XIX edizione del Foro di dialogo Italia-Spagna - seconda ed ultima giornata dei lavori

Buongiorno a tutti voi non sia stato solo se è sporco la compagnia al nostro nel Comitato Ovest grazie buongiorno a tutti un piacere cadere
Il dice il presidente del governo spagnolo all'ora Teresa rivela il vicepresidente Antonio Tajani per parlare di questioni fondamentali strategiche
Della politica internazionale si del Comune a tutti i membri della comunione europea
Che hanno gli stessi interessi
Tutto condizionato dall'invasione dell'Ucraina che ha condizionato molti aspetti delle nostre politiche comuni in questi ultimi dodici mesi
L'Europa ha ha dovuto situarsi il corno maggior peso politico in me e questo scenario
Spingendo sulla facendo attenzione alla competizione tecnologica
Fra Stati Uniti e Cina e covano l'attenzione speciale ai prossimi decenni l'Unione europea risulta avrà da svolgere un ruolo importante così la Spagna l'Italia affrontando determinate simile come l'immigrazione degli Stati instabilità del Nordafrica il sei
Di cui noi viviamo in prima in prima linea le conseguenze ora darò la parola alla vicepresidente Tajani
Per piacere
Voi quello sia stato a Dossi che ride riserve
Buongiorno a tutti
Che applicare al presidente benvenuta Roma detenuti tutti gli amici spagnoli parlerò in italiano
Che
Si è italiani e spagnoli preferiscono parlare la propria lingua e non vogliono parlare serve l'inglese diritto di tutti gli europei parlare con la propria lingua
Il Paese hanno il più vicino non geograficamente
Ma culturalmente
Parliamo due lingue molto simile anche se ci sarà un po'di falso sa Nicolas
Abbiamo una stessa mentalità uno stesso modello divinità
Ci piace passeggiare per le strade ci piace parlare ci piace accogliere con grande entusiasmo tutti
Gli ospiti
Insomma siamo i paesi più vicini come mentalità come cultura
All'interno della unione europea
E per questo credo che Spagna ed Italia possono fare ancora di più per dare una presenza maggiore
Dell'area mediterranea all'interno della nostra Unione Europea per questo ringrazio
L'amico Enrico Letta per voler sempre organizzare questi forum di amicizia
Spagna e Italia che sono utili non soltanto a Italia e Spagna ma sono utili a tutta l'Europa
Beh l'Europa non è
Un'entità astratta l'Europa siamo noi ed è giusto che non ci sia un'Europa soltanto a traino franco tedesca io nutro grande rispetto grande amicizia sia per la Germania e che per la Francia ma è giusto che la l'Europa sia equilibrata non deve essere soltanto un Europa ove steste ma anche un'Europa Nord Sud
Per l'Italia è la Spagna hanno il compito politico di far valere all'interno del dibattito
Nelle istituzioni europee alcuni problemi che sono per noi più sensibili ma sono sensibili per milioni e milioni di cittadini europee
La Spagna avrà l'onore e l'onere di guidarci
Nei prossimi mesi dovremo affrontare sfide molto difficile la situazione in Ucraina che ci vede tutti impegnati in difesa del diritto internazionale in difesa della libertà dell'indipendenza di questo Paese che sarà
Parte della nostra unione europea dovremmo essere tutti impegnati anche nella ricostruzione
Di questo paese le nostre imprese dovranno essere presenti anche nella seconda fase perché quella attuale tante imprese italiane tante prese spagnole si impegnano per aiutare le nostre i nostri amici ucraini penso alle
Decine e decine di tonnellate di materiale elettrico che l'industria italiana ha inviato in Ucraina per poter ricostruire la Rete elettrica distrutta dai russi
Questo è un fronte dove italiani e spagnoli possono fare molto magari creando anche già in ben giusto
Possiamo lavorare tantissimo perché quando gli italiani e spagnoli lavorano assieme riescono a realizzare anche opere straordinarie
Penso alla raddoppio del Canale di Panama organizzata una cordata italiana spagnola e belga
Io all'epoca ero commissario che quando tentarono di togliere l'appalto
Alle imprese europea alla fine riuscimmo difende la presenza dell'industria italiana e spagnola e la più grande opera infrastrutturale mondiale della storia recente è stata realizzata da una cordata italo spagnola del Gambia
Quindi da questo punto di vista possiamo lavorare insieme possiamo fare molto di più dobbiamo lavorare
Però una politica industriale europea lei Confindustria d'Italia España
Lavorano bene insieme se vuole e Confindustria
Ma abbiamo anche una simile Rete di piccole e medie impresa spagnole e italiani è una rete che deve essere sostenuta che può essere internazionalizzata
E deve essere accompagnata dare ai nostri ai nostri governi che non devono sostituirsi all'impresa ma hanno il dovere di accompagnare l'impresa quando va al di là dei confini nazionale io credo molto nella diplomazia economica e credo che si possono anche adottare iniziative congiunte italiane spagnole per esempio nel Nord dell'Africa dove abbiamo entrambi
Interesse alla stabilita
Di quella regione abbiamo entrambi interesse alla crescita
Economica di quella regione non soltanto per ridurre i flussi migratori che per la Spagna e per l'Italia sono un problema preoccupante sopravvissuto si migratori illegale poi voi sapete che in Italia
Da tempo ormai c'è una strategia per raccogliere cittadini extra comunitari che però abbiano già un lavoro nell'agricoltura o nell'industria diciamo che sono decreti legge flussi sia una flussi migratori cioè vogliamo ridurre l'immigrazione illegale e aumentare l'immigrazione legale perché le nostre imprese
Nel settore dell'industria e nel settore dell'agricoltura
Hanno bisogno di personale qualificato
Ma l'Africa
Deve vedere un'azione congiunta italiane spagnole dobbiamo insieme
Convincere gli altri Paesi dell'Unione europea che serve un bieco vero Piano Marshall per favorire la crescita di quel continente nel due mila e cinquanta avremo due miliardi e mezzo di africani
Sì quelli continente non cresce se non vince la lotta contro il cambiamento climatico se non arriva finalmente la pace se non si risolve la questione delle malattie se non si risolve la questione del terrorismo
Avremo Honda di milioni di persone che si sposerà
Il nostro interesse invece che l'Africa cresca
Rischia in pace quindi abbiamo però investire l'Europa deve investire altrimenti troveremo
La Cina la Russia che con occhi diversi
Dei nostri guarderanno come all'Africa
Come una sorta di continente da colonizzare invece noi abbiamo l'interesse di avere l'Africa come continente amico come grande interlocutore dell'Europa perché gli africani questo vogliono questo ci chiedano ma noi siamo troppo assenti
Sente in Europa e quindi noi spagnoli ed italiani insieme possiamo cercare di convincere l'Unione europea a fare investimenti strategici avere una politica unitaria
Nel continente africana
Questo significa favorire la crescita favorire la presenza dell'euro per rinsaldare una amicizia che indispensabile per i nostri due continenti
Lo stesso discorso
Vale per l'America Latina
Noi abbiamo enormi comunità che sono di origine spagnola di origine italiana
La città di San Paolo la più grande città italiana nel mondo
Lo spagnolo argentino sulla mescolate italiane e spagnole Castrignano
Questo dimostra che insieme possiamo guardare a quella parte dell'America
Con più impegno con una visione di una strategia comune
Perché a volte ci sono termini salire poi ci dimentichiamo voi non lo facciamo abbastanza coordinati anche qui l'Europa
è assente io ricordo che quando organizzai nel mio primo viaggio in America Latina da commissario europeo all'industria ero il primo commissario europeo che si recava in quei Paesi dopo quindici anni
Cioè Linus europea aveva dimenticato la politica dovrebbe aver dimenticato all'America latina per quindici anni e anche lì come in Africa
Vogliono parlare con noi perché la lingua
La presenza comunque di persone che vengono dalla Spagna dall'Italia ma anche dal Portogallo tantissimi
Ecco chiedono una interlocuzione chiedo la nostra presenza politica perché poi altrimenti anche lì troveranno la Cina la Russia e gli Stati Uniti e noi
Assenti
Oppure con delle presenze individuali ma non con una visione strategica delle relazioni tra Europa e America latina
Dove c'è voglia d Europa in modo particolare c'è voglia di Spagna e Italia
Quindi insieme credo che noi possiamo lavorare molto per rinforzare questi legami e questo può essere utile alle nostre industrie nostre imprese sapere esportare
Il nostro saper fare la nostra qualità
Perché questo significa primavere degli interlocutori amici
Non solo dell'Italia e della Spagna ma anche dell'intera Europa insomma noi possiamo essere sempre più gli ambasciatori dell'Europa in tutta l'America Latina
Non possiamo perdere questo appuntamento non dobbiamo solo parlarle ma dobbiamo agire insieme
Io sono anche pronto a organizzare missioni congiunte
Come le organizzate nei Balcani con gli amici austriaci possiamo organizzare missioni congiunte in Italia Spagna e proprio per dimostrare che c'è un'Europa che dialogare e dare un messaggio ancora più forte non dobbiamo farci concorrenza fra di noi dobbiamo invece unire le forze per a vere unitario una Spagna e più presenti in nome e per conto dell'intera unione
Europea questo è un settore dove noi dobbiamo impegnarci molto molto di più la Spagna forse più sensibile dell'Italia sul tema America Latina ma bisogna comunque insieme fare un salto di qualità
Ma ci sono tanti settori dove noi possiamo lavorare ancora più e meglio insieme
Un settore che io considero di grande importanza che riguarda il futuro
Anche perché è un settore industriale ricco di tante piccole e medie imprese
Che fa parte di quella strategia per ridurre le emissioni di CO due
Penso allo spazio all'industria spaziale
Io mi impegnai molto per
Avere attore con la sede operativa di
Galileo dedicato allora io la de Palacio
E questo dimostra che la Spagna insieme l'Italia può essere il protagonista anche nel settore dello spazio
Possiamo rinforzare la nostra collaborazione perché ripeto ci sono tante industrie ma anche tante piccole e medie imprese che operano in questo settore e siccome tu e vedo le ultime amico Gilberto Pichetto siete impegnati
In una azione per combattere il cambiamento climatico ecco che ogni tanto bisogna ricordare a Bruce
Per il e gli obiettivi che si danno all'industria agricoltura dovrà essere obiettivi raggiungibili perché a volte si fissano gli obiettivi raggiungibili che fanno soltanto danno dell'agricoltura e dell'industria allora bisogna che chi ha un solido tessuto agricolo è un solido tessuto industriale
Faccia capire che se si vuole combattere sul serio il cambiamento climatico bisogna coinvolgere industria agricoltura perché non sempre gli obiettivi che vengono fissati a tavolino sono raggiungibili
Quindi io credo che
Questa possibilità di rinforzare il legami storici
Noi abbiamo la città di Napoli
Che una una città più spagnola
D Italia dove si parla l'italiano più simile
Allo scoglio lo sempre corretto
Però magari con qualche verbo un po'diverso
Sono soprattutto i napoletani che utilizzano il verbo tenerlo
Lo usano come lo spagnolo ex vengo Lambretta tengo fame
Snobismo che respiro è scorretto in italiano però su
Esso ma se Spagnol che italiano
Il Barrio español una cinque Seguro però
Per la sua Dal Mas e spagnola dei tre
Nelle città più spagnola del Paese abbiamo vincoli molto molto forte penso che possiamo avere di più lavorando insieme in tutto il Mediterraneo per perché condividiamo gli stessi problemi anche la visione dell'importanza del Mediterranean c'è la pace del Mediterraneo la pace il perché tutti certo ci sono situazioni molto complicate Israele e la Palestina e Libano
Stiamo insieme no nella missione o no le forze armate italiane e straniere lavorano insieme
Io ho anche visto visitate il Libardo nella l'ammissione dello nuovo con il comandante spagnolo
E siamo molto soddisfatti di lavorare insieme agli spagnoli e per questo intenso che dobbiamo essere in più presenti spiegare a tutti gli europei
Bisogna lavorare anche in questa regione
Una il e spiegare che militerà direi più grande di quello che che che è sempre bisogna guardare anche verso l'Egitto il canale di sud-est
Bisogna parlare con tutti questi Paesi e noi con me europee europei del sud del Mediterraneo possiamo fare di più fa a favore della pace
Noi sappiamo meglio diciamo qual è la situazione possiamo parlare con gli arabi non è una questione di bianco e nero no conosciamo alle tematiche idee e proprio per questa flessibilità mediterranea degli italiani e degli spagnoli
Serve anche molto bene all'interesse dell'Europa bisogna lavorare però
Il ruolo dell'Italia e della Spagna
In questa regione del Mediterraneo
Allargata
è insomma c'è un grande futuro per questa
Forte storica relazione fra i nostri due Paesi
Voglio concludere
Ricordando perché l'ho ricordato in occasione della firma dei Trattati
Prima era imperatore
Ispanico Fuentes del primo imperatore spagnole stato eterei hanno
Il giorno prima dell'incoronazione ha chiesto al padre senatore spagnolo pone ispanico
Diventare imperatore romano e suo padre di risposta certo
Certamente perché Roma ideale
Non è una città
E anche l'Europa è un ideale
No nel proseguiva nella nella quando nel suo libro la la sezione dell'imperatore dice questo no io penso che se è vero l'Europeo diede grande
Le relazioni fra Italia e Spagna sono molto forte
Converge anche stare a romana importante Spagna è potuto Traiana il primo è un carattere statico abbiamo un'altra una serie spagnola
Italia nel sud del Paese a Napoli come dicevo dunque bisogna lavorare insieme
Che il passato è il futuro
Andiamo insieme
E dobbiamo Inter intraprendere un lavoro più robusto più coordinato infatti
Molto il nostro segretario generale è andato a visitare la portaerei spagnola attraccata
Nel porto di Napoli quindi anche dal punto di vista della cooperazione militare c'è grande possibilità di ottenere dei risultati sempre per la pace di ci ho citato il caso del Libano dove grazie a questa presenza al confine tra la regione sotto controllo degli Hezbollah
