Da Djokovic a Rublëv, quando il tennis entra "in guerra": intervista a Claudia Fusani

Radio radicale siamo con Claudia Fusani giornalista non sono giornalista parlamentare ma anche giornalista sportiva perché Lele lavora per super crederci Supertennis
E anche perché insomma lei gioca a tennis insomma tranne i giornalisti è una campionessa e la Lea Pericoli del della stampa parlamentare ecco
Con lei vogliamo parlare di un di un di un caso che si riaffaccia periodicamente nel mondo del tennis
Ammesso che tutti lo ritengano un caso che è quello della del della famiglia Djokovic allora come abbia come avete visto nei giorni scorsi durante un torneo il Avati Iolco dice che il numero uno al mondo si è presentato con la ZTL delle delle esercito putiniano facendo il tifo devo non nascondendo il suo amore per la Russia e la guerra che sta combattendo allora c'erano state delle polemiche il padre poi è sparito non è la prima volta che tra dodici finisce nel nel nell'occhio del ciclone era accaduto anche in Australia dove lui aveva stava per partecipare ad un un torneo senza vaccinazione insomma è rimasto qualche giorno insomma si è esposto una figuraccia diciamo colossale però chi è un campione resta un campione
Ma fino a che punto allora io approva vorrei provare a chiedere a Claudia Fusani che cosa ne pensa di quello che è accaduto
Che coinvolge non è la prima volta che succede il un clan familiare perché tutti i grandi tennisti si portano dietro un un clan un piccolo clan familiare
Va innanzitutto ti ringrazio per la leva pericoli ma non scomodiamo LEA io sono soltanto la praticante ma detto questo dunque no come tu hai étoile sotto la parola clan no e già in questa parola come già fatto potrebbe certo questa parola vuol dire che ci sono già molte risposte allora il tennis di per sé è uno sport per è uno sport individuale molto faticoso mentalmente e il ruolo del clan che sia famiglia sia Micucci è il mental coach per è fondamentale nel caso di Djokovic pervenire a bomba sul tema nel discorso ancora più ancora più complessa e interessante se vogliamo perché Djokovic oltre a essere il corto quello che
In gergo tennis si chiama dei criteri sconvolta spicco perché lo è A ventidue sui titoli Lemmon
Facendo gli scongiuri in condizioni fisiche buone nonostante i trentasei anni quindi li può veramente ambire andare ancora oltre in questo in questo palmarès pazzesco e lo dico qui qui lo dico e qui lo nego ma insomma
Io credo che Lou quest'anno ripulite a fare il grande slancio a vincere i quattro principali tornei nel con una cosa che non ha fatto nessuno nell'età moderna quindi parliamo di un numero uno numero uno che in più alta la sua il fatto di essere un uomo che si occupa molto della vita e della politica oserei dire c'è
Ovviamente non Djokovic è un leader io tante volte ho detto che Lucan trasmetterà ci si dovesse candidare a fare il presidente serbo verrebbe eletto a mani basse chiude molto politico
Ha un senso molto forte di quelle che sono le istituzioni la patria proprio pacchi nel senso TAC la famiglia
Quindi parliamo di un personaggio da questo punto di vista anomalo rispetto agli atti che mette insieme grandissime doti agonistiche
Con un senso politico nel senso alto del termine molto alto
Queste due cose ovviamente cinque che nelle la sua vita con come molti se altri giocatori vengono sono esposte ai ai fatti a cui siamo esposti tutti noi non è che vivono una bolla protetta è chiaro che tutto questo comporta ha comportato spesso polemiche prese di posizioni
Per venire all'ultima che tu hai raccontato non so se voleva interrompere con una domanda no no nominiamo una che tu hai raccontato stiamo parlando gli Australian open due mila ventitré quindi il primo torneo dell'anno il primo Grande Slam dell'anno un torneo importantissimo
A cui l'anno scorso Djokovic non ha potuto partecipare per i fatti che tu ricordavi cioè non aveva il braccino
