Dopo le Primarie: le prossime sfide e gli orizzonti in Italia e in Europa

Va bene possiamo cominciare anche se la giornata non è delle più provi propizia dal punto di vista immatricolati savonese nulla di amministrativa del fatto in sé non abbiamo visto arrivare dei fatti stamattina trovare un taxi è particolarmente problematico sia per chi
Resta è arrivato sta arrivando alla stazione di termine sia per chi risiede a Roma comunque possiamo cominciare i nostri lavori poi mano mano con la correrebbe il divano arrivando altre partecipanti e mano mano sì
Completeremo
Grazie dalla vostra partecipazione intanto cioè non era scontata a parte del dell'Ulivo che nessuno prevedeva ma non era scontata in sé perché
Da tre anni noi causa Cove viviamo diciamo in una condizione molto diverso in cui gran parte degli appuntamenti o quasi tutti si sono svolti on line e questo abituato a ciascuno di noi ormai a comunicare in questo modo naturalmente l'on line come tutti sappiamo
Dà delle opportunità quantità di persone che poi raggiungere la facilità di comunicazione il fatto che nessuno si deve spostare
Però la comunicazione on line è una comunicazione fredda
Ed è una comunicazione che non consente un rapporto diretto come quello in presenza di persona
Fate quando qualche anno fa io
Parecchi anni fa visitare la Microsoft dagli Stati Uniti
E mi fecero visitare era l'inizio delle videoconferenze tutti gli apparati delle videoconferenze
E mi spiegarono tutte le virtù
Poi però mi dissero anche qual era il limite il limite era che la videoconferenza non trasmetteva i silenzi
E guai a te non è banale la la considerazione perché noi che siamo abituati a fare delle riunioni sappiamo
Che non è non è contro le parole ma contano anche i silenzi in una riunione conta anche il feeling che c'è in una stanza dove ci si riunisce l'aula in tutto questo non te lo dà
E quindi
Abbiamo fatto una scommessa è una scommessa che è quella di organizzare in presenza questo nostro appuntamento dopo che fino ad oggi abbiamo lavorato anche noi Sempre on line
Nonostante il tempo io credo che la vostra partecipazione dimostra che questa scommessa è stato giusta vi ringrazio proprio per aver accolto questo invito soprattutto ringrazio chi venendo fuori da Roma
Ha dovuto sobbarcarsi un viaggio e vi ringrazio perché abbiamo programmato una giornata molto intensa di lavori che ci impegnerà tutta la giornata per favorire abbiamo anche organizzato qui insieme un brevissimo momento di pausa di ristoro proprio per nono
Diciamo impegnare tutti a dover cercare altrove
Un momento di relax
Venendo al punto usciamo da un congresso che ha segnato una svolta come tutti sappiamo
Per la prima volta non abbiamo avuto un congresso nel quale si è manifestata una difformità tra l'esito dei congressi all'esito delle primarie
L'esito delle primarie prego ribaltando la previsione ha dato un esito spinto soprattutto da una grande domanda di cambiamento di cambiamento radicale che ha incrociato la candidatura nelle ce l'hai
E oggi il Pd è chiamato a misurarsi compri scrive
Dare efficacia all'opposizione un'opposizione che abbiamo bisogno di riempire sempre di più di qualità
Soddisfare le aspettative che sono cresciute che quel voto delle primarie a alimentato
La ricostruzione di un campo di alleanze che in questi dopo
Già
Già durante le elezioni del ventidue successivamente
Si è via via scomposto sta Renato
Dare corpo ha un'alternativa dall'opposizione a un'alternativa di governo
E tutte queste obiettivi pongono il problema di quale partito democratico serve per questi obiettivi io poi credo che dobbiamo partire dal ruolo
Del PD oggi
Nel ruolo di opposizione
Per la prima volta non abbiamo una destra al Governo
Una destra che fa la destra e lo si vede nell'atteggiamento opportunistico nei confronti dell'Europa
Dall'impianto securitaria io con cui affronta il tema dell'immigrazione
Dall'impronta regressiva che ha dato e sta dando le questioni etiche
Alla riduzione dell'investimento nelle politiche sociali a partire dalla sanità alla scuola all'assenza di un progetto di sviluppo per il Paese ben evidenziato dalla povertà nel documento
Di economia e finanza proposto in queste settimane
E dal tentativo attraverso l'autonomia differenziata proposto da Calderoli in quel modo e
Diciamo l'evocazione di una riforma presidenzialista di alterare gli assetti istituzionali del paese
Con il generale siamo di fronte a una destra
Che rappresenta ovviamente una regressione conservatrice del Paese e perfino per qualche aspetto relazionale
Il piede tutto questo l'ho denunciato continua a denunciarlo che fa bene a farlo
Ma la Renault se la risposta non può essere soltanto la denuncia
L'Italia viene da un lungo tre un tunnel di criticità come sappiamo se guardiamo alle nostre spalle gli ultimi quindici anni sono una sequenza di criticità prima la crisi economica due mila otto due mila quindici
Che ha accentuato disuguaglianze precarietà e insicurezza
Poi il Comit
Che ha messo a nudo la vulnerabilità individuale e collettiva
Abbiamo una guerra alle porte di casa che ci consegna uno scenario di anarchia internazionale suscitare solleva interrogativi inquietanti sul futuro dell'Europa e del mondo
E siamo esposti ormai quotidianamente agli effetti di un grande cambiamento climatico che mettano dei limiti di uno sviluppo sotto fondato soltanto su una crescita quantitativa
Insomma queste quindici anni hanno segnato un mutamento di scenario radicale
E tutto ciò ha suscitato in una larga parte di cittadini
Sentimenti di insicurezza di paura di angoscia
La percezione di non essere padroni del proprio destino di esserlo meno di quanto se credeva di esserlo precedentemente
E guardate una società impaurita una società insicura
è una società che si rinchiude
è una società che non scommette sul futuro
è una società che frena le proprie potenzialità
è una società che viene presa dal disincanto ce lo dicono sul piano e comportamenti elettorali la crescita costante dell'astensione
Il fatto che anche tra quelle che votano negli ultimi dieci anni il venticinque per cento di quelli che votano a ogni elezione ha cambiato il destinatario del voto
Perché è cresciuta la distanza tra il Paese e nega reale il Paese legale
è un quadro che richiede elaborazione all'altezza di Frigo incatenarsi
Elaborazione all'altezza di sfide nuove
E per questo non serve semplicemente
Ancorarsi all'esperienza del passato
Pensare che ripetere quello che abbiamo fatto e che nel passato sia consentito di conseguire successi possa avere gli stessi esiti
Serve una lavorazione Nuova all'altezza delle sfide che abbiamo davanti
E questo è il primo compito di fronte al quale il partito democratico oggi quello di mettere in campo un'elaborazione che sia all'altezza di sfide nuove che interrogano tutti speravano noi come Inter e non l'intera società
Elaborazione che siano capaci di restituire appunto quelle certezze quelle sicurezze
Quelle prospettive di futuro e di sviluppo perché oggi appaiono spesso offuscate
Per questo in questa prima questo primo momento di riflessione collettivo in presenza abbiamo voluto collocare del una riflessione sui nodi strategici e io ringrazio tutti gli oratori che si alterneranno cui al al palco e che ci si appunto
Offriranno una riflessione sui temi principali dai temi dello sviluppo dell'economia del lavoro ai temi ambientali ai temi dell'welfare alle questioni nodali della assetto istituzionale del Paese ai temi ai temi etici e accompagnando questa riflessione
Con contributi sur l'identità che è venuto assumendo la se Nesta Paolo segatrice intratterrà su una riflessione sugli orientamenti che emergono dalle primarie sono emersi dalle tremare dai congressi
Aldo Schiavone Claudia Mancina si offriranno una riflessione sul Pd e le sue prospettive e quindi il tema che ci poniamo in questo nostro incontro nel quale Pd
Lo scenario del due amerebbe nel due mila ventitré sappiamo tutti e non essere quello del due mila sette
Questo è chiaro di quando fonda hanno il partito democratico
è cambiato lo scenario esterno
La crisi economica alcove la guerra e tutti i cambiamenti che sono intervenuti in questi sedici anni è cambiato lo scenario interno se solo pensiamo che negli ultimi dieci anni abbiamo avuto sempre governi fondati su maggioranze anomale su maggioranze di emergenza in un quadro di instabilità politica che ha contribuito anche esso a una condizione di insicurezza del Paese
E allora se questo è il quadro da cui dobbiamo partire in cui ci muoviamo
E credo che sia d'obbligo una domanda e cioè se il Pd che non abbiamo fondato sedici anni fa
In particolare le sue ragioni fondative
Hanno ancora valore o che Hossein mutamento di scenario internazionale europea italiano che è intervenuto ci obbliga a riflettere in altro modo la mia risposta è che le ragioni fondative
Non solo non vengono meno ma se guardiamo Lo scenario di oggi sono più attuale che mai
E più attuale che mai oggi il tema di dare forza e vita ha una grande e corsa una grande forza riformista che sia capace di contrastare la deriva a destra che il Paese stacco sta conoscendo la necessità di unire riforme megastore bieticolo oggi è ancora più attuale di quanto non lo fosse nel due mila sette
Quando il rischio di consegnare il Paese alla destra
Non era alle porte
E ancora più vero che abbiamo bisogno di una politica capace di innovazione di riforme per affrontare un tema mai risolto di modernizzazione del Paese e per contrastare le troppe tante disuguaglianze che sono cresciute in questi sedici anni serve ancora di più una forza che abbia questa capacità e questa determinazione
E ancora più vero di quindici anni fa che dobbiamo fare i conti con una crisi della democrazia rappresentativa
Che peraltro non è tema solo italiano se solo si guarda a come in molti Paesi crescono tentazioni autocratica
E quindi come si vede le ragioni fondative sono tutte non solo attuale ma ancora più fondante e necessario
E quindi serve ancor di più come dicemmo allora
Un pensiero nuovo per un secolo nuovo
Il Novecento è stato il secolo anche attraverso tragedia drammatiche due guerre mondiali e l'Olocausto le dittature è stato però poi il secolo che nel quale si sono affermati i valori della democrazia e del progresso
Questo nuovo secolo nei suoi primi vent'anni segna invece l'egemonia della destra
E c'è quindi la necessità di affrontare questo tema di vedere come il campo delle forze progressiste
E il Partito Democratico che vi appartiene sia capace di contrastare questa deriva e di rimettere in campo una politica capace di raccogliere consenso che fa esercitare egemonia
Serve quindi un partito democratico
Che abbia un profilo molto chiaro
Serve un profilo che non si rifiuta in un ghetto identitario
Serve un Pd che rilancia il progetto di una grande forza riformista plurale capace di unire culture e sensibilità diverse in nome di valori comuni
Serve un Pd aperto ad un confronto costante con la società i suoi mille mondi sottraendo sia la tentazione di un indistinto movimentismo
Serve un Pd capace di parlare a un paese intero perseguendo così la sua vocazione maggioritaria
Serve un Pd che rifuggo da ogni forma di integralismo consapevole che quando sono in gioco scelte di vita delle persone
Penso a temi particolarmente sensibili come i temi che ruotano intorno alla nascita e alla morte
Si richiedono soluzioni di larga condivisione sollecitazione che vengono dal mondo cattolico essere attenti a questi temi di affrontarli con un approccio corretto e di larga condivisione non possono essere lette come di riflesso di un ripiegamento identitario perché quelle sollecitazioni pongono interrogativi domande questione che interrogano la coscienza di ciascuno di noi
Credenti e non crede
E un Pedi consapevole infine che la tutela dei deboli
Su cui la nostra nuova segretaria insiste molto natura la vicinanza a chi soffre
Che è compito assolutamente ineludibile per una forza di progresso
Richiede capacità di dare risposte Dom alle domande che provengono anche laccetti forte si tutelano i deboli in quanto si sia capace di parlare anche ai ceti forti
Insomma
Un Pd che non rinuncia appunto la sua vocazione maggioritaria e anzi consolidando il suo radicamento sociale sia promotore perno di un nuovo centrosinistra
Sottolineo di un nuovo centrosinistra perché quello che mi colpisce che colpisca molti
Di questi in questi mesi e che le specie nel centrosinistra teso a sparire
E certamente per chi come meta anti altri che vengono dalla mia storia da sinistra
Un punto di riferimento essenziale nei suoi valori nelle sue politiche e nei suoi orizzonti però noi abbiamo lavorato fin dal alla formazione dell'Ulivo e poi con il Partito Democratico a fare incontri di fare in modo che la sinistra incontrasse
Altri culture altre storie e altre esperienze in nome non di un indistinto consociativismo ma in nome del fatto che c'erano valori comuni che ci potevano tenere insieme che ci hanno tenuto insieme e dunque abbiamo bisogno
Di un rilancio forte del PPI come un partito di centro sinistra largo capace di federare tutti i progressisti ecco in questo modo anche di essere costruttore di alleanze
Per un piede frasi così io penso che ci sia spazio largo
Per riconquistare il istanti che in questi anni
Delusi si sono allontanati dalla politica dal centrosinistra dal Pd
Per restituire fiducia tanti che si aspettano dalla politica un segnale di rinascita
Per parlare anche a chi ha affidato le sue sorti alla destra
E vede oggi rischi a cui è esposto e anche cogliendo gli spazi che vengono dalle dinamiche che investono sistema politico se solo penso al grande disagio che nel nord del Paese vivono quei ceti produttivi che si erano rivolti alla lega o
Alla crisi è evidente che manifesta in queste settimane il progetto del terzo poco
Ecco ci sarà il piede in grado di darsi questo profilo
Questo è l'altro interrogativo
Ad oggi noi non lo sappiamo ancora molto sincero
E i primi atti
Compiute sin qui
Dalla segretaria del nuovo gruppo dirigente non consentono di avere una risposta su questo tema
Di più
Lo stesso
Progetto di un nuovo Pd
E di un percorso costituente che fu lanciato prima del congresso poi come dire rinviato a tempi migliori e oggi come dire in qualche modo ibernato
Conforta i nostri dubbi i nostri interrogati
In ogni caso sarebbe sbagliato ovviamente muovere da pregiudizi
Oppure mettersi nella condizione di chi fischia i falli
Chi crede nel Pd non può che battersi perché il Pd ce la faccia
E ognuno deve essere impegnato a contribuirvi
E cercando sempre quella condivisione quell'unità che è necessaria perché il Pd ce la faccia d'altra parte unità coesione condivisione quel che ci chiede la nostra gente
è la condizione per un'opposizione efficace
è la condizione per poter vincere le sfide elettorali è si elettorale che abbiamo davanti non sono soltanto le elezioni europee del due mila ventiquattro sono in molti appuntamenti amministrativi regionali che scandiranno
L'abito politica già nel corso massime settimana nei prossimi mesi
Messi partendo da questa consapevolezza della necessità di lavorare per un Pd
Unito coeso e forte che
Bonazzi che chi ha sostenuto Bonaccini durante il congresso
Ha ritenuto dico collocarsi in un atteggiamento di responsabilità
Bonaccini accettato di fare il presidente dall'Assemblea nazionale del partito
Abbiamo accettato anche se
Non
Condiviso il metodo con cui sono stati scelti i presidenti dei gruppi
E abbiamo accolto la proposta di partecipare alla segreteria
Un atto di responsabilità scommettendo sul fatto che la condivisione e essenza
E l'identità stessa di un partito che voglia porsi come partito vincente
è lecito e legittimo
Attendersi un analogo atteggiamento da parte di chi oggi dirige il PD
Condivisione e non spartizione
Chi guida
All'interesse a un partito coeso e unito
E credo che
Chi ha questa responsabilità dovrebbero esserne consapevole
Coltivare condivisione coesione significa anche guidare con generosità
Capacità divisione
Con questo spirito
Noi l'iniziativa democratica
è stata in campo e lo è
Noi abbiamo fondato iniziativa democratica qualche mese fa
E un l'abbiamo costruito accomuna rette una rete nata per sostenere Bonaccini al congresso
Una rete plurale nella sua composizione perché vi sono uomini e donne che sono venuti e vengono da esperienze interni al Pd
Diverso
Per questo questa rete
Ha dimostrato una capacità attrattiva e noi oggi siamo presenti in tutte le regioni italiane
E abbiamo dato un contributo
A sostenere Bonaccini sia nei congressi contribuendo in molte realtà farà scelte Bonaccini
Risultasse
Il primo degli eletti abbiamo contribuito con la stessa determinazione anche nelle primarie a sostenere
Quella fase ovviamente sta alle nostre spalle
Dobbiamo decidere come starà in campo
Io penso che adesso dobbiamo stare in campo sulla base delle cose che ho che fin qui detto per il rilancio del partito democratico
Senza pregiudizi
Ma determinate nelle nostre convinzioni e pronti a offrire il nostro contributo un contributo che se aveva raccolto richiesto ricercato ne saremo felici
E non mancherà la nostra disponibilità a darlo
Un contributo che se invece non fosse raccolto richiesto non ci porterà a rinunciare alle alla nostra le nostre battaglie
In nome appunto del partito democratico e del suo successo
Iniziativa democratica vuole quindi essere
Uno strumento di confronto e per questo abbiamo impostato questo seminario con la modalità
Con cui lo abbiamo organizzato
Vuole essere un promotore di cultura politica perché Dio solo sa se in questi anni
Non vi sia stato un deficit forte di cultura politica in generale non soltanto da parte del partito democratico
E il seminario che abbiamo organizzato oggi entro stato pensato esattamente per essere un momento non solo di confronto ma di trasmissione di rielaborazione di cultura politica
E ringrazio punto colombiano colto e nostro invito ci offriranno loro contributo
Vogliamo essere una rete radicata nella società e per questo stiamo lavorando perché diciamo la nostra presenza nel territorio si è costruita in questi mesi si rafforza e si consolidi e si estenda
E vogliamo essere una retta aperta certamente a tutti gli iscritti al Pd ma anche a chi non è scritta è già in questa sala oggetti sono alcuni nostri interlocutori non sono iscritti al Pd ma che sono interessati
A quel che il PD diventerà potrà fare sono interessati a lavorare insieme
In questo spirito vogliamo operare naturalmente
Con i compagni di viaggio con cui abbiamo condotto il cammino per sostenere buone azioni e quindi con le altre componenti subito dopo il mio intervento ne avremo
Due interventi di Graziano Delrio e di
Di Lorenzo venne che mi stanno ascoltando li saluto le ringrazio mi scuso anche per un po'di ritardo che abbiamo avuto ma ripeto il diluvio che è venuto a Roma stamattina
Se ha obbligato a questo ritardo e più tardi interverrà anche Stefano Bonacci e abbiamo voluto questi contributi esattamente per dare il segno
Che il nostro la nostra rete vuole lavorare in modo aperto lavorare con tutti coloro che hanno condotto un certo percorso e più in generale aperti a tutti coloro che si riconoscono
In un Pd plurale riformista a vocazione maggioritaria con cultura governi governo e che così sia capace di tessere quelle alleanze senza le quali
Il centro sinistra non avrebbe prospetti vita prospettive di rinascita e diritto
Questo impegno non lo vogliamo produrre a livello nazionale come stiamo facendo
E anche in ogni territorio e quindi a seguire di questo nostro seminario insieme ai agli amici di ogni territorio di ogni regione intendiamo promuovere tutta una serie di incontri
Locali che ci consentano di promuovere e sviluppare questa iniziativa queste riflessioni
Ha cresciuta arricchite dagli elementi specifici di ogni realtà
E così vorremmo essere parte se saremo partecipe della vita del partito democratico
Per il suo radicamento a partire
Dal tesseramento al partito che in questi anni divenuto un punto dolente solo che se solo pensiamo alla riduzione del numero degli iscritti e che
Che ha diciamo ma indebolite dall'altro partito e che ha avuto un'influenza era un'influenza anche sulla riduzione del consenso elettorale c'è sempre un rapporto tra le due cose
Ricordo scusate per ricordo personale
Quando ero segretario del Pci otto viene piaceva al quaranta per cento e Perceval settanta mila iscritti
Poteva avere quaranta mila il quaranta per cento perché aveva settanta mila iscritti se non l'avrebbe avuto con la forza
E così quando noi abbiamo votato adesso in Italia gravi e i nostri partiti quelli da cui proveniamo
Forti di grandi consensi erano partiti che avevano
Un consenso elettorale largo ampio diffuso quindi c'è sempre un rapporto tra la capacità di organizzazione radicamento di un partito che la sua capacità di raccolta e di consenso elettorale
E quindi questo è un tema così come saremo presenti alle scadenze che il partito ha di fronte della sua vita a partire da quei territori nel quale nei prossimi mesi si svolgeranno congressi
Provinciali e regionali
Per il rinnovo degli organismi dirigente infine ho finito
Sentiamo come nostro dovere l'impegno fin da questi prossimi giorni tra gli impegni amministrativi che abbiamo davanti quattordici e quindici maggio c'è un turno elettorale impegnativo
Si vedrà il voto in molti capoluoghi di provincia in molti luoghi importante molte città e comune
E quindi un primo momento importante nel quale lavorare perché già lì si manifesti una ripresa una rinascita del partito democratico
Ho terminato mi ero proposto devono essere lunga credo di non esserlo stato comunque mi scuso se lo sono stato qualche minuto di più per adesso possiamo dare avvio ai nostri lavori grazie altro che
Voi Buongiorno a tutela tutti
è un piacere per me accompagnare questo inizia della nostro seminario ringrazio Piero Fassino e per la puntuale introduzione e tutt'altro che lunga giusta equilibrata che ci ha dato
Tantissimi stimoli e la mattinata è densa di impegni e di interventi significativi quindi iniziamo senza
Perder tempo
E il primo è un un intervento assai significativo prima Piero parlava di compagni di viaggio e io quindi voglio riprendere e questo termine un compagno di viaggio che ha sostenuto come noi e in maniera impegnate impegnativa Stefano Bonaccini quindi chiediamo a Graziano Delrio ore di intervenire ringraziandolo per la sua presenza
E che a noi fa davvero moltissimo piacere
Grazie straniera spero mi sentiate bene
Grazie alte grazie a Piero per la sua per il suo il diritto assoluto Roberto tutti gli amici che sono così
D'iniziativa democratica mi scuso per non essere presente perché li seguono Brescia appunto per la campagna elettorale
Stamattina al battesimo di uno dei miei numerosi nipoti quindi devo obbligo correre
Però occorre a fare il mio dovere di non però ritenevo molto esserci per per l'amicizia che mi lega Piero la riconoscenza che ho verso di voi per il suo sforzo straordinario in questi anni di costruzione del partito democratico come un partito appunto riformista al plurale
Ci tenevo perché noi la voglia hanno già insieme danesi abbiamo ci teniamo in contatto con Lorenzo con lui perché crediamo che questo non sia il momento di disarmare diciamo così l'intuizione originale lo ha detto benissimo Piero nella sua introduzione non è il momento sul non è il momento di come dire rinnegare l'intuizione originale ma al momento di rivitalizzarla dando di più contenuti culturali più capacità di proposta
E continuare a pensare a credere vere a costruire il Pd come la casa comune di tutti i riformisti
Piero ha già detto molto nella sua relazione io mi concentro più che sul governo di cui ha già detto il cui ma insomma più che su questioni relative alla nostra o al nostro profilo rispetto all'opposizione mi concentro molti di più sono nostra natura ecco perché questa è una riflessione che dobbiamo fare
Nel due mila sette il Pd aveva tre caratteristiche nasce come non come un nuovo partito come diceva Scoppola ma con un partito nuovo che è una cosa diversa
Non c'era bisogno di un nuovo partito c'era bisogno di un partito nuovo che avesse un approccio differente Problemi
Che avesse in sé la costitutiva aperto un
Alla società e le primarie furono sono stato una scelta in questa direzione la partecipazione del popolo non è un problema un'opportunità
E io ieri sera a Brescia con la candidata sindaca dicevo appunto che ed importante molto che la gente va a votare per le elezioni perché la sinistra non vive il centrosinistra non vive senza il suo popolo da destra può vivere anche senza il popolo
La destra ha bisogno di un consenso di massa non abitano della partecipazione del popolo ma noi abbiamo bisogno del della nostra gente la gente che continui a credere che la politica la buona politica
Influisce nelle scelte e capaci di modificare in senso positivo la vita delle persone
E io ricordavo ieri appunto ieri sera che in dieci anni Brescia cambiata grazie all'azione dei nostri amministratori
E proprio nelle nostre città dove c'è il modello del Pd o credo dove il PdL unione dei riformisti dove la cultura cattolico democratica laico socialista lì c'è un passaggio di testimone darà da appunto il sindaco
Appunto Emilio Del Bono a a Laura che ed erano cultura laico socialista mentre migliorano cultura cattolico democratica amante visti combattere insieme come la casa di tutti e lì siamo una proposta vincente altrimenti la destra continuando a governare Brescia come Governo a avrà dieci anni fa
Quindi lì ci sono dei modelli nei territori che ci indicano la strada da seguire dove il Pd e la casa di tutte di tutte le sensibilità aveva diverse tra il PD rimane una proposta alternativa credibile a questa destra
Perché appunto questo è il nucleo essenziale del del partito nuovo che vi che prefigurava Scoppola un partito aperto alla partecipazione e aperto punto secondo elemento la diversità dalla diversità come elemento costitutivo all'unità dei distinti diceva Lazzati
Insomma che è stato nostro maestro a suo tempo il secondo sette l'ansia all'unità di distinti cioè la capacità di tenere insieme cose differenti salta annullare l'identità ma trovando nuove mediazioni nuovi compromessi sintesi più alte
E il terzo elemento il terzo elemento era che questo partito deve mantenere una sua vocazione maggioritaria riceve a Piero al servizio della democrazia partecipativa
Cioè la vocazione maggioritaria significa io l'ho detto alla segretaria quando è venuto al gruppo al Senato significa che sta all'opposizione non significa esclusivamente stare nelle piazze
Certamente stare nelle piazze rari la commissione col popolo con i sentimenti le aspettative e speranze della gente di tutta la gente non solo delle minoranze ma del popolo
