Relazione Annuale 2021 al Parlamento del Comitato nazionale per la lotta contro le frodi nei confronti dell'UE

Do ora lettura del messaggio del presidente del Senato Ignazio la Russa
Invio compiacere il mio saluto in occasione della presentazione della relazione annuale al Parlamento sull'attività svolta nel due mila ventuno dal Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell'Unione Europea
Impegni istituzionali non mi hanno consentito di partecipare vostri lavori ma desidero esprimere al ministro Raffaele Fitto
Ai relatori e ai tanti illustri ospiti il mio sincero apprezzamento per lo spirito con cui sente sa accompagnare la presentazione di questo importante documento
Con un significativo momento di confronto a più alti livelli istituzionali sia nazionali che europei
Desidero inoltre congratularmi con i componenti del comitato con il corpo della Guardia di Finanza e con tutte le nostre forze di polizia
Per il prezioso lavoro investigativo nonché di studio e documentazione sul fenomeno criminale estremamente grave e purtroppo di stringente attualità
Il vostro impegno e ciò che è più sottolinea quanto in questa fase così delicata di ripresa economica e sociale
Dopo due anni di emergenza pandemica e nel pieno delle nuove emergenze causate dalla guerra tra cui in particolare quella energetica
Sia fondamentale vigilare con attenzione e adoperarsi con ancora maggiore determinazione affinché le risorse europee
Vengano gestite non solo nel rispetto della legge ma anche con responsabilità e lungimiranza
Un obiettivo in riferimento al quale sono certo che anche la relazione di quest'anno saprà tradursi in in un contributo di grande valore tecnico scientifico a sostegno dell'azione del parlamento e del governo tanto sul piano della repressione
Quanto su quello della prevenzione di ogni condotta illecita o fraudolenta a danno dell'Europa e dei suoi cittadini
Il presidente del Senato Ignazio la Russa
Prende la parola il ministro per gli Affari europei il Sud le politiche di coesione e il piano nazionale di ripresa resilienza Raffaele Fitto
Grazie mi scuso anche per qualche minuto di ritardo ma la concomitante riunione delle Commissioni parlamentari
Congiunte per da mia audizione non mi hanno consentito di fare prima mi fa molto piacere essere qui questa mattina per presentare questa iniziativa questa relazione annuale al Parlamento che non è un atto formale lo voglio dire ringraziando il e generale Screpanti ringraziando anche la Guardia di Finanza per la collaborazione lavoro positivo ed importante che portiamo avanti non è
Una presentazione formale ma rappresenta un messaggio molto significativo un ringraziamento chiaramente va anche al presidente del Senato per averci dato la opportunità
Di utilizzare questa spendeva location
Siamo in un passaggio molto
Decisivo dal punto di vista dell'azione e dell'utilizzo delle risorse europea come è stato elencato indicato anche nella richiamo alle deleghe che rappresenta le responsabilità che rappresento è chiaro che oggi non Cipriano momento
Complesso stiamo svolgendo un'azione di monitoraggio dell'utilizzo delle risorse
Che ha bisogno di mettere in campo un sistema di anticorpi di impermeabilità assoluta data la rilevanza delle risorse che sono in campo è anche la modalità di spessa di queste risorse
Lo voglio dire perché noi oggi stiamo svolgendo un'azione importante di verifica e monitoraggio dell'utilizzo delle risorse della politica di coesione europea due mila quattordici due mila venti
Del fondo di sviluppo e coesione
E questo lo facciamo nel bel mezzo di nazione
Complessa nell'attuazione del del Piano nazionale di ripresa resilienza e alla vigilia se così possiamo dire anche se di fatto ci sarebbe qualche piccoli tardo dell'utilizzo delle risorse della questione due mila ventuno due mila ventisette
L'incrocio di queste
Di questi programmi che ho appena indicato costituiscono una mole di denaro molto importante che supera i trecento miliardi di euro
E quindi comprenderete bene quanto sia fondamentale il tema di cui oggi non ci stiamo occupando che ha un'azione da un punto di vista della efficace dell'accompagnamento
Territoriale capillare perché è necessario che la distribuzione di queste risorse sui territori possono trovare anche una fase di adeguamento in questa direzione ma al tempo stesso anche che possa essere collegata ad un impegno che il governo sta portando avanti nel rapporto con la Commissione europea per poter verificare anche le condizioni dal punto di vista dell'utilizzo di queste risorse collegate anche alle scelte uno delle questioni che hanno costituito e che sicuramente e ci consentiranno di poter prendere atto su alcuni aspetti non molto positivamente della spesa di queste risorse e l'eccessiva frammentazione
Cioè il fatto che queste risorse siano state spesso utilizzate in mille rivoli di spesa che non consentono una loro intimidazione ma soprattutto lo dico dal punto di vista politico dell'interesse del Paese non colgono l'obiettivo fondamentale che la politica di coesione prima di tenere poi si pone c'è quello di incidere positivamente in modo strutturale su elementi di crescita e di sviluppo del nostro Paese
