Presentazione del libro di Emiliano Brancaccio, Raffaele Giammetti e Stefano Lucarelli "La guerra capitalista. Competizione, centralizzazione, nuovo conflitto imperialista" (Mimesis)

Ok buonasera a tutti grazie per essere venuti qui oggi nella dipartimento di Giurisprudenza
Federico secondo ci tenevo molto organizzare appunto la presentazione discussione intorno al al libro di di Milano
Emiliano Brancaccio di Emiliano Raffaele Giammetti e il mio omonimo sei fono Lucarelli che conosco da tempo perché la tra all'epoca avevamo la voce lavorato insieme
Sulle questioni dell'acqua sei impegnato molto nel referendum due mila undici
Rafa leggermente ricercatore Emiliano Brancaccio e il professore economista nel nasce diciamo qui putti sta accadendo questo dipartimento
Insegna segnali politica ed economia alla dipartimento di economia del del Sannio
Raffaele già mette ricercatore all'Università di sugli Cassino e Stefano Lucarelli associato di politica economica se ne vuole discutere autore quindi è una ricerca che parte da da un progetto portato avanti dove tre è il titolo del del libro della guerra capitalista competizione
Centro Izzo azione nuovo conflitto imperialista Edizioni Mimesis due mila ventidue ora
Il mio interesse per Emiliano Brancaccio conosco da tempo diciamo varie volte incrociati lo stile il ruolo è un economista
Che di riferimento Popper per tutti quanti nuovi rispetto a questioni
Di politica economica internazionale
Però ecco mi colpì in particolare mi ha colpito un'intervista un'intervista vi sentite mi ha mi ha colpito mi ha colpito una intervista
Sul manifesto pubblicato manifesto in cui
Si discuteva appunto della della del libro da cui l'ho chiamato e Luigi cortesemente lo ringrazio accettato
Accettato ha accettato di
Di partecipare appunto a questa presentazione
Di oggi
Io vorrei partire alcune considerazioni Brevi poi lascio la parola al gli amici e colleghi qui presenti espresso il Cavaliere presso ciaramelle
La professoressa canale e poi concluderà Brancaccio l'idea è quella di finire per le cinque e mezza sei meno un quarto al massimo anche per consentire poi dibattito e quindi
Domande da parte di quel pubblico che c'è oggi è qui presente
Io partirei alcune riflessioni
Che all'epoca mi colpirono poi scrisse anche qualcosa sulle le radici dell'Unione europea tra ordo liberalismo e diritto pubblico europeo dell'economia
Mi colpirono all'epoca
Alcune riflessioni
Di un
Di uno studioso di uno storico dell'economia
Americano ma
Il di origine armena
Slobo diano
Perché insegna attualmente alla all'università di di Boston alla Willis collegio
E in particolare un libro pubblicato da
Lo slogan
Si chiama globali is
La fine dell'impero e la nascita del neo liberalismo
Chi dice diciamo qual è il la la propone senza della della riflessione dislocate mi dice questo dice guardate
In dall'inizio
Il neo liberalismo a cui fa riferimento
Al neo liberalismo che nasce a cavallo della fine dell'Impero austro-ungarico quindi tra
Poco prima della della prima guerra mondiale subito dopo
Quindi c'è il neo liberalismo austriaco quindi afosa Scuola di Vienna
Cioè non avrebbe cercato di abbattere lo Stato una riflessione di di Emiliano Brancaccio per me costituzionalista
Mi ha creato anche dei problemi
La la psicoanalisi dicesse lo Stato Cafu dove sta che ruolo ancora un salto noi veramente il centro della nostra riflessione tutto intorno allo stato puro
Ma slogan disaccordo fin da adesso dai dati sui esordisce il neoliberismo austriaco quindi la Scuola di Vienna quindi penso Menga mise essere poi l'onda lunga forza che von Hayek
Dice non avrebbe cercato dice di abbattere lo scatto
Dico non è che l'abbattimento dello Stato
Ma di creare un ordine economica internazionale
Per creare uno di creare di istituire morte economico internazionale insisto su questo perché poi la riflessione il punto di caduta di Milano Brancaccio quello cioè la costituzione di un nuovo ordine economico internazionale
Ma di creare un ordine economica internazionale la scuola punto di Vienna un ordine allitterazione ben strutturato
In grado di salvarlo salvaguardare innanzitutto la proprietà privata
Quindi l'obiettivo principale è la salvaguardia della proprietà che reti tutte le sue forme
E soprattutto di salvaguardare la proprietà privata
Dall'ingerenza dei singoli Stati
E quindi proprio il tema centrale e la proprietà
E questo pensiero evidente che e il frutto di una reazione ristampò conservatrice al crollo dell'impero asburgico ma secondo solo prodiano il neo liberalismo non partirebbe
Dalla narrazione che mi hanno fatto poi i membri dell'ammontare Levinson salentino
Otto premi Nobel tra l'altro al suo interno dal mille novecentoquarantasei
Che nella pubblicistica si è sempre battuta per il il liberalismo e per la società aperta ma partirebbe invece
Dall'edificio ISMEA suggestiva della Camera di Commercio di Vienna dove Ludwig von Mises cominciò a lavorare a partire dal mille novecentonove un progetto di abbattimento
Della
Non di abbattimento di rivisitazione della struttura statuale in funzione della tutela della proprietà privata
Allora mise S ritenere appunto il crollo asburgico come una minaccia per la proprietà privata
Perché questa era garantite in passato dall'imperatore mentre con la democrazia poteva essere messa in discussione e controllata dallo Stato
E l'avvento del fascismo
Viene salutato da fondi Mrs
Quindi
Dall'esponente della scuola di Biennale del neo liberalismo
Con grande sollievo
E addirittura all'Orto liberale e poi non ci litighiamo e partita molto agitato lordo liberale tedesco Wilhelm Röpke
Gli fece eco addirittura con ancor maggiore convinzione
E qua
Sottolineiamo la dimensione ordo liberale come ben sapete è una delle tracce fondativa
Dei trattati istitutivi romana del mille novecentocinquantasette poi punto e periodi di attuazione o meno ma insomma c'è una traccia forte in quella in quei trattati
Ma ancora più interessante cosa scriverò e questo nel sessantaquattro
Quindi quello che noi normalmente studiamo come teoria fino del pensiero cordoli che cosa dice dice
I miei limiti neri del Sudafrica
Appartenevano a un livello di civiltà inferiori
E l'apartheid non era oppressivo
E assieme alla rovescia era uno dei bastioni della civiltà bianca attaccata dal nuovo ordine boss coloniale
C'è dunque tra la Scuola di Vienna
Di inizio secolo e la scuola ordo liberale di Friburgo che sta alla base dei trattati istitutivi di Roma del del mille novecentocinquantasette
C'è una forte continuità
Per quanto riguarda il ruolo dello Stato
Sulla sua funzione di tutela salvaguardia e soprattutto di valorizzazione di proprietà impresa e concorrenza
Qual è il contesto in cui
Si inserisce la riflessione di
Emiliano Brancaccio
Riflessione Emiliano Brancaccio si inserisce
Su un punto
Che quello cioè
Il conflitto teso ad imporre
Un nuovo ordine economico
Questo
Conflitto teso e finalizzato ad imporre un nuovo ordine economico
L'ordine economico del ventesimo secolo è un ordine come abbiamo visto caratterizzato da queste due grandi scuole sul versante ovviamente neo liberale
Quindi la scuola
I piedi in
La scuola di Friburgo
Lordo sistema orto liberale
Ma oggi quello che ci dice punto Milano Brancaccio nel suo lavoro oggi il conflitto e per imporre un nuovo ordini economia commuovono ordine economico che parte da parametri presupposti
Che non erano che non era possibile anni fa prende in considerazione perché lì ci dice appunto parte da una Cina comunista che sponsor del capitalismo globalizzato
Sul posto
Un'America
Nuova lista
Che pratica il protezionismo
E quindi la necessità di un nuovo ordine economico internazionale dopo Bretton Woods
Perché perché ci troviamo in una guerra economica
è una guerra economicamente
La guerra economica
L'oppone principalmente
Tra chi è in possesso di titoli di credito alti e debitore quindi Marco Motta tra debitore e creditori
E che è il frutto di una di un disastro il frutto di di di una sconfitta il frutto della sconfitte del disastro proveniente proprio dalla
La globalizzazione economica dalla globalizzazione del processo civile processi economici
E perché perché gli Stati Uniti
Avrebbero sarebbero indebitato in oltre misura
Con
Un eccesso di di importazione dove invece altri paesi imperialisti la Russia la Cina al contrario
Sarebbero caratterizzati per una grande forza e capacità degli enti esportazioni
E quindi
Assumendo la qualifica lo status di creditori
E questo determina delle reazioni quindi questo rapporto in una
Collo e di una crisi di un sistema economico internazionale che non so se Emiliano pensa che poi il punto finale o il punto di inizio è rappresentato dalla deregulation di Reagan probabilmente della del nuovo ordine economica internazionale
Comunque che rappresenta con la pace le politiche neo liberista della Thatcher e Poli e rappresenta una
Rappresenta uno spartiacque probabilmente
Ma sicuramente
La riflessione di di di Brancaccio il proprio intesa porre in evidenza come questo rapporto questo rapporto e non posso metterlo più libri sold out incentivi in Siria che non funziona
E non funziona allora
E quindi fa sì che negli Stati Uniti pongono in essere una serie di politiche protezionistiche e soprattutto sul piano finanziario
E questa svolta protezionisti e quindi del del paese che si è indebitato la reazione la svolta protezionistica
Sarebbe una delle cause la causa dominante o scatenante della guerra quindi la guerra militare quindi del dello scontro della violenza
E contro il
Protezionismo
Si reagisce anche con la forza e con la violenza
Quindi li squilibri economici
Sarebbero tutto strettamente connessi alla fenomeno bellico o meglio Illy
Vero scambi Cismon porterebbe al protezione avrebbe portato al protezionismo ed il protezionismo avrebbe portato lo scontro bellico
Questa è l'analisi cosa cosa propone poi
Emiliano Brancaccio no rispetto all'analisi di tutta legata al rapporto tra debitori e creditori
Paesi che si trovano in una situazione oggettivamente di difficoltà che reagiscono con la forza
Qual è la
Seguito diciamo dell'analizzi Divac qual è poi la
La sua proposta
Non vede io credo può uscire a luglio con gli altri amici io credo che la soluzione nell'ambiente immondi Concardi elaborazioni Bretton Woods ma comunque della
Creazione di ragionamento intorno ad un nuovo ordine economico internazionale visto il fallimento del nel liberalismo visto il fallimento del libero scambio di Simone
Che avrebbe portato al protezionismo e produzioni sulla guerra quindi occorre un tavolo
Finale con
Con la forza politica di assumere decisioni economiche più territoriali
Più che territoriali quindi decisioni di natura economica piuttosto che di cessioni territoriali
E io aggiungo quello che manco dopo aver sai
Perché Bersani non non non ci fu nessuna scelta se non quella di punire economicamente in maniera forte con sanzioni forte la la Germania e
Di di ridimensionare completamente il territorio diciamo dell'Aussa che intentate dai perché erano cinquantacinque milioni per sondare
Signora vestita e otto milioni quindi fu molto concentrata sui territori al di là delle sanzioni ma non non non è che dal Trattato di Versailles esce si immagina un nuovo ordine economico internazionale cosa che invece emerge la volontà siccome più o meno fino al al Periodo reaganiano c'è
Il nuovo ordine cover internazionali Bretton Woods
Quindi un tavolo finale con decisioni economiche più The territoriali quello che manco appunto dopo aver sai e che invece ci fu dopo la seconda guerra mondiale
E la condizione però per accettare quel sito
Questo tavolo
Politico che abbia ad oggetto la creazione alla rivisitazione alla ristrutturazione o Rifondazione di un ordigno un nuovo ordine come internazionale
La condizione è abbandonare la politica Patrizio protezionistica
E la globalizzazione è la causa
Della delle politiche protezionista
L'Europa
O meglio l'Unione europea dove sta perché abbiamo parlato gli Stati Uniti