Cioè la gente che si sveglia al mattino e va a lavorare e ha dei figli da accudire da portare all'asilo quindi io vorrei sentir parlare molto di trasporto pubblico quando parliamo di diritti vorrei sentire anche parlare come ha ricordato garante molto di doveri
Perché senza il dove in non c'è nelle una comunità se non c'è il senso dei doveri il mio diritto di mente esigibile nel momento in cui qualcun altro sentì in dovere di riconosce almeno il diritto di un bambino a crescere sano nasce nel momento in cui c'è una madre che si sentì in dovere di accudirlo di Cornigliano buona educazione padre una comunità educante non scuola
Allora i diritti e doveri come la Costituzione vanno tenuti insieme altrimenti non ci sarà nessun diritto esigibile se non ci sono persone e mi sento in dovere verso gli altri un dovere
Di solidarietà reciproca di di comuni di Comunione reciproca quindi il tema di un Pd
Di un Pd che non sta solo nelle piazze ma approfitta dell'opposizione e a mettere in campo pensieri lunghi di riforme strutturali di questo Paese di riforme strutturali di questo Paese sull'immigrazione
Sul sulla sulla qualità di vita nelle città sullo stile sulle relazioni industriali tra tra lavoratori dipendenti e e professionisti e imprenditori allora abbiamo bisogno di pensieri lunghi di chiamare a raccolta la società il PD il per il partito democratico proprio per questi tre elementi costitutivi ha bisogno del popolo
E a vocazione maggioritaria e dentro Unione delle diversità non può non chiamare le medie migliori della società dicendo ho bisogno di voi ho bisogno di voi per per prefigurare il nuovo Paese apre questo Paese delle disuguaglianze
Che ancora non riesce a superare il e disuguaglianze non riesce a superare anni divari territoriali generazionali i divari appunto dice N questo Paese ha bisogno dell'intelligenza collettiva di un'intelligenza diffusa
Come diceva Moro con intelligenza che e diffusa nella società le quindi non basta l'intervento dello Stato questo è un altro elemento che la nuova sinistra un nuovo centrosinistra non può abbandonare
è la società che è protagonista del riscatto di se stessa e la una buona politica aiuta la buona società crescere
Non può essere solamente l'intervento statale a risolvere i problemi
Per questo sarebbe una nuova forma
Che non tiene conto della gara le complessità e della grande difficoltà di questo momento ecco sta tenendo anche troppo lunga però io credo che questi tre elementi costituirebbero democratico possano e debbano essere rivitalizzato il da un lavoro comune dei riformisti dentro il partito democratico perché io penso che questi pensieri lunghi questa opposizione che possano essere poi considerato un'alternativa credibile come avviene nelle città una proporzione che diventa un'alternativa credibile la proposta di centrodestra credo che questo lavoro questa seminagione
Debba essere il nostro compito pieno cari amici cioè dobbiamo lavorare di più insieme nel mettere il più insieme le nostre riflessioni riuscirà a trovare momenti comuni
Non avere vergogna io su questo penso che anche Stefano non si debba nascondere
Cioè non dobbiamo avere paura di dire che esiste unanime sensibilità riformista in questo partito che ha appunto che vuole contribuire che vuole essere
A certamente non all'opposizione della segreteria ma vuole est svolge il suo ruolo di stimolo e di proposta
E quindi è molto molto rilevante io credo per per rispondere alla lei al come dire alle sollecitazioni perché anche Piero che è anche Piero diceva
Che vi sia a anche da parte della segretaria la fatidica e la pazienza nel confronto con piatti utili vista diverso
Sto parlando ovviamente anche dalla cultura cattolica democratica e popolare ma sto parlando in generale che vi sia piena agibilità politica la sensibilità riformista in questo partito
Piena agibilità politica e e per che appunto questo partito non può e non diventerà mai un partito personale non lo puoi non lo deve diventare questo rimane orgogliosamente un partito che erede
Dei partiti che hanno fatto la Costituzione e la nostra Costituzione è l'unico costituzioni sino a quella francese quarantasei che riconosce il ruolo dei partiti appunto il suo testo nel suo testo principale proprio perché riconosce la validità
Come strumento appunto di affrancamento del popolo delle sue e dalle sue bene sogni ignorando ritarda la sua difficoltà e quindi come elemento propulsivo per la vita del paese quindi noi abbiamo bisogno che il partito non subiscono mutazione genetica
Abbiamo bisogno anche il PD mantenga il suo amore per la diversità e per fare questo credo che sarà sempre opportuno moltiplicare le occasioni di confronto come voi ha detto cautamente fatto oggi e di organizzarne anche qualcheduno comune dare appunto spazio a queste nostre impressioni che ripeto con molta mitezza e quelli che io uso questo termine con molta mitezza ma con molta determinazione devono essere offerte al dibattito in piedi anche per consentire a tanta gente che guarda a questo partito democratico
Per consentire a tanta gente di continuare a riconoscersi posizioni non massimaliste ma in posizione che sono radicali ma nello stesso tempo moderate perché radicalismo mi principi è la moderazione e la mediazione e il compromesso non sono elementi in contrasto non sono elementi in contrasto quindi grazie davvero il buon lavoro di cuore a tutti voi e a presto
Grazie
Grazie Graziano di questo di questo tuo contributo naturalmente come hai detto tu come ho detto anch'io l'impegno continuare il nostro cammino si prego
Mi associo ai ringraziamenti di Piero Fassino e e adesso passiamo la parola a un altro compagno di viaggio
E che con noi ha sostenuto Stefano Bonaccini e quindi la parola e Lorenzo Guerini
Grazie spero che vi sentiate buongiorno a tutti ciao Piero ciò se pagassero Roberto su tutto quel che quadrati e quindi mi indicano altri no la verrà grazie per questo invito perversa in secco saluto anche giudiziale che questione da sempre in guerra
Vedo molti ultimo ultimo nuovi dei tanti amici sono la grazie penso che davvero il nostro congresso abbia segnato una svolta che debba essere compresa
In tutte le sue potenzialità ma anche in tutti i suoi limiti perché non possiamo nascondere o che ci sono anche i limiti di questa dal Congresso che abbiamo che abbiamo celebrato dobbiamo comprendere una la complessità siamo in una la prima volta che congresso vede una divaricazione così forte nei risultati tra la base degli scritti e la fase delle primarie le primarie nel passato
Sono sempre stato diciamo così la legittimazione di popolo di un risultato già definito nella partita degli iscritti in questo caso invece siamo davvero in un quadro completamente nuovo che ci deve interrogare ci portare a come gravi stretto e con grande responsabilità ma che con grande terzo rispetto conto hanno negare le potenzialità di questo passaggio
è una richiesta del cambiamento soprattutto che certamente alla nostra col presente
Nelle primarie ma anche a non vedere Illyricum picchi e il primo limite che io vedo credo che c'è un limite al cospetto al quale lui
Dobbiamo lavorare dobbiamo agire e dobbiamo sviluppare la nostra azione è quella e la constituency del del Partito Democratico nel nuovo costituisce il palco qualche cosa non sia la constituency di una minoranza che è venuto a votare alle primarie quadrante sono molto culturale cosa soltanto dal mio amico Graziano prima un uomo un prezzo molto le doti di diplomazia però insomma voglio essere un po'più crudo da questo punto di vista
Ci sono stati ci sono flussi importanti sono studi importanti sui flussi delle persone che sono venute a votare alle primarie c'è un dato vi è voluto le primarie che esce Cocciu correttamente
Come dire sviluppato nelle nostre comunità nell'assemblea degli iscritti credo che abbiate notato tutti un cambiamento diciamo così di percezione di pace tra prima del voto regionale e dopo il voto regionale c'è stato un cambiamento molto profondo partecipato tantissime assemblee
Assemblee prima del mondo e l'elezione del Lazio e dalla Lombardia andavo vede vedevano diciamo così una maggioranza di pensiero a favore della della Candy autoradio Bonaccini dopo le elezioni dopo le elezioni amministrative un'elezione a ragionare e c'è stato un cambiamento non scarto sicuro dal punto di vista dell'erogazione e poi se non sono un uomo da marciapiede
Quindi sono uomo che ai ciellini solito ci sta
Sicuramente una presenza alle alle alle nostre demanio di persone che un anche le ultime lezioni politiche non avevano quotato partito democratico e ansia rispetto partono carico hanno spesso avuto un atteggiamento implicante critica sinonimi alcuni casi di ostilità questo civile che va demonizzato quel voto no
Però significa che dobbiamo stare attenti che diciamo appunto la questi bensì di una minoranza che si è recata alle al voto alle primarie sono sicuramente un risultato importante quello che mi ha raggiunto ma siamo molto lontani
Ma i voti alle primarie del del Congresso i precedenti e quindi la diciamo così nel valore marginale di una minoranza molto più alta rispetto al passato sicuramente diciamo così dobbiamo stare attenti che quella costituirsi insomma siano costituirsi tenta la palude Locrati qua non diventi elemento diciamo così di traino del partito tanto che se no saremmo di fronte ad un'altra cosa
Ci saremmo di fronte ad un'altra cosa che io credo sia come dire dovremmo guardare in tutte le sue in tutte le sue in tutta la sua complessità ecco non dà un giudizio tutta la sua complessità quindi il passaggio che abbiamo di fronte un passaggio complicato non al passato cetnici attenzione a non farci
A non farci è come vivere
A non farsi consolare o comunque a non averla riguardo eccessivamente ottimistico perché vediamo per compie sondaggi vanno vanno abbastanza bene
Nel dobbiamo capire invece qual è la direzione di marcia lungo la quale ci incamminiamo qual è l'esito del percorso di questo nuovo segreteria
Percorsi non hanno mai liti per questo precostituiti quindi bisogna capire come possano farsi portare via
Il lavoro dovrà darla parare la schiena ecco arrivare lascia di nuovo Orizzonte entro il quale come dire far camminare per democratico ecco capire nel gioco questi cosa significhi e come dietro questa questo percorso questo processo che avrà dove Pasini Dialettica perché tutti i passaggi di cambiamento hanno bisogno
E dialettica
Ne capisco che il nostro popolo vuole unità e coesione attenzione L'Unità occasione però Provisional può diventare unanimismo
Reticenza dibattito omissione le posizioni e quindi abbiamo bisogno che invece dietro una leale parla relazioni dentro una responsabilità
Nel governare questa dialettica queste dappertutto ci sia perché ecco la ragione di realtà quando impedisce che abbiamo di fronte
La sfida di quale il PD
Per fare alcune cose cioè per dare efficacia la nostra opposizione per ricostruire un campo di alleanze per dare ecco corpo ad un'alternativa di governo ha ragione Piero che queste sono diciamo così del tre linee di azione Bore quale un immaginare il nostro impegno in questi prossimi mesi prossimi anni ma per fare questo lavoro al di qua del Partito Democratico abbiamo abbiamo bisogno
In questa fase molto complicata è molto difficile i quando ancora che profondo campetto
Glielo diceva la ragioni fondative del Pd hanno ancora valore ci sono più attuale che mai certamente sì dentro un quadro completamente nuovo dentro una contesto completamente mutato
Dentro conto un testo di un mutato nelle linee diciamo così di fondo della nostra società ma che è mutato anche dal punto di vista delle condizioni politiche in cui c'è bisogno della costruzione di una forza di sinistra progressista riformista
Per contendere il Governo dal paese da destra
In cucina c'è bisogno di un partito progressista di centrosinistra riformista che mette in campo l'indice dell'innovazione di cui questo Pd di questo Paese ha profonda necessità
Ma che si confronti anche con il quadro politico un po'nel quale noi noi diciamo diciamo impegnati
La crisi del terzo polo
è un tema che non si può non ricordare
E anche in relazione a chi nel nostro partito immaginava ho sempre immaginato ore c'è sempre stato questo ragionamento ha negare la vocazione maggioritaria del partito democratico il partito armato dal pc al ruolo
Per cui c'è qualcuno che fa la sinistra radicale qualcuno che fa la sinistra
E qualcuno che verrà che fa il centro ognuna c'è questo luogo nella presentazione volo ci dice che questa questa cosa interroga ancora noi interverrà la nostra capacità di parlare anche a quello spazio politico
Non non dico che abbiamo un incontro per The Aviator rispettoso nel poco Dal Pozzo il Polo diciamo proprio che giudicherò intanto congressuale come praterie
Per evitare perché il terzo polo spesso porta anche un po'male però diciamo c'è uno spazio politico sicuramente un partito democratico che sia in grado di palco ci sarà qualche inverno
Radicalità e riformismo
Come dire culture sensibilità differente che vedo nel pluralismo non un limite un a un punto di forza io credo che il Partito Democratico
Un partito democratico oggi possa appunto recuperare uno spazio anche anche in quella direzione qua non si tratta di annacquare l'identità
Si tratta di capire quale strumenti come uno strumento che noi immaginiamo il possesso del partito democratico per quali finalità viene viene preso ma e la finalità e dare rappresentanza
Ma anche essere capace di Vienna il dare questa rappresentanza a costruire una proposta politica e di governo che parli a tutto dei paesi io penso che siamo ancora lì
Come si tratta di raccogliere comparare l'importo massimo democristiano
Cosa che aveva un suo valore peraltro però insomma al periodo questa parentesi qua si tratta di capire però che a partire da una tavola di valori ed una interpretazione della scelta
Progressista e di sinistra cioè una proposta politica che va fatta a tutto il Paese non ci possiamo accontentare dalla rappresentanza persa
Ma dobbiamo essere capaci vita dentro un lungo cammino proposizione di costruire una proposta alternativa che parli a tutto il Paese dal punto di vista politico
Perché ecco ma interpretiamo nella fase che risposte vediamo sonore un elemento di scintille e dovranno essere elemento di sintesi del paese e nel contempo si ponga il problema di quale schema politico Possa come dire sostenere questo passaggio e questo obiettivo nel momento in cui appunto saremo chiamati a contenerci la guida del Paese tensione anche qua
A non sbagliare
E non è immaginare che lo schema politico a quindici consegnamo sia semplicemente lo schema politico delle prossime elezioni europee qualora lo schema tutto proporzionale
In cui ciascuno lavora sulla sua identità e noi andremo bene con l'elezione certamente andò in polvere
Perché sono le zone che sono diciamo così nelle quali parlando di Europa il Partito Democratico incontra sensibilità perché la stima personale a noi più congeniale eccetera ma come hanno dimostrato le ultime elezioni regionali
Lo schema con cui andremo alle elezioni politiche è un altro e dovremmo costruire assai capace di costruire
Quella diciamo con la rete
Comunque la con lo schema politico che sia in grado appunto di contendere in quella sfida maggioritaria e apre una quota maggioritaria l'edizione meglio questo come partecipiamo e chiuso Maria come dicevamo questa base del partito insomma non è un segreto Piero lo Scià abbiamo avuto confronto io
Molto positivo e non giudico molto positivo all'interno della mozione voler Cine
Io ho sempre ritenuto ho ritenuto nella dipinti a rappresentare in quella dunque la discussione come dire l'idea che ci potesse essere unitaria accoglierà la richiesta di unità e di coesione che viene dalla nostra base
Anche facendo scelte diverse rispetto alla partecipazione alla segreteria
Continuo a ritenere
Che che impianto politico in cui noi siamo entrati non è chiaro hanno continua a ritenere che l'impianto politico dalla segreteria a tutto il datata decifrare ed a capire
Dopodiché sono come ho detto all'opinione che abbiamo fatto quindici giorni parla la mozione lo ribadisco oggi sono uomo vi disciplina e quando si prevede il mi scooter rapporto porto
Norme mi ha ragione nel dibattito ma nel momento in cui viene presa una decisione lavoro per poco andare avanti pasticcia noi siamo dentro quel sito gli era chiamo dentro ad una segretaria che cambia perché verrà ancora
Che dovrà quale a questo punto dal partecipare con grande impegno con grande determinazione come dire appiattendo il cinema portando avanti con la lealtà correttezza delle nostre
La nostra posizione nostre pende ora interrogare ribatte che il Partito Democratico
Dipenderà molto dalla volontà del segretario la segretaria
Ma quale da come questa condivisione più volte richiamata dalla parte a vivere i passaggi sono alle nostre spalle non sono stati tutti i gusti
Io all'assemblea dei gruppi sono intervenuti ma era molto critico su come il sindaco del PdL
In termini di metodo non parlo delle persone che sono scelte ci mancherebbe quel passaggio
Però diciamo dobbiamo guardare avanti lavoriamo appunto in dentro questa richiesta di mi unità e di coesione e cerchiamo di farlo con la nostra capacità di proposta politica c'è un tema che riguarda un'altra mozione
La mozione Bonaccini
Come dare continuità a quel lavoro
Dentro questa fase nuova del partito democratico
Noi siamo come dire la rinviamo l'articolazione nella vita del nostro partito che hanno mi piace anche condizionato dall'enfasi con le quali ci siamo confrontate io stesso otto insieme ad altri amici ha dato vita ad una componente che è stata perché sicuramente la componente forte del partito presente nei territori ma l'ho fatto Pino una fase in particolare nell'ambito del nostro partito
In cui attraverso la la la la costituzione di questa componente abbiamo fatto storia in sostanza democratica perché abbiamo consentito che la scissione
Prodotto carenza allora perse pesano quelli risultati meno devastante di quelli che poteva vero
Io ho combattuto con la cessione
Diversi punti di vista questo farà scelte assomma Piero lo sa Roberto Pucci babbo un ci siamo confrontati molto in quella in quella fase
Abbiamo dato vita a quella a quel questa esperienza appunto in primis per affrontare il passo quel passaggio
Come ho detto qualche mese fa penso che ogni fase abbia i suoi strumenti e penso che se dalla commozione Bonaccini bisogna ci vuole fare uscire
Ora un processo di come dire di semplificazione dell'articolazione del nostro partito penso che tutti e mansioni tema che come dire alla pena su cui vale la pena ragionare
Per volendo diciamo così
Realtà uno dando vita a una modalità di lavoro comune più forte della realtà che condividono alla fine diciamo così valori fondanti valori di fondo un i al sedici accorpiamo riformista del partito democratico dentro l'abbia letta corretta ecco se ci sarà ieri come io mi auguro che ci possa essere questo tipo di percorso di processo con le forme eviteremo di anch'io penso che
Con coraggio
Nel congegno città con lungimiranza credo che questo percorso valga la pena di farlo con impegno insieme compilano Graziano stiamo ragionando
Da un po'di tempo su questo io su questi aspetti io mi auguro che in questo ragionamento
Posso proseguire certo anche Stefano
Anche a Valona le valutazioni che stringono fra di queste dimensioni hanno la loro l'importanza e e un loro significato quindi grazie per questo invito davvero faccio tutto io voglio punitivo lavoro per questa iniziativa tengo molto utile molto importante
Grazie grazie allora no grazie Lorenzo aveva
Pressione che accertamenti arricchiscono
Grazie adesso
Anche in questo caso mi associo al ringraziamento
Allora Enzo Guerini e adesso iniziamo o dopo questi due importantissimi
Interventi dopo la relazione di Piero Fassino iniziamo il corso del seminario con interventi importanti prima di passare la parola il primo relatore qualche comunicazione di servizio
Chi è interessato a intervenire nel dibattito perché abbiamo ovviamente previsto che oltre le relazioni delle importanti presenze previste nell'invito o cioè spazio per il dibattito quindi chiunque
Volesse intervenire cortesemente
Al di fuori sul tavolo ci sono diciamo dei dei fogli e per per iscriversi e per chiedere e la la parola nel dibattito e gli interventi dei relatori li abbiamo previsti per quindici minuti circa mentre diciamo gli interventi al di là delle relazioni sette minuti e così ognuno sa il tempo che gli viene affidato e dette queste notizie diciamo di di lavoro e di servizio per la giornata iniziamo con il primo intervento or sono tutti interventi importanti io ringrazio Piero davvero per per le scelte fatte
E il primo intervento è quello di Paolo se Gatti a cui seguirà Aldo Schiavone quindi la parola a Paolo se Gatti che ringraziamo ovviamente per
La presenza
Buongiorno grazie dell'invito
Benissimo
Allora io dirò alcune cose sulle primarie e poi una considerazione finale sulla
Sul partito maggioritario la metto così poi magari lo sviluppo diversamente allora il fatto
Appartiamo dal fatto il fatto è che in queste primarie come dicevo come tutti abbiamo visto era successo un evento e di per sé non è negativo perché primarie sono elezioni competitive abbiamo visto la competizione
E quindi sommaria e poco da discutere
La cosa sta la cui strano o stravagante da un iscritta anche statistico e che la la competizione tra gli elettori non ha normale corrisposto non è stata congruente CONAI il verdetto tra gli scritti solitamente iscritti a un partito ma un buon campione anche dell'elettorato
Allora io mi son posto questo problema
Se questo evento di questa non non congruenza tra l'esito delle degli dal voto degli elettori con il voto di iscritti cosa significa in termini di rappresentanza
Ora vorrei dire che rappresenta Anza per come la intendo qui adesso in questo momento su questo punto specifico che puramente rappresentanza descrittiva non è politica mi son chiesto cioè se chi a votato
La maggioranza che ha votato heavy Shrine ma anche Bonaccini tra presente chi nei fatti chi rappresenta di scritti al partito l'elettore
Che si è espresso a favore del PD il venticinque settembre delle torri di centrosinistra in qualche modo bene e allora da questo punto di vista fatto un po'di calcoli sulla base dei dati esistenti
Dei dati raccolti alle primarie dei dati raccolti da vari istituti all'indomani delle elezioni la cosa molto interessante
E che
Non c'è alcuno rapporto cioè la maggioranza che ha espresso Eli Fly non e eccentrica sotto ogni profilo rispetto ai dischi a chi ha votato Pd
E i centri che sotto ogni profilo voi profilo si intende i temi in questione
Come il tema dalla
Sugli incentivi dell'immigrazione sui temi avete collettivi dei diritti civili sulla collocazione sinistra destra
Rispetto agli elettori del Pd ma e anche eccentrica rispetto a quello che potremmo definire l'elettore mediano di centro sinistra cosa significa questo in concreto significa che se noi teniamo vedere
Mettiamo insieme tutti gli elettori dei partiti che a torto o ragione vengono definiti centrosinistra quindi ai Cinque Stelle
A sinistra italiana Ferdi Azioni Italia vive calcoliamo la rettori mediano sul qualsiasi opinione o collocazione e così via ben che li posizioni espresse da chi ha votato lei ce l'hai stanno così ora questo ha un significato molto importante che le posizioni spesso queste minoranza non raggiunge il cinquanta per cento del rettorato rimanesse di riferimento
E questo a un un peso non indifferente dove mi son chiesto come si è generato questo si è generato perché perché ivi le parole d'ordine le posizioni espresse dalla candidata che poi è emersa come vincente erano particolarmente diciamo così tra virgolette di sinistra comunque molto ma molto radicali su molti temi
Non è esattamente questo io credo cioè quello lo diceva Guerini io per sulla cono con lui questo effetto è un effetto del fatto che queste primarie Sonate male come la partecipazione cioè quindi andato a votare una numero molto sono le peggiori primarie di e tutte le perizie una serie poco più di un milione
E la maggioranza tra che ha conquistato che ha eletto la scena in diversa c'è un po'un divario di ottanta mila voti e con con la la le il gruppo perdente
Allora sono esso non per farla lunga insomma ma si può sostenere si può argomentare che laddove le primarie capito molto bene Guerini prima
Dopo le primarie sono rimasta partecipazione la minoranza non ha semplicemente soltanto un peso politico maggiore ma di fatto insomma cane emergono casi precedenti per esempio nel settantadue qualcuno forse lo ricorderà McGovern
Dove si buttò in quelle primarie me Govone fu scelto da Parma un gruppo con relativamente ridotto di est più esteso alle primarie del del PD la volta di adesso insomma
Ma di fatto poi andò come andò alle successive elezioni
Quindi
Il problema di una minoranza eccentrica
E pone un problema di rappresentanza descrittiva questo può interessare chi fa il mio mestiere ma politicamente anche poco significativi lo dico francamente dipende molto da come una leadership che ne esce vincente interpreta questo e un vincolo è una risorsa
Che che interpreti cioè che messaggi riceve la leadership su questo punto in particolare ecco io credo che qui le provocazioni sono tante perché rappresentanza e agire scegliere
Avendo in mente che tipo di partito che tipo di elettorato uno o muovere i leader si vuole rivolgere e da questo punto di vista l'ora
Qui i problemi sono sensibili
Possiamo affrontare questo ore ma dobbiamo punto di vista uno relativo al passato e uno alla a quanto è capitato alle scorse elezioni su un punto specifico
Rispetto al passato secondo me le preoccupazioni sono notevoli perché
Non sono edition Line occhi la sostenuto o parti significative del ceto intellettuale italiano
Condivide quello che a mio giudizio è un pregiudizio
Un pregiudizio senso tecnico cioè una idea sbagliata fattualmente sbagliata sulle ragioni della sconfitta del Pd nel diciotto sulle difficoltà del Pd nel tredici
L'idea cioè che il PD in tutti questi anni in queste elezioni appena perso la fascia di suoi lettori che in qualche modo e più radicale
Tra ora è indubbio che il PD i dati non sono controvertibili su questo ha perso una foto una parte cospicua del suo elettorato ma già gente che vota rapidi ma già la il tredici e poi ancora dei diciotto i pini ha perso i lettori moderati
Moderati tra
Il l'esplosione del tredici dei Cinquestelle in una caterva di dati se volete riguardano i libretti che intriso ubicato nel tredici e poi nel diciotto questo viene certificato coi numeri
