"Tossicoindipendenze" presentazione del libro di Giovanni Floris e Pietro Marta organizzata dalla Casa editrice Ediesse

Ora allora cominciamo in anticipo rispetto allora io ad Hanoi comunicato alla stampa il ritardo rispetto l'orario segnalato sui nostri inviti
Benvenuti a tutti grazie di essere qua e io ne approfitto per ricordare chela di griglie rinascita fa un orario un po'il consueto era aperta sempre cioè dalle nove alle ventiquattro
La domenica dieci tredici e trenta sedici venti programma intensa per queste serate e pomeriggi di novembre che proseguiranno poi che a dicembre
Non è presente mi dicano che non verrà la signora onorevoli Tiziana Parenti
Colgo l'occasione per mandare gli auguri almeno Padre nostro caro amico
Compagno
Marco fredda divenuto proprio oggi padre di una bella bambina Marte lo avrei detto anche se ci fosse stata la signora parente allora a voi poi il presidente Vianello l'onore e l'onere e ringraziamo il Marco Taradash ovviamente
Per essere venuto da noi Giovanni Berlinguer replica perché ci vediamo spessissimo
Tutti coloro che intervengono d'altra parte lo farà Vianello grazie quasi
Va bene allora buona sera anche noi ringraziamo la libreria Rinascita anche a nome della casa editrice DS per la presentazione di questo libro non essendo qui insieme a ospiti prestigiosi per presentare un libro credo sia opportuno che mi presenti anch'io mi chiamo Andrea Vianello anch'io ho commesso un errore come diceva l'ispettore Rock nella pubblicità e i fatti sono giornalista o anche un'aggravante in quanto lavora la RAI esattamente aggiornare radio dove almeno non mi si vede che credo si va un vantaggio per gli ascoltatori
Prima di leggere questo libro di Giovanni Floris e Di Pietro Marta che sono i due giovani i due più giovani di questa Assise
Credevo almeno mi sarei definito con Gobbi con convinzione assoluta come dice il titolo del libro che tossico indipendenze mi sarei definito un tossico indipendente
In realtà questa guida dell'AIDS mi ha costretto a ricordarmi che in fondo in fondo rischio di non esserlo infatti sono un allegro e tutt'altro che pentito consumatore sia di alcol che di sigarette
Che nell'accezione comune nel nostro ordinamento giuridico non sono considerate delle droghe tanto che addirittura vengono venduti sotto il monopolio dello Stato e quindi si può dire dallo Stato
Ma che secondo i canoni scientifici che appunto Floris Marta ricordano fanno parte con pieno diritto di quelle sostanze che alterano in qualche modo la percezione la nostra percezione con la realtà che creano una certo tipo di dipendenza e che possono creare problemi pericoli concreti per la nostra salute a questo proposito direi soprattutto il problema dell'alcolismo che ha un altissimo tasso di mortalità nel nostro Paese
è particolarmente sottovalutato e se ne dovrebbe parlare di più
Tuttavia le indicazioni fornite a Mirafiori se Marta in questo libro non mi hanno ancora spintone a buttare il pacchetto di sigarette che infatti sta qui nella tasca nel cestino dei rifiuti e né a rinunciare al vino alla sera a tavola o al whisky buona induisti
Serali e credo che però di questa mia non volontà di rinunce gli autori del libro siano in realtà soddisfatti
Perché loro lo scrivano chiaramente con questo libro hanno voluto fare una guida alle deroghe ma una guida che non guidi ma che cerchi di dare più informazioni possibile sull'assunzione di sostanze
Stupefacenti raccontando con un linguaggio accattivante è giovane perché poi gli autori lo vedete sono maledettamente giovani intanto che cosa sono le droghe
Quali sono le diverse sostanze stupefacenti che cosa fanno nel bene e purtroppo nel male al nostro organismo a quali sanzioni penali e amministrative va incontro chi le consuma per non parlare di le spaccia
E nella loro volontà di fornire tutte le informazioni in materia senza pregiudizi come sottolineano spesso riportano anche con precisione la legislazione vigente sull'argomento in questo probabilmente più tardi parleremo
Magari anche a a lungo perché non c'è dubbio che la situazione sia attualmente un po'confusa c'è stata la legge Jervolino Vassalli ceppo è stato lo scorso anno proprio un anno fa
Il referendum è insomma una situazione confusa su un problema sociale che forse di confusione anzi sicuramente di confusione non avrebbe bisogno e ancora il libro cita indicazioni sulle strutture quali bisogna rivolgersi
Altro nodo dolente dal nostro Paese
Sulle comunità di recupero compresa quella stampa Grignano di cui in questi giorni si parla piume per motivi di cronaca giudiziaria che peraltro ma che comunque ha un ruolo tutto suo e in portante tra accesi le trattorie fanno accaniti nella storia del tentativo di recuperare i tossicodipendenti in Italia di droga come problema sociale si parla e si scrive moltissimo in Italia il dibattito sulla liberalizzazione o meno delle sostanze stupefacenti divide da anni le forze politiche ma anche le considerazioni individuali
è un tema che ha talmente tante facce prospettive da affrontare capelli prende di petto uno c'è rispetterà scappa un'altra sotto mano quando nel mio lavoro voluto affrontare il problema droga l'ho sempre fatto con molto timore
Poi perché è difficile avere idee precise
E chiare definite in proposito ho sempre preferito far parlare gli addetti ai lavori così farò anche oggi volevo solo aggiungere
Un paio di cose intanto che di fronte a un libro su un tema così complesso già ricco di pubblicazioni ci si chiede sempre se ce n'era bisogno
Allora io credo che tossico indipendenza abbia un merito particolare
Il merito di essere un abbiccì
Semplice Obiettivo della droga e delle droghe che non si lancia in giudizi di merito su come va contrastato il fenomeno della tossicodipendenza ma spiega come stanno le cose lasciando poi a ognuno la libertà di fare quello che devono fare
Se potesse dare un consiglio al Ministro Pubblica istruzione D'Onofrio che non conosco gli direi di valutare la possibilità di distribuirlo nelle scuole italiano chiedendo poi naturalmente a Floris a Marta una percentuale sugli utili
Di questa di questa cosa bene prima di iniziare il dibattito io volevo far parlare un attimo i due autori del libro e su Giovanni Floris che conosco personalmente da qualche tempo per volevo dire una qualche parola Marta mi scuseranno conosciuto solo stasera ma John ottimo giudizio allora Floris è un giovane pronto promettente giornalista che ha lavorato come diversi mesi al giornale radio
Fa parte di un gruppo agguerritissimo di professionisti partoriti dall'università di giornalismo della Rai di Perugia e sono sempre tutti così bravi a farmi sentire in imbarazzo e non so come anche molti miei colleghi della RAI
E credo che davvero se la RAI se li facesse sfuggire visto che fanno parte del suo patrimonio la RAI ha molti debiti ma anche un patrimonio umano importante ebbe compirebbe un gravissimo errori di valutazione
Allora adesso dopo aver imbarazzato coinvolgo Giovanni Floris e e gli chiede intanto se il quanto detto riassume la filosofia di questo di questo libro che voi siete divisi tu hai scritto in particolare tutta la parte esplicativa Pietro Marta si è occupato soprattutto della parte dedicata alla legislazione vigente
E Secchia tremato la mano a dover affrontare un tema così dibattuto e controversa
Io ti ringrazio innanzitutto bello l'appello sull'Ascoli Perugia più l'abbiamo probabilmente comunque il
