché appunto ne testimonia la capacità di condizionare la realtà
Le mafie non solo una semplice organizzazione a delinquere se fosse una semplice associate ricco e l'avremmo già sconfitta da molto tempo
Le mafie nascono
Crescono prosperano per una ragione semplicissima
Perché sono capaci di condizionare la società di condizionare le istituzioni e la politica
Dichiaro nessuno si offenda
E la pura e semplice verità
Se non ci fosse questo non si che avrebbero Mazzini
Vi chiameremo organizzazioni agricole di tipo semplice paradossalmente avremo più possibilità di poter c'è una capacità di interagire con il complesso di una società
Chiediamoci per esempio perché in alcune realtà come la Sicilia come la Campania e come
La Calabria le mafie facciano pagare il pizzo
Come
Organizzazioni che sono preghiere mondiali internazionali del traffico di stupefacenti fanno pagare il pizzo
Che gli serve sono pochi spiccioli rispetto al traffico internazionale sui proiettili serve una ragione semplicissima perché quello si chiama controllo del territorio si chiama sovranità
E in uno Stato che si rispetti una democrazia che si rispetti punto la sorella ce l'ha uno solo lo Stato
E attraverso questo il popolo italiano
Non ce l'hanno le mafie voi comprendete quindi che il fatto di colpire un patrimonio ha un valore simbolico enorme perché colpisce quell'idea che non sono sovrani è chiaro
Ma c'è un secondo punto altrettanto importante
Che non basta sequestrare e confiscare il patrimonio
Perché è il segno che non sono sovrani sia nel momento in cui quello bene confiscato ritorna alla pubblica utilità quello è il segno che non sono sovrani
Perché nel momento in cui come è successo nei giorni scorsi se non ricordo male a Castel Volturno
Si prende un bene mafioso un bene della camorra e lo si faccia a diventare una sede delle nostre forze di polizia diventa un segnale importantissimo quello lo capiscono tutti a Castel Volturno
è chiaro
Su questo
Noi dobbiamo e comprendere che si gioca un un punto cruciale che si chiama il prestigio delle istituzioni democratiche del nostro Paese
Allora io che sono tra virgolette un appassionato la discussione italiano lo dico anche a Carlo con un grande affetto e le cose che lui ha detto sono cose molto giuste molto sagge e tuttavia
Permettetemi di una cosa io ho una certa
Orticaria
E quando ogni qual volta si affronta un problema mi si dice che dobbiamo cambiare una legge
Nel senso per carità possiamo farlo ma se il tema è ogni volta che abbiamo una legge diciamo l'abbiamo cambiate più volte
Il sole ma che adesso dobbiamo cambiare per ottenere risultati
E dobbiamo sapere che c'è un punto cruciale
Il punto cruciale il tempo
E qui c'è il direttore dell'agenzia che io ringrazio moltissimo per il lavoro che fatto ci sono altri direttore dell'Agenzia l'assessore alla Regione Campania era direttore dell'Agenzia qui da questo modista tutti capiscono cosa voglio dire
Il tema cruciale la lotta contro il tempo
L'obiettivo che dobbiamo darci abbattere il tempo tra il momento in cui c'è un bene confiscato assegnata a sentire nel momento in cui quel bene ridiventa pubblica
Si può fare a mio avviso sì
C'è bisogno di cambiare leggi se c'è bisogno che abbiamo le io penso che non ci sia bisogno di cambio leggi c'è bisogno di metterci tra virgolette olio di gomito
E su questo assumendosi sino in fondo tutte quante le proprie responsabilità
Perché c'è un secondo punto
Ed è il punto che hanno posto sia Borgomeo che Purgatori
Era questo quello cui io mi riferivo in quella dichiarazione
E cioè che non è possibile non è pensabile che lo stato sequestri un'azienda
Quell'azienda tra virgolette prima nelle mani dei mafiosi nelle mani dei criminali funzionava abbastanza bene a penosa questo allo stato l'azienda chiude OPA in difficoltà economica ora
La cosa non vorrei venisse presa alla legge
E perché è evidente che quando un'azienda è nelle mani di un gruppo criminale mafioso quella azienda può intervenire anche sulle logiche di mercato non ci fidiamo in giro
E cioè le mafie hanno la capacità di cambiare il mercato con la logica della forza e chiaro
Non si può dire in maniera banale ma quando c'erano i mafiosi l'agenda funzionava sì quando c'erano arrivati ad averla perché probabilmente anche i mafiosi erano capaci di interferire sul mercato
Non c'era il mercato libero Carlo
Il mercato era condizionato dal potere criminale e dall'uso dalla Fox
Detto questo che mi segnalava consegna mai dimenticare perché se no altrimenti non comprendiamo di cosa stiamo parlando io penso che noi dobbiamo attrezzarsi a tutto ciò e questo significa mettere in campo
Risorse competenze
Che siano all'altezza di quella sì
Ora voi sapete quanto io sia diciamo tra virgolette diciamo
Affezionato
E insieme grato ai prefetti di tutta Italia quelli che ci sono adesso quelli che c'erano prima quelli che c'erano ancora prima e tuttavia diciamo così come il ministro dell'interno non è onnisciente neanche i prefetti sono onniscienti
E dobbiamo mettere in campo professionalità che siano all'altezza di quello che abbiamo immani
E cioè che siano capaci non diminuirà di misurarsi con il mercato addomesticato delle mafie ma con il mercato aperto così come succede per le imprese
Ci vogliono Martucci guardate quando io andai in Commissione antimafia per presentare le modifiche perché diciamo solo per comunicare delle modifiche le abbiamo fatte le modifiche del due mila e diciassette
Io dissi alla commissione Antimafia ben ricorda ancora oggi mi guardavano pupillo sono nati guardate io ho fiducia cieca né ai prefetti sono tra virgolette la mia forza
E tuttavia dico che se per esempio si possono utilizzare le risorse che non siano prefettizie forse ci diventiamo più forti
Ecco un quelle modifiche del due mila diciassette lo si può fare
Infine e poi mi taccio e chiedo scusa per aver preso molto tempo l'ultima considerazione
Vedete
Su queste cose si gioca il prestigio delle istituzioni del nostro Paese
Perché c'è un dato molto importante
La prevenzione l'attività di prevenzione l'attività di
Contrasto ai grandi capitali mafiosi in Italia funziona i dati detti dal ministro Piantedosi sono significativi cioè noi abbiamo una crescita molto importante
Non è banale e testimonianza della qualità altissima della nostra magistratura e delle nostre forze di polizia
Dovremmo tra virgolette per esempio
Chiede il sì che ci sia una capacità europea a questo livello perché
E Purgatori ha detto una cosa importante vorrei soltanto tra virgolette un pochino di più implementare
E cioè i beni mafiosi non soltanto non so soltanto a sud sono anche al Nord come dimostra la tutte le indagini giudiziarie
Ma c'è una parte altrettanto importante di beni che sono fuori dai confini nazionali
Perché le mafie italiane si sono nel frattempo molto internazionalizzata
Poi ci sono alcune che sono capaci di gestire il controllo del territorio da dove sono partiti ed è vero ha dimensione internazionale pazzesca come voi non potete nemmeno immagino
Abbiamo per esempio attività di indagine
In cui si vedono persone
Che a malapena parlano l'italiano
Anzi faranno un dialetto strettissimo che stanno trattando
Con grandissimi trafficanti internazionali
Che è non solo non parlano l'italiano ma non capisco nemmeno una parola di quel dialetto che quell'italiano sta utilizzando
Eppure quel narcotrafficante internazionale importantissimo tiene conto di quello che parla ma l'appena qualche parola d'italiano
Non hanno bisogno di Inter
Si capiscono perfettamente
Se questo è il noi abbiamo bisogno di una dimensione europea di questa materia
Non si dimentichi mai nessuno
Che uno dei punti più alti della presenza
Delle mafie italiani in Europa avviene con la strage di Duisburg
E all'Agi e disturba strage di Duisburg la fa la cosca di San Luca
Per uno sgarro a San Luca
In uno dei centri più importanti
Dell'industria è uno per
E lo fa tra virgolette
Dentro un ristorante non casualmente diciamo gestito
Dalla 'ndrangheta
E cioè per intenderci
In quella strage c'è un segno di potenza straordinaria c'è una lite di carnevale a San Luca l'esito della lite di Carnevale a San Luca si risolve Adduci burqa nel cuore della Germania industriali se qualcuno avesse dubbi comprenda quello che è avvenuto se qualcuno continua a sottovalutare in Europa comprenda quello che effettivamente avvenuto e chiaro
Poi come indirette ma cosa c'entra tutto questo con la situazione attuale cento
Perché uno delle ragioni più importanti della potenza dei cosiddetti Stati canaglia
Che fanno la storia in questo momento sta nel fatto di avere al proprio interno un connubio inestricabile ecco una loro criminalità organizzata
Comprendete allora
Che la battaglia che ne facciamo contro le mafie la battaglia per l'utilizzazione dei beni confiscati la battaglia perché quei beni ritornano alla collettività è una battaglia cruciale per la democrazia italiani
Voi mi direte ma cosa c'entra tutto questo con la democrazia c'è
A maggior ragione nel momento in cui le Democracy sono minacciate da un evento esterno come quello della guerra in Ucraina grazie
Grazie grazie al presidente Marco Minniti che ha tracciato un quadro così esaustivo facendo anche riferimento a una dimensione internazionale dei traffici della grande criminalità e ringrazio naturalmente anche Andrea Purgatori e e Carlo Borgomeo per questa nostra conversazione e chiamò sul palco il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca per le conclusioni di questa prima sessione del secondo forum dei beni confiscati grazie grazie grazie presenzia gentili ospiti è un momento importante di riflessione
Su un tema decisivo che riguarda il futuro elitario il futuro del sud del futuro e la Campania
è stato detto che importante già solo aprire una discussione su questa tematica
L'Italia è molto distratto in questo momento fosse solo la guerra in Ucraina
A seguire la vicenda della politica italiana ci viene o depressione almeno a me
Vediamo vediamo di capirci e vediamo vero ricavare qualche risultato anche concreto da questo incontro di oggi voglio partire dal tema di attualità che riguarda il problema dei migranti il problema della protezione speciale lo scontro politico che è in atto nel nostro Paese sulla tematico che riguarda i migranti
Vorrei che emergesse da questo incontro di questa sera una proposta
Che è quella di definire una politica nazionale sul tema delle migrazioni
Una politica nazionale non di maggioranza o di opposizione
è un tema che impegnerà ritardi impegnerà l'Europa per i decenni futuri
Credo che dovremmo fare uno sforzo per liberarci della ideologizzazione del problema dei migranti problema emigranti è stato un problema di strumentalizzazione politica della destra e di stupidità politica della sinistra
C'è stato chi ha guadagnato voti
Sollecitandone paura ma partendo da dati reali e c'è stato chi a sinistra ha fatto finta di non vederlo proprio il problema
Io credo che la base di una posizione Italia debba essere questo
Trovare una intesa sui punti di fondo
Primo
Salvare la vita di chi sta al mare un dovere elementare di civiltà e di umanità appunto siamo d'accordo su questo
Mi pare di capire che anche posizioni come dire un po'carogna esche che abbiamo conosciuto agli anni passati
Abbiano fatto i conti con la realtà
Primo punto di partenza di una piattaforma unitaria dell'Italia non della maggioranza o dell'opposizione che questo problema lo avremo i fronte tutti quanti
è un principio di umanitari di solidarietà
Secondo punto su cui trovare un'intesa unitaria
Si ritiene che il flusso di migranti posso arrivare in Italia in a tempo indeterminato
Io credo Dino
Dobbiamo sapere dire che c'è un punto un limite oltre il quale l'Italia non può andare
Questo significa tante cose
Significa attrezzare una condizione di accoglienza diverso significa avviare concretamente programmi di formazione
Per quelli che arrivano in Italia
Significa anche dire con molto realismo che se togliamo la protezione speciale
Ma poi non siamo in grado di rimandare nei paesi di appartenenza emigrante che arrivano noi molti prendiamo soltanto la delinquenza organizzata nei nostri Comuni
Allora e cento volte preferibile garantire anche a colazione speciale evitare di lasciare abbandonati a se stessi nei quartieri popolari e nelle periferie gente che del
Terzo punto il presupposto
Questo riguarda molto la sinistra e l'ipocrisia storica della sinistra
Luca Ricolfi qualche tempo fa fatto uno studio sociologico
Ha rilevato un dato concreto che
Nelle carceri del nostro Paese il settanta per cento sono extracomunitari
Quei
Tranne uno
Si è verificato questo fenomeno che sul litorale domizio
Si è insediata una mafia nigeriana che è diventata autonoma anche dalla camorra italiano
Dobbiamo avere il coraggio della verità