L'esplosione dei Cinquestelle del tredici e poi ancora marginalmente ancora più nel diciotto e dovuta a elettori moderati dei due popoli e il centro cioè il l'esplosione il PdL collasso
Di partiti della Seconda Repubblica al centro non a sinistra
Non dire sinistra dal punto di vista delle estreme dello spazio politico ma il centro elettori con caratteristiche molto particolari cara come sappiamo bene una forte carica
Non mi piace che Marino polista perché non basta mai alcun senso una forte carica di disaffezione il confronto e la politica
Ho buone ragioni di protesta ma non certamente elettori radicali e con forte partecipazione la controprova di questo tre e nel nel ventidue
Il l'aumento cari l'aumento della strepitoso nove punti percentuali della della l'astensione secondo me è in gran parte dovuto all'implosione
Di questo specifico fenomeno singolare richiama sì Cinquestelle fatto da elettori per le quali votare recarsi a votare esprimere un voto per i cinque stelle o non votare sono atti mentali contigue decisioni in continue cioè voi se che si combina secondo l'opportunità anche in Exit
Quindi
L'errore cioè il pregiudizio che secondo me molto pericolosa ed un pregiudizio francamente condiviso da tutti perché insomma penso che qui dentro molti avranno detto cadevano persona c'è una certa parte abbiamo perso elettori più che giustamente la protesta ora che si è perso i lettori che erano insoddisfatti questo mi pare evidente insomma questo non è fuori discussione
Ma che questo tipo specifico di elettorato non era un lettorato di sinistra
Era il popolo che votava il PD e altri partiti di sinistra del passato ma non era elettore che ora da questo punto di vista nasce la linea in grado di recuperare questo elettorato a me pare molto dubbio mi pare molto dubbio perché perché ha un profilo come dire da ceto intellettuale riflessivo con quello che significava della versione italiana insomma e quindi francamente non riesco a capire come come ieri alle conclusioni
Su però quello che un giudizio un'altra fonte di preoccupazione lo dico esplicitamente che il carattere plurale del partito del del PD
Tra che nasce da sta Astori diverse non solo quella ex comunista non solo quella cattolica ma quella socialista mi soffermo però sul rapporto tra cattolici
Che votano Pd e laici socialisti o comunque allora da questo punto di vista di conduco due cose che sembrano apparentemente contraddittoria e mi riferisco alle spalle ultime elezioni nelle ultime elezioni se voi guardate i dati per quanto riguarda la composizione della vettura tu il PD
A seconda dei liberi di frequenza alle funzioni religiose scoprite che tutto sommato alla composizione un po'spinta verso quelli che non vanno mai in chiesa ma rispetto lettorato in generale non c'è una distorsione enorme
Bensì su tutti i grandi partiti beccano animali Tim da varie parti nacque ridevano sempreché non certo imbranato io non vado mai in chiesa poligono saltuariamente grandi partiti certamente sinistra italiana un altro profilo
E altri partiti piccoli abbiano ancora un altro profilo ma Cinquestelle Fratelli d'Italia un po'i più frequentanti settimanali Tariq partiti destra però non è lì il problema il problema sta se voi andate a vedere
Alle opinioni su i i temi moralmente rilevanti
Che anche qui il discorso è complicato perché su alcuni temi tanto di temi fan differenza ma e questo per una ragione molto molto precisa ma su alcuni temi la maggioranza di quelli che vanno in chiesa
Non sono ostili anzi per esempio sono tra contrari a di vedere in senso restrittivo la legge sull'aborto
La maggioranza dei se di crediti va in chiesa alla settimana a perché votato Pd penultime elezioni egoistica
A come mentre quelli che votano praticanti regolari che voto i partiti di destra hanno come dire non hanno questa opinione ma anche lì la maggioranza tranne nel caso una lega e no non è favorevole
Il punto per quanto riguarda il PD è che c'è un divario enorme enorme
Su su questi temi tra i lettori PD che non vanno mai in chiesa e gli elettori PD che che vanno regolarmente in chiesa di cinquanta punti percentuali sono due mondi separati
Ora questo
Non credo che sia oggi un problema potrebbe diventarlo perché è un problema perché solitamente un elettorato così diviso
Così diviso ancorché nella parte più quali questi alcuni problemi sono più problematici diciamo così cioè solitamente sottoposto a pressioni incrociate
Tra quelle da una parte l'ideologia l'ideologia e l'orientamento laico socialista comunque un'ideologia priva di riferimenti religiosi e l'altro la religione
Ora pressioni incrociate solitamente si combinano ovunque in ogni Paese da cinquant'anni non sappiamo se compirono con la tendenza la non partecipazione a forte instabilità di comportamenti di voto che
Questo ancora non si è visto
Però la domanda dobbiamo porci e qui chiudo
E a chi risponde la leadership del PD
Attualmente non è un problema politico dico subito questa questione non è ancora emerso però a chi risponde a chi risponderà la leadership del PD darà
Darà articolata come euro una identità forte guardando a una parte del partito
Oppure no allora questo è una domanda cui non Miroku risposte se non varie congetture però certo che questa risposta
Come dire questa domanda
Problematica perché a che fare con con l'idea di fondo che poi un'idea che riguarda che riguarda che riguarda la cultura politica di questo Paese che riguarda il fatto che
Su questi temi promuove l'identità né da una parte né dall'altra che è una cosa saggia perché le guerre culturali cioè vediamo insomma e quindi questo è un problema
Il problema ancora una volta non è rappresentata descrittiva non è chi sono chi ha votato gli uni che gli altri ma il problema che che idea di partito fa egli sulla e io non lo so
Grazie davvero a Paolo Seganti e adesso la parola da Aldo Schiavone
Che ringraziamo
Bene
Io innanzitutto ringrazio Piero Fassino per l'invito
Devo dire molto gradito
Erano un po'di anni
Che mancavo
Al Nord la riunione
Di diciamo di di di partito e
Mi sto accorgendo che probabilmente mi è mancato
Mi è mancato ben se mi posso permettere io io credo che il PD
Attraversi in questo momento una fase estremamente delicata
Se posso permettermi un po'da esternalizzare a questo giudizio
Una fase estremamente delicata che richiede grande senso di responsabilità da parte di tutti i colori
Io non non ho mai pensato che il Pd fosse come è stato detto questa battuta ha avuto molto successo un amalgama mal riuscito
Non ho mai creduto questo credo però
Che questa pluralità
Che il partito esprime da un lato a Molfetta terra molto profondo che è radicato nella storia d'Italia
Lo si è addirittura di Vienna storia d'Europa ma certamente nella storia d'Italia
D'altra parte tener insieme
E il rendere politicamente produttiva questa diversità questa modalità questa diversità queste differenze che devono coesistere all'interno del partito e compito estremamente e si chiede una grande cultura politica una forte cultura una forte capacità di sintesi che scusate è mancata in questi anni
Clamorosa man
The mancate quest'
Qui forse un elemento di autocritica è come si diceva una volta
Andrebbe fatto andrebbe fatto con grande con grande chiarezza
Con grande
Concludo su questo punto
Diversità e unità
E cultura politica in grado di sì di sostenere la sintesi
Richiede in questo momento io credo due cose
Da un lato
Come dire attenzione e vigilanza
Dall'altro lato anche
Senso della divisione delle parti dei dei compiti e lasciare anche che il segretario eletto
Fatta la sua sta
Per poi essere giudicato in valuta
Premetto io non ho portato alla fine
Non ho votato nemmeno Bonaccini
Sono andato a votare alle primarie e ho annullato la scheda
Io non ero sì perché lo ritengo che le primarie siano un meccanismo prezioso e siccome sapevo che il giorno dopo con i tutti sapevamo ci sarebbe contato il numero di chi ha di chi andava a votare si sarebbe giustamente usato questo numero tre minuti Congo contro la destra io sono andato a votare
Non mi riconosceva nella linea dell'anime per molte cose che sono state già dette stamattina da voi
Devo dire avevo perplessità anche sulla candidatura di Bonaccini per ragione adesso non stiamo qui a parlare di questo quindi voglio dire voglio dire il mio nome ovviamente poi un appello come dire così
Genericamente di di simpatia per il nuovo per la nuova per il segretario per la nuova segretaria
Però io credo bisogna stare molto attenti nel trovare il giusto equilibrio
Tra la vigilanza e la difesa della pluralità delle anime
E il Lascialfari a chi ha vinto non modo che possiamo anche mettere in discussione sappiamo tutto il le cose diciamo detti ma lasciare anche che chi ha vinto
Segua la sua strada e poi aggiudicata e sarà giudicata anche
Se veramente naturalmente ne abbia una scadenza tra un anno delle europee
Si vedrà che cosa che cosa avrà fatto il segretario in questi anni il che non significa naturalmente come dire smobilitare smobilitare alle identità ecco smobilitare è la pluralità dell'identità ma significa anche riconoscere che chi ha vinto a devi avere l'autonomia e e deve vedere indipendenza di fargli il suo percorso
Questa è la mia
Vengo
Al tema più specifico che mi ero rassegnato
Perché c'è stato questo calo di cultura politica dicevamo
Perché
Io credo per una ragione sostanziale
Che noi che la sinistra non solo italiana europea occidentale non è stata in grado di offrire più manda decenni una visione del mondo
E la sinistra da quando è nata non vive
Senza essere in grado di offrire una visione del mondo
Questo è inverno sia perché la parte diciamo così che s'ispirava al centralismo
Ed è vero in modo fin troppo evidente
Ma è vero anche per la parte del PD che si ispirava diciamo così al solidarismo cattolico al cattolicesimo democratico e solidale se vogliamo usare questa espressione perché
Di entrambe
Queste visioni del mondo sono venute a mancare con la trasformazione capitalistica degli ultimi decenni sono venuti a mancare nelle basi sociali ideali e interpretative della realtà
Di entrambe le divisioni non solamente delle visioni socialista non solamente della cessione di staccare
Clamorosamente un'uscita di scena
E non abbiamo mai avuto il coraggio e la forza di ammetterlo con chiarezza
E l'uscita di scena anche l'altra e oggi noi dobbiamo ricostruire
Non da zero perché non è così ma dobbiamo ricostruire dalle fondamenta una capacità di interpretare di legge e nel mondo e di proporre
E di proporre
E io mi fermerò ora Bellucci velocemente su tre punti di questa appunto di questa visione del
La prima
Globalizzazione
Le organizzazioni capitalistica
Io credo che sempre di più
La
Accettazione è come dire l'adesione
E l'interpretazione improduttivo
Della costruzione di un mondo globale diventerà una discrimine tra destra e sinistra se mi si chiedesse se uno studente mi chiedesse oggi ma nei prossimi dieci anni quale sarà la grande discrimine che distinguerà la destra sinistra io risponderei così
Il rapporto con la globalizzazione con i processi di globalizzazione con la visione globale del mondo
E noi dobbiamo dire undici chiaro forte noi siamo
Per questo processo che è irreversibile
Che è irreversibile ma poi prendere strade diverse noi siamo per la costruzione di un mondo globale
Pensiamo per la costruzione di quella che io chiamo con forza una identità una soggettività della specie
Su scala planetaria questo il nostro obiettivo d'altra parte sia nella tradizione del solidarismo cattolico sia in quella del socialismo c'erano queste cose con strumenti e dentro contesti di categorie culturali più vecchi ma c'era questa aspirazione all'universalità
E ora questa spiegazione all'universalità per la prima volta diventa concreta può diventare come concreta presto apre un terreno enorme di riflessione
E di proposta non siamo stati capaci di renderlo concreto di vendere pane il sangue di fare il pane il sangue di questa di questa realtà che noi abbiamo che noi abbiamo di fronte
Naturalmente ci possa essere globalizzazioni buone è globalizzato iniziative
La globalizzazione può prendere strade diverse può prendere strade diverse e qui
Si innesca la nostra capacità di riprendere con forza la critica dell'esistente
Non la critica in nome del socialismo nella critica il nome del superamento capitalistico quel sono problemi che non si pongono che non si impongono più ma oggi la rivoluzione tecnologica
Papa in strade apre possibilità di emancipazione e di riscatto straordinarie è il punto analitico del teorico ecco come dire
Sciogliere e compiti in inserire un cuneo o di giustizia e un pugno di equità tra la rivoluzione tecnologica eluso capitalistico che se ne fa
E i rapporti capitalistici dentro le quali la tecnica viene usata e viene e viene e forma il mondo e costruisce il mondo lei noi dobbiamo intervenire su quel punto preciso esattamente su questa giuntura
Però dobbiamo intervenire e ci sono di nuovo possibilità possibilità
Grandissime posti milita grandissimi di di lavoro e l'altro elemento su cui su cui
La globalizzazione può prendere strade diverse l'altro tema è quello del del della democrazia è stato toccato
Più da qualcuno che l'Inter che mi ha preceduto
Questo è un punto cruciale
Io sono convinto che la democrazia rappresentativa per certi aspetti e arrivata a un punto limite a un punto di stanchezza e di logoramento limite nuova ma voglio dire noi prima che ce lo dicano gli altri
Che ce lo diranno con cattive intenzioni
Che ce lo diranno con cattive intenzioni abbiamo noi il coraggio di ripararla intellettuale dico morale e politico di dirlo la democrazia rappresentativa così come l'abbiamo ereditata dai nostri classici è arrivata ad un punto di logoramento estrema
Purtroppo la soluzione non è quella della democrazia telematica o almeno non è quella brutalmente proposte ingenuamente proposta dei Cinquestelle nella prima fase del loro dell'Oronte
Quindi la loro vicenda politica dobbiamo anche dire che i Cinquestelle nella prima fase della loro vicenda politica sia pure in modo molto doloroso e poco come dire accolto ponevamo un problema reale
Poi hanno perduto apre la strada quel problema e si sono messi a dire onestà onestà e tutte le fregnacce che hanno detto dopo ma quando all'inizio loro dicevano il vecchio Casaleggio che non era uno sciocco che non erano sciocco
Poneva quel problema poneva un problema reale e io ho visto troppi anche anche anche i miei colleghi preparati non c'è niente di peggio dei professori
Anche anche anche molti miei colleghi a torce vada nell'affare come la sacralità della democrazia rappresentativa scherziamo la Costituzione Tocqueville la Costituzione benissimo Tocqueville ancor meglio
Ma lì si toccava un punto sul quale noi dobbiamo sapere avere la capacità di tornare perché quando la globalizzazione significa quando la globalizzazione significa ridurre in modo enorme il potere di decidere e concentrarlo nelle mani
Di poche persone in pochi centri di comando sottratti non alla democrazia ma sottratta alla politica
Tout-court e consegnarli a zone a momenti di decisioni oscuri nel pianeta oscuri del pianeta
E allora Pisa globalizzazione non ci piace
E bisogna avere il coraggio di dirlo di proporre soluzioni anche un po'previsti che ma cominciare a proporle ma cominciare a proporre
E questo e
Riguarda anche dirò solo una parola su quello punto e vengo alla conclusione
Le grandi strutture di diseguaglianza e noi in Italia ne sappiamo bene qualcosa
Io credo che noi anche qui dobbiamo riuscire a proporre
Modelli di eguaglianza che siamo diversi rispetta quello della nostra delle nostre tradizioni
Sia socialista sia del solidarismo cattolico
Perché le basi sociali dei vecchi modelli di eguaglianza non ci sono più tutti i modelli di eguaglianza e Toni abbiamo proposto nella nostra storia novecentesca sia socialista sia democratico cattolica
Si fondavano avevano alle spalle presupponevano un modello di lavoro un modo di lavorare un tipo di lavoro che oggi non c'è più
Che oggi non c'è più il lavoro materico di lavoro umano produttivo di merci materiali come modello come grande modello di lavoro intorno al quale si verificavano tutti gli altri lavori anche lavori intellettuali
Significa mandò di non attratti nel magnetismo di quel modello
L'uomo che lavora e con le sue mani produce ricchezza e quello quello analizzato dei nostri grandi dei nostri grandi classici
Ma il tipo di lavoro lì
Nell'Occidente è finito sta finendo assi ha perso ogni rilevanza sociale economica e politica
Oggi esistono i lavori
Che presuppongono che non creano oppure uguaglianza non creano più solidarietà che hanno competizione piano frattura piano divisione atomizzato non non lega nord non lega no
E noi dobbiamo entrare dentro questa nuova realtà ed allora il punto non è proporre modelli di eguaglianza a partire dal lavoro a partire dal lavoro ma proporre modelli di eguaglianza a partire da grandi masse di beni materiali o immateriali soprattutto immateriali rispetto ai quali
Tutti noi dobbiamo essere uguali produce accostiamo allora quando ci accostiamo a questi beni la salute per esempio la salute per esempio
L'ambiente
L'ambiente
Mi fermo solamente a questi due esempi che sono già partiti una rilevanza ognuno di voi coglie immediatamente bene questi no sono sono come dire
Masse di oggetti di cose
In materiali rispetto ai quali noi tutti dobbiamo essere uguali non tutti che siamo diversi e diseguali e facciamo lavori che cinesi significano che ci separano dobbiamo esteri uguali quando ci accorgiamo questi
Perché in questi beni creano intorno a loro devono creare intorno a loro come dire una irradiazione di eguaglianza
Non posso continuare su questa strada ma ma ma dobbiamo cominciare a pensare in modo nuovo anche questi concetti fondamentali questo voglio dire questo voglio dice e vengo all'ultimo punto e ho finito
Noi tra un anno abbiamo abbiamo le elezioni europee
Io credo che questo sarà una prova cruciale
Per l'Italia per la sinistra e per le sorti del nostro Paese
E anche per la segreteria dice
Io credo che noi dobbiamo assumere non
Una bandiera far
E dire che il
Noi vogliamo che la sinistra in Italia in in collegamento con la sinistra di Europa considera queste elezioni deve considerare queste elezioni come un momento di rilancio forte dell'unità europea
Di cui non si parla più danni di cui non si parla più da anni
Ricordate quando finisce IVA
E si sbagliava l'Euro non può resistere da solo a lungo se non si va avanti in perché non può esistere la moneta unica se alle spalle non c'è una politica non era esattamente così e l'abbiamo visto
Però c'è un elemento di verità in quella in quella preoccupazione di di vent'anni fa che poi è stata sopiti è stata dimenticata dobbiamo riprendere la Coffa
Con forza
Che
Più che mai il mondo e una globalizzazione virtuosa
Ha bisogno di un Oropa forte ha bisogno di uno senza un'Europa forte la globalizzazione la strada virtuosa della globalizzazione non riusciamo intraprenderà non riusciamo a seguito
E per fare questo cioè bisogno di un'Europa forte questa Europa oggi non c'è altro che
Immettere elementi di separazione di storie di di di di di come dire come si dice qui sopra Nismo insomma di di di nazionalismo di di di di ufficio segnatura dei confini altro tipo di ciò c'è bisogno proprio dell'inverso e su questo problema essere capaci di fare una grande battaglia agli altroché altro che nazioni altroché confini
Altro che confini
E concludo un volo su questo punto dicendo guarda io sono assolutamente favorevole
Ad avviarmi a Lucca questo premesso armi a remi Armegno all'Ucraina
Detto questo e ridetto mille volte
Io non sono convinto che dare anche Michiara Mario e l'Ucraina non no non vuol dire non chiedere ed è lo stesso tempo un'Europa più forte
E anche più forte rispetto all'America che resta la protagonista dei processi di globalizzazione di Omero Momo un rapporto di grande amore con gli Stati Uniti lo confesso
Bene ma questo non vuol dire
Che l'Europa non debba contare molto di più con il suo pensiero la sua storia le tue tradizioni non debba contare molto di più
Noi dobbiamo ottenerne questo noi dobbiamo ottenere questo immettere più Europa nel nostro atlantismo
La destra non lo fa per ragioni che sono state già accennate diceva anche Piero nella nella sua introduzione
Ma possiamo farlo
E allora ecco e ho finito veramente io credo che quest'occasione dell'euro delle della questa scadenza europea
Possa essere come ieri nel momento in cui tutti dalla nostra politica può essere ripensata ridefinita è offerta a cominciare appunto da quello che dicevo all'inizio del mio intervento da una visione del mondo quale occasione migliore delle elezioni europee per dire
Questa è la nostra idea di mondo questo è il pianeta che vogliamo costruire e questa Italia questa è l'Italia
Che dentro questo mondo dentro questo pianeta lo vogliamo costruzione grazie
Grazie grazie davvero ad Aldo Schiavone e ci ha aperto
Orizzonti e tanti ragionamenti veniva adesso proseguiamo con lei e relazioni la parola Claudia Mancina
Grazie si sente sì
Questo ultimo appello di Aldo Schiavone molto come dire molto coinvolgente ma dubito molto che
La nostra attuale segretaria sia in grado sia in grado di raccoglierlo purtroppo
Allora il tema da cui volevo cominciare è già stato ampiamente toccato cioè il fatto che il PD si è formato come come ben sappiamo mettendo insieme devo proponendo sì di fare convergere due tradizioni due culture politiche della della Repubblica che sì immaginavano come due due due tradizioni politiche riformiste e quindi in qualche modo definibili di centro sinistra
Due tradizioni diverse tra di loro che però condividevano tanti aspetti ora
La vita del partito dopo è stata turbolenta e piena di di di di momenti positivi ma anche ricadute come sappiamo ed è forse già risultato positivo che ci siamo ancora fa discutere di questo e che il partito democratico si è ancora uno dei principali partiti italiani la sua nascita però non fu raccolta d'auspicio i favorevoli ha già stata ricordata la famosa definizione di D'Alema
Sull'amalgama mal riuscito
Però il tema il tema della difficoltà di mettere insieme queste due tradizioni è stato molto presente tra i politologi anche in tempi più recenti per esempio Natale Fasana in un interessante e Bilancio della breve storia del PD che è del diciassette attribuiscono proprio alla fusione di queste due culture le difficoltà e le incertezze incontrate e per lo stesso motivo Antonio floridi addirittura lo ha definito un partito sbagliato
Sbagliato nella sua concezione un
Ora io ritengo che invece l'attenzione a questo problema il problema delle due tradizioni culturali e politiche sia in realtà molto meno significativo di quanto sembra
E credo che concentrare l'attenzione su questo ci impedisca di vedere i problemi reali che il PD non è riuscito ad affrontare
Io penso che la questione che fosse non una improbabilità una difficoltà della fusione
Ma piuttosto l'incompiutezza del di lei due rifornisco cioè i due riformismi quello di tradizione
Socialista come dice Schiavone o insomma apposto comunista e quello di tradizione cattolico democratica non era no pienamente compiuti come riformismo in questo secondo me e il vero problema
Il fatto che il Pd nascesse con dieci anni di ritardo come sappiamo rispetto a quella che era la promessa dell'Ulivo la promessa da cui è nata l'idea stessa di un partito comune
E il fatto che nascesse con tanto ritardo aveva i suoi affetti perché in politica ritardo a degli affetti
Allora questo qual è stato l'effetto principale che non è mai stato sviluppato fino in fondo il distacco critico dai partiti di provenienza e cioè e ex portandosi invece dietro le loro ambiguità
E i loro pregiudizi questo io credo che lo sa se ci interroghiamo lo vediamo lo vediamo in noi stessi e nella storia che abbiamo vissuto non sono fatti sta non sono stati fatti i conti con la storia e con le culture politiche di provenienza si potrebbero fare molti esempi dalla diffidenza verso il privato
Al moralismo anticapitalisti quanti individualistico all'antiamericanismo che cova sotto la cenere viene spesso fuori come adesso avviene fuori esattamente dalle due origini dall'origine comunista e dall'origine
Democristiani
Tutto ciò ha impedito appunto di darsi gli strumenti per comprendere il mutamento e norme avvenuto nelle società occidentali a cui faceva riferimento Aldo Schiavone con cui sono pienamente d'accordo
Su questo punto
Solo così con questa fragilità di origine mai risolta si spiega la profondità della crisi attuale la mancanza di punti di riferimento la porosità rispetto alle ondate populiste in rapido privo di una esperienza governativa
Nella quale pure il partito democratico a compiuto una un'opera
Positiva
Solo così si spiega la mancanza di una qualsiasi bussola nella campagna elettorale che abbiamo vissuto
Paradossalmente tuttavia proprio la profondità della crisi può essere il punto di ripartenza se appunto ci si mette a riflettere un po'più a fondo e chiaro anzitutto che il cuore del confronto non è tra cattolici tra ex democristiani ex comunisti
Il cuore del confronto tra l'idea di una sinistra di governo quindi progressista ma riformista capace di elaborare un'offerta politica convincente per il Paese ne ha parlato già Piero nella sua introduzione
Che disegna una prospettiva di sviluppo e di crescita economica e culturale di opportunità per tutti
E invece è quella di una sinistra di denuncia e di protesta
A parole tradizionalmente socialista ma in verità populista
Che si illude di trasferire l'antico conflitto di classe a una confusa difesa dei più deboli difesa che va fatta beninteso ma va fatta dentro un progetto di crescita
Che sicuri una maggiore giustizia sociale ma che assicuri anche una maggiore cresce
Il discrimine tra queste due idee di sinistra attraversa il partito democratico come tutti i partiti di centrosinistra nel mondo nel mondo occidentale insomma nel mondo democratico
C'è una difficoltà della sinistra riformista a fare i conti con i mutamenti avvenuti negli ultimi decenni la globalizzazione la rivoluzione tecnologica c'è una nuova rivoluzione industriale la perdita di forza della democrazia nazionale sono i temi indicati da Aldo Schiavone
Qui ma anche nel suo libro nel suo ultimo libro sinistra che in effetti molto e molto utile
Schiavone dice che solo la sinistra per la sua vocazione trasforma Trichet né dice nel libro che sono la sinistra per la sua vocazione trasforma Trichet è in grado di capire governare questi mutamenti
Paradossalmente è tuttavia vero anche il contrario