Emiliano Brancaccio
Mente siccome la guerra poiché in Europa
Non è che non non risponde o si defila rispetto a questa questione perché abbiamo parlato degli Stati Uniti abbia operato in Russia da parte della CIA e l'Europa
Lui dice che l'Europa
Probabilmente anche per le contraddizioni e le ambiguità di quel pensiero che sta appena dieci Petra del Trattato istitutivo di Roma che cinque dei trattati Citeriore cinquantasette ma che poi si accento sempre più con una serie di stratificazioni trattato particolare ma insomma ha scritto anche a Lisbona
E l'Europa dove sta lui dice sta in una sorta di terra di mezzo
Anche perché all'interno dell'Europa o meglio dell'unione europea
Siamo stati debitori Stati creditori per cui il ragionamento debiti crediti presupposto delle azioni protezionistiche
Per l'Europa non è così associabile perché appunto
è la formazione
è una è una composizione eterogenea quindi di paesi che hanno posizioni economiche molto diverse tra di loro e che quindi in questo ragionamento nell'aggiornamento automatico mentre il discorso logico di chi Branca
L'Europa la Terra di Mezzo composta da Stati debitori e creditori
E soprattutto appunto nata dalla ambiguità di quel pensiero ordo liberate
Come siete
Certo che noi leggiamo oggi sono notizie ma di questi giorni che si parla di un nuovo intervento pubblico nell'economia
Si parla di interventi pubblici dell'economia rilevanti per quanto riguarda il sistema delle telecomunicazioni per quanto riguarda i settori strategici dell'economia
Oggi c'era un'intervista Gentiloni che parlava di una rivisitazione degli aiuti di Stato quindi quello
Da cui ho lavorato tanto c'è l'idea che non esiste solo un diritto europeo della concorrenza
Ma che ci sarebbe anche la possibilità è uno spazio per un diritto pubblico europeo dell'economia questo rappresenta il presupposto potrebbe rappresentare il presupposto
In cui l'Europa progressivamente esca l'Unione europea esca da quella terra di mezzo
E riesca ad assumere una sua
Una sua
Posizione in tutte le difficoltà che ci sono ovviamente proprio per la eterogeneità della sua natura delle sue funzioni della sua struttura
Dove c'è il suo libro importante perché
Intanto ci fa ragionare
E anche lasciatemelo dire insomma
Il dibattito che c'è in particolare quello mediatico e non solo molto autoreferenziale scrisse specialmente quando proviene dagli accademici
Mi sembra quasi uno scontro tra
Galli da combattimento che vogliono imporsi gli uni sugli altri
No cercando di rigidi sin dall'inizio edilizia ragione che almeno sul nelle nella cui acqua invece si esce a dirlo perché si vuole sfuggire il programma perché si vogliono individuare
Più o meno una non dico tutte le ragioni perché poi c'è chi la pensa
In maniera
E ovviamente diversa da poco c'è stato il libro del del graziosi sulla che benché invece Luigi Porta tutto sulla questione di natura territoriale politico storico culturale
Che che quindi una posizione direi fissata quella di Brancaccio poi credo che questi questi libri fa aiutano veramente arati flettere specialmente per noi
Per noi giuristi note ci fermiamo spesso tra principi regole e norme di funzionamento restituzione
E siamo chiusi nel nostro nel nostro orticello mi ci spingono a la riflessione ulteriori quindi io sono molto contento oggi di
Scelto di presentare il libro di Emiliano Brancaccio adesso io mi taccio lascio la parola ai nostri amici colleghi in particolare a prima a Fabio Ciaramelletti ordinario di filosofia del diritto questi gamba Federico secondo giurisprudenza
Però avvicinarmi anche quell'inferno dunque
Grazie di questo invito grazie anche al cadono un po'Ausoni del mio amico
Cavaliere che invertendo l'ordine alfabetico ha dato a me la parola per primo io sono un po'come il cavolo a merenda perché questo libro è un libro di economia allora io suppongo che i presenti lo lo non lo conoscono probabilmente ce lo hanno letto tutti
E hanno preso appunti allora visto che questa è una presentazione del libro dirò qualcosa cioè io volevo esclusivamente del libro
Ma voglio dire qualcosa anche sulla sua struttura cioè questo è un libro che ha il titolo la guerra capitaliste che in poi le persone che avranno che conoscono il di banche per il dibattito di questo libro si è parlato Titini interviste eccetera e quindi il focus è l'inversione russa dell'Ucraina ma in realtà il libro non è su questo argomento ma riporta su questo tema della guerra in Europa della guerra russa in Ucraina riporta una serie di considerazioni che costituiscono la parte centrale del libro
Il riferimento alla guerra attualmente combattuta in Europa e contenuto nella prefazione
E nelle interviste che sono pubblicate dopo la esposizione tutta una serie di capitoli che sono di economia Storia del pensiero economico analisi economica eccetera io sono la persona meno indicata a parlarne
Però mi hanno detto di presentare i libri e quindi ovviamente
Prima di andare a parlare di quello che dice Brancaccio nelle sue interviste perché lì sono le interviste di Brancaccio sulla guerra che è l'argomento diciamo di maggiore attualità bisogna dire qualcosa di quello che poi ne costituisce il fondamento che che costituisce il fondamento delle sue tesi il curriculum del discorso è il discorso sulla centralizzazione del capitale
Cento Larizza azione che significa che il capitale viene a essere diciamo in sé in un numero sempre minore di immani no al capitalismo sì
C'entra Lizza e sconvolge gli assetti del potere economico che invece che di conseguenza potrebbe aver bisogno gli assetti del potere economico ma anche di assetti della organizzazione politica che noi finora abbiamo conosciuto perché il potere economico a causa di questa centralizzazione del capitale
Potrebbe aver bisogno di un'analoga concentrazione del potere politico
A concentrazione del potere politico che sarebbe potrebbe essere talmente accentuata da entrare in rotta di collisione con le istituzioni della democrazia liberale
Questa è un po'un riassunto di ciò che ha detto a pagina trentaquattro e trentacinque e mi sembra uno dei nodi concettuali più importanti cioè questa Cento Larizza azione economica rischia di essere alla base di quelle pulsioni autoritarie che spesso riaffiorano sulla scena pubblica le le ultime davvero visto l'altro giorno in Brasile e sono le pulsioni autoritarie che esattamente due anni fa si erano viste a Washington che costituiscono i sintomi di una
Legge generali tendenza del capitale che accentrandosi rischia di avere ricadute anche sulla concentrazione della politica impone che mani e quindi una messa in discussione delle istituzioni
Della democrazia liberale
Ora centralizzazione non è concentrazione questo è un leit notista del libro che nozione questa tipicamente economica di di di di pensiero economico ora l'importante che cioè la concentrazione del capitale
è passata qua nel capitale famoso capitolo sull'accumulazione primitiva la concentrazione del capitale
Passata
Sulla accumulazione
E corrisponde alla creazione di nuovi mezzi di produzione e all'aumento della loro portata mentre la centralizzazione non è un fenomeno diciamo posto alle origini del capitalismo ma è qualcosa che si riproduce costantemente e nel libro si fa costa molta attenzione a diversificare
Centro Larizza azione da concentrazione
La competizione
Per la conquista dei mercati e l'anima del del capitalismo concorrenziale e quindi la concentrazione nei tessuti scusate la centralizzazione né il suo perno
Tra centralizzazione del capitale e formazione dell'esercito di riserva cioè al momento della disoccupazione
Che tema nel marxismo classico nel nel nel capitale c'è una connessione che tenga tende a l'immensi alimento delle masse proletarie a accentuare la miseria delle masse proletarie cosa che negli anni nei cosiddetti trenta gloriosi
Nei cosiddetti anni diciamo della del compromesso socialdemocratico sembrava scomparso
Mentre in questi ultimissimi anni di diffusione di lavoro precario di lavoro povero in questi ultimissimi anni di la diffusione di di di frantumazione
Quindi che questo lavoro quei la scomparsa del lavoro industriale di massa che aveva prodotto le aristocrazie operaie e invece la diffusione della DDA econdo mi per esempio ci sarebbe la conferma di un motivo
Marxiano originario
E il libro città l'Economist che nel due mila diciotto alla a conclusione di un certo ragionamento dice il proletariato di Marx sa rinascendo come precariato
Il che in parte vero in parte no perché ci sarebbe da dire
Da osservare che quello che dicevo prima cioè questo lavoro delocalizzato perché l'Effetto della perdita di centralità del lavoro industriale di massa
è un lavoro destrutturato puntiforme incapace di produrre aggregazione solidarietà e quindi non è il la
O la il precariato non è diciamo così la rinascita del proletariato di cui aveva parlato Marx
Questo schema ecco che poi questi sono i punti della dimensione economica del libro che io non economista ho colto per comprendere secondo me sono una premessa per poi comprendere nella parte terza del libro
La applicazione di questo schema alla contemporaneità dove come ha detto prima di me
Il pro e il mio amico professor Lucarelli
La
Che succede che contrariamente alle pretese di una certa ideologia capitalista che secondo la quale il capitalismo
Farebbe prevalere l'equilibrio a causa della competizione ma d'la c'entra Lizza azione del capitale produce squilibri tra creditori e debitori e questo squilibrio applicato sul piano internazionale tra creditori cioè tra Paesi creditori e presi debitori
Scatena un'onda centralizza trincee ancora più violenta perché questa onda centralizza Trichet si trasforma in
Guerra si trasforma in un conflitto tra l'imperialismo e quindi qui la lettura che Brancaccio da nelle interviste e in un articolo che è contenuto nella terza parte del libro la lettura della guerra russa all'Ucraina o l'Ucraina non si oscillò nella espressione non son mai bene quale delle due sia la più corretta la lettura che Brancaccio fornisce della guerra
Rifiuta lei due opposte giustificazioni ideologiche cioè tanto quella dei russi
Che sostengono che l'operazione speciale che in fino a poco fa si doveva chiamare così da poco penso che abbiano cominciato anche i russi a chiamarla guerra ma che questa operazione avesse come unico scopo la denazificazione
Del Paese nella possibilità di consentire ai Rousseau foni che vivono in nuclei diversi di esprimersi liberamente
E dall'altra parte l'altra
Diciamo giustificazioni ideologiche la che viene rifiutata perché la risposta dell'Ucraina sostenuta dall'Occidente
Sia puramente de utile diciamo motivata dalla salvaguardia dell'autodeterminazione
Due le impostazioni contrapposte propagandistica che parlano di tutto e mai di affari ecco questa battuta e abbastanza efficace perché c'è un un tentativo di parlare di qualunque aveva in mano un del cui prodest economico
Dietro la guerra quindi il libro propone di mettere a fuoco il problema
Della centralizzazione del capitale alla base di tutto ci sarebbe il fatto che gli Stati Uniti d'America e dei loro alleati
Credevano di poter dominare la centralizzazione capitalistica è invece ne sono stati soggiogati
Sarebbe diciamo interessante chiedere a Brancaccio di spiegare meglio a alle ad un lettore probabilmente non competente
Come sono io quando questa illusione si è materializzata e prodotta e cioè quando gli Stati Uniti
Anche ai loro alleati hanno smesso di credere di poter dominare la centralizzazione capitalistica
La loro competitività la competitività delle economie capitalistiche dei paesi quindi gli Stati Uniti e dei loro alleati
La competitività dei dell'Occidente scema nella misura in cui aumenta il debito che gli Stati Uniti dei paesi occidentali contraggono conti con innanzitutto con i cinesi con l'economia di coloro che sembravano sconfitti e invece sono emergenti