Il libero composto sostanzialmente al quattro parte la prima parte in cui si descrivono gli affetti delle diverse droghe sull'organismo
In pratica si parla di hashish e marijuana poi di rovina quindi di cocaina di tutte queste belle sostanza che in pratica tutti bene o male la nostra vita incontriamo ne sentiamo parlare quindi è inutile nascondere argomenti del genere abbiamo parlato quindi la mano ma tremato perché non non si è parlato e nulla di diverso che non fossero cose che incontriamo tutti i giorni come anche le sigarette e l'alcol
Il primo capitolo quindi parla delle del degli effetti sull'organismo e le diverse però che il secondo capitolo nel diciamo che parla degli affetti della droga sull'organismo quando si viene trovati dalla polizia quindi tutta la legislazione cosa è cambiato cosa o dal momento non non è chiaro quindi c'è un terzo capitolo in cui vengono descritta le leggi che in questo momento regolano
Questo settore un ultimo capitolo in cui tre comunità di recupero si presentano al pubblico una la comunità di don Ciotti una di don Gelmini una e di Muccioli quindi e poi è interessante vedere come l'ha presentata Muzzarelli nel libero proprio a firma sua e come ora si sta presentando l'inglese altro senso
Ora forse Pietro inquadra un po'l'aspetto legislativo
Sì allora Pietro Marta appunto è la l'autore che si è occupato della parte legislativa vengono riportate nel libro le leggi vigenti in materia leggi che hanno avuto negli ultimi tempi negli ultimi mesi un'evoluzione importante allora da che parte sta andando la legislazione sulla droga in Italia
Dunque io anzitutto ringrazio tutti quanti i presenti di essere venuti perché per qui è per Giovanni questa un occupati un'opportunità un'occasione molto importante
Dunque
Secondo me il problema della evoluzione delle leggi sulla droga sulla tossicodipendenza
Estremamente interessante perché è uno degli argomenti che consente forse meglio di vedere anche quella che è stata l'evoluzione della società italiana perché si tratta di due cose che non possono assolutamente essere scisse perché fuor di dubbio che il giudizio sulla validità di una legge non può assolutamente essere avulso dal momento in cui questa legge viene diciamo ideata prepara la messa a punto e quindi viene resa operativa
Diciamo che sostanzialmente parlando della situazione che noi adesso abbiamo in Italia
Per quanto riguarda appunto le leggi sulla tossicodipendenza
Si tratta di un'evoluzione dovuta sostanzialmente a tre grandi momenti ovverosia alla seicentottantacinque del mille novecento settantacinque alla centosessantadue del mille novecentonovanta il referendum abrogativo del mille novecento novantatré
Diciamo che sostanzialmente si tratta di tre leggi che sono stati pensati in tre momenti diversi
Facendo riferimento delle pressioni anche sociali diverse a cui hanno risposto in modo differente diciamo che la seicentottantacinque del mille novecentosettantacinque è la prima legge che abbia un certo spessore
Sicuramente non la prima in ordine di tempo perché la prima una legge del mille novecentoventinove
Quella del mille novecentosettantacinque all'importanza
Per la prima volta di aver visto in termini globali al problema della tossicodipendenza cioè non soltanto tenendo conto di Problemi di repressione ma anche tenendo conto di quelli che sono tutti quanti problemi della prevenzione del recupero che fino a quel momento erano stati sostanzialmente dimenticati
Dopo
Dopo questa legge sostanzialmente infatti il problema sia spostato verso tutte quante le esigenze del recupero ed è stato solo in quel momento che si è posto al centro tutte quante le esigenze connesse appunto
Ai centri di recupero delle comunità che fino a quel momento erano un'esperienza in Italia stranamente marginale
Un'evoluzione diversa rispetto a questo si è avuta Conella centosessantadue del mille novecentonovanta che molti probabilmente ricorderanno anche perché poi è stata quella che ha innescato tutte quante le polemiche che hanno portato al referendum abrogativo perché è stata una legge che ha riportato se vogliamo indietro il codice di una venticinque agli anni cioè dal mille novecentocinquantaquattro quando i tossicodipendenti venivano considerati penalmente perseguibili non solo da un punto di vista amministrativo ma proprio penale
Dopo questa legge è chiaro che si è creata una situazione che tutti quanti ricordiamo di estremo disagio perché quando si parla di droga di tossicodipendenza si deve sempre tener conto del fatto che si parla di persone che si trovano coinvolta all'interno di situazioni estremamente difficile da un punto di vista umano
Che sicuramente non si trovano nella condizione di dovere anche subire dei problemi di natura penale quindi si è reso sicuramente diciamo ineludibile del referendum del mille novecentonovantatré che infatti ha avuto una risposta che è stata inequivocabile che è quella che poi è portato sostanzialmente la situazione attualmente esistente vale a dire una situazione in cui che consuma della droga per uso personale fermo restando che è molto difficile estremamente difficile capire che cosa si intenda per uso personale
Chi la consuma è perseguibile soltanto da un punto di vista amministrativo perché significa essere ipotesi viene beccato con un po'di droga si può vedere ritirata la patente che magari ha preso con tanta fatica d'aver fatto tre volte l'esame
Oppure si può trovare diciamo costretto a tutta quanta una serie di altri norme restrittive della libertà personale pur senza arrivare a quelli che potevano essere successi precedenti
Comunque un dato di fatto è che sicuramente la situazione non è una situazione definita è una situazione che deve essere ulteriormente migliorata
Proprio tenendo conto del fatto che poi quando si parla di leggi sulla tossicodipendenza si parla di leggi che sostanzialmente vanno ad impattare su tutta quanta una serie di problematiche affini che sono quelle che poi in effetti innescano
Il desiderio di droga i ragazzi che sono problematiche sostanzialmente di emarginazione
E qui si toccano ovviamente tutta quanta una serie di problemi che sono connessi all'emarginazione allo stato delle periferie perché gli generalmente che si trovano a situazioni di maggior rischio
Problemi del lavoro che sono quelli che generano emarginazione problemi la famiglia problemi della scuola
Quindi è chiaro che si tratta sicuramente di uno dei terreni su cui è più difficile intervenire proprio per questo credo che il dibattito se ancora completamente aperto ma è per questo che penso che sia giusto passare la parola è presente in versione una volta
Sì naturalmente dibattito aperto significa anche che ritardi chiunque voglia intervenire può farlo apriremo il dibattito ma inizierei proprio da Giovanni Berlinguer che ha letto il libro soggette a giudizio positivo
Hanno è arrabbiato con me perché ho fumato una sigaretta intossicano vinto segando lo degli allora li lascio micro
Io credo che questo libro abbia tre pareggi
Il primo che parla di troppi tutte non isolando eroina cocaina hashish dall'insieme delle droghe
Di uso più diffuso
Come è avvenuto ormai da lungo tempo in Italia in tutte le polemiche le politiche in tutti gli atti di governo
Cioè in sostanza
Un rifiuto nel libro di quella a simmetria di quella incongruenza tra i rischi e le paure
Che ha caratterizzato tutto il dibattito delle droghe in Italia
Un po'la stessa a simmetria
Che abbiamo in questi giorni ha proposto dal collega