Cioè che la sinistra è una difficoltà specifica ad affrontare questi mutamenti perché e questa la parte cioè la sinistra che si è identificata con il Welfare State
Che
Ha costruito ha realizzato le grandi conquiste sociali del Novecento che oggi vengono messe in crisi proprio dalla globalizzazione come scoppia
Non è affatto un caso che invece la destra prima più marginale oggi si rafforzi in tutti i Paesi democratici
Ora però la risposta a questa situazione non può essere quella di adagiarsi su vecchi miti vecchie parole d'ordine la sinistra tradizionale ma sarebbe meglio dire populista
Si illuda della sua forza di opposizione fa un ricorso retorico molto retorico a parole d'ordine politically correct come diritti femminismo ecologismo ma in realtà non non chiarisce esattamente cosa questo vuol dire che lascia quindi anche spazio ampio spazio d'iniziativa alla destra sull'immigrazione come sui diritti sulle riforme istituzionali come sulle alleanze internazionali si può contrastare efficacemente la destra e tornare a vincere solo con una vera innovazione culturale in tutti questi anni il PD non si è mai dato luoghi di riflessione di elaborazione
Non ha centri di ricerca non ha think tank ora ovviamente nessuno può ripropone la tradizione del Partito comunista non è che riproduce non possiamo riproporre i vecchi convegno unito una volta però qualche strumento si deve pur darsi per PIL per discutere al proprio interno e con gli osservatori esterni le linee di iniziative di Unter vento di un partito che si prego propone come partito di governo
E io credo che l'importanza di questo incontro sia proprio in questo nel fatto che non so da quanti anni ha a me non succedeva da molti anni non so se a qualcun altro era successo
Dico trarsi in occasione di questo tipo dove si fa una riflessione vera culturale e anche con apporti
Di come dire di esperti chiamiamoli così
Per questo allora per concludere sulla questione delle due componenti io penso che il Partito Democratico non sia un partito sbagliato penso che invece la l'idea di fondo sia giusta ma penso che sia un partito e compiuto un partito che deve ancora svolgere tutta la sua natura le sue potenzialità
Ma per fare questo bisogna appunto fare una riflessione culturale
Oggi siamo a una svolta il congresso appena compro concluso ci ha consegnato un partito che sembra volersi presentare pienamente come movimento
Ma la varietà delle piazze non fa una linea politica
Di fronte al venir meno al venir meno del soggetto sociale di riferimento gli operai
Anche su questo rinvio alle cose che ha detto Schiavone sul lavoro
Si parla dei poveri e degli ultimi
Un linguaggio quasi religioso il cui moralismo copre la difficoltà di definire un ancoraggio nella società perché questo è il problema che la sinistra oggi in tutti i Paesi democratici qual è la base sociale differimento
Forse bisogna arrivare alla conclusione che non c'è un'unica base sociale di riferimento ma che bisogna parlare a tutti
Bisogna parlare a tutti
Quindi entra diventa fondamentale lo quella che si chiama con un termine che a molti non piace ma invece a me sembra efficace l'offerta politica cioè cos'è che tu proponi a al Paese
Il tema non sono i poveri cioè ci sono e vanno sostenuti ma la difficoltà dei ceti medi occidentali di confrontarsi con la rivoluzione tecnologica e con la globalizzazione che vi è connessa
Perché come sappiamo come co.co.co. o per lo meno come dovremmo ricordarci più spesso la globalizzazione ha significato la fine del dominio economico militare e politico dell'Occidente sul mondo questo il punto che crea lì e poi la crisi
Dei Paesi dei paesi occidentali
Perché significa tutte le le i problemi economici che sappiamo la delocalizzazione il fatto che e che ci sono Paesi prima erano sotto sotto tutela che sono diventati invece protagonisti della scena internazionale eccetera eccetera
Però questi per noi per i Paesi occidentali ci sono degli aspetti negativi ma noi dobbiamo anche renderci conto che questo è un processo enormemente positivo
Cioè i milioni mille
Ogni di cinesi che sono usciti dalla fame
Dalla morte per fame saranno fatto positivo i milioni di africani che stanno lentamente ma stanno lentamente uscendo dalla morte per fame sono un fatto positivo cioè questo è il quadro complessivo se noi guardiamo al mondo nel suo complesso
Questo non vuol dire che ci dobbiamo affidare alla come dire a Anna alla retorica della globalizzazione la revoca di azione va governata
Ci sono cose che vanno e cose che non vanno però e altrettanto Pat assurdo e altrettanto retorico e comunque sconfitto in partenza pensare che la globalizzazione possa essere revocata o che la globalizzazione sia
E un male che sia il appunto lo stravolgimento dell'umano come qualcuno pensa
Allora per fare questa per affrontare quest'insieme di problemi non serve la ricerca affannosa dell'identità
E non serve neanche parlare ossessivamente io direi meglio ritualmente di lotta alle diseguaglianze senza dire quali sono gli strumenti i principi e gli obiettivi di questa lotta
Perché si può combattere in tanti modi le diseguaglianze ed è facile scivolare nell'assenteismo nell'assistenzialismo scusate statalista
Senza vedere che questo non è un modo efficace di combattere diseguaglianze ma anzi può essere perfino un modo di perpetuata
Perché quello che si dovrebbe fare e disegnare opportunità eguali ma questo comporta metter in atto politiche complesse investimenti sulle strutture fondamentali della società
Cioè a partire dall'istruzione
Poi certo anche la sanità
Anche gli altri temi che abbiano sempre presenti l'ambiente eccetera però io credo che per dar per la lotta dei tagli alle disuguaglianze l'istruzione veramente il punto di partenza fondamenta
Come fare per suscitare una riflessione e un dibattito vero su questi temi ho molto apprezzato gli interventi non solo istruzioni Fassino ma anche gli interventi di del Río che Guerini che danno la prospera posi la prospettiva di una di un'azione comune fra le varie fra tutte le forze che si sono impegnate per la candidatura Bonaccini mi sembra che sia importante sarebbe importantissimo se si riuscisse a pienamente a realizzare una unità di lavoro e di ricerca e di elaborazione insisto su questo punto
Però io voglio dire qualcosa anche sulla questione sulla questione delle correnti
Anche questa è una cosa di cui non si fa che parlare con toni sprezzanti liquidatori ma si tratta di uno strabismo culturale politico forse voluto perché probabilmente conviene a molti
Non sono le correnti il male le correnti sono normali in qualunque partito che non sia un partito personale o patrimoniale come quegli altri chi vediamo sono normali in tutti i partiti democratici
Ciò che non è normale perché le correnti invece di essere produttrici di idee si limitino ad essere centri di potere cordate per carriere posizioni
Ci vuole più dibattito interno
Nel nel partito democratico nell'ambito in generale del mondo progressista
Un dibattito corretto ma anche a spron se necessario
Il vero male l'unanimismo l'ha detto forse forse Guerini se non sbaglio comunque qualcuno l'ha detto il vero male l'unanimismo
Non capire che ci sono articolazioni fisiologiche che non fanno male all'unità ma portano avanti la cultura e la capacità politica di un partito la confusione tra unità e unanimismo penso che sia la peggiore eredità del partito comunista che peraltro aveva le sue correnti anche se sotto traccia bisogna liberarsi di questa eredità e perciò io in conclusione penso in questo mi differenzio dalle cose che ha detto Piero all'inizio io penso che sia stato sbagliato entrare nei in entrare nella segreteria
La minoranza dovrebbe stare fuori avere un atteggiamento critico anche se è corretto e costruttivo sulla linea politica della segretaria
E poi vorrei dire un'ultimissima cosa a suo tempo posso un minuto una cosa sulle primarie
Questo è un tratto fondativo del Pd ed è certamente un elemento prezioso tuttavia dopo varie esperienze non sempre felici ora di fare una riflessione anche su questo punto
Che certamente fondamentale che il segretario sia eletto dagli iscritti e non come avveniva un tempo da organismi dirigenti
Bisogna chiedersi però è ora io credo di chiederci se sia coerente che a questa elezione partecipino non iscritti
Senza nessun controllo della loro effettiva vicinanza al partito prima selvatici ha detto delle cose molto interessanti su questo punto
Io ritengo come molti altri in chi le primarie aperte dovrebbero essere mantenute ma per la scelta del candidato premier non del segretario
Ma non era così l'idea originaria era che il segretario fosse automaticamente tra fondi dato premier
Ma questa si è rivelata un'illusione perché con il col turnover molto INPS intensivo che è il tipica dei segretari è difficile che il segretario arrivi cinque anni quattro anni dopo se il candidato premi a mio parere si dovrebbero fare le primarie aperte all'eventuale coalizione un anno prima delle elezioni e lasciare invece la scelta del segretario agli iscritti
Mi rendo conto che questo non è il momento più adatto per sollevare questo problema dal momento che per la prima volta abbia avuto una divergenza
Tra il voto degli iscritti al voto Esterno tuttavia penso che una riflessione fra di noi possiamo cominciare l'affare su questo punto insieme a quello
Più ampio del cambiamento la forma partito da quale ovviamente non parlo adesso ma che andrà fatto pure
Quindi insomma per concludere io credo come si diceva come diceva all'inizio dei nostri lavori
Piero che il Pd
Possa e debba essere lì rilanciato e possa riprendere la sua capacità espansiva
Ma solo se smette tormentone dell'identità e torna alla sua vocazione originaria
Chi appunto come dicevo è quella di offrire al Paese un'alternativa di governo non classista né movimentista ma coerentemente progressista e riformista e di questo che noi e il Paese diciamo
Grazie tante anche Claudia Mancina adesso ci sono anche le due relazioni intime Maurizio Ferrera e seguirà Marco Leonardi
Buongiorno sentite
In collegamento si
Nel frattempo la sala si è strani implicitamente
Mi sentite
Pronto
Bene allora cerca di condividere lo schermo
L'avete
Bene
Imporre in grazie innanzitutto per questo invito e mi scuso per non essere rally di persona ma sopra i treni
Mi ha impedito di commuovermi
Io parlerò di di welfare come mi è stato richiesto e alcune delle cose con cui vuole iniziare sono state per la verità già già dette e cioè che la grande sfida cui oggi si deve rispondere e lo deve fare soprattutto la sinistra
In quella di reagire al il sovvertimento Dacia Maraini proprio così usata per un termine travolte dal Polvani
E sovvertimento della tradizionale struttura di rischi bisogni
Ma anche a crescente deficit di opportunità nonostante il fatto che un fondo sia globalizzazione che la transizione
Alla società di servizi dedicati alle nuove tecnologie si prestino a come dire una vera e propria moltiplicazione degli occhi a questo non sta avvenendo
E quindi bisogna credo ripensare il disegno complessivo del welfare
Da un lato via allineando le sue politiche ai nuovi flussi sempre più liquidi di rischi ed i disordini e al cambiamento previsto i bisogni hanno durante il ciclo di vita delle persone
Ma anche questo una funzione un po'aggiuntiva rispetto al welfare novecentesco facilitare e se possibile moltiplicare le opportunista citare l'accesso moltiplicare le opportunità
Per io cercherò di dare un po'di concretezza appunto questa
Aspirazione che trapelata da tutti interventi precedenti in merito al nuovo disegno
Di alla nuova architettura e potrebbe promettere di reagire alla alla sfida che ho appena menzionato
Credo che i due obiettivi strategici quelli che dovrebbero ispirare come lo ha chiamato Graziano Delrio il pensiero lungo
No doveva essere questi la protezione da ai rischi e dei bisogni lungo tutto il ciclo di vita
Vogliamo un po'un tornare a Beveridge e alla sua metafora della del della protezione del sostegno dalla culla alla tomba mi lungo tutto il ciclo di vita
E la promozione delle capacità individuali e delle opportunità sociali
Quindi
Prendendo ispirazione da ma tutti quegli autori che da Dahrendorf allora a cena hanno appunto
Sottolineato la necessità e la desidera abilità anche sul piano normativo non parlare soltanto di chi rischia di bisogni ma di parlare anche di capacità e di opportunità
In alto a destra acquista e cura
è molto nota a fare chi frequenta i dibattiti europei in pista anche al centro di questo nuovo rapporto su tutt'al più c'erano due stretta
Ripeto on line sul sito della Commissione europea e secondo me è una lettura obbligata per ci riflette su questi temi
E questa figura vuole proprio illustrare questo circolo virtuoso beceri Giano o neo breve Viggiano che dovrebbe diciamo crearsi intervenendo precocemente laddove si originano rischi bisogni ma anche il deficit di opportunità cioè l'infanzia per proseguire poi con l'istruzione e la formazione ha sbattuto la formazione iniziale
E poi come dire accompagnare e se possibile prevenire l'emergenza di rischi di visoni attraverso politiche del lavoro politiche per la famiglia e la conciliazione politiche per l'invecchiamento attivo non solo le pensioni
E naturalmente con un cuore di servizi garantiti a tutti che sono quelli socio sanitari e la tutela dell'inclusione
La figura sotto a sinistra invece c'erano sintetizza la filosofia di collegamento tra mitigazione ex ante dei rischi
Cosa che non facciano abbastanza perché il vecchio welfare si occupava soprattutto della protezione ex post ricordate l'espressione Angelo Giarda in quel fare come risarcimento ed è questa una logica diciamo tipica delle nell'assicurazione sì indenni s'è un rischio che già avvenuto ma non necessariamente ci si preoccupa di mitigare l'originale
Ma il secondo diciamo versante di questo approccio che dovrebbe essere appunto
Un po'rafforzato nella bilancia e quello della moltiplicazione e crisantemi
Ma anche la Kaprish tratta citazione ex-ante delle persone affinché possano accedere al ventaglio di opportunità e e messo a disposizione da una volta si sarebbe detto Timor nuovo modo di produzione
Ecco come diciamo avvicinarci un po'alla alla alla
Ho operazionale lì inclinazione di questo nuovo disegno
Io la vedo così un
Un piano un pavimento di diritti e versatili aventi diritto di base e a servizi di base poi spiegherò cosa voglio dire
Un secondo livello che quello classico delle assicurazioni sociali e proteggono i rischi standard del ciclo di vita possibilmente con una copertura è una forma di protezione uniforme
E una delle cose che tassi scarno di fare macro tanto bistrattato e quello di ridurre la frammentazione pazzesca
Del sistema previdenziale Francesco noi siamo messi meglio già messi meglio sotto questo profilo vado ancora completamente e poi un terzo livello
Relativamente nuovo e di focalizzato sulle opportunità e io chiamo il livello delle garanzie sociali
Allora diritti universali hanno mentito e ai servizi di base
Il principio deve essere quello che ciascuno a diritto a sostenimento materiale in un ambiente sano
Alla salute e lo sviluppo delle capacità individuali che consentano inclusione è partecipazione diciamo i due requisiti essenziali sottotono un diritto aggredito avrà a abbia diritto in caso di mancanza di risorse sufficienti come dire al reddito minimo garantito come
Come ormai cioè tutti i paesi europee come abbiamo anche noi anche se adesso necessita di qualche sostanziale messa a punto oppure una evito di base incondizionato il famoso io diverso Daisy incontro io sono personalmente molto favorevole alla idea di un reddito di base per incondizionato anche perché avendo parlato molto di questo con il suo ventotto ore
E Filippo salvare is ho capito che in realtà non si tratta come dire di una misura e favorisce inizio favorisce anche i ricchi
Se congegnato in un certo modo ed è diciamo qualcosa che aiuta in tv bisognosi ed è un sistema di incentivi corretti e non è nemmeno diciamo troppo costoso
A patto che e questo il cadavere che secondo me impedisce di pensare a un'ipotesi del genere per l'Italia almeno nel breve-medio periodo tanto che ci siano livelli occupazioni elevati praticamente il reddito di base incondizionato andrebbe a tutte le persone inattive e nel nostro Paese sono come sapete più del quaranta per cento
E quindi costerebbe molto
Quanto per quanto riguarda la rete di base di servizi adeguati preso un altro dibattito che va sotto il nome di meno noto che va sotto il promo di di di universo nube dei sì Services
E sostanzialmente l'idea è sostanzialmente questo un diritto universale che inizialmente può essere se le di universalismo selettivo cioè con qualche verifica della situazione economica dei beneficiari almeno in termini di poi compartecipazioni oppure può essere e anzi auspicabilmente dovrebbe essere ricco migliorato fa parte di una serie di servizi che sono quelli che già conosciamo compresa però l'educazione e la cura della prima infanzia
E poi alcuni diritti
Ha beni o a servizi nuovi ok non sono sufficientemente diciamo
Coperti dai sistemi attuali e cioè accesso all'abitazione
Perché sta diventando un enorme problema in tanti Paesi in Italia soprattutto su in particolare nelle grandi aree urbane lo sappiamo accesso alla mobilità sostenibile questo la menzionato e mi fa piacere Graziano dell'olio perché la l'accesso trasporti sostenibili è un requisito fondamentale per poter partecipare alla vita della società e al mercato del lavoro
E poi l'accesso all'energia all'acqua a servizi riprese di prevenzione e igiene pubblica pensiamo alla ai limiti della nostra sanità pubblica quando è scoppiata la pandemia
A un ambiente sano e sostenibile ma anche a i servizi e le comunicazioni digitali e finanziari quindi sono siamo tre
Che tre esempi e di diritti ormai vanno sotto il nome di diritti è corso in Charlie invece sono sono cioè connessa alla transizione energetica e alla transizione digitale naturalmente questa reti di sicurezza imperniata sui servizi di base dovrebbe essere diciamo valutata in monitorata sulla base di standard severi di adeguatezza di accessibilità e di qualità
Arriviamo al al terzo Di Lello come ho detto non dico nulla sulle assicurazioni fiducia
Il livello delle garanzie sociali e cosa sono queste sono una cosa relativamente nuova
Dei percorsi assistiti per accedere alle opportunità
Perché si usa il termine garanzia perché lo Stato garantisce si fa garante innanzitutto della disponibilità di questi percorsi
Nei territori quindi l'ha visto una disponibilità
Diciamo alla alla porta di casa
Se se posso dire così
E poi si fa garante degli standard di servizio attraverso norme su ci può accedere utile accendere o alla facoltà di accedere a questi percorsi su che cosa vi fece girare e su come De Felice
Allora non ci sono le garanzie sociali non sono dei diritti sociali
Nel senso tradizionali perché manca quella che in gergo si chiama la giustizia nulla giustiziabilità la azionabilità del diritto
Ma come dire un consenso il più leggero il diritto sociale
Ma poggia su un dovere rafforzato da parte dei fondi dei fornitori di servizi se voi sapete bene che nell'ultimo vent'ventennio c'è stata un'enfasi
Molto accentuata sulla attivazione dei beneficiari e quindi sulla condizionalità sui doveri
E i beneficiari di programmi come come appunto le politiche del lavoro eccetera
Devono rispettare per aver diritto alle prestazioni molto meno si è parlato l'attivazione delle offerte cioè dell'articolazione resistente ai fornitori di servizi
Mentre io credo che bisognerebbe parlare anche di questo e perché il rischio
E ne e da noi è già sì già realizzato che i gli erogatori dei servizi
Diciamo del genere credo per quanto riguarda la provvisionale le prestazioni degenerando nelle nelle tradizionali forme di erogazione
Citavo burocratica uno transitata te serve a poco nel senso che non fornisce ciò che dovrebbe fornire parte di fare alcuni esempi innanzitutto un po'di storia
Concetto di garanzia sociale è nata in atto nei Paesi nordici che hanno iniziato a introdurle già negli anni ottanta e novanta tanta ed è diciamo un concetto che è entrato nella filosofia tra virgolette all'Unione Europea che ha già introdotto almeno tre
Garanzie Garanzia Giovani la garanzia bambini vulnerabili e la garanzia competenze ora per qualche ragione la Garanzia Giovani
Che ha avuto secondo me è un certo successo in tutti i paesi in cui è stata adottata anche nel nostro se pensiamo al numero Timis che sono stati intercettati
Ha avuto una pessima stampa come si dice cioè
è stata sminuita nella sua rilevanza forse perché non considerata un diritto sociale tradizionale insieme cominciato a dire che aveva fallito che non era stata partenza nelle sue promesse dei suoi impegni prima ancora di aver analizzato i dati e le carte in realtà ha avuto un certo successo ha avuto anche mostrato anche dei limiti adesso la Commissione Europea a pubblicato una nuova raccomandazione per il rafforzamento della Garanzia Giovani
E io credo che in Italia in particolare se posso permettermi la sinistra italiana dovrebbe investire di più
Sulla Garanzia Giovani che già c'è
E peraltro fu
Diciamo ottenuta anche con uno stanziamento superiore alle ha fatto era previsto proprio da letta durante il il suo governo nel due mila tredici
La garanzia bambini gastrica è appena stata diciamo varata Eraclea sia competenza che impedisce non ha avuto una buona fortuna e che soprattutto in Italia non ha avuto praticamente nessun seguito
E poi omesso lì intorno in questa possibile galassia altre altri gli ambiti in cui si potrebbe usare lo strumento che la garanzia per esempio quello della conciliazione
Quello dell'integrazione esempi degli immigrati e due questi tre
Ovali in blu
Accompagnamento ciò garantire conto personale formazione perché in realtà sono già in via disperati sperimentazione in altri Paesi e adesso oltre alle banche con le quali concludo
Molto velocemente in Bonifacio che nere
Come funzionano in Francia che è un paese qui dovremmo guardare di più pregnanza ci sono molte sperimentazioni interessanti
Il sistema è anche più vicino al nostro rispetto quello della Svezia o della Finlandia e quindi anche più comma facile prendere ispirazione concrete
Questa è una garanzia di accompagnamento
Che sostanzialmente consiste nel fornire ai francesi tutta una serie di servizi ne ho elencati alcuni ma ce ne sono molti altri a sinistra
Cioè consentano di portare a fruizione
In tanti diritti alle prestazioni che però non sempre vengono effettivamente Pruiti
Per chi ha un po'di dimestichezza con questa letteratura ci sono fior di studi che dimostrano che i tassi di non tecnica cioè i tassi di mancata fruizione per tantissimi motivi compresa la complessità burocratica
Caratterizzano i Paesi molti paesi europei tra cui il nostro allora vedete una una piantina della Francia in tutti i trentini blu
Sono dei delle case di servizio
Come come dice la l'espressione sotto l'essere visibili pare Vescio fu e puntini verdi sono degli autobus e laddove non c'è il centro di servizi perché sono comuni piccoli girano questi autobus Bombay
Funzionari e aiutano i cittadini nel facilitare l'accesso alle prestazioni non sono le prestazioni sociali ma anche tutta un'altra serie di prestazioni come per esempio la formazione per l'uso di strumenti digitali magari per le pensioni più anziana
Quindi questa è una garanzia
Che aiuta un percorso assistito per accedere alle prestazioni sociali
E altissime lingue di tutti quei diciamo oneri che gravano sulle spalle dei cittadini ne sappiamo qualcosa noi in Italia per interagire e con l'amministrazione
Poi già dal giorno garantisce questa è una cosa un pochino più delicata perché in Italia abbiamo la tradizione dei cosiddetti lavori socialmente utili quell'esperienza che non sempre sono state diciamo efficaci
Però in Francia e anche in altri Paesi elencati alla fine di questa slide sono in corso di sperimentazione del dei programmi volti a anzi rare nei territori
Dire di sperimentazione il numero di disoccupati soprattutto i disoccupati di lungo
Perché io i contatti in Francia si chiama lo spirituale ubriaco scialba per Lodi ore e ce ne sono una decina cinque qual è la ratio che sta sotto
E perché è stato fatto un calcolo in base al quale la privazione di un di impiego
Perché disoccupato ma io aggiungerei all'Italia per chi è involontariamente in attivo pensiamo alle donne ecco in Francia dove ci sono molto meno inattivi
Costa quarantatré miliardi di euro all'anno però in termini di da mancati contributi sociali di erogazione gentili veri prestazioni costi indotti eccetera eccetera eccetera io credo e per l'Italia la cifra potrebbe essere almeno il cinquanta per cento superiore
La mancanza di lavoro produce costi e siccome produce costi sette pure indiretti ai parti invisibile tanto vale diciamo mobilitare queste risorse per recuperando le poi attraverso diciamo che i toni che sono elencati in questa diapositiva per fare che cosa però creare nuove filiere di occupazione
E questo è un problema enorme in Italia su cui io non mi stanco di insistere
E come è possibile che noi abbiamo solo il cinquanta per cento cinquanta dunque per cento di donne
Per partecipare al mercato del lavoro che è una cifra almeno di dieci se non quindici per cento inferiore alla media europea e del trenta per cento inferiore rispetto a quello di tutti i Paesi dei paesi nordici
Allora in parte anche perché non ci sono
Occasione non ci sono posti di lavoro e non c'è domanda di lavoro questo è un Paese che è un problema che l'Italia si porta dietro
Negli anni cinquanta è non siamo mai riusciti a affrontare gusto cronicamente
Recita dell'economia italiana di produrre posti di lavoro a sufficienza per tutti coloro eppure vorrebbero Asti verrebbero e dovrebbero lavora
Quindi la creazione di nuove filiere e mettano a disposizione posti di lavoro mio fatto qua degli esempi protezione ambientale economia verde rigenerazione matura e manutenzione dei territori
Assistenza all'infanzia gli anziani cioè la cosiddetta economia di cura questi sono settori nei quali per esempio in Francia ci sono due milioni di posti di lavoro
Mentre no no abbiamo due posti di lavoro in meno milioni di posto di lavoro in meno rispetto alla Francia in questi settori
Episodi così dei colli di bottiglia andrebbero identificati e poi se possibile aboliti tanto che il Pnr dipende abbiamo l'obiettivo di aumento di occupazione di soli tre punti percentuali
A da qui al due mila ventisei è una cosa ridicola teme cioè questo doveva essere uno dei primi obiettivi detiene
E infine un'altra interessante e nuova garanzia sociale e i conti individuali di apprendimento per un altro come dire è uscita l'anno scorso a nell'estate scorsa una raccomandazione all'Unione Europea
