Presentazione del libro di Andrea Vitello "Il nazista che salvò gli ebrei. Storie di coraggio e solidarietà in Danimarca" (Le Lettere)

Strano
Allora iniziamo
Buon pomeriggio a tutte e a tutti
Abbiamo organizzato il nostro ospite il deputato Europa verde del gruppo Alleanza di sinistra Devis Dori c'ha invitato a presentare qui
Alla Sala del Cenacolo della Camera dei deputati un libro importante che è stato scritto da Andrea vitello
In nazista che salvò gli ebrei storie di coraggio solidarietà in Danimarca
Edito da le Lettere con la prefazione di Moni Ovadia e la postazione di Gabriele Nissim
Questo è un libro importante perché fa luce su o degli eventi che si sono
Abbastanza misconosciuti nella
Memoria noi appunto stiamo vicini al Giorno della memoria e raccontare questa storia secondo me è molto importante allora io mi presento sono Brambilla sono giornalista di Radio Radicale
E oggi qui al tavolo abbiamo appunto dei visori deputato di Europa verde
E del gruppo parlamentare di Alleanza del del sinistra che è anche avvocato e primo firmatario del mondo una proposta di legge importante sull'anti bullismo approvata alla Camera il ventinove gennaio del due mila venti ma che ancora non ha concluso il suo iter al Senato
Poi abbiamo la professoressa Debora D'Auria specializzata in didattica della Shoah
A conseguito in materia pari diplomi di perfezionamento in particolare Aloi Yad Vashem e al Memoriale della Shoah di Parigi e inoltre e Libia Trichet curatrice del Progetto mostra sguardi di memoria
Poi abbiamo Gaetano Sadat Sabatelli che giornalista scrittore siciliano famoso in particolare per la serie dei romanzi Maccari da cui è tratta anche la serie tv che la RAI ha trasmesso
E non ultimo Andrea vitello che l'autore
Che è diciamo
Esperto di di didattica della Shoah ha conseguito un diploma di perfezionamento
Postlaurea all'Università di Firenze e anche un diploma di perfezionamento presso lo Yad Vashem
In particolare la scuola internazionale dello Yad Vashem per gli studi della Shoah a Gerusalemme ecco questi sono diciamo
Quelli che con me presenteranno questo libro io vorrei iniziare
Con la piccola nota personale
A tra l'altro via annuncia anche che cioè diciamo così una sorpresa in qualche modo di non avevamo preventivato ma che è sicuramente un apporto in più a questa che sarà la nostra presentazione del libro di Andrea perché abbiamo in sala Gabriele Sonnino che è un sopravvissuto alla rastrellamento del Ghetto di Roma del sedici ottobre quarantatré e naturalmente a un certo punto daremo la parola perché
Ovviamente quella testimone quel la sua testimonianza
è particolarmente importante per noi penso per tutti
Allora dicevo che volevo fare una piccola nota personale perché questo libro quando Andrea mi ha proposto di
Presentarlo di occuparmene a radio radicale abbiamo fatto anche un'intervista a Radio Radicale che potete trovare sul sito della radio che è già andata in onda beh insomma io sono rimasto stupito perché
Io nella mia gioventù o sono stato un militante dei gruppi antimilitaristi non violenti
Tra gli studi che facevamo Gandhi Martin Luther King Capitini avevamo anche un opuscolo sulla resistenza non violenta in Danimarca
Però è un opuscolo era molto diciamo e questa invece questo libro mi ha permesso di approfondire molto di più il tema e di vederne anche la complessità perché
Diciamo che essenzialmente
Ma poi ne parleranno ovviamente soprattutto rotore ma anche gli altri convenuti è un libro che descrive bene
Come appunto ci sia stata effettivamente una resistenza popolare non violenta ora la complessità del del testo di cui dicevo prima
E data dalle dalla complessità degli avvenimenti perché perché questa resistenza non violenta
è stata anche possibile per una situazione politica molto particolare in cui si trovava la Danimarca e che
Diciamo in qualche modo fino al mille novecentoquarantatré la favorita
Dispetto a un atteggiamento duro del dei nazisti dei tedeschi
A differenza della
Della della Norvegia per esempio
E il re della Norvegia era parente del re della Danimarca che si oppose con le armi all'invasione nazista che fu naturalmente spazzata via questa resistenza armata il re se ne andò
Se non sbaglio nel Regno Unito ecco diciamo che invece per quanto riguarda la Danimarca ci fu una sorta di diciamo appeasement tra la re il Governo danese con la Germania e la Germania aveva molto bisogno della Danimarca per rifornirsi
Di beni alimentari quindi in particolare e quindi questo garantire almeno fino al quarantatré una certa tranquillità anche in quel periodo come magari ci dirà Andrea meglio
Già il popolo danese e il suo re nel suo governo
Comunque
Cercarono in tutti i modi di non di non fare applicare diciamo le leggi antiebraiche leggi razziste e sul suo territorio ma dal quarantatré poi quando i tedeschi riuscirono effettivamente di portare a termine come negli altri Paesi la loro opera
Di deportazione e sterminio in realtà lì c'è veramente la la resistenza popolare non violenta che coinvolge tutti i settori della società e quindi per esempio anche la polizia
Se non sbaglio coi Andrea anche lui lo spiegherà meglio ma mi ricordo che appunto
E mi diceva che ci sono stati quasi più deportati della polizia danese nei campi che direbbero se non sbaglio ecco e quindi questo già la dice lunga e
E e quindi questo è un aspetto però il titolo ci dice anche di un altro aspetto il nazista che salvo
Gli ebrei e e qui entra la figura importantissima vidi Org Ferdinand più servizio che è proprio
Come dire no la la faccia l'altra faccia della luna rispetto a uno come a informarmi perché questo diplomatico
Tedesco ha Copenaghen me che già aveva avuto dei insomma
Dei problemi di coscienza dispetto alle politiche naziste pur essendo un iscritto al partito nazista e rimanendo lo
In realtà appunto decide di collaborare con quella che è la resistenza danese di avere dei rapporti e in particolare e fa una cosa fondamentale avverte la comunità ebraica danese del di quando sarà il giorno della retata che i tedeschi hanno deciso di fare
In Danimarca Copenaghen in particolare quindi
Attraverso questo suo atto di coscienza questa definire obiezione di coscienza
Nell'ambito insomma del suo ruolo di oppressore potenziale oppressore passa dall'altra parte e e permette appunto e questa il dato poi essenziale di questa storia cioè attraverso la sua obiezione di coscienza attraverso la resistenza popolare non violenta dei danesi
Quasi tutta la comunità ebraica danese fu salvata
E questo è
è veramente un episodio quasi unico nella nella storia
Della della sua appunto degli orrori del male assoluto che ha rappresentato il nazismo
Quindi questo era un solo una piccola nota così introduttiva anche un po'personalistica me ne scuserete ma adesso passiamo insomma a
A capire meglio il tutto l'Inter innanzitutto Davies Devis Dori è è chiaro che la domanda che io ti faccio
è come ti sei avvicinato a questo tema
E quindi come perché appunto è deciso in questo periodo così importante di promuovere questo questa nostra presentazione
Sì grazie Andrea buona sera a tutti i torti anzitutto vi ringrazio per la vostra partecipazione ma ringrazio in particolare poi i nostri relatori per aver raccolto
L'invito o proprio partecipare qui oggi alla Camera dei deputati proprio nella giornata in cui si inaugura la settimana che poi porterà venerdì al giorno
Della memoria ecco quando Andrea Andrea vitello mi ha proposto tempo fa proprio di presentare per lui alla camera il suo volume o colto immediatamente
La sua proposta perché si tratta sicuramente di un volume di un lavoro eccellente
Approfondito ricco di fonti documenti testimonianze ecco vi devo confessare anch'io ho visto che anche Andrea parlava ecco rapido confessare che il titolo
Ecco del volume il nazista che salvo gli ebrei ecco sin dalla prima volta proprio chi è che l'ho letto inizialmente mi ha turbato nel senso che quando uno inizia a leggere il nazista
Ecco già uno anche da un punto di vista emotivo si predispone in un certo modo ok già si aspetta qualcosa di atroce
Poi invece andando avanti a leggere il titolo il nazista che salvo ecco allora dopo il primo turbamento subentra amici un po'di smarrimento
Nel senso che hai bisogno ho avuto almeno io ho bisogno di legge per rileggerlo più volte per capire se effettivamente stavo leggendo correttamente ottenere sì stavo sbagliando
