Caso Artem Uss: intervista al senatore Enrico Borghi

Radio radicale siamo con Enrico Borghi senatore del Partito democratico membro del Copasir con quale vogliamo parlare del caso Artem Us
Bongiorno senatore buongiorno buongiorno a voi tutti i radioascoltatori allora ricordiamo brevemente per gli ascoltatori un imprenditore
Che accusato di aver violato le sanzioni contro o la Russia insomma gli sono stati concessi dalla corte d'appello agli arresti domiciliari e il giorno dopo diciamo partito verso la Russia era stata già approvata una la richiesta di estradizione negli Stati Uniti tra qual è la posizione vuol vostro del partito democratico e cosa pensa di questo di questo caso
Ma noi come Partito Democratico siamo stati gli unici pochi giorni fa sollevare il tema silenzio abbastanza generalizzato è piuttosto imbarazzante ponendo la questione circa la necessità di dover approfondire quello che realmente è accaduto a Basiglio
Che innanzitutto pone un problema di credibilità internazionale del nostro Paese non possiamo assolutamente accettare l'idea che la reputazione dell'Italia venga messo in discussione su una vicenda così delicata stiamo parlando di urlare cittadino russo arrestato in Italia con un vantato di estradizione di cattura da parte di una paese a noi alleato con gli Stati Uniti d'America per reati peraltro abbastanza delicati come il contrabbando di petrolio reati finanziari colta ricco di tecnologie militari e di riciclaggio quindi connesso con la vicenda bellica dell'Ucraina ecco di fronte a una vicenda come questa
Accertata un'evasione che implica Ture profili quanto meno Primo capire qual è stato il livello di responsabilità anche per scagionare una eventuale Parco del sistema
Secondo capire perché a fronte anche di quello che sta emergendo che cioè che da una parte il Governo il ministero della Giustizia sapersi sarò perfettamente chi fosse questa persona e secondo quanto asserito anche oggi
Su fonti giornalistiche il governo sapesse anche che di era una un rischio fuga perché messo a conoscenza
Da parte degli Stati Uniti d'America perché questo non ha comportato una precauzione una vigilanza un'attenzione nel momento in cui la magistratura ha disposto i domiciliari insomma una vicenda sulla quale bisogna andare assolutamente a fondo perché non può passare l'idea che l'Italia sia un Paese poroso a sovranità limitata
In cui sostanzialmente possibile che vi siano situazioni come queste alla circostanza effettivamente strana che di solito quando
Appunto si ha a che fare con un cittadino che ha un passaporto che straniero in particolare extra comunitario
Del pericolo di fuga si dà si dà comunque per per scontato già da questo fatto e quindi si tendono diciamo magari a a non dare i domiciliari no proprio perché c'è un passaporto extra comunitari e può essere utilizzato per la appunto fuggirà
Sì
Dopodiché siamo in un Paese di diritto e quindi c'è una separazione tra la competenza della magistratura e la competenza
Dell'amministrazione quello che però non è accettabile primo la sottovalutazione di una vicenda di questo genere
Proprio perché non eravamo come ricorda lei in presenza di un mi permetta il termine ordinario
Contrabbandiere ecco diciamo così ma di un sospetto trafficante d'armi su cui terriera una richiesta formale di estradizione in connessione con il ruolo svolto da questo soggetto nella guerra in Ucraina e d'altro canto vi era esplicita denuncia di col rischio di evasione quindi io non ho in questo momento gli elementi per poter abitare abita l'uno piuttosto che fra l'altro la responsabilità ritengo però in termini politici questo tema che noi poniamo che si debba fare chiarezza fino in fondo su quello che accaduto perché se è vero come è vero che esisteva un pericolo di fuga capire perché uno è stato messo ai domiciliari capire perché due una volta che è stato messo i domiciliari non è stata disposta quella vigilanza
Adeguata ad un contesto così delicato così peculiare
E se si può la ed anche trapelato sull'agenzie di stampa che la Presidente Consiglio Giorgia Meloni al Copasir
Diciamo parlato tirato in causa un altro organo dello Stato riferendosi evidentemente alla magistratura questo lo lo può confermare vero questo fatto
Punto che la linea del che ha tenuto Giorgia Meloni dal Copasir e che appunto Emmaus di cui non si occupa del Governo ma un altro organo dello Stato
Guardi le rive del Copasir sono secretate per cui su questo tema io non ho nulla da aggiungere segnalo che c'è stata una precisa però dichiarazione del Presidente Guerrini in proposito la quale arrivando
Ok Guerini in pratica diciamo smentito una hanno detto che non che non risulta questa questa cosa un'altra cosa si può ipotizzare anche eventualmente che ci sia stata diciamo una interessamento dei servizi che e gli stessi Stati Uniti magari perché cambiate le condizioni abbiano in qualche modo favorito diciamo la come dire la ritorno in Russia di questo imprenditore ricordiamo che in questi giorni c'è un giornalista americano deposti giorno alla che fosse accusato di spionaggio
Ma sui sulle ipotesi di sui si dice difficilmente si può costruire ora effettiva capacità di risposta a quello che è certo è che la nota americana su guarda e mosse è stata inviata al ministero della giustizia
E in quella nota vi era un x non vi era un esplicito riferimento circa il rischio di fuga dico soggetto piccola abbattuto quindi mi pare evidente che ci sia stata un'attività dell'amministrazione statunitense su due livelli il primo formale con la richiesta di estradizione il secondo sul piano amministrativo selezionando questa circostanza e queste mi sembrano due elementi fattuali difficilmente
Discutibili rispetto a questi io credo che ripeto anche per la tutela del buon nome dell'Italia si debba andare fino in fondo su quello che è accaduto
Benissimo benissimo ringraziamo Enrico Borghi tiene vediamo buon lavoro grazie voi arrivederci