E ha raccomandato giusto appunto i paesi membri tra introdurre questa questo tipo di garanzia nessuno ne ha parlato
Il Pd come ricordate puntano su un'altra cosa no sulla sulla IG insignita euro a a diciott'anni ai diciottenni
Una garanzia di questo genere secondo me sarebbe molto più utile cioè in Francia
E guardate l'immagine raffigura una giovane donna in Italia la giovane donna il ruolo che la nostra disoccupazione con un telefono Nino perché il conto individuare di apprendimento si gestisce attraverso appunto
Strumenti di chi digitali che consentano che cosa l'accesso autour de a o portare digitali nazionale unico dove c'è un registro nazionale di l'opportunità di formazione di apprendimento né sono ammissibili al finanziamento tramite questo conto che naturalmente finanziato dallo Stato e anche in parte dall'impresa
Tengo a precisare e lo sa bene il ministro Orlando perché ha mandato a Bruxelles un appunto
Di critica prima che venisse introdotta questa raccomandazione europea perché in Italia abbiamo già il conto formazione dell'impresa ma è un'altra cosa
E non garantisce affatto le persone e ma è una cosa che viene gestita dall'impresa e dai sindacati alcuni casi in maniera e qua ed efficace altri casi in maniera nei quelle Ficacci
E quindi la caratteristica da diciamo apprezzare di questo strumento il suo carattere capacità ante il suo carattere di stimolo alle opportunità
Il suo essere un canale di accesso ai servizi e anche di essere interni a atto a liberale del tempo perché la raccomandazione prevede anche che ci siano dei congedi
Di formazione retribuiti durante l'orario di lavoro
Ecco io mi fermo qui dicendo con questa slide relative adesso all'opposizione quindi meno coinvolti
Nella gestione diciamo quotidiana delle politiche sociali
E quindi a forse una maggiore opportunità maggiori incentivo a occuparsi del pensiero lungo della della della della della strada delle scelte strategiche e quindi alla elaborazione del questo disegno che io ho tratteggiato da alcune linee essenziali qui
Anche contestualizzando allora contestualizzando l'operina contesto italiano ce n'è un'altra cosa che si può fare alcuni di questi di questi studi un po'di queste nuove misure sempre le garanzie possono essere anche oggetto di sperimentazioni locali
Ho fatto l'esempio dei territori zero gli occupati di lungo periodo francese allora forse laddove il PD eh a responsabilità di governo a livello locale
E forse potrebbe anche pensare di mettersi a fare delle sperimentazioni
Attingendo alle esperienze migliori di altri paesi europei
E anche diciamo cedendo il sostegno dell'Unione europea che ha una una direzione generale proposta fatta apposta per dare a consigli consulenza bussola per governi nazionali ma anche i governi locali che vogliano diciamo sperimentare
Forme DTT innovazione sociale
E tutto questo dovrebbe poi essere oggetto questo periodo io spero prendeva di opposizione
Cambiare la comunicazione la comunicazione pubblica
E come dire convogliare
L'idea che l'Uefa di questo secolo sarà un welfare che mitiga i rischi protegge i bisogni
Ma che è anche rende le persone capaci di accedere ha più opportunità questo è un discorso diciamo costruttivo positivo che non deve deve diciamo contrastare discorso un po'DT mistico e negativo nei confronti della globalizzazione dell'integrazione europea delle nuove tecnologie come se fossero delle minacce da cui non si può sfuggire se non arrendendosi a essere sopraffatti non è vero non è così certo ma dopo in Alabama
è vero che io il singolo singolo che si trova in condizioni disagiate in un territorio disagiato certo finisce per arrendersi ma non una forza che politica che intende proprio
Diciamo mobilitarsi e si è storicamente mobilitata proprio per quel per diciamo orchestrare quello che il capo Lami aveva chiamato a proposito della della grande trasformazione nella nella industria prima rivoluzione industriale il secondo movimento l'incontro movimento
Per primo movimento e quello del mercato che sovverte e e e sovverte portando anche innovazioni diciamo benefiche
E ce l'ha però anche un incontro movimento che diciamo mette le cinture di sicurezza che ammortizzi le esternalità negative che sorde Chimenti del mercato necessariamente provocano rispetto allora status quo
Mi fermo vi ringrazio
Quindi spero che Walter
Grazie grazie professore naturalmente sono
Le sue riflessioni sono molto utili
Cercheremo non solo di approfondire ulteriormente ma come variabile indicato anche di verificare Secondo le sperimentazioni locale visto che in questo momento il PD all'opposizione alcune di queste politiche non siano invece praticabile quindi grazie davvero per il contributo che c'è poi
Allora riprendiamo con gli interventi però prima permettetemi di fare alcune comunicazioni ne vorremmo sospendere puntuali alle tredici
E nella sala antistante Cha un punto ristoro in maniera tale che tutti rimaniamo nella struttura ed evitiamo perdite di tempo
E entro le tredici cortesemente dovremmo sapere
E chi è intenzionato a intervenire quindi fuori c'è un tavolo con dei foglietti per l'iscrizione in maniera tale che chi poi presiederà nel pomeriggio
Può lo strutturare e armonizzare il agli interventi riprendiamo con un pochino più di anticipo
E per recuperare anche il tempo di stamattina alle tredici e quarantacinque quindi tredici interrompiamo pausa tredici e quarantacinque riprendiamo datemi e dateci
Le richieste di intervento per organizzarci ora la parola a Marco Leonardi per la sua relazione
Un giorno credo che l'incontro di oggi
Sia molto utile per avviare una riflessione
Che ci possa portare a una proposta per governare perché
Io credo che il Pd che ha governato tanto tempo meriti tornare a governare
Così meglio
Allora per
Fare una proposta che sia di governo e non soltanto di opposizione mucche guardi comunque a un ritorno al governo poi serve anche
Competizioni locali ovviamente non solo con le nazionali
Bisogna paragonare impressione il quale l'occasione migliore occasione Doro che una riflessione su il de che è stato approvato di l'altro ieri
Ma una riflessione non scontata perché non so se ci si è resi conto il Governo è vero che ha messo solo tre miliardi ma sostanzialmente si è legato le mani si è impegnato in maniera irreversibile
A stanziare dalla prossima leggibile ANCIM poi dieci miliardi strutturare in
Cioè la fiscalizzazione dei contributi
Salari bassi fino a trentacinque mila euro questo
Qui ci sono dieci miliardi
Per i lavoratori strutturali e permanenti
I dieci miliardi in meno per la Fratta se le pensioni
Questo è il punto siamo un punto fondamentale perché
Tutto merito del governo Merloni certamente no
Però bisogna dirlo
E se no dieci miliardi strutturali per decontribuzione dei salari bassi al governo Meroni e non può tornare indietro anche la decontribuzione che ha fatto piena entrata al governo Draghi
E adesso facciamo una breve
Ripetizione di qual è stata la storia perché la decontribuzione salari bassi è una bandiera della sinistra degli ultimi governi non possiamo dimenticarci forse no ci fregano pure questa bandiera
Lei è stato il governo Draghi era
Legge di bilancio precedente mettendo
Tre miliardi ma in questa vigilia di lancio e-mail definì adesso governo Meroni ha continuato su questa strana
Perché versiliese
Perché questa decontribuzione dei contributi lato lavoratore
Quindi non è pensabile che adesso del prossimo leggi di bilancio in poi cambiano idea dicono no scusate non vediamo più
Perché questa decontribuzione di adesso vuol dire in media ottanta euro in più al mese netti
Fino a trentacinque mila euro un po'variabili a seconda del reddito insomma una media diciamo degli ottanta euro netti siccome ieri dai adesso non è che domani dice non te li do più quindi questo è vuol dire che sono irreversibili
E questa è una cosa credo dei grandi
La cosa importante su cui riflettere sì perché riflettere uno perché non ha iniziato il governo Meloni non era la loro promessa hanno cambiato idea bisogna dire bene sono dieci miliardi strutturali in più per i lavoratori e meno per la fattaccio in meno per le pensioni in meno per tutto quell'altro che uno ha promesso di fare che non potranno fare
Ma io credo che bisogna
Anche ricordarsi come si è arrivati qui
Dai governi Prodi nel due mila sette la decontribuzione era una cosa iniziata quei governi di con alterne fortune ma soprattutto la decontribuzione quella importante famosa precedente e quella totale per i neo assunti di tre anni del governo Renzi
Che ha contribuito in maniera ovviamente molto rilevante con la crescita e l'occupazione dice con milioni di lavoratori croato ma su Berlusconi invece fece il Governo
Nel due mila quindici mila diciotto non dimentichiamoci perché poi con le contribuzioni fu attaccato da tutti soprattutto fuoco amico no non va bene non va bene però quella lì fu l comprensione totale che permise la ripresa occupazionale del due mila quindici mila e diciotto
Poi ci furono di ottanta euro di Renzi perché in quella del dire contribuzione a suo premio assunti gli ottanta euro invece erano per tutti
è un bonus o andava bene al box
Quegli ottanta erano diventerò divennero divenuto cento Euro con Gualtieri almeno nel Conte due
Arrivo Draghi
Se c'è la la riforma fiscale nell'ambito della riforma fiscale quegli ottanta euro ovviamente o cento euro di quartiere che ovviamente non si potrà ritirare sempre per la stessa ragione a volte li ridai
Sono permanenti furono riassorbiti nella riforma fiscale divennero la decontribuzione che adesso la Meloni Conti questa è la storia
Questa storia quindi è roba nostra
Grazie comando non pensiamo che siano con loro
Non regaliamo lì un'altra cosa che non è loro
Questo perché l'orgoglio di quello che hai fatto importante per capire anche dove andare e che cosa bisogna fare ancora non sbagliamo mira perché se no appunto rischiamo che ci Lubin un'altra barriera un'altra bandiera
In tutto questo scusate l'apparente se non mi sembra un po'
La decisione del governo Draghi
Fuori ci sono importante e non per niente facile perché ricordiamoci mandarono le cose i sindacati contemporaneamente non chiedeva nulla di contributi
Solo all'inizio chiedevano la detassazione degli aumenti salariali meno male che abbiamo fatto la decontribuzione
Perché se avessimo fatto sulla detassazione degli aumenti salariali oggi della Meloni avrebbe buon gioco a dire che lei continua con la Frattasi incrementale che esattamente la detassazione degli aumenti salariali
Invece adesso la Meloni deve dire che copia Branchini
Sulla decontribuzione dei salari bassi
Questo anche questa è una cosa importante ricordarsi perché in quella decisione fu fondamentale
Perché i sindacati si nel Conte due che nel Draghi insistevano sulla detassazione degli aumenti contrattuali meno male che non l'abbiamo fatto
Tre cose e io concludo rapidamente
Tra cose quindi nel mercato del lavoro di oggi
E credo che siano utili per capire come si governa poi non come si fa solo così ovviamente io capisco benissimo come fa l'opposizione
Ma anche nel presentarsi in grado potenzialmente di governare il mercato del lavoro che è sempre più complicato
Che però adesso oggi fortunatamente a un governo e un mercato del lavoro che con tutti i limiti in cui ha già accennato Ferrera nel mercato del lavoro che sta ai massimi storici oggi in Italia neanche questo
Diciamo viene dapprima non viene certo da adesso
Non ho altre cose che credo siano importanti da capire
La prima è che
E questa credo che sia entrato nel dibattito però molto recentemente
Il problema oggi non è tanto la quantità cioè le assunzioni licenziamenti
Perché tra l'altro si licenzia molto meno nel due mila ventidue di quanto si licenziano il due mila diciannove
Quindi
Con tutto il dibattito sul job Zarate che avrebbe liberalizzato i licenziamenti non ci sono licenziamenti che tutti temevano con tutto il dibattito che per un anno e mezzo ci ha tenuti fermi
Perché l'Italia unico Paese che ha bloccato per per legge
I licenziamenti durante la pandemia agli altri paesi non hanno bloccato per legge
Hanno dato la cassintegrazione gratuita alle aziende in cambio dello licenziare abbiamo fatto quello ma in più hanno messo una legge per cui non potevano licenziato era vietato
Quella cosa lì ovviamente sarà molto difficile togliere
Ha tolto a Draghi soltanto dopo comunque trattative proprio ragione poi ha funzionato con la legge per carità però anche negli altri paesi ha funzionato senza il vincolo senza vincolo di legge
è stata difficile togliere ma quella minaccia se dovessimo tolto stanno dovuto contromano valanghe licenziamenti verso anche fortunatamente non c'è mai stata quindi bene così oggi noi abbiamo un mercato del lavoro che è in ripresa
Sì quindi il problema che dicevo non è questo è entrato un po'nel dibattito oggi non è le assunzioni licenziamenti ma sono i salari questo guardate che fino a poco tempo fa non era così tutto il dibattito negli scorsi anni era sempre senza licenze
Oggi si è accorta che i salari
Allora bisogna anche però qualificare i salari
Perché poi se tutto uguale ovviamente non si non si capisce niente
Suo vent'anni i salari c'è un famoso grafico sarebbero diminuiti sono in Italia l'Italia è l'unico Paese in cui diminuiscono certamente non sono cresciuti molto
Ma l'Italia che come dice Ferrera un gap un deficit di occupazione molto rilevante soprattutto per le donne i giovani Nick eccetera
Però ha fatto grossi passi in avanti sull'occupazione
Aumenta di dieci punti percentuali l'occupazione dipendente come Nomentana tante
Questo un po'il punto il punto è che sono entrati contratti part-time sono entrati i contratti a termine sui tratti contratti atipici di tutti i tipi che spesso sono vasi comunicanti tra di loro
Alle otto tre uno del Governo Prodi
Ai miei tempi non c'era il contratto part-time non esiste un contratto part-time mise il contratto part-time
Mise il permesso no dopo aver Biagi mise il permesso della somministrazione
E ogni volta che si creava un nuovo tipo di contratto c'era un platea diciamo i due tre milioni di lavoratori che girava tra questi vari tipi di contratto
Chiusi voucher come ricordo bene con la Gentiloni chiusi i voucher e questi passano sui contratti a termine previsti
Chiusi contratte Terme brevissime questi passano sui contratti co.co.co. chiusi concorre single torna riscontrate per me brevissime questo
Diciamo il quello che succede sul mercato del lavoro su una platea che di due o tre milioni di lavoratori che sono spesso donne giovani immigrati
E quindi questo è una platea però e perché spesso si confonde la parte col tutto
Che cosa successe invece ai lavoratori normali quelli che hanno un lavoro a tempo pieno lavorano tutto l'anno che sono non dimentichiamoci la grande maggioranza ancora fortunatamente
Quelli non è successa fortunatamente
Un calo dei redditi su vent'anni sono potremmo veramente un Paese da terzo mondo
Quelli se la son cavata molto meglio quindi la stragrande maggioranza cavata molto meglio
Complimenti Castro quello perché oggi il problema ha detto già qualcuno questa sfiga analisi della rientra in che politici
Il problema non è difendere solo il precariato giustissimo modera Ferruccio per una grossissima di classe media
L'inflazione
Ero degli salari della classe media dei lavoratori normali quella stragrande maggioranza che c'ha un lavoro fisso a tempo pieno
Che prima erano tranquilli adesso non sono più tranquilli per niente
Prova i salari italiani quindi per concludere questo primo pezzo e non soltanto il precariato ma cioè un problema
I salari non solo bassi ma anche i salari alti di carriere soddisfacenti
Se uno guarda l'Italia e la Francia differenze non è di quanto viene pagato una commessa in Italia in Francia uguale
Non impiegate di banca uguale
Ma il fatto che in Italia ci sono molti meno dirigenti superati molto meno che in Francia
Questa è la differenza sui lavori migliori che mancano in Italia perché le aziende sono più piccole perché le tecnologie sono più basse sotto i son tradizionali e quindi questo e ma questo ci mancano i salari altri è una cosa che è molto poco si sa
Ma i giovani se ne accorgano benissimo perché con i giovani laureati sui laureati vanno all'estero non è che vanno all'estero perché son pagati poco oggi
Hanno all'estero perché sanno che domani Rotari era qua sarà molto inferiore quello che potrebbero fare in Francia in Germania di accetta questa è la verità
Non è che vanno non sono i cuochi i camerieri che vanno all'estero sono i laureati i laureati Guarino tanto al lavoro di oggi
Vanno a carriera di domani
L'ultima cosa oltre due cose molto rapidamente quindi contratti a termine ecceduto in dibattito allora cosa facciamo facciamo copiamo vivrai di gli spagnoli
Per ogni Paese
Ai suoi problemi
Come ho detto prima l'Italia ha dimostrato il team vent'anni che quello è un vaso comunicante ai contratti a termine il part-time
Il part-time verticale anche questo se ne sa poco ma è così
Per la verità io non sono tanto i contratti a termine ma il part-time perché se uno va a vedere
Ci sono molti più contratti part-time di quanto sarebbe ragionevole chissà come mai
Perché è semplicemente molti lo usano per pagarti di meno per pagarti l'altra metà in nero
Ti fanno lavorare sul Time armati vetro part-time così tra la metà
Questo è il nostro problema vero non tanto il numero dei contratti a termine
Prevale la Spagna invece contrario al plurale la Spagna è il contratto a termine
Perché li avevano l'esplosione del contratto a termine non casomai da un'esplosione del parta in finto
Allora se uno copre la Spagna e chiude il contratto a termine come hanno fatto loro io non vorrei che poi ci troviamo tutti parta in finti
No no perché noi ci abbiamo già Frei Partei finché non c'abbiamo prove del contratto a termine non vorrei che usiamo uno strumento sbagliato per un problema che non è il nostro ora non è il nostro in quella misura
E l'ultimo punto è questa perché fare oggi
Io penso che noi
Le cose giuste abbiamo fatto le contribuzioni inizio del con del reddito di cittadinanza nella versione quella iniziale quella
Governo Gentiloni
Noi oggi l'abbiamo già perso molto tempo grandi occasioni dobbiamo pensare i salari minimi
E lo dico perché
La grande occasione abbiamo perso nel contenitore dove la maggioranza era giusta rapidi cinque stelle
Quindi dovesse una grande rincorsa e spero che adesso sia la volta buona perché sul salario minimo invece a meno che non ci può rubare la bandierina Cinquestelle c'ha provato la bandierina del reddito d'inclusione diventato re di cittadinanza che adesso verrà corretto
E non abbiamo potuto correggere per molte ragioni note c'erano sempre cinque stelle maggioranza va benissimo
Pareva corretto verrà corretto di cittadinanza nel senso degli incentivi al lavoro allora lì proprio signor porgli la questione scusa se tu questi qua che sono occupate in Oliva e più in credito e li mandi a lavorare
Mi manda a lavorare a che salario Antonio manda
E perché se mandare a varare al Salario che spesso hanno firmato pure i sindacati patria della la triplice
Hanno firmato contratti struttura vari dei contratti che sono molto bassi
Scrivo a mandare a onorare i contratti così bassi per probabilmente non è una grande idea ecco io vorrei solo evitare che oggi come in passato
Perché per c'è una questione anche i rapporti di potere sindacati sono contrario sarei minimo si son sempre stato inizialmente contrari
Mi ricordo che anche in Germania furono contrari all'inizio poi dopo quando si sviluppo al dibattito non poterono più può essere contrari perché voglio vedere un sindacato che ti dice no al modello salario minimo
Poi complicato e
Va bene il mio salario che ho firmato quattro euro l'ora
Beh però ai ci sono alcuni contratti che così
Ma
Ci sono alcuni contratti che sono così io comunque sono sempre stato favorevole introduzione un salario minimo
Molti sono stati contrari
Penso che dovevamo farlo prima adesso penso che purtroppo questa legislatura probabilmente non si farà
Però il problema sarà da riconsiderare perché c'erano tutti non capisco perché noi diciamo che non ci possiamo avere diciamo che siamo tutti coperte la contrattazione nazionale evidentemente c'è qualcosa che non funziona
Perché se no è stata e non sarebbero così bassi
O
Allora stiamo iniziando
Grazie
Allora
Cembre con le comunicazioni di servizio
A molti di voi hanno compilato una Scheda dove mettere tutti i dati di chi siete cosa fate tutto quanto io non sono sicuro che poi con il trambusto che abbiamo avuto treni eccetera i ritardi
Tutti abbiate compilato quindi chi non ha compilato una scheda i lì al al desk che c'era la possibilità di farlo per gente verso lo fa perché noi abbiamo intenzione di dare continuità martoriato vi con iniziative utilizzando tutti i vostri dati personali prima cosa appena
Quello del martoriato Edelman coriandoli questo ci pare sempre alla fine carissimo come sai meglio di me perché ed esperienza seconda cosa noi qui stiamo registrando l'audio e siccome la stiamo lavorando ad dar vita a un sito Claudio delle relazioni sarà messo Claudio delle relazioni
Sarà messo in in quel formato nello stesso tempo ci stiamo organizzando per vedere di fare anche nel tempo una pubblicazione di modo che i contributi di esperti che abbiamo avuto che stiamo avendo in questa giornata possono essere pubblicati ho dimenticato concordo sul punto bene altre comunicazioni mentre stavamo facendo da dato bene coffee break mal fatto
Per fatto mentre stava facendo quella cosina lì ce ne sono iscritti altri quattro io non posso dire di no perché non superate le tredici ecco però sono diciannove interventi
Sono due ore e tredici minuti
Voi abbiamo quattro relazione di dover fare uno due tre quattro evasioni
E più Stefano Bonaccini
Allora Chevy Autore colate è stato detto di cinque minuti diamo la parola fascino alle sedici e quarantacinque che avete guardato tutti
Vi dico a tutti che non termineremo con questa sociale perché molti di voi hanno i treni prima non lo sappiamo però cercate di stare qui
Più che potete
Benissimo allora
Marcello Bondoni continuerà a precedere per qualche ora la ceduta adesso diamo la parola a Francesco Pugliese
Bene grazie innanzitutto grazie di cuore perché questa mattinata alla mattinata che abbiamo appena trascorso insieme è stata veramente è una boccata d'ossigeno di cui c'era davvero bisogno e ripartono dagli dall'intervento di Schiavone che dice che appunto uguaglianza per la sinistra deve dobbiamo ragionare su una massa di beni materiali e immateriali
D a cui sia l'accesso universale Mancina che chiede di togliere l'ombra mora moralista e paternalista dalla visione di povertà appunto partendo dall'istruzione
E quindi ecco vorrei partire da una fotografia innanzitutto per poi avanzare delle proposte una fotografia fatta dall'Istat quindi sono dati ufficiali incontrovertibili
Il nostro Paese la spesa pubblica per l'istruzione del nostro Paese e il tre virgola nove per cento del PIL a fronte di una media europea del quattro virgola sette
La quota di adulti corna al più la licenza media nel due mila e ventuno è del trentasette virgola nove per cento supera il quarantanove per cento tra la popolazione maschile
Il dodici virgola sette per cento di Giovanni detta tra i diciotto e ventiquattro anni abbandonato prete precocemente gli studi nel Mezzogiorno l'incidenza superiore raggiunge il sedici virgola sei per cento
In Italia i giovani con un nuovo titolo di studio terziario sono soltanto il ventisei virgola otto per cento
E l'obiettivo europeo come sapete del quarantacinque per cento entro il due mila e trenta siamo penultimi in Europa
Solo davanti alla Romania
Niente i giovani che non lavorano e non studiano sono il ventitré virgola uno per cento della popolazione tra i quindici e ventinove anni
Finalmente in calo dopo l'aumento registrato nel due mila e venti a causa della pandemia
Nel Mezzogiorno però l'incidenza è doppia rispetto al Centro-Nord
La partecipazione degli adulti alle attività formative interessa solo il nove virgola nove per cento della popolazione in età tra i venticinque e i sessantaquattro anni alla alla faccia della necessità in un mondo che cambia
Così velocemente di investire sulla formazione permanente
Poi come sapete è andato su tutti i giornali nell'ultima settimana negli ultimi dieci anni in Italia il numero dei nuovi nati è diminuito del venticinque per cento
E nel due mila e ventuno sono venuti al mondo solo quattrocento mila duecentoquarantanove bambini ma ciò che riflette ciò che fa riflettere e soprattutto sono le motivazioni che sono state indagate per cui gli italiani e le italiane rinunciano a fare i figli innanzitutto i costi ma poi più di un italiano su due dice che non fa figli per problemi di organizzazione della propria vita lavorativa
Quindi come denunciato anche recentemente con forza dall'Autorità garante
Per l'infanzia e l'adolescenza gli studenti provenienti da contesti familiari culturali e sociali più fragili a scuola questo è un tema che deve interrogare scuotere nel profondo la sinistra
Hanno un peggior rendimento e rischiano maggiormente di abbandonare gli studi dei figli di appunto di di famiglie che hanno condizioni più complicate culturali sociali più sono più fragili lo diceva già don Milani
Che spesso le scuole purtroppo sono come ospedali che curano i sani e respingono i malati
Circa il ventidue per cento di chi lascia la scuola a genitori con professioni non qualificate o sono disoccupati
Tra gli stranieri il tasso di abbandono è tre volte quello dei gli studenti italiani il nove virgola uno contro il due virgola nove
E anche l'accesso agli asili nido altro punto dolente non vede prevalere chi più ne ha bisogno come le famiglie povere
Dunque questa è la fotografia di un Paese con enormi divari economici sociali territoriali soprattutto in cui il peso delle eredità sociale è veramente grande
Giorgia Meloni come dobbiamo fare opposizione ebbe Giorgia l'abbiamo un tema Giorgia Meloni al primo punto metteva asilo asili nido grati se e aperti fino a tardi tutto l'anno
La ministra Calderoni con l'acciaio il Gai ha praticamente ignorato l'enorme lavoro fatto dalla Commissione presieduta da Anna
Serafini sulla Child garanti il ministro Valditara non ha mai convocato da quando si è insediato la commissione zero sei al ministero dell'Istruzione proprio non se ne parla più
Eppure quella legge in questi anni ha funzionato
Ci siamo dimenticati di dirlo in campagna elettorale è una legge che abbiamo voluto noi una battaglia iniziata circa vent'anni fa ad Anna Serafini con tutti noi con tutte le associazioni dell'invio del mondo dell'infanzia