Una vicenda molto pesante perché Djokovic fu arrestato fu espulso insomma se ci pensate bene è una cosa che mi chiedo torna dello straniero per ha un indotto economico è una scaglia altissimo della città di per la città di di di Melbourne per lo Stato quindi
Mandar via gli ho cui c'è stato una scelta
Abbastanza pesante l'anno scorso e look quest'anno si è presentato in sede europea chiaramente in cerca di una riscossa perché
Qualcuno dice vendetta riscossa ha vinto quindi ha ottenuto quello che voleva
è chiaro che tutti gli occhi di tutti i media facciate colto l'inquisitore Necci sono sono collegate
Trecento televisioni c'è tutto il mondo è collegato su questi eventi
Tutti gli occhi sono su di lui e ovviamente anche sul suo clan il padre ora
Il fatto che tu hai ricordato e che il padre ha fatto dei selfie
Delle fotografie e anche dei video con dei tifosi serbi in sé in Australia c'è una quantità la comunità serba una delle più più ma riguardi quanto quelle italiana
Sì quella greco allora ancora di più ma quella serba molto molto importante in termini di numeri
Ha fatto si fa la fa dunque sembra che
Hanno esposto delle bandiere con la Z dell'esercito di Putin il padre si è quindi figuriamoci scoperto di tutto e di più
Il padre si è giustificato dicendo che lui non aveva capito non ci fidiamo molto ma insomma non ha capito che l'utenza ma di partecipare con un gruppo di tifosi serbi alla gioia perché il figlio era era arrivato in finale
Morale della favola
Djokovic ha deciso di non farsi stare il padre presente nel box riservata alla famiglia durante la finale
Ma qualcuno dice che il padre stentato l'ossessione per comunque ha deciso evitiamo polemiche e quindi tu non venire
Quindi vedete la fatica pensate
Già comportato diciamo molto diversamente da quello che era successo l'anno precedente anche se non lo riguardava direttamente proprio lui come le la sua la diciamo le sue azioni ma quelle di un suo familiare
Guarda qui apriamo onte io penso che l'anno scorso tutto il pasticcio Baccini l'uno fosse consapevole di tutto perché con conoscendo un po'l'ambiente il tennisti non si occupano tutte queste cose di queste procedure
Burocratiche importantissime ma burocratiche visti permessi Facci cioè lui fa quello che gli dicono quindi io li ho dei dubbi che lo sapesse fino in fondo perché proprio conoscendolo un po'
Non è uno che mente Luigi cellulari in varie interviste scucita dire cento intervista molto bella sulla stampa a firma di Stefano Semeraro che forse giornalista che mediti tutti sette stelle sì in questo Paese una bellissima intervista dove appunto il gioco e ci ha spiegato questa cosa di ha detto io non sono contro i vaccini
Molto molto interessato questa intervista ha parlato della libertà di espressione la libertà di poter esprimere un'opinione a volte anche diversa però non è uno che va contro le regole quindi forse quella storia dell'anno scorso due mila vittime una sala forse potrebbe essere riscritta una veranda quest'anno il padre no allora la premiata domanda poiché quella importante il rapporto con la famiglia la famiglia Djokovic
Djokovic euro quattrocento Nicastri
E anche la cultura serba
Dio patria famiglia quando lui al servito con le tre dita no poi evoca altre cose nella nostra cultura ma insomma ora non voglio fare discorsi destra sinistra eccetera eccetera
Però lui ha un legame molto forte famiglia sua opinione è sempre stato dietro pensate provate a immaginare Djokovic è un signore che vale
Farle veramente milioni e milioni di dollari milioni e milioni di dollari
Pensate in un Paese come la Serbia che è venuto dalla guerra che mutuando la distruzione di cui è stato il primo vero momento di risposte considerate Djokovic sulla cresta dell'onda da dodici tredici anni
E per la sede rappresentato un elemento di grande grande riscossa
Sociale culturale e sportiva con tutti i valori che sposò una lo sport