Le Israele la presenza dei nostri militari è portatrice di pace quindi ho citato soltanto qualche esempio noi siamo pronti rinforzare questa collaborazione in tutti i settori perché le amicizie che non sono soltanto formali ma sono sentite dai popoli sono le amicizie che durano di più che sono più forte ci possono permettere di ottenere mutevoli risultati positivi ma credo anche risultati positivi per loro e per l'intera del Mediterraneo grazie
Veloce vicepresidente per giorni Guido Sandro Curzi sul con la grazie stato bellissimo ascoltare le sue parole allora diamo la parola la vicepresidente del governo spagnolo
Ma andiamo a no
Scriverò Antonio chiaro Antonio
è un grande piacere essere qui stamattina a Roma
Usando l'ultimo commenta così affettuoso ed emotivo a cui lo deve come un ritorno a casa dei nonni per chiunque viva nel Mediterraneo finalmente anche per noi spagnoli
Sentiamo tutto il grande fascino grande ammirazione per la Città eterna da cui abbiamo imparato molto tempo fa cui con cui manteniamo vincoli di molti pieno anche i vincoli emotivi delle nostre società quelle italiane quella spagnola i rapporti commerciali ragazzi che vengono con il programma Erasmo sei ci sono anche due figlie mie qui in Italia questo ci spiega bene la vicinanza
Ma i nostri popoli questo credo sia un fattore molto importante ci dice il perché
Come nostro modo di guardare ai problemi il modo di affrontarli è simile non sempre uguale passi simile
Capire intendere i problemi in modo simile
Serve identificare a capire quali sono le istituzioni più consone sempre con una collocazione costruttiva che deve sempre essere usata più che al meglio
In questo ideale di costruzione europea cui facevi allusione Europa
Che si pensava dal Nord-Est e al sud Ovest e in questo anno terribile del due mila ventidue gestire tutto ciò se sconfigge scoppiato mi facesse diventata un'opportunità per pensare all'Europa dal sud est al Nord Ovest cioè la possibilità di costruire alleanze interconnessioni progetti comuni
No con un anello di competizione ma piuttosto con un speranza di collaborazione più ricca proprio in un momento in cui i grandi problemi di cui parliamo hanno a che vedere con il modo in cui dobbiamo capire i rapporti di vicinanza il rapporti con altre potenze ma anche la nostra prosperità e i nostri valori
E l'ordine e liberale che sembra minacciato in questa terribile invasione dell'Ucraina da parte della Russia che ha ammesso si riduce e i punti deboli le sfasature
A cui e l'Europa non sta prestando la giusta attenzione e che l'India battito pubblico ci viene chiesto di reagire rapidamente credo che non si riprese hanno molto da dare quindi abbiamo grande debolezze grande fragilità che prima passavano un pochino sottotraccia tutto il dibattito sulle energie al più a occhio di cui ad oggi parleremo ma se allarghiamo lo spazio lo spettro la domanda è di chi ci fidiamo come ci diversifichiamo
Come come portare avanti una globalizzazione che tenga sempre dà conto la vicinanza come ci avviciniamo al mondo
Quali sono le sequenze alle conseguenze nel secondo ciclo che facciamo rispetto a Paesi terzi a interi continenti prima si è parlato dell'Africa dell'America latina poi dirò qualcosa riguardo bene tutto ciò è molto importante questo il spiega perché il dibattito la capacità di reazione di un'Europa che nonostante tutto sempre saputo
Reagire in modo unito in un contesto così difficile e importante l'alta dipendenza di un partner con cui sono state create i rapporti di fiducia
Perché rilevare questa pace romana
Che perché i rapporti commerciali avrebbero permesso la democratizzazione della Grande Russia e anche quindi una vicinanza di pace
Ha portato a dei temi sensibili e costruire la democrazia non è soltanto una questione di risorse ma anche di rafforzare la governance delle istituzioni che chiaramente nel regime di Mosca di Mosca non si è verificato nel modo richiesto quindi valori
Che sono elementi certi sulle
Sull'analisi dell'Europa che vogliamo costruire un'altra considerazione Procida abbiamo scoperto che che era il petrolio lo uranio
Il che erano importanti non soltanto per il benessere funzionamento del sistema energetico
Ne erano importanti anche per l'industria per i fertilizzanti e per la sicurezza alimentare per il coltello europeo ma anche per Paesi perse
E che bisognava
Soste lavare una sostituzione degli approvvigionamenti e quindi ci siamo trovati a spostare riprendere in mano il tema della strategia dovessi Colombini globale è locale ci guardiamo attorno vediamo dove sono questi le materie prime che qui abbiamo bisogno per poter promuovere questa trasformazione consolidare questa autonomia strategica
E capiamo che qualcuno già ci aveva detto che era importante avere accesso alle materie prime strategico
E
Tutto in termini di investitori di Investimenti
Vediamo che sono concentrate in poco Paesi e quindi il dibattito su come sostituire dipendenze evitando di creare nuove dipendenze Cinzia
Un tema preminente è importante vedere il modo in cui Antonio hai presentato questa idea della diplomazia economica
Una vocazione uno qui è presente l'idea stessa di interpretare la prosperità
Nei luoghi con cui vogliamo costruire nuove relazioni consolidando valori se vogliamo evitare nuovi catastrofi come quelle che stiamo dividendo ancora oggi in poco più di tre mesi
Latte Spagna sarà la presidenza dell'Unione europea e come Presidenza di turno nell'agenda condivisa con il resto delle euro sei
Intorno all'autonomia strategica
è stata tra il tema del dibattito sulla strategia ricostruire rapporti con i terzi con l'America Latina la promozione promuovere i valori europee
E accompagnare nel progresso
Anche i nostri vicini ci sono alcuni temi di discussione interna di riequilibrio all'interno dell'Europa e non è un caso certo
Ci sono questioni che
Le questioni che diventano vettori di modernizzazione della nostra economia e quei gridi li europeo così è stato interpretato una vocazione della ricostruzione dopo la pandemia
E e si è si è fatta enfasi su una dimensione che in Italia e Spagna capiamo molto bene la dimensione sociale dobbiamo concentrare i nostri sforzi sulla popolazione sugli abitanti non solo parlare in termini ma però abbiamo tessuti però industriali simili abbiamo un tessuto produttivo che essa che la rivoluzione energetica
Cambia la mappa in Europa non se
Parla soltanto di carbone porti ma anche diversifica attore delle formiche nonché sole vento
E
Si ragiona di più sulle interconnessioni e poi il rapporto nord-sud
E il rapporto con il sud della stabilità dell'Africa fondamentale del nord dell'Africa ma non soltanto quando ci guardiamo attorno e vediamo che la corsa tecnologica che già è avviata in altri Paesi nei paesi hanno reagito in modo diverso usando strumento diverse
Però questi Paesi ci guardano in modo diverso non europei
Cioè una crisi l'accesso ad esempio ed al cinema e poi la crisi dell'Energia e l'accesso all'Energia
Dell'Africa l'America Latina ci guardano in modo diverso e dobbiamo fare attenzione perché ci guardino bene
Pare attenzione perché ci vedano come alleati di progresso di sviluppo in tutto questo richiede uno sforzo da parte nostra
è ovvio che dobbiamo guardare la frontiera sud in termini di sicurezza dei flussi migratori com'è ovvio anche che la crisi climatica
La cui tragedia illusione la siccità l'accesso all'Energia sono elementi capitali da cui si sfugge se non da cui si fungesse non c'è nulla su cui costruire le proprie aspettative di vita e noi siamo in prima fila
In prima linea
All'Italia alla Spagna non sono interessati anche in Africa le cose vadano bene se nell'Africa non trova la risposta adeguata in Europa guarderà da un'altra parte
L'altra parte a qui guarderà non condivide nostri valori nei avrà intenzione di costruire rapporti globali equilibrati nei nei principi che noi portiamo avanti e da decenni
Questo l'abbiamo già sperimentato in America Latina che ha vissuto anni di molto turbolenti ed importanti che i rapporti con l'America latina si rafforzino
America Latina Europa saranno uno del centri del nord della nostra presidenza con una vocazione di protagonismo
Da parte dell'Italia grazie ai suoi rapporti con la Regione quanti cognomi italiani quanti cognomi spagnoli troviamo dell'America Latina
San Paolo è la città italiana più grande del mondo questo mi sembra un dato molto interessante per al vero è vero che questa aspettativa di accompagnamento
Nell'ordine nei valori nel rafforzamento della democrazia in America Latina è qualcosa che l'Europa deve consolidare
L'ultima l'ultimo vero cresce
Con l'Unione europea del Sella con cui è stato cioè lui si è tenuto anni fa è importante tornare a riunirci noi possiamo due continenti
Quel del valori molto simili in molti molto più simili di quante non ce ne siano al mondo un c'è grande accordò col bracciale con il Mercosur che è una questione ancora in sospeso a cui dovremmo trovare tempestiva risposta altrimenti qualcuno prenderà il nostro posto
E saranno paesi terzi a prendere il posto dell'Europa è un dibattito su cui dobbiamo rapportarci con gli Stati Uniti
Dobbiamo giocare una differenza dobbiamo vedere quali sono i punti comuni su cui creare sinergici
Però più perché altrimenti lei Stati Uniti
Dobbiamo collaborare con loro e abbiamo una logistica una dimensione di mercato è una capacità umana ci manca un po'di ordine all'interno dell'Europa
E ci sono interventi che potremmo portare avanti in modo condiviso con gli Stati Uniti cioè non vuol dire di essere uniti dagli stessi interessi e dagli stessi obiettivi in tutti i casi e quindi differenziarci e vedere fino al dover possiamo spingerci e dove il l'Europa deve ribadire la propria posizione con che succede con la Cina con l'India
E l'India un grande continente ancora complessa che
Chiamato a svolgere un ruolo chiave nella geopolitica globale e che non trova ancora e il modo di rapportarsi all'Europa se non non solo con il Regno Unito e non sempre non facilmente come dicevamo prima mai lo spazio dove verranno giocate
Una delle grandi battaglie di quest'anno anche la scena questa vocazione della scena di di ubicare sei nella geografia mondiale con il però incontro con una gestione dei tempi molto diversa rispetto a quella cui siamo abituati però
Occupando le nicchie più importanti per fare la trasformazione che siamo chiamati a fare tutela Chenal magari non necessariamente condivide i nostri punti di vista
Credo che la presidenza spagnola si svolgerà in un momento molto sensibile
Dobbiamo dare prova che l'Europa non soltanto capace di assorbire un alterazione delle dimensioni quale quella che stiamo vivendo in modo unito utile sensibile difendendo l'ordine liberale difendendo la democrazia il nostro delle nostre frontiere difendendo ciò che ci unisce di fronte ad una situazione insolita l'Europa è chiamata a dimostrare
Un dimostrare di essere in condizioni di moderna dal modernizzarsi e anche al di avviare questa modernizzazione in altri Paesi Pan dobbiamo fare attenzione io credo che le distrazioni che viviamo
Nel lato più dipendente dell'Europa nel Nord nel ci obbligando i paesi del Sud ad essere particolarmente attivi nel dibattito strategico
Sulle relazioni da costruire in questa grande revisione della globalizzazione per un equilibrio e intere relazioni globale
Diciamo approvvigionamenti locali l'agenda in piena di punti
Di appuntamenti che che ci consentano di dialogare con i nostri vicini però all'agenda piena anche di opportunità
Affinché e l'Italia e la Spagna siano voci attive in questo dibattito dove hanno un peso non soltanto i governi ma anche gli interlocutori e le parti sociali
Sono presente in diversi Paesi del mondo sono presenti solo nei dibattiti decisionale leggi sugli stermini pubblici e politici è presente nella configurazione di valori della società civile
Per cui è importante identificare le priorità di questi valori identificare gli orizzonti che vogliamo raggiungere e continuare a lavorare insieme in storie in sedi come queste di amicizia spagnola italiana grazie
Giorgio la vernice presunta prima era presente dal grazie vice presidente rivela vicepresidente Tajani sono stati toccati temi di grande importanza che poi commenteremo nel corso della giornata
Necessità per esempio che l'Europa a occupi e spazi vuoti che sono state lasciate vuole piede ovvero invece Spagna
E l'Italia hanno avuto grande influenza per esempio all'Africa all'America Latina dove i nuovi scenari dico petizione internazionale sono quelli delle energie della tecnologia che un ambito che è stato generato il proprio sviluppo visto anche il da scenario di guerra che si è aperto in Ucraina sono poco meno la la un allarme di cui ci stiamo occupando voi de ma insomma
Alle dieci e mezza riprendiamo i lavori ci interrompiamo adesso perda una pausa caffè
E poi torneremo per riprendere queste questioni perché l'energia è un fatto strategico in cui e per il quale Italia e Spagna
Hanno molto da dire abbiamo adesso mezz'ora di tempo per coi riprendiamo la riunione
O no
Buongiorno Onazi no va
No no riprendiamo la sessione tra pochi minuti con alcune idee che sono già state affrontate la prima parte della mattinata abbiamo parlato di diversi temi politici geografici che sono la preoccupazione per l'Italia e la Spagna nero per generale ne ho parlato anche della lotta al cambio climatico alla trasformazione energetica diciamo le conseguenze umane demografiche che questi momenti questi passaggi
Possono Adele abbiamo parlato dell'invasione dell'Ucraina ora ci concentreremo sulla Serena impronte ambientale sul fronte energetico parleremo adesso con alcuni rappresentanti delle principali imperiese italiane spagnole che stanno sfruttando la transizione
Ascolteremo poi la parte politica molta di questa trasformazione che stiamo vivendo a delle implicazioni e delle volontà politiche molto chiare l'accelerazione dei cambiamenti proprio per dare priorità questioni importanti nella nostra società dunque
Innanzitutto e di affronteremo l'altra soluzione da un punto di vista politico no parlando delle componenti critica e l'obbligo da una parte de derivante dalla Tasia né dell'Ucraina di cercare nuove fonti di energia ci concederà un'autonomia strategica
