Presentazione della proposta di legge del gruppo PD che disciplina l'esercizio del diritto di voto in un comune diverso da quello di residenza, in caso di impedimenti per motivi di studio, lavoro o cura

Tutte e grazie di aver accettato l'invito a partecipare a questa conferenza stampa
Vi dico subito che
A questa conferenza stampa avrebbe dovuto essere presente e aprire i lavori Marianna Madia che e prima firmataria del disegno di legge depositato alla Camera
Analogo disegno di legge abbiamo depositato al al Senato
Primo firmatario sono io ma
Va subito detto che si tratta di disegni di legge sostenuti
Da tutto il partito democratico se voi leggete le firme sono presenti i capigruppo a testimonianza di una volontà politica di tutto il partito
E voglio anche dire subito che il partito ha raccolto un'iniziativa una spinta una proposta una domanda che è nata dal basso e che poi sentirete ben illustrare
Da diversi giovani che sperimentando sulla loro pelle la difficoltà di poter esercitare il diritto di voto si sono organizzati si sono mobilitati hanno avanzato delle proposte
Che i primi democratico ha raccolto e tradotto in testi
Ho ho citato prima l'onorevole Madia perché
Tra le prime che si è adoperate ma insieme a lei ci sono altri parlamentari che con la stessa determinazione vedete qui seduta accanto Chiara Gribaudo che fin da subito a diciamo anche per la responsabilità che ricopriva nel partito oltre che per le sue diciamo convinzioni politiche
Concorso insieme lo prelevò Craxi Fanzago fidato
Nell'Inter all'interno del primo pratico questa elaborazione che noi oggi vogliamo vogliamo illustrati volete il testo come potrete leggere e veramente molto molto senti
E molto molto seria
Molte da una idea semplicissima
Nella Costituzione è scritto
Che compito della Repubblica
Rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono l'effettivo esercizio dei diritti fondamentali e in particolare e spiegato all'articolo tre
Tutti gli ostacoli che impediscono l'effettiva partecipazione
Poi si usa il termine lavoratori perché a tutti è riconosciuto il diritto e il dovere al lavoro di concorrere alla determinazione dell'indirizzo politico e in particolare si dice anche di partecipare alla ditta economica e sociale del Paese quindi noi abbiamo anche su questo terreno dei diritti politici preso sul serio l'articolo tre secondo comma
E anche in relazione ai diritti politici abbiamo cercato di trovare soluzioni che rimuovesse ero ostacoli che oggi
Più di ieri
Rendono difficile partecipazione politica
La diciamo sempre più diffusa
Diciamo mobilità per ragioni di studio o per lavoro ha comportato una siamo crescente difficoltà nell'esercitare questo diritto la proposta di legge fa questo cerca di rimuovere gli ostacoli e nel solco di un articolo che a nostro giudizio rappresenta la stella polare
Dell'azione politica del partito democratico a tradotto in un testo normativo depositato contemporaneamente alla Camera e al Senato una proposta per rendere possibile a chi non si trova per ragioni di lavoro boh per ragioni di di studio per ragioni di malattia
Nel luogo presso il quale dovrebbe naturalmente se citare De Vito il diritto di voto lo posso esercitare anche dove si trova per valide ragioni a vivere io mi fermo qui darei subito la parola a l'onorevole Chiara Gribaudo e e poi sentiamo quelli che hanno come dire animato e promosso questa importante iniziativa politica
Grazie Andrea Giorgis buongiorno al tutte tutti voi intanto vorrei dare il benvenuto a tante di voi
Questa è la casa dell'istituzione la casa di tutti i cittadini di tutte le cittadine del nostro paese e quindi la vostra casa
In questo palazzo molto spesso si fa fatica a portare avanti delle istanze generazionali anche perché la vostra generazione le generazioni più giovani fanno fatica ad essere rappresentati compresa la mia che nel frattempo un po'è cresciuta in questi anni in questo Parlamento e approvato insieme a voi a fare alcune battaglie
Una di queste certamente e caratterizzata dal tema della del volto dove vivo ecco la semplifico in questo modo col nome del comitato e con il percorso che è stato fatto come ricordava già il collega Giorgis
Insieme non solo alle colleghe parlamentari ma io ci tengo davvero a partire da questa modalità e quindi ringraziare il collettivo volto dove vivo e tutte le realtà che insieme hanno dato un buon esempio guardate anche la politica quella dei grandi cosiddetti dimostrando
