Gramsci, fascismo e antifascismo ieri e oggi

Alla buona sera a tutte e a tutti benvenute e benvenuti nella sala del consiglio del Municipio Roma Tre io sono Luca Blasi sono l'assessore alla cultura e all'epoca e alle politiche per l'abitare
Insieme all'ampia di questo municipio abbiamo lavorato per quest'iniziativa dando il patrocinio che comunque facendo in modo come sempre che questa in sala
Sia sempre uno spazio al servizio del popolo perché poi quello andrebbe assenso Betty Ivo al di là dei normali lavori amministrativi vediamo da delle settimane importanti che hanno vissuto sala sempre piena di persone sabato con l'Assemblea
Sulla discussione collettiva sulle politiche culturali e su quello che dovranno essere le scelte e strategie che il municipio farà però per cominciare quest'noi come Giunta abbiamo scelto che le assemblee pubbliche di questi giorni si apriranno
Ricordando a tutti a tutti che mentre ne parliamo e siamo qui in questo momento nelle celle del quarantuno bis un uomo sta morendo di fame si chiama Alfredo Cospito questo è un tema che ci riguarda tutto e tutti non è una cosa che riguarda solo il movimento anarchico o gli anarchici ma riguarda la libertà individuale la libertà di dissenso in questo Paese riguarda una un sistema carcerario che tortura è una giustizia che vendetta e non è in alcun modo recupero delle persone
E sicuramente Alfredo Cospito l'epifenomeno di un problema molto più complesso che poi arriva con gli studenti che vengono presi durante le gite scolastiche emessi agli arresti domiciliari perché è un reato o nuovo di vernice sulle banche perché questo è il nostro Paese non sempre più norme che ci avvicinano a luoghi come l'Ungheria piuttosto che ad altri paesi
Europei o semplicemente tra virgolette demo democratici parola che di questi tempi come dire andrebbe in qualche modo anche rimessa in discussione ieri animata riempita di di nuovi contenuti e ed è una bella sorpresa terzo vedere che questa sala questa sera di lunedì
è piena per discutere di Gramsci e quindi di fascismo e antifascismo fallo con tutti questi ospiti che ringrazio siano qua
Perché comunque come dire è incredibile come Gramsci sia sempre di più studiato che sia un punto di riferimento per la strada in Italia e questo è un dato di fatto in questo momento ad esempio degli Stati Uniti
C'è un proliferare di cicli gramsciani riti dibattito intorno alla sua figura suo pensare ai suoi scritti a quello che ha prodotto molto più ampia di quella che c'è nel nostro Paese dove non manca certo un territorio di ricerca ma presenta Vincent Kalac
Spagna dove interi movimenti
Ma che presenta hanno avuto anche delle dimensioni funzionali come potremo se ne fanno proprio un loro punto di riferimento ideologico strutturale c'è una tenda nelle dirette per esempio di una parte del partito potemmo se si apre sempre con uno schermo dove c'è la foto di Gramsci
Su cui dovranno basato parte dallo azione io chiudo perché abbiamo un sacco di interventi molto più qualificati del mio quindi ringrazio ancora aperta tutte le sere
Allora buonasera a tutti io sono Enrico Bratti sono il direttore il Presidente del dell'ampio nel terzo Municipio
Brevissimo la la serata innanzitutto ringrazio il municipio per l'ospitalità la la serata si svolgerà con gli interventi dei professori presenti ultra qualificati col degli interventi anche musicali ai quali cercheremo di dare un un un filo conduttore che poi di volta in volta introdurrò di chiedo una cosa molto semplice ma importante prima che inizi
Il il dibattito silenziato e per scortesia i telefoni cellulari
Soprattutto per rispetto anche dei professori dei musicisti che suonano dopo
La cosa migliore per fare questo silenziare mettere
La mobilità modalità aereo
Dunque se qualcuno dopo il dibattito magari vuole fare qualche domanda può venire qui da me per prenotare il nome adesso io lascio la parola da Alba che è una nostra iscritta che anche lì di attrice delle dentro giornalista Alba bastano che introdurrà un po'velocemente l'argomento prima di dare la parola a i professori grazie
Buona sera benvenuti a questo evento devo dire molto atteso e che ha richiesto una serie di passaggi organizzativi per assicurarne la riuscita
E soprattutto Pera assicurarci la presenza in contemporanea e non è stato facile perché sono anno mille impegni dei relatori che sono delle eccellenze devo dire non è piaggeria Anna è una realtà nel campo della storia dello studio del pensiero gramsciano e ora vado a presentarle il professor Angelo d'Orsi
Che appena arrivato da Torino dove risiede
Ed è il ordinario
Già ordinario scusa per la correttezza di Storia del pensiero politico dell'Università degli studi di Torino è direttore di Historia magistrati Rivista di storia critica e di gramsciana
Rivista internazionale di studi su Antonio Gramsci ha fatto una un'infinità
Serie di pubblicazioni e di saggistica che a citarli tutti ci vorrebbe tutt'neanche tutto il tempo del convegno io vorrei citarne solamente gli ultimi mille novecentodiciassette l'anno della rivoluzione di Laterza grammi esce una nuova biografia di Feltrinelli l'intellettuale antifascista ritratto di leone Ginzburg di Neri Pozza
E poi i
Un attimo solo perdonatemi abbiamo anche un'inchiesta su Gramsci quaderni scomparsi abiure conversioni tradimenti leggende o verità
A cura di Torino accademia
Francesca Chiarotto dottore di ricerca in Studi Politici Università di Torino ha pubblicato Operazione Gramsci alla conquista degli intellettuali nell'Italia del dopoguerra
E mille novecentocinquantasei un bilancio storico e storiografico che presenterà domani alla Sapienza il suo ultimo saggio lo presenterà con il professor D'Orsi Alessandro ovvero il professor Guido Liguori insegna Storia del pensiero politico contemporaneo e Storia delle dottrine politiche presso l'Università della Calabria ed è presidente della International Gramsci Society
L'associazione che ricorda raccoglie gli studiosi gramsciani in tutto il mondo
è inoltre membro della Commissione per la Edizione nazionale delle opere di Antonio Labriola Labriola anche lui un grande autore di molti saggi fra cui i sentieri gramsciani
Gramsci conteso il Berlinguer rivoluzionario il pensiero politico di un comunista democratico e inoltre accurato con Pasquale Bozza il dizionario gramsciano
Il professor Raul Mordenti ordinario di critica letteraria all'Università degli studi di Roma Tor Vergata
Fra i suoi saggi ricordiamo a Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci in letteratura italiana didattica della letteratura italiana introduzione a Gramsci
La rivoluzione
La nuova via al comunismo Gramsci e la rivoluzione necessaria
E ora dopo avervi presentato questi i eccellenti relatori che sentiremo tra poco
Vorrei appunto fare qualche cenno a come è nata questa iniziativa e alcuna comunque della dell'ampi e nasce dalla necessità di far luce su un tema molto caro all'associazione il contrasto e la lotta contro ogni forma di fascismo
In effetti si sempre si sente sempre più affermare che ormai il fascismo è un periodo storico che appartiene agli anni bui del Novecento
E che sia ormai fuori tempo inutile quindi parlarne eppure la storia ci dimostra che i focolai di quella che poi sfociata pienamente in una dittatura che ha portato il Paese nella guerra mondiale
Non siano proprio del tutto spenti e che sia in corso una deriva verso quel tipo di repressione
Ce lo dimostra la storia politica degli ultimi decenni che non ha fatto altro che mettere in grave sofferenza la nostra Costituzione nata dalla lotta dei partigiani e fortemente voluta dai settantacinque padri costituenti
Si può quindi affermare così come afferma il professor D'Orsi che la ripresa del fascismo è una specie di fiume carsico che di tanto in tanto riaffiora per poi inabissarsi di nuovo
E i danni più gravi dal punto di vista storico
Sono i fatti attuali e conti i fatti e continuano ad essere a a colpa del revisionismo storico ed oggi in particolare il danno è prodotto dall'informazione mainstream che tende ad alterare la realtà storica
A tal proposito sempre il professor dorso in un'intervista che mi ha concesso recentemente menziona il revisionismo ha prodotto un danno irreparabile alla storia stessa facendola passare da Sapore scientifico a opinione
Un campo insomma in cui tutti possono dire la loro
E quel che afferma Bruno Vespa vale tanto quanto ciò che scrive uno studioso che a decenni di lavoro di ricerca bibliografica e archivistica e di insegnamento alle spalle
E quindi la finalità del convegno e di riportare alla luce la verità storica sulle cause e le deleghe
Detiene fasciste ricorrenti di ieri e di oggi
Lo fanno i nostri relatori auspicando che il messaggio che ci invieranno sia recepito da tutti noi
E che sia soprattutto un augurio alle nuove generazioni pre perseguire un pensiero critico indipendente dalle menzogne che propinano e Maestrini Emma
E contro ogni revisionismo storico
Concludo ringraziando anche io il presidente del consiglio all'assessore alla cultura che ha appena aperto il convegno che hanno accolto la richiesta di disponibilità della sana e passo la parola a Francesca Grazia
Sì buonasera tutte tutte ringrazio anch'io naturalmente ampie il la sala consiliare per l'ospitalità Alba già fatto l'introduzione insomma dei relatori e anche la mia per cui la ringrazio
Non so se avete notato che tutti e tre i relatori hanno in comune due diciamo legni ricorrenti nelle loro opere uno e Antonio Gramsci l'altro rivoluzione oltre poi alle specificità di di ciascuno studioso
Io anche insomma la serata si struttura in modo che si è detto quindi ci saranno atti intervento di circa venti trenta minuti da parte di ciascun relatore con intermezzi musicali ribadisco per chi volesse intervenire ovviamente dopo aver sentito le relazioni che faremo passare un foglio per cui sarà possibile prenotarsi
Allora quello che non entriamo un po'nell'argomento di stasera anche se io ruberò pochissimi minuti perché se no appunto
Se no ci sovrapponiamo con gli argomenti
Dico solo che appunto e è noto più o meno tutti che nel nel biennio nero quindi parliamo del mille novecentoventuno nel mille novecentoventidue quando il fascismo comincia a voi la la mostrare non suo vero volto da parte del movimento operaio ebrei dirigenti
Socialisti c'è una veramente lo fa e romantici che cosa devo fare così
Oh mamma
Va bene quindi non avete sentito niente filare limiti andava
Dico c'è una già nella generale sottovalutazione di questo fenomeno non sia da parte del movimento operaio sia soprattutto da parte dei suoi dirigenti che spesso come dire lo accomunano
A liberalismo senza tener conto invece delle sostanziali differenze che che ci sono altre due movimenti e sappiamo anche che è Benito Mussolini leader del movimento fascista veniva proprio dalle dalle file soffrirà socialista aveva avuto sicuramente un un certo fascino
Per tutta una serie di ragioni sulle sulle quali forse entreranno i relatori anche il punto sui sui i giovani della del partito a proposito di spegnere i cellulari
Comunque Antonio Gramsci all'epoca a Torino
Ma già nel mille novecentoventitré scrivendo a suo sodale Scoccimarro assegna la necessità di avviare un'inchiesta da tutti i punti di vista sul fascismo quindi come io inizia a sentirsi questa necessità e l'anno dopo nel mille novecentoventiquattro l'aggravarsi della della situazione che si sta crea creando scrivendo a Giulia
Definirà questo fenomeno la fase acuta della civiltà borghese in decomposizione galoppante quando ancora il proletariato non all'organizzazione sufficiente per prendere il potere
E descrive la situazione che si è creata
Parlando di demoralizzazione vigliaccheria corruzione e criminalità che assumono gradi inauditi dei fanciulli e degli idioti si trovano ad essere l'espressione politica della situazione
E piangono impazziscono sotto il peso della responsabilità storica che all'improvviso grava sulle loro spalle di dilettanti ambiziosi irresponsabili
La tragedia la farsa si alternano sulla scena senza alcuna connessione il disordine raggiunge gradi che parevano impossibili alla fantasia più sfrenata quindi insomma una descrizione impietosa ma molto molto efficace
E faccio adesso un salto decisamente in avanti per arrivare
Direttamente all'elaborazione carceraria
Di Gramsci no sto parlando dei Quaderni di cui poi parlerà in maniera approfondita Guido Liguori e in quest'
A casa appunto la sconfitta del movimento operaio alla riflessione proprio sul fascismo diventano alla centrali in tutta l'elaborazione gramsciana attraverso proprio lo studio della storia d'Italia e
Come l'approfondimento di alcuni temi da ruolo degli intellettuali alla al conflitto mondiale al ruolo del del capitalismo l'arretratezza del Mezzogiorno che sono tutti temi come vedete di di incredibile attualità naturalmente con tutte le le differenze del caso senza commettere il famoso errore di di essere anacronistici però insomma
Sono temi ricorrenti no e che anche adesso possiamo sicuramente declinare
In questo modo ed arresto come scriveva nel Togliatti nel cinquantadue quando dava un po'la chiave di lettura dei Quaderni
Che era una cosa che lui ha regolarmente facevano quando ad ogni pubblicazione gramsciana in qualche modo c'era una sorta di indicazione su come leggere queste pagine
E lui dice una domanda non formulata ci accompagna se sappiamo leggere quaderno per quaderno pagina per pagina come queste è stato possibile come questo potrà venir meno si riferisce proprio il fenomeno del fascismo
Quindi credo che questa sia una domanda che possiamo porcini anche oggi non considerando la situazione non solo italiana ma mondiale
E quindi in qualche modo ripropongo questo tema do la parola subito ad Angelo D'Orsi che credo parlerà soprattutto del periodo pre carcerario