E quindi lui il rapporto con la sua opinione fatto molto forte io credo che lui sia molto critico col padre a me è capitato di
Quindi il padre lo mette un po'in difficoltà sì lo mette in difficoltà però l'uno proteggere assente
A me è capitato anche andando in Serbia
Il padre insomma è una persona molto un po'fu di un po'esuberante voglio dire arrogante ma un po'esuberante quindi con i giornalisti
Ma il padre così e lui Djokovic loro un po'lo subisce un polo sopporta quando non lo può fare a meno lo mette fuori come ha fatto nella finale degli Australian open me
E secondo me molto bella l'immagine della finale quando lui vince
Che va al suo posto per festeggiare
E non l'avevo mai vista questa scena per nessun giocatore
Giocatore in attività arriva al box e crolla in un pianto pazzesco c'è addirittura si butta a terra che o province ma lui cerca l'abbraccio di chi della madre
Egli avrebbe cercato comunque della madre non del padre perché il vero rapporto sulla con la mi ha sempre difeso la madre
Il grande amore con lei e e e e c'è stato questo comunque abbraccio tra loro due dove lei consolava Luigi Lusi aveva tentato lei conservava lui
A dimostrazione che quest'uomo comunque l'atleta Djokovic nell'ultimo anno ne ha passate ma veramente grande
In casi come questi la la federazione internazionale di tennis
Adesso non so come si chiami magari lo sai tu meglio di me cosa utile sono da Salemme c'è Delisle M. c'è un organismo e bene invece per per i tornei dell'ATP e l'ATP appunto con cui sono da Corioni siamo nel campo dello Slam record comunque c'è anche la Federazione tennis deludente la strage ovviamente intervengono in casi come questi
Per cioè per per censurare o oppure
Restano fuori da tutte le modalità questi da questi casi intervengono in questa casa è intervenuta la federazione
La Federazione tennis dell'Australia che adesso mi sfugge la cronica ma insomma era Federazione corrispettivo della federazione sono intervenuti questa volta dicendo che in queste cose facendo una censura formale rispetto al padre Djokovic il quale ha risposto come dicevo prima non me ne sono accorta non ci vediamo mai solo risposto così
E quindi a pacche sulla censura
E non ha alcun minatori una piena la Federazione però se le comminata da sola io Codice da solo giorno percepisco udendo il padre dalla delibera finale il padre non era nel box nella finale del reperto
Nelle mie nelle nell'essi coi del tennis è una cosa importantissima pensate che nel tuo box ci stanno i tuoi famiglia ci sta alle persone a cui tu tieni di più che puoi vedere durante il match
Ma per faccio un esempio visto che se ne parla una volta Conte proprio ne abbiamo già parlato quando l'anno scorso ad Hassan hanno ottenuto venne fuori in caso di Peng Shuai se vi ricordate il film abbiamo parlato al Senato ho fatto di tutto parla proprio con Radio Radicale io
Grazie alla deroga per avere questa trasversalità di interessi
Per esempio indossando hanno prenda il dissero scomoda butti fuori dei cartelli con la dissero fuori dal campo queste cose il tennis in questo è un po'particolare a me piace molto ad esempio negli Stati Uniti non succede
Negli Stati Uniti succede quando c'è lo stemma degli Stati Uniti imbecilli
Ci sono spesso portati i grandi temi dell'attualità i giocatori che sono sempre abbastanza destini a farsi testimonial di battaglie sociali però in quell'occasione fu Noemi Osaka una giocatrice mi può americana
Che portò il tema delle Black Light delle delle Black Panthers Black Light tante
La la Black Light Matters Barbero il tema si
Fumo portati striscioni quindi gli Stati Uniti tollera anzi mi andava bene
Gli Australian open
Non hanno tollerato questa cosa ma è diversa c'è il tema delle Black Panthers ma ma perché è un problema come dire di razza e di e di come dire appunto di in in intolleranza razziale di rispetto invece drastica in tema socialmente molto forte soprattutto da Stati Uniti con la polizia americana
