Il nodo balneari nel decreto milleproroghe. Intervista a Marco Lombardo

Radio radicale siamo col senatore Marco Lombardo del del terzo pollo
Per parlare con lui delle decreto mille proroghe allora oggi c'è stata questo stop improvviso allora di rivedere le quindici e quindici di oggi pomeriggio
A che cosa è dovuto questo stop che cos'è successo allora il nodo è stato superato il dato sui diritti tv adesso si è fatta avanti quello che riguarda appunto il Iqbal denari sec. capito bene
Sì stavamo votando articolo per articolo tutti gli emendamenti presentati dalla maggioranza per l'opposizione e poi è stata chiesta la sospensione dei lavori per un'ora di tempo non ci è stato dato il motivo ma appare evidente che
La motivazione sia una fibrillazione della maggioranza
Sul tema dei balneari come dire la maggioranza e di uomini Altomare sul tema dei balneari perché le sono divisi tra di loro sono divisi tra di loro perché c'è una parte della maggioranza che ovviamente sente il parere del ministro
Fitto e quindi sente il parere dell'Unione europea che ovviamente è contraria a una proroga l'ennesima sul tema delle concessioni balneari e dall'altra parte una parte della maggioranza più plausibilmente la Lega che invece pensa di portare avanti quello che è sempre stato la sua bandierina quindi aspettiamo che i lavori riprendono e finalmente che si capisca se questo emendamento c'è o non c'è perché dall'inizio della discussione sono diversi gli emendamenti che hanno fatto un po'dietro front pensa quello sui diritti televisivi penso a quelle sulle plusvalenze e quello sui balneari è ovvio che la presenza del l'emendamento sui balneari
E cambiarti volto anche lo scenario rispetto a questo a questo mille proroghe perché ovviamente per noi invotabile con la presenza del
Ci sono questioni tecniche sollevate dal MEF
Sono queste le tecniche sollevate soprattutto rispetto alla compatibilità sia con il nostro ordinamento costituzionale sia con le normative europee col tema della concorrenza quindi mi sembra evidente che ci sia l'impegno di ritirare questo emendamento invece è la lega che vuole mantenerlo
Ho capito quindi adesso è in corso un braccio di ferro per capire come andrà a finire esattamente aspettiamo che vengano
Che ci sia la ripresa dei lavori per capire se ci sarà una nuova sospensione e quale sarà alla fine l'esito di queste vengono allora il prezzo da pagare sarà una procedura di infrazione nel caso
Ma in realtà la l'Europa ci dice che questa norma c'è prorogare di nuovo la mappatura delle concessioni all'abbagliare quindi non fare entrare l'operatività il Dl concorrenza e contrarie la normativa sulla concorrenza quindi è incompatibile col diritto l'Unione europea
Senta lei vede
Più improvvisazione o più nuovo diciamo o opportunità e cioè il senso di di opportunità nelle decisioni che vengono ripensate ma io penso che quando
Chi è stato all'opposizione va al governo deve assumere la postura e anche la responsabilità di una forza di maggioranza di governo
Quindi non si possono palesemente introdurre delle norme che poi vengono dichiarate incompatibili con la normativa europea
Quindi c'è una parte l'iter è questo governo che ha capito come bisogna procedere è un'altra parte che evidentemente si sente perennemente in campagna elettorale
Senta pensa che noi ci stiamo per avviare una lunga stagione di guerra con all'Unione Europea capisco e si parla di guerra per altri motivi però queste e tante altre vicende
Si stanno mettendo una sopra l'altra lei pensa che insomma
Questo scontro diventerà sempre più forte come stiamo vedendo già in questo decreto
Ma io sono preoccupato ovviamente dal rischio di isolamento che il nostro Paese può a vedere nel contesto europeo
Guardate quello che è successo sul tema Zaleski no dove purtroppo l'Italia non era lì dove deve essere tra i Paesi fondatori a fare perizie l'esclusiva Francia Germania mai stata relegata di fatto in un posto sicuro
Stessa cosa sul tema dell'attuazione del PNR allora è chiaro che qui abbiamo una parte del del Governo e della maggioranza che si sente europeista e dall'altra parte
Una parte che si sente sopranista ecco queste due anime litterae la maggioranza era inevitabile che i nodi prima palestra al petto oggi sulla mille proroghe domani
Sarà assunto altre motivazioni la casa che sull'out destro per esempio sulla casa carine pezzo sull'auto elettrica la libertà dei media facciamo qualche esempio concreto così
Come fa il ministro Salvini a dire che la direttiva sulla casa che rilevo l'imposizione dell'Europa quando il suo collega ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin il venticinque ottobre nel Consiglio ambiente ha votato a favore
Cioè bisogna essere coerenti da questo punto di vista poi io sono d'accordo che va tutelato l'interesse nazionale contro l'impostazione ideologica l'impostazione ideologica per esempio rischia di esserci sulle case Green se non tiene conto anche delle caratteristiche del patrimonio edilizio italiane quindi se non consente un margine di discrezionalità
Stessa cosa sulla sul tema delle auto
L'abbiamo sempre detto che la neutralità tecnologica un principio fondamentale dobbiamo raggiungere deformalizzazione ma con la neutralità tecnologica quello che sta uscendo da questa direttiva non è la neutralità tecnologica e quindi questi sono i contesti nei quali bisogna esercitare la sovranità nazionale nel contesto europeo
Pensare invece di esercitarlo contro l'Unione europea rischia di farci fare dei grandi passi indietro
Che però ostico fa per la ripresa del dei lavori
Allora riprenderanno alle quindici e quindici si riprendono alle quindici riprenderà alle quindici e quindici ci sarà bagarre dell'opposizione perché chiederemo finalmente qual è la motivazione per cui la maggioranza ancora oggi non ha trovato la quadra su questi temi
Benissimo la ringrazio in grazie senatore Marco Lombardo il terzo polo