Ri-Generazioni. XII Congresso nazionale della Fp Cgil - Relazione della Segretaria Generale Serena Sorrentino (2ª giornata)

Alle spalle abbiamo
Compagni
E compagne
Questo era una video che racchiudeva e sintetizzava il lavoro di della funzione pubblica di questi quattro anni un video ricco che ci mette alla luce degli occhi e cinque evidente appunto quanto lavoro
E sia stato fatto in questo in questo percorso permettete l'emozione
Voglio intanto ringraziare gli ospiti
Che abbiamo a questo congresso a partire dal nostro segretario generale Maurizio Landini
Cuffaro
A partire da Gianna Fracassi vice segretaria generale
Laura Ghiglione responsabile delle politiche di genere della CGIL
Ivan Pedretti segretario generale dello Spina
Già male Giammario Galdi presidente dell'ordine delle assistenti sociali Alessandro Genovesi segretario Gen alle della Fillea CGIL
Silvio Bertillo mentre il segretario di Rifondazione comunista diceva abbia Franco Giancarlo segretario generale della compagine confessa al dei vigili del fuoco e Walter stranieri dice
Segretario
Andrea bottega segretario generale del NARS Singh Francesco ciò gli oneri e del Consiglio di Nahr Singapore pare Cristina Masera segretaria generale della Cgil Alto Adige
Massimo bussando il segretario generale della CGIL Emilia-Romagna
Con davvero tantissimi tantissimi gli ospiti
Il dottor Giuseppe Mulally direttore generale della Fondazione Rubens priva salute sicurezza la dottoressa Monica biliardi Fondazione Roubaix scriva
Angelo Curcio coordinatore nazionale della FIT Cisolla Paolo modi coordinatore nazionale della UIL Trasporti il dottor Gianfranco Gamba li hanno presidente di previa ambiente
E ancora il dottor Salvatore Cardillo direttore generale di qua e di ambiente la dottoressa Elena Casanova di utilitaria Maurizio cala segretario generale della CGIL Liguria sono davvero tantissime Franco Martini il presidente della Camera del lavoro della CGIL Massimo Bonini segretario generale di Milano e Franco Massi
Presidente nazionale dell'UNEBA
Ok
E poi ancora e poi a loro poi lasceremo la parola Sando Colombi segretario generale della UIL Pa
E Domenico Proietti segretario generale della UIL fa f PL e Carlo che di segretario nazionale dell'ampio
Fu
Finito questo questo video ora a hanno voi il compito
La voglia di ascoltare le parole
Della nostra segretaria generale Serena Sorrentino
Egidio a porci segretaria generale della Camera di Bari Serena tenta
Però concentrare i compagni
Quali collo Pavel
Evitano le persone per le strade di Teheran
Se chiudono internet per sempre voglio che sia questo il mio ultimo messaggio lunga vita alle donne lunga vita la libertà lunga vita all'Iran
Così
Così Amir Peretz altrui nel giorno in cui è stato ucciso a vent'anni con un colpo alla testa in un vicolo di Teramo
Sanna fendenti posati
Donna vita libertà la libertà delle donne e percepita come libertà per le persone
I manifestanti cantano questa non è più una protesta e l'inizio della rivoluzione la più lunga e diffusa dell'Iran contro l'intero sistema di oppressione dopo la rivoluzione di Khomeini
Ciò che sta accadendo in Iran oltre l'orrore
E che è una generazione la generazione Z in un Paese dove il sessanta per cento degli ottantaquattro milioni di abitanti ha meno di trent'anni non vuole rinunciare alla propria libertà e alla propria visione del mondo senza l'oppressione di nessun regime questo sogno di libertà tiene insieme la speranza dei movimenti contro l'oppressione delle donne contro la corruzione contro la povertà contro la discriminazione etnica contro il fondamento Mentalist mo'e contro la polizia religiosa
Contro lo stato di terrore in cui sono costretti a vivere e che si ribellano e trovavano nell'unità nella richiesta di libertà democratica non solo in Iran ma anche in Ucraina in tanti teatri di guerra i giovani attraverso il sociale le piazze sfidano la repressione con coraggio
In tutto il mondo le donne e non solo sono al fianco delle donne iraniane come di quelle afgane come di quelle curde e in tutti i teatri di guerra dove sulla violazione del corpo e della libertà del diritto all'istruzione alla salute delle donne si gioca la libertà per tutti
La solidarietà con tutti i popoli oppressi dalla guerra e l'unica via per la libertà nel mondo
Cinquantanove sono i conflitti nel mondo secondo i dati riportati dalla ONG a Klett
Che producono povertà morte e fenomeni globali come le migrazioni le crisi le speculazioni economiche su scala globale
Da quello tra Israele e Palestina alla guerra in Afghanistan guerra civile iniziata nel lontano mille novecentosettantotto quando io sono nato
Alla Nigeria dove imperversa il gruppo terroristico Boko Haram nel Myanmar la ex Birmania che alcuni definiscono la guerra più con sconosciuto nel mondo
Alla Siria all'Etiopia allo Yemen contro il regime del presidente Bashar al-Assad
E altri ancora fino alle nostre porte
Con l'invasione russa in Crimea nel due mila e quattordici e nel don Bassi nel due mila ventidue
Nel cuore del nostro continente l'Europa in cui il sogno dei costituenti era quello di garantire uno spazio di pace libertà giustizia e benessere
Sono oltre un milione i bambini in fuga dalle bombe russe che provengono dall'Ucraina che cercano salvezza il futuro lo stesso che cercano qui tanti troppi bambini che arrivano sulle coste libiche dalla Turchia cui va la nostra solidarietà
Per il disastroso terremoto che l'ha colpita e tendente proprio in queste ore all'opera le lavoratrici e i lavoratori del sistema del soccorso nel tentativo ancora di provare a salvare delle vite
Sono tanti quei bambini che prima di un viaggio che è faticoso
Conoscono l'orrore
Che seppure ancora minori sono costretti dalla violenza a diventare adulti
Duecento milioni sono i bambini che vivono nelle zone dove si svolgono le guerre molti dei quali affrontano livelli di fame senza precedenti
La guerra uccide i bambini fisicamente nessuno di noi dimenticherà mai Bellan il Bingo siriano portato dal mare sulle rive di Bodrum morto e psicologicamente Cornelia sei anni morta letteralmente di crepacuore dopo undici anche dopo undici mesi rinchiusa in un sotterraneo del Donbass aveva sei anni
La guerra uccide il nostro futuro
Le immagini sono potenti perché generano emozioni quelli che devono provocare indignazione come ricordava Edoardo Gaetano Galeano
Il mondo è fatto di indegne di indignati
Gli indegni sono i signori della guerra indignati siamo noi compagni e compagne il popolo della pace e per questo convintamente come sempre la funzione pubblica sarà in piazza la prossima settimana a un anno dall'invasione russa in Ucraina con la CGIL con le associazioni movimenti per la pace come lavoratrici e lavoratori dei servizi pubblici che in questi mesi hanno ripetuto IAS che non può
Le guerre
Sconvolgono l'equilibrio globale producono il famoso effetto farfalla non importa in quale angolo remoto della terra si generino e se agiscono con effetti dirompenti sull'economia e sulla società sul nostro ecosistema
Per questo serve il primato della diplomazia e non delle armi perché è in gioco il futuro dell'umanità siamo tutti interdipendenti nell'era della post globalizzazione
In questi anni il fenomeno più tangibile della disuguaglianza e delle guerre è stato quello migratorio
Ed è stato esattamente la misura del venir meno della politica nel governo di grandi processi di trasformazione globale
In particolar modo nel nostro Paese dalla fine degli anni novanta ad oggi si sono affermate fasi nella legislazione che hanno avuto orientamenti completamente divergenti
Dalla legge Martelli che recepì la convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato alla legge Turco-Napolitano più orientata all'integrazione alla legge Bossi-Fini che assurgeva la funzione dei migranti alla mera disponibilità di braccia leggasi merce
Legando il permesso di soggiorno al contratto di lavoro arrivando addirittura applica rizzare l'esistenza delle persone
Se in questi anni le persone migranti hanno visto riconosciuti i diritti fondamentali della persona è stato grazie alla nostra Costituzione e alla Carta dei diritti fondamentali dell'uomo
A partire dal diritto alla salute siamo fieri di essere quella categoria della CGIL che quando l'allora governo del due mila e nove tentò di imporre al personale sanitario
Di denunciare le persone migranti irregolari che chiedeva l'assistenza rispose con la campagna Io furono l'annuncio
La stessa categoria di Silvia dottoressa del Policlinico di Milano che per un periodo ha lasciato la sua azienda rinunciato allo stipendio sofferta come volontari a Palermo per salire su una nave di una ONG Laio mani Tiguan
Per assistere e curare i pazienti a bordo
Per noi l'accoglienza e una parte importante della nuova cittadinanza
Per noi l'accoglienza
è un dovere di solidarietà
Per questo abbiamo costruito insieme a verso e ai sindacati del sud del Mediterraneo la Rete Uecker Rete Europea delle lavoratrici e dei lavoratori del settore dell'accoglienza
Purtroppo anche in queste ore assistiamo nel nostro Paese proprio l'incapacità di governare le migrazioni con la buona amministrazione le politiche per l'integrazione le politiche per l'accoglienza
