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12 APR 2023

dibattiti

Liberare la conoscenza per ridurre le disuguaglianze

DIBATTITO | - Roma - 11:00 Durata: 1 ora 54 min

A cura di Carmine Corvino e Andrea Maori

Organizzatori:

Forum Disuguaglianze e Diversità

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Fabrizio Barca, co-coordinatore del ForumDD, presenta un Manifesto predisposto da ricercatrici e ricercatori che nel ForumDD si occupano di tematiche legate a conoscenza e disuguaglianze per rilanciare le molteplici proposte elaborate negli anni, per orientare le transizioni digitale e tecnologica in senso democratico.

Registrazione video del dibattito dal titolo "Liberare la conoscenza per ridurre le disuguaglianze", registrato a Roma mercoledì 12 aprile 2023 alle 11:00.

Dibattito organizzato da Forum Disuguaglianze e Diversità.

Sono intervenuti: Fabrizio Barca (co.coordinatore del Forum … Disuguagglianze e Diversità), Carmelo Caravella (ex sistemista presso IBM e sindacalista CGIL), Paolo De Rosa (responsabile dell'aArea Tecnica del Dipartimento per la Trasformazione Digitale), Lelio Iapadre (professore ordinario di Economia applicata, Università de L'Aquila), Giovanni Dosi (direttore dell'Istituto di Economia presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa), Andrea Roventini (ordinario di Economia Monetaria alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa), Gloria Riva (giornalista de L'Espresso), Massimo Florio (Professore di Economia Pubblica, Università degli Studi di Milano), Alessandra Moretti (parlamentare europeo, Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici), Marc Botenga (parlamentare europeo del Partito del Lavoro del Belgio, Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici), Patrizia Toia (parlamentare europeo, vicepresidente Commissione Industria, Ricerca, Energia, Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici), Ugo Pagano (professore ordinario di politica economica presso l'Università di Siena), Fulvio Esposito (già rettore Università di Camerino), Angelica Sbardella (ricercatrice presso il Centro Ricerche Enrico Fermi), Giulio De Petra (membro del Centro per la Riforma dello Stato).

Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Brevetti, Clima, Costi, Democrazia, Digitale, Discriminazione, Emergenza, Epidemie, Farmacia, Impresa, Industria, Infrastrutture, Lavoro, Malattia, Medicina, Poverta', Produzione, Regioni, Ricerca, Salute, Sanita', Societa', Tecnologia, Territorio, Universita', Vaccinazioni.

La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 54 minuti.

Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

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Colori
Ecco uscì
Qui al Forum disuguaglianze che parla da Roma
Via della Dogana Vecchia cinque presso la Fondazione Basso c'è un bellissimo pubblico in sala spero anche collegato liberare la conoscenza questo il tema di oggi
è il tema perché il male primario dell'ingiustizia sociale che cresce la fonte di molti altri mali è la gabbia
In cui la conoscenza è stata chiusa
Montagne di dati di informazioni di conoscenza che anche grazie alla tecnologia digitale potremmo usare collettivamente per prendere decisioni migliori attraverso il confronto
Sono invece controllate da pochissimi nel loro interesse
Per creare monopoli che ci vendono farmaci a dieci volte il prezzo giusto minando i sistemi sanitari nazionali per alterare le nostre preferenze di consumo e ahimè anche di voto
Per dare un velo di oggettività ad assunzioni o decisioni discriminatorie
Il Polo disuguaglianze nato mettendo al centro il tema di liberare la conoscenza avanzando diffondendo e battendosi per proposte concrete che possano demolire le gabbie erano rimuoverle rendere la conoscenza bene comune
Queste proposte hanno camminato
Alcune di loro lo sentire addirittura hanno portato a casa dei risultati
E ora rilanciamo tutte insieme con un breve manifesto le presentiamo e di aggiorniamoci
Su come stanno andando partendo da alcuni numeri molto forti
E vi invitiamo ad ascoltare e che fanno riflettere siamo in molti e siamo la presenza di tre europarlamentari Patrizia Toia Alessandra Moretti Marco tenga ma prima prima di un cenno al manifesto che farò un flash di novanta secondi di alcuni dei manifestanti chiamiamoli così autori del Manifesto che non presenteranno relazioni uno ce l'ho la mia destra
Carmelo calare
OSCE solo che almeno caramella ex sistemista IBM ed ex sindacalista l'azione della CGIL
Nulla sia trasparenza solo fra le parole chiave nel nostro documento
A democrazia senza trasparenza ove esiste i dati senza trasparenza diventano quello che diceva poc'anzi Fabrizia
Ma se la spesa in democrazia sono ancora molto lontano il fiato ai cancelli delle imprese che ancor più da cancelli delle casse
Uno dei le proposte del Forum non citato nel documento e quella sui consigli del lavoro e della cittadinanza i riferimenti evidente era avere socialdemocrazie del Nord Europa
A mio avviso vista la discussione sul digitale le proposte sul digitale che facciamo il documento sarebbe utile un approfondimento legato proprio alla sorella socialdemocrazia scandinava faccio riferimento solo nove gli studi di pelle nel riapre la pratica delle socialdemocrazie scandinave di pochi decenni fa d'altronde era con la casa o quelle dell'Ostpolitik e del disarmo unilaterale
Questo
Intorno buongiorno a tutti mi chiamo Paolo De Rosa anch'io faccio parte del gruppo e in particolare condivido la necessità con il gruppo di orientare la transizione digitale in senso democratico e che significa orienta la sanzione in senso democratico in tre in tre pool significa sicuramente a e pensare di allargare maggio sempre in più
A la partecipazione attiva delle delle fasce la popolazione ai processi trasformazioni digitale che sono in atto mi sono occupato negli anni mi occupo tuttora se per passione che per lavoro di tram produzioni digitali
Aumentando la Nomentana e competenze digitali per per i cittadini
Significa anche informare riflettere su quelle che sono le le nuove prospettive che aprono questi strumenti gli strumenti digitali in particolare le nuove tecnologie che consentono l'accesso l'uso dei dati per renderle io per
E infine a utilizzare restituire utilizzare i dati tutta
Per cercando di conseguire utilità sociali e questo si ottiene appunto utilizzando le tecnologie andando nei territori a cercare di sviluppare quel capo di quelle pratiche virtuose per ricostruire
All'interno delle delle delle comunità territoriali quelle che sono delle pratiche di decisione condivisa partecipata e soprattutto orientata al dato il
L'unico diciamo la l'esperienza la la la la prendendo in ultimo punto cui porto e quello che chiaramente la trasformazione digitale come dotate ecologia non è neutrale quindi bisogna tenere in mente
Bene i principi su cui ci si fonda e cercando di disegnarla e svilupparla un senso verso un obiettivo preciso non
Buongiorno io sono velivoli da padre per sono professore di economia applicata all'Università dell'Aquila tutto dove svolgo anche il ruolo di prorettore con delega per lo sviluppo sostenibile il nome che abbiamo dato
Alla cosiddetta terza missione dell'ateneo in questa veste che ho incontrato il forum sul varianze diversità e in particolare il gruppo che lavora sul ruolo delle università
Nel contrasto alle disuguaglianze di cui parlerà inventarmi un coniglio disposti un po'più tardi
Vorrei sottolineare un punto da economista
I governi e gli studiosi di tutto il mondo si interrogano sul cosiddetto paradosso della pronti cioè sul fatto che nell'epoca della rivoluzione digitale il tasso di crescita della produttività The abbassato un po'dappertutto che in Italia in modo particolare
Una delle spiegazioni principali legata all'idea che si sia rotta la macchina della diffusione delle conoscenze all'interno del sistema imprenditoriale e cioè che il suo nome in parte le barriere costi di accesso alle innovazioni digitali per le imprese minori che sono un parte importantissima del sistema produttivo in Italia ma non soltanto in vita
A questo si aggiungono le barriere create dalle regole a tutela della proprietà intellettuale
Su tutto questo noi crediamo che il sistema delle università e degli enti di ricerca in Italia debba lavorare seriamente ponendosi come insieme fondamentale quella di abbattere queste barriere cioè facilitare la diffusione delle conoscenze all'interno
Del sistema imprenditoriale ma anche all'interno delle organizzazioni sociali che danno vita al cosiddetto terzo settore e tra le amministrazioni pubbliche c'è un grande bisogno di innovazione digitale anche il
Grazie grazie adesso ci colleghiamo con Pisa immagino Giovanni dosi
Giovanni ecco risentite
Chi sentiamo Giovanni Vai
No volevo dire che volevo sottolineare il fatto che il controllo democratico del dell'informazione delle conoscenze che non sono esattamente la stessa cosa
Non sono semplicemente una questione accademica
Ma sono fondamentali per la distribuzione del reddito del potere
Due esempi
Uno a le piattaforme informative
A questi sono il loro monopolio privato è condizione necessaria per il sud super sfruttamento di critica Celli crescente una quota crescente di lavoratori
Nella risoluzione logistica
Da maggio alle libero eccetera
A secondo riparliamo impropri conoscenza e ne parleremo in questo incontro in cui in questo incontro eccessivamente
A l'accesso controllo privato delle conoscenze medico biologiche
A
In realtà impedisce l'accesso
A beni comuni e diritti
Voglio dire la sanità un diritto
A il fatto che
Chi scia Big Pharma e
L'erbario cioè che fra noi dice per certi versi anche impediscono anche più
Scialanca che non che non di fare una
Il porto i gol
Questi rappresenta un collo di bottiglia fondamentale
E che e proprio
E impedisce il l'accesso e anzi dello sviluppo
Spesso
Di il la sei ringrazio
A il caso ove vi è stato metallica tanto in una fondamentale di funzione di già nei rapporti tra
Problema
Università e i centri pubblici chi sono quelli che ancora ringrazio Dio dice German conoscenza
Big Pharma e Baiutti Hergé che controlla la trasformazione in questa conoscenza in appello che in in farmaci
A e il pubblico
Giovanni
Scusa no no chi siamo
Questo produce diseguaglianze norme a livello internazionale ma anche diseguaglianze all'interno dei Paesi cioè rende tecnicamente
Impossibile l'accesso da parte di tutta la popolazione
Auguri gratuite si pensi che aiutarti ritirati antitumorali che costano tra i duecento e i trecento mila euro
A quando
Un suo non scoperte andare larga darà
Un gruppo di ricercatori che si misero in proprio
Perché c'è una vittima una Baio Jack si fecero comprare per pochissimo poveretti qualche centinaio di milioni di di dollari
E poi Novartis
A Riku è in grado di recuperare quell'investimento Ling semplicemente con qualche centinaia di pazienti
Grazie Giovanni sentiamo Andrea
Andrea Robin Ticciati voglio lo sanno tutti d'accordo mi scuso per non essere a Roma un orologio lezione
Un flash io faccio vale di questo gruppo soprattutto perché insieme anche domande mi occupo di di politica industriale
E in particolare declinare nata la transizione verde cioè la tradizione del dell'economia
Equivale a conoscenza ha un ruolo fondamentale perché se uno legge quello che si dice l'International Energy Agency o anche la crisi molte delle tecnologie di cui ne abbiamo bisogno per metabolizzare l'economia non sono ancora state scoperte in parte così rubate
E inoltre noi come Italia facendo parte dell'Europa
Dobbiamo fare sempre secondo in crisi si entra nel suo chiede sì ricreare le filiere produttive per esempio delle batterie per esempio settore solare per togliere questo il lardo il dominio del settore da parte della della Cina
Per questo ci porta a fare un primo principio per cui quando si parla di conoscenza di conoscenza applicata tradizione verde non esistono dalle tonalità tecnologica
Si sente spesso parlare a sproposito mentale tradizione di neutralità tecnologica
Ma non esiste perché si sa si sanno le cose che bisogna fare le cose che funzionano e fissando le cose che non funzionano ma non perché il sei uno stato dirigista sovietico monopolista perché ce lo dice la comunità