Ma Cigna non si sa se noi lavoriamo sull'improvvisazione ma intanto esprimo esprimo no ancora cominciato
Già a fine mese a Vedano però io non sono d'accordo certamente
A prescindere direbbe mondo otto
Esprimono
Tu prefazione
Per questa sala ridondante di pubblico
Un po'meno pomeriggio un pomeriggio un gelido pomeriggio di un gelido gennaio richiesta
Se non sedie vuote ci sono un paio di sedie vuote mi segnala dalla regia quindi coloro che sono rimasti in piedi gratis possono spostarsi
Ogni tanto mi persi un po'd'acqua grazie allora enti
Io mi son preparato una relazione di ventisette minuti ma non la leggo e quindi appunto procediamo con l'improvvisazione
Ventisette trentacinque non lo so no
La prima cosa su cui possiamo riflettere
E il carattere triplice
Crediamo in Gramsci rispetto al fascismo
Uscì innanzitutto
Un militante
Che
Mette nella sua milizia
L'opposizione al fascismo naturalmente
A partire da quando il fascismo comincia a presentarsi e in particolare come accennava prima Francesca Chiarotto nel cosiddetto biennio nero
Ma dinamici anche
Uno studioso del fascismo e diventa subito al chiuso del fascismo con un Prina male con una progressione che poi ovviamente il sì esplichi era pienamente negli anni dopo l'arresto
L'elaborazione dei Quaderni
Diciamo dal mille novecentoventinove al trentacinque sostanzialmente
Ma c'è un terzo elemento che non possiamo dimenticare
Per la rete importante
Cresce non solo militanti antifascista non sono uno studioso del fascismo ma è un perseguitato dal fascismo
Questi tre elementi vanno tenuti insieme
Anche perché quando ne parliamo di Gramsci non possiamo
Guardare a lui come se fosse un'entità di Zincar nata lui che ci invita a guardare gli operai come uomini di carne ed ossa noi dobbiamo guardare a amici come uomo in carne ed ossa
Uno che soffre no
Il fascismo e quindi è un perseguitato dal fascismo è un oppositore ed è uno studioso
Abbiamo sentito che c'è un elemento che accomuna tutto il campo antifascista
Dopo il ventitré marzo diciannove la durata di fondazione dei fascisti combattimento piazza San Sepolcro Milan
Questo elemento che accomuna un po'tutto il campo antifascista
Il campo non fascista potremmo dire più ampiamente
La sottovalutazione
L'incapacità di cogliere nella diversità di questo movimento rispetto a movimenti esistenti in particolare di come dire la novità del
Della destra fascista
C'è però un altro elemento che e questo stupisce o forse ancora di più
Di cui trattiamo anche che caratterizza anche Gramsci
E dico i grandi ci finirà per essere vittima
Non c'è solo una sottovalutazione e una difficoltà di comprendere la novità del fascismo
C'è una incredibile fiducia nello Stato
C'è fiducia
Nello Statuto Albertino c'è fiducia
Nel capo dello Stato cioè il re
Che dello Statuto cioè della Costituzione era doveva essere il supremo garante
Gramsci viene arrestato quando gran ci Saro è stato l'otto novembre del ventisei viene arrestato e prima di lui altri
Dirigenti comunisti ecco i socialisti eccetera
Perché hanno creduto allora produttore ventiquattro dopo il delitto Matteotti hanno creduto che
Hanno creduto che in qualche modo
Il fatto per esempio di essere deputato
Alla Camera
Costituisse una quarantina costituisce un elemento di lo scudo protettivo
E facemmo dunque nasce nel marzo del diciannove lui sappiamo anche che però a partire dal novembre del diciannove dopo la sconfitta elettorale
I Fasci di combattimento non hanno un esito positivo anzi e qui c'è un un altro errore di valutazione L'Avanti scriverà a commento delle lezioni che sono le prime elezioni legislative in Italia dopo quello del mille novecentotredici
La guerra ha prorogato i temi naturalmente davanti davanti alla sconfitta della lista di Mussolini scriverà
In corsivo beffardo no un cadavere è stato ripescato nel Naviglio tratta sì tale Mussolini Benito
è vero che il fascino a un crollo dopo i nove mila diciannove
E addirittura molte sedi dei fasci che si erano costituite nella penisola chiudono i battenti
Ma queste stesse sedi riaprono i battenti
E si moltiplicano
Quando esattamente un anno dopo
A partire dall'autunno del mille novecentoventi
Dopo la fine dello cooperazione le fabbriche che il segnale che l'assalto al cielo della classe operaia del proletariato dei subalterni è fallita
E quindi a quel punto
I fascisti riappaiono e comincia dal loro come dimostrano i documenti comincia dal loro il flusso di denaro c'erano già stati prevede finanziamenti ma il vero flusso di denaro
Dalle associazioni agrarie e in particolare della Valle Padana ma anche dai circoli imprenditoriali
Della siderurgia presenterà meccanico degli zuccheri ieri dei tessili comincino arrivare regolarmente
Nelle casse dei fasci di combattimento
Come del resto dimostra un'ala la stessa mostro della rivoluzione fascista che fu fatta previde il festeggiare il decennale
Del de dei fasci nel verde la marcia su Roma del mille novecentotrentadue
Mostra che si tenne qui a Roma e che rimase in piedi per un anno dalla quale tutti studenti di ogni ordine e grado d'Italia erano costretti a ad andare che era anche l'occasione per fare una gita a Roma naturalmente
Ebbene in quel in quella mostra venivano punto ostentati anche le lettere che accompagnavano spesso i finanziamenti per dire appunto noi abbiamo goduto della del favore della classe dirigente italiana
Quindi fasce rinascono a partire dall'autunno del venti dopo la fine o fallimento l'occupazione fabbriche dopo i fatti di Palazzo d'Accursio va a Bologna
Quando appunto che è uno dei primi esempi in cui un municipio un comune tradizionalmente in mano alle sinistre
Viene appunto c'è una una sparatoria nell'Est momento dell'insediamento del nuovo consiglio d'Europa aggiunto socialista
Muore un consigliere di destra
Che dirà ma sento che festa musichetta
Ma la legge sulle lenti cellulare vale anche per noi covare solo pubblico
Vale per tutti
Quei fatti appunti di Palazzo d'Accursio sono il primo esempio in cui un
Una organismo legittimamente eletto
Viene sciolto su pressione dei delle squadre fasciste dal prefetto che nomina un commissario prefettizio cioè come si
Sì siamo a Roma più migratorie
Non siamo mica sabaude
E la madre abbiamo detto Giano infatti
Quell'episodio che non suscita reazioni dell'autorità anzi l'autorità appunto interviene e agisce su mandato delle squadre fasciste
E il primo di una serie di ESE
Ma poi togliere la scuderia semplicemente
è il primo esempio che sarà poi seguito da decine e decine
Gli esempi analoghi
In tutto il Paese
A cominciare appunto dalla Val Padana che facevo si estenderà a macchia d'olio
Procedendo da una parte con la violenza appunto l'occupazione la defenestrazione spesso letterale dei consiglieri comunali
E seguita da
Seguita dall'intervento dell'autorità che legittima la violenza di fascisti
Gramsci comincia accorgessi in qualche modo il fascino accorgessi maniera seria diciamo del fascino proprio a partire dall'autunno del venti
E poi c'è una cosa importante che va rilevata abbiamo fatto prima del mi son permesso di fare delle critiche scusami Antonio
Sottovalutazione fiducia esagerata nell'autorità dello Stato nel ruolo del re eccetera ma c'è un elemento
E invece importante in positivo che distinguo l'analisi di Gramsci la prima analisi di Gramsci rispetto a quella dei suoi contemporanei cioè Gramsci Gianni in un articolo del novembre del Mit dal novembre del venti
Scrive che questa reazione non è solo italiana essa è un fenomeno internazionale
Perché il capitalismo non solo in Italia ma in tutto il mondo divenuti incapaci a dominare le forze produttive qui c'è una sorta di anticipazione quasi nell'interpretazione che del fascismo
Sarà data nei quaderni come rivoluzione passiva di cui premette parlerà poi Guido riguarda
E
In questo
Senso gran ci metteva in guardia la sua parte politica a non dare una lettura pur puramente italiana del fenomeno fascista e quindi ad un tratto essenziale perché il fascismo si dispiega proprio come esito e la marcia su Roma e l'esito anche formale
Dico uno scontro epocale a carattere sovranazionale che incendia tutta l'Europa
Tra reazione e
Rivoluzione e contro l'evoluzione dopo il novembre del diciassette tutta in tutta l'Europa c'è uno su questo scontro viene globalmente diciassette la vittoria dei bolscevichi prima la caduta dell'impero zarista poi la vittoria dei bolscevichi fa sembrare
Fa sembrare a portata di mano
La possibilità terra emozione vittoriosa eliche c'è lo scontro epocale
E la marcia su Roma appunto si colloca in questo contesto
E tenete conto che intanto il fascismo procede attraverso tra la parte abbiamo detto l'assalto ai municipi
La
Cornaro defenestrazione era in vacanza
Bene vengono dichiarati decaduti i consiglieri appena eletti di cadute le giunte municipali
Nell'indifferenza dell'Autorità anzi i prefetti agiscono di conserva e provvedono in manti niente nominare dei commissari prefettizi graditi ai fascisti
E contemporaneamente i fascisti
Si dedicano all'assalto alle Camere del lavoro
E Gramsci tra l'altro più uno scritto uno dei primi scritti del di centoventuno dice attenzione perché la Camera del lavoro possono essere un bersaglio dei fascisti
E mette in guardia cioè capisce che quello perché in banca ma da porre un luogo simbolico le dice e l'uomo che raccoglie il sudore il sangue degli operai dei lavoratori
E quindi mi invitava alla vigilanza alla resistenza eccetera
Quanto alla sua capacità poi di cogliere le novità del fare
Però siamo è un lavoro che lo fa in progress insomma
E che comincia a fare appunto dopo qualche cenno già dell'autore del venti soprattutto dal dal gennaio del ventuno un articolo molto famoso anche per la sua qualità letteraria
Qui Raul Mordenti sarà d'accordo perché la qualità letteraria descritti Gramsci da da sempre sotto il un articolo del due gennaio del ventuno
Sull'ordine nuovo che è appena diventato quotidiano coordinò è stato settimanale settimanale di cultura socialista no
Che nasce il primo maggio mille centodiciannove chiuderà fino alle venti rinasce in realtà quello che rinasce si chiama l'ordine nuovo non è la continuazione del settimanale ma è la continuazione dell'edizione piemontesi davanti che usa la testata ordina l'Ordine Nuovo
Preso da questo gruppo di giovinastri no
Gramsci Terracini Tasca Togliatti in compagni quindi il prodiano esce primo giugno al ventuno il primo il primo numero già nei numerosi
Il secondo numero due gennaio Gramsci pubblica un articolo sarà uno dei più c'è citati uno dei più celebri
Tigra amici sul tema fascismo intitolato il popolo delle scimmie
In cui Gramsci fa riferimento la novella di Kipling a gran voce collettore anche Kipling su questo articolo si è scritto moltissimo è l'articolo che in realtà molto efficace anche l'eternamente bello ma che noi
Come dire amo la difetto d'ha un deficit di interpretazione per così dire perché vede il fascino come un fenomeno estemporaneo un fenomeno estemporaneo una manifestazione della piccola borghesia
Che appunto si mostra dice Gramsci nella sua vera natura di serva del capitalismo e della proprietà terriera di agente della controrivoluzione e che soprattutto dice
E questa è una è un passaggio diciamo efficace giornalisticamente ma discutibile sul piano delle interpretazioni incapace di svolge le porte uva svolge non quasi si compito storico il popolo delle scimmie
Che con riferimento appunto alla novella di di di Kipling che viene adoperato per etichettare labbra piccolo borghesia
Coppo produrre scimmia riempie la cronaca non crea storia lascia tracce nel giornale ma non offre materiale prescrivere libri e quindi pensa la piccola borghesia e quindi il fascino come un fenomeno estemporaneo di una di questa classe che lui ritiene corrotta
Questa è una
Ad esempio potrebbe essere messo al confronto corre gli articoli che intanto andava scrivendo Luigi Salvatorelli di tutt'altro intervento liberaldemocratico sulla Stampa di Torino prevalentemente di cui poi divento formalmente nome col col direttore di fatto direttore poi sarà tra i primi a essere poi cacciate col con
La fascite sezione dei quotidiani quando appunto Salvatorelli vede il fascismo comune estrinsecazione della piccola borghesia
La piccola borghesia chiacchierona una piccola borghesia che lui caratterizza e con la la fa Betty Isma'degli analfabeti no a quella che si è riempita la testa di di letture senza criterio letture
Umanistiche ma di me di miti di Roma eccetera ma è un'analisi che però in realtà non va al fondo del della questione nello stesso anno ventuno cito soltanto un altro articolo altrettanto celebre
E qui dove ci sono ancora elementi interessanti e cerchino una prima previsione diciamo
Errata l'articolo sentite le due fascismi
E siamo sempre sul quotidiano L'ordine Nuovo esce nell'agosto quindi otto mesi dopo l'articolo che ho citato prima in cui Gramsci vede e qui siamo subito dopo il cosiddetto patto di pacificazione che si è appena si grato tra socialisti e fascisti all'inizio di agosto del ventuno
In cui i socialisti lire accettano il fatto di essere messi sullo stesso piano dei fascisti allora c'è una no
Viene presentata la situazione che è una situazione di attacco sistematico da parte di un partito che non è ancora partito diventa partito nel novembre ma che di fatto e il primo partito militare nella storia d'Italia partito organizzato come un esercito che proprio studiando la carta geografica occupa dicevo come un una a forza di occupazione occupa via via le casematte direbbe Gramsci del potere operaio della classe operaia dei contadini eccetera eccetera
E fondi socialisti firmando il patto di pacificazione accettano di essere messo sullo stesso piano loro che sono gli aggrediti sul piano degli aggressori