E dopo il parere negativo del Consiglio d'Europa anche il Parlamento europeo si è schierato contro il decreto del governo italiano che potrebbe avere così si scrive
Un impatto significativo sul diritto alla vita sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Il Consiglio aveva già scritto una lettera al ministro Piantedosi invitando il governo a prendere in considerazione il ritiro la revisione del decreto legge uno del due mila ventitré
Perché quel con quelle norme si ostacolano le operazioni di ricerca e soccorso delle ONG
E quindi si pone in contrasto con gli obblighi dell'Italia sui diritti umani nel diritto internazionale assegnando alle navi ONG luoghi certo sicuri
Ma lontani per far sbarcare le persone soccorse in mare come i porti del centro nord Italia come qui a Ravenna dove ad accoglierle per nostra fortuna c'è sempre stata la funzione pubblica CGIL
Il Consiglio d'Europa scrive al nostro governo si rischia di privare le persone in difficoltà dell'assistenza salva vita
La xenofobia il fascismo sono crimini compagne e compagni
Continuano a chiedere lo scioglimento di tutte le forze che si ispirano al fascismo e al nazismo non bastano gli arresti dopo l'assalto squadrista la CGIL vanno sciolte le organizzazioni politiche che violano le disposizioni della Costituzione
E siamo funzione partigiano anche per questo siamo sentinelle della Repubblica democratica e dei valori della lotta di liberazione nei luoghi di lavoro il razzismo e la negazione dell'umanità siamo sempre lo straniero di qualcuno
Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo scriveva lo scrittore marocchino
Eppure i cambiamenti demografici e le ondate migratorie così come i cambiamenti climatici e le ondate migratorie hanno una stretta correlazione che va non solo osservate analizzata ma governante attraverso politiche pubbliche
Il saldo demografico si avvia verso l'inverno demografico in Italia e un'Europa
Nel mondo i fenomeni legati alla denatalità riguardano sempre di più l'economia avanzati vale per il nostro Paese vale per l'Europa vale per il Giappone ma oggi vale anche per la Cina che per la prima volta a fare i conti con la bassa natalità
In Italia nel due mila e ventuno secondo gli ultimi dati Istat per la prima volta le nascite non raggiungono quota quattrocento mila con un
Calo dell'uno virgola tre per cento rispetto al due mila e venti e del trentuno per cento rispetto al due mila otto
Esistono realmente commesso su scala globale tra diminuzione dei nati e crisi pandemica ma il dato più interessante da osservare che il trend dopo la fase acuta dell'emergenza e tornato ad avere un calo costante nonostante la diminuzione dei decessi per coronavirus
Allargando il saldo negativo nascite decessi
Secondo le proiezioni dell'Istat nel due mila e cinquanta l'età media della nostra popolazione sarà di cinquanta virgola sette anni
Rispetto ai quarantacinque virgola sette del due mila e venti nel due mila e quarantotto i decessi potrebbero essere il doppio delle nascite e nel due mila e quaranta le persone che eviteranno buttarsi sulle potrebbero essere circa dieci milioni due milioni in più rispetto ad oggi
L'inverno demografico oltre ad avere riflessi sul welfare deve fare i conti con l'esigenza di far fronte a fenomeni che investono la trasformazione del lavoro delle città delle relazioni sociali
In Giappone per far fronte al ricambio generazionale in settori come quello sanitario e dell'assistenza in considerazione del fatto che nel due mila e quarantacinque in Giappone il venticinque per cento della popolazione sarà over sessantacinque e soffriva di demenza senile
Dal due mila e ventuno la NEC Corporation ha introdotto l'androide papero
In grado di attraversa dia attraverso i suoi sensori di fare il riconoscimento fascia facciale registrare la temperatura e l'umidità
Il fenomeno della crescita differenziale della popolazione
Come sottolineato da molti esperti della sicurezza demografica riguarda il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri e le tendenze demografiche si anagrafiche che etniche di una popolazione sono fondamentali per determinare gli scenari interni di pace e democrazia di prospettive economiche per un Paese e pertanto ci riguardano più di quanto immaginiamo
Ad esempio se i Paesi ricchi come l'Italia il tasso di sostituzione tra nascite e decessi ha un saldo negativo nelle regioni dell'Africa centrale assistiamo ad un fenomeno inverso
Nel due mila e cinquanta si stima che regioni come l'Etiopia e la Repubblica del Congo saranno tra i Paesi più popolosi del mondo al fianco del Brasile e dell'India
Povertà risorse clima saranno i fattori che determineranno l'instabilità politica i conflitti interni ai singoli Paesi ma anche la tendenza rafforzamento dei fenomeni migratori
Secondo le Nazioni Unite nei primi vent'anni del secolo il numero di migranti rifugiati per esodo da conflitti è raddoppiato
Siam passati da diciassette a trentaquattro milioni di persone ventuno virgola otto milioni di persone si sono trasferiti per disastri ambientali
Uno studio dell'Istituto for Economics ampiezza ha sottolineato che entro il due mila e cinquanta
Milioni di persone si troveranno a vivere in aria afflitte da molteplici rischi ecologici con nove un aumento di migranti che potrebbe arrivare a sfiorare circa uno virgola due miliardi di persone almeno quattro volte i flussi migratori attuali
Eppure i governi di tutto il mondo piuttosto che concentrarsi sulla transizione ecologica affrontando le cause dell'emergenza climatica dei prossimi anni si limitano a tentare di gestirne i sintomi però compagne e compagni se non puoi vivere dove nasci perché l'ambiente ti ostile
Per assenza di cibo di lavoro di guerra di disastri naturali e allora ti muovi provi a trovare un'altra condizione per la vita tua e della tua famiglia
E cosa fanno i Paesi ricchi non affrontano il tema della sostenibilità e della redistribuzione
Ma si assiste alla tendenza dei paesi a più alto reddito economico a ridurre drasticamente il diritto d'asilo a regolamentare a volte propria di impedire attraverso la edificazione di muri ingresso dei migranti economici
Occorre una seria politica di accoglienza nuove regole sul riconoscimento della cittadinanza si nasce in Italia da genitori stranieri per noi sei italiano
Loyos per noi non ha aggettivi i bimbi che accogliamo i servizi educativi di cui ci prendiamo cura per non son tutti italiani
Il tema non è costruire nuovi centri di detenzione temporanea per migranti in attesa di ricollocazione rivedendo e magari rafforzando i trattati di Dublino
Il ponte costruire politiche di cittadinanza che diano certezza del diritto e dei doveri alle persone
Che devono essere integrati nella comunità
A partire dalla scuola dall'abitare al lavoro all'esigenza di garantire la mediazione culturale all'equipollenza dei titoli di studio al costruire c'è una politica di accoglienza che diventi per il nostro Paese un fattore di sviluppo e non un'emergenza umanitaria continua
Il multiculturalismo Larry rende l'Italia più ricca e forte come è sempre stato nella nostra storia dalla nostra lingua alla nostra cultura all'arte alla cucina noi viviamo di contaminazioni
Per difendere la cultura non bisogna chiudere i confini ma rendere accessibile a tutti il sapere e la conoscenza l'arte il patrimonio al contrario di quanto pensa il ministro San Giuliano
Per il quale va fatto cito
Anche un discorso morale ed etico sia una cosa il suo valore storico artistico e culturale deve anche essere pagata
Quindi se sei una persona che ha un reddito basso non puoi accedere al patrimonio culturale del tuo stesso paese è uno strano modo di difendere le proprie radici quello di selezionare in base al censo chi può accedere alla conoscenza
Un bel po'di contraddizione con i concetti agitate dalle destre xenofobe e razziste come Pediatria sovranità che dividono anziché unire e tengono l'umanità in conflitto facendo venir meno la solidarietà se discrimini anche chi è cittadino italiano in base alla rocche la ricchezza la rottura sociale e più profonda
Perché alla cittadinanza si associa anche la discriminazione di classe
E i cambiamenti demografici ridisegnano anche le mappe dei bisogni di comunità
Cambiano l'intensità di accumulazione dei determinanti di salute
Il saldo demografico la composizione demografica perita per etnia per classe di reddito per istruzione ci parla di quale mondo avremo ma anche di quali politiche pubbliche abbiamo bisogno
Sarà ad esempio come nel nostro Paese il numero di persone che lavorano stabilmente
A determinare che tipo di prestazioni previdenziali potremmo garantire il tema della sostenibilità ovvero l'allungamento dell'aspettativa previdenziale e la riduzione degli assegni sarà ineludibile nei prossimi anni come di recente ha sottolineato il presidente dell'INPS
Oggi ci sono circa uno virgola quattro lavoratori per ogni pensionato questo rapporto scenderà a uno virgola tre nel due mila e ventinove a uno nel due mila e cinquanta
Mentre il rapporto minimo per garantire l'equilibrio finanziario dovrebbe essere di uno virgola cinque
