Intervista a Veronica De Romanis sul MES e sulla situazione francese

Radio radicale abbiamo ora qui con noi la professoressa Veronica De Romanis docente di politica economica europea alla LUISS di Roma professoressa immesse mi pare di capire che il governo Meloni non abbia intenzione di ratificare il trattato di modifica del messe lei che ne pensa
Io penso che non ratificare Sabbia due conseguente accanto ricordiamoci che si tratta di ratificare una riforma che non fa grandi cambiamenti ma dare la possibilità al mezzo e di intervenire
Affiancando il fondo di risoluzione bancaria cosa vuol dire in poche parole
Con la creazione dell'unione bancaria agli Stati dell'area dell'euro si sono dotati di un fondo che è finanziato dalle banche dell'area dell'euro
Che può intervenire quando una crisi sistemica o una crisi di una banca prima asiatica il Bellini dai Belinschi applica fino all'otto per cento delle passività
E a quel punto interviene il Fondo di risoluzione cioè risorse che sono state messe a disposizione dal sistema bancario europeo circa cinquantacinque miliardi ora nel caso in cui queste risorse non fossero sufficienti allora leader quale e dotare il messo di un'altra
Finanziamento da altra fonte di finanziamento che può affiancare e rafforzare ovviamente l'unione bancaria e quindi fondo di risoluzione
Allora non ratificare questa riforma che ricordiamoci siamo gli unici l'ha fatto anche la corazza che è entrata nell'euro praticamente l'altro ieri cioè a gennaio
Significa privare ovviamente gli altri stati IdV no strumento fondamentale
Ma anche e c'è il rischio che i ad essere penalizzati saremmo innanzitutto a noi perché l'abbiamo visto per esempio con la Silicon Valley Bank cosa ha fatto l'Amministrazione vai by del apprendo a mezzo soldi dei contribuenti
Ora in Europa non abbiamo questa fiscal capacity non abbiamo fondo europeo abbiamo questo fondo di riduzione ma come abbiamo detto potrebbe non essere sufficiente allora il mezzo è uno strumento prezioso è un'istituzione preziosa perché perché è di nuovo un'istituzione una delle poche istituzione che usa finanziamenti comuni
Quindi nel caso in cui non ci fosse una ratifica e nel caso speriamo ovviamente no di una crisi sistemica eh beh il tapis dovrebbero mettere soldi nazionali
E lì sappiamo che abbiamo quello che si chiama una fiscal capacity fiscal spesso scusate la possibilità di utilizzare il debito pubblico che è molto limitato perché nostro debito è assai elevato
Quindi faremo noi ad essere penalizzati in mancanza di una ratifica ecco perché ritengo che il governo deve ratificare
Mi lasci dire e concludo
Non l'ha fatto il conte due non ha fatto neanche il governo Draghi ecco non è che la Negroni sia l'unica che diciamo addio pensiamo alla realtà alcun governo Meloni una base politica diciamo così ben nota che è sempre stato abbastanza ostile
Alla messe il Conte e due aveva una parte della base politica che era sempre stato ostile al messe e poi c'è il governo tecnico
Diede Draghi che forse avrebbe avuto più dovrebbero
Avere più coraggio su questo fronte perché era un po'il sangue dopo l'accordo c'è chi poi dice aveva in Parlamento trecento deputati grillini
Che erano contrari occhiello affermare chiamiamo governo tecnico e per fare meglio del Governo precedente altrimenti ci teniamo il Governo precedente ecco
Poi sarebbe dovuto anche spiegare quello che stava spiegando noi oggi
Che è uno strumento comune che ce ne sono pochi
E che quando gli strumenti comune non ci sono allora bisogna fare ognuno per sé è un paese come il nostro debito così elevato quando fa da solo in agitazione i tassi che sono in aumento da è costoso disamore
Ognuno persegue per tutti senta professoressa De Romanis passiamo alla Francia che in aperta rivolta democratica ma comunque sempre profondi sommovimenti popolari e di e di piazza contro la riforma delle pensioni voluta da macro lei che ne pensa
