Manifesto della salute e benessere della città. Un approccio integrato per affrontare i temi di salute pubblica

Tutti quanti
Diciamo un momento importante che quello del della firma del nuovo manifesto della singola saluta città e della presentazione ringraziamo il senatore la Repubblica però di calcio in questa splendida sala intergruppo parlamentare
Sulla qualità di vita nelle città preceduto dalla tutto dalla dalla attrice colline dall'onorevole Carella le tecniche tutto
Presieduto dal professor lenti C quattordici flusso presieduto da Enzo Bianco e ai dei comma che accurato o il
A la revisione di questo manifesto allora prima di cominciare
Vediamo una c'ha avuto un un filmato introduttivo del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità
Morgana vostro Wolves Copley scene limousine Settis emendati Number is cronico
Sì ci sarà lei se su quel fiume Strachan Haider fuori ordini i suoi
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Bene ringraziamo di questo questa introduzione il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità che puntualizza è una cosa che secondo noi importante le città non sono solo un agglomerato urbanistico ma generano
Oppure non generano salute questo certamente un messaggio che sia Renato
Deve prendere ma anche il ministero della Salute questo penso qua la presenza del sottosegretario gemmato
E anche chiaramente
Dell'ex Ministro Lorenzin della decima Commissione col col senatore Silvestro ci indica che oggi come oggi non è possibile parlare di urbanizzazione senza parlare in ogni caso di
Determinanti della salute quindi quando l'organizzazione mondiale della sanità dice dobbiamo avere lecita Tiziana io credo che il tema necessariamente deve andare
Alla unite dalla salute in qualche maniera quale capo fila non è solo un problema di generalmente le città sono sotto il cappello del ministero degli Interni però in dal punto di vista della salute e differenti allora prima di della parola tutti gli ospiti quasi tutti al tavolo presentato reporter studente di può salute quindi connubio con lo sport poppa Sport Salute il presidente corso che il presidente del si fissi questo Lenzi anche c'era della cattedra Unesco dell'unica cattedra UNESCO col mondo che viene a urbane per nonché presidente del Comitato nazionale per la biosicurezza del il
Invece in sé la vita del della Presidenza del Consiglio dei ministri
Diamo la parola al padrone di casa che ha voluto organizzare questo incontro che ha voluto promuovere il
La revisione del Manifesto e del con piacere che do la parola al senatore occhiuto che ricordiamo la sua grande esperienza da amministratore locale ma anche da urbanista testi teste da persona che vede la città in un complesso
Sicuramente a trecentosessanta gradi
Grazie dato quel giorno a tutti grazie tre Street qui
Grazie a questa presenza numerosa abbiamo Federico
Dovuto
Già tende altre persone che il tema era veramente
L'importante sentito dovuta a tanti amministratori locali purtroppo qui i numeri sono sono contingentati e quindi ne faremo presto faremo presto un altro evento su questo importante come perché abbiamo costituito come sapete questo gruppo interparlamentare di cui sono presidente insieme alla senatrice collega Sbrollini e alla collega Pella
Deputato
Che riguarda questo tema così sentito io in realtà
Sono architetto lo diceva urbanista lo diceva dico che ringrazio
Con ANCI produttivo
Con tutti gli altri insomma da già da qualche anno prima ancora dal sindaco torneo seguivo questa questa traccia nelle città e nelle siti nelle città della salute e del benessere e in effetti l'architetto
Anche lì mi sono sempre interessato
Vorrei dire quasi di Occhetto l'architetto per diventare sindaco urbanistica urbanizzata via
E poi anche
Il sindaco per fare l'architetto perché poi
In realtà questa passione per la politica un po'la passione per la vita degli uomini scrittura è un pretesto che mi sono sono a corto durante gli anni colpito quello che conta sono gli uomini nella vita degli uomini e gli uomini vivono nelle città
Ecco le città è il luogo più straordinario per la vita degli uomini
Perché non mi hanno creato recitato per stare insieme per quell'esigenza di socialità che in un'altra salvo
E devo dire che durante la pandemia seguito molti dicevano che recita essere però trasformate che insomma
Le persone sarebbero allontanata
E in effetti non ho mai creduto a questo perché l'uomo vive per questa esigenza siamo della socialità tu per questo ha creato recita non per essere
Siamo sotto un tetto ma per vivere insieme
Oggi la situazione è cambiata per questa devo
Parte una revisione la manifesta la salute che ha avuto un successo enorme
Anche la dagli Stati Uniti il presidente De dancing eccezionale Stati Uniti si è interessato alla cosa chiamato perché vuole
Anche essere coinvolto in questa in questa iniziativa in questa iniziativa che non abbiamo lanciato qualche anno fa che oggi non viene rinnovato
Quindi oggi una situazione diversa stato una pandemia come dicevo comunque la città è rimasta nella sua integrità diciamo di di il ruolo di di luogo della socialità però voglio dire ci sono comunque delle barriere ognuno di noi corale
In qualche modo
Ha un'attenzione rispetto ad un tema nessuno si aspettava oggi vedo che ci sono delle indagini
Quando sul terreno in cui è partita è stata
In cui tutti siamo stati a volte all'epoca io ero sindaco rispetto da questa pandemia nessuno si aspettava che nel terzo millennio potesse essere una una una diffusione di un virus così diciamo viene ed è così facile
E che potesse coinvolgere può tutti quanti gli siamo stati tutti presi alla sprovvista
Lo scenario però oggi è cambiato cambiato non solo perché comunque crescente questa questo fenomeno l'urbanesimo ma come abbiamo visto ci sono spinte
Che riguardano soprattutto l'Italia
Sull'immigrazione non è abbiamo una denatalità
Sottosegretario che anche nel nelle regioni del Sud ormai è molto forte e abbiamo una soltanto debutti nell'ultimo periodo sono entrati venti mila immigrati in Italia
Altre nazioni europee sono già molto più noi multietnica quindi non c'è dubbio che nonostante lire le politiche possano essere leggermente
Diverso è avremo delle città che sanno sempre più multietniche avremo delle città già abbiamo molto più abitata da persone avanti con l'età
Quindi
Avremmo o con quello sì verificato lo sfruttamento dei piccoli centri per questo fenomeno dell'urbanesimo
E avremo questo parliamo già questo invecchiamento la popolazione l'organizzazione mondiale della sanità ha già nel due mila sei la gialla l'idea della città a misura di anziano oggi vuol dire siamo un po'più avanti
Perché stiamo riflettendo su quello che può essere l'invecchiamento attivo quindi le politiche recita che cambiano
Ancora prima diciamo di di potersi in qualche modo inversa chiare con quelle che sono le esigenze del avanti con l'età che preveda molto che che in qualche modo le coprono i tempi e pensa come può essere la vita
Resa più facile diciamo anche più salutare nella città che luogo più straordinari dicevo prima ma anche quello più inquinato purtroppo
Per lo meno facile
Da da vivere per le persone avanti con le perbacco l'età ma anche per tutti gli altri
Che si trovano costantemente contro le barriere non solo fisiche ma anche sociali e quindi c'è un'Europa
Che spinge su queste politiche Green e c'è un'Italia devo dire che ancora e in affanno perché
A diciamo così delle Riserve soprattutto di rispetto ad alcune politiche industriali greco devono essere necessariamente in qualche modo accompagnate per evitare tasto
Con la sanità pubblica
Da dice
Ne parliamo tante volte il Senato tu lo sai bene senza che avuto i medici mancano quindi oggi addirittura in alcune regioni come la Calabria si seduto far ricorso medici cubani adesso si parla i medici albanesi facce generale Battistini
E conosce bene diciamo il tema ecco perché voglio dire no ci è costretta a chiudere gli ospedali la sanità pubblica non solo nel Sud Beatrice anche nel Nord
Conosco le primarie per situazioni
Personali ma mi sono interfacciato con alcuni primari che anche gli ospedali del Nord ed erano stati ottimi in Calabria vi trovano le stesse problematiche quindi la città deve rispondere a queste sfide sono sfide importanti perché la città come si diceva prima non è solo il luogo non è solo uno spazio ma è solo
Luogo fisico e anche un contesto di violazione ma cioè la città è fatta di spazi e di relazione quindi è chiaro che questa esigenza di salute e di benessere fisico
Non solo fisico anche sociale e psicologico e oggi più forte e più sentita e anche più necessaria
Ecco allora che necessaria oggi deve abbiamo visto questo filmato
Della
Che ci sono appunto come in molte città
Ci si è fatti grandi passi in avanti delle deciso alle Riserve soprattutto in alcune aree del Sud perché questa città dei quindici minuti cosiddetta la città dove si riorganizzano di spazio mani in modo che il cittadino entro quindici minuti posso trovare tutto quello di cui ha bisogno cioè da
Lavoro negozi tre strutture le scuole gli impianti sportivi di spazi culturali bar ristoranti i luoghi di aggregazione piazze può quella che era la città del passato dal passato dove c'era dove noi in sostanza abbiamo in qualche nostro borgo troviamo la chiesa pontificio comunale con con il negozio dove c'era questo mix funzionale anche il mix di tipologie che poi dagli anni sessanta settanta dato perduto perché poi abbiamo creato recita molto funzionale con i quartieri popolari quartieri commerciali
Un po'
Situazioni in cui
Si creavano problemi di e di sicuro l'insicurezza urbana l'insicurezza sociale perché poi in questi quartieri comunque sono state
Sono state costruite le case solo per alcuni ceti sociali io mi ricordo quando studiavo gratuite
Facevamo si studi dovizia popolare ed io non sputo di insomma ripetitivi anche in quegli anni scriveva facoltà d'Architettura Firenze
Facciamo questi questi alloggi che erano identici non c'era riconoscibilità annuncia di vendita anche quello è un esigenza noi oggi parliamo di salute di benessere caro Federico ma non è solo la salute
Quindi quell'esigenza no che ci spinge oggi a disegnare questa di quindici minuti con queste aree verdi con questa ridistribuzione anche nel traffico
Decollare
Togliendo lombo fuori è questo Ricci ci porta anche a sta di vedere alcuni spazi liberi aperti con come devi all'idea di come le reti ecologiche o le persone attraversano abbiamo visto alcuni esempi
Nelle nelle immagini attraverso la città a che o con la bici quindi stimoliamo ecco le persone a praticare attività fisica all'aperto e questo lo studio che stiamo compiendo anche con Vito Console come Sport e Salute cercando di far capire agli amministratori
Che lecita punto devono essere immaginata adesso per un futuro migliore perché non è solo disegnare la città recita diventa più bella diventa diciamo anche la vita degli uomini e di qualità
E quindi c'è uno scontro diciamo su queste trasformazioni alcune volte ci si scontra da amministratori con quelli che sono legate alle cattive abitudini consolidate ecco perché è importante con buona azione di questo tipo di senza di sensibilizzazione rispetto ad una cittadinanze che spesso diciamo segue
Quelle che sono diciamo le vecchie pratiche consolidate non soltanto rispetto ad alcuni agenti inquinanti come la raccolta dei rifiuti ma anche rispetto poco all'utilizzo alla città spesso c'è c'è ancora l'idea che la città possa essere uno spazio
Privato anche se spazio pubblico diventano spazio privato cittadino che si reca al negozio vorrebbe parcheggiare davanti al negozio oppure addirittura sotto casa come segue lo spazio pubblico fosse un'estensione lo stesso spazio
Quindi investire nella prevenzione
Vuol dire rendere il recita migliori vuol dire anche rendere più di qualità diciamo più portata versa questa esigenza invecchiamento attivo e quindi migliore la vita di tutte le significa anche creare Andrea comunque di chi spesso alleanze tra gli amministratori tecnici la ricerca mondo la ricerca scientifica universitaria perché lì
Sta diciamo il il punto più importante che in questo modo non solo si si rende la vita migliore delle persone ma si risparmia sulle spese sanitarie in futuro chiaramente spalla si fa prevenzione primari chi fa prevenzione primaria uccisa che può farlo solo nelle città
E quindi deve essere alleato anche con chi si occupa di salute
I cittadini anche quest'idea del degli ospedali operano fuori dalle città questi mega ospedali ora c'è un paio di sta avanti questa idea di una umanizzazione diciamo all'ospedale anche di una rapporto di vicinanza
Del delle strutture sanitarie non solo quindi la prevenzione attraverso l'attività fisica all'aperto presso verso la città deve attraverso la città che cambia diventa meno inquinata
Ma anche quindi uno stimolo anche i cittadini vale per a praticare questa attività fisica all'aperto
Ma anche una vicinanza
Con le strutture sanitarie recasse la salute degli alberghi sanitari
Gli ospedali che insomma in qualche modo
Vengono anche scavati no a parte diciamo l'emergenza-urgenza da strutture che sono che sono più o legate al territorio e più vicino al cittadino ovviamente non è solo c'è una questione saluto fece parlante altri illustri relatori
E anche di sport troppo senatrice bruscolini del tango il disegno di legge per fare dello sport diciamo una materia una una materia anche di natura medica cioè per prescrivere anche nella ricetta medica
Del soluzioni anche che riguardano le attività sportive ma ci sono anche oggi certo non è presente sempre
Con
Una una un'esigenza di benessere che non è soltanto fisica e anche sociale anche diciamo il benessere
Sì Cologgi lo lo abbiamo vissuto in questi in queste settimane nasce una tragedia qui
In Senato perché anche dopo la pandemia
Sono in qualche modo aggravate quelle situazioni depressione in solitudine
Quindi anche lì c'è una un'attività che gli amministratori comunali devono fare
Che riguarda anche questo questa azione interdisciplinare diciamo dicevo palco in salute di benessere fisico anche mentale
E di Psicologia
Una questa idea della città sempre diciamo che negli ultimi decenni è stata sempre legata ad un concetto utilitaristico cioè tutti ogni cosa dovrà essere utile
Quindi anche le case popolari per va benissimo nei quartieri popolari commerciale cioè tutto quello che sia stato la città negli ultimi decenni e legato alla questione
Molto funzionale occulti vitalistica e Colombo non vive solo di persero capitalistiche vive anche lavori di ricerca e la bellezza vive di di sensazioni
Personale di rapporti umani
Nella città soprattutto quindi c'è una c'è una esigenza di benessere è un'esigenza anche benessere per esempio riguardo alla sicurezza riguardo alla sicurezza recita prima facciamola questa gli immigrati anche consultando per i per i dissidenti anche per gli immigrati che arrivano alla città
Quindi anche quando immagino agitati progetto lecita o la trasformazione di una città si deve fare riferimento a queste esigenze
Di benessere psicologico che hanno i residenti male ma anche quelli che e poi arrivano nella città che deve riscoprire un'entità che può essere sempre più flessibile lo ha dato più adattata no alle esigenze di tutti
Un'esigenza che riguarda anche la polizia per esempio recita chi vive una città pulita e anche particolarmente più consapevole
Ed è portato anche a ad avere un comportamento più CPP civile veri e rispetta diciamo senso civico del dei luoghi così come anche la ricerca della bellezza di cui parlavo prima certe in un saggio di di Hillman che parla della politica della bellezza e foto spiega come tante rottura diciamo in questa di questa politica la bellezza all'interno dei luoghi provocano dei disagi umani militanti personali che poi dopo si riflettono sul sulle condizioni di vita diciamo del delle persone che vivono in quartieri magari degradati disagiati
E che poi creano anche insicurezza urbana sicurezza socialità dodici quindi c'è un mondo Federico
Rispetto a questo di cui potremmo parlare tantissimo ma dove appunto noi queste l'intergruppo parlamentare più numeroso Caro ritoccato sottosegretario ringrazio per la presenza di un gazebo ministro che mi ha chiamato ed ha molto attento diciamo siete molti molto vicini a questi argomenti perché visite
Questo è il tema principale oggi che ci viene ci viene proposto e che serve anche a limitare i danni che una società come la nostra che ormai male denatalità così importante cioè a un fenomeno di immigrazione che comunque in qualche modo viene fuori da questa da questa da questo soprannome anche diciamo da questa vestizione
Invece di dipinti di residenti che abbiamo nel nostro Paese e e poi voglio dire questa e esce fuori dalla stazione mondiale
E ancora oggi vive ecologico questo serve moltissimo perché può servire anche dove la sanità di costruire un progetto di di salute Nello sul nel nostro territorio che coinvolga
Anche gli amministratori locali cui anche in questa in questo progetti ovviamente fa parte integrante ANCIP sistemazione dei comuni che è stata
è stato
Uno dei soggetti diciamo promotori Roma questa iniziativa io permane ma questa
Io
La parola alla sottosegretario onorevole gemmato
Vorrei ricordare alcuni numeri il manifesto allora prima versione del manifesto è stato o diciamo a adottato da trecentosessantacinque città da tutte le quattordici e le città metropolitane italiane
Ed è diventato uno strumento di visione di governo locale per quanto riguarda la salute ricordava il senatore Occhiuto polveri l'intergruppo numero otto duecento più di duecento sta deputati e senatori significa che il tema è un tema trasversale importante
Sicuramente inclusivo perché poi la salute nelle città ora ci torneremo nei portante pre l'altra accorcia certamente volevo ricordare che alla riduzione di questo manifesto hanno contribuito diciotto università
Più di duecento Esperti quindi
Circa trentaquattro organizzazioni di diversa natura quindi è un documento importante come ricordava anche il senatore tutto proprio l'altro ieri il ceo direttore del del dell'equivalente dell'ANCI dei sindaci americani ne ha voluto copia perché vorrebbero fare veramente adattando la storia vera sì dico di Miami e il presidente il gli ho parlato con il serio e Luís voleva adottare un un documento del genere anche diciamo nella politica americana
Vorrei Beppino e passa la parola dire
Volontà proprio dei presente l'intergruppo e che questa volta il dubbio il documento comincia con noi donne e uomini amministratori esperti cittadini questo pianeta
Sottoscriviamo questo documento quindi non è è un documento che vorremmo che tutti i cittadini facessero proprio perché se non fanno la propria parte
è assolutamente il Manifesto sottosegretario si chiama manifesto sulla salute delle città come bene comune salute e sanità sono una molte volte vanno a braccetto molte volte sempre sembra che vadano insomma la sanità si occupa di salute la salute sanità però è ovvio che il bene comune invece qualche cosa che riguarda tutti noi come diceva papa Francesco non è la somma del bene individuale ma è qualche cosa che ci si costruisce per tutti quanti allora
Chiaramente le politiche oggi sono molto limitate quello che la dizione qua nel per c'è quindi una salute che non ci sia solo
Sanità ma che riguardi l'ambiente riguardi nelle città fanno parte di questo ponte recita che si tratti di Ciano abbiamo visto politico it e sicuramente una sfida per tutti soprattutto per il ministero della Salute
E in questo senso qua
L'obiettivo è quello anche di ricreare quelle che sono le reti di prossimità molto importanti
A Torino e non fa per la medicina territoriale farmacisti
Le le reti sociali
Quindi sottosegretario quale può essere sul tema della salute nelle città dell'urbane
L'impegno la via che può seguire un Ministero della Salute nel prendersi carico ed in tema che sembra più critico invece urbanistico sociale non c'è
Sì grazie grazie per la domanda anche sui tetti di prossimità alle quali la quale evidentemente risponderò perché e parte importante dell'impegno del ministero in questi prime settimane di governo presieduto dal Presidente Meloni io innanzitutto vorrei ringraziare il senatore Mario Occhiuto per aver immaginato pensato e come suol dire messo a terra questo gruppo interparlamentare perché declinati in fondo una mia convinzione e cioè che il sistema sanitario nazionale pubblico non abbia bisogno soltanto di dotazione di carattere economico
Ma abbia e su questo ad aprirei diciamo una parentesi molto veloce il governo Meloni posta nel sul fondo sanitario nazionale per i prossimi tre anni sette miliardi e cinquanta milioni
Tre miliardi centocinquanta milioni per quest'anno due miliardi e trecento milioni per l'anno prossimo due miliardi e seicento milioni per il due mila venticinque
Ma non è soltanto in tema di investimento Ercole economico servono nuovi modelli poter
Se attivi e di qui la risposta alle sulle reti di prossimità esserlo soprattutto nuove idee nuova approcci che facciano finalmente cambiare quella che la prospettiva immaginando che la spesa sanitaria non sia più evidentemente una spesa
Ma che diventi un investimenti
Rispetto a questo abbiamo avuto ed abbiamo un grande nemico che l'instabilità politica oggi lo dico alla presenza della saluto
Del l'ex ministro Lorenzi ma lo dico anche e a a alla presenza di amministratori locali di di di realmente di assessori regionali che vivono visto che Mario accettato insomma sociologo mi permetto di soggetti citarne un altro
Maffezzoli che vivono di presenti istmo cioè vivono di quelle istante eterno che il che non ha né memoria del passato né prospetti in prospettiva futura la sua definizione cioè l'assessore regionale che redige un un bilancio pensa all'anno prossimo Adriani dice tanto fra tre anni ci sarà quell'altro il problema quello scarico a Luís
Sono farmacista un elemento
Tagliamuri inibitori di pompa risparmiamo in quello un taglio lineare molto facile da quantificare risparmiamo X milioni di euro
Ma tanto poi fra cinque sei anni sette anni si avalla comparazione di ulcere perforate per utilizzo di farsi in assenza di Tilli appunto di Castro protettori di Vittorini pompa ma scusa il termine chi se ne frega Harlow evidentemente in maniera polemica tanto a governare ci sarà un altro e di qui presenti
Fare queste cose Mario significa vere un approccio olistico e soprattutto di prospettiva che ci consente di dare una nuova linfa e un nuovo approccio al nostro sistema sanitario nazionale perché io mi sto convincendo sempre più di un'altra cosa
Che la dotazione economica e fondamentale essenziale lo l'ho detto per tabulas per numeri questo governo l'ha fatto
Ma altresì non è sufficiente
Perché sono i compassi medialmente attualmente il fondo sanitario nazionale di centoventotto virgola sei miliardi di euro
Lo facessimo arrivare a centocinquanta duecento probabilmente ci ritroveremo a celebrare dei congressi né quali diremmo Emma ci sono problemi ci sono prove perché se non ci diamo nuovi modelli organizzativi
E se non ci diamo nuove idee prospettiche evidentemente
Non non riusciamo a come dire dispensare salute così come recitato dall'articolo trentadue della nostra Costituzione a me piace declinare il concetto di salute così come è spesso dall'OMS