Ciò significa che per raggiungere il nostro obiettivo e cioè andare in pensione a partire da sessantadue anni occorre aumentare gli occupati non ragionare continuamente di aumentare l'età pensionabile sono le strategie completamente diverse
Se guardiamo al settore dell'assistenza l'invecchiamento della popolazione comporterà uno spostamento verso la prossimità dei modelli di cura
Se la popolazione invecchia bisogna investire sull'housing sociale sulle reti di assistenza di prossimità sulla domiciliarità delle cure sulla residenzialità assistita su una diversa socialità per le persone
Insieme a ideare i piani della programmazione pubblicata la rigenerazione urbana l'integrazione socio sanitaria la programmazione delle attività culturali e sociali promosse dagli enti locali la riflessione urgente e sul tema dell'annata denatalità
Ora prova a dirlo con pacatezza ma il Tama dell'incremento della natalità non ha a che vedere con la tutela della maternità consapevole
E poi impedire alle donne di interrompere la gravidanza
Lo Stato
Lo Stato e deve essere laico deve tutelare diritti e libertà delle persone
L'attacco alla legge centonovantaquattro del settantotto con il tentativo di spostare dal piano della tutela della scelta consapevole delle donne in un ambiente protetto sicuro è orientato alla tutela psicofisica delle donne
Al piano etico del riconoscimento dei diritti dell'embrione non è solo un attacco alla scienza ma ripropone lo stigma della colpa della società separata sessualmente nei ruoli di riproduzione produzione di una dimensione
Anzi rilasciare delle donne nella famiglia
L'angelo del focolare
E della società siamo solo un reddito complementare
Per questo rilanciamo la nostra battaglia per il potenziamento dei consultori e chiediamo l'assunzione di personale sanitario non obiettore di coscienza
Il fatto stesso di attribuire un disvalore la declinazione dei voli al femminile e la definitiva affermazione della sudditanza al potere declinabile sulla maschile
Non basta essere donne per esprimere cultura di genere dare indicazione ad esempio le amministrazioni pubbliche
Di usare la definizione il presidente del consiglio e un manifesto ideologico culturale che non mi rappresenta e anche
Se e quando mi presentano come segretaria gli astanti mi chiedono di portare il caffè
Sorrido perché mi è capitato
Lo porto e poi al tavolo dimostro di essere generale
Perché sono anche una persona gentile pensate
Pensate a tutte le dirigenti e alle funzionari pubbliche sulle cui scrivanie arrivata la nota dell'ufficio di presidenza
In che ambiente possono far valere l'empowerment
La società di nella serata da queste rotture e divisioni sociali di genere tecnica di generazioni questo il governo della divisione territoriale di genere generazionale di condizione economica di condizione sociale ha scelto di aumentare le disuguaglianze nello schema classico di costruire una società che tutela gli interessi di poche Lit
E classi sociali e affidare al mercato la crescita lasciando allo Stato le politiche di ultima istanza a sostegno degli in jeep degli indigenti
Non a caso rendono la povertà una colpa individuale non una responsabilità sociale della comunità istituzionale basta guardare alla revisione del reddito di cittadinanza
La crisi di natalità se c'è qualora se ce la vogliamo dire è dettata dal venir meno di servizi educativi di servizi sociali di spazi pubblici che sostengono la genitorialità
Che può e deve essenze citata delle famiglie al plurale senza discriminazioni dal lavoro povero e precario che ritarda la scelta delle copie sulla genitorialità dalla paura di far nascere i propri figli in una società che regredisce socialmente
Il lavoro quindi è fattore di autonomia e libertà più esso è povero e precario più vulnerabile la società
Serve un nuovo statuto delle lavoratrici e dei lavoratori la nostra Carta dei diritti universali
Serve un sistema universale di tutela
Che tolga aggettivi al lavoro come sosteneva il giurista Massimo D'Antona serve un reddito universale che tuteli dal non lavoro un sistema di politiche attive che ti accompagni nella transizione
All'interno del mercato del lavoro serve in generale più servizio pubblico a sostegno delle persone
Serve un'inversione rispetto alle politiche di questi anni che hanno aggredito la regolamentazione dei rapporti di lavoro incidendo sul valore positivo del diritto costruito in origine per cercare di riequilibrare i rapporti di potere
Se la nostra vertenza salariale a un ancoraggio nell'articolo trentasei della Costituzione il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé
E alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa l'hanno già scritto non è che ci domina inventare niente
E ne lascia necessità di sostenere la ripresa della domanda interni ma a fronte di un aumento dei prezzi edita anzi di interesse decisi dalla Banca centrale europea
Il tema della qualità del lavoro e della lotta al precariato trovano radici invece nell'articolo trentacinque della nostra Costituzione la repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme applicazioni cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori
La Costituzione che però non è a fondamento della res pubblica il lavoro nell'ambito del rapporto di lavoro ha sempre orientato il legislatore i giudici a tutelare il lavoratore che si trova strutturalmente in una posizione di debolezza nei confronti del datore di lavoro
Norma cardine di tutela è sempre stato l'articolo diciotto dello Statuto del dei lavoratori riformulato più volte fino a disintegrarsi completamente con la disciplina introdotto dal giorno sax
Che introduce tutele permanenti per il datore di lavoro e indebolisce le tutele per il lavoratore
Secondo la fascinazione neo liberale la logica seguita è stata quella di scambiare regole e tutele del lavoratore con la maggiore propensione ad assumere risultato
Crescita dello sfruttamento meno sicurezza sociale unico prodotto stabile è il precariato
Con la liberalizzazione del contratto a termine dei contratti somministrati della disciplina delle mansioni assegnando maggiori poteri al datore di lavoro in materia di controlli a distanza possibile anche senza accordi sindacali
Elevando i costi dell'accesso alla giustizia con la con l'introduzione del contributo unificato per il lavoratore
Se in questi anni
Siamo riusciti ad arginare gli effetti nei fanghi di queste norme Estate grazie alle vertenze sindacali e orientamento delle corti anche la stessa Corte costituzionale
Che non a caso ha tenuto a riferimento nelle sentenze l'articolo uno l'articolo tre l'articolo quattro e l'articolo trenta
Cinque della nostra Costituzione e per fortuna in tantissime vertenze abbiamo avuto giudizi favorevole alle integro ottenuti proprio dalla nostra organizzazione
Nel dibattito di queste settimane nell'annunciato collegato al lavoro questi argomenti lasciano ancora una volta il posto all'ideologia imperante che la qualità del lavoro e la sua regolazione sono un lusso che l'impresa non si può permettere anzi questa fascinazione si sta allargando anche al settore pubblico
In questi mesi abbiamo visto ricorso Massimo alla somministrazione penso alla nostra vertenza
Insieme a nidi l'al ministero dell'Interno un ritorno al precariato che aumenta i dati Istat ci dicono che nel settore pubblico su due mila novecento
Settantaquattro mila trecentosessanta dipendente a tempo indeterminato ci sono quattrocentoventuno mila novecentoventinove tempi determinanti e duecentocinque mila quattrocentoventi non dipendenti
Fino al paradosso dei concorsi piena per che chiedono competenze super qualificate poco retribuite precario ovviamente fino agli psicologi non assunti dai comuni che da anni lavorano con partita Iva servizi interamente gestiti dalle cooperative come accade con i pronto soccorso
La precarietà e usata per ridurre il perimetro pubblico e favorire la privatizzazione per noi la lotta è unica
No la precarietà
No alle esternalizzazioni sì a un processo di internalizzazione dei servizi e al piano straordinario di assunzioni
Sta accadendo però qualcosa di più qualcosa di diverso
Rispetto al tema del portar fuori dal sistema pubblico spazi di azione privata e il privato che entra nello spazio pubblico lo abbiamo toccato con mano con mano nel settore della cura
La salute è passata da essere considerata come bene comune approfitti privati e diritti negati
Diritti negati ai pazienti costretti a tempi di attesa indecenti diritti negati agli operatori
A cui viene negato il giusto orario il giusto salario il riconoscimento professionale
Ma per noi la salute è un diritto universale e molto più dell'organizzazione del servizio sanitario e sociale riguarda il benessere delle persone delle comunità e dell'ambiente non può essere assimilata ad una merce globale
Non eravamo pronti e rischiamo di non essere pronti alle prossime pandemie che derivano dalle grandi transizioni
Speriamo che la pandemia avesse fatto capire ai governi alle istituzioni finanziarie i ruoli delle politiche di austerità e dei tagli ai bilanci pubblici sul capitolo dello Stato sociale