A Italia e Spagna specialmente ma tutta l'Europa e poi la sfida tecnologica che implica il cambiamento
Dell'uso delle energie dirigente CIA verso le energie rinnovabili cercando di superare il più presto possibile la dipendenza
Dai combustibili fossili cominciamo con i responsabili del governo italiano e spagnolo per quel che riguarda il tecnologia Gilberto Pichetto l'Armenia estratto
Pregiudiziale del perenne invito
Grazie
Grazie grazie Teresa che e impegnata in doppio dobbiam dovuto
Più impegnare due italiani per riuscire a a a fare un confronto contare sorprende a un plauso particolare Teresa vero perché era in clinica
Anche anche a dimostrazione della stima e dell'amicizia maturata in questo periodo in ambito di consiglio europeo
Grazie su un tema molto particolare che è quello che è quello che ha investito ha investito il mondo invertito l'Europa ci sono sommati due questione
Luna quella del del grande del cambiamento climatico quello degli obiettivi di Parigi due mila quindici o quello del tentare a livello mondiale di non avere una crescita dalla temperatura va Cervellera devoluto ora oltre un grado e mezzo è una sfida che noi abbiamo raccolto l'abbiamo raccolto come paese l'abbiamo raccolto come Unione europea
Che siamo cocente ci rendiamo conto che una società che non era solo una rigida politica de che devono avere i governi ma è una sfida della de dei nostri popoli e qui l'Europa come con la sua storia con la sua
Con le consuete sul suo percorso dei
Di civiltà deve deve anche tentare di essere la prima della classe la prelatura se rispetto rispetto al mondo rispetto a tante altre realtà anche tante altre realtà
Che purtroppo hanno condizione di di vita molto diverse da quelle che fortunatamente abbiamo noi è chiaro che parlare del cambiamento climatico che stiamo vivendo lo stiamo vivendo con chi o la siccità è uno dei dei grandi problemi nazionali ed europei
Lo stiamo vivendo naturalmente comunque la presenza di aree importanti del nostro Paese di polvere sottile abbiamo una delle delle aree più grande d'Europa
Che determina anche infrazione per per l'Italia rispetto alle regole ed è la Pianura Padana
Che è una grande area produttivo industriale da venti milioni di abitanti che che ha montagna nord montagna ovest montagne montagna sugli Appennini a sul tema chiarimenti che non non permettono facilmente di liberare larga e tutto quanto determina quindi un impegno che l'impegno sulla sfida della tecnologia solo ci dà della decarbonizzazione sulla sfida energetica naturalmente parlare di questo tipo decide andato incrociarsi con una uno una contemporaneità
Della
Della crisi energetica dovuto anche al conflitto Cry no e quindi a dover scegliere di cambiare anche un modello di
Provvista dell'Energia diverso rispetto quello che abbiamo coltivato per negli anni scorsi Pino poco tempo fa fino a due anni fa
Il il centro energetico il centro di smistamento di divisione per quanto riguarda l'Italia in particolare la Spagna allora la la sua posizione geografica la l'avevo posto nella necessità prima di organizzarsi
Per noi la la centralità era certamente alla al dare del centro Europa quindi il perno sul centro Europa la la prova il grande approvvigionamento di energie questo puzzle parliamo principalmente di gas
Veniva dalla dalla Russia noi del due anni fa abbiamo ancora prelevato trenta miliardi di metri cubi dalla Russia il con più oltre il quaranta per cento di quello che fa bere al fabbisogno nazionale e e ci siamo ritrovati nell'emergenza anche di dei prezzi anche del del gas che poi ha assunto lo vorrei ricordare che il mese di agosto
Del due mila ventidue eravamo trecento quanta quaranta euro al megawattora oggi siamo a quaranta euro al MWh poi non sappiamo se è stato lei a stretto del del del della salvaguardia del PRA esca
Perché precampionato che era venduto come prezzo per l'Energia in realtà scatterà la era salvaguardarci il diritto alla sospensione del titolo di Borsa ecco sostanzialmente però comunque abbiamo raggiunto un primo obiettivo a livello europeo
Di avere una prezzo del gas che e beh come un un po'migliore certamente non è quello che è ancora più del doppio di quanto era stato la media dell'equilibrio del due mila diciannove dove la venti però altamente
Comincia a essere compatibile prevede talmente compatibile che essendo l'Italia un Paese che ha una dipendenza dal gas molto alta anche nella produzione dell'energia
Ci ha permesso dalla nella determinazione del prezzo che amo di intervento che avevamo così tutelato a partire da da domani di avere
Un un abbassamento del prezzo dell'energia del cinquantacinque per cento sul sul prossimo trimestre sul aprile Maggio giugno quindi la valutazione che noi dobbiamo fare rispetto ai ai temi del panel che è stato dato quindi che era il cambiamento climatico e tradizione ecologica e d'energia quella che siamo su due facce della stessa medaglia se noi non saremo capaci a dare una soluzione energetica noi non risolverà il più in modo più assoluto nessun contrasto nessuna mitigazione rispetto al al cambiamento climatico alle sue alle sue conseguenze ecco perché noi dobbiamo assolutamente agire in quell'ottica e l'ottica che abbiamo perseguito in in questo in questo periodo è stata quella di
Di cogliere una nuova centralità una nuova centralità per il nostro Paese che diventano nuove centralità per il Mediterraneo sulla valutazione che Teresa ne verrà fatto nel suo intervento precedente nel suo intervento precedente
Così ho imparato qual naturalmente Teresa citato come l'Africa sia a due passi da noi e la posizione d'Italia di Spagna è quella proprio di poter essere davvero il raccordo il ponte per una una nuova valutazione
Questo prima di tutto per una valutazione allergie etica perdono e la valutazione dell'energia è quella di gestire questa transizione transizione clima resezione pertanto è un'associazione che ha come obiettivo per l'Italia
Di arrivare ad avere sul fronte dell'elettrico oggi noi facciamo
I due terzi del la nostra energia elettrica hanno provenienza forse il il nostro obiettivo che sarà inserito una pianificazione del jazz nazionale quello al due mila trenta di ribaltare il rapporto di avere due terzi di provenienza rinnovabile un terzo di fossile
Questo è l'obiettivo che noi abbiamo e naturalmente quando parliamo del terzo di forse le non parliamo più di Carbone e e per l'olio ma parliamo di gas che complessivamente ha reso nel tra i forse lei è
Il meno inquinante vuole rimanere forse le ma il meno inquietante e questo il nome dell'accompagnamento di quello che ha l'obiettivo di intervenire sul cambiamento climatico sulla decarbonizzazione
Come contributo naturalmente
Del nostro paese e poi dell'Europa e poi speriamo accompagnato da tanti altri paesi
Quel colpo contributo alle col procuratore che deve portarci comunque a una neutralità nel due mila cinquanta quindi per raggiungere davvero l'obiettivo dell'abbattimento del cinquanta per il cinque per cento al due mila trenta la neutralità due mila cinquanta e quindi arrivare a congiuntamente a quegli obiettivi è chiaro che tutto questo deve a Asia a fianco del dell'obiettivo vedere le azioni le nostre azioni in questo momento sono sul fronte sul fronte del gas è stato un c'è stato un cambiamento rispetto all'approvvigionamento dalla dalla Russia no il comodato prevarranno trenta miliardi la Russia odio su un TIR quasi trenta miliardi dall'Algeria
Dalla Russia in questo momento d'Italia
Prendeva circa un quindici venti milioni dei metri cubi al giorno una ventina di milioni metri cubi al giorno dove gran parte di queste di queste di questo gas
Viene peraltro esportato nei confronti di di altra e quindi dei paesi esterni all'Italia
Ma di non quadro di solidarietà complessiva in un quadro che noi vogliamo condividere con naturalmente gli altri Paesi dell'Unione europea ed arrivare quindi ad a gestire una politica comune su queste cose l'impegno che abbiamo in ambito di Unione Europea
L'impegno non sempre facile non sempre
Sullo stesso binario sullo Strasse
Sugli stessi obiettivi di breve periodo condividendo in pieno quello che è l'obiettivo di medio lungo periodo certamente ci sono degli elementi di discussione noi comprendiamo tanto in quello che è il rapporto che c'è di di amicizia e anche di comunanza
Con la Spagna perché finora si è manifestato già nel nel market gas che in qualche modo ha trovato un punto d'equilibrio
In nei giorni scorsi ancorché ci fossero delle valutazioni che poi si sono conclusi concluse
Rispetto al nucleare con la Francia all'ultima all'ultimo momento ma così altrettanto noi confidiamo in quella che sarà la guida della della sua che la Spagna avrà del Consiglio europeo e sulla guida così europeo confidiamo nel trovare nel raggiungere l'obiettivo di uno un Mark Desai per quanto riguarda l'energia elettrica che peraltro già fin d'ora vede i i principi il quadro
La base del italiana
Del tutto simile alla alla base alla base spagnola e questo è quello che ci può davvero accompagnare poco può accompagnare il sistema europeo ad avere un quadro regolatorio
Che che determina tutta una serie di interconnessione e di reciproco aiuto e che valga come solidarietà
Perché il dato di fondo che qui si impegna anche sul fronte del gas con con la piattaforma d'acquisto è proprio quello di arrivare a un meccanismo di reciproco aiuto in ambiti in ambito europeo che che fughe in avanti da parte di alcuni Paesi chiaro che ci sono degli elementi di di discussione ancora che dovremmo dobbiamo comunque sciogliere utilizzando anche i rapporti che le nostre imprese hanno quando parliamo di reciprocità e di amicizia tra stati parliamo anche tra di una amicizia tra le grandi imprese mi mi sovviene
ENEL Endesa ma ma anche la stampa con la corrispondente spagnola quindi con una serie di allora porte che ci portano a lavorare insieme a mettere assieme professionalità esperienze e a questo punto queste proprietà queste esperienze e questo disegno nuovo del Mediterraneo a portarlo a a a frutto comune rispetto quello che uno sviluppo dell'Africa perché parlando della regia delle più noi abbiamo lavorato eterna state Arda primo ancora piena e sta lavorando per una una linea con la Tunisia da seicento gigawatt di corrente continua che che diventa uno degli elementi e dei di raccordo proprio e persino permettetemi di creare quelle condizioni di non aiuto per i paesi perché sono più più in difficoltà rispetto a noi per quei Paesi dell'Africa che lo stesso aiuto che grandi imprese italiane come nei stanno portando utilizzando quelle che sono il fronte delle coltivazioni di coltivazione in in quella realtà per terror per la produzione di biocarburanti tema di discussione di questi giorni in ambito anche di Unione europea dove si è stabilito col rinforzo il PIL fai al due mila trentacinque l'obiettivo di mettere al bando e il motore diesel e benzina ma che tenendo ininfluente Bios questo colgo l'occasione per per dirlo noi impegniamo sul fronte dell'Oggiono la Repubblica italiana impegna nel prossimo biennio o triennio quasi quattro miliardi di euro quindi il nostro impegno sull'idrogeno è fortissimo che è la base per di influenza quindi siamo d'accordissimo sull'influenza quello che però
Voliamo e su questo chiediamo anche la solidarietà da parte del spagnola che guiderà
La la prossima prossima tornata della Consiglio europeo quello di valutare scientificamente la neutralità tecnologica e noi abbiamo sostenuto il tema dei biocarburanti non siamo andati oltre volevamo porno come tema
Certamente biocarburante in emissione emette qualcosa in più l'influenza al due mila trenta ce l'avremo due mila ventotto due mila trentadue mila trentadue C mi dicono quindi era un contributo per dire c'è un periodo di transizione ma è anche un contributo per dire scientificamente andiamo a valutare quanto è la captazione nel momento in cui io la parte vegetale che che cresce è quanto è e l'emissione sono valutazioni da fare s'inceppò scientificamente non è non è approvata la neutralità uno si deve arrendersi al rende anche ma certamente sono tutta una serie di valutazione che noi chiederemo all'Unione europea naturalmente di affrontare perché parte dei quel comune percorso che abbiamo per per arrivare alla a quella neutralità
Del due mila cinquanta
Come quello zero assoluto del due mila cinquanta quel meno cinquantacinque per cento del due mila trenta su tutto questo cioè stiamo definendo in questo momento per era il povero you che indirizzato proprio in questa direzione e credo che ieri Elementi di collaborazione
Proprio su questi temi possono essere frutto e beneficio di entrambi i nostri Paesi entrano i nostri paesi che si trovano non solo quella fratellanza storica dovuta alla comunanza Acqua gel comunanza di lingua quasi questo abbiamo visto ieri sera io voglio essere ringrazio
Ringrazio la la Spagna o o questo la la rappresentazione di quelle che sono così le sensazione dei nostri popoli e delle associazione dei nostri popoli c'erano praticamente una una seguito sembravamo c'è uno toglieva la bandiera porto Gruppo editoria quelle italiane quella quella spagnolo automaticamente non io stesso l'avrei saputo dire
Quale era la Spagna e quale era l'Italia questo è il dato dal quale dobbiamo partire certamente proprio per fare questo il percorso del Comune poi certo ci sono dei temi che dove la realtà spagnola a parere di chi vi parla molto più avanti sul fronte energetico e parlo del del nucleare
Dove in Italia ancora in corso un un una valutazione utilizziamo questo termine
E dico fin d'ora noi abbiamo siamo d'accordissimo sulla ricerca sulla sperimentazione mentre giustamente per fare ulteriori passi
E deve esserci una una volontà democratica espressa a livello di Parlamento per fare cento successive ma noi con la nostra storia con la nostra la nostra chiamiamola
Nostra esperienza vorrei ricordare che sul nucleare riconferma era italiano e e quindi abbiamo un'esperienza ma anche con le nostre impresa che si muovono in ambito europeo su questo fronte
Credo che no non vogliamo assolutamente rimanere indietro e vogliamo comunque perseguire con tutta la valutazione e e le cautele necessarie naturalmente su questo obiettivo