Nel mille nove del mille ottocento quarantotto quindi una un benessere fisico mentale e sociale
Quindi non assenza di malattia ma la voglio ripetere benessere fisico mentale e sociale
Significa avere un approccio diverso alla malattie significa avere un'idea di prevenzione e quindi di gestione di quelle che possono essere le malattie
Non trasmissibili che questo non è larga causa della mortalità penso alle malattie cardiovascolari penso all'imitabili malattie metaboliche che riporta la mortalità la mortalità nel nostro nel nostro la nostra nazione
Chiaramente il tema quale il tema è quello di approccio allora sicuramente urbana sicuramente qual è io sono stato due settimane fa a Tunisi ospite un congresso sempre delle mense dove si iniziavano a porre le basi forte di un concerto forti di un concerto lui di ugual Enzo che compendiata se il benessere
Umano il benessere animale e il benessere ambientali che corrono parallelamente ma che si uniscono insieme per concorrere a un benessere collo globale Wael fra identicamente in maniera parallela
è il con la declinazione dell'urbane può essere l'idea e la molla che può ottimizzare la nostra spesa sanitaria voglio citarvi un altro dato il ventitré per cento della mortalità legata alle malattie non trasmissibili
Può essere mitigata con comportamenti ricco e quindi per il vivi giusti nel senso che sono sostanzialmente patologie che si possono per prevenire vive chiaramente rimuovendo quelli che sono i fattori di rischio
Quali sono le armi alla nostra nostra disposizione e qui rispondo alla domanda sulle reti di prossimità evidentemente sono quelle legate al pm RR alle mille trecentocinquanta casi di comunità ai Lezzi c'era i centocinque cotte centro operativi territoriale
Alle quattrocento case
Quattrocento ospedali di comunità che sono quelli che un po'Mario Occhiuto rigidi cordata di quella sanitari di prossimità che deve essere presente negli agglomerati urbani
Registro che il trentasette per cento della popolazione italiana attive in aree metropolitane e quindi trentasette per cento quindi una percentuale molto importante e quindi noi dobbiamo essere in grado di rendere una sanità di prossimità che possa farsi carico dell'emergenza delle patologie soprattutto della prevenzione delle patologie con corretti stili di vita
Con la presenza dello Stato e degli operatori sanitari sin dalla giovane età io l'ho l'ho già ricordato facendo sempre i conti con i limiti del bilancio soprattutto con la carenza degli operatori sanitari
Ma sarebbe bello riavere nelle scuole il medico sanitario che sin da bambini a sei sette otto anni inizia ad identificare quelle che sono le patologie emergenti Nietzsche identificare i cattivi stili di vita inizia ad identificare i cattivi
Stili
Alimentari inizio identificare la sedentarietà
Purtroppo la presenza dei delle dei tipi di supporti mediatici che portano i bambini a distrarsi e a sostanzialmente realmente avere danni mentali e fisici rispetto l'utilizzo dello stesso bene questo può essere una primari che insieme alla Rete che col piene RR misurarsi si immaginata portare e può rendere un'idea di sanità di prossimità ci sono dei limiti
è di tutta evidenza che chi è immaginato il il Pnr particolare la misura si non faceva i conti o non ha fatto i conti con la carenza di personale sanitario il fatto che la regione Calabria seduta ricorre a professionisti sanitari provenienti dal del da Cuba ci racconta insomma il come il l'epifenomeno di una mancanza di operatori sanitari chi vi è in Italia non solo di venti ma di infermieri Iossa di tutte le figure addirittura di farmacisti io non non avrei mai pensato e vicini ci fosse stata alcuna pestata
Carenza di di di di farmacisti anche i farmacisti sono figure sanitari oggi carenti ora le mille trecentocinquanta case in comunità possono diventare una Rete una buona ovviamente da adottarsi nell'idea che ne stiamo sviluppando sicuramente la casa di comunità diventa una e poi i pediatri di libera scelta i medici di medicina generale le farmacie private e pubbliche e convenzionate i laboratori
Convenzionati diventano dell'ISPO che di quell'altro proprio per rendere quella capillarità quella territorialità quella prossimità che purtroppo oggi manca in Italia e che purtroppo la cui carenza ne abbiamo validato durante il colpiti con
Un numero enormi di morti e ha colpito
Purtroppo la nostra la nostra nazione
Concludo
Questo mio indirizzo di saluto con una suggestione di di conteggiando di a quanto dicevo prima è di tutta evidenza che servono voi modelli organizzativi è di tutta evidenza
Che serve il coinvolgimento profondo di tutti quanti mi piace il tema è l'incipit
Del Manifesto noi concordiamo a un nuovo modello sanitario sì tutti quanti ci sentiamo partecipi dello stesso sì tutti quanti normi in maniera di vendita azionista critichiamo sempre quello che a mio avviso e comunque uno straordinario sistema sanitario nazionale pubblico ora non voglio portare
Come
Chiaramente bensì parte di riferimento la Tunisia ma sono stato in Tunisia come dicevo per quel congresso uguale e con orgoglio e sono andato a a visitare un reparto di un ospedale tunisino dove l'Italia in un rapporto di cooperazione stava sta attrezzando spendendo trentasette milioni di euro venti venti posti di terapia intensiva neonatale
In Tunisia se un bambino nasce sotto peso more
Il tema è questo qua mo'ma non diciamo nell'area subsahariana a Tunisi quindi questo
Ho evidentemente non possiamo confrontarci con quel tipo di di sanità
Ma ritengo che la difesa della sanità pubblica vada fatta fino in fondo
E per i motivi che dicevo in questa difesa tutti quanti noi dobbiamo essere Paladini estremi della difesa di un valore immateriale che quello del diritto alla salute che viene riconosciuto nell'articolo trentadue della nostra Costituzione
F la copia del manifesto
Oggi verrà tigrato la prendiamo un appuntamento al prossimo appuntamento lo facciamo al Ministero della Salute perché col siamo al Parlamento ed il porta al Ministero della Salute con amministratori locali e con dirigenti sanitari in questo senso qua qua c'è presidente di Federsanità
Dottoressa frittelle quindi io penso che il fil rouge che collega oggi poi al diciamo a fare è quello di andare al dentro il ministero della Salute apportare le politiche sulla salute nelle città io volevo un attimo cambiare il protocollo alla giornata e dare la parola al presidente Cozzoli perché il sottosegretario parlava di attività artistica di stili di vita allora
Sport e salute io dico sempre sporta essa avuta ci metterei l'accento sul su quelle perché chiaramente un un una parte importante della vita di tutti i giorni nelle città con in cui non con questo prego presidente ah buongiorno a tutti
Raccolgo vuole il piede la provocazione sta volgendo col sottosegretario gemmato siamo pronti h anche a cambiare il nome della società per legge per statuto
Perché il tema della qualità della vita della salute nelle città e fondamentale quindi
Esprimo veramente un grande ringraziamento per quest'invito particolare alloro al senatore Occhiuto
Guida egregiamente intergruppo parlamentare sulla qualità della vita nelle città e che ha avuto modo di apprezzare per il suo impegno
Per la crescita della qualità della vita nella sua città quindi non a caso sono la rete territoriale disposte salute fatta da Cosenza e me ne siamo be'contenti saluto ovviamente il sottosegretario gemmato a cui mi lega non soltanto alla contemporaneità
L'onorevole
Beatrice Lorenzini con cui abbiamo lavorato tanto in passato allora io parto da quello che poi è stato il messaggio che è stato lanciato io penso che uso un termine forte anche un po'nobile il bene comune
Debba essere perseguito in maniera costante e anche incisiva
Nelle nostre città che devono diventare delle opportunità straordinarie di integrazione di benessere di rigenerazione urbana di corretti stili di vita e anche di sport però tutti insieme raccolgo
Un po'l'auspicio del Sottosegretario gemmato dobbiamo fare un salto di qualità in termini di cultura del benessere di cultura dello sport
Che può e deve dare una grande un grandissimo contributo in questa anche fase complicata un po'della nostra storia e questo perché perché lo sport sicuramente il miglior investimento possibile per il futuro è anche un farmaco fondamentale per la nostra salute per il nostro benessere e qui da questo punto di vista io vedo dei cambiamenti importanti cioè lo sport
Vito produca beauty rotta lo sport nel più considerato come tempo libero no vent'anni fa veniva definito in questo modo ma oggi è un'abitudine una parte essenziale di Mino Dinoi sia in termini personali sia in termini collettivi uno strumento di miglioramento fisico e culturale uno strumento di benessere e di miglioramento della qualità della vita
E per noi di Sport e Salute che promuoviamo lo sport dei corretti stili di vita e consentitemi di salutare anche il nostro consiglio d'amministrazione la professoressa Boni fascino
Questo è un importante traguardo ma anche un punto di partenza per promuovere lo sport in modo capillare nelle nostre città allora lo sport assume un'altra dimensione
Diventa un fattore sociale totalizzante anche per il benessere attivo che interessa la società nelle sue molteplici articolazione allora in questi tre anni abbiamo lavorato ovviamente sempre in sinergia con il Governo per raggiungere un orizzonte comune
Per il nostro Paese provando a migliorare la qualità della vita dei cittadini e nelle comunità ad esempio il tema dell'alimentazione ne abbiamo fatto un accordo con il tre al Consiglio per la ricerca in agricoltura all'analisi della colonia agraria
E abbiamo intrapreso percorsi di ricerca finalizzati ad acquisire maggiori conoscenze su come ci si deve alimentare ma si tratta di abitudini concrete potete andare sul nostro sito e vedere anche come ecco può cambiare la nostra vita in termini di corretta alimentazione al fine di adottare sani e corretti stili di vita e questo che cosa significa Cygni
Da cambiare la quotidianità
E la qualità della vita delle persone dall'educazione alimentare la prevenzione dagli scrigni degli scrigni medici al farsi italiani e in particolare i giovani abbandoni nei divani Mollino un po'i telefonini e divano la dimensione dello sport con tutti i suoi benefici
Quando siamo arrivati tre anni fa sporte salute
Abbiamo trovato una situazione abbastanza complicata
Inutili drammatica eravamo il quinto Paese più sedentari d'Europa poi ci sono stati due anni di pandemia e nonostante ciò grazie all'affermazione di una nuova cultura del benessere della qualità della vita e anche dello sport abbiamo risalito la classifica siamo diventati l'undicesimo paese significa che attraverso quel gioco di squadra che richiamava il sottosegretario gemmato abbiamo fatto sì che gli italiani abbiano maturato una cultura dello sport anche con il contributo disposte salute però anche qui venivano dopo forniti dei dati la sedentarietà in Italia e segmentata per fasce di reddito di per livello di istruzione di residenza geografica di senso di fasce di età e quindi i gruppi socioeconomici più fragili e la popolazione over sessantacinque sono un target per noi prioritario anche di una serie di misure non ultimi gli ottanta milioni che abbiamo messo a disposizione per lo sport di base per dare un aiuto concreto al mondo dello sport per per far sì che lo sport sia veramente un diritto per tutti di tutti indipendentemente dal censo e dalla condizione
Economica e non ci siamo fermati qui perché proprio in questi giorni abbiamo lanciato un piano sociale dello sport
Anzi disposte salute fetente serve la promozione dello sport al nostro Paese che abbiamo avuto l'onore il privilegio di presentare al Capo dello Stato qualche giorno fa e che mette a terra
Venti milioni di euro di sostegno alle la dimensione sociale dello sport grazie veramente a supporto e al convinto col sostegno del ministro dello Sport per i giovani a Bodio del Dipartimento dello sportello ha in questi giorni lo dico perché è uno che un'opportunità straordinaria
Ci sono degli avvisi pubblici dedicati a quattro linee di attività secondo un concept che definito sporte di tutti che riguardano i quartieri Mario i quartieri l'inclusione sporta nei parchi
E il carcere export nei parchi e a disposizione dei Comuni nei grazie a un accordo con Ranci che abbiamo siglato un anno e mezzo fa
Eravamo partiti dall'altra stenda Rena al Foro Italico unica palestra a cielo aperto del Paese
Abbiamo poi immaginato quaranta installazioni in giro per la nostra Italia abbiamo lanciato grazie all'accordo con ANCI
Concept a disposizione dei Comuni hanno partecipato appena mille seicentottantuno comuni
Oggi sono quattrocentottanta le isole di sport che abbiamo messo dare questo per quanto riguarda i comuni ma parlo delle opportunità che mettiamo a disposizione delle società sportive dilettantistiche delle associazioni ma anche degli enti del terzo settore ed è la prima volta nella storia del nostro Paese
Rigenerazione urbana tramite i quartieri promozione di progetti di inclusione e anche export mette il carcere questo
Consentirà di coinvolgere dodici mila di questi enti di queste associazioni sportive dilettantistiche pensiamo di coinvolgere con queste attività almeno un milione di persone perché per noi la priorità
Sono anche le periferie urbane e non è che casuale che siamo in quattro mila Comuni italiani quindi i sindaci e gli amministratori sono i nostri migliori alleati
Non è casuale che siamo allo Zen di Palermo a Ponticelli a Napoli a San Basilio a Roma
All'Alessandrino a Quarto Oggiaro a Milano in cinquanta periferie del paese dove abbiamo lanciato tanti progetti al servizio appunto della promozione della qualità della vita
E del benessere a proposito di o del sessantacinque lo diceva il senatore Occhiuto nel Lazio abbiamo avviato una sperimentazione siamo presenti in cento
Cent'in cento centri anziani con l'ente società sportive per far sì che lo sport sì anche uno strumento di benessere per gli over sessantacinque
E questo perché non vogliamo lasciare indietro nessuno e in particolare le persone con maggiori fragilità e vulnerabilità per affermare come dicevo prima lo sport come diritto per tutti e di tutti l'esempio di Roma l'anno scorso abbiamo realizzato i Mondiali discrete quindi con un linguaggio nuovo che sia più aperte vicino ai giovani
All'ombra del Colosseo con vista sul Colosseo oggi intermedi legacy e diventato il più tenda playground del mondo oso dire del mondo oggi non c'è soltanto la pista distinta disposizione gratuitamente di tutti i cittadini ma c'è un campetto di calcio c'è una pista di atletica
C'è un campo di basket un campo di pallavolo c'ha cercato il New York Times che lo ha raccontato on line sul cartaceo
E oggi questo spazio per due anni e gestito direttamente da sporte salute che non gestisce soltanto il Foro Italico questa trittico ma si mette al servizio della collettività delle persone proprio perché tutti insieme lo diceva lo dicevate bene le istituzioni i bambini gli adolescenti le famiglie i comuni del terzo settore le scuole
Devono fare più Giotto gioco di squadra per promuovere appunto la qualità della vita il benessere nelle nostre città la scuola per noi ovviamente una priorità
Collaboriamo con tutti gli organismi sportivi a livello territoriale oggi grazie a Sport e Salute ci sono due milioni di bambini che fanno sport a scuola la primaria quando siamo arrivati erano seicento mila tre anni fa erano se le federazioni sportive coinvolte o ci sono appena quaranta quindi evidentemente questi sono risultati concreti
E lo sport ha un'anima sociale ma anche un'anima industriale genera economia
Ecco il concept dei nostri eventi sportivi ricaduta sul territorio volano dello sviluppo turistico traino per la pratica sportiva ovviamente per fare sport sono necessari i luoghi di sport il Pnr ha messo a disposizione settecento milioni per i grandi comuni cinquantacinque comuni che ne stiamo supportando anche come centrale di committenza
Per raggiungere i target del trentuno marzo del pie perché ne emerge poi ci saranno i trecento milioni per le palestre scolastiche poi per i comuni sotto i cinquanta mila abitanti c'è sporte periferie che tiene molto utilizzato anche in questi giorni
Taiji comuni italiani
C'è poi un altra
Possiamo dire freccia nel nostro atto che dobbiamo utilizzare di più che l'innovazione non dobbiamo avere paura dell'innovazione io sono quando facevo un altro mestiere sono sempre stato promotore dello spendere smart cities dell'innovazione al servizio della città
Per la rigenerazione urbana noi abbiamo con l'atto ma esporta e salute che spero con queste riterrete abbiamo mappato i settantasette mila impianti sportivi
Presenti nel nostro Paese che non è soltanto uno strumento per i policy maker ma anche per le cittadini un'opportunità di fare sport magari sotto casa in un impianto dove che non conoscevamo
Abbiamo voluto lanciare la dimensione industriale dello sport in questi giorni aperta all'altra col destinata alle start-up abbiamo lanciato l'acceleratore di start-up innovative al Foro Italico affinché voglio usare possa diventare la Silicon Valley dello sport a livello almeno europeo e quindi questo per sviluppare e promuovere sporto wellness qualità della vita
E benessere e anche per sviluppare il sistema industriale del nostro Paese e quindi sporto salute società innovazione sono per noi delle parole chiave che hanno un denominatore comune la comunità la promozione della comunità lo sviluppo della comunità
Una comunità da valorizzare da incentivare ma anche da tutelare grazie e buon lavoro
Io credo che sono messaggi importanti non dimentichiamoci che
Tutte le grandi città Kiki pentite sono le periferie alcuni dati del
Del servizio epidemiologico della Regione Lazio ci dicono che fra il centro della città a uno tanto per fare un esempio e la periferia quindi o quella che da parte diciamo i eletto tanto per fare un esempio vi è una aspettativa di vita di tre anni in meno e questo qui non è accettabile non è accettabile sotto nessun punto di vista e ci direbbe professor Lezzi com'era dottoressa Vaccaro che la fragilità in queste le periferie e tant'è tale che poi certamente alcune malattie croniche non trasmissibili fomentano addirittura in prevalenza di cui ai punti significa con il venticinque per cento in più quindi sono dati assolutamente allarmanti allora io credo che di fogna anche ripartire dalle periferie forte periferia in qualche maniera
Fa questo allora io prendo un altro impegno dopo quello del ministro della Salute di portare questi temi anche in un altro diciamo dibattito che vede coinvolto quelli che quando per raccogliere oppure e l'aveva una rete di prossimità anche quella l'appuntamento importante
Come lo sono medici medicina generale farmacisti chiaramente i laboratori anche sicuramente operatori
Nel e nelle Filippine possano fare quello che lo sport del mi preoccupava un solo fatto io con un altro cappello sono presidente di un osservatorio permanente sullo sport
è come la anche la processi alcuni fascino sacchettino avevamo in un convegno assieme purtroppo
Al unitaria è uno dei Paesi più sedentari
In Europa abbiamo due tristi primati per l'obesità infantile quella della sedentarietà allora questo qui non è accettabile in un Paese che invece guarda e purtroppo coi il maggior la maggior parte sedentari sono frutto di nato a Lecce dove invece il clima ci potrebbe permettere di fare porta
Trecentosettantacinque
Allora la parola ora alla senatrice Lorenzin che ha ha non solo perché persona competente
Sul sull'argomento ma perché il primo manifesto l'accaduto nelle città era stato firmato dalla senatrice Lorenzin dal presidente dell'ANCI De Caro
E questo è sicuramente un primato perché poi la senatrice Lorenzin all'epoca ministro della salute lo porto quale nel documento finale del GIS
Allora debbo dire io la debbo ringraziare a nome chiaramente di tutte delle tesi istituti di coloro che poi perché quella per ma strada tanto che questo documento poi diventò anche ispiratore per potente
Grazie Federico Serra grazie a Mario Occhiuto per per questa per devo dire per aver raccolto il il il testimone sono sicuro che con l'intergruppo saprà non solo raccoglierlo banche farlo crescere questo questo questo bambino e permettetemi di ringraziare Andrea Lenzi diciamo è stato poi pervicacemente l'ispiratore scientifico di questo di questo progetto non vedo bianco sacchetti farà comma dopo Decaro somma tutti coloro che si sono molto impegnati su questo fronte la professoressa in questi in questi anni
E riprenda un attimo da da quello che diceva prima Marcello se ti chiamo Blair per cello Bontempelli lo attento alle otto Rizzotto selvagge Mato e il c'è che
Diciamo io credo che molto dell'importanza di mettere insieme no nel senso che la politica fatta
Di Di Fazi e di processi
E mettere insieme a una cosa importante per questi semi possono crescere dopo no che si fermino o quindi io auguro veramente al Governo di riuscire soprattutto un governo che viene dopo dopo la pandemia a riuscire a raccogliere tutti questi impulsi e che arrivano anche dalle trasformazioni che abbiamo Orso che sono molto rapite si susseguono l'una con l'altra per e a riuscire a impostare una nuova visione della salute e della sanità ma anche nuovi modelli lustro di organizzazione ma anche istituzionali che ci permettano di far funzionare bene le tante Bex practice e quindi farle funzionare quelle che già ci sono ma anche poterle poi renderle omogenee sul nostro territorio nazionale che uno delle grandi delle grandi questioni e su questo penso che tutti noi facciamo il tifo no facciamo il tifo che che funzionino che e che si riesca a a immaginare che ci rivediamo quattro-cinque anni parlando di un'altra cosa oppure di uno stato tre su su su questi temi
E lo dico se permettete in permettetemi di fare qualche riflessione ma anche di qua dare qualche spunto operativo allora il il video prima di Thad Jones no che cosa ci mostra così veloce rapido ci mostra una cosa cioè che la complessità che noi qui quando parliamo di urbane vent'parliamo dalla nostra vita
Cioè noi viviamo non solo il settanta per cento di noi vive nelle città ma ne spendiamo il novanta per cento delle nostre vite nelle città
Quindi noi siamo parte la si lascia
Da e la città Nori se la nostra città funziona bene è pulita
è sana
Salubre è accogliente
Come posso dire inclusiva è vicina e noi avremmo una qualità della vita buona dall'inizio cioè dalla momento diciamo anche di fragilità che l'infanzia fino alla fine cioè la vecchiaia questo è un po'il cioè quell'ambito che ci abbraccia nella nostra vita e qui e questa dovrebbe essere una cosa semplice da comprendere cioè se la città funziona bene noi viviamo bene
Semplice concettualmente difficilissimo da applicare perché poi nella nella realizzazione di una città salubre si intersecano tantissimi fattori che appartengono a politiche diverse
Politiche urbanistiche come diceva prima Mario politiche economico-finanziarie c'è una scritta alle risorse l'idea a ottemperare a le esigenze che la città ci sollecita e poi quale città la piccola città con la metropoli questi accenno un attimo quel G7 cara con le grandi metropoli del mondo
Che che hanno problematiche molto diverse rispetta una città media italiana di ottanta cioè ottanta mila cento mila abitanti