Ce la siamo dimenticata in campagna elettorale ci siamo dati anche la zappa sui piedi annunciando l'obbligo nella scuola dell'infanzia che avrebbe ucciso il sistema integrato abbiamo lasciato di stucco tutte le associazioni con cui abbiamo sempre lavorato
E quella legge ha funzionato perché la legge se se il decreto sessantacinque del due mila e diciassette nel due mila e diciassette
Il alla media nazionale di copertura degli asili nido era del ventisei per cento oggi siamo al trentatré virgola quattro questo perché estratto istituito per la prima volta al ministero dell'Istruzione
Un fondo nazionale con anche poi è stato rafforzato con gli investimenti nei governi che si sono succeduti oggi ci sono settecentocinquanta milioni di euro all'anno l'ultimo piano di azione quinquennale è stato approvato dal Governo Draghi
Prevede un fondo perequativo questa volta cospicuo per le regioni del Mezzogiorno
C'abbiamo lavorato tanto eppure non abbiamo saputo né a valorizzare queste norme e rivendicare lo diceva prima Leonardi pure quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto bene
Il Pnr destina nella seconda tranche due virgola cinque miliardi di euro in calze amo chi ha in Parlamento in Calzi questo governo ad utilizzare in modo efficace queste risorse e sappiamo anche una delle proposte che avanzerò alla fine
Dove serve un attacco si purtroppo
Sia per gli edifici lo avevamo visto con i fondi INAIL del Governo Renzi
Se non c'è un supporto ai comuni per quello che riguarda i progetti esecutivi da presentare da un lato dall'altro se non si trasferisce nel Mezzogiorno il know how che c'è nelle regioni tradizionalmente governate dal centrosinistra del centro nord dove abbiamo superato addirittura il quaranta per cento di copertura di asili nido con una task force che affianchi i Comuni e le Regioni per andare avanti e fare passi avanti
Il Mezzogiorno resterà con il suo Campania e Calabria dodici per cento di copertura
Favorire la frequenza del nido da parte di bambini provenienti da famiglie a basso reddito può spezzare il circolo vizioso dello sventato Jo sociale
E incidere positivamente sulla partecipazione al mondo del lavoro delle donne riducendo anche il divario di genere
In Italia resta ancora molta strada da fare per garantire dunque un'equa
Accessibilità dei servizi
I tassi di frequenza del nido lo dicevo prima crescono all'aumentare della fascia di reddito delle famiglie
E sono decisamente più alti se la madre lavora e se i genitori hanno un titolo di studio elevato quindi anche qui come intervenire
Nel fondo nazionale zero sei una parte peraltro un fondo che a cui devono contribuire anche le regioni con una quota di cofinanziamento
è previsto che una parte vada
All'abbattimento delle rette ma in più era stato fatto anche il bonus per gli asili nido che è stato utilizzato
Per fortuna con bianche avevamo corso durante il governo Draghi non solo appunto lavorando sui fondi facendo questo Piano di azione quinquennale ma per la prima volta la commissione zero sei ha emanato
Le linee-guida zero sei peraltro voglio ricordarlo prese la quella Commissione era stata presieduta da Giancarlo Cerini per pedagogista ispettore Amato in tutt'Italia
Parli per la prima volta è stata una cosa storica gli uffici scolastici si sono ritrovati a lavorare su le le sulle indicazioni nazionali per lo zero tre quindi per la prima volta appunto si riconosce che l'asilo nido è una tappa fondamentale per il percorso di educazione e di istruzione
Silenzio allora quali sono le altre proposte per cambiare lo status quo per cambiare la fotografia drammatica che ci consegna l'Istat
Ci sono cose che sono forse un po'di scuola lese ma il dimensionamento lo sanno bene chi si occupa di scuola è stato fatto in modo ragionieristico novecento studenti
Peccato come soprattutto in Sicilia mi veniva raccontato dal diretto da dirigente
Regionale in Sicilia ci sono appunto istituti con plessi sparsi in quindici comuni DiVersi ogni plesso un unico dirigente scolastico un unico di SGA
Questo significa che praticamente manca una guida vera in quella scuola è spesso quella guida e ciò che insieme a tutto il corpo
Docente e non docente fa la qualità della scuola ma soprattutto queste risorse se dovessimo anche raggiungere i livelli europei
Come possiamo come possiamo investirle facendo ma seguendo don Milani che però per me è sempre stato
Diciamo il il punto di riferimento nei ragionamenti di scuola cioè è inutile fare parti uguali tra disuguali
E allora un esempio istituito nel mille novecentottantuno dal governo Mitterand furono le zone di educazione prioritaria
E zone di educazione prioritaria bardati in questi Italia non sono solo se andiamo a guardare i risultati dei test INVALSI se andiamo a guardare
In generale tutte le statistiche non è solo il Mezzogiorno ma sono anche quelle zone di alta immigrazione
Che ci sono anche nelle periferie delle grandi metropoli e quindi
Fare una mappatura delle aree geografiche caratterizzate da difficoltà sociali economiche culturali o attraversate da processi migratori alle quali destinare le risorse educative aggiuntive rispetto alla media
Alle famiglie fragili infine vanno anche offerti interventi su misura da parte di équipe multidisciplinari perché la dispersione scolastica badate
Non è un fatto che riguarda solo la scuola ma riguarda tutta la comunità no Mulder io ha toccato un punto che avevo preparato il trasporto scolastico pare banale ma è fondamentale per combattere la dispersione cosa potremmo fare
Potremmo per esempio istituire obbligatoriamente a livello territoriale
Conferenze per il diritto allo studio a cui devono partecipare non solo gli uffici scolastici le Regioni le Province e Comuni ma soprattutto gli assessorati ai trasporti
Le associazioni familiari la gli assessori alla Salute allo sport ter
Perché ogni realtà problemi Diversity il tempo pieno non decolla nel Mezzogiorno se non ci sono le mense non qui ancor meno uno dei punti su cui tanto ci siamo battute con Annan proprio sull'acciaio garantire all'intervento sulle mense scolastiche
Se le scuole non hanno le palestre se nel Mezzogiorno non ci sono ci sono Comuni dove l'unico spazio pubblico sportivo e la palestra della scuola che viene lasciata chiusa al pomeriggio per forza di cose i ragazzi stanno per la strada
Il terzo settore deve sedere in questi in queste conferenze
Il terzo settore perché come diceva anche Claudia la partnership pubblico-privato e ancor più con il privato sociale fondamentale se vogliamo appunto che tutta la comunità si prenda cura
Ieri proprio a Bologna con Matteo Lepore ha aperto il primo progetto per gli adolescenti di scuole aperte
E lo ha fatto coinvolgendo appunto anche le associazioni del terzo settore per tenere quelle scuole aperte il pomeriggio e dare davvero un luogo di crescita e di educazione
A ragazzi e ragazzi occorre poi agire sulla motivazione quindi anche avere grande cura delle competenze socio emotive
La didattica innovativa non vuol dire più tecnologia a scuola ci siamo impegnati per anni a riempire le Aule di pc senza dimenticarci che quello che manca e la capacità di ragazzi e ragazze ed
Saper leggere le la realtà attraverso le tecnologie
E quindi occorre formare il pensiero critico ma io su questo guardati in realtà ho grande fiducia negli insegnanti ce ne sono veramente di straordinari che sanno accendere la scintilla e la e la passione per per l'istruzione dobbiamo investire sulla formazione va cambiato completamente l'ho visto l'ho toccato con mano il sistema soffia
Non non va bene il e il sistema della con cui ci si registra in un portale del ministero dell'Istruzione per fare formazione agli insegnanti dopodiché non si viene mai più controllati quindi i corsi sono i punti quelli più stravaganti è senz'altro poco utili soprattutto per la metodologia che non è laboratoriale cosa che invece serve appunto per fare informazione sul campo a tutto il corpo docente e non docente il problema del reclutamento su cui ci siamo incagliati anche con la buona scuola
E l'altra piaga del nostro sistema scolastico il precariato storico però o lo Stato impara a fare i concorsi oppure che li faccia fare alle Regioni a questo punto perché non voglio perché forse il Paese non è pronto per per farle fare alle scuole ma non è possibile fare concorsi per bocciare tutti e poi le scuole non hanno i i docenti di ruolo
L'orientamento non si fa negli ultimi l'altro tema l'orientamento scrive chiudo velocemente con altri due punti l'orientamento non si fa negli ultimi anni della scuola superiore come sta proponendo il ministro Valditara
è un errore metodologico non deve portare i ragazzi all'università
Per far per fare orientamento questo a volte fanno ma implementare la didattica orientativa è un'altra cosa ovvero la capacità degli insegnanti di accompagnare il percorso già dalle scuole medie
E quindi vanno formati ancora una volta la formazione dei docenti fondamentale infine la formazione professionale con Marco Leonardi avevamo istituito quando ero sottosegretario al ministero del lavoro un gruppo di lavoro con Confindustria con il sistema della gli effetti perché è fondamentale ne nel nostro superare il mismatch ha detto bene Marco Orsi sicuramente non ci sono
Come dire all'occupazione è ripresa grazie anche agli investimenti fatti in questi anni ma abbiamo un enorme problema di mismatch ovvero di lavori e lavoratori cioè lavori che non riescono a sposarsi con le relative competenze
E ci sono e ma e non stiamo formando le professioni dei prossimi dieci anni nella green economy nella intelligenza artificiale servono tecnici
Noi ecco anche qui un appunto di sofferenza che ha vissuto abbiamo vissuto durante il ministero il mini con il ministro Bianchi non aver avuto un un partito come dire
Smart alle spalle c'ha fatto scippare da Valentina Aprea la riforma del più del PNR R. sugli ITS riforma fondamentale
Riforma fondamentale che serve al nostro Paese proprio per raggiungere quando parliamo di formazione terziaria dentro
Mancano qua perché siamo così bassi non solo perché ci mancano i laureati ma perché ci mancano i diplomati degli ITS e quindi per questo abbiamo così pochi giovani formati quindi c'è tanto da fare io ero voglio davvero sperare che la nuova segretaria sia disposta a lavorare insieme a tutti
Per superare per lavorare insieme fare proposte perché non basta
Fare come dire al rimpallo delle degli errori fatti dalla destra se vogliamo tornare a governare
Dobbiamo avere il coraggio di rompere gli schemi e di far appunto emergere la nostra voce la la forza delle nostre proposte
Grazie Francesca grazie
Agli orari aziende collegato con noi Stefano Bonaccini che ringraziamo terra la presenza on line abbiamo un problema non riusciamo anche il suo momento a mandare l'immagine però sentiamo e e in attesa che appunto si risolva anche questa piccolo problema tecnico diamo la parola latte fanno Palazzini grazie
Non ci sentivamo Stefano
Dall'età diretto
Il Consiglio di avere l'appoggio di una Patrizia Toia Silvia Costa erano rapporti migliori di altre l'introduzione di intercedere la prossima volta verso l'alto mediante per mestiere
Quando Corno chiamò allora per nove diviene il diluvio universale si deve collegare torace nel salto al progetto sì ha bisogno di una protezione dall'alto all'estero
Osservazione
Sabato del
Avete visto soltanto un abbassamento di luce
Nove prego
Sì sì almeno nell'Unione
Chiamano però
Allora aspetta che proprio
Osservazione
Terzo Polo molti spostato
O addirittura
Dovremmo poter provare
Fanno femminile uniti vicentine va bene perché io mi sento di rivedo magari faccio una cosa se sentite
Stacco il video così la connessione migliore lo dico per voi gli anni bene perché ok
Allora intanto Piero Grazia
Per l'invito
Io vorrei fare una riflessione
Molto breve spero comprensibile e chiara
Mi sono dovuto fermare in in auto perché è sono stato adesso nel ravennate ad una fiera
Agricola Riolo Terme e poi al cinquantesimo di una impresa e poi al porto di Ravenna per una commessa strappata ai porti del Nord Europa
Con un nuovo atto logistico per le vetture della BMW che vanno
In Asia e già dagli argomenti che io
Ometto scusate dall'elenco che vi ho fatto questa mattina l'ho trascorso insieme agli amministratori locali e soprattutto a imprenditori agricoli artigiani piccola media impresa grande indusse portualità
Ora io intanto che ringrazio Piero per questa opportunità
Ho visto il programma molto bello ricco noi abbiamo bisogno di tornare a produrre pensiero idee credo dovremmo davvero parlare di meno degli altri per di più di cosa vogliamo noi dico continuo a pensare che della sfiducia generale
I cittadini greci Linda verso la politica e le istituzioni basta guardare il continuo calo di partecipanti al voto
Si spiega da un lato un teatrino che ormai sta diventando insopportabile di accuse e controaccuse il litigiosità guardate
Cosa sta succedendo non mi permetto di entrare nel merito del travaglio di quello che sta accadendo a Italia viva d'azione al terzo polo perché noi dobbiamo guardare con rispetto agli altri se vogliamo pretendere rispetto però guardate dell'opinione pubblica
Che sudisti che stanno uscendo spesso di confusione o di incomprensione
Rispetto a quanto i toni si alzano aumentano litigi persino insulti reciproci questo in generale nella politica italiana dobbiamo rifiutarlo
E dobbiamo cercare anche nelle critiche più dure che esercitiamo verso gli avversari però di fare emergere sempre un punto di vista alternativo
Quando appunto è in contrapposizione o non coincidente con quello degli hazara e la cosa migliore per far sì che questo possa avvenire può essere percepiti come una forza politica da un lato responsabile
E dall'altro che ha cultura di governo anche se sta all'opposizione come dovremmo starci
Immagino per un po'di anni per riorganizzarci è questo è il vero obiettivo tornare a vincere la prossima volta e tornare al governo non perché chiamati ma perché avremo vinto le elezioni
Io credo che ci fanno bene queste cose
è per questo guardate
E ho voluto abbiamo voluto anche ascoltando voci critiche critiche serie comunque responsabili dentro anche a coloro che mi hanno votato ci hanno scelto nella proposta congressuale prima tra gli iscritti e poi tra gli elettori che magari non condividevano fino in fondo l'ingresso in segreteria o comunque in una gestione unitaria del partito io credo e ribadisco a voi che abbiamo fatto bene a farlo
Ricordo le tue parole Piero quello di molti di voi rispettando quelle ripeto non coincidenti ma comunque utili anche ma dura lirismo al dibattito in ogni caso una posizione comunque sempre serio e responsabile come si deve garantire perché io penso che i nostri elettori non avrebbero capito
Il perché dopo poche settimane di un congresso nel quale terminato il quali io credo sia stata apprezzata
La posizione che ho e che abbiamo ottenuto non solo di rispettare quel voto ci mancherebbe altro ma cioè dire che vogliamo gestire partito in maniera unitaria perché le sfide che ci attendono nelle prossime settimane
E da qui al prossimo anno le voglio ricordare voteranno
Sette regioni se intendiamo residui province autonome di Trento e Bolzano come entità peraltro come votato come fossero regioni
Il Molise tra poche settimane
Trento e Bolzano come province autonome in autunno Sardegna Basilicata Piemonte e
Abruzzo il prossimo anno
Segnalo che in tutte quelle sette sfide
Ci vedranno impegnati approvare a riconquistare o i territori perché in questo momento sta governando comunque la destra o il centrodestra
Ma il prossimo anno oltre ad alcuni capoluoghi pochi ma alcuni anche adesso e un po'di comuni prossimo anno voteranno più della metà dei comuni italiani
E insieme la grande sfida delle europee
E votando con il proporzionale e ognuno andando persa io credo sarà il primo vero banco di prova anche della nuova segreteria del nuovo gruppo dirigente nuovo partito democratico uscito dalla sfida congressuale
Abbiamo il dovere di trovare dare una mano a lavorare per cercare di ottenere i migliori risultati possibili perché non si giocherà il destino di alici sarde nel due mila ventiquattro
Ma si giocherà il destino del partito democratico a prescindere da maggioranza e minoranza ai nostri asse interni e geografia territoriali rilevato ben poco agli occhi degli italiani
E quindi non solo dei nostri elettori ma anche ovviamente dei nostri elettori io peraltro avendo ripreso
A girare il territorio
Ne trovo davvero pochissimi anzi quasi nessuno parlo dei militanti degli studi degli elettori
Che abbia detto che mi abbia detto prima e non dovevamo dare una mano alla gestione Tarja ora da quando abbiamo deciso di farlo di aver fatto di aver fatto male
è evidente che noi abbiamo il dovere di portare nel partito democratico le nostre ragioni le nostre idee una cultura mi permetto di dire pienamente riformista
Rivendicando il non essere noi minoranza opposizione interna per quanto lo sarebbe lo spesso in maniera legittima e democratica
Ma essendo parte fin in fondo di questa nuova sfida del PD e della nuova segreteria lo dico e lo voglio subito in premessa
Affermare perché
Se passa il disimpegno in Ucraina da parte del del nostro Paese o dell'idea del PD o dall'agenda europea scompare l'impegno fondativo dei fondi
Ante come valori del partito democratico come partito convintamente europeista
Sarebbe il partito democratico non qualcuno di noi a cambiare matura e sarebbe il PD purtroppo in quel caso a non essere più il PD e io ho apprezzato da questo punto di vista Chelli Citran in nonostante i timori che alcuni avevano abbia tenuto una posizione per l'intero partito democratico insieme ai gruppi parlamentari
Molto chiare precisa sull'impegno ad esempio rispetto al sostegno della Resistenza
Bouchra da
Vedete se prevalessero posizioni ideologiche
Come i no il termovalorizzatore rigassificatori io arrivo da Ravenna dove realizzeremo il secondo rigassificatore per il Paese e guardo tra due anni sarà terminato in Italia
Arriva dopo quello quello di Piombino a produrre più di undici milioni a Harar ricevere più di undici milioni mi e di metri cubi di casa non avrà più bisogno del caso russo
Perché ne sono stati prodotti poco meno di undici
E allora vuol dire che se lo facciamo per l'Italia
Lo facciamo per non dipendere più da una certa parte del mondo benessere più autosufficienti a vedere le infrastrutture che dovesse arrivare barba crisi energetica ovviamente
Ci auguriamo by più per la guerra noi si sia pronti a non doveva essere più quel Paese
E a causa dei troppi no degli anni scorsi
Visto che in questo Paese ha prevalso per troppo tempo la cultura del no rispetto a quella del sì
Non aveva e non è servito il Paese che paga le bollette più care al mondo salasso drammatico degli ultimi negli ultimi due anni per l'impresa degli enti locali a sanità pubblica ci tornerò tra un attimo
Troppe famiglie Italia e l'abbiamo fatto per ribadire che siamo quel partito che ha una cultura politica e di governo che si prenda carico le responsabilità per l'intero paese Beretta in questi giorni ho letto anch'io come voi alcune posizioni legittime ma che io non condivido e che mi auguro non diventino prevalenti del partito democratico leggo che bisogna dire no al termovalorizzatore di Roma
Per il fatto che dire sia un termovalorizzatore significa rinunciare la raccolta differenziata mi tocca ricordare da presidente dell'Emilia Romagna
Che in questo momento nella mia regione ci sono sette termovalorizzatori accessi e io non abbiamo inaugurato nessuno anzi mio contribuito a spegnerlo e due ma la raccolta differenziata è arrivata addirittura al settantatré per cento
Del nuovo Piano regionale dei rifiuti arriverà l'ottanta e soprattutto noi conferiamo in discarica
Che vorrei ricordare a qualcuno in cui dando più
E i termovalorizzatori meno del due per cento del totale dei rifiuti dunque il tema non è il termovalorizzatore in serie
Ma è la sfida del governo perde economia circolare e un ciclo dei rifiuti nel quale si viva il rifiuto non più come un problema un'opportunità
E io credo che noi su questi temi ho fatto alcuni esempi dobbiamo far sentire quale sia una posizione chiara nostro parere dentro in quella cultura riformista di governo che vogliamo fermare sia quella che dà una mano al Paese
Perché banalmente seminando che laddove ci sono i rifiuti per strada anche senza dermopatico datori i rifiuti vengono mandati in giro sul camion che inquinano in altre regioni e facendo pagare a quei cittadini comunque le bollette più care gare nel Paese
Della stessa cosa pali sui temi del lavoro dell'impresa Barracco il tema delle riforme istituzionali e anche delle alleanze guardate a me preoccupa
Questa litigiosità in quello che chiamiamo terzo polo che non so cosa farà in futuro nel senso che abbiamo sempre detto che a noi serve un nuovo centro sinistra nel quale il partito democratico sia il perno centrale da soli non basta diamo ma credo che
Il voto nelle stesse sconfitte dure
Il Lazio Lombardia e Friuli Venezia Giulia comunque indichi a anche alle altre al opposizioni che stenta il Partito Democratico non ci può essere alcuna alternativa di centrosinistra alle nei prossimi anni
Così come la gestione del partito a tutti i livelli abbia ambizioni fa sentire la nostra voce nella costruzione delle alleanze alle amministrative segnalo che alle amministrative in particolare tovaglie anzi delle alleanze servono
Se guardassimo solo da una parte diventassimo strabici noi rischiamo di ieri perdere anche il perito amori dove oggi la gran parte nel Paese noi stiamo governando
In ogni caso
Ecco io direi Piero e vado verso la conclusione Stefanenko vendevamo vostro Stefano quando abbiamo riattivato per qualche minuto abbiamo bisogno di vederti attaccabili
Ma aspetto allora dico
Vede in
Denominata rimane quando di priorità assoluta
Posto che tutti quelli che avete indicato lo sono no ho ascoltato l'intervento di Francesca che ha detto cose molto giuste
E molto serve serio su un tema cruciale come quello della formazione dei saperi della scuola dell'università
Allora io però se dovessi dire domattina quattro temi cruciali su cui il Pd deve farsi sentire sentirebbe
Indicherà in primo luogo questo del PM RR nei fondi di coesione Pete segnalo e un po'nell'indifferenza e nel silenzio
Il governo per la prima volta sta addirittura pensando di centralizzare la gestione dei fondi cosiddetti sviluppo e coesione
Di esodo fondi che attengono alla programmazione delle regioni regionale e questi insieme ai fondi europei della programmazione seppe dare
Ma soprattutto insieme al pm RR con costituiscono in questa fase storica del Paese
Un'occasione formidabile per l'Italia dire ripetibile per provare a colmare da un lato ritardi del passato e dall'altro a garantire che recita ecco
Un altro dei temi del PD che vogliamo non il partito della decrescita felice ma il partito della crescita sostenibile
Ecologica che però parla di crescita senza la quale non potremmo restituire nulla ore distribuire nulla a Chioggia in difficoltà
Segnalo che quando sento ministri
Dire che l'Italia ha ricevuto troppe risorse dal gas RR io non sono inorridisco ma penso a dilettanti allo sbaraglio perché in Europa ma tu Piero lo farebbe Elio di molti di noi
Ci sono
Tanti non pochi che scommetto sull'inaffidabilità ancora una volta del nostro paese a mantenere gli impegni sottoscritti
Senza
Piuttosto il Paese in ginocchio secondo sanità pubblica
Insisto
Sta avvenendo un taglio per la prima volta generali dato che in queste dimensioni non si era mai visto
Io ormai disegno europee dopo tutto chiaro
Colpire chi ha più sanità pubblica nel Paese esportare una parte delle risorse verso le assicurazioni private privato
Noi siamo il partito che vuole sostenere l'avete detto Pelé
Le imprese che investono e che creano lavoro ecco perché stiamo per non la placca
Ma il taglio del cuneo fiscale o peggio il taglio del bosco del lavoro cercando di far diventare il voto del lavoro stabile più conveniente di quello precario
Ma non possiamo accettare un Paese nel quale il diritto all'istruzione alla salute
Dipende di no ieri di credo siano universali garantiti a tutti a prescindere che si sia poco poveri o ricchi perché disegni che il pilastro dei vecchi sfere
Quello della sanità e nella scuola pubblica noi torneremo dopo anni dopo tanti anni sotto al sette per cento di rapporto tra spesa pubblica generale infermità e il PIL del Paese
Io Piero lo dico
E lo dirò alla prossima direzione nazionale che sarà convocata la prossima settimana
Noi dobbiamo andare in piazza non solo sui diritti civili ma anche per manifestare non noi
E e competitiva e basta perché agitare una bandierina
Dobbiamo farlo
Tali ai sindacati ai volontari di tante associazioni che nel sanitarie sotto assistenziale dando una mano per essere più forti e non più più deboli
Insieme alle istituzioni
Locali perché non davvero stiamo rischiando un corto circuito anche qui drammatico da un lato dai
Varie organizzazioni e dall'altro la mancanza di un piano serio per assumere personale sanitario
Sapete che io sono ma anche con discussione non coincidente come giudizio al PD per togliere il numero chiuso all'accesso all'università alla facoltà di medicina ma in particolare sono per alzare gli stipendi
Ad alcuni professionisti a partire da quelli delle Farge tenta perché non si era mai visto in questo Paese
E a concorsi pubblici con posti di lavoro a tempo indeterminato per infermieri
Mancate il numero adeguato atto perfino per coprire i posti e Deborah andare a garantire l'emergenza urgenza dai pronti soccorso alle ambulanze ma gli ospedali più in generale
Beh quindi Piero ribadisco
Il Pd deve farsi carico secondo me dobbiamo farci carico di una grande mobilitazione nazionale del Paese perché credo che li potremmo avviare sempre useremo i tappi alle parole giuste a parchi ascoltare da tutti perché tutti in questo Paese indipendentemente da come e dove votano hanno bisogno di una sanità pubblica più di qualità nondimeno qualità
Più quantità di servizi non meno quantità di servizi ho detto del tema del lavoro io penso che anche lì dal reddito minimo legale con una raccolta di firme di iniziativa popolare dove non arriva la contrattazione collettiva dei sindacati che peraltro dobbiamo rapportare non sono in contraddizione due cose l'aumento di buste paga con il taglio del costo del lavoro la decontribuzione secca almeno il trenta per cento
Per salari per l'impresa che assumono con contratti di lavoro a tempo indeterminato abbiamo il dovere di una grande mobilitazione da ultimo questo tema dei migranti