Ecco quindi che l'augurio che io faccio insicura anche proprio con a questa vigilia della dell'inizio di guida del consiglio europeo da parte della Spagna è l'augurio che si chiuda
Marche Designs e ci aiuta ed è giusto chiuderlo è un questa pratica c'è stato un bilaterale tra Teresa arriverà sottoscritto
E un po'l'ho detto papale papale dobbiamo chiuderla assolutamente nei primi mese quindi uno degli impegni e l'impegno l'asciutta quindi io la responsabilità lo lo ribalto totalmente a Teresa Rivera perché dove due gemelli perché poi ragionandoci su un'elezione in ambito europeo e dall'autunno
Sappiamo che le le delusioni e le pressioni dei singoli Paesi possono essere tali da renderà anche difficile come questi momenti di di condivisione di percorso quindi su questo io credo che riusciamo a trovare i punti d'equilibrio sul sul fronte il rigassificatore dove andiamo avanti sull'esperienza che la Spagna ha fatto ha fatto da dava un po'd'avanguardia rispetto al tutto e questo ci porta a quella valutazione di sicurezza che la valle fondamentale perché lei il conflitto russo ucraino ci ha ha posto di fronte alla questione della della sicurezza non più tutto come era diventata la convenzione
Compra ville ovunque
E un vendibile ovunque quindi dobbiamo opporci come come Paese anch'io posso essere Paesi guida del Mediterraneo oltre che grandi paesi in ambito l'Unione europea questa valutazione di fondo
E questa valutazione di fondo è proprio anche quella che deve portarci a fare un passo anche olio a valutare e ritorno e chiudo con l'Africa a valutare quelle che devono essere i nostri rapporti con i paesi dell'Africa
Nell'ottica di valutare quelle che sono alcuna tante materie prime che noi in ambito europeo non abbiamo e che noi non possiamo però totalmente dipenderà questo punto dalla Cina che detiene anche quelle dell'Africa quindi ecco perché è necessario non agire da soli come paese Maggi era insieme e prima di tutto agire in agire insieme
Spagna e Italia grazie
Grazie ai revisori che don Santoro parola vite presente arriverò ed Eros
Ciascuna sia se voi non s'era quella di Asti grazie buongiorno
Devo dire che il ministero
Per cento corre il peso percentuale
Ci siamo conosciuti nel momento più emozionante possibile
Quando discutevamo con il gas al prezzo massimo e come avremmo fatto ad affrontare le aspettative dei nostri cittadini nostri industria diciamo un dibattito ben Complesso in Europa
E ci chiedevamo come affrontare insieme questa sfida della grandezza
Che c'è arrivata addosso nel venti ventidue ne siamo stati in grado di risolvere in modo a del quarto o un questione che di fatto si credo ha avuto poi le sue conseguenze non appena abbiamo risolto quella questione
Il prezzo del gas serra precipitato rispetto ai livelli precedenti però si è stabilizzato su un livello superiore rispetto a quello delle crisi
Ero è stato un momento importante è importante mostrare quale la volontà qua decori dei governi quali sono le vuole aumentare in termini di protezione degli interessi generali
Vorrei però iniziare il mio intervento evidenziando un punto molto importante sensibile per molti qui visione del primo che per Barcellona e voglio parlare dell'acqua e del cambiamento climatico perché se le energie fondamentale per le nostre vite l'acqua lo è ancor più a me sembra quasi una tautologia bisogna scegliere tra quelle regia no no bisogna scegliere però l'energia sensibile
E la qua imprescindibile in una zona del mondo con un clima di transizione dove gli impatti del cambiamento climatico già agli under restiamo
Ma gli scenari ci dicono fino a che punto la disponibilità di acqua viene alterata e chi dobbiamo affrontare periodi di siccità prolungate Ibis Spagna il quinto anno di siccità
E insieme a piogge torrenziali rischi di inondazione cambiando la ricorrenza storica delle inondazioni il problema è un problema serio che riguarda l'Energia
Poi lo vedremo meglio non è un problema che ci obbliga come in tanti altri aspetti collegati alla trasformazione
Che
Ci porta a vedere il cambiamento climatico con un vettore che non possiamo trascurare
Vi dice a leggi della fisica della chimica che ci dicono che se non reagiamo tempestivamente saranno guai l'acqua un fattore indispensabile per il benessere della popolazione per l'attività economica
E anche per l'Energia e spiega molto quando dei valori dei riferimenti energetici del nostro continente di questi ultimi in quest'ultimo anno
Abbiamo vissuto con meno acqua del normale e questo ha comportato una riduzione Grande della produzione idroelettrica spiegavo prima il ministro Pecetto che uno dei segni di solidarietà
E dissolvenza del sistema elettrico spagnolo e che è stato capace di da offrire il trentacinque per cento del consumo
Energetico il Portogallo
Lo per molti mesi senza capacità di avere a qua in Portogallo il Beppino imbarcato portoghese senza questa possibili senza questo non la risposta alla libri sogni dell'industria portoghese non avrebbe con tutto andare avanti l'acqua fondamentale per la riferì generazione degno nostri impianti termici degli impianti nucleari nella quel fondamentale per buona parte del trasporto nel centro del continente europeo la qua si trasforma in una grande incognita che di per sé spiega perché dobbiamo capire come affrontare l'equazione climatica ed estremamente complessa questa operazione
Al punto che dobbiamo per tenere da conto tutti i fattori in un ambito lasso di tempo molto ridotto
L'energia è una delle dimensioni più importante
è vero che i termini del dibattito sono cambiati radicalmente
Sono cambiati nel corso dell'ultimo decennio ma questa radicalità è stata esponenziale quest'ultimo anno perché oltre alla preoccupazione per le grandi numeri di sull'impatto del cambiamento climatico
Si è verificata abbiamo ho visto che c'era una fornitore non attendibile e questo spiega perché questa agenda di collegata al sistema energetico è stata assorbita
E affrontata in modo molto più chiaro dalla popolazione europea descrisse spiega perché ci troviamo di fronte ad una serie dissi chiede che
Vengono con l'anticipo rispetto al previsto enormemente stimolante ed enormemente ugualmente complessa
Oggi nessuno dubita più che la risposta di fondo la risposta strutturale deve venire dalla transizione energetica ma questo non vuol dire che le cose avvengono in modo automatico non è così semplice
In cambio un impianto a carbone con la stessa potenza nominale fotovoltaica no le cose non stanno in questi termini richiedere osano girare in premesse diverso ed in quanto riguarda la solvenza delle reti di trasporto la formazione professionale dei nostri autori l'integrazione di tutte le venti comporta domande diverse dal punto di vista della catena di valore di cosa abbiamo bisogno
Quali un tennis chi Servono per poter lo farà e un dibattito non era così presente nei nostri territori con le uniamo l'uso del terreno
E del suolo con la capacità di installare impianti
Di fonte rinnovabile in modo tale che il sistema sia solvente è sicuro
Un business che fino adesso ha funzionato in modo soltanto puntuale c'è un uno stoccaggio ed Energia Lucca che non ci che non ci obblighi a duplicare o a triplicare la nostra potenza installata come avveniva come avveniva soltanto pochi anni fa quando iniziato rinnovabile asintoto questo ci porta tenere da conto le questioni a breve termine o su piccola scala media scala e anche grande scala che ci ci crea un dibattito sociale non si tratta soltanto io di ragionare in termini ragionevolezza economica
La fattibilità tecnica orientale l'interesse imprenditoriale come vengono integrate tutte queste voci in un contesto in cui questa trasformazione si deve fare in modo molto più rapido
La prima altri messa oggi sia è necessario un sostegno sociale molto forte
Sì in modo così intenso che è impossibile
Se educande vento così radicale non è possibile se la società non ti appoggia e non capisce perché quelle ne sono i vantaggi
Questo non è tecnologia allora fattore umano sono valori equilibri molte volte ci sono questioni molto più complesse in termini di orientamento delle politiche pubbliche come si crea questo conteso
Per creare un appoggio alle decisioni da prendere
Dove sono le opportunità dei posti di lavoro e la riduzione dei costi energetici il produzione industriale dove c'è un modo di vita delle nostre città più saggio
Quelle sono le conseguenze dal punto di vista delle opzioni quotidiane di ognuno di noi ove ci muoviamo come ci spostiamo
Come funzionari forse no
Energetico delle nostre case in questi arrostito
Abbiamo la grande fortuna di essere protagonisti in delle risposte di queste Spyder penso che sia una grande fortuna per partecipare in questa trasformazione così agile e da noi dipende dal successo che avremmo nell'assemblare le diverse in parte per costruire opportunità e ridurre le difficoltà o i costi ingiusti
Di di di tutto ciò sia che avremo successo no
La situazione della Spagna e dell'Italia con tutte le differenze che ci sono per cultura per le differenze di territorio per me Sele elettrico di partenza molto simile a quella che esiste tra altri stati dell'Unione Europea
E il tipo di opportunità le preoccupazioni industriali sono simili ed è importante che questa pre dicevo anche che questa previsione questa visibilità
Del sud d'Europa dovrebbe acquisire maggiore peso il dibattito centrali all'interno dell'Europa che va oltre
La revoca la regolamentazione in materia di energia o sarebbe Splendido seggi esistesse una vera politica comune
Però diciamo che questo è un vettore di costruzione europea forse il vettore più importante della costruzione del progetto europeo il termine industriale
Sociale economico e dal punto di vista esterno dal punto di vista della coesione delle soluzioni
E questo non
Questo l'abbiamo constatato l'anno scorso quali migliori circostanze
In quindi c'è stato l'abbandono
Rapido di un fornitore così importante per l'Europa però dicevo non è facile sostituirlo vorrei evidenziare alcuni elementi che in questo orizzonte acquistano peso e acquistano forza innanzitutto il convincimento come dicevo prima abbiamo bisogno la partecipazione e il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici a tutti i livelli e privati e una sfida in termini di dibattito pubblico molto complessa una prospettiva sociale in questo prospettò
Non soltanto inevitabile banche imprescindibile
Sì esiste la sensazione per cui questo processo di trasformazione
E perché continuino a guardando Civis sempre le stesse persone vengono distrutti posti di lavoro o insicurezza sociale non otterremo nulla
Quindi dobbiamo dobbiamo preparare e fissare bene negli specchietti retrovisori delle nostre macchine per capire quali sono i gruppi sociali che possono essere in favoriti di fronte a questo cambiamento l'unico modo per garantire e l'appoggio a questo processo di cambiamento poiché altro tema
E è vero che tutto ciò crea enormi opportunità però bisogna essere pronti ad approfittare ad usare queste opportunità che ha bisogno di un numero di persone qualificate
Per usufruire di queste possibilità nuove qualifiche più persone nelle nuove qualifiche
E quindi c'è una grossa sfida temporale per poter a vedere questo numero di persone in queste nuove qualifiche che ci permettano di unire i diversi pezzi
Non abbiamo ancora parlato di Mega Watt stiamo parlando delle condizioni di contesto per usufruire delle opportuno supplire di queste opportunità gli europei più preparata di quanto potesse essere preparato gli Stati Uniti che hanno che ha perso la tradizione industriale Ingegneria riguardo però dobbiamo ancora approfondire i requisiti l'abbiamo visto quando passiamo di viste alle azioni di pannelli solari o di ristrutturazione di edifici ok abbiamo bisogno di produrre nuove beni strumentali o la combinazione di diverse discipline al riguardo quando pensiamo quali sono i requisiti finanziari per finanziare questo tipo di investimenti opere di disincentivare altri tipi di investimenti e non cadere in un eccesso di investimento è un qualcosa che ha un percorso temporale più verde
Rispetto a quello che sarebbe necessario per recuperare gli investimenti e generare degli introiti
Poi altra considerazione imprescindibile abbiamo bisogno di una normativa che faciliti e il processo di cambiamento e la prima domanda che dobbiamo fare ognuno di noi dei nostri paesi
Ma se questo ha un senso e ha bisogno di una dimensione di mercato adeguata abbiamo bisogno di una disciplina di una regolamentazione europea di dimensioni adeguate che che permetta di fare il cambiamento e lo diceva il ministro Pecetto che abbiamo terminato una prima tappa molto importante in questo professor diffidente sconfitti fai tanti e capire come ridurre e le missioni
Sulla
Sì è sorpresa le circostanze esterne le pressioni sull'Europa ci hanno messo indù in un lo scenario insolito il previsto a poco più di un anno o poco meno di un anno
Dalla fine della mandato del Parlamento e della Commissione attuale la commissione ci da se le proposte
Che sono assolutamente strategiche complesse
E con un delle implicazioni conseguenze industriali economiche e geopolitiche molto importante della riforma del del progetto del mercato elettrico la legge sulle materie prime e la legge
Su nelle Siro per l'industria
Voglio dire che va bene è stata un bene che ci siano state queste proposte che le proposte se hanno elementi interessanti su cui costruire sono tre proposte estremamente complesse
Con enormi implicazioni che devono essere analizzate lentamente
Vedere come se dobbiamo sviluppare o inserire ulteriori aspetti in questo pacchetto però ci dice molto bene come in una corsa mondiale
Per la trasformazione della nostra prosperità economica l'Europa deve affrontare in primo luogo il fatto che l'elemento singolare che ci differenzia precedente anche difficile la vita rispetto alle altre grandi potenza industriale il prezzo dell'Energia quindi dobbiamo capire come ridurre la nostra dipendenza dalle materie prime energetiche che inseriscono volatilità del sistema e vedere anche fino a dove