Allo stesso modo in cui dobbiamo avere il coraggio della solidarietà e della umanità
Dobbiamo anche dire che se ci sono componenti di extra comunitari che delinquono
Che non rispettano le regole nei nostri territori
Che offendono perfino i nostri modi di vivere vanno combattuti e contrastare con durezza chi viene in Italia deve rispettare rigorosamente
Le nostre leggi le nostre donne le nostre famiglie
Allora se
Concordiamo su alcuni punti di base io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo perde perde ideologizzare il problema
Sono fra quelli che si sono stancati di ascoltare idiozie
E demagogia sul tema dei migranti
O lo avremo davanti
Era un secco questo problema
Cerchiamo di essere uniti e della proposta del faccione ho parlato con piante cose
Ma per quello mi riguarda faccio a titolo personale rivolgo un invito al governo a lavorare per definire una piattaforma unitaria degli italiani sul tema dei migranti
Per affrontare insieme il rapporto con l'Europa sia per convincere l'Europa delle cose che i Parlamenti un attimo fa
Sia per svegliare l'Europa da atteggiamenti di Rodi
Lontananza dal problema o di uso del problema
A danno dell'Italia
Non penso che siano tutti ingenui in Europa
Allora io credo che l'incontro di questo pomeriggio di questa giornata posso avere questo primo esito una proposta per elaborare una piattaforma unitaria avremo l'incontro credo con Piantedosi NASA dei Conferenza delle Regioni ne parleremo
La proposta che porterà la Regione Campania sarà questa nessun ideologismo né di destra né di sinistra ma molta concretezza e spirito di verità
Per arrivare a definire proposte unitaria del nostro Paese sulla base di quei principi se li condividiamo
Se non li condividiamo c'è qualcuno che non li condivide si fa la battaglia politica esplicito
Ora noi abbiamo parlato dei beni confiscati
Anche qui
Io non so se riusciamo a fare qualche passo in avanti
Interlocutori autorevoli che abbia avuto questa sera saranno come dire
Evidenziato
Tutta una serie di aspetti che riguardano la tematica dei beni dei beni
Confisca
Io sono convinto che se la soluzione rimane quello che noi andremo al fallimento
Prima oppone
I beni confiscati devono fare i conti come logica di mercato con la burocrazia italiana con la carenza di figure professionali
Allora prendiamo il problema di petto noi abbiamo mille due mila cinque mila dieci mila beni con questa
I Comuni non possono far niente
Dobbiamo superare un una remora ideologica io per esempio
Se immaginiamo che l'uso dei beni conquistati debba essere un risultato prodotto dallo Stato e tradotto in uso pubblico dei beni io credo che abbiamo fallito già in partenza
Io credo che una volta entriamo in possesso di questi beni
Noi dobbiamo fare di tutto per interloquire
Con imprenditori privati con imprenditori cooperative di cooperative con il terzo settore
Per dare in gestione perché siano valorizzati questi beni
Se dovremo fare i conti con il tema che poneva Marco Minniti che essenziale e cioè un'azienda gestita dalla camorra che
Determina il prezzo sul mercato è un conto
Se devo andare come imprenditore privato e un altro conto bene
Io preferisco dare una un incentivo all'imprenditore privato che si carica l'azienda ma preferisco consegnarla un imprenditore che fa questo di mestiere
Piuttosto che perdere mesi e anni alla ricerca di una soluzione che non verrà perché lo Stato non è in grado di gestire dieci mila bene
Dobbiamo comincia ad avere fiducia
Degli imprenditori privati nelle cooperative vogliono investire nelle società per azioni in tutto quello che è imprenditoriale
Ma se abbiamo paura di mettere mano questi beni ai pretori priva e hanno chiudiamo il libro perché abbiamo fallito prima di cominciare mi stava venendo in mente una cosa ascoltando i relatori prima
Ma sarebbe tanto assurdo immaginare che l'agenzia diventi la Cassa del Mezzogiorno biologi
Probabile che sia una bestialità ma insomma ragioniamoci un attimo
Perché stavo pensando al fatto che nei territori dell'agro Aversano della Piana del Sele
Lei riga azioni i canali di irrigazione gli acquedotti li ha realizzati la Cassa del Mezzogiorno poi gli ha dato in gestione
Le infrastrutture le ha realizzate a casa del mezzogiorno affidiamo dieci mila beni sequestrati ad una moderna Cassa del Mezzogiorno che abbia un'autonomia operativa che abbia figure tecniche che abbia risorse finanziarie per fare innanzitutto i lavori struttura
Poi ragioniamo in termini di imprenditoria consegniamo quante più di queste risorse a imprenditori che intendono fare economia e guadagno su quello a cooperative
Abbiamo tante realtà del movimento cooperativo nel Nord e nel Centro nel nostro Paese abbigliamento che gestiscono aziende agricole Jesse so bene fanno assunzioni
Non è un bene di proprietà io preferisco darlo sulla base di un pagamento minimo ma darlo in proprietà ad una cooperativa prendete vero e guadagnare fate impresa andate avanti movente
Se no saremo sempre appesi ad un groviglio di norme di procedura di burocratese non ce la faremo mai
Non ce la faremo mai
Vediamo di ragionare in questi termini allora
Una struttura tecnica centralizzata con le capacità finanziaria tecniche operative per fare gli interventi sulle strutture poi per quanto riguarda la gestione dare fiducia atti l'impresa NASA fare
Vediamo dove arriviamo io credo che possiamo arrivare lontano
E possiamo
Risolvere il problema dei tempi con procedure straordinarie che dobbiamo mettere in piedi
Ma se il quadro rimane quello di oggi credo che ci impicchiamo con le nostre mani a procedure così snervanti così faticose
Così complesse per le quali noi potremmo vere su un mille beni sequestrati uno due tre esperienze insuccesso sicuramente avremo nelle aziende grandi che abbiamo acquisito come Regione un successo
Realizzeremo colleghi è un grande impianto per produrre energia alternativa
Ma se dobbiamo fare economia noi non ce la farei la Regione non lo può fare non è il nostro mestiere dobbiamo parlare con gli imprenditori privati quelli che hanno come missione guadagnare
Fare solo
Nel rispetto delle regole
Come dicevo io da sindaco una volta parlando agli imprenditori arricchite vedi questa è la parola d'ordine da dare se vogliamo mettere in movimento i beni confiscati arricchite Henry se dobbiamo fare i monaci trappisti o i samaritani noi dopo un anno ci saremo stancati tutte eguali
Aggiungo do tre altre riflessioni e chiudo
Ovviamente abbiamo parlato di economia abbiamo parlato di stato di legalità
Io mi al contante regia se qualche pezzo di stato di istituzione me lo trovassi affianco quando trovo delinquenti organizzati che mi vengono a minacciare davanti alla sede della Regione
Abbiamo anche una brutta abitudine questo riguarda soprattutto la sinistra italiana di confondere i delinquenti con la lotta sociale
Fatto sociale è un'altra cosa
Questa confusione la fanno i radical chic quelli che vengono da famiglie benestanti
Io vengo da famiglie proletarie mio padre era un emigrante e quindi non mi commuovo se trovo un delinquente un comitato di lotta
Che vuole andare a lavorare nel pubblico senza rispettare le leggi io mi commuovo i più di fronte a dieci mila giovani bravi ragazzi disoccupati rispetto a cento delinquenti che vengono a ricattarmi sotto la Regione
Già questo sarebbe un salto di qualità
E in ogni caso
Non andrà a lavorare nessuno finché ci sto io ci sarò a lungo
Per minacciarmi per avere per avere l'avere niente basta facciamo affinità ve ne sono stanca
Abbiamo passato sette anni con due o tre gruppi di delinquenti finti centri sociali qualcuno che ha occupato magari qualche bene pubblico e non abbiamo avuto la forza per buttarli fuori
Cominciamo a questi se non vogliamo combattere amate Andranik hanno miliardi qui occupano luoghi pubblici bellissimi a Napoli
Edifici storici
E vendono e pizzette la sera vendono pure di Spinelli la marijuana e le pipe Eva
Cominciamo ad essere uno Stato rigoroso anche su cose simboliche se ti dico che c'è uno che ha occupato
E parla per fare spaccio di droga si butta fuori dopo ventiquattro ore via se no quale credibilità abbiamo fare battaglia contro
Allora
Noi abbiamo un problema complicato come perché nell'ambiente nel quale cresce la delinquenza organizzata ci sono alcune componenti che lo favoriscono
Pensiamo all'abusivismo edilizio non è una cosa lontana dal problema della delinquenza organizzata
Siamo lavorando con l'assessore discepolo per approvare il piano paesaggistico nuovo della Regione Campania
Sono passati sette anni
Arriveremo a otto anni per approvare il preliminare del piano paesaggistico
Abbiamo fatto conte un accordo a Castel Volturno per demolire un po'di robot abusiva
Andiamoli solito orale abbiamo demolito quattro cinque villette abusive fatte dalla camorra non so chi diavolo era
Ne devo rilevò l'altra del
In avevo il prefetto
Se il contesto rimane tale per cui è più conveniente fare un inquilino abusivo che rispettare una legge urbanistica che non c'è ma è evidente che la camorra avrà un terreno facile
Per avere consenso sociale
Abbiamo in Campania ottanta mila alloggi abusivi
Vi ricordate quando ci fu il terremoto ad Ischia
Quanti proclami ambientalisti
Quanti giuramenti ambientalisti non è successo niente
Si stanno facendo ancora oggi costruzioni abusive ad Ischia
Avevamo detto facciamo una volta tanto un esercizio di realismo politico e di buonsenso
Siccome per demolire ottanta mila alloggi dovremmo chiamare insieme i marines l'esercito israeliano i droni l'Ucraina Putin esigibili Macchini demolisce ottanta mila allora
Andate a Casal di Principe demoliamo via alloggi abusi dobbiamo radere al suolo il comunque
Ma chi demolisce
Il Comune avrebbe avere i soldi per fare di demolizione il proprietario privato se ne infischia
No perché deve subentrare il comune non è solo
Non sappiamo neanche dove sono le discariche per portare il materiale di risulta delle demolizioni ma la vogliamo finire con l'ideologia seguo ambientalista che si limita poi a lasciare la situazione esattamente come
Ottanta mila alloggi non abbiamo demolito nulla avevamo proposto come Regione Campania una cosa molto più semplice
Avevamo detto cancelliamo dall'albo professionale ingegneri geometri tecnici che fanno la direzione dei lavori nei cantieri abusivi fuori non lavorate più prendiamo l'impresa è che realizzano immobili abusivi cancellate dall'albo delle imprese non lavorate più
Basterebbero queste due misure per cominciare a limitare fenomeno dell'abusivismo poi limitiamo le demolizioni a chi ha costruito
Su aree demaniali come stiamo facendo a Caserta
Abbiamo trovato costruzioni sulla spiaggia
Su aree demaniali Soirée ambientalmente sensibili se fare la velina a Ravello a Sorrento sotto luoghi protetti by demolito in luoghi idolo geologicamente pericolosi sui greti dei fiumi
Se la casa la realizzata con l'impresa della camorra o se sei proprietario già di un altro immobile avremmo ridotto l'area delle demolizioni al dieci per cento ma avremmo demolito davvero
E dato un segnale forte
E avremmo cancellato dall'albo dei professionisti i tecnici e leggerezza
Voglio vedere chi in queste condizioni corre il rischio di alzare più uno pari
Però noi abbiamo detto dobbiamo demolire tutto
Risultato non abbiamo demolito niente stanno continuando a fare costruzioni abusi
Allora il tema dell'urbanistica dell'assetto del territorio del la semplificazione della normativa relativa al governo del territorio
L'approvazione di piani paesaggistici in tempi rapidi lattina Mizzau zione dell'economia della trasformazione urbana è una delle cose più importanti da fare per togliere terreno con la delinquenza organizzata
Secondo
L'industria nero
L'economia illegale è un altro campo nel quale prosperò delinquenza organizzata
Quando anni fa abbiamo dovuto affrontare il tema della Terra dei fuochi e via dicendo
Abbiamo fatto un lavoro straordinario che ovviamente come tutte quelle con tutto quello che fa la Campania non appare sugli organi d'informazione contigua Purgatori un appello al suo buon cuore ogni tanto siamo la regione più monitorata d'Italia
Abbiamo controllato tutto nella terra dei fuochi
Abbiamo fatto il controllo genetico su migliaia di giovani in età fertile per vedere al diffusione dei materiali dei metalli pesanti e possibili ricadute genetiche dei metalli pesanti fusi l'atmosfera
Abbiamo controllato le falde acquifere i terreni agricoli l'atmosfera non lo ha fatto nessuno in Italia un lavoro incredibile
Ma c'è un problema
Quando hai sversamenti abusivi di materiale chimico di materiale plastico che è materiale residuo di fabbrichette abusive che abbiamo in tutto il territorio
Beh se vuole intervenire con rigore e bloccare il problema dei di chiudere la fa
Allora
All'orlo