Ora tutto questo ulteriore cose che chiederei a Brancaccio di specificare meglio
Questo dato della carattere assolutamente emergente dell'economia cinese
è forse da attenuare rispetto agli ultimissimi dati che sembrano invece constatare che dopo il coming
E dopo il black il rock da un di confinamento eccetera l'economia cinese non sia più così arrembante come prima
A questo punto
Lo scontro è tra l'imperialismo dei debitori e l'imperialismo dei creditori perché sono sono entrambi tanto gli Stati Uniti e i loro alleati quanto la Cina e quelli che e quindi l'universo l'ex Unione sovietica la Russia sono pronto proiettati da una visione diciamo imperiale e questi due imperialismo che si entrano in rotta di collisione
Quando l'imperialismo americano
è sembrato in maggiore difficoltà
A s'illudeva di poter poi non ha voluto avere una risposta protezionistico ma dal punto di vista militare
La il momento principale della difficoltà dell'imperialismo USA americano è la ritirata dall'Afghanistan
E la ritirata dall'asta cani stanno sarebbe sciocche consente all'imperialismo russo sostenuto direttamente o indirettamente dall'imperialismo cinese in questa lettura se capisco bene
Del la l'imperialismo russo avrebbe a quel punto la possibilità di sferrare l'attacco il vecchio febbraio del due mila ventidue è quindi mossa successiva al ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan
A quel punto gli USA invece di voler continuare a governare la tendenza alla lo alla centralizzazione mirano a bloccarla
E e non riescono a bloccarla con il protezionismo finanziario perché nonostante questo intendimento dall'altra parte l'imperialismo russo attacca con la militarizzazione
E queste quindi quello che il lucchetto potrebbe essere andare sotto il titolo di svolta imperialistica e bellica dei creditori i creditori smettono di reagire soltanto sulla difensiva dal punto di vista economico ma attaccano
A questo punto mi
Voglio concludere beh avviarmi a concludere
Pre dicendo che uno degli vede degli elementi costanti del libro che suscita il mio interesse ma anche la mia perplessità è il riferimento alla non si oneri di legge tendenziale legge talvolta la concentrazione e la
Centralizzazione del capitale nella legge del capitalismo poi qualche volta è la tendenza qualche volta legge tendenziale che sicuramente un tema classico della discussione
Marxiana in marxista interna al marxismo né della discussione con il marxismo
Nella introduzione deliberò si fa riferimento al coltissimo cameriere di Gramsci
E il lettore distratto potrebbe avere l'impressione il lettore che non compulsati Gramsci tutti i giorni che Gramsci se avesse avuto un cameriere il povero Gramsci invece questa è un'osservazione
è un testo di Gramsci del mille novecentosedici quando era ancora molto giovane ed era a Torino
Del andava a prendere i passi in un una trattoria e c'era il cameriere che in trattoria gli serviva i passi questo cameriere estremamente colto raffinato conosceva le lingue eccetera e dice Graham scrive Gramsci che il cameriere
Fa riferimento alle leggi economiche farli parla come gli economisti del tempo parla del fabbisogno e dell'aumento dei prezzi
E poi però nel parlare questo linguaggio degli economisti
Mette in discussione la fatalità delle leggi economiche
Queste ultime diceva il cameriere che gli serviva visti ieri pasti in trattoria non sono fatali
La loro fatalità eh in funzione della società attuale e quest'ultima è strutturata e qui non cito Gramsci Mara parafrasi che ne dà la prefazione del libero
Strutturata la società attuale quest'ultima è strutturata per servire il comando capitalistico sull'intera vita
Insomma parafrasando Gramsci si potrebbe dire che la legge di movimento rappresenta l'esponente di uno stato di fatto le cui responsabilità
Si possono
Le cui responsabilità si possono dire
Se fosse possibile dirlo lo posti possono inca lasciare non personifica are ma in classe stare dice Gramsci cioè le responsabilità di di questo stato di fatto non sono determinate dagli atteggiamenti di questa o quella persona ma delle classi sociali
E anche nell'appendice nell'appendice prima cioè un riferimento che collega la cella alla legge che collega la centralizzazione l'imperialismo e la centralizzazione del capitale l'imperialismo e quindi di conseguenza la guerra è lì
A pagina centonovantasette si dice che questa legge non va intesa come un fatto compiuto dalla natura delle coste ma come sbocco di una storia di lotta di classe
Sono ci sono le virgolette se si fa riferimento a un passo di Althusser ma il concetto è questa tendenza questa legge di tendenza non è un fatto compiuto della natura delle cose mai
Lo sbocco di una lotta di classe cioè la posta in gioco di un'azione collettiva allora io concluderei dicendo se la questa legge fosse una legge bronzea fosse una legge alla quale cioè basata sulla determinismo della natura e del di leggi causali se fosse una legge causale allora non ci sarebbe nulla da dire nulla da fare
Quello che a Lucarelli diceva la conclusione del suo intervento ma in fondo c'è o non c'è una soluzione può essere ravvisato
Proprio in virtù del fatto che si tratta di una tendenza ma di una tendenza che non si inserisce nel diciamo riflesso non è un fatto compiuto non è un fatto compiuto provocato dalla natura delle cose ma è una tendenza di interventi di azioni di prese di posizione e a un certo punto nella intervista in cui si parla della guerra eccetera Brancaccio dice e quindi potrebbe questa essere attacchi con molte virgolette
Non dico alla soluzione come diceva Lucarelli no la soluzione ma è uno spiraglio di uscita
Dice Brancaccio a quanto pare le generazioni più giovani risultano sempre più critica verso l'odierno capitalismo e sembrano sempre più attratte da ipotesi alternative di organizzazione della società
Qui non ci sono tanti rappresentanti delle generazioni più giovani ma noi ci auguriamo che sia vero almeno io mi auguro che sia vero quello che dice Brancaccio sui desideri e le potenzialità delle generazioni più giovani mi fermo qui
Però
Emiliano già diverse domande sta avendo la D'Antoni dopo demente risponderà anche alle tre repliche però quello che che colpisce un giurista e che ragioniamo su su categorie classiche del diritto privato contratto posizione debitoria posizione creditoria
Territori proprietà acquisizioni di proprietà proprietà finanziare
Qui sto brevemente lascia intendere una una débâcle totale della
Non so nero c'erano il governo pubblico dell'economia nel governo pubblico dell'economia internazionale
Non ha quindi lasciato alla
Stato tutto alla
Al mercato internazionale attraverso strumenti forti predatori di acquisizione mi pare che tu non passaggio intervista se non sbaglio
CG
Shakespeare dice che la soluzione migliore quando non c'erano né debiti né critici e così citando Shakespeare clinico non se ne debitore né creditore questo bel se la soluzione
Citando Shakespeare tre qui Milano fa riferimento con la passo la parola Antonio presso il Cavaliere penalista al nostro dipartimento
Sì
Bene
Grazie innanzitutto ad Alberto
Mi limito questo
Interessantissimo seminario e grazie gli autori il libero io ho ricevuto però solo il Pd FI ma mi è bastato per poteri di un po'documentare e sono davvero grato ho chiesto alla quattro Sassanelli di tre cedermi perché Simone pensavo che razione materie sette senso avere prima l'intervento del filosofo
Infatti mi hanno confermata in questa impressione che a questo punto io vorrei anche tacere dopo aver ascoltato le parole di via Alberto dopo aver ascoltato
Quelle di far breccia Ramelli perché
Credo che siano stati centrati i punti essenziali del discorso
è molto importante che ci sia questo dialogo tra economisti giuristi a
Per comprendere il nostro tempo non possiamo ma rinunciare alla necessaria interdisciplinarità
Riconoscendo appunto che
Di essere ciascuno
Una presentata in un punto di vista all'interno in realtà che è molto complessa che forse non può essere analizzata solo con le categorie economiche o solo con quelle
Sociologiche o con quelle giuridiche
Ma abbiamo bisogno di complessità
Io condivido lo dico subito la tesi centrale deliberò condivido la tesi secondo cui
Vi stia
Un processo mi centralizzazione o concentrazione dei capitali
E credo che in questo pensiero marxista non abbia affatto perso attualità e condivido anche l'osservazione secondo cui è paradossale che
Ciò non chi dovrebbe rappresentare
Le classi sociali
Che subiscono questi processi
Abbia dimenticato marxista
è un po'paradossale
E
Io però non so non sono un esperto di economia politica le di diritto internazionale che
In questo discorso molto coinvolto
Emma faccio insomma modestamente
Messi redini giurista e di penalista in particolare quindi
Posso soltanto dare forse
Un contributo in qualche misura
Proprio facendo in sede di penalista perché credo che
Sistema penale poi rifletta
Una sera che ha non si senta spendo questo qui ah ecco
Spento così
Ne è spento anche così
Non funziona proprio Carlo una
L'imputato
Numero
Forse ci andrà decentra
Ora forse immersi in un no no
L'esito credo ecco aceri contatto ecco adesso mi sembrano i trent'anni
Non ripeterò quello che ha già detto che confidava nella acustica dell'auto
No non voglio pensare troppo della vostra pazienza
Insomma dicevo io faccio il mestiere di penalista
Posso soltanto dare un piccolo contributo nel senso di
Esporre come nel sistema penale si possano verificare
Degli affetti
O dell'implicazione di quanto viene detto a livello più generale
E non partire da troppo lontano partirei dal fatto che ne abbiamo ancora oggi
Un codice penale autoritaria in Italia
Codice novecentotrenta un'espressione nei regimi autoritari
Senza addentrarmi in tecnicismi anche per ragioni di tempo diciamo che questo codice privilegiava e privilegia interessi super individuale
Sugli interessi della persona e tre interessi e la persona
Accorda una tutela
Siamo
Molto rilevante al patrimonio
Mi interessa solo individuale si indicavano significano ancora ordine pubblico oggi parleremo di sicurezza ma siamo lì
Personalità dello Stato economia pubblica sotto il Codice Rocco il nodo che si Ulisse lo sciopero
So però come le automobili
E
E inviati invece dei grandi capitalisti diciamo così
Erano considerati come nei delitti del gentiluomini
E quindi Codice Rocco e senza andare a vedere riceveva conclude la corruzione corruzione trovate dei livelli d'Italia vicina ai livelli di sanzione piuttosto bassi
E e così anche nella legislazione complementare speciale diciamo dell'epoca
Sì diciamo questo fenomeno questione di trattazione dei tanti che sono questi contratti resistenti attuali
Codice Rocco ma ce ne sono altri che sono superati come la tutela della religione di Stato
La
Una certa eccitazione della disciplina in materia di aborto impostazione patriarcale li rapporti familiari
Eccetera
Con l'avvento della della Costituzione e diciamo
Delle Costituzioni tastato sociali di diritto come quella italiana ed altre costituzioni europee
Ci sarebbe dovuta essere una svolta
Quindi
Tacco mi piace ricordare
Articolo uno della nostra Costituzione secondo comma per cui la sovranità appartiene al popolo quindi
Le masse popolari entrano nella storia
Dalla dittatura alla democrazia voto universale il voto alle donne in Italia
Ex complesso sono anche categorie importanti del discorso a non solo giuridico e non solo statuale
Ci possono essere capitalismi sotto regimi democratici capitalismi governati nessuna dittatura la realtà di oggi ci mostra pago queste
E fatto una bella differenza così come ci sono stati i laici ci sono Stati etici nei quali si condanna a morte per questioni di bello
Oddio opposizione politica
Quindi diciamo sistema capitalistico può convivere con sistemi politici e giuridici dire si è questo molto importante dal punto di vista di un di un giurista
Per il penalista forse il criterio