Scientifica e di nuovo questa organizzazione internazionale quindi per fare questo ci vuole una politica industriale perché non si può
Lasciare al mercato l'emergenza climatica una guerra e non si può utilizzare il mercato per vincere la la guerra e quindi non si può fare una politica basata su incentivi a pioggia
Consentiti disegnati male come voi del PM oppure come superbonus e quindi quello che bisogna fare dare dei sussidi condizionati è una politica industriale come sta facendo Paride negli Stati Uniti di nuovo non è un marxista
Dare i sussidi condizionate all'impresa dare un aiuto alle imprese per creare queste filiere e supportare le nostre imprese pubbliche fare sistema ora col Forum con Fabrizio giovane avevo fatto una proposta
Di per cui il il Governo o comunque il mezzo adesso alla guida strategica alle imprese pubbliche perché questa non ruolo chiave sono teso ad esempio il piano di investimento di Terna per potenziare la rete elettrica o la fabbrica di pannelli solari
DNA di Sicilia allo stesso modo purtroppo abbiamo ENI e invece sta sprofondando nell'
Parla di gas nelle fonti posseduta
Quindi questo esito non è una grande occasione per dall'Italia perché facendo creando cooperazione tra imprese le grandi imprese pubbliche le imprese private con a bordo una politica industriale del governo non solo noi diamo dei carbonizzato all'economia ma andiamo anche a rilanciare la crescita e la produttività rilanciare la crescita del PIL e l'occupazione l'occupazione di qualità perché il settore verde paga mediamente dei salari migliori quindi vorrei concludere dicendo che non esiste questa contraddizione tra crescita dei decarbonizzazione dell'economia come spesso avviene
Sfacciato ma la tradizione verde è forse l'ultima opportunità per il nostro Paese non solo per De Calboli fare sistema per rilanciare la crescita che l'angolo tredicenne
Grazie Andrea grazie davvero
Le il sapore che avete ascoltato nelle parole di queste primissime voce già mi consente di essere molto molto rapido nel presentare manifesto di fatto l'essenza del manifesto gialla ricavate la ricordo solo nei titoli
Anche perché vogliamo arrivare a sentire dei numeri dei numeri che che perché non l'avete sentiti rimanete collegati come si usa dire sono abbastanza impressionanti perché danno corpo quel alle tesi che avete ascoltato
Nel manifesto facciamo una cosa molto semplice non è una roba di quaranta pagine di due pagine molto secca prima la diagnosi e l'avete ascoltata
Non è scritto da nessuna parte che dobbiamo andare in una tribuna come in una situazione in cui il cambiamento tecnologico digitale debba produrre un aumento delle disuguaglianze
Late Klages digitale si presta particolarmente come precedenti tecnologia ad essere utilizzata per il massimo della concentrazione del controllo
O per una fortissima diffusione condivisione e capacità di arrivare a decisioni collettive attraverso l'utilizzo fidati può fare tutte e due le cose
Quando partirà dei congedi citare con i meravigliosi anarchici che se la sono inventata erano convinti che saremo andati verso un aumento delle democrazie erano un po'le Geroni diciamo non avevano perfettamente l'idea che i sistemi sono complessi
Ma intuiva no che era possibile del possibile qui la prima cosa è la Bit c'è una biforcazione e dipende da noi la seconda cosa che facciamo e individuare nel Manifesto i momenti in cui abbiamo sbagliato
Per i capelli errori seri voi correggere
Va be'ha sbagliato quando nel mille novecentonovanta guardia sbagliato alcune hanno fatto una cosa che è nel loro interesse abbiamo ha sbagliato come democrazia ad accettare
La pressione di coloro che hanno voluto nel mille novecentonovantaquattro che il principio fondamentale l'avete ascoltato della corte la conoscenza aperta che consente anche maggiore produttività cesso delle persone più democrazia
Venisse messo in secondo piano rispetto al principio della tutela che ha senso nel capitalismo dei brevetti fino a farla assurgerà diritto di proprietà intellettuale in questa prova diritto
Cioè il suo diventare principio universale fondamentale per sbagliato quando l'abbiamo fatto alle conseguente le pagano abbiamo sbagliato
E dei piani di e dipende da da da anche da quello dove siamo quando abbiamo abbandonato l'idea che lo sviluppo delle piattaforme digitali dovesse avere un governo democratico e quindi poi non l'abbiamo capito ci siamo messi a rincorrerlo come l'Europa devo dire la verità
Spero che esca quanto segue sta facendo sul terreno delle direttive sui dati ma abbiamo rincorso
Abbiamo sbagliato abbiamo prodotto noi questo risultato quando non abbiamo investito come dicono i miei amici
E il mio amico Giulio che in sala condono abbiamo investito sulla capacità di analisi critica del digitale scelto che non dobbiamo essere luddisti ma dobbiamo capire come funziona da quando abbiamo zero tre anni e non lo facciamo neanche a quell'età
Abbiamo sbagliato quando abbiamo dal lungo in Italia definito impatto sociale dell'università
Il numero di brevetti che facevamo di biglietti che vendevamo nei musei cioè la privatizzazione della conoscenza che è uno dei modi di avere un impatto sociale era diventato l'unico impatto sociale e poi sentirete che forse su questa cosa è successo qualcosa di incredibile per l'Italia
Ciò abbiamo cambiato
Abbiamo sbagliato quando abbiamo permesso il formarsi di una alleanza perversa fra ricerca industriale segreti militari
Fino a provocare a determinare un complesso scienza e industria guerra che forse più grave di quello che ha Eisenhower denunciava nel mille novecentosessantuno
Ma se abbia sbagliato lo sa cambiare quindi lei manifesto si chiude come facciamo sempre noi come nel nostro spirito come avete già colto nelle parole di diversi proponendo cose di cambiamento un'infrastruttura europea per la ricerca lo sviluppo nella sanità una revisione dell'accordo TRIPS
Un metodo l'avete sentito da Rove Intini per dare missioni strategica le imprese pubbliche italiane basta con questa storia delle nomine che si risolve tutto alle nomine che saranno giuste o sbagliate ma altre nomine ci vogliono missioni strategiche visto che siamo i padroni di quella roba che non si Soldini
Quarto un'infrastruttura che restituisca i dati alla comunità se non lo fa lo Stato possiamo cercare di fare da noi e da ultimo nuovi passi in avanti per valutare come diceva mia nonna come Dio comanda impatto sociale dell'università
Questo è manifesto queste cinque proposte li ascolterete credo che noi possiamo andarcene tutti quanti lasciare finalmente lo spazio a ha un potere terzo quello quello della stampa nella persona dicono che arriva che giornalista del dell'Espresso qui lascio
La direzione delle opere
Grazie Fabrizia grazie a tutti io invito subito Massimo Fiorio cui come
Sarà nostro primo
Oppure
La massima preparato delle slide e quindi seguirà lui ha un percorso definito per raccontarci qual è stata qual è stato l'esito di una ricerca approfondita commissionata dalla dal Parlamento europeo per definire che cosa che cosa è successo nel tentativo di arginare io può risolvere
Il il pericolo pandemico dal punto di vista della approvvigionamento farmaceutico è propriamente voglio di vaccini in questo caso specifico prego ma Massimo
Grazie grazie di questo
Invito il materiale che vi presento
Il tratto da una ricerca perché poco tempo fa stata presentata al Parlamento europeo il comitato copy
Che mi fa molto piacere che siano anche presenti i tre parlamentari europei perché mi interessa molto sentire il il loro commento
Su questo su questo lavoro la prossima lavoro è stato fatto con due colleghe due economista è chiara dichiara Franco che sì una gamba e con a
Gli obiettivi sono quelli sono quelli che vedete due obiettivi primo guarda un po'al passato e cioè mappare
Chi sia effettivamente assunto il rischio nell'investimento sui vaccini prima delle autorizzazioni da parte dell'Agenzia del farmaco negli Stati Uniti è un Europa e la seconda parte
Per il futuro
Che qual è quale tipo direzioni dobbiamo dobbiamo apprende prossima
Voglio darvi una una una idea della meticolosità di questo di questo di questo lavoro non ci siamo concentrati su nove Baccini che sono sette Houghton mi pare attualmente autorizzati dalla io ovviamente senza anzi più uno che è in corso il Rolling Livio quindi è in corso di valutazione è un vaccino spagnolo recente Ibra e uno che è stato ritirato per il vaccino tedesco
Cure Vacca ex
Per ognuno di questi abbiamo raccolto da ogni tipo possibile di fonti compreso ovviamente il contatto con le imprese alcune delle quali hanno collaborato e altre invece sono tassativamente rifiutata di dare informazioni rapporto
Ha anche restituisce anche l'informazione su chi ha collaborato chi non ha collaborato
Per ognuno per ognuno dei vaccini per ognuno dei vaccini abbiamo raccolto informazioni che vedrete fra un momento
Da una pluralità di fonti compreso avanti compreso anche il la consultazione della
Della corte dei conti europea il della della rupia Medicine saggio si della Banca europea degli investimenti della commissione europea
Dall'altra parte del dell'Atlantico del National Institut of come sapete
Fanno parte del governo degli Stati Uniti sono loro agenzia per la ricerca biomedica e barba che la loro agenzia per le emergenze questa tabella presente i numeri chiave su qual è stato il contributo pubblico
Li vedete braccino per vaccinarsi oggetto persino getto
I meccanismi di incentivo sono stati fondamentalmente due delle sovvenzioni a fondo perduto che sono state date
Nei
Primi mesi deve quasi nelle prime settimane di inizio della pandemia questi sono sovvenzioni a fondo perduto quindi sono soldi essenzialmente pubblici ed essenzialmente statunitensi che non dovevano essere rimborsati e poi ci sono i contratti a scatola chiusa che sono i contratti che sia il Governo degli Stati Uniti che l'Unione europea in questo caso hanno firmato con lei in prese per prenotare diciamo così le dose a rischio a rischio perché i bacini avrebbero potuto non essere autorizzati per esempio vedete li curerà che che non è stato autorizzato eppure ha avuto un contratto di questo tipo
In alcuni casi a fronte di questi contratti ci sono stati anche dei pagamenti immediati che a seconda dei contratti in non necessariamente dovevano essere rimborsati se il vaccino non fosse andato importo il totale di questi due meccanismi di finanziamento fra circa trenta miliardi di Europ la prossima per favore
Ora nel rapporto che pubblicamente disponibile vaccino per vaccino diamo una scheda dettagliata
Di tutta una serie di formazioni compreso relative all'impresa compreso anche il momento in cui e i fondi pubblici sono stati stanziate io deliberati nel quadro diciamo del dell'attività economica
Dell'impresa nel suo nel suo insieme prossima per favore
Questo ci ha permesso visto che il titolo studia mapping è di costruire queste mappe intera
In cui si vende chi ha tirato fuori i soldi in che in che direzione in questo caso questi qui sono tutti i tipi di fondi quindi sia sovvenzioni a fondo perduto che questi contratti anticipati e vedete
Da chi sono andati i fondi verso verso di chi accetta la prossima su questi andò un po'veloce ma perché semplicemente mi servono a dare un'idea
Se vogliamo visuale questi sono solo la parte dei fondi di sovvenzione a fondo perduto che per i nove vaccini complessivamente sono nove miliardi quindi mediamente ma con delle enormi differenze
Anche un po'difficili da comprendere con enormi differenze tra impresa e impresa comunque mediamente sono un miliardo a fondo perduto da parte dei contribuenti per ciascun Bacci un miliardo abbracci
Prossimo
Direi che possiamo saltarla questa qui mostra diciamo più in dettaglio il ruolo delle differenti organizzazioni particolari per quanto riguarda
I contratti anticipati di acquisto qui l'Unione europea all'incirca stato alla pari con gli Stati Uniti
Ma il gioco fondamentale il gioco fondamentale sulle sovvenzioni che sono quelle che hanno incentivato la ricerca è stato condotto dagli Stati Uniti