Abbiamo centinaia di migliaia di posti di lavoro legati alla filiera dell'economia sommersa e abusi
Allora se vogliamo essere seri dobbiamo capire che un lavoro di emersione
è indispensabile
Diamo tutti gli incentivi possibili e immaginabili per emergere nella legalità
Facciamo un sacrificio economico anche importante come Stato italiano
Ma subito dopo si chiude
Chi non rispetta le regole per gli sversamenti
è più conveniente per una piccola fabbrichetta tessile o chimica abusiva
Chiamare il capo del gruppo Roma di Giugliano e dirgli
Vai a sversare questi rifiuti e bruciarli di notte abbiamo acquistato i droni come Regione Campania per il controllo notturno abbiamo dato ai carabinieri quattrocento tablet per i collegamenti immediati anche con i droni e così via gli ho fatto i tutto
Ma c'è un intreccio con un problema sociale drammatico
Se vogliamo bloccare gli sversamenti di rifiuti abusi di plastica di materiali ferrosi inquinanti dobbiamo incidere sull'economia sommersa
E quindi dobbiamo fare i conti con centinaia di migliaia di posti di lavoro
Non c'è niente da fare dobbiamo incidere lì
Con incendi con aiuti con sanatorie facciamo una volta tanto una sanatoria utile
Meno questa serve a produrre un risultato
Diamo aiuti
Fiscali siamo gli oneri sociali diamogli un vantaggio tratti amori come trattiamo
Chi viene ad investire nelle aree di sesso
Ma se vogliamo evitare sversamenti abusivi utilizzo della camorra aveva una lingua Enzo ed i settori dei rom
Anche qui io Rispetto umanamente tutti
Ma se un gruppo di Roma è un gruppo di delinquente delinque pur basta o Ishii rom italiano bulgaro lume quello è diavolo se deviazione secoli se non erro o no
Mi è capitato di vedere nel campo rom di Giuliano credo che sia ancora la sono un migliaio di Jovanotti quando noi chiedevamo a queste idee mandare i figli a scuola gli dava Moroni trasporto gratuito l'alloggio gratuito eccetera
No non non erano convinte
Delle mattine io arrivavo aveva zona industriale di Giuliano e trovato i buchi a terra tutti i tombini scomparsi
C'era il periodo nel quale la ghisa veniva pagata molto bene sul mercato i cavi elettrici
I cavi ferroviaria metropolitana arriva avevate i radicali non c'erano più
Ho scoperto poi che avevano
Gli amici del campo rom di Giugliano avevano attrezzato un pulmino un caravan
Con dei fori
Sulla base
Praticamente erano i fori con i vari arrivavano sul tombino
Lo preleva avaro con una eleganza una raffinatezza diciamo una un'expertise tecnica straordinaria
Per cui lo ricaviamo Atene trova duecento bocche nell'area industriale tutti i nobili disabili avevano rubato
Folklore ma diciamo la realtà concreta è un po'questa
Economia sommersa
Industrie che fanno sversamento di materiale abusivo portarlo nelle discariche costa
è più comodo pagare qualche gruppo i delinquenti per andare a bruciarli ai margini delle strade alle tre di
Un ultimo problema e finisco abbiamo visto nel
Facendo un giro qui delle esperienze bellissime
Cooperative ragazzi giovani una le cose che mi colpì sono i più e l'aiuto che danno
A ragazzi disabili
Ragazzi che hanno disagio mentale
Bambini autistici veramente un lavoro prezioso vorrei ringraziarli veramente con tutto il cuore per i lavori
Siamo riusciti cui magari in piccolo a trovare come dire questo equilibrio fra produzione vera producono capi di abbigliamento
Prodotti agricoli
Arredamento cose bellissime e insieme solidarietà insieme umanità
Ma cosa bellissima che apre il cuore ma ovviamente comprendiamo
Ho esperienze limitate
Allora noi dobbiamo incidere sul
Come dire sul livello civico che abbiamo nel nostro ambiente Tune facevi cenno guardate che dietro la mafia la camorra
C'è in qualche modo un consenso sociale una penetrazione nel corpo della società
Quando vi ho detto prima alcuni esempi di gruppi di delinquenti
Comitati di lotta e pipe varie volevo dire questo cominciamo ad affermare
Le regole per tutti c'è una terra di nessuno una zona grigia nella quale maturano comportamenti borderline
Che diventano il primo passo per arrivare a fare altre cose
Cominciamo ad essere rigorosi
Guardo responsabile le forze dell'ordine
Ai cuori esprimo ovviamente la gratitudine dalla Regione Campania
Ma non si altre caritatevoli
Sappiamo bene lo abbiamo imparato sulla nostra pelle
Che la repressione non basta
Per quello che sta succedendo fra le giovani generazioni
Abbiamo bisogno di mettere in movimento tutta la società
Finanziamo anche qui Purgatori se ti capita di dirlo un Progetto per la scuola
Investiamo centinaia di milioni di euro e non siamo la regione più ricca vitale per tenere aperte le scuole di pomeriggio nei quartieri a rischio poniamolo cui come Regione
Diamo i voucher Ray Ban Bini dai sei ai quattordici anni però fare a fare attività sportive
Abbiamo ristrutturato con le università di settanta impianti sportivi ha dato contributi a tutti i Comuni per riattivare palestre e piscine
Stiamo facendo un lavoro immane con le parrocchie
Mi faranno cardinale abbiamo dato tanti di quei soldi alle parrocchie
Alle associazioni religiose in alcuni quartieri c'è solo la Parrocchia S. abbiamo la fortuna di trovare non uno di quei preti che ci stritola noi perpendicolari quando fanno le cerimonie funebri
I pazienti sono presi dal dolore il prete fa un lavoro di sermone Parma come se stesse
Troviamo anche preti giovanissimi Ibra vivaci
Che realizzano cooperative che
Realizzano il giornale dell'oratorio del quartiere fanno torna esporti una cosa bellissima abbiamo finanziato le parrocchie io laico come te
Miscredente è decisivo avere alcune
In alcune aree nelle quali non c'è più niente avere un luogo di aggregazione un oratorio una parrocchia modo per trovarsi
Stiamo facendo di tutto per creare un ambiente
Come fai a governare quello che sta succedendo con le giovani generazioni e che abbiamo di notte durante la movida è chiaro che dobbiamo chiedere più presenza e forza errori Canavesi
Ma quando ai ragazzi
Che hanno acquistato l'abitudine alla Houghton mutilazione
Che vanno sui social a far vedere la ferita che si sono provocati per dire quanto sono coraggiosi o quelli che si mettono sulla strada ferrata per attendere l'arrivo della locomotiva o quelli che saltano da un balcone all'altro per dimostrarsi uomini
E quando ai ragazzi di tredici anni che arrivano in coma etilico al Cardarelli la notte del sabato della domenica
Quando hai mamme raccontò questo episodio che mi è capitato l'ho già detto una mamma che mi ha detto di speranza
Una famiglia normale senza problemi economici
Mi ha chiesto di parlare mia figlia una ragazza e diciotto anni e mi ha comunicato che
Sei mesi fa aveva pensato di suicidarsi
Se la mamma era sconvolta
Non solo perché non aveva neanche lontanamente percepito il problema
Non so perché era una famiglia normalissima
Ma perché aveva capito dopo che il sistema di relazioni della figlia era diventato un malato fra società del gruppo
Abbiamo anche qui unica Regione in Italia approvato una legge per avere la presenza in convenzione di psicologi di base per offrire un servizio alle famiglie alle mamme ai giovani che hanno qualche problema stiamo facendo di tutto
Perché comprendiamo che anche il tema della legalità della micro delinquenza delle bande è un tema che non può e non affrontare sul piano sociale e familiare culturale dei modelli imitativi
Però arriva un momento nel quale
Nel quale se ti devo vedere uccidere un tuo coi tranne cadde
Occorre utilizzare una parola che fa paura soprattutto alla sinistra repressione
Botte da ok
Ah bene
Perché oggi un ragazzo di quindici anni è pienamente in grado di sapere quello che è bene e quello che ma
Allora quando tutto il lavoro che fa
Ti lasciano degli spazzini di non controllo sociale
Allora è necessario garantire a una ragazza o un ragazzo che vuole avere un'ora di rilassamento di allegria un sabato sera la possibilità di tornarsene a casa
E non avere più come capita ormai in migliaia di casi padre in e madre che aspettano fino alle quattro di notte per vedere se arriva e ritorno a casa la figlia che è andata
A farsi una pizza
Allora sono temi complicati e ovviamente
Noi cerchiamo di fare la nostra parte
Caro Marco siamo distratti siamo vi strati anche alla guerra in Ucraina io ho una mia posizione sono un miscredente anche da questo punto di vista adesso
Io non credo che siamo di fronte ad una guerra fra le democrazie le autocrazie
Ritengo che la linea della Regione sia quella più corretta Putin è colpevole senza dubbio
Ma non ci sono innocente
Non è innocente
Quel signore che avete messo no tu già teneri andato
A guidare la NATO
E che ancora ieri ha detto che la famiglia normale per l'Ucraina e l'Alleanza Atlantica
C'è un Paese che in questo momento si vede
Immettere nella nato in assenza di ogni altra alleanza militare lungo tutto il confine occidentale
Dalla Finlandia alla Bulgaria Paesi della NATO
Tu ritieni che questo possa essere un equilibrio sostenibile
Per un Paese come la Russia
Io ritengo che siano atti di assoluta tutti i dita e ottusità politica
Perché chi pensa di vincere la guerra sul campo ci sta portando verso la guerra nucleare non so se è chiara
E se qualcuno l'ha capito è bene che si sveglia
Abbiamo già conosciuto un'esperienza analoga con la Libia siamo andati a esportare la democrazia dopo dieci anni non riescono a leggere neanche il Parlamento nazionale
Qualche settimana fa c'è stato l'anniversario dei venti anni
Dall'occupazione illegale
Dell'Iraq
Da parte dei difensori della democrazia fra cui noi
I francesi e i tedeschi novanta
Duecentocinquanta mila morti
Non ne abbiamo quasi parlato parliamo per lucro
Allora non può passare l'aggressione russa
Ma se si immagina di avere sulla faccia della terra un solo centro di comando
Che in America
Questo mondo è destinato a conoscere tragedie
Da questo punto di vista trovo che sia molto più intelligente politicamente
Un signore vestito di bianco che sta nella Città del Vaticano che tutte le diplomazie dell'Occidente messi assieme quando ci ricorda quel signore che abbiamo bisogno di costruire un mondo multipolare sulla base del principio di reciprocità
Abbiamo bisogno di far maturare ma ci vorrà tempo i valori dell'umanesimo occidentale
Ma non hanno credibilità quelli che fino a ieri
Fruttavano uno menhir risorse di paesi coloniali e pretendono oggi da quegli stessi Paesi il rispetto delle regole di Westminster
E non è così
Dopo l'altra tragedia che abbiamo per l'Afghanistan
Altri vent'anni di occupazione illegale ce ne siamo scappati
Abbandonando al loro destino venti milioni di donne affida teste
Un anno e mezzo fa l'ambasciata russa era aperta
A Kabul
Ed era l'unico tramite che avevano i Paesi occidentali per contattare i talebani
Allora non c'era il problema della democrazia delle auto grazie
C'erano i bambini che le mamme affogare gettavano oltre la recinzione dell'aeroporto per salvarli dai talebani il mondo è complicato e questa immagine che stiamo dando la lotta fra la democrazia e le autocrazie una grande truffa politica e mediatica
Che sta portando il mondo contemporaneo al disastro l'Ucraina va armata
Ma insieme va acquisita la disponibilità al cessate il fuoco che non è la pace
Ma significa semplicemente far terminare il bagno di sangue che è in corso oggi
Armati
Sicuramente
Ma insieme disponibilità ad accettare un cessate il fuoco poi apriamo il percorso faticoso come è successo per il Vietnam sarà difficile e complicato
Si faranno passi avanti e indietro ma intanto fermiamo il bagno di Sant'
Va be'temi lontani avremo modo di discuterne
Allora è stata una bella Sanavio voglio intanto ringraziare tutte le autorità presente ringraziare Mario Morcone ovviamente che ha lavorato a questa iniziativa ringraziare
Signori signori Prefetti il capo della polizia le autorità presenti soprattutto mi sia consentito tanti
Giovani ragazze e ragazzi affrontano questa sfida della legalità e della solidarietà con grandissima generosità
Grazie a tutti vi saremo vicini
Grazie al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca per i tanti temi toccati anche per questa proposta
Sul tema della immigrazione prima di chiudere di passare la parola al secondo panel una breve sfilata di abiti creati dalla cooperativa Eva labbra abbiamo parlato delle cooperative vengono coinvolte nell'utilizzo dei beni confiscati
E una linea di abbigliamento realizzata con stoffe donate da Gucci per supportare le donne vittime di violenza se ci sono
Altrimenti ecco vedo accendersi le luci
Voi potete anche non sa dire solo io così
Va be allora
Passo la parola a questo punto ai colleghi del secondo del secondo Pannella quale ruolo per le regioni coordina il collega Ottavio Ragone grazie a tutti
Grazie per essere qui io sono otto avrà cura di Repubblica scusate tondo nella voce ideale per un dibattito però i cambi improvvisi di clima mi hanno colpito quindi non ho molta luce