Il regolamentazione ci permette di ovviare e di ridurre
Gli effetti sui tre sì ma qualche sorpresa dicevo prima per poter attivare questa
Se questa trasformazione avere un sistema molto più efficiente che mette insieme le i vantaggi della digitalizzazione con le possibilità dell'energia rinnovabile abbiamo bisogno di materie prime
C'eravamo dimenticati che queste materie prime erano fondamentali di fatto non sappiamo niente dove stanno nel nostro sottosuolo dobbiamo fare studi prospettici vedere dove sta dove sono e capire senza e dove estrarre in modo tale che siano un fattore di traino per l'economia
E
Oppure che per non farle finire in parte volume giro io a è importante
E c'è una terza dimensione se la mente critica e complessa e che già ha suscitato le prime discussioni l'Europa vede consolidare il suo peso industriale un'industria moderna competitive ed efficiente
E ovviamente pulita che risponda ai bisogni di beni e servizi delle società del futuro questo burbero li chiede di
Unire le modalità di azione dell'industria tradizionale le modalità delle funzionamento delle nuove industrie sul territorio
è il modo in cui generiamo beni strumentali in un contesto di prossimità senza dipendere diciamo dalle strozzature che ci sono con per con Paesi fornitori si fanno scommesse in questa nuova legge dovessi includono dei riferimenti
Rispetta tecnologie o beni strumentali concreti per poterci garantire un'autonomia strategico per prova però muovere la decarbonizzazione in zone industriali importanti secondo date specifiche tutto questo per generare una discussione per poter rispondere del modo solvente affidabile e fattibile per qualunque investitore la risposta si deve mettere a Liz Hurley non per meno di te nulla soldi tempo realista ed efficace
Se rispondiamo nel corso di due anni servirà a ben poco perché le decisioni saranno già state prese le decisioni di investimenti e le scommesse
Lo spiegamento industriale nell'ambito di questa corsa quindi dobbiamo dare una risposta veloce e questo ci obbliga ad essere strategici tra noi e non dimenticare succede il fatto che abbiamo una dimensione europea
Che non ci serve avere due o tre campioni europei e tutto il resto dell'Europa che arranca
Debbano essere progetti condivisi e uno sviluppo di tutto l'insieme dell'indussero europea per cui il dialogo tra i decisori
Delle politiche pubbliche fondamentale ma il dialogo con i diversi settori interessati quando parliamo di Energia gli intercettori interessati sono sostanzialmente tutti questo è fondamentale
E aver detto bene il ministro epicentro nel dire che noi probabilmente ci troviamo
C'è proveniente
Ci troviamo in una situazione complessa abbiamo ho saputo dal nostro collega ceco la la l'ho l'ho saputo io io quanto è importante convocare tutti i consigli di Energia
Che siano necessarie non fermarsi alla teoria ma farlo in pratica noi faremo indire du convocheremo tutti i consigli dei regia necessarie don sganciarsi da qualcosa che è fondamentale il vettore dell'azione della crisi del clima e la capacità di orientarci senza confonderci che Abbiati prescindere da tutte le incognite ancora esistenti sono o sul decisioni che saranno decisive e vincenti per i nostri cittadini e per la nostra industria grazie
Grazie assessore la vede Presidente alla signor ministro pur aiutarono cioè a alle a far paura della direttrice grazie
Identificato e tutte queste direttrici importanti avete identificato aspetti molto importanti
Nello scenario futuro questioni tecnologico ma la sono anche principi valori che definiscono le nostre politiche considerando importanti anche le preoccupazioni sociali ora
E chiedo valore
Per favore e ai vengano quattro responsabili del grande impresa italiana staminale
Nel settore energetico Arturo Vassallo ispiri Francesco Starace delle Mele
Queste ed allora sono quindi alla pane al fotovoltaica
Direttore generalmente il
Del di per sottolineare tutti questi temi che ognuno di loro dal suo punto di vista innanzitutto il due domande
Se
Per favore ognuno di voi può esprimere un'idea diciamo generale nel come devono essere affrontati questi temi ultimamente abbiamo parlato diciamo della politica voi invece avete la dovete affrontare la sfida tecnica ed umana della trasformazione tecnologica
Una trasformazione senza precedenti
In un tempo molto breve più di una volta che si verifica questa dalla sarebbero manetta
Ovviamente anche per questioni politiche importanti
Che si sono presentate ora adesso si è chiuso un rubinetto molto importante perde la situazione politica attuale quelli bisogna cercare altri fornitori sicurezza energetica e allo stesso tempo il no
No no abbandonare la prospettiva della decarbonizzazione
Sempre in ogni numerico in una prospettiva molto breve in questo momento in Europa il consumo dell'energia per il settanta per cento Otello
Quello fosse lei il trenta per cento è rinnovabile e nucleare io chiedo
Imputato per cominciare il dibattito come pensate che possa cambiare questo mese energetico nei prossimi anni quali sono le opportunità e le sfide
Che dovremo affrontare ecco cominciamo dal signor Starace che deve lasciarci fra trenta minuti grazie
A stava cercando di de de cambiare il mirabile viaggia rispondere no italiani la domanda abbastanza interessante però il riscossa è relativamente facile quello che sta succedendo in Europa si segue una traiettoria e l'Europa ha imboccato ormai da qualche anno
Quello che sta succedendo a un'accelerazione a fronte di diciamo della turbolenza chiamiamola così che si è verificata durante il due mila ventidue
Nel due mila ventidue per esempio dall'Europa ha installato quarantuno mila Mw di solare fotovoltaico nell'anno ventidue
Quindici mila megawatt di eolico nell'anno ventidue
Questi cinquantasei mila megawatt di capacità rinnovabili installata durante il due mila ventidue sono frutto di decisioni di investimento prese diciannove nel venti quindi ben prima che si manifestasse questa crisi
Oggi siamo nel due mila ventitré
E questi cinquantasei mila megawatt del due mila ventitré produrranno circa centodieci centoventi terawattora di energia elettrica
Che sono equivalenti a venti venticinque miliardi di metri cubi di gas in meno
Durante il due mila ventitré
E dovete pensare che mediamente nei prossimi quattro cinque anni questo passo di crescita continuerà anzi ci sarà probabilmente un'accelerazione tre ventiquattro venticinque come conseguenza di quello che è successo nel ventidue quindi e significa significa una incremento robusto della percentuale di energia rinnovabile a costo marginale nullo
Una progressiva riduzione dei consumi di gas necessari per produrre la stessa quantità di energia elettrica
Quindi si fa un conto che tra i venti e i trenta miliardi di metri cubi di gas a livello europeo verranno non utilizzati per produrre energia elettrica
Ogni anno
Se ci ricordiamo che noi dalla Russia stavamo importando circa centocinquanta miliardi di metri cubi
Vediamo che nei prossimi quattro cinque anni Cento di questi non serviranno più
Questa la territorio che l'Europa sta prendendo e ha preso quindi non è un discorso cambierà era Trento Roma inerziale che tendenzialmente destinata ad accrescersi nella sua intensità come conseguenza dello choc del due mila ventidue
Lo dico perché dobbiamo ragionare con un un leghe temporale di due anni quando succede una cosa in campo energetico al più presto le il fenomeno si vede due anni dopo
Nel piccolo si vede subito perché per esempio quello che sta succedendo in Italia e anche in Spagna nel piccolo quindi negli impianti che italiani e gli spagnoli non le aziende italiane in grandi aziende italiani spagnoli e le aziende italiane i piccoli consumi consumatori ognuno fa il proprio
Sta manifestando questa urgenza abbiamo mediamente in Italia nei passati anni
Si installavano sui tetti cinque sei cinquecentocinquanta mila sessanta mila impianti solari per un totale di otto novecento megawatt all'anno nel due mila ventidue questo numero è triplicato
Sono duecento dieci mila gli impianti che gli italiani hanno messo sui loro tetti durante il due mila ventidue
Per circa due mila e trecento megawatt
I primi due mesi e mezzo del due mila ventitré mostrano un raddoppio ulteriore rispetto quello successo ventitré e ventidue quindi noi chiuderemo il Domine ventitré con circa quattro mila megawatt quattro mila cento Mw
Fatti da tutti gli italiani
Come risultato di quello che hanno visto nel due mila ventidue
Ricordo che il premier dice diceva e dice ancora il solare deve essere in linea con i traguardi deve fare quattro il quattro mila quattro mila cinquecento lo stanno facendo gli italiani
In Spagna c'è un fenomeno simile mutatis mutandis e questo sta succedendo sotto i nostri occhi quindi questo cambio di passo viene sempre prima anticipato ormai dalla
Dalle persone dalla dalle industrie piccole che si devono cautelare rispetto allo shock hanno ricevuto e dopo segue con Lilli isteresi dei permessi tutto quello che sappiamo la grande industria quindi è logico pensare che chiaramente nel ventiquattro si si vedranno i quattro cinque mila megawatt degli italiani più altri due tre mila megawatt delle aziende grandi italiane tra cui noi e questa crescita continuerà nel tempo in Spagna incontrario sono partiti prima i grandi impianti perché
In Spagna il sistema ha reagito sempre si è previsto un po'prima questo cambiamento
E adesso gli spagnoli come gli italiani stanno facendo lo stesso passo quindi
A livello europeo questo più o meno sta succedendo dappertutto l'Italia Spagna sono avanti perché hanno digitalizzato le reti ribassate in media tensione e quindi questo fenomeno del retail piccolo si vede con grande chiarezza altri paesi che sono più indietro non hanno più difficoltà però il transitorio europeo e chiaramente ormai in quella direzione
C'è la per la progressiva decarbonizzazione
Della produzione di energia elettrica evitabile
C'è un altro fenomeno che la diffusione delle pompe di calore che anche quello
Sta riprendendo una dimensione in mente molto grande l'Italia oggi è il primo Paese al mondo per esalazioni pompa di calore però superato le cinquecento mila pompe di calore nell'anno due mila ventidue
Eravamo re a trecento mila nel due mila ventuno quindi un salto quantico subito dopo c'è la Francia e anche in Europa questa diffusione di questa modalità di riscaldamento
Spiazza ulteriori quantitativi di gas
Quindi la domanda generale di energia elettrica cresce questa energia elettrica che progressivamente dei carbonizzata la somma di queste due affetti far fa vedere un calo della domanda di gas a livello europeo
Di ordini di grandezza importanti
Continuerà a essere importante gas per tutto quello che riguarda il consumo industriale Edusei chimica indusse fertilizzanti ci sono industrie hanno bisogno della molecola e continueranno usarla per molto molto tempo
Quello che può essere la sostituzione che conveniente oltre che economicamente anche dal punto di vista ambientale e della sicurezza
Dell'approvvigionamento dell'energia è ormai un dato di fatto abbastanza chiaro l'euro resero strazio se avevo botole
Senior Gonçalo esteri con come com'è la situazione vista dalla Spagna
Un grazie a tutti Bruno
Io credo che abbiamo lassità breve conosce luogo medio termine
Per quello che riguarda il gas come diceva Francesco circa centocinquanta miliardi di metri cubi del Cinquecento che il collo insomma le Europa venivano dalla Russia
Attraverso i cassonetti e adesso l'Europa deve scommettere deve puntare sulla linea dell'azione che silenzio identificata nella Rita Guarino ore deve accelerare la decarbonizzazione del nostro sistema energetico lo spiega meglio però dell'elettricità rinnovabile
Deve accelerare il dispiegamento del Cassel rinnovabile anche dell'idrogeno e deve accelerare la diversificazione delle fonti di approvvigionamento del gas in Europa siamo lavorando in questa direzione molto velocemente questo sarà così anche nei prossimi anni
Grazie alla risposta di paese come l'Italia che sta cercando nuove solisti
Di approvvigionamento avevo una un gas liquido perdita storto è in questo scenario la star neanche continuerà ad avere un ruolo molto importante per che abbiamo le infrastrutture dei caroselli qui dove naturale liquido la più importante all'Europa e anche perché abbiamo una struttura di approvvigionamento cos'è la più Davis ficcata De Rosa
Otto grazie paesi Corneto io credo che l'Europa stia lavorando molto bene su questo terre no ci e io penso che nei prossimi anni arriveremo al traguardo c'ha medio e lungo termine nella nostra società
Portare a termine la lo sa
Scollega arie
Dei combustibili fossili dalla dall'utilizzo per poter raggiungere la la gli obiettivi per ridurre il cinquanta la chiave l'
Come dice ciliegie esco la nostra dice presidentessa accelerare la decarbonizzazione questo che cosa significa significa
Ecco conferire un ruolo Prota di protagonista alla all'elettricità
Dando o una
Ci sono un valore particolare alla liceità Rodotà senza casa per considerando anche che possa esistere la necessità della molecola come diceva
Francesco pensando all'idrogeno rinnovabile e questo ovviamente per la la grande sfida per l'Unione europea per i nostri Paesi si tratta di mettere in moto la capacità industriali
Ma su scala una scala che permetta come dice la la metà dei time di avere venti milioni di tonnellate di tre al giorno
Rinnovabili entro il due mila e trenta nel Mexes energetico avere anche una il quadro normativo che a lungo termine di ha delle certezze in questo senso per poter realizzare gli investimenti necessari e abbiamo bisogno sempre di più di pianificare
Le un un amico una pianificazione integrata ed elettricità eterogeneo per poter realizzare in maniera efficiente questa transizione da gas all'elettricità all'idrogeno e abbiamo bisogno delle infrastrutture collegare i grandi centri di produzione e del consumo in Europa
Ed è questo nuovo vettore energetico fondamentale per il futuro che appunto è l'idrogeno rinnovabile io credo che l'Europa sia lanciata