Guardate io credo che noi dobbiamo stare al fianco di Giorgia Meloni e del Governo ogni volta che andrà in Europa a chiedere solidarietà per la redistribuzione
Dell'arrivo di migranti sulle nostre coste perché nessun Paese dato giriamoci intorno non facciamo solidarietà contrario Pelù posa neanche noi possiamo ospitare chiunque e tutti ma noi siamo di fronte a un fenomeno che ha due aspetti
Da un lato quello che avere un piano sbarchi arrivi che o di cui oggi ve lo dico da presidente di Regione
Non si è ancora visto in conferenza delle regioni non è ancora venuto nessuno a noi ai sindaci appalti vedere qual è il piano
Che il governo intende approntare anzi siamo al paradosso
Di un governo che due mesi fa allegato il rischio di emergenza e pochi giorni fa addirittura è costituito
L'emergenza nazionale
Ora da questo punto di vista dove dobbiamo incrociare
Una gestione e veda un arrivo di immigrazione ovviamente il più possibile leccare e ordinata una redistribuzione nel Paese e in Europa ma anche a fronte
Di un dato nuovo che io voglio registrare anche tra alcuni ministri della maggioranza di una destra che ha sempre detto negli ultimi anni porti chiusi prima gli italiani è finita la pacchia guerre le ONG e che oggi vede alcune ministre dire Pessina spetti siamo un Paese che con una denatalità così robusta
Ha bisogno di una quota
Annuale
Nemmeno troppo o leggera immigrati regolari che vengano nel nostro Paese ed essere parte di quel di quella forza lavoro necessarie anche per la torta imprese questa mattina pochi minuti fa ovunque sono stato mi hanno detto e manca capitale umano in tantissimi settori e guardate anche sulle quote
Sulle quote perché parliamo di fare politica sulle quote e diciamo dei cosiddetti lavoratori stagionali sta accadendo un fatto clamoroso
Stanno dando quote direttamente proporzionali al numero di redditi di cittadinanza nei territori dovrebbe accadere
Non le divisioni per correnti nonché più bravo chi è meno bravo abbiamo il dovere di poco portare un contributo di idee i programmi per cercare di far diventare il Partito Democratico sempre più forte sempre più radicato da ultimo non ho cambiato idea su quello che ho detto al Congo adesso e le correnti non sono malizia ci mancherebbe altro io penso però che arrivammo arrivati a una cristallizzazione che non dava il contributo che storicamente hanno dato io non voglio
Beh in un sa anche sull'onda di quello che avete fatto oggi
Costruire un'area politico-culturale la quale io credo nel Paese e tanti di coloro che ci hanno votato e scelto ne sentono il bisogno pienamente riformista
E questo secondo me è il lavoro che ci dovrà vedere impegnati nei territori nelle prossime settimane io mi sento impegnato anche in questo oltre che ha svolto le funzioni il presidente del partito democratico e di amministratore
Locale
Nell'idea e noi dobbiamo scommettere sul Pd sulla segreteria Jean su questa nuova ragione che sfida apre in ragione del fatto
Siamo tutti quanti papà dentro una stessa famiglia che negli ultimi anni da troppo tempo ha visto invece nelle rivalità interne nelle risse interne a volte anche non solo amarezza ma creare sfiducia della nostra gente dei nostri elettori sapendo che la strada è molto lunga
Non basta oltre un milione di elettori alle primarie per quanto è stato un risultato molto molto importante perché gli stessi cinque milioni e trecento mila voti all'euro alle ultime politiche
Comunque non raggiungere il venti per cento e noi siamo un partito che quando nacque grati alla tue intuizioni a quella di altri fondatori del PD i cui chiede ora ritrovo oggi
Oggi
E i crimini dopo dopo però il dopo
Fa ferma non si è alterata la connessione comunque credo che lo stress è il punto
Contro il calciatore voglio ringraziarvi tutti
Tutti
Sulla scorta delle
Dopo
Incentivi ma
Rivedo per la nostra
Stop rappresenterà USA
Pacco
Punta
Quanto al telefono
Euro vedete
Va bene Stefano purtroppo l'ultima parola sarà stato che funziona intendo all'aperto problemi di connessione ti ringraziamo molto dure grazie Benedetto il cane
Molto credo che
Il trapianto di fare il Convention vorrei per te che oggi noi qui di questo seminario che nonostante condizioni climatiche piuttosto pesante è venuto giù un diluvio universale
Siamo qui riuniti da stamattina in oltre cento dal momento di riflessione e di discussione
Di elaborazione dal momento di Paul di cultura politica come tu hai auspicato ed è con questo spirito che noi vogliamo contribuire naturalmente a far vivere in niente di ha rilanciato
Su questo naturalmente lavoreremo camminare ecco mi paragono insieme
Dida danzo
Troviamo sette ter
No
No prego prego provvede Stefano
No io che ho sentito allora per salutare ho capito che avete sentito l'ultima parte comunque guarda per chiudere gli occhi secondo me dobbiamo scommettere
Sul Partito democratico per le nuove spinte perché il prossimo anno io credo dovremo lavorare questo anno ma resta il primo partito politico italiano alle prossime europee
De dicevo non voglio smentire quello che ho detto durante il congresso cioè che io non credo
Sia opportuno fatte da corrente classi ma sento il bisogno meno fatte sentire di costruire nelle prossime settimane
Un'area politico-culturale da
Riformista che faccia proprie le idee che abbiamo portato nella piattaforma che abbiamo presentato della mozione congressuale per fare più forte il PD non più debole
E sulla base anche del convegno che hai fatto oggi per portare proposte idee e lavorazione costruire classe dirigente grazie davvero
Grazie grazie a te volevo dirti nonostante condizioni climatiche proibitive noi da stamattina siamo qui per più di cento fa riflettere a discutere a valutare anche avuto il contributo significativo anche di relatori esterne come Aldo Schiavone come Marco Leonardi
Come Paolo se gratti altri credo che abbiamo qui esatto esattamente fatto quello che tu del sospettato e cioè tornare a riflettere a pensare a produrre cultura politica perché abbiamo bisogno così di rilanciare il partito democratico e colibrì
Noi vogliamo lavorare su questa spacco su con questo obiettivo e con questo obiettivo camminare insieme a te grazie e buon lavoro
Grazie grazie Lenna Stefano Bazzini che sia dato fate una bella iniezione per continuare questa nostra Zanata di di lavoro ma il ragazzo passo la parola alle ultime tre relazioni quindi Silvia Costa Gianclaudio Bressa e Patrizia Toia prego
Prego Silvia poi data inizia il dibattito avete visto stiamo un po'suonando nei tempi e quindi dovremo stare nei cinque minuti per potere tempo parlare tutti
Silvia prego San
Bene intanto grazie tutto tutti colosso intrusi questa mattina ringrazio Piero
Molto per questa volontà di questa iniziativa che si collocano aumento assolutamente strategico direi della vita nostre perché no pratico non aggiungo altre parole per non togliere tempo però ci teneva che ringrazia remoto è l'attore questa mattina che hanno dato un contributo significativo che la serietà di questo confronto che ci mancava tutti da molto tempo cura diceva prima che l'altro i me la son presa con Piero perché ha con tema delle pelli far tremare i polsi tocchino il filosofo cioè Tikriti ma c'è più a Ponza pièce abbiate pietà nel senso che sarà abbastanza ceto di Assago dei passaggi una stanza così più semplificati e poter arrivare però magari a un nodo che mi sta perché avete a cuore sul quale penso sia utile una riflessione allora è chiaro che noi siamo di fronte al rapporto fra etica e diritti che sta assumendo la valenza che una problematicità crescente alla luce della globalizzazione di volte richiamata della rivoluzione digitale e delle grandi trasformazioni
Culturali sociali economiche e antropologiche che le hanno determinate ma che ne sono a sua volta a loro volta influenzate
E diventa una questione sulla quale nel giudizio la politica dovrebbe più interrogarsi e confrontarsi in un dialogo come quello di oggi non soltanto interno ma anche con chi su queste materie più a più a più riflettuto penso certamente alle grandi questioni la questione climatica ambientale le migrazioni
A quali promettere una dedicare poi un incontro specifico io credo perché è un tema troppo ma prosa o troppo serio per chiuderlo in in in poche parole l'immigrazione che si commuovono fra diritti umani e di cittadinanza la società dei due terzi che ben diversa da quella che dipinse negli anni ottanta Lost perché tra gli ultimi come ricordato Sorio Nardi
E ci sono di giovani le famiglie con figli con numerose o meno gli immigrati lavoratori poveri ma anche i ceti medi impoveriti penso anche agli squilibri della popolazione altro grande tema che sul quale secondo me siamo molto sorvolando la denatalità Alitalia che da tempo vede il nostro Paese nella grande indifferenza dell'Intel d'intesa dell'intellighenzia essere agli ultimissimi posti presso il penultimo nel mondo
E dall'altra però certamente un tema che è lo squilibrio e la popolazione a livello mondiale ma questo non ci autorizza a come dire essere indifferente il rapporto fra anziani e giovani che il vero tema nel nella nelle quali l'oblazione nel nostro Paese in Europa io desidero negato tante famiglie già richiamato di avere almeno due figli quello che emerge come diceva prima Francesca penso al diritto all'istruzione alla salute alla conoscenza come oggi preferiamo dire in senso generale perché c'è dentro anche la parte la dimensione culturale
E non sull'educativa
E che oggetto e molto condizionata e talora negata crescenti parte di popolazione con disuguaglianza in aumento insieme nuove forme di povertà per non parlare in poi delle AA
Di un tema che Astalli aleggiato mamma è stato invocato anche su voglio solo dire una riga
All'impotenza anche della modernità dell'Europa di fronte a una guerra che si svolge ai suoi confini e sulla quale stiamo misurando tutto all'insufficienza premente di quello che si diceva prima Schiavone Lucia molto bene viene in mente anche David Sassoli se mi consentite
Di una ripresa forte del nostro progetto politico dell'Unione Europa dell'europea del PIL della europeo che mi pare sia adesso un po'fra nelle righe e fra le fra parentesi e credo che questo debba essere l'elemento su cui ci dobbiamo giocare come detto qualcuno la prossima
Campagna elettorale alzando il tiro e parlando con federalisti europeisti eccetera
Scusate lo voglio sterilmente di però questo è un punto che era un po'da approfondire
Penso che in ambito rotta internazionale si stanno elaborando si propongono e parlerà sicuramente Patrizia aspetto stola tech le nuove tecnologie ha il di fare la rivoluzione digitale nuove regole
Si cercano anche nuovi organismi nuovi ordinamenti che in qualche modo possono ridurre le disuguaglianze la povertà ma anche per garantire una governance globale dei processi transnazionali
E delle regole per il sistema digitale
Che oggi ha molto potere e pochissima responsabilità e che però sempre in ritardo in affanno sui tempi e le mutazioni velocissime della tecnologia dove sono i diritti della persona dentro questo nuovo sistema ma a partire dalla questione etica del sistema digitale che onestà poste posto a livello internazionale penso studi di floridi e di altri sulla io ma tecnologia e penso anche all'azione
Chiede venga essere fatta a livello globale a livello europeo ma che deve sovranazionale diciamo ma che deve anche rispettare qui un altro nodo importante precario confronti con la destra la sussidiarietà che un bene comunque fondamentale legautonomie
Istituzionali e sociali le identità culturali dei differenti sistemi valoriali e giuridici
Purché si dice rispetto di diritti umani fondamentali e lì arriva il nodo perché oggi tutto questo si deve confrontare con le nuove frontiere del diritto
Che ampia no ampliano molto segmenta no
E in qualche modo i diritti civili sociali e politici quelli tradizionali proponendosi come diritti di terza e quarta generazione per dirlo con Bobbio sia dell'azione alle sfide inedite già dette sia anche i nuovi soggetti che chiedono di essere riconosciuti nella loro identità nello spazio pubblico a cominciare attratti dalle donne minoranze i migranti ma le esigenze anche di detto diete dei minori e e delle e delle famiglie
La contraddizione che si pone su tutto in Europa e in Italia e nell'impostare l'Occidente è che questa riconfigurazione necessaria giuridica e sociale ma anche politica
Della concezione del diritto nella società pluralista secolarizzata fa molto più fatica a trovare una base etica condivisa e ispirata invece molto diciamolo pure un crescente individualismo talora radicalismo quello chiamata qua Francesco il virus dell'individualismo radicale
Che porta un relativismo etico che caratterizza la modernità purché pure alla ricerca di un nuovo senso perché questo devo saperlo anche interpretare e si sta affermando seduto in Europa in Occidente purtroppo anche nella nostra area politica una cultura che ha difficoltà date articolare la norma positiva i desideri delle persone che pretende di mettere subito diritti nel nuovo contesto di una società liquida
Per dirla con voi ma caratterizzata dalla crisi di senso della comunità e quindi della relazione fra identità soggettiva e alterità
Un'altra contraddizione che a cui assistiamo oggi in ambito etico e culturale
E che riguarda anche noi la nostra cultura politica e che praticamente si riscopre per esempio la relazione profonda tra l'habitat naturale la vita umana
Si educa alla società verso la natura e le sue leggi e si rifiutano artifici sull'ecosistema quante ce lo sentiamo dire si mettono in realtà in discussione i diritti naturali insiti nella persona la loro indissolubilità e universalità e si dimentica che la relazione tra natura e cultura tre biologico ed etico costituisce quel paradigma perduto come l'ha chiamato Edgar Moreno
Che abbiamo bisogno di tener presente per ripensare il tema del corpo della natura dell'identità e dell'essere umano evitando di ridurlo nelle trappole della biopolitica che si e del semplice asservimento alla funzionalità produttiva funziona e alla produttività scusate che ci ha mostrato in maniera definitiva Michel Foucault
Questo ripensamento non lo possiamo evitare nemmeno Novoli a proposito del tema anche della cultura di genere io so che questo un tema delicato sto fra le donne che mi hanno molto discusso io ho partecipato a Pechino lo confesso
E abbiamo individuato in questa lettura che ha antropologica e non solo e e e socia e sociologico e culturale cioè e quello che i ruoli che si attribuiscono alle persone sessuata è un omone donne
Che vanno al perché sono spesso delle costruzioni senz'altro culturali e non soltanto biologiche ma questo un tema di Ron ma mi pare che oggi il tema della iddio li jazz della ideologizzazione della cultura di gente che c'è anche nelle nostre fila a mio parere sta diventando dà un'interpretazione sociologica innovativa e condivisa devono culturale punto di quello che stavo dicendo ma che oggi tende a cancellare la differenza sessuale
Confondendo la con le diversità delle condizioni umane sociali personali che attraverso uomini e donne anche gli orientamenti sessuali diversi ma è cosa diversa dalla differenza uomo-donna e questo aprire le porte al riconoscimento della fluidità se su
Alle coproduzioni aperta e addirittura praticabile mostrano in molti Paesi già anche agli adolescenti prova nel momento di massima
Disorientamento personale psicologico mi pare un elemento su cui non possiamo tacere e non è che assicura una cosa ai cattolici la passione aperta all'etica moderna
Cioè quindi non c'è insomma un'illusione la Società della crescente frammentazione etica che ma temo un po'se posso dirlo anche nell'approccio che la nuova sede Tarja segreteria no segretaria del PD che l'etica dei diritti
No delle diritti anche in tante minoranze giustapposte dei distante soggettività
Di privato di un fondamento etico condiviso un primus come la centralità della dignità della persona umana la solidarietà la concezione relazionale del diritto la cultura del limite
Il fine del bene e del giusto possa tradire i diritti stessi una cultura dell'io non del noi che realtà contraddice e la maggiore consapevolezza che ormai tutti abbiamo acquisito soprattutto dopo la pandemia
E di fronte all'emergenza climatica che conosciamo bene e alla rivoluzione digitale che il mondo è una comunità di destino come diceva appunto car morente e che quindi la dimensione etica dei diritti per trovare più spazio risposte esigenti in una nuova cultura dei doveri
Che non sono solo quel degli altri nel rispettare i nostri diritti soggettivi questo è un tema che secondo me si pone e vi ricordate la frase di Moro non ci sarà una nuova stagione di diritti senza una nuova stagione vedovi
La più cruciale sfida quindi il giudizio e trovare regole di convivenza e di relazioni umane sociali
In ambito nazionale transnazionale a partire dalla politica migratoria e di cui si parla troppo poco che salvaguardino la dignità della persona i diritti umani fondamentali direi la tutela dell'umano
Consapevoli delle trasformazioni antropologiche incorso in cui sembra che la politica di cui sembra cabrio non tenga conto lo ha detto recentemente anche Luigi Luigi Castagnetti
Come se questo tema non ci riguardasse mentre invece non se non abbiamo chiaro questo non riusciamo nemmeno a trovare il bandolo per affrontare le disuguaglianze crescenti ridefinire i diritti sociali di cui si è parlato a oggi il nuovo welfare
Indi e anche il bene comune e i beni comuni salute istruzione
Come diceva Ferrera c'è un nuovo welfare di prossimità di sviluppo delle capacità della conoscenza come diceva prima
Circa pugliesi diritti umani esigibili che come diritti umani esigibili se non c'è questa consapevolezza perché della nostra area politica e questa esigente la chiamerei fraternità voi sapete che di quest'oggi non solo perché ne parla Francesco ma perché è stato come un un bene inutile recuperato nel senso che libertà qualità fraternità separate uguaglianza fraternità dopo le sue francese la trattenete rimasta posso spesa
Io mi ci si accordi e credo che sia se non si parte da qui edifici e promuovere la giustizia sociale rospo sostenibile
Ovvero un altro modello di sviluppo umano e guardate fra pensatori non credenti e pensatori diciamo credenti c'è una sta in questo momento una fertili stime possibile
Visione comune terreno comune ecco terreno comune penso fra per esempio Lettica della Punto e le colline integrale di Francesco nella dato sì
Il pensiero filosofico laico penso appunto sia a Morena che ha di onestà ed altri che possono aiutare lui se ci atteniamo in questo dialogo non soltanto al nostro interno non siamo To sufficienti su questi temi sono troppo importanti penso che le possiamo trovare tenori insieme quindi la questione sociale la coesione ambientali la questione antropologica in una nuova e la nuova visione che ha molto anche importante cimentarci sì
Quindi credo che questo si vede cioè inventata di un peso per arrivare al punto che vorrei un attimo sulla profondi tutte queste sfide ce n'è una che l'interesse in questo momento penso anche doveroso da parte mia affrontarla
Presso Francesco violata invito a leggere e che vi invito a leggere molto interessante dice ma Zarate in grado l'etica dei diritti a come dire a riconnettere i frammenti scomposti la domanda morale di una nuova etica condivisa nesso tra pluralista e dice il vero problema oggi non è più riconoscimento dei diritti ma il modo le forme in questi saranno praticati e regolati
E c'è differenza tra pretende un diritto e avere reali e averlo realmente e tra questi due però due poli si colloca il dibattito morale e giuridico dei nostri tempi
Bene arrivo a dire su questo mi pare che ci può essere di conforto però due diciamo come dire due approcci filosofico culturali comune quello di Ian sia una spia sicuramente il caso tedesco che per me non fu un punto cento interessantissimo quel principio di responsabilità che vuol dire anche cultura del limite ovvero agire in modo che le conseguenze di attuazione siano s'compatibili con la sopravvivenza di un'autentica vita umana sulla Terra scusate qui non ebbe salvare il pianeta che si salva da solo
Per salvare la vita umana e anche se per il Pelé le creature sulla sulla terra e l'altra e di e cioè la dimensione umana e e sia Luís
Laico sia Maritain che Benson Posocco conoscer cioè tra tutti e due dicono che se non c'è un principio metafisico
Che fonda l'etica dei diritti i diritti si possono perdere e si possono tintura rovesciare no in alto e questo è la persona e la concezione che ne abbiamo la base nostra costruzione che la concetto
Della persona umana che è diversa da individuo
E che fa parte non solo della filosofia personalista e comunitaria se volete ispirazione cristiana ma ormai acquisita nella sua costruzione insieme alle altre culture che hanno concorso e che si trovano in questo partito cerca ricordiamocelo bene con un po'di orgoglio ma
Anche nella non più citato
Perduti citata carta dei valori del Pd che a cui sono molto affezionato a si può forse aggiornare su alcuni punti ma non secondo me dobbiamo mantenere
Questo è oggi il compito secondo me del terzo millennio non tradire l'umano e su questo devono convergere tutte le scienze e anche la politica la filosofia e perché no la teologia
Penso che oggi su questi temi c'è un mondo cioè già molto elaborato quando non cinta commettiamo troppo poco sia in termini diciamo sono laici per capirci che religiosi penso soltanto questo piccolo passaggio e poi chiudo su quel punto che vi dicevo
A quella che è stata l'evoluzione in questi sessant'anni pensate dalla Gadola spesso a Pechino e Zurigo dato dei tempi di Gioia del Colle c'è un interesse rilievi suggeriscono credenti e non credenti di eleggere un bellissimo articolo sull'ultimo città cattolica del professor Flick
Su questa eseguì mini molto molto interessante sulla evoluzione del pensiero attraverso principi eccetera
Della Chiesa su questi temi che spesso in questi ultimi anni ha anticipato dei treni e anche anticipato delle soluzioni la pesa la questione su ambientale la coesione sociale che si tiene da questo ormai un plot perfino Nacci Line ha citato quindi sono in lire
Ha colpito in modo profondo
Ma non abbiamo un punto piovere toccare progettualità politica e anche diciamo così etica che quello che c'è internet momento circoli subito ci sta interpellando più profondamente che vede anche una grande dibattito nel Paese
Penso del tema cattoliche della della bioetica su questo c'è naturalmente una principio da cui dovremmo partire e cioè che le studio etica pone una questione della quota del limite e della responsabilità come diceva
Ovvero non tutto ciò che è tecnicamente possibile e eticamente lecito ma Sutton è una cultura e un sistema valoriale e di di e di diciamo concezione del diritto per affrontarla non ce la fai perché oggi sono certo per fragilità concetti concettuale se come per farlo io allora
Più si collocano delicate e complesse tematiche in particolare vorrei tu soltanto parlare della questione che oggi sta dibattendo molto per quella maternità surrogata
Perché è uno dei più grandi secondo me vulnus che sta facendo ad un'antropologia condivisa tre non certo soltanto una parte
Del senso della dignità della persona umana gravità della donna di che cosa è un figlio di che cosa significa il limite no fra ciò che è tecnicamente possibile nasce
Interessa molto il fatto che come è successo in Europa Tricoli Patrizia che nel due mila quindici noi approvammo una risoluzione in cui facemmo insomma le con le faceva bella battaglia trasversale con anche le socialiste spagnole francesi per dire che è una cosa di destra e non vale lasciare alla destra anche questo tema per favore
Riguarda l'umano
E in realtà c'è una una una narrazione sui diritti umani nel due mila quindici mi faceva provare un emendamento che diceva che ne chiediamo all'Europa che negli stadi Omo e internazionali proponga più attenta surrogata sia considerata una violazione dei diritti umani
Non ce lo deve dire la Meloni bene l'avevamo detto nel due mila quindici ritorno di colpo rivendichiamo e cosa perché questo e chiudo perché poi voi la maternità surrogata e uno dire di no l'alterità surrogata e dire un sì
Alla vita della donna edilizia i bambini
Non è giusto privare programmaticamente un bambino fin dalla sua nascita della madre naturale cui viene sottratto in virtù di un contratto non mi interessa tanto non è vero che non è nervoso essi oneroso almeno è comunque un contratto
Che compra una persona quindi si diventa merce
Questo che fosse chiaro e credo che questo fatto che ci sia anche una sono dislivello cosa per molti Paesi terzi dove questo avveniva hanno adesso è vietato perché solo così conto che le donne sfruttate su quelle più povere chiudo veramente dicendo che questo tema
Puntualmente una questione che si è aperta figurarsi un siamo sensibili e cioè e i diritti dei bambini che sono nati che vengono in questo modo perfetto lo diciamo che non è vero che questi bambini non sono oggi riconosciuti i loro diritti quando nascono quando quando sono magistrati
Io sono dagli strateghi tale volete in base alla legge quaranta quella sulla fecondazione
Questi dati ha aperto anche se all'eterologa e cioè all'eterologa e quegli al riconoscimento da un genitore mentre i genitori così ti intenzionale deve fare una pratica tutti vanno possiamo chiedere che cosa che si è accelerata la pratica
Che sia resa ma non l'automatismo che significa riconosce implicitamente qualcosa che illecito nella maggioranza dei paesi europei non soltanto in Italia
Questo credo che sia un lì è una linea sulla quale dobbiamo tenerci così come dicevo non dico altro
Come ci siamo tenuti su una linea molto complicata perché non è facile perdere giorni chi l'ha detto prima e mi pare fosse professione dibattito nel Pd è sempre stato complicato perché abbiamo tutti noi diverse Weltanschauung insomma ci raccontavano il tema è trovare mediazioni alte
Allora noi l'abbiamo trovata presente sugli amici di io ritengo che non lo toccherei questa ma lei adesso verso matrimoni egualitario onestamente non mi trova d'accordo
Perché abbiamo deciso abbiamo detto che c'è una di un approfondimento l'articolo due della Costituzione i civili entrano articolo ventinove e abbiamo dato molti diritti molti doveri e molte opportunità alle coppie oggi non vedo perché a distanza di anni non già cambiare questa legge spese questo spinte che sono abbastanza
Così son per radicali Giantin
E chiudo dicendo che una grande donna che si chiama direttamente attinenti appartiene un po'le nostre madri politiche e e che sta tra la gente dice presente della Camera poi anche con la Iotti