Ecco invece no l'ho letto bene però lo smarrimento poi viene definitivamente meno viene fugato
Il microfono
Così va bene
Ecco perfetto quindi sostanzialmente viene definitivamente poi fugato nel leggere il il il sottotitolo dove si parla di coraggio
E di solidarietà quindi quello che inizialmente sembrava un titolo freddo anzi addirittura gelido e comprende comincia a prendere calore calore umano quindi un po'di luce in mezzo al buio
Ecco quindi io credo davvero che il André non poteva trovare miglior titolo proprio per questo suo lavoro perché già lì
Inizia il racconto già dal titolo
Un titolo quindi che suscita emozioni anche se contrastanti
E come in realtà è normale che sia qualcun un tema di questo tipo non solo sempre guardando la alla copertina del libro ecco Andrea ci mostra che con il volto il volto di quel nazista
Anzi vi devo dire che ancor prima di leggere il titolo siamo indotti proprio guardare la foto
Perché ci sono degli occhi che ci fissano da questa copertina e quindi siamo portati siamo portati proprio a guardarlo solo dopo ci accorgiamo dal titolo di aver guardato negli occhi un nazista
Allora lo riguardi quello che ho fatto io magari scostandomi pochino che il gol lo sguardo in un certo primo istante anche con un po'di fastidio
Poi però come dicevo prima nel leggere soprattutto poi lo capisci dal sottotitolo
Allora ti rendi conto di avere a che fare diverrà trovato qualcosa davvero di Unico proprio tutti come tutte le volte in cui l'umanità tocca il fondo più basso e allora da lì nascono davvero cose straordinarie e come sappiamo
Che l'Italia ha istituito il giorno della memoria con la legge duecentoundici del del due mila e l'articolo uno di questa legge mi ha precisate le finalità leggo testualmente
Allora ricordare lo le finalità sono quelle di ricordare la Shoah ce lo sterminio del popolo ebraico le leggi razziali
La persecuzione italiana dei cittadini gli ebrei gli italiani che hanno subito la deportazione la prigionia la morte nonché coloro che anche in campi e schieramenti diversi si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita
Hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati
Ecco io quindi credo davvero che oggi non CD fosse davvero miglior modo alla camera dei deputati proprio di iniziare questa settimana della memoria proprio con questo racconto di Andrea vitello
Di colui che era un nazista ma che ha saputo uscire da quel percorso tracciato di odio scegliendo d'
Salvare migliaia di vite e quindi ringrazio davvero ancora una volta tutti voi proprio per l'approfondimento che oggi ci consentirete proprio di effettuare tra l'altro in questa meravigliosa sala sarà del Cenacolo nel complesso di vicolo
Valdina della Camera Fini presso la Camera dei deputati tra l'altro questa sala pochi giorni fa ha ospitato le reliquie di Rosario Livatino
Quindi giudice ucciso dalla mafia proclamato beato nel due mila e ventuno mi stiamo parlando anche in questo caso davvero di persone straordinaria chiaramente stiamo parlando di contesti diversi epoche diverse
Ruoli posizioni diversissime però ecco anche in questo caso parliamo di persone che hanno saputo anteporre il senso di umanità al proprio calcolo personalistico grazie
Grazie a questo punto dopo insomma doveroso intervento del nostro ospita mi ha sempre piacermi sempre precedere questa casa che ospite significa tutte e due le cause si ospitare chi di essere ospiti
Io adesso passerei prima di passare agli altri
La parola la parola alla all'autore perché insomma io detto qualcosa come anche Davies però insomma l'autoriciclaggio spiegare bene come nata questa sua passione per questa storia
Ma io voglio ringraziare tutti
Le persone per essere che non si è fatta l'altra punta anche Gabriele Sannino che è riuscita a scampare alla retata del sedici ottobre del mille novecentoquarantatré e ci tengo a ringraziare
Per disse l'onorevole Devis Dori fra verrà organizzato questa bellissima presentazione e tutti i relatori la mia famiglia anche la casa editrice le lettere che mente per avermi permesso di pubblicare questa mia ricerca allora io ho sempre studiato lasciava fin da quando era da alle elementari nel senso ci fu anche un episodio buffo perché
A scuola insomma raccontavano che Agli preti perseguitati facevano prendevano i canti d'Oro di prendevano i cappelli facevano le saponette tutte raccontano tutto boiserie e mia madre faceva
Le pulizia di un vicino di casa che era stato colonnello e che aveva tutti questi ricco altri con il Duce Mussolini e quindi quando io andavo alle porte di ricercava tra virgolette di istigare né quindi si dava sempre con meno
E per questa cosa qua in vorrà la storia danese indici sono appassionato nel due mila quindici io vado ad assistere si parlò proprio di mafia citato l'onorevole Dori io ad assistere ad una conferenza di Claudio Fava
Della luna senatore Claudio Fava il padre era stato ucciso proprio dalla mafia e si doveva ricordare che impastati in quella conferenza durante quella conferenza
Spiegando come ci si poteva sempre opporre ad ogni male anche se questo poteva sembrare invincibile cito che in Danimarca quasi tutti gli ebrei erano stati salvati e che il re
Aveva indossato la stella gialla lui tutta la famiglia reale e i membri dei governi rimasi affascinato da questa storia perché mi chiedevo come mai a scuola non mi hanno mai raccontato
Questa vicenda almeno per quello che ho vissuto io a scuola mi raccontavano sì c'era stato qualche giusto però di fatto dell'Olocausto è stata un'ondata che aveva sovrastato l'Europa anche se non si raccontava commi invece si sa che hanno
L'uso ripercussioni anche nel Nordafrica perché la Shoah
Si è sviluppata anche in Nord Africa anche in Libia ad esempio preoccupata da
Dei fascisti
E da lì mi chiesi perché non hanno raccontato una storia così importante che dimostra che la Shoah non era un evento ineluttabile così cominciai
A studiare l'argomento nel due mila diciannove mila Oriani Scienze storiche stia e per altri due anni per avere al ulteriori documenti e poi nel due mila ventidue è uscito il libro tra l'altro studiando ho scoperto ad esempio che
La leggenda DR danese sono una leggenda non ha mai dovuto indossare la stella gialla di David
E però questa viene futura raccontata anche al servizio civile oppure la racconta anche ancora qualche giornalista meno a me anche al servizio civile non ha contato pure a me
E di fatto le ritenesse fissiamo dieci non dovete mai indossare la stella gialla perché fu un Mangusta in Danimarca
Semplicemente il primo ministro ad interim picco nel nulla Chiesa che Cristiano decimo nel settembre mille novecentoquarantuno cosa avrebbe dovuto fare sì
La stella fosse stata proposta anche imposta agli ebrei danesi e lui rispose B avremmo dovuto tutti quanti indossarla dovremmo indossarla tutti l'uno la tenne per sé la raccontò di un giornalista svedese che pubblicò la storia
Il dieci gennaio del mille novecentoquarantadue in un giornale portuale della città di Göteborg
Da lì poi questa storia avvenne soprattutto ora compatti trasformata nella leggenda che FLI passeggia staccavano con la Stella che il re divenne un simbolo di resistenza nonché lenta perché effettivamente passeggiava a cavallo e la popolazione andava sempre a salutare però senza indossare la stella ci sono poche le le foto anche il libro
Per quale motivo divengono alle cittadine in una leggenda perché
Come insomma ha spiegato anche il giornalista Pillau
C'è stata una resistenza non violenta in Danimarca rispetta di sé anche la Norvegia che è un po'una resistenza violente beh questo misto di Churchill definiva i danesi sdraiarsi Fontanesi perché avevano attuato una cooperazione pacifica
E quindi la leggenda venne soprattutto cavalcata negli Stati Uniti d'America dove la comunità ghanese
Sentendosi tra virgolette prese in giro o comunque sia sminuita a causa della resistenza non violenta tiro fuori la visita la legge d'danese che tuttora viene ancora
E spesso raccontata questa è stato diciamo il motivo principale poi
E mi ha colpito soprattutto ovviamente andando a studiare il fatto che
Si parlava di poliziotti poliziotti danesi il falso raid
Per un allarme aereo nel settembre del quarantaquattro due mila poliziotti danesi la metà vennero deportati nei vari campi di concentramento
