Sulle tracce di un "Giusto processo riparativo". Restorative Justice e Garanzie

Allora ringrazio
E sarò brevissima in questa introduzione ringrazio coi nostri relatori che sono qui con noi oggi
All'interno di un incontro organizzato in seno alla all'insegnamento di giustizia penale riparativa che vuole affrontare forse quello che nei primi immensi dalla uscita della riforma Cartabia e della disciplina organica della giustizia riparativa risultato essere il tema più insidioso più scivoloso no sul quale assista avviando un dibattito particolarmente accesso in merito ai rapporti tra la giustizia riparativa e il procedimento penale fa giustizia riparativa è un tema
Ampiamente esplorato sotto il versante direi del diritto penale sostanziale degli studiosi del diritto penale sostanziale molto poco attenzionato fino ad oggi invece dai processuali penalistiche dagli operatori del processo penale forse anche queste noci
Ci consegna oggi un dibattito che ebbe da un certo punto di vista è inevitabilmente Acerbo anche no nel confronto con il dato normativo ma soprattutto rispetta coordinate sistematiche che davvero ci mancano no in quelli che sono i rapporti tra il procedimento o il processo il programma riparati vivo e il processo penale
Chiamiamolo tradizionale per non dire ordinario ed ecco perché questo incontro a più voci voci che si muovono da da prospettive danno o sguardi decisamente Diversi sulla sui contenuti della riforma in parte qua ed ecco anche perché un po'questo titolo che abbiamo dato all'incontro sulle tracce di un giusto processo ripara attivo
è un titolo volutamente direi per certi versi provocatorio perché rievoca un po'un incontro che può essere anche un uno scontro tra la restaurati Justice il processo dell'impianto delle garanzie processuali dall'altra un po'suggestivo perché ci ci porta ci suggerisce diciamo così una traccia comune no tra quelle che sono le categorie generali appunto del giusto processo e delle garanzie che ruotano intorno sembra giusto processori il paradigma ripara attivo
Ma in verità è un titolo che se è suggestivo in questa dimensione però finisce anche per raccogliere appunto in modo provocatorio una quella che a mio avviso un po'anche una distorsione che ha caratterizzato il dibattito che è stato condotto sino ad oggi sui rapporti tra giustizia riparativa il processo penale ossia quello di una proiezione delle categorie processuali penali con le quali siamo doverosamente abituati a confrontarci quale appunto quella generalissima del giusto processo una proiezione di queste categorie sulla giustizia riparativa come se li dovessimo in qualche modo Ricchi Carle ristrutturarli al fine di consentire di entrare nel sistema penale
Ma questa proiezione appunto no delle categorie delle garanzie dei principi tradizionali del processo penale all'interno del binario della giustizia riparativa porta con sé una serie di ricadute problematiche anche un po'di di di aporie è fuorviante da un certo punto di vista perché non tiene conto di un dato di partenza
Ossia della diversità macroscopica della giustizia riparativa rispetto alla giustizia tradizionale che non è la giustizia riparativa non si atteggia come diciamo un
Una deviazioni e interno alla giustizia tradizionale non siamo forse portati non solo noi anche la alcune indicazioni che ci provengono dalla Corte costituzionale a ricondurre la un po'alla al genus della giustizia consensuale
Dove ormai possiamo dirlo quasi per tradizione inseriamo anche il cosiddetto patteggiamento il giudizio abbreviato un forno un pochettino più innovativa a messa alla prova ma non è questo la giustizia riparativa cioè non è un'alternativa interna al sistema tradizionali
Ma è una alternativa autonoma è non a caso si dice un paradigma autonomo sia un modo diverso ed autonomo di rispondere ad un bisogno di giustizia che a quella comune scaturigine certo no di un fatto che può avere rilevanza penale ma che dall'uovo per l'appunto a bisogni Diversi che in certa misura non riescono a trovare
Spazio accoglienza all'interno del processo
Penale tradizionale è diversa per quelli che sono gli obiettivi all'interno dei percorsi riparati vi ci si spoglia da ogni obiettivo non solo punitivo no ma anche e cognitivo
Che invece è l'obiettivo del processo penale per sostituirla con un obiettivo riparati o non ci interessa accertare i fatti e le responsabilità
Il Rugari se del caso una sanzione di questo si occuperanno altri binari per l'appunto quelli della giustizia tradizionali
L'unico obiettivo è l'obiettivo di riparare per l'appunto con un metodo che anch'esso diverso quindi accanto alla diversità di Obiettivo c'è una diversità di metodo
Dal metodo dialettico che utilizza il conflitto all'interno del processo penale con finalità terroristiche si passa ad un metodo dialogico che di quel conflitto non si nutre Manzicerta di superarlo di ricomporlo per l'appunto quindi va in una direzione
Esattamente opposta sul piano metodologico
Diversi per certi versi anche i soggetti non solo perché ci sono su oggetti che non compaiono nel processo penale ma anche per il rapporto che lì
Lega o comunque che li caratterizza quindi all'interno del processo di Paratico sparisce qualsiasi prospettiva chiamiamola così gerarchica verticale che colloca
Su un
Una posizione quello che normalmente noi Liberti ICE superiore del triangolo il giudice e sì ma posizione paritaria le parti qui siamo in una dimensione orizzontale assolutamente orizzontale dove mediatore di partecipanti appunto sono legati da un rapporto diverso ed ancora è diverso l'oggetto
Da ultimo se vogliamo rapidamente passarle rievoca Hurley no a queste caratteristiche che ci consegnano per l'appunto non semplicemente un percorso alternativo come un rito speciale ma una vera forma di giustizia alternativa un paradigma diverso è diverso cioè perché come dicevo prima all'interno del processo di fare attivo non scissi occupa del reato
Quel tema che nel processo penale è scolpito nella imputazione e che quindi deve descrivere quella condotta umana che presidenta
Gli elementi di una determinata fattispecie di reato li compresa anche quello della ascrizione sotto il profilo soggettivo della colpevolezza fa non entra non entra se non in modo molto
Così
Incidentale perché c'è comunque un incrocio anche con quei fatti ma non è ciò di cui ci si occupa perché l'oggetto del percorso di parà attivo
Non è l'accertamento del reato e della colpevolezza il fatto della colpevolezza ma sostanzialmente il riconoscimento
Di quelle che sono delle conseguenze offensive prodotte da un determinato comportamento umano non è un caso no che si dica si guarda quel comportamento non come violazione di una norma ma come un fatto che produce anche delle ricadute offensive sono queste ricadute offensive ce lo dice bene anche la definizione di giustizia riparativa e altri indicazioni
Che sono offerti all'interno di questa cornice organica sono queste conseguenze offensive per l'appunto ad essere l'oggetto della processo ripara attivo
Dal reato diciamo così all'offesa ecco questa diversità di paradigma
E ci deve un po'interrogare anche sulla consistenza delle garanzie certo quel giusto processo ripartivo dovrà avere dei momenti di garanzia ma sono le garanzie diciamo così interni al processo ripara attivo funzionali al raggiungimento di quell'obiettivo che non è accertare fatti e responsabilità ma è l'obiettivo di riparare è per l'appunto l'obiettivo di far attivo
Funzionale al raggiungimento di quell'obiettivo in una situazione che assicura una partecipazione inclusiva una partecipazione pienamente consensuale consapevole
Su un piano di ecco a considerazioni degli interessi di tutti i partecipanti sostanzialmente il nucleo delle garanzie interne alla a quella disciplina organica riguarda proprio le garanzie interno al processo ripara attivo il consenso l'informazione la riservatezza e però su questa riservatezza diciamo così si apre anche un'altra prospettiva di garanzia eh tanto una garanzia interno al processo di parà attivo che tutela le parti gli i partecipanti anzi direi no da qualsiasi possibilità di veder fuoriuscire dal luogo riservato della della mediazione non solo mediazioni del percorso ripara attivo quelle che sono stati aperture anche ad una dimensione inutilità e che non deve per l'appunto filtrare al di fuori ma diventa la garanzia principale anche della dei rapporti con il processo penale su questa sicuramente che si è costruito no all'intero impianto
Di
Nella ricerca di un equilibrio no tra nei rapporti tra la giustizia riparativa e il processo ordinario certo potremo verificarne l'efficacia però sicuramente c'è stato un livello di attenzione particolarmente elevata questo profilo sono diverse le disposizioni disposizioni che non a caso individuano appunto no hanno una vocazione mista direi
Operano tanto all'interno e la giustizia riparativa quanto nel processo pensiamo ad una disposizione come quella che declina in termini di inutilizzabilità no all'eventuale propalazioni
Di quelle che sono state le conoscenze le informazioni raccolta appunto nel contesto ripara attivo la disciplina di quello che potremmo chiamare un segreto riparativa o no Cavallo Macca
Un segreto professionale ed altri quindi ecco
Sicuramente sul momento della riservatezza costruita in modo più o meno efficace lo vedremo lo vedremo
Nella nelle nella sperimentazione che il legislatore appuntato opera come mi preme sottolineare una cosa come il principio di riservatezza
Certo sia stato costruito con un'attenzione normativa particolare divieti di divulgazione conseguenze
Dell'inutilizzabilità in caso di inosservanza di quel divieto segreto chiamiamolo umidi attivo ed anche una
Tutele Esterna del della riservatezza del mediatore attraverso la previsione che lo schermo da possibili perquisizioni sequestri intercettazioni
Ma non è un mero artificio normativo quello del principio di riservatezza il principe riservatezza
Figlio precipitato quasi inevitabile proprio di quella profonda differenza tra i due contesti tra il contesto ripara attivo e il contesto processuale
Paradossalmente potremmo dire che anche laddove no non fosse stato previsto e regolamentato con tanta attenzione avrebbe operato comunque come argine proprio perché all'interno del processo riparati Ivo si parla di altro
Si parla di questo altro con un metodo diverso e perseguendo un obiettivo diverso ed è questa alterità che
Fa sì che tutto ciò che avviene all'interno di quella che dichiara Giuseppe dichiara definisce un po'la conca della migrazione o la conca del del processo ripartivo finisce per essere condannato forse prima ancora che alla inutilizzabilità con Fendi rilevanza all'interno del processo penale perché poi la a il valore aggiunto della giustizia riparativa è quello di riuscire ad accogliere
Quello che è un bisogno di giustizia che oggi non entra e non deve entrare i all'interno per l'appunto della giustizia tradizionale ci sono dei bis sogni di carattere emotivo di riconoscimento del proprio ruolo di riconoscimento dell'offesa patita delle
Conseguenze offensive la paura il vuoto il silenzio la perdita di una persona Camara che non possono e non debbono essere oggetto di valutazione all'interno del processo penale perché appunto appartengono alla sfera delle emozioni e non attengono a quell'oggetto declinato dall'articolo centottantasette e di questo di questa eccedenza per l'appunto no di un bisogno di giustizia che nel processo penale
Non trova i non deve trovare spazio che si occupa la giustizia riparativa lì può essere a colta
Forse anche limitandone quindi una altro tipo di esondazione dalla dalle mura degli aule di giustizia che è quella che attinge spesso il processo mediato ecco però su queste considerazioni vorrei davvero assente con grande attenzione
Figlia
Valentina Bonini ha fatto qualcosa di più che un'introduzione perché è a cercato è riuscita a individuare degli elementi distintivi che servano direi proprio come guida per evitare quella che è una confusione una sovrapposizione tra i due momenti diverso
Nello stesso tempo però questi due momenti diversi e trovano
Quasi inevitabilmente dei momenti di scontro nella misura in cui a quella che è una separatezza
Che non solo è normativa come diceva Vanetti ammonì ma discende in qualche modo è un precipitato delle caratteristiche della giustizia riparativa rispetto al bus certissima però c'è un altro dato sul quale penso che
Arriveremo a dire qualcosa oggi pomeriggio e cioè il dato fattuale cioè come al di là di quelle che sono le scelte di fondo in questo distinguo tra giustizia riparativa giustizia repressiva si possano creare le situazioni
Sì di Lignano
Delle preoccupazioni perché si possono creare queste situazioni nell'i quali questa distinzione potrebbe venir meno e in particolare questo tipo di preoccupazioni si è sviluppato
Per quanto riguarda le garanzie fondamentali del processo penale presunzione
Docenza a al diritto
A alla difesa al silenzio
Dove la preoccupazione proprio quella che dei distinguo e dei momenti di tutela che discendono come dicevo prima sia le caratteristiche di questi due momenti diversi della giustizia sia da riferimenti normativi espliciti possono non essere spaccio
Beh nella scelta dei relatori
Nonché non è stata una scelta casuale
è una scelta che in qualche modo vuole proporli