Il primo criterio per misurare la civiltà di un Paese la presenza o meno della pena di morte con la Costituzione info abolita la pena di morte
Pensate che il
Convenzione europea edilizi dell'uomo
Cinque anni dopo Renna finire la guerra
L'eliminazione della pena di morte
Segnano scendano quarantaquattro in Italia
Complessivamente poi completata
Lasciando perdere alla pena di morte da stimolo
Perché in alcuni Stati europei ancora sappiamo che la pena di morte
E la pena di morte non è altro che il riflesso dell'idea per cui è lo Stato prevale sull'individuo
La nostra Costituzione ed altre costituzione europea pensa a quella
Vi riesca occidentale
Ora situazione una legge ad altre posizioni diciamo così
La nostra Costituzione conteneva questa interazione di prospettive tra la visione liberale quella personalistica e insensata dal cattolicesimo quella socialista e quella comunista
Questo ha dato luogo a
Diciamo le cioè una struttura normativa costituzionale fondamentale nella quale appunto convive l'idea
Del liberalismo politico con l'idea della
Giustizia sociale dell'eguaglianza
E la stessa lo stesso principio che regge
L'ammissione della pena nel nostro ordinamento chi Scipio dire Ring socializzazione
Che non è altro che un riflesso
Per linea per cui vanno superati gli ostacoli
Ad una eguaglianza una piena partecipazione e articolo tre comma secondo della Costituzione
Quindi questo era un po'quello che velina valida delineato
Sistema che coniugasse Libardo libertà democrazia ed eguaglianza
E poi viene la guerra fredda e c'è questa divisione in blocchi
Allora punto senza del trascendere confini
C'è un del penalista o del giurista
Diciamo che sicuramente
Nei paesi europei occidentali c'è stata questa pendenza verso la creazione di stati sociali di diritto
Quindi non primato del libero mercato ma idea
Mi
Regolare il mercato
E di fornire
Dei servizi sociali
Dirà luogo a politiche redistributiva di coniugare un libero mercato
E ingiustizia sociale l'eguaglianza
Questo questa aspirazione
Problemi diversi Stati europee forse dovuta anche azzardo insomma una una ipotesi dovuta anche
Al confronto fra modelli no al modello capitalistico occidentale il modello
Adesso Cialis Monreale per cui c'era una una via di mezzo che era quella di creare dei disagi sociali diritto che mantenessero libertà civili ma allo stesso tempo si soffre Sottsass di garantire
Livelli di eguaglianza del sud giustizia sociale nei servizi pubblici
Per lungo tempo
C'è stato un orientamento conservatore cioè l'attuazione di questi modelli di Stato Signori Vito non si è data ne avevamo dei sistemi in particolare l'Italia democrazia bloccata dove partirà praticamente un partito a il governato ininterrottamente per quarant'anni non sembra alternativa non era ci potevano andare dei contentini negli anni settanta si è mosso qua of negli anni settanta
La base voi di un movimento internazionale
Che è quello degli anni Sessanta sostanzialmente
Abbiamo avuto nelle conquiste che sono un questioni giuridiche venuto Statuto dei lavoratori nella centosettanta abbiamo avuto la creazione del sistema sanitario nazionale
Abbiamo avuto una legge Basaglia abbiamo avuto tentativi di una tutela penale nella mente perché nel frattempo c'era stato uno sviluppo economico di Sordi
Nato o lesivo dell'ambiente c'era stato
Passiamo dallo dal globale anche a locali c'erano state le mani sulla città
A Napoli e in tante parti del mondo in tutti i luoghi in cui c'era stata una un fenomeno di il l'urbanizzazione quindi superamento dell'economia agricola di concentrazione delle grandi città
Ma diciamo dal punto di vista appunto dei sistemi giuridici negli stati sociali sicuramente
In Italia come in altri Stati misura riversa Emma con modalità diverse c'è stato
Non c'è stato
Liberismo ordo liberismo c'è stato esposto a una mano
Ma andasse Uefa strette diciamo
Che ha consentito livelli in in qualche modo di tenere sotto controllo
Nel bene e nel male il conflitto sociale
Nel bene e nel male
Non so se pure neanche la portata diciamo di innovativa del
Una terra di rivoluzione culturale diciamo un la Bortolan la riforma del diritto di famiglia quindi so che mi gozzo superamento diciamo di dell'ITC Zazie ore
In diritto penale con la borsa diamo il diritto penale niente a penale c'è stato questo tentativo di
Delineare una società più giusta meno punitiva se possiamo dire così ed è stato però un tentativo concentrato sul solo livello delle sanzioni
Cioè la riforma dell'ordinamento penitenziario del mille novecentosettantacinque che ha questa aspirazione di superare
E il primato del carcere
Attraverso l'introduzione delle sanzioni alternative alla detenzione e c'erano state anche dei c'era stato un movimento verso la de penalizzazione
Il che significa anche diciamo
Allora
Cercare di superare l'uso o strumentale del del diritto penale
Confini di repressione delle classi subalterne
Per dirla in termini marziali in questa stagione si interruppe molto presto con il diritto penale dell'emergenza
Terroristica
Poi mafiosa anni settanta ottanta abbiamo negli anni Novanta la controriforma carceraria novantuno novantadue che partorisce i famosi articoli quattro bis lo Stagirita quarantuno bis il carcere duro
In questi anni ecco sotto il piano generale diciamo
Scendono in un settore non posso fare altro che
Rischiare di generalizzare banalizzare ma c'è questo avvento del cosiddetto neoliberismo o reaganiano e thatcheriano anni ottanta
E questo probabilmente è favorito
E causa ed Effetto allo stesso tempo interagisce con la caduta del del blocco nel socialismo reale con la caduta del muro
Ecco diciamo c'era un sistema i flussi decreta la fine è finita la storia e quindi l'unico ordine possibile quello del libero mercato nel capitalismo e poi non è la stessa cosa
Perché appunto io concordo con con la tesi del libera se ho ben concreti è stato con compreso
Per cui l'ideologia del libero mercato pergamena non è altro che la la copertura o diciamo il velo dietro il quale si nascondono i processi di concentrazione
E in questa direzione
A diciamo del neoliberismo
Per fondamentalismo di mercato va anche quel passaggio è stato ricordato il Trattato di Roma ma c'è un passaggio importante che è quello del Trattato di Maastricht e quindi alla trasformazione da Unione economica unione politica da Comunità economica avere in politica con una forte pressione nave sarà sempre più forte verso l'armonizzazione
Delle economie
E quindi prima che delle politiche quindi la crisi
Dello stato sociale
Al crisi a sanzionare perché l'ideologia è quella del libero mercato
Cade sistema di socialismo reale quindi quel tipo quel modello di politica economica viene buttato via
Buttandola in
Perdonate la banalizzazione il bambino con l'acqua sporca
Tutte le conquiste diciamo in termini di distribuzione della ricchezza di servizi pubblici
Sociali concessioni per tutti viene
Smantellata sostanzialmente l'abbiamo assistito allo smantellamento
Dello stato sociale una stretta finanziaria
Le politiche di contenimento del disavanzo
La privatizzazione dei servizi pubblici ma non soltanto di quelli sociali
E dell'istruzione e dell'università ma anche la giustizia certo
C'è l'amministrazione pubblica della giustizia mai e torno di nuovo a fare un discorso veramente per la terra ma io credo che diciamo ci sia un nesso tra i processi globali quelli localmente venti anni non ne ha un suo con costi siamo una facoltà giurisprudenza io poi mi ero preparato un discorso verrà studenti recepito degli studenti diciamo informazione permanente come siamo tutti ma non proprio sulla necessità non abbiamo avuto concorso del cancelliere per vent'anni di vita
Per cui adesso abbiamo difficoltà enormi di amministrazione della giustizia a Napoli perché non si possono trascrivere le sentenze non si possono non si può dare attuazione alle sentenze di primo grado c'abbiamo un arretrato enorme la visita non funziona
Quando comincia a non funzionare lo sta la giustizia statuale
E chi vince la legge del più forte cioè non non c'è lo Stato non solo non è più stato sociale non è neanche stato di diritto riesce a realizzare
L'amministrazione della giustizia
E diciamo la tutela delle vite delle persone in una città come Napoli
Quindi insomma l'ideologia per cui privata bello ha dato luogo a certi servizi pubblici devono essere efficienti c'è stato un in un sistema di democrazia bloccata c'è stato punto unanimi UNIFIL munificenza un assistenzialismo possibile che all'epoca si era bloccata qui c'era un sistema di potere
Intoccabile quando è saltato il tappo perché caduto il muro di Berlino guarda caso è scoppiata Tangentopoli perché la quel punto si poteva mandare via quella classe politica a casa perché non ha mai non arrivavano diciamo
Ai cosacchi
Nei campi d'urgenza
Quindi abbattimento dello stato sociale dominio del mercato e fenomeno nella globalizzazione quindi cadono le barriere non ci sono regole gli Stati non hanno più c'è una dismisura sta per finire c'è una dismisura gli Stati non hanno più la possibilità di dettare questo c'è questo libro di ferraioli che
Nella sua parte di analisi
Diciamo sto bene ma non c'era bisogno di Ferrario perché già veramente da Marx si coglie la necessità che diciamo ci si riunisca di fronte a fenomeni che sono globali
E
E con la globalizzazione vince il più forte cioè Censi crearsi genera necessariamente
Pestifero spagnolo del libro di Stiglitz Sen
E il il male è stata della globalizzazione il malessere della globalizzazione cioè comincia a essere stati con cominciano a esserci stati organizzazioni sovranazionali
Anche economiche vinciamo al Fondo monetario internazionale che decretano
Il alla sopravvivenza o il fallimento di Stati periferici diciamo gli Stati debitori
Quindi
Tutto questo non può che avere come affetto l'aumento delle diseguaglianze
La provincializzazione delle classi medie
L'insicurezza sociale crescente
Ora Stati autoritari come la Russia e la Cina
Come in realtà non vi sono delle libertà personali in dissenso si reprime con la violenza la CIA lo Stato con più condanne a morte eseguite al mondo
E addirittura ora i dati sono stati da qualche anno secretati e al reato rivelare i dati sulla pena di morte vicina
Si comincia a teorizzare la democrazia illiberale
Per cui insomma capitalism può fare a meno delle libertà civili
E ci sono dei processi di concentrazione
Le democrazie
Gli Stati cosiddetti democratici Peyron da un lato altro
Al liberismo dalle scene uguaglianza delle diseguaglianze che anche il regionalismo differenziato e questo e crescita delle liste delle diseguaglianze e dall'altro a questa tensione decisionista diciamo
Per cui si osserva pensiamo al presidenzialismo alle proposte di presidenzialismo
Pensiamo allo svuotamento del ruolo dei Parlamenti
In diritto penale né assistiamo questo difetto e non è in Parlamento nelle decisioni riguardo invito penali oramai una parente si chiama c'è il decreto legge convertito con questione di fiducia arrivederci Parlamento non conta più nulla
Le fette di tutto questo
Oltre a questa tendenza decise mistica
Eh
L'uso del diritto penale
In chiave di repressione nelle classi subalterne ed il dissenso anche nei paesi cosiddetti liberi democratici si parla di passaggio dallo Stato sociale allo stato penali si verifica che c'era stata indagini in piedi via una di del sociologo
Massimo Pavarini
Per cui abbiamo sul piano dell'incriminazione signori una crescente criminalizzazione della povertà
E la sicurezza cioè le politiche tolleranza zero
Unica piccoli reati contro il patrimonio dissenso politico sociale sono io oggetti privilegiati della repressione in accenna nei fatti
E la morte dal punto di vista della funzione della pena nell'ideologia del reinserimento sociale che era un diciamo una caratteristica appunto da Stato sociale di diritto in favore dell'idea di neutralizzazione cioè i fenomeni criminali non derivano da una complessa realtà sociali centralizzazione e Capitalia sfruttamento diseguaglianze derivano dalla malvagità delle singole dal singolo pazzo