Diceva che lei nella relazione politica si riferiva a due grandi temi cadute anche i approcci la radicalità nel capire il loro album ci dei problemi ma non il radicalismo delle risposte
Questa è la differenza fra vitalità riferiscono e secondo la prudenza rispetto agli esiti che le vostre scelte possono quando possono comportare appunto per l'attività delle persone scusate la pallapugno andava insomma non era facile
Portante
Bene Gianclaudio Bressa seppure poi Patrizia Toia prego Gian Claudio
Io intorno la sapienza magistrale
Nella densità di molti degli interventi che sono stati fino adesso fa io sono un meccanico delle istituzioni di lungo corso sono partito dal consiglio comunale sono arrivato al governo nazionale ma sono un meccanico
E quindi questo sarà un po'il la linea condotto conduttrice del mio intervento
E vorrei partire
Da un pensiero lungo
Di Antonio Gramsci
Nei Quaderni dal carcere a dimostrazione che io non passeranno
Questo su sono cattolico democratico
All'inizio
Propongo un gioco
Ho guadagnato
Allora
Antonio Gramsci le classi politiche si possono giudicare dalla loro cultura
Dite di essere capaci di costruire cattedrali ma non siete capaci di costruire soffitto che faccio un esempio per sottolineare l'attualità
I questo pensiero
E parto dal disegno di legge
Presentato dal ministro Roberto Calderoli che è approvato dal Consiglio dei ministri il quindici marzo viene scosso sul modello del livello differenziato in questi disegni di legge
Si iscrive a un certo punto
Lui si possono delegare alle Regioni funzioni su cui insistono i livelli essenziali delle prestazioni killer
Sì prima non sono stati definiti e pontificati dallo Stato può leggere il disegno di legge sembra si preparino illusione
Chi è una quantificazione dei rapper detenuto dall'attribuzione di risorse allora i giochi
Sembra un approccio serio ma in realtà è solo un grande inganno
Se si attuasse davvero questo sistema dovendo garantire sempre e comunque il finanziamento integrale di tutti i servizi il governo centrale
Perderebbe il controllo di gran parte della propria sopra una cosa che nessun governo potrebbe permettersi
Non a caso nella sanità premonizione doveva prima lo Stato definisce quanto può permettersi di spendere sulla sanità in un anno e poi distribuisce i soldi tra le Regioni
Queste disinvoltura nel trattare temi così cruciali delicati e uno dei tanti esempi per dare sostanza al nostro giudizio che il Governo Meloni non è all'altezza di governare l'Italia
Ma venendo al tema varie pensato il ruolo delle regioni
Innanzitutto per me ma sposato la tesi oramai prevalente tralerin costipazione listino cito tre nata tre
Ma nelle ultime altre Barbella Franco Bartoli della prima niente vocazione amministrativa nelle regioni per questo il ruolo delle regioni non deve caratterizzarsi come per il passato e anch'io sono stato vittima di questo di questa magra culturale per una competizione con lo Stato sulle materne rispettiva competenza
Ma iscriversi Antonio Verro corporativa in cui molto maniera sono coinvolte nel pensionamento interessi con
Sì si accetta la prospettiva di un Regione amministrativa
Anche il tema della differenziazione perde divisività
Il problema che ostacola una chiara visione del ruolo delle Regioni come ente di amministrazione
E che l'amministrazione è già occupata da eventi che appartengono all'amministrazione dello Stato o dall'amministrazione locale
Che proprio contro l'azione delle regioni ha sempre chiamato difesa lo Stato dalla soluzione di questo groviglio sembra dipendere qualsiasi possibile apertura per il futuro
Per questo la proposta Calderoli è fuori tempo ho provato scritta anche molto male
Perché il focus per far partire garantire una differenziazione reale è la necessità di riformare i ministeri
Ecco allora che il regionalismo differenziato all'articolo centosedici terza corna pubblico io sono materialmente il responsabile per un emendamento approvato in commissione D'Alema
Vista in questa prospettiva non rappresenta un corpo estraneo al modello costituzionale ma ne costituisce una coerente applicazione coerente e costituzionale applicazione
Potendo supplire almeno in parte alla mancata attuazione dell'articolo centodiciotto della Costituzione quello che viene per semplicità definito fedelissimo amministrativo e avviare così un processo che confermerebbe l'attuale linea di tendenza di una progressiva e sempre più marcata amministrativizzazione dell'ente Regione
Questo ci fa capire che allora più che una legge quadro
Sulla simmetria sulla differenziazione
Quello di CalPERS di Calderoli per capirci si dovrebbe parlare di una legge di riordino delle funzioni per avviare una nuova fase del regionalismo italiano base per un accordo finanziario realistico con tutte le regioni
No
Non necessariamente
Per cambiare la situazione i soli o finire costituzionalmente le funzioni ma per farlo anche con altri meccanismi a questo proposito vorrei ricordare al Presidente Zaia il presidente Fontana e a tutti i politici nelle regioni del Nord
Che parlano di residuo fiscale che deve restare dove viene prodotto il residuo fiscale è la ricchezza in più che si produce localmente rispetto alla spesa pubblica
E James Buchanan che è stato premio Nobel per l'economia e cioè quello che nel mille novecentocinquanta introdotto nel dibattito il termine il concetto di residuo fiscale
Come
Il il il residuo fiscale e il parametro per valutare l'adeguatezza
Dell'attività redistributiva complessiva dell'operazione del pubblico
L'obiettivo era giustificare i trasferimenti di risorse dagli Stati più ricchi a quelli meno ricchi all'interno degli Stati Uniti
Esattamente l'opposto di quello che loro sostengono quindi noi la California ai californiani ma la California per i missili poi per l'Alabama fate voi
In paragoni e le relazioni comma due regioni italiane
Allora riprendono a Torre Canne
O fissato un punto modello cooperativo in cui l'autonomia sono coinvolte perseguimento di interessi comuni
Soprattutto sembrano consapevolezza dell'enormità delle sfide che dobbiamo affrontare io guasti venisse approvata
Le crisi economiche le guerre la pandemia il cambiamento climatico tutte vicenda che ci vivono di risorse essenziali indeboliscono più deboli pretendono risposte difficili talvolta dolorosi non facili da condividere
E qui arriviamo al punto cruciale
C'è il rischio il tenore che su questi temi e su questi scenari la democrat le democrazie possono fallire
O perché perdute nel caos delle proprie lentezze o perché per uscirne scendono per consentire le portano ad aprirsi svolte autoritaria
Il primo passo in tale direzione di svolta autoritaria può essere quello del centralismo
Sciolto prima necessariamente per ragioni ideologiche
Ma in nome di una ragione non ufficializza rifiutata all'uniformità
L'esempio che entri ed io abbiamo avuto Nanterre insieme in materia sanitaria
Spiegheremo
Più in dettaglio più avanti tra poco sto finendo attenzione una volta imboccata la strada del centralismo
Se le cose dovessero funzionare perlomeno inutili investire per evitarlo il centralismo ai suoi vizi e quindi avere una reazione sia un atto di ogni movimento populista chi punta a se stesso
No neanche una parte vincente però rappresentante Olimpio volevano fare unità avevano il popolo contro l'acqua non ci sono solo a Milano ci rimangono indicare Ida isolare
Questo passaggio questo slittamento verso l'autoritarismo che può apparire qualche cosa di lontano e di impensabile
E tutt'altro che impensabile
Veniamo al dunque di questa riflessione
E ognuno può essere una carta preziosa per sottrarci bene rischi paventati ma sia chiaro non ha il regionalismo come lo abbiamo prevalentemente inteso e praticato quello dell'Università compatibili garantendo il principio di eguaglianza
Questo sia chiaro è sacrosanto ma al suo fianco deve crescere in Regione operativo
Cioè in attuazione del principio di leale collaborazione posto dalla Costituzione
C'è voluto fino ad ora parziale realizzazioni
Sul piano finanziario certamente compensative per le Regioni più deboli in materia sono attraversano Italia l'esempio della trama
Dove i sistemi sanitari regionalizzati all'interno di un sistema sanitario nazionale sono stati portati a muoversi in modo coordinato per finalità comuni
Altro punto essenziale
La crisi dei partiti nella loro qualità sia due bravi attori degli interessi individuali e sociali sia nei canali per la loro immissione nel sistema politico istituzionale ha fatto sì che questa aggregazione queste missioni cerca sono altre strade
E conseguentemente venissero valorizzati predisposizioni costituzionali e statutarie sulla messa a fuoco la gestione degli affari corretto un brutto puntando gli strumenti partecipativi
Prima dello stato un tipo le motivazioni non banale strumenti partecipativi sia di mera partecipazione sia deliberativi e questa è una dimensione nuova e la dimensione nuova del regionalismo operativo
Un esempio banale
Il risparmio dell'acqua
Sacrosanto che lo Stato Program un serio nazionale l'entità del risparmio complessivo e la relativa scansione temporale sacrosanto passi alla Conferenza Stato Regioni ad allocare tale risparmio fra le diverse regioni ma dopo ci seguiva arresto
Ci spiegherà per attuare tutto questo e cittadini di cioè
Realizzare un'impresa nelle scuole nelle famiglie
Quindi diventa decisiva trattenuta dei processi partecipativi che le Autonomie pubbliche anche private ma le autonomie pubbliche
Possono metteva in campo
Non voglio far presente l'autonomia sono l'unico della colonia antidoto alla crisi delle nostre Lucrezia
Le procedure partecipative non sono verso non sono sufficienti
Ma porre l'attenzione sul ruolo dell'autonomia rispetto alla forza e stabilità delle democrazia è importante soprattutto per una ragione l'ultima che riassumo
In tempo utile crescente partecipazione elettorale è sempre più sostenuto nella dottrina costituzionale neppure che le elezioni siano Sunugal probabilmente il momento chiaro della partecipazione
E cioè voi tutto possa significare per i cittadini e per lo stesso tasso di democraticità che si prendano parte a processi di discussione delle scelte collettive
Questa è la strada nuova
Da provare che noi possiamo attuare quanto meno nelle regioni dove siamo al governo aprirlo
Alla prossima tornata elettorale tornino ad aumentare
Nel due mila otto mentre proseguono con relativo meccanico al cambiamento appassionamento agli interessi comuni possono essere un antidoto più efficace ai problemi che ha prospettato contro la crisi della democrazia troviamoci
Grazie mille grazie passa la parola a Patrizia Toia per l'ultima diciamo relazione poi inizia il dibattito primo della lista Erminio Quartiani che si prepara prego Patrizia
Mi tocca
Grazie distrutta Piero per questa occasione così perfettamente organizzata e grazie a voi se avrete la pazienza di ascoltare ancora la possibilità di di assorbire qualche qualche spunto e qualche proposta penso che sotto una giornata molto molto intensa io
Non vi faccio racconti di cosa stanno facendo a livello può capire colgo sempre sono molto poco conosciute le le grandi policy se non le grandi e piccole cose ma le grandi assi di sviluppo che tutte per digitali del diritto
Che stiamo costruendo prestare anche una responsabilità le piattaforme per dare delle responsabilità oltre che delle libertà eccetera prevalere appunto ti va di diritti
I diritti fondamentali anche in questo campo conciliando ricco l'innovazione
E penso che avremo tante occasioni da qui a poche le elezioni europee per approfondire questi temi coi solo fare qualche spunto mi permetterete sei faccio solo dei titoli poco degli svolgimenti Martins per quello che dietro ogni parole insomma non c'è tempo di di di di spiegarla e di dirla
Quanto più aveva detto questa parte diceva insomma dovremo affrontare il fatto che oggi noi siamo come europei Paglia che come italiani
Di fronte a sfide molto molto comprese
E sono sfide interno e sfide globali
E le e realtà sì sì intrecciano molto perché pensate a tutti i rapporti per esempio con la Cina e con tutta l'area dell'indo Pacifico eccetera come ci sia che sul tema per esempio delle terre rare cioè di quegli elementi necessari per lo sviluppo quello che vogliamo
Quello ambientale quello sostenibile
Pensate sotto altri campi sul tema dell'energia per esempio di approvvigionamento energetico gli energetici anche qui come le sfide internazionali si calano anche su problemi molto concreti
Tutto il tema di una politica industriale coerente con quella Bien tale ma questa politica industriale ha bisogno di elementi di sostanze che solo attraverso una politica internazionale possiamo acquisire una politica commerciale diversa sotto profilo per anziani quindi stride pensi
Impresse Cano ma sono quasi Plutarco rovescio della stessa medaglia ma due parti di un'unica pubblica problematica e sotto questo profilo
Vorrei fare un po'un cenno diciamo di queste sfide
Il carattere globale
Trasportano all'esigenza di un ripensamento oggi della nostra strategia europea sentite parlare di autonomia strategica e di nuovi diciamo impostazioni proprio strategiche dove si colloca grossi interessi dove la linea prioritaria con quali alleati con quali rapporti anche critici realizzarla
E questo ripensamento portanti e poi a una
Posizionamento strategico che può essere diverso da quello del passato e quindi una riflessione molto forte che però non esauriremo pienamente se non affronteremo il diceva mi pare presso Schiavone o altri il tema anche della riforma istituzionale dell'assetto istituzionale
Della nostra architettura europea
Perché sia abbastanza forte per caricarsi di queste responsabilità i di queste scelte
Allora dicevo un ripensamento fattori scatenanti lo sappiamo la grande crisi
Dovuto è legata a tutta la pandemia ma soprattutto la guerra della Russia e l'Ucraina che ha sconvolto veramente tutti gli assetti consolidati magari per i confermarli
Magari per rafforzarli nella stessa direzione pensato in grande scossoni di tutta una realtà che sembrava Tocco consolidata ma che insomma aveva una sua l'architettura una sua relazioni un po'più definita che
Tanti cambiamenti Guatri non c'è tempo va qualcuna scritto delle pagine bellissime io su cui non si riflette abbastanza come questa crisi che sembra tutta legata a un certo punto in realtà sia riscrivendo
Anche i rapporti nell'area mediterranea
Influenze che non sembro così evidente ma che pure ci sono e quasi diciamo uno specchio che si rompe tutto una una serie di di eventi cambiano tutte le le tipi di relazioni ma non solo uno scossone alle relazioni internazionali perché qui è stata attaccata l'integrità di un Paese la sua indipendenza ma è stato attaccato il tuo modello diciamo di democrazia liberale e questa cioè lo farà piacere questo aggettivo farà piacere a Ludina Barzini
In tutto Sabo un ordine delle democrazie liberali viene a sua volta attaccato da questo gesto della Russia
Diciamo le relazioni internazionali già consolidati ma anche un attacco a quell'ordine mondiale degna degna
L'organizzazione diciamo dello tardi mondiali transetto che era venuto dalla dalla posta seconda guerra mondiale che sembrava garantire in qualche modo una stabilità anche sotto il profilo è inutile mondiali e questo chiama di nuovo in causa anche direttamente l'Europa non solo perché minacciata da questa diciamo
Messa in discussione di un certo ordine mondiale ma anche perché
La interroga su una problematica Croma il tributo credo
Forse adesso sta trovando una risposta batte ancora bisogno di molte punti di chiarezza all'Europa può essere diciamo un fornitore diretto autonomo di sicurezza cioè cos'è la sua politica di difesa e se la politica di difesa che fatta di tanti aspetti eh
è fatta di Deep
Vizi interaziendale fatta di tutte ma se può esser fatte come deve essere fatta anche di una forza militare autonoma
Se davvero diciamo possedute Marcuse Papon fornitori di sicurezza diretto autonomo anche in Europa e competere meglio ovviamente compie relazioni con gli altri luoghi fino a dove ci hanno garantito sicurezza appartiene
A partire dalla NATO e quali abbiamo affidato in qualche modo tono quasi scaramantici di un problema complicato la nostra sicurezza
Quindi diciamo una scatola e queste relazioni eccoti risposta può dare l'Europa
Deve dare una risposta appartiene diciamo da una cerca quasi disperata della sua umiltà a e tornato una politica delle potenze
E questo in poco tempo le risponderò papiro Suor Pauline attacca diciamo di forte presenza e questo può essere solo attraverso una una una unità e anteprime un rafforzamento della prefettura istituzionale oggi lotta un disperato bisogno di a vere una sua una riforma dei Trattati
Basta o limitata che sia ma questo è un capitolo che va assolutamente affrontato io solo vedere anche noi comici affronteremo della campagna elettorale prossima a fare di questo scomodo punto ma che è imprescindibile un punto della nostra proposta
Come veniva detto prima penso da da sempre la Schiavone che somma
La la campagna elettorale deve essere fatta con grande orgoglio attestata dal partito nostro italiano dentro il gruppo di socialisti democratici del presente
Che questo sia un cavallo di battaglia pensato un po'la fine modesta che ha fatto
La conferenza sul futuro dell'Europa non per colpa di chi vi ha partecipato non per colpa del Parlamento che ha chiesto l'apertura dell'articolo tal dei tali che appare tutto il capitolo della riforma dei trattati ma per colpa soprattutto del consiglio che ha firmato diciamo la l'avvio di questo cantiere che però indispensabile anche per questa per questa situazione internazionale della quale ci troviamo
Allora dicevo insomma sappiamo tutti che era politica estera europea è stata caratterizzata da anzitutto alla frammentazione degli Stati e delle politiche degli Stati
Ma anche proprio dalla mancanza di una di una a di un organismo di un'identità una forza istituzionale che potesse presiederà questo compito così difficile di fronte alla crisi
Della guerra in Ucraina l'Europa come all'Egitto per capire se siamo sulla strada di una nostra politica estera
Strategica ha reagito innanzitutto con molta rapidità con le sanzioni ha reagito con una sorprendente unità
Perché siamo stati capaci fondo di riaffermare un'unità di intenti che non era scontata e forse Putin scommetteva proprio sul fatto che questa non ci sarebbe stata
Siamo stati capaci di rafforzare le nostre cose di difesa siamo stati capaci di fare delle delle degli stanziamenti anche di attivare un meccanismo P F che un meccanismo uno strumento
Di di per la pace si chiama strumento europeo per la pace Bakhtiar come strumento di difesa in questo caso nel fare le sanzioni di rafforzare la nostra spesa abilitare tutto quello che vogliamo quindi un'unità se volete senza precedenti rispetto a quelli che sono state invece le azioni di politica estera della dell'unione europea
Ma
Frutto al che qui se vogliamo essere e vogliamo essere precisi più di un coordinamento intergovernativo degli Stati più quasi di una coalizione che ha trascinato Francia Spagna Avoltri Germania Italia piano trascinato anche gli altri quindi un coordinamento Deep d'iniziative degli stati membri più quella vera centralità delle scelte della commissione con l'assunzione di responsabilità pieno titolo dell'Europa
Quindi è stata una risposta sorprendente unitaria positiva ma che ha caratterizzato la risposta di medio periodo la risposta all'immediatezza
Non è invece ancora la base per una politica più conseguente anche di fronte a tragitti Ucraina una politica estera comune europea che se ci fosse
Comprenderebbe anche un'iniziativa di pace oltre a quella della del sostegno indiscriminato io sono di questa linea finché serve per quanto serve di sostegno anche la difesa di un popolo che attaccato
Ma anche qui lenta Paci tardi avviene davvero del una volontà politica unita e una un'architettura istituzionale adeguata degli strumenti delle delle degli organi portassero decidere sta portato diciamo a una
Parzialità dell'azione della politica estera europea e tutti noi siamo soddisfatti per un lato ma vediamo che non c'è una strategia completa su questa politica e soprattutto manca quello slancio che verrà impegni
Se ci fosse davvero una politica estera comune nei confronti di questa tragedia che sul nostro suolo che ci porterebbe anche a rafforzare insieme quell'iniziativa di pace che anche stamattina si diceva non è contrastanti con la con l'altra
Quindi la riforma è un punto imprescindibile vado molto velocemente anche per per toccare gli altri temi che stanno diciamo mettendo in discussione la nostra o mettendo alla prova la nostra capacità di avere una risposta strategica
Troppa parla di autonomia strategica per dire che deve definire una sua una sua strategia una sua bussola di azione ma naturalmente questo
Significa a fare i conti con una situazione della quale oggi troppa si vede un po'strette minacciata da una forte politica americana di difesa della propria produzione della propria economia lira sapete questo atto che mette a disposizione molte risorse per dire
Le impresa europei che vanno verso la riconversione ambientali
Che vanno verso la digitalizzazione spinta quindi si pongono sulla frontiera
Grazie dell'innovazione sono sostenute da forti da forti finanziamenti europei che può presentare alcuna minaccia per l'India i finanziamenti americani una forte minaccia perché comporta un'attrattività anche delle indussero pecche potrebbero piccole preghi localizzarsi lì
Da un lato quindi l'America che fa questa azione attualmente sono in corso più contatti relazioni il viaggio della della e per trovare un punto d'incontro e non di collisioni rispetto a questa politica ma l'Europa strumenti molto più limitati
Sì
Roma tiri a lato un atto per avere disciplinare il tema dell'approvvigionamento della lavorazione delle materie critiche Siro netta industrie per dire che anche la nostra industria sostenute in quella direzione ma naturalmente insomma il rapporto
Ha presentato delle delle delle frizioni con gli Stati Uniti sotto questo profilo tutto da recuperare in una riallineamento diciamo presso la stessa
No una stretta diciamo di quelli che sono grandi grandi potenze occidentali che quarta nella stessa direzione per una solamente l'uno per ribadire con la sua capacità di reazione dall'altra parte la Cina quel motore economico si è rimesso in moto
Esportazioni importazioni che crescono relazioni molto forti e questo primato che ormai ha raggiunto sotto un profilo diciamo della del fatto di possedere grandi risorse
Di di di di materiali preziosi al proprio interno gli appaia vedi acquisiti altri la sua politica di espansione di presenza verso l'Africa quindi capite un'Europa che si trova con interlocutori da un lato e con alle attimo agli atti Patten e molto critici dall'altro quindi avete sentito parlare dei capri Ing rischi di James King che vuole dire insomma che l'azione dobbiamo a vere e qui cominciano le frizioni anche a livello europeo da un lato arrivano a conclusioni da un lato la Van der laiche parla quasi di staccarci dalla Cina con molta distanza fondato da mette in discussione quasi anche l'accordo di DT degli investimenti dall'altro invece chi dice no facciamo una politica di dei rischi cioè cerchiamo di limitare il rischio Patten essenziale ma cerchiamo di limitare i rischi venivo tappeti che queste non sono solo belle affermazioni delle nostre strategie
Definizione astratti solo etichette che poco importano decisione molto concreti se lo sospendiamo c'è l'accordo sulle investimenti Europa Cina accusa delle relazioni molto strette quindi sovrapponete aspettate volo poi preclude pre prima solo preliminare diciamo a tanti azioni concrete accanto a questo due sole cose
E che complicano queste scelto le caricano di grande densità da un lato
Diciamo c'è tutto in tema di Ringo globalizzazione stamattina si diceva la globalizzazione qualcuno dice arrivata all'apice deve tornare indietro giunto il picco qualcun'altro dice no
Ha raggiunto il picco della produzione di materie prime dai beni concreti
Ma per esempio c'è tutta una globalizzazione oggi dell'immaterialità
Le infrastrutture e del trattamento dei dati delle infrastrutture digitali e dati
Che sta correndo velocissimamente noi non la firmiamo possiamo regolamentare a cui aspetti loro per campione in questo quindi voi capite che c'è tutta una nuova globalizzazione che si apre
E anche questa richiede che posizionamento ci mettiamo l'Europa deciso che i suoi dati non possono stare in un Claudio fuori dal territorio europeo
è una risposta vuole protezionismo e difesa sulle cose critiche da altre però questo e si inserisce sempre per il questo tema qual è la nostra autonomia Paternoster strategia
Avete letto di ma crolla si è lasciato andare ad affermazioni un po'azzardate
Però i all'origine non aveva torto quando dice sono dobbiamo avere una nostra autonomia una nostra difesa sapendo che abbiamo degli alleati privilegiati e certamente coi quali abbiamo rafforzato e altri ultima annotazione
Dopo ed Oreste
Queste alleanze forti di tutti i fronti occidentali stanno facendo capire che a metà del mondo sta dall'altra parte e resto dell'U.S. dell'Ovest
Anche lì dobbiamo stare attenti insomma i voti del Consiglio di sicurezza dell'ONU lo fanno capire ci sono mondi che dicono il multilateralismo anche a molti ideologismo non è solo il vostro modello al quale prima guardavano come un punto di arrivo ma è anche un altro modello altri temi che ci carico di responsabilità la strategia e l'autonomia strategica e di conflitto o e anche di intesi
Pur sapendo tutta la criticità i rischi degli interlocutori ecco quindi l'Europa deve fare grossi passi avanti il quadro politico non è dei migliori alcuni accenni sono sì fatti stamattina
Mancano leader ma caro leader l'ultimo ma croniche però sta vento diciamo un periodo di incertezza in termini anche esterne ci sono questi cambiamenti le lezioni che ci saranno Hispania potrebbero
Autoritarismi che crescono dei vari partiti conservatori e populisti
E noi avremo delle lezioni molto complicate che rischiano guardati questa sarebbe una vera tragedia secondo me dimettere di mettere in crisi
L'alleanza che ha retto sempre l'Europa popolari e socialisti poi liberali i verdi eccetera secco a questa alleanza si sostituisce quella dei popolari e dei conservatori io penso che non è solo un danno per noi è un danno estremo parto per le prospettive dell'Europa
Mostrava grazie grazie alla critica internazionale importante allora Erminio las