Del disinvestimento nella formazione dei professionisti e della scarsa attenzione alla salute sicurezza sui luoghi di lavoro creando una di polizza strutturale dei sistemi sanitari in tutto il mondo
La privatizzazione forzata dei servizi sanitari e sociali sta facendo dilagare in settori ad alta professionalità e indispensabili per la popolazione fenomeni come la precarietà bassi salari dumping contrattuale poca valorizzazione professionale
La pandemia ha accentuato la carenza di personale già nel due mila e sedici l'Assemblea generale dell'ONU delle ance dava che avevamo trenta milioni
Gli operatori sanitari in meno
Rispetto a quanti ne occorrevano soprattutto nei Paesi in via di sviluppo a causa dei bassi salari del lavoro massacrante che è sempre più esposto alla violenza contro gli operatori vittime di aggressione burnout e malattie professionali
Sosteniamo la battaglia per garantire norme internazionali vincolanti per la protezione e la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per la rapida attuazione della convenzione centonovanta dell'Otello contro la violenza sulla loro la revisione della convenzione centoquarantanove dell'oil la sulla professione infermieristica per adeguarla alle nuove sfide nuove contenuti sempre più specialistici e l'impegno di Pierre sai per assicurare che si definiscano standard di personale adeguati finanziamenti sufficienti e misure di protezione personale per tutti gli operatori come condizione vincolante nel trattato internazionale per la preparazione resilienza
Alle pandemie negli Stati che aderiscono all'OMS
Il Coni da rappresentato in maniera emblematica quanto la crisi di fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni sia legata all'efficacia dell'intervento del decisore pubblico
Nel momento più drammatico di questo nuovo secolo il lavoro corresponsabilità
Ha risposto all'emergenza prendendosi cura delle persone tutte le lavoratrici e lavoratori dei servizi fondamentali pubblici e privati hanno risposto all'appello io non mi fermo curo anche in assenza delle più necessarie misure di sicurezza
Ricordiamo bene gli appelli di Confindustria di rampanti a parte della Raf della rappresentanza datoriale politica anche sindacale a tenere tutto aperto
A non aver paura di quella che era paragonabile ad una semplice influenza che errore compagne e compagni che orrore gli aperitivi dei sindaci nelle piazze mentre negli ospedali c'erano i professionisti gli operatori che si ammalavano lavoravano senza sosta
Senza smonto per intere settimane non rientravano neanche più a casa per paura di fare ammalare le proprie famiglie è talvolta morivano per salvare le nostre vite
Ringrazio tutte tutti voi compagni e compagne delegate e delegati funzionari dirigenti che dalle prime ore di quel fine gennaio del due mila e venti hanno con determinazione e coraggio a volte anche paura ma mai rassegnazione
Fatto una battaglia per dare priorità all'emergenza sanitaria non arretrando mai e non lasciando mai il sole le lavoratrici e i lavoratori
Poi la svolta
Prima la sicurezza dispositivi di protezione individuale tamponi qualche indicazione sui protocolli clinici percorsi organizzativi e poi finalmente i vaccini
Dalle aggressione ai gli applausi sui balconi alle aggressioni in nostro Paese ha una memoria a corto raggio è una memoria collettiva a corto raggio e quella prevalente in una parte della cosiddetta classe dirigente
Ma noi non dimentichiamo e per questo lottiamo
Abbiamo presentato il mio dire per la salute convinti che senza finanziamenti strutturali che compensino i tagli di questi anni la sanità crollerà in tanti pezzi almeno venti se passa la scellerata riforma dell'autonomia differenziata il Pnr R.
Diviene settantasette è già scritto che saranno la più grande operazione di finanziamento ai privati con risorse pubbliche manca coraggio quello di superare la medicina convenzionata integrarla nel servizio sanitario nazionale pubblico
Quello di investire nell'integrazione socio sanitaria nella domiciliarità
Che significa prima di tutto avere reti pubbliche di cure intermedie residenzialità assistita
Di valorizzare di più i professionisti che scelgono l'attività nel territorio di scommettere sulla medicina che e di iniziativa e sulla prevenzione come modello di salute olistica
La sanità che cura le persone e non che si occupa solo del contrasto alla malattia
Che torna a gestire la riabilitazione dove esistono eccellenze che neanche noi come Federazione riusciamo a valorizzare nel sistema pubblica come il centro di ricerca riabilitazione INAIL di blu di Budrio quello di superare il numero chiuso
Nelle facoltà che formano i professionisti sanitari e di tornare a far fare i sanitari il loro mestiere burocratizzato l'esercizio della professione di investire seriamente nelle professioni sociali
Non è parte fondamentale del progetto di benessere della comunità restituendo dignità agli assistenti sociali e i sociologi e gli educatori
Il mondo delle professioni ha subito una regolamentazione invasive pervasiva dell'esercizio dell'attività professionale la costituzione degli ordini la legge Balduzzi poi la legge Gelli
Le norme sull'aggiornamento professionale tutto seguendo la logica di spostare dalla responsabilità pubblica cioè le aziende a quella soggettiva e cioè i lavoratori responsabilità rischia doveri
Fadini iscrizione obbligatoria l'ordine paghi l'assicurazione obbligatoria pagine CM paghi master paghi i corsi abilitanti e questo posto privato diventa valore pubblico per l'azienda per la quale i lavori
Non sembra anche a voi che sia venuto il momento di cambiare questo paradigma come sindacato va sempre garantiamo agli iscritti l'assicurazione alle CM
Li sosteniamo nella formazione professionale
Ma compagne e compagni noi non dobbiamo dimenticare che la nostra battaglia rimane quella che è la formazione la tutela assicurative l'iscrizione all'ordine siano a carico delle aziende non delle lavoratrici e dei lavoratori
Nel grande business della sanità
A fronte di una spesa privata che cresce per le famiglie siamo a oltre quaranta miliardi sottolinea il diciottesimo rapporto del tre a sanità
Al servizio sanitario nazionale mancano cinquanta miliardi di finanziamento per un rapporto il spesa sanitaria analoga agli altri Paesi europei
La spesa storica sanitaria tornerà assegnare delle riduzioni nel biennio due mila il ventitré due mila ventiquattro mentre nel due mila e venticinque si prevede la sua stabilizzazione al sei virgola due per cento del PIL
Ha ragione dei minori oneri connessi alla gestione dell'emergenza
Epidemiologica siamo al di sotto dei dati del due mila e diciannove e cioè prima della pandemia
Un caro delle risorse verso il sistema sanitario nazionale pubblico in questi anni di quasi quaranta miliardi
E un finanziamento ai privati
Dall'entrata in vigore del Jobs act sotto il capitolo Guelfa razzi andarle che ad oggi ammonta con continuità in tutte le leggi di bilancio dal due mila e quindici ad oggi
A circa trentotto miliardi ma non c'è una straordinaria assonanza tra queste due cifre
A ciò si deve aggiungere la spesa privata dei cittadini e il peso della sanità accreditata
E nella stessa complessiva del servizio sanitario nazionale nel due mila diciotto è stata al pari a circa il venti per cento e secondo la ricerca pubblico-privato nella sanità italiana condotta dall'università
Degli studi di Milano vede il servizio sanitario nazionale
Offrire a gestione diretta il sessantatré per cento dei servizi richiesti dai pazienti
Pari circa settanta miliardi di impegno del fondo sanitario nazionale mentre acquista dal settore privato accreditato il restante trentasette per cento pari a oltre quaranta miliardi del fondo sanitario nazionale
Quindi il servizio sanitario nazionale il servizio sanitario regionale sono i primi clienti della sanità privata accreditata acquistando il sessanta per cento delle prestazioni
Altro fronte di completa impoverimento della funzione pubblica dei servizi fondamentali a favore di una gestione privata e quello dei servizi educativi
Stiamo pian piano abbandonando il modello dell'offerta integrata si stanno impoverendo anche gli appalti in questo settore cosicché anche quel privato sociale che gestiva in maniera virtuosa
Il raccordo integrazione con il pubblico è sotto attacco dai tagli agli appalti di servizio da parte degli enti e da parte di contratti pirata
Con la campagna chiedo asilo non vogliamo solo garantire l'accesso ai servizi per l'infanzia a quel milione di bambini che nel nostro Paese vedono negato questo diritto
Ma chiediamo di investire nel ciclo zero sei come primo momento educativo delle generazioni che saranno il nostro futuro e per farlo agli educatori alle maestre al personale tutto dei servizi educativi
Va riconosciuto non solo il giusto inquadramento ma anche il giusto salario il giusto contratto pubblici o privati che siano
Lo Stato e le amministrazioni pubbliche che spostano funzioni