Il tema della guerra Emma tutto l'altro tema infatti che è scattata la censura però c'è un atteggiamento diverso non c'è una regola unica
Tendenzialmente il tennis cerca di stare un po'fuori da qui cioè il grande esempio ricordo che tratta una tennista negli anni settanta la colloca tra l'altro uscì fuori anche nel documentario una squadra che era una
E la tua stessa regionali Wörner se adesso mi ricordo ce la schiena sito alla Giorgi forse li chiama
Sì era anarchico ha tra l'altro credo fosse a a varca ma insomma vicine
Ambiente ambiente eversivo la SEC quegli anni lì
Tante lei lo fece una cosa cioè durante un torneo Sudafrica che fece mostrò un vinto non so vinse una gara e mostrò al pubblico che era segregato in tribù una una coppia cioè l'immagine di una coppia di
Insomma un rapporto sessuale tra un uomo e una donna
Di fronte a un pubblico che è rimasto in qualche modo a bocca aperta perché non se l'aspettava che non sapeva neanche come reagire e ogni tanto ci sono questi personaggi
Che come dicevo prima cercano di portare il campo da tennis e come se fosse un grande teatro se ci pensate bene
Considerate che e acquisto di la cui livelli assistono alle partite circa dieci dodici mila persone non è un campo di calcio però insomma è tanta roba
E e poi soprattutto c'è l'effetto ci pure effetto mediatico quindi queste partite Burano in tutto il mondo
Vengono viste in tutto il mondo quindi
Poter portare lì parliamo degli anni settanta quando la Giorgi se c'è questa cosa fu un tema quello che lei denuncio fu un tema sì sessuale ma soprattutto razziale contro la segregazione razziale in Sudafrica che come sapete negli anni settanta c'era tema era il tema insomma quindi lo sport vedete come lo sport
Che riesce a raggiungere i territori più
Più più più strani no ovunque lo sport va ovunque lo sport può essere un ambasciatore di democrazia e volte c'è stato qualche giocatore che ha fatto
Che ha fatto queste battaglie ripeto Noemi Osaka ha fatto la battaglia per i diritti dei neri della sicurezza dei neri negli Stati Uniti
è diventata testimone di quella battaglia
Per esempio solo per quello che riguarda i diritti eligibilty adesso si chiamano così negli anni settanta non si chiamano così quadrate che la primavera
A primavera colei che ha che ha portato questa battaglia per i diritti LGBT nel mondo è stato una grandissima tennista termiche mista Billie Joe King
E che il tennis tra l'altre pene femminile è stato uno degli sport dove tu il primo avvenuto il c'è stato l'outing cioè di questi queste giocatrici che hanno ammesso la propria omosessualità
E ci sono un sacco di pelle storie nel tennis cioè raccontano di questo interesse e tipiche J. King fece una battaglia in incredibile e Fondo il sindacato delle delle giocatrici di tennis che schema da Blackie imprime tennis a successi associazione insieme alla tipiche invece e quella degli uomini terapisti gli stessi diritti
Delibera che quante battaglie sorpassato dal rettangoli di gioco seduttiva con la tua domanda quanti fuori tema no va bene ma Suma torniamo torniamo alla Quercia tornata no no guerra
Allora cosa hai provato quando hai visto diciamo un tennista russo che si è trovato in difficoltà che è stato contestato dal pubblico che gli ha messo una bandiera ucraina lui è stato molto civile questo tennista russa ha detto guardate
Per me la bandiera ucraina la potete lasciare per i voglio giocare
Allora ti riferisci a Rubio penso
Gruppi o per è un bravissimo ragazzo
Dal ventiquattro febbraio del due mila ventidue
Ogni volta che ha vinto un torneo o ha fatto o Havas ho assegnato importanti risultati lui ha scritto sulla le camera perché c'è questa abitudine dopo invece i giocatori dipinto vinti in il il vincitore