Alcuni di loro morirono
E vennero deportati perché i nazisti non sopportavano che non li aiutassero a a catturare gli ebrei
Gli ebrei che siano deportati nel campo di concentramento barchette di tredici Istat furono quattrocentosettanta duecentodue durante la retata tra il primo e il due di ottobre e gli altri duecentocinquanta nel tentativo di scappare in Svezia
Io non conoscevo minimamente la storia di più Matrix cioè mi ci sono imbattuto perché quando poi andava circa le testimonianze venne fuori che a dare l'allarme può essere rifarle otto fu il suo esempio morale fu proprio questo nazista questo diciamo è stato e il fulcro che mi ha spinto a scrive il libro e e poi ovviamente l'influenza del mio amico Moni Ovadia quindi ha dedicato il libro perché mi mi ha sempre sostenuto psicologicamente e moralmente ad andare avanti
Negli studi e sulla Shoah
Grazie
Grazie Andrea e io avevo un ordine di interventi ma non poco cambia un po'vorrei passare subito la professoressa Debora da un'idea perché mi pare importante capire come la didattica della Shoah può essere arricchita da la conoscenza di di questa storia
Allora si intanto anch'io devo necessariamente ringraziare chi ha voluto la mia presenza a questo tavolo quindi onorevole
Delle storie l'amico Andrea vitello
E quando mi si chiede la domanda che mi si mi è stata posta di ragionare sull'importanza della didattica della Shoah all'interno di un percorso
Di formazione ben più ampio che è quello che la scuola offre ai i suoi studenti insomma lo faccio sicuramente da un punto di vista privilegiato perché io la scuola la vivo tutti i giorni
E e anche dal punto di vista di chi come me come Andrea perché non ci siamo conosciuti
E durante un corso dite pensionamento che uno dei tanti HP partecipano gli insegnanti
E debbo prima di rispondere alla sua domanda cioè l'applicazione di questo tipo di ricerca che ha fatto
Andrea su questa storia
Mi teme sottolineare però due passaggi importanti uno è stato già ricordato dall'onorevole cinque l'istituzione della legge
Del luglio due mila numero duecentoundici che istituisce la giornata della memoria e l'altro
Non è un disegno di legge ma è una raccomandazione e quindi sappiamo che da un punto di vista normativo
E non ha una una forza io non le rubo il mestiere non non non mi occupo di giurisprudenza però quando si sente raccomandazioni
Sono dei desiderata e quindi quello che si spera che questi desiderata possano invece diventare operativi ed effettivi
E questi questi questi desiderata concepire una dichiarazione nel gennaio del due mila quindi qualche mese prima anticiparono la legge italiana
Dalla dichiarazione del foro internazionale di Stoccolma quindi la Svezia ritorna è stata citata prima da Andrea villa
E che cosa si disse
In questa dichiarazione e io lo ripetevo utilizzando anche queste parole che sono neanche un po'poetiche perché si dichiarava che si volevano gettare dei sistemi
Di speranza evidentemente per un futuro migliore in un terreno che era Amaro che aveva un passato amaro e i punti fondamentali di questi impegno erano la promozione dell'educazione il ricordo e la ricerca
E mi sembra che in questi punti siano tutti rispettati nel testo di Andrea
Perché si invita a promuovere un'educazione alla memoria mi racconto di una storia di una storia che racconta di una delle categorie di questi attori lasciatemi passare questo termine
Della storia di cui stiamo parlando cioè i giusti
Spesso lo dicevo prima
Stavamo parlando prima che iniziasse questo nostro incontro si punta l'attenzione su un le i sommersi o i saltati per usare le categorie tanto care alle di
E si diventi così lascia sullo sfondo categorie come quella dei giusti o anche quella dei baristi Anders cioè degli spettatori di quelli che
Sono stati lì a guardare non hanno fatto nulla
E nonostante questo una scelta l'hanno presa ugualmente perché hanno scelto di non prendere posizione allora la la storie che ci racconta Andrea
Può avere una ricaduta importante nella insegnamenti e l'insegnamento della didattica della Shoah innanzitutto perché invita a fare ricerca
E quindi noi dobbiamo essere ben ancorati laddove questa che
è stata definita dalla storica francese
L'era dei testimoni
Sta finendo che ci piaccia o no che ci porta dolore o meno ma per ovvi motivi di anagrafici i testimoni stanno scomparendo uno dietro l'altro allora il nostro compito di testimoni dopo i testimoni diventa ancora più difficile
Ed ecco che la storia però ci viene in soccorso onorevole io a nome dei miei colleghi e colleghe
Che frequento da anni corsi accetti che frequentano come i corsi noi vogliamo che sia presa seriamente l'appello della senatrice ha sede una delle tante che invita nuovamente a ripetere la il monte ore dell'insegnamento della storia perché questa è una ferita per noi insegnanti come facciamo
A tornare su questi che sono momenti della nostra storia
Se non abbiamo il tempo sufficiente per farlo
Perché di e mortificata questa disciplina che
è una disciplina maestra quindi la solidità del nostro agire come insegnante parte dalla ricerca d'archivio questo è un altro impegno che si è presa la comunità internazionale
Come desidera Taccioli quello di plastiche ricercatori come Andrea possono accedere lime liberamente agli archivi dice ancora in parte sono secretati
La storia che ci viene raccontata è quella di un giusto della Danimarca ma che cosa c'entra con noi italiani
E vero
Di giusti
Se ne è sentito parla di più fa
Rossi Schelling il più notavo
Ma ci sono piccole storie anche locali e l'Italia è piena come l'Europa e piena di queste storie che meritano di essere raccontate
E meritano di essere trasmesse ai nostri ragazzi alle generazioni future
Ecco perché anche questo libro si prestato un raffronto
Continuo tra la micro e la macro storia viceversa
E è stato ricordato prima se quei Gabriele Sonnino uno scampato alla retata
Del ghetto di Roma del mille novecentoquarantatré il sedici ottobre mille novecentoquarantatré noi dovremmo rivedere anche un po'il calendario civile perché il ventisette gennaio è vero che la giornata della memoria ma la macchina dello sterminio continuata anche dopo il ventisette gennaio
Piuttosto cominciando a rivedere anche il sedici ottobre perché il sedici ottobre è
La nostra data perché implica il coinvolgimento del governo italiano
E della popolazione perché ci sono stati i delatori ci sono stati i collaborazionisti in Italia e questo è il nostro
Peccato originale quello di cercare di annacquare questa storia di tenerla in ombra invece no è una storia tutta italiana
Gabriele Sonnino sei qui e se sua sorella che allora ci ha lasciati qualche anno fa si hanno potuto vivere
Avere una famiglia a vedere dei nipotini avere una continuità una speranza di vita la devono ad un altro giusto o non giusto italiana che non è stato ancora riconosciuto perché la pratica per Yad Vashem per il riconoscimento dei Giusti tra le nazioni è un po'lunga ma questo è un desiderio e si porta nel cuore Gabriele Gabrielli non per gli amici perché è come se fosse rimasto anche piccolino quando aveva quattro anni
E quello di vedere questo Rocco riconosci mento di un giusto
Io voglio dire ancora un'ultima cosa e poi mi taccio lascio la parola a a agli altri
Che riguarda la scelta e le responsabilità a lavorare su questo tipo di biografia ci permette di insegnare o meglio di far sì che venga fuori indirettamente dai nostri ragazzi
La la riflessione sulle scelte e sulle responsabilità
Perché questo mi ha fatto una scelta è vero che erano nazista be'come qui in Italia quasi tutti erano fascisti
Ma ha fatto una scelta una scelta diversa da quello da quello che ha fatto Weizman per esempio che hai citato all'inizio Eichmann nel sessantuno quando c'è il processo dice ho obbedito all'autorità
Lui non ha ubbidito all'autorità ha fatto una scelta ed è una scelta di responsabilità
Quindi un un un documento una possibilità preziosa che ci dà Andrea
Ancora una cosa interamente finisco nel l'onorevole parlava dei bollettini
Il Polito che figura campeggia in copertina
E il volto di Georg
Doc Rizzo ho sempre paura di dire male il suo cognome e ha ragione quando dice che sostenere uno sguardo è difficile
Ed è mi faceva riflettere questa sua indicazione perché sguardi di memoria
E uno dei tanti progetti che in Italia si portano avanti ed e vengono ad essere portati avanti dalle scuole