E soprattutto teniamo anche conto che la dirigenza socialiste in quella fase invita i contadini e gli operai famoso discorso di Turati a porgere l'altra guancia invita al a una risposta di carattere evangelica Cristiana insomma il noi abbiamo la ragione non abbia bisogno di usare la forza sapete anche che nascerà il tentativo di dar vita a una forza li spostano gli arditi del popolo rispetto alla quale però la posizione dei comuni di tutta la sinistra tranne Francia in particolare gli anarchici che stati prima citato in relazione alla vicenda coscritti
Gli anarchici e una parte del partito comunista sono una parte perché il Partito Comunista non è certo nelle mani di Antonio Gramsci nel mare di Amadeo Ortega il quale non vuole saperne
Di mescolare i comunisti con altre forze antifasciste perché non comunista dobbiamo fare le nostre squadre d'azione nostre squadre difesa
Gramsci è uno dei pochi che invece pensa che bisognerebbe sostenere il movimento una forza organizzata che usi la violenza militare contro la violenza militare fascista
Egli al di quella gli Arditi del Popolo soltanto una grande occasione mancata perché quella era proprio il momento di reagire visto che lo Stato che Gramsci lo coglie perfettamente scrive diversi articolo in cui denuncia la collusione dello Stato con le squadre fasciste e dice movimento operaio non sta lottando non si sta difendendo soltanto dai fascisti
Purtroppo il momento tra e lo scrive con con rammarico perché appunto dentro di lui c'è ancora il retropensiero che c'è un'autorità suprema notorietà sei sebbene la Costituzione lo Statuto Albertino
Ridice puntualmente operaio sotto attacco deve difendersi da una parte dalle squadracce fasciste dall'altra parte dall'Arma dei Carabinieri e della magistratura dalla guardia regge della pubbliche per la pubblica sicurezza dal quindici al un fuoco incrociato per così dire che
Il movimento le trasse subalterne subiscono nell'articolo due fasi migrando sì però
Fa una una previsione che è sbagliata lui coglie perfettamente infatti quest'articolo diventerà poi fonte per molta storiografia addirittura un articolo giornalistico vale a dire mi coglie che nel fascismo coesistono due
Due facce e due elementi che sono assai diversi
C'è un fascismo urbano li chiama lui quello che nasce a Milano no ET cui è capofila lo stesso Benito Mussolini che pronto a qualunque transazione pur di arrivare al potere quindi allearsi con i liberali con impegno anche con i socialisti dice città e poi però c'è un altro fascismo che il prossimo rurale fascismo agrario che quello che poi sconfesserà il patto di pacificazione come sapete dopo il patto di pacificazione addirittura Mussolini
Darà formalmente le dimissioni che saranno respinte perché viene messo in minoranza
Dai grassi Grasser furore espressione conti venivano chiamati i capi locali
E il fascismo agrario dice Gramsci
Appunto e finirà per separarsi dal fascismo urbane con la previsione sbagliata cioè lui
Toglie perfettamente la coesistenza difficile insieme ai Fasci di combattimento che sono ancora fasci di combattimento di reati diventeranno PN F sono nel novembre coglie la difficile coesistenza tra questi due fascismi
E
E e li caratterizza molto bene quello urbano e quello rurale quello rurale agrario appunto e quello che dirà riceve direttamente
Di aiuti dalle associazioni agrarie non solo aiuti finanziari ma anche il camion e i camion lo sono lo strumento fondamentale che consentiranno alle squadre fasciste ti vincere
Insieme all'aiuto delle delle autorità e che Gramsci sottolinea e denuncia e quindi lei pensa che quel fascino agrario se ne andrà per conto suo mentre il fascismo urbane in qualche modo sì commetterà si fonderà con forse diciamo degli apparati borghesi questo senso invece appunto la la previsione di Gramsci
Errata
It la situazione non andrà in quella direzione
L'altra elemento discutibile diciamo e che Gramsci vede in Giolitti il grande patron del fascismo è una è una accusa in parte i
Parte immobili non meritata diciamo così ma certamente aspetta cioè se noi consideriamo che Gramsci scrive che Giolitti è il massimo responsabile testuale
Che ha de dello squadrismo questo non è vero ma certamente c'è una connivenza una connivenza che fa parte del piano giolittiano di usare i fascisti per dare una buona lezione ai socialisti
No una bastonata ore c'è un alle tre Giolitti ci bisogna dare una bastonato un i socialisti e questa è un'idea assai diffuso nella classe dirigente
Che siamo al direttore del Corriere la sera Luigi Albertini e quella sera all'epoca era contava molto più di un ministero pensiamo a Luigi Einaudi che sarà addirittura presidente della nostra Repubblica la classe dirigente che pensa
Che di fascino e di usare i fascisti per
Mettere a posto i socialisti questi in particolare si riferisce sia le conquiste che il movimento operaio affatto nelle fabbriche
Sia ancora di più alle conquiste del movimento contadino l'imponibile di Mario d'opera il la scolpite Reka Polato e quindi l'assunzione attraverso deleghe e così via
Ecco gli diciamo nella
In
Spesso nella sua gran cestino moltissimo c'è una furia scrittore c'è che spesso prevale la propaganda sull'analisi però ce l'hanno anzi che poi riaffiora
Costantemente la e in questa analisi che riaffiora e che poi sarà dia via
Meglio definita meglio definita meglio precisata successivamente e troveremo troveremo poi di gli elementi di precisazione eccetera
Un grande cicogne però ormai siamo del ventidue coglie che che e e lo mette come un un avvertimento per la sua parte cioè quando scrive bisogna far comprendere appunto che oggi il proletariato non si trova contro solo un'associazione privata
Cioè i fasci ce ne privata armata
Ma si trova contro tutto l'apparecchio statale cioè la macchina dello Stato con la sua polizia con i suoi tribunali e attenzione aggiunge con i suoi giornali che il consigliere alla stessa stregua della polizia sono uno strumento di formazione di deformazione dell'opinione pubblica
Che noi stiamo sperimentando in questo anno di guerre in maniera totale ecco Gramsci mette in luce il fatto che i giornali svolgono lo stesso ruolo di Mazzieri fascisti
Dei carabinieri conniventi con i fascisti dei magistrati tolleranti con i fascisti lo mette sullo stesso piano questa è un'intuizione io trovo straordinaria insomma anche in questo Gramsci sembra qui
In qualche modo
Enuncia are sia pure per lampi le analisi che poi farà che farà successivamente
Queste analisi poi vengono appunto prima dei vari quaderni ci sono passaggi intermedi ci sono le Tesi di Lione scritta a quattro mani con tagliateli c'è un'analisi significativo del fascismo
C'è un articolo già del ventiquattro sull'origine gabinetto Mussolini
C'era scritto sulla questione meridionale sempre che è l'ultimo testo di Gramsci prima dell'arresto proprio risale al all'autunno del ventisei dove il fascicolo venne collocato nel contesto della storia di tale che quel testo sulla questione meridionale un testo unico dalla storia
Del pensiero politico perché c'è insieme un testo di propaganda un testo di battaglia un testo politico ma anche un testo storico che Bane origine le scaturigini dei fenomeni e come accennava prima Francesca Chiarotto in realtà poi Gramsci in carcere si troverà a fare i conti col fascismo
No e questo lo vediamo non tanto per le occorrenze della parola dell'Emma fascista o fascismo nei Quaderni e anche delle lettere non dimentichiamo che delle tre non sono soltanto la parte emozionare lettere sono lo strumento anche per capire i quaderni e contengono molti frammenti elementi di teoria politica di e di pensiero
Ebbene Gramsci si fa fa capire insomma che
Occorre ce la faccio più scusate
Sì no finisco subito anche perché non ce la faccio
Sì che deve devo smettere se non usa la campanella mi toglie pure il microfono quindi va bene davanti a queste minacce non posso che cedere dico l'ultima frase allora viva nel Consiglio tratta no no no dell'ultima frase
Appunto dei Quaderni anche se il lemma fascista fascismo fascisti non compare così di frequente tuttavia in realtà i quaderni essendo soprattutto una meditazione
Sulla sconfitta
Gramsci si chiede appunto vorrei capire perché siamo stati sconfitti questo è uno dei fili conduttori di potere
Perché siamo stati sconfitti e quindi a una riflessione non solo
Sul movimento operaio sulla classe sui subalterni sugli errori ma anche sulle capacità altrui
Perché hanno vinto non solo perché noi abbiamo perso perché hanno vinto loro e quindi interrogarsi sulle ragioni della vittoria
Nella controparte
Lo obbliga non è che lo induce lo obbliga a sfidare il fascino a studiare le radici remote lo scrive anche in una lettera no le radici remote di questo fenomeno e quindi quaderni sono attraversati dalla riflessione sulle origine di questa sconfitta quindi la riflessione sul fascino che poi si inquadra in un contesto assai più ampio no che è un contesto in analisi anche sulla forme chiesta assumendo il totalitarismo o i totalitarismi
Nelle loro varie formulazione anche dalle del new deal fare un bel chiaro al allo stalinismo al Shimon solo ignara del cesarismo mussoliniano con l'introduzione delle ma Cesari Smoke con pochi cenni non numerosi Chemie al nazionalsocialismo di cui Gramsci non coglie subito la novità tant'è che a me
Ne parlo in una lettera del trentatré
Quando i leader appena arrivata al potere scrive che gli sembra che quelle mondi quel movimento si collochi al centro
Non ha ma evidentemente oggi non potremmo accettare questa definizione anche se poi sul tema sulla parola centro ci sarebbe molto da dire previsioni errate spesso ma
In tutta quanta l'elaborazione tranciare appunto c'è un crescendo
Che indichi come dire quello che ci interessa di questo crescendo l'analisi che il metodo cioè il fatto che Gramsci ci invita facendo quel lavoro lì ci invita a fare lo stesso cioè quel che noi di sinistra posso dirlo no più o meno noi di sinistra
Alle sconfitte siamo abituati
C'abbiamo fatto quasi il caldo allora sarebbe importante diventare un ma almeno un po'gramsciani riflettere sulle cause della sconfitta
Riflettere su quali sono i nostri errori ma quali sono anche le capacità degli avversari
Perché abbiamo perso ma anche perché loro hanno vinto ecco da questo punto di vista riflessione di Gramsci sul fascismo e una Signa mento politico ma anche intellettuale e di pulizia mentale che dovrebbe tenere presente sino vogliamo capire e rialzarsi come lui ci invita a fare in quella famosa lettera al fratello
Del mille novecentoventisette quando dice no quando si cade non c'è che una sola cosa da fare rialzarsi e mettersi serenamente al lavoro grazie
Grazie Angelo d'Orsi come sempre una ricchissima relazione grazie anche per dire all'esortazione alla riflessione sull'attualità
Adesso non ci sarà un interludio musicale e quindi lasciando però la è ricco che che lo introduce
Allora sarò brevissimo tutti ovviamente conoscono Gramsci come uno dei più grandi pensatori del Novecento però magari in pochi sanno che lui è anche un grande appassionato in musica era anche un osservatore dei fenomeni del suo tempo
E nei Quaderni del CNEL del carcere in alcune passi viene citato addirittura il cinese che era un fenomeno diciamo del momento e Luís palesa una certa curiosità verso questo fenomeno che era in fastidi evoluzione e allora le questa sera volevamo un po'omaggiare
Questa sua curiosità adesso ascolteremo un brano
Quasi dell'epoca un brano di Scott Joplin un rete Time sentita del trattamento perché è un brano che fu ripescato per la colonna sonora del film La stangata
Negli anni settanta credo e raccattare ma era una forma musicale era un po'come i chiamare il tango del del Nordamerica perché era una musica che essi ballava nei locali di a luci rosse diciamo di sì all'Ulisse di ignoti Cory anzi adesso vi chiedo nuovamente di verificare i cellulari perché se sapete quanto Sassi di Osoppo e chi sta facendo ragionamento ma ancora di più per chi suona sentire
Rumori inopportuni un bell'applauso per Lidia dottore al pianoforte e Rossella Montanari al flauto
Inevitabilmente
Tratta
Martinelli in mettere
Tanto certo
Tanto
Un tendente lunga ecco un
Direttamente ad
Che
Uno
Quindi il
Niente
Quindi
Verde
è trentotto tanto
Di
Giudice
Prevedere
No
Non in
Sotto interventi
Si nota Confapi mai dare la parola a Guido a conferma di quello che dice D'Errico segnalo che è uscito proprio l'anno scorso
Un volume a cura di Maria Luisa Righi e Fabio Francione che si chiama proprio concerti e Sconcerti cronache musicali mille novecentoquindici mille novecentodiciannove in cui sono pronto a raccolti gli interventi di Gramsci sull'Avanti in cui facciata se recensione di appunto spettacoli teatrali e era anche amava molto anche l'operetta quindi è molto interessante questo volume ve lo consiglio do la parola adesso a Guido Liguori stato citato cioè nel nella descrizione via bibliografica che ha fatto al bar
Lei ha ricordato questo importantissimo lavoro che Guido ha fatto insieme a Pasquale Foggia che è proprio il dizionario gramsciano in due volumi
A proposito di lei mi è un lavoro molto no non è vero scusate un volume e che siccome io ce l'ho diviso in due il Ppf mi sono occupato però appunto molto interessante mille novecentoventisei mille novecentotrentasette in quel caso loro hanno fatto anche questo grande lavoro di contare proprio quante volte i lemmi comparivano nei nei Quaderni quindi mi fa piacere ricordarlo e gli cedo la parola
Grazie grazie agli organizzatori grazie
Alle organizzatrici grazie a tutti i presenti non so se si sente in fondo bene devo devo parlare proprio così attaccato al microfono né comodissimo
Dunque negli schizzi articoli scritti