Che c'era un'esigenza forte è un'esigenza che già nella scorsa legislatura e come Partito Democratico avevamo costruito insieme un fronte largo chiedendo anche con forza al governo ai vari governi per la verità
Di intervenire su questa materia a un certo punto c'è stata anche la relazione del ministro e del Parlamento tinca che aveva in qualche modo ha recepito raccolto le varie istanze che erano emerse e anche allargato il confronto politico tra le parti e oggi devo dire poi come sapete si è interrotta bruscamente la legislatura
Noi avevamo chiesto come Partito Democratico che venisse calendarizzata proprio nella nel luglio e poi nel era slittata a fine luglio insomma sarebbe arrivato ad agosto e poi invece sapete quel che è successo ci è caduto il governo siamo andati a votare insomma eravamo ad un passo
Dal provare a trovare una soluzione i più larga il più condivisa possibile
Questo non è stato possibile ecco perché come partito democratico abbiamo sicuramente presentati tessile legge vorrei anche ricordare qui ho visto prima ora non le vedo più ma ci sono anche le altre forze politiche altre forze politiche hanno presentato questo disegno di legge lo voglio dire
Perché è importante che ci sia una larga condivisione perché il risultato è quello che a noi interessa ovviamente a noi del partito democratico sta a cuore che cosa che quei cinque milioni di persone di giovani e meno giovani per la verità di di ragazzi e ragazze non solo che studiano fuori sede
Macché appunto magari lavorano stanno facendo un'esperienza di studio e lavoro oppure per porre giovani di cura debbono necessariamente non possono permettersi nemmeno di spendere le risorse per tornare
Appunto nel comune di residenza a votare de devono avere cittadinanza
Parliamo del dodici per cento circa delle lettorato e questo segnale è arrivato anche chiaro e forte nelle ultime elezioni politiche dove per l'appunto non c'è stata una risposta e quelle persone sono state non sono state in condizione di poter esercitare per l'appunto un diritto costituzionale
La nostra volontà partiva da allora questo percorso comune e ringrazio qui Thomas ma ringrazio a nome suo un po'a tutti coloro che sono qui oggi in generale le persone che hanno lavorato per costruire questo percorso
è importante e noi come quindi abbiamo chiesto quindi naturalmente in quota opposizioni
Che alla Camera minimo credo collega Giorgis abbia fatto altrettanto al Senato
Venisse calendarizzato già da novembre perché perché abbiamo visto già nella scorsa legislatura come il processo si è rallentato visto che eravamo a un passo a maggior ragione bisogna ripartire con forza e determinazione ed ecco perché
Oggi siamo qua mi fermo qua ringraziandovi ancora dicendomi che faremo certamente tutto il possibile e speriamo che con noi tutte le altre forze politiche che vanno sensibilizzate faremo insomma spero al più presto la calendarizzazione per portare il provvedimento e evitare che la prossima volta succeda quello che è successo adesso cioè che appunto il dodici per cento ripeto ancora una volta dell'elettorato del nostro Paese non abbia potuto esercitare un diritto costituzionale vi ringrazio e do la parola a Tommaso sporge
Grazie grazie a tutti a tutti per essere per essere qui grazie soprattutto ovviamente tra i tanti parlamentari qui presenti a ai tanti che in questi che in questi anni ci hanno sostenuto in alta sempre di più
Non è la prima volta che siamo qui è la seconda e per quanto sia bello tornare qui sicuramente
Se siamo di nuovo qui vuol dire che qualcosa andato storto che qualcosa non è stato portato a casa
Nel due mila e diciannove e nel due mila e diciotto l'amore avevamo scritto il testo in una stanza
Di uno dei quartieri con con il più alto numero di fuori sede in Italia qui a Roma vicino alla Sapienza insieme alla nostra deputata la la deputata di quel collegio della Marianna Madia che con grande disponibilità e generosità si erano diciamo messa ascoltarci acqua e portato avanti col lavoro
Però ecco
Quattro anni dopo
Siamo di nuovo qui perché perché ora più che mai il tema si sente si sente sebbene lava la battaglia abbia in realtà radici molto profonde