C'è un terrore paura ecco del del colera per carità non voglio sminuire il fatto che il collega si è arrivato anche in Italia tra l'altro è un segno punto negativo in generale
Però dal punto di vista dalla morbosità e anche dell'eventuale mortalità è vero che ogni malato che ogni eventuale morto sono una tragedia
Però nelle stesse regioni dove c'è l'allarme colera ci sono ormai da decenni casi numerosissimi di gastroenteriti da salmonella
E di epatite B trasmessa per per quella via che noi Genis chiamiamo via Oro fecale
E che in pratica significa che si si ingerisce Berta
Ecco non ecco con conseguenze gravissime basta pensare numerosissimi casi di cirrosi epatica derivanti dal alle partite
Cioè quello che estraneo alle abitudini comuni
Viene considerato molto più rischioso di quello che invece fa parte della vita quotidiana ora io concordo anch'io bevo qualche bicchiere di vino
Sono lontanissimo dall'idea di che è stata esposta tra l'altro recentemente dall'Organizzazione mondiale della sanità che che perfino un bicchiere di vino faccia male
Non è vero dal punto di vista fisiologico e non è vero neanche da altri punti di vista perché se noi allontaniamo
Dai nostri cibi come da qualunque nostra attività quotidiana il principio del piacere
Che un principio fondamentale del del benessere e i danni sono sicuramente maggior però non c'è dubbio che dal punto di vista del danno alla salute umana e quindi anche alla all'esistenza quotidiano di milioni di persone I danni del tabacco dell'alcol sono infinitamente
Superiori e le misure che vengono prese in questa direzione sono invece assolutamente insufficienti io mi riferisco a due esempi
Uno e quel che ha fatto la comunità europea
La quale due anni fa lancio una campagna internazionale contro il cancro
Basata fondamentalmente sul tentativo di ridurre il consumo di tabacco estese per questa campagna centoventi milioni diretti nel l'unità di conto
Della comunità europea dello stesso anno la comunità europea tenete a mente la cifra di centoventi milioni
Spense mille trecentodieci milioni
Per incentivare la coltivazione del tabacco
Nelle campagne
Immaginiamoci che che fiducia si può avere e non governo europeo al quale prende questo atteggiamento peraltro anche il monopolio del tabacco rende meno di un decimo di quello che lo Stato poi spende per curare le malattie che derivano dal suo uso proprio l'altro esempio che voglio fare la pubblicità chiedo scusa se sarò un po'pesante su questo fatto quando si discusse la legge
Leggero Folino Vassalli sotto il governo Amato
Noi non solo ciò ponemmo ma chiedemmo che venisse sancito il divieto della pubblicità dei superalcolici e del tabacco la proposta fu respinta dalla maggioranza abbia allora dicendo se ne parlerà in un'altra legge temo che adesso sia un po'più difficile approvare una legge che sancisca il divieto della pubblicità dei superalcolici perché immagino che qualche lira ecco del trentuno miliardi e novecentoquaranta milioni che guadagna annualmente Berlusconi derivi anche da questo
Ecco sia dalla pubblicità dei superalcolici sia dal pubblico dal pubblicità collegata alla Formula uno in cui il tabacco domina tutti lì esposte tutte le immagini la seconda osservazione sul libro
E che è un libro a più voci
In cui c'è una grande informazione molto puntuale ma anche come hanno detto gli autori
L'espressione di diverse opinioni ed esperienze
Che deve esser Teresa
Sia come un'affermazione di libertà
De un invito al confronto sia in senso forse più più profondo
Come un riconoscimento che per uscire dalla droga sono possibili diverse strade
Che non c'è un cammino prestabilito
Certamente non quella di attività repressive né sui singoli
Ne
Di una repressione generalizzata esercitata attraverso la legislazione come è stato fatto durante il
Governo nel quale è stata approvata la legge che volino
Vassalli ci sono anche diverse opinioni sulla questione della legalizzazione di oppio meno condivido l'esigenza di partire da una legalizzazione delle droghe leggere sperimentarla e vedere se questo provoca dei vantaggi
Almeno dal punto di vista la rottura del dell'unità di mercato
Che esiste spesso tra droghe leggere e droghe pesanti
No non penso che esista invece un'unità di consumo come molti dicono cioè che il consumo di ordine droghe leggere porti inevitabilmente inesorabilmente alla consumo di droghe
Pesante e il terzo vantaggio del terzo pregio di questo libro è che
è un libro di servizio
Cioè è un libro al quale e utile è un manualetto
Ecco nel quale vengono indicate le leggi le caratteristiche delle varie droghe come comportarsi quali sono più pericolose
E quali meno mi pare che l'orientamento che viene fuori da parte degli autori e su questo vorrei avere una conferma e coerente con la tendenza che si va affermando attualmente
Che è quella di ridurre il danno
Cioè l'utopia di
Eliminare totalmente non dico tutte le droghe e questo è assolutamente impossibile non c'è mai stata società umana
E forse neanche mammiferi superiori
Ecco che abbiano che siano vissuti senza qualche tipo di dei droga
Questa utopia impossibile però si può circoscrivere il fenomeno è ridurre il danno e un po'anche come altri fenomeni che quando non si possono eliminare bisogna affrontarli in termini più realistici io credo che per ridurre il danno le leggi possono fare qualcosa ma poco cioè ci sono leggi che possono aggravare la situazione è difficile che le leggi riescano a affrontarla eccome
Harrison la mentre l'informazione
Il tentativo di evitare che alle trovo che quelle iniettabili si sovrapponga la trasmissione di malattie come l'AIDS
La lotta contro il narcotraffico ecco che può essere a buon punto se prosegue la lotta contro la mafia se si riesce veramente dico a debellare ma ridurre in termini molto più circoscritti questo fa questo fenomeno tutto questo può essere estremamente utile perciò io sono molto grato alle autorità d'aver scritto questo libro che anch'io utilizzerò non per l'uso
Non per uso personale diciamo nella mia dose minima giornalieri notò se media giornaliera dei vari però che soprattutto al caffè quindi una tra le più innocuo insomma
Per utilizzarle ai fini didattici ai fini di conoscenza grazie
Allora verso la parola Marco Taradash che attualmente presidente della Commissione di vigilanza sulla RAI che quindi invita a guardare con benevolenza ma che ha sempre fatto del suo impegno politico principale del cortisone stipati
L'attività ma mica ambisco così in alto attività anti predizioni
Guardano ottimista pensa che al peggio ci sia un fine io ma io intanto credo che diverse molto utile fatto molto bene ho piacere di presentano per questo motivo un po'il titolo mi piace tossiche indipendenza perché ci dà l'idea di due di un antagonismo possibile ma che può essere vissuto si può essere intossicati
E si può anche essere indipendenti naturalmente
Ognuno sceglie le proprie forme di intossicazione da questa quella sostanza da dalla televisione dal traffico da dalla velocità da quello che vuole
Il problema appunto riuscire a mantenere un grado di indipendenza sufficiente a a poter fare anche una scelta opposta io prima stavo sfogliando questo libro dietro di me come allevare un bambino felice e fanno da adulto maturo ecco io credo che da questo tipo di problemi bisogna se necessario sempre ripartire per affrontare i problemi sociali legati alla fattore droga sono tenta di risolvere la questione droga
In termini meccanici in termini di leggi in termini di disciplina credo sia destinato sempre al fallimento il problema