Proprio su questa un percorso ha però allo stesso tempo dobbiamo garantire che siamo mantenendo il il jersey di competitività
Delle idrogenasi senza perdere la posizione di vantaggio rispetto ad altri competitors come gli Stati Uniti e la Cina insieme sa
Lei Luciano
Settimana scorsa la banca europea dell'idrogeno ha presentato la sua comunicazione mi sembra una dimostrazione ulteriore del fatto che le europee all'avanguardia in questo processo di decarbonizzazione che l'industria europea
La dato davanti a sé una garanzia di competitività a lungo termine quindi per esempio nel due mila e tre tale rotta vedrà deve che avrà ridotto si è vedere quanto deve ripetere consono e De Gasperi gay pride cessi
Sì saranno perfezionati ma anche perché avanzata dal dispiegamento dell'idrogeno verde dell'elettrificazione pensiamo che il consumo del gas si ridurrà di decennio quindi un quaranta per cento cioè tantissimo a questo
O questo gas questa verrà sostituito dal elettricità rinnovabili e questo sarà il nostro mix energetico per i prossimi anni
Ecco poi vedremo quali sono tutte le le infrastrutture il signor Ricci per favore perverso così
E si energetico dello zinco via Sannio pieghevole come prevede il mix energetico a quali sono le opportunità le sfide del dibattito è molto interessante noi abbiamo visto come ci siamo trovati di fronte alla alla doppia sfida da una parte dei carboni entrare il pianeta più velocemente possibile e ovviamente noi riconosciamo tutti i target sempre più sfidanti della dell'Europa
Compreso dopo il fischio forniti farglielo Paloiu e anche la la nuova Red tre la nuova direttiva che è stata
La notte scorsa insomma emanata quello che importa però il tutto ciò lo dobbiamo fare assicurando assicura continuità della sicurezza energetica e l'esempio della crisi russa ucraina e della crisi del prezzo del gas precedente alla alla guerra ci ha insegnato quanto sia fragile
Tutto il sistema se noi non riusciamo a progettarlo nel modo più opportuno possibile assicurando a tutti i Paesi a tutte le componenti una tenuta
Una tenuta continua del sistema di fronte a qualsiasi perturbazione questo significa che è molto entusiasta il il discorso della e noi condividiamo discorso di massimizzare tutti i discorsi nella crescita delle rinnovabili e investire anche nei nuovi vettori energetici come l'idrogeno
La sfida che ci impone l'Europa dei venti milioni di tonnellate all'anno di idrogeno al due mila trenta di cui dieci importati e quindi trasformati in qualche altro settore per poterli trasformare in una sfida tecnologica
Non da poco e abbiamo solo sette anni e mezzo per vincerla quindi è una sfida importantissima
E questo idrogeno rappresenterà meno del dieci per cento della del gas che deve sostituire che l'Europa consuma circa cinquecento miliardi di metri cubi all'anno
Di questi cinquecento miliardi di metri cubi venti milioni di di interventi miliardi di metri cubi di idrogeno possono valere circa il doppio guardando al potere calorifico quindi quaranta circa
Per cui attenzione l'idrogeno una bella componente le rinnovabili cresceranno secondo in da i canoni previsti dalla rete Paolo you però alla fine del periodo ci rimarrà ancora uno una necessità di gas molto importante
Questa questo gas dobbiamo fare in modo che sia disponibile nel modo più flessibile possibile abbiamo visto che un'eccessiva dipendenza dalla Russia e parliamo solo del quaranta per cento di dipendenza ha creato la crisi che ben conosciamo quindi la necessità di diversificare gli approvvigionamenti di assicurare il mantenimento delle infrastrutture nello medio Periodo o nel lungo periodo altrimenti se noi immaginiamo che il gas non sia più necessario domani mattina non investiamo più e quando ci troviamo di fronte a un'emergenza coi corriamo ai ripari in modo sicuramente non ottimale di queste sono cose che ci servono e ne ha fatto una serie discorsi quest'anno per cercare di massimizzare l'approvvigionamento da altri canali quindi dall'Africa
Ma anche non solo dall'Africa
Così come sarà necessario installare i famosi rigassificatori in Italia come ha fatto la Spagna ben prima per avere una ridondanza se poi questa ridondanza non lo utilizzeremo il cento per cento
Vorrà dire che saremo stati particolarmente bravi a sostituire il gas però non non dimentichiamo che dal punto di vista anche del processo di decarbonizzazione
Il gas dobbiamo sostituirlo per la sicurezza energetica ma dovremmo sostituire anche il carbone in Europa di carbone se ne consuma ancora molto è sicuramente l'impatto l'impatto sull'articolo due del carbone
E più alto di quello del gas e quindi Michele applicando un po'concetto di buonsenso di massimizzazione dell'efficacia e dell'efficienza della decarbonizzazione lo sforzo dovrebbe essere anche in quella in quella direzione
Perché Carbone ci assicura la sicurezza energetica ma non ci assicura decarbonizzazione quindi è un bella è un bel gioco da da fare un bell'equilibrio da mantenere da tutto ciò per dire che la questione e molto complessa anche molto più complessa di come la maggior parte dei poli dell'opinione pubblica a immagina e quindi va affrontata affrontati in un modo molto razionale molto pragmatico io credo che
L'unica cosa che tutti quanti non dobbiamo dimenticare sia proprio l'obiettivo di decarbonizzazione che noi abbiamo con il maestro intermedia al due mila trenta eppure alla carbon neutrality al due mila cinquanta però per raggiungere questo obiettivo dobbiamo ricerca delle soluzioni che massimizzino efficacia ed efficienza
E considerino anche tutte le tecnologie disponibili sicuramente per la produzione di energia elettrica l'abbinamento rinnovabili gas
E la soluzione migliore e il gas aiutarle rinnovabili anche a compensare assieme agli accumuli la il fatto che le rinnovabili sono comunque discontinua non programmabili persuase i settori come gli ATO ad
Et parliamo dell'industria parliamo del trasporto pesante avevo marittimo
Ci sono anche altre tecnologie che devono essere per forza utilizzate almeno nel medio periodo per traghettare verso la carbon neutrality e queste sono tutte le soluzioni low carbon tra cui i biocarburanti
L'idrogeno lo vedo un po'più di nicchia perché ha delle complessità tecnologiche molto importanti ma verrà utilizzato e si continuerà a investire il biometano il biometano elemento molto importante perché sostituisce
Il il metano della il gas naturale dandogli questo connotato di rinnovabilità ma utilizzando tutte le stesse infrastrutture esistenti quindi limitando gli investimenti e c'è un potenziale importante in Europa
E così come anche tutti i processi circolare di valorizzazione di scarti e dei rifiuti e non possiamo neanche dimenticare che dove ci sono l'industriale Tobey che non possono essere elettrificate orde carbonizzati in altro modo
Bisogna approfittare anche della cattura dello stoccaggio della CO due dove questa è possibile ovverosia dove ci sono i giacimenti certamente un Paese che non possiede
Giacimenti di CO due non può non può utilizzare questa soluzione ma non esiste una soluzione magica che va bene per tutti tutte le applicazioni e per tutti i Paesi esiste un mix di soluzioni
E stanno in uscire con la nostra tecnologia la nostra il nostro pragmatismo anche nostro buonsenso cercare di applicare le soluzioni migliori dove queste sono più efficaci ed efficienti spiccate signor vigile tocca alle Denis
Direttore generale di gli Parks
Fosse doloso della unione
Le faccio questa domanda nel suo caso con questa componente di energia fotovoltaica che sta crescendo normalmente o che ruolo crede
Che può giocare nel mix energetico tra cinque dieci anni beh ovviamente quello come diceva prima il signor Starace c'è un interesse di investimenti molto forte in una tecnologia che è molto competitiva forse è la più competitiva grazie alle risorse dei nostri paesi e questo lo vediamo la l'impresa e la società come diceva il signor sarà ce lo vediamo in Italia e Spagna
Il l'anno scorso in Spagna
Si è avventata il giorno del centodieci per cento alla capacità di autoconsumo sono le riprese ai cittadini che anticipano con l'appoggio della volontà politica del governo
E dei prezzi alti anche dell'energia e questo fa sì che si si sia creato un vero boom
Per il nostro settore
Una vera grosse opportunità per l'industria dei nostri paesi
Non è una minaccia è la grande novità di questo processo di transizione i nostri paesi hanno una grossa opportunità un'opportunità unica alla Spagna
Mai in precedenza si è trovato con loro no fatture Rooney in punta di energia così col competitivo con il fotovoltaico invece così come in Italia non abbiamo avuto petrolio
La tecnologia fotovoltaica tutti hanno la stessa possibilità lo stesso accesso dati le ore di sole che condizioneranno e il prezzo finale del kilowattora non sono le stesse
O il le possibilità di un industriale spagnolo italiano che investe nel fotovoltaico sonoro un po'poi il doppio rispetto alla Germania questo vantaggio competitivo abbiamo parlato tanto del dei cigni neri questo macigno Overbeck un fenomeno che ci arriva all'improvviso
E che non ci aspettavamo che dobbiamo sfruttare molto bene non soltanto facciamo la trasformazione ecologica stiamo sviluppando e l'industrializzazione nei nostri Paesi
Niente aveva perso un peso importante negli ultimi decenni adesso abbiamo la possibilità di seguire questo percorso equa però ci sono grosse sfide sanno tante sono grosse e mi limiterò a poche come già esposte dalla vicepresidente Rivera
E che ripeto sono svolte le sfide la innanzitutto l'accettazione sociale siamo una tecnologia che si presenta corre molto cara normali la l'appoggio della società ha fatto sì che si sviluppasse una volontà politica che ha fatto sì che siamo capaci di rispondere a questa da domanda riducendo i costi del più del novantacinque per cento in dieci anni ma non possiamo perdere l'appoggio
E l'abbiamo perso per alcune piattaforme per alcuni titoli della stampa abbiamo previsto che Ipsos ci dice che i nostri due Paesi l'appoggio all'avanzamento rapido dalle rinnovabile e la supera l'ottanta per cento
Ma per avere l'appoggio sociale l'importante è che si arrivi al cento per cento soprattutto nelle zone dove i progetti sono in fase di sviluppo per questo dobbiamo partire dalla corresponsabilità reciproca responsabilità delle società che sviluppano questi progetti dobbiamo lavorare in termini di eccellenza per le integrazioni ambientale
E anche nell'integrazione socio economica dobbiamo sviluppare gli impianti come se fossero un triangolo matrimonio con la visione di un matrimonio di trent'anni tra territorio e popolazione
E l'impianto
Cologni matrimonio deve ripartire dalla seduzione dalla convinzione
Questo il sentore lo capisce e sta cambiando in modo drastico il modo di lavorare parcella corresponsabilità dei politici fare pedagogia nei confronti della società e dei mezzi di comunicazione distruggere sì soffre ai facili i titoli informa appoggiare questa opportunità per il nostro Paese poi un'altra
Conto bene importante esposto scusatemi
Dalla vicepresidente possiamo crescere possiamo venuto a fare
E i nostri percentuali di consumo finale in modo grande battaglia fine abbiamo bisogno dello stoccaggio di stoccaggio delle diverso è l'impossibilità batterie
Pompaggio lo lo anche la questione integrata della domanda che sono molte formule che generando nuove possibilità e anche la sfida di creare città intelligenti le Smart Cities abbiamo tutto molto mondo da sviluppare
In collegamento coi relazione a questi aspetti e verso punto certo per importanza lo sviluppo di una catena di valore europea
Venivamo prima del corridore e prima del conflitto venivamo dalla visione di un mondo globalizzato di una globalizzazione perfetta che era la cosa ideale un'idea criteri cardiaco dove lasciamo che sia il più competitivo a produrre noi ci limiteremo a comprare dall'UE a questi due cigni neri ci hanno fatto vedere che questo crea nelle nostre colonie una debolezza strutturale rilevante
L'Europa e l'industria europea è capace di produrre il sessantacinque per cento in modo con un tentativo a livello europeo e mondiale il sessantacinque per cento dei componenti dell'impianti fotovoltaici ma abbiamo una partecipazione simbolica in quelli arresto del trentacinque per cento che sono i pannelli che sono fondamentali e imprescindibili
è lì dobbiamo fare un grosso sforzo e lì dobbiamo lavorare in modo deciso
Andare una risposta e non ci serva produrlo ci serve produrre soltanto a nell'ultima parte della catena dobbiamo produrre abbracciare tutta la catena stiamo parlando di sicurezza energetica e sicurezza nazionale sì l'energia fotovoltaica
Parliamo della nostra visione della politica cioè si è sostituito il concetto
Il il consiglio contenuto un nuovo concetto non dobbiamo Hillary l'aria e il suolo li abbiamo turpi e cosa importante controllare la tecnologia invece che riserve strategiche di petrolio dobbiamo sottolineare il concetto di riserve strategiche tecnologici che non vuol dire accumulare pannelli e in un deposito ma produrli con un gatto tecnologico e competitivo importante rispetto sì e questo quando ho detto mi permette di passare ci rimangono venti venticinque minuti ma parliamo d'indipendenza strategica tecnologica dalla Cina dove si fabbricano producono questi pannelli ma poi vediamo che quella transizione energetica
Ha una componente di tutela dell'ambiente e del mondo in cui decidiamo anche una componente di grande concorrenza tecnologica tra potenza abbiamo visto quello che hanno fatto gli americani
Con la legge per promuovere la transizione all'industria verde con grande sussidi con grandi programmi di appoggio i cinesi
Lo fanno da tempo e in che modo in Europa si fanno misure per compensare questi scenari abbiamo gli strumenti adeguati siamo consentendo in termini di svantaggio
Sì
Perché dovremmo avere un da una dipendenza del genere cioè nessuno CIA imposto di essere dipendenti ce lo siamo scelto noi questo in questa posizione di indipendenza ragione cose quando dice che è strano re siamo capaci di fare tutti i componenti in Europa di un impianto solare fotovoltaico o meno tranne quindi questa cosa