Morì Diversi di avvicinarsi a queste tematiche e così abbiamo come primo relatore l'avvocato Domenico passione e qui davvero no non ovvero
Perché lo so equipariamo solo ed altri asset
Rispondo per ragioni via di uscita allora
Furono le cose proceduto gli Schiavone molti dove
Vecchie e passione che ha fatto parte della Commissione nel ministeriale per la redazione della normativa sulla giustizia riparativa e quindi potete intuire quale può essere la sua posizione
Ora lo vedremo e dall'altra parte abbiamo amico Zilletti che si Espresso espressamente in termini diversi
Alimentando tutta una serie di preoccupazioni che possono proprio riguardare siamo il soccombere certe garanzie processuali a fronte dell'irrompere di
A sorpresa
A sorpresa abbiamo
Presidente della camera penale
Livorno avvocato Martinucci io non mi pronuncio vediamo cosa ci diranno
Su questi due le tessere già abbastanza chiaro
Quindi pregherei l'organizzazione ci vuole riprovevole allora
Allora
Se qualcuno ha modo di vedere radio radicale forse consentirà quanto sto per dire quello che ho davanti si renderà conto che diciamo il guazzabuglio di cose che mi porto dietro a mo'di coperta di Linus da sempre
A che fare con la particolare la ragione per la quale una particolare attenzione per la materia che ci occupa che è quella di Aversa comiche scombussolato le carte
A me piace farlo per carattere per formazione mi piace farlo però diciamo prevenendo subito la possibile obiezione retropensiero che questo scompare scompaginato le carte faccia saltar per aria
Garanzie paratie principe quali siamo tutti ovviamente affezionati inutile evocare
Su tutti direi un principio di legalità quanto alla come dire
Non mollo Gia che deve contraddistinguere le cose di cui ci occupiamo quotidianamente
E quel famoso cognitivismo così tanto evocato come suscettibile di messa in discussione da da coloro i quali si sono messi in testa di scrivere un testo come quello di cui oggi parliamo
Che niente credo ognuno di noi altrettanto caro de perché doverosamente da preservare
La dirò disordinatamente perché il titolo del nostro incontro le tracce di un giusto processo ripartivo io come dire
Sì finendo un po'i pisani ringraziando Valentina a cui devo moltissimo delle cose che ho imparato
Tornerò Isa Breve a parlare di un segmento della giustizia riparativa in executive visse e quindi in quella sede forse avrò modo tra l'altro chiudendo quel quella giornata di raccogliere suggestioni tutte perimetrate nel contesto certamente più ospitale più fecondo per la giustizia riparativa che quello dell'esecuzione penale
è in quella sede diciamo credo ci occuperemo di più io perché pure dovrà probabilmente solo raccogliere i contributi di chi ne avrà preceduto intendere fare delle riflessioni più su
Che cos'è la giustizia riparativa nei programmi nella sua carne viva oggi però parliamo di processo di intersezioni processuali e quindi a quello vorrei provare a stare però Enrico Marzaduri prima diceva diciamo delle posizioni chiare e e in effetti le posiziona meno quelle mie di Lorenzo sono chiare Aurora ascolteremo
Da che parte riusciamo a orientare la la la vita la la lancetta ma insomma nessuno ha presunzione di convincere nessuno
Solo il spiegarsi quindi di abbattere qualche pregiudizio allora quest'estate sulla fine dell'estate sul calar della sera
Giorgio Spangher ha definito incandescente il dibattito che un giornale che insomma gli avvocati e giuristi conoscono rispondo mi pare che il dubbio ha ospitato nell'ordine tre contributi di Oliviero Mazza del sottoscritto di Lorenzo Zebedia seguire poi ve ne sono stati altri stando a questi tre contributi alcune delle cose che sono state messe sul tavolo
Sono cose
Rispetto alle quali forse vale la pena fare un po'di chiarezza
Come dicevo senza nessuna pretesa di convincere l'altro ma diciamo partendo dal presupposto che
Diciamo le cose vanno dette poi si può legittimamente avere un'opinione diversa
Sapendo
Per bene qual è diciamo lo spirito che ha animato la riforma e anche se posso dire così i limiti della delega
Io ho avuto in perché è uno strano Paese che evidentemente
La cui stranezza è anche legata al fatto che ogni tanto i di cercano e quindi ho avuto questa esperienza di commissioni ministeriali per quattro volte
E devo dire che è una delle cose che mi ha molto affascinato di questa esperienza è stato che per la prima volta ma diciamo la la materia ciò consentiva anzi in qualche modo lo esigeva
Non c'è stato quel controllato e quasi ossessiva quella controllata quasi ossessiva presenza del legislativo che mentre stai scrivendo la norma viene Vietti guarda che cravatta e messo quel giorno mentre scriveva di la norma perché diciamo come si scrivono le leggi
Cosa piuttosto complicata ma si impara facendo
Non è questione che che insegnano a scuola
Una delle cose veramente straordinarie che qui prendendo spunto da quello che diceva Valentino all'inizio su cui sono molto d'accordo i sostanzialistica sono più prossimi a a questa materia
Per una delle ragioni che mi ha molto care che metto subito sul tavolo sì media all'insegna dei precetti la mediazione è uno degli strumenti
Di cui già
Messa a disposizione giustizia ribadiva non è la giustizia riparativa
Mass media all'insegna dei precetti e quindi valorizzare il precetto piuttosto che la pena è una delle cose che a me affascinato di più perché diciamo in tanti hanno puntato il dito sulla come dire
L'ingombrante presenza della della pena la vis espansiva del diritto penale in fondo è una delle ragioni per le quali la giustizia riparativa si è fatta strada prima
Dell'orditura normativa della messa a sistema che legislatore delegato a
Utilizzato attraverso la delega alla giustizia riparativa un patto sociale cioè si è imposta molto prima ritrovare una cornice normativa e quindi era incontenibile quindi come dire ha trovato uno spazio
Messo in ordine in disordine però ha trovato spazio
Perché era inevitabile che questo accadesse in Germania già da tanto tempo cito un Paese che non sta dall'altra parte del mondo in Francia c'è da tanto tempo
Quindi non sto citando esperienze dove è nata
Sotto alberi secolari parlo di Paesi che ci sono prossimi anche nella fase della
Un'altra delle
Diciamo delle delle beh del resto a proposito della difficoltà dei processuali visti forse un po'per timore per il come dire in qualche modo la l'idea perché mentre sulla pena diciamo la che cosa distinta dalla gestione operativa ad ogni evidenza
Quegli afflati dire sono attivi Justice si erano già fatti strada vi sono degli obiter piuttosto significativi penso la sentenza centosettantanove due mila diciassette dalla Corte costituzionale
Più volte citata sia da Marta Cartabia che da Francesco Viganò quale diciamo
Parametro di riferimento per le cose che si affacciano attraverso l'introduzione della giustizia riparativa nel nostro ordinamento
Ma per il processo penale è più complicato
La prima volta pubblica dopo la cessazione dei nostri lavori in cui ho avuto occasione di parlare di questa materia è stata Cagliari a un'iniziativa promossa da Area democratica c'era una professoressa va di procedura penale che io non conoscevo Valentina Polini conoscerà la professoressa forte che ha invitato a leggere la giustizia riparativa non con gli occhi del processualista
Non certo rinnegando il suo mestiere ma voleva dire che l'elasticità della giustizia riparativa è uno schema credo che non consente paratie chiuse cosa penso volesse dire cosa io vi ho tradotto malamente
Vuol dire che per esempio quelle preoccupazioni agitate lo dico senza infingimenti tanto ci conosciamo da una vita che ovviamente con Lorenzo
Siamo abituati a dircele sul muso senza nessun problema perché come dire i rapporti di stima e di amicizia no anche perché vincerei calci
Senza è già no ma è interessante ma del resto guarda che senza di svelare altarini che peraltro non sono interessanti per nessuno però all'interno della nostra Commissione che erano pratici Ames per quanto tutti i giuristi cioè gente che Lapo Pistelli pativa la pratica come mediatore
C'erano professor universitari e c'erano avvocati c'erano anche i magistrati non può
I conflitti erano altissimi perché i punti di vista come sempre succede nelle Commissioni ed è un aspetto stimolante i gli approcci professionali esperienziale a questa materia erano i più diversi e
Vi assicuro che abbiamo passato momenti in cui
Diciamo
Dei contratti mille contraente erano molto forti quindi
Diciamo un bel banco di prova per cercare non un compromesso perché attenzione ovviamente la gestione operativa è molto diversa dalle pratiche di Adr civile commerciali dalle mediazioni altro tipo che pendono appunto a raggiungere un compromesso qui si cerca mi piace la vocazione di Grazia Mannozzi non come giustizia riparativa come giustizia trasformati IVA perché quando vi è una frattura è un contrasto fra le persone o fra o all'interno di una comunità io credo che nulla possa tornare come prima ma necessiti poi ovviamente dipende da dalla natura del contrasto ma necessiti di una capacità
Come
Mi scuso con Valentina Bonini perché questa è una metafora che usa spesso perché mi piace come quella vecchia Ciucci che si propone non di rimettere anzi fa esattamente il contrario il vaso andato in pezzi era incollato quei fili doro lascia
Chiaramente tracce di quelle ferite e e e della bellezza di quella ricomposizione di quel vaso che rinasce quando è possibile quando il prezzo si riesce a ricomporre
Nasce non so se più bello ma certamente più prezioso di prima perché si è rimesso in piedi alla giustizia riparativa consente di dire tu
All'altro riconoscendolo in un percorso di epistemologia relazionale che diverso dall'epistemologia positiva ma voglio ritornare alle questioni che questo diciamo sono state che hanno infiammato il dibattito estivo
Fra taluni di cui parlavo prima
Francesco Palazzo nella lectio magistralis del ventisette gennaio due mila ventitré che ha aperto il corso che l'Università di Firenze ha organizzato sulla giustizia riparativa ha invitato alla fiducia nei confronti di questa materia evitando di ridarla ritenendola polista e al contempo di guardarla con un pericoloso per il sistema quali indistinto irrazionale
Mi paiono parole preziose anche perché dette da una persona insomma non ha bisogno di commenti per indicare quale quale sia la sua autorevolezza però dicevo si è messa in discussione per esempio utilizzando
Con termini che lo voglio ribadire qui non non è una questione di polemica la questione i secondo me il senso del limite utilizzando
Diciamo
Ma non non è una questione di parole ma per essere di quello che c'è dietro
Educando Silvio l'idea di voler sovvertire spingendosi alla incostituzionalità paradigmi cognitivi messi in discussione di principio a cui siamo tutti vi assicuro molto affezionati e
E quindi partendo dal presupposto che per esempio la la la Grundnorm alla madre di tutti i mali
Della giustizia riparativa utilizzabile in ogni stato e grado del procedimento senza limiti e d'Italia senza preclusioni per titoli di reato questione su cui vi invito a riflettere io che mi occupo come qualcuno bussa moltissimo di criminalità organizzata e di esecuzione penale o tutti i giorni a che fare mente veniva in quale somma ecatombe rigetto di una questione che riguardava un reato ostativo
Che era carico proprio bello carico di eticità e dei pregiudizi è liberarsi di questo tipo di ostatività è una delle cose che a me piace di più perché finalmente c'è la persona
Con quello che ha fatto nel tentativo le sue fragilità nel tentativo di misurarsi vediamo come con quello che ha fatto non ci sono preclusioni
E io penso che sia proprio una liberarla testa è molto facile ragiona per produzione uno perché c'ha i pantaloni fatti in questo modo quindi manco ti guardo ma non voglio saper chissà esca Haggard
E invece e possibile mette e anzi
Inviterei a considerare che proprio l'ho detto in premessa certamente la fase dell'esecuzione quella più
Prossima anche proprio alle possibilità che di applicazione pratica almeno io credo alla giustizia riparativa e in quella fase in galera ci vanno i capelli cattivissimi aspetti molto spesso anche buoni immaginati come cattivi ma insomma
Ecco la diciamo il rovescio del quattro bis e lo si è voluto individuare il centoventinove bis del Codice di procedura penale c'è quella norma che
Inviterei peraltro a considerare il fatto che
Detto all'inizio dell'esperienza passata di varie commissioni ministeriali facevano lo non occorre aver fatto parte la come semi serate sapere che la prima cosa che è un modo per fare così come l'avvocato è preoccupato occupato
Detesta che qualcuno gli ricorda la parola che sia al dal giudice di pace in Corte Costituzionale
Programmi a me non succede però diciamo se uno ci prova Alberto ecco
La mano corre alla pistola ecco la cosa peggiore che può capitare di andare in eccesso di delega cioè vuol dire non è capito qual è il perimetro è quale tipo nuove
Noi quel credo che l'abbiamo rispettato penso che abbiamo evitato quel rischio ma nella delega
C'era per esempio quanto al centoventinove bis che l'iniziativa era tu ufficio del giudice cioè era il giudice che ti mandava se tu volevi perché attenzione il richiamo alle fonti sovranazionali
Ovviamente e al di là di tutte le infinite garanzie che abbiamo scritto perché non accada quel che si paventa