Nel mille novecentoventuno ventidue negli scritti di intervento politico tra il ventiquattro e il ventisei come abbiamo sentito dalla bella relazione di Angelo d'Orsi
Gramsci aveva seguito il fenomeno fascista
Dal suo sorgere a all'affermarsi della dittatura del regime antidemocratico rispetto a questi anni oggi uno soltanto un piccolo episodio nel mille novecentoventidue durante la marcia su Roma
Tutto il gruppo dirigente comunista era a Mosca
Non stava in Italia è andata a partecipare soltanto quegli attimi sembra in Italia nord a partecipare a un convegno dell'Internazionale comunista
E quindi Gramsci addirittura era in Unione Sovietica da un anno da da diversi mesi sono appunto il mille novecento metà alle ventidue tutto il ventitré sarà a Mosca
E quindi
Il gruppo dirigente comunista viene preso un po'alla sprovvista dir poco da questo evento
La Pravda chiede a gran uscì unico un articolo di commento su quello che è successo in Italia
E lui scrive una cosa sola non non non molto lungimirante con un'analisi diciamo Dimas tra l'altro è stato ritrovato soltanto un paio di anni fa questo articolo e pubblicarlo dalla rivista Critica marxista
E in viaggio c'è Bordiga che arriva a Mosca subito dopo e praticamente Bordiga dice il contrario di quello che dice gran cifre diceva no al fascismo non è nulla di nuovo non è non è una novità e cioè questo per dire anche insomma
Come giustamente diceva Angelo che non tutti capirono allora
Che cosa stava nascendo in Italia e comunque l'analisi Gramsci era nell'ambito di un'analisi anche questo la la scena l'omaggio di tutta l'Internazionale comunista impegnato a capire in qualche modo cosa cosa
Stesse succedendo in Italia i comunisti italiani ovviamente sono in prima linea nell'analisi del fascismo e non soltanto Gramsci non soltanto Bordiga che appunto capisce niente
Ma anche c'è una voce proprio in quel periodo un bell'articolo di Togliatti che in Perù ve l'ho scritto una relazione per internazionale di Togliatti fa
Ed è anche molto interessante perché appunto lui stava in Italia invece tra l'altro contrario gli altri e poi negli anni seguenti ha anche altri del Comunisti Italiani vicina gramsciana un Romolo di fare dei dei libri sul fascismo anche molto interessanti molto importante Angelo Tasca
Fra gli altri ma anche Ignazio Silone e poi le famose lezioni sul fascismo di Togliatti tenute a Mosca nel trentacinque
Chiudo la parentesi e vengo a parlare del tema che mi è stato assegnato che Bencini circoscritto cioè
Il fascismo né i Quaderni del carcere di Gramsci Gramsci viene arrestato l'otto novembre del ventisei viene confinato prima due mesi a Ustica in villeggiatura seguire voi imprigionato
A Milano processato a Roma
Condannato rinchiuso nel carcere di Turi di Bari nel luglio del mille novecentoventotto
E inizia a scrivere i suoi quaderni
Pochi mesi dopo nel febbraio del ventinove realtà più esattamente il suo lavoro teorico acquista una certa continuità dopo qualche mese quindi a partire dal maggio giugno del ventinove
Questo lavoro dei Quaderni andrà avanti fino al mille novecento mille novecentotrentacinque quando sarà interrotto per la malattia
Che porterà presto gran c'è la morte nel mille novecentotrentasette perché dico questo dico questo per dire
Che la riflessione gramsciana del carcere
Sul fascismo e anche su tutto il resto
E concentrata nei primi anni trenta soprattutto se si considera il fatto che la fase più qualitativamente anche quantitativamente produttiva di questa riflessione carceraria finisce praticamente nel trentatré trentaquattro quando per trentatré nel marzo trentatré Gramsci la prima grave crisi
Di quel male che poi lo porterà alla morte che ma conseguenza del morbo di Potter la stessa cosa diceva leopardi in pratica cioè tubercolosi ossea
Che aveva fin da bambino che non era stato neanche riconosciuto in Italia quando quando era piccolo si parlava di una caduta venne da da una baia insomma una cosa del genere
E
E sarà riconosciuto per la prima volta Mosca però
Nel mille novecentoventidue il morbo di Potter di cui soffriva Gramsci quindi
Il
Questo questa produzione carceraria di Gramsci si concentra in questi anni quindi Gramsci
Non vedrà la fine del fascismo voglio e neanche la seconda parte degli anni trenta quando il fascismo andrà precipitando diciamo verso verso la rovina le leggi razziali
La la l'entrata in guerra l'alleanza sempre più stretta conifere ce ce ne sono tutte tutte le cose che sappiamo
Quindi
Gramsci ha presente questo fascismo di inizio anni trenta mentre negli anni Venti cerca di capire il nuovo fenomeno come aggiustamenti L'ussaro Angelo
Che ha mobilitato la piccola borghesia in funzione anti popolare e poi ne segue appunto l'evoluzione
Negli anni Trenta in carcere e li guarda al fascismo che si è fatto startup
Riconsiderare il fascismo sotto una luce abbastanza diversa da quella degli anni Venti
Gramsci in carcere parla del fascismo attraverso molte categorie come ha già detto corsi molte parole chiave
La teoria anche molto note cesarismo parlamentarismo nero eccetera tuttavia la categoria dei Quaderni del carcere più importante
Tra quelle elaborate usate da Gramsci a proposito il fascismo è senza dubbio la categoria di rivoluzione passiva
Che oggi è molto nota è usata in tutto il mondo a volte anche abbastanza a sproposito cerchiamo di capire cosa vuol dire rivoluzione passiva
Il termine rivoluzione passiva
Gramsci lo prende da un noto intellettuale molisano Vincenzo Cuoco che aveva scritto a inizio Ottocento il famoso saggio Sulla rivoluzione di Napoli nel mille settecentonovantanove alla quale del resto aveva attivamente partecipato
Ma cuoco non aveva inventato limpida espressione come ha di recente abbastanza di recente messi in evidenza anche Antonio Di Meo che tra l'altro il qui presente tra noi
Espressione risaliva addirittura rivoluzionario inglese trapiantato in America Thomas Payne
Che aveva combattuto Washington una rivoluzione americana e poi si era trasferito a Parigi negli anni a rivoluzione francese era scritto diversi ribelli abbastanza famosi al molto famosi all'epoca tanto famosi che erano arrivati anche nel Regno di Napoli e dunque il cuoco li aveva letti
Come appunto di recente ha dimostrato Antonio
Non si non insisto su questi aspetti anche perché va detto subito che in realtà l'espressione rivoluzione passiva già cambia di significato da Payne a cuoco ma poi ancora assume il significato del tutto nuove del tutto originale ingrandisce
Cosa significa allora rivoluzione passiva dei Quaderni del carcere e come mai gran uscita USA a proposito del fascismo
In Gramsci rivoluzione passiva indica una situazione storica nella quale i cambiamenti vengono guidati dall'alto
Dalle classi borghesi dai casi al potere che fanno essi stessi ciò che regolano ineluttabile cioè dei cambiamenti profondi a livello economico a livello politico ma non li lasciano fare alle classi popolari
Che dunque restano passive
Dunque rivoluzione nel senso di cambiamento profondo passiva perché le masse popolari le classi subalterne per usare il linguaggio di Gramsci non sono non devono essere protagoniste di quel processo
Perché
Per non correre il rischio che se vogliamo un certo punto sbarazzarsi non solo dei vecchi ma anche dei nuovi padroni
Da un altro punto di vista si vuol dire lo dice lo stesso Gramsci che rivoluzione passiva è un cambiamento che non avviene in modo veramente rivoluzionario
Ma in modo riformistico per la precisione Gramsci dice che un cambiamento che avviene sono sue parole a piccole dosi legalmente riforme misticamente
Proprio allo scopo appunto aggiungiamo noi di salvaguardare le posizioni politiche e soprattutto economiche delle vecchie classi dominanti
Ora inizialmente Gramsci usa la categoria di rivoluzione passiva a proposito del Risorgimento italiano
I moderati guidati da Cavour egli scrive
E non riuscire a creare l'unità d'Italia che era un bisogno reale e concreto che rispondeva alle esigenze economiche e politiche commerciali della borghesia soprattutto di quella piemontese e lombarda
Aveva riuscita a realizzare l'unità d'Italia cercando di non coinvolgere le masse contadine di non coinvolgere le masse popolari perché perché aveva ancora negli occhi quello che era successo in Francia alla rivoluzione francese che per Gramsci proprio un esempio tipico invece di rivoluzione attiva cioè i moderati del Risorgimento il partito guida della borghesia durante il Risorgimento
Avevano paura di scatenare un processo rivoluzionario che dopo aver mandato in soffitta le vecchie classi nobiliari potesse diventare pericoloso anche per la borghesia
Potesse lasciare il posto a una rivoluzione autenticamente popolare come era stato almeno in un certo periodo la rivoluzione francese fino al Termidoro
Dunque preferivano un'alleanza avevano preferito un'alleanza con una parte delle vecchie classi feudali ecco come fu possibile comizio il trasformismo in Italia di cui parla per esempio il Gattopardo avete presente sicuramente il filmone libero Lecce che descrive appunto questo processo
Preferirono procedere cambiando la realtà politico-sociale italiana certo ma tenendo sempre in posizione subordinata i mazziniani democratici le componenti più rivoluzionarie
E avanzate nello stesso schieramento borghese per non parlare delle masse di popolo delle masse contadine
Ora in un primo tempo gran uscì USA questa categoria di Luzio passiva in relazione al Risorgimento poi però nel corso dei Quaderni del carcere
Gramsci inizia ad applicare questa rivoluzione passiva anche ai fenomeni del Novecento in primo luogo cioè fenomeni a lui contemporanei ovvero in primo luogo ai fenomeni del fascismo e dell'americanismo cioè americanismo lo sviluppo peculiare del nuovo capitalismo americano quindi fenomeni molto diversi
Fra di loro
Ma che evidentemente avevano delle cose in comune almeno degli obiettivi comuni ora vediamo quali ora questa del Novecento nell'analisi di Gramsci una rivoluzione passiva
Per alcuni tratti diversa da quella di cui Gramsci aveva parlato a proposito di Risorgimento in che cosa era diversa per lì si trattava di vedere come avveniva il passaggio di potere da una classe all'altra cioè dal feudalesimo dalle classi nobiliari di origine rurale
Alla borghesia nel Novecento invece
Si tratta di vedere
Di cogliere il cambiamento profondo che avviene nell'ambito dell'egemonia però di una stessa classe la stessa borghesia che deve trovare nuovi modi di affermare il suo predominio di classe di affermare la sua egemonia
Ora non mi posso soffermare ovviamente su questo veniamo al fascismo
Perché e in che senso Gramsci usa la categoria di rivoluzione passiva a proposito del fascismo cosa intende dire
Il fascismo su cui Gramsci riflette in carcere non è più lo squadrismo
Di cui abbiamo parlato poco fa non è più il movimento fascista o anche il partito fascista che agisce incendiando uccidendo manga nell'angolo eccetera
A iniziare i trenta il fascismo un regime una dittatura consolidata ha fatto il Concordato col Vaticano
Ha grande prestigio in campo internazionale
E limitate zone di resistenza all'interno
Agisce non solo con il carcere eccola repressioni Orsa questo sospetto da non dimenticare mai ovviamente il fascismo sta anche cambiando profondamente il tipo di Stato e di società
Che vi era prima della sua affermazione al tempo del liberalismo della zoppicanti democrazia liberale che c'era in Italia
Gramsci comprende nel chiuso di un carcere fascista di una cella fascista che il fascismo al potere non è solo repressione ma è anche un agente di cambiamento di trasformazione di ammodernamento della società e dell'economia italiane diceva giustamente Angelo bisogna conoscere l'avversario e capire perché l'avversario avvinto
E Gramsci da questo punto di vista fa un'analisi spietata
Vede il fascismo già prigioniero di un cachet i fascisti perché è un segno enorme della forza del suo pensiero ed era sua l'uscita evidentemente
Un un ingegnere un recluso in un carcere fascista e naturalmente porta nuove Asa vedere soprattutto l'aspetto relativo del della repressione che lo croccante drammaticamente invece Gramsci
Si concentra sul fatto che il fascismo che si è fatto assalto e anche altro non è repressione soltanto il fascismo per Gramsci direi anche storicamente oggettivamente e una risposta una io la chiamerei imitazione deformazione
Di quella rivoluzione attiva che era stata la Rivoluzione d'ottobre come il Risorgimento era stata una imitazione deformazione di quella rivoluzione attiva che era stata la rivoluzione francese
In che senso il fascismo cambia tramite lo Stato nuovo che costituisce la società l'economia italiane
Sul versante del cambiamento della società nel senso che organizzare masse
Capisce che la società di massa non poteva essere governata con i vecchi strumenti della società liberale
Il dopoguerra il biennio rosso lo avevano dimostrato ecco allora tutte le diverse organizzazioni in cui la popolazione viene inquadrata indottrinato a disciplinata il Partito nazionale fascista il sindacato unico i balilla dei giovani italiani c'è da tutti organismi ai quali come sappiamo in pratica ci si si era quasi obbligati a iscriversi
Ed ecco alcuni strumenti previdenziali concessi oppure potenziati ed estesi eccolo per la maternità e infanzia ecco soprattutto il corporativismo
Un tentativo di sostituire al Parlamento una rappresentanza non liberale non parlamentare degli interessi che poi finirà nel nulla nel corso degli anni Trenta
Ma che Gramsci segue con grande attenzione perché comunque destra aspettative nello stesso mondo del lavoro nello stesso mondo sindacale
Quindi questo importante capire il fascismo una destra nuova molto diversa dall'adesso al procedute esca dalla destra tipica della società liberale dell'Ottocento è una destra all'altezza della società di massa