Noi abbiamo cominciato a pensare che senso ha
E ragionare sul fatto che negli ultimi dodici anni tredici anni
Tutti in Europa abbiamo fatto un ragionamento
Non avevo fatto un ragionamento che ho fatto una ragionamento implicito che era suo mille così noi vogliamo vedere in Europa
La libertà di comprare quello che vogliamo quando vogliamo nella quantità che vogliamo al prezzo più basso possibile e voi
E in Cina vi preoccupate di rendere questo possibile e questa fantastica idea ha funzionato per cui in realtà e in Cina si sono attrezzati hanno fatto gli investimenti nelle fabbriche
E noi abbiamo avuto un beneficio di questa grande libertà
Solo che questo meraviglioso parto non scritto è andato troppo avanti è andata un po'troppo avanti e abbiamo scoperto questa debolezza non solo nei pannelli vi ricordate abbiamo scoperto questa debolezza nelle mascherine
Del Covent quando non c'erano c'erano solo in Cina all'inizio
E questa cosa dobbiamo cambiarla quindi noi pensiamo abbiamo solo con l'innovazione si può cambiare con la tecnologia quindi questo investimento che abbiamo cominciato a fare in Europa di questa grande fabbrica dei pannelli solari
Portava un po'di ribilanciamento alla domanda europea e il Nancy lo indossi a questi questo grande disegno che la comunità europea che l'Unione europea ha messo in piedi
Dice ci sono alcuni settori strategici in cui si danno dei target di produzione europea
Per avere un controllo sul proprio destino euro energetico si parla di pannelli solari si parla di turbine eoliche si parla di Ponte di calore si parla di deve entro i senatori tutti i settori in cui l'Europa deve avvenire in quello che dice cose cioè una potere tecnologico
E poi diventa una arma di difesa politica importante
Questa dimensione e comune a quella che in America si è cercato ad indirizzare con l'inflation ridanciana che ha un nome un po'strano ma diciamo di circa meno le stesse cose e incentiva in America le aziende a focalizzarsi su alcuni settori in America questi incentivi hanno una valore fiscale e quindi c'è una leva di defiscalizzazione della dell'azienda che investe in certe cose questa cosa in Europa non si può fare perché in Europa non abbiamo un'unione fiscale
Quindi la la leva che l'Europa si è data e grazie al lavoro che hanno ricordato i ministri prima e il e Loretta ora io questo strumento dovrebbe portare i fondi ai paesi che indirizzano i progetti su queste su queste linee del del nel giro indossa quindi l'Europa il egli è i gli strumenti li ha messi insieme
Un po'come fa spesso non c'è in maniera un con complicata no però alla fine
Si può fare io trovo assolutamente fattibile nostro investimento un investimento che sta in piedi economicamente anche grazie al fatto che abbiamo avuto dei greci europee
Per mettersi alla pari con i colleghi sussidi che anche in Cina ci sono possiamo dire a faremo lo stesso investimento della stessa fabbrica negli Stati Uniti utilizzando l'inflation relaziona non c'è una concorrenza Vera tra queste due cose
Ci sono solo diversi modi di incentivare lo stesso sforzo di riportare di ribilanciare le catene di creazione del valore che sono in questo momento
Un po'distorte da questo grandissimo patto che abbiamo fatto tutti e che adesso ci sembra un po'strano quindi è importante che non solo sui pannelli ma anche su altre tecnologie le aziende prendano coraggio utilizzino gli strumenti che vengono messe a disposizione
E ha ragione il costo è ancora una volta del dire l'Italia e la Spagna hanno solo da guadagnare da questa accusa tutte e due queste economie hanno un'incredibile opportunità di sviluppare tecnologie
Meglio e più presto di tante altre quindi noi che siamo presenti in tutte e due io devo stare molto attento perché in questo momento ben due ministri che mi controllano quindi le ossa
Un momento critico per me però tutte e due i Paesi hanno la possibilità di fare
Questo Investimenti
In questi campi fondamentali che nel giro indù si sta ha individuato quindi nel incredibile opportunità Peter stracci siano solo vecchio proprietario parla come noi minuto su
Dove abbiamo sul sulla ripreso nello show ora
Perché Cosimo
Lezzi recedere dai ciarlatani riguarda molte molti aspetti adesso vorrei parlare dell'idrogeno verde che negli Stati Uniti ha un altro significato rispetto all'Europa
C'è una sovvenzione di tre dollari al chilo e dietro aggiornato alla versione prete carbonizzata
Per fare un calcolo mentale dell'OSCE contenuto energetico un euro al chilo di idrogeno equivale a trenta euro a megawatt Buora
Quindi immaginiamo una sovvenzione di novanta euro a megawatt per ora ricavasse per l'industria Stato e le tensioni
Pensando a la la lite strada europea si tratta di un cambiamento delle regole del gioco e della competitività globale di primo ordine io sono convinto che l'Europa stia reagendo molto bene a questa sfida
Come lo ha fatto
Mentre con la crisi energetica Nathan da me querela Ucraina io penso che dobbiamo spingere sull'acceleratore e per questo sia bisogno di concludere il nostro schema normativo fondamentale base coglie
E aveva e abbiamo la fortuna anche la del secondo semestre il la presidenza spetti alla Spagna perché io credo che
Forme avremo una luce pacchetto
Per il gas e l'idrogeno entro quest'anno che CD garantirà la certezza giuridica e io credo che l'Europa sta mettendo a disposizione nuove risorse per esempio sostenere dello dispiegamento delle infrastrutture di cui avremmo bisogno a livello europeo
Con il l'ex genero esce dall'ai vari Stati membri la cosa al TG uno false identità se a livello europeo e io penso che resterà comunque un gap di competitività che deve essere secondo me ha strappato accorda alla banca europea dell'idrogeno che corna un meccanismo di aste
Competitive può assegnare un premio alla produzione editore Genova rinnovabile
Sospendendo per almeno dieci anni
Larga e anche in termini che ancora non sono stati quantificati ma per quei vettori che contengano idrogeno che vede venga trasportato per la Sarno estesa una stimati tra i tre e i cinque euro al chilo quindi io credo che l'Europa abbia capito io penso che abbiamo capito la la l'importanza della sfida se non
Diciamo ci mettiamo d'accordo a terra riscrivere le regole del gioco corriamo il rischio che le dev'essere più intensiva di incognite per quel che riguarda il consumo energetico molecole di idrogeno si sposti negli Stati Uniti
E che quei criteri energetici
Possano essere come la maniera per esempio possono essere trasportati penale vengano o prodotti negli Stati Uniti bene ho perso anche sono convinto che ma la capacità di risposta dell'Europa
Senz'altro Satta i cinque a apprezzabile vedremo nei prossimi mesi come si concretizzeranno queste queste risposte
è stato detto credo sia che le filiere produttive delle nuovi rioni vettori energetici devono stare prevalentemente all'interno della dell'unione europea
Sia il tema però che per quanto riguarda i pannelli solari è un dibattito che andava avanti da vent'anni solo adesso
C'è la piena consapevolezza che bisogna cercare di recuperare quindi siamo in corsa quando l'imprenditore rincorsa è in difficoltà
L'imprenditore deve cercare di anticipare non di rincorrere
E quindi seppur a si riuscirà a riportare in casa questo settore comunque avremo perso un'opportunità
Faccio questa premessa perché poi se ci portiamo su altre su altre filiere come quella delle batterie
Qui la situazione è molto più complessa perché la dipendenza è una dipenda dipendenza da da un unico Paese una dipendenza molto robusta
Molto più complicato strapparle di mano perché si parla di controllo di attività produttive estrattive molto importanti
Che difficilmente saranno accertate nel nostro continente
O ci sarà o comunque un lungo dibattito per poterlo poterle accettare e anche processi produttivi dall'estrazione all'utilizzo che sono particolarmente pesanti particolarmente complesse
E come si è visto anche nella recente proposta della commissione sulla sulla sulla gestione delle materie critiche una delle cose che mi ha colpito la proposta di limitare ha solo il sessantacinque per cento la dipendenza da un unico paese questo mi ha fatto venire in mente ma se col quaranta per cento della dipendenza dal gas russo siamo andati in confusione diciamo così una dipendenza per legge
Minima dice del sessantasei massima del sessantacinque per cento è un un abdicare a la all'unico paese quindi non lo dico questo perché dovremo ancora lavorare molto per migliorare questa condizione allora quale la cosa che mi preoccupa di più e che nella Reduction inflazionata e degli Stati Uniti invece è stata fortemente considerata e che prima di scusate un'unica soluzione andare a occhi chiusi verso quella soluzione bisogna preoccuparsi delle conseguenze su tutta la filiera e non viceversa
Noi adesso stiamo andando verso un trasporto elettrico totale c'è stato il bando motore a combustione interna e poi cominceremo preoccuparci come tenere in mano la filiera delle batterie
Secondo me il ragionamento esattamente l'opposto prima devo creare un sistema difensivo e coi devo lanciarmi
Lanciare il cuore oltre l'ostacolo in quella direzione ecco questo è un è un modo diverso di fare alla fine le stesse cose euro e arrivare allo stesso allo stesso obiettivo
Negli Stati Uniti questore da cento lascia ovviamente è un po'più pragmatico è un po'più pragmatico come sanno essere pragmatici
Gli americani e sta spingendo un po'verso tutte le tecnologie cercando un protezionismo il protezionismo su queste su queste filiere però è anche molto più aggressivo solo andare a cercare di
Scardinare questa questo monopolio che ormai si è creato e siamo un'altra volta la rincorsa però signor decise io non lo so quanto evasione dell'Iva deve
Il Real Madrid è è necessario quindi a riorganizzare l'industria europea
Negli anni negli anni che abbiamo davanti pensa che siamo prendendo delle misure adeguate se io penso che abbiamo la modalità un'opportunità unica o lo facciamo adesso non lo facciamo più l'ora non ci sono materie critiche nella fabbricazione del Implant dei pannelli solari
Utilizziamo utilizziamo la sabbia antistante l'abbiamo molta c'abbiamo un mercato
Abbiamo grandi investimenti continueremo a fare grandi investimenti nei prossimi anni abbiamo anche una una spinta che fu sanno essere i fondi del New Generation
E poi abbiamo anche un livello di sviluppo tecnologico che c'è permette di importare più energia fotovoltaica da una stadio in cui possiamo diversificare
E possiamo differenziarci rispetto per esempio ai fabbricanti cinese abbiamo le spetti sia in Europa che cosa c'è ma anche fa le cose perbene dobbiamo motivare gli industriali che facendo leva su tutto quanto ha detto costituiscono una classe imprenditoriale che che decida in grado di decidere o adesso o mai più lo possiamo fare e anche se avremmo potuto farlo prima oggi siamo qua
Non abbiamo alternativa lo dobbiamo fare grazie grazie ai quattro camionisti a
Diciamo che sana rimaste sospese
Alcune domande
Abbiamo grandissime tecnologico in un modo che sembra sempre più completato dal punto di vista strategico politico comunque grazie per deve
Contribuito a chiarire i nostri dubbi
A sarà deciso nei prossimi minuti trarremo le conclusioni da questo incontro e quindi prego quindi
Restare qui in presenza ascolteremo i discorsi di chiusura
Del Enrico Letta esigevano se minerali ieri da e ebbene
Torna
Signorini storico
Sì sì
Voi ci sono atti adesso
Narra con la mia poca parlano grazie mi ricordo all'epoca
Parlamentare quando parlavo sempre dei grandi e tutti se ne andavano quando toccava a me e quindi sono abituato non ci sarà nessun problema però passiamo al tirare le conclusioni di questo foro la prima parte breve sarà di ringraziamento
A coloro che l'hanno reso possibile quindi in primo luogo
Gli oratori vicepresidente Rivera e
Kahn ministro
L'italiano deve ringraziare il sindaco che ci ha permesso rettilineo sin qui un posto magnifico ma qui è stato firmato anche il trattato europeo del cinquantasette e anche con me culla della civiltà europea a partire da Roma a ringraziare gli intervenuti gli oratori ringraziare anche l'ambasciatore ovviamente l'ambasciatore presso la Santa Sede e il signore ribollente Francesco Berloni
Presidente inviare il mio obiettivo non è trarre conclusioni sarebbe un'audacia e non serve però vorrei fare delle riflessioni su alcuni punti che sono emersi nel corso dei dibattiti
Ieri sera e stamattina
Cose che abbiamo avuto occasione di ascoltare innanzitutto vorrei esprimere la solidarietà nei confronti del l'Ucraina che è stata fatta da molti degli intervenuti nel dà anche la vicepresidente
Spagnola solidarietà
E in nome del pacifismo ci sono coloro che criticano l'appoggio all'Ucraina
E credo noi crediamo di essere convinti di aiutarlo e non sono proprio della pace pace predicata dai pacifisti in Ucraina
A diritto dirà difendersi quindi sperare di recuperare la pace che gli è stata tolta dall'invasione legittima dall'abitazione illegittima di più genuino
Questa guerra la pandemia che qui si è parlato vivamente sono due e venti storici che hanno perturbato e che ci porteranno ad una conclusione a mio giudizio mai come oggi
Ci sono più di tanti motivi per arrivare all'unificazione europea sul mi permetto di fare una breve riflessione perché Charles paura le altre persone che hanno fatto riferimento il vero che a mio giudizio perché
Sì nel
Schermi esce rafforzata non tanto lo ignoro c'erano alla NATO è vero che anche l'Unione Europea e ieri è stato detto avuto la capacità di dare una risposta attraverso le sanzioni comune
Con un atteggiamento unitario da parte di tutti i Paesi europei è vero che l'Unione europea ha avuto la capacità di reagire all'incremento alla volontà di difesa
è vero tutto questo ma ieri la stato detto ad allacciarsi Powell che questa crisi la guerra dell'Ucraina
Respinge comporta l'interesse dell'Europa verso i Paesi dell'Est e questo dà una grande opportunità all'Italia alla Spagna che dobbiamo
Potere sfruttare cioè ci chiede in primo luogo agli essere convinti di tutto ciò alla Spagna e l'Italia e l'Italia e la Spagna devono essere comuni sì