E chiaro ed evidente che questo aspetto rappresenta un aspetto fondamentale che vedrà il governo impegnato nei primi giorni del prossimo anno nella predisposizione delle relazioni una sorta di diligenza nell'utilizzo delle risorse della coesione due mila quattordici e venti del fondo di sviluppo e coesione due mila quattordici mila denti e nelle prime proposte nel confronto con la Commissione europea
Di implementazione e revisione del Piano nazionale di ripresa resilienza qui mi consentirete rock ha detto in Commissione lo voglio sottolineare io non mi iscrivo tra coloro i quali immaginano un dibattito muscolare tra chi sostiene che il PNR dei immodificabile una sorta di dogma e chi invece sostiene che il PNR sia da buttare completamente no
Doveva essere Alis difendere uno strumento che impatto dal punto di vista economico del nostro Paese con risorse molto importanti
Una parte di queste centoventidue miliardi sono a debito perché l'Italia ha utilizzato al cento per cento la sua quota debitore Next Generation e questo rappresenta un maggiore livello di responsabilità e le modalità di spesa di queste risorse perché stiamo impegnando il futuro delle nuove generazioni dobbiamo avere un livello ancora più alto di attenzione di responsabilità nell'uso di queste risorse
Al tempo stesso dobbiamo tener conto che la programmazione tenere arrestata fatta per dare una risposta così come appunto previsto al Next Generation alla grave crisi pandemica ed è stato approvato un programma prima che avvenisse l'evento drammatico dell'invasione educativa da parte della Russia con tutte le conseguenze collega e quindi il tema di intervento di lavoro è molto complesso ne cito uno per tutti nell'Inter all'interno del programma ci sono centoventi miliardi di opere pubbliche
Noi sappiamo che l'aumento del costo delle materie prime impatta in modo notevole su tutte questi interventi ma questo è un tema che va monitorato e seguito in modo dettagliato e specifico perché è evidente che da una parte bisogna garantire la capacità di spesa delle risorse nell'ottenimento nell'utilizzo di queste risorse del di queste e progetti dall'altra però bisogna evitare che questo possa rappresentare un'occasione magari per immaginare soluzioni diverse che si allontanino dalla finalità dell'intervento
In questo aspetto l'interlocuzione con la Commissione europea molto positiva che abbiamo attivato da tempo sia a livello istituzionale con i diversi commissari con la presidente della commissione ma io ho avuto modo di interloquire in diverse circostanze e siamo continuando a farlo lo faremo molto positivamente col commissario Gentiloni ma anche e soprattutto con la struttura tecnica
Della Commissione europea per andare a valutare nel dettaglio gli aspetti collegati a queste modifiche rappresentano certamente una opportunità molto importante per poter consolidare questi aspetti
La seconda questione che pongo all'attenzione in questo incontro e che sicuramente un tema molto rilevante e la diversa tempistica dei tre fondi ai quali ne facciamo riferimento perché abbiamo un fondo di sviluppo e coesione sostanzialmente risorse nazionali che non hanno una tempistica è una scadenza
Capestro abbiamo la politica di coesione il cui programma due mila ventuno due mila ventisette ha come scadenza per rendicontare la spesa il due mila ventinove abbiamo il piene verde che invece ha delle scadenze
Molto importanti molto più rigide che ha una tempistica che quello del due mila e ventisei
Ora sarà un compito importante ed essenziale riuscire a farsi che questi tre programmi questo lo voglio dire senza polemica una come dato oggettivo che fino ad oggi non si sono parlati anzi in alcuni casi addirittura si sono quasi contrapposti perché ne potremmo trovare interventi che sa si contrappongono gli uni con gli altri non solo dialoghino ma immagino una visione comune dal punto di vista la programmazione per capire cosa e chi fa sullo stesso territorio di evitare una sovrapposizione di interventi questo mi sembra che sia un aspetto molto importante che può aiutare anche le finalità l'azione con l'affermazione che insieme stiamo mettendo in campo ultima considerazione
Dal mio punto di vista molto importante e il modello di governance anche qui non ci sono e posizioni di contrapposizione io
Che come è noto non faccio interviste quindi diciamo non non partecipo a questo
Diciamo gioco al della contrapposizione ritengo fondamentale far parlare i numeri le situazioni ora è evidente che noi abbiamo un percorso sul quale siamo concentrati di raggiungimento degli obiettivi al trentuno dicembre del due mila ventidue molto importante
Non semplice
In questi giorni sono abitato da un'azione distolte raggio più che di sollecitazione rispetto ai vari ministeri per poter raggiungere i risultati al trentuno dicembre di quest'anno abbiamo raggiunto già quaranta degli obblighi cinquantacinque obiettivi
Sugli altri quindici il lavoro intenso sta proseguendo in queste ore ma siamo abbastanza fiduciosi però è evidente che il nostro governo ma lo dico senza alcuna polemica come dato oggettivo non può avere l'orizzonte visuale della scadenza immediata del trentuno dicembre o del trenta giugno del due mila e ventitré