Non Progetto nazionale che sta diventando internazionale e del reso possibile e grazie al coinvolgimento di tutti
Non soltanto le delle scuole ma delle amministrazioni locali io ringrazio ancora una volta città metropolitana di Roma Capitale perché la settimana scorsa si è chiusa la tappa romana
Di sguardi di memoria che ha prestato attenzione a questo ha capito che c'era una possibilità di parlare alle generazioni e quindi noi speriamo che
Tutti si sentano coinvolti nell'educazione alla memoria
Grazie
Grazie allora io prima di passare la parola Gaetano Savatteri vorrei un momento ritornare ad Andrea perché volevo chiederti innanzitutto di ricordare i numeri della comunità ebraica danese perché è ricordato quelli che purtroppo perirono
Ma appunto ricordiamo quanti erano e quanti furono salvati e anche la percentuale e poi volevo che tu ci raccontarsi perché mi sembra molto significativo da da cosa origina l'atteggiamento della popolazione danese Rispetto insomma agli virgolette suoi ebrei
Sì
Di fatto non non mi piace tanto a parlare di numeri perché comunque Pietro una percentuale pietra un numero c'è una storia di vita basta guardare Gabriele Sonnino e sua sorella no all'interno di una percentuale magari non so quanto sarebbero però quando poi gli incontri di persone tutti sono persone che hanno una vita che hanno una storia che hanno di sogni come come lo erano si somma Franca è diventato il simbolo
Dei bambini
Ho gli stessi Andretta fino a Bucci
Parlando linea di massima la comunità era composta da circa sei mila Drei
E più erano arrivati mille cinquecento apolidi durante il periodo dal trentatré al al nove aprile del quaranta quando la Danimarca chiedo occupata circa solo circa cinquanta persone non ce la faranno a sopravvivere a tre c'è stata perché non riceveranno gli aiuti necessari in tempo dal Governo danese
La Danimarca una storia particolare perché a in Italia Liliana Segre nel suo conferenze nelle sue interviste dice sempre dopo l'introduzione delle leggi razziali le persone mi tolsero il saluto nube di soltanto mandata via dalla scuola fu qualcosa di più profondo perché le persone che venivano saluta se ti togli la il saluto tra persone connesse con la legge dimostrasse che i tuoi pregiudizi contro gli ebrei erano finiti in Danimarca le cosa andare in maniera diversa perché perché intervenire ora fin dall'inizio per distogliere ogni forma di discriminazione e di persecuzione nei confronti non solo degli ebrei ma anche delle altre comunità faccio un breve excursus storico
Io presi instaurano in Danimarca nel mille seicentoventidue invitati d'arricchirsi alla quarta opera modernizzare il Paese quindi erano prestiti di Nanda denaro inizialmente erano ricchi sefarditi
Che potevano quindi prestare denaro poi dopo oppure pochi anni dopo
La maggior parte degli ebrei danesi eravamo di discendenza aschenazita quindi dell'Europa centrale di di quella Fiorella Firmani all'epoca erano tanti Stati tedeschi di cuculo più grosse dalla Pusterla Germania sì costituisce come è stato nel mille ottocento settantuno
Quando nel mille seicentonovanta il funzionario della pubblica amministrazione a Copenaghen propone al Parlamento danese di
Costruire un ghetto anche a Copenaghen perché i ghetti passatemi questo termine andavano di me modo all'epoca il primo venne costruito proprio in Italia Venezia
Per volere veloce nel mille cinquecentosedici
E viene esautorato dalle sue funzioni e il Parlamento lancia un comunicato dicendo che non verrà mai costruito un ghetto perché era considerato un modo inumano di vivere
Quando nel mille ottocentoquattordici re
Federico quarto
Introdurrà una legge contro ogni forma di discriminazione di razzismo ma soprattutto tramite il decreto trentuno
Verrà data piena cittadinanza chiederei a patto che dimostrassero di far parte della religione
Ebrea
Quindi avevano che la cittadinanza potevano far parte delle corporazioni commerciali
E vivere in tutte le città nel mille ottocentoquarantanove la Danimarca diventa una monarchia costituzionale si dota di una costituzione liberale questo cosa comporta comporta che viene dato la possibilità agli uomini di votare
Ma soltanto il nome di un determinato ceto sociale potevano essere eletti in Parlamento tra cui anche gli ebrei la costituzione verrà cambiato due volte nel mille ottocentosessantasei nel mille novecentoquindici la Danimarca rimasta neutrale durante la prima guerra mondiale in cura del mille novecentoquindici
Viene dato il suffragio universale anche alle donne ma ci tengo a dire una cosa la Danimarca di fatto il primo paese che nel ventesimo secolo no accetta in seno alla comunità un transessuali tant'è che gli ha dedicato un film si chiamati da amici che ero di qualche annetto fa e ha vinto anche alcuni Oscar
Quindi questo per far vedere come il clima di tolleranza che era presente in Danimarca io racconto storie di
Di danesi si sono salvati ad esempio la storia di Gina negli anni era una ragazza che veniva da una famiglia ortodossa
Ma tuttavia frequentavo una scuola laica
E lei andava le feste di compleanno di propri compagni e compagne andavano le proprie feste di compleanno pur essendo feste con dolci ebraici e quant'altro quindi c'era davvero
Una una competenza pacifica è un grande inserimento all'interno della società questo invece in molti paesi europei
Non è avvenuto basti pensare ad esempio alla Francia
Di Tychy che
Io riporto nel libro un'intervista fatta all'allora primo ministro dove spiega che gli ebrei apolidi erano sempre stati un problema il mutato atteggiamento di nazisti c'aveva permesso di liberarci di completamente però a Francia non veniva da una grande tolleranza nei confronti degli ebrei basta pensare che il diciannovesimo secolo si chiuse con il caso del Fidus
Che spaccò totalmente la la Francia in due tra chi era a favore di De Felice chi era contro di lui
Antisemitismo che era venuto fuori contro di lui proprio perché lui era un capitano un ufficiale ebreo
E in quel momento diciamo che l'antigiudaismo si era trasformato ed un antisemitismo che si basava su teorie pseudoscientifiche oppure su teorie cospirazionista i ghetti erano stati chiusi e quindi si cercava nuovi modi per attaccare gli ebrei che si erano inseriti nella nella società
E altri casi sono capitati in tutt'Europa quindi la Danimarca diciamo aveva si era costruita sotto un clima di tolleranza che portò nel mille novecentotrentatré mentre Hitler prendeva il potere in Danimarca
A festeggiare la il centenario della sinagoga insieme ai cristiano decimo quindi questa era la situazione che poi porterà di conseguenza ad una resistenza non violenta perché l'ora accettano una cooperazione pacifica
Va bene con la Germania
In cambio di terrazzi alimentari e di fornitura di armi però non vengano introdotte le leggi razziali nel libro e villa uscita o appunto della grande iconografia che c'è nel libro e questa tra queste ci sono immagini di ebrei che camminano i e tramite uscì nel centro di Copenaghen nel mille novecentoquarantuno infatti si crearono molte polemiche come può un Paese occupato dai nazisti avere gli ebrei che passeggiano liberamente come se vivessero in un Paese libero
Dopodiché ci fossi una resistenza non violenta fin fin dall'inizio tramite i giornali clandestini o tramite azioni di sabotaggio soprattutto nel stato del quarantatré perché la i nazisti avevano perso
Le battaglie di nella mente di Stalingrado e quindi c'erano scioperi d'atti di sabotaggio però la resistenza si attiva davvero soltanto per salvare i gli ebrei il atti di resistenza fatti anche in maniera ironica per dire fate conto del teatro di di Copenaghen nasce da l'attore principale che vedi che tutta la platea è composta delle prime file David membri della Wehrmacht e membri delle SS comincia
Lo spettacolo alzando il braccio facendo il gesto il saluto romano il saluto nazista tutti a fare ai tre RAI tre RAI sul tre due minuti
Tutto la platea silenzio la la
Il l'attore che era rimasto fermo col braccio teso disse la neve era alta così questo inferno a Copenaghen mettendo imbarazzo tutti quanti oppure quando si trovavano i nazisti
Ammenda
E i nazisti invece quando
Si recavano in pasticcieri o nelle librerie i danesi uscivano e rientravano solo qualche assist erano usciti oppure ad esempio quando erano né i tram