All'esterno del proprio perimetro arrivando ad una condizione per la quale il privato a dettare regole al pubblico pensate al potere che si dà ad un privato che gestisce da quel punto progetta intere filiere di servizi che l'amministrazione non ha più né personale né competenze per gestire sta impoverendo la pubblica amministrazione in termini no a uno ma pone anche un tema di legittimità democratica come vedremo approfondendo la teoria della privato per sia rigenerare lo stato sociale significa valutare non solo quanto si spende per il sistema dei servizi pubblici
Ma anche la composizione la qualità della spesa superando definitivamente la stagione dei tagli lineari alla spesa pubblica che ha determinato l'incremento delle disuguaglianze un impoverimento del lavoro assieme la sua precarizzazione
Le pubbliche amministrazioni creano valore pubblico
Ma la generazione di tale valore direttamente influenzata dalla capacità organizzativa di un'amministrazione nel rispondere adeguatamente
Alla domanda che proviene dalla comunità di riferimento dalla qualità di benessere organizzativo con la quale lavorano i suoi dipendenti dall'investimento su di essi che va operato valorizzando competenze formazione
Va aperta una riflessione sulla registrazione alla governance pubblica dei servizi pubblici locali a Rete per garantire al contempo modalità di tutela degli interessi generali profili di gestione improntati all'efficienza l'efficacia e la valorizzazione dei beni pubblici
Anche di rilevanza economica a partire dai modelli di governance e gestione non diretto ma partecipata penso alle fondazioni alle aziende speciali alle aziende partecipate fino alle multiutility
Laddove le stesse dovrebbero tenere insieme governance pubblica e tutela della qualità del lavoro e non sempre tempo dicono al riparo dal ricorso degli appalti al massimo ribasso e alle definitive privatizzazioni
E soprattutto non sempre garantiscono l'accessibilità dei servizi pubblici ai cittadini e la loro tutela economica rispetto alle politiche tariffarie
Per questo i beni comuni e i beni pubblici che hanno un sicuro potenziale di partecipazione delle comunità e di innovazione democratica
Non possono vedere discriminazioni nell'accesso attorno ad essi si sviluppa perciò oggi più di ieri la questione della democrazia e della difesa dei diritti fondamentali incomprimibili della persona e della comunità
Rigenerazione di beni pubblici di spazi pubblici di diritti soprattutto rigenerazione nel senso di innovazione le radici delle pubbliche
Azioni affondano nella Costituzione ma per far crescere il servizio pubblico se ha bisogno di investimenti per la transizione digitale per l'innovazione organizzativa
Agile non vuol dire remoti Zanotto
Agile un approccio metodologico che rende non solo flessibile la prestazione di lavoro ma accessibile grazie alla tecnologia alla relazione con i servizi pubblici
La digitalizzazione una rivoluzione appena iniziata la cittadinanza digitale ha a che fare con una nuova Democrazia che deve controllare non essere controllato da i metadati
Ci interroga nella relazione tra il nostro spazio privato e la dimensione pubblica un conto è affidare la nostra il nostro spazio privato al sistema pubblico un conto è che le nostre abitudini nostri bisogni la nostra salute diventi non valore da scambiare nel mercato
Le piattaforme profilano i cittadini in maniera più compiuta del sistema pubblico
Anche questa è una forma di privatizzazione che se vogliamo contrastare deve diventare una grande sfida per il futuro governare la transizione digitale con l'innovazione organizzativa e nuove forme di partecipazione democratica
Ma in questi anni siamo stati anche privati di pubblico
Il non governo della transizione ecologica così come della transizione demografica e dei flussi migratori il modo in cui si sta affrontando la crisi economica globale o quello in cui si ha fondato la pandemia infine il grande tema della mancata assunzione collettiva del radicamento delle disuguaglianze come causa di squilibri sociali ed economici della società attuale dimostrano un arretramento una debolezza di pensiero che chiama in causa soprattutto la responsabilità della politica
Che non è stata in grado di governare ma anzi ha subito in questi anni il governo dei processi da parte della Finanza e del mercato dei capitali
La crisi di sistema è crisi di pensiero non solo il liberismo ma anche il neo liberalismo interpretato dalla destra tanto quanto dalla sinistra dimostrano ora tutti i limiti della capacità di garantire redistribuzione della ricchezza dopo la fine dei modelli di guastare Street deve distributivo del compromesso capitale e lavoro
Negli anni settanta la singolare coesistenza di ristagno infrazione aprì la strada alla dottrina neo liberale che secondo molti contribuisse a un aumento delle disuguaglianze Chianni stabilità e arredamento di produttività e crescita
Sino alla crisi del due mila otto che resti manifesti i limiti di quella dottrina che ha venerato il mercato è demonizzato lo Stato ma proprio la deregolazione del mercato e la compressione della spesa sociale con l'assenza di qualsiasi politica di protezione
Ha determinato l'aumento delle disuguaglianze e le ricorsi ventisei
I fautori del pensiero liberale erano erano e sono convinti che la globalizzazione potesse arricchire l'Occidente distribuire livelli di prestiti di prosperità al resto del mondo tenendo insieme l'esigenza dell'élite di favorire l'accumulazione di capitale
Individualismo lutto Grazia competizione sono contraddizioni presenti nella decisione sia della destra che di una parte della sinistra al neo liberalismo
Oggi più che mai ci rendiamo conto che occorrono politiche che preservi
Lo Stato dalle privatizzazioni di interi ambiti dei servizi pubblici dalle privatizzazioni che devono mantenere una funzione strategica per il sistema economico e per la tenuta sociale del Paese
Quella famosa resilienza che insieme alla ripresa doveva essere la lezione lasciata in eredità dalla pandemia nel nostro Paese il sistema imprenditoriale pur consapevole dell'importanza dell'incidenza dei cambiamenti globali derivanti dalle transizioni tra vecchi e nuovi modelli di produzione
Del rapporto tra la tecnologia e la disuguaglianza tra la distribuzione della ricchezza e le aspettative di vita si trova impreparato a gestire la trasformazione del sistema produttivo tanto quanto lo Stato si trova impreparato ridefinire un paradigma pubblico di economia del benessere
Il modello antropologico di società del Novecento è stato condizionato dal lavoro
Avevamo tutti gli stessi orari avevamo tutti la stessa aspettativa nei confronti della pensione
Avevamo tutti i tempi di vita scanditi dal ciclo della tipo della tripartizione in otto ore di lavoro di riposo di vita ogni giorno dell'anno ogni settimana dell'anno per tutti gli anni della nostra vita
L'avvento delle tecnologie cambiamenti determinati dalla globalizzazione hanno costruito un modello di lavoro che scardina diritti e crea nuovo sfruttamento
Non ci sono solo i lavoratori delle piattaforme non ci sono solo le innovazioni determinata dallo smart working esistette posto l'esigenza di una società che non ha più scadenza di tempi di vita in un ciclo biologico scandito dalle otto ore
Il venir meno di qualsiasi forma di regole al mercato ha sconvolto completamente le nostre vite con il lavoraccio i pro continuo gli orari contrattuali non sono più sufficienti a tutelare l'effettivo orario di lavoro
L'esigenza di garantire servizi in una società nella quale i tempi non hanno più programmazione impone una flessibilità organizzativa che favorisce la risposta del mercato privato e il pubblico arretra preferendo ricorso alle esternalizzazioni
Piuttosto che scegliere la strada dell'innovazione organizzativa
Tra le conseguenze di aver abbandonato la prospettiva di uno stato sociale che guardi ai diritti delle persone a partire dalla loro autonomia istruzione lavoro salute
Vi è lo spostamento ad esempio sul fronte della salute dell'attenzione dei policy maker della valutazione degli esiti di salute
Dall'importanza della prevenzione della medicina di iniziativa alla valutazione di efficacia degli interventi basati prettamente su indicatori quantitative costale econometriche improntate alla standardizzazione dei costi
Viene fuori un modello di salute che ha un'attenzione tutta prestazionale in cui l'unico parametro di valutazione dell'efficienza dell'efficacia del sistema sono i tempi di erogazione della prestazione non più la salute delle persone
Parliamoci chiaro
Il tema delle liste d'attesa e del rapporto pubblico privato non è un tema clinico non riguarda le competenze degli operatori
Il fenomeno delle attese che compromettono la cura e un tema prettamente organizzativo se non assumi Šešelj disinvestire quaranta miliardi del fondo sanitario nazionale
Se non coglie l'occasione del PNR per fare investimenti nelle competenze delle persone nel potenziamento dell'occupazione delle tecnologie a disposizione del sistema sanitario
Stai dismettendo l'impegno dello Stato nei confronti del diritto costituzionale delle persone ad avere tutelata la propria salute