E quindi vanno semplicemente militarizzati quindi nel sistema penale si vede in pratica quello che è un fenomeno generale le vie d'uscita riuscite di uscita quali possono essere in una battuta perché insomma
Fare
Diversamente secondo me la via d'uscita è recuperare dal basso Democrazia
Diritti nella persona di tutte le persone giustizia sociale né ce l'abbiamo un progetto alternativo all'ordine liberale e alla concentrazione di Capitalia il progetto della nostra Costituzione
Grazie
Varie ringrazio autore al Cavaliere il collegamento forte ripetuto che ha fatto tra
Processi di globalizzazione neoliberismo o neo liberalismo e ridimensionamento addirittura riduzione abbattimento dello stato sociale quindi diritti sociali e quindi della dimensione democratica così come la conosciamo in particolare con le costituzioni successive alla seconda guerra mondiale
Quindi è un collegamento Milano forte quello che ha fatto collegamento un ente ricco interconnessione e per tra l'altro in considerazione che si parliamo di tre Stati dove il welfare i diritti sociali sono molto deboli
Però gli Stati Uniti parliamo della della Cina parliamo del della Russia quindi
C'è una forte interconnessione e probabilmente questa interconnessione queste contraddizioni sono state messe bene in evidenza anche a partita IVA pletora che alla fine fino alla fine del tuo discorso
Ai movimenti che dal basso partirà da Rossi atto l'hanno messo in evidenza no queste contraddizioni il Social Forum Jenova cioè dove tutta una serie di contraddizioni legate al
Alla
Al neo liberalismo come progressivamente si stava in padrone nonché i sistemi di modelli democratici abbattendo la sfera dei diritti sociali e qua con un
Una aiuto fortissimo dato da un'Europa in particolare dopo masserizia contribuito tantissimo ad accedere a questi processi è forse le contraddizioni sono venute proprio da una produzione giuridica dal basso non tanto al Parlamento
Oh no produzione giuridica per i poi diritto non è che solamente legge
In una produzione giuridica di fenomeni che poi velocemente alcune volte sono stati intesi come populismo di sinistra come popoli a non è pubblica era una produzione un'istanza che veniva dal passo e che capiva molto prima del Parlamento
Le esigenze e le istanze dei bisogni bisognerebbe sonora nulla che vedere capivano la crisi dello stato sociale prima
Del parlamento anzi io penso che mai come in questo momento si può parlare di populismo del governo di populismo della maggioranza cioè di utilizzo di una serie di categoria in chiave populisti al contrario nel populismo della comunità il populismo di chi governa
Va be'tasso la parola alla professoressa Rita canale che insegna politica economica all'udienza di studi Napoli partenopea grazie
Ecco il microfono radicale
Dunque mi fa molto piacere diciamo di questo invito anche perché la cosa principale che come economista un po'mi rinfranca a quello di sapere diciamo che ci sono colleghi che mettono in discussione il paradigma ministri perché i non so quanti erano mistici sono qua dentro ma a immagino pochi perché pochissimi sono interessati diciamo a guardare in una prospettiva diciamo sistemica come si declina diciamo il funzionamento del sistema economico
E l'abbiamo insegnato dal neanche tanto bene agli studenti che nessuno osa mettere in discussione
Il sistema economico che noi diciamo siamo costretti ad insegnare per cui questo è il primo diciamo maggiore contributo del del volume di Emiliano Brancaccio Anna come anche i colleghi sanno non è il primo diciamo
In questa direzione
Esprime questo volume una una convinzione che l'economia sia una disciplina umanistica ovvero che abbia a che fare con lo scopo di umani
E che quindi in qualche modo vuole dire non possa essere ridotta a processi divinizzazione vincolata a strumenti e convergenza verso l'equilibrio generale questo ci avevano insegnato ci hanno insegnato fino ad ora
E tutto quello che cercano la maggior parte degli economisti e le distorsioni
Nel mercato come correggerle e come fare in modo in qualche che in modo che il mercato funzioni bene e con tutto converga verso questo ordine naturale predeterminato di equilibrio di dell'impiego
Invece nel libro sì evidenzia la tendenza alla centralizzazione del capitale che non è una distorsione ma una diciamo tendenza spontanea del mercato dovuta al fatto che
C'è un'interconnessione fra il lato della produzione lato della finanziarizzazione che tende a concentrare i capitali in sempre meno ma meno mani che
E quindi generano conflitti questi conflitti sono transnazionali
A questi conflitti fino ad ora due tipi di risposte sono state date uno i tecnici
Loro sanno come si fa e quindi loro troveranno voi non capite niente noi economisti tecnici sappiamo troveremo le regole giuste per fare in modo che il mercato converta dall'altro lato
La risposta è stata diciamo il populismo che ha soffiato sul maggior conflitto sociale e che quindi diciamo alimentato
Ha alimentato i conflitti fra nazioni penso a le migrazioni e all'interno o delle nazioni tra
Poveri diversi diciamo così
Dunque
La tesi centrale anche come anche i colleghi hanno sottolineato e che tutto si traduce in una lotta fra debitori e creditori cioè il creditore vuole essere creditore e vuole dire il debitore
Sì a calci ciascuno cerca di accaparrarsi diciamo una quota
Del PdL in qualche maniera dell'altro quindi in un conflitto fra Lazio
Ma
L'interrogante l'interrogativo che io pongo è
Ma in realtà il creditore per essere tale ha bisogno di un debitore cioè che il debitore di Val sopravviva in qualche modo perché altrimenti il debitore non riesce più a Fagarè lui non riesce ad accumulare ma
Cioè quindi in qualche modo anche gli Stati Uniti gli attacchi sono debitori lo sono in realtà da tanto tempo
Mi sono debitori d'acciaio un disavanzo diciamo
Quello che dicono gli autori è che tutto va cercato nella netti International Investment position cioè nella nella quota di attività
Positiva o negativa che i paesi hanno questo diciamo fare sarebbe il collegamento fra la il telaio centralizzazione del capitale il conflitto fra nazioni ma in realtà gli Stati Uniti
Hanno costruito la loro il loro almeno questo è il mio punto di vista loro dominio sul mondo sul disavanzo della bilancia dei pagamenti se sul fatto che
Il disavanzo della bilancia i pagamenti ha immesso dollari nel mondo dollaro è diventato valuta internazionale di riserva
Dal io c'ho qua un po'di dati dal novantanove al due mila ventuno
Le riserve ufficiali indolori sono passati semplicemente al settanta per cento al sessanta
E uno che sembrava la valuta che avrebbe dovuto rimpiazzare il dollaro sui mercati internazionali è passata dal venti al venti cioè appunto diciamo un picco nel due mila cinque due mila nove e poi dopo la crisi è andata
E andato crollando il resto Loiero in la sterline altre valute nessuno valuta di riserva molto minori ancora si fanno transazioni in dollari per il quaranta per cento e se andiamo a guardare diciamo gli avanzi e disavanzi parti correnti scoprire nuovi cioè che sarebbero diciamo le
Differenze fra la differenza fra l'esportazione e l'importazione cioè siamo disavanzo quando le importazioni superano
L'esportazione viceversa
E quindi c'è un avanzo quando le esportazioni superano le importazioni
Se andiamo a guardare gli USA sono negativi
L'Italia stessa sembra che già dal due mila undici abbiamo avanzo di parte corrente quindi dovrebbe stare diciamo molto meglio ma diciamo quelli che sono più forti di tutti
A sorpresa in per cento se pesa ma insomma credo che anche
Pratica ce lo sappia e la Germania e ha un avanzo di parte corrente
E legami strettissimi con Russia
Cina
Sud-Est asiatico con i Paesi dell'Est
Quindi
Diciamo le sanzioni sono cominciate nel due mila quattordici
Nel tentativo di creare connessioni alternative quindi farsi mordere valute di riserva del mondo o il Venezuela si è attivato hanno creato le central banker distaccare insiste la Cina si è attivata
E ma diciamo non tutto assolutamente poco successo perché il dollaro ancora a mio avviso attraverso il disavanzo della bilancia pagamenti rilievo anche come dice anche il Fondo monetario internazionale per inerzia
Sono riusciti a mantenere il dollaro come valuta di riserva internazionale
Mio avviso il vero timore degli USA
Ma appunto sono prontissima discuterà insieme e quello di non essere più il debitore gradito al e quindi che sia
Soppiantato
Negli scambi diciamo negli equilibri mondiali il fatto di essere debitore dimettere dollari questo risale a Bretton Woods cioè agli accordi di Bretton Woods quando era la banca centrale di tutti i Paesi avanzati realtà la Federal Reserve
E
Poi anche dopo gli anni Settanta col crollo del Bretton Woods coi cambi flessibili il dollaro e continuano ad essere in realtà la valuta di riserva
Per diciamo meccanismi complessi che non va non vale qui
La pena di spiegare ma attraverso questo meccanismo realtà la Federal Reserve è stata capace di gestire la politica economica mondiale
Perché emettendo valuta in facendola circolare nel mondo significa di modificare i taxi e le scadenze dei titoli che ha in mente
Significa anche regolare i tassi di interesse in tutto il mondo e quindi a cascata politica monetaria e politica fiscale
Quindi
In realtà
Diciamo a fronte di questa posizione diciamo degli Stati Uniti dice anche in Europa
In cui
Ovviamente non trovano nessuna strada di Europa unita riusciamo le regole di Maastricht il parere del fiscal compact adesso c'è stato questo anno approvazione non sappiamo
Ci hanno realtà cosa succederà e abbiamo Paesi come l'Italia che ha un debito pubblico enorme
Con nonostante abbia un avanzo di parte corrente sono Sasso presa anch'io quando ho visto diciamo queste informazioni e quindi è sporti più di quanto importi e che significa che tira risorse dall'estero
A uno uno squilibrio della bilancia dei pagamenti enorme
Che si è attenuato come anche gli autori sottolineano durante il periodo drammatico ma solo per un periodo breve poi ricominciato moltissimo
Sì questo sì regista attraverso diciamo si chiama targhe tu ma insomma modo e di registrare la bilancia dei pagamenti all'interno di un'aria a Cambi irrevocabilmente fissi perché questo è il vero non è una valuta comune è una valuta è un'area a tassi di cambio irrevocabilmente fissi da un
Lire e assolutamente impossibile questo
Il punto non è nel novantadue est insomma divago ma nel novantadue quando firmammo era l'anno in cui salutammo eravamo nello SME avevamo possibilità di salutare
E nel novantadue valutammo proprio perché era troppo costoso per la banca centrale alzare i tassi per consentire il rientro di capitali e quindi continuare ad essere debitori graditi salutammo
Per fare in modo diciamo di recuperare sul lato della domanda quello che stavamo perdendo con l'unificazione tedesca
Salutammo in ironia della sorte proprio nel novantadue
Della sorte ma non è la sorte nel novantadue firmiamo il Trattato di Maastricht con le regole
Che ci affondano proprio nello stesso anno chi non lo so io non sono un giurista
Ma non ci vedo niente di giuridico cito pochissimo di giuridico vedo soltanto delle regole economiche dettate dalla convinzione che fare la valuta unica avrebbe consentito
Automaticamente
Diciamo la convergenza anche politica ma di fatto invece la crisi del due mila otto
Ha reso diciamo i Paesi ha reso palese quello che sembrava non ci fosse che era covava covava sotto la cenere ovvero la differenza Franco al sicuro e i paesi periferici
Ma quello che è ancora più perché quello che temo gli Stati Uniti nella mia opinione il fatto che da questi meccanismi dell'Unione Europea la Germania si faccia
Sempre più forte
E che c'abbiamo un avanzo di movimenti di capitali un avanzo diciamo di parte corrente e disponibilità di capitali chi non stanno andando più verso gli Stati Uniti