E in misura minore dal Governo britannico pregherei bacino AstraZeneca ed al governo tedesco per il vaccino bionda che fa Elsa
Mi corre anche l'obbligo di dire una cosa che a volte viene un po'equivocata files
Ha dichiarato di avere volontariamente rinunciato a qualunque tipo di sovvenzione
E questo è assolutamente vero ma il vaccino in realtà dal punto di vista la ricerca è stato fatto in Germania da bionda che Beyond The che invece ha avuto non solo larghe sovvenzioni a fondo perduto al governo tedesco
Ma ha avuto in due grandi operazioni di prestito una pretende mica ma su quella stessa tecnologia e una durante durante la pandemia dalla Banca Europea degli Investimenti due finanziamenti di enorme importanza in ogni caso comunque fai zero avuto circa sei miliardi di euro di contratti di questi contratti anticipati prossima per favore
Questo vi dà il profilo temporale di questa di questa storia e ripeto
Lo studio si concentra sulla fase a rischio sulla fase in cui nessuno poteva sapere se i vaccini avrebbero funzionato oppure no quindi la domanda successiva è se i governi i cittadini contribuenti hanno messo trenta miliardi quanto ci hanno messo in presente
Prossima slide per favore grazie ecco allora queste sono le spese di ricerca e sviluppo totali delle imprese siccome le spese di ricerca e sviluppo specifiche sui vaccini e la maggior parte dei casi le imprese non le hanno rese però li hanno resi pubblici
Alcun con due o tre imprese ci hanno fornito alcune loro stime di qual era la loro componente ricerca e sviluppo siamo andati a fare un ormai esercizio diciamo di prima e dopo cioè andiamo a vedere il profilo temporale
Prima prima dopo ora la tabella le due colonne due mila venti due mila ventuno sono quelle diciamo più più interessanti
La prossima
La conclusione che noi abbiamo tratto guardando intervistando le imprese guardando i dati bilancio eccetera e che complessivamente lei d'impresa e probabilmente hanno messo cinque miliardi i di fondi che di ricerca e sviluppo che entrano nel loro nel loro bilancio allora ricordate un attimo questa cifra di cinque miliardi perché poi la confrontiamo con qualcosa prossimo
Questo è in
E cioè gli investimenti pre-produzione perché naturalmente per potere partire con la produzione bisogna fare degli investimenti pre-produzione anche questi sono a rischio allora anche in questo caso abbiamo fatto un confronto prima e dopo oltre che intervistare le imprese guardata attentamente i loro bilanci la prossima per favore
E la stima con un margine di certezza molto largo e direi in tutti i casi abbastanza generosa da parte nostra nel fare una serie di ipotesi in particolare
Su certe cifre che compaiono nel bilancio di moderna
Che è l'impresa che in assoluto ha avuto più fondi dagli dagli esperti ma anche per file serrate per AstraZeneca è di circa undici miliardi
Più tre meno tre la seconda di come si interpretino le cose
Questo vuol dire prossima
Questo vuol dire che sostanzialmente
Ma sostanzialmente il Governo i contribuenti hanno messo in campo tra Inter miliardi nella fase critica nella fase re autorizzazione
Il governo ne hanno messi trenta e le imprese hanno messi sedici
Ma non sono trenta più sedici di cui sedici sono sedici mesi dall'impresa in a fronte dei trenta mesi dai governi
Cioè praticamente e più del cento per cento del rischio che è stato preso quello per
Prossimo
Quindi cosa ne deriva da tutto questo per per il futuro intanto urne deriva dal punto di vista dell'Unione europea e che lo l'Unione europea
Per la sua configurazione attuale sostanzialmente è stato un soggetto passivo di questa partita la partita è stata decisa negli Stati Uniti
Attraverso
Nessuna istituzione perso che hanno un bilancio vanno di quarantatré miliardi di dollari
E Barda che è la loro agenzia per le emergenze che ha una lunga storia che risale
Dunque anche origini militari perché di dietro diciamo Barda c'è anche tutta la storia della risposta ad eventuali attacchi biologici nucleari
Eccetera comunque il gioco è stato condotto dagli Stati Uniti
Per quanto riguarda la ricerca con un ruolo minore di del governo tedesco il governo tedesco gioca una partita completamente improprio per esempio l'anno scorso ha stanziato per cinque riprese Paola scelto autonomamente da loro al di fuori da Coppi qualunque procedura comunitaria due punto nove miliardi per la futura preparazione rischi rischi pendente questo mentre l'Unione europea
La commissione europea ha istituito un'agenzia
Per la la rispondente vorrebbe esso analogo di barba era
Con un bilancio che vanta un mix di fondi diversi di di un miliardo vi del governo tedesco da solo sta facendo molto di più di quello che sta facendo la commissario europeo attraverso quello strumento
Ora il elezioni non non le sto a dire ma insomma la cosa fondamentale è che tutti gli esperti ci dicono che la pandemia non ha fatto in questo momento noi abbiamo una forma molto sotto controllo dal punto di vista delle ospedalizzazioni del rischio di morte ante eccetera eccetera ma assolutamente nessuno sa se quest'autunno arriva un'altra variante ricominciamo tutto da capo
E in ogni caso secondo
Secondo Barda ed è nei ci sono almeno una ventina di virus candidati per la prossima pandemia su cui loro stanno su quello stanno lavorando quindi il problema è uscire da una frammentazione paese per paese devo dire anche oggi ho letto sulla stampa un un bell'articolo su ciò che si sta facendo a a Siena va dove è stato finanziato importante dice centro di ricerca sul sull'RNA eccetera però è abbastanza stupefacente e ragioniamo in termini di Sienna fondi Toscana di fronte a problemi globali di questo di di questa dimensione di questa di questa soglia in una intervista a
Gli intrighi alla Radio Vaticana mi mi capita in questo periodo di entrare in contatto con colleghi anche di ambienti molto diversi che di solito non frequento comunque la Radio Vaticana mi ha chiesto ma il PM RR cosa può fare il pm RR cosa sta facendo in campo biomedico
Hanno messo circa hanno messo varie centinaia di milioni peccato che
Ci sono bandi a cui possono partecipare tutte le università tutti gli ospedali tutti i centri di ricerca mi hanno nella prima tranche ne hanno approvato i fare circa duecentosessanta altrettanto arriveranno in seguito la dimensione media è di un milione
Per arrivare a un farmaco ci vuole un miliardo
Vedete un po'voi che cosa stiamo facendo stiamo prendendo dei soldi e probabilmente assumendo dei ricercatori a tempo determinato per tre anni in attesa di vedere che cosa succede cioè la partita planetaria quando tutta un'altra
Prossima
Le proposte con cui il rapporto si conclude
Sono fondamentalmente tre la prima visto che la porta è stato richiesto
Da un comitato il Parlamento europeo la prima è la raccomandazione di creare un quadro legislativo in casa di tanto in caso di pandemia che mette i negoziatori e ci sembrano prima cosa che i negoziatori
Siano pubblici sia hanno espressione dell'Unione Europea ma metterò i negoziatori sulle linee guida
I negoziatori che hanno trattato per conto e la Commissione europea quindi per tutto
Per nostro conto con le armi le le le imprese farmaceutiche queste linee guida non le avevo
Quindi a parte il fatto che i contratti in questione sono stati segretati del Cerrano questo diciamo non non ci interessa seguire l'aspetto scandalistico in questa faccenda
Ma se uno ha a che fare con colossi come fai zero con me
AstraZeneca pensare che il negoziatore pubblico non abbia delle linee guida per dire ad esempio cosa facciamo sulla proprietà intellettuale cosa facciamo sui prezzi non a breve ma anche a medio termine
Perché dico questo perché
La Commissione europea ha acquistato in particolare i vaccini Amr ne ha probabilmente intorno ai venti dollari a dose
Il costo di produzione il costo marginale intorno a due dollari al dose e moderne fine saranno appena annunciato ai loro investitori che porteranno il prezzo intorno ai cento centoventi dollari al dose
Quindi siamo in una situazione paradossale cioè inesplosi attori pubblici
Di fronte a impresa e che hanno avuto il rischio per oltre cento il rischio imprenditoriale per oltre il cento per cento coperto non hanno negoziato sulla cosa più banale che farebbe un ego un un negoziatore che è mettiamoci d'accordo sul prezzo futuro prezzo oggi sul prezzo pur primo secondo mettersi d'accordo su anche diciamo la dimensione internazionale della della della faccenda no perché poi dovuti rincorre le imprese per vedere che cosa avrebbero donato all'Africa che cosa avrebbero donato ad altri paesi ma tutto questo
E senza senso anche un un eventuale Venture capitalist privato metterebbe delle condizioni se mezze mette i soldi
Questo ha delle implicazioni anche per il meccanismo di di era che a noi sembra che debba essere riconsiderato era stata costituita non come un'agenzia indipendente ma semplicemente comune di libri direzione generale della Commissione europea
Quindi Comune organismo fondamentalmente burocratico e la comunità scientifica un ruolo estremamente debole
Non ci sembra il modello di governance migliore siccome dovrà esserci anche un arrivo una valutazione di chi era invitiamo a valutare l'ipotesi di un'agenzia indipendente
Dalla Commissione europea e quindi di vi dico soltanto questa
Il comitato di coordinamento di era è formato da un rappresentante per ogni Stato membro come se negli Stati Uniti il rappresentante del Kentucky dell'Alaska
E e del Minnesota si sedessero attorno a un tavolo per capire come fare la strategia di di ricerca sui vaccini sono cose impensabili anche in una logica così puramente efficienti IST
A più lungo termine
E qui torniamo a lo studio che avevamo fatto precedentemente cultura per il Comitato covi del Parlamento europeo lo studio precedente fatto
Su richiesta visto a con un interesse particolare del libro dell'onorevole Toia
Invece riguardava il fatto di dotarci di una infrastruttura pubblica di ricerca europea permanente e con ambizioni analoghe per intenderci a quelle dell'agenzia spaziale europea
L'Agenzia spaziale europea un bilancio hanno di sette miliardi sette otto miliardi ed è perfettamente in grado di mandare nello spazio anche profondo saltelli titolare
Partecipare
Alla alla stazione spaziale internazionale eccetera la se possiamo lancia risulta li possiamo anche lanciare i farmaci no e i vaccini soprattutto se polveri dobbiamo ricomprare o a un a un prezzo così elevato con così scarso controllo
Peraltro l'agenzia spaziale europea ha eccellenti rapporti con le imprese perché ovviamente non è che il vettore con cui viene lanciato il il satellite e costruito da impiegati pubblici soltanto che le impresa il private sono chiamati ad essere fornitori del settore con e mantiene completamente il controllo il Governo e il governo del processo questo è
La grande differenti ho concluso dicendo che questa idea a un suo precedente nel lavoro per forma diseguaglianze diversità in particolare la proposta numero due nel formulario concluso
Grazie alla prossima credo che sia semplicemente
L'opposizione rinvii grazie professore grazie mille
è stato chiarissimo nella sua esposizione e io adesso chiederei alla parlamentare Alessandra Moretti
Diamo prima la parola ecco allora poi ecco ma no ci la faccenda Buongiorno Buongiorno prego Buongiorno scusate il disagio ma sollevare un porco si dottoressa Moretti noi vorremmo chiedere
Lì in nella Commissione su gli insegnamenti da trarre dalla pandemia come è stata letta questa presentazione del presentazione ricerca del professor Florio ha avuto qualche effetto
Sul sui parlamentari oppure si continua a vista anche perché l'impressione è che la pandemia è stata la prima di una serie di potenziali pericoli a cui il la cittadinanza europea andrà incontro nei prossimi anni cosa sta succedendo Lina a Bruxelles in questo momento
Allora innanzitutto grazie grazie al Forum disuguaglianze diversità grazie a Fabrizio Barca che ha voluto coinvolgermi in questo importante evento e ringrazia il professor Florio che abbiamo avuto modo come lei adesso ha ricordato il via ascoltare
E di ascoltare soprattutto la S-Bahn presentazione del suo squilibrio che appunto ha fatto il Parlamento europeo con i colleghi