Del rapporto con le varie forme di droga è un problema di maturità di consapevolezza e quindi un problema di educazione e di formazione dello spirito libero io sono convinto di questo permesso anche a parte tutti gli argomenti che abbiamo noi antiproibizioniste che sono infiniti e incontrovertibili se soltanto ci si mette a discuterne a tavolino a parte tutti argomenti c'è un argomento non dimostrabile
Invece ma che secondo me è quello fondamentale ed è l'argomento della libertà la libertà non è il permissivismo non è l'assenza di limiti e di controlli la libertà è una serie di procedure è una serie di percorsi è un modo di Autore regolarsi autodisciplinarsi e sono convinto che questo sia l'unico modo per se affrontare i vari problemi che la società ci pone dalla Televideo l'uso della televisione che può essere un uso tossico della televisione e dello spettacolo eccetera eccetera l'uso delle sostanze
Ogni tanto rinasce l'idea spegniamo la televisione un giorno di astinenza la televisione nella mia casa finché il mio bambino avrà cinque anni non dieci quindici venticinque anni non entrerà alla televisione
è che io credo che sarebbe come dire chiudiamo gli occhi mentre attraversiamo la strada non è che abbiamo una maggiore possibilità di vivere felici chiudendo gli occhi attraversare qua a piazza Venezia in realtà certi fenomeni sociali esistono e non possono essere se non in in scarsa misura attenuati nella loro capacità potenzialità di danneggiarci il problema è che ogni individuo riesca ad essere a fare di se stesso un antagonista
Rispetto a rischio che incontra nella vita sociale di fronte a tanti pericoli a tante sirene
E a tante occasione di perdere il controllo della propria vita quindi la legalizzazione permea anche un recupero del senso dell'individualità dei suoi valori del senso della libertà
Dei suoi percorsi delle sue frontiere e del modo attraverso cui la libertà entra in del dell'individuo entra in connessione con le libertà degli altri individui ed ha un valore quindi educativo profondo per la vita
Sociale mentre invece la diseducazione che deriva dal proibizionismo è particolarmente feroce perché incide immediatamente sui bambini più piccoli che vengono bombardati
Di terrore di negazioni
Di Paure che di conseguenza si abituano a vivere se stessi e il rapporto con gli altri
In termini di una disciplina estranea e non della formazione della propria
Libertà poi ci sono tutti gli argomenti su quegli argomenti non non credo che ci sarebbe molta discussione se appunto riuscissimo a mettere il tema dell'antiproibizionismo al centro del dibattito politico perché sicuramente se si tre sono gli elementi del flagello droga la natura riproduce nero va be'foglie eccetera la chimica che le trasforma e la legge
Che organizza Broca certamente il fattore che crea il flagello che crea le tragedie che crea il il mostro è il terzo è la legge e la legge che alimenta il narcotraffico che alimenta la clandestinità che trasforma il tossicodipendente anche se non lo era prima e spesso non lo è prima in emarginato e lo condanna alla galera o a rischio di galera è la legge che inducendo abitudine di clandestinità di non informazione lo mette a rischio pesante di malattie e ai DS è la legge che poi corrompe lo Stato attraverso questo fattore non soltanto di arricchimento ma di organizzazione del mondo criminale che il controllo del mercato della droga
Allora questa legge che produce tutto questo non c'è dubbio che deve essere eliminata e secondo me lo sarebbe se il dibattito pubblico non fosse viziato non soltanto dal moralismo
Che in questo campo raccoglie sui massimi trionfi dopo essere stato sconfitto invece in altri campi riguardanti la vita privata come la sessualità ho i rapporti di coppia non soltanto il moralismo che certamente è un pilastro forte e importante perché le chiese di vario genere hanno bisogno di successi moralistici per poter confermare le la necessità della propria esistenza ma anche per l'affarismo perché la lotta alla droga è un grande affare multinazionale
Un affare che coinvolge una miriade di istituzioni e che produce profitti altissimi la guerra la droga sia che venga combattuta come dei periodi i Reagan e di Bush di Craxi sia che non venga combattuta come in questo periodo tuttavia produce armamenti che vengono accantonati produce Eserciti funzionari consiglieri e via dicendo produce un sacco
Di Trophy ti personali e rimettere in discussione la guerra alla droga e cercare una soluzione
Ragionevole a questo problema è una società soluzione compatibile con i principi liberali significa una riduzione non soltanto del danno ma anche dei costi che è insopportabile perché quello spreco in realtà alimenta come il mercato nero della droga una economia parallela
Che rappresenta appunto un ostacolo fondamentale per rimettere in discussione tutto quanto ecco quindi io credo che riuscire a parlare virgolette laicamente
Senza spaventi e senza lacrime in sovrabbondanza del problema ci aiuta a capire meglio anche come intervenire sullo spavento e sulle lacrime giuste
Che oggi il flagello droga nel quadro dell'illegalità produce a ridare ossigeno a una cultura che possa formare individui immaturi individui consapevoli capaci di non perdere il controllo di sé di fronte alla possibilità di scelta la possibilità di scelta bah data sempre bisogna educare a scegliere in modo consapevole e in modo conforme alla propria alla propria umanità la propria cultura alla propria formazione al proprio carattere questo sarebbe lo scopo grande del vivere insieme lo scopo piccolo è quello di impedire agli altri di fare dei danni a sé o a terzi questo è uno scopo che poi la società ordine ovviamente deve organizzare ma è lo scopo piccolo rinunciare riguardo asse all'educazione di se stessi Allo scopo grande io credo che sia sbagliato possiamo accettare le carceri possiamo aspettare accettare la polizia perché sicuramente utopico
Pretendere di eliminare dalla faccia la terra il danno verso gli altri
Ma non possiamo rinunciare all'utopia della libertà perché questa non è un'utopia in realtà utopia è l'illibertà quando viene applicata ai rapporti dell'individuo con se stesso ecco queste sono un po'le ragione della più grande grande campagna antiproibizionista che è incorso questa mattina ero Bruxelles se non sono riuscita rivale perché ho preso un aereo prima di ritorno per presentare il primo rapporto in tutti i internazionale della lega internazionale
Antiproibizionista in cui per la prima volta si fanno i conti dei costi e dei benefici delle varie politiche si dà un quadro una panoramica
A livello internazionale delle politiche e dell'innovazione interni strategia contro la droga naturalmente mettendo in grande risalto a strategia di riduzione del danno
Che da alcuni anni è una delle richieste degli antiproibizionisti e ed è anche un punto d'incontro fra chi ancora anti prevenzione anti proiezionista non è diventato ma rifiuta
Il concetto di punizione per il consumo personale
Credo che questa questo libro questo volume che circolerà anche in Italia però al per ora è soltanto il in lingua inglese
Sia un primo passo importante tenete presente che nonostante siano centinaia e migliaia miliardi stanziati una lotta alla droga è stata un'iniziativa privata finanziata con i pochi soldi
Che il Partito Radicale transnazionale ha potuto nel donare per questo volume per la ricerca è stata ed è la prima iniziativa che mette a paragone delle cifre delle analisi delle politiche tutto il mondo istituzionale dall'ONU in giù fino all'ultimo ministero