Però mi faceva piacere comunque esserci partecipare questa importante iniziativa
Che riguarda anche un confronto tra esperienze delle varie regioni
Per l'utilizzo concreto dei beni confiscati alla criminalità organizzata è interessante capire cosa accade pure di questi beni quale lei si tu di questo procedimento il quale appunto il ruolo delle regioni in cui sto alcuni dati generabili ribadiamo le avete già sentiti varie ribadiamo la novità vera rispetto ai beni confiscati solo i fondi del Pnr re che prevedono in Campania settantadue progetti finanziati per centosette milioni
Il punto però è che come sappiamo che si progetti vanno realizzati entro il due mila e ventisei la parte delle ore dei progetti la fa Caserta
Che uno dei territori più infiltrati nella nostra regione che imita organizzata dove insiste un altissimo numero di sequestro e di confisca e poi Napoli con venticinque milioni i problemi generali li conoscete chiunque a che fare con questi problemi li conosce
Più intanto i Comuni per carenze di personale non riescono a a fare le gare per i progetti del PM Herrera e questo determina una serie di ritardi questo è un problema
Che ha investito il governo è un problema nazionale c'è anche da dire che molti sindaci al sud e anche da queste parti preferiscono non affrontare un problema così scottante come quello della gestione di un bene della criminalità organizzata in territori ad alta presenza ma la ditta USA e e poi oggi la legge prevede appunto questo passaggio diretto dallo Stato ai Comuni ma qui si farà anche del ruolo necessario delle regioni soprattutto quando ci sono piccole realtà territoriali che non hanno le forse economiche per poter gestire beh beni così così importanti e poi ovviamente parleremo anche della situazione di Napoli io direi anche per fare un confronto veloce per ascoltare velocemente
Dopo l'esperienza i principali dare subito una parola a bario Morcone Assessore alla sicurezza e alla legalità l'immigrazione della regione
Sì grazie grazie buonasera scusatemi però una piccola qualche piccola riflessione generale anche su quello che sentite appena adesso intanto mi volevo scusare scusare sinceramente e profondamente con quelle ragazze e con le donne che hanno lavorato a quella collezioni di abiti che avete visto non si tratta di un atelier milanese che è venuto qui io dico milanese per parlare della grande industria con grande rispetto
Si tratta invece di donne vittime di violenza che lavoravano in un bene confiscato e che hanno fatto da due amici questo la certo poi ciascuno di noi alla sua sensibilità ognuno ha la sua io con la mia ho pensato di fare questa cosa esattamente perché era doveroso rispetto a queste persone ed era anche un segnale importante
Rispetto a un tema e questa volta Purgatori non è stato ripreso molto ma credo che vada ripreso un tema che non è conosciuto su cui c'è un'ignoranza profonda
E sul quale c'è anche una forma di disinformazione profonda
Non so se mi sono spiegato
Tra l'altro in tempi anche recenti c'è
Addirittura
Direi una contro informazioni un tentativo di mettere in discussione le conquiste della della legislazione antimafia Pio la Torre Ciotti
Per arrivare voglio dire oggi addirittura c'è chi parla di ripristino dello stato di diritto per mettere in discussione il sequestro e la confisca dei patrimoni illecitamente realizzati nel viviamo questa stagione qua e rispetto a questa stagione qua io credo abbiamo tutti il dovere di aprire un po'gli occhi di occuparci di un po'di più
Lo dico perché mi sono sinceramente convinto
Come sono convinto questa diceva Carlo Borgomeo con Carlo Borgomeo non so se è andato via
Ovviamente abbiamo un confronto costante su questa cosa più
Sì ci voleva qui Presidente Bova parla di Cassa del Mezzogiorno ma Carlo Borgomeo ha parlato di ente pubblico economico
Questa è un'altra questione seria
Allora un ente pubblico economico poi
Deve portare i risultati di gestione
Non so se mi sono spiegato allora se noi vogliamo o almeno se noi non vogliamo tradire i valori principi della Pio la Torre venda pubblica economico non ce lo possiamo permettere
C'è prova prefetti intelligenti ci sembra dirigendo intelligenti ma non certamente il direttore generale del Tesoro per essere chiari
Perché io parlo diretto non faccio inutile diplomazia quindi non sono d'accordo con Carlo Borgomeo su questo tema naturalmente alla Cassa del Mezzogiorno è un'ulteriore patite azione di quest'idea
Sono invece molto d'accordo ma capisco che è un problema il cavallo che ci è andato via forse meglio perché altrimenti non non mi rendevo simpatico a lui sul giudizio del fu perché sul fondo unico giustizia che certamente importante per le forze dell'ordine per i medici se la giustizia per perché comunque
Aiuta molto l'ammodernamento eccetera eccetera l'innovazione però io penso che pure
Le start-up dei beni confiscati per fare un esempio come detto Borgomeo che hanno bisogno
Di un primo spazio di partenza magari con risorse che non hanno magari hanno il bene ride completamente ristrutturato perché hanno ottenuto un finanziamento europeo però dei loro partiti i primi mesi sono sempre i più difficili
Forse è un fondo unico giustizia un po'di soldi a discutere di tutti e non parlo non voglio limitare geograficamente questo questo operazione però si può fare sembra naturalmente con bandi salmerie
Aggiungo un'altra cosa
Io non so se è stato
Chiaro ai presenti
E quelli che se ne sono andati
Che stiamo parlando di un patrimonio che va tra i venti e i trenta miliardi
Tra i venti e i trenta miliardi
Cioè non è una leva economica di sviluppo questo non so che cosa sia una leva
Vengono
E allora
Vengo rapidamente nuovi devono parlare i colleghi non vi voglio aprire alcuni con alcune posizioni personali che potete condividevo potete non condividere
Il tema degli abbattimenti
Tema degli abbattimenti secondo me
è forse il caso invece molte situazioni lo abbiamo dei mostri dei fantasmi nelle campagne di cui nessun sindaco è interessato a far nulla
Può essere invece utile e anche qui il fondo unico giustizia zitti risorse regionali ci possa aiutare
Il tema delle vendite è un falso problema anche qui una contro informazione parla di vendite che si mette in discussione non è vero
Almeno in campagne di così sicura non abbiamo venduto nulla non proprio nulla invece abbiamo che abbiamo fatto in un'operazione bellissimo col ministero dell'Interno i vigili del fuoco Regione
E Comune di Casapesenna abbiamo demolito e tombato il bunker di Zagabria che mi sembra un bellissimo esempio lavori collaborazione è stato regioni di vari i livelli di governo Stato Regione ente locale
Detto questo noi verità
Siamo abbastanza contenti in Campania
Come è stato detto invece abbiamo preso centosette minuti si trecento che erano destinate a otto regioni capisco i colleghi diciamo delle regioni Centro-Nord che sono delusi dal fatto di non aver potuto partecipa PAC campagna è stata particolarmente premiata ma non perché eravamo raccomandati o perché siamo simpatici o per un fatto di buona sorte semplicemente perché certamente non io certamente non gli uffici della Regione ma
I singoli comuni in coprogettazione con gli enti del terzo percettore hanno saputo mettere
Sul tavolo progetti cantierabili
Che hanno
Voglio dire la possibilità di concludersi nel due mila ventisei e che sono assolutamente assolutamente di rilievo sul piano dell'innovazione dei posti di lavoro possono generare della solidarietà sociale che possono generare
Io di questo sono molto contento ci sono le ombre certo certo che ci sono le ombre ma non ci sono solo ombre
Facciamo un forme espositivo come quello che che potete vedere naturalmente con i limiti non si sceglie di quello che possiamo fare qua non è che non sono
Era un macho
Però voglio dire potete vedere potete toccare con mano le tante buone pratiche che pure
Noi tutti in questo caso i colleghi presenti le regioni che hanno potuto partecipare mettiamo in campo infine c'è il problema quello che ha posto il presidente Fedriga non possiamo scaricare su piccoli comuni
Beni che non potranno mai
Rimettere in moto o valorizzare allora qui secondo me un ruolo della regione un ruolo che va assicurante recuperato che non c'è
Dal punto di vista normativo in astratto
Mentre poi concretamente ciascuno di noi circa comunque di dare una mano
E necessario da questo in questo settore trovare un ruolo e regioni che non sia di nessuna come dire
Oppressioni o comunque
Sostituzione dell'autonomia comunale che noi tutti rispettiamo assolutamente con religiosamente
Però che sia di supporto di aiuto ai comuni naturalmente parlo dei più piccoli Napoli probabilmente non ha bisogno ha bisogno dell'aggiramento i missili in maniera minore
Della Regione mi sanno comuni due mila e cinquecento abitanti come Santa Maria la Fossa non so se ci mi questa sera cioè e chiaramente se non avesse avuto l'esperienza che poi abbiamo maturato in Campania che anche altre Regioni stanno maturando
Anche se con modalità diverse non avrebbe mai potuto occuparsi della balzana che fanno duecentoventi eterogenei Baronissi altri quaranta che Ferrandelle fanno duecentosessantuno giorni cinquanta ettari capisci bene che nel comuni due mila e seicento abitanti non avrebbe potuto fare
E allora va bene noi abbiamo la nostra esperienza in campagne di cui siamo molto contenti e cioè abbiamo costituita una e abbiamo trasformato un contro un'esperienza di un consorzio di comuni in una S R l pubblica con cinque comuni
Della provincia di Caserta accusa regione Campania ha partecipato ha partecipato con le stesse quote dei Comuni proprio perché non voleva mettere i piedi in testa ai sindaci voleva dire siamo qua per darvi una mano non per mette in discussione la vostra volontà politica
E abbiamo già deliberata di accettare la proposte di adesione di altri due comuni campani anzi di tanti un comune campano che è capo a di uno dell'area metropolitana di Napoli che Torre Annunziata ma abbiamo anche la candidatura di Castel Volturno e che però naturalmente
Vive da decenni in una condizione di difficoltà politiche non si capisce mai che cosa accadrà casse Volturno una scommessa quotidiana e quindi vedremo poi se c'è c'è questa cosa ci sarà
Quindi questa secondo me è uno dei temi credo che lascerei altro ai colleghi
Su confronto qual è il ruolo per la Regione perché credo che sia davvero una delle esigenze non rinviabili di aggiornamento della legge
Grazie assessore Morcone diretto e chiaro soprattutto molto concreto nella questione adesso scontiamo Stefano ciuffo assessore alle infrastrutture digitali e innovazione legalità sicurezza e immigrazione della Regione Toscana
Grazie grazie tanto l'inizio
Con il piacere di sentir pronunciare il mio nome in maniera letta cosa dal mercato sicuramente in Toscana
Suo fu capisco e complesso per un toscano ma qui sono in qualche modo più a casa ma è davvero prima di tutto grazie grazie Mario Morcone per questo impegno che si è preso che sta coinvolgendo l'esperienza delle regioni stimolate dal lavoro che viene fatto dalla concreta necessità di costituire in maniera più netta una Rete fra le esperienze regionali perché è stato detto in tanti modi di già prima meglio sicuramente di me
Noi siamo siamo un tassello di quel contrasto alla illegalità alle mafie
Fa parte di quella grande può
O lo che lo Stato ha per dare una risposta concreta alla illegalità e per creare le condizioni dello sviluppo economico equilibrato non drogato non condizionato ad economie parallele che operano al di fuori degli strumenti strutturali del nostro Paese
Beh
Se a noi abbiamo un ruolo
Diversamente dalla magistratura dalle forze dell'ordine
Che sono fortemente impegnate nell'azione di contrasto a valle e e mi nel nel mondo del della legalità a noire istituzioni regionali
Accaduto anche venti locali istituzioni pubbliche tutte compete creare la cultura della legalità
Noi non abbiamo forze di polizia non siamo non è quella la nostra partita ma noi compete
Far sì che ci sia un percorso di formazione ci sia un percorso di approccio ai temi della legalità chi deve però essere sostenuto da azioni concrete
La formazione dei giovani dal sostegno alle dei percorsi di partecipazione dall'accompagnamento alla formazione scolastica dalla narrazione degli esempi virtuosi che ci sono nel contrasto alle alle mafie di storia da raccontare il nostro Paese ne ha tanta
Noi fra poco più di un mese comma vedremo il trentesimo anniversario della strage di via Georgofili la notte del ventisei ventisette
Maggio del novantatré esplose una contesa
E norme di esplosivo a fianco della Galleria degli Uffizi in un vicolo della città medievale provocando cinque morti Nendo stupore generale