Il e all'interno di queste politiche del trasporto politiche educative politiche sociali e politiche ovviamente di salute che attengono ai sindaci soltanto parzialmente
Quindi perché dicevo che è una sfida sulla complessità perché la primo sforzo che ne dobbiamo fare soprattutto dopo l'esperienza abbiamo avuto corrida e uno sforzo di riuscire a scusate il gioco di parole uscire fuori dai silos ne parliamo da tanti anni ma non ci riusciamo veramente
Perché soltanto se tu riesca concepire
Le politiche come un a un qualcosa di tutt'uno che parlano fra di loro e riesce a finanziarli in progetti che hanno una visione spesso a venti trent'anni
E quindi per noi che siamo decisori diventa molto difficile convincere investimenti venti trent'anni quando poi si è sempre chiamato ormai in questo Paese un'abitudine all'urgenza e l'emergenza di soluzioni da qui assai Mizzi
Però ne abbiamo questo però non ci giustifica cioè dobbiamo riuscire a fare uno sforzo e il fatto che questo intergruppo sia un intergruppo così popoloso è un buon spiccio a a dare a fare una vero e proprio salto in avanti che il salto che ci chiede la complessità cappio pro cioè io ero ormai questa è una cosa di cui mi sono convinta da parecchi anni non riusciamo più a dare una lettura e soluzioni ai problemi che abbiamo in campo con gli occhiali di solo quindici anni fa quegli occhi questi occhiali qua non più e alcuni dei temi li ha sollevati Marcello sui costi evita no
Noi abbiamo parlavamo di passività attivino OCSE nel due mila diciassette ci guardavano tutti a noi italiani
Come se fossimo soggetti stranissimi no dei marziani non capivano ma non è che tu riesci a cambiare l'impostazione del bilancio dello Stato così
Ci vuole uno sforzo innanzitutto una decisione collettiva ma anche poi concertata con i livelli europei con i sistemi di controllo finanziari internazionali ma quello che è accaduto ci deve servire per comprendere che la salute e in tema di difesa nazionale
Difesa
è un tema di sicurezza sociale è un tema economico e se tutti gli altri se il primo tema padronanza cuore che passa ma sente che sta a cuore ottima e quello che riguarda la vita umana certe Juan quanto vale quanto valgono gente no però se non vogliamo fare un ragionamento che per alcuni può sembrare retorico ti porto sui temi che ci hanno spinto nella nella contingenza e però dobbiamo superare anche delle questioni di tutta Italia
Non so abbiamo un tema sicuramente di frammentazione dei luoghi decisionali successivo perché un fatto è la partecipazione alla decisione coinvolgimento la condivisione ecco a quella decisione la frammentazione non han non abbiamo ancora superato i limiti del regionalismo
Nel Titolo quinto non li abbiamo superati sono passati parecchi anni lo sa chiunque abbia gestito non dico il sistema sanitario nazionale una Regione ma una sulla perché quando tu hai un problema qui PPT accetta piani diagnostici terapeutici nella stessa regione nella stessa azione ma di che parliamo
Qui stiamo parlando di politica e di grande visione di grande respiro che hanno bisogno di e lo so di una programmazione del medio lungo ma anche di una capacità di intervento monitoraggio e controllo l'altro aspetto che mi piace sia stato risollevato qui e spero che diventa etica
Protagonista della prossima stagione è il ritorno alla centralità della prevenzione
Perché poi ritornando alla questione di prima cioè che ne spendiamo il novanta per cento tra nostra vita nella nostra città
Che il costo e la sostenibilità dei sistemi sanitari che abbiamo può dimenticato ma che adesso purtroppo la contingenza diagramma e ce ne dobbiamo immaginare di rendere sostenibile il nostro sistema sanitario nazionale pubblico meraviglioso universalistico per i prossimi trentacinque cinquant'anni
Con una popolazione anziana che a una domanda di salute che mediamente ogni anno maggio del due per cento
No distratto fondi cifre enormi poi ognuno di noi con le giacche diverso chiede più risorse
Che vengono invocate ovviamente in modo appropriato però poi queste risorse vanno provate la prevenzione è la la diciamo la frontiera della medicina moderna o di un concetto moderno di sanità per cui tu devi avere la sfida di non farla amare le persone
O farli ammalare il più tardi possibile
E quindi gli stili di vita non sono una parolaccia e non sono una così un pezzo che uno ha parla di lo stile di vita ma lì all'inizio del percorso che addirittura comincia quando sei ancora in pancia della mamma
Con la salute della gestante cioè il il tema vero eh eh riuscire a fare una grande operazione culturali sociali civica
Di trasformazione di comportamenti dai comportamenti alimentari all'appunto la sedentarietà
Alla alla ditta alla promozione della vita attiva alla medicina di iniziativa e cioè che ci porti a prevenzione primaria e secondaria per evitare labiali persone di ammalarsi o di ammalarsi il più tardi forse solo così possiamo vincere una sfida della sosta della sostenibilità dove da un lato abbiamo diciamo persone che sentono anche il dovere di Ponte Nizza salute e dall'altro c'abbiamo poi se io che riesce garantiti che posa
Non solo le cure primarie
Ma anche l'innovazione al più alto livello
Perché oggi essere in un sistema universalistico la grande sfida sarà io riuscirò a dare le carte sia tutti fra trent'anni ora al o il prossimo nuovo
Farmaco innovativo che ti risolve una questione di vita o di morte riuscirò ad accedere alla medicina di precisione alla medicina digitale
All'innovazione farmacologica all'innovazione di processo cioè questo PAI fa la differenza
Perché poi ovviamente non ci parametriamo Paesi del terzo mondo ma noi vogliamo che ci sia una salute globale maggiore ma anche che la nostra sia quindi concludo perché ho capito l'indicazione di pericoli puntava al microfono
Io credo che così grazie insomma io
Vi sono amica credo credo che le che il il percorso da fare aiutare ovviamente le istituzioni a avviare questi processi anche di riforme istituzionali e questi sono è il compito nostro come registrato e aiutare con tutte le coinvolgendo i comuni che sono la vera frontiera e nella scuola incrociarsi di educazione alla salute poi e è evidente che se la città sta bene quindi nostri pacchi insomma funzionali sono fruibili è pulita abbiamo tutto il tema della terza età che non affronto che lascio da Andrea
E a Francesco perché poi c'è come evitiamo che le persone rapito anche per cosa evitiamo che le persone anziane dobbiamo far stare bene anche loro
Coinvolgerle psicologicamente e fisicamente in in una vita in una qualità della vita nella città
Che permettano all'anziano di vivere Danny e di stare in salute sia sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psicologico e l'urbane da da questo punto di vista che anche organizzazioni sociali può fare veramente la differenza rispetto alle città mostro di cui parlava prima Mario
Che sono qualcosa che speriamo di non vedere mai più anzi sarebbe bello poter del piano piano trasformarle tutte poiché siamo in una bellissima sala cinquecentesca
In cui nessuno aveva remore a demolire e a ricostruire in Italia la demolizione e ricostruzione sembra quasi una parolaccia siamo un'opera
Difficile da da compiere grazie
Grazie
Allora però io una provocazione prima di la prendo il queste città amo
Senatrice
Roma hardware Roma città dati Istat noi come l'intergruppo parlamentare ci stiamo interrogando e ci stiamo lavorando come il senatore tutto lo sa a due milioni ottocento mila a questi sono i residenti
Dichiaro Istat ci dice che oltre questi due milioni ottocento mila abitanti ce n'è altri tre milioni ottocento mila insistente quindi la popolazione di Roma
Facciamo la somma dei due e qui sta il milioni di difetti sei milioni allora non è che l'amministratore locale pensi esclusivamente quei due milioni otto dimenticandosi che quell'affettività nasce dei quei tre milioni otto che ogni giorno insistono in questa città e allora su questo la provocazione che poi significa e lavora ci questi parametri qua dato che Roma diciamo una città complessa diciamo sempre così recita complessa per non dire che va difficile da amministrare tutto qua a non si può ragionare in termini di salute
Anche che oggi una città si predilige seppur pensi che di due milioni ottocento mila abitanti invece tali trovi di sei milioni e seicento mila abitanti
Cioè si può incominciare a pensare che esiste otto una popolazione del Presidente una popolazioni insistente questi sono dati del distretto non sono da Di Federico s'era una battuta che al di là e
Dell'appartenenza politica ingresso franche consigliere comunale qualche anno della mia vita
Quel suo è un tema che tutti i sindaci hanno sempre portato all'attenzione della diciamo della del Governo si fece a Roma Capitale ancora
Insomma le riforme istituzionali di cui parlavo prima e questa costituzionale non hanno una vita facile e è evidente che una città come quelle sa
Che anche capitale ha bisogno di un di un anno di una vorrà potrà sfruttamento aggiuntivo e soprattutto dal punto vista della salute allora
Terzo impegno perché da dalla diciamo io sono sempre ripassare
Da dai convegni del saluto istituzionale a quello dell'ascolto istituzionale è molto più bello cioè nel senso allora prendiamoci questo impegno
Di portare sul tavolo di Roma col sindaco Gualtieri questo argomento qua e quindi lo affidiamo atte anche per contiguità
Diciamo politica forse solo questo qua
Abbiamo già preso
Appunto i beni buono però anche l'intergruppo fa queste presidente cioè nel senso che le persone che si avvicinò all'intergruppo coi debbono in qualche maniera prendere di spunti realizzare poi quello che la loro azione di tipo politico amministrativa dalle dieci intonando bistrot in sala vicepresidente del senato Maurizio Gasparri che vieta
Però pure lui qualche impegno preferiva si porti un saluto perché so che su questo tema vicepresidente particolarmente Sensi
Buongiorno a tutti non solo venuto il prenderà anche la documentazione copiosa che accompagna questo convegno e per compiacermi con i i promotori ovviamente includendo di tutti anche diciamo ovvero dei colleghi
Lorenzin si diverso da altri colleghi ma anche diciamo in particolare consentitemelo per elogiare Mario chiudo per questa iniziativa e anche per il modo con cui si è dedicato e si dedica alla cura delle città nel senso che poi qui si parla ho messo vasto programma vi auguro di realizzarlo tuttologi nulla
Come dire omesso anche gli stili di vita la cultura alimentare quindi oltre che la salute
Il benessere sotto altri profili io mi accontenterei in alcune città della raccolta dei rifiuti insomma Roma partecipa al sarebbe un obiettivo come dire importante visto che è difficile oggettivamente soprattutto nelle aree
Metropolitana insomma dove l'attenzione oltre la si pone realizzare un livello di di servizi adeguato per tutti loro Bernini che oggettivamente faticoso però ecco volevo ringraziare anche come parlamentare con la persona che si occupa di enti locali promotori di questa iniziativa e Mario perché danno tanti spunti importanti e c'è un obiettivo di eccellenza
Quindi la fatica dei giorni quotidiani l'amarezza perché tutti ci lamentiamo di questo o di quel di servizio ovviamente non a Cosenza dove Mario ha fatto cose meravigliose ultima andrebbero replicata in tante altre città che negli anni ha avuto modo di seguire e non è stato facile può la vita e complicata ed io mi auguro che questi standard che voi auspicate si possa almeno in parte realizzare è una spiegazione ma adesso la politica
Le attività delle associazioni i manifesti lo insomma
Devono indicare la città ideale no come qualche filosofo
Sia insegnato nel passato guarda la fatica quotidiana è la città ideale c'è sempre un divario l'importante avvicinarsi all'obiettivo ideale essa parte le battute ma e per dire insomma che ho visto documento è molto ampio e molto attento
Ci sono poi i costi risorse sostegni anche adesso che è tutta una discussione in corso che riguarda la riorganizzazione dello Stato riforma delle Autonomie le difficoltà che può riportano i temi nord-sud i livelli essenziali di assistenza devo star qui è è un saluto il mio opinione
Una relazione la l'agenda è piena di questioni però importante che nell'agenda ci sia qualcuno che indichi degli standard
Oggi anche la tecnologia ci aiutano molto intimi dello smart city la circolazione dei dati sanitari attraverso la banda larga insomma si può immaginare anche un futuro in cui anche il benessere
Per la qualità della vita apposta
Come dire unire la bellezza dei luoghi che prima Beatrice elogiava di di questo palazzo come tanti altri luoghi di Roma o delle nostre città poi con le esigenze dalla vita contemporanea non possiamo vivere solo di glorie del passato quelli di prima hanno fatto cose ottime
Con tecnologie porto più rozze
Siamo noi e ci dobbiamo dimostrare all'altezza dei tempi e in questo convegno gli spunti non mancano quindi ancora passato dello scooter cosa prenderà la documentazione compiacermi con tutti gli organizzatori non solo con Mario ma del sommario c'è una mia antica predilezione che non posso non confessare umilmente grazie anche per le argomentazioni che c'avete
Allora prima di passare alla presentazione alla firma e la prende e fa il manifesto allora senatore Filiberto lei qui in rappresentanza della decima Commissione la senatrice Sbrollini vicepresidente mi ha con le con lei che è presidente dell'intergruppo
Allora cerchiamo di prendere un impegno di portare il tema dentro la decima Commissione che poi da questa decima Commissione c'è tutto manca solamente che cosa quasi nulla c'è il lavoro welfare sociale sanità quindi c'è ci sono tutti gli elementi che fanno parte di una città perché c'è il lavoro che chiaramente hanno una città riaprire la la la sanità sei Guelfa cioè il sociale Mangani andava perché non portare sapendo che puramente pretende Zaffini e sensibile ai temi vicepresidente Sbrollini né il animatrice di questi intergruppo sicuramente poi l'amministratore Occhiuto dice allora
Cerchiamo di prendere questo impegno di portare nelle diciamo nell'agenda della decima quest'argomento
Intanto vi ringrazio a Mario
Oltre ad essere collega insomma è un mio carissimo amico lo ringrazio di avermi partecipato a questo grande convegno
Porto i saluti della decima Commissione soprattutto il Presidente Zaffini come diceva
Federico è una commissione che c'era troppe materia insomma in essere insomma da sviscerare però una cosa che che posso preannunciare e mi ha dato lo spunto proprio la copertina no che dove c'è la donna che gira in bicicletta no li stiamo lavorando a un progetto che si chiama chilometro trenta
Che parte nasce da diverse esigenze da un gruppo di cicloamatori insomma per diverse motivazione una quella più importante perché troppe persone ogni anno muoiono sulle biciclette a causa di incidenti stradali
E l'altra anche perché le nostre città stanno montando non è più una questione di futuro umana un problema proprio di di essere che e molti cittadini sanno prendendo in uso la bicicletta
E in molte città non è prevista e non c'è nemmeno gli spazi per fare le piste ciclabili e quindi da lì parte questo progetto chilometro per chilometro trenta
Dove le auto c'hanno l'obbligo di divieto di non superare i trenta chilometri orari questo può essere uno degli impegni insomma che va in questa direzione il futuro delle delle nostre città
Ringrazio soprattutto la formazione di questo intergruppo perché questo intergruppo mi dà diciamo l'idea di un intergruppo che dà più salute alla nostra alla nostra nazione
E magari mettendo sempre con un programma così fitto io sono convinto che Mario questo programma che già l'ha realizzata nella sua città quand'era Sindaco lo vuole riproporre insomma tutta l'Italia io mi auguro che tutti quanti noi ci mettiamo del nostro e che veramente ci crediamo ad a realizzare queste cose ma soprattutto facciamo funzionale quelle là più quotidiane come diceva
Il mio collega Gasparri quello là dei rifiuti delle cose diciamo visibile che possono che che sono all'ordine del giorno io con questo gli auguro veramente di cercare di portare avanti questo progetto e uno di questo che può essere anche la città chilometro trenta grazie
Allora prendiamo questo impegno di portarlo nei temi della decima va bene allora chiudiamo questa espressione con prima della firma con una diciamo due parole del presidente di chi poi animato questo manifesto dal primo momento facendo diventare poi coinvolgendo diciotto università dicevo poc'anzi duecento esperti professor Andrea Lenzi
Ricordo che il presidente del Comitato nazionale per la biosicurezza
E più tecnologia e la scienza della vita della Presidenza del Consiglio dei ministri
Cioè io per dell'unica cattedra Unesco sull'urbane il test che vi è RAI soprattutto per me presidente del e il The City istituto che animato questo manca allora
Vediamo di fare la summa degli impegni wow che abbiamo preso per alle avrei una avrai presidente un'agenda ricca dei prossimi mesi tante tutti quanti come cioè è una garanzia di longevità cenere me l'ha fatta fare per i prossimi Lumen sia grazie
Grazie di questo regalo grazie a Mario Occhiuto se me lo consente al senatore Occhiuto per l'ospitalità che c'è stata quadrista Lecce presidente Gasparri anche grazie ovviamente lui perché questa è una cornice fantastica come è stato detto dal ministro Lorenzin permessi
E dunque rapidissimamente perché ovviamente trentasei Roma dettero due parole ma cercherò di essere sintetico
Questa storia inizia nel due mila sedici ora qualcuno dirà due mila sedici e ieri l'altro dubbio se vincerà sette anni fa
Guardato i tempi biologo diciamo in ere geologiche e quasi Giurassico inferiore cioè era tutto un altro mondo un'altra storia
Parte d'attrice Lorenzin che allora era ministro era era un'epoca in cui tutto sembra possibile e tant'è che passi per caso se vogliamo ispirati da da promoter e pusher e come Enrico Serra data confusi come ha detto sempre ministro Lorenzin come sottoscritto molti amici abbiamo immaginato questa storia dicono i due mila sedici perché è nota la storia iniziata come sempre almeno un anno due anni prima cioè quando abbiamo cominciato a ragionare in termini di Urban scherza e di salute nelle città
E cosa abbiamo fatto come prima cosa
Abbiamo coinvolto i soliti esperti che poi gli esperti cosa sono son degli amici che tu mi dice senti qua non ho niente da fare tra le due e le quattro di notte dispiace ragionare come di una cosa di cui non ti occupi durante il giorno perché fare tante cose che possono medici
Che fossero ricercatori scienziati sociologi psicologi urbanisti epidemiologi
Statistici e amministratori locali ovviamente lì a stati di grande la grande partnership con ANCI che ovviamente ci ha consentito di avere un quote di dei ieri Esperti sul sul campo a cui lo lo scienziato che magari si inventa cose improponibili cercavano dire molto come si dice normalmente la mettiamo a terra circa le dirci questa cosa non si può mettere però l'ispirazione comune di tutta sta questa storia e relativamente alla qualità in Italia città esso Torino la parità la parola qualità tipicamente città e quella parole Itta che abbiamo aggiunto al manifesta iniziale che era bene comune
Cioè cercare di dire che la città nel suo complesso era un bene comune per l'amministratore ma anche per il cittadino qualcuno anzi più di uno l'ha detto
Anche i cittadini devono collaborare non è che dice anni arrivare come è stato detto la macchina sotto casa non è quello il problema
Il problema avviare un bene comune
La città è quasi un pianerottolo di condominio cioè qualsiasi cosa fai di sbagliato in cui appena rotto dalla ritrovi anche il giorno dopo tu stesso che ha seguito il fazzoletto di carta per terra l'arbitro non sarà al più ma è quello di un altro che ha visto il tuo dicessero buttato Andrea perché non lo scooter
Questi esperti poverini erano all'inizio gruppo molto piccolo e ridotto ma più imparo son diventati alcune centinaia come ha detto
Federico
Abbiamo avuto in quell'occasione ministro illuminato
Che ci ha aiutato moltissimo e come ha detto tetro serietà presidente tentarono di ciò eravamo in una momenti in cui si cominciava a capire chiaramente che la salute nel città stava deteriorandosi il problema
Della salute lecita comincia ad essere un problema ma non era ancora così evidente
Non c'era stato tanto per dirne una battuta la pandemia coprite perché tutti quanti parliamo giustamente
Di Maliki non trasmissibili
Solido con rinnovo lo compro confesso e quindi su quello che mi coinvolgono interessano di più perché dal malattie metaboliche cui derivato taglia
Ma le malattie trasmissibili l'abbiam visto due o tre anni fa
Hanno viaggiato in first class da siccome su un jumbo poi caspita si chiama adesso i i i i super super a Eric da da One a Berlino da One ma a a Milano da Milano a Roma da Roma a Parigi e compagnia bella
E avete visto che cosa è stato capace di combinare un virus tutto sommato sì lo spillover è un patto
Che credo non ci sia Pirlo schermo sia venuto data dal a da un'altra specie dall'esplodere una cosa normalissima solamente che messo in queste condizioni un virus son conosciuta se non sareste unitario negli agglomerati urbani ha cominciato a picchiare fortissimo
Grazie a Dio abbiamo e tecnologie per di imitarlo
Ovviamente il diciamo che ci sono moltissimi aspetti c'è quello all'aspetto sanitario oggi supera utilizza la parola magica guardare al tema che significa la salute di tutti che la salute mia appunto a proposito del mio Comune anche l'assoluta dell'animale della della pianta della dell'acqua dell'aria della della del clima in generale quindi una salute che in cui il medico è solamente una parte del tutto lo dico mio malgrado cioè nel senso che bisogna pensare un po'tutto c'è però porta aspetto colta l'aspetto sanitario quello sociale lo sentiremo dire nel prosieguo di questo convegno tutte la questione dell'vulnerabilità cioè nel senso che ogni patologia sì la sposti su uno diverso grado di vulnerabilità insomma l'abbiamo sentito prima veniva citato sono abbastanza basta andare dal centro e periferia di Roma da centro-periferia Devon progettato arriverebbero Lino
E vediamo patologie completamente difende differenti e poi c'è l'aspetto amministrativo organizzativo e politico che Bata prevalentemente all'equità e anche di questo sentiremo parlare perché ovviamente sì non distribuisce equamente quel bene comune di cui stiamo parlando
Non ho capito che da questo da questi spiacevoli nasce questo manifesto in cui la medicina a un folto approccio importanza dei meccanismi innegabile ma noi facciamo un pazzo ancora oltre pensiamo alla parte antropologica
Noi il fondo siamo fili di quei sapiens che cinquanta settanta mila anni fa sono usciti dall'Africa il tempo settanta mila sembrano tantissimi anni ma non è niente
Niente
Figuriamoci se in in pochissimi anni siamo riusciti a deteriorate a determinare la città tanto per dirvi quattro numeri che fanno sempre infetto
Ci abbia messo quattro milioni di anni per scendere dagli alberi mettersi in una grotta che abbia messo quattrocento mila anni per uscire dalla grotta il fare le prime città ci abbia messo otto mila per fare delle città bellissimo piene nostre città barocche queste cose meravigliose ce li abbiamo i sopra i quaranta agli ottanta i quaranta per rovinare