Della famiglia non è riuscito a produrre niente in questo modo stante gli enormi stanziamenti quindi poi magari in Italia presenteremo questo volume lo faremo
Circolare credo che questa guida vada nella stessa direzione in quanto aiuta ciascuno a formarsi un criterio personale questa è la cosa essenziale grazie
Allora vi qui accanto a me a sinistra invece cioè il professor Piero Lucchini è uno psichiatra è l'ottica della camera è stato sì dalla Camera
Che si verrebbe voglia di chiedergli quante tossicodipendenze ci sono nella Camera dei deputati la Camera dei deputati e il luogo di maggior consumo degli ansiolitici presente a una percentuale pro-capite molto più alta che nel resto della nazione per lo stress dei politici
Diciamo che lo stress che ci provocano evidentemente costringe anche logoro a difendersi in qualche modo comunque ho notato prima una cosa molto bella anche i direttori di anche i presidenti di commissione sentono il bisogno di difendere il proprio posto di lavoro
Questo mi fa pensare che anche i politici quindi siano esseri umani questa è una scoperta così bella che mi porta a confermare quello che ha detto prima Taradash quindi per favore non spegnete la televisione perché altrimenti ci sarà un posto di lavoro in me
Come vedete i miei appunti sono molto piccoli quindi non vi annoierò lungamente
Solitamente si parla della
Di ciò che la società provoca
Al tossicodipendente quindi diciamo la derivazione sociale della tossicodipendenza
Quello che mi è piaciuto nel libro è che mettendo accanto le varie tossicodipendenze quelle riconosciuto ufficialmente quelle mi sconosciute viene fuori molto chiaramente molto nettamente il doppio atteggiamento della società
Nei confronti di questo problema più largo raggio e allora che cosa ci dobbiamo chiedere in controlli il modo di muoversi della società questa è una possibilità però ne esiste anche un'altra
L'altra possibilità è che in realtà stiamo assistendo a un meccanismo di controllo sociale per cui sotto il profilo del controllo sociale è giusto che ci siano giusto tra virgolette che ci siano delle tossicodipendenze accettate socialmente perché magari possono servire appunto a controllare degli strati sociali a meglio controllare
E ci siano invece delle altre tossicodipendenze non accettate perché in questo caso l'effetto finale magari non viene accettato c'è una diminuzione di produttività per alcune di queste oppure anche perché c'è la necessità di poter reprimere in caso di necessità
Come dire quindi che nella dinamica più generale questa divisione tra tossicodipendenze buone tossicodipendenze cattive in realtà serve a
A continuare a dirigere dall'alto quello che può non può cadere all'interno della nostra società
Questo ci porta a pensare anche che esiste un principio molto vasto molto più grosso mai affrontato messo fortunatamente in luce invece in questo libro cioè che quello dell'ipocrisia sociale
Ognuno di noi ha sempre cercato di
Limitare la provvisorietà di difenderla dagli interventi esterni e di cercar di fare il meglio è il più comodamente possibile all'interno di questa per cui noi continuiamo a parlare come difatti negativi
Di definiamo come fatti negativi tutte le tossicodipendenze che riguardano gli altri anch'io come hanno fatto
I colleghi prima mi sarei portato a dire che le mie tossicodipendenze sono assolutamente innocue
Quindi magari parliamo del danno che le altre producono
Come anche c'è un atteggiamento di difesa del proprio spazio che non tiene conto però di quello che accade subito accanto mi ha molto piaciuta tipo dall'ad esempio quello che è accaduto prima tra Berlinguer e Vianello Vianello fumava una sigaretta e giustamente Berlinguer ha fatto notare che c'era un fastidio per questa sigaretta e tutto si è risolto nascondendo la sigaretta dietro la schiena
Il che vuol dire che ufficialmente socialmente il problema era risolto però non era cambiato nulla
Questo vuol dire che molte volte non ci affidiamo alla politica dei grossi numeri si trarla di grandi politiche grandi interventi grandi cose da fare grandi principi da difendere
Però questo significa navigare sopra la realtà sociale perché poi ben pochi dei personaggi che parlano di questi grandi numeri entrando nel sociale si trovano ad affrontare direttamente
Le implicazioni che quegli interventi a grandi numeri possono provocare
Ricordo un paziente che ho avuto alcuni anni fa erano schizofrenico in uno dei suoi deliri pensava di essere un topolino bianco all'inizio non riuscivo a capire cosa perché da dove derivasse un delirio di questo tipo e francamente neanche i miei colleghi
Parlando sì per un po'di tempo venne fuori poi in realtà lui collegava questo fatto ai cambiamenti improvvisi che c'erano stati nella sua terapia per cui capitava in un reparto ed era giustissimo sacrosanto fare certe cose
Cambiava il suo medico allora erano giustissime e sacrosante altre cose completamente diverse
Politica dei grandi numeri
E gli uni parlavano dell'intervento farmacologico e dicevano che era giusto agli altri parlavano di reinserimento sociale dicevano che era giusto ognuno aveva la sua tesi magari sacrosanta magari scientificamente inoppugnabile dimostrabile
Con una certa facilità
Però il risultato finale era che il poveretto si trova ridotto veramente convinto bollino bianco e cioè il come quello su cui si sperimenta tutto
Quello su cui gli altri provano la loro cose magari possono vantarsi di risultati più o meno belli o di fallimenti più o meno belli
Però esiste una realtà sociale allora io chiederei utilizzando la presenza di alcuni politici che si smettesse dove un attimo di parlare di grandi numeri e si trovasse qualche volta a parlare anche di piccoli numeri cioè le cose banali che però ci coinvolgono direttamente e pesantemente
Perché questo implica una cosa ancora
Diversa dall'uso comune forse noi abituati a un certo modo di far politica in Italia siamo diciamo digiuni d'una parola fondamentale in altre democrazie cioè il principio di responsabilità perché parlare dei piccoli numeri vuol dire anche assumersi delle responsabilità assumersele direttamente con la propria fatica quotidiana
Bellini prima ha sottolineato il problema della pubblicità anche questo credo che sia fondamentale
Ogni giorno la pubblicità ci invita a consumare sempre più consumare c'è stata una campagna
Contro la tossicodipendenza ecco con il mio gruppo abbiamo fatto una piccola inchiesta per vedere quali fossero gli effetti di questa pubblicità
Ecco ci siamo resi conto che non con una grossa fetta di di pubblico quello a cui poi in particolare diretto il messaggio
Era arrivata una cosa di questo tipo ci sono prodotti che costano di più ci sono proprio prodotti che costano di meno
Quello che la campagna contro per esempio le rovina ci sta sottolineando vuol solo dire che quello è un prodotto evidentemente appetibile perché costa tanto esse costa tanto a livello sociale vuol dire che ha un grosso valore
Ecco quindi che noi molte volte pensando interpretando la realtà unicamente dal nostro punto di vista e unicamente secondo il vostro vantaggio andiamo a costruire dei messaggi che a livello diciamo alla fine hanno un effetto completamente diverso ma se non vogliamo passare dalla politica dei grossi numeri a quella dei piccoli numeri che vuol dire intervenire realmente nella società dobbiamo tener conto soprattutto di questo