C'era lì forse veri forse all'in piedi si entrava nazisti danesi si mettevano tutte le porte all'in piedi al freddo tant'è che alla fine gli stessi nazisti decidano di mettersi essi stessi fuori all'in piedi per non subire diciamo questa accoglienza che lasciare da parte di analisi le fanfare naziste suonava nei loro i danesi si giravano dall'altra parte per strada oppure vennero aperte mostre d'arte antisemita
E oppure programmazioni
Cinematografiche antisemiti e un giornale
Sull'esempio di quello di Giulio Striker
Il Der Stürmer fortemente antisemita tutti e tre furono costrette a chiudere perché
Da mesi non ne volevano sapere nonostante l'occupazione quando il ventitré marzo del mille novecentoquarantatré il Partito comunista era stato furto mettere fuorilegge dopo l'occupazione dell'Unione Sovietica
Si va alle elezioni cella il più grande passo di persone che vanno al voto l'ottantanove virgola cinque per cento il partito nazista prende soltanto il due virgola uno per cento provenienti in maggioranza dal sud dello Jutland
Che prima della prima guerra mondiale fascia parte dalla Germania
Che la maggior parte delle persone non votano al partito nazista quindi c'è una forte resistenza non violenta sotto tutti i punti di vista
Grazie
Adesso passerei passerò la parola Gaetano salata Savatteri però ancora un secondo ti voglio chiede una cosa perché propedeutica per una delle cose che voglio chiedere a Savatteri
Brevissimamente il ruolo della Svezia
La Svezia fu fondamentale perché accettò di ospitare a tutti rifugiati ebrei danesi quindi fu fondamentale
Lo feci inizialmente grazie a Duke Dix che si recò in Svezia chiedendo che accogliessero gli ebrei successivamente grazie la figura di Ignazio Borro premio Nobel per la fisica grande amico di astenersi chiese arredi svedese di fare un annuncio pubblico tramite la radio e tramite i giornali
In cui loro sarebbero stati disposti ad accogliere e gli ebrei
Erano talmente disposti ad accoglierli che fecero anche campagne per raccolte fondi le fece là vicino aspetti la principessa svedese oppure mettendo
Delle imbarcazioni
Sulla costa per accogliere quelle che dovevano raggiungere la spezzi che magari potevano avere dei problemi o quant'altro per evitare che qualcuno potesse morire in mare la Svezia fu fondamentale tanto che accolse gli ebrei facendogli riavere gli stessi lavori io metto la foto di un barbiere
E danese che in Danimarca rimette non lo stesso lavoro puritani gli svedesi si mossero molto per aiutare gli ebrei danesi a diciamo sentirsi a casa loro e molti studenti ad esempio finivano con laurearsi in Svezia oppure continuare a vivere lì
Diciamo questo tra l'altro è fondamentale capire appunto che la Svezia era un Paese neutrale ma con questo comportamento certamente metteva anche a rischio cui espone la sua neutralità che sicuramente non fu apprezzata a Bari nazisti tedeschi allora Gaetano Savatteri innanzitutto volevo chiederti come sei arrivato a conoscere questa storia e se come ti appassionata e poi proprio perché ho detto che la domanda sulla Svezia
Mi permetteva anche di farti un'altra domanda perché effettivamente tu provenendo dalla Sicilia
Insomma territorio dove più approvano per esempio migranti
Nel nostro Paese e insomma il paragone tra l'accoglienza svedese
E e la situazione della nostra migrazione mi sembra che sì anche interessante sentire
Da parte tua una un parere su questo
Scusa se ti ho dato del tu no centro ciociaro colleghi quindi a Simonetta poche rispondo anche letture altre domande
Io vengo appunto alla Sicilia che nella sua memoria per una serie di ragioni non la memoria dall'altro che non ama Remo dell'ebraismo
Che c'è stato stato bue ma che è un problema
Risolto l'azione del gol lette in maniera devastante in maniera violenta Simone già nel mille quattrocentonovantadue
La Sicilia fu nel Coop essendo provincia così vicereame del della Spagna attento di evitare la cacciata degli ebrei dalla Sicilia ci riuscì per gruppo di mesi così per un anno
Rendendosi anche conto non solo la parte umana ma dell'impoverimento che avrebbe subito alla sua città
Siciliana
Da quella da quella pubblicità ci offrono un po'in tutto delle conversioni coatte per cui anche ancora adesso
Difficile andare a rintracciare le tracce del liberismo e la Sicilia Chemical nomine neppure tratta cioè che nella memoria e nemmeno alle famiglie le tracce detta Cederna alcune cose del cibo diciamo tra Certosa e la cucina
Ma il fatto che ci siano famiglie che probabilmente dai cognomi dal sembrano che poté che avevano e che hanno avuto un'origine e mai che ci fu una conversione talmente coatta talmente forzata
Che i gli stessi protagonisti ne perse la memoria delle loro origini
In più e anche una terra che non ha
Nel quarantatré dal paese al tempo in più conosciuta resistenza non sa cosa sia non sacro sono state l'occupazione nazista
E in questo senso è preservata da da questa me anche privata di questa memoria collettiva
E che Andrea che anche le origini siciliane
Sia attenta questa cosa e per la sua età mi sembra quello che dice la professoressa una capacità di costruire testimonianza e la testimonianza memore della Wehrmacht però andava vitello che viene
Nel mio Paese
Che al momento a che fare con la memoria
Per Gerardo Sciascia un Paese che ha costruito che ha avuto un un protagonista una docente della memoria la dell'analisi della storia
Vede del della cella solare del potere e come la storia può in certe occasioni essere serva del potere o invece avversaria al potere è sempre stato uno dei nodi scienziati della letteratura di questo grande scrittore all'idea che oggi lo faccia la faccenda Vermeer
è veramente un banco
Io credo che voi quelle
Quella memoria quella quel sangue quella quell'origine abbia scavato perché siciliani sono o un po'ossessionati dalla storia come SAP
E mi piace
Proprio ricorda una frase in un libro di scusa sarà regolata su un libro di Sciascia che si attaglia molto alla burocrazia facendo e che ha fatto Anza vitello che spero continui a fare
Dice qualcuno in un libro che si chiama il consiglio d'Egitto la storia non esiste fosse che esista nuove generazioni di foglie che sono andate via da quell'albero in autunno appresso all'altro
Esiste l'albo esistono le sue foglie nuove poi anche queste foglie
Andando via e a un certo punto se andrà anche l'hard il fumo in cenere
Persone delle foglie la storia della fesserie sogni foglie scrivesse la sua storia se quest'albero scrive sulla sua allora diremo essi la storia
Posso dalla sotto la sua storia e mosso Pantani e il mio e io siamo rimasti trisavolo sono undici siamo al CIPE nella terra più o meno che come forme senza lasciare tracce
Senza lasciare storie
La storia e mio padre vostro padre e d'orgoglio del grado di scene vuote e la voce della loro fanno credete che se entrerà nella storia
Che ci sarà il nostro amico che abita poveretto talmente fino da sentirlo
Questo e credo che sia il lavoro dell'orso grave orecchio talmente fino a sentire quello che grande silenzio grande rumore della storia
Si perde si smarrisce
E questo credo che sia il lavoro che abbia che tu hai fatto
Perché in questo in questo lavoro che abbiamo fatto è bello c'è dato un giusto cioè restituito alla sua storia
Ma ci ha restituito anche trattato dalla documentazione che ha raccolto la storia di quell'attore che ha appena raccontato
Avuto a letto fino per sentirla professore quella turca che quel uno è stato non sarà mai un giusto non sarà mai
Lo abbia mai fosse un monumento una piazza una via dedicata ma in quel momento ha costruito un tassello all'assistenza ha costruito un castello e soprattutto un tassello della regione
Perché fondamentalmente è questo personali di questa anzi se la storia di uno che mi denso
L'annullamento e la regione da sacrificio della regione il prevalere della ragion di Stato cosa
Che c'è stato che successo appunto in quel momento
Ho parlato di chi era fascista
Do per lato dichiara nazista ma la ragion di Stato la gente della mia generazione ci sarà settantotto quando abbiamo detto modo voi perché la ragion di Stato è questo
E così sostavano le cose diverse ma c'è un momento in cui
Qualcuno muore nel momento giusto o deve morire al momento giusto perché la ragione di Stato cioè la ragione politica ce la Regione prevalente il bene collettivo è maggiore