è un deputati che fanno parte della Commissione speciale Colin abbiamo avuto proprio il piacere di ascoltarlo gli apprezzabili riempie
Perché il Parlamento europeo come è stato ricordato a istituiscono quasi un anno fa una commissione speciale sulla pandemia con il mandato di analizzare quanto avvenuto negli scorsi anni
E valutare che cosa anzi menzionato che cosa non ha funzionato e soprattutto come preparare dell'Europa ad l'eventuale possibile successiva
Pandemia crisi pandemica come quella che abbiamo dissenso ovviamente stiamo preparando un report finali mo'compiute le audizioni che abbiamo svolto io su un appunto relatrice per le aziende abbiamo apprezzato il lavoro del professor Florio perché ci fornisce una base scientifica sulla quale possiamo appoggiare le nostre proposte politiche
E devo dire che molti degli spunti e delle conclusioni in cui lui è arrivato diciamo ha trovato davvero diciamo conferma
Nelle proposte che il Gruppo dei Socialisti ha avanzato da tempo ci occupiamo di politiche sanitarie tentando ovviamente di affrontare anche il tema delle disuguaglianze delle discriminazioni che ormai è centrale ma anche in tema sul quale ci confondiamo oggi tra la frizione tra l'interesse pubblico e quello privato
Oggi c'è un rischio a mio avviso veri contraddizione di attrito tra interesse pubblico e privato e lo abbiamo visto in tante occasioni non soltanto in ambito sanitario farmaceutico mai compito del decisore politico è proprio quello di governare queste forme di contraddizioni e di risolvere questi altrimenti arrivando a dei compromessi che siano nelle nell'interesse diciamo più ampio dei cittadini
Il decisore pubblico quindi deve trovare una soluzione che consenta al sistema di ricerca il sviluppo di essere competitivo ed efficiente
Perché ovviamente fondamentale in questo settore ma al tempo stesso riuscirà a mettere questo sistema il servizio ai cittadini guardate una delle soluzioni a cui come gruppo di socialisti abbiamo sempre spinto molto
è di legare ogni tipo di supporto un fondo pubblico a tutta una serie di condizionalità che garantiscano la difesa dell'interesse pubblico trasparenza e tracciabilità dei bilanciamenti commercializzazione dei prodotti in tutti i Paesi membri
Accessibilità per tutti i cittadini ad esempio sono queste alcune delle
Addizionalità ma soprattutto due questioni fondamentali il tema dei Cretti dei prodotti finiti
è fondamentale che i prezzi siano è qui siano compatibili con le capacità di spesa delle autorità e la sostenibilità della finanza pubblica ma che soprattutto riflettano il contributo pubblico che è stato dato per la ricerca e lo sviluppo poi c'è il tema del controllo sulle priorità di investimento sulle direzioni strategiche della ricerca Hinata parole della governance del sistema di ricerca e sviluppo su questo
Patrizia Toia interverrà sicuramente in maniera più puntuale di me su questi temi così complessi nel contesto europeo siamo da oggi in un momento molto cruciale perché sappiamo che nelle prossime settimane la Commissione dovrà proporre una proposta legislativa
Tra l'altro molto appesa per riformare la legislazione farmaceutica nel continente e anche i lavori di una commissione speciale ipocrita arriveranno a conclusione entro l'estate
Quindi già nei report in cui era stata relatrice nel due mila venti ventuno sulla carenza di medicinali avevamo chiesto che l'Europa preparasse la sua futura strategia farmaceutica tenendo presente il bene
Il primario interesse di difesa dell'interesse pubblico tra le altre cose mi ero fatta promotrice
Di un punto che richiedesse la creazione di un'iniziativa pubblica europea di ricerca e di sviluppo di farmaci che ovviamente prevedesse
Una collaborazione con il privato ma che fosse finanziata con fondi pubblici e perseguisse obiettivi di interesse generale
Abbiamo poi riconfermato anche questa proposta in tutti i successivi report di cui il tema sicuro il tema insomma abbiamo abbiamo trattato rimane poi il tema dei brevetti e delle proprietà intellettuali su cui credo serve un cambio di Fassino nota perché il Parlamento europeo ha assunto si una posizione comune
Con un voto importante in plenaria già nel due mila ventuno che chiede la sospensione dei brevetti in situazioni di crisi però aumentare la produzione considerando quindi i vaccini è un bene comune globale però la posizione di molti Stati membri su questo e della Commissione è molto deludente su questo aspetto e credo quindi sia fondamentale continuare il lavoro per cambiare questo approccio quindi questi temi e su questi temi i mesi successivi
Proseguiamo con perché hanno Secondo
No l'abbiamo pronti
Proviamo a vedere se riusciamo a ricollegarci dopo quando Alessandra Moretti
Margot tenda in collegamento ci sente
Sì piccolo molto Buongiorno Mark allora Anna Lindh Ittimar fa parte della stessa Commissione di di Alessandra Moretti è anche lui chiedo
Se ci sono dei passi in avanti se c'è un'intenzione da parte del Parlamento ma anche della commissione di intervenire suo ori nostro futuro rispetto alle emergenze Palmieri che che che verranno neanche il lavoro salvo vi era a che punto è bloccato ci attendiamo qualcosa di interessante da questo punto di vista oppure no prego
Grazie grazie anzitutto per per l'invito
Anche per lo studio che è stato presentato per il manifesto secondo me contengono non solo degli spunti importanti però effettivamente degli elementi che potremmo e utilizzeremo sicuramente
Io mi scuso anche subito per la questione linguistica perché ovviamente essendo belga l'italiano non è proprio la mia madre lingua quindi mi scuserete per per con Blaine e diciamo linguistici a per quanto riguarda il lavoro io devo dire che il lavoro in commissione
Corpi d'dal Parlamento europeo per ora è stato molto complicato perché perché in realtà è una commissione che ha pochi pochi poteri cioè non siamo riusciti non abbiamo potuto per esempio con stringere
A il direttore generale della fine se avvenire a spiegarci cosa sia successo esattamente nelle a nelle negoziazioni non abbiamo non abbiamo avuto neanche la presidente della Commissione europea che che dovrebbe spiegare lealtà
A cosa sia successo dopo durante i negoziati anche un questi messaggi Mazza di cui poi si è parlato tantissimo a ed in secondo luogo abbiamo avuto una relazione iniziale composta e che non è all'altezza molto chiaramente
Di quello di cui abbiamo bisogno noi adesso dobbiamo essere molto chiaro su questo abbiamo introdotto in tanti gruppi l'avranno fatto anche noi con con la sinistra l'abbiamo fatto
A tantissime andamenti e adesso ci sarà un una discussione ci sono delle discussioni e poi un voto evidentemente sul sul rapporto finale
Però
Andiamo avanti o meno non lo so cioè nel senso c'è un rapporto di forza da costruire è stato il caso durante la pandemia dal il picco della pandemia abbiamo dovuto mobilitare
L'avete fatto in tantissimi in Italia abbia fatto in ben peggio anche nel nel mondo per ottenere il risultato che abbiamo ottenuto che il Parlamento si può rinunci giustamente a favore dire una liberalizzazione dei dei brevetti è stato un risultato importante ed è un risultato secondo me dal quale dobbiamo ripartire
Dobbiamo ripartire in che senso cioè nel senso che se noi vogliamo veramente in queste proposte che sono state presentate vengono trasformate in politiche reali servono delle pressioni
Le pressioni una mobilitazione molto concreta perché perché noi vediamo che la strategia farmaceutica la Commissione europea non è che è stata posticipata così per caso c'è stata posticipata più volte sotto pressione dell'industria e gli incerti i parlamentari europei che si sono fatti portavoce l'industria
E che hanno detto ma questa strategia farmaceutica come l'avete inizialmente pensata
Non ci sembra abbastanza favorevole all'industria e quindi di intonata la volante e così la Commissione europea e chiaramente a commissione europea ascoltato perché l'aspettiamo sempre la strategia farmaceutica
E quindi se come dire vediamo che la pressione da una parte c'è se la persona dall'altra parte la mobilitazione non c'è le elezioni la strategia la strategia proposto la commissione sarà quella sbagliata e non risponderà all'urgenza non risponderà alle esigenze della società e della salute pubblica dobbiamo essere molto chiari su questo perché io ho letto con molto interesse questo questo studio come quello precedente
Però dipende tutto dal rapporto di forza che usciamo dal bene ad ottenere perché se no tutto quello scritto lì cioè non è che i parlamentari non sanno che la Commissione europea non lo sa
Ma adesso hanno pure il come dire Lalla i fatti i dati molto concreti molto voi presentati in modo certifico no è che ascoltano altro cioè è quello il problema fondamentale
E voglio insistere sul forse un messaggio non non di di di sono di mobilitazione dispiace anche la luce che se ne va
Però una un un punto fondamentale che quello da speranza perché noi abbiamo ci lasciamo troppo spesso se durezze possiamo dire da un discorso di fattibilità
Sì ma difficile complicato non si può fare eccetera c'è esempio che è stato citato l'Agenzia spaziale europea che è un esempio molto importanti quindi si può fare
E poi vediamo anche altri esempi vediamo che ne so dieci anni fa per salvare le banche
Hanno sospeso tutte le regole europee in tipo ventiquattro ore bene nel due mila ventinove venti scusi scusate hanno anche molto velocemente addirittura sospeso il patto di stabilità
Che era sacrosanto libero dimostra che quando si sente l'urgenza quando si sente la pressione rapporto di forza si può fare quindi se vogliamo avanzare
Dobbiamo riarticolare delle campagne molto concrete su questi temi che sono stati presentati secondo me la questione brevetti e rimane centrale Moretti e diritti di proprietà intellettuale in modo più globale secondo me possiamo secondo me anche fare una riflessione non dobbiamo fare possiamo farlo anche con più parlamentare più gruppi politici
Su un nuovo slogan molto molto di base che sarebbe ridateci i soldi
Perché si gioca Pistorio capisco bene i contratti in mare scudetti in sé non possiamo c'è il rischio che tutto questo venga un po'interrotto dalle prossime elezioni europee
Ma guardi il il la relazione dovrebbe essere conclusa avrebbe conclusa prima delle elezioni europee quindi la la questione del la commissione corpi vuole concludere il suo il suo lavoro prima delle elezioni molto chiaramente
Il dibattito continuerà durante ovviamente la campagna elettorale e anche dopo
Quello che sarà importante in questa campagna in questa non solo in questa campagna cioè adesso nella fase attuale però anche al futuro riusciremo sì o no
Ammetterà leggendo le proposte di misure che vengono proposte qui
E questo vale d'altronde faccio perché faccio come Patrizia Toia anche sono anche membro della Commissione industria
è un discorso che va fatta anche più ampiamente nell'industria perché abbiamo aperto un convegno con una discussione su verso altri settori sulla la tecnologia sull'innovazione
Dobbiamo vedere che il modello di relazione che abbiamo adesso non cita i risultati che vorremmo dobbiamo essere chiaro vale per i semiconduttori posta parlare di un settore strategico fa vale per la farmaceutica accetta quindi se noi riusciamo ammetto la leggenda anziana la stampa sia tramite tutte le associazioni che che ci sono possiamo influire però regole di ripeto lui
Dipenderà tutto da da da da dalla pensione che riusciamo ad articolare volete
Se vogliamo dei vince GP come direi ridateci i soldi perché quel la questione di se noi abbiamo dati i soldi che sono andati direttamente ai conflitti senza essere spesi ricerca sviluppo eccetera è una domanda secondo me molto molto ragionevole
A dobbiamo anche vedere perché non dare priorità con utilizzando soldi pubblici
Ad imprese pubbliche
Cioè nel settore farmaceutico in Europa però anche a livello globale abbiamo degli esempi fantastici ricerca sviluppo ma anche produzione di impresa di aziende pubbliche che hanno come dire ottenuto risultati importanti giustamente se noi diamo diciamo la priorità questa aziende qui