E mi fa piacere quindi che esista un libro semplice che finalmente parli in termini semplici di cose quotidiane
Mettendo uno accanto all'altro tutti i nostri peccatuccio i quotidiani e quindi invitandoci ad affrontarle se possibile nel loro insieme e nel loro significato anche di controllo sociale
Allora un altro dei nostri ospiti il dottor Ignazio Marcozzi che membro del Coordinamento radicale antiproibizionista ma che lavora anche sul campo
Forse proprio il caso di parlare come in parte fa il libero di quanto si fa anche a livello di strutture pubbliche per combattere la tossicodipendenza o comunque per aiutare chi decide di combattere la propria tossicodipendenza Marcozzi
Allora
Dunque io sono un medico di medicina generale mi sono occupato nel passato di assistenza ai tossicodipendenti degli nel senso che ho lavorato in quelli che si chiamano SerT nei servizi di assistenza in una comunità terapeutica ora invece svolgo quello che e il il ruolo del medico di famiglia del medico di base allora
Io vedo nel mio lavoro quotidiano una continuità tra una serie di patologie determinate dall'gli abusi
E e gli abusi possono essere i più diversi capisco e forse fare un discorso paradossale ma gli abusi sono quelli del sale per esempio negli ipertesi
Sono quelli degli zuccheri negli obesi sono quelli del caffè e o del tabacco o dell'alcol e fino a quando parliamo di sostanze di normale uso di
Uso legale
Facciamo soltanto un discorso di costo-beneficio di educazione sanitaria di terapie
Quando invece poi entriamo nell'ambito di sostanze illegali il discorso da un punto di vista anche di rapporto medico paziente e di rapporto medico legislazione cambia completamente
Ho fatto questa premessa perché in realtà non crediate che sia molto facile Farr dimagrire una obesa di settant'anni
Rispetto alla difficoltà di far smettere un tossicodipendente di venti
Le cose sono correlabili in un certo qual modo il
Nel discorso legislativo quindi per i medici si pone in maniera centrale
In questi anni lo ha ricordato il relatore e lo ha molto ben evidenziato produce riproducendo esattamente
La scaletta cronologica con cui le leggi sono state proposte applicate e come
In anche i decreti applicativi delle leggi siano state applicate
Beh siamo andati da una legge di psichiatri esazione tossicodipendenze che fu voluto negli anni Cinquanta dal dalla loro dall'allora ministro alla sanità che era Remo Gaspari a una legge quella sei otto cinque già ricordata che invece apriva degli spazi aprì degli spazi per esempio sul lusso per la prima volta di farmaci alternativi al agli oppiacei o meglio di farmaci sostitutivi agli oppiacei ci fu una sperimentazione che fu una sperimentazione
Positiva per tanti ci per tanti versi rispetto all'uso della morfina quella sperimentazione se fosse andata avanti probabilmente avrebbe limitato di molto
L'infettività da HIV che e e
Paradossalmente iniziate si è
Così drammaticamente
Imposta subito dopo il il decreto che ne vietava che vietava l'uso della morfina perché dico questo perché
Come medici
Di base come medici a contatto con la patologia noi abbiamo visto immediatamente quali erano i danni
Ma dell'uso del e delle modalità con cui le sostanze venivano venivano trafficate venivano ingerite venivano in oculate
E il danno che ricordava Giovanni Berlinguer delle epatiti per cui noi abbiamo da epatite B ed epatite C un esser cito di cirrotici in parte già morto in parte in di quarantenni trentacinque enni cosa che in nessuna parte
D'Europa sia in maniera così drammatica è un portato della inefficacia delle strutture sanitarie nel far capire che una pera voleva dire uguale una siringa cosa estremamente semplice perché ciò non è accaduto perché parlare di siringhe e parlare di rovina
Era
Era totalmente demonizzato il la morte fino all'eroina le sostanze oppiacei e sono state in tant'maniera demonizzate nel nell'inconscio collettivo
Che addirittura degli operatori del settore quali sono per esempio i medici di oggi o i farmacisti di oggi
Non hanno in Borsa la maggior parte dei miei colleghi non hanno nella borsa una fiala di morfina la quale fiala di morfina a tutt'oggi rimane
Il farmaco di prima scelta in almeno due gravissime patologie come sono infarto del miocardio e l'edema polmonare voi non troverete nessun medico che ha più in borsa una fiala di morfina voglio raccontarvi un piccolo episodio che viti forse illumina su come questo aspetto demonizzare ante a inciso anche su una mentalità di persone che sicuramente conoscono i farmaci
Domenica scorsa ho avuto la necessità di fare una prescrizione di Bu pre North Pina temi Urgesi che è un farmaco che serve come un potente analgesico che sottostà alla legge degli stupefacenti
Questa ricetta era fatta per un malato terminale di cancro e e ho ho accompagnato personalmente la moglie di questo malato mentre terminale per prendere per sapevo che essendo chiusa la farmacia che abitualmente
A a abitualmente dispensa questa famiglia questo fa avrebbe avuto delle difficoltà
Bene in tre farmacie mi sono presentato con il mio tesserino da medico e in tre farmacie non ho avuto il farmaco ho dovuto urlare e chiamare i carabinieri
Minacciare di chiamare i carabinieri per poi avere il tempo cinesi ecco allora capite bene che c'è uno scollamento tra quelle che sono le norme di conoscenza scientifica e quelle che sono poi di comportamenti costanti quotidiani
Del di tutti noi questo è un portato del proibizionismo è uno dei tanti portati del proibizionismo io mi occupo proprio di questa questione
Un altro esempio il fra le uniche sostanza l'unica sostanza accettata in Italia con un un ritardo che si fa pesante rispetto anche agli altri paesi dove vi ricordo ci sono programmi sperimentali
In Svizzera in Germania in Olanda in Inghilterra di somministrazione di eroina qui invece stiamo ancora a norme di applicazione dell'uso del metadone
Io come medico di medicina generale o una un un certo numero di pazienti tossicodipendenti a cui ancora a tutt'oggi non posso prescrivere nel somministrare il metadone
Dieci giorni fa è uscita da parte del ministero della Sanità una norma che cerca di regolare questo uso di questo farmaco e si fa obbligo ai medici di medicina generale di a vere dentro il proprio ambulatorio una cassaforte dove detenere il metadone
Perché il metadone non può essere consegnato al tossicodipendente ma deve essere direttamente somministrato in bocca dal medico
Nel proprio ambulatorio ora vi faccio due conti una cassaforte costa tra la il metterla è la l'acquisto perlomeno un milione di lire io percepii Ray per ogni tossicodipendente tre mila cinquecento lire al mese
Di
Di stipendio ora è chiaro che questa è una norma che farà sì che tutti i medici di medicina generale rifiuteranno e sono ripeto cinquanta mila in Italia potrebbero a vere avrebbero delle delle capacità operative molto importanti specialmente Rispetto a quei tossicodipendenti che non sono motivati ad andare in comunità che non sono motivati ad andare al centro
Che quindi potrebbero svolgere un grande ruolo di grande ruolo sanitario e sono fatti completamente fuori da norme ancora risibili
Ecco io ho apprezzato molto questo libro e devo dire che l'ho apprezzato nella prima parte molto per il linguaggio e linguaggio finalmente un linguaggio facile è un linguaggio semplice un linguaggio che usa molto slang che usa parole come farsi Spinelli canne
E quant'altro che esso perché che il linguaggio abituale per cui i ragazzi giovani