Prima della proposta di voto do io alla scorsa legislatura anche in quella prima ancora c'era stato l'impegno ci piace ricordarlo perché appunto noi siamo solo temporaneamente portatori di questa esigenza ma ci sono stati tanti attori che in questi anni hanno si sono battuti e Parlamento inizialmente con gli onorevoli primi e lo l'Otello Donini
Però dicevo se siamo di nuovo qui è perché evidentemente qualcosa è andato storto solo negli ultimi anni la scorsa legislatura sia raggiunto
Un vero
Impegno diciamo politico si era raggiunta la convergenza su un testo
Che era stato finalmente calendarizzato per il ventiquattro luglio due mila e ventidue cosa succede ventuno luglio cade il governo e e salta tutto e anche questo anche alle scorse elezioni i cinque milioni fuori serenità come giustamente ricordava l'onorevole Gribaudo sono circa il dieci per cento la nostra popolazione o il dodici per cento al nostro elettorato non hanno potuto votare in modo libero e incondizionato anche da esigenze e diciamo ostacoli economici
Solo cinque milioni può risiedere motivi di lavoro cure cura o studio sono soprattutto i giovani ma ormai è veramente un fenomeno che riguarda gran parte della popolazione cosa possiamo però portarci a casa da questi cinque anni
Sicuramente è una nuova consapevolezza sul tema
Nell'ultima campagna elettorale ne ha ne hanno o ne avete parlato tutti
Non solo diciamo candidati e forze politiche ma anche i giornali televisioni finalmente diventato un tema di cui si parla
E questo è positivo in parte ci rincuora e ci ci fa credere che il lavoro di questi cinque anni non è stato del tutto diciamo
Non è del andato in fumo del tutto noi nel nostro piccolo abbiamo provato a allargare e a coinvolgerà sensibilizzare sempre di più
Con una serie di azioni anche anche diverse innanzitutto un pur con cui abbiamo portato in giro per ora otto tappe ma in primavera riprenderemo in giro per l'Italia
L'esigenza l'allarme su questo tema abbiamo coinvolto più di duecentocinquanta amministratori locali che hanno preso l'impegno di portare un mozioni e ordini del giorno a sostegno
Dell'importanza dell'urgenza del tema nelle amministrazioni appunto locali ma soprattutto abbiamo allargato tra le realtà che più sono interessate al fenomeno il nostro comitato apartitico e stiamo provando a parlare raggiungere tutti oggi qui presenti ovviamente ringraziamo oltre all'onorevole Madia che ci ha supportato dall'inizio insieme al senatore adesso senatore John Argis che la porterà che l'ha portato anche al Senato
Gli onorevoli di Baudo Quartapelle Merola Scarpati ringraziamo neanche onorevoli slide ma anche Riccardo Magi che ha sottoposto che aveva sottoscritto già la nostra proposta i deputati d'Europa verde con la capogruppo Zanella i Zaratti
Sinistra italiana con l'onorevole Grimaldi azione con l'onorevole Filippo
Però anche segno rosso allargamento e anche diciamo Ialongo che abbiamo intrapreso con tante altre forze politiche tra tra cui anche Fratelli d'Italia con con l'onorevole Rositani e poi tutta un'altra serie di
Realtà politiche non partitiche non fuori da questi da questi palazzi altri partiti
Che ad oggi non sono nel nell'arco parlamentare dice sono rappresentati in aula ma che rappresentano tanto la nostra società il PSI possibile volte
Radicali demo sì mi sono scritto tutto così evitiamo di fare di figuracce
Ma le realtà giovanili di di questi partiti ma tante realtà civiche traguardi Verona cattolica futura innanzitutto che ci stanno dando una grandissima mano
Soprattutto tante realtà nell'università a partire da primavera gli studenti di Sapienza in Movimento Fenix
Azione l'impegno dei sindacati che è un grande passo avanti rispetto a cinque anni fa che diciamo cinque anni fa non avevamo ancora avuto il l'onore il primo il
Viaggio di di dialogare anche con loro con i tre sindacati in maggiori ma poi soprattutto con tante associazioni più o meno grandi più o meno piccole non è questo il punto in giro per il Paese
Coi nella Mf e Next Etruria tocca nuovi a Pordenone potremmo elencarne tanti altri che ci stanno supportando soprattutto nei limiti e ritorni quindi quello che siamo venuti qua a chiedere a dire oggi adesso Alessandro spiegherà brevemente il team contenuto nella legge è un serio impegno politico questa volta noi pensiamo e chiediamo a tutte le forze politiche un impegno per provare a portare a casa questa legge