E poi certo se cade perché un giudice si mette in testa strane idee invece di essere un omologo monologo
Allora diciamo le cose possono cambiare ma io e non sono uno di quelli che non esce di casa perché fosse ricadono a Roma sulla testa penso che valga la pena farsi una passeggiata e poi se succede qualcosa
Caccia al servizio sanitario nazionale assicurazioni sicario qualcuno che diventerà giustizia metterà al riparo
Quindi c'era su iniziativa dell'autorità giudiziaria ne abbiamo scritto anche su iniziativa dell'autorità algerine
Idee lega c'era la persona re sport adesso non ricordo quale fosse l'aderenza per definizione ma sostanzialmente era inchiodato prima di essere giudicato
Alla commissione del fatto
Quindi tu andavi in condizione con la etichetta di colui il quale aveva commesso il fatto
E noi abbiamo cambiato quella indicazione che non è una come dire questione semantica la questione valoriale persona indicata con motore dell'offesa indicata evidentemente da una persona che ti indica come tale
O dallo Stato che li porta a giudizio se del caso se il reato sia procedibile
Non sono operazioni semantica ma io voglio misurarmi con la
Diciamo accusare troppo coglie con la
Con la puntualizzazione secondo la quale iniziativa del giudice
Toglierebbe a quel giudice la sua verginità da qui l'idea che ci sia una messa in discussione del cognitivismo proprio del processo penale
Mette in discussione la sua terzietà
E per converso utilizzando le metafore della destra e della sinistra Lorenzo Giuseppe non è una resa risolto ma diciamo collochiamo la destra per per collocare me diciamo fra i critici
E mettiamo la sinistra Polo dei quali invece studiano questa materia da tanto tempo e hanno messo ma succede spesso per cui succede che a volte uno uno che venisse dalla Nuova Zelanda vedesse che in Parlamento c'è un partito di estrema sinistra
Resta ma resta che sono critici su Enrico Marzaduri prenderebbe solo a Stezzano non ne sapeva benissimo che le critiche delle opposizioni spesso muovono da
Al di là del comune sentire che diciamo si contrastano chi sta governando muovono da presupposti completamente opposti ecco diciamo la critica che è venuta dall'altra parte
Cioè da coloro i quali studiano la sempre questa questione e che invece non vi fosse stato il riconosce perché anche questa attenzione noi non abbiamo scritto
Che occorre riconoscere il fatto neanche nelle sue linee essenziali quale presupposto di accesso alla giustizia di Barak
Quindi vi è un giudice che siccome il giudice è piaccia o meno io fo l'altro mestiere ma che devo difendere i giudici ma penso che non vai
E l'ho detto in premessa non ci siete arrivati in un fatto sociale che nasce prima delle aule di giustizia nasce sotto gli alberi nasce per mediare conflitti in paesi protestanti nasce in posti molto distanti l'anno
E giudice di c'entra poco la più straordinaria esperienza anche raccontata di giustizia riparativa nel libro dell'incontro nasce dopo
Si incontrano persone che hanno ammazzato altri e le vittime o i parenti di quelle vite e non solo alla fine di un processo per cioè quando facessero c'è più quindi diciamo può nascere in attivo
E ovviamente non mi nascondo la difficoltà di far comunicare
Una giustizia che ha una sua propria grammatica dogmatica e in dire
Per base valoriale con il processo penale e io penso che i numeri della cognizione saranno molto bassi anche perché molto scarsi sono i precipitati pratici della giustizia riparativa nel
Nel nostro ordinamento sì se ne terrà conto ai fini del centotrentatré
Operazione non da poco perché centotrentatré tipo il quarantuno bis toccare il centotrentatré e molto molto complicato ma per fortuna un significato diverso da quarantuno bis evidentemente
Per il sessantadue numero sei per il centosessantatré ultimo comma cioè sono modestissimi precipitati
Di riduzioni di pena che posso arrivare dopo un percorso un esito positivo di giustizia riparativa e quindi capite bene che diciamo il suo Flare questo tipo di suggestioni per il tentativo di ricomporre una frattura comunitaria e fra persone
Io non credo che avrà gli straordinari risultati
Qui lo dico in termini diciamo di numeri indipendentemente da come lo si pezzi dalla messa alla prova che al all'inizio
Ricordo peraltro assolutamente non so se lo se ancora premette sia pensata da Oliviero Mazza ma diciamo all'inizio osteggia altissima bombardata
Come è un virili di un bowling dalle pale che arrivando a tutte le parti in particolare altri guai Grosseto non so cosa gli avesse fatto il attuali Grosseto aggiusta largamente la messa alla prova comunque ha resistito a più di una sollecitazione Costituzione da questo anche dati giudice
E adesso viaggia verso numeri impressionanti
è un commodus discessus ci si crede la gente fa la messa alla prova poi ci resta perché trova un'altra parte di sé che magari non conosce ma non lo so non siamo qui per lo stiamo qui però per dire che quei numeri non saranno replicati
Naturalmente il contraccolpo della gestite le partiva per esempio l'executive disse può essere quello del pay back senti c'è un cioè far rientrare
In termini disordinati e come dire disconoscendo quelle che sono le coordinate della giustizia riparativa
A rientrare dalla finestra quello che deve che abbiamo tirato via dalla porta Cerese imposizioni prescrizionali che non hanno nulla a che vedere con la giustizia riparativa ma vorrei tornare al processo quindi si è detto il giudice chi manda chi è il giudice per mandarti tu che sei presunto innocente non devi dire niente altro giudice per andarci poi formulare una richiesta ma il giudice si limita a mandarti eh la critica da sinistra chiamiamola così per intenderci
è stata ma come non si sentiva vittima giudice sente l'imputato che ti chiede di poter andare a fare quelle percorso lì e la vittima non la senti
Ma come non gli fai riconoscere i fatti essenziali quando altri chiamiamo Lorenzo delle dice ma come fa quando ma io ti devo dire che lo voglio fare riconoscendo alla mia responsabilità
E quella camera iperbarica della affidata al mediatore nella quale grazie a dio gli avvocati e giudici non entra
Che deve essere per questo dicevo che mi adesso vi interessa di più quello ma oggi parliamo di processo e quindi quel non parliamo adesso di quello che deve fare il mediatore ma le garanzie di cui parlava Valentina Bonini prima il duecento del Codice di rito
L'inutilizzabilità tutte quelle garanzie che assiste al mediatore in realtà assistono anche il processo perché e attraverso le garanzie date al mediatore che si garantisce davvero una camera stagna a quel posto collocato fuori dal tribunale perché anche simbolicamente deve sta da un'altra parte
E in modo tale che consenta la restituzione di quei lavori di quelle possibilità che vi sono state per incontrarsi fra le persone a un giudice che non sarà il mediatore ed è la ragione per la quale banalmente si è riformato anche l'articolo ventinove del decreto legislativo duecentosettantaquattro perché lei giudice di pace faceva Santi Licheri
Mettendo le parti una canta l'alter facendo solo che al giudice di pace io grazie di oggi a Roma ma diciamo i danni che si fanno al giudice di pace penso che siano abbastanza noti ecco non deve accadere quello la ragione per la quale io non raccolgo il consenso della vittima
E anche proprio per evitare una vittimizzazione secondaria da parte di un giudice che immaginate voi ora cito diciamo
Evocò un dato fiorentino ma che vale per tutti prima l'aula sei con novantacinque processi solo la mattina alle nove c'è un giudice monocratico lungo che si mette gli appare
Dovesse mettersi in via parla con la Vitti aperta avesse davvero è convinta di far quella roba altro che Viggiano farebbe o diciamo sporcando tutto o creando meccanismi di vittimizzazione secondaria che la giustizia riparativa vuole preservare affidando quel percorso al mediatore quindi non esiste lesione della presunzione non colpevolezza ne è in partenza quando il giudice chi manda ma non te lo impone è quello che ti dice
Lì c'è la macchina e queste sono le chiavi ma tu sulla macchina non ci Monti e nessuna conseguenza al mondo giuridica deriva dal fatto che tu su quella macchina non ci Monti primo e che abbiamo scritto e se uno dovesse utilizzare e ci sono i motivi d'appello poi certo se uno dice ma io non lo voglio neanche correla strato per rischio io mi mi fermo perché vuol dire che ci muoviamo su orizzonti diversi c'è uno Gabardini il casino che abbiamo parlava anche uno che invece viaggia tutto ascisse ordinate sono uno disordine cioè mi piace proprio sovvertire le cose
E quindi io credo che ci sia uno spazio per diciamo
Tentare di avviare un incontro in quel posto in quel posto lì
E penso che quella cosa non metta a repentaglio nessuno ma
Si è detto diciamo utilizzando sempre la metafora da sinistra
Ma come fai a pensare di farlo quindi c'è chi critica la presunzione non colpevolezza messa a rischio ho appena detto la ragione per la quale non c'è quel rischio Cecchetti dice ma come fai andare lì se non lo hai riconosciuto prima almeno nei suoi tratti essenziali
Ora disparte sarebbe facile dire non l'abbiamo scritto festa finita non c'è quindi ti piace così non ti piace è così uguali
Ma la questione che io penso che il riconoscimento dei fatti essenziali posto che ha ragione Valentino apolidi non è centottantasette che rileva in questo caso non è un tema di prova
Cioè non è il fatto di reato ma è la frattura che è un'altra cosa
Ma il riconoscimento dei fatti essenziali
Lo scoppio del pianto se c'è il l'incontro fra le parti non è necessario che il sole caldo così non è una premessa è un punto d'arrivo
Per cui immaginare che uno possa accedere a un percorso di giustizia riparativa dicendo al suo giudice o al mediatore all'inizio quando ci va
Come dicono in Piemonte allentata farei c'è andata così e quindi io te lo dico subito così ci togliamo il pensiero cioè quello non aver capito come funzionano queste cose e io penso che diciamo capire come funzionano queste cose
Diciamo qualcosa su cui vale la pena esercitare il proprio proprio lo sforzo di riflessione una perché credo che non abbiamo moltissimo tempo e quindi mi chiedo poi magari forse se c'è tempo ci troviamo un'altra cosa su cui si è mossa la critica
Compete cioè si può dire ormai non c'ero io l'avevo detto in Commissione che anch'io l'avrei scritta sono andato quattordici a uno
L'ha sostenuta però devo dire che non mi pare una questione su cui fare una battaglia campale c'è il fatto che in indagini
Diciamo l'avvio quella famosa chiave nel cruscotto sia nelle mani del pool
Ora è chiaro che facendo l'avvocato da trent'anni almeno mi piace moltissimo ci manda il Pubblico ministero però intanto non mi ci manda per le ragioni note nelle ma qui la regione era molto più prosaica e pratica non c'è un fascicolo nelle mani del giudice siccome questa materia si cala in una materia tempi non aprire proprio la polemica fra chi vede questa disciplina legata a doppio filo a ragioni deflattivi perché non è così ecco se c'è qualcosa che non è
La proprietà e la giustizia riparativa conciliare dai rossi
Crono se Kairos è molto complicato anche lì abbiamo fatto a manate per poter dare una finestra temporale adeguata allo svolgimento della giustizia riparativa
Indichi spinte che ti dicevo fatti veloci facendolo ci fate veloci PNR genere i quattrini Patrini Patricia quindi questa roba in controtendenza anche per questo mi piace perché a me piace andare in controtendenza
Ma al di là di questo
Il Pubblico ministero perché altrimenti avrebbe dovuto trasmettere il fascicolo al Gip del quale do a fissare l'udienza doveva sentire qua è semplicemente quell'avvio io ho il fascicolo
Individuo che non ci sono quei rischi che noi abbiamo individuato perché stavano in delega tu non mangi giustizia riparativa a proposito del rispetto e ho davvero terminato del cognitivismo processuale non solo processo del cognitivismo
Se il fatto di essere anche il fatto di reato deve essere accertato c'è un dibattimento
Magari per reati c'entra nulla la convenzione di Istanbul quelli che dicono non si è fatto abbia non l'hanno letta comunque
Se devi sentire una vittima magari vulnerabile
Uso davano la vittima nel contesto ci siete riparativa in altro contesto non si chiama vittima vale solo per l'attività riparativa
è chiaro che tu la mandi mediazione prima di sentire l'incidente probatorio perché ce l'hanno necessità l'esigenza e indispensabile
Come dire accertare il fatto senza che su quel fatto si depositino don incrostazioni ma diciamo possibilità di inquinamento dell'accertamento di quei fatti reato che è sub iudice e che non è che sub iudice restanti dovrà essere diventare cosa giudicata perché la giustizia riparativa differenza di qualche collega anche bravo
Diciamo e annuisce basta che spendono circa un'ora ora che si fa l'omicidio posso chi da quindici anni oppure io la forma vengo assolto cioè queste cose così all'inizio però va be uno non lo sa le cose e poi le studia però ecco il giudice a quindi strumenti che tra i dal fascicolo quando governo un fascicolo o trae dalla prospettiva se non è pazzo scatenato sacche certe cose potranno accadere baracche sull'incidente probatorio perché obbligato predisporlo o perché è probabile che si l'istruttoria dibattimentale suggerisce di non a chiamarla subito
Ma ecco aver oppure può creare un pericolo concreto le parti ma per crearlo strumenti e possibilità possibilità non obblighi