Comunicano su questo su questo problema impressioni scambio di informazione quindi credo che ci sia una buona Presa mi sembra anche molto completa la parte legislativa
E invece trovo che il posto sulla parte dedicata alle comunità
Ci sarebbe dovuto essere un approfondimento maggiore
Nel senso che quella parte intanto riguarda e bisogna dirla una piccola percentuale di tossicodipendenti c'ha detto sono attorno a un dieci per cento i tossicodipendenti che accedono alle alle comunità
E certamente c'è una un ventaglio molto variegato di comunità finalmente il governo ha stabilito e
Finalmente la la stabilito proprio in virtù anche delle esperienze tragiche che escono fuori da San Patrignano che ci devono essere dei controlli che ci devono essere delle persone qualificate e
Perché il lo Stato naturalmente deve poter avere un controllo su i soldi che spende per il recupero detto questo passerei di nuovo la parola moderatore
Il modello
Relatore sembravano naturalmente in vita chiunque voglia fare una domanda intervenire vedo dall'abitazione di Marco Taradash che ci deve lasciare io la incarto con un'ultima domanda al Forum che mi risponderà in venti secondi come ripara radio
Cioè la sensibilità politica all'interno del parlamento secondo lei per ripetere
Rimettere le mani e la legge sulla droga in questo momento o quanto bisognerà
Ma naturalmente la situazione è abbastanza contraddittoria perché per fare un esempio nella maggioranza parlamentare ci stava Leanza nazionale che all'alfiere del proibizionismo e ci stiamo noi che siamo invece su posizioni opposte devo dire che qualche segnale incoraggiante è venuto sia dall'interno del gruppo di Forza Italia dove credo la maggioranza sia supposizione se non antiproibizioniste per la legalizzazione sicuramente di grande disponibilità
A discutere sia lo stesso Berlusconi che proprio l'altro ieri nella audizione davanti alla Commissione antimafia a dichiarato di ritenere necessaria una discussione sulle politiche non di proibizionismo sulla droga per le politica alternativa Trizzino sua droga per intaccare il potere mafioso e quindi io mi auguro che una volta che in questo Paese si fosse si potrà ricominciare
A fare politica sulla base di obiettivi e traguardi e non sulla base soltanto e contrapposizioni schematiche mi auguro che il percorso che è stato fatto insieme a gran parte della sinistra
Negli anni precedenti e quello che noi stiamo tentando e continuare a fare invece insieme a gran parte del centro di governo Possa portare a una di formulazione completa delle leggi sulla droga e soprattutto a quell'apertura di dibattito internazionale che la condizione ovvia
Attraverso cui passare per saltare dal burlone
Del proibizionismo sulla sulla collinetta della della legalizzazione perché ovviamente il burrone a dimensioni planetarie essendo tutti noi collegati alla alle convenzioni dell'ONU in questo senso e chiudo il partito radicale hai lavorato con vari studiosi internazionali un progetto di revisione delle convenzioni internazionali dell'ONU in particolare quella del mille novecentosessantuno e di abolizione quasi totale
Di quella del mille novecentottantotto che sarà presto sottoposto a vari Parlamenti in modo che ci sia un lavoro concentrico per aprire sì o no politica allora in attesa di chiarire allora è scattato il collega ringraziamo Marco Taradash
Carino ci sono gli impegni e son pagato per andare a in Parlamento non perse qua
Ma voi che siete
Ah no peraltro perché la categoria
Sì allora sposo coi loro però Marcozzi che rappresentando il corpo adeguatamente rispondere soltanto notare una una cosa minimale cioè non sapevo che non non poggia favorire il referendum credevo che avessimo promosso nuovi a dir la verità quel referendum e raccolto noi le firme su quelle ferendo quasi è stato un lavoro comune ma insomma addirittura dire che ne abbia appoggiato mi sembra un tantinello eccessivo ha detto queste offerto dai referendum bisogna ripartire per andare molto molto più avanti anche rispetto al risultato del referendum soprattutto all'applicazione che al referendum si è dato sugli altri problemi io mi impegno rispetto al Garante non ho visto lo spot della turbogas
Per l'azione invece forse del del Cora che è stato promotore referendum di cui oggi non non faccio parte se non come militante periferico
Faccio risponde Malcotti scusa se devo andare vede grazie per averci
E dunque c'è da dire che certamente c'è stata
Una per circa un anno un blackout totale sulla
Sugli esiti del referendum
Questo è stato probabilmente dovuto al rapido susseguirsi di tre governi
Questa tematica è stata in gran parte accantonata
Indubbiamente noi abbiamo proposto e ottenuto in parte una cosa importante sul metadone ci sono delle nuove linee guida
Il metadone come farmaco sostitutivo unico ancora qui
Di c'erano ancora una lunga battaglia da fare perché vengano inserite sempre nell'ambito dell'idea della riduzione del danno altri farmaci sostitutivi fino alle ai programmi naturalmente individuali
Con eroina stesse ma il passo in avanti è stata una filosofia di somministrazione del metadone che diversa da quella del passato vi ricordo che
Ci furono dei decreti De Lorenzo che stabilirono nell'ambito della legge Russo gli angolini Fiusco Russo Jervolino Vassalli
La limitazione dell'uso del metadone che cosa voleva dire voleva dire che inserto in gran quantità non ne facevano uso o che quelli che ne facevano uso avevano delle rigidità sulle sui quantitativi assurde per cui il losca alaggio
Partiva da dosaggi bassi mediamente bassi e i dosaggi dovevano essere rapidi a allorquando il tossicodipendente veniva trovato positivo sulle urine per oppiacei il piano veniva sospeso quindi con una strategia diciamo sanitaria assurda per cui si diceva il piano non ti copre sufficientemente
Per la tua astinenza doppiaggi per cui tu fai ricorso di nuovo alla all'eroina e noi ci allontaniamo torna fra tre mesi
Dopo che ti sei fatto tre mesi d'inferno di nuovo nelle piazze bene adesso questo impianto è stato variato e e questa è la parte buona
Del decreto sul metadone del quattordici ottobre scorso e la filosofia quella di stabilire dei quantità attivi che siano mediamente di ottanta milligrammi
Quindi triplicati rispetto a quelli passati dando una importanza maggiore a quell'aspetto che quello compulsivo cioè quello del crani inclusi detto cioè
L'atteggiamento compulsivo del tossicodipendente il rispetto alla alla a a alla somministrazione anche saltuaria di eroina mentre sta facendo il piano
E quindi le nuove linee guida indicano che in quei casi il metadone va aumentato non va tolto e che
I piani non devono essere più a scala Angelo rapitore
E viene ero inserita una cosa fondamentale che è quella anche della possibilità del mantenimento metadone quindi i piani anche di anni anche di decenni con il metadone
Purché questo perché perché questo rappresenta e tutti coloro che lavorano nel settore c'hanno lavorato lo sanno rappresenta il cinquanta per cento di è un il percorso di un tossicodipendente variare la proprio tossico dipendenza dall'eroina di strada alla dipendenza dal metadone del centro o se sarà possibile da parte del medico di fiducia è già un grandissimo passo avanti
Ci sono altre domande qualcuno che vuole intervenire con microfono senza microfono con voce chiara e forte
Parli ora o taccia per sempre