Possiamo controllare le priorità
Che oggi sono definite stesse funziona positive poi affittabili da di di farmaci possiamo avere la trasparenza reale sui costi di ricerca e sviluppo evitiamo tipi di delocalizzazione
E abbiamo spenderemo di meno quindi potremmo anche sostenere più facilmente a capacità produttiva altrove nel mondo
E poi la l'ultimo punto che secondo me che ci permetterebbe di articolare in questo di organizzare questo rapporto di forza è quello di di dal quale siete partiti voi cioè la conoscenza stessa la privatizzazione la conoscenza
Perché spesso dicono ma il diritto di proprietà intellettuale è un nostro diritto ma in realtà è spesso la conseguenza unica privatizzazione
Del delle conoscenze pubblica ciò condotte almeno con con fondi pubblici e se noi vogliamo ripartire del colpo del principio di una ricerca cooperativa
Di un ritorno sull'investimento per i fondi pubblici allora certo lì fra lei l'infrastruttura europea aiuterà molto ma sia anche centrali dico la questione della competenza attuale
E dobbiamo essere chiaro fondi pubblici per me devo significare deve significare o sorgente aperto open source proprietà intellettuale pubblica o licenza aperti sono si può lavorare sulle modalità ma questi principi di base
Che non le sono applicate dalle aziende stesse che non fanno investimento se no non gli il il ritorno su suo investimento
Dovranno essere la base anche della pubbliche della come dire dell'investimento pubblico e con questo secondo me se noi diciamo questo del resto delle basi Craig quattro principianti che ci sono nel manifesto
E il rapporto della Commissione speciale al Covent
Deve esprimere queste esigenze il come dire la politica industriale europea dobbiamo indirizzare giustamente in quella direzione di allora secondo me possiamo ottenere delle cose se invece speriamo che va tutto bene all'interno del Parlamento europeo temo che rimanemmo molto molto delusi
Perché abbiamo visto che per ora la pressione come ho detto e e la tendenza e più quella di dire insomma
Cambieremo il meno possibile cambieremo meno possibile c'era anche la domanda su Weah penso che era l'esempio tipico
C'era abbiamo contanti parlamentari contanti abbiam detto abbiamo bisogno di un'iniziativa ambiziosa
La Commissione ha tolto il Parlamento anche dall'iniziativa ormai sì abbiamo il diritto di di di di di di osservare con realtà sul processo decisionale siamo stati esclusi
E ormai è un direttore attiro generale della Commissione senza trasparenza senza l'ambizione di cui all'
Non ho bisogno e quindi basta c'è insomma quindi ecco voglio un po'vuole concludere su questo governante sottolineare che se noi non mettiamo le priorità lì dove devono stare
E se non abbiamo il sostegno e la mobilitazione delle della società civile non ci arriveremo non ci arriveremo
E sarà un cambiamento di paradigma sarà un cambiamento di paradigma sarà chiudere e lì una differenza di di di di opinione anche penso comma passando meticcia
Ve li leggiamo adesso nel di di una strategia farmaceutica partiamo sempre anche della competitività delle imprese delle aziende secondo me dobbiamo partire semplicemente dell'Italia salute pubblica e del bisogno di salvare il clima
E poi mettiamo in questo che gli diceva il professor Florio dobbiamo chiaramente vedere che mettiamo poi il settore privato servizio di questi obiettivi pubblici e li possono ovviamente devono svolgere un ruolo però devono essere al servizio del della società non la società e i servizi dello profitti ecco concluderà Elis sebbene ovviamente sono a disposizione domani
Grazie mille ora passiamo a Patrizia Toja vicepresidente Commissione industria ricerca Energia
Patrizia ci sente
Sì sì sentore
E io vorrei chiederle questa possibilità di creare una struttura simile all'ESA
Ma nel settore farmaceutico quanto è reale quando convince le imprese farmaceutiche e e quali sono gli ostacoli concreti alla alla sua realizzazione partire da qui
Sì grazie avrei voglia di fare delle considerazioni generali Malmsteen quella domanda subito liberamente solo diciamo come premessa di ringraziare parte Florio tutti i le voci consentito anche ciò che gli spunti interessanti ibrido per la politica industriale che è stata proposta da un professori Edessa dipesa da Boateng condivido totalmente apre autarchico dire perché sola raggiungeremo le sue spese vigili nella ricerca nella settore farmaceutico qua soprattutto il giorno tutta la riconversione ambientale se non quel tireremo
Anche qualora tradizione che tecnologie e applicazioni industriali trasferimento tecnologico delle stesse perché cercano sempre la prima parte lasciamo così generica vita all'iniziativa privata di fare la seconda
Vedo una iniziativa privata molto opinabile cogliere le opportunità industriali delle nostre politiche ambientali che ci sono e sono molto evidenti quindi chiudo dico che svaria dall'intento di questa kermesse concretamente opportuno questa riflessione perché diciamo parliamo spesso della conoscenza come fattori di cambiamento come fattori diciamo di riduzione delle diseguaglianze Cesa pensando alla conoscenza più come formazione eccetera ma il prodotto
Che si crea con la nuova conoscenza quindi un prodotto della ricerca ecco di chi è fino a che punto se ne può fare uso quali sono che le finalità mi sembra tutto un campo di riflessione assolutamente e farle all'insegna del concetto dei beni comuni e indispensabile perché anche qui molto spesso il bene comune da risorsa concreta per il Comune e l'acqua nelle comuni sono cose che identifichiamo
A pesare un bene comune come qualcosa di immateriale e dove le applicazioni molto concrete credo che sia un campo che vede la politica molto assente come riflessione io
Ne faccio parte non è che la politica saggio compresa e abbastanza diciamo poco presente poco attivi e quindi sono assolutamente necessari questi questi proposta è impossibile pensare di questa infrastruttura di ricerca pubblica e non solo di ricerca ma anche di possibili produzione degli su i dati della ricerca è possibile che si è realizzata uno
Sesto alla lettura delle cose così come stanno delle delle del momento che stiamo attraversando direi abbastanza difficile ma Regione potente abbiamo fatto in questa legislatura cose che non è che la difficili erano intesa di lì
Il destination gli strumenti finanziari adottati criteri distribuzione eccetera quindi abbiamo fatto cose veramente e hanno sorpreso voi stessi Barbano il processo diciamo tutti il consolidamento di queste scelte di creazione così sul politico eccetera
Veniva prima fatto le abbiamo fatte i bambini a a distanza indios incontri riflessioni creazioni diciamo di cose che se così via atti legislativi nel silicio si basa non ci siamo resi conto come opinione pubblica si basa su un Regolamento è quello della facili giudizi che se fa si indica un regolamento è un atto legislativo e l'abbiamo fatto a distanza e votato a distanza quindi qualche non solo quello che abbiamo fatto ma come l'abbiamo fatto che era assolutamente impensabile
Siamo in grado oggi di fare qualche cosa che non è impensabile mai sul difficile come la Piaggio di questa infrastruttura intende come tutte le cose dipende da grandi ambizioni
Dalla capacità di cani consenso nella mobilitazione diceva il mio collega contengano credo che ormai rapporti di forza dentro il Parlamento i rapporti su tanto più forti fruttuosi se dietro hanno una pressione un convincimento ecco e quindi ci si può lavorare ancora anche se altra condizione sfavorevole siamo alla fine della legislatura che significa che giungerà un po'la testa oltre lista all'insegna e significa anche che somali prossime elezioni possono essere un una propone che aspira di forca azione ecco di questa cosa nel box sotto le biforcazioni potrebbe consolidarsi un una maggioranza favorevole a diciamo politicamente e programmaticamente a questo indirizzo potrebbe consolidarsi una maggioranza diversa molto più conservatrice molto più frenante insomma
Se come diceva la strategia la proposta di inciuci strategia Francesca si è fermata prima ora dice vedere la luce ufficialmente perché c'è stata una pubblicizzazione
Delle parti interessate ma anche parti del mondo politico europeo e del Parlamento che hanno detto altura insomma siamo preoccupati prima ancora di vedere l'oggetto della preoccupazione insomma
Quindi dipende da tutto questo ci ha visto che le cose possono cambiare credo che possiamo invincibili Carlo
Qualche tipo di questa ultima fase per cercare di farla maturare sino a trovare perché cambia veramente egiziani se posso dirle che si è visto che
Abbinerebbe
Un alcuni fattori che che sono stati evidenziati da da alcuni cittadini sono state detto che ho letto che la ricerca si convertì l'olio che mette in paragoni voce per voce strutture quantità di ricerche centra la realtà europea con quella quell'abilità pesi che fa capire tutta la rossa
Diciamo scala inferiore TG come quantità
Ma soprattutto il difetto che lui ha pianto che abbraccia crisi cambio del programma Horizon
Di frammentate
In disperdere i dunque difetti invece qui si dice ci vuole massa critica
Per gli stanziamenti per la ricerca nel trasferimento tecnologico alle imprese che devono lavorare eccetera infatti si parla di questa infrastruttura ma poi parla anche se è ovvio diciamo della creazioni due mila diciamo Gigi poli industriali di Aba Ramsey transnazionali anche qui dovremmo ragionare un top col piede R. con fatti solo nazionali per creare questa massa critica di risorse di capacità di ricerca eccetera una che ab
Transnazionali
E quindi dovremmo creare massa critica e questa è una cosa importante per correggere invece l'utilizzo di frammentazione che fa disperdere i già con capacità di dibattito di coso crearli
Anche diciamo così una una capacità di guida di indirizzo della della del soggetto pubblico compito delle istituzioni in questo no non farei tutto ma
Quel quadro di responsabilità che deve tener conto diciamo tutti gli interessi in gioco e di quella che è la finalità del del bene comune degli interessi comuni
L'unico per chi crede a questa visione della politica
E quindi la capacità anche di creare un un coordinamento una collaborazione una indicazione di obiettivi di chiamare anche l'impresa questa questa a queste azioni diciamo comune utilizzando gli strumenti di incentivi si diceva che le condizionalità conseguenti agli incentivi e gli strumenti che si danno e così via insomma ma non è facile ma deve essere ritrovata questa ambizione questa capacità diciamo che poi e quelle dichiarò compito politico che deve insomma indirizzare inutilizzabili abbia un quadro chiaro
Si parla di strategia poi di risorse e poi Giunti gli strumenti
Quindi credo che questo sia un tentativo che si può fare coinvolgendo chi si occupa di giudici chi si occupa di sanità
Chi si occupa anche di politica industriale perché ne e consumo punto collegati
Penso che si potrebbe intentare insomma questi tre riferimenti dopodiché tattico tre per interloquire con questi tre riferimenti della commissione perché sottoporre
La proposta che avevamo mandato ai vari commissaria indù direttori Matteo non ha Colini sostituto diciamo
Quell'interesse che passa dalla lettura di uno studio dalla apprezzamento al tentare qualche insidia interventi in questa direzione anche qui non sarà facile voi parlate di rivedere i drinks ricordatevi che quando chiamo tinta tutti veri in relazione alla proprietà intellettuali indietreggia all'utilizzo dei perenti delle soluzioni che entrambe stanno dentro l'attuale protocolli drinks sia quella della sospensione dei brevetti in certe circostanze dal prospetto sospensione della proprietà delitto eventi
Si è quella molto più modesta in cui io credevo ancora di più
Della
Nell'obbligo diciamo della della della diffusività reticenze obbligatorie no senza perdere la proprietà che in cambio di qualche ironia accesa
Accenderli brevetto per una produzione diciamo distribuita quindi la la la cessione obbligatoria dipendenti Zambelli possibilità previsti dall'attuale normativa
Non ci siamo riusciti