A me pare che sia una cosa da salutare con favore dopodiché concluso io credo che il processo penale la giuste riparativa come ho detto strumenti complementari e non alternativi
La il cui riferimento è il precetto non la pena e quindi è in qualche modo la possibilità anche di abbattere la recidiva nel momento in cui uno comprende appieno il disvalore del suo Egitto se vi è un disvalore del suo Egitto perché può darsi che non vi sia alcun disvalore del proprio Egitto
Diciamo questi due contenitori siano contenitori che oggi si annusano con qualche
Difficoltà e qualche imbarazzo ma rubando una felice citazione che realtà e di Italo Calvino ma in realtà non è neanche di Italo Calvino ma insomma
Adesso la metto in bocca come in effetti a Paola maggiore qualche giacca arrestato Andrea compagna di di di scorribande in Commissione ma insomma è una professoressa universitaria di Palermo qualche giorno fa ha pubblicato un concretissimo articolo sulla riforma sul sistema penale e ha parlato di Festina Lente come diciamo chiave di interpretazione e di quelli che saranno distratti Inaba le fughe in avanti era Nesta di fermarsi per meditare su una materia che si affaccia nel nostro ordinamento come si è affacciata l'hanno detto Fassa fra sei mesi e poi se ne riparla adesso insieme si stanno per arrivare qualche giorno fa si è proceduto ad audizioni da parte della commissione per dare concretezza ai programmi
E vediamo che cosa succederà ti ringrazio
Pochissime battute anche perché non voglio sottrarre lo spazio ai relatori sono
Considerazioni che ci fanno mi fanno riflettere
Io volevo che la vita sono a metà del guado vogliamo usare un'espressione che vuole rappresentare un una serie di perplessità al tempo stesso una serie di aperture
Leggo per esempio quello che illustre processo al penalista uno tra i più illustri di Renzo Orlandi dice a proposito le la posizione della persona indicata come autore del reato
Dice la procedura riparativa la sostanza di una pratica terapeutica non di un agone processuale
Il fatto penalmente rilevante non va accertato bensì osservato elaborato con l'aiuto di mediatori senza giudizi di valore al fine di trarne spunti di incontro e avvicinamento emotivo tra chi lo ha causato e chi lo ha subito
Dopo però
Orlandi
Inserisce questa considerazione comunque presupposto irrinunciabile della procedura riparativa e l'assunzione di responsabilità dell'offensore
Dove l'assunzione non è della responsabilità rispetto al fatto penalmente rilevante ma a quella che sarebbe ora scorretta condotta che ha provocato uno
Voi capite che passiamo al limite no
C'è un distinguo indubbiamente rispetto alla confessione che ad oggetto fatto penalmente rilevante però qui dice
La procedura riparativa esige comunque una inclinazione dell'asse di tutore riconosce come estro d'una propria scorretta condotta l'offesa recata al
Su questi binari che corrono in parallelo ma sono molto vicini
è vero che due rette parallele non si incontrano mai
Però però sono molto vicini
Cosa ne pensa
Lorenzo
Innanzitutto consentitemi di ringraziare la professoressa Bonini per avermi invitato qui proprio pur sapendo e proprio perché sapendo quali sono le mie idee sul tema quindi
Secondo me a adempiuto perfettamente a quella che dovrebbe essere la missione di ogni professore universitario che questa di offrire ai propri studenti non una verità ma una serie di informazioni i concetti di opinioni di idee che poi stimolare consentono agli studenti riformarsi convincimento
Potrà essere un convincimento provvisorio che magari poi muteranno nel corso della loro vita successiva ma credo che questo debba essere uno come dire del delle dei compiti istituzionali dell'università
Quello di creare dibattito discussione fare in modo che attraverso il dubbio e attraverso la diversità delle opinioni avvenga anche quella che si chiama la formazione quindi questo in premessa
Seconda considerazione
Siamo seguiti da radio radicale che
Ringrazio ancora una volta per l'essenziale funzione di servizio pubblico che svolge in questo Paese
Dobbiamo tenercela stretta dobbiamo difendere tutti i tentativi e ce ne sono e ce ne sono anche in questi giorni di oscurare questa voce stavo cedente rimanere rimanere forte ma perché citavo radio radicale non solo per ringraziare
Perché volevo precisare che proprio perché ci troviamo in un'aula lessicali cui si sono affacciati oggi per un per i fasti per rinverdire vecchi fasti qualche qualche avvocato che vedo ma prevalentemente ci sono studenti universitari quindi il taglio del mio intervento
Cercherà di tener conto del fatto che ovviamente la vostra esperienza in materia di diritto penale di processo penale è un'esperienza giocoforza
Che non è condizionata da quello che invece possiamo aver vissuto noi che stiamo seduti da questa parte del tavolo
Quindi anzi lo scopo è proprio quello di parlare da avvocato a chi avvocato non e a chi non vive certe realtà quindi questo lo dico perché
Forse certe mie affermazioni potranno apparire o potrebbero apparire in altri consessi come delle semplificazioni eccessive ma io credo che sia necessario a volte anche semplificare
Per esprimere compiutamente comprensibilmente quali sono le proprie idee
Terza premessa e poi vado al entro subito nella materia
Si rivelò subito qual è la mia posizione generale su i temi che attengono alla giustizia riparativa
Saluto personalmente con la massima soddisfazione e sostengo qualsiasi iniziativa giuridica che contribuisce a rendere residuale lo strumento del carcere nel nostro ordinamento
Personalmente trovo scandaloso che sia così arretrata la riflessione del mondo giuridico del mondo dei giuristi sullo strumento carcere nel ventunesimo secolo
Mi sembra impossibile che davanti a tutte le grandi innovazioni che abbiamo conseguito in altri campi nel campo del diritto del diritto penale ancora
E sposta esistere l'idea di un carcere
Lasciamo stare poi la situazione concreta delle carceri ma anche se fosse un carcere a cinque stelle
E non è con le migliori cioè alle possibili e immaginabili con il tema di una pena che sia così forte come quella del carcere è un tema che dovrebbe meriterebbe di essere affrontato dico questo perché
Vedo
Nella giustizia riparativa
Un momento di contrasto all'idea della pena carceraria come pena centrale e quindi saluto con favore ci sono uno dei difensori della giustizia riparativa nella fase dell'esecuzione penale
Quando cioè un fatto è stato accertato e si è designato chi è il responsabile di quel fatto attenzione anche qui con una precisazione
Questo non significa che si debba sposare per consentire alla riconoscimento di benefici
Premiali o comunque alternativi alla detenzione
Che colui che è stato comunque condannato irrevocabilmente debba per forza come dire fare una pubblica ammenda o debba essere sottoposto a una sorta di ricatto
Della finalizzato alla sua risocializzazione soluzione della pena la socializzazione ma questa di socializzazione può avvenire anche nel Silenzio anche nel non attribuirsi responsabilità
O esperienze vicine
Di vicende terroristiche in cui c'è chi non ha ottenuto neanche un giorno di liberazione anticipata ma che al termine della diciamo espiazione della pena detentiva ha poi ripreso un ruolo assolutamente come dire
Disinserimento nei limiti del possibile naturalmente dopo una lunga esperienza carceraria nel contesto sociale quindi non a ogni costo naturalmente però diciamo che in quel settore
La giustizia riparativa dal mio punto di vista può avere una funzione una funzione molto
Dove arrivano invece le contrarietà i dubbi mi viene da dire
Dialetticamente l'ostilità rispetto alla giustizia riparativa nel momento del processo di cognizione
Perché la mia idea che ha un'idea condivisa anche da molti altri naturalmente nel mondo dell'avvocatura e anche nel mondo degli studiosi del processo penale
E che la giustizia riparativa si fondi su un un indispensabile riconoscimento di ruoli
Da una parte la vittima da una parte l'autore di un fatto penso davvero che quelle espressioni che sono state citate la persona cui fa siano
E offre misti siano eufemistica io lo penso ne sono convinto che diversamente da quello che avete sentito dire dall'avvocato passione io penso che per funzionare proprio per avere quelle
Quelli quei risultati di cui ci parla chi sostiene
La necessità di creare questo mondo
Dove avverrebbe diciamo questa sorta di riparazione
è il presupposto sia che sia stato accertato che c'è stata una rottura rispetto a qualche cosa che deve essere riparato e soprattutto che i soggetti che partecipano a quel percorso abbiano una come dire un ruolo ben chiaro ben riconosciuto ben determinato
E qui quindi l'ostilità nel processo di cognizione tranne che edifici sia un riconoscimento da parte e e e spesso non basta neanche questo perché non basta neanche in teoria la confessione dell'indagato dell'imputato a costituire la prova provata della responsabilità di un fatto ma ammettiamo pure
Che nella fase della cognizione vi sia il caso in cui l'indagato l'imputato riconosce di avere tenuto la condotta che gli Adecco allora allora
I ruoli sono definiti ma affinché i ruoli non sono definiti finché quella persona
Non viene ritenuta irrevocabilmente responsabile di un fatto a mio giudizio è improprio parlare anche di vittima dall'altra parte
Perché quella vittima lo sarà riconosciuta al termine del processo come vittima o di quel fatto o comunque di quel fatto compiuto da quella persona un meno prima questo significa
Mettere in crisi la presunzione di non colpevolezza
Dico subito che ho ascoltato quello che ha detto l'avvocato passione ovviamente non mi è nuovo per aver letto i suoi interventi il tema della giustizia riparativa è un tema al che diviene dibattuto in tantissimi convegni più ascolto
Paradossalmente e più mi convinco delle mie opinioni
Cioè son sempre meno convinto della fondatezza invece degli argomenti che vengono spesi per dire la presunzione di non colpevolezza per esempio non viene tocca a questo proposito proprio nei giorni scorsi o ascoltato perché non son potuto stare essere presente ma ho ascoltato un convegno in cui hanno preso la parola
Presidente del tribunale di sorveglianza di Firenze magistrato illuminato di grande cultura di grande levatura intellettuale che tutti stimiamo
Il dottor Bortolato e un penalista del valore del professor Roberto Bartoli che uno degli ordinari di diritto penale dell'Università di Firenze
E ascoltando questi interventi sempre più ancora una volta mi convincevo
Che non mi convincevano se mi passate il il gioco di parole ma citavo questo convegno perché in questo convegno il professor Bartoli a diciamo offerto all'uditorio una bellissima riflessione
Che viene da quello che è stato professore con cui io ormai tanti anni fa mi sono laureato in giurisprudenza io mi sono laureato in Storia del diritto italiano con il professor Grossi
Considerato uno dei più autorevoli a livello mondiale
Storici del diritto ebbene
Il professor Grossi
Dal quale poi mi discostati il novanta per cento delle sue idee in particolare sul mondo del rapporto tra legge interpretazione giudice ma non ci perdiamo in queste considerazioni faceva un'affermazione che veniva riportata dal professor Bartoli
Quando il professor Bathory ricordava che il rimprovero dello storico del diritto a quello che lui chiamava il giudice quelli che lui chiamava i giuristi di diritto positivo il vigile dentisti era quello di vedere sempre il punto
Quindi la singola norma la singola legge e non la linea
Ecco a me sembra che questo rimprovero di vedere il punto e non la linea si possa proprio muovere a chi continua a dare una lettura poi forse credo che l'avvocato amate Ucci dirà la sua se poi questa lettura delle norme così scontata così come ce l'ha offerta l'avvocato passione un meno
Ma senza tenere conto della linea la linea in questo caso non è la storia il contesto
è il contesto in cui si viene a calare una
Diciamo il tema della giustizia riparativa non possiamo ignorare il contesto
Quando ci dite scusate se mi permetto voi che la sostenete che
Il mondo della giustizia riparativa un mondo diverso
E sì ma questo mondo come ha detto prima nell'intervento introduttivo il professor Marzaduri e poi di un mondo che comunque si viene a intersecare
Con è quello del processo penale
Non è qualche cosa che è pensato per restare completamente al di fuori del processo penale non è che lo Stato si impegna a fare a mettersi un apparato mediazione programmi uffici perché effettivamente si possano realizzare gli obiettivi che ci si propongono di riparare il danno avvicinare vittima autore del reato
E come dire con una presenza anche di un soggetto come la comunità che avrebbe un interesse generale a che queste ferite o qui o queste fratture siano ricomposti il problema è che poi
Questa a questa normativa va a intersecare quella del processo penale e lì sono i nodi che vengono al pettine perché perché dico bisogna tener conto della linea
Perché l'avvocato passione non può dimenticare non può dimenticare nella sua esperienza professionale che anche in altri casi abbiamo sperimentato quale può essere per esempio il pregiudizio di un giudice rispetto a un certo comportamento allora mi sembra discutibile sostenere che una norma come il centoventinove bis
