Conversazione con il Professor Alberto Quadrio Curzio sul Piano Mattei del Governo Meloni

Io radicale abbiamo ora qui con noi per la conferma conversazione il professore Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'INCE vogliono professore innanzitutto come sta tutto bene
Sì tiriamo avanti speriamo che la situazione in tutti i sensi
Clienti normale senta professori in quest'ultimi giorni emersa in questa nuova formula il piano Matteo ovvero sia il tentativo di fare dell'Italia uno degli alberi nel sedici dell'Europa
Rivitalizzando i rapporti del nostro Paese con i paesi della sponda sud del Mediterraneo Algeria Libia Egitto è lei innanzitutto che ne pensa
Ma il richiamo a Mattei
è un richiamo significativo
Anche perché Mattei fu veramente o uno straordinario innovatore che diede all'Italia
Uno autonomia energetica
A quel tempo non solo necessaria ma indispensabile per la ricostruzione
Perché organica in materia di era una personalità a tutto tondo che aveva anche una serie di rapporti internazionali create da lui stesso
Sostanzialmente anche in contrasto con le cosiddette sette sorelle in queste compagnie petrolifere angloamericano naziste a
Bello delle grandi compagnie petrolifere regate se non vado errato per quella che è oggi la Exxon cioè la Standa Roilo Frigerio rigirato localmente
Batterei questi suoi rapporti anche con i Paesi africani fu una personalità
Che per esempio e dei rapporti con l'Algeria prima ancora che l'Algeria diventerà sia indipendente
E anche con una certa incapacità di accettare o addirittura citare alcuni alcuni però potentati energetici
Indubbiamente fu un grande personaggio tentò un'apertura anche con la Cina
Ovviamente copriranno insomma è difficile dare una caratura di parallelismo tra il piano ma proposto dalla Presidente Merloni
E quello che fece Buckeyes in tanti anni di costruzione dei beni crea trovatelli penso anche al nucleare cioè era un visionario ma era anche un grande realizzatore
Ci sono alcune dice tra l'altro Enrico Mattei presidente dell'ENI costituì una serie di rapporti di tutt'altro che neocoloniale con i Paesi africani del sud del mondo del medio Oriente e bisogna vedere se poi questa visione del piano Matei sia dentro questa costrutto appunto non ne ho coloniale o tutt'altro come la fine o no
Sir Matt lei era una personalità avanti capacità imprenditoriali straordinarie
In un coraggio norme e anche di una visione politica
Molto molto avveniristica nel senso che a quei tempi
Il colonialismo neocolonialismo esisteva ancora peraltro nella stessa nostra Italia prima dell'intervento dei temi quasi tutti giacimenti energetici erano utili sfruttati
Dalle sette sorelle che avevano le concessioni quindi Mattei affrontò anche dei problemi politici tutt'altro che semplici
Nell'interesse dell'Italia naturalmente Mattei era comunque una personalità che apparteneva alle democrazie
Occidentali senza alcun dubbio ma nello stesso tempo capita anche che il mondo stava cambiando
E che ricca egli aveva bisogno di una sua indipendenza energetica e questo infine a fare con un coraggio una visione perché obiettivamente chi li conoscono tutti
Si muove o si può visitare Cordì che ha fatto la precedente Meloni con la Bibbia e con con l'Algeria
Sono corde nella continuità dei rapporti dell'ENI Tellini con questi Paesi e con altri paesi africani quindi Danny
Di per sé rappresenta ormai un marchio nei rapporti con i Paesi energetici di grande rilevanza
Vorrei dire di assoluta rilevanza ma di grande rilevanza e questo lo debbo dire che è merito di Matteo diede quelli che hanno Tony succeduto a Martelli antichi re d'Italia è un Paese che è incapace di darsi una politica energetica che confina anche con la politica internazionale
Collocata ovviamente non ossessioni specchiere occidentale ma anche con la sua capacità di azione
Che che
Ordinaria chiarissimo né io siamo come sempre tanto il professor Alberto Mingardi economista presidente emerito dell'incendi e come sempre un saluto dalla nostra mettendo alla nostra emittente da Radio radicale