Stiamo assistendo alla trasformazione del sistema sanitario nazionale attraverso la sostituzione della parola cura con la parola prestazione pubblicato privato universale corre residuale nazionale con la frammentazione generata dalla secessione regionale del DDL sull'autonomia differenziata
E come se dopo la pandemia fosse diventata ancora più evidente che c'è un mercato incomprimibile che durerà per sempre e non è quello dei capitali ma è quello dei diritti fondamentali che dà valore socia che dà valore sociale sono stati trasformati in valore economico
La differenza fondamentale rispetto alla stagione delle privatizzazioni degli anni Novanta e che in questo grande processo di trasformazione la privatizzazione dobbiamo leggerla non solo come privatizzazione nei suoi effetti economici
Ma come una prima azione Allo spazio pubblico della capacità e della competenza di agire
Anche solo sulla regolamentazione e controllo indebolendo per questa strada le istituzioni la loro funzione democratica che viene percepito dai cittadini come non fungibile alla tutela degli interessi generali
Anche questo è un pezzo di quella delegittimazione democratica dell'istituzione dell'incapacità percepita dai cittadini
Di dare risposta alle persone che spiega gran parte di quel quaranta per cento di astensionismo di partecipazione al voto che deriva forse dalla mancata offre definiva la mancanza di un'offerta politica
In grado di rappresentare le classi delle popolazione socialmente meno ambienti e che hanno fatto registrare i tassi di astensionismo più alti
Ma soprattutto quelli che percepiscono forse prima di tutti l'espulsione da uno stato sociale classiste discriminatorio come quello che emerge dalla privatizzazione generalizzata a cui stiamo assistendo
E proprio questa saldatura tra politiche orientate più al mercato alla tutela delle libertà civili e sociali e alla distribuzione nella riduzione della disuguaglianza che si rompe il rapporto con i lavoratori con il popolo
Non solo in Italia ma in tutta Europa assistiamo a un esodo che ha visto operai salariati del settore dei servizi settori del lavoro autonomo dare il consenso a partiti di destra radicale
Anche in quei paesi a crescita inclusiva come i Paesi nordici
In Italia la bassa crescita l'allargamento delle disuguaglianze la scelta di cancellare dall'agenda politica la condizione sociale delle persone che lavorano e sono povere di chi non lavora di chi è precario
La definitiva scomparsa del tema dei diritti sociali lavoro carcassa salute pensioni allontana le persone dalla partecipazione
Se saremo capaci di non limitarci a parlare alle comunità consapevoli e chi ha a chi era già Tivo nella vita pubblica
Ma anche dentro il sindacato ad aprirci atti una voce cella ma non la fa sentire perché la sfiducia nel cambiamento potremmo riattivare la partecipazione della più delle persone e la fiducia nell'azione collettiva
Difendere lo spazio pubblico dalla privazione per tanti di spazi dell'agire pubblico
Operata da pochi portatori di interessi significa anche riprendere la battaglia per la tutela dei beni comuni dei beni pubblici guardando l'emergere di nuovi bisogni individuali e collettivi e sottraendoli alla logica della concorrenza per il mercato
è vero
Non si vive di solo salario
Ma è vero anche che non si vive senza salario
L'inflazione
Pone si ricorda la Banca d'Italia
Fa registrare crescita dell'economia italiana per quest'anno
Con un aumento previsto dello zero virgola sei per cento del PIL
Bankitalia conferma la stima di omento dell'uno virgola due per il due mila ventiquattro e costante nel due mila e venticinque comunque molto al di sotto delle previsioni fatte prima della guerra in Ucraina e della crisi energetica
Ma anche Italia poi ribadisce la persistenza di una elevata incertezza dovuta gli sviluppi della guerra in Ucraina
Per l'inflazione è salita al quasi nove per cento nello scorso anno Bankitalia prevede che resti elevata ma come una moderazione al sei e mezzo per cento nel due mila ventitré
Con un rallentamento un po'più marcato in seguito fino al due virgola sei nel due mila e ventiquattro e al due per cento nel due mila e venticinque soia che viene considerata fisiologica
In Italia però oltre il settanta per cento dell'inflazione complessiva è stata dovuta ai rincari dell'energia sulla metà del quarto trimestre
Se prendiamo questo elemento a riferimento viene la conferma che lì Ca'come indicatore per l'indicizzazione dei salari
è un indicatore insufficiente e inadeguato per i rinnovi contrattuali come abbiamo sempre sostenuto dal due mila e nove fino ad oggi
Sappiamo bene che abbiamo giudicato le misure previste dalla legge di bilancio non sono insufficienti a contrastare le crisi per le famiglie lavoratori
Ma anche sbagliata dal punto di vista delle misure di intervento di politica economica utile a sostenere a rilanciare la crescita
La leva degli investimenti sta ordinari della politica di coesione del Pnr re se non è accompagnato da un aumento della crescita della spesa corrente
A partire dal settore delle pubbliche amministrazioni produrrà effetti che sono già percepibili poi che si trascinano da anni polarizzazione della ricchezza bassa crescita impoverimento delle famiglie
Come abbiamo ricostruito nel video abbiamo agito una mole di contrattazione poderosa come categoria abbiamo rinnovato quarantasette contratti collettivi nazionali di lavoro permettetemi compagne e compagni
Tanti ma anche troppi per i settori che noi rappresentiamo
Abbiamo sottoscritto oltre venti mila Cordì di contrattazione decentrata
La prima categoria in Europa a contrattualizzare lo smart working la categoria che tiene insieme in sanità e nell'igiene ambientale Pubblico e privato con contratti armonizzati come nella sanità o con contratti unici come nell'igiene ambientale
La categoria che per essere coerente con le scelte di contrastare il dumping contrattuale e i contratti privati non solo non sottoscrive i nuovi contratti laddove i perimetri dei campi di applicazione si sovrappongono a più contratti già esistenti
Come nel caso della nostra non firmato un nuovo contratto della sanità privata proposta da Confcommercio salute
Ma anche quella categoria
Che non sottoscrive rinnovi laddove i testi siano peggiorativi dei precedenti vale per Avis Perahia se per ANAS STET
La battaglia
Per dare finalmente un contratto collettivo nazionale di lavoro alle lavoratrici e lavoratori del settore delle RSA che operano in tutte quelle strutture riguarda tutte e tutti noi così come la battaglia per arrivare al contratto unico del terzo settore
Ma non basta a convincere i datori di lavoro i lavoratori sono già convinti
Abbiamo bisogno
Di convincerci anche noi mi rivolgo alle federazioni di categoria
Delle altro pensa azioni sindacali
Se vogliamo davvero aumentare i salari e contrastare il dumping contrattuale dobbiamo smetterla di inseguire la firma di un contratto collettivo nazionale di lavoro per accreditarsi fondato datori di lavoro
Scarsamente rappresentati
Lo dico con rammarico verso la nostra riflessione con apprezzamento verso la riflessione che stanno facendo alcuni datori di lavoro
Rischiamo che in queste ore siano alcune delle nostre controparti a portare avanti la riflessione sulla necessaria riaggregazione di almeno alcuni elementi della retribuzione degli inquadramenti di settori di lavoro e aree professionali
Dell'assistenza della sanità in virtù della carenza di molte figure della cura
E che con il ricorso ai premi individuali ai superminimi ha creato il cui il mercato dei cosiddetti gettoni 'sti con un rilancio continuo dei costi del lavoro che le aziende non riescono più a inseguire
Nei nostri
Settore arriveranno tante risorse paradossalmente arriveranno più risorse nel privato che nel pubblico sappiamo di avere nodi irrisolti nella contrattazione collettiva in virtù della specificità dei nostri settori
Nel pubblico l'indicizzazione salariale non avviene nen con parametri convenzionali ippica
Né con riferimento alla produttività che per noi non a parametri di rilevazione nazionale di settore né con il riferimento al valore punto bensì con una scientificità compagne e compagni che fa invidia all'arte della divinazione
Ci affidiamo alla valutazione che i governi fanno delle disponibilità di risorse da inserire nella legge di bilancio una follia
Una rincorsa continua attraverso la mobilitazione al bisogno di aumentare le risorse a disposizione per i rinnovi contrattuali con coerenza anche quando siamo stati attaccati da tutta l'opinione pubblica abbiamo superati con governi Gialloverdi giallorossi Draghi e Meloni
Io ho autonomia di così compagne e compagni io non saprei come esercitarla
Il parametro
Il parametro di valutazione per noi è semplice se ci sono i soldi si fanno i contratti e le assunzioni se non ci sono serve la Lotto
Se c'è chi si mobilita o meno
A seconda delle maggioranze di governo non sono certo quelle organizzazioni sindacali che hanno scioperato con costanza per difendere il diritto al contratto e al giusto salario e tra quelle ci siamo sicuramente noi non da soli ma noi ci siamo sicuramente
Siamo in procinto di conoscere le determinazioni del Governo nella nota di aggiornamento al Def sul capitolo spessa per il personale