Lasciamo stare i rapporti tra delegai decreto delegato non mi voglio perdere in questo si dice bene
Il giudice in figlia ma rimane sempre la componente diciamo di volo o il Pubblico ministero invia ma rimane sempre la componente volontaria se non ci vuoi salire sulla macchina diceva l'avvocato passione non ci sale
Sì è vero ma l'esperienza che ci viene dal contesto quale
Che quel signore che o quella signora che verrà invitata dal giudice o dal Pubblico ministero non salire sulla macchina
Quando sarà giudicata perché sarà giudicata dallo stesso giudice perché non ci sono strumenti di ricusazione o di incompatibilità rispetto a quel giudice che ti ha invitato a a andare
A cercare di fare il programma di giustizia riparativa
Noi sappiamo purtroppo sappiamo per esperienza abbiamo un'esperienza che fa sì che concepiamo perdiamo almeno l'idea che questo giudice poi sia effettivamente come dire pronto a ritenere privo di qualsiasi cosa ma dice ma la ma la norma lo dice
Sì la norma lo dice ma quante volte ci siamo trovati di fronte a giudici che hanno detto Manta non viene patteggiato questo reato
E poi sappiamo quello che costa in termini di sanzioni il non aver seguito quella mora la sua John al patteggiamento ecco quindi una serie di obiezioni che vengono a questo meccanismo laddove si interseca nella cognizione nascono proprio non dalla semplice lettura delle Nord che ripeto il
Penso che lo farà più l'avvocata Matteucci questo lavoro
Non non voglio farlo io nel tempo che ho a disposizione credo che per esempio ma questa riservatezza è una segretezza è una segretezza come sanzionata
C'è una sanzione penale esplicita c'è una sa o o o è qualche cosa di meno rispetto a quello che eh l'obbligo di un segreto per esempio
Per quanto riguarda un atto dell'ufficio o un segreto investigativo ma ripeto non voglio ora entrare voglio rimanere sui principi ecco allora l'idea che ci possa essere un giudice oppure l'altra che appunto
Subisce dentro di sé un pregiudizio rispetto al rifiuto oppure rispetto al fatto che non ci sia l'esito riparativa o cioè il programma iniziato non si concluda o si concluda sostanzialmente con un esito negativo che se ho ben capito leggendo le norme non viene considerato lesto rifare attivo vero e proprio che invece è solo
è solo positivo ecco anche lì nel momento in cui si torna davanti al giudice con un percorso che non è andato a buon fine
Come si torna si torna davanti davvero un giudice terzo imparziale
E quel giudice che muove l'invito
A andare al centro per intraprendere il percorso di giustizia riparativa perché lo fa cioè se
La la sua
Diciamo senso fare dovrebbe essere l'articolo ventisette della Costituzione quindi la presunzione di non colpevolezza
E perché dovrebbe dire a un imputato
Che è presunto non colpevole fino a sentenza definitiva guarda vagli a fare il bar Bai prova vai a fare il program perché glielo dovrebbe dire
Glielo dice perché evidentemente moscio
Da una serie di convincimenti che nascono o dalla lettura delle carte o dallo svolgimento del processo o peggio magari solo dalla lettura dell'imputazione che sarebbe ancora evidentemente più
Deprimente ma perché non crede fino in fondo quella presunzione di non colpevolezza
E quindi questo è uno dei degli eletti delle ragioni per cui io personalmente molti di quelli che la pensano come me esprimono
La critica allo strumento della giustizia riparativa nella fase cognizione perché vedono
Messo in crisi messo in questione soprattutto il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza quindi questo è come dire il motivo
Più importante il motivo più importante
E aggiungo e poi chiudo per ragioni di tempo perché credo vorrei restare
Nei minuti che ci eravamo diciamo assegnati prima
L'altra ragione
è una ragione sempre di contesto vorrei richiamare a voi se la ritrovo perché me l'ero buttata
Una riflessione
Che viene da
Pensatore che sicuramente
Diciamo a
Più forza di convincimento e autorevolezza rispetto alla mia parlo di assemblea
Ah se per diceva senza la neutralizzazione della vittima non vi sarebbe stato neppure lo Stato moderno ecco seconda considerazione di contesti
Guardate che
Il rischio che sia con
L'introduzione della giustizia riparativa
è il rischio di un ulteriore approfondimento di una deriva che è iniziata ormai da qualche anno e che vede la sostituzione nel mondo penalistico perché di quello che è fuori dal mondo penalistico
Ripeto
Ci interessiamo fino a un certo punto
Della impostazione che veniva detta di reo centrismo e che invece è slittata verso illegittimo centrismo
Soltanto nel mille novecentottantotto e chiudo i legislatori del Codice di procedura penale dell'ottantotto arrivarono persino a porsi il problema di escludere la parte civile
Dal processo penale e quindi di immaginare un processo penale dove la partita fosse una partita due tra stato e cittadino imputato o indagato
Poi fu scelta per affezione a principi risalenti l'idea di ammetterla ma furono scritte tutto una serie di norme di sfavore
Che avrebbero dovuto nelle intenzioni del legislatore bypassate totalmente dall'interpretazione giurisprudenziale ma rendere la vita difficile diciamo alla parte civile nel processo penale
Perché si riteneva che la questione penalistica fosse un affare pubblico non un affare privato e non dovesse essere inquinata dall'affare privato e guardate
La domanda risarcitoria la presenza di una parte civile credo che qui siedono tanti avvocati
O l'esclusione di una parte civile perché magari viene raccolto viene raggiunto un accordo transattivo nel corso di un process
Cambia completamente il però chili diciamo il panorama e anche l'esito di quel processo lo sappiamo benissimo che in certi processi avere o non avere la parte del Civile del processo
Da una possibilità di risultato completamente diverso e allora io dico se voi siete così convinti di con voi che sostenete con entusiasmo questa che è sicuramente una novità straordinaria che dovremo approfondire su cui dovremmo riflettere ma se voi davvero ritenete
Che le funzioni siano diverse cioè che siano così due mondi separati ecco lasciatemi concludere in questo modo lasciamo libelli separati stimo
E ve lo dice qualcuno che chiudo su questo
è con tutta l'ostilità alla giustizia riparativa nella condizione ha avuto la fortuna di diciamo imbattersi in una esperienza ante litteram di giustizia riparativa perché io ho assistito in appello
E poi per il giudizio di Cassazione per il grado di cassazione quel giovanissimo ma Maggiorelli ahimè per lui che venne accusato che fu poi condannato
Per il famoso omicidio e lesioni gravissime nei confronti dei due carabinieri dopo in reparti nel grossetano
Carabinieri e preso a bastonate che rimase per mesi quasi vegetale diciamo in un letto che morì di eccetera eccetera bene
Fuori dal processo perché totalmente fuori dal processo la moglie del carabiniere poi deceduto
La madre di questo ragazzo e poi il ragazzo con una mediazione che divenne tutta gestita dal sacerdote della comunità dove questo ragazzo si trovava agli arresti domiciliari fecero gli ori incontri
Parlavano tra di loro iniziarono scrivendo sì lettere
Vissero sicuramente una uno di quei momenti che sono quelli che vengono auspicati dai sostenitori della giustizia riparativa ma tutto questo avveniva al di fuori dal processo
Poi che la difesa
Possano essersi avvantaggiata da un punto di vista pratico
Chiedendo il riconoscimento di certe attenuanti per quello che era accaduto è un altro paio di maniche ma quei signori non li aveva
Tra virgolette costretti nessuno dove il costretto sta so benissimo la componente di volontariato ma insomma
Senza quella spintarella ambigua che viene dal Pubblico ministero dal giudice in quel centoventinove bis che bisognerebbe dirlo abbiamo togliamo togliamo lasciamolo alla volontarietà assolute forse certe polemiche anche si stemperi dovrebbero grazie
Pare che sia molto chiara la posizione di Lorenzo Zilletti è una posizione che sentimenti non è una posizione che contrasta la giustizia riparativa ma che vuole evitare contaminazioni
E vuole evitare spera di poter evitare quelli che sono
Situazioni fattuali che vanno al di là diciotto enorme dicono noi siamo abituati purtroppo per esperienza vedere come atti inutilizzati una volta che sono entrati nel processo pesano
Sulla lì ci sono anche il giudice anche se ovviamente in motivazione non ce ne può essere tracce penso che una preoccupazione analoga sia quella che alimenta alcune nelle perplessità
Avanzate da Lorenzo
Sul centoventinove bis devo essere onesto
Norma che forse se non ci fosse
Lasciando quindi ai soli privati interessati l'iniziativa di introdurre la procedura riparatoria bene sarebbe stata maggiore armonia con quella cultura comunitaria
Iniziale giustizialista al
Mi fermo qui
La parola sorpresa Dida con cosa pensa
Sia un omicida comunque guarda caso pompa ce l'ho qui accanto quindi da questa latte ma allora anzitutto un grazie alla professoressa Bonini
E perché insomma avermi permesso di studiare questa materia molto molto affascinante mi ha dato anche la possibilità di entrare in un contesto in una dimensione globale anche concettuale nuova rispetto a quelli che sono gli strumenti che di solito accompagnano all'attività professionale io
Ho studiato fonda grandissimo piacere grandissima passione la la la giustizia riparativa quindi veramente grazie quello che dirò all'inizio sembra davvero un'apologia della giustizia riparativa ma vi avverto subito io la penso come l'avvocato Zilletti e quindi io
Davvero più dubbi anzi la certezza che forse queste contaminazioni tra giustizia riparativa il processo penale vadano anche nella direzione opposta a quello che io ho capito qual magari mi sbaglierò debba essere l'in sé il proprio della giustizia riparativa credo che sia la stessa giustizia riparativa soffrire e il percorso
Delle parti che lo facciano dentro il processo penale che vada proprio addirittura confliggere con l'insieme della giustizia riparativa
E chi di voi che sette la notte la maggior parte stridenti
Di giurisprudenza farà
Forse l'avvocato l'avvocata imparerà subito che chi ha meno esperienza parla Sempre prima dei maestri e non dopo quindi per me è difficilissimo parlare dopo che i miei maestri il legislatore
Una professoressa insomma
Di solito tra chiusura ci sono sempre più esperte è toccata a me
Qualità che forse avrei portato una sintesi in verità una vera e propria sintesi no perché come ho detto
La mia non sarà una vera e propria apologia della giustizia riparativa o meglio a un'apologia della giustizia riparativa per quello che esprime in sé la giustizia riparativa
Cioè studiando per l'appunto che Gusella giustizia riparativa sicuramente mi sono accorta io
Capito tutta l'inidoneità del sistema tradizionale di giustizia non è che me ne sono accorta studiando per la verità facendo questa professione era già abbastanza palese l'inutilità del sistema
Giustizia tradizionale e quindi è stato interessante anche confrontare questi diversi paradigmi
Per esemplificare al massimo il paradigma della giustizia penale tradizionale eh cadenzato sul principio Stella
Funzione retributiva della pena
Quindi quello che corrisponde alla pena alla sanzione penale con funzione retributiva Hoecke ad un male che corrisponde alla colpa diciamo così corrisponde un altro male che corrisponde alla piena in una logica proprio di retribuzione
In una logica di retribuzione che farebbe addirittura pensare al processo penale come una sorta di vendetta legittimata da che cosa legittimata dall'esistenza nel nostro caso specifico e quindi del nostro processo penale specifico
Dall'esistenza di principi di matrice costituzionale che rendono legittima questa vendetta chiamiamo la vendetta di Stato quindi capite bene che detta in questo modo
La nostra giustizia trim tradizionale a fronte di quella che invece è il paradigma concettuale che si annida dietro una giustizia riparativa che invece va nella direzione opposta e non quella di una vendetta non quella di un contraccambio pensate anche alla declinazione etimologica la piena da cui ne greco cioè contraccambio oppure secondo altre declinazioni che possono essere il castigo da Castro s'l'idea del pulire o addirittura il la la il supplizio inteso come supplenza o dalla Cina cioè come riempire nuovamente riportare ad integrum nonostante queste declinazioni questo modello in realtà è entrato profondamente in crisi perché va a definire che di fronte a un male cioè l'idea un po'un parallelo tra il male della colpa e il male della della piena
E quindi voi capite bene che poi di fronte a questa i in inutilità per alcuni penso per esempio a quel bellissimo testo del professor curi che vi invito a leggere i siti capiterà e che ha un fautore per l'appunto della giustizia riparativa
Che si chiama il colore dell'inferno è proprio questo scrive il professor curi proprio l'inidoneità del sistema penali tradizionali inteso come giustizia riparativa fornire una strada
Una strada positiva diversamente da quello che invece potrebbe essere rappresentato dalla giustizia riparativa perché la giustizia riparativa è un incontro un incontro tra chi
Così si esprime oggi la legge nella riforma Cartabia la persona che è indicata come colui che a non commesso ma indicata come l'autore dell'offesa
E la vittima vengono ad incontrarsi e quindi attraverso questo incontro che deve essere immediato da una persona comunque che non è tersa