E lo è anche lo Stato nuovo che il fascismo tenta di creare con ammaestrato di recente uno studioso Fabio Frosini
Lo scopo del nuovo Stato fascista che Mussolini suo intellettuali si mettono a costruire è un opera di trasformazione necessaria per il capitalismo italiano indirizzata riformare profondamente la società economia
Non erano mancati Mussolini dichiarazioni ambigue liberiste anche si si definisce all'inizio degli anni Venti allievo di Pareto grande sociologo ed economista ultraliberista
Ma la coerenza e l'elaborazione teorica non erano il suo forte di Mussolini proprio questo era anzi scusate il gioco di parole ma anzi un suo punto di forza con il fatto che elaborazione teorica non era il suo forte
Dunque vi sono anche dichiarazioni liberiste di Mussolini negli scritti e discorsi degli anni Venti come vi sono dichiarazioni del tutto opposte ma poi una volta preso il potere Mussolini inizia a costituire uno Stato nuovo post liberale e post liberista
In un famoso discorso del mille novecentoventisette che passano alla storia con il nome di discorso dell'Ascensione Mussolini pronuncia ad esempio queste parole abbastanza illuminanti
O voi mettete il popolo nella cittadella dello Stato degli la difenderà possa dal di fuori ed egli da salterà fine della citazione
Questo l'insegnamento della Rivoluzione d'ottobre del diciassette che Mussolini giustamente coglie questo avevano dimostrato come accennato anche Angelo non solo portò Brema tutta una serie di turbolenze sociali nel dopoguerra la Germania l'Austria e l'Ungheria
L'Italia l'Inghilterra anche gli Stati Uniti cioè tutti i paesi in cui ci lo stadio rivoluzioni o grandi movimenti sindacali di massa operaia eccetera
A questa situazione la borghesia doveva rispondere se voleva evitare la rivoluzione anche il fascismo su questa risposta fu rivoluzione passiva la rivoluzione passiva è proprio questo tentativo di operare in un solo con la repressione ma per ammodernare la struttura produttiva con l'intervento dello Stato e anche per ottenere il consenso delle masse
Mediante l'accoglimento di alcune rivendicazioni popolari e sindacali come appunto il corporativismo una legislazione sociale così di seguito
Quindi organizzare attivamente le masse
Per fare
Restare passive politicamente potremmo dire come parimenti in economia dopo la crisi famosa di Wall Street del ventinove di sull'intervento dello Stato un tentativo di razionalizzare la prolusione e la finanza con l'invenzione dell'IRI
Che poi andrà avanti allargato no fino agli anni Ottanta
Con il salvataggio delle grandi banche che il fascismo nazionalizzato replica le quattro grandi banche italiani che stavano per fallire per la crisi di Wall Street il fascismo le salva e le rende sotto il controllo deliri quindi dello Stato
Ora permettetemi di leggere solo un passo di Gramsci uno dei tanti possibili in cui questa rivoluzione passiva rappresentata dal fascismo è spiegata molto chiaramente sinteticamente
Scrive Gramsci
Si avrebbe no sempre Gramsci scrive sempre molo un po'dubitativo interrogando se c'era questo fa parte del fatto che i quaderni sono una riflessione non non sono fatti per essere pubblicati
Si avrebbe una rivoluzione passiva nel fatto che per l'intervento legislativo dello Stato e attraverso l'organizzazione corporativa
Nella struttura economica del paese verrebbero introdotte modificazioni più o meno profonde per accentuare l'elemento piano di produzione
Verrebbe accentuata cioè la socializzazione cooperazione della produzione senza cioè toccare l'appropriazione individuare e di gruppo del profitto
Dunque razionalizzazione della produzione
Ma infine la citazione di Gramsci ovviamente dicevo razionalizzazione della produzione
Ma garantendo il profitto capitalistico
Stato fascista come agente di trasformazione e insieme ma non solo di conservazione
Corporativismo come tentativo di nuovo organizzazione della società e dello Stato
Ammodernamento mediante il dirigismo statale dell'apparato produttivo creazione dell'IRI eccetera eccetera
Gramsci nel passo citato parlar di piano riproduzioni a cosa rimanda questa espressione piano riproduzione la parola piano a cosa fa pensare
All'Urbe alla pianificazione sovietica grandi sciagure chiaramente alla pianificazione sovietica cioè al fatto che nel mille novecentoventinove l'Unione Sovietica erano iniziati i famosi piani quinquennali
Quindi anche il fascismo
Immette nell'economia italiana a imitazione del bolscevismo immette un elemento di piano di razionalizzazione tendenziale dell'economia
Questo nuovo rapporto
Tra politica ed economia che il fascismo realizza in Italia
Era una necessità oggettiva per superare ovviamente le crisi ricorrenti del capitalismo sempre più catastrofiche come aveva del resto
Detto predetto marzo era un tentativo di rinnovamento del capitalismo che in modi diversi si attua in tutto il mondo
App e prosegue poi per larga parte del Novecento informa in regimi correggimi anche molto diversi il comunismo in Unione Sovietica le socialdemocrazie
Del nord Europa in New Deal negli Stati Uniti i fascismi
Anche in Europa son tutti esempi del nuovo rapporto tra economia e politica del nuovo intervento della politica cioè dello Stato nell'economia resosi necessario nel Novecento
A cui va aggiunta la necessità di un nuovo rapporto delle masse con lo Stato di cui ho detto prima certo il fascismo era la variante peggiore di questo superamento del liberalismo anche per il tipo di paese arretrato che era l'Italia era l'aver la variante peggiore perché era una variante intrisa di repressione crudele cruenta
Sanguinaria ma non era solo repressione questo ci insegna Gramsci
Ora perché questo discorso interessante riguarda anche noi posteri di Gramsci direi per due aspetti sostanzialmente in primo luogo gran ci dice esplicitamente ripetutamente
Che la rivoluzione passiva riformismo attuato in varie forme ma sempre riformismo dall'alto anche il fascismo il riformismo
Ma la rivoluzione passiva non può essere questo su questo Gramsci è molto chiaro non può essere un programma per il movimento operaio per il movimento comunista o socialista o quello che volete perché poi Gramsci
Una vera forza di sinistra non deve non può esaurirsi nel cambiamento dall'alto
è necessario favorire provocare il protagonismo delle masse e necessario provocare basarsi sulla mobilitazione delle masse di lavoratori del popolo
Deve rendere protagonista delle masse non può essere cambiamento dall'alto come invece la rivoluzione passiva questo è un primo elemento importante
E in tal modo
Gramsci coglie il lato debole dire di tutto il riformismo egli parla esplicitamente più volte di rivoluzione passiva come riformismo
Perché il riformismo induce alla passività azioni delle masse
E gran ci dice che esso non si distingue realmente dagli interessi la classe borghese quindi questa è una opzione nettamente anti riformista di Gramsci
La seconda questione legata all'attualità
Il governo attuale il governo Meloni sta tentando una rivoluzione passiva
No nemmeno questo possiamo rispondere non ha nulla di realmente riformistico nemmeno nel senso intriso di repressione del fascismo storico
Cos'hanno costoro di diverso in peggio rispetto al fascismo storico sono liberisti
Sono per il libero mercato nei modi distorti che sappiamo in Italia fra l'altro sono per limitare al massimo l'intervento dello stato della collettività in quasi tutti i settori a vita
Pubblica sono contro ogni forma di aiuto ai più deboli
Come dimostra la vicenda del Regio di cittadinanza sono contro molte forme di welfare far ciò che accomuna oggi tutte le destre in Italia e la loro comune obbedienza ai dettami del liberismo e alla dittatura dell'impresa e del mercato
Non voglio disturbare l'impresa dice continuamente Giorgia Meloni ma non avevamo mai dubitato
Ecco perché vanno combattuti questi fascisti o post fascisti di oggi perché mischiano nostalgiche repressive proprio del fascismo storico
Anche se non a quei livelli non ne hanno la possibilità non erano neanche il bisogno un profondo credo liberista sulla scia di quel neoliberismo che alla fine del Novecento distrusse lo stato sociale e l'intervento statale in economia nelle sue varie versioni
Che era nato negli anni Trenta quaranta negli anni di Gramsci anche negli anni del fascismo storico direi perché poi si è sviluppato nel secondo dopoguerra
La cui sconfitta a partire dagli anni ottanta del Novecento ha causato i disastri economici che sono sotto gli occhi di tutti e che sono evidenti a tutti almeno dal due mila e otto in avanti
Tra l'altro va detto che nel forte ancoraggio al liberismo destra ed estrema destra incontrano oggi anche buona parte della sinistra moderata
Oggi alcuni esponenti di questa sinistra moderata fanno anche autocritica sul loro innamoramento del liberismo di fine millennio
Ma purtroppo appaiono ormai lacrime di coccodrillo
Oggi questo il nemico principali dunque il liberismo in tutte le sue forme che non è rivoluzione passiva perché non è nemmeno riformismo sia pure dall'alto
E va sconfitto dobbiamo sconfiggere questa destra oggi non meno del fascismo storico di ieri
Per tornare a pensare la società con un insieme solidale
Dal quale nessuno nessun essere umano non soltanto nessun cittadino di nessun essere umano si debba sentire escluso o ai margini o debba mancare del lavoro del reddito e dell'assistenza per vivere dignitosamente Grassi
Allora ringrazio anche Guido Liguori per averci insomma condotti tra questi concetti che non sono niente affatto semplici
Però l'ha fatto in maniera molto chiara e lo ringrazio anche per aver fatto anche l'uno sforzo di attualizzare in qualche modo queste domande forza dato già delle risposte qualcuno degli interventi che che sarebbero venuti fuori
Lascino ad Anna però lei ha ricordati che introduce altre interludio musicale allora prima il professor D'Orsi ha citato le tesi di di di Lione Tesi di Lione credo vorrei dire cose fuori
Dall'ordinario ma sono state presentate a quel congresso clandestino del del partito comunista che si tenne all'Ivone nel gennaio del ventisei abbiamo pensato di abbia pensato questo magari fu uno degli ultimi momenti di libertà
I grandi ci allora adesso noi ascolteremo
Un brano di un compositore francese molto importante Francisco anche un brano meraviglioso di grande atmosfera
Il secondo tempo della Sonata per flauto voi pianoforte si intitola cantilena
Ascoltato lo conosce con attenzione perché un brano che ci riporta alle atmosfere francesi del tardo Debussy Rossella Montanari Lidia
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Se morte ricordo che chi volesse fare qualche intervento può prenotare somale la richiesta ci dovrebbe essere un foglio che circola così dopo l'intervento di Raoul possiamo procedere con piccolo dibattito se lo desiderate
è così prima di dar la parola era un cittadino sono a fare una piccola giunta diciamo alla sua nota bibliografica alla nota che ha fatto Alba
Soltanto per dire che appunto l'ultimo uno degli ultimi libri curati da Raoul s'intitola proprio dodicesima disposizione
è uscito nel due mila ventidue e fa riferimento proprio alle dispone dodicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione che vieta la ricostituzione del del partito fascista
E quindi insomma visto il tema mi sembrava utile citarlo gli cedo subito la parola e lo ringrazio
Grazie
Agli organizzatori e alla nostra ampi per l'invito è a tutti voi che siete qui presente io vorrebbe porre a questo punto dalla nostra discussione il problema seguente che un problema storiografico e politico al tempo stesso un problema che me sembra molto importante proprio per la lotta politica che ci attende oggi il problema lo formulerei così il fascismo fu capace di egemonia oppure no
E se la risposta fosse sino di quale economia egemonia sui generis si trattò
Quali le sue caratteristiche quali sono i limiti una domanda complessa per rispondere alla quale occorre distinguere fosse all'interno del concetto stesso egemonia o arricchirlo e precisarlo mentre noi sappiamo dal nostro Gramsci che il dominio di una classe sull'altra non è fatto solo di coercizione di polizia di carabinieri di magistratura di carcere di giornali e di televisione
E si è fatto anche da un compressore vitali apparato ideologico che garantisca in una certa misura il consenso
A cui diamo il nome appunto di egemonia con una sostanziale innovazione semantica anche se non lessicale rispetto all'uso tradizionale diciamo prega bresciano del termine ma salto questo elemento cito solo passo densissimo del il quaderno dieci la filosofia della prassi
Concepisce la realtà dei rapporti umani di conoscenza come elemento di egemonia
Quindi vedete cambiano radicalmente le proporzioni per dir così delle due componenti di consenso di cui eccitazione
Ma esse sono sempre presente anche nelle situazioni più coercitiva che possiamo immaginare
Diciamo la dittatura militare o l'occupazione straniera e necessarie con una parte almeno della popolazione risulti consenziente persuasa
Ad esempio i collaborazionisti o il personale addetto alla repressione
E di converso anche nel socialismo ci sarà il CID esseri coercizione
La quale sparirà solo con la fine della lotta di classe
C'è ancora situazioni di estensione dello Stato
Cito Gramsci dal quaderno sei l'elemento stato coercizione e si può immaginare esaurendo intesi mano a mano che si afferma elementi sempre più cospicui P. Società era regolata
Passando per una fase di Stato guardiano notturno riducente che naturalmente i suoi interventi autoritari e quanti fino a un'era di libertà organica
Cioè appunto il comunismo