Ho la diciamo proprio così anche se non è quella legge un testo condiviso il più possibile da tutti quanti
Per riuscire a far votare i fuori sede il nostro impegno la nostra richiesta e è di farli votare alle europee dell'anno prossimo
Se riusciamo a darci tutti questo questo impegno io penso sarebbe una cosa già molto positiva
Dal canto nostro noi continueremo comunque a starvi addosso starvi dietro provando allargare sempre di più a sensibilizzare sempre di più e lo annunciamo oggi riprendiamo anche la nostra raccolta firme su cento punto quindi perché avevamo abbandonato ma che diciamo riteniamo essere uno strumento fondamentali anche quelle quindi insomma il nostro impegno continuerà comunque anche se riscontriamo un largo a questo punto consenso politico che ci fa sicuramente ben sperare
Buongiorno a tutti anch'io mi unisco ai ringraziamenti che ha appena fatto Tom ai parlamentari alle forze politiche nonché sul territorio nelle istituzioni hanno deciso di supportare questa battaglia
Politico la battaglia che ci tengo sempre a dire una battaglia di civiltà che riguarda conto quasi cinque milioni di persone che in occasione delle tornate elettorali o referendarie vengono private mi piace utilizzare questo termine del loro diritto di elettorato attivo
In quanto l'onorevole Jordi se lo menzionava prima se sono presenti degli ostacoli che la Repubblica non ancora
Eliminato all'esercito per l'esercizio del diritto di voto è compito punto della Repubblica di queste istituzioni far sì che questi ostacoli vengano quanto prima rimossi
La proposta di legge voto dove vivo presentata in questa diciannovesima legislatura sì differenze rispetto alla proposta che presentammo nella scorsa legislatura
Nella legislatura precedente lo il tema girava attorno al voto per corrispondenza prevedevamo
Come strumento per l'esercizio del voto
Pere cittadini fuori sede il voto postale voto per corrispondenza non lamenta quanto avviene già da molti anni per il voto degli italiani residenti all'estero e dal due mila quindici anche per il voto dei cittadini italiani temporaneamente all'estero per motivi di studio lavoro cure mediche
In questa proposta di legge invece trova cittadinanza un una nuova idea un nuovo tipo di nuovo strumento che il voto anticipato presidiato un boom tipologia di voto che è conosciuta anche da altri ordinamenti che si differenza appunto rispetto al voto per corrispondenza dove il cittadino riceve ha nel proprio domicilio la scheda elettorale da votare viene votata e poi viene a cura dello stesso cittadino rispedita
Nella circoscrizione elettorale qua nella quale si trova il comune di residenza
Il voto anticipato presidiato parte appunto da un presupposto che il voto il suffragio del cittadino che si trova temporaneamente domiciliato in un comune diverso da quello di residenza anagrafica dove in virtù appunto delle disposizioni nostro ordinamento a al diciamo l'iscrizione nelle liste elettorali
Questo voto debba essere contato nel circoscrizione il comune o meglio per meglio dire nella sezione elettorale nella quale il lettore iscritto
Per fare ciò ovviamente è necessaria l'istituzione di seggi per il voto anticipato ed è necessario rivolgere una richiesta direttore temporaneamente che si trova temporaneamente domiciliato fuori dal comune di residenza deve inoltrare una una richiesta lo abbiamo previsto attraverso lo strumento Speed per agevolare anche il lavoro delle amministrazioni comunali al proprio Comune di residenza anagrafica una volta ricevuta questa richiesta il Comune
Nel quale si trova temporaneamente domiciliato comunica all'elettore ho tante per il voto anticipato la sezione
Il luogo nel quale e i esercita anticipatamente il proprio suffragio potrebbero essere strutture pubblica comuni prefetture tribunali poi tutto ma sarà compito diciamo del Governo individuare quelli che sono diciamo i luoghi adibiti allo svolgimento del voto anticipato
Nel senso per il voto anticipato il cittadino troverà la stessa Schede elettorale che troverebbe qualche giorno più tardi in occasione appunto della data delle elezioni il rinnovo del parlamento elezioni europee o dei referendum questa scheda una volta votata verrà poi recapitata a cura ovviamente
Dei insomma del seggio per il voto anticipato diciamo delle strutture pubbliche coinvolte