Questo è e lo schema e le le nostre città le nostre città
Qualcuno ha detto Anna gli iraniani sono giustamente più pigri e gli altri si muove meno gli altri son più sedentari via non è un caso noi siamo i fili di quella generazione che due mila anni fa anzi quattro mila anni fa l'ho fatto citare un po'quindi siamo ovviamente più predisposti ad avere tutti i difetti se volessimo dirlo dal punto di vista medico sia un campione esatte esattamente da studiare cioè siamo un modello da studiare
Per cui amministratori è stato detto devono essere anche statisti
Il termine no un passatemi il termine per applicativi di questo termine sede se fosse possibile ha detto il ministro Lorenzin i semi devono essere piantati queste crescono nella due giorni ora successiva
Uguale
Beh in aule diceva bisogna conoscere per governare perché vi avere i numeri per poter governare quindi il nostro scoppi con questo manifesto evitare un modello di valutazione chiaro diceva giustamente presidente Gasparri non tutte realizzabile probabilmente ci siamo prolungati la vita con questo manifesto cercando di agire nella nella realizzazione certo noi dobbiamo agire secondo Sylos culturali
Aggiungo solo a quest'ultima battuta a chiudere la Cather UNESCO che siamo riusciti ad avere sull'Urban per che è una cosa clamorosa perché all'UNESCO non dà mai cattedre con la parola Earth dentro perché quel però va dalla da Vinicio e perché noi abbiamo dimostrato che a venire urbana realtà significa per tre letterine di UNESCO a parte lo venne che volete ovviamente nazioni unite Sapper education
Cultura e scienza
Pongo senza queste tre cose non fa nient'altro aggiungere un'altra cosa un'amministrazione fatta da de di grandi statisti ringrazio grazie allora aspettiamo un attimo
Prego alte ampie or ora Moro che poi ora il manifesto perché resta qua intanto inviterei al tavolo il professor Da Empoli
Perché poi le assieme alla alla dottoressa Maccioni il
Grazie
Allora
Professor venti circa niente
Insistiamo
Allora
Allora anzi fu
Il
Manifesto è stato ha avuto una revisione c'è la bene volevo invitare al tavolo anche la dottor la dottoressa Bucciero Dini del di subito in salita
Perché poi
Scappare indie ne approfitto per averlo al tavolo
Allora professor Da Empoli tanto lo presento il presidente dell'istituto
Ed è per la competitività
La dottoressa Maccioni e direttore dell'innovazione di competitività non tendi Ettore generale delle alte Citigroup l'istituto invece la dottoressa Raffaella Puecher di relitti pur superiore di sanità si occupa di salute globale quindi all'interno
Brevemente vediamo il ma il filmato del manifesto e poi facciamo una premessa lanciamo il Vangelo il primato per piacere
Pronto
Manifesto la salute nelle città beni comuni
I cittadini addirittura ad una vita sana integrazione proprio Castro
Bisogna prendere la salute dei cittadini tutti impuniti più
Include generi e stili di vita sani meno agibile
Nelle comunità i nei contesti Flaminia
Assicurare un alto livello di alfabetizzazione e di accessibilità alle informazioni sanitarie per tutti i cittadini e inserire l'educazione sanitaria in tutti i programmi scolastici con particolare riferimento ai rischi per la salute nel contesto urbano
Promuovendo la cultura alimentare e la lotta alla povertà alimentare
Ampliare e migliorare l'accesso alle pratiche sportive storie per tutti i cittadini favorendo lo sviluppo psicofisico dei giovani e l'invecchiamento attivo sviluppare politiche locali dei trasporti orientati alla sostenibilità ambientale e alla creazione di una vita Salute creare iniziative locali per l'uso della divisione dei cittadini ai programmi di prevenzione in prima linea con particolare riferimento alle malattie croniche trasmissibili e non trasmissibili
Intervenire tripli venire i conti mire l'impatto delle malattie trasmissibili infettive diffusi promuovendo incentivando i piani di bacino sì le profilassi e la capacità di reazione delle istituzioni coinvolte tu collaborazione dei cittadini
Scusi denari e la salute delle fasce più deboli e a rischio quale priorità per l'inclusione sociale nel contesto urbano
Studiare e monitorare a livello urbano i determinanti della salute dei cittadini
Attraverso una forte alleanza tra comuni università aziende sanitarie centri di ricerca industriali professionisti troppo avvocato
Nuovamente onorevole
Garofalo voi Commodo pura tu
La di la revisione in questo manifesto
Attraverso coinvolgendo tutti gli esperti indie brevemente
Mi ci dice come si è lavorato per la revisione e poi proseguiamo
Sì grazie mai grazie a te ferito ma sì insomma sarò molto breve anche perché mi aspettano tra breve gli studenti per la mia per la mia elezione
Quiz ma rassicuro rassicuri tutti sul sul sulla brevità
Bah allo strappo ci tenevo anzi mai esserci anch'io ricordo insomma fase in cui siamo partiti
Con la il sit-in istituto e con il manifesto che è stato di il primo atto davvero al rilevante dal CT istituto e
E in effetti insomma
Venendo qua
Chi facendo ma anche un po'di cronistoria Anzani quello che chiudo questi in questi anni anche di quello i come abbiamo variato
Il manifesto rispetto a quello originale
Mezza mi è venuto in mente Smaila vecchio dibattito anche c'è tra i costituzionalisti tra costituzione formale costituzione materiale non abbiamo insomma dei vincoli in meno rispetto impasti parlamentare nella capacità insomma di variare
I nostri i nostri documenti per quanto l'esercizio se sono successo Complesso a è che ha coinvolto un sono molti attori molti soggetti che abbiamo interrogato e ai quali abbiamo chiesto sera avvisasse euro aspetti da integrare o da comunque cambiare insomma l'interno al Manifesto però è ovvio
Che in qualche modo questa
Maggiore flessibilità insomma che abbiamo consente di ridurre al minimo questo forchetta diciamo tra come dire la il manifesto prima maniera anzi ma al testo originale e
E poi
Tutto ciò che è avvenuto successivamente chiaramente la chiarimento più dirompente è stato il covered
E lo lo lo abbiamo ricordato fatta ha generato già un cambiamento anzi ma che ci fu nel due mila ventuno insomma del del manifesto insomma un po'o in corso a questo naturalmente
E più sedimentato e anche grazie diciamo alla possibilità al ritorno diciamo alla vitale attività normale insomma si è potuto punto procedere a un a Vasto un programma di interlocuzione con tanti soggetti che hanno che hanno collaborato e e poi ecco in realtà già nel testo sono nel due mila sedici en c'erano un smontanti tanti spunti che poi sono stati sviluppati
Dei programmi della il sit-in istituto penso alle alla ai corsi di formazione per le il settimanale Gerrans maltempo
Sono iniziava iniziamo a parlare tra noi oggi sono realtà oggi ci sono incominciano a esserci insomma dei del settimanale Gerrans ma l'interno
Dei comuni e e quindi diciamo rimettendo Anzio nel nuovo Manifesto nel nuovo testo insomma la un accenno esplicito ansimava figura veglia il city manager di fatto insomma registriamo uno sviluppo al quale abbiamo contribuito sulla l'approccio Kwame Aluf molto in voga insomma questo ritornello ne parlava prima
Andrea Lenzi
Direi che
Diciamo da un punto di vista metodologico la visione olistica del dell'approccio qua nel fare era già diciamo nelle corde
Bella anche qui del del manifesto che appunto nasce con l'idea di mettere insieme varie discipline
I vari fattore insomma determinanti della salute
Nelle città
E quindi diciamo è un matrimonio abbastanza abbastanza pause Porthos e ruvidezze anche perderti perché rispetto al primo manifesto ammettiamo il primo manifesto non c'erano le malattie infettive di fu
Scrive poi ebbe un picco vite ed è tutto seduto aggiornalo all'aggiornamento nasce anche da come si evolve tanto per fare un esempio volete parlato di One Health
Diciamo nelle premesse ed è stato inserito quindi ragionamento nasce perché la città un proprio metabolismo ora l'urbanista mi mi direbbe che il metabolismo urbano l'urbanista diverso cella Energia che consuma poche troupe una città ma normalmente il metabolismo urbano come lo vedo io è anche quello che si genera quotidianamente quindi se prima non c'era quella
In qualche maniera quella fragilità l'aggiornamento nasce da questo se non rallenta diciamo
Le le Sacre Scritture nonché un possono essere in
No no assolutamente Patella il manifesto non vuole essere scolpito nella pietra ma giustamente a un corpo che prende forma
In base a quello che avviene all'e sterno coerenza fattori esogeni a certamente di Covington ci dobbiamo aspettare
Altre edizioni in futuro sperando non ci sia non vogliamo augurare diciamo ci siamo fenomeni come quello difatti abbiamo dagli ultimi anni ma sicuramente sì sicuramente da riccamente ci possono essere politiche che riguardano determinate
Determinati Turia determinate cose che porta a assurdamente Enza mai chiesto ogni era noi lo abbiamo immaginato a come ancor pochi consumare quindi segue questo punto prima l'immagine Anza costituzione ma abbiamo bisogno diciamo alla di questa diarchia tra costituzione materiale costituzione formale riusciamo diciamo a ad adeguare questa la famiglia finalità il Manifesto alle
All'evoluzione che ci sono state che alle nuove esigenze
Che che che si pongono insomma il solaio singola impedendo le predizioni fa
Fra le tante sono state fatte però il ricordo quello mettiamo della Presidente dell'ordine dei pc con logiche qua
Costoro Lazzari che diceva le fragilità psicologiche ecco io credo che sempre più in futuro soprattutto nelle città dobbiamo pure la medicina scolastica aberranti perché è una delle novità del che
Messo oppure lo porto che prima non vi era allora credo che far vivere un manifesto significa
Cercare sempre spunti di riflessione posto nel contempo ora coinvolgere perché poi a vedere gli impegni soprattutto per questo decimo punto del Manifesto parla di network
Allora Yoshio dottoressa che voi come l'Istituto superiore di sanità tradizione della salute globale
Idee che molto l'ottica dei di creare network col virtuosi e non vi è può
Sì innanzitutto buongiorno a tutti e volevo ringraziare gli organizzatori per avermi invitato in questo importante tanto
Se mi permetti e io introdurrà il contratto parlando delle diseguaglianze di salute cioè ok grazie quindi le diseguaglianze sociali di salute come ma pranzo che molti di voi sanno se non giustificate da un punto di vista biologico sicuramente possono essere considerate le differenze inique evitabili dello stato di salute riconducibili ai determinanti sociali di salute
Ora Rispetto determinanti sociali salute c'è tantissima letteratura possiamo andare indietro di circa trent'anni dove ha cominciato già a studiare quali sono quindi non molto campo quali sono i meccanismi che generano diseguaglianze sociali di saluta
E tra questi fa una pietra miliare nel due mila dieci era marmotte rinvio che probabilmente alcuni di voi conoscono benissimo e il professor marmotta in questo se non la conoscete vi vi suggerisco di leggere perché veramente assertiva
In questa marmotte Review
Identifica sei importanti principali principi obiettività tenere in considerazione il contrasto le diseguaglianze e quindi anche dei meccanismi e nel contrasto dei dei meccanismi che già analisi eguaglianza
Vi li riassumo brevemente
Il primo riguarda i garantire uno sviluppo adeguato fin dalla prima infanzia ed è fondamentale il secondo a garantire un livello educazioni di cultura uguale per tutti
Il terzo principio è quello di garantire un'occupazione e delle condizioni di lavoro adeguati per tutti insieme a dei minimi standard che possono garantire una vita in salute imbarazzare
Garantire alloggi e luoghi sani dove vivere e garantire a tutti l'accesso ai servizi di prevenzione e di cura
Come bene notato questi sono determinanti sociali
Che a secondo il tipo di posizione in cui si trova una persona la persona che ne sposta più o meno a quelli che sono i fattori di rischio che a loro volta qua sono principalmente legati a quelli che sono gli altri non sanitari e quali morbosità e mortalità quindi questo per riassumere che se vogliamo in qualche modo contrastare le diseguaglianze di salute dobbiamo lavorare sui social determinante
Detto questo già del due mila dieci quando uscì questa marmotte rinvio in Inghilterra a livello locale alcune amministrazioni hanno iniziato a applicare questi principi perché a livello locale perché voti ci pensate
Il territorio e proprio come si diceva anche questa mattina il luogo dove le persone nascono vivono e lavorano si imbarcano quindi è luogo più idoneo per poter mettere in atto tutta una serie di azioni quindi a livello locale si sono messi insieme a una serie di città nel in Inghilterra creando le cosiddette Marmont Cities quindi Rahman positivi cosa hanno fatto hanno cercato di applicare questi principi delle Mammoth
A livello locale pensando semplicemente di utilizzare gli stessi fondi che comunque ogni città la disposizione ma utilizzandoli collegante dell'equità
E circa due mesi fa un mese fa il trenta gennaio a Palermo abbiamo fatto né tanto dove abbiamo invitato anche il professor Mario Motta
E col quale ho l'onore di lavorare da parecchio Talpo
Praticamente ha comunicato che questo networking inglese sia formalizzato si è formalizzato quindi circa all'inizio di di gennaio
E quello che il professor ma molta ha proposto a Levanto ai alle persone presenti all'evento il trenta gennaio e quello di provare a creare un etto working qui arriviamo a noi
Italiano da poter collegarsi con la networking inglese
Allora cosa quali sono le caratteristiche principali perché rare questo networking e per chiamarci cosiddette le mando fittizi italiane sono tre le componenti fondamentali
Prima di tutto i dati perché senza i dati istanza dell'analisi contaste senza sapere cosa che dobbiamo andare a fare come dire o Nietzsche attiva perde la sua efficacia ed efficienza ma i dati non bastano i dati devono essere accompagnati anche da altri fattori principali il stakeholder
Chi sono gli stakeholders sono tutti quelli che in prima persona vivono il problema innanzitutto quelli che poi faranno le azioni e quelli che metteranno in pratica l'azione e quindi qui arriviamo ai decisori politici
E in questo conta sto vi diffido di politici locali sono fondamentali
Perché sono loro che possono prendere effettivamente rendere un'azione e portata a diventare una pratica e indiscriminata la anche un mi sono lì tre componenti fondamentali e li ritardo per la Morgan alcune forme del tour tutto il giorno allora e per arrivare al noi
In Italia e sono molto felice di comunicarlo che ci sono tantissime realtà che dette Artissima campo lavorano già anche chi ha più o meno una florida artisti tra cui la fittizie tant'è vero che l'arte si mise la nevicata anche il trenta gennaio il primo allenamento a Palermo
E meglio contro il siti Andrea rappresentava nel sentirsi tutte quindi no importante questa cosa che a quel messaggio che che io vorrei lanciare questo
Che se vogliamo arrivare sulle se vogliamo lavorare se l'equità dobbiamo lavorare chiusa fra le termine anzi per lavorare sui social determinante dobbiamo tenere in contrazione tre punti importanti i dati la valutazione delle azioni perché comunque importante capire formulazione
E stato efficiente ed efficace e il coinvolgimento di tutti i politici ti ringrazio grazie allora
Invito ad accomunarli per verrà liberata le sedi a Libero Severi dalla seggiola ed a rientrare la parola Eleonora no dice volevo dire che la
Dottoressa Boccia dedica adesso ci dovrà lasciare penso perché ha degli ospiti stranieri al in misura superiore sanità
A promesso di di aiutarci ad aiutarla
A mettere assieme persone Forza Italia che una mano lava l'altra il duello è parte sì con riserva mai calme marmotte che pure se è una persona piuttosto rilevante e penso che questo sia benissimo grazie professore venti poi ci raggiungerà alla fine volevo invitare qua dare Polita moderazione a a Eleonora Daniela Galeone credo che non ci ha potuto raggiungere cioè no non c'è non c'è
Ma aveva una difficoltà Tiziana frittelle
Francesco dotati Cerritelli presente Federsanità Anci in Francia il condotta al protettorato saluto e l'Università di Siena Ketti Vaccaro
Ketty Vaccaro
Del che il direttore quel Fabio Cenci esce
Antonio Gaudioso
Che vicepresidente le il test d'istituto e siccome i posti sono Marco Ronchi che prenderà il mio posto qua al centro dove Marco Roma
Ecco prova
Anche nel
Dei tempi
Se siamo tutti
Il Portogallo
Da relatore lasciamo sessiste
Nel raccomandare a tutti chiaramente i tempi perché purtroppo siamo ospiti fortunatamente siamo ospiti del Senato ma purtroppo i tempi sono quelli della sala
Ognuno di voi è invitata a prendere un impegno cene perché sentenza impegni qua
Non si può andare via cioè se no
Che si è venuti a fare diciamo dai come direbbe Fabio Pagliara dei saluti istituzionali agli ascolti istituzionale ora aggiungiamo Fabio la partecipazione l'istituzione di impegno istituzionale perché sennò non ne usciamo più
Prego grazie a Federico
Infatti proprio per seguire questa tua introduzione abbiamo voluto diciamo che nominare questo la discussione di questo panel
Alla costruzione quindi faccia a cercare di capire Attraverso voi che siete rappresentanti di importanti insomma organizzazioni quali sono alla luce del Manifesto agli strumenti che poi ci possono aiutare a costruire i processi per poter raggiungere gli obiettivi ovviamente che sono delle aspirazioni come è stato detto anche sinora riportati nel manifesto
E quindi pregando di di nuovo di di cercare di assumere degli diciamo di spiegarci da un lato ed assumere dall'altro degli impegni concreti nei tempi che abbiamo inviterei ad intervenire Tiziana seppellì presidente di Federsanità Anci alla quale chiediamo appunto quanto importanti come è possibile costruire quel ponte di collegamento proprio tra i sindaci e le autorità la sanità che a livello locale
Per reagire quell'integrazioni di cui abbiamo parlato finora nel convegno e in qualche maniera integrare il concetto di salute con quello di sanità che invece spesso vediamo essere ancora disgiunti grazie
Beh il concetto di salute infinitamente più ampio e oggi io credo che siano maturi i tempi
Per sviluppare concretamente una profonda sinergia con gli enti locali senza senza la cui voglio dire
Messa a terra secondo me non non riusciremmo da una parte a creare la salute nelle città io ringrazio davvero tantissimo
Questo intergruppo parlamentare Federico Serra Enti che insieme a Andrea Lenzi al suo gruppo Manieri stanca pile stanno promuovendo queste politiche dall'altro lato la presi in carico
All'interno delle città ma anche delle aree interne anche delle piccole città di quelle che sono i nostri cittadini malati perché oggi il momento perché se c'è una eredità
è brutto dire petita positiva della pandemia tutta via due grosse ereditando le abbiamo avute da una parte una grande consapevolezza
Della fragilità della nostra sanità
Dal che era solo ospedalocentrica dall'altro lato il Pnr re e quindi la necessità di integrazione tra missioni cinque missione sei
Da una parte quindi lo sviluppo di sani stili di vita io ieri ho fatto l'ufficio di presidenza di Federsanità di collega ligure che è sempre molto fantasioso
Ha lanciato l'idea che a me piace molto ma perché all'interno dell'asilo proporrò ma detta la Regione Liguria e io lo sprezzo subito al Polo come un obiettivo di Federsanità
Un dipartimento funzionale sul di cicli di vita e questo sarebbe davvero importante perché anche qui la sanità da sola non ce la può fare se non c'è una costruzione in questo senso
Mi permetto di dire di porre l'attenzione il manifesto è stupendo su due aspetti che comunque mi colpiscono e che secondo me vanno integrati uno l'altro giorno ringrazio ancora checché avvenuta presso l'azienda
Che ho l'onore di dirigere abbiamo parlato d'inverno demografico ecco questa è un'altra tematica che assolutamente va appurata altrimenti perderemo tutto dall'altro lato invece
La questione anche di percorsi artistici il Paese
Dell'Italia un Paese che merita io polemizzo tutto il giorno con mio figlio che si vuole trasferire in Australia avendo una compagnia studiando in bilico Sempre ma tutto quello che qui non ce l'hai quindi anche inserire nel discorso dette i percorsi anche di attività fisica percorsi itineranti
Tra i monumenti artistici prego questo è materiale femminili qual è l'impegno che possiamo prendere come Federsanità allora io credo noi noi abbiamo due impegni siccome siamo organizzati a livello regionale da una parte siamo con le ANCI regionali promuovendo questo discorso sul sani stili di vita anche sulle sul modi promuovendo per sempre in movimento come Federsanità abbiamo fatto anche di recente
Abbiamo ha elaborato un progetto in sé ma la Federazione italiana canottaggio per le città fluviali che c'è stato anche
Finanziato e dall'altro lato invece l'altro grossa partita con i sindaci che abbiamo
è quella dell'integrazione socio sanitaria che si svilupperà all'interno delle case di comunità dove c'è un punto unico di accesso ma lo riteniamo che ci sia bisogno in questo faccio appello all'intergruppo parlamentare
Di un intervento di tipo istituzionale con la creazione di una cabina di regia e la creazione di un patto per il sociale ottavo oltre ad un patto della salute
In maniera tale che le filiere di governance siano nazionali regionali oltre che locali perché solo con la conferenza dei sindaci non ce la possiamo fare
Quindi il nostro impegno in sinergia con lanci
Ed è una motivazione molto forte quella quella di lavorare da una parte sulla promozione di sali stili di vita
Dall'altra l'alta sulla presa in carico dei cittadini facile quindi sulle interazioni a Sassari e quello che ti chiedo Presidente quella della diffusione di questo manifesto presso tutti i degli i tuoi associati perché non può dire deve essere diffuso quello che il manifesto ad ma stranamente non ha adottato
E sicuramente l'impegno che ti chiedo anche come per gli altri è quello di
Fare un momento di riflessione assieme
Quindi organizzare qualche corsa per ricominciare a parlare più molto bene lo faremo grazie grazie a Tiziana affittarli e grazie a Federico Serra ovviamente tutto quello che è l'integrazione tra il sociale sanitario fondante calli probabile il Manifesto quindi impegni presi sono fondamentali
Invita a intervenire Francesco D'Orta prorettore alla salute dell'Università di Siena e che interrogo invece sul ruolo della ricerca perché ovviamente
D'innovazione portata dalle attività di ricerca e gli strumenti innovativi portati alle attività di ricerca sono poi altrettanto fondamentali per poter raggiungere gli obiettivi di salute
Sempre dentro a quel concetto olistico di promozione e tutela della salute che ci poniamo quindi grazie
No grazie a voi unisca ringraziamenti al settore Occhiuto per questa fantastica iniziative a tutti i presenti io sono tra coloro che Andrea Lenzi di notte
Fu interpellato qualche anno fa per occuparmi di di fronte a persone dopo ma soprattutto mi occupo mi occupo di ricerca e volendo come dire cercare di mettere la ricerca servizio di quello che è la salute urbana porre quanto condividere con voi in due minuti veramente quello che un'iniziativa europea che si chiama fiumana expo somministrati che riguarda un enorme finanziamento che la comunità europea ha dato sullo studio delle sposò ma che cos'è l'esposto ma risposò ma è tutto quello a cui noi veniamo esposti dal momento del concepimento