Il ministro Zangrillo ha convocato tutti i sindacati rappresentativi molti sono qui presenti e li ringrazio per la loro partecipazione del settore pubblico il prossimo tre marzo
Si è preso qualche mese di tempo per parlare con le organizzazioni sindacali in questo lungo periodo di riflessione ha rilasciato molte interviste da cui si evince che il ministro Zangrillo punta su due coordinate merito e produttività
Decisamente quindi non è un innovatore visto che è quello che sentiamo ripetere da Brunetta uno del due mila e nove in poi a tutte le ministre e i ministri che si sono avvicendati faremo Luís quindi le stesse domande fatte alle sue predecessore e ai suoi predecessori
Se si punta sulla produttività e quindi sulla contrattazione decentrata
Ma perché non cancellate il tetto ai fondi al salario accessorio eventuali sulla parte economica
Dei contratti decentrati
Noi non neghiamo anzi muoviamo contrattare al secondo livello ma dobbiamo liberare la contrattazione
Dobbiamo superare il fatto che le risorse siano non solo di incollate ma anche condizionate nelle scelte di quali sono gli elementi della produttività del lavoro da premiare
Ma vogliamo dirci
Anche che se il lavoro pubblico età dichiarato tutto il motore del paese
E allora viene facile la domanda no
Perché non mettete a disposizione le risorse per salari formazione innovazione per rendere dignitosi i luoghi di lavoro che sono anche luoghi di accoglienza ai cittadini
Ma vogliamo dirci che le sedi di molte amministrazioni pubbliche se fossero aziende private vedrebbero messi i sigilli per le condizioni di fatiscenza degrado che non garantiscono
La sicurezza di chi lavora e di atti serve a quei luoghi di lavoro pone cittadino
La riforma della contrattazione l'abbiamo appena fatta i contratti collettivi nazionali di lavoro del diciannove ventuno del settore pubblico hanno ridisegnato l'ordinamento le carriere gli incarichi profili professionali hanno contrattualizzato lo smart working
Per come la vediamo noi esistono due sole Drew Rita oggi
L'occupazione assunzioni e lotta al precariato salario nazionale perché combatteremo fino alla fine per evitare le gabbie salariali attraverso la regionalizzazione dei contratti figlia dell'autonomia differenziata
E accessorio via i tetti faccio anch'essi rifondi
Bisogna togliere il limite ai buoni pasto bisogna defiscalizzare gli aumenti nazionali e aziendali bisogna smetterla di dirottare risorse sulla bilateralità e sui benefit se le lavoratrici e lavoratori hanno un problema di sostenibilità economica prima viene il salario
Salari che aggancino l'inflazione contratti decentrati che diano risposte a tre esigenze per le quali il contratto ha già individuato lo strumento ma che vanno finanziate riqualificazione rinnovare aumentare lo zero cinquantacinque per garantire che tutto il personale possa essere riqualificati dopo venti anni di blocco delle carriere
Progressioni
Aumentare non solo il numero ma il valore dei differenziali economici stipendiali incarichi che devono essere accessibili a tutti di natura non solo organizzativa ma professionale come nei contratti abbiamo scritto
Aumentare il valore dove li abbiamo istituiti e riconoscerli anche laddove non li abbiamo ancora introdotti penso al settore delle autonomie locali
L'Aran stima che ci vorranno quattro leggi di bilancio per finanziare il contratto collettivo nazionale due mila ventidue due mila ventiquattro
Noi questo tempo lo riteniamo intollerabile e indichiamo una strada prima ancora delle spese militari che andrebbero tagliate per finanziare lo stato sociale
Quindi prima delle spese militari
C'è la lotta all'evasione fiscale basta condoni basta con politiche fiscali che rovesciano la progressività prevedendo meno tasse dei ricchi e più tasse per tutti gli altri ma soprattutto ridiamo strumenti e agibilità
Alle agenzie fiscali per fare il loro lavoro
Le agenzie fiscali sono state mortificante nella capacità di azione preventiva e di contrasto dai patrimoni alle dichiarazioni fiscali ai beni mobiliari alle transazioni commerciali e movimenti alla movimentazione di merci
Ridiamo personale strumenti alle agenzie pubbliche fiscali e in un anno si possono trovare le risorse per le assunzioni contratti
La lotta all'evasione insieme a quella alla corruzione sono fondamentali per dare forza Allo stato e linfa al sociale
In generale il controllo di legalità e uno dei fattori qualificanti per le pubbliche amministrazioni
Bisogna fare attenzione nella semplificazione dei procedimenti amministrativi ad intervenire indebolendo proprio la capacità di controllo e prevenzione delle pubbliche amministrazioni
Penso alla modifica del codice degli appalti che vanno in questa direzione
E ai rischi del Pnr tre grande occasione per l'economia illegale non bastano i piani anticorruzione serve impegnare la società e la pubblica amministrazione di una nuova cultura che tenga insieme
Legalità e giustizia sociale
No non è uno dei fondi del Pnr R. deve alimentare l'economia illegale per questo abbiamo rinsaldato la nostra collaborazione con avviso pubblico Rete delle Autonomie locali contro le mafie la corruzione
Bisogna avere il coraggio della denuncia come insegnava Peppino Impastato consapevoli che le mafie sono un fenomeno umano e come tale può essere sconfitta dallo Stato come sosteneva Giovanni Falcone
E soprattutto che i patrimoni illeciti vanno sottratti i possessori restituiti alla collettività come beni come ci ha insegnato Pio la Torre come prevede la legge Rognoni-La Torre
Ecco dove trovare le risorse
Ridurre le spese militari contrastare l'evasione sequestrare beni e patrimoni con una seria lotta alle mafie
Di fronte ad una crisi così profonda non è più tollerabile ha un tasso di evasione elusione fiscale di così grandi dimensioni io dell'intero fondo no del sanitario nazionale e non riusciamo a garantire le cure ai malati oncologici eminenza ai bambini
è una questione di dignità si possono e si devono trovare risorse anche per i bilanci delle aziende sanitarie dei Comuni e delle Province
La spesa per il personale deve diventare un livello essenziale da garantire commisurata ai bisogni di comunità e come scrisse la Corte dei conti della Campania nella sentenza in merito alla stabilizzazione del personale educativo fuori dal patto di stabilità
Il contenimento della spesa è percorribile quando non contrasta con i servizi essenziali che occorrono alla persone sono tutelati dalla Costituzione
Nel settore privato la nostra specificità è rappresentato dal fatto che la committenza e la parte pubblica
Ma il pieno Herrera le risorse le mobilità e quindi la possibilità di affrontare la prossima stagione contrattuale accorciando intanto le distanze tra lavoratori pubblici e lavoratori di strutture private che copre che operano su committenza pubblica
E unificando la vertenza salario lotta alla precarietà e possibile guardate non ho affrontato il tema della qualità delle condizioni di lavoro perché esso sono un fattore di risulta degli standard di personale
Se vogliamo rispettare le undici ore di riposo contenere il ricorso al lavoro straordinario ridurre l'orario di lavoro aumentando la retribuzione oraria ci vuole più verso ma le le aziende
Attenzione e questo è un passaggio delicato
Le aziende hanno convinto tanta parte del nostro mondo che la soluzione e far lavorare di più chi è già occupato
Ti fai le tue trentasei ore ma nel privato sono di più
Il massimo dello straordinario partecipi ai Progetti fai le attività aggiuntive spesso anche non riconosciute e poi quando sei arrivato già quarantaquattro quarantotto ore media di lavoro effettivo settimanale
La soluzione per guadagnare di più e la libera professione
Ma non per tutti
Per vivere dignitosamente del proprio lavoro la strada non deve essere aumentare l'orario di lavoro e rinunciare a vivere compromettendo la propria salute e sacrificando i propri affetti
Bisogna retribuire di più i lavoratori aumentando la paga oraria
Le dimissioni da stress lavoro correlato hanno ormai un tasso sistematico che non riguarda soltanto i nuovi assunti ma riguarda tutto quel personale stremato che non ce la fa più
Colleghi segretari delle altre federazioni confrontiamoci su questi temi e poi attiviamoci
Facciamo giustizia insieme ai colleghi mobilitiamo ci insieme radi chiamo la nostra lotta per difendere la dignità dei lavoratori dei servizi pubblici
Iniziamo dalla nota viaggiano di aggiornamento al Def fa segnalare con la mobilitazione che ha salari assunzioni e dignità non rinunciano e andiamo avanti finché non ci saranno risposte
Non siamo soli perché i cittadini soffrono l'assenza di servizi proprio come noi soffriamo l'assenza di Investimenti facciamo una battaglia di popolo per costruire lo stato sociale e ridare qualità al lavoro di chi opera nei servizi pubblici
Sindacato è appunto giustizia insieme dal greco si insieme dica giustizia
Rappresentanza
E rendere presente dal latino re ad presentare
Non la radice etimologica ma il significato del greco morto è da forma
Ma la definizione che preferisco dire rappresentanza
Mostrare insegni la figura degli altri