E sempre furono Tare in una sede come questa quanto questo originale concetto di egemonia sia centrale in tutta elaborazione dichiaranti basti dire che la guerra di posizione che noi dobbiamo mai considerare direi come il nome che ambisce anno della rivoluzione in Occidente la guerra di posizione scrive in politica è il concetto di egemonia
D'altronde i sistemi o apparati egemonici come li chiama chiariscono bene nella vastità la compresi tra del concetto
Cito dato che ogni rapporto e legge Munia necessariamente un rapporto pedagogico
E si sono certamente il sistema scolastico ma anche le imprese giornalistiche
Ma anche cito una moltiplicità di altre iniziative attività cosiddette private perfino le opere epiche e i lasciti di beneficenza
Dunque parlando di egemonia non si può separare in alcun modo politico dal culturale
Nel dal politico intellettuale
Ne dà politica e culturale che sono gli aggettivi che accompagnano i quaderni il lemma egemonia
E questo non è affatto un caso ma deriva appunto dal carattere i costi che attivamente Complesso
Ad un tempo per dir così strutturale sopra strutturale dell'egemonia e dal fatto che cito il terreno su cui si svolge la lotta per l'egemonia è quello della società civile
A sua volta la Società Civile inseparabile dallo Stato anche se contro Gentile
Che lambisce precisa che lo stato e tanto e per lo Stato governo cioè il fascismo non riassorbe ha fatto in sé la società civile cito Stato uguale Società politica più Società Civile
Cioè egemonia corazzata di coercizione
Al punto di contatto fra società civile e società politica si colloca appunto ciò che si chiama l'opinione pubblica scrivere Hanks di cui dunque appare chiarissima l'importanza politicamente decisiva su cui torneremo in conclusione allora per rispondere alla domanda da cui siamo partiti il fascismo fu egemonico occorre partire dal fatto che il fascismo in quanto potere della borghesia in Italia è il risultato di una crisi di egemoni
Quella dello Stato liberale April fascista
Cito l'apparato egemonico si screpolature
E l'esercizio dell'egemonia diventa sempre più difficile da cui deriva la crisi del principio di autorità la dissoluzione del regime parlamentare è una vera e propria crisi egemoni
E allora questa espressione della crisi di egemonie della borghesia italiana il fascismo come ha potuto vincere e da curare
Come ha potuto godere almeno in certe fasi del consenso popolare
Come ha potuto esercitare in un certo senso che dobbiamo capire bene
Un qualche sua egemonia
Ora a me sembra che l'egemonia vera che definirei vera e propria quella storica
Consiste nella capacità di una classe di un gruppo dirigente di risolvere i problemi all'ordine del giorno di una società in un momento dato in questo senso furono egemonici come Gramsci analizza i moderati del Risorgimento i quali nonostante tutto se per risolvere il problema allora centrale quello di unità nazionale
Ma il fascismo
Quale egemonia vera e propria esercitò mai
Aumentando abbassando i salari
Tenendo il Sud nel sottosviluppo
Immobilizzato do le masse
Evoluzioni passiva intesa in senso molto rigido Kaziu analizzando certo l'economia ma non toccando un mai
E poi mai la proprietà privata
Esasperando disuguaglianze dunque portando poi il Paese una serie continua di guerre fino alla catastrofe
Per non dire qui viene della repressione prima e dopo essere diventato regime cito solo i dati del guidato il tribunale speciale quindici mila ottocentosei conoscessi centosessanta mila muniti
Decine di migliaia
Gli anni di carcere e così e non cito neppure la vergogna suprema del razzismo anche ben prima delle leggi antisemite del trentotto
Allora al problema
Di capire che cosa fu il fascismo
Che non si dimentichi mai rappresentava una novità assoluta e senza precedenti dette un contributo decisivo sulla scorta dell'impostazione di Gramsci in particolare Palmiro Togliatti
E faccio notare che fu questa nuova linea promossa dai Comunisti italiani a permettere al proletariato internazionale la politica dell'unità antifascista della Resistenza e fui ciò che in ultima analisi ci permise di vincere la guerra antifascista
Nel corso sugli avversari del mille novecentotrentacinque un testo straordinario che sarebbe bene il rigidissimo il multi
Togliatti parte dalla definizione del fascismo uscita dal tredicesimo plenum dell'Internazionale definizione notissima il fascismo la dittatura terroristica aperte degli elementi più reazionari più sciovinista i e più imperialisti capitale finanziario ma lo sforzo di Togliatti e tutto nel fare a appartiene a questi concetti una politica tranne una proposta politica
E si tratta in particolare spiega cito di unire e collegare in due elementi del fascismo
Vorrei insistere su questo due la dittatura della borghesia e il movimento delle masse piccolo borghesi
Se ci si ferma un primo elemento non si vede e si perde di vista la grande linea dello sviluppo storico del fascismo il suo contenuto di classe se si ferma al secondo elemento si perdono di vista le prospettive
L'errore da cui guardarsi Togliatti ripete più volte questa moglie Vito lo schematismo lo schematismo per esempio che conduce a sottovalutare il carattere specifico e originale del fascismo che consiste nelle organizzazioni a base di massa come scrive solo quando si verifica questo si tratta di fascismo vero e proprio e Togliatti mette in guardia dall'uso indiscriminato del termine fascismo per tutti i governi di destra si deve verificare questo aspetto caratteristico no la capacità di organizzare le masse
Cito la dittatura fascista si sforza di avere un movimento di massa organizzando la borghesia e la piccola borghesia
Questo è il problema politico principale per i comunisti
Che anche il rapporto di Dimitrov fu al settimo congresso dell'Internazionale mette al centro cito da quel rapporto qual è l'origine dell'influenza del fascismo sulle masse
Il fascismo riesce ad attirare una parte delle masse perché fa appello demagogicamente ai loro bisogni e alle loro aspirazioni più sentite
Il fascismo non attizza soltanto i pregiudizi profondamente radicati nelle masse
Ma specula anche sui migliori sentimenti delle masse sul loro senso di giustizia e qualche volta perfino sulle loro tradizioni rivoluzionari
Ci troviamo dunque di fronte a un paradosso che richiede appunto una grande capacità di movimentazione politica il paradosso è questo
Il fascismo persegue e ottiene la prassi Lizza azione delle masse questo il suo vero Obiettivo attraverso la loro localizzazione
E non è questo il solo paradosso
Del fascismo che anche sul piano ideologico ma volevo su quei
Dove tutto e il contrario di tutto
Togliatti dice assomiglia a un camaleonte
Si dice antimperialista nel manifesto di Sansepolcro e dà vita alle guerre imperialista si dice anticapitalista ma prende i soldi dagli industriali fra i loro interessi repubblicano ma serve il re
Si dice anticlericale ma firma il Concordato
E anche sul piano il Proust è talmente culturale futurista e ultra tradizionalista Estra paesano idealista etichetta mente mio positivista maschilista Pontani
E cattolicissimo Brescia UNESCO e così l'incendiario futurista Marinetti che va a finire in Repubblica sociale che è stato rivalutato come no recentemente
L'incendiario futurista Marinetti vestito con la feluca dell'Accademia d'Italia che il simbolo perfetto di questa assolute disinvolte doppiezza fascista
Il fascismo sostituisce insomma a una vera e propria egemonia così leggiamo
Ormai storicamente impossibile impossibile dove lo dopo l'otto
Un impressionante intervento sul terreno che come abbiamo visto che è un circo ricordate definiva il punto di contatto sì fra società civile e società politica cioè
L'opinione pubblica la comunicazione la persuasione e la propaganda
Si può anche ipotizzare che fa le due cose esista un rapporto inversamente proporzionale cioè quanto meno si può esercitare una vera positiva egemonia tanto più si deve ricorrere alla propaganda presso l'opinione una sorta di meccanismo di compensazione
Il fascismo crea e utilizza lo sappiamo un primo passivo apparato di artifici
Cioè di propaganda e ricordiamoci che la propaganda politica di massa moderna trovo oltre Mussolini Inge Ebbers uno dei principali inventori protagonista con la nazionalizzazione delle masse
La mitizzazione della prima guerra mondiale dei suoi martiri la retorica dannunziana le adunate in piazza Venezia e su tutto la guerra la cultura della guerra
Lo dico per i compagni che hanno indossato le lo metto la guerra Gemina fascismo il fascismo genera la guerra e un via senza uscita con l'organizzazione capillare è stato già citato non lo ripeto che la società civile Balilla il sabato fascista il dopolavoro su cui Togliatti
Si sofferma Imhoff eccetera
E soprattutto con l'utilizzazione molto moderna dei mezzi di comunicazione di massa del tempo
Molto molto la radio i cinegiornali il cinema che Mussolini definisce l'arma
Più potente ma il vero scopo di questo imponente apparato di massa del fascismo era proprio il solo la passivity esazione delle masse la loro immobilizzazione
Il fascismo si dimostra capace di il regimentare il controllare le masse non più solo di escluderle ignorarle
Come faceva il vecchio Stato liberale i quali dunque si era rivelato incapace dopo la guerra di gestire l'ingresso il proletariato e per certi aspetti anche dei contentini nella scena politica
Alla propaganda ma questo termine e molto riduttivo rispetto al concetto che vorrei riuscire articolare si somma inoltre lo sforzo massimo dedicato alla coercizione
Utilizzata però selettivamente se posso dire per impedire in particolare che possano manifestarsi sul terreno della politica una nuova egemonia alternativa colpendo dunque anzitutto la politica dei comunisti
Per mantenere i cioè l'avversario come dice bilanci in una situazione di debolezza relativa a questo serve il carattere poliziesco del fascismo impedire l'organizzazione
Dell'alternativa politici sono dunque da voi gli elementi certa iniziò il fascismo
Quello chiamato propaganda ma ci siamo intesi e il ricorso alla repressione politica nell'alternativa ricordiamoci questi due elementi ritroveremo fra pochi minuti senza procedere a banali attualizzazioni dobbiamo domandarci
Ci ricorda qualcosa dell'oggi questa egemonia senza egemonia
Che sostituisce alla soluzione dei veri problemi della nostra società
Un apparato un po'pagando distico di consenso e al tempo stesso una mortificazione da Democrazia per impedire che si manifesti su organizzi un'opposizione alternativa
Per esempio mutatis mutandis non parlo de la galera ma parlo per esempio di leggi elettorali che ostacolino o impediscano
La rappresentanza delle conflitto di classe del Parlamento il testo colibrì finito vivo stravolgimento della Costituzione antifascista con il presidenzialismo
Il governo Meloni nonostante le sue promesse elettorali sopranista e demagogiche
Non può in alcun modo discostarsi dalla cosiddetta Agenda Taraki non ripeto le cose che ha diritto
Liguori in conclusione che condivida cioè dal programma del capitale finanziario europeo e mondiale
Fatto di fedeltà atlantica ed è guerra e di guerra che di guerra di obbedienza alla Banca centrale europea
Di privatizzazioni di riduzione diritti sociali del reddito del proletariato
In questo senso questo governo si trova a dover risolvere una contraddizione analoga a quella che cercato di mischie rispetto al fascismo cioè costruire un'egemonia senza egemonie
Ecco perché questo governo che non può risolvere nessuno dei problemi veri del Paese deve concentrarsi sulla sua propagandistica narrazione
Ho storytelling come si dice oggi che gli consente di pagare in qualche modo il debito verso il suo elettorato
Deve allora prendesse le colline
Deve crimini Inzaghi gli studenti in una prima si muovono e anche quando non si muovono occorre umiliare gli studenti ha detto il ministro Valditara
Deve inventarsi oggi nelle prime pagine sui giornali un pericolo anarchico
E deve soprattutto attaccare l'antifascismo e la Resistenza se
Le vere basi della nostra libertà e della Costituzione ora finalmente fascisti possono fare in questo seduti sul seggio
Il presidente del Senato o sulla cattedra di ministro della pubblica istruzione chiedo scusa quello che fu pubblica perché l'aggettivo pubblica è stato tolto nel Naviglio
Sì anche meno di cinque mila euro
Non dimentichiamo che questo governo questo regime tramite le tv monopolio della stampa ormai unificata dispone di un pervasivo appannato
Mediatico senza precedenti
Dunque questo terreno della lotta fra due narrazione le chiamo così la negazione fascista neo fascista e quella antifascista diventa centrale per noi anche politica mentre non è una battaglia solo culturale il colore della battaglia politica che si apre di fronte al no
Dobbiamo combattere e vincere una battaglia su questo terreno che direi abbiamo perso negli ultimi decenni senza combattere
Abbiamo già il permesso che il tradizionale viscido a fascismo della borghesia italiana
Diventasse un esplicito anti antifascismo da cui gli attacchi all'ampio rettilineo con ben prima della Melloni grazie agli Panza ai Violante
Ai tavoli Mieli ai bocconi Vespa li cito così per sono categorie dello spirito non sono persone in carne ed ossa grazie alle mozioni vergogna che equiparano
Nazismo il comunismo votate dal Parlamento europeo anche dal Pd una cosa di cui non potremo mai perdonare
Il piccolo contributo che ne abbiamo dato a questo è il libretto disponibili e si chiama disposizione dodicesima disposizione
Che noi costruisce solo sia pure in modo assai sommario la storia del fascismo ma vorrei sottolineare questo per concludere anche quella del neofascismo
Cioè del fascismo posto e venticinque aprile del quarantacinque la quale e meno conosciuta e se posso dirlo è una storia ancora più scura e sanguinaria di quella del fascismo stesso