Ma quale bene collettivo può essere maggiore o male collettivo può essere maggiore della vita di una vita richiami lire all'Abi dei cammelli non bambine quattro e può prevalere giorni dissociato ragione politica in basso l'occupazione di un Paese immerso in un paese ed esso è che mi pare si stia abbastanza ripetendo che qualche Paese ma da un altro Paese
In nome
Di cosa
Del passato della storia degli Zaia del intanto c'è un paese che è in ballo un altro e poi andare a un altro Paese ammasso un po'di gente un po'di bambini un po'di don Antonio Bonomo
E tutti diciamo e si ma quaranta dosi
Una brutta cosa ben fatta così
E in qualche modo accettiamo accettiamo anche e non voglio entrare nell'al dibattito politico che dobbiamo amare giustamente qualcuno perché resiste a qualcun altro
Producendo ancora una caterva di amarti
Quindi sì libri come quello di Andrea mi sembrano molto importanti per riuscire a ripiglia il filo di una possibile ragionevolezza anche quando quella ragionevolezza sembra perduta smarrita
Quella ragionevolezza c'ha ragione giù
Che non c'è più
Posti d'Italia si trova anche quando ebbene
L'invasione dei dovrebbe perché inversione degli altri
Dove nel GP salvando gente
Terribile questo fatto che qualcuno sa Abruzzo su una cosa terribile qui non bisognerebbe fermare nessuno perché c'è la ragion di Stato ci sono i porti sicuri
Per fortuna io so in cui sono orgoglioso che è una terra così
Per carità se è stato arrestato Matteo Messina Denaro sappiamo qualcun altro tetto sappiamo che ce l'ha ma anche sappiamo che la terra
Difficile complessa spaventosa violenta ma so anche che Walter come diceva un vecchio professore di storia
Una terra senza crociate una terra che non ha mai fatta Federico secondo non fece mai feroce giusto professoressa
E glielo chiedeva il papà di esaminare la risata se imperatore e quell'ottanta fatta largo l'ha fatta
Non è che fosse a Gerusalemme senza fare la guerra esatto si pone richiesti tutto sommato dico perché da credo che fosse un un un un un un vitello con l'agnellino assorbe scusate il gioco di parole
Però vuol dire che quella terra che ha una concezione molto forte la contaminazione della convivenza della possibilità anche l'accoglienza anche all'accoglienza
A volte subita avvolte faticoso sto dicendo per l'accoglienza le come Emerson tutte belle tutte
E tutte e quindici ben è una terra piene contaminazioni piena di contaminazioni culturali per contaminazione storiche contaminazione di vari Paesi piena di di concussione tu devi conquistati
E quindi abituata a convivere con gli altri saranno oppure come se già ci si saranno né nuovi King saranno ma saranno francesi saranno arabi però alla fine quella Sicilia uno spazietto Bertuzzi c'era o lo trova e questo da questo punto che non sarà la Svezia la Sicilia non è la Svezia io non sarà assimilabili abbiamo c'era un vecchio uno scrittore che diceva la civiltà di un popolo si misura dallo stesso nel suo cappotto più spesso suo cappotto presso il PCB del popolo naturalmente è una battuta antimeridionale ed è un meridionale chi la scrive
Quindi non siamo forse così civile così raffinati come i danesi come come gli svedesi però alla stride vero ci sono luoghi
Che si presta all'accoglienza però se la Sicilia in questo può essere uno di quei luoghi
Grazie va detto che a proposito di cappotti in realtà in questo periodo storico sia in Svezia e incredibilmente anche in Danimarca non è più proprio così perché ad esempio i danesi le loro politiche migratorie hanno fatto delle cose
Ultimamente obbrobrio osé agli immigranti che arrivavano lì hanno richiesto i gioielli che si portavano per
No imitando ricordando qualcosa appunto del passato per rifondere le spese che loro dovevano fare per accogliere oppure sono stati i primi prima del Regno Unito a deportare in altri paesi di asilanti per fare lì il riconoscimento semmai della loro richiesta d'asilo quindi e la Spezia pure c'era
Per i problemi di insomma partiti di estrema destra antiimmigrati eccetera quindi alla fine la storia e il fallo che alla fine presupposto forse pro accoglienza se tu ci pensi se cioè ci pensiamo abitua isola a sud del sud d'Europa che si chiama Lampedusa
Che volendo o non volendo subendo non subendo alla fine la gente la ripresa attenuto alle nelle case per le strade e nei centri d'accoglienza secondo cambiamo le leggi cambiano i ministri cambiavano edicole cambiavano le regole d'ingaggio però alla fine a quella gente statali è spesso il primo è stato il primo scoglio d'Europa dove sono arrivati dove sono alcuni rimasti per alcuni mesi prima di poi poter avere accesso alle porte del di tutte le opere
Grazie grazie Gaetano Sabatelli io vorrei riprendere con Devis Dori perché poi è un filo no che
Tracciamo insomma anche è stato questo problema spesso abbiamo parlato dei migranti quindi siamo arrivati
Ai migranti ma nella memoria e poi tutto si lega in realtà c'è il problema del insomma risorgere
Sia in modo così nascosto attraverso le politiche sovrani miste
Sia in modo esplicito il risorgere di una certa Nostalgia no per alcun tipo di politica discriminatoria e addirittura rispetto al discorso della memoria
Cioè effettivamente no un purtroppo un fiorire di eventi va be'da quelli più famosi di Predappio eccetera ma per dire recentemente c'è stato un Capodanno organizzato ha danzato in provincia di Varese
Dal gruppo filonazista adorano e per dire no che continuamente sì riaffacciano nella nella nostra nostra alla nostra attualità
Questa storia che si sperava fossero insomma
è stata superata e e io volevo chiedere come a livello parlamentare
Tempo articolare insomma ti stai morendo rispetto a insomma acquisto tipo di Panorama
Sì grazie Andrea allora anzitutto visto che questi sono appunto i giorni della memoria io penso che la memoria
Ti coinvolge cioè nel senso che ti obbliga a prendere una posizione mentre per i fatti storici magari del passato né si può guardare con una certa davvero neutralità visto che si è parlato di questo no
Di fronte invece a questi fatti che sono ancora vivi perché c'è chi ancora ne porta la testimonianza necessariamente dobbiamo prendere una posizione e quindi ti provoca la memoria direttamente e personalmente non solo a livello collettivo il problema invece come diceva André adesso e che invece ci sono altri tipi di rigurgiti
Magari mai se i dati quindi vorrei quasi definirà una sorta di antichi memoria cioè
Quando ci sono o i negazionisti
Oppure ci sono coloro che vorrebbero in qualche modo
Ritornare ore farsi accerti metodi che è stato citato giustamente Predappio ma pensiamo anche a Dongo sul lago di Como insomma ce ne sarebbero tantissimi di di di esempi di raduni
Di raduni laddove qualcuno vorrebbe semplicemente tacciare banalizzando come folklore quasi una sorta di rievocazione storica
Ma invece di sì insultarsi insulta la la memoria
E quindi quella compartecipazione che dicevo prima che la memoria invece deve necessariamente provocare
Allora e giustamente visto che è un po'anche il mio compito anche rivisto il luogo la Camera dei deputati quindi il andare un po'nel concreto ecco io vi dico proprio poche settimane fa
Sapete che è stato provato qui alla Camera il cosiddetto decreto legge rave party
Perché parto da lì
Perché in quel caso è stato introdotto un nuovo articolo nel codice penale l'articolo seicentotrenta seicentotrentatré Bisset che introduce proprio questo reato cosiddetto di semplificare dei e raduni musicali
I legali
Ecco io in quell'occasione ho presentato sia in Commissione che poi in aula anche se poi chiaramente essendoci stato in il voto di fiducia quindi non c'è stata la possibilità neanche di metterlo in votazione quell'abbiamo convertito invece in un ordine del giorno bocciato chiaramente
Avevo chiesto proprio di modificare di togliere da quello che loro volevano approvare questo seicentotrentatré bis del Codice penale quindi legato i raduni musicali
Ecco proprio sostituirlo una parte e anziché mettere come attualmente purtroppo poi è stato approvato le parole musicali ugualmente altro scopo di intrattenimento
Con l'emendamento chiedevo di sostituire quelle parole con avente scopo di pubblica esaltazione di esponenti principi fatti con metodi del fascismo quindi l'articolo seicentotrentatré Brees bissa come sarebbe diventato