Al tali da determinare nuovi legami interconnessioni del mondo
Queste cose appaiono c'è un articolo di Reggiane TL non la governatrice della Federal Reserve
Sul Sole ventiquattro Ore del la ventitré dicembre loro la la citano molto proprio a proposito del French holding e
Andando a guardare
Nel dettaglio
Diciamo riuscendo a leggere fra le righe lei dice dobbiamo recuperare i rapporti con l'Europa per assicurare una catena del valore stabile
Ok
Uno sì sì no
Per assicurare una catena del valore stabile
Quindi diciamo sembrerebbe che in realtà diciamo oltre che
Oltre che ha diciamo l'espansione della NATO dei confini verso l'estero oltre che Augusta colare
Il capitalismo non democratico di Russia e Cina sia servito anche
A girare la direzione in cui l'Europa si stava espandendo a causa dell'accrescimento della Germania e anche sulle spalle diciamo dei paesi periferici che già Germania avesse trovato conveniente uscì dalle saluto uscita non esce perché gli conviene
Diciamo non visto che la presenza dei paesi periferici rendono le euro più debole
Migliore hanno diciamo il saldo di partito
Dunque circo di diciamo di essere breve
Allora però c'è un questi conflitti che nascono ci dicono anche appunto che la corda tesa si può spezzare e che quindi come debitore del creditore ha bisogno del debitore
Voglio dire forse diciamo bisogna cercare una direzioni per ricomporre diciamo questi conflitti
E per me ovviamente dalla prospettiva di un economista che fa politica economica che diciamo prova non essere mainstream diciamo trova a non essere mainstream credo che bisognerebbe ridare centralità
Alla politica economica fino ad ora la politica monetaria c'aveva lavori Lang mainstream c'aveva detto la politica monetaria deve mantenere mantenere stabili i prezzi di valere l'unico obiettivo della stabilità dei prezzi sistema convegni cioè verso il pieno impiego
Politica fiscale è uno choc che sorge cioè è un'azione di disturbo c'era fra
è un'azione di disturbo alla convergenza verso il pieno impiego il mercato diciamo devi fare da solo ma in realtà
Diciamo io penso che anche i banchieri centrali soprattutto quelle della Federal Reserve che hanno le loro obiettivi non solo l'inflazione come invece abbiamo fatto noi con la BCE ma anche diciamo l'occupazione lo sanno che si alzano troppo i tassi di interesse
Hanno effetti su pile e hanno affetti ma alzano i tassi di interesse per continuare ad essere debitori graditi
La Federal Reserve alza i tassi la Banca centrale europea alza i tassi per continuare ad essere un debitore gradito altrimenti i capitali se era se ne andrebbero la
Ma voglio ed è stato dimostrato in letteratura anche che gli spread quei tassi d'interesse che noi subiamo come conseguenza anche dell'azione
Diciamo della della banca centrale di tutta una serie di altri meccanismi gli spread
Aumenta allora i mercati finanziari aumentano gli spread se tu non pagati Nomentano gli spread pure se ne il tuo pile si riduce perché sanno che se il Tour il tuo umile si riduce
Non riesce a pagare e quindi la politica economica diciamo quindi ribaltano in qualche modo la politica fiscale lo fanno persino ai mercati finanziari perché Sandro diciamo anche se non esplicitamente che nel processo di produzione Mercier denaro
Merce denaro merci denaro che cresce scusatemi invertito la relazione del denaro che si deve accrescere deriva da
L'acculturazione capitalistica ci vuole qualcosa e viene aggiunto ci vuole qualcosa che Dini ha aggiunto altrimenti nella leader competizione globale
Mente qualcuno diciamo in difficoltà qualcuno viene mangiato da qualcuno quindi la politica economica
è in grado di mettere questa differenza questa differenza là che ti consente di ridurre i conflitti non so quanto è un mondo ideale ciò ma intanto forse è la soluzione che medio o lungo termine può essere percorsa di immettere quelle risorse monetari necessarie che servono a diciamo in qualche modo la promozione
Che serba la passo per far sopravvivere diciamo in qualche modo il capitalismo lo abbiamo visto da Bretton Woods fino agli anni Settanta fino agli anni Novanta quando non esplosa approva la globalizzazione e
Fino agli anni Novanta quando ne sposa la globalizzazione e diciamo in quel periodo l'intero c'erano controlli dei movimenti di capitale c'è come certo grado di controlli di movimenti capitale molte risorse inutilizzate da poter diciamo estrapolare per far crescere diciamo il reddito ma è stato un mondo in cui almeno diciamo in Occidente
In Occidente diciamo noi Italia per esempio siamo diventate diciamo un'economia avanzata ma
Ed è opportuno recuperare non solo il ruolo separato di politica monetaria e di politica fiscale ai loro coordinamento perché i movimenti dei tassi all'effetto isola menzione della politica fiscale
Hanno di me hanno effetti sulla dimensione della politica fiscale
Se voi andate a vedere i dati per esempio per l'Italia di questo me ne sono occupata personalmente a partire dal divorzio fra Tesoro e Banca centrale
Che dire che è stato diciamo siglato nell'ottantuno divorzio vuol dire che la banca centrale non era più obbligata a finanziare a comprarsi direttamente sul mercato primario i titoli del debito pubblico
A partire dall'usura
C'è stata una crescita dei tassi di Intel quindi la banca centrale lo faceva solo Rossi lo voleva fare quindi soltanto se lo ritenete riteneva opportuno nelle dinamiche diciamo di interazione
Nelle dinamiche di interazione a partire da quella data
Ma la crescita del debito sicché accompagnata da ad una riduzione dell'UE in share ovvero della corsa di reddito destinato ai lavoratori
Ma appello per varie non è la quota di di Vito destinata ad acquistare
Servizi pubblici Investimenti ferrovia tutto quello che serve a dare lavoro ma e la quota di debito destinata agli pagati gli interessi
Quindi sono gli interessi che riducono
E lui sceglie e questo quindi la politica economica in corso può fare tanto ma sembra che un se lo stiano dimenticando che i sistemi necessità di coordinamento fra la politica fiscale diciamo la politica monetaria perché la politica monetaria
O quasi intoppo quasi concluso
La politica monetaria determina le condizioni di rifinanziamento della politica fiscale
E se allora noi che siamo considerata cercasse l'Italia ma insomma la Grecia sarebbe bisognerebbe fare un altro diciamo seminari interni sul caso e la Grecia
Ma se guardiamo l'italianità ha un avanzo di parte corrente ormai da trent'anni
Avanzo di parte corrente politiche che spende in meno di quanto raccolte e perché temiamo questo debito perché teniamo questo disavanzo così a otto quindi abbiamo un avanzo spendiamo meno di quanto raccogliamo ma tranne la parentesi nel due mila nove e tranne adesso il compito e naturalmente
E perché invece
Il il debito cresce il disavanzo cresce perché dobbiamo emettere una parte il disavanzo è andato dal disavanzo seconda cioè quello che serve a pagare a coprire l'intero
Quindi diciamo è sai quello che serve a progredite nostro debito diventato enorme speriamo che è un po'di inflazione diciamo ci aiuti ma siamo a rischio perché abbiamo di fronte
Il mese prossimo comincerà il cosiddetto monetari anche niente
Sì e e quindi la restrizione monetaria si cominciano a rivela Banca centrale invece nelle sei bilanci li venderà sul mercato i titoli
Per ritira liquidità e frenare l'inflazione speriamo di trovare soluzioni diciamo alternative
Dunque Stone finendo dunque
Allora
Dunque
L'ultima cosa diciamo che messa in evidenza anche in altri contributi di Brancaccio e che quindi la globalizzazione se non si interviene con strumenti diciamo di coordinamento di politica economica
Mette in crisi la democrazia che lo strumento interpretativo uno strumento interpretativo potente è il cosiddetto teorema di Ronchi
Dilemma di Lodi Roddick e uno di Harvard non si raccolgono quella diciamo di questi di questi conflitti nel due mila undici dove lui sostiene che e impossibile mettere insieme tre pozze riterrò valutazione l'autonomia della politica economica
A livello nazionale bene e la democrazia intesa come tutela dei diritti dei più di conditi di diciamo tutela dei più deboli in generale non solo di diritti ma proprio diciamo della vita quotidiana
Ma della vita quotidiana quindi diciamo o per per Concina quali possono essere dunque le soluzioni le invidie
Ovviamente la prima proposta introdurre un po'di limitazione dei movimenti di capitale e forse diciamo questo rischio cui sto offrendo ciò Ring è un modo per rispondere limitazione diciamo dei movimenti di capitale
E l'altra
Seguendo canti nella
Nel suo contributo nel
Della pace una pace perpetua sarebbe quello di innalzare il livello di democrazia
Cioè quello di individuare diciamo dei criteri attraverso cui gestire in maniera comune almeno una grossa aria economica dei criteri di democrazia intesa proprio come tutela della risorse per tutelare
Le persone più fragili
Quindi diciamo
E difficile che in questo momento soprattutto in Europa si vada in questa direzione ma la sfida diciamo proprio di questi contributi è proprio quello di
Costruire diciamo un'arma classe gli economisti capaci di mettere in discussione il mainstream e di
Recuperare il ruolo della politica economica
Perché la politica economica discute su ciò che dovrebbe essere quindi esprime una visione del mondo no
E quindi allontana diciamo il l'idea dell'economia sia una scienza neutra nonché su diaspro Ciocchetti non ha a che fare con le disco più umani e con le relazioni
Franco
Grazie alla il signore essa canale graziosità
Sì però alla fine mi sembra la soluzione di qui tende Emiliano Brancaccio dice
I processi di globalizzazione il processo il capitalismo finanziario i processi delle neo liberalismo economico determinano sempre delle crisi chic
E queste crisi cicliche sono sempre alla sul affrontate attraverso lo strumento della guerra sul retro e quindi c'è proprio una una patologia in dodici diciamo così al processo quindi se ho capito bene vanno sciolti spiegherà ce lo dirà Brancaccio
Il tavolo per un nuovo ordine economico internazionale dovrebbe avere la forza di espellere le patologie cioè di creare un mondo non fondato sul neo liberalismo sul liberismo economico non fondato sul capitalismo finanziario io prima di darsi una parola però vorrei chiedere al pubblico qui presente se c'è qualcuno che vuole intervenire uno interventi brevi perché abbiamo poco tempo due
E tre va bene Jackson tre iscritti
Sì
Se riesce a voce alta in modo che
Sì
Allora ecco
Ho insieme a a ho posto auto o lavorasse uni minimamente in grado di indicare
Ribellione al pubblico
Se Gillerman massima però
Della culminato in streaming
Una e nascita secondo
Sono
E l'idea a alla in giro in giro con l'India no
Sì a a oggi il Borromeo Max
La diciamo può provocare
La Sicilia quindi su questo ma edizione a diciamo San
Ci sono gongolano Santi Romano allora come niente ora propone nella vicino
Un'evoluzione non ordinare
Quello viene
Conosco appena appena zone mobilità
Carlo
E veniamo
Si sviluppa
Vinse lo seguono
Per
E in un elemento utili opinione ora scende assicura è lei io ne ci
Lui nella su
Ma minzione quando attorno a
Ricalcolo
Mi viene a Verona bisce oltre a
Ecco insistere derivante
E
Che ulteriormente occupate del residence
Fa una
Ossa
La la
Non nomina
Vivo
Bene racconta l'avvocato non volevo
Grazie
Prego
C'è poi salse governance magari si senta senta cioè
A grazie
Il dibattito con Blanchard penso che hanno un filo conduttore
Unico
E anche al professor Lucarelli per quanto riguarda a il ruolo dello Stato del capitalismo per funzionare lo Stato deve fare una scelta
E l'ha fatta
Per quanto riguarda alla professoressa sì il divorzio della Banca d'Italia con il Tesoro Andreatta e Guido Carlo due esponenti del neoliberismo portato per interessa annuale ottanta miliardi di euro altro che Pnr
Ma la cosa che mi ha colpito di più professore è stato