Per dire solo una cosa il MIS il partito celebrato nell'anniversario della sua fondazione
Da Meloni la Russa eccetera non è solo il partito di un razzista antisemita redattore a difesa della razza e poi firmatario di un appello per la fucilazione dei trasporti e anche il luogo da cui provengono tanti ex dire tutti gli esecutori di anche sessioni di bombe a cui vanno a finire di solito come presidenti in borghese i De Lorenzo Ibelin belli
Il Micelli eccetera
C'è insomma
è una scia di sangue che percorre tutta intera la storia repubblicana dalla prima strage di Stato che fu Portella della Ginestra a piazza Fontana a rumor di sciabole di De Lorenzo nel sessantaquattro al golpe Borghese del settanta tutti assolti compresi rei confessi
E il numero dei borghesi ci colpo c'è stato il comitato vinto
All'assassinio di Moro all'Italicus alla strage di Bologna in tutte queste vicende c'è sempre un triangolo
Il riferimento alla massoneria non è affatto casuale composto da tre vite esecutori fascisti o mafiosi sì vizi segreti italiani i cosiddetti deviati me
Femminismo un tragico a fare da protettori e servizi segreti stranieri anglo americani affari da mandanti e registi
Nel nostro libro c'è tutto questo rettilineo sporta finale e c'è un agghiacciante Elenco
Ho fatto dalle madri dei ragazzi uccisi malefico umane di ragazzi uccisi dai fascisti una situazione diciamo Argentina tronco
Beh questo elenco di appunto omicidi da inflessioni ferimento bombe atti di omofobia altri di razzismo occhi che si occupa sì solo del periodo due mila quattordici due mi ore ventuno e lungo nove ecco basterebbe questo a dire che ricostruire specie fra i giovani una narrazione di verità e oggi un compito politico di prima grandezza un compito che spetta alla generazione della nuova esistenza vi ringrazio della
Grazie Eraldo relazione molto molto stimolante avere qualche richiesta di precisazione o qualche nota da fare a margine ma hanno preferisco invece lasciare la adesso la parola ancora elettrico che fa l'ultima introduzione
Alla musica e poi abbiamo le domande di alcuni studenti del liceo credo quindi mi sembra importante ascoltare grazie
Allora l'ultimo intervento musicale prima Francesca ha parlato di o di un libro sulle
Sulla sul periodi in cui Gramsci fu o sull'Avanti scriveva delle recinzioni di
Opera e Teatro perché Gramsci era un grande melomane abbiamo voluto dedicare ricordare questo aspetto diciamo importante ma poco conosciuto di di Gramsci con un mito lei finale sulle opere sua tre opere celeberrime di di Giuseppe Verdi
Trovo Traviata Trovatore Rigoletto Rossella Montanari e Lidia dottore
Ci sono ma no
Un
Scugnizzo
Il o niente dove verrebbe
Dove e allora svela allora
Sì
Confermo
Ma
Negli
Il
Eliminare allora
Senta la e
La la sono
Per
Più
Nel
Purtroppo
Lo scorrere con tutti
Oggi all'Infernaccio un conta
Anche ecco o un l'
Non
Come
Allora allora
Allora
Ore pianoforte
Anzi se grazie alle nostre musicista bravissima
Dunque lasciamo sì la parola agli interventi ci sono questioni domande riflessione non so se se sono ancora presenti
I ragazzi e le ragazze liceo se no va bene in chi tintura lì c'era una lista io Francesca qui Tomasoni Tommaso volevo fare una domanda vieni qua
Va be'viene
Eccoli ricco
Vi disse
Sì presente pagarla così
Questa è la domanda no presente razionale ma for prolungare al Senato
In casa piacere a tutti e tutte sono Tommaso Bruno rappresentante del liceo scientifico Nomentano
Son venuti per fare comunque seguire il di aver ascoltato e riflettuto sugli interventi di vari ospiti pensavo di fare un piccolo intervento ecco sul gas
Allora a partire a nome del del la rete dei sentimenti del territorio e ringrazio la sezione Orlando Orlandi posti dell'Anpi per questa bellissima iniziativa e tutti gli ospiti che sono intervenuti dando comunque spunti riflessione appare il mio bellissime molto utili
A partire Nenni cito un paio che mi son mi hanno colpito molto a partire ma dal principe dall'analisi del fascismo con un movimento internazionale che soprattutto ai nostri giorni sta uscendo che non è più il fascismo sono vari fascismi Diversity escono
E vengono fuori in varie parti del mondo in maniere diverse ma che comunque attaccano le democrazie dei governi a partire anche soprattutto dall'analisi e Gramsci fa del sistema capitalista all'epoca con un sistema che produce più di quello che consuma destinato al fallimento cosa che vediamo
Adesso con una sua produzione smisurata il capitale concentrata animali di pochissimi rispetto rispetto alle grandi masse e anche una piccola cosa che mi aveva colpito molto era stata la la decisioni dei Fasci italiani di combattimento di attaccare
Le sedi delle destinato confederale del lavoro
Cosa che si è ripetuta diciamo in maniera non proprio felice lo scorso anno con l'attacco la situazione da CGIL
E c'è un altro concerto di Gramsci che per noi anche a noi molto molto caro che diciamo forse la sua la società sue citazioni più famosa che ha istruito gli agitati di organizzati e né ci rendiamo conto come nelle nostre scuole soprattutto ai giorni nostri c'è una citazione che è stata presa e assorbita dalla sua generazione da quell'immediatamente successive ma che poiché hanno portato demente grandi movimenti di lotta
Per lotte per i diritti e le lotte studentesche che però non sei giorni diciamo si è un po'persa
E ci rendiamo anche perfettamente conto di come la prima parte di questo concetto istruite vi sia fondamentale per dare quelli dall'agitazione all'organizzazione che sono concetti che vengono successivamente alla nostra formazione
E ce ne siamo resi conto e ci rendiamo conto ogni giorno di quanto i ragazzi reazioni nostre scuole c'è un disinformati oppure non ha abbiano concetti di base perché a scuola ormai non si parla più di politica
Gli insegnanti professori hanno paura a parlare di politica perché può arrivare da un momento all'altro la denuncia di un genitore vere evidentemente parteggiare per una parte o per l'altra
Quindi a scuola non se ne parla ed è qui che entrano poi i collettivi e le organizzazioni studentesche che fanno e ricoprono il ruolo che la scuola quasi non ha più che quello di forma di formare a livello politico e ragazze dei ragazzi
E però ci rendiamo anche benissimo conto di come noi noi corpo come possiamo noi formare adeguatamente i nostri coetanei al cento per cento è una cosa impossibile e quindi sono contentissimo di questa iniziativa di come dei ragazzi hanno partecipato a questa iniziativa
Ringrazio ancora sezione dell'Anpi del territorio e spero che posta continuare una collaborazione ecco per arrivare a tale per un mondo migliore poi negli anni a venire grazie
Non so se avete voi la domanda per lui perché no io voglio ringraziare ringraziando veramente molto perché mi ha fa promozione nel grazie a Dio c'è un altro ragazzo dove che scuola come gli anni che se
Serve a tutti a tutti e io sono Dario barella del Giordano Bruno e volevo anche ringraziare qui presenti coloro che hanno organizzato questo evento volevo fare una domanda So tutto da parte dei miei compagni di classe ci siamo preparati
E riguarda quello ricorda un parlato oggi volevamo un chiarimento riguardo al al fascismo
Nel giorno d'oggi se il fascismo si fonda sulla passività azione delle masse
Allora oggi con la passività dei giovani soprattutto in politica c'è un pericolo concreto di riaffermazione del fascismo e con quali caratteristiche
Sinceramente versasse dell'esenzione
Sì raccogliamo magari altri interventi se ce ne sono e poi i
Sì proprio a a dire una cosa io allora
Sta intanto volevo ringraziare
Di gli amici e compagni intervenuti
Insomma il livello culturale elevatissima Enzo ammette un po'in soggezione compagni di base come come il sottoscritto
Sì sì tocca studia
E ringrazio pure insomma le persone che sono intervenuti amici amiche stasera
A cui chiedo di fare la tessera dell'Anpi qua fuori perché ne abbiamo bisogno per cui insomma istruite Vieja giravite riorganizzata iscrivetevi pura lampi che che insomma una buona una buona cosa
Io volevo fare una una domanda insomma s'è parlato un po'de de la anche all'inizio anno del fatto che Gramsci viene studiato un po'in tutto il mondo a me sembra che in alcune occasioni nella pura un po'tirato per la giacchetta no
Sopra soprattutto strumentalizzato dal così detto centrosinistra borghese che quell'ossimoro in realtà perché se se borghese Nunzia De Sio istanze capisce
Insomma mi sembra che il come dire l'antica all'antifascismo di Gramsci ovviamente non può essere messo in discussione ma se Nappi l'acqua nei contenuti alti capitalistici rivoluzionari
A me piace ricordare insomma faccia agitazione a nostra amica e compagna Bianca Bracci D'Orazi che già sa molti anni fanno i giovani compagni si diceva
E il fascismo è sostanzialmente sono l'altra faccia da medaglia del capitalismo per cui se sei neoliberista in qualche modo insomma e abbiamo visto sentito anche da Guido prima
Che praticamente centrodestra e centrosinistra oggi dicono sostanzialmente le stesse cose sono accumulati da un da un pensiero comune
A livello economico ma ma non solo sette guardi come dire gli obiettivi del centrodestra e del centrosinistra molto spesso obiettivi dal punto di vista la gestione delle dello Stato simile
Allora io volevo Colombo Fausta riflessione insomma da compagno meno forma dove voi magari ma aiutare le sempre apprezzato Gramsci dagli scritti giovanili
Quelli per cui ci ha parlato prima
D'orzo sì
E a me sembra chiaro che nel nell'ordine Nuovo nelle vesti di Lione i contenuti rivoluzionari leninista ci sono son insomma se capiscono immediatamente
Nel Gramsci dei che dei Quaderni sta cosa un po'un po'più più complicata hanno e e spesso insomma la Rivelli nella rivisitazione liberaldemocratica e gran ci parte proprio da dalla dal pensiero dei dei dei Quaderni quindi vi volevo chiedere insomma
Illa è ovviamente Marianna domanda retorica però insomma penso che ce se ne sia bisogno illa come dire questa rivisitazione fatta da dal dalle forze come dire neoliberiste di Gramsci
C'era una qualche forma di fondamento all'interno degli articolati pensieri dei Quaderni oppure pura e semplice mistificazione mi fa mi fa piacere ovviamente chiedere alla Buy così mettiamo un punto su su una cosa che
E aggiungo insomma l'ultima cosa secondo voi Gramsci è utile oggi per capi che appunto questa alternatività tra centrodestra e centrosinistra
Che dal punto di vista dei contenuti economici soprattutto dicono sostanzialmente le stesse cose
Fumo negli occhi e che sostanzialmente chi si oppone a questa roba è fuori dalla discussione politica fuori dal Parlamento fuori a delle dalle sedi istituzionali
E quindi in sostanza siamo in una condizione del pensiero unico che che che passa in televisione passano i giornali prima se n'è parlato
E mente chi cerca di di come dire mettere i bastoni fra le ruote è tenuto e mangerà immagini in qualche modo in silenzio ecco mi chiedevo queste ringrazio
Sì forse ci sono altri due interventi prego
Sì sì
Non so uno dei due moltissimo
Da io volevo chiedere una cosa a proposito di quanto è stato detto a proposito della Bravo cioè non tanto non soltanto degli errori fatti dagli antifascisti ma della capacità da parte del fascismo di prende il potere e affetti
Anche al giorno d'oggi senza voler fare diciamo un paragone diciamo tu pure però si tende a vedere quali sono state le cause della sconfitta ma non le ragioni della vittoria dell'altro
Ora mentre Gramsci si dà una risposta sul perché il fascismo ha vinto l'avete detto adesso cioè c'era una necessità di razionalizzare il capitalismo perché la perché effettivamente le crisi vicini che cercava rischiano di mandare a gambe all'aria gli stessi capitalisti quindi arriva al fascismo dice io faccio l'amministratore delegato al posto vostro
Ai sensi al mente mi autoproclamò vostra amministratore delegato e risolve ovviamente pro domo capitalisti certo
E invece è stato detto anche qui che nella stessa sede che attualmente Laila attuale Governo Meloni non fa neanche questo cioè in realtà proprio anzi non disturbare non voglio disturbare i chi fa voi sempre in ogni e però mentre il fascismo ha preso il potere essenzialmente con la forza punto cioè le elezioni hanno semplicemente ratificato una situazione di fatto
Questi hanno preso il invece il potere con le elezioni
Quindi
A maggior ragione
Lo dovrebbe chiedersi non non pretendo una risposta stasera adesso così però bisognerebbe chiederci qual è stata la loro bravura dalle loro capacità al netto delle evidenti e lacune di chi invece avrebbe dovuto opporsi
Sul sul e se ce lo siamo chiesto bene non c'è stato manda ce la siamo fatta
Ah sì l'ultimo intervento di Antonio Di Meo e poi i passiamo alle risposte
Datemi un microfono per favore
Essa
Sentiamo niente sotto sullo Stromboli
Sono
Io
Allora io credo oggi ci sono alcune cose va bene puntuali diciamo non non è un vasto ragionamento
Cioè nella considerazione di Gramsci del fascismo con una nuova fase
Dello sviluppo
Del capitalismo mondiale
Nella forma dello Stato corporativo di tutte le cose che sono state dette coi dai relatori
Bisogna dimenticare che fino alla metà degli anni Settanta
In Europa c'erano due Stati corporativi di tipo fascisti dico cioè la Spagna il Portogallo
In America Latina
C'era stato in qualche modo c'era ancora il peronismo
In Brasile c'era stato Vargas
Il teorico dell'Estado Novo
In Messico seppur declinato in forma progressista c'era stato Porfirio Díaz parte
L'indice
Per non parlare di Vichy no se stato
Un periodo Breve regime di Vichy anche quello sotto la forma dello Stato nuovo
Cioè questa idea nuova dello stato di tipo corporativo è è arrivato fino al giorno indossa
In Europa fino a metà anni settanta