In Parlamento per arrivare a quel punto che veniva richiamato in cui si si si si si prevedeva questa possibilità diciamo di usare la sobrietà intellettuali come come come leva per potere aveva alle disponibilità di brevetti infame dire dieci anche per tutta la parte gira civili per tutta la parte e anche di forniture padre diciamo di accessibilità per tutti non solo per noi europei
E ce ne siamo scordati alcune leggermente di maggioranza che fatica dopo tante volte Capello cioè io sono stata tenga tra i primi ma io anche per il mio gruppo insomma
Una delle vie più convinti assertori tutto questo ma elemento è stato una fatica in prova
Il risultato è stato sufficiente la Commissione già ascoltato già seguito e quindi anche questo sarà lavoro difficile ma io sono diciamo ottimista ingegnere quindi penso che dalle cose che non sono riuscite posso appoggiare nello slancio a fare qualche cosa di più e giustificazionista quindi
Penso che possiamo tentare di lavorare in cura su questa proposta
Penso che possiamo da ritrarre anche nello studio che è stato presentato sui finanziamenti e sulla
Necessità io penso che sulla abbiamo avuto alle spalle
Vada collocata in quel momento non sapevamo a cosa fa ricorso non sapevamo gli esiti dei dei in questi siamo qua studi per i vaccini lo sapevamo quindi quello è stata un'operazione fatta proprio con la con la cura quindi io posso solo dire che ci siamo salvati grazie a quell'operazione adesso dobbiamo impostare qualche cosa di diverso condivido Piera è qualche cosa di ibrido Nonino egizia muovere proprio l'elettorato
Non è affatto trasparente cercano lite col Parlamento e io spero caro bottega che nei rapporti che ho fatto qualche proposta di emendamento se non faccio parte del gruppo in questa Commissione con questo equilibrio chiave forte sunnita gli atti Forti subirà perché non può andare avanti così senza che stenta un sacco di risorse senza capire qual è la sua funzione sobrie proprio nel si occupa di alto chi la dirige con più autorevolezza conti indipendenza compie rapporto col Parlamento
Divento Vegezio diventa un direttorato e mi risponde come tutti i direttori anche al Parlamento in ogni
In questa si torna quindi c'è ancora tutto molto da fare
Penso che si possa fare qualche cosa la stessa strategia farmaceutica contraesse un banco di prova si esce come riesce ecco quindi spiegare che insomma lavorare affermazioni
E Nitti alcuni diciamo principi di bene comune su queste infatti che che non è un ostacolo alla competitività libanese che devono sapete lavorare fare la loro parte anche fare i loro profitti giustizia spiega quindi qui non è una una insidia tutto questo semmai di un uomo tutti concepì anche e Nicolosi l'impresa in questo mercato europeo che però non è governato solo dalle regole di mercato ma di principi che dovrebbero siamo indirizzare tutta l'azione dell'Europa quindi penso che sarà molto difficile ottenere un risultato in questo scorcio di legislatura possiamo però pone qualche bassi qualche paletto più solido di quelli che sono stati fatti di natura su oppure passi importanti
Per lasciare magari derivi dalla prossima legislatura che un semilavorato diciamo
A proposito di questa idea molto molto condivisibile da parte in via dell'infrastruttura di ricerca i buoni esempi ci sono perché c'è stato un esame ce ne sono altri vi si è esaltato il ruolo del pubblico
Quindi dell'istituzione europea delle delle delle istituzioni perché e ha portato a risultati eccellenti di ricerca incapacità dell'impresa e di coinvolgimento delle PMI insoluti grazie nelle grandi imprese e quindi stampa sono atti voltarsi indietro un felino e su quell'esempio possiamo punto farci forte per portare avanti questa idea
Grazie vicepresidente grazie il dire che il il banco di prova sta appunto sarà strategia farmaceutica come ha detto sia lei che Alessandra Moretti che ci saluta seduta scollegate non è riuscita più a ricollegarsi quindi ha preso un aereo in questo momento quindi la abbia la salutiamo
Ormai è andata è andata
Io a fare salire qui con me fu pagano dell'Università di Siena
Passiamo adesso alla discussione sulla sulla soluzione brevettuale salgono anche gli altri direi
Quindi mentre Julio Esposito delle sta di Camerino e ci parlerà di terza missione e di
Le persone
Tre nelle università negli atenei
Angelica Sbardella del centro ricerche Enrico Fermi
E ci parlerà di tecnologia verde come l'impresa e a captano questa questa innovazione questi novità e Giulio De Petra del Centro per la riforma dello Stato
Ci parlerà dei dati ed è la restituzione di questi dati ai legittimi proprietari cioè le persone alle Comunità e territorio andrà in ordine quindi reprime la parola a Ugo pagano per raccontarci che i passi avanti abbiamo fatto sulla questione della proprietà brevettuale
Credo che
Io credo che passi avanti
Io vorrei da una da
Molnar
Quello data io debbo una rileviamo discendenti molto Diego di
In qualunque momento noi sentiamo le
Ah ecco ex allora ricomincio
Vorrei partire da una data che il nove marzo del mille del mille novecentosettantotto
Che
Vede la Corte costituzionale italiana decidere che è illegittimo il divieto di brevettare farmaci cioè fino all'ora italiani c'era il divieto di brevettare i farmaci
Mi sono può sembrare una cosa coinvolgente ma le cose stavano così
Qual è la motivazione la motivazione era
E in questo modo
Diversamente che per le altre industrie sì impediva l'industria farmaceutica
Di aprire dei vantaggi dalla propria attività innovativa sì discorre arrivavano così investimenti innovativi
Però c'era molto chiara l'idea che appunto bisognava bilanciare
Questa o monopolio che si veniva a creare
E mi suo potenziale vantaggio in termini innovazione con tutta una serie di svantaggi che noi economisti conosciamo bene il monopolio
Prezzi alti federati
Blocco delle innovazioni successive perché perché era conoscenza non è soltanto un output è anche un input quindi quella conoscenza che è stato prodotto voi sempre come un input delle nuove conoscenze e appropriata da qualcuno voi può bloccare successive
Innovazioni
Anche naturalmente il fatto che queste conoscenze possono essere un qualche cosa di utile alla salute pubblica
Quindi gli Stati nazionali si trovavano di fronte a questo tipo di scelta rispetto risolutivo di bilanciamento
Poi piano piano succede qualcosa
Prima di tutto quello che succede è un cambiamento di terminologia
Quelli che venivano chiamati i diritti di proprietà quelli che venivano chiamati i riti in monopolio
Diventerò diritti di proprietà intellettuale
E e questo è un cambiamento importante perché si è simile a quello che un monopolio a quella che la proprietà privata
Sono la base fondamentalmente diverso e perché se io o la proprietà di questo tavolo non so impedendo a nessuno in nessun altra parte del mondo
Di rivolgere certe attività se io la proprietà di una conoscenza suo impedendo a tutte quante quelle persone che vogliono sul pare quel tipo di conoscenza o o il migliorarla Isso impedendo di farlo quindi sono due cose completamente diverse
Però a questa
Analogia che diverse molto difficile era anche il deriva da un fatto che naturalmente come dicono i giuristi una diritto di proprietà
è un rito erga omnes vale per tutti
E qua naturalmente per la conoscenza non poteva valere per tutti perché erano gli Stati nazionali che decidevano e infantili poi quello che succedeva che ogni Stato nazionale
Cercava di difendere un po'le sue industrie nella sua situazione con una legislazione adeguata rispetto ai Monopoli
Dov'è che avviene il cambiamento decisivo cambiamento decisivo comincia a prepararsi perché c'è una potenza egemone quindi anche prima del novantaquattro gli Stati Uniti portano avanti una legislazione
A difesa di Dolo vittima la vuole o che comunque possono imporre perché sono stato ingenuo nel
Poi molto velocemente dopo il crollo del Unione Sovietica
Già nel novantaquattro c'è una forte pressione da parte lui insieme imprese multinazionali e cambia tutto perché cambia tutto perché quello
Che era un diritto di monopolio e che veniva visto spesso come un ostacolo al commercio internazionale diventa invece un diritto di proprietà e viene visto come presupposto per il commercio internazionale
O voi rispettare questi riti di monopolio quesiti probità intellettuale oppure non può dire di avere accesso al commercio internazionale o siede soggetti a sanzioni commerciali
Quindi quando Fabrizio diceva abbiamo sbagliato qualcosa
Ma vi diciamo che il primo errore che facciamo forse e chiamare queste cose vigili preveda intellettuale eloquenti di monopolio lo sono diventati solo grazie a questa trasformazione è una cosa
Che effettivamente né alterato completamente il carattere
Allora che cosa succede da quel momento da quel momento succede che c'è un ente
Che il dal nucleo
Il quale a in base agli accordi Trips salvaguardia questi vigilia intellettuale e poi può applicare sanzioni commerciali contro chi non rispetta questi riti proprietà intellettuali
Come abbiamo visto in qualche caso o sospendere i vizi preveda
Intellettuale
E che comunque a il governo di queste cose ora quasi viene a creare una paradosso che è veramente incredibile
Perché che succede che mentre al tempo
Successivo al mille novecentosettantotto
Un diritto di monopolio veniva visto come un qualcosa comunque più deboli in diritto di proprietà come si può avere su una caso sul terreno qua le cose diventano completamente invertite
Perché perché mentre tutto sommato per una casa per bella che sia anche con valore artistico se può alla fine si deve dare una strada si può espropriare
Invece la stessa possibilità di esproprio non esiste per legge proprietà intellettuale perché perché il potere diventa sovranazionale
Cioè Rossaro che naturalmente vedeva in questa flessibilità sui diritti di proprietà intellettuale
Ho Demitri monopolio qualche cosa di maggiore rispetto alla probità di una casa invece si trova in una situazione invertita
E la cosa perché paradossale perché in fondo quando io esproprio una casa faccio una strana quella
Casa non c'è più insomma è un peccato capisco che posso dispiacere
Quando è sulla luna conoscenza sto semplicemente dicendo e quella conoscenza resta disponibile alla persona che cela
E viene condivisa tutti quanti gli altri quindi è una cosa estremamente meno drammatica però invece si inverte la cose diventa estremamente più difficile
E che cosa succede che la cosa voi peggiore per certi versi imprevisti dopo il Baena chez la proposta numero uno del Forum
Che ogni salvo a quel punto
Si trova in una situazione per in qualche modo è anche obbligato brevità Lisa della conoscenza perché tutta la conoscenza pubblica di produrre
Come bene comune globale può essere usato da tutti gli altri mentre quello che fa lo Sato insieme alle sue imprese e un qualche cosa di cui si è proprio essersi Isso ogni Stato cerca di fare questo tipo di politica
Alla fine sì Søren messe in conoscenza privata
In un modo incredibile quel bilanciamento fra queste due cose che magari un po'c'era l'Inter Ritossa donazionale saltar completamente e si arriva a questa situazione di completa privatizzazione
Talmente incredibile che poi quel caso di esproprio tipo casa che ci sarebbe dovuta essere nel caso del Convivio
Prevista fra l'altro dagli accordi Trips viene bloccata e viene prevalentemente bloccata fra l'altro dall'Europa peraltro ancora in una questi giorni nelle riunioni dal mitico
Per quanto riguarda tutto quanto il discorso di a lire delle maglie più larghe per i strumenti terapeutici per i covi del è ancora bloccato proprio dall'Europa
Ma in un modo molto strano perché mentre
La Svizzera dice no
Queste cose vanno mantenute quindi che la proprietà intellettuale serve all'innovazione così l'Inghilterra naturalmente Bruxelles e dice che deve chiedere un Paese liberi agli Stati membri
E quindi ogni volta rimanda la cosa e chiediamo un rinvio successivo così va avanti
Ma quello che ancora più grave adesso della situazione devo dire di questi organismi internazionali per cui dico che il passi indietro sono veramente notevoli e che non dobbiamo sottovalutare che c'è una guerra
E c'è soprattutto oltre la guerra che di questa è una cosa molto grave cioè un fenomeno di disgregazione del mondo in blocchi DiVersi