Badate bene ma che è qui prossima si dice secondo questo termine chi è diverso dall'imparzialità perché il mediatore che diventerà questa figura professionale nuova qui ancora meno eravamo abituati
Il mediatore deve essere prossimo tanto alle istanze della persona che indicata come l'autore dell'offesa tanto alle istanze di quello che è indicato come il che insomma che definito dalla norma come vittima e diciamo che averla inserita nel panorama del processo penale al di là poi degli a Courier e delle difficoltà che cercherò di evidenziare
In realtà è come s'è stata una sfida una sorta di rivoluzione ha detto bene l'avvocato passione una ha sparigliato un po'tutto ci ha chiamati e obbligati a interrogarci anche come ho fatto proprio anch'io studiando sui sistemi tradizionali no
E quindi è diciamo così una rivoluzione però è una rivoluzione che si inscrive in una tradizione in verità perché non si rispettano giustizia riparativa
Non è un fatto nuovo è un fatto che esiste dalla notte dei tempi aveva ragione l'avvocato passione quando ha detto guardate che la giustizia riparativa c'era già
Sono questi è un fenomeno sociale a un fenomeno sociale che in realtà non soltanto sociale perché nel corso del tempo è stata anche regolamentata in qualche modo in un altro bellissimo volume che vi invito a leggere se non l'avessi fatto che si chiama temi prospettive del sistema penale a cura di Orlando sappia di Alberto
Cher può c'è un intervento proprio sulla giustizia riparativa del professor Giovanni Angelo lodigiani
Che ricorda come in realtà la giustizia riparativa abbia delle radici molto lontane addirittura nell'antico e nel Nuovo Testamento
Addirittura ci sono dei prototipi di giustizia riparativa nell'Antico Testamento in cui si distingueva tra il misfatto cioè il giudizio da una parte e il ritorno a liti bilaterale
Cioè la lite bilaterale che cos'era o non era altro che un sistema di gestione del conflitto che non era attraverso il processo che era il misfatto è chiara finalizzato proprio alla eventuale comminatoria di una condanna
Ma era una soluzione non soltanto fra le persone direttamente coinvolte nel conflitto ma addirittura attraverso il coinvolgimento della comunità
Perché è vero che il reato eh uno strappo non soltanto ai diritti individuali di un cd una singola persona offesa me è uno strappo sociale indubbiamente però è anche vero che attraverso queste liti bilaterali si doveva arrivare a trovare una composizione perché il componente dell'
Comunità che era stato inventi ficcato come componente diciamo così deviante dovesse essere riaccolto all'interno della comunità questo era lo spirito
Però se non ho capito male io non sono certo un'esperta di diritto ebraico ma se non ho capito male da quello che dice il professor lodigiani in realtà in questa esperienza specifica i due sistemi di gestione del conflitto quello processuale quello bilaterale rimaneva impermeabili e autonomi l'uno dall'alto
Ed è questo che forse io credo dovrebbe fare la fortuna della giustizia riparativa se anche noi avessimo il coraggio di tenerla separata dal processo penale poi cercherò di dirvi di pipì perché d'altra parte perché affascinante la giustizia riparativa perché come diceva giustamente l'avvocato Silletti dietro ai il formante concettuale della giustizia riparativa non è soltanto quello di timo logico
Ma anche quello dell'abolizionismo penale dell'idea di una giustizia dolce per esempio che non vada necessariamente sotto perché non vada nella direzione di una pena di un castigo e di un'esecuzione soprattutto carceraria
Noi siamo purtroppo stati condannati più e più volte e quindi da un punto di vista patologica avvocato passino lo sa molto meglio di me
La nostra detenzione la la nostra esecuzione penale concreta viene fatta in istituti penitenziari che sono ai limiti del disumane del digradanti quindi questo ci ha esposti alle condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo quella pena così concepita
è una pena che non ha alcuna funzione di emenda come vorrebbe invece l'articolo ventisette della Costituzione
Dunque il nostro sistema penale per ragioni ontologiche per ragioni diciamo così concettuali e per ragioni patologiche è entrato indubbiamente in crisi e in questo io credo che la giustizia riparativa il sistema possa fungere effettivamente da sfida da una sfida rispetto a un cambio di paradigma nel momento in cui ci rendiamo conto che il sistema non funziona
Certamente dobbiamo provare a cambiarlo
Il problema non è tanto sulla aspirazione a cambiarlo che mi vede assolutamente favorevole per certi versi il problema ecco su come lo vogliamo cambiare su questo io conservo ancora dei dubbi nonostante un approccio di grandissima apertura io credo verso le forme di giustizia riparativa ma perché sono ho dei dubbi un po'perché io sono una che sinistra di natura e ho pensato analizzando la riforma della giustizia riparativa che i fautori la giustizia di parte sette degli ottimisti c'è poco ottimismo
E il nuovo non ottimismo su due fronti il primo e qual è lo stato di salute della nostra attuali società quella che sarà disciplinata da diciamo così dalla giustizia riparativa
E dall'altra l'ottimismo rispetto alla capacità del giudice Division armiere quel labile confine di cui parlava prima il professor Marzaduri tra una ammissione di responsabilità rispetto a un fatto che però non è la colpa l'ammissione di colpevolezza e la confessione quindi una capacità diciamo così divinatoria del giudice che saprà davvero distinguere l'uno nell'altro quindi direi che il legislatore si è spinto sull'onda di un ottimismo che io francamente per l'approccio personale non riesco ad a vere
Non riesco ad avere ottimismo rispetto alla società che ci troviamo di fronte quando penso che noi siamo come dicono molti sulla società postmoderna epocali traumatizzata
Ne siamo una società traumatizzata
Da le guerre adesso il conflitto russo Cragno siamo una società politraumatizzato upper la pandemia
Siamo la Società politraumatizzato a per le crisi climatiche ambientali Poli traumatizzata per le migrazioni e la cessione delle migrazioni
Certamente quindi noi viviamo in un contesto in cui questi poli traumi hanno determinato il favorire il fiorire di concerti di vittima un centrismo che però nella latenza più totale dei decisori politici della politica di politiche di welfare non hanno fatto altro che scaricare sul il processo penale sul diritto penale
Delle istanze che devono trovare invece altrove una loro cosa e una loro composizione quindi sebbene la giustizia riparativa abbia come formante concettuale presupposto anche quello
Negli studi di vittime o Lucia in realtà il vero grosso problema è che la società che adesso dovrà ospitare la giustizia riparativa e cominciare a pensare con paradigmi concettuali nuovi a una società traumatizzata che non ha fatto altro che essere abituata
Ad arte anche aggiungo a pensare che il riconoscimento dello statuto di vittima possa consentire una col matura della propria personalità perché come dice per l'appunto il professore Giglioli la vittima divenuta l'eroe del nostro tempo bello lei quel passaggio la vittima essere vittima dà prestigio impone ascolto promette promuove riconoscimento attiva una potente potente generatore di identità ora se così è e se quindi ne siamo ormai una società che ha astratto il penale ha reso il penale davvero un come dire un territorio simbolico nella quale vengono risolti tutta una serie di conflitti sociali e come quindi attraverso quella che tiene conto sì peraltro la visione narcisistica della sofferenza all'interno del processo penale in cui la vittima ha avuto uno spaccio in irruzione Sempre più massiccia
Senza però avere quelle ristoro alla ferita narcisistica del dolore che la vittima pretende tutto sommato di veder riconosciuto a tutti i costi vi faccio un esempio perché le cronache lo lo lo hanno ne hanno parlato recentissimamente non so se avete visto com'è finito purtroppo tragicamente anche dal punto di vista delle aspettative negate e la vicenda famosa dirigo piano quella valanga che si è abbattuta su un Alberto sono morte tantissime persone
E all'esito della sentenza di assoluzione che arrivata per l'appunto dopo sei anni di processo celebrato in abbreviato
I familiari sono andati in escandescenza ora al di là della comprensione umana del loro dolore ovviamente che non si critica non si giudicano sì però
è ovvio che questa reazione che ha una reazione estremamente scomposta la reazione che se vogliamo per certi versi violenta
Tradisce qualcosa d'altro tradisce la responsabilità del nostro Paese nel non essere riusciti a pensare che forse le aspettative di queste persone magari dovevano essere come dire
Risolte in altro modo dunque il processo penale non è la sede evidentemente per la quindi nella quale possono essere assecondavate certe aspettative ma c'è una ragione profonda e chiara che fare con la caratura
Reo Centrica del nostro processo penale liberale e cioè il fatto che il processo penale date sublimare la vendetta pubblica attraverso le istanze di repressione della pubblica accusa l'articolo centododici è chiaro che la nostra Costituzione la l'esercizio dell'azione penale pubblico è il Pubblico ministero che esercita l'azione penale che si fa
L'attore portavoce rappresentante di quelle istanze punitive che senza la rappresentazione pubblica di vantano istanze vendicative
E questo nostro processo non solo non lo può tollerare ma non è assolutamente neppure una risposta che possiamo dare alle istanze delle persone offese vittime come le si vuole lessico alle chiamare
Quindi io credo che di fatto come diceva prima anche la professoressa Bonini
Forse la giustizia riparativa potrebbe essere una sfida per evitare che tutta quella come dire quella quello reddito concettuale che si annida dietro la giustizia riparativa e che ha a che fare con le istanze di Timor logiche non cedono il passo al Pitti mo'centrismo
Perché vedete nel corso del tempo il vittima centrismo ha trasfigurato il processo penale l'altra assicurato attraverso per esempio dei moltiplicatori di tipicità pensiamo all'omicidio stradale
Cioè ci sono del dei reati che sono stati moltiplicati nel nostro ordinamento per tipologia di vittima oppure addirittura in fase di applicazione delle norme mi riferisco per esempio certe interpretazioni giurisprudenziali sui reati colposi
Oppure anche per esempio a soluzioni procedimentali che sono state irrigidite proprio per favorire questi interlocuzione massiccia della persona offesa in territori che dovrebbero essere pubblici statali e cioè
Destinati alla all'azione penale del Pubblico ministero pensate
Che la parte privata potrebbe fare ricorso al giudice di pace quindi questa addirittura un esercizio dell'azione penale
Pensate a quella a quel momento in cui la persona offesa addirittura un diritto di interlocuzione con la pubblica accusa su un'istanza di sostituzione di misura cautelare
Il tema della libertà personale è sempre rimasto impermeabile alle istanze del privato perché
è lo Stato che sublima
Le istanze di chiamiamolo vendetta o comunque anche se non le vogliamo
Chiamare come vendetta però alle istanze del privato
Io lo capisco che ad alcuni siamo in casa la fiducia nei confronti delle istituzioni ma allora non è che si demonizza e alle istituzioni semmai si si agisce perché le istituzioni possano lavorare meglio si fanno più concorsi in magistratura si fanno più concorsi pecan ciliari per fare in modo che la macchina giustizia funzione che non lasci delle sacche di iniquità che comunque ci sono ma non è che si fanno passi indietro sui principi e invece l'avviso di conclusione delle indagini preliminari su certi reati per consentire un'interlocuzione della parte privata sull'esercizio dell'azione penale vedete
Il processo penale non è il territorio adeguato per le persone offese nei confronti di questa interlocuzione quanto meno sull'azione penale le persone offese hanno diritto di cittadinanza per costituirsi parti civili o comunque per altre forme di interlocuzione che non possono però intervenire
Dini di anni dopo condizionando le decisioni della pubblica accusa questo diciamo così è il quadro e quindi io mi sono chiesta in questo quadro questo scenario abbastanza inquietante se la giustizia riparativa non sia come dicevo in premessa una sfida per evitare che dalla vittima la Cina si passi al Pittino centrismo
Io credo di sì
Credo onestamente che la giustizia riparativa possa davvero servire a questo
E che questa questo paradigma di incontro sia assolutamente indispensabile anche per evitare queste aspettative deluse delle sentenze di assoluzione proprio perché il processo segue delle linee delle logiche completamente diverse
Il problema come vi dicevo però in concreto la traduzione normativa di cui sto perché vedete io credo che se
Che il contesto nel quale
Viene calata venne calato il paradigma non è un fatto neutro il Conte sto dominato e parlo quindi del processo penale da un qua da una
è stato proprio forgiato su un sistema penale di carattere retributivo
Quindi quello è il paradigma che riposa all'interno del procedimento penale al di là poi di tutta una serie di incursioni di professionista Iverson come le vogliamo chiamare messa alla prova
Anti cognitivismo patteggiamento eccetera eccetera però diciamo l'ossatura filosofiche Cuesta