è un Governo che ha inevitabilmente un orizzonte temporale al due mila ventisei oltre quindi e chiaro che ne vogliamo entrare all'interno di questa valutazione per capire non cosa accade
I prossimi dieci giorni ma cosa accade nei prossimi quattro anni e quindi è necessario preventivare capire con una valutazione di impatto adeguato se un intervento x noi abbiamo la certezza non fosse serializzato nei quattro anni che abbiamo di fronte è capire cosa fare e come intervenire
E se su questi interventi noi aggiungiamo anche l'elemento al quale facevo riferimento cioè il tema collegato all'aumento del costo delle materie prime chiaramente questo aspetto assume un rilievo ancora maggiore lo dico nel momento nel quale la commissione europea anzi il tritolo Commissione Consiglio e Parlamento hanno definito un altro strumento molto importante quale il re Pavolini U
Che rappresenta una opportunità per il nostro Paese perché rappresenta la possibilità di affrontare la questione energetica sotto due punti di vista il contenimento
Del consumo con un azione di efficientamento importante dal punto di vista della infrastruttura e la della scelta sul tema delle strutture pubbliche del rapporto o le imprese in modo particolare con le imprese che vivono un momento di grandissimo disagio in questa fase perché sono imprese cosiddette energivore
E in secondo ed in secondo luogo il secondo la seconda gamba delle paure aiuti della infrastrutturazione energetica del nostro Paese che rappresenta uno delle sfide fondamentali che abbiamo di fronte se è vero come è vero che abbiamo scoperto
Il durante questa gravissima crisi derivante dall'invasione da russi e gli ucraini anche l'Europa l'Italia non hanno una autonomia strategica su un settore fondamentale quale quello dell'energia
Evidente che ed è a favore di un rappresenta un'altra importante opportunità ecco l'idea la visione complessiva le modalità di utilizzo di queste risorse devono essere inserite dentro una dinamica unità e il lavoro che in questa relazione emerge ma che dobbiamo soprattutto mettere in campo per i prossimi anni deve essere un lavoro finalizzato a seguire in via preventiva la capacità di utilizzo delle risorse a condividere le scelte di programmazione che io mi auguro possano essere sempre più collegate ad una semplificazione per poter avere una tempistica di realizzazione ma soprattutto una concentrazione di interventi che riducano il numero degli interventi e che ci consenta di poter utilizzare bene e al meglio queste risorse
Che possono essere seguite in modo specifico e in ultimo ma non per ultimo che ci porti nel nel mese di gennaio ad affrontare un intervento legislativo necessario anche sulla governance e chiudo su questo
Diciamo ritengo sbagliate le contrapposizioni non va tutto bene non va tutto male bisogna mettere in campo dei correttivi che siano in grado di poter correggere alcuni problemi che ci sono mettere in campo una capacità di semplificazione e accelerazione della spesa
Perché è vero che la spesa del PNR non fa parte degli obiettivi ed evitare di eccedere milestone però è anche vero che un segnale molto indicativo
E il fatto che in questi due anni sia stata immaginata una spesa al trentuno dicembre di quest'anno pari a quarantadue miliardi poi rivisto a trentatré miliardi e nello scorso mese di settembre rivista venti miliardi
Temo dalle proiezioni di questi giorni che siamo leggermente lontani da venti miliardi ci fa comprendere che non sarà un target se non sarà una milestone ma è un tema grande quanto una casa perché abbiamo di fronte un problema enorme perché di von
The ad una programmazione di duecento miliardi di euro avere in due anni speso
Nacci fra così bassa
Se la matematica non è un'opinione mancando quattro anni fate voi diciamo la complessità della sfida che abbiamo di fronte la dimensione delle risorse che devono essere spese per anno nei prossimi quattro anni
Quindi è chiaro che su questi temi c'è bisogno di una Grande attenzione di un intervento coordinato io seppur da pochi giorni non sono nemmeno due mesi che siamo al lavoro su questo posso dire di aver apprezzato
La collaborazione lavoro congiunto che stiamo mettendo in campo e quindi di immaginare insieme una modalità di lavoro anche per i prossimi anni fondamentale e decisivo rispetto al raggiungimento di questi obiettivi che consentitemelo su questo ambito non sono di una parte
Ma sono esclusivamente nell'interesse del nostro paese grazie
La parola va ora al capufficio in Italia del Parlamento europeo dottor Carlo Corazza
Grazie mille anch'io la ringrazio il presidente del Senato Ignazio la Russa per lo aspetta in questa magnifica farla saluto il ministro Raffaele Fitto generale Stefano Screpanti vicedirettore nastro bianche il collega
Antonio parenti come ha sottolineato il ministro a questo non è un atto formale un atto molto importante
Vediamo purtroppo nella cronaca di questi giorni quanto facile minare la fiducia dei cittadini europee nelle istituzioni
Più rare nel nelle