Il rappresentante dà forma attraverso se stesso agli altri rappresentati che lo hanno delegato
Un compito quindi di grande responsabilità
Un cardine della democrazia svilito in politica da leggi elettorali che snatura nel significato di deputato come rappresentante del popolo rendendo la rappresentante di una corrente di un gruppo di potere ha avuto un gruppo di interessi
Ma anche nella rappresentanza sociale con l'avvento dei sindacati di comodo quelli che rispondono più alla parte datoriale che all'interesse dei rappresentati ma anche dal modo in cui si gioca ormai la competizione elettorale per le Rsu
L'RS una settore pubblico ora con la legge supporto che legittima nel nome resta dei contratti sono stati una grande conquista dal novantotto dalle prime votazioni la partecipazione democratica delle lavoratrici e dei lavoratori è stata costantemente alta
Indice che quando si dà alle persone la possibilità da un lato di scegliere chi li rappresenta dall'altro la certezza della prossimità del rappresentante perché già la RSV ogni giorno e nel collegio che l'ha eletta e rende conto del suo operato
Le persone non si astengono ma anzi partecipano e scelgono quando abbiamo preso la via pattizia per regolare la rappresentanza le cose sono andate diversamente
Anche chi sottoscrive il Testo Unico su democrazia e rappresentanza non sempre mantiene fede a quegli impegni
A partire dalla sanità privata dove la richiesta di scrivere un regolamento nazionale contrattuale è rimasta solo nostra
O dai settori del vigili del fuoco della polizia penitenziaria o penso per esempio alla regione Valle d'Aosta dove non riusciamo a metterci d'accordo tra organizzazioni sindacali per ridare la parola le lavoratrici e lavoratori nell'eleggere liberamente i propri rappresentanti
Ho penso per esempio a quello che accade in larga parte del terzo settore la domanda è ma chi ha paura del voto
Possiamo avere più o meno consenso ma il tema è crediamo ancora e la condizione del lavoro
Debba essere indicata dalle lavoratrici e dei lavoratori attraverso la democrazia delegata la partecipazione e i referendum come strumenti che possono dare forza al sindacato
Sempre per sempre dalla parte del lavoro troverete la SP CGIL
La legge sulla rappresentanza
è un bene prezioso non è una legge per i sindacati per la libertà sindacale
Ma è una legge terra l'esercizio della partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori tiene insieme regole e diritti distorce nel senso del voto libero come fondamento della rappresentatività
E il modo in cui si mette in discussione la norma sono anni che sentiamo continuamente discussioni sul se sul superamento dell'ex o
E lei sull'idea di tornare al modello delle RSA di legittimare con diversa intensità le sigle sindacali è l'RS uno e la validazione degli accordi
Siamo per rifuggire ogni tentazione di tornare alla nomina dei delegati ritenuti più affidabili magari sia sulla strada per rafforzare la rappresentatività
Sia per far riprendere il senso più profondo giustizia insieme alla parola sindacato
Non vogliamo diventare più simile alla politica che ha risposto alla crisi di rappresentanza rappresentando sempre meno gli interessi di pochi che i diritti di tanti
Se perdiamo il senso della rappresentanza perdiamo il popolo magari avremmo l'ambizione di trasferire questo insegnamento alla politica
E guardando alla campagna elettorale dell'Harry's u che abbiamo alle spalle vorrei aprire una riflessione anche con i colleghi delle altre federazioni del settore pubblico
Falsare la rappresentatività non è solo questione etica
E l'inizio della crisi della rappresentatività
E il modo più veloce per scardinare la legge per rompere la relazione di fiducia tra rappresentanti e rappresentati
Noi che siamo la forza del lavoro difendiamo insieme la libertà di espressione nei luoghi di lavoro
Decidiamo di eleggere per esempio gli RLS decidiamo di eleggere la RSV anche nei nostri settori privati e se ciò non è cadesse di quale lavoratrici e lavoratori riprendete vi la parola noi sosterremo
A partire dai contratti alle vertenze come quella per salvare il Servizio sanitario nazionale o al sistema della giustizia la sicurezza sul lavoro abbiamo dimostrato in questi mesi che l'unità sindacale se fatta su valori programmi e obiettivi
Può essere uno strumento di grande forza del sindacato tutto
Anche con alleanze che non avevamo mai conosciuto fino adesso
Nella nostra storia di federazione sindacale con culture e storie politiche molto diverse tra noi
Dico ai colleghi delle federazioni che ancora ringrazio per essere qui
Noi ci siamo siamo pronti ad una mobilitazione di tutte le forze sindacali della società civile con i cittadini a sostegno della rigenerazione dei servizi pubblici non staremo nei zitti né fermi
E sul merito delle proposte gli obiettivi proviamo tra di noi a trovare convergenza per quella che si affaccia e potrebbe essere una nuova stagione di protagonismo del sindacato dei servizi pubblici
Mi rivolgo a noi
Noi e la nostra funzione
è stata una grande avventura corale la nostra compagni compagni
Non solo collettiva ma anche armoniosa
Care compagne cari compagni sono stati anni difficili
Nei quali abbiamo fatto quadrato tenendo le nostre braccia protese per raccogliere l'altro o l'altra
Abbiamo incontrato migliaia di storie le abbiamo accolte supportate coinvolte molte sono qua e sono la parte migliore del nostro futuro
Anni anche lui ho avuto la massima responsabilità quella di guidare questa grande federazione
Chi guida la nave
Ha il compito di tenere la rotta
Ma sa che per farlo è indispensabile l'equipaggio
Abbiamo fatto una scelta diversa in categoria la rotta abbiamo provato a costruirla insieme
La nave l'abbiamo fatta navigare insieme
Abbiamo navigato affrontando tempeste e acque calme e siamo sempre arrivati alla nostra meta con gioia passione talvolta anche stanchezza e spesso con i messaggi Serena Sorrentino sta scrivendo
E ogni volta la nave ripartita dirà di competenze nuove nuovi compagne e compagni di viaggio pronti ad affrontare nuove sfide nuove avventure
Non so se operato nel modo giusto so dirvi che mi sono sempre interrogata e confrontata sentendo la responsabilità di dover rappresentare una categoria straordinaria lavoratrici e lavoratori preziosi per il nostro sindacato e per il Paese
Ho scelto l'ascolto e la condiva asse la condivisione la strada più complessa ma anche quello che ci rende una comunità consapevole e spero cui essa capisco di aver chiesto molto ad ognuno di voi come forse ho chiesto molto anche a me stessa consapevole che anche se dedichiamo ogni istante alla causa del lavoro per la condizione sociale che viviamo non è mai abbastanza
So che a tutti voi delegante delegati funzionari segretari generali compagne e compagni della segreteria nazionale
Ho il dovere di testimoniare la mia gratitudine e la mia profonda stima e riconoscimento per tutto quello che avete fatto per la nostra grande organizzazione ogni giorno per tutti questi anni
E penso spero che l'intera CGIL abbia la piena consapevolezza della vostra straordinarietà e della funzione che esercitiamo come compagne e compagni della funzione pubblica
Per la nostra grande confederazione perché per lei che noi lavoriamo tutti i giorni per la nostra grande CGIL
Abbiamo alle spalle
Abbiamo alle spalle un percorso di contrattazione mobilitazione intenso molte sfide davanti a noi un congresso partecipato in quella categoria discusso con merito e capacità di visione è segno di una maturazione profondo nel nostro gruppo dirigente
Voglio testimoniare il mio profondo rispetto anche per le compagne e compagni del secondo documento e delle tante sensibilità che animano la nostra dialettica
Abbiamo condotto un confronto serrato sul merito tenendo a mente che L'Unità nel pluralismo della nostra organizzazione e il valore democratico più alto da difendere
Se ci pensate
Il cuore
Ha una forma di triangolo senza spigoli
E nel quadrato se ci pensate
Ce n'è entrano almeno due di triangoli
Vuol dire che il nostro cuore batte due o più volte in più perché siamo la CGIL siamo la funzione pubblica qui sta la nostra vera forza chiunque ama molto crea molto e può realizzare grandi cose
E ciò che è fatto con amore è ben fatto bisogna voler prima di tutto molto bene alle lavoratrici e lavoratori per poterli rappresentare per non sentire il peso della stanchezza
Ma la forza del riscatto
Grazie per la generosità con la quale avete condiviso la vostra vita l'intelligenza e il coraggio e la passione tra noi
E per le lavoratrici e lavoratori
Mi avete concesso un grande onore quello di camminare con voi per la giustizia per la dignità per la pace per la solidarietà avanti compagne e compagni la lotta ci a spetta eppure il vento soffia ancore state partigiani del lavoro
Io vi ringrazio
Grazie non so dirvi diciamo l'emozione che mi sta attraversando nonostante voi pensate io sia un cyborg di questo museo ma noi dobbiamo far andare avanti il Congresso quindi veramente grazie compagne e compagni andiamo avanti
Allora compagni e compagne vi chiederei di rimanere vostri posti
Perché vi