E quindi inserire innestare questo diventa un innesto spurio un paradigma concettuale completamente diverso che dalle muoversi con un'autonomia perché possa essere davvero efficace
Dentro il processo penale crea più dubbi secondo me che che certezze il primo dubbio e degli elenchi corso parlando proprio della disciplina positiva
Il primo dubbio al ruolo della vittima cosiddetta surrogata
Allora a molto interessante il fatto che la giustizia riparativa possa avvenire non soltanto con la vittima di quel fatto specifico ma anche con la vittima che ha subito un fatto possiamo dire analogo o no
Se possiamo fuori dal processo penale nulla quaestio
Dentro il processo penale
Siamo davvero sicuri che queste imputato che potrà avere un percorso di giustizia riparativa con una vittima di terza da quella per il Patto per cui si procede non sia considerato un simbolo
Anziché essere lì per l'accertamento del suo fatto hic et nunc il processo serve ad accertare un fatto iter nunc non ad accertare una responsabilità collettiva dell'imputato come vorrebbero proprio quei movimenti
Che si appellano per l'appunto
Alla repressi a alla alla bulimia repressiva
Cioè l'idea che l'imputato diventi un simbolo di tutti i crimini che sono stati commessi simili al suo questo non è il processo penale e francamente inserire questo aspetto della vittima surrogata nel processo penale per quanto io sia convinta della bontà della soluzione nel contesto della giustizia riparativa credo davvero che il senso sia quello di ampliare la restituzione la restaurazione proprio del maltolto anche alla comunità
Altra cosa vado veloce perché credo che il tempo a mia disposizione si ha quasi finito
Il fatto che sia consentita in ogni stato e grado del processo del procedimento
è in fase di indagini preliminari per esempio che neanche il segreto istruttorio quando ne possiamo coinvolgere anche persone collaterali rispetto a quelle quel
Scusate
Per un po'l'aveva ecco ecco ecco
Vediamo perché
Poi dopo
Qualche esempio
Sempre rispetto al fatto che la giustizia riparativa si accede in ogni stato e grado del procedimento
Se si accede intenda in piano dibattimento
Quando è già stata sentita la persona offesa
Qui io sono il giudice te sente la persona offesa
E a un certo punto mi decido io non credo non lo ha visto nella magari ho sbagliato io ma non ci sono preclusioni temporali sull'invio quindi volendo giudice Sante la persona offesa e dopo averla sentita
Cioè la presunzione di innocenza nel processo penale per cui il fatto che non c'è una sentenza definitiva
Io sono presunto innocente
Con l'imputato
Dopo aver sentito la persona stessa decide di inviare nella giustizia riparativa
Ora è vero che si post si può dire che inefficienti lì la responsabilità e la responsabilità di un conflitto eccetera
Ma guardiamo un attimo cosa ci dicono anche le sentenze della Corte l'operaio punto di imparzialità dell'organo giudicante perché la Corte non però ci insegna
Che il concetto d'imparzialità non è soltanto un concetto oggettivo ma il giudice non deve essere solo imparziale ma deve apparire imparziale soprattutto agli occhi dell'imputato come fa
L'imputato a ritenere che quel giudice che dopo l'esame di una persona offesa si decide a inviare alla giustizia riparativa
Se ha davvero un giudice imparziale come fa
Ad apparire imparziale questo giudice
Scusate ormai la voce sta andando sta andando a perdersi mi stanno dicendo che davo praticamente arrivare alla conclusione
E
Il ruolo del difensore io non ho ambizione a stare all'interno dei colloqui
Che si fanno con il mediatore però il difensore completamente estromesso va bene se non è tanto perché non è la mia una battaglia sindacale perché voglio che difensore rischiano di
C'è un tema importante rispetto al quale la senza il difensore rende molto precarie quelle come dire quelle limitazioni quegli accorgimenti che il legislatore pure apposto tra dicevano prima avvocato passione la professoressa Bonini
Che effettivamente è garantita la riservatezza della segretezza di questi colloqui
Per cui di questi colloqui il giudice non saprà mai niente perché chi arriva soltanto la relazione del mediatore qua voglio vedere quali saranno i contenuti di questa relazione del mediatore ma insomma
La fantasia magari cioè la la la realtà più fantasia di me non lo so quelli dell'UEPE diverrà sulle mappe sono da spararsi perché quando fai un amato impedirà relazione del latte che ti dice rispetto al fatto di reato effettivamente ammesso ha capito ha compreso insomma e poi arriva al giudice se la mappa viene revocata tesse giacché la finisci con un patteggiamento il processo perché
Non c'è la possibilità ovviamente insomma diventa più difficile difendersi ma chiudo questa parentesi per farvi
Capire quali sono i rischi davvero che si annidano dietro questi accorgimenti che secondo me sono precari inutilizzabilità però ci sono delle deroghe e queste dare a nessuno anzitutto il consenso e tappe ma la data secondo me più preoccupante quella cioè prevista nell'articolo cinquanta del decreto legislativo
Centocinquanta del due mila ventidue
è che nel caso in cui le dichiarazioni che vengono raccolte dal mediatore costituiscano esse stesse reato o nel caso in cui il mediatore ritenga che da quelle dichiarazioni si possa dedurre l'imminente commissione di un reato immagino da parte dell'imputato ma supponiamo delle partirà facciamo alla parte dell'imputato che quello che mi interessa rispetta i diritti del suo processo
Allora in quel caso a un obbligo di ostensione
O addirittura un obbligo di denuncia
E allora io mi chiedo ma Kenya del diritto al silenzio quindi se in un contesto in cui fai un programma di giuristi giustizia riparativa dentro il processo all'interno del quale per una qualsiasi ragione
Senza l'assistenza di un difensore terrà qui il tema non perché creda che siano necessari in senso ampio la la l'assistenza di un difensore ma perché l'imputato è lasciato sostanzialmente solo una situazione che magari concitata lo porta a dire cose più che sconvenienti perché sono reato che neanche l'articolo sessantatré l'articolo sessantatré l'inutilizzabilità delle dichiarazioni autoindizianti no ora con tutta anche la limitazione che la giurisprudenza ha fatto e che articolo sessantatré ha destinato soltanto alla polizia giudiziaria e l'autorità giudiziaria quindi mediatore potrebbe prende qualsiasi cosa è tutto entra diventa utilizzabile
Beh insomma e io credo che su questo bisognerà davvero fare una riflessione
Una riflessione molto seria anche perché il mediatore sia il mediatore è un soggetto i cui requisiti professionali sono una laurea io non ho letto laurea in giurisprudenza ho letto una laurea quindi potrebbe essere anche un laureato in fisica
Quindi un laureato in fisica chiama duecentoquaranta ore di lezione che passano come dieci giorni h ventiquattro
Duecentoquaranta ore di lezione cento ore di lezioni pratiche
Badate bene l'articolo cinquantanove dice che deve avere delle nozioni basilari di diritto penale e diritto processuale penale di diritto penitenziaria con questo soggetto professionale dare guidare curare e gestire una situazione estremamente complessa e oltretutto anche fare un discrimine tra ciò che deve essere ho steso ci ha portato alla conoscenza del giudice invitare da quel limite di riservatezza e cosa no
A me fa un po'paura sinceramente se non ci fosse la contaminazione del processo penale non avrei tutte queste tutti questi dubbi sulla sulla giustizia sulla giustizia riparativa dunque una tutela del segreto che secondo me è lasciata a a limiti e effimeri e d'altra parte non è pieno
Che non c'è un'etichetta mento pensiamo all'articolo cinquantotto del decreto legislativo centocinquanta del due mila e ventidue cioè la valutazione dell'esito ripara attivo
Mi affido qui alla relazione del massimario della corte di cassazione del cinque gennaio due mila ventisei ho capito però ho capito mi MoMA ENEL massimario della Cassazione al di là dell'interpretazione autorevole sono i giudici che comunque dando delle dritte ai loro colleghi su come interpretare questa normativa e questo effettivamente non lo possiamo liquidare come un librettino qualunque Lima si Mario è per i giudici del merito una Bibbia
Quindi il la relazione del massimario così si esprime rispetto all'esito simbolico la settori partivo simbolico è un gesto che esprime il rimorso l'impegno a non ripetere il reato il pentimento con atto pubblico di contrizione la vergogna il dispiacere
E poi dall'altra parte l'accettazione di scuse il perdono allora
Io dico se sono un giudice che manda che invidia alla giustizia riparativa
Ed è vero che non alterò gli esiti e i colloqui a meno che non ci siano quelle deroghe che abbiamo visto ma se mi arriva la relazione finale del mediatore chi mi scrive
Esito simbolico ok supponiamo proprio la relazione più scarna del mondo perché così deve essere
Esito riparativa ok
Simbolico quindi si è nell'insieme dell'esito simbolico il fatto che in questo caso l'imputato abbia aderito a meccanismi di atto pubblico pentimento con atto pubblico di contrizione di vergogna di dispiacere di impegno hanno limitate nel reato
è un giudice che quando gli arriva la relazione sa che quell'imputato rispetto al fatto per il quale si procede insomma avuto questi atteggiamenti di contrizione impegnando riaprirà non mi commettere altri reati
Questa interpretazione che viene dal massimario della con tassazione a me desta più di una preoccupazione
Poi
Fado veramente a finire vero che non c'è la come diceva l'avvocato Zilletti una letture Malam partem dell'esito negativo dell'accordo però
Francamente io non so quanto appunto i giudici siano in grado davvero di non farsi trascinare dall'esito dalla dalla dall'esito negativo della dell'accordo
Quindi io credo davvero che si debba si debba insomma cercare di epurare il processo penale vado verso la fine dicendo chi quest'ultima criticità che riguarda sempre la normativa positiva
E riguarda in particolare l'articolo centoventinove bis perché voi sapete che la giustizia riparativa disciplinata nell'avversione organica
Dal decreto legislativo centocinquantadue mila ventidue qua sono stati interpolate tutta una serie di norme della Codice Penale e del codice di procedura penale una di queste la più importante l'articolo centoventinove is del Codice di procedura penale che esprime la l'accesso ai programmi di giustizia riparativa
Ebbene la miei né il vaglio che date fare il giudice perché il giudice ha chiamato anche a un Palio
Supponiamo che le parti decidano di con il consenso di chiedere al giudice di aderire insomma di Yasser inviati alla giustizia riparativa perché lo possono anche chiedere le parti
La Cassazione nel suo massimario dice che effettivamente giudice un vaglio di ammissibilità e lo si capisce dal fatto che da una parte il giudice chiamato a valutare l'utilità
Per la risoluzione delle questioni derivanti dal fatto per cui si procede
E l'assenza di pericolo concreto per gli interessati e per l'accertamento dei fatti tra l'altro si pronuncia con ordinanza in un contraddittorio che a seconda delle fasi del procedimento può essere più o meno articolato e non si sa di questo contraddittorio se gli esiti di questo contraddittorio saranno utilizzabili oppure no perché la norma su questo taccio
Sulla contraddittorio preliminare all'invio non c'è idea sulla segretezza utilizzabilità o meno la cassa massima la Cassazione
Dice che sono inutilizzabili ma principio di tipicità dell'inutilizzabilità non so come faccia estenderlo in questo modo ma insomma perlomeno questo è confortante
Ma al di là di questo il bavaglio come capite non era un vaglio peregrine secondario rispetto al fatto perché si parla di utilità per la risoluzione delle questioni derivanti dal fatto di per cui si procede
E dell'assenza di pericolo concreto allora se i giudici dovessero
Farsi interpreti di quella che è la guida che proviene dalla direttiva che è diciamo così formante internazionale che ha guidato la mano del legislatore
Nel predisporre la giustizia riparativa e lance il considerato quaranta sei della direttiva questo considerando dice che nell'affidare un caso e servizi di giustizia riparativa nello svolgere un processo di questo genere è opportuno tenere conto di fattori come la natura e la gravità del reato il livello del trauma casa causato la violazione ripetuta dell'integrità fisica sessuale psicologica della vittima gli squilibri di potere l'età la maturità o la capacità intellettiva della vittima
Che potrebbero limitarmi a ridurne la facoltà di prendere decisioni consapevoli o che potrebbero pregiudicare l'esito positivo di procedimento seguito
Questo è un giudizio molto penetrante sull'utilità
O sul pericolo per esempio per esempio anche il vitello di trauma causato è una valutazione che potrebbe andare a
Impinguare diciamo così il la la valutazione di utilità e di assenza di pericolo che il giudice ha chiamato a fare per decidere se inviare alla giustizia riparativa
Questo è un per i un perimetro interpretativo che potrebbe benissimo essere usato un domani non voglio dare suggerimenti particolare fatte sul penso
No ma poi nessuno penso che ci pensi alla figlia qualsiasi mio suggerimento in senso assoluto
Quindi io
