Ecco perché dico "Sì" alla direttiva europea sulla casa green. Intervista al senatore Luigi Spagnolli

Radio radicale siamo con il senatore Luigi Spagnol lite l'autonomia per parlare della direttiva sulla casa Green è che è stata votata ieri dal Parlamento europeo adesso la pratica passa altri logo
Però somma fioccano le polemiche le associazioni edilizie chiedono delle modifiche alla alla direttiva che è molto stringente allora volevo chiederle innanzitutto senatore se lei è favorevole o contrario
Allora io sono assolutamente favorevole acché si adottino misure serie forti e concrete per migliorare un patrimonio edilizio italiano che è scadente
Lo dicono le statistiche è un patrimonio edilizio scadente NRG Goro consuma più energia quindi fa pagare di più di bollette verrà quelli che ci vivono e fa essi Kiki civile stia male perché vivere in una casa fatiscente comporta una serie di problemi anche per la salute umana quindi è ovvio è necessario che questa è un'occasione per migliorare il nostro patrimonio edilizio quanto poi ai tempi e ai modi e già a discutere con l'Unione europea perché magari di tempi che fissa l'Unione europea da noi costituiscono un problema nel problema certo ma io non credo che l'Unione Europea Signore stia ad accettare delle modifiche delle variazioni legate Allo stato particolare del nostro Paese credo che però non possiamo noi dire non se ne fa nulla per favorire quei pochi proprietari che ovviamente qualcuno ci sarà magari ci rimettono perché noi dobbiamo curare l'interesse generale del Paese Dole interesse di singoli
Pensa che ci sarà un epilogo simile a quello dell'auto elettrica
Ma non lo so io penso che che se c'è una situazione di diverso ricordo la la questione l'auto elettrica si sia resa sul fatto che oggettivamente
Eliminando le auto che vanno a combustibile fossile per buttarsi nell'elettrico comporta che ci mettiamo il cappio al collo da parte dei cinesi e questo è evidente ed è inevitabile
Con forti delle riflessioni qui donne niente non ha niente a che vedere con questo non ci sono cinesi che tengano qui dipende da noi se vogliamo avere un patrimonio edilizio
Rinnovato e adeguato per le esigenze di quelli che ci abiteranno domani e dopodomani o se vogliamo continuare ad essere arretrati perché in questo momento siamo tra i Paesi più arretrati d'Europa per quanto riguarda la qualità
Nelle nostre case
Lei è stato sindaco di Bolzano vive in una realtà dove il patrimonio edilizio
Diciamo è in una fase avanzata insomma i criteri di come ci vengono fatte le case e di come insomma sono class alte è abbastanza alto siamo quasi nel centro Europa allora lei ha provato a pensare a città come materia in che condizioni si troveranno con una direttiva così stringente
Sì ma ripeto la di che la il fatto che sia stringente o meno la direttiva dipende un pochino da dove
è chiaro che in situazioni meno favorite rispetto alla nostra su al Nord noi avremmo anche potuto fruire dall'autonomia che ci ha consentito di indirizzare dell'edilizia fondi che altrove invece sono andati in altre direzioni ebbene
Le situazioni che sono meno favorite Dinoi avranno tempi più lunghi avranno la possibilità io mi auguro di accedere a finanziamenti ad hoc
Più semplici da ottenere in misura maggiore va tutto bene che ciascuno faccia quello che può ma che si faccia nonché Sisti affidarmi perché l'Europa cattiva
Vuole imporci delle cose e noi difendiamo i nostri concittadini chieste che ne soffriranno non è così perché i nostri concittadini hanno tutto l'interesse a vivere meglio non solo quelli di oggi ma soprattutto quelli domani e dopodomani
Ringrazio ringrazio il senatore Luigi Spagnoli e del gruppo delle Autonomie