Quindi durante la gravidanza durante tutta la nostra vita in anzianità
E quello che sta che si intende fresco somma non si riferisce solamente per esempio agli inquinanti
Si riferisce al microbioma quindi tutto ciò che noi con il quale noi interagiamo si riferisce al alla dieta agli stili di vita all'ambiente urbano e gli faccio un paio di esempi di come le sposò ma impatta sulle malattie prendiamo il microbioma
Andrea faceva riferimento prima che l'era geologica hanno su tutto un fatto relativo beni il nostro microbioma ovvero i germi che ne abbiamo al nostro interno che vivono con noi
E moti è mutato del novantotto per cento negli ultimi trent'anni
Trenta quarant'anni mentre mio nonno aveva microbioma identico a quello di Giulio Cesare quindi e cosa è successo come sono cambiate le specie al nostro interno sono cambiate grazie a tutta una serie di questioni anche positive come l'introduzione degli antibiotici dei vaccini tuttavia questa impattato in modo importante su come noi siamo composti e questo microbioma va interferire sulle malattie sulla comparsa di malattie tant'è che adesso è diventato un target terapeutici ne possiamo disegnate le terapie modulando microbioma prevenire alcune malattie come il diabete o l'obesità un'altra questione per esempio del verde sentito parlare di verde urbano assolutamente fondamentale ma attenzione al verde che noi utilizziamo nel consorzio del quale facciamo parte e che devo dire di nel quale l'Italia ha un ruolo molto importante perché di saluto urbana se ne è occupato in pochi
Gli svedesi hanno notato eppure parliamo invece che di diabete di asma bronchiale
Che in quei quartieri di Stoccolma dove il Puerto urbano era ricco di betulla che dire piuttosto frequente c'era un rischio di asma per i bambini dieci volte più alto rispetto a quelli che abitavano in altri quartieri quindi anche quando noi progettiamo una città dobbiamo stare attenti vi faccio un esempio di Bologna a Bologna c'è una incidenza diaspora bronchiale che segue il il il il vento che viene dagli Appennini lungo la valle del Reno
Quindi anche qui bisogna stare attenti a come noi disegniamo le nostre città sembra una cosa banale mai ma è fondamentale anche perché il lei sposò Omar
In impatta sulle malattie perché di fatto va a vestire a svestite i geni che noi abbiamo al nostro interno ovvero noi già Janet
E avete possiamo essere predisposti ha una malattia piuttosto che a un'altra bene lei sposò ma va a modificare questa incidenze credo che quindi portando questa serie di nozioni all'interno di un'iniziativa come questa
Ecco io penso che Luca il Siti Mele Gerber quando disegna il vendor del verde urbano quando decide di utilizzate le ciclabili oppure vuole abbattere i PM dieci per esempio piano e venticinque ecco il particolato e un altro elemento che in impatta molto sulle malattie in particolare il proponendolo in infiammazioni
Stato visto che il particolato sì correrà direttamente ai livelli di alcune citochine che sotto le molecole può infiammatorie e non abbiamo in circolo quindi io credo che la ricerca debba occuparsi soprattutto di questo e la comunità europea sta investendo tantissimo anche attraverso i fondi messi a disposizione degli italiani sulla caratterizzazione delle sposò ma nelle città
E negli ambienti rurali celle sposo ma è diverso anche da città cioè Francesco tum per il prorettore alla salute
All'università di Siena quindi insomma ai un il perché puoi raccontare una cosa anche dal punto di vista dell'università non solo del ricercatore
Allora l'impegno che perché o sei impegnato già nel test di istituto quale presidente del comitato scientifico però possiamo prendere l'impegno che questo discorso delle sposò ma non sia solo un argomento di tipo culturale ricerca di difficile ricerca scientifico ma diventi culturale e anche programmatorio e chiaramente io credo insomma faccio mi faccio portavoce dell'intergruppo
Impropriamente ma o propriamente secondo il mio ruolo però di portare il dibattito di tipo indicando altri colleghi universitari
Assieme al senatore occhiuto e agli altri
Presidenti qua in Senato
O o alla Camera dove proprio perché si capisca che oggi
Ragionare di salute nelle città non può essere solo uno slogan prendiamo questo impegno assolutamente sì e credo che questo sia un po'un argomento da insegnare ai nostri studenti universitari le facciamo i corsi di medicina
Ma anche di Ingegneria Architettura credo che dalla programmiamo questa inconcludente erano non lo so usare la stratificazione del rischio per guidare la programmazione della della salute della sanità e anche voluto dalla dal nostro Pnr infetti qui favorisce direi che è perfettamente in luce anche abbiamo fatto noi che all'interno cinque fermate di metropolitana cambia l'aspettativa di vita
Quindi cerchiamo di costruire una città che sia il più possibile di ambito interdisciplinare che molto portando insomma sottolineare questo aspetto perché può alla fine verso chi fra studi di architettura ingegneria alcune problematiche non non le conosce quindi di disegno recita
E chi poi la propone insomma anche un contesto di o credo che possiamo prendere impegni portare i ricercatori questo progetto internazionale dentro diciamo le claque casa del del del delle istituzioni calcola il Senato qual è la Camera deputati
E chiaramente c'è anche noi parliamo spesso di Alfred mitizzazione dei cittadini ma su questo credo che ci deve essere una festa decrittazione delle istituzioni che non è secondaria no
Dall'isola
Grazie colgo alcuni spunti precedenti per invitare ad intervenire cattiva Caro direttore quel Farben Censis nonché ovviamente vicepresidente del sit-in Sidoti perché
Abbiamo parlato di disuguaglianze disuguaglianze sociali economiche e di fragilità e di diverso genere e uno spunto interessante credo sia stato anche quello delle disuguaglianze nell'accesso a certi percorsi che poi sono culturali anche quindi usare la mobilità diciamo sostenibile però per accedere anche alle bellezze che sono della città ecco allora noi sappiamo anche che i grandi centri urbani
Nascondono invece grandi disuguaglianze soprattutto a volte tra il loro centro e le loro periferie e che sono proprio le disuguaglianze di accesso a tanti servizi che poi effettivamente generano quelle che sono diciamo esiti Diversi anche di salute
E quindi su questo capire come poter diciamo lavorare per costruire invece delle reti che siano più prossimi ai cittadini in questo senso
Allora devo ringraziare nell'ordine Federico il senatore lutto Andrea ma anche anche Eleonora per la domanda
Perché io credo che qualunque intervento di azione pubblica che sia finalizzata a promuovere il benessere e la salute e le città non possa che considera una priorità questo tema delle periferie intanto perché di periferia e ce ne sono tanti non ce n'è una sola e sono tutte molto articolate talvolta al loro interno
E poi perché tutti gli studi che abbiamo fatto come nei siti istituto dello studio sono al Global sulla vulnerabilità durante il diabete
E tutti i dati che abbiamo raccolto nelle città italiane che hanno partecipato alla rete di siti si agita e abiti se dimostrano che è la periferia è un luogo che presenta peculiarità ogni periferia presenta le proprie peculiarità rispetto a rischi ai rischi per la salute
è perché è perché al suo interno
Come dire noi assistiamo a una specie di combinato disposto tra le caratteristiche individuali sotto il profilo delle dice differenze socio economiche
Delle differenze di salute con una prevalenza in queste zone di condizioni tendenzialmente più del private anche se non è una regola ma la tendenza è questa
Con alcune difficoltà di contesto che però non sono come dire
Come abbiamo sentito e frutto del destino cinico e baro ma sono piuttosto il frutto di alcune scelte che sono anche scelte di politica urbanistica scelte più o meno culatelli di come dire selezione dei territori di il sette sulla vocazione dei territori
E quant'altro che cosa succede che alla fine per esempio ci sono delle aree periferiche in cui c'è una concentrazione di difficoltà socio economiche individuali
Ci sono periferia in cui il problema della mobilità non è mai stato affrontato seriamente perché c'è un tema di collegamento e di fruizione delle diverse zone della città che rimasto coordina il retropensiero e poi c'è un problema e questo è un dato di cui forse bisogna parlare un po'di più
Di rarefazione dei servizi di tutti i servizi anche dei servizi sanitari noi l'abbiamo visto quando abbiamo fatto tutti gli studi che citava Federico sulle differenze nell'aspettativa di vita in una prevalenza del diabete
Tra le le in fondo che cosa erano le stazioni della metropolitana se non un un percorso dal centro alle periferie che segnava queste queste differenze
Poi abbiamo anche questo è stato citato non mi posso esimere dal farne a fare un accenno e le lo stesso pm RR dedica più della metà del delle risorse della missione sei e la cresta alla creazione di reti di prossimità e le reti di prossimità hanno diciamo bisogno di essere collocate nei territori in tutti i territori appunto comprese comprese le periferie qual è però il tema ci sono reti di prossimità
Si può unire la parola reti di comunità
Sì ci arrivo semi sei mila il tempo ha risposto il pericolo quello più difficile dell'anca verticale è un amico e vicino alla fine si è rinnovata Carparelli così entrambe che vogliamo fare
Però insomma è la sua forza questa affranta altrimenti nessuno di noi sarebbe qui probabilmente allora no la cosa che voglio dire sono i tre condizioni è una è quella che tu hai appena citato la prima condizione l'ha già detta anche Tiziana
E la rete di prossimità per funzionare
Eh sì da me casa di comunità come la vogliamo chiamare credo che la proprio la pandemia ha dimostrato che è diciamo è tempo di passare dalla programmazione che c'è dal mille centosettantotto della territorio zona dei servizi a una a una realizzazione di questa territorializzazione abbiamo imparato
Che nelle regioni in cui questa cosa si era fatto solo sulla carta si era fatta male o sarà fatta a spizzichi e bocconi la capacità poi di rispondere alle esigenze le persone vicino a casa a domicilio è stata molto diversa con esiti anche drammatici
Allora la prima cosa che ci vuole un ponte un punto unico di accesso diceva Tiziana ci vuole un'integrazione socio sanitaria perché i problemi delle persone soprattutto di quelle con la cronicità
Sono problemi che mettono insieme l'assistenza anche a lungo termine e i la questione sanitaria
Noi oggi siamo abituati che deleghiamo alle famiglie abbiamo risolto il problema
L'altro tema è quello della multidisciplinarietà lo sappiamo non non perdo tempo ma anche della necessaria revisione delle cure primarie perché se non affrontiamo questo tema
Diciamo ne usciamo ne usciamo malamente infine l'ultimo punto e arrivo al tema molto opportunamente sollevato da Federico la questione della della comunità allora
Se non metto insieme
E questo riferimento che di deve diventare un riferimento collettivo del territorio tutte le forze del territorio
Compresi gli individui le associazioni le persone che quel territorio lo vivono sanno quali sono i problemi e ci lavorano se non passo appunto
Dalla prossimità alla comunità probabilmente non otterrò il risultato che mi aspetto sarà solo diciamo una nuova etichetta di uno pseudo cambiamento di modello organizzativo che invece rimane sostanzialmente inalterato
Allora è molto importante la questione della comunità ed è molto importante allargare la prospettiva sia dei soggetti da coinvolgere per cui tutti quelli che già sono attivi sul territorio rate io per mestiere
Perché me l'ha insegnato il mio capo giro giro l'Italia vado in giro ad annusare come dice lui e io vi posso assicurare che la ricchezza di esperienze anche innovative anche di grande di grande capacità di efficacia e di efficienza di risposte ai bisogni che c'è nei territori anche nemico territoriale enorme
Il tema però è quella di e quello di raccogliere queste esperienze sistematizzato e farle diventare un modello che in effetti adattandosi residente in ciascun territorio possa essere utile per quel territorio riportiamo prende un impegno in più impazza
Per irreperibilità dell'Unione Brunel più uno
Dice Lorenza insiste io dico mette sempre le didascalie
Alle sì proviamo a no cioè nel senso io quando contro voi e a quelli dell'Istat Tricoli Stato fanno le fotografie il Censis mette le didascalie non innaturale perché l'Istat è un istituto governativo che non può commentare in ogni caso deve dare il dato può invece
Dato il dato sociologico allora
Possiamo
Immaginare di fare un gruppo di lavoro presso il Censis con lealtà e siete in istituto un think-tank quello che può essere su questo discorso di come si costruisce una rete di comunità
Sì ma ci stiamo provando peraltro quindi sicuramente allora questo è un nostro obiettivo
Però alla rete di comunità si costruisce anche allargando gli obiettivi Federico ecco perché se no e all'arte ci manteniamo solo diciamo nell'ambito della salute non facciamo grandi passi
Abbiamo bisogno di mettere insieme perché la comunità ha bisogno di un intervento e diciamo multidimensionale come diciamo sempre sinergico ha bisogno di mettere insieme obiettivi diverso
E sono la mobilità l'annuncio di o che sono molto elevato Morroi lavoro contro le persone che escono pure importante sono attorno a questo tavolo oppure ai tavoli successivi
Potremmo ritrovarci in Censis a fare questa cosa qua a a esposizione avvisa grazie grazie grazie che aspira a Carlo e io vado avanti passando la parola campagna Gaudioso che diciamo nella sua nuova veste di vicepresidente delle al sit-in firma che come sappiamo ha ricoperto diciamo svariati altri ruoli dello rendono capace di rispondere a tutte le nostre domande
E questo manifesto il partito dalla frase innovativa che Federico ha ha ha detto all'inizio il convegno e cioè noi cittadine e cittadini bene ci impegnamo a proprio perché tutti dobbiamo essere coinvolti nelle scelte
Che hanno un impatto sulla nostra salute allora come si fa però al livello cosa serve a livello di sistema non solo per renderci tutti consapevoli ma per coinvolgere i cittadini effettivamente nelle scelte che siano più adatti per avere un impatto positivo sul benessere individuale ma sul benessere collettivo domanda difficilissima ammazzeranno qua agricole legale e ore arriverà
Allorché non atte
A allora alcune rapide considerazioni innanzitutto un saluto alle amiche e gli amici che sono sia presente al di qua
Alla dall'altra parte del tavolo
Allora credo che dobbiamo vedere le cose in modo laico
E il vederle le cose in modo laico ragionando sui dati evita l'effetto anzi e frustrazione
Diciamo che la prima cosa lo dico perché poi periodicamente soprattutto quando ci sono eventi così importanti lo richiama che posso fare io quale può essere il mio contributo a un certo punto il rende conto che uno si impegna al massimo le cose non cambiano e a quel punto rischi di avere effetto frustrazione che la cosa peggiore perché il rimbalzo
Rispetto a a obiettivi che hanno diciamo sono anche molto alti
Credo che uno degli elementi fondamentali anche il lavoro del Sid insulti in in questi anni è stato quello di creare una comunità cioè di mette insieme una serie di soggetti che hanno iniziato a condividere non solo gli obiettivi ma anche il lessico
Le informazioni e Leuzzi vinsi tutto è stato non solo un soggetto produttore l'informazione di qualità ma anche ha creato delle professionalità che non esistevano che in qualche modo hanno provato a dare delle risposte concrete bisogni concreti penso vi abbia tra tra le altre la figura del city manager ma
C'è una riflessione che mi viene
Chimenti a proposito del secondo aspetto che necessario oltre al tema della comunità che la capacità a fronte di processi decisionali di garantire implementazione poi del delle norme che l'altro aspetto fondamentale per provai a dare un contributo a cambiare le cose e che questa lettura molto interessante diciamo in interessante anche se un po'pauroso diciamo così che il rapporto sullo stato di attuazione delle leggi che il servizio di documentazione ispettivo della Camera dei Deputati negli scorsi giorni è prodotto sia una cosa molto interessante
Nel senso che appare che ci sono tra quello che ci portiamo dietro dalla diciottesima legislatura e le norme che vanno implementate dalla diciannovesima già quasi cinquecento atti amministrativi che non sono stati implementati
Cinquecentonovantuno piccolo ad un certo punto ad una lettura rapida uno potrebbe dire ammazza queste ministero non fanno niente
In realtà non è esattamente così e io penso che il contributo di un istituzione come la nostra e quello anche di andare un pochino più al profondo rispetto modo puntiglio più approfondito gran parte di queste norme
Sono spesso norme che riguardano esattamente le cose di cui stiamo parlando d'assoluta animale l'assoluto in generale l'assoluto umana
Il Lattanzi pensione ecologiche i trasporti perché il tema dell'approccio olistico esattamente quello di cui stiamo parlando anche in termini di implementazione le norme sono bloccate in Conferenza Stato-Regioni
Quando vai parliamo perché non vengono adottati et altre cose più un altro aspetto
Lo dico per quelli come me fissati della del del processo normativo
Ora mai nella nell'amministrazione pubblica in particolare nelle di là dove c'è l'incubo quando si tratta di i coinvolge in processi normativi le regioni di tentai trova il modo di mettere il sentito piuttosto che d'intesa con
Perché d'intesa con vuol dire che tireremo unanimità di tutte le regioni e in alcuni casi questo ci porta a dire che nel letto famose trecentoquarantasette provvedimenti normativi ancora bloccati ce ne sono alcuni che qua del governo Renzi il governo Gentiloni che sono già vecchi
Ora quello che noi dobbiamo garantire e chiesi dunque il gap tra il processo decisionale e quello di implementazione perché è evidente che altrimenti si torna al tema principale l'ispiri frustrazione
Quindi ne abbiamo davanti a noi due folli
Fondamentali che sono la comunità perché la comunità e questa comunione di che abbiamo creato ci aiuta spinge interlocutori istituzionali vedi rally a a trovare andai in un certo Riboli direzione
Secondo il processo di semplificazione
A della del dell'iter normativo io penso che da questo punto di vista la cosa positiva molto importante anche l'intergruppo ed il fatto che il leader l'intergruppo è una persona che ha avuto un'esperienza così importante e qualificante come quella di un'amministrazione locale come quella di Cosenza
E di dire che se non cambiamo il i processi decisionali mettendo al centro i bisogni e le persone e la comunità
E stiamo praticamente sempre questo assetto sostenessero Antonio
Posso fare una piccola cambiare un pochino la la scaletta non leggermente volevo invitare qua Annalisa Mandurino
Manda Richard eccetera eccetera pronta fissa perché faceva salire un bridge in qualche maniera fra così è stato segretario nazionale Cittadinanzattiva e ora lo è Annalisa prego Anna Rita formulario
Granata no grazie grazie vicepresidente aperta vicino
No no no
Prego americana
Allora
Perché io ho un'esperienza fatta Conte da segretario di Cittadinanzattiva Antonino quando abbiamo l'indagine ha realizzato dei filmati nelle periferie di Roma è una una signora
Che era persona con diabete praticamente ti diceva nelle periferie
Qua praticamente perché io debba andarmi a fare una visita debbo prendere due autobus o fare cinquecento metri io non ce la faccio valse alla mia età con le complicanze che o non c'è non ce la faccio quindi o viene a prendere mio figlio che deve lasciare una giornata di lavoro oppure praticamente chiamò il centodiciotto allora io pur faccio questo Bridget fra queste esperienza che abbiamo fatto Conte Antonio ciccia un bellissimo filmato che non abbiamo qua ma che non lo mandiamo in quello e predire rende e dire a chi Tia poi e ha preso il testimone da date come possiamo creare far sentire la voce dei cittadini perché il problema è che se non arriva mai la voce dei cittadini e difficile cioè mettiamo nel tempo il tema Salute se tu prendi i programmi
Di candidatura di sindaci
Di tutti i sindaci di tutti i gol
La parola salute non compare
Allora
Far sentire la voce dei cittadini quindi lo dico a due voci cioè con un dibattito a due voci negli estremi fra chi ah va be'sullo come questa esperienza e ti chiedo la capacità realizzativa di fatto da queste di rifarla questa esperienza
Vuoi cominciare tu Antonio passando il testimone al a no solo perdi è che
Cambia il modo di vedere le cose mettendo al centro i bisogni e le persone non solo poi su questo ovviamente molto più autorevolmente dia Annalisa
E un atto necessario ma contribuisce a eliminare la discussione e ai due la discussione sul fatto se dobbiamo cedere potere Mendieta desidero a chi si candida
A fare il sindaco di mettere la parola salute nel proprio programma
Perché è quasi che abbiano il timore perché a parte con fondi confondono la gran parte salute e sanità poi quando arriva il colite di salute Terrile occupare non è che poi può essere ma possiamo chiedere come diciamo forza di cittadinanza di mettere la parola salute un'agenda e cioè non è una cosa difficili no e e necessario anche perché
Diciamo inserirlo e collegato alla alla all'affermazione la propria responsabilità nel senso che il nostro Paese molto spesso siamo abituati
A soggetti abbaglio di rado che dice che dicono non è di mia competenza parliamo alla salute di tutti noi e quindi penso che sia nella sanità di Gian è di competenza la salute lo è assolutamente di competenza andati i fatti
E quello che proviamo a fare diciamo come quello che dobbiamo fare perché troviamo che dobbiamo fare come organizzazione di cittadini
E siamo felici di essere nati nel mille novecentosettantotto per l'anno in cui è stato istituito il servizio sanitario nazionale
E ecco perché questo perché abbiamo capito che la sanità intesa come il servizio sanitario pubblico
Era l'antidoto più efficace più di breve termine diciamo a tutti quei determinanti di salute di cui si è parlato cioè la centralità del discorso sulla sanità rispetto al tema della salute
Sta nel fatto che la sanità è in tempi brevi o medio brevi diciamo la risposta più efficace alle disuguaglianze
Le altre cose di cui abbiamo parlato le condizioni reddituali livello d'istruzione
E una mobilità sostenibile un ridisegno delle città sono tutte cose e fondamentali
Che assolutamente rappresentano degli Obiettivi attendere ma che richiedono tempi un po'più lunghi
è una maturazione di tante condizioni favorevoli perché richiedono la sinergia tra due cose decisioni di politica pubblica generali
Decisioni programmatorie
A livello amministrativo molto mirate e un grande processo di consapevolezza e di informazione ma anche di assunzione di responsabilità da parte dei cittadini quindi quello che si è detto ripetutamente nel corso dell'evento cioè non tenere staccate la sanità e la salute
è fondamentale anche perché la difficoltà di accesso ai servizi sanitari e la prima minaccia