Anche e di a vere davanti a loro una grande opportunità seri incidere sul futuro disegno dell'Europa dicevo che il più che mai questo sarà ho motivo per portare a termine il processo di unificazione europea
E la voce la posizione italiane spagnole sono per
E scendi Pili per questo questo tipo di Foro
Serve ad animare per una maggiore cooperazione sincera economica
Uno tra l'Italia e la Spagna questo è l'elemento principale di questo foro c'è ancora molta strada da percorrere dobbiamo crederci sinceramente che che che questo è possibile e necessario che insieme possiamo intervenire e configurare un modello futuro europeo che porti a termine il progetto attuale non soltanto in materia di cooperazione e di difesa
Ma anche in altri ambiti non c'è un'unione economica e monetaria conclusa abbiamo bisogno dell'unione fiscale bisogna accogliere nei Paesi che bussano alla porta Enrico Letta parlato
Nell'idea della Confederazione durante la presidenza spagnola dobbiamo capire qual è la forma per accogliere Paesi che bussano alla porta che non può possiamo dire loro che non li paghiamo
A dare l'ingresso al via libera in ventiquattro ore ma che troveremo delle formule e
Di fronte a qualcuno che ha già lasciato come gli inglesi usano momenti molto speciali e l'Europa deve per rispondere bisogna dare risposte al Paese del S pesi del sud
Ieri non ricordo che diceva esattamente che stiamo perdendo l'Africa
E io sottoscrivo questa riflessione stiamo perdendo l'Africa ci sono delle parole dell'ambasciatore dell'India
Del Presidente del media altre all'ambasciatore tedesco quando il tedesco si lamenta e dice ci sono molti cinesi
E ci trattano meglio di voi meglio di quanto non faccia che voi non è una dedotto il sintomo di un del fatto che non ne possono più i paesi africane della nostra superbia del nostro l'eredità
Di colonizzazione che chiaramente i russi e cinesi sfruttano bisogna cambiare il nostro atteggiamento non possiamo perdere l'Africa per cui la risposta chi bussa alla porta
Sapere dall'Italia e dall'España che il Sud per due volte è importante
E dobbiamo sapere che dobbiamo dare una risposta a questa realtà africana
Ieri si è parlato anche voglio farvi riferimento è chiaro che l'Europa io sono uno europeista ieri in un'analisi Eric Giuliani analizzando le risposte Ghelli se lo sono sul comportamento della società italiana e spagnola di fronte a diverse questioni
Ha messo in evidenza l'impatto della geografia e della storia
Per capire meglio alcune differenze dell'opinione pubblica italiana e spagnola rispetto a a il più alcuni casi la guerra del a questa guerra
Io credo che tolto tutti i dirigenti dovrebbero avere una laurea angiografia che sanno che è fondamentale per articolare una strategia in questo contesto è evidente che l'Europa deve essere ben consapevole
E iniziarono quattro dantista europeista non appartengo a quel settore dall'Arpa l'azione spagnola che si pronuncia o o a un antiamericanismo nel proprio DNA
Ma sono ben consapevole che l'Europa deve dare una risposta autonoma oggi e il presidente spagnolo il primo europeo che da
Ai in Cina dopo la visita degli cinesi tutti lei e bisogna chiedersi qual è la risposta alla Cina se la risposta europea la cinese deve essere la stessa risposta degli Stati Uniti la mia risposta è no
Noi con gli Stati Uniti e difendiamo gli stessi valori però non sempre non sempre abbiamo gli stessi interessi prima è stato detto si è detto dalla risposta nordamericana al
Al nostro legge chiaramente chiaro l'American interest con un presidente democratico immaginatevi cosa può succedere
Se un repubblicano torna alla Casa Bianca tesi non più non necessariamente tra per non sarà brutale come Taranto ma sarà duro nella difesa dell'American interest quindi l'Europa deve pensare alla sua propria autonomia strategica e alla sua posizionamento rispetto a questa nuova bipolarità che appare nel mondo tutto questo
è quello che Doni nel for dobbiamo promuovere dobbiamo favorire questo dialogo tra l'Italia e la Spagna creare sinergie congiunte
Che ci permettano di affrontare queste missile che si sono di cui si sono discusse discussi incluso il giorno e l'anno prossimo se le circostanze politiche dell'uno e dell'altro lo consentiranno
Speriamo di festeggiare la ventesima
Incontro a Barcellona e quindi avere la possibilità di accoglierli a tutti voi già ringraziato gli intervenuti gli oratori gli ambasciatori e ringrazio ad un segmento in cui partecipa anche grazie al mio
Anzi vanno
Starmene chiudere Stame chiudere questa diciannovesima edizione del foro mi fa un certo effetto perché io me le ricordo tutte da quella del mille novecentonovantanove
Fino all'ultima a Barcellona e quella di oggi decidiamo con un successo
Importante in questa sede così importante accanto al luogo dove sono stati firmati dei Trattati di Roma voglio cominciare con i ringraziamenti voglio veramente ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per un miracolo questo stato un piccolo miracolo perché abbiamo cominciato a organizzare cinquanta giorni fa di fatto siamo riusciti con un lavoro straordinario di tutta l'équipe dell'Arel che voglio ringraziare ovviamente a partire dal presidente Merloni la direttrice Daniela Gini Segretario generale
Alberto Biancardi e in particolare però tutti coloro che hanno lavorato concretamente qui Tullio Ambrosone e Alessandro Tartaglia che sono stati un po'il protagonista di tutto il coordinamento di tutto lavoro Sofia Catenacci luce Pizzul cosche
Serenella Masotti Andrea Lamberti Michele Bellini poi tutta l'équipe che ha lavorato sulla comunicazione coordinata da Maria Antonietta Colin Berti con Noemi Paolucci Niccolò Conti voglio molto ringraziare questa volta abbiamo fatto una sinergia con la scuola di politiche voglio salutare gli studenti della scuola di politica che sono qui presenti e che hanno partecipato tutti i nostri lavori e che vorranno anche nei prossimi anni essere parte integrante di tutto questo in particolare voglio ringraziare la scuola e quindi la direttrice
Grazie io darò la presidente Carla basso sarà lì e Antonio Russo che hanno molto fattivamente cooperato per la riuscita di tutto questo l'eleganza del comune di Roma che è stato veramente molto importante la loro collaborazione credo che le sedi dei luoghi dove ci si incontra sono parte del successo di quello che si fa e in questa sede non abbiamo sentito lo spirito
Dei Trattati di Roma con una piccola differenza
Ridere guardo Teresa libere in questo la foto dei Trattati di Roma ce n'è una sola se ci pensate bene se andate su Google c'è una sola foto dei Trattati di Roma
E in quella sulla foto c'è una caratteristica gli ho contato ci sono quarantotto persone nella sala e cioè una donna e quarantasette uomini in quella sala è impressionante fa una certa impressione vedere
Quella fotografia
E oggi ecco l'abbiamo messa lì oggi in questa sala dei Trattati di Roma ce lo spirito però ci sono donne e uomini protagonisti allo stesso modo e credo che questo sia importantissimo
Voglio ringraziare moltissimo Miguel Fernandes Palacios perché senza di lui senza la sua determinazione del suo aiuto e tutta la sua équipe dell'ambasciata che ha fatto un grandissimo lavoro quindi grazie davvero ringrazio l'ambasciata
Italiana a Madrid facciamo tutti un grande in bocca al lupo al nuovo ambasciatore
Italiano a Madrid e voglio molto ringraziare ovviamente Joseph Sancio si libera e la società barcellonese agli studi economici naturalmente il suo mente tribale
Naturalmente anche la segue Antonio chiaramente i tutta la vostra équipe grazie per il lavoro che farete ringrazio il ministero degli esteri che è stato molto presente tutti gli sponsor che hanno consentito l'organizzazione e il successo di questa iniziativa vedete
Il Foro
è una straordinaria occasione se vive nella continuità non se
Un occasione episodica ma se c'è una continuità
In questi ventiquattro anni perché dal mille novecentonovantanove a oggi son passati ventiquattro anni abbiamo visto
Il Foro svolgersi in tutti i contesti politici possibili tutti perché in ventiquattro anni due Paesi hanno avuto contesti politici molto diversi tra di loro
E il foro eh Sempre riuscito ad essere un'occasione per far dialogare
La comunità istituzionale
Politica accademica ed economica dei due Paesi e io penso che questa continuità e questa longevità che fa del Foro di dialogo Italia-Spagna
Uno dei più solidi che il nostro Paese dell'Italia dice
Ne fa veramente un fatto di orgoglio di successo nel quale dobbiamo essere tutti veramente molto orgogliosi ripeto qualunque sia il governo in carica in un paese e nell'altro Paese perché questo è un principio al quale teniamo tutti insuccesso del coro è stato un successo dovuto anche a questa capacità dividerlo così
Voglio fare un'unica riflessione
Sulla situazione che stiamo vivendo e su quello che abbiamo ascoltato in questi due giorni
Ripensava Giuseppe alla discussione ai dibattiti al Foro della di Barcellona l'ultima volta
E pensavo a tutto quello che è cambiato da allora
E in particolare
L'Europa
Dall'ultima volta che ci siamo incontrati ha vissuto cinque cambiamenti
Che hanno vissuto in questi ultimi mesi un cambiamento della stessa proporzione di tutto quello che era successo nei decenni precedenti un'accelerazione di cambiamento impressionante
Pensate soltanto questo dato uno l'allargamento
Un anno e mezzo fa
L'allargamento non era un tema all'ordine del giorno in Europa è un tema marginale in Europa oggi allargamento è uno dei temi principali per la vita europea
La difesa
Ne abbiamo parlato ieri io penso che in dodici mesi l'Europa ha fatto di più sulla difesa di quanto abbia fatto nei cinquanta anni precedenti
L'accelerazione degli ultimi dodici mesi è stata impressionante
Un'accelerazione degli ultimi dodici mesi incredibile
I rapporti transatlantici negli ultimi dodici mesi abbiamo di nuovo tutti imparato quanto il rapporto transatlantico un rapporto insostituibile
Se ripensiamo a quello che è successo negli anni sedici diciassette diciotto tutte le difficoltà che abbiamo vissuto oggi il rapporto transatlantico è ridiventato un rapporto assolutamente centrale quarto
L'indipendenza energetica in dodici mesi ne abbiamo parlato adesso
C'è stato uno sforzo soprattutto da parte dei Paesi penso la Germania penso all'Italia
Che avevano un dipendenza energetica maggiore c'è stato uno sforzo di andare verso l'indipendenza energetica che è stato coronato da grande successo perché l'abbiamo fatto tutti insieme
E perché c'è stata questa accelerazione
E poi i nuovi equilibri interni lo metto per ultimo perché questo interroga Italia Spagna
Diciamo la verità due tre anni fa non avremmo mai parlato di centralità della Polonia di centralità dei Paesi baltici
Erano Paesi che giocavano un ruolo si ma non giocavano un ruolo centrale come lo giocano oggi la Polonia oggi assume un ruolo centrale nell'unico tra i Paesi baltici la stessa cosa
La cosa che trovo abbastanza incredibile che questi cinque i cambiamenti l'allargamento la difesa transatlantico l'indipendenza energetica e nuovi equilibri
Sono esattamente il contrario di tutto quello che Putin avrebbe voluto che accadesse
Con la sua della rata invasione dell'Ucraina
è riuscito a ottenere dei cambiamenti geopolitici che sono esattamente l'opposto di tutto quello che lui ha sempre voluto ha sempre voluto tenere quella parte d'Europa più vicino all'Ulivo e invece oggi quella parte d'Europa centrale dell'Est è completamente verso
Ha cercato di tenere la dipendenza energetica di questa parte d'Europa e l'ha persa completamente ha cercato di dividere l'Europa dagli Stati Uniti oggi Europa e Stati Uniti sono quanto mai uniti e oggi ha reso i Paesi baltici la Polonia Paesi centrali nella vita
Europea guardiamo quanti cambiamenti sono avvenuti e quanti di questi cambiamenti sono figli per una come diciamo in italiano eterogenesi dei fini
Situazione che era esattamente l'opposto di quello che Luigi voleva noi ci troviamo oggi
Di fronte a un momento molto particolare nella il pannello ultimo che abbiamo vissuto e termino è un padre nel quale abbiamo ascoltato anche la necessità di cosa vuol dire una politica industriale europea di cosa vuol dire ribattere rispetto alla io e lei
E io sento
Ante imprese italiane dire ma
L'assegno gli Scec americano della Ri.Rei è interessante vado aprire negli Stati Uniti
E se noi europei non mettiamo in campo una proposta forte importante attrattiva io credo che tutto sarà molto più complicato
Ecco perché credo che le parole che abbiamo sentito Diano e mi rivolgo al particolare a Teresa alla presidenza spagnola
Un compito comune che Italia e Spagna vogliono darle di vivere e di usare questi prossimi sei mesi dal primo luglio
Veramente per far sì che tutte queste cose diventino realtà
Per continuare a difendere l'Ucraina rispetto all'invasione russa per arrivare a una pace che sia una pace giusta quale tutto quello che noi aspiriamo ma sapere sempre di più che l'Europa e il cuore di tutto quello di cui ne parliamo abbiamo parlato di cose che sono centrali nella dibattito domestico dei due singoli paesi e tutte trovano in Europa
La loro soluzione
Fatemi terminare però con una cosa alla quale tengo veramente moltissimo questo foro
Nasce nel mille novecentoventi novantanove
Andrà avanti per molti anni avrà un momento credo molto importante l'anno prossimo
A Barcellona però come tutte le cose tutte le cose dipendono anche dalle persone
E cioè in particolare una persona che è stato fondamentale e determinante per consentire che in tutti questi anni il Foro si è andato avanti e si è andato avanti con grande successo abbiamo voluto fare un piccolo
Segno di ringraziamento di ricordo e di regalo per Francesco Merloni il nostro presidente
Protagonista è stato protagonista
Ecco questo che adesso consegnerò al nostro Presidente sono tutte le foto delle presenze di Francesco Merloni a tutte le edizioni del Foro di dialogo in tutti questi anni credo che sia il segno della continuità e il segno anche di un abbraccio meritato che tutti insieme gridiamo grazie davvero a tutti grazie arrivederci a Barcellona