E impartite alla sua radice proprio in queste proprietà intellettuale perché per e poi c'è sempre stato una parte di proprietà intellettuale
Ambigua perché aveva delle
Motivi diciamo di sicurezza nazionale o qualche cosa che era importante per i militari
E allora c'era uno strumento che si sono inventati sia dalla mille novecentocinquantuno gli americani così Grecìa tema che poi è stato esteso via via tutti lesinato
Per cui c'erano dei brevetti quindi Grittini prevedendo eventuali c'erano lì così quasi segreti nel senso quasi segreti
Nel senso che se il c'è un esempio molto divertente fra l'altro fra questi perché noi non sappiamo che cosa al momento è secretato però sappiamo che cosa viene desse criptato una cosa che è stata a un certo punto de segretata perché era stata secretata Zanivan per i pennelli solari
Perché vedete i solari erano stati i segretari
Perché una delle agenzie amerindi una diventerei motivi diciamo militari americani dunque passa per l'aeronautica Marina eccetera eccetera
In particolare l'aria navigare aveva ritenuto che questo era un modo per cui si poteva aprire una fonte di energia nello spazio inquini serviva nella diciamo a vincere rispetto all'Unione Sovietica quella che era la corsa alla conquista dello spazio quindi queste le cose possono essere da un lato segregate
E d'altra parte voi con i Bad o il latte possono essere dati in collaborazione fra privato pubblico e poi in a un certo punto possono essere
Ascoltate a scopo commerciale
Ora questo che cosa presupponeva che c'era un po'un vertice della globalizzazione che decideva cosa poi passava diciamo dalla Dominion segreto quello pubblico
Alcuni avevano il vantaggio di avere una sorta di Benevento che frattanto era riconosciuto come prioritario quindi se qualcun altro facevo la domanda poi veniva rifiutata
Ma che soltanto poi in futuro diventava commerciale eccetera eccetera ma questo vertice vedevo un vertice unico sostanzialmente nell'Occidente nella NATO
La Cina da questo punto di vista possono sfidarsi perché si è fatto un sistema
Parallelo diverso contrapposto con anch'esso con una ricerca militare cedere cioè allora questo venire qua chiudo
Uno degli altri problemi essenziali al momento del da Virgilio
E che
Fra l'altro gli Stati Uniti non riconoscono più un sistema di risoluzione degli scooter e poteva essere una delle cose positive nel senso che un paese più piccolo poteva questo punto riuscire ad avere ragione
Grazie a terzi dispetto una disputa commerciale qual è il motivo che poi danno sempre ormai dicono ah no questa cosa noi lo dobbiamo aprire perché è un fatto di sicurezza nazionale
Quindi diciamo il mondo si sta disgregando e io penso che la proposta del foro ma rimane valida
Noi dobbiamo cercare di dire che una parte della scienza deve essere scesa Berta deve essere scienza libera
Perché questo non favorisce soltanto mercati più o
Per in un rilancio soltanto l'economia e non è soltanto un fatto di diritti riduzione diseguaglianza ma in qualche modo è uno strumento di disarmo reciproca esservi alla pace e chiudo qua da versare
Allora ricordo tutte che avete sette minuti a testa perché poi licenze un po'un e allora io passo la parola la professione scordando che ci parlerà di terza missione e arsenico
Grazie
Ma
Io vorrei partire dal rapporto fra le università e i due scenari che sono quella biforcazione di cui parlava Fabrizio nella sua introduzione no fra i i due scenari
Che stanno nel manifesto
Tra la fine del Novecento è la prima decade del due mila nelle università si sono trovate sottoposte all'azione sinergica di due forse da un lato c'era il clima ideologico della supremazia del mercato considerato il driver e giudice unico di tutte le politiche da quelle industriali a quelle della ricerca e dall'altro anche una serie di tagli importanti più del venti per cento delle risorse pubbliche
Sotto l'azione convergente di queste due forze le università sono state spinte verso una progressiva commercializzazione della conoscenza prodotta
Soprattutto ovviamente nel caso di quelle università e di quelle discipline che producono conoscenza facilmente commerciabile
In questo modo le università non solo hanno favorito ma sono diventati più o meno consapevolmente
Parte attiva del secondo scenario quello della privatizzazione della conoscenza e del ritorno commerciale come obiettivo primario
Negli anni successivi il susseguirsi di crisi di diversa natura
Economica climatica sanitaria
Ha indebolito la convinzione che le regole del mercato o meglio ancora un mercato senza regole fosse in grado di dirigere lo sviluppo verso orizzonti luminosi
Anzi la consapevolezza crescente del carattere globale delle sfide con cui si deve confrontare la società contemporanea
Ha riportato al centro del dibattito concetti come l'accesso aperto ai dati i risultati della ricerca la ricerca e l'innovazione responsabili fino alla cosiddetta scienza dei cittadini
Questi sono tutti concetti che realtà puntano piuttosto sul primo scenario quello della conoscenza come bene comune orientato al miglioramento delle condizioni materiali e sociali delle persone è uno sviluppo amico del pianeta
In poche parole alla giustizia sociale e ambientale
Guardando alle università il cambiamento di paradigma sia Bertù si è avvertito in maniera sistemica
Direi che quando il ministero dell'Università e della ricerca a allargato il perimetro della cosiddetta terza missione
E fino a quel momento lì coincideva di fatto con il trasferimento tecnologico l'allargato per includere anche l'impatto sociale delle università
Nel due mila diciannove come c'è stata non ricordava anche questo Fabrizio una vera e propria sterzata
Sollecitato anche proprio dal Forum e questo insomma mi fa piacere sottolinearlo
Il ministero ha richiesto alle università di trasmettere all'Agenzia nazionale per la valutazione della qualità della ricerca degli esempi di azioni particolarmente rilevanti dal punto di vista della dimensione sociale e della coerenza con gli obiettivi dell'Agenda venti trenta in questa maniera la spinta dall'alto ha fatto emergere attività che si erano già avviate spontaneamente dal basso ma non erano mai state considerate centrali rispetto alla missione delle università
E la risposta delle università è stata entusiasta entusiasmante perché sono state presentate tante al iniziative di grande valore e significato
Sociale le università come motori di sviluppo ma anche le università come presìdi di legalità dei rispettivi territori
Ecco a questo punto ci possiamo chiedere
Questo cambiamento consolidato è definitivo ben direi proprio di no
Questo cambiamento è certamente significativo ma è ancora fragile
E quindi bisogna cercare di consolidarlo e di sostenerlo per evitare arretramenti sotto l'influenza del ciclo economico
Del quadro politico degli assetti geopolitici che ricordava poco fa Ugo
è evidente per esempio che è un sovra Nismo strisciante presente anche sia pure in forma meno becera nell'idea di
Sovranità tecnologica sostenuta dalla Commissione europea
Rischia di essere un ostacolo all'accesso libero e avverto ai dati
Oggi gli sviluppi dell'intelligenza artificiale sono il propulsore della rivoluzione tecnologica in atto
Come la macchina a vapore lo è stata per la prima rivoluzione industriale
Questi sviluppi il cui impatto sulla società
Non è facilmente prevedibile ma certamente possiamo dire che non sarà marginale
Non si alimentano con il carbone come la vecchia macchina a vapore ma si alimentano proprio con la conoscenza e con i dati
Quindi rinunciare a un governo democratico dei dati rischia non solo di far prevalere ma addirittura di rendere irreversibile lo scenario di una concentrazione monopolistica della conoscenza
E quindi di una accentuazione delle disuguaglianze
Per questo noi siamo convinti che occorra rivendicare con decisione il ruolo sociale delle università
Quali produttrici e serbatoi di conoscenza libera aperta per il bene di tutte le persone e in particolare di quelle meno difese
Al sette luglio René spostiamo la parola Angelica Sbardella che invece espositiva della Centro di Ricerca e riconferma che ci parlerà della competitività tecnologica verde delle regioni italiane
Però grazie mille grazie per quest'invito pars passiamo un po'a un altro argomento vi riporto il punto di vista del gruppo che si occupa di politiche industriali di cui avete sentito Prestagiovanni da del tu restauro Intini e anche se i temi sono ovviamente strettamente connessi perché ormai si parla di Ranzani gemelle che dovranno andare di pari passo digitale insostenibile e tutto il discorso sulla proprietà intellettuale è molto importante anche per la transizione sostenibile soprattutto perché noi ci occupiamo di tecnologie verdi
Quello che sappiamo è che senz'altro la transizione cambierà il panorama della competitività e globale ma anche a livello regionale est il questa provocherà un processo di profondo cambiamento strutturale con appestati molto diversificati su settori che su Paesi il cambiamento climatico tutte le conseguenze della lotta al al cambiamento climatico sono dei fenomeni estremamente complessi e questo ci porta alcune ricercatori hard a trovare insieme Dini i metodi di analisi un pochino più onnicomprensivi quindi utilizzando i metodi tradizionali dell'analisi economica empirica utili cerchiamo di utilizzare anche metodi di blindata del intelligenza artificiale e che ci permettono di avere una visione più integrata
Senz'altro
Questo ci può aiutare a dare delle informazioni per le politiche molto più dettagliate anche sperare che quindi queste politiche possono essere volte a una transizione più equa e più giusta
Purtroppo in Italia il livello del dibattito è molto molto bassa ne siamo consapevoli si tende molto a ignorare o a banalizzare il tema passiamo da posizioni di quasi puro annega sionismo del cambiamento climatico o come diceva anche Andrea prima si insiste molto su questa falsa dicotomia tra possibilità di fermare o o quanto meno di combattere la crisi climatica e lo sviluppo economico ma anche oltre a questo la dicotomia viene anche molto spesso portata tra la possibilità di combattere il cambiamento climatico ma anche avere condizioni socio economiche
Buone per tutti cioè viene vista la lotta altamente rimati bene spesso vista come una questione per ricchi per una questione borghese
Invece riguarda tutti e tutte noi e quindi portare avanti questi temi iniziato nella ricerca che nella società civile è molto importante centrale
Come è stato detto anche prima l'Italia in una situazione di stagnazione della produttività della crescita mo'da moltissimi anni pluridecennale quindi forse questa transizione potrebbe se governata da un sistema da un sette di politiche ad hoc potrebbe essere un'occasione realtà per la per la politica italiana con bagno di sangue come abbiamo sentito dire
Precedentemente come in qualche modo seppur costretti dall'Europa ad avere una posizione più mite questo governo sta approvando dire
Partiamo da qualche dato ma ci occupiamo di tecnologie verdi con il gruppo di ricerca del Vieri complessità in economia del centro Enrico che ricerca Enrico Fermi dove lavoro e sempre di più insieme anche al gruppo del Istituto di economia della Scuola Superiore Sant'Anna su come vi dicevo le nostre ricerche che vi presento oggi si concentrano sulle innovazioni verdi le innovazioni verdi vengono visto un po'come la panacea tutti i mali nella lotta al cambiamento climatico ovviamente questo non è il caso non possiamo pensare solo un bit che non logica al Fix
Sicuramente il problema riguarda molto la produzione le tecnologie possono aiutare a mitigare l'impatto del cambiamento climatico
E ad adattarci a alle alle sue conseguenze però non possono essere l'unica soluzione detto questo proprio anche alla luce di tutte le questioni su la proprietà intellettuale molto importante oggi cercare di capire chi alla frontiera e come i Lenox Hill al nostro Paese ma anche i Paesi europei e nel mondo si posizionano per ricerca in innovazione averne l'OCSE il l'OCSE ma moltissime istituzioni internazionali sottolineano che dal due mila c'è stata una fortissima crescita nella ricerca di innovazioni vera subito e il nostro Paese non è posizionato il nodo così terribile Juan potremo pensare all'interno di questo panorama soprattutto nel panorama europeo e le nostri i nostri studi che applicano questi metodi della complessità ci permettono di
