Stato di emergenza sull'immigrazione: intervista a Riccardo Magi

Radio radicale siamo con Riccardo Magi dei più Europa per parlare del della dichiarazione dello stato di emergenza fatta dal dal governo Meloni per i prossimi sei mesi
Allora io non ricordo i precedenti però insomma penso che ci siano già stati su questo che cosa comporta lo stato di emergenza che significa questo questa dichiarazione e soprattutto
Cosa comporterà giuridicamente
Sì precedenti sono stati cessato già sicuramente il due mila undici ma dunque una dichiarazione lo stato del due mila undici quindi Governo Berlusconi
La dichiarazione dello stato d'emergenza
Comporta la possibilità
Di agire per il governo e per il commissario che il Governo
Ha nominato
In deroga a una serie di norme che devono essere indicate che
Diciamo
Ovviamente saranno le norme
Che riguardano l'individuazione delle strutture per realizzare i centri d'accoglienza
E anche le norme sulle procedure a evidenza pubblica per assegnare la gestione dei centri accoglienza agli enti gestori degli stessi
Cosa vuol dire questo vuol dire che avremo
Sicuramente delle delle situazioni di accoglienza che saranno sotto agli standard normalmente previsti
Dalla legge e quindi avremo delle condizioni di accoglienza che sono inferiori agli standard previsti dalla legge
Secondo un po'alla linea del decreto Cutro
Non solo avremo anche ovviamente non ci saranno procedure evidenza pubblica ma il problema è un po'
Come dire e è il tipico caso in cui uno deve deve deve rilevare che l'emergenza è quello che è avvenuto ordinariamente non è la maggioranza c'è adesso
Cioè e nel nostro Paese non è mai stato fatto da parte del Viminale quello che la legge prevede cioè una pianificazione dell'accoglienza
Cioè capire qual è il fabbisogno di accoglienza che c'è e realizzare delle strutture
Nel merito dovrebbe avvenire nel decreto flussi no no no questo riguarda proprio la normativa del due mila quindici che prevede che ci sia un piano nazionale di accoglienza invece il Viminale devo dire il Viminale posso tutti i governi di qualsiasi colore non ha mai presentato il piano tutti il Viminale entro il piano non viene realizzato non viene presentato in violazione della legge ripeto
E si preferisce realizzare delle strutture di tipo straordinario cui sto già in regime ordinario
Poi ora c'è straordinari regime ordinario voi ora c'è lo stato di emergenza quindi verranno realizzate
Da chi commissario è lo stesso capo del dipartimento del Viminale cioè colui che in maniera ordinaria dovrebbe fare il piano di accoglienza ora in via emergenziale dovrà realizzare quelle strutture in deroga alle norme normalmente che cosa accade accade che e Piantedosi cosa benissimo lo anche detti da un dizione
Che
Non si può le legare allegare non si presenta nessuno
Per realizzare per gestire questi centri accoglienza perché che sono fissati
Diciamo delle remunerazioni troppo basse per i servizi che vengono richiesti
Allora la lira domanda che mi facciamo è il Governo intende realizzare
Il piano di accoglienza in via ordinaria al di là di questa fase emergenziale oppure non ci ritroveremo e purtroppo è una domanda retorica con questi tipi di strutture realizzate con questi standard più bassi di quelli previsti
A farle diventare delle strutture diciamo ordinari che rimarranno sempre queste altro aspetto estremamente grave è che almeno stando alla la insomma alle notizie che abbiamo che in questo momento
Si intende realizzare a grazie a questo stato di emergenza anche altri Cpr cioè i centri per il rimpatrio
E questo è ancora più preoccupante perché quelli sono luoghi particolari non sono luoghi di accoglienza ma sono luoghi di detenzione amministrativa
Che già vivono sono delle che mi carceri sono peggio delle carceri abbiamo su questo fatto recentemente anche una una conferenza stampa
Sul dottor pasticca mostrando esatto mostrando i risultati di un'inchiesta di Altreconomia che ha rivelato come ci sia una somministrazione
Diciamo smodata e fuori da ogni prescrizione medica di sedativi e di psicofarmaci sostanzialmente per tenere le persone calmi e buone
Ecco realizzare anche questa tipologia di centri con con le modalità dell'emergenza mi avvisa ancora più grave perché noi dovremmo andare a chiudere questi di vicentini che sono tra l'altro inutili infine l'ultima notazione
Avevamo ascoltato nelle settimane scorse da membri autorevoli del governo dal sottosegretario Mantovano dal ministro Lollobrigida da Gianfranco Fini che non è un membro del governo mai colui che ha dato la non nome diciamo uno dei due no
Autori della legge Bossi-Fini dire che la legge Bossi-Fini andava cambiata e dove sta cambiamento cioè dov'è la modifica che il Governo ha proposto dopo averne parlato non se ne sa più nulla ed è sceso dello stato di emergenza sull'accoglienza
Quindi diciamo è è un modo per per non affrontare il tema
è un modo per non affrontare il tema da un punto di vista strutturale
è un modo per creare diciamo sensazionalismo quindi dire
La lanciare un allarme e creare un sensazionalismo da un punto di vista mediatico
è un modo per nascondere le mancanze strutturali che non ha affrontarli sia da un punto di vista della normativa quindi la questione della Bossi-Fini sugli ingressi legali sia da un punto di vista dell'accoglienza e cioè il piano nazionale di accoglienza che ma
Questo diciamo impedire all'Unione Europea di darci degli aiuti oppure ritiene che l'Unione europea non potrà fare nulla perché il tema era stato affrontato durante l'ultimo Consiglio europeo quello della situazione italiana
Ha idea se ci questa questione di chiamare in causa l'Unione europea
Solitamente viene utilizzata per fare confusione
Ora intanto quando si dice l'Europa ci deve aiutare poi il Consiglio europeo ci sono seduti gli Stati nazionali di qui questa entità
Europa e pentita diciamo della commissione che ha fatto delle proposte per quanto riguarda le politiche sull'asilo politiche sui rifugiati ma che ovviamente non può fare nulla
Senza che il consiglio europeo decida all'unanimità ma soprattutto non può fare nulla sulle materie di cui non è competente e Leopold da un punto di vista delle politiche migratorie la competenza principale rimane in capo agli Stati nazionali quindi si può discutere di redistribuzione degli arrivi si deve discutere a mio avviso ad esempio il governo italiano ha fatto male a non cogliere un assist che era arrivato dal governo tedesco
Circa una settimana dieci giorni fa
Quando la ministra degli Esteri tedesca aveva detto serve una missione di salvataggio comune nel Mediterraneo ecco
A mio avviso la la la la Tajani nell'ogni avrebbero dovuto dire bene la proposta del governo tedesco fa ci siamo d'accordo non spari lanciare su questioni impossibile irrealizzabili come i blocchi navali come e cose di questo tipo ma dire facciamo una missione di salvataggio comune interforze con le forze diciamo dei vari Paesi euro sei che ovviamente prelude anche a una condivisione poi dell'accoglienza delle persone che vengono salva
Chiarissimo grazie a Riccardo Magi più Europa grazie