Alla salute in senso generale poi come abbiamo detto ce ne sono molte altre su cui occorre intervenire quindi questo tema rimane si parlava la dottoressa Vaccaro parlava di diminuzione dei servizi e il tema della desertificazione dei servizi sanitari è un tema centrale in questo ragionamento ed è un tema che riguarda molto le città e noi abbiamo fatto abbiamo presentato come cittadinanza attiva da poco dei dati che mostrano un come la carenza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta sia soprattutto a livello urbano e riguardi paradossalmente le città del Nord piuttosto che quelle del sud quindi c'è anche una complessità di analisi che in questo momento va tenuta presente così come un fattore che mi sembra che vada tenuto presente il rapporto tra le aree interne marginali del nostro Paese le aree urbane non ci sarà mai salute nelle aree urbane senza fare un ragionamento di sistema
Che includa nel perimetro delle delle politiche della programmazione anche le aree interne se non fosse altro perché sì continuano ad esserci
Flussi significativi imponenti di persone che si spostano dalle aree interne alle città e cita non potranno mai assicurare condizioni di salubrità perché saranno e come dire iper popolate rispetto a un territorio come quello italiano che invece a dalla dalla sua amante pompelmo oltre ad una città come Roma
Riusciamo a raccogliere dieci storie significative perché credo che poi chi li amministra una città chi ha bisogno di storie significative raccontare il nonno della parola degli esperti la parola degli esperti anima il dibattito però poi il contenuto al dibattito la dalla storia vera cioè io credo qua insomma il senatore Occhiuto ha fatto il Sindaco per tanto tempo
Quando succede qualche cosa qualunque cosa succedeva venire a bussare alla porta alla tua porta oggi questo ti viene avviene di meno per per Tecce nel senso allora se noi abbiamo delle storie vere tipo quella che raccontavamo con Antonino alcuni anni fa della signora che non vi riusciva ad andare al servizio e quindi a chiamare il centodiciotto che il significato
Fragilità e ciò nel sistema io credo che possiamo mettere a terra alcune cose che il manifesto Lillo dice dal dal punto di vista concettuale
Il Federico penso che le persone hanno sicuramente voglia di raccontare le loro storie e quindici deve essere dall'altra parte una grande disponibilità all'ascolto ma soprattutto poi a trasformare quell'ascolto in pratica di programmazione di decisione
E ancora oggi noi raccogliamo casi gli imputati per eccesso di cittadinanza cioè persone per esempio che si prendono cura del verde urbano io ho letto una storia non più di due giorni fa su Repubblica
Che anziché essere premiati dalle istituzioni dalle amministrazioni di riferimento vengono perseguiti perché se mai non si sono attenuti esattamente no alle alle disposizioni alle normative significhino di bambù giuridico quando
Un cittadino messo che lo legge dice
Che nel suo quartiere
L'aspettativa di vita è di tre anni in meno di chi vive nel mio quartiere
Che significa per quel cittadino significa nulla o significa
Che qualora se non riusciamo a raccontare queste storie al di là di un numero di un dato epidemiologico di un dato
Statistico ma di un dato invece vissuto e sociale allora la fragilità assume non una specie di ricerca ma come un aspetto di proposta affare
Secondo me significa per quel cittadino frustrazione delusione rassegnazione però e penso che invece padano trasformate queste queste mozioni che sarà anche delle mozioni
In potere potere di cambiare le cose il potere di cambiare le cose però Federico permettimi di dire
Nasce anche dalle informazioni e dalla consapevolezza che i cittadini hanno cioè non ci sono posti in cui si discute e si impara e posti in cui si riceve e si è come dire
Passivi Soggetti di un disegno che altre costituiscono per aperte per funzionare questo tipo di dinamica che tu dici e a cui io a spirò c'è bisogno che tutte queste informazioni tutta questa consapevolezza tutta questa capacità di partecipazione i cittadini possano possano sopra previo accordo col sedici storie
Sì secondo me inadeguata come lavoriamo inattivi ha già guardiamo Ranieri ha già all'epoca creava se riuscissimo a raccontare Vittorio queste storie qua che sono spoglie esemplificative credo che poi li possiamo dare come
Spunti era
Grazie grazie ad America mandarino pronta a ad intervenire chiediamo il panel con Marco Ronchi senior adviser ecco fa andar del master in digital strategiche presso il Politecnico di Milano
La legandosi a quanto detto finora perché ovviamente il ruolo del digitale pervade inutile riferimento al pm RR perché sappiamo che tutto quello che è digitalizzazione uso dei dati pervade ormai tutte le nostre azioni però per quanto stiamo portando avanti come discussione in questo momento
Qual è il ruolo e quale può essere come possono essere utilizzate in modo disposto le piattaforme digitali sociale ormai siamo tutti diciamo dotati di di strumenti mobili per agire dei processi che sono effettivamente di coinvolgimento delle persone Tierra il benessere e la salute
Direi iper dotati non c'è qual molto Elisabeth anzitutto grazie grazie
Insomma per per l'invito perché al di là poi della complessità degli argomenti esiste uno un intento comune di poter risolvere integrando più vicine ma RIS
Petto ad altri
Argomenti di beni maggiore complessità mondiale io penso che abbiamo parlato di tante cose che ho parlato di trasformazione sostanzialmente cioè quello che dobbiamo fare trasformarci saputo carri trasformazione
E digitale in realtà esiste da molto più tempo di quanto si parli ha iniziato a prendere veramente chiede quanto le persone i cittadini acutizza entrato utilizzarlo per trovare informazioni
E questo è stato punto di svolta
Ciò che in tanti anni insomma di contributo alla pubblica amministrazione ho potuto notare insieme dei colleghi dell'università e che di fatto ancora oggi viene utilizzato molto per parlare verso da parte della pubblica amministrazione
Quello che forse manca un pochino ancora e imparare ad ascoltare tramite il digitale perché la maggior parte dei cittadini soprattutto cittadini di una certa età ormai usurati digitale social networks come compagno quotidiano
E oltre che leggere
Informazioni lascia informazioni sono informazioni legati a paura e tubi comportamenti cosa cercano
Quindi ne ho parlato tante volte di ascolto oggi in molti modi uno dei modi per ascoltare proprio quello di capire che i cittadini interagendo con dei contenuti che la pubblica amministrazione porta allora attenzione lasciano dell'informazione che che che la pubblica amministrazione può utilizzare che sono già agli sono già presenti e sono in grado di dirci molto bene dove possiamo andare
Quello che io credo sia importante anche a considerare che il digitale ci permette di cambiare un paradigma non si tratta più di parlare a più persone possibili
Ma si tratta di comunicare con messaggi diversi a micro comunità
Cioè e questo è un tempo in cui abbiamo bisogno di rivolgerci a il più possibile i singoli di portare messaggi personalizzati alle persone questo si chiama coinvolgimento allora visto che Federico chiedervi un impegno quello che posso portare a nome della mia comunità di appartenenza
è una convinzione esiste una figura che si chiama il city manager ed è una figura che credo non sia ancora minimamente percepito dal tessuto cittadino
Ora cambiare la percezione temi così complessi passa anche dall'accettazione delle nuove figure professionali temo molto molto diffuso di cui l'università stesso coinvolta ecco quello che
Avremmo intenzione di fare contribuire al vostro meraviglioso percorso
Attraverso appunto il master in di bisogna distrarsi pratici del Politecnico lavorando a settembre
Siamo una classe che la classe di questa edizione per contribuire al possibile è quello che mi incuriosisce ecco come arrivare ai giovani con un messaggio per far diventare cittadini del domani cioè perché io non sono convinto che gente di diciamo della mia età è difficile che cambi alcune borse si adatta semmai accorse alcune cose ma se non vogliamo raggiungere diciamo i cittadini del domani isocianuri ci sono piattaforme importante che se ben usate sono degli acceleratori Semmah Luzzati sono dei detonatori no assolutamente i socialisti consentono di estrarre presente
Presente laddove non esiste la fisicità per cui ne abbiamo molti studenti di queste generazioni e questi studenti chiedere una cosa una cosa la presenza la presenza però passa dallo stare dove stanno loro
Cioè non si siamo noi che dobbiamo andare dove loro stanno siamo noi che dobbiamo avere qua ai Scanzi guai io Tinti lancia un messaggio qua i tanti quelli che si chiamano stakeholder poi allora c'hai gli amministratori come chiaramente arrivare anche misurato la parola salute nelle città abbiamo visto che il loro sono assenti nel mettere la parola Salute nelle città per via dicendo poi c'è i ricercatori quindi le persone dell'università
Si parlò fra di loro normalmente eccelsi dimenticano che c'è un mondo reale perché loro parlano alla loro comunità c'era
No no è così per i deboli
Sì proprio il problema di fondo è che chiaramente lo studio scientifico letto può essere letto da chi ha la cultura scientifica non ecco
è una corsa naturale o c'hai sociologiche come venne in mente allora visto il social in qualche maniera dovrebbe far sì che un messaggio
Si è adattato agli universitari che ti perché le micro comunità sono queste esattamente ma il il punto è che il digitale è già in grado di farlo il punto è che le imprese sono fantasmi un quindicenne
Cioè il vero che ma è che le imprese già comunicano così col con le loro audience e quindi non si tratta di Mentasti nulla di nuovo si tratta di di a a prendere
Che uno strumento come quello del sociale non è io comunico a tutti
Ma è io comunico a specifiche persone dopo averle ascoltate la possiamo prendere impegni oltre quello del test di manager di di per ogni target
Avere delle linee guida per i fatti esattamente quello che faremo insieme e la cosa che ci tengo a dire che non la faranno dei docenti strutturati o persone di una grande età
Ma è compreso perché oramai sono rassicuranti lo faranno dei ragazzi delle persone io provengo da una facoltà che una delle facoltà forse
Più più emergenti che ancora in design e non mi occupo di fare sedie
Mi occupo di portare la progettualità laddove questa manca la progettualità proprio questa cosa qui cioè garantire che siano i cittadini a prendersi carico della trasformazione perché se non li coinvolgiamo da adesso
Noi a un certo punto non avremo la forza per chiudere questo percorso si perderanno e la pandemia concludo ci ha insegnato questo ne siamo stati sul territorio di membra Alzano Lombardo abbiamo lavorato coi cittadini e la cosa perché abbiamo capito è che la crisi abitativa ed educativa
Abbiamo contribuito a risolvere nel momento in cui abbiamo dato loro gli strumenti per agire e ad un fallo prendiamo quest'impegno grazie grazie liberali Mediamarket avervi due pagati
Abbiamo sei
Uno per uno
Va be'allora siamo alla nostra seconda ultima sessione Hunter la parliamo diciamo scelto come parola chiave questa volta da costruire a promuovere e a questo perché appunto per capire quali sono poi gli strumenti per promuovere le azioni necessarie nel corridoio
A raggiungere i nostri obiettivi allora passa invitare al tavolo prima di partire con il filmato Adriana Poli Pacino Duilio Carusi Alessandro Cosimi Luciano Grasso
Eva Massari
Dati Lazzari
Francesca Romana Lenzi e Fabio Pagliari
Candeggina patriottico comodi
E allora
Ci mancherebbe Franco conferite facciamo proprio gli abbiamo poi
L'ordine del Marco
Sì
Dieci anni fa viene viene città le strade affare in Campania
Nel se vuoi farti un'attività vedi venire in città
Lo
Da dalla città dove trova della città come i Ivo alla città come Aurelio gira la città piena di strade e di Veronesi e direttrice nel pieno di luce con tanta gente che lavora con tanta gente che produce concreto sempre più grandi del magazzino che scatenò vi ricordo che la faccia dei sempre più avanti concretamente non abbia sentore di finocchietto
Laicità come Claudio della città come i valori città come ormai la oggi però
Viene da estraneo
Campania
S'
è un'attività
Aderire città
Chiudo lungo la la la città ecco perché della città come vini la città come avrete la la città piena di strade dedito etichette ringhiere di luce Tomba gente che lavora con tanta gente che produce articoli dove compose prevalgono ecco i magazzini le scale mobili rispetto a Pacelli sempre laudi completamente Maldive sempre diffidente mai dalla città come trovando in della città competitiva una città come
Viene in città
Grazie allora invito subito che vedo qui seduto perché non era diciamo non era sufficientemente ampia ma il tavolo per il pane l'Alessandra Parrini a parlare qui dal podio così lo leviamo dal dall'imbarazzo
Due e mezzo sì
Di nuovo
No ma io sarò brevissimo anzi ho ascoltato tanto devo dire sono entusiasta del fatto che abbiamo rinnovato il Manifesto mi sembrava una grande esperienza quando incominciò e anche oggi mi sembra
Un elemento estremamente positivo tre piccolissime annotazioni dei fascisti
La prima questione c'è un problema normativo complessi quando si affronta questi temi ci accorgiamo che ci sono delle situazioni che sono
Divise fra competenze questione sanità questione
Terrore o dei Comuni bisogna fare una riflessione e trovare un modo per spingere perché ci sia una ricomposizione di queste chi ha fatto il Sindaco si ricorda che alcune pressioni che vanno sul sindaco sindaco che ha fatto il Sindaco anche viene viene viene colpito da
Richieste che non sono competenza e dietro questo ci vuole una riflessione la seconda questione quella della comunicazione
Ascoltavo in maniera anche un po'preoccupata rispetta quello che uno come me che fa il direttore di un di un pezzo di ASL si rende conto che il presidente noi abbiamo un altro problema enorme che il tema della privacy
Da un bisogno anche su questo di lavorare perché alcune comunicazioni sono positive anche se sono in qualche modo pervasiva e ti fanno acquisire alcuni tipi di dati l'ultima questione
Io sono un po'preoccupato perché stiamo ragionando molto che il tema delle città siamo costretti a ragionarne perché sono il problema anche infierire degli articoli di questi giorni di molti persone mi sembrano estremamente interessanti però c'è un dato sostanziale che alla fine in queste città si addensano i servizi
E il tema dell'addensamento dei servizi sci impone una modalità di riflessione proprio su queste questioni che ho detto poc'anzi
E di come spiega il tema della competenza del sociale e quindi il Comune la comunità e dall'altra parte il tema della salute e tante altre cose
Io credo che sia stato un bello stimolo quando è nato questo documento e se devo essere sincero mi sembra che possa continuare a essere attuale anche oggi di più non penso si debba dica
Era
Grazie
Passa la parola da Adriana Bonifaci non membro del CDA disparte Salute per capire insieme come possiamo agire per Como per promuovere Anna la salute nelle donne o comunque promuovere la salute anche per le donne dico io
Grazie
L'ora grazie
Sì prego
Ho capito OK grazie sì infatti innanzitutto voglio ringraziare il senatore Occhiuto per l'ospitalità e tutti voi che avete contribuito alla realizzazione di questo manifesto del quale mi sento ormai veramente di far parte in tutto e per tutto
Dito Cozzoli presidente c'ha già detto come da da plinti come in in Italia per sedentarietà siamo fortunatamente arrivati ad essere undicesimi ma c'è tanto da fare c'è ancora veramente tanto da lavorare
E la mia presenza qui e soprattutto non solo come consigliere d'amministrazione ma in realtà come medico come persona anche presidente di una fondazione che si occupa proprio della salute
Non solo dei cittadini di cittadini in generale ma in particolare delle donne
Questo universo come dire meraviglioso nella sua diversità di donne che attraversano nella loro vita diverse problematiche di età proprio no di sviluppo
Se pensiamo proprio al menarca se pensiamo all'età della gravidanza se pensiamo alla menopausa se pensiamo
A tutte le problematiche metaboliche che coinvolgono le donne nelle diverse età dal metabolismo osseo Lemaitre metabolismo che spesso dopo la menopausa per quello che riguarda anche dal punto di vista delle delle metabolismo lipidico quindi del colesterolo eccetera quindi tante problematiche in tante diverse ITA
Quindi cosa fare qual è l'impegno per per promuovere dobbiamo pensare e come ha detto anche il dottor Ronchi prima della digitalizzazione senz'altro deve essere un punto fondante
Ma forse non adatto sempre a tutte le dita cioè va declinato a questa digitalizzazione delle diverse età per poter promuovere e noi siamo al fianco
Vostro nel poter trovare quelle modalità che non solo aiutano i giovani che sono il nostro futuro va a cercare di aiutare anche chi oggi nell'età adulta e anche chi come me e già nell'età degli over sessantacinque che quindi può
O pensare anche come dire a quelli che sono più anziani
Ancora oggi io credo che ci sia bisogno soprattutto di informazione e di comunicazione di mettere al centro proprio ai cittadini e di poter lavorare e collaborare con loro perché ancora troppo spesso quando si sente parlare di attività fisica un qualche cosa di più è un qualche cosa di oltre la persona e portata a pensare che l'attività fisica non faccia parte integrante della prevenzione e dello stare in salute spesso si ricorre al farmaco se riproporre all'integratore si ricorre che momenti difficoltà
Ha dei mezzi che invece potrebbero essere sicuramente il suo periti
Da con un'attività fisica tra l'attività motoria e da una nutrizione quindi di stili di vita in generale pertanto il mio impegno e quello di essere vicino a tutti coloro che oggi hanno già dato il loro contributo
E di poter dare il mio per la salute della donna
Grazie per l'esperienza
Passa subito la parola Duilio Carusi con cui ho avuto occasione diciamo di di di di chiacchierare recentemente e che ho sentito dire una cosa molto interessante molto adatta al ai nostri contenuti di oggi e cioè che noi oggi abbiamo bisogno di avvicinare la sanità ha e la salute al cittadino e non il cittadino alla salute o comunque quanto meno di fare entrambe le cose contemporaneamente quindi trovare un punto d'incontro e allora proprio ha per questo dichiara appunto come possiamo contribuire a promuovere questo obiettivo quindi arrivare ad un benessere che sia inclusivo per tutti in tutte le fasce d'età di tutti i generi e inclusivo ed equo
Mi hai assegnato un tema molto molto ampio perché Federico che Mita tipo due minuti e mezzo con una valenza ok grazie una anzitutto da i doverosi ringraziamenti insomma al al senatore Occhiuto agli onorevoli pelle Sbrollini s poter essere qui Attalo il tema è ampio allora ci siamo concentrati su qualcosa che possa essere di di carattere trasversale
Quindi chiaramente non ci siamo concentrati o parlo a questo momento al nome dell'Osservatorio Salute benessere resilienza poi lo conoscete sia un partner eravate alla presentazione del primo rapporto è quello di calcoliamo l'indice di vicinanza della salute guardiamo abbiamo un approccio olistico
Guardiamo la dimensione individuale e delle relazioni
Sociali
Quello della componente organizzativa e quello dell'Ambiente chiaramente quando vi abbiamo coinvolto eravate la componente ambientale perché l'Urban eretto trovano i luoghi di vita diciamo la sua peculiare
Incardinati sebbene incardinata peculiarmente lì ma quello il contributo che porto oggi e su altri aspetti di questa ricerca che evidenziano delle tematiche chiaramente critica e si rivolgono a tutte le fasce di età
E a tutti i generi a tutti gli individui sono due tematiche importanti quella dell'isolamento e quella della lettera si sono due condizioni rilevantissimi affinché tutti siano in grado di poter fruire della salute quindi dato che come osservatore guardiamo non solo le azioni e le condizioni alla base della salute ma anche le condizioni abilitanti
Per la salute quindi come effettivamente il bene salute può essere fruito dall'individuo a prescindere dalle sue connotazioni
Abbiamo trovato una grossa criticità sul tema dell'isolamento che ne in ambito urbano sta avvenendo in maniera sempre più importante e non si pensi che sia un fenomeno esclusivamente collegato con la terza età con l'anzianità è sempre più crescente il tema dei Nitto delitti con Mori ma abbiamo rilevato un crescita esponenziale di isolamento in età infantile pediatrica cioè nella fascia zero sei anni sono triplicati i bambini che nel tempo libero non vedono mai amici
Quindi crea le precondizioni di problematiche anche di menta lente di natura diciamo ampia a Libero di salute
E l'altra è quella della lettera si tu dici perché la lite era sì come fattore abilitante perché chiaramente senza la capacità di fruire senza la capacità culturale di potersi approvvigionare della salute e questo è un bene che cade per terra non viene raccolto e dato che si lega molto con le competenze la tocchiamo con mano quando pensiamo che nel rap remissione sei che parla di assistenza domiciliare parla di telemedicina si rivolge pazienti cronici sono anziani non hanno ed è rilevato non hanno le competenze digitali
Utili e necessarie per poter fruire dei servizi a loro dedicato allora il contributo che porta la faccio breve
In questo in questo momento come osservatorio è un appello diciamo nel momento in cui si sviluppano le politiche di salute all'interno dell'ambito urbano decisore
L'invito a non lasciare diciamo a non sottovalutare il tema di solamente di lì c'era sì anche perché servono per contrastare la disgregazione delle reti sociali
Allora le reti sociali ed l'ultimo appunto del pazzo sono un patrimonio storico
Della realtà sociale italiana proprio peculiarmente per come conformato il patrimonio come conformata la distribuzione della popolazione a livello nazionale e servono e diventano strumento di promozione della salute perché attraverso forme di solidarietà interpersonale e sociale riusciamo a tutelare i più deboli attraverso le forme della sorveglianza sociale preveniamo forme di devianza
A me attraverso la tolleranza che passa dalla cultura che è un valore fondamentale riusciamo ad andare a difesa della inclusione di tutti
La
E questo ci aiuta a passare all'assistenza sì alle reti di comunità e non solo per Marcelli riti di prossimità Fatuzzo uno è giunto perché intanto cioè raggiunto il Senatur riunisce
Che ci si occupa di aree interne noi spesso poi ora alla fine insieme al Senato tutto magari
Noi parliamo di città e di una diari internet però che si spopolano in qualche maniera la comunità è un senso un pochino più diffuso perché se no avremmo sempre centro e periferia
Aree urbane Arin terne allora c'è un qualche cosa che si fragilità nelle periferie ma ci fece anche un qualche cosa che si fragilità nelle aree interne che si spopola tant'è vero che poi il senatore dato vita a un intergruppo proprio sul sulle aree interne che è un fattore secondo me da altrettanto da studiare in futuro come la grande città è emerso un tema di deserti sanitari per le tagliare interno Indra seguito era era gli ho lanciato quel proprio perché c'era il ed era ed è corretto dato che è un tema che affronteremo anche che verrà affrontato come intergruppo sicuramente che si collega a questo