Chiunque organizza promuove l'invasione arbitrarie di terreni o edifici altrui pubblici o privati al fine di realizzare un raduno avente scopo di pubbliche esaltazione esponenti principi fatti netti del fascismo e poi via di seguito la sanzione
Chiaramente che c'era una componenti di provocazioni giuridica e politica adesso è chiaro che non mi aspettavo
L'approvazione però ecco questo secondo me aveva un duplice significato
Perché è stato detto poco purtroppo a livello di opinione pubblica però io ho presentato anche un altro emendamento che è stato bocciato in Commissione
Non trovate estremamente grave che nel Codice penale sia stato utilizzato il termine musicali quindi la musica è inserita nel Codice Penale che avvicinata a qualcosa che in qualche modo possa essere illecito infatti chiedevo con un emendamento e non sarebbe costato nulla perché se l'inutilizzato nell'attuale seicentotrentatré bis
Proprio l'espressione raduno musicale o aventi altro scopo di intrattenimento
La la musica cos'è se non ultrà ma o attivamente una forma d'arte
Anche una finalità di intrattenimento io chiedevo proprio di togliere di abrogare l'espressione musicale da quell'articolo
Volete proprio tenero ormai vi siete esposti politicamente per attenere quell'articolo come se davvero fosse i raduni musicali
L'emergenza del Paese
E però almeno togliete la parola musicale perché io lo trovo estremamente estremamente grave perché si mette uno stigma sulla musica ed è preoccupante
Ribadisco perché la musica tra l'altro più di forse di qualsiasi altra forma
Da parte io poi tra l'altro sono anche pianista su diplomato in conservatorio quindi una particolare diciamo attenzione rispetto al tema musica
E quindi il rispetto tra l'altro di tutte le forme musicali a prescindere dal fatto che piaccia o non piaccia ma nessuno si deve permettere di giudicare una forma d'arte altrimenti si torniamo a forme del passato in cui si parlava di arte degenerata
In cui si selezionava cosa si poteva leggere cosa non si doveva legge
Quindi perché fa paura la musica forse proprio perché è la massima espressione di libertà perché sentimenti che suscita sono incontrollabili da fa da parte di un'autorità pubblica
Per carità adesso non sto arrivando però sono si davvero segnali che mi preoccupano ecco quindi dicevo prima non si può rimanere neutrali di fronte a queste cose bisogna prendere una posizione io ho cercato poi di di fare in questo modo ma ricordo anche come nella scorsa legislatura ed era l'ottobre
Del due mila e ventuno avevamo approvato come tutti i gruppi parlamentari dell'attuale centrosinistra per intenderci una mozione che faceva partiva commi lo spunto era quella della della mani dell'attacco diciamo così alla sede della CGIL
E qui a Roma quindi del nodi ottobre due mila e ventuno e con quella mozione noi avevamo proprio chiesto che il Governo all'epoca al governo Draghi
Si attivasse per lo scioglimento ok di forza nuova effettivamente la mozione poi è stata approvata qui alla camera però dagli non è derivato nulla cioè concretamente non è stato fatto nulla quindi il timore è che poi sì è stato approvato perché una maggioranza di parlamentari l'ha voluto però poi non ci fosse una volontà politica per arrivare propriamente fino in fondo
C'è da dire che concretamente
Forza Nuova ha voluto però candidarsi nelle ultime elezioni politiche ma a questo punto non la politica ma sono stati i cittadini
A diciamo così a a bocciare Forza Nuova perché non hanno nemmeno raccolto
Le firme per potersi presentare alle elezioni quindi diciamo così che quello che non ha fatto concretamente direttamente la politica almeno i cittadini e questo un segnale secondo me importante l'hanno fatto
Ecco questo secondo me davvero penso che la memoria
Abbia bisogno di di gesti dissi guardi e e disegni importanti e quindi in questa sede ecco della Camera dei deputati per me oggi era importante poter portare ecco questo racconto di Andrea vitello
Grazie io prima di passare alle conclusioni di Andrea vitello io vorrei invitare qui sul palco Gabriele Sonnino
E così almeno ci ci dice qualcosa ci dà una sua
Letture quello che l'ha colpito è ci racconta anche un po'appunto
La sua storia perché è importante ricordare
Sì
Buonasera a tutti io racconto la mia storia
Che ringrazio sempre il mio Salvatore che ha dato ancora vita
Alla mia famiglia
Francesco Nardi Kia
Un lattaio un uomo
Piccolino
Ma si è rivelato dolcissimo
A settembre all'ottobre del mille novecentoquarantatré eravamo rifugiati
A un portone piazza Costaguti quattordici
Lei c'era un portiere tutto vestito di nero
Fascisti Toni
E noi lì la mia famiglia Luini chiamo chiamo la mia famiglia venite qui venire qui
E cinesi dentro il portone in una macchina senza le ruote
Siamo stati lì dieci quindici venti giorni ma Durban Bini dovevano giocare come facevi siano giocare
Ricordo tanto bene che
Da mangiare ce n'era poca io facevo colazione con l'acqua di Trevi dibattito bonus il giorno fatale
Mia sorella sarà più grande di me di due anni Abril questo spicchio di Portorico
Uscì fuori
E io andai appresso alle arrivammo al
Centro prima del centro c'è il Tempietto del Carmelo
E lì sguardo sbucò questo soldato tedesco
Catturò per il braccio sinistro era mia sorella
E ci porto al centro proprio del ghetto
Chi casca che scappava da una parte e chi dall'altra parte
Tutta questa scena l'avete lì Francesco la Vecchia il lattaio
Si precipitò fuori
Ma io dico Francesco l'ha mandato
Signore
Strappo delle parti dalle mani del tedesco mia sorella
Le tette un ceffone
Si aprì la carneficina e fece vedere il crocefisso
E noi due siamo passati davanti al tedesco come due bambini cattolici
Tant'è vero ci ha lasciato andare
E e c'è riportato dopo a Piazza Costaguti al numero quattordici
Questo ci sono dei degli episodi che nella vita ti danno un segno e questo segno è stato fra me e mia sorella per sessantacinque anni
E l'MDC Eva ho conosciuto pure un artista George de Canino questa storia la devi raccontare la devi raccontare perché da ora
Tutta perché tanti della mia età non parlano stanno in silenzio
Pare fosse stata una vergogna si erano a vergogna non si è saputo a reagire a i a Varsavia si sono ribellati ci sono state tante cose
E qui abbiamo vissuto ci siamo salvati col cuore buono di tanti cattolici
Era un giorno io lavoravamo e i più alti
Nel gozzo dolcissimo di liquori champagne cioccolato era la chicca di Roma come come negozio
E c'era una signora
Fece degli acquisti
Hoshi rientro in
Ma è operativo signora ma che ha fatto
Ma non ma riconosce a me no signora io lo amo non la riconosco
Ma forse conosceva il mio padre
Dissi io Siniora siano ma dice Chiara suo padre come faccio a saperlo
Chi era il padre Francesco rimane Decker il lattaio
Io sono iniziai a tremare dissi signora ma non sa che ha fatto suo padre
Quando le ho raccontato tutto l'episodio
E lei ha mai disse no Gabriele a me non m'ha detto niente
Francesco è stato un eroe silenzioso
Se le ha portato tassi alla posa di centro e io posso dire
Per me è stato un segno meraviglioso
I seguitato
Mi sono sposato ho avuto due aste due figli adesso sono noti quattro nipoti c'era Francesco io non stavo qui a parlare
Perché il campo di sterminio tanti dicono campo di concentramento campo di concentramento ci andassero affolla affiorano avuti era un calcio di era era un campo di
Di concentramento
Ma lei il campo era di sterminio è una cosa molto differente non è la stessa cosa
E centosette bambini della mia età sono stati presi e non sono più tornati perché nella propaganda nazista questi bambini non producevano
Purtroppo e diciamo in Italia
Le le deportazioni sono stati al venti per cento in Europa c'era la caccia all'ebreo
Mio padre mia madre valevano cinque mila lire a persona
E il gesto di Francesco nel vecchio ha rischiato la vita lui e la sua famiglia perché sei e c'era una spiata lo mettevano al muro fucilarono subito non potevi dare ospitalità agli Abbey
Ma prima dicevo Rosante ottusi e dice se un cane lei soffre povera bestia ma gli ebrei non ero bestie erano peggio
E diciamo la memoria la memoria scende è importantissima c'è questo episodio di questo nazista che assorba ed ebrei
Ma nessuno nessuno in Europa
Ha preso
Permessa contro il nazismo contro il fascismo il re della badia il re dell'Albania
Eterea voleva i suoi ebrei
E lui rispose mi dispiace qui non ci sono ebrei ci sono scelte a dirmi albanesi se tutti fa avrebbero fatto così queste cose non sarebbero accadute