Il suo intervento al al inaugurazione dell'anno accademico che ha fatto
No
Ah ok la il suo intervento l'inaugurazione dell'anno accademico
La cosa che mi ha colpito tantissimo e quando ha mostrato la la la dicitura di laccato uscì di Marella anche la Katusha
Praticamente esportava l'intellettuale gli accademici a confutare a dibattere le tesi dominanti queste tesi dominanti da quarant'anni
Hanno espresso numeri e dati fallimentare io per militanze come dire politiche ci interessiamo di lavoro il lavoratore posso portare a testimonianza
O che cosa è stato delocalizzazioni privatizzazioni liberalizzazione dantesco contrattuali politiche De Falla attive
è stato una macelleria sociale in termini di diritti e garanzie ne abbiamo seguite vertenze Whirlpool gita a penne di Firenze non volendo io di cioè noi siamo arrivati all'istituzione
Al ministero dello Sviluppo per farci dire noi non abbiamo i mezzi istituzionali legali giuridici
Per impedire a una mia multinazionale
Di desertificare abbandonare un territorio questa è la realtà queste il precipitato pratico chi di chi poi si avvicina al mondo del lavoro ai lavoratori
Le politiche economiche da quarant'anni hanno fatto una scelta alla politica ha fatto una scelta lo Stato ha fatto una scelta diceva il professore
Che
La democrazia al partire né al popolo attraverso i referendum referendum dell'acqua pubblica referendum dei migliaia milioni di lavoratori in Grecia che hanno detto di no alle osterie riti sia sì mezza Grecia è stata privatizzato
Quindi che ben vengano questi libri che che ben vengono queste confutare non lei diceva professore allora alla fine quale se non diciamo la verità è un sistema che ha in sede le contraddizioni e non lo dice cioè e è un fatto che dati i numeri e riformabile
Quando si noi andiamo nelle assemblee i lavoratori la cosiddetta classe dei lavoratori anche qua c'è bisogno di dire oggi che cos'è la classe di lavoro o se esista ancora la classe
L'unica cosa che chiedono che è di riprendere quel tipo di lavoro
Con quei rapporti di produzione e queste fallimentare
S ho capito ma lei contenenti le contraddizioni di questo sistema emergeranno alla prossima zona economica speciale
Vengono desertificata no annullano la competizione non c'è consenso soltanto monopolio e poi la giurisprudenza
Le istituzioni la politica non è dalla loro parte non è dalla parte dei lavoratori ma è dall'altra parte
Però
Buonasera volevo fare una considerazione personale poi comunque una domanda
La considerazione nasce diciamo dal mio trascorso io mi sono laureato in economia tanti troppi anni fa quando la il il riferimento era Augusto Graziani a Napoli era Gianola
Era Lucarelli per e del diritto privato era Stammati per il pubblico
Si insegnava un'economia era e cioè c'era una corrente di pensiero un modo di insegnare l'economia a suo tempo non so nel frattempo che fine abbia fatto quell'economia quel modo di vedere l'economia nella nell'università italiana ma da quello che sto capendo
Al preso altre strade
E perché anche la professoressa parla di un Meskin che è diverso da quello che il professore che seguo non ho ancora letto il libro ma che seguo anche negli interventi radiofonici e nei suoi scritti
Dico questo perché poi mi sono allontanato appunto da dalla dall'università ma la mia esperienza personale mi ha portato in un altro settore che è quello di una grossa azienda che è Telecom Italia
E lì mi riallaccio ad altre considerazioni e ho vissuto tutto quel periodo che dal novantasette in poi
Ci ha portato
Ha portato noi due ad essere ISO pensionati nonostante va bene abbiamo un'età però avremmo forse voluto dare anche ad altro a quell'azienda
Sfortunatissimo a però sfortunata perché in tutte le cose che sono state dette
C'è la storia di Telecom
C'è la storia di un'azienda
Che si è pensato tra la fine degli anni Novanta diffusi via privatizzare in un modo allucinante
E ho rivissuto nella nostra storia molte considerazioni fatte a tutti voi anche dal professor dal professore che è andato via e Ammar del fatto piacere per esempio ascoltare lui si è fermato diplomaticamente non ha fatto nessun riferimento all'attuale ministro e a quello che si dice sulla riforma della giustizia
Della magistratura perché lì avremmo potuto poi sentirne delle belle sul come altro che uguaglianza perché poter mettere sotto il controllo dell'esecutivo la magistratura porterebbe ad ulteriore diseguale diseguaglianza
Fatta questa considerazione personale c'è un senso di impotenza nella scorta vi è nella ascoltare le dinamiche economiche su sociologiche politiche non solo italiane ma ha nel mondo non resta il voto
Resta essere di esempio nella vita quotidiana
Per i nostri figli ormai grandi Alpe di nostri vicini
Ma c'è il senso di impotenza perché non abbiamo punti di riferimento almeno è una mia considerazione non abbiamo dei punti di film di riferimento a cui ispirarci quando andiamo a votare
Che è la nostra unica manifestazione a parte quello che lo si può fare che si può fare anche nel mondo del lavoro perché io mi sono ritrovato ad essere un quadro aziendale vuole un quadro direttivo e a scegliere per la nostra salvaguardia diventate anche un quadro sindacale
Ero infatti una pecora nera nel senso che è difficile trovare un'azienda un quadro aziendale che diventa anche quadro sindacale difendere i nostri diritti in Telecom
Degli atti logicamente ma ripeto c'è un'impotenza nell'ascoltare tutto ciò c'è il conforto ecco di una visione che la professoressa auspica e che è professore cerca quotidianamente di esprimere credo attraverso le sue lezioni sui libri
Però c'è anche il quesito di il porsi ma c'è una rottura tra l'Accademia e la politica cioè voglio dire se ci sono delle belle testimonianze e che poi non si manifesta
Vedo anche la sua esperienza stava brillante sulla questione l'acqua per esempio mass c'è è una rottura non c'è continuità tra ciò che il mondo accademico può esprimere di positivo e quello che poi vediamo nel mondo politico e nelle attuazioni della politica in Italia e in Europa
Perfetto allora anch'io sono un vecchio la rovina economica e mi ricorda il presidente della mia Commissione che era Augusto Graziani e quindi la mia domanda è puntuale politico economica cioè ci rendiamo conto io faccio parte
Della sinistra o meglio di coloro che vorrebbero l'inclusione perché adesso Sinistra e destra io ho difficoltà a far la differenza la domanda è
Noi perché la sinistra ormai si presa avevo letto il libro di ricorsi abbastanza chiaro su questo noi siamo dei borghesi benestanti siamo disposti ad accettare l'unica soluzione la dico in termini semplicistici
Del redistribuzione del reddito a livello di paese e a livello di nazioni senza redistribuzione non andiamo da nessuna parte la politica economica che il professor Brancaccio
Mi affascina con le sue teorie e politica economica pianificazione e programmazione ma si fa siamo disposti prima di un tanti io che folk sono classe media come il collega di università a ad accettare una forte redistribuzione del reddito a livello di classi sociali personale a livello mondiale
Posso
Grazie lo ringraziare voi tutti stasera voglio ringraziare la professoressa canale del professor ciaramelle presso il Cavaliere dovuto andare via si scusava cioè ciò che un autobus che partiva per dove punto lungo non è di Napoli
Quindi ringrazio tutti ringrazio veramente del nostro ospite
Professor Brancaccio quando la parola per le conclusioni grazie Milano
No no no no vascolare sto bene scopre allora
Io innanzitutto poi io ringraziare professore Alberto Lucarelli i colleghi e le colleghe
Sopra per questo gentile invito per questa opportunità di di dialogo in discussione Indaco un edificio in cui io ho mosso i miei primi passi quindi insomma permette cioè proprio ora
Una una certa qual commozione
Nel varcare questi soldi quindi sono davvero grato contento per questa occasione
Mi è sembrato che aleggiasse
In questa bella nulla una Grandolfo inviati pulli circa dalla parte
Diciamo così delle classi subalterne
Dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori una gran voglia di questo tipo di politica
Che evidentemente fatichiamo anche soltanto ad intravedere
Faccio un esempio la collega canale faceva riferimento alle banche centrati
Ebbene oggi le banche centrali beh non è che si prestino molto ad una politica dalla parte delle classi subalterne
Per esempio quando oggi in una situazione inflazionistica di cui ci stiamo accorgendo un po'tutte tutti no quando andiamo a fare la fatidica spesa la situazione inflazionistica che sta risanato sul potere d'acquisto dei salari
è di fronte a questa situazione inflazionistica le banche centrali oggi si prestano ad aumentare i tassi di interesse
Ebbene quando le banche centrali in fase d'inflazione aumentano i tassi di interesse il mainstream cioè la la visione dominante ci dice che questo serve a governare l'inflazione
In realtà l'evidenza scientifica
Raccolta non soltanto da eretici come il sottoscritto da poste iniziali come la professoressa canale ma dallo stesso mainstream ma l'evidenza scientifica ci dice che le banche centrali non sono assolutamente in grado di controllare l'inflazione
Quando le banche centrali
Alzare i tassi d'interesse come stanno facendo in una
I tuoi severi inflazione io indico che agiscono come scala mobile dei credito
Ciò vale in una fase inflazionistica si preoccupano sostanzialmente di rimediare alla perdita di potere d'acquisto che evidentemente i creditori subiscono in fase inflazionistica
Anzi dei tassi di interesse
La politica dalla parte del capitale
In particolare dalla parte del capitale imposizioni di credito questo è quello che avviene perché loro scafo pile ce l'ha le lavoratrici e lavoratori no
Allora in questo quadro innanzitutto io sono stato
Molto lieto i fatti di questo abbiamo discusso poi con Alberto Luca Recchi no abbiamo diciamo tentato di imbastire una comunicazione interdisciplinare
Perché questa è stata pompo questa questa discussione questo dialogo intorno al al libro che ho scritto insieme ai colleghi Giammetti Luca un tentativo di comunicazione interdisciplinare
Badate bene a proposito della legge e a proposito diciamo del modo in cui per esempio si regole si disciplina la ricerca universitaria
La comunicazione indici interdisciplinare a livello universitario è fortemente osteggiata
Dalle norme dai processi i selezione delle diciamo lede accademiche un giovane che oggi volesse tentare una comunicazione interdisciplinare e volesse fare carriera accademica è un suicida
Perché la carriera accademica impone una intera rispecializzazione se non ti specializzazioni
Cioè se non assecondi il processo di divisione del lavoro diciamo così capitalistica nella ricerca scientifica tu sei fregarci
Fai Carrieri e quindi noi ci siamo mossi un po'in controtendenza
Stasera allo tentando di avviare una comunicazione non facile
Non facile complicatissima per noi e ovviamente per il pubblico perché si alternano e si accavallano livelli il dialogo e elementi conoscitivi complesse ma bisogna tentare di farli questi esercitazione
Questo è un percorso diciamo lungo che bisogna come dire ricostituire ricomporre una strada quella della comunicazione interdisciplinare che secondo me è importantissima anche per questo sono molto contento di questa di questa iniziativa
E per esempio tra i vari spunti che mi no no sia Lucarelli che il Cavaliere
Accennavano alla lingerie
Oggigiorno diciamo
Funzionale alla su la tutela del diritto di proprietà privata Tano
Come se la legge oggi venisse impiegata allo scopo di garantire e tutelare il diritto di proprietà privata come se tutto il resto come divenisse un po'meno come se il legislatore si preoccupasse della tutela della proprietà privata
Con tutto quel che ne consegue
Anche con l'uso della forza nel tentativo di difendere la proprietà ecco c'è un passaggio del nostro libero un passaggio in un'appendice che ho scritto con un altro dei integrare i ricercatori che insomma collaborano con me