Di definire degli indici quantitativi per valutare la competitività tecnologica le gambe delle regioni italiane nel panorama europeo
In base alla complessità dei loro profili di specializzazione quindi noi più che andare a vedere quanto fai ci concentriamo su che cosa fai
è molto importante realtà soprattutto in un'ottica di cambiamento strutturale quindi movimento tra diversi settori sapere in che cosa sei competitivo più che sta bene in generale
Quanto fai quindi con queste nostre misure possiamo andare a capire più almeno quali sono le regioni italiane alla frontiera quali sono gli ambiti di specializzazione verde che potrebbero portare nuovi vantaggi comparati e chi a un sette di di competenze non verdi che potrebbe aiutarlo in un passaggio al vero beh l'Italia è stata molto attiva nell'innovazione verde appunto dall'inizio degli anni Duemila a oggi
Se pur con profonde disparità regionali abbiamo un panorama europeo completamente dominato dalla Francia dalla Germania con quest'ultima che detiene più del cinquanta per cento del totale de il volume dei brevetti verdi in Italia
In in Europa e l'Italia a un quattro per cento che è comparabile alla quota dell'Olanda o della Spagna
Un numero che sembra molto basso però l'Italia in realtà andando a vedere in che cosa si specializza possiamo scoprire che si specializza in tecnologie molto complesse e in termini di competitività si posiziona in modo continuo tra le prime cinque nazioni europee
In generale gli dall'album di nazione le capacità tecnologiche venerdì si concentrano su quattro campi tecnici chiave
Riduzione dei dei gas serra nel comparto energetico in quel trenta per cento delle nostre innovazioni verde concentrato mitigazione del cambiamento climatico nei trasporti
Nell'edilizia nella produzione dei beni sui nei quali abbiamo rispettivamente un venti un quindici un quindici per cento
Dalle tecnologie più rappresentate questo è un punto molto importante noi abbiamo un diciannove per cento di tutti i brevetti depositati Verdi depositati in Italia dedicato alla alla produzione di energie rinnovabili e questo ci dà molte l'idea di quanto meno quello che l'Italia avrebbe potuto fare anche perché già siamo in in momento di dismissione di tutte le competenze italiane nella nelle energie rinnovabili mentre di contro abbiamo Uzzone ventuno per cento in tutto quello che riguarda la mitigazione del Cav del cambiamento climatico legato alla generazione di energia nucleare o abbiamo quote
Non altissime circa un cinque per cento nel carbon caccio Ring che viene venduto molto spesso come una delle possibili soluzioni tecnologiche
Però il fatto che non abbiamo grandi vantaggi in queste direzioni
Ci può aiutare a capire dove potremmo andare per quanto riguarda la distribuzione territoriale della crescita dei brevetti verdi in Italia siamo in linea con il trend europeo anzi siamo nella parte alta nel venticinque per cento altri tutte le regioni italiane sono cresciute
Ovviamente le regioni che hanno già una struttura produttiva molto diversificato sano in grado di essere più colpiti Tide in tecnologie verdi e questo pur
Molto spesso riguarda il nord in termini di competitività Baldini la otteniamo marrone ma il miglior posizionamento una salita delle regioni italiane abbiamo Lombardia e Lazio che rimangono in modo consistente dall'inizio degli anni due mila
Al top però abbiamo all'Emilia-Romagna la Liguria
E la Toscana che hanno fatto un enorme balzo in avanti
E sono tutte negli ultimi anni in modo consistente nel top europeo abbiamo che regioni che hanno fatto dei passi indietro un caso molto evidente quello del Piemonte e e vi sono regioni del Sud come la Campania che riescono a tenere botta e si posizionano
Più o meno nel mezzo delle classifiche europee
I nostri studi evidenziano anche la possibilità di una complementarietà ed esternalità positive tra competenze non verdi e competenze verdi chic anche se questi due tipi di innovazione possono competere quando le risorse sono limitate in realtà puntando ciò che sai fare bene si può spera e che le regioni ancora indietro nella transizione sostenibile potrebbero puntare a sviluppare combinazioni di know how legato alle loro competenze preesistenti
E anche a quello a quel tipo di know how che ha maggiori probabilità di essere collegato di portare poi a ricerca nel verde abbiamo sviluppato degli indici che ci dicono
Ogni ambito tecnico quanto può portare al verde e per esempio ci sono diverse né dai nostri studi emergono le diverse applicazioni nelle Cities soprattutto nella citazione di di tale nell'ambito ingegneristico nel comparto chimico
Ho qui in particolare nei cementi nelle ceramiche in tutto quello che riguarda i materiali importanti per la transizione potrebbero essere direzioni da considerare due ultimi punti
Le nostre ricerche evidenziano anche una relazione importante e negativa tra le disuguaglianze di reddito e la competitività tecnologica verde
Questo molto spesso viene interpretato con una no un un disincentivo a investire nelle regioni in cui la disuguaglianza maggiore in realtà quello che noi vediamo come meccanismo sottostante di questo tipo di relazioni è il fatto che queste che questa riflette l'esistenza di territori in cui si stratificano diverse dimensioni di abbandono quelle che nella letteratura di della geografia economica vengono chiamate la spina inglese
Temi su quali stiamo facendo ricerche sul quale hanno fatto i nostri colleghi della del Sant'Anna e in particolare la professoressa Virgillito il professor dosi questi sono territori frutto della de industrializzazione dove i salari sono molto bassi le disuguaglianze sono molto alte i livelli occupazionali sono bassi e spesso sono anche le zone in cui l'incidenza di di nocività ambientale è molto alta quindi più che una relazione che disincentiva investire nelle zone dove le disuguaglianze sono alte noi vediamo territori in cui è considerato lecito disinvestire perché sono territori abbandonati che non sono più considerati di interesse strategico
Esempi italiani sono molto chiari l'Ilva di Taranto il polo petrolchimico di Priolo e ne potremmo fare tanti altri quindi per concludere come già molti hanno sottolineato
Viene su via con la necessità di politiche
Sì le imprese italiane sono abbastanza ben posizionate nelle tecnologie legate alla mia urgenza all'emergenza climatica
Questa competitività deve essere sfruttata per cogliere le opportunità offerte da progressi da presente processi di lasciare Inga come citare Andrea Rho Intini bisogna integrare sicuramente le competenze delle imprese pubblica con quelle delle imprese private
Però tuttavia quello che abbiamo cercato di di sottolineare e che è importante in questo contesto credo anche sottolineare è che la decarbonizzazione porterà profondi cambiamenti strutturali e questo porterà asimmetrie e quindi anche altre disuguaglianze
Questo avrà un impatto forte nel mercato del lavoro se non verrà accompagnato da un da un ruolo attivo dello Stato nel sostegno all'occupazione alla formazione dei lavoratori nella gestione delle crisi aziendali il caso della GK N sul quale l'istituto sono della Scuola Sant'Anna a lavorato con il con il comitato di fabbrica per cercare di capire come potesse essere la riconversione o io aggiungerei anche mi sembra che i i giovani e le giovani cd ci indichino molto molto la strada nella direzioni del della lotta per il cambio della lotta riti per il clima prima si parlava di rapporti di forza si parlava di masse critiche
Ecco forse bisognerebbe anche uscire dalle aule accademiche bisognerebbe andare oltre e cercare di creare delle alleanze con la nuova generazione che ha molto molto più brave consapevole delle nostre nel capire e identificare quali sono i problemi e la fonte di questi quindi per garantire una transizione qua le nuove opportunità Verdi dovranno senz'altro essere regolate da adeguati politiche industriali che non possono essere volte solamente alla competitività delle imprese
Sebbene si questa debba essere incentivata e regolamentata
Ma anche a ridurre le disuguaglianze e migliorare le condizioni di lavoro preservare i diritti tutte
La stabilità occupazionale per trasformare questi compromessi tra salute opportunità
In qualcosa di positivo raggiungere maggiore uguaglianza economica e sociale purtroppo ovviamente queste sono wishful thinking però io credo davvero che ci sono tanti esempi positivi e che un maggior coordinamento sia dal basso ma anche a livello europeo come prima è stato detto se possiamo agire sui tantissimi livelli
Posta sicuramente aiutare in questa abitazione grazie mille grazie evita siciliano con Giulio De Petra che ci parlerà della questione dei dati quindi proprietari dati la possibilità di restituirli ai legittimi proprietari
Sì
Cercherò di occupare anche Minoli sette punti di vista visto l'ora
Le le cose che che dirò in breve brevemente sono frutto di un lavoro di di un gruppo di persone alcune delle quali deve già conosciute prima Carmelo Caravelle Paolo De Rosa altre sono qui in sala e l'impiego di chiare
Vittorio al vino di open Police e più in generale di una legge che
Anche fare sicuramente con la ricerca universitaria ma ha molto a che fare con le pratiche
Di impiego e di uso delle tecnologie digitali in in progetti specifici settori concreti
E in in quale contesto stiamo lavorando su questi su queste proposte di restituzione dei dati alle comunità meritava
Abbiamo tutti seguito le vicende diciate GPP del garante inedite e e e diciamo da questo caso di studio che che che va considerato un caso di studio molto interessante
Abbiamo avuto due confermo
La prima conto che e senza enormi quantità di dati l'intelligenza artificiale come detto prima comunione e in particolare i sistemi di un accenderli
Non producono non hanno prestazioni adeguate anzi la quantità di questi dati e e indirettamente correlata a a alle prestazioni che questi sistemi possono fu fornire
E quindi ulteriore esempio del fatto che i dati sono la risorsa primaria della tradizione digitali
E la seconda cosa la grande sproporzione che c'è
Tra i tentativi di regolamentazione di applicazioni di regolamentazione
Anche se i regolamentazioni che va aggiornata va adeguata e la forza la forza monopolisti digitali che Quentin usano i dati e le risorse per i loro modelli di business Eurofim produzione di cose che è un elemento cui bisogna di cui bisogna tener conto quando pensiamo che abbia a che cosa si potrebbe fare
O richiedere di queste produzioni forse mi mi pare di aver colto unico anche in un intervento precedente da Bruxelles no quando stilistici che va bene va be poi i rapporti di forza ci consentiranno di fare alcune cose mi
Ecco io non sto a dire qui cose che sono ormai patrimonio comune meccanismi di estrazione di di di dei dei dati dalle nostre rinite dalle relazioni sociali dei territori dalle città Bertolo deve da dei mille sensori distribuiti qui son cose che ormai conosciamo la letteratura la ricerca li ha
Cos'è la consapevolezza sociale non è ancora così diffusa ma sono cose che si sa ecco come si può passare da questa
Dato acquisito da questa cose che sappiamo
Ma a Curci dire proposte effettive di restituzione di dati non tanto diciamo ai legittimi proprietari qui c'è un passaggio da fare cioè qui c'è un passaggio da fare da
Tutto lo sforzo che è stato fatto rispetto alla garanzia dei dati personali
Ha invece la necessità di e cominciare a praticare a trovare anche soluzioni giuridiche adeguate alla possibilità di utilizzare invece i dati per il finalità
Sociali di utilità sociale per delle comunità collettivi e comunque questo è un filone nuovo
E stato sin qui si è cominciato a vedere degli indizi nei nuovi regolamenti Européenne de dal governo sa qual dove parla di
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