In America Latina in qualche modo molto Camilla hai ancora ci sono forme di Stato qualità radicate
Nelle vecchie Teorie peronista di eccetera
Quindi come dire insomma il il panorama mi pare molto più intricato variegato
Altra questione dare le relazioni soprattutto di dorsi e anche di Guido
Emerge un Gramsci
Come dire
Fiducioso
Nel garanzie costituzionali
Borghesi
E anche fiducioso
In qualche modo del fatto nella famosa lettera garanzie famoso articolo citato da Guido scritto a Mosca
Per spiegare che cos'era il fascismo c'era l'idea che poi deve allattare la borghesia industriale italiana quella del Corriere della Sera
Questi fascisti questa gentaglia questa ma ormai hanno avrebbe poi messa da parte della potrebbe accantonata cornice la borghesia italiana che ci fa di questi
Questa è gentaglia diciamo così si può essere utile momentaneamente permettere come dire la mordacchia al movimento socialista eccetera eccetera però sostanzialmente
La borghesia italiana
Vola più alto di questa gentaglia qui
E qui c'è un errore diciamo secondo me è strategico
Ma soprattutto strategico il riferimento all'analisi del capitalismo italiano e forse del capitalismo mondiale
Cioè
Qui non si tratta più di liberismo
Lei in Italia né in Europa né nel mondo
Ma si tratta di quello che un tale lei Nina ma prima di lui il fair dealing e altri studiosi economisti e teorici della seconda internazionale avevano chiamato
L'imperialismo o capitale finanziario capitalismo monopolistico capitalismo monopolistico di Stato
Cioè
Mi è parso
Che sia mancata nei gruppi dirigenti comunisti italiani anche del dell'Internazionale comunista
La percezione spiega il capitalismo
Nel suo complesso compreso quello italiano che aveva subito una modifica
Fortissima avverso la fase chiamiamola la l'ENI in imperialista
Tant'è che come diceva giustamente Mordenti nelle lezioni sul fascismo Lazoi disse la definizione del fascismo di Togliatti
La come dire il movimento della fase più arretrata eccetera eccetera del capitalismo monopolistico ore finanziario cioè qui è ovvio che è cambiata l'analisi della struttura fondamentale che ha portato al fascismo
Sia nella versione di classe che questa sia una lezione di massa che è quello della piccola borghesia eccetera eccetera
Ultimissima cosa
Quindi qui c'è un secondo me giustamente una debolezza sull'analisi del capitalismo italiano e della società italiana di quell'epoca che secondo altri comunisti dell'epoca
In realtà con Crispi aveva
Era cambiato il blocco storico italiano diciamo così del blocco di potete italiano da da industriale agrario e industriale terriero ma questo è un altro discorso
L'altro problema se io vedo e questo
Come si è fatto in Italia dopo nel dagli anni ottanta in poi a passivi Zare in maniera consigliere radicale le masse
Perché se non non usciamo dal sì sì se non usciamo da questo dilemma
E io credo che al di là di degli errori della sinistra bisogna vedere la capacità è enorme se ha avuto la borghesia italiana innanzitutto dove la persona di Berlusconi
Successori di passi viziare mass comunque
Infantili Giambruno
Forse mi giudico vittoria il tutto corvi
Il pm Ardituro voglio dire bloccare scusa però veramente dava ancora la parola Noemi sono Ronciglio Bush grazie
Hanno Henning etiche saluto mi ha detto Guido che se le aziende alcune tu ma non sapevo riconoscere una cosa prego
Sì contenere esatto di velocissima perché ettari di e io volevo aggiungere alle cose belle che abbiamo ascoltato alle analisi che abbiamo ascoltato attaccandomi a quello che Raul Mordenti appena accennato en passant anche estate no
Che il concordato Mussolini ha firmato ecco vorrei aggiungere sottolineare un po'che tutto il discorso
Del come dire del cattolicesimo e della mano lunga del Vaticano diciamo sul sul fascismo è una cosa da tenere presente Gramsci era laico se non ha Teo io direi attirano
E dedica pagine e pagine diciamo alla questione sia negli scritti giovanili che anche nei Quaderni del carcere
Quindi aggiungerei come dire che va tenuto d'occhio anche anche oggi se la sinistra è disfatta c'è manca purtroppo un discorso laico pomate o una politica laica insomma
Detto per l'Italia è ancora più importante ma forse neanche nel panorama internazionale grazie
Grazie anche ad AN adesso che mi dà la parola per le risposte che saranno necessariamente contenute
Decidete voi chi forse quello è stato il sollecitazione nettamente
No non fate voi
Allora giustamente dice Angelo è impossibile risponde effettivamente
Dovremmo iniziare l'avvio posto ma quanto alla di ho contato dodici problemi diversi cioè mettere insieme ma penso che non possiamo restare qui fino a mezzanotte e quindi meno operante anche averli segnalati all'École affrontiamoli di Provaglio Angelo d'Orsi è importante anche avere segnalato l'esistenza tutto qui
Impossibile
Va be'io vado molto velocemente noi non pretendo li espone anzi chiedo tutti scusa al tutti coloro almeno a cui non risponderò
Dico faccio soltanto le poche cose mi sono segnato mi dispiace tra l'altro che i due studenti iniziali no non non ricordo bene il loro i loro le loro domande
Sì posso riassumere così se lo capita Emma non l'ho capita so però loro
Mi ero distratto ero stato distratto
Oggi il fascismo oggi mi sembra che vertesse un po'su su questo la cosa ecco io dico chiaramente
Andando anche contro corrente probabilmente in questa Assemblea
Secondo me oggi non ci troviamo in un in una situazione di fascismo solo morte le differenze col fascismo storico non c'è secondo me un reale pericolo fascista ci sono tanti pericoli in questo governo
C'è un aspetto di questo governo che un aspetto diciamo così
Ripugnante fu ma quasi anche folkloristico ma comunque anche pericoloso
Di reminiscenza del passato perché la loro storia giustamente non mi ricordo chi faceva la differenza fra fascismo e e poi neo fascismo questa differenza molto importante perché una cosa è stato il fascismo storico una cosa e stanno fascismo che ha diciamo così intaccato negativamente la storia della Repubblica mettendosi al servizio delle forse peggiori
Dei dei degli americani eccetera eccetera ma collo un disco con un dispositivo retorico che si rifaceva continuamente al regime al Ventennio ma con una predisposizione politica di servilismo soprattutto verso negli Stati Uniti
E le parti più gente vive di Confindustria eccetera che sono stati molto molto pericolose resta lo rimise Braula ricordato anche i i servizi cosiddetti degli Alicja ma per farla breve
Siamo oggi servono ma in una terza fase non è che questi sono fascisti come il fascismo storico non sono neanche neo fascisti solo solo lo sono stati magari ma oggi il loro la loro ideologia forte diciamo contenuto anche economico dell'Adorazione come ho detto nella mia relazione è un'altra cosa
E liberismo
è un'altra cosa è il fascismo non era liberista
Ora
Vengo velocemente ad altre cose diceva Roberto Gramsci è revisionista lo usano turchi sa sarà pure revisionista ma ovviamente ognuno qui dava la propria risposta
Parte il fatto che poi bisogna vedere cosa intende per revisionismo ma secondo me Gramsci è molto male un salto da molte componenti politiche io scrissi un libro venti anni fa Gramsci conteso proprio perché tutti lo tirano per la giacchetta
Ma ovviamente interpretare anche Gramsci non è semplice è indubbiamente ci son dei passi che possono anche essere interpellati un certo ruolo però fondamentalmente a mio avviso per quello che penso io
Gramsci è un comunista rivoluzionario insomma che però capire una cosa fondamentale cioè ha capito come diceva mi sembra ancora Raoul
Che rivoluzione oggi significa guerra di posizione cioè per Gramsci ha rivoluzionato il concetto di rivoluzione Cenci cioè accenna tentava di farci capire
Che la rivoluzione Consoli evoluzione cambiamento profondo strutturale dell'economia della politica si fa in un altro modo non si fa scendendo in piazza
A Trastevere o altrove che scontrandosi con la polizia questo e secondo me Gramsci quindi penso in questo
Poi mia hai chiesto anche se non sbaglio Gramsci utile per combattere il pensiero unico di oggi
Io su questo faccio un discorso generale su Gramsci Locci
Gramsci ha ha una categoria spesso ignorata ma insomma fondamentale la categoria di traduzione
Con questa categoria Gramsci ci fa capire che i grossi concetti va quelli di Marcel quelli di Jenin quindi differenze storiche temporali differenze di geopolitiche
I vari concetti dei nostri maestri tra virgolette vanno tradotti non possiamo prendere nessun testo di cinquant'anni fa di settanta anni fa e pensare di trovare lì dentro le soluzioni
Bisogna trovare lì dentro Gelli un armamentario culturale teorico che però va tradotto nella situazione di oggi c'è una situazione del tutto diversa
Quindi noi non possiamo trovare in Gramsci la soluzione per i nostri problemi che son tutti sulle nostre spalle però possiamo trovare in Gramsci
Un una parola concettuale che noi dobbiamo avere la capacità forse c'abbiamo visto come siamo messi
Dovremmo avere la capacità di tradurre nel contesto attuale
Meno voi ci chiamata sì va bene ma fare Obama
No
Per me va bene così esiste pensare no no sa volevo va be'salto salto altri altre domande
O pel corrente si prende il potere è una cosa molto diversa che andare al governo e anche questo disegna lo spessore fra il fascismo storico che prima malgoverno però poi anche al potere qui per il momento sta l'uso al Governo per fortuna speriamo che non si prendono anche tutto il potere insomma ecco
Porosa e va be'ma io non considero comunque
Antonio Di Meo che ha fatto dieci mila domande tutte importanti c'era una somma magari
Al prossimo convegno dice Angelo giustamente
Gramsci si con questa cosa se Gramsci si illudeva eccetera e poi i comunisti allora Gramsci per primo non non non non ha presente l'imperialismo come categoria fondamentale che spiega in qualche modo anche il fascismo io non lo so
Secondo me l'imperialismo non spiega il fascismo spiega il fascismo sicuramente
Avviene è qualcosa che avviene nella nell'era dell'imperialismo i che resto le bisogna regatare molto prima del fascismo quindi allora cos'era successo prima del fascismo perché non era nato il fascismo subito quando alla fine dell'Ottocento
Nascono le potenze imperiali se perché all'imperialismo dà vita tanti
Fenomeni di tipo diverso ma il fascismo secondo me ha delle peculiarità che non sono tutti dipendenti dall'imperialismo siano punto non si spiega perché nelle poi dei paesi imperialisti più importanti come l'Inghilterra la Francia il fascismo non c'è per esempio
Invece cioè in Italia Germania perché l'Italia e Germania hanno avuto nelle storie
Diverso e sono arrivati tardi alla modernità capitalistica e si sopporta gli sto cancro dentro secondo me per dirla in soldoni ma non perché ce l'imperialismo tra l'altro Togliatti
Nelle forse ho capito male di chiedo scusa Togliatti nel lezioni sul fascismo incomincia da quella definizione
Che tu hai citato ma come ha detto ora Aol quella all'interno era la revisione da Terza Internazionale del fascismo poi però Togliatti diciamo né i fatti dicendo sì questo giusto giustissimo però poi a smontare completamente dice tutt'altro insomma la peculiarità del fascismo
La individua in altre cose e qui mi fermo per favore scusatemi mi fermo perché se no Poggibonsi no voglio allora era nata una nana un minuto perché mi stanno dicendo che dobbiamo chiudere necessariamente
Proprio un minuto per rispondere in particolare domanda per il compagno barella se ho capito bene del Giordano Bruno se e in che misura bisogna essere allarmati io un po'controcorrente anche rispetta mio amico il compagno Liguori io credo di sì
Non perché esista un problema una prospettiva di camicia nera non è questo perché la storia non si ripete mai
Il capitalismo il cangiante continuamente anche il fascino cangiante contenerne ma di aspetto preoccupazione secondo me vertono sul punto fondamentale che è un'altra domanda citato che è il passivi Zazie ore delle masse
Quando c'è passività azione delle masse e dobbiamo esserne armata e questo governo questo regime questa fase che giustamente comprime o faceva incominciare col Berlusconi opera una radicare profondissima passi ideazione delle masse con un combinato disposto che a me sembra veramente preoccupato
Perché fra la situazione politica e l'uso sapiente questi fanno i mass media ma devo stare dentro minuto il secondo punto il liberismo non è affatto incompatibili con il fascismo
Pino scene alla frase più offesa oggi della sua dittatura applicato la Scuola di Chicago cioè applicato poi quello che c'hanno propinato anche noi in modo un po'finita terza sì va be'ma si sieda anche partono facciamo altri io devo non sono incompatibili questa è la mia tesi vorrà discutiamo del prossimo
Nel prossimo convegno sentenza cosa e ultima come hanno fatto vincere ed è molto complesso il discorso io credo il governo dell'Ulivo venga da almeno da quindici anni
è il coronamento di un processo di distruzione la cultura democratica e della quell'altro non è che azionanti registra viene da quindici a una cosetta da o la dico così chiudo la Meloni con la proporzionale non andava da nessuna parte ha preso il ventisei per cento ha preso il ventisei per cento del sessantacinque per cento dei votanti ecco la butto là poi ci facciamo un convegno soprano insomma questo l'imprevedibile sono due convegni sovrastante
Sì va bene decisi grazie grazie ancora tutti coloro che si sono fermati finora gli organizzatori e buona serata
Quando ero vuole dire niente
Allora ringraziamo i professori per questo convegno Angelo d'Orsi un bell'applauso Guido Liguori
Farà un Mordenti se avesse Francesca Chiarotto qui fuori c'è il banchetto per tessere dell'ampia e importante importante
Penso che ci vediamo la prossima grazie grazie