La
Grazie andiamo avanti lasciando la parola Luciano Grasso incarnazione della figura del fine settimana zero tre nella città di Genova
E abbiamo detto quanto sia importante anche promuovere le nuove figure professionali farle conoscere e accettare ed avvicinare alle anche ai cittadini per riuscire diciamo a far sì che proprio le nuove e più questa nuova figura professionale nel caso specifico riesca effettivamente a radere
A in ruolo e raggiungere gli obiettivi desiderati quindi nella sua esperienza anche di raccontarci neanche dividerci quanta importante effettivamente questo come facciamo a promuovere appaia una possibilità di azione per promuovere questa nuova figura professionale
Intanto ringrazio per l'invito
Non è facile il mio intervento lo dico come premessa perché dopo aver lavorato per circa quaranta nella sanità come direttore generale altre e altre e altre funzioni pensavo che la figura del siti fosse semplice
Tanto chi è credo che una provenienza dal mondo sanitario sia importante non necessaria credo con una conoscenza probabilmente delle asole territoriali più che delle aziende ospedaliere sia utile
Credo che debba essere una figura professionale che conosco molto bene la città
Questo lo dico perché nella sanità c'è questa abitudine soprattutto sui direttori generali di avvalersi sempre di professionalità di altre regioni punk senza toccare nulla ai professionisti ma credo che si debba conoscere bene il proprio territorio
Io ricordo che da Genovese la mia prima esperienza fu alla soglia di Imperia ed è probabilmente quel territorio lo conoscevano meglio gli imperiese di quanto non li potesse conoscere un genovese che chiaramente non conosceva questa vicinanza con la Francia col Piemonte
Dove le attività di natura di natura sanitaria del muro chiaramente riviste di visita
Poi io ho iniziato pensando di creare una una una bella squadra per cui avvalendomi dei giovani che hanno fatto il corso non abbiamo ancora parlato ma credo che sia poi una forza futura quella dei giovani
Avvalendomi di professionisti creando per i quattro gruppi che tutti conoscete bene di conseguenza la parte più sanitaria stili di vita la città verde scalimetro quant'altro mobilità elettrica per arrivare all'inclusione sociale per cui quattro gruppi formati da sette otto persone per un totale di una trentina di persone e poi mi sono reso conto che la strada non era giusta
Perché dobbiamo renderci conto che questa figura qualcuno prima ha detto che non è percepita por mente così ma dobbiamo essere noi a farla percepire in qualche modo sono continueremo sempre a scaricare pure le colpe sugli altri
Per loro ho voluto un po'fare una mappatura su Genova l'ho pensato che non potevamo lasciare fuori nove municipi c'è solo i primi sensori di una certa situazione
Soprattutto in una città molto complessa a Genova viene nasce arriva da una tragedia che quella del ponte Morandi che ha messo a nudo la situazione legata al tema dell'ambiente e della salute
E adesso impegnata in in in altri lavori molto che riguardano la portualità e di conseguenza al tema di ambiente salute molto e molto avvertito
Per cui i municipi per la mappatura del territorio gli assessorati del Comune inclusione sociale servizi sociali personale e quant'altro
Ma non dimentichiamoci delle altre delle altre situazioni nel caso di Genova Gemma smart cities Silver economi il garante degli anziani la tutela dell'infanzia
Il disabili che i manager che mi ero dimenticato di inserire nell'organizzazione e tutte le altre strutture che interagiscono chiaramente su questa su questa realtà
Certamente non è stata una cosa facile perché cosa fa nel siti Marge subito qualcuno mi ha detto che i la c.d. Marge non gestisce
In duramente non non ci sono risorse
La gratuità del ruolo mi aiuta molto ad essere molto sereno e tranquillo nel in questo tipo di attività ma questa cosa non potrà andare avanti all'infinito soprattutto per i giovani
Bisogna che i comuni non limitandosi a un provvedimento di istituire la figura di nominare una persona rivedano i propri statuti per inserire la figura professionale in termini chiari e nicchie definiti perché questa deve diventare una nuova professionalità questo discorso di conseguenza che ha portato un po'di ha portato un po'di problematiche all'inizio
Di conseguenza abbiam ampliato questo discorso interagiscono circa sessanta tra persone e istituzioni ma chiaramente con le gelosie le difficoltà e quello che più ci può essere non dimentichiamo che il nostro lavoro e portarla in con il lavoro dell'ASL territoriale
Bisogna fare attenzione ai contatti con l'assessorato per fortuna io ho trovato una può una buona rispondenza
E soprattutto c'è il discorso dalla cultura del dato perché tutti abbiamo un po'la nostra gelosia nel nel fornire il dato allora abbiamo i dati statistici del Comune abbiamo Alisa che è l'azienda diciamo l'azienda zero azienda sanitaria che si occupa della pianificazione abbiamo l'ASL territoriale abbiamo in comune
Abbiamo i municipi
Ora senza arrivare a certe città che sanno che alla partenza dalla metropolitana c'è una certo tipo di patologia che aumenta l'ultima fermata
Però indubbiamente conoscere bene le circoscrizioni sapere cosa accade anche per l'incidenza dei lavori della situazione dell'inclusione sociale
Del discorso abitativo
Questo un po'discorso che adesso in fase embrionale
Io sono molto contento ringrazio Federico ringrazio rosso Lenzi per l'apertura di credito che hanno dato a Genova dicendo che potevamo essere un modello organizzativo io spero di non fallire ma guardate che il terreno non è facile
Perché c'è ancora un discorso culturale che deve essere superato e c'è un discorso di accettazione anche da parte di tutti
Di questa figura presa allora cosa fa Lezzi di per me è un interprete e qui entriamo un po'in una fase progettuale che io sto elaborando non certamente da solo deve essere interprete dei bisogni della città e poi dire al sindaco guarda che questa è la mappatura ora però devono intervenire anche altri attori del sistema
E allora il convincimento che l'ASL e territoriale che gli gli assessorati e quant'altro devono poi promuovere una serie iniziative non siamo in qualche modo degli alle agevolatori di un certo tipo di percorso
Termino dicendo si è parlato prima se i cittadini come vedono questa cosa vedono bene perché se vediamo gli ultimi dati Istat c'è una percentuale altissima di cittadini che sta seguendo buoni stili di vita cioè una percentuale alta di cittadini che cercano di comprendere come la sostenibilità siano necessari oggi per il loro per proseguire in un percorso nella loro città e di conseguenza sarebbe un peccato Moggi
Direi fallire su questa situazione però ricordo e poi termino questa una figura professionale molto difficile molto complessa
Non crediamo di poter pensare di far le cose in tempi brevi io credo che a San Polo rompighiaccio di una certa situazione
Ma sulle forme di collaborazione io credo molto per cui Genova è la prima città forse ad avere questa figura professionale ma a Genova
Attende aspettai sollecita anche ulteriori contributi perché chiaramente questa deve essere una partita e giochiamo in tutte le ore diciamo
Però diciamo
Diffide nevi subì anche un pochino più impegnative quelle la costruzione della ricostruzione del ponte
Perché tu eri nella struttura commissariale con il sindaco Bucci quindi queste hai visto come si fragilità atti a seguito di un evento Qatar
L'ottico una comunità allora io credo nel mondo non lordo di un loro offrono come messaggio il nonno
Se se la città di Genova non non
Non si fosse dotata di nel procedimento già era era una forse era una città Min mio previo conoscendo il sindaco Bucci tutto è tranne che mio per grazie non ho certo grazie a voi
Ora
Grazie coraggio sanno Grazzano e subito vado su guerra Massari communication manager Ray public relation della Fondazione De drizzare perché abbiamo inserito la medicina diciamo l'importanza di supportare promuovere la medicina
Scolastica proprio perché rappresenta una un presidio di prevenzione ed educazione sì Civita allora di questo vorrei a parlare insieme a lei grazie
Grazie grazie a voi dell'invito assi parliamo appunto di medicina scolastica noi in fondazione di Brigitte con un gruppo autorevole di stakeholders e cito anzi Institute osservatorio C quattordici Proust ma anche Federsanità ma anche i geni si pediatri di libera scelta e dirigenti scolastici abbiamo avviato un percorso di studi e di analisi
Volta a indagare la possibilità che la scuola sia un setting attraverso quale favorire la il tema della prevenzione
Non ci dobbiamo neanche chiedere se la scuola si o meno questo setting ce lo dice anche il nostro piano nazionale della prevenzione quindi questo è un dato assodato ma come tutto ciò avviene e in che forma le siam partiti ormai tre anni fa
Con con un progetto che è nato con un'indagine un'indagine che c'è asservita capire dal punto di vista dei docenti dei genitori ma anche dei sindaci come potrebbe essere ripensata la medicina scolastica che oggi è normata
Da leggi che hanno un po'netta cioè abbiamo una normativa che risale passista agli anni Sessanta
E cosa è emerso da questa indagine è emerso che la scuola deve certamente essere al in deve essere inserita all'interno di un contesto di dialogo con la città
Né i temi che riguardano la salute ma quello che manca in questa fase è una rete è una rete che passa agire in modo funzionale ora noi abbiam pensato di mettere insieme questo gruppo Monti stakeholder perché l'abbiamo visto questa mattina
Non sono le singole specificità che possano portare una vera innovazione mai appunto l'insieme di tutte queste specificità e di tutte queste professionalità
Il tema della medicina scolastica è tornato così in auge è stato risvegliato durante la pandemia ovviamente però attenzione perché la pandemia non ha fatto emergere temi che erano prima sconosciuti
è stata un'acceleratrice però molto importante
E lei riteniamo l'abbiamo visto ma anche l'indagine ci dice che tutti i soggetti coinvolti ritengono che non si possa più procrastinare un'azione o una serie di azioni che vadano proprio intervenire affinché la scuola sia veramente un luogo dove fare promozione e anche prevenzione aggiungo una nota Federico prima tu parlavi di alfabetizzazione sanitaria ora l'Italia a un triste primato in termini di alfabetizzazione sanitaria non possiamo pensare che una persona non si è in grado non solo di recepire ciò che riguarda determinanti informazioni importantissime che riguardano la propria salute ma che non si è nemmeno in grado di agire e quindi dica di chiedere delle azioni che la riguardino in ambito di salute quindi
La cosa che ci sembra più logico fare pensare apra per ripartire dalle parti quindi dalla scuola voi avete promosso anche quello che era un disegno di legge sulla medicina scolastica no Hanzo diciottesima credo
Allora in realtà noi insistiamo provando a capire a livello normativo cosa si potrebbe fare perché finora com'era cura era naturale che accadesse siano curati insomma
Ragionando un posto delle scappatoie che consentissero di fare determinate azioni ma appunto in estate su una base normativa
Che è ha risentito certe facce da questo della questo della medicina scolastica anche come presidio di educazione ma solo una prevenzione è importantissimo perché certamente l'educazione alla salute
Qual è il luogo dove impari a gestire la tua salute se non la scuola e quindi la medicina scolastica potrebbe avere un ruolo
Un solo nella prevenzione ma anche come dicevi tu nella specializzazione certa partendo proprio dalla scuola primaria l'input che ci siamo quindi lavoriamo grazie
Grazie grazie mille aveva Massari che ha dato subito il suo David la il presidente del Consiglio nazionale degli ordini dei degli ordini del degli psicologi perché diciamo la l'epidemia sia in qualche modo costretto a dare un'attenzione molto maggiore rispetto quanto meno pubblicamente la salute mentale rispetto a quanto ah non avessimo fatto in passato
E ovviamente tante fragilità sono emerse tante fragilità sono emerse anche nei contesti urbani e i cittadini ancora oggi a distanza
A diciamo dalla falsa pensa più prettamente emergenziale hanno bisogno di trovare delle risposte per essere residenti rispetto a tutto quello che hanno anche vissuto ora ovviamente l'epidemia è solo un esempio ma in realtà i casi in cui questo avviene le fragilità che riguardano la sfera della salute mentale sono tante
Quindi a chiedo come diciamo come si può fare per promuovere anche la capacità di di di reagire a certe fragilità all'interno delle nostre città
Allora intanto grazie dell'invito siamo certamente in un contesto che cerca di promuovere come dice questo tema anche concetti e approcci nuovi no
E lo facciamo non tanto così in maniera
Come dire il corredo
Come una sorta di capriccio ma perché esistono dati
Che ci dicono è stato evidenziato qui davanti a tanti interventi
Che intervenire pensare le cose in un certo modo piuttosto che in un altro programmarle anche in un certo modo fa la differenza fa la differenza anche in termini economici
Il tema il tema della psiche e forse il più fragile dentro dentro le tematiche che noi abbiamo affrontato oggi perché perché continuiamo a pensare
Alla dimensione psicologica solo in termini di patologia ce ne occupiamo quando le persone si ammalano allora come si può intervenire per curare queste persone che già è un tema
Ma e pochissimo pensato questo tema in declinandolo in termini di prevenzione di promozione
E l'OMS da quarant'anni parla di bio psico sociale ma in realtà la dello Psyco e stato arriva per ultimo come dati e come evidenze in tempi recenti si è capito i quanto la dimensione psicologica incide come determinanti di salute e di qualità della vita
E non a caso il World Economic Forum e nel due mila e diciannove diceva il malessere il disagio psicologico è arrivato a livelli tali che rischia di compromettere la tenuta sociale oltre che diventare un costo enorme
Allora il tema qual è
è che nel pensare i servizi alla persona bisogna tener conto che oltre alla dimensione sociale e alla dimensione biologica c'è anche la dimensione psicologica
Siamo persone soprattutto proprio perché abbiamo una soggettività quando parliamo di stile di vita di comportamenti di gestione dello stress d'approccio alla salute eccetera dobbiamo pensare che la dimensione psicologica
A un ruolo fondamentale nelle scelte che le persone fanno e che le comunità poi in qualche modo far David posto infatti anomala
Noi in questa pandemia abbiamo riscoperto un terno o forse in alcuni casi imparato resilienza
Nessuno sapeva che cosa della resilienza essenze non insomma memorie storico pur un tatuaggio era in in qualche caso allora
Ma esiste una residenza urbana anche perché l'urbanizzazione crea delle fragilità
Guarda il in realtà nel dire quanto la scienza le evidenze scientifiche ed economiche ci hanno fatto capire quanto conta la dimensione psicologica io stavo per dire che anche la nostra professione molto cambiata
Continua ma immaginare l'all'interno dello studio no con lettino eccetera oggi è una dimensione proiettata sulla comunità sul sociale
Proiettata più sulla promozione delle competenze di vita che sulla cura
Ecco la resilienza che cose la resilienza è un insieme di abilità che a cominciare dalla scuola si imparano l'OMS le chiamava la il schizzo competenze di vita
E allora se noi vogliamo come dire fare qualcosa di utile in questo contesto tocchiamo cominciare proprio in una logica di promozione
Pensando gli spazi urbani l'organizzazione delle città l'organizzazione delle infrastrutture
La scuola tutto quello che ci può aiutare i servizi sanitari a promuovere resilienza cioè a promuovere queste competenze quindi anche lo stesso concetto di assistenza e di prevenzione
Non lo possiamo immaginare disgiunto da un momento di promozione io aiuto la persona ma nell'aiutarla cerco di promuovere le sue competenze pensiamo al tema della malattia cronica Federico che tu conosci bene
Quant'è importante fare in Paolo mente in questo discorso se no cadiamo in una forma di o colpevoli trazione della persona che sta male o di assistenzialismo che non ci possiamo più permettere
Allora dobbiamo responsabilizzare ma per responsabilizzare dobbiamo però fare una politica che promuova le risorse delle persone
Ecco questa io credo sia la logica si è parlato di
Visione olistica e la visione olistica o di sistema non può tener conto di quelle che sono le variabili che incidono sulla nostra vita anche la città o le comunità sono più o meno residenti in relazione alle scelte che facciamo
Quindi quello che io dico il contributo col cercato di dare al Manifesto è quello di
Inserire in una logica tradizionale di salute come determinante più logica
E di salute come determinante socioambientale che sono importantissime anche questo aspetto io vorrei ricordare che giorno sedici
Cioè dopodomani in Anci tu firmatari assieme a Sbrollini a Mario Occhiuto all'intergruppo alle tesi di istituto al C quattordici flusso un protocollo d'intesa proprio su queste cose quindi proprio nell'ottica di del fare per far sì che nelle nostre città quanto meno il gli aspetti del supporto psicologico i più fragili possa essere sviluppato quindi proprio dopodomani lanci quindi nella casa dei comuni
Grazie grazie all'appuntamento si alza e dice io mi scuso perché ho un altro impegno e purtroppo no ma l'ho ascoltato momentanea sia pazzesco Krasnoi perché dobbiamo invitare gli ultimi due relatori ad essere ancora più sintetici perché ecco però acqua Zappa professoressa Francesca Romana Lenzi abbiamo parlato si è parlato lungo il convegno dell'importanza delle disuguaglianze sociali nelle città nel determinare gli esiti di salute però quanto importante e come gli studi
Su queste disuguaglianze possano effettivamente essere utilizzati per decidere le politiche da no agire e e intervenire
Allora grazie intanto della parola grazie a tutti i relatori fino adesso hanno disegnato un quadro direi molto ricco della dell'a la questione
Io devo dire sono stati citati i numerosi sociologi sono una sociologa mi occupo di prevenzione quindi
Affari tali norme sia per gli stati di Roma quattro e
Devo dire che trattando con è il Siti Institute con l'ariete che appartiene all'attenzione verso la saluto urbana i tematiche sui determinanti sociali noto che dentro il contenitore vi sia una serie di questioni che sono un po'più complesse dell'elenco dei fattori socio economici e socio demografici che spesso sfuggono
Sempre
Si può pensare alla percezione del rischio alla percezione della vulnerabilità di certe categorie che viene dalla concezione tra consapevolezza che esse siano tali cioè siano vulnerabili
Oppure ancora la fluidità del tessuto urbano per cui si pianifica un'esigenza sul territorio non considerando che le persone risiedono ma poi usufruiscono di servizi e vivono o visitano luoghi profondamente diversi
Questo indica solo alcune delle determinanti sociali complesse era senatrice Lorenzin parlava di complessità
Che portano un po'alla variazione di percentuali significative finanche allarmanti di aspettative di vita sul territorio
E io direi anche di sopravvivenza del pianeta le due cose sono profondamente connesse tra loro e dimenticarselo significa sostanzialmente fallire in qualunque forma di politica sul territorio
Tutto questo può essere anche noto la maggior parte di noi che siamo qui che quindi siamo interessati a questo tema ed esperti a vario titolo sul tema
Allawi dice devo di tutto questo però c'è qualcos'altro ci sono tre grandi dimensioni che attengono ancora una volta quella complessità a cui è stato fatto riferimento oggi sono la dimensione formativa la dimensione informativa e la dimensione comunicativa
Nel mio mestiere si dice che se il messaggio non è costruito sulla base delle persone a cui viene diretto e se le persone che lo assumono non sono in grado di farci niente è stato detto prima dalla dottoressa Massari quel messaggio non esiste
Quindi se queste dimensioni che attengono alla Colt
Pura non vengono curate sostanzialmente tutta la fatica fatta e totalmente vana
Queste dimensioni dicevo attengono al valore del la cultura la cultura è noto
Si compone di tutte quelle condizioni intellettuali che con sé che vengono dall'esperienza vengono dalla dall'ambiente che costituisca che contribuiscono ad arricchire non solo la personalità individuale
Ma offrire a ciascuno di noi la nostra capacità di giudizio e quindi di azione
Ora l'esistenza di una cultura sviluppata in una comunità in un territorio non è solo la garanzia di una protezione contro un riduzionismo del pensiero ma è anche un investimento nel territorio e in se stesso
Questo è drammaticamente vero quando si parla di salute e a mio avviso agli studi che io e il mio gruppo al Foro Italico ma che facciamo anche con tante reti tante reti tra università e anche la società civile
Rileviamo che l'assenza di questa consapevolezza sia molta parte delle dispersioni anche di risorse nelle politiche
D'altro canto la dotazione di competenze la consapevolezza dei servizi desistenze dell'uso di queste vizi che si possono fare di questa invece di quei sistemi
Non solo riduce il peso economico e sociale delle disuguaglianze quindi rende sostenibile anche l'azione ma può fare anche la differenza la pandemia questa cosa ce l'ha insegnata quindi impegnarsi nello sviluppo di una cultura della salute
Significa non appiattire la solo sul lato della cura dell'emergenza quindi non appiattire la son paradigma della sanatoria ma ripensarla in termini di un paradigma della pianificazione
In termini di valorizzazione del benessere e della sostenibilità dello stesso quindi di prevenzione della salute
Una risposta a questo
A questa complessità a questo problema Complesso finisco tecnico l'angoscia qui
Fortissima lo vedo che mi guarda e nella condivisione dei saperi noi lo sappiamo bene noi noi sociologi ma gli accademici lo sappiamo bene da tempo che l'università premi e valorizza l'Inter decifrarne interdisciplinarietà nei progetti
Nei fondi di finanziamento perché si crede nel fatto che problemi complessi hanno bisogno di dialogo è arrivato il momento che l'università ampli questa interdisciplinarità nel dialogo col territorio
E in tutto questo c'è un esempio che posso portare che in questo momento impiega mi ed il mio gruppo di ricerca
E ovvero che per esempio nell'attenzione prima la dottoressa Massari sempre alla quale faccio riferimento perché ha trattato di scuola
Ci preoccupiamo molto in questo momento delle giovani generazioni che rappresentano mo'oggi ma come sempre il futuro del pianeta
E per esempio un'importanza della condivisione dei saperi per una prevenzione complesse collaborativa portato un progetto che è stato finanziato tra tre atenei di cui il mio fa parte gli altri sono Novara
E Bari che non a caso anche sono città dedicate Società della rete il Siti eversivi centinaia dei che spegne hanno un impegno anche attivo da questo punto di vista su la riduzione dell'incidenza dell'obesità nelle giovani generazioni
Basata sostanzialmente sulla questione di scarsa informazione cioè su consumi consapevoli di zucchero nelle giovani generazioni allora possiamo lottare quanto vogliamo nel tentativo di prevenire o di curare l'obesità ma se non si insegna la cultura di un'alimentazione sana di un consumo consapevole