Allora io ne approfitta intanto mentre magari qualcuno pensa ancora una domanda per fare una domanda invece Giovanni Berlinguer abbiamo parlato poco prima Marcozzi della delle comunità le comunità di recupero dicevamo inizio vivi questo dibattito che una di queste comunità una delle più celebri e attualmente invischiata in una vicenda giudiziaria sulla quale chiaramente non diamo nessun giudizio in quanto è in corso un processo giudiziario ma io volevo sapere la sua opinione sul fatto che coinvolgere San Patrignano in una comunque è una vicenda di questo genere quanti danni può creare alle immagini delle comunità di recupero e quindi anche allo stimolo per persone che hanno la volontà di andarci
Gli ho magari insomma può insomma può danneggiare l'immagine del recupero dei tossicodipendenti
Forse come da anni scarsi perché la comunità di San Patrignano è molto caratterizzata rispetto a tutte le altre
E quindi
Un eventuale
Condanna di Muccioli per dirlo in termini brutali
Non si deve per poterebbe sulla immagine globale delle comunità né della possibilità di recupero probabilmente causerebbe qualche danno
A cui tossicodipendenti quali all'interno della comunità di San Patrignano stanno cercando di uscire
Da una situazione difficile
Perché alcuni di questi probabilmente ci sarebbero riusciti
D'altra parte non mi pare che si possono accettare dei metodi barbari
Perché qualcuno attraverso questi metodi può salvarsi ecco questo è un tema di discussione
Marocchini che distrattissimo io quindi coinvolto apposta per punirlo faccio la stessa domanda che ho fatto prima ma sempre
No e quindi la ripeto
Sì K parlavano delle comunità di recupero danno di immagine che è questa dice lei San Patrignano può aver provocato
Mi pare però che intanto sia sbagliata l'impostazione della domanda perché se ne parla come se fosse un pregiudizio
Come se fosse un prodotto da vendere allora prima di chiederci una cosa del genere dovremmo chiederci che cosa che altro potremmo fare per aiutare in questo settore specifico
Molti dicono che le comunità siano l'unica cosa che funziona bene dicono
Però evidentemente non possiamo intervenire in tutti i casi attraverso le comunità allora se è giusto parlare di regole da utilizzare mi metto evidenti da utilizzare ma in questo caso dovremmo prendere coscienza ma forse già l'abbiamo presa che non esistono dei parametri di riferimento
Sicuramente validi siamo diciamo
Stiamo sperimentando un po'come il discorso di prima coi topolini bianchi
Che altro possiamo fare e a livello sociale quindi che va fatto un intervento la di la discussione su quale sia il metodo giusto e sbagliato continua a essere una discussione su su un sistema che può avere la solidità ma che è utilizzabile il numero ristretto di casi sia per i costi sia per le strutture disponibili sia per per i numeri che possiamo leggere
Direttamente sui vari sacri testi
Allora più che di parlare di immagine chiediamoci se per esempio non ci stiamo difendendo continuando a parlare di comunità terapeutiche che comunque assolve un numero limitato di pazienti
Per evitare di parlare appunto di questi altri possibili interventi e di questi altri possibili investimenti nel campo della prevenzione della tossicodipendenza
Allora io invito nuovamente violino invito nuovamente qualcuno se vuole intervenire se vuole fare qualche domanda Giovanni Berlinguer Chiara Lucchini a Ignazio Marcozzi o agli autori del libero
Il silenzio indicativo allora visto che abbiamo parlato di pubblicità ne abbiamo parlato soprattutto in segno negativo come spesso siamo costretti a fare allora io inviterei invece i due autori del libero a fare loro una piccolissimo spot pubblicitario ma questo di servizio non solo se stessi e anche per il libro del loro libro iniziano da giovane Flores
Cioè io invito tutti a comprarla anche se mi sa che l'abbiamo regalata tutti presenti quindi è un appello che va ad agosto
Quindi
Non è meno Zidane perché avrebbe comprato per regalare una ecco contate lo sono qua anche perché se non l'ospitalità di rinascita
E capire fino al prefetto no è un libro che noi naturalmente si crediamo perché
L'abbiamo fatto proprio volendo parlare di droga in un certo modo
Speriamo di esserci riusciti spero che vi interessa io volevo leggere un punto dell'introduzione di Montesano che naturalmente l'ha fatta
Abbastanza divertente parla abbiamo parlato qua della legge sulla droga e quello che emerge dal dibattito è anche quello che abbiamo voluto fare emergere nell'Ibra che probabilmente la legge può intervenire solamente sul contorno della droga mentre sul perché ci si trova sulla necessità di qualcuno
Di drogarsi può intervenire posso intervenire solamente altre istituzioni come disse Taradash nell'intervista il prete il partito politico la famiglia la scuola certamente non la repressione e Montesano distratta in Italia invece c'è una legge che reprime e visse serve una società solidale aperta al dialogo che sappia dare anche il buon esempio la nostra che esempio ha dato pensiamo a Craxi che voleva mandare in galera e tossica i tossicodipendenti bell'esempio dato forse bisogna capirlo lo faccia per per esorcizzare mandano in galera agli altri perché temeva di finire sui due
E e questo probabilmente è un indirizzo proprio sulla legislazione che ormai dovrebbe essere andata se comprate libero cammina di più
E allora Pietro Marta al quale volevo anche chiedere un'altra cosa questo libro fa parte di un un progetto
Di guide dedicato ai giovani e quindi avrà un seguito su un altro argomento anticipiamo quale
Dunque questa è un libro che è nato da un progetto iniziale differente il progetto iniziale era raccogliere all'interno di un testo degli stralci fondamentali delle leggi più importanti relative al mondo giovanile
Quindi si tratta di tutte quante le leggi relative alla tutela dei minori
La leva per quanto riguarda i maschietti fino a una certa età i problemi dell'apporto i problemi dell'occupazione giovanile il problema delle tossicodipendenze
Quindi sostanzialmente problemi di disagio problemi di inserimento all'interno del mondo del lavoro o della scuola perché abbiamo anche trattato dei problemi relativi ad esempio l'università
Questo in effetti è il secondo libro della collana il primo libro che si intitola inerenti i cinque anni è già uscito
E appunto si occupa di leva
Università
Minori eccetera eccetera eccetera queste il secondo il terzo raccoglierà invece le leggi fondamentali che regolano il mercato del lavoro ed estremamente diciamo secondo me interesse tante visto quelle che sono attualmente le evoluzioni del mercato del lavoro e le prospettive che aspettano i ragazzi che cercano adesso di inserirsi all'interno del mercato del lavoro adesso
Stiamo cercando di chiudere questa discussione in questo dibattito in termini abbastanza leggeri quindi non mi voglia per avere dicendo che quelle che sono le situazioni dell'economia italiana o quelle che sono le cose che si possono aspettare ragazzi che bussano ordine
Sul mercato del lavoro comunque speriamo di fare un lavoro che sia abbastanza all'altezza di questo che avete visto questa sera
E allora in attesa dell'uscita della terza guida delle DS di Floris e di Marta e io ringrazio tutti per l'attenzione ringrazio i nostri ospiti Marco Taradash che c'ha già lasciato gara Cottini Giovanni Berlinguer Ignazio Marcozzi
Ringrazierà libreria Rinascita che ci ha dato la possibilità prendendo lo spunto da questo manuale anche di parlare per poco di un problema importante serio come quello della Soprintendenza grazie e buona sera