Penso davvero che sia una grandissima occasione quella della giustizia riparativa ma deve essere per lo meno tenuta estranea dal processo di cognizione
Facciamola dentro una messa alla prova ma anche nell'ipotesi in cui consensualmente le parti decidano di farle Pakistan per la giudice perché poi magari decidono di fare un un patteggiamento ma nel rito di cognizione e cioè quando si dà per verificare le infinitamente l'attendibilità dell'imputazione la giustizia riparativa non può per lo meno a queste condizioni
Essere lasciata perché rischia di continuare a preservare quelle scorie di vittima scientismo
Che non eran dono giustizia neppure alla giustizia riparativa scusate il gioco di parole per come
La dobbiamo pensare che c'è una grandissima occasione per la risoluzione dei conflitti anche sociali che sono collegati ad un fatto di offesa e di reato
Fare rischia rimedi schieramenti sono chiari due a uno quindi giusto dare l'ultima parola a mettere passione
Sono d'accordo
Almeno cinque mila sì sì sì no ma senza nessuna pretesa di sovvertire il risultato mi pare evidente ma insomma grazie a Dio non è una partita
Allora
Allora c.t. mi libero subito da questa questo passaggio me lo sono portato dietro ma confesso che questa cosa
Mi era sfuggita mentre mi era
Gli era rimasto Bender chiaro il fatto che a pagina uno della relazione del massimario sulla riforma per la giustizia riparativa
Si diceva che è un sistema multiforme che lo si definiva per esclusione cioè gli si dava diciamo la fisionomia di una roba incidentale che insomma dispiace un po'no perché uno è approvata dagli forma e sostanza vaganti garba però dire che incidentale va be quindi diciamo con tutto il rispetto che si deve al massimario però sopravvivere sì poi insomma la questo commento instant book la scritto forse qualcuno che non si è preoccupato molto da approfondire studi però trovarmi un attimo questa roba formalmente inibito Spring
Allora la riparazione simbolica tende al superamento di un evento storico attraverso un gesto che esprime il rimorso ingenerato sì negli autori di un reato e l'impegno dei predetti hanno ripeto la sua forma più spettacolare
E il pentimento consistenti in un atto pubblico di costrizione
Contrizione sì costrizione a contrizione barche fa anche
E ma io non è la siamo pedine si riteneva pelli non lo posso dire però diciamo noi non abbiamo lavorato per questo la delega nono è questo se la lettura è questa
Io non voglio cedere ma non perché sia un inguaribile ottimista anche perché essendo più anziano d'idee
Dovrei di aver accumulato talmente tante frustrazioni e bastonate sui Cafu che essere ottimista anche no
Ma cioè
Quello che non comprendo rimandando proprio alla lettura di curi che parla del valore del limite a me piace moltissimo la parola limite
Sia perché sono più all'imperfezione non tendo diciamo all'idea irraggiungibile di appunto perfezione ma sono Conso consapevole nei limiti sia perché mi pare che diciamo non tendere
Alla alla diciamo all'idea folle di mettere tutto a regime tutto a sistema ma fare
Tesoro avere cognizione del limite che sta dentro una disciplina come questa sia un'operazione importante però io
Francamente non comprendo il misunderstanding attorno a un'idea di azione penale o comunque pretesa punitiva dello Stato pubblica che non deve diventare privato quando non ci sta riparativa è interamente edificata sulla pubblicità
E proprio il contrario del del redde rationem privato quindi il riferimento Arriba
Al ministro comicità
Che io ho letto dalle stesse parole di dodici anni è inappropriato perché parte perché dobbiamo tornare indietro nei secoli dei secoli Lecce nei millenni ma perché qui è proprio il contrario la giustizia riparativa è per tutti perché perché pubblica è gratuito ma non è da tutti
E questo è evidente
Ma questo non vuole essere solo uno slogan ma quando si dice qual è lo stato di salute della nostra società esposto al politrauma
E si dice rigo Piano e l'enfatizzazione dell'arte in ragione delle vittime guardate io sono finito in questa Commissione quando mi sono subito meno ma quando il ministro mi ha chiamato a far parte del tavolo tredici sugli Stati generali tipo ma perché io sto qua
Perché io mi occupo di cattivissimi cioè i miei minimi ai clienti sobria Ciano nove nove nove nove scrittori
Perché la sua visione laica delle cose ci conforta rispetto al pericolo di riferimenti
Parte insomma che mi ha c'è lusingato preoccupato ma cioè io penso che il paradigma viti Mario
Dipenda
Dalle vice dalle incapacità del processo penale di farsi carico di quelle stanze
Certo ma quello che si vuole non scaricare sul processo penale che si che si quindi ci si augura nella consapevolezza del processo penale non è il luogo di elezione del del recupero di relazioni fra persone
Sì hanno contraddistinto me l'ha fatto di reato in questo caso si
Ma diciamo il tentativo ma non è che voglio uscirne dicendo c'era una delega se non se ne occupava figuriamoci se Mimmo passione ma insomma
Non lo so dopo Ceretti chissà come andava a finire c'è potrei dire c'era una delega è arrivata cerchiamo di farla per bene per evitare questa roba terrificante
E quella roba lì terrificante sopra mega abbia scritto allora allora e il fatto è che si deve cioè ciò capivo tutto rispetto al massimo arriva stazione è orripilante c'è Radio Radicale riprende così lo sanno lor penso
E Sappo saggezza e va be'pazienza c'è troveremo degli avvocati
Cioè non quella roba lì non si può leggere ma cioè tutto lo sforzo ermeneutico e il tentativo di suffragare nel processo penale perché poi o la delega era quella lì cioè nel processo penale non è mediate
Applicate logica Restore attiva la risoluzione di conflitti familiari o lavorativi cosa che pure uno può fare cerca di improntare magari la propria vita la consapevolezza che non deve dare la risposta
Roboante ma deve cercare di lavorare con i fili doro ora io non me ne voglio sfuggì con le mie uscì con le metafore ma naturalmente l'avremmo sta qui fino alle otto di sera e non c'è proprio modo di fare però io credo che è proprio il contrario c'è il ruolo di eroi del nostro tempo di cui parla
Il nostro autore di cui ha parlato
Aurora esattamente quello che non vorremmo che
Che accada perché nel percorsi di giustizia riparativa le cui prossimità del mediatore non è che sta lì
Perché l'equatore il sindaco ha tolto il mediatore equi prossimo perché così è una bella etichetta perché in quel contesto dove ci si va a volontariamente ci sono due parti che hanno pari dignità
Hanno assolutamente quindi è il contrario della superfetazione della vittima è il tentativo che magari non sortirà nessun effetto
Di sottrarre al processo penale quel ruolo e spazio guardate la chiudo perché ho usato il mio figlio tra qualche giorno discuto un processo
A Roma in Corte d'Assise dove il nostro assistito
Dico ha ucciso perché confesso un professore sta si dirà motivo in più per dargli un beneficio però
Quel testo è andata così
L'altro giorno le parti civili hanno discusso ci sono la aggravanti che comportano celle in astratto è larga
Hanno discusso per un'ora chiedendo il massimo della pena
Io mi sono alzato chiedendo al presidente di regolare il traffico è il presidente metto ma sa avvocato le cose sono così grave esattamente che cosa vuol dire che siccome sono così gravi consentiamo a qualcuno di fare qualcosa che non gli ha consentito
Io sono anziano molte diciamo l'avvocato con cui ho cominciato a fare l'avvocato penalista lo posso citare perché non c'è più umano che lo serene sarebbe contento che era Nino Filastò
Al processo del mostro quando un nostro collega fece un tentativo di incursione sulla richiesta di modifica la misura cautelare all'aula bunker di Firenze
Dal primo banco andò all'ultimo banco fece cento metri lo voleva attaccare al muro perché allora certe cose certe incursioni corsare non si possono fare la risposta è stata
Ma io amico pare un certo la parola ergastolo che c'è allora ci vediamo in giro il massimo della pena per uno e risponde di omicidio pluriaggravato dalla premeditazione e quant'altro basta non dire gastro per non capisca
Questa roba qua non va bene io per come non va bene che la gente non palestra e ma sono altri tentativi e sono esattamente contrario a quello di misurarsi con il senso del limite di non rompere le scatole a Roma
Sono esattamente il contrario ma io penso che ci voglia del tempo qui nessuno vuole estorcere
Comedian coordinate ermeneutica e che facciano buttare dal balcone quello che ci hanno insegnato tutti io vi assicuro ho a cuore le garanzie di tutti innanzitutto quelle delle persone accusate perché ogni tanto mi capita di fare parte civile e fatemi dire chi dice no le particelle poi io li trovo in aula
Conosco colleghi che vanno ai convegni e dicono le peggio cose su che assiste le parti civili
E poi ritrova fare le partite immensamente di tattici di ricche
Quando io faccio la parte civile difendo i detenuti
Difficile che mi troviate in aula difendere la l'americana vittima di stalking mi ha pure successo ma normalmente difendo dispiegati allora
Ecco teniamo conto di cosa studi dei diciamo dei quando si nomina i primi politrauma teniamo conto anche dei traumi delle cose che possono capitare ma innanzitutto quello di chi viene trascinato dalla giustizia
Dalla istanza punitiva dello Stato che il processo penale è costruito per porre un argine alla pretesa punitiva dello Stato in favore dell'imputato è ovvio che sia così
Non è certamente costruito per garantire maggiori tutele alle vittime dei reati
Ma queste cose ci sono e se troviamo a dargli una regola diversa non costruita sulla come dire sul declino della pena retributiva
Su quella pena che dal mille novecentonovanta la Corte costituzionale ci indica dover rispondere all'istanza del ventisette da quando esce dalla penna del legislatore
Non lo sono mai dimenticato quando abbiamo scriviamo le norme e la sentenza trecentotredici del novanta la sentenza fondamentale che ti dice quando scrivi una norma precetto sanzione ellissi il faro e l'articolo ventisette
Ed è quel da quando la scrivi a quando giri la chiave per chiudere opera prima di dire vai con Dio la pena finita quando è finita
Ecco quell'istanza lì c'è quell'istanza ne deve muovere guardando alla tendono alla rieducazione non tengono la repressione buttiamo la chiave lo attendono all'enfasi punitiva che la vittima sapientemente alimentata dai talk show e di un rivale dica ecco non è quella roba lì
Quella che si è pensato e tutt'altro
E fatemi dire pensare che poi si può pensare non è che dobbiamo edificare una statua di nome anche perché e grazie a Dio viva e vegeta però diciamo pensare che Marta Cartabia avesse in mente qualcosa di diverso
Da questo e avesse in mente invece l'idea di come dire il panegirico delle vittime e del di timo centrismo vuol dire
Non sapere di di chi si sta parlano ma non vi fu certamente non mi riferisco a nessuno dei presenti mi riferisco a quelli che si sono avventurati a dire che diciamo questa cosa è un favore alle vittime non ecco c'è anche la definizione di partenza evidenziata
Partenza da parte del massimale prossimi convocati dall'azione evidenziava una distanza come fermi eufemismo direi è forse una versione
Più no confessa cioè lei non non compra incomprensione
Per il momento l'infermiere dall'incomprensione milionario in replica dato in causa il sorriso
Lasciamo quelli
Molti premi ma meramente un minuto due minuti ma non è una replica a quello che ha detto ora l'avvocato passione anzi è proprio quello che ha detto
Che si che si incrocia con un pensiero che mi veniva mentre mentre parlavate cioè io credo che cito debba essere fatta una grande riflessione anche all'interno dell'avvocatura
Su come si deve assistere una persona offesa e una eventuale parte civile nel processo penale
Perché questa deriva di cui i l'avvocato passione citava un episodio una deriva che è partita già da qualche anno è una deriva tollerata dalla nella migliore delle ipotesi dalla magistratura
Che un tempo avrebbe tolto d'ufficio la parola al difensore di parte civile che interloquiva sulla sanzione perché quel difensore sta lì esercitare esclusivamente una pretesa risarcitoria
Però questo anche questo è un segnale della modificazione della modo di vivere il processo penale anche da parte della magistratura però se mi preoccupa evidentemente questo modo dalla magistratura sono ancora più preoccupato
Di come certa parte di avvocatura vive quei ruoli e attenzione da questo punto di vista trovo una singolare coincidenza ma non voglio naturalmente appiccicare
All'avvocato passione questa etichetta tra molti che nell'avvocatura sono fautori
Del sistema di giustizia riparativa e un certo modo poi di esercitare la difesa delle persone offese delle parti civile
Nel all'interno del processo penale credo che dovremmo dibattere a lungo tra di noi
Per ritrovare delle coordinate comuni perché in quei principi che l'avvocato passione da ultimo ricordava
E cioè che il processo penale e il diritto penale sono soprattutto dei limiti alla pretesa punitiva dello Stato
Dovremmo ritrovarci tutti e invece purtroppo non tutti nemmeno nell'avvocatura oggi si ritrovano solo questo volevo dire
Grazie a voi per averci seguito anche al di là dei tempi prestabiliti ma soprattutto se mi consentite grazie
A Valentina Boni carezze lei
Matteucci
Perché a me ne ha fornito tante star e forse nonno forse sicuramente anche a voi grazie ecco