è inutile perché ricadrà nel nell'attività come dicevamo prima consapevole dei cittadini la prevenzione primaria
Questo è un piccolo esempio di come la collaborazione interdisciplinare dentro e fuori l'università che trascorre sui società civile deve partire da una condivisione di sapere e di una consapevolezza dei destinatari quindi un messaggio commisurato al loro grazie
Fabio Pagliara presidente sport siti Foundation che ci racconti come promuoviamo lo sport nelle città
Ho ho la vaga sensazione che cinquanta minuti che mi
Afferma
Tentazione Vaccara hanno incontriamo
No però parlo con dunque due Twickenham la villa che in realtà credo che uno dei temi veri sia proprio questa volta non abbiamo più tanto bisogno di spiegare quanto faccia bene
Allo sport è una roba che oramai diciamo è stata sdoganata dello lo sappiamo tutti quindi il problema oggi che dobbiamo porci e quali sono le deve perché questa è una diciamo dimensione Chiara Chiara tutta la gente poi alla fine non venga predisposta in maniera più corretto più giusta e quindi su questo lancio due poté subito concrete per arrivare che poi Federico se non mi mi chiede cosa possiamo fare io credo che e l'ho sentito oggi qua più volte il primo noi i come mondo lo sport e dove siamo il più antico falso network del mondo
Nasciamo con questa forma di comunicazione lasciamo per per comunicargli faccia in maniera oramai bene super trasversale perché insomma ci parliamo spese da Prato oggi molto spesso i ragazzi di giovani ma in realtà in realtà la band fa bene fare sport e fare attività fisica delle future movimento anche in età molto più avanzate quindi da un lato dobbiamo aumentare e migliorare questo aspetto di e digitare
Della dello sport come social network e dall'altro essere sempre più convinti e fieri che lo Sportella rete sociale più grande del mondo la più grande che c'è in questo vento in Italia rappresentiamo una rete di socialità ovunque viene facile pensare che ogni città c'è la farmacia Chai il la posta chailly ai carabinieri e c'è un'associazione sportiva qui da questo punto di vista una capillarità territoriale assolutamente straordinaria che una una grande risorsa
Ed è una grande risorsa idea rispetto a quello che il Santo Padre ha ha ha detto e credo che sia un punto di riferimento assoluto lo sport crea comunità
E quindi questo concetto di quello che noi cerchiamo di sviluppare molto nella tutte attività che facciamo con sporsi di quindi il concetto di oratorio laico
Dei valori che vengono poi fatti uomini sport e la pandemia ci ha insegnato che qualsiasi luogo e sostanzialmente ormai un luogo di sport l'era diventato il salone di casa nostra a maggior ragione lo sono evidentemente le piazze i parchi lungomari eccetera eccetera quindi a questo punto credo che l'impegno vero che dobbiamo forse per questo le insomma spendiamo sempre accettato con grande entusiasmo
La partecipazione a ai tavoli di questo genere il primo è insito nello sportivo e fare squadra quindi evidente che da parte nostra vi sono palleggiatore per far punto agli altri di particolarmente mi piace particolarmente questo aspetto quindi primo fare squadra quindi partecipiamo come spirito di servizio alle a questo genere di iniziative il secondo e quello di non avere paura nel nel dire che non solo sporto fa bene non solo sport crea furente Salute come dico spesso che l'alta il lo sport crearsi questa comunità ma crea anche felicità quindi abbiamo questa capacità di rendere le persone recita i cittadini migliori quindi appoggiamo pienamente questa iniziativa continueremo la nostra opera di divulgazione nella tentativo nel modo di far capire a tutti che è facile farlo e quindi la domanda chi chiuso quasi sempre nei miei
Interventi siete tutti lo sanno che fa bene fare sport perché non lo fanno
Beh
Trarre volevo ricordare
I mari passare alta sezione diciamo anche saluti conclusivi Fabio Quagliarella presente come presidente della Fondazione sporchi che quest'anno organizza a Salsomaggiore l'uno il due aprile
Quella che nello sport sfitti dei lo sport siti
Meeting e poi a a nell'ordine lui è stato uno dei promotori altre corse della
Del del di del mettere la parola spostare il promotore assieme
Ad altre persone ma comunque è stato il l'animatore di un demente la parola sport in Costituzione poi i realizzatori qua abbiamo la il bomber ci sono altri però debbo dire
Sembrerebbe che prima della fine dell'anno lo sporco finalmente posso arrivare in costruzione mi Benjamin accomodarvi in in scala e crediamo fai venire vuole fare il Borriello ha giocato
Di abbiamo
Allora siamo alla fine di una
Vi sentite Mentana
Eccomi qua allora prima di passare la parola eppure tra i due presidenti Aichi animato tutta la giornata il senatore del tutto e chi ci ha raggiunto per altri motivi penale solo insomma al termine allora io volevo introdurre il autorizza perché in
Lucia sta avviando una iniziativa sempre l'intergruppo parlamentare che verrà presentata più avanti non entro nei dettagli ma sul fragilità delle aree interni chiamiamolo così in qualche maniera perché ci ci piaceva insomma ospitarlo al tavolo proprio perché diciamo nel contrattare dell'urbanizzazione
è quella del invece della fragilità delle aree interne delle aree montane tutto quanto quindi come il senatore sita avviando diciamo un qualche cosa di estremamente innovativo importante e allora il messaggio finale oltre urbanizzazioni esistono altre fragilità che riguardano le piccole comunità
Ma grazie Federico io immeritatamente sono seduto su questo tavolo perché stavo dall'altra parte ero venuto per ascoltare pensavo che servivano tardissimo in realtà
Ho avuto la possibilità di ascoltare dei contributi che sono stati eccezionali e che poi in nel titolo che abbiamo qua devo racchiudono quello per cui molte persone donne e uomini dei nostri territori ci hanno scelto per rappresentati desiderosi gelsi quindi Pacciu venga Mario non non mi aspettavo un tipo di iniziativa di questo atto spessore a Daniela ringraziandovi per post
Ospita immediatamente su questo tavolo io dico due aspetti
Ho ascoltato le varie sfaccettature quello che poi è stata la declinazione chi l'ha detto prima di quella che la definizione storica ormai forse un che un po'usata non so quanto coscientemente del
Da parte dell'operazione ma organizzazione Montella ferita del concetto di salute come Dio psico sociale ma tuttora chiusi nelle titolo che abbiamo qua dietro io vengo da un da medico e da persona che ha fatto amministrazione ormai da anni
Ho avuto la possibilità di vivere quella che è la distruzione prima si faceva riferimento a meno che il FEOGA Morante il fiocco di prevenzione però si dipartimento prevenzione che ha vissuto il terremoto perché vari terremoto non per fare la retorica terremoto i morti
Però quando si distrugge quando terremoto artisti distrugge tutto e quindi abbiamo una distruzioni fisiche anche sociale del nostro territorio ed economica del nostro territorio ricostruire più semplice quando io sento parlare del disabili time già noi abbiamo costruito un
Un'amministrazione all'Aquila e poi contagiando anche il tenore vicino vincolando la costruzione o la ricostruzione di tutte le opere pubbliche
Al parere di un disabile di manager cioè io ho tutto distrutto devo ricostruire un mio territorio benissimo lo ricostruisco vincolandolo all'accessibilità di inclusività per esempio per chi è meno fortunato Dinoi
Da qui passiamo a quella che parli di Earth sit-in manager che al concetto ancora più ampio che comprende probabilmente disabili di meno dice
Per quanto riguarda la qualità della vita in generale quindi l'assistenza e la capacità dell'integrazione anche da parte del sistema segretario integrazione
Socio sanitaria per una salita di maggiore prossimità rispetto ai cittadini
Quando andiamo a parlare privato per suggestioni di aree interni che noi abbiamo staziona più ancora più complessa perché quella distruzione
Che si somma alle difficoltà delle all'interno e quindi molto spesso la mancanza di infrastrutture perché dare interni sono interni anche per mancanza di infrastrutture che non sono soltanto fisiche
Autostrade ponti ferrovie
Rispetto alle zone che hanno porti ero porti autostrade l'aria interna forse e nelle
è aria Interna nella sua qualità di afferrare Interna Guidi di conservazione della sua genuinità anche per la mancanza di infrastrutture
E molto spesso emendiamo in un borgo in un borgo antico montano storico anche perché si è conservato
Nel tempo
Probabilmente molto più simile a come è stato concepito
Non è stato contaminato dalla dall'inflazione dalle presenze
Ed è anche una qualità di vita che è stata conservata ma nella misura in cui poi manca un'assistenza sanitaria manca una un dimensionamento scolastico che ti consente poi di fornire la formazione mancano delle opportunità di lavoro noi costringiamo allo spopolamento questo tipo di zone ed è questo per cui abbiamo pensato stiamo pensando all'iniziativa che embrioni in questo momento l'assistenza sanitaria di una presenza negli all'interno e perché poi quando vai a fare un bando per la prese per reperire un medico di medicina generale un pediatra di libera scelta i bandi vanno deserti perché nelle aree interne oggi quando c'è carenze carenza importante e l'offerta è minima l'offerta va nelle grandi città o comunque nelle aree urbane quindi ben venga
Il concetto di ammodernamento consolidamento di quelle che sono in realtà urbane pensiamo anche alle realtà di piccoli centri comunque limitrofe marginali rispetto alle roba ne perché possano colloquiare fra di loro e le infrastrutture oggi la sfida il PNR R. e vado a conclusione perché è giusto che lo spazio le abbiam due organizzatori
Per esempio penso al digitale il digitale oggi la misura che può rendere le aree interne meno interne perché anche
No avete ce lo ha insegnato quando possiamo
Lavorare da remoto con lo smalto molti quanto possiamo fare la didattica a distanza nei nostri figli rispetto ad altri tipi di formazione come Master da remoto quando anche grazie al codice tre pensiamo in prospettiva a quello che può essere la sfida della bundle targhe comunque del digitale di far viaggiare velocemente le informazioni con la telemedicina noi pensiamo a un mondo che oggi può portare sul sul sulle tele oppure sulla bando targa delle informazioni per dare anche delle opportunità a delle aree che hanno meno opportunità pertanto la distruzione che è un po'l'emblema di come si può ripartire da zero che purtroppo siamo andati troppo Esperti quindi SISMI del due mila nove sei diciassette possono diventare delle opportunità
E augurandoci che non capiti a nessun altro
L'esportazione dei modelli positivi delle best practice che a nostre spese nostro malgrado abbiamo dovuto maturano sul nostro territorio possono diventare delle pratiche per contagiare tutto il territorio nazionale facendo parlare ripeto
Tanti ambiti che ho visto qui presenti di offerta che possiamo dare ai nostri concittadini partiremo da quelli più fragili in termini di assistenza sanitaria a scuola
Sporta ambiti che possiamo coordinare in un unico tipo di sistema che poi è riassunto nel titolo per cui tiro quindi perciò ringrazio voi per aver pensato a questo tipo di iniziativa Jock io credo che
Io credo che intergruppo che animerà il senatore
Strettamente sinergico a quello che invece andrete animato vuoi pure tu sei coinvolto anche nell'altro quindi e l'anello di congiunzione
Perché si spopolò reali interni si popolo le città però in questo stile in questa diciamo pur molti delle chiaramente eccelsi creano due fragilità a fragilità delle periferie la fragilità delle all'interno e quindi se non si lavora assieme credo che non è assolutamente possibile parlare di urbane ferma di Community Health è una cosa che assolutamente ancora da costruire e sarà l'obiettivo allora prima di dare poi la parola finale che Alberto c'ha raggiunto la senatrice Brodolini presidente vicepresidente della decima compì in commissione presidente dell'intergruppo già in diciottesima legislatura lei viene dal mondo
Dei comuni perché il suo diciamo Bruni culture il buffo background nell'ANCI e quindi insomma conosce molto bene stamattina abbiamo ospitato a questo tavolo oltre il vostro vice presidente del Senato
Il senatore Gasparri che ha portato i saluti del Senato in questo caso abbiamo ospitato anche un suo collega il senatore Silvestro della decima Commissione che ha portato i saluti delle decine in questo senso è questa decima Commissione io ho detto c'è tutto c'è tutto c'è no dalla fantasia il al al potere c'è però ci sono dei temi delle città perché c'è il welfare
Il lavoro il sociale e c'è la sanità allora io ho chiesto al senatore Silvestro e chiaramente non se non chiederlo a te in quanto perché non portare all'interno del dibattito della decima Commissione proprio nato questo tipo di argomento della salute nelle città e chiaramente anche da inviare in tema in questo senso qui quindi gli otto che altre cose vostro presidente del senato finisca è molto sensibile e quindi rilancio alla vicepresidente quello che ho detto stamattina perché sarebbe estremamente importante importante che molte persone qua attorno venissero audite invece una commissione proprio perché credo che poi ripeto i due grandi temi urbanizzazione chiaramente svuotamento delle aree interne anche in termini di assistenza sanitaria estremamente importante
E forse meriterebbe anche un'indagine conoscitiva
Buongiorno a tutti e io io ascoltato questa mattina soprattutto da remoto e quindi mi scuso per essere poi arrivata fisicamente così in ritardo ma purtroppo diciamo che la logistica non sempre aiuta
Però ho avuto modo di ascoltare diversi interventi o anche la fortuna di conoscere le relatrici e i relatori che si sono succeduti in questo convegno interessantissimo
Di questa mattina e allora permettetemi in due-tre minuti vero fede perché credo di non avere il panel per cento degli oppositori duja diamo al alla decima convocata alle quattordici ma ci tenevo moltissimo prima di tutto a ringraziare voi per essere qui oggi per aver portato esperienze e competenze e sensibilità diverse
Ringraziare Federico Serra perché come dire poi la macchina operativa voi lo sapete di questo bellissimo intergruppo dove ho la fortuna di essere copresidente insieme a Mario e a Roberto Pella
Fa piacere e adesso anche con il collega lyrics e altre colleghe e colleghi anche proprio di non solo di appartenenze politiche diverse ma soprattutto di diciamo anche commissioni diverse possiamo affrontare questo grande tema che già nel titolo dice tutto no Fabio Pagliara parlata di lavoro di squadra noi sappiamo bene cosa vuol dire lavorare in squadra per raggiungere gli obiettivi e molti devo dire
Anche nella scorsa legislatura sono stati raggiunti grazie al lavoro che abbiamo fatto assieme come intergruppo che rimane in questo momento il più grande intergruppo parlamentare quindici tengo anche a sottolineare questo
Vuol dire che abbiamo centrato gli argomenti puntine o proprio spero non erro dei parlamentari tra l'altro anche con esponenti
Che in questi anni sono stati anche al governo quindi voglio dire non solo la trasversalità ma anche competenze sia parlamentari che di governo
E poi perché senza quell'approccio integrato
Su cui abbiamo ben evidenziato il titolo del nostro manifesto della salute nel e benessere nelle città oggi appena firmato anche questo importante documento
C'è un'idea prima di tutto sicuramente Federico quella di portarlo all'attenzione delle Commissioni competenti in decima
Per avviare anche secondo me un'indagine conoscitiva e quindi abbreviare delle audizioni cosa che ovviamente anche oggi pomeriggio riporterò
Al presidente Zaffini
Che ormai tormento quotidianamente su molti temi che nascono dall'intergruppo e poi perché penso che sarebbe utile che questo modello che noi abbiamo adottato a livello nazionale possano poi diventare un modello da esportare nelle regioni perché quelle diseguaglianze sociali culturali ambientali di cui abbiamo parlato questa mattina non non sono soltanto non appartengono solo ad aree geografiche diverse tra Nord Centro e Sud ma addirittura anche all'interno magari di una stessa regione di una stessa provincia ci sono delle differenze enormi
Perché è evidente che dove si concentrano magari maggiori strutture maggiori servizi o dove c'è un'attenzione maggiore al concetto di comunità
E questo porta poi dei benefici a tutta la popolazione allora l'intento è certamente quello di ridurre prima di tutto il diretto che oggi c'è all'interno del nostro tre paese tra aree fragili in meno fragili e aree diciamo più fortunate
E quello poi di come dire mettere in evidenza che sempre di più la popolazione che invecchia la popolazione che si sposta nei contesti urbani
All'interno delle delle città e all'interno dei centri storici
Io lo vedo anche nel mio territorio se guardo il Veneto come è cambiato in questi ultimi anni prima era il contrario no magari
Si cercava un contesto anche qualche chilometro fuori dalla dal centro storico della città perché magari questo portava ad una qualità della vita dal punto di vista climatico ambientale migliore
Ma se poi la popolazione invecchia e cioè un tema come dicevi anche tu prima legato alle infrastrutture
Ai servizi copre fa una persona che magari a delle fragilità o magari a delle condizioni economiche
Peggiori rispetto ad altri o magari vive in un contesto di solitudine perché c'è anche questo tema le famiglie sono sempre più sole e sono diventate famiglie sempre più piccole no dovrebbe all'interno c'è una persona non autosufficiente
Una persona con disabilità o con delle fragilità o con figli minori come fa questa persona anche a muoversi all'interno del proprio con testo e quindi viene meno quello stato di benessere e anche quella prevenzione di cui abbiamo parlato questa mattina allora chiudo dicendo che o noi ci mettiamo in testa che questo il nostro obiettivo costruire città amiche
Delle comunità che significa riconoscere il valore di una comunità ma riconoscere soprattutto quali sono le priorità
è questo il punto allora sarà anche per forma mentis Anci grande famiglia ANCI ma io penso che il legislatore oltre a legiferare
Diciamo a livello nazionale con leggi importanti leggi quadro eccetera deve cominciare di più a guardare
Alla realtà che ha più vicino e rimane sempre quello gli enti locali i Comuni perché poi il nostro Paese e questo patrimonio dei d'Italia sono i Comuni sono le comunità e quindi Mario lascio le conclusioni però di vorrei lasciare questo messaggio perché penso che ricostruire disegnare le nostre città anche con uno sguardo magari più da rivolto alle famiglie ai bambini perché costruire un contesto sano significa partire da quello che serve ai nostri piccoli ai nostri figli significa poi avere anche un sistema di welfare che possa reggere
Anche dopo vi ringrazio
Legare la la parola conclusiva alla padrona di casa sentono Ricchiuto stamattina
Beatrice Lorenzin capito infine ha preso l'impegno di portare il tema dentro il Comune di Roma con Gualtieri
Io credo che l'impegno che
Che voi potete prendere di portarlo in decima Commissione un'indagine conoscitiva sia per le Aree urbane che per le aree interne io credo che è un diciamo un obiettivo consentitemi perché navigabili queste cose non difficile ma di servizio ah udendo molte delle persone della compiendo molte delle persone che sono qua dentro e portare il manifesto riporta i territori quindi io prendo impegno e ci sarà un evento in Abruzzo un alimento in Veneto è un inventa in Calabria dove uscendo dalle dalle sale del Senato
Di alcuni orologi sono tutti personaggi che hanno animato oggi possono replicare in qualche maniera amplificato il messaggio è morto
Comunità prima di dare la parola conclusiva ci tenevo a ringraziare a nome dell'intergruppo e di tutti i presidenti FIAT vagamente dato un un aiuto fondamentale alla dei gestione oggi Federico tutte era fa parte dello staff del Senato
Occhiuto eccitato insomma preziosissimo divieto Freyrie
Simone Aureli che hanno curato tutta la parte stampati Health
Como comuni che esce Onna
Lavora Gagliardi uccidere una Maccione di comma era fare Staccioli di creativa che ha curato invece
Grazie affinare anzi Federico dopo questa lunga maratona Enzo Bruton grazie a Federico
Che è stato un un organizzatore fantastico grazie poi per essere qui che chi è riuscito a resistere fino alla fine chi è residente a tante auto che abbiamo parlato di residenza Titan ha potuto ben capire che cosa c'è dietro questo manifesto quale complessità di cui parlava Beatrice Lorenzin di cui parlava anche Daniela quale approccio anche metodologico e scientifico grazie anche a Andrea quale coinvolgimento anche di dei massimi esperti nel settore di figure istituzionali insomma sul lavoro enorme che tanta detesta avuto così tanto successo da essere in qualche modo richiesto dalla comunità anche dei comuni degli Stati Uniti d'America
Quindi questo è una è una è una forza l'altra forse quella di Federico dice oggi ha preso apre dieci da portare a casa tanti beni rigore discarico nei confronti del del del senato delle commissioni nei confronti dei comuni nei confronti del del Governo
Nei confronti anche
Degli degli enti Censis di Federsanità perché la sua è un'alcol sono atteggiamento
Molto giusto a mio avviso io lo posso in qualche modo testimoniare
Da sindaco diciamo che la città capoluogo per tanti anni sindaco che aveva messo sempre nel suo programma
Uno è la la parola salute e anche cercato di attuarla con delle grandi resistenze devo dire perché poi i bisogni no e qui i sindaci poi gli amministratori ce ne sono
Tanti anche in sala che saluto che sanno bene voglio dire che sì alcune volte questi bisogni neanche
La cittadinanza stessa recepisce perché ci sono bisogni della popolazione in qualche modo che e attenta a queste problematiche
E invece ci sono quelli diciamo che sono bisogni negativo li chiamo io quelli che sono avvezzi alle cattive prassi consolidate e quindi la promozione pendono e vediamo anche se questi filmati dell'Organizzazione mondiale la sanità parliamo di questi temi di realizzare anche delle città equità di quindici minuti idealizzare di parchi lineari aria diciamo
Che possono stimolare i cittadina praticare attività fisica lo sport oggi c'è stato Cozzo ci sono state anche altre
Figure importanti riguarda che che si occupano di sport di salute e però abbiamo d'altra parte un'opinione pubblica che spesso non è preparata quindi questo atteggiamento questo comportamento
Va in qualche modo marginalizzato ecco perché promuovere questi eventi promuove anche diciamo così a Federico all'interno cuore di tutti tutti i corpi tutti quelli che sono
Liste contabili siamo interessati
E che possono trasferire poiché c'erano Frigo già giustamente parlate portate questo manifesto e la salute all'interno alla Commissione all'interno all'interno dei posti istituti dei vostri enti dei costi comuni
Perché ecco dobbiamo abbattere questa barriera chiama che una barriera importante perché spinge poi non spinge gli amministratori a predicare quelle politiche che sono alla base diciamo di questo manifesto quindi grazie della la vostra presenza grazie soprattutto
Se la vostra pazienza e grazie nota Pasqui