Va sulla telecamere scrivono messaggi su tre camere che va ripeto in tutto il mondo e l'umiltà il ventiquattro febbraio dell'anno scorso lui e Russo i genitori vivono a Mosca hanno un ristorante
Ha sempre scritto stop war di di Olly War Pigs vogliamo la pace quindi per un giocatore in questi dove chiediamo scusa concentrati parliamo del numero cinque sei del mondo pubblico non parliamo di un confronto scappato di casa eh tantissima pressava perché ogni cosa che lui dice santi esporlo questione
Quindi questa faccenda della guerra di esclusione dei giocatori russi
Dalle grandi competizioni internazionali a squadre Coppa Davis eccetera eccetera
Aver tolto loro
Il fatto che sono russi durante uno cioè non possono nonno cioè se cioè ricerca signora Berrettini compare taglia di tre di di di fiacca Medvedev dubbio può altri
Compare niente come se fossero apolidi senza patria senza nazione
Ok però il tennis è uno sport strano da questo punto di vista nel senso che
Questi giocatori quasi nessuno di loro giocarci sebbene forse nessuno di loro invernale vivono tutti o negli Stati Uniti o in Europa Montecarlo
Ma non è vero per esempio du Rubino si allena Spagna dipende quello di più ci sono altri motivi son più ve l'ho detto perché sono invidiosi
Quindi è stato giusto applicare tutte le penalizzazione le sanzioni anche ai giocatori secondo me allo spalto di squadre sì perché quello è un business cioè nel senso c'è un indotto economico al calcio per esempio ai tennisti che sono soli ottimisti non hanno dietro
Sì il tifoso cioè io tifo Rubio fa io sono italiana non sono certamente russa però dubito benissimo giocatore
Insomma avete impedito presenti ugualmente non ha fatto un pasticcio sborsò perché Guido vietato di giocare a questi giocatori quindi il tabellone di Wimbledon due mila ventidue è stato molto falsato da questa cosa oltre che tutta la classifica eccetera ma lasciamo perdere
Quindi tipi Ozil
E Wimbledon esclama ed lo scusano amorosamente gestita dal cioè nucleari perché primo club di tennis del mondo Wimbledon la storia congiunto secondo c'è uno strano ma ci porta lontano
Io qui mi devo quindi è proprio un mondo a parte regole parte alla forza di imporre le sue regole
Stante che l'esclusione dei giocatori russi
Ecco è stata solo a Wimbledon nel due mila ventidue
Inno negli altri flemma
Dove ripeto giocatori russi e le giocatrici russe hanno giocato quindi l'Haute che fece questa cosa perché dissi ma pensate l'imbarazzo se vince un russo o vince la giocatrice russa dobbiamo fare l'inno episterno accusa che per esempio adesso queste ore mentre stiamo parlando
Il presidente ucraino sta a Londra proprio perché quindici al porto del il conte minacciata da budino un colloquio con Johnson liberando un missile il contributo delle della dell'Inghilterra alla accorsi toccano importantissimo
Quindi il problema degli organizzatori del club fu e si evince un russo che facciamo lindo russo di fronte alla regina perché a Wimbledon c'è il box il il il mostro della Caffarella OCSE reale quindi
Non insomma si apre c'è sempre qualcuno certo c'è c'è Stefano con le armi dei reati quindi di fronte a questo problema preferisce non far giocare nessuno ecco
Non l'otto ma anche perché per ironia della sorte vinse una giocatrice
Kazaka
Più tardi sa quindi HD nazionalità kazaka solo per comodità dei tassi di allenamento eccetera però era russi massima
E però pizzeria e quindi vedete che quando fa si sia al tema insomma hanno sporto un po'strano per applicare questo tipo di sanzione perché ripeto sono ragazzi e ragazze che vivono nel mondo non vivono a casa loro certo
Va bene allora noi in modo diciamo senza buttare la parla nel corridoio abbiamo cercato un po'di affrontare diciamo il tema di quando la guerra entra nella nel campo da da tennis che cosa succede abbiamo cercato di farlo con un ospite che c'era c'ha aiutato a capirlo grazie a delle sì è fusa al casi adesso Claudia Fusani grazie alla creazione del grazie radicale