Cosa ci fa la mafia in Toscana
Che che cosa non era comprensibile ancora eppure sono passati trenta anni e quel processo è quella lettura è andata avanti
Ci siamo resi conto che il campo di azione della delle mafie un campo di azione che non ha confini non appartiene non condizionare il sud del Paese ma penetra
Oltre i confini nazionali e sicuramente anche nelle nostre regioni
Non abbiamo il peso ancora del controllo territoriale delle mafie ma siamo sicuramente la Toscana dove terra di investimento
Paradossalmente noi abbiamo un'agenzia che promuove valorizza di investimenti in Toscana per i grandi investitori internazionali siamo penetrati da Investimenti di provenienti da capitali di origine mafiosa
è stato detto cosa questo determina quali alterazioni determinare i processi economici e come riusciamo a contrastare io credo che l'esperienza di questi pochi anni Cecchetti nove passato da quando mi è stata affidata questa delega e mostrino come in linea di principio il Progetto e il processo sia ben immaginato e ben strutturata
Ma per essere efficace ha bisogno dei passaggi ulteriori sono state segnalate alcune sollecitazioni in precedenza io credo che ci dobbiamo mettere ad analizzare passo per passo dove che perdiamo tempo dovette perdiamo risorse dove d'che non siamo efficaci cosa manca a dare a questo processo una capacità di risposta che sia dinamica che sia flessibile
Che sia consapevole che sta contrastando persone rispettano le regole che hanno un'enorme liquidità
E che sono capaci di fare rete meglio di noi che sono capaci di modificare approccio ai problemi in poche ore mentre noi occorrono quadri legislativi modificati soggetti gare procedimenti
Siamo
Siamo pesanti
E contrastiamo
Strumenti dinamici e leggeri delle della illegalità
Allora mi domando se
Questo processo iniziato se vogliamo da appunto dal Pio la Torre dal
Dall'idea che colpire nel patrimonio le Marche probabilmente facevamo un cambio di passo dipendevamo
Come dire più credibile più efficace
Nel contrasto alle mafie abbiamo
Appesantito ha modificato il quadro legislativo penso alla quarantuno bis
Fra l'altro origine di quel tentativo di negoziazione con lo Stato che ha determinato la proprio la strage dei Georgofili
Il quarantuno bis ha modificato l'UDC il regime di detenzione perché verso la mafia ci voleva qualcosa di diverso
Allora chiedo
Sì oggi ci vogliono mediamente nove anni e mezzo perché la nostra agenzia pur e di evidentemente ben gestita e quindi il problema non è nella gestione ma negli strumenti
Non è che dobbiamo metterci le mani
Non è che se se siamo stati capaci di andare oltre con il quarantuno bis verso le persone
Possiamo essere capaci di andare oltre sul patrimonio
E perché quando si studiano le persone i delinquenti perché questo sono
Accettiamo anche qualche semplificazione P. nome della rapidità e della chiarezza dell'Obiettivo
Ma quando poi si passa al gestire il patrimonio
C'è la fase preliminare la confisca la sequestro la confisca gli anni passano
Gli oneri restano a carico dell'agenzia
Gli immobili subiscono oggettivamente tutte le fatiche dei controlli delle verifiche della conformità edilizia del rispetto dei vincoli paesaggisti e quanto altro mille recepita nelle quali il nostro nostro direttore dell'agenzia Bruno corda che ringrazio per il lavoro che sta facendo
Deve confrontarsi
E e diventa complicato già in quella fase mettere a disposizione nostra e dei nostri comuni le occasioni per mostrare come la comunità può recuperare
Un ruolo da protagonista restituire nell'economia locale e nel sostegno alla socialità quel patrimonio illegittimamente sottratto a alle comunità locali
Questo secondo me sarebbe una un campo che merita di esplorare un'esplorazione ulteriore
Cosa facciamo la Toscana come tutti noi tipo ha passato in questi ultimi anni
Momenti complicati dovuti al copricapi lanci decennali
Alla difficoltà di trovare risorse proprie da immettere nel supporto alle politiche di valorizzazione dei beni confiscati
Ciò nonostante l'abbiamo fatto abbiamo individuato nel bilancio regionale perché altre risorse non è possibile individuare cinque milioni e mezzo perché ci siamo resi conto partecipando semplicemente a uno degli incontri che l'agenzia fa con gli enti locali
Che i comuni pur avendo idee pure avendo voglia di essere protagonisti non hanno strumenti di progettazione nel risorse aggiuntive per poter partecipare farsi carico dell'affidamento di frequente
E sudava il filamento ancora ricco una volta
Per investire su un bene bisogna esserne proprietari l'affidamento con le forme condizionate non aiuta i soggetti destinatari che magari
In quelle condizioni con quel titolo sostanzialmente provvisorio
Non riescono neanche accedere accedere al credito e quindi oltre il tema dei tempi c'è il tema delle risorse necessarie perché senza risorse non si fanno progetti non si attuano progetti
Ecco io credo che se mettiamo sembra rosso esperienze qualcosa di volta in volta riusciamo a migliorare per dare un po'la l'esempio come regione abbiamo dato la disponibilità la ringraziamo l'agenzia nazionale per l'assegnazione dei beni della dell'azienda agricola di su Rignano seicentoquaranta ettari di attività agricola che funziona
Strano a dirsi ha un bilancio in attivo pur essendo un'agenzia pubblica ecco io credo che delle cose oltre che
A parlarne analizzarle bisogna caricarsi adesso d'espandere e io credo che le regioni questa disponibilità
La stiano manifestando e chiediamo che ci sia un accompagnamento se possibile verso questo percorso dichiaro e lo dico subito
Che su questa strada siamo disposti a farci carico di altro
Mi dicono che
A grazie
San Galgano
Quattrocento ettari siano nella fase
Fra
Il sequestro dell'assegnazione
Ente terzo agenzia della Regione Toscana c'è se quella assegnazione
Rimarrà nel nell'idea di un assegnazione un soggetto pubblico
Grazie
Grazie assessore allora si sta delineando dopo l'intervento su e di Morcone
Una una una direzione abbastanza chiara cioè gli strumenti più efficaci che consentano deve dire anti tempi più veloci per rendere fruttuosi questi beni dare delle risposte perché l'idea di intervenire sui patrimoni che l'idea centrale la più giusta perché il danno maggiore rischia però poi di essere vanificata o in diciamo indeboliti alcuni casi vanificata da troppi passaggi da troppe lentezze qual è l'esperienza in questo senso di Marco Falcone assessore all'Economia
Regione Sicilia
Ma il Nando grazie grazie chiedo scusa subito per la voce ora nonché ma ecco perché che mai come qualche ecco qualche problema orto stavo tentando il presidente della Regione siciliana nato a Schifani
E mio tramite
Apprezza fortemente questa iniziativa lo voglio dire un ringraziamento a Mario Morcone che ha voluto realizzare per il secondo anno questo forum questo momento di incontro e di confronto così importante edificante
Parlando di beni beni che sino a ieri erano nelle mani della malavita organizzata beni che oggi invece sono stati tolti sottratti
A questa parte a questo segmento
Negativo diciamo così pernicioso la nostra società e affidato invece alle istituzioni
Qual è il ruolo della Regione questo è un tema il tema che oggi si pone e perché abbiamo una normativa che non consente alle regioni di esplicitare un ruolo determinante
Un ruolo che sia efficace molte volte molte volte invece vediamo tanti di questi beni che vengono assegnate ai Comuni molti dei quali nessuno piccoli come è stato detto
E non hanno ha possibilità di poter gestire di potervi affidare a me è piaciuto quello che ha detto il presidente De Luca il presidente De Luca a stasera ha voluto come dire focalizzare l'attenzione su un connubio
Su una coniugazione tra bene confiscato alla mafia
Imprenditoria sana sana intrapresa
Saranno terzo settore saranno un mondo cooperativistico o in Sicilia ad esempio e stasera voglio anche ringraziare abbiamo due esempi qua
Portati a Napoli per il secondo anno e due esempi sono uno Verbum cauto
Un feudo una masseria che fu sottratta ai tempi a Michele Greco
Michele Papa il Papa
Era il mafioso per antonomasia in Sicilia a cui veniva a cui è stato sottratto questi beni di centocinquanta ettari e tramite il consorzio per la legalità e sviluppo qua presente voglio salutare anche giochi arte il presidente
Formato da ventuno comuni hanno affidato a una cooperativa a una cooperativa sociale appunto feudo Bungaro
Do
Questa la gestione di questi beni questo e un esempio concreto
Ma cosa fa la Regione
La Regione ha fatto ha messo in campo un'ulteriore azione nel momento in cui la Commissione europea e nel momento in cui lo Stato da mette a disposizione ingenti risorse finanziarie il piene arrendere
A cui ha fatto riferimento il collega Morcone
La Regione Siciliana assegna cinque milioni e trecento mila euro per aver la ristrutturazione di quella che non è più una masseria
Ma di quella che vuole rappresentare il simbolo della rinascita il simbolo della legalità
Che può essere perfettamente armonizzato coniugando sì con lo sviluppo
Se c'è una cooperativa PD Giovanni gli undici ragazzi undici professionisti che ingegneri che oggi omologo chi è diciamo così commercialista
Che si prende come dire sulle proprie spalle la gestione di questo bene che porta i prodotti esporta non soltanto in Sicilia in Italia ma anche in altri in altri Paesi d'Europa significa che e un esempio virtuoso che va seguito per cui abbiamo anche un altro esempio che è la cooperativa
Rita Atria di Libera Terra
Voglio dire anche queste a Salemi in un'altra parte della Sicilia nel Trapanese il primo è tra il Palermi
Però e il nisseno il secondo esempio invece che appunto nel Trapanese ma si espande in altre parti dalla nostra regione ebbene anche qua altre no altro esempio importante che allora
Perché gli ho voluto stasera a raccontare ma io voglio anche ringraziare i rappresentanti qua presenti cioè nostri Nando dirigente della Regione siciliana il direttore
Gaetano Pennino con tutti i funzionari che voglio apprezzare pubblicamente per il lavoro che fanno ancorché abbiamo detto la Regione nona una funzione strategica
Ma Forti dalla dall'esperienza dell'anno scorso nel due mila ventidue va regione siciliana ha voluto per la prima volta dotarsi della strategia regionale
Per la gestione dei beni confiscati alla mafia che significa questo direttori significa che posto un obiettivo abbiamo creato i percorsi per raggiungere questo obiettivo
Quindi posto come dire l'orizzonte
Vogliamo lavorare per mettere in campo tutte le azioni utile tutte le azioni necessarie proficue per raggiungere questo orizzonte che lo vogliamo fare anche perché stiamo immaginando vediamo un attimo come possiamo mettere a frutto consideriamo che in Sicilia
Ci sono su circa trentotto mila
Beni confiscati alla mafia abbiamo circa il quaranta per cento
Ci sono duecentocinquantacinque comuni su trecentonovantuno comuni che gli hanno almeno un bene confiscato alla mafia regione né appena trentadue poco meno di quaranta laico
Ecco eppure come dire dovrebbe invece poter svolgere quanto meno una funzione di coordinamento
Ma in alcuni casi una funzioni vicarie ante ci significa anche sostitutiva di supporto a quei comuni qualche le istituzioni che non riescono a poter
Consegnare Upter gestire a poter riqualificare questi beni
Noi nel nostro piccolo stiamo facendo e colora perché caro Mario
Vorrei come dire Stasi a lanciare un e un invito macchine rivolta alla Regione Calabria Campania rivolto a tutti i colleghi aveva tre regioni perché questo forum non diventi itinerante
Perché l'anno prossimo non si possa anche immaginare la Sicilia piuttosto che la Liguria piuttosto che la Puglia o qualche altro questo darebbe Mario darebbe ancora più autorevolezza ancora più autorevolezza questa straordinari idea che avete avuto come regione Campania a questa straordinaria e a questo meraviglioso momento di confronto
E io dico anche di crescita e la gestione dei beni confiscati alla mafia per cui grazie cade maiora
Grazie assessore adesso la parola Francesco Calzavara
Assessore alla programmazione rapporti col Consiglio regionale Bilancio Affari generali della regione veneto
Grazie grazie a buona sera a tutti un grazie per l'invito grazie all'assessore Morcone che c'era stimolato ad essere presenti qui per la prima volta con anche con uno stand che testimonia l'attenzione che la Regione del Veneto sta iniziando ad avere a questo questo problema un problema che chiaramente se i numeri sono quelli appena detti dall'assessore la Sicilia fortunatamente per lui sono completamente diverso e ne stiamo parlando
Di quattrocento e sessantanove beni confiscati duecento e quarantacinque già destinati quindi Duméril che comunque sono importanti nel nostro territorio ma testimoniano che il fenomeno