Nel comune di residenza per essere scrutinate insieme a tutti gli altri punti quindi c'è un parallelismo fra tra comunque viene mantenuto il parallelismo tra l'iscrizione nelle liste elettorali e il luogo nel quale viene conteggiato il voto
Questo cambio diciamo di di di strumento adottato di strumento previsto all'interno della della proposta di legge anche dovuto abbiamo fatto tesoro dell'importante lavoro che è stato menzionato poc'anzi svolto dal ministero per le riforme
Nello scorso insomma nella nella scorsa legislatura che ha dato vita al libro bianco sull'astensionismo elettorale
Il libro bianco rapporto importante che dà conto di quello che il fenomeno dell'astensionismo elettorale nel nostro Paese distinguendo per la prima volta quello che l'astensionismo involontario da quello che l'astensionismo volontario quindi l'astensionismo involontario
è costituito da tutti quei soggetti che non si recano al voto in quanto sono impediti a farlo proprio per la presenza degli ostacoli all'esercizio del voto che menzionava mo'prima
E si propone appunto alcune diciamo alcuni strumenti per superare il fenomeno dell'astensionismo volontà involontario che appunto prevede una soluzione a questo
Quindi il libro bianco già esprimeva un chiaro favore verso il voto anticipato presidiato
E considerando che libro bianco e la commissione che ha appunto redatto libro bianco sull'astensionismo ha messo diciamo insieme una serie di personalità afferenti alle burocrazie ministeriali a diciamo diversi
Ministero dell'interno Camera deputati eccetera abbiamo voluto riprendere quello che è stato il punto di caduta diciamo condiviso un po'da tutti perché in questi lunghi anni di nostro impegno sul tema non mi ha avuto contezza di una forte avversione da parte diciamo del ministero dell'Interno introdurre e forme alternative al voto in presenza dunque di voto anticipato presidiato e lo strumento individuato dalla proposta di legge è un un sistema che pienamente in ossequio al rispetto quindi il dicano di libertà e di personalità e segretezza del voto e quindi speriamo insomma che si possa proseguire con questa proposta
E che si che questa proposta possa trovare la più ampia convergenza da parte tutte le forze politiche perché ripeto si tratta di una battaglia di civiltà che non ha e non deve avere un colore politico grazie
Se per concludere visto che sappiamo che i deputati e i deputati e i parlamentari tutti devono tornare in Aula non so se se ci sono domande dei giornalisti cinque anni fa non c'erano quindi avete già un passo avanti e però se poi vogliamo fare una foto tutti insieme insomma
Ci fa piacere
No
Per i giornalisti è un disegno di legge di una linearità è di una semplicità uniche non solleva nessun dubbio di carattere costituzionale semplicemente perché sul referendum
Dove il collegio unico nazionale
Si dice che elettore può votare ovunque si trovi e del resto essendo unico il collegio e rilevante dove la persona volta
Per quanto riguarda invece le elezioni europee ed elezioni politiche
Siccome ci sono dei collegi e bisogna evitare che venga falsato il rapporto tra candidati ed elettori
Si prevede appunto la possibilità che il voto sia per anticipate presidiato e quindi e come se l'elettore votasse nel proprio seggio perché la Scheda verrà scrutinata garantendo la totale segretezza in quel seggio semplicemente
Il voto avverrà in un altro luogo fisico e la Scheda arriverà in tempo per lo scrutinio verrà messa insieme a tutte le altre e quindi avremo diciamo risolto in questo modo sia un'esigenza
Siamo di uguaglianza del voto sia un'esigenza di superamento di un ostacolo che naturalmente negli anni Cinquanta
Non era così presente e che nel corso degli anni in conseguenza di un mutamento delle
Della società
è diventato vie più consistente quindi si tratta semplicemente di registrare un mutamento che si era legato alla società e fare in modo che questo mutamento non impedisca l'esercizio di un diritto fondamentale
A cui tutte le forze politiche
Hanno siamo ragionevolmente interesse che venga appunto esercita su
Credo che gli altri colleghi se ci sono colleghi del delle altre forze politiche che intendono intervenire anche se qualcuno ha visto uscire o qualcuno del
Sono mi sa che esso purtroppo esatto abbiamo un volto ora subito e quindi se vogliamo fare la foto tondo d'accordo mai
Con tutti i perché qua il comitato si di tutti fare una proposta di tutti