Ma io penso che riformare le pensioni Sempre complicato
è chiaro che la Francia stiamo assistendo a qualcosa che un po'ci stupisce tutti perché si tratta di alzare l'età pensionabile da sessantadue sessantaquattro è anche vero che è un Paese che non ha quei problemi gravissimi che abbiamo noire dico due ovvero Francia al passo di partecipazione femminile al mercato del lavoro è elevato e il tasso di natalità è tra i più elevati d'Antona ero cosa vuol dire
Vuol dire che ci sono persone che lavorano molto di più che da noi e queste persone fanno figli e questo store Pieretto tutto il sistema di welfare non c'è una situazione ben ben peggiore
Però è chiaro che c'è un terzo elemento che va considerato che è un elemento diciamo positivo la vita si allunga
La speranza di vita diventa fine tre
Maggiore e quindi pensare di andare in pensione a sessantadue anni diciamo che è un lusso che forte non ci possiamo più permettere considerando anche la sostenibilità a lungo periodo dei conti pubblici quindi bisogna anche spiegarlo ai ai cittadini che c'è un problema di future generazione cioè di equità intergenerazionale
Ecco tra l'altro ha citato la Francia che ha una situazione di partecipazione delle donne i metalli di neutralità molto più favorevole c'è la Germania che analoghe situazioni partecipazione anche lì delle donne molto favorevole ciambelle non salita molto peggiore però fa una politica di cittadinanza molto più apre va anche rispetto alla nostra questione dei migranti quindi in quali modi diversi questi due Paesi magari in maniera insufficiente affrontano il problema noi siamo sempre al palo da una fronte dall'altro
E la la Germania l'ha detta fatto passi in avanti in maniera molto veloce da questo punto di vista della demografia infatti la curva dei bond demografica che invertita negli ultimi cinque anni
Come con degli aiuti molto specifici con delle infrastrutture per conciliare la vita lavorativa e la vita
Familiare vediamo che il tasso di natalità è aumentato cioè non è vero che invertire la curva dico grafica è un programma a lungo termine
Certo non si fa domani ma si fa l'immigrazione è quello di cui parlava lei è ovviamente un modo per velocizzare la Germania in questo ha una strategia forse una tattica
Ben precisi da scegliersi i propri immigrati introdurvi lì velocemente integrabili velocemente quindi chi arriva in Germania ci al soccorso di Tedesco
Viene messo subito dentro dei programmi di formazione e se noi andiamo a guardare guarda un dato interessante i famosi un milione e mezzo di siriani gli arrivarono eseguire quindici con la politica delle porte aperte della della cancelliera Merkel dà i dati ci dicono oggi che praticamente la maggioranza abbia un lavoro quindi è totalmente indipendente non riceve più nessun sussidio grazie però a una politica di integrazione che anche costosa aggiorna ci ha messo circa venti miliardi tra venti miliardi che poi significano
Dopo qualche anno più lavoro più integrazione e ovviamente una curva demografica che in senso in poche parole professoressa bisogna scegliere una composizione bilancio pubblico migliore di quella che c'abbiamo tanto per andare in soldoni no
Beh noi dobbiamo dare molti più soldi alla famiglia alle politiche sociale alle infrastrutture per aumentare l'occupazione femminile
E forse meno alla previdenza se andiamo a guardare i numeri oggi noi siamo primi spenda per previdenti aperto non significa assolutamente che gli anziani in Italia fanno bene quindi bisognerà anche ovviamente fare dei caldi specifici dove l'aiuto deve essere più significativo
Però purtroppo le risorse sono scarse e limitate questo bisogna che ce lo ricordiamo il debito pubblico non è una città non è una soluzione perché non fa altro che aumentare quella famosa
Non è equità intergenerazionale ricorrendo ringraziamo sempre la professoressa Veronica De Romanis economista docente di politica economica europea alla Luiss di Roma con ascolto da radio radicale