Ecco prettamente diverso però siamo qui perché siamo comici che sarà un problema negli anni a venire e quello che anticipato prima giornalista Purgatori e quindi questa tendenza
A aggredire quelle Regioni che hanno un'economia in crescita ci preoccupa enormemente vista anche le molte indagini che nel corso degli ultimi anni hanno evidenziato come l'infiltrazione mafiosa
Di carattere camorristico in particolar modo della 'ndrangheta sta vedendo nel nostro territorio una presenza più costa sempre più costante
Ecco che allora una regione che ha come dire un proprio ufficio che Sellers cose ma che non ha ancora sviluppato una vera e propria
Strategia per quanto riguarda il l'utilizzo e il sostegno agli enti locali per la gestione dei beni confiscati
Un'esperienza come quella che sta vivendo oggi e e domani permetterà nostra regione di confrontarsi e di capire quelli che sono già le buone pratiche che ci sono in giro per l'Italia per le regioni per cercare di ottimizzare un testo che ci posso vedere nel corso
Dei prossimi mesi arrivare in in Consiglio regionale con una strategia che dà una prospettiva di quelle che mi pare di capire siamo necessità
Che un po'tutte quante le Regioni hanno da una parte una mappatura che ci permette di come conoscere su scala regionale
Quello che sta succedendo cercare di creare quella formazione anche attraverso dei corsi nel nostro territorio per sensibilizzare questo tipo di utilizzo e poi rimane almeno per
Per la mia parte che è quella di assessore al Bilancio quella più difficile quella di finanziare poi questa parte di di di di iniziativa perché è inevitabile che poi accanto a tante belle così idee
C'è necessità da questo punto di vista di metterci delle risorse che possono creare le condizioni da una parte alle amministrazioni locali di fare un po'più serenamente questo percorso di affidamento ma anche di assistere
Quelle aziende che ritengono di poter intervenire per cercare di far ripartire quelle aziende che sono state infiltrate che sono state in qualche modo messe nelle condizioni di non lavorare più correttamente e nel Veneto ne sono state che lo sequestrate circa centosessantanove
E che potrebbero avere con le risorse anche regionali un percorso di accompagnamento per poi naturalmente fa sì che queste abbiano le proprie gambe e poi corrono con la propria capacità di confrontarsi sul mercato e di riuscire a rimanere sul mercato così come lo erano prima
Questi quattrocentosessantanove beni non sono tutti uguali e che io nel racconto o un'esperienza perché credo che che sia anche significativa rispetto a quella visibilità che poi deve essere data nella restituzione di questo bene
Noi abbiamo due edifici nei Comuni Campagnalupia che sono state istituite da quella che per noi insomma
La malavita organizzata del Veneto quella che era la mala del Brenta
Una situazione molto complessa negli anni settanta e ottanta questi dui fitti edifici sono stati ridati a alla popolazione del terzo settore e quindi sono edifici che diventano iconici nell'immaginario collettivo perché è lo Stato che poi ritorna a dare questa disponibilità ai propri cittadini
Attorno a quale però bisogna cercare un po'tutti di dare una maggiore enfasi bisogna andare in una maggiore visibilità affinché queste buone pratiche vengano effettivamente evidenziate per quelle che sono ecco questo è un po'l'obiettivo della regione che ripeto a da una parte la preoccupazione di quello che il vediamo costantemente sta succedendo dall'altra la consapevolezza che i soldi del piano nazionale ha ripreso prese residenza
Del più di biliardo di euro nell'investimento delle Olimpiadi Milano Cortina che vedrà da qui al due mila ventisei interventi appunto per dimensioni importante per il nostro territorio rischia di vedere ulteriormente accelerare delle infiltrazioni
Che devono essere assolutamente osservate da dal dalle autorità competenti ma devono trovare anche una regione capaci dialogare con esse ed è per questo che costantemente Presidente Zaia ha portato avanti una serie di protocolli non ultimo con quello con la guardia di finanza e proprio per monitorare tutti i lavori che riguardano la l'iniziativa legata all'olimpico e due mila ventisei credo che sia un ottimo modo per far sì che il nostro territorio opposta
Per quante sono le competenze della Regione del Veneto essere attento a quello che succede
Io vi ringrazio e ringrazio o non so se andremo in Sicilia il prossimo anno nel Veneto fra qualche anno mi pare di capire insomma ma se no io torno molto volentieri torno molto volentieri qui a raccontarvi magari il prossimo anno quello che la Regione del Veneto è riuscita a realizzare a dare concretezza a questo processo di attenzione
Verso un tema che è assolutamente sensibile e che vedrà nostra regione porsi tutta l'attenzione dovuta grazie
Classe l'assessore Calzavara toccato un punto importante cioè quando si realizza qualcuno usa bisogna comunicarlo molto bisogna dirlo
Ovviamente poi tutti compresi noi dobbiamo fare la nostra parte però importante di dire che cosa succede di un bene confiscato raccontarlo far capire alla gente come concretamente le cose possono cambiare
Adesso di mi hanno detto che in collegamento Romano Maria la Russo assessore alla sicurezza e Protezione civile della Lombardia
Sì Mona Simpson una scala tutti buonasera
Tocca a me li senza che si sappia sì grazie appunto buonasera tanto mi scuso e mi scuso con tutti voi per non essere riuscito oggi ad essere presenze ad essere presente essere lì con voi in questa interessantissima
Giornata ma troppo intendi del tutto imprevisti qui con io presidente inderogabili mi hanno costretto a dover rinunciare e alla a visita che avrei fatto come sempre molto volentieri alla città di Napoli fra l'altro oltre che incontrare voi venendo al alla materia di cui stiamo discutendo come come ben sapete non devo certo ricordarvelo io lo una materia che gli assessori presenti gli altri intervenuti conoscono molto bene anche molto meglio di me perché io solo da pochissimi da pochissime settimane o o da pochissimi mesi
Ho questa delega quindi la sto cercando di perfezionare tra virgolette e quindi di di affrontare in modo in in modo sempre più concreto e più importante
Dicevo ben sapete molto bene che il tema dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose nel non riguarda naturalmente solo il sud Italia
Ma coinvolge purtroppo in modo importante anche le regioni settentrionale
La Lombardia non ha per fortuna dico in questo caso il primato ma e purtroppo comunque la Regione al terzo posto in Italia subito dopo una bruttissima
Classifica ma così ieri subito dopo la Sicilia la mia Sicilia peraltro e la Campania
Per il numero quanto meno di procedure attive che sono circa seicento quelle attivate in ritenute attive in Regione Lombardia soprattutto appunto per la gestione
Dei beni che vengono conquista conquistati che vengono confiscati alla delinquenza alla mafia
Va comunque credo sottolineati anche sul nostro territorio regionale almeno in Lombardia sono oltre mille cinquecento gli immobili già confiscati e assegnati ad enti locali e associazioni o ad enti o animali comuni o comunque addossati ad associazioni del del terzo settore un numero molto importante un numero molto consistente solo fra l'altro trecentottanta lei su circa mille e cinquecento i Comuni lombardi con beni confiscati e già destinati un dato a leggerlo o certamente impressionante appunto che ci porta questo sia ai primi posti nel panorama di tutte le regioni italiani la situazione certamente è una situazione molto complessa anche se negli ultimi anni grazie peraltro alla collaborazione sinergica tra Regione Lombardia e gli altri attori istituzionali
L'agenzia nazionale per l'amministrazione ne cito qualcuna l'agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati l'Anci Lombardia inutili di supporto per i beni confiscati delle prefetture della Lombardia prefettura che ringrazio moltissimo stiamo tutti lavorando in un modo ritengo efficace
Proprio per restituire alla Colli alla collettività questi immobili sono immobili peraltro di vario tipo di vario genere
Questa è un'operazione che a mio modo di vedere è un'operazione fondamentale consente di riaffermare il primato vorrà consentire di riaffermare il primato della legalità sulle organizzazioni mafioso
Permette anche la restituzione dei beni alla collettività titolo di risarcimento grazie alla loro trasformazione e al loro riutilizzo che nella maggior parte dei casi ha una finalità di grande valenza sociale più che la maggior parte dei casi di Reina totale
Nel nel nella nato nel totale numero nei casi a naturalmente ma infine il detti l'assolutamente prioritario quello della riutilizzazione il utilizzo appunto sociale
Possiamo certamente affermare possiamo certamente dire con orgoglio questo lo voglio dire che la lista dei beni confiscati riassegnati e finanziati della Regione Lombardia per essere poi riqualificati
Supera di gran lunga le aspettative iniziali quello che eravamo prefissi e credo che sia questo spettro una testimonianza del buon lavoro
Ora per non dire dell'ottimo lavoro svolto tutta la nostra organizzazione regionale non soltanto da parte dell'istituzione Regione Lombardia naturalmente
Restituire
Alla collettività abitazioni uni abitazioni e locali che un tempo sono stati appunto patrimonio delle famiglie mafiose
è un tassello va bene fondamentale certamente lo riteniamo tutti fondamentale ma anche credo e così mi dovrà essere fortemente simbolico
Nella strategia simbolico della strategia adottata dalle istituzioni per il contrasto alla criminalità organizzata
Per questo motivo
L'intento occupare un segnale forte invisibile della presenza delle istituzioni
Con l'avvio di questa mia nuova legislatura nuova perché ritengo diciamo da da pochissimi mesi stati eletti farò in modo perché no di fare in modo che l'ingresso di ogni immobile assegnato sul nostro territorio all'ingresso di ogni immobile assegnato sul territorio lombardo spero che venga poi diffusa questa già anche nelle altre regioni
Laddove
Non chiaramente caramente impedito da motivi di opportunità in qualche campo coste e è più cauto mettere nulla all'esterno e all'indennizzo ma comunque dal dove sempre si può fare sempre era affissa una targa riportante ingorgo nella Regione Lombardia e la dicitura bene confrontato alla mafia
Questo perché tutti i cittadini avranno e dovranno avere consapevolezza del prezioso impegno che ha contribuito a restituire tale Demi era punto di ad appannaggio della ignari a nacque della marca
Il plurale contribuito a restituire tale bene alla accetta per un segnarlo nuovamente e finalmente alla lega la strategia l'intervento di Regione Lombardia e basata peraltro su quattro pilastri che andrò ad esserlo brevemente e sinteticamente ad elencare
Innanzitutto accendo rette con altri attori istituzionali perché è impensabile
Al altri attori istituzionali anche con la promozione di Accor per sviluppare sinergie sviluppare azioni coordinate ricorda ora è bene ricordarlo in particolare la sottoscrizione a gennaio del due mila e venti me l'accordo con l'agenzia nazionale dei beni e queste rate e quindi fiscale
Accordo per la condivisione dei dati relativi ai beni immobili confiscati urgenti sul territorio regionale
Al fine naturalmente della fruibilità e della trasparenza delle informazioni
Nonché
Abbiamo costituito un tavolo di lavoro Perini per i beni appunto confiscati a cui partecipa compra la Regione naturalmente
L'agenzia e anche l'Anpi Lombardia in Anci Lombardia soprattutto per la insostituibile ritengo funzione in raccordo piante a Mancini con il proprio compito
In secondo luogo garantendo a base di conoscenza comune fondamentale anche in quell'epoca supporto della comprensione del fondo del fenomeno più si lavora pinne Silentina ne in appoggio collaborazione alle più è facile ad in supporto per la comprensione capire percepire bene quale sia anche la Grameen ad ante no no
Del fenomeno la sua evoluzione e del project sproloqui CGIL
Abbiamo realizzato IP schema sì quei informativo di Uber degni confrontati
Che consistente è la mappatura e la condivisione di dati concernenti beni confiscati da destinare i o anche Benigni ancora da dei nasce il Costa parte monitoraggio dello stato dei beni stessi e e dei loro utili nonché l'attende un milione che la promozione delle buone pratiche sviluppate a livello comunale provinciale era il pullman
Uno strumento riteniamo che promuove fra l'altro proprio in quella trasparenza informativa è indispensabile invocata questa mattina durante l'intervento nella sessione mattutina dal giornalista Andrea Purgatori
Che condivido assolutamente