Nonostante il mio nullo potere accademico c'è qualche giovane tenore in questo senso Andrea Califano colui andiamo in sostanza notato come
Li sanzioni le famigerate sanzioni di cui si parla continuamente nel dibattito politico nel dibattito sulla guerra e dare le sanzioni che vengono sempre interpretate come una conseguenza della guerra no
Le sanzioni contro la Russia conseguenza della guerra di aggressione della Russia
Vedere noi abbiamo notato come in realtà le sanzioni anche da un punto di vista giuridico ma i giuristi ci aiuteranno in questo senso
Sono nient'altro che una continuazione del protezionismo
Cioè in realtà dal punto di vista formale anche sostanziali c'è un elemento di continuità tra il protezionismo che è iniziato molto prima della guerra e in un certo senso come vedremo la determina
Piuttosto che essere una conseguenza dei lavori
Le sanzioni no come conseguenza della guerra ma come causa
Perché le sanzioni non sono altro che una prosecuzione del protezionismo americani occidentale nei confronti dei cosiddetti territori orientali ecco questo è un esempio di come l'analisi giuridica e l'analisi economica debbono interagire per poter capire questi processi questi Analogie anche questi modi di dire le cose senza farle capire no
Quindici gol sanzioni diciamo insomma viene un po'legittimata la sedici protezionismo Pascalino
Mantengo alla questione su cui ha insistito molto somma Ciaramelletti lo ringrazio per questo cioè quella del mezzo
Perché l'esercizio diciamo su cui ci siamo ostinati questo però è stato quello di coprire un vuoto una lacuna che ci sembra francamente sconcertante
Per certi versi oscena dire decise e oscena l'oscenità di un voto qua il fatto che la guerra che in Europa nel cuore dell'Europa viene interpretata ciaramelle in questo mi aiuta viene interpretata in chiave di di Alix circa cioè viene interpretata do semplicemente come denazificazione da un lato di un territorio
Garanzia di diritto di autodeterminazione di un poco oppure difesa della sovranità di una nazione
Tutela della libertà e della democrazia Mario Scotti alti scoppi
La guerra come violazione come sfregio di un diritto leso
E mai a parlare
Della guerra come risultante dell'onda di un affare dunque
Mai cioè a parlare della guerra come prodotto dell'economica
In questo senso
Come notava Cianfanelli il nostro scopo è quello di ragionare sulle leggi di tendenza del capitalismo recuperiamo Marx cerchiamo di aggiornarlo
Introduciamo degli strumenti statistici molto avanzati molto di frontiera della ricerca accademica per recuperare Marx e una delle sue tesi più sconcertanti esistono leggi di movimento del capitale Sco
Sì
Sì noiosi chiamo recuperare questa terrificante ieri Silvia terrificante
Perché dire che esistono delle leggi di movimento è terrificante
Faccio soltanto un esempio di quanto però questo terrore la legge di movimento del capitalismo sia necessario anche per sgombrare il campo da alcune mistificazioni
Un esempio
Cioè Revelli prima diceva
Libero scambisti o no che la globalizzazione gli squilibri che producono poi il protezionismo come reazioni americane occidentale
E quindi visto poi porta alla guerra libero scandalismo protezionismo guerra poterci caso questo significa che tra libero scambisti e protezionismo
Non esiste una antinomia allora circa cioè non possiamo interpretare il protezionismo il libero scambio Isma'come qualcosa che va in opposizione l'una all'altra e si presenta sempre come una e un annegato
Ma dobbiamo concepire il pro il protezionismo è libero schiavismo come fenomeni connessi collegati
Al punto tale che in termini storici non è soltanto questione di questo tempo ma anche di dei tempi passati il libero scambio Simod genera squilibri tali da indurre lui
Il protezionismo
E al limite la guerra
Questo significa legge di tendenza cercare di capire come si muove il sistema in termini concedetemelo dialetti
Non basta la logica analitica per capire la storia serve un po'di dialettica capire che è una cosa si trasformano il suo
E poi fa sintesi magari nella
Ecco questo significa legge di movimento magari
Leggere il metodologicamente i processi storici processi umani attraverso una lente che noi reputiamo scientifica molto avanzata ma di cui poco poco davvero si parla e poco se ne fa uso
Si parlava della geopolitica
Cioè politica disciplina rispettabilissima ma noi riteniamo essere limitata limitata proprio perché a differenza anzi chiamiamola così storico materialista
La John politica non analizzarli Licci di tendenza ha un po'l'ottica di breve periodo mie opere guarda un po'all'intatti che ai movimenti territoriali ma non guarda le leggi economiche sottostanti ai grandi processi
Politici e anche eventualmente militare
E a proposito di quanto sia importante questa metodologia di rimettere la questione economica al centro del conflitto
La collega Canali ha fatto un'osservazione importantissimo
Lei ha detto guarda Emiliano
Sì hai ragione gli Stati Uniti escono dalla globalizzazione indebitato c'è un debito estero pesante è sicuramente una cosa importante rilevante problematica però dice Canale gli Stati Uniti sono indebitati perso
Anzi potrebbe finire in un certo senso che il debito estero americano il sunto modelle Giommoni americana perché fateci caso se gli Stati Uniti importano
Più merci di quante ne riescono ad esportare pagando la differenza anche anche con dollari
E fondi consentono che il dollaro si diffondono nel mondo diventando un mezzo di pagamento a livello internazionale
Quindi in un certo senso il debito estero elemento di Potenza americana perché il debito estero è strettamente associato con il ruolo del dollaro al centro del sistema monetario mondiale
Ha ragione il canale farmi questo osservazione io però quello che voglio chiarire
E che questa situazione raggiunge diciamo un suo punto liquidità
Punto eventualmente di crisi è una cosa chiaramente che è tutta da vedere ma noi riteniamo che ci sia un punto di crisi nel fatto che nel momento in cui questi dollari circola
Giungono nelle mani dei grandi creditori orientale la Cina in primis
E la Cina qui punto inizia a prospettare la possibilità come tipico dei processi capitalistici e di centralizzazione capitalistica
La Cina che accumula questi dollari perché vendi le merci agli Stati Uniti quindi accumula dollari con Richard Gere
Sapete che vi dico noi non vogliamo più comprare soltanto titoli del tesoro americani noi vogliamo comprare Azzini
Americana
Noi vogliamo acquisire capitale industriale
Amica proprio perché avendo venduto tanto importato poco abbiamo accumulato i vostri dollari e adesso dovreste consentirci permetterci di comperare il capitale
Come in un certo senso la globalizzazione pretenderebbe integrazione capitalistica mondiale
Il grande creditore si affaccia a Porta e l'Occidente e dice b adesso non compro soltanto i vostri titoli del Tesoro non faccio soltanto da prestatore io voglio comprare il vostro capitale e li Segundo
Che cominciano a emergere le grandi contraddizioni
E lì che
Diciamo Licci Monia Del Grande di editori americano può entrare in crisi
E il grande di bidoni diventa protezionista Ciarelli li ritirerò ma quando gli americani si rendono conto che questo processo non riescono più a governarlo quando suo N iniziano ad elevare le loro barriere protezionistiche beh la mia risposta
E questa e in un certo senso è sorprendente perché voi ieri e esatto esatto è no in tv quando quando diciamo Lucarelli per esempio mi dice ma questo protezionismo quando nasce
Quando inizia
Questa è una domanda fondamentale ebbene la risposta
Prima di Trump
Molto prima di Trump
Il protezionismo americano dati da Obiettivo inizia sotto una
Inizia nel due mila otto con la grande crisi finanziaria poi naturalmente diventa un vero e proprio cavallo di battaglia tra ampia ma voi pensate che Baj ben abbia invertito la rotta delle misure protezionistiche no
Niente affatto
Temo creatrici repubblicani e democratici
Diversi sotto tanti aspetti penso per esempio al diritto all'aborto che questione fondamentale e ai diritti civili in generale
In sì senza dubbio ma sulla questione del grande capitale globale sulla questione del passaggio America da Libero stakanovismo al protezionismo sono la stessa
Corsa
E giù un
Uno così diciamo
A chiudere
Con la questione sollevata da da Alberto Lucarelli cioè il
La soluzione no cioè
Visto che tutto questo scontro questo squilibrio questo elevarsi delle barriere protezionistiche
Dispone poi i grandi creditori ad una reazione eventualmente ad una reazione militare per farne la breve quello che stiamo tentando di argomentare che in un certo senso quando si elevano barriere protezionistiche
Ma soltanto storia di questo tempo è anche storia capitalistica del passato
Diciamo che può accadere che poi ci siano dei soggetti i creditori in questo caso che pur di creare sbocco per i capitali accumulati cioè pur di consentire quella che lei richiamava le esportazioni di capitali all'estero
Si fanno strada con la forza
E iniziano a dire che c'è bisogno di un nuovo ordine
Che visto che se il nemico eleva barriere protezionistiche allora bisogna farsi strada anche con l'aiuto dei cannoni il denaro il flusso del denaro deve essere in un certo senso guidato pilotato dai movimenti di truppe
Dai movimenti di cannoni non è solo storia di questo tema
è anche storia del passato il capitalismo da questo punto di vista anche e ciclico
Ebbene
Allora quale soluzione a questa sequenza libero scambisti o squilibri protezionismo e quindi guerra quale soluzione per uscire
Lucarelli
Diceva Shakespeare no non essere né i creditori Negri dei debitori a Polonio che lo dice alla mettere nell'ambito con essere né i creditori e debitori
Quella un po'la soluzione prudente Dini Polonio
In realtà per avere una soluzione politica più che non essere né i creditori né debitori e necessario che gli squilibri del credito e del debito diventino squilibri governati politica
Governati pacificamente potremmo dire in un certo senso che la bilancia dei pagamenti con l'estero variabile fondamentale grandezza essenziale fucile economica cruciale secondo nobili
Diventi oggetto di politica economica
E non più oggetto di flussi finanziari delle icone questo dovrebbe essere
Se guardiamo quel che avvenne in passato beh
Alberto Lucarelli ha fatto l'esempio diversa no e giustamente ha detto Bersani si è occupata molto di territorio no di controllo del territorio
In realtà si è occupata anche di debito
Senso feroce terrificante cioè lo sconfitto una la Germania alla quale viene assegnato un pesantissimo debito di guerra
Da di poi si può celare il nazismo e la seconda guerra mondiale per l'impossibilità di pagare queste soluzioni politica guerresca potremo
L'alternativa a cui faceva riferimento Lucarelli Bretton Woods in un certo senso esatto
Un tentativo di regolazione dei rapporti di credito e di debito basato su un governo politico
Basato sul controllo dei movimenti internazionali di capitali tra le altre cose ecco quella è stata potremmo dire un'esperienza io la chiamo di capitalismo illuminato
Di tanto in tanto esce il capitalismo illuminato qual è la cosa che irrompono in cui entra
E qui ci sarebbe molto da discutere tra riformisti e rivoluzionari ma sopra ne ne ne faremo un altro di di semina la cosa che mi inquieta che purtroppo i nomi
Quell'Accordo di Bretton Woods quell'accordo di capitalismo illuminato del mille novecentoquarantaquattro Ulla risultante i due guerre
E sulla risultante della grandi minaccia comunista soggetti
La domanda che vorrei porre ai colleghi intellettuali e accademici tutti i nomi S
Sia possibile immaginare una forma fenomenica di capitalismo illuminato senza arrivare a due guerre mondiali essenza il pungolo della minaccia comunista lascio sospesa
Questa grande enorme questioni e vi ringrazio davvero davvero molto grazie
Estremamente