Ma c'è stato un segnale
E abbiamo tantissimi eroi ma tantissimi abbiamo lui noi abbiamo Palatucci Perlasca
Ma questi queste persone vanno esaltate
Se dopo io dico una cosa la memoria come dice la a un convegno che io ho assistito un parlamentare che adesso poca
Ma Mussolini ha fatto delle cose buone
Certo ha mandato sessanta mila ragazzi in Russia a morire queste cose buone che ha fatto Mussolini è questo modello quello che ci troviamo a Predappio ancorava Marsala ma non lì o sindaco qui affitti
Affile hanno fatto hanno fatto un mausoleo ben Graziani sterminatore che quei poveracci applicati
Gli abbiamo dato la possibilità di e riemergere e questa è una colpa è dello Stato italiano
è questo che è sbagliato
A Norimberga c'è stato un processo i criminali l'anno uccisi l'anno impiccati
Ma qui in Italia una Norimberga non c'è stata gagliarda risaliti è diventato presidente dalla Corte costituzionale il professor pende gli hanno fatto una statua lì a viale dell'Università
E vogliamo parlare che vorrebbero fare comma e il primo ministro Meloni che ha detto una via per Giorgio Almirante ma questo è una vergogna ma come fanno a governarci questa CE
Perché loro non hanno subito queste cose
Grazie veramente a Gabriele Sannino e a questo punto ci sono mestieri scusa se quando ci sono questi eroi bisogna dare risalto perché lo meritano
Ecco quello che è importante ma ce l'abbiamo dati
Dobbiamo scalarmente io collaboro con la dottoressa laureato
Sguardi di per Maurya e abbiamo fatto tantissime cose io sarò la piccola rotta del carro che mi metto dalla parte
Altro che piccola Rota grazie sì sì si conquista allora Andrea ma le Andrea vitello vedi le tue conclusioni di questa di questo interessante e anche somma toccante questo punto dibattito
Sì ah ah io volevo ringraziare Gabriele il bellissimo intervento ci ha fatto commuovere tutti ci ha fatto riflettere a tutti quanti pensando anche alla al presente c'è riuscita a fare anche un parallelo con con la questione del presente è stato davvero un
Un attimo intervento
Le conclusioni sono che e
Lei è sorelle Bucci nel nel loro libro noi bambina dal suo vice
Dedicare un capitolo alla normalità dell'orrore lo chiamano così io il capitolo finale lordo dominato la normalità del bene perché se
La Shoah è stata la normalità tra virgolette del male
Allora il salvataggio degli ebrei danesi è stata la normalità del bene ma non è stato il titolo fu scelto a caso l'ho scelto perché
Come ha detto anche da prima in Italia ci sono tantissimi flussi circa settecentocinquanta in Danimarca sono soltanto ventidue
I danesi rifiutarono addirittura il titolo di Giusto tra le nazioni o comunque rimase le molte volte in silenzio perché reclutarono normale aiutare gli ebrei che si stavano trovano in difficoltà tant'è che Gerusalemme gli ha dedicato una piazza che si chiama Piazza Danimarca secondo me l'importanza di questo leader perché dimostra che se uno Stato da un punto di vista anche legislativo riesce a costruire una società tollerante si crea degli anticorpi naturali per poi respingere
L'intolleranza quindi illogico
La discriminazione la persecuzione che erano quelli del fascismo del e del nazismo in questo caso la figura poi di Duke Bix è emblematica perché è un rovesciamento
Della figura del nazista noi siamo abituati a vedere nel processo di Norimberga il processo Eichmann cos'altro avrei potuto fare
Io dovevo ubbidire agli ordini devo obbedire al giuramento che avevo fatto per il Führer e lui invece trovandosi in quella situazione
Ci sono moltissime parte del suo diario nel libro dice ci sono delle leggi più alte io
Vi dirò a cui
E quindi Luís praticamente deciderà l'ascolto alla propria coscienza
E ovviamente ed ascolta la propria coscienza già dal trentacinque inizialmente che comincia ad avere dei dubbi sul partito nazista ma secondo me da ascoltare per la sua coscienza perché il terreno in cui si trova chi lo permette cioè si trova in uno stato come la Danimarca
Per in uno stato tollerante lussi sposerà nel mille novecentoquarantuno con una donna di origini svizzere
Convincerà detto due Capitani tedeschi a far sabotare due navi per la deportazione
E quindi secondo me anche il clima danesi spingerà poi alcuni soldati anche Della Bernat non delle SS della Wehrmacht a chiudere un occhio quando vedevano qualche salvataggio
Ventitré e quindi
Si può dire che Duke Brix risposi al dettame
Del filosofo Socrate che dice meglio che sia stonata la mia nota
E non si è rilevato un poliziotto il concerto dal Rispetto
A che io paghi con tutti gli altri però poi non sia d'accordo con me stesso perché commesse ci devo convivere tutta l'abito comunque non
Porto avanti diciamo il dettame che la filosofa ebrea tedesca
Scampato anche Lea lascio Hannah Arendt definisce la banalità del male non perché quello che avevano
Compiuti nazisti fosse banali ma perché
Erano banali uomini erano moltissimi uomini comuni pronti ad obbedire agli ordini senza più riflettere se fosse giusto o sbagliato
Adolf Eichmann il suo processo spiega che dopo la Conferenza di Wannsee del venti gennaio del mille novecentoquarantadue mi sembra lavato le mani come Ponzio Pilato con i più in alto di lo avevano deciso quindi che motiva aveva di
Fare una scelta autentico una scelta diversa lo stesso Martina Heidegger
Che parlerà di scelta utenti che per l'altro era stato con la stessa filosofa Hannah Arendt poi per un aumento della carriera si schiera dalla parte e
Dei nazisti qui invece più Rizzo nonostante inizialmente si iscrive al partito nazista e rimarrà sempre iscritto al partito nazista alla fine deciderà di fare una scelta ho sentito quindi rischiare la vita
Per salvare gli ebrei addirittura di far parte della congiura per uccidere Adolf Hitler che poi non andrà a buon fine il venti luglio del mille novecentoquarantaquattro e poi tu fu se fosse stato preso sarebbe stato ucciso quindi secondo me e la scuola è un esempio morale come lo sono gli esempi dei flussi ci sono giusti di vicini più umili giusti
Altri tipi di fusti però oggi incubi sfuma l'unico politico non nazisti ci sono stati i soldati nazisti anche lo stesso scinderli stare un nazista però era un imprenditore lui
Non era una persona che faceva parte della politica nazista di un clistere un politico nazista
Che faceva parte del ministero degli esteri del Terzo Reich quindi aveva un ruolo fondamentale egli fu l'unico ad opporsi a rischiare la vita per impedire una deportazione degli ebrei ecco io penso che
Una figura come questa sarebbe dovrebbe essere studiata nelle scuole non solo in Italia perché comunque in Italia Fondazione Museo della Shoah durante la lezione che ce l'ha fatta il corso di perfezionamento ha spiegato che
Il quindici ottobre Mussolini incontro la polizia tedesca e non mosse un dito non non si oppose minimamente all'assemblamento dell'ex direttore
Di Roma
E ma soprattutto quindi andrebbe studiata sia Italia sicuramente ma anche e soprattutto in Germania dove è stato di fatto un giusto dimenticata a breve non ce n'è ancora via su di lui è così al posto di soldati della Wehrmacht
A raccontare che non potevano fare nulla eccetera nel gennaio del due mila ventuno hanno fatto insomma per ridurre
Raccontassero la storia di un politico razzista allora i ragazzi tedeschi avrebbero la dimostrazione che si poteva fare qualcosa che l'Olocausto non era un evento
Ineluttabile io penso che questo sia il messaggio più importante dal lanciare anche per evitare in futuro nuovi genocidi che sappiamo ci sono stati purtroppo invece una figura come Luigi all'esempio che
E anche un certo punto bisogna avere la forza di guardarsi allo specchio di idee ho sbagliato ma ora devo fare una scelta diversa
Devo accettare gli errori molto spesso per dire si citava la politica italiana anche gli stessi politici italiani che magari delle Borse integrato e quant'altro vediamo nessuno mai fare un passo indietro
Lui pur rischiando la vita decide di fare un passo indietro in quel momento quindi penso sia un esempio morale importantissimo e io ringrazio tutti per essere venuti grazie davvero a tutti quanti tutti relazioni
Grazie ricordiamo il il libro che abbiamo presentato il libro di Andrea vitello il nazista che salvò gli ebrei di storie di coraggio di solidarietà in Danimarca