Al terzo il terzo punto terzo capo fa riferimento in quello che stiamo operando la laddove stiamo agendo anche rafforzando mi competenze perché chiaramente di anche questo tipo di lavoro va naturalmente alimentata rafforzando le competenze che sta a significare che nello specifico e lo segnalo i ad esempio qui da noi in Lombardia dal due mila e venti abbiamo avviato un importante programma di attività formativa sul tema dei beni confiscati
Perché è indispensabile anche la formazione in questo campo voi
E formazione rivolta ad amministratori e tecnici degli enti locali e soprattutto perché ne ha forse più bisogno
Gli operatori del terzo settore e ha messo tutto ciò a disposizione dei partecipanti modelli di regolamenti
Modelli di Regolamento ma anche lo studio di fattibilità Mantini ritratti di concessione nonché le mie guide pare per la coprogrammazione coprogettazione
Nella formazione di Regione Lombardia promossa da Regione Lombardia
Oltre all'agenzia naturalmente sono stati coinvolti anche i nuclei di supporto delle varie prefetture di tutte le prefetture lombarde anzi colgo l'occasione per ringraziare i prefetti per l'apporto l'aiuto che ci hanno dato in tutta questo
Per inciso
Ma ancora c'è il punto b da da da da ricordare stanno già andando alla conclusione ma ci siamo praticamente
Infine stiamo organizzando è uno dei quattro punti e il parco punte stiamo organizzando ed erogando risorse finanziaria nel periodo due mila diciannove due mila ventidue
Sono stati finanziati del novantatré poco meno di cento progetti presentati da enti locali ed alcuni concessionari
Per un importo complessivo di poco meno di sei milioni di euro è una cifra importante anche se foce senza risposte non ha in cura
Sufficiente per poter attuale quello che ci siamo prefissi
Per il biennio due mila e tre e due mila e ventiquattro inoltre sono stati previsti ancora circa quattro milioni di euro poco meno di quattro milioni lire
Per inciso ancora ricordo che parliamo
Di risorse assolutamente e soltanto regionali in quanto abbiamo molti dell'otto forse non a tutti ma molti è l'autore di questa non è una bella cosa le regioni del centro nord e chissà perché
Non è escluso che da Ponti nazionali Ricupero dei beni confiscati e proprio l'anno scorso nel giugno dell'anno scorso
Durante il primo Forum Mursia la regione Lombardia sia la Regione Toscana al nome di tutte le altre regioni del Nord
Italia allorché il Governo a nome appunto di tutti di destinare alcune risorse promuove il recupero dei beni confiscati anche alle regioni del centro nord essendo sono mai il fenomeno esteso su tutto il territorio nazionale
Regione Lombardia nonostante tutto comunque può contare c'è una legge particolarmente innovativa in materia una legge che
A abbiamo portato avanti un fondino mostri confusi regionali e nell'Egeo numero diciassette del due mila e quindici rinnovata peraltro nel dicembre scorso nel dicembre del due mila ventidue
Conosciuta molto spesso proprio per la sua efficacia nel sistema Lombardia più semplicemente detta si tratta di una modalità di intervento sinergica che vede lavorare fianco a fianco Regione Lombardia Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati
E Anci Lombardia come protagonisti di una vera e propria appalto
Per rispondere alla domanda
Quale ruolo prende lezioni che peraltro da titolo a questa sessione di Forum la nostra risposta come Regione Lombardia è quella da un lato di valorizzare ulteriormente il cosiddetto sistema Lombardia che riteniamo sicuramente molto valido promuovendo loro
Come modello che coinvolga il maggior numero di soggetti e dall'altro di condividere con tutti gli interessati
Lo strumento del sistema informativo di un beni confiscati chi mettiamo ovviamente a disposizione anche nelle regioni che lo riterranno opportuno basta richiedono basta
Ricercarlo e e naturalmente a disposizione assolutamente di tutti
E da questa esigenza
Di essere ancora più coinvolgenti inclusivi
Che è nata la partnership con il Politecnico di Milano
Per lei
Per l'implementazione del progetto con Wind che punta al sviluppare che sostenere opportunità di lavoro
Nel settore dell'edilizia e a coinvolgere le imprese in azioni di responsabilità sociale
Nella logica con Win
Ogni partecipante ottiene un beneficio ottiene naturalmente un vantaggio
Nel
Ma il progetto al quale la Regione o meglio il il Progetto al quale la Regione Campania e colgo l'occasione per ringraziare voluto dedicare un volumetto illustrativo
Gesto di generosità apertamente molto apprezzato di grande interesse credo promosso dall'ottimo assessore Mario Morcone
E domani sarà presentato appunto al fondo è in ma chiude riassume un po'la
Tutta la nostra attività
In Lombardia sono due i comuni coinvolti in questo progetto
Con lui in
E spero di non dovermi ripetere ancora queste parole parole inventi altrimenti il mio amico Rampelli va a finire che oltre a sgridarmi di multa anche ma al di là del le battute ma è un problema che effettivamente esiste
Stavo dicendo solo due comuni lombardi coinvolti nel progetto Penguin
Il Comune in siciliano che è un cognome importante in provincia di Milano e di Gerenzano nella provincia di di Pavia
Soprattutto la masseria anzi si hanno è un esempio particolarmente virtuoso
Si tratta di un complesso immobiliare di circa dieci Mina metri quadrati
Confiscato nel due mila e quattro impiegati anche alla pervicacia e la grande volontà e la passione di don Mapelli della che sacerdote della Caritas in gran parte è stato recuperato e restituito alla società al comune al territorio un progetto che la Regione ha contribuito a finanziare con risorse proprie con più di mezzo milione di euro grazie al quale vengono alcoltest famiglie ospitati campi di formazione e lavoro e promosse numerose me nostre attività sociali Maria risale ricreative grazie grazie stesso
Io ho praticamente concluso credo forse di essere uscito fuori da me che è meno evidente velocemente loro cioè però ci siamo una non perfetta informazione sui tempi perché altrimenti sarei stato certamente più sintetico intanto ringrazia insomma ringrazio quello che è stato fatto in questa giornata quello che sarà ancora dovrà avvenire nella giornata di domani mi auguro che questi fondi si possano ripetere
Ancor più spesso perché momenti d'incontro e momenti di di di di collaborazione come questi possono solo servire a rendere più facile l'azione di noi assessori la l'azione di ogni regione
Grazie e scusatemi ancora per l'assenza sarà certamente per la prossima volta magari o in Lombardia grazie grazie assessore grazie perché ci ha dato dati molto interessanti anche degli spunti per per ragionare sui problemi che che sono oggetto oggi di questo incontro
Adesso scocca molto l'esperienza della Calabria con Filippo Pietropaolo assessore alle
Il suo mare Dorazio dove digitale sicurezza legalità e molte altre deleghe che non dico per mancanza di voce
Sì grazie
Intanto volevo ringraziare l'assessore Morcone per la forza e la tenace che ha avuto nell'organizzare per la seconda volta questo forum nel fare pressione
Simpatica nei confronti della Regione Calabria per essere presenti e quindi abbiamo ovviamente accettato con molto molto
Gratitudine e quindi lo invito sinceramente a continuare questa attività perché mi sembra che è una delle cose più importanti sia proprio quella del confronto tra le varie esperienze che abbiamo il creare Rete
Può essere certamente un fatto positivo tra le varie esperienze delle varie regioni chi a un impatto minore che ha un impatto più importante da parte del criminalità organizzata come purtroppo la nostra regione
Abbiamo sentito prima nel primo Pannella diverse sollecitazioni molto interessanti
Io ovviamente
Porto i saluti del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che con il quale restiamo mettendo in piedi una serie di iniziative un programma di cui vorrei parlare molto sinteticamente per non annoiarvi dandovi anche qualche numero saluto la presenza del sottosegretario agli Interni Wanda Ferro che per noi è sempre un punto di riferimento costante né tutte le attività che andiamo a programmare è ovviamente quella del prefetto corda
La Calabria
Ha già una certa esperienza affatto tante esperienze sull'aspetto della valorizzazione dei beni confiscati io ho avuto la delega da pochissimo tempo
E stiamo iniziando a programmare a fare a mettere in piedi le cose che ci consentiranno credo di poter ottenere dei risultati ancora un migliori però volevo dire
Solo partendo con qualche numero che la Regione nel corso degli anni
E nelle varie prove cicli di programmazione ha finanziato circa cento progetti
A cui finanziati con fondi regionale cui sono giunti i fondi statali e a volte anche fondi della Fondazione per il Sud di cui abbiamo sentito oggi il presidente Borgomeo certamente
Rispetto alla mole dei beni confiscati immobili e terreni che la Calabria oggi purtroppo
A che sono circa cinque mila necessiterebbero risorse veramente molto più importanti però ecco una ricognizione sul territorio regionale
Ha consentito di rinvio individuare le buone pratiche che hanno riguardato ed utilizzo di questi beni confessa info confiscati è che sono stati messi in un atlante che oggi potete trovare nello stendere della Regione Calabria la tanta di Giano Atlante Giano realizzato al Consorzio macramè che vorrei ringraziare anche perché e presente ci ha dato una mano nel realizzare lo Stand
Oltre che ovviamente ringraziare il dipartimento dei direttore funzioni dirigenti e funzionari della regione che collaborano attivamente all'inizio a tutte queste iniziative
Questo in consorzio ha realizzato insieme alla a una settore della
Università di Reggio Calabria a la facoltà di Architettura andartene
D'arte ha messo in Rete questi beni confiscati che vengono utilizzati per le finalità sociali
Dopo uno studio di notaio che ha consentito di individuare per ciascuno di essi quale fosse la migliore forma di utilizzo in relazione alle cariche alle caratteristiche intrinseche ed estrinseche posseduta dal bene
Ma giusto per fare qualche esempio oggi
Tra questi cento c'abbiamo
Beni che riguardano comunità educante i sei beni quattro ben quattro sei attività quattro attività che sono che riguardano l'ambiente sempre riguardo al terzo settore quindi cooperative sociali associazioni o consorzi
Nove attività che riguardano l'agricoltura il turismo sociale nove attività che riguardano diritti uguaglianze
Quattro attività che riguardano la sfida culturale diciamo così quindi il percorso è tracciato
Però che cosa vuole fare oggi la Regione che cosa sta programmando di fare
La Regione ha messo in campo intanto una
Una un accordo di collaborazione con l'Agenzia nazionale dei beni confiscati che è stato firmato
Poco più di un mese fa davanti in presenza del ministro Piantedosi dal Prefetto corda e dal presidente Occhiuto
Questa collaborazione che è importante prevede alcune cose che per noi saranno determinanti nel poter andare avanti con il nostro programma di attività e la nostra strategia
Intanto uno scambio di dati che sembra che è fondamentale quindi abbiamo già ricevuto i dati dell'Agenzia nazionale abbiamo fatto la convenzione
Con la all'università di Reggio la facoltà di Architettura con questo gruppo
Di professori discenti docenti e discenti che si occupano dei beni confiscati da molto tempo
Abbiamo che abbiamo fatto una convenzione per poter avere da loro una disamina molto puntuale e attenta di tutti i beni che sono stati dati sia terreni ma soprattutto i beni immobili mobili
Per poter decidere su quale di questi beni intervenire come Regione e con quali modalità
Laddove possibile adesso racconto quali sono secondo me i temi che sono il problema i problemi che dobbiamo affrontare come regione che sono l'oggetto di questo pane qual è il ruolo della Regione quali sono i ruoli della Regione
Altro tema della della accordo che è stato siglato con l'Agenzia nazionale
Riguarda la possibilità non solo di rivolgere al terzo settore i beni i finanziamenti regionali o anche
Laddove fossero quei quelli poi nazionali di cui adesso parliamo
Non solo al terzo settore per iniziative riguardo che riguardano il sociale che riguardano la riattivazione di beni per essere riammessi in un circuito virtuoso ma anche e forse soprattutto perché nel nostro caso ce n'è molto bisogno
Per una al rafforzamento delle sedi delle forze di polizia
Su tutto il territorio regionale che riguardano sia caserme che sia alloggi che quant'altro fosse necessario le poste dalle forze di polizia per essere sempre più presenti sul nostro territorio
E in più un altro oggetto dell'Agenzia del dell'accordo fatto raggiunse nazionale
La possibilità
E anche una modalità operativa per supportare i Comuni nella attività di demolizione dei beni laddove non ci fosse nessuna possibilità di intervento i beni immobili come sappiamo sono tantissimi
Molti di questi beni sono assolutamente inservibili sia perché sono abusivi sia perché deturpano sia perché per tanti motivi per cui forse in molti casi l'unica cosa è la demolizione per riscossa per restituire il terreno sui quali beni immobili ricadono a un percorso virtuoso di rigenerazione urbana
Ho dirige l'azione non urbana nel caso in cui molti immobili come tu facevi prima riferimento sono nelle che nostre campagne distruggono anche il nostro habitat naturale per cui molto spesso la vicinanza della regione nei confronti dei comuni
Sta anche nel fornire i mezzi economici
Anche organizzativi per avviare la demolizione e restituire il terreno a un percorso virtuoso ma qual è l'intervento che riteniamo sia più importante e necessario nei confronti dei comuni
Il problema è molto serio i piccoli comuni che hanno i beni confiscati e che ricevono i beni confiscati e l'Agenzia nazionale molto spesso e lo sappiamo noi abbiamo quattro centoquattro comuni solo pochi superano
I cento mila abitanti pochissimi superano i quindici mila abitanti la maggioranza sono piccoli e piccolissimi comuni
Non hanno la possibilità in nessun modo di intervenire con proprio non solo con una tubazione finanziarie ma neanche con strutture
Professionali adeguate competenze per volte progettare iniziative che siano adeguate per la rivitalizzazione di quel bene o la rifunzionalizzazione
E o partecipare ai bandi dell'Agenzia nazionale o del PNR R. noi abbiamo come piene RR la Regione Calabria presentato centodieci domande cinquantadue in graduatoria utile
E finanziabili trentuno non finanziabili ventisette cioè non sono risultati sono buoni ma non sono certamente risultati incredibili vuol dire che c'è carenza c'è carenza di competenze
Forse c'è una speranza pitoni
Questa è la buona notizia
Grazie
Quindi la cosa importante che noi riteniamo di fare adesso
Intanto e la prima oltre a questo accordo con l'agenzia nazionale e all'accordo con la facoltà di architettura e anche alla inserimento al diciamo partecipazione della Regione al Forum Italiano della sicurezza urbana
Noi abbiamo stanziato nel nostro nuovo programma comunitario ventuno ventisette che come sapete partirà da qui a qualche ormai un mese penso abbiamo stanziato trentadue milioni
Di cui una parte venti sono relativi alla ristrutturazione dei beni ma dodici sono relativi alla gestione quindi questa
è una delle novità più importanti che è stata data neanche uno degli appelli che ha fatto Borgomeo prima ha ragione certamente
E è necessario che quando si finanzia un'attività soprattutto se ha una caratteristica sociale
A necessita di un supporto finanziario per i primi anni di attività la Fondazione per il Sud già lo fa
Noi vorremmo con i nostri fondi regionali trentadue milioni venti per la ristrutturazione del dodici per la gestione avviare dei percorsi virtuosi su tutti i beni che sono stati su tutti su una parte quelli che è possibile sarà possibile
Avviare chi sono stati già
Dai destinati all'Agenzia nazionale
Questa è una cosa molto importante i fondi come si sa nella programmazione comunitarie sì sì
Identificano all'inizio ma nel corso la programmazione possono essere modificati
Che vuol dire che se riusciremo a fare buone cose buone prassi buone iniziative noi sicuramente avremo la possibilità di incrementare questa dotazione finanziaria all'interno dei fondi che già sono stanziati per la regione Calabria in più stiamo valutando una cosa molto importante vorrei fare riferimento a questo per diciamo chiudere questo intervento molto
Se mi consentite molto pratico
Anche perché diciamo le osservazioni che abbiamo ricevuto sono le le segnalazioni
Sollecitazioni sono tante e obiettivamente inutile secondo Merry soffermarsi su quelle perché sono veramente molto importanti ma una cosa volevo ancora
Su diciamo dare come spunto di informazione a voi a tutti i colleghi perché noi abbiamo avviato un discorso con le procure e con i tribunali
Per quanto riguarda la gestione delle aziende confiscate aziende confiscate sono un problema molto serio
Ci sono aziende che sono semplicemente scatole vuote perché sono cartiere
Per fare fatture venivano usate per fare fatture e coprire vigili evidentemente illegittimi e quindi quelle non hanno non ha nessun senso tenerle in piedi vanno semplicemente liquidate
Anche perché non hanno sicuramente creato occupazione se non molto magari falso occupazione
Ci sono aziende che hanno avuto un ruolo importante nel proprio mercato ma l'hanno avuto grazie come diceva
L'onorevole Minniti grazie alla presenza della diciamo del bossolo della della famiglia che riusciva in qualche modo a influenzare anche il mercato di destinazione dei beni dell'azienda
Ora però ci sono e quindi in quei casi bisogna intervenire sia in questi casi che nei casi di aziende che invece stanno sul mercato per diciamo per loro stessa
Iniziative per una capacità il modello di business corretto che è stato messo in piedi
C'è bisogno di un'assistenza di tipo manageriale come veniva anche sollecitato molto spesso i i giudici affidano a in amministrazione giudiziaria a professionisti senza nulla togliere sicuramente dei commercialisti gli avvocati
Ma non molto spesso non hanno la lo diciamo lo spirito giusto la capacità manageriale o anche addirittura imprenditoriale di affrontare
Una un problema come questo in Calabria ci sono degli esempi virtuosi
Per i quali che non cito adesso perché non è neanche corretto ma ci sono aziende che sono state seguite
Per un lungo periodo dalla procura sono di Catanzaro in questo caso sono state poi affidate degli imprenditori che sono anche quelli stati seguiti dalla procura
Oggi sono aziende che vanno benissimo che lavorano fuori dai nostri
Dei nostri territori dei nostri perimetri
Dal perimetro regionali
Qui stiamo cercando stiamo dialogando con le procure con il tribunale dicevo per mettere in piedi perché vorremmo valutare mettere in piedi un albo
Di professionisti di manager interessati ovviamente retribuiti e qui può intervenire forse la Regione e dobbiamo trovare la modalità corretta
Per perché siano a disposizione delle procure dei tribunali per avere loro assegnate
Delle aziende nella gestione nel periodo principale prima il più quello più difficoltoso di assegnazione di riavvio
Dell'attività dopo il sequestro in maniera perché non si perda non si perda il modello di business non si perdano le competenze acquisite e soprattutto non si perda l'occupazione che è stata creata queste sono le cose che stiamo cercando di fare io ovviamente ringrazio ancora se sono Morcone perché è un'esperienza molto interessante quella che è stata
Messa in piedi questo di questo forum sono convinto che continuerà con questa iniziativa perché e molto molto molto importante creare rete tra di noi e tra le Regioni invito qui presenti a
Ma sarà visitare lo stand regione dove c'è questo
Piccolo diciamo libro che il nel l'Atlante di tutti i beni diciamo le iniziative che già sono state create realizzate in Regione Calabria grazie
Grazie chiudiamo adesso l'esperienza dell'Emilia Romagna con Davide Baruffi
Abbiamo
Conosceva tutti abbiamo ucciso la platea quindi
Sarò telegrafico la prima cosa mi associo ai ringraziamenti a regione Campania in particolare
Assessore Morcone perché
Soprattutto nella prima parte di considerazioni che ha fatto dal senso anche dell'impegno che le istituzioni mettono devono mettere attorno a queste iniziative importanti ma sono strumenti il messaggio dovrà essere quello
Te la lotta senza quartiere all'illegalità la criminalità organizzata e trasmettere costante mentre il senso dell'impegno delle istituzioni in prima linea
Contro ogni
Rischio di cedimento contro ogni rischio di stanchezza contro ogni agnosticismo dal punto di vista politico culturale
Io lo dico diciamo anche con l'orgoglio di chi viene da una terra che non è di prima linea quindi anche da imparare guardando altri ma già dimostrato nel tempo una reattività non scontata se penso all'associazione
Di avviso pubblico che impegna la rete di tanti Comuni che è nata per iniziativa di amministratori dell'Emilia Romagna e direi della provincia di Modena di fianco a casa mia
è il segno che si capì per tempo come
Eravamo negli anni Novanta ecco no alcuni episodi dovevano parlare a tutto il paese tutto il Paese doveva reagire eppure ci siamo scoperti anche lui vulnerabili
Ha una penetrazione crescente nei momenti in particolare di crisi nel nostro tessuto economico
Allora davvero tra flash il primo per noi vale doppio il recupero
E la riconsegna del patrimonio confiscato perché quasi mai in Emilia Romagna qualcuno sa fino al giorno prima che quell'immobile quel bene aveva un valore esemplare apparteneva
Quindi il rischio come dire di non poter leggere di non saper leggere dare valore a queste cose è un rischio alto
E noi abbiamo provato a reagire all'opposto mettendo riflettori al centro e costruendo dei percorsi di recupero solo edilizio ma anche nella gestione che accendessero questi i riflettori e la partecipazione dei cittadini
Io credo che la partecipazione sia appunto un elemento decisivo per restituire il valore etico e sociale che hanno queste iniziative
Perché debbono parlare a tutti a tanti insomma noi mobilitare un capitale sociale territoriale che altrimenti rischia di essere dormiente e in questo senso credo che lo sforzo più importante che stiamo mettendo il proprio quello di accompagnare i Comuni nella costruzione delle progettualità
Sulla gestione
Perché l'intervento sugli immobili è importante a tutti i problemi anche di risorse che sono stati ricordati anche la mia ragione naturalmente non riceve finanziamenti nazionali e certamente non del PM narrare in questo ma
Parliamo di alcuni milioni spesi
In questi ultimi anni quindi è un è un peso che può essere supportato dal punto di vista di Bilancio
Conto diverso è riuscire a costruire progettualità che poi si sostengano economicamente e che abbiano come dire quel valore
Riconosciuto quindi non ce l'abbiamo portato un esempio importante di un rum and breakfast realizzato adesso a Maranello non solo per il tipo di servizio piscina palestra spalma perché ci lavorano dentro donne che hanno storie drammatiche dietro le spalle quindi il valore in questo caso è proprio nella gestione e nelle protagonista lo dico per l'applauso che giustamente prima è chiamato anche per che ha prodotto gli abiti ti abbiamo visto ma ce ne sono tanti visto prima
Tantissime progettualità nella cartella che avete costruito e è una bella storia d'Italia ecco da far vedere ai nostri concittadini da presentare con orgoglio io guardare al bicchiere mezzo pieno
Noi
Ripeto siamo una regione esposto dal punto di vista economico almeno dal punto di vista sociale
Ma forti di questo ci siamo dotati anche noi di una norma importante un testo unico per a cultura della legalità e della cittadinanza anche responsabile dell'impresa dell'economia responsabile
Mentre venivo qui io ero con un'amica ma siciliana che si è trasferita modo si chiama entrando la senatrice la Repubblica ma è stata fino a qualche mese fa alla vicepresidente di Libera
Allora mi ha detto di lo ai tuoi colleghi che l'ancora la legge più avanzata d'Italia
Lei lo dice un po'perché la scritta anche lei aveva collaborato diciamo alla stesura però per dire che anche rispetto ai limiti normativi che ci sono un po'se come Regioni mettiamo fuoco il contributo di sussidiarietà che possiamo dare ai nostri comuni
L'impegno nel poter accompagnano abbiamo fatto assumo non voglio raccontato insomma un po'di lavoro importante anche con le nostre università per accompagnare i nostri tecnici prima Lombardia richiamavo un'esperienza analoga per insomma costruirà anche delle competenze
I lettori sono positivi io vedo data darebbe ai nostri sindaci ai nostri amministratori che c'è una una risposta importante e quando si può mettere mano a quelle progettualità coinvolgere i cittadini il terzo settore è vissuto da tutti i comuni come un momento di festa ecco adesso quando anch'io il dirigente dall'Emilia-Romagna ci chiamano insomma c'è c'è una sollecitazione forte io non la racconterei come una storia di fatti il che cioè ci sono anche quelle ci sono i ritardi ci sono i tempi si può far meglio ma la coltre come storie di successo di riscatto
E ogni volta che una scheda un Progetto un immobile una cooperativa un'associazione riesce a fare quella cosa
E l'Italia migliore chi vince contro la mafia grazie davvero buon lavoro tutti
Grazie a ragione sono parole giusto ideale per chiudere questa discussione grazie a tutti voi avete partecipato all'assessore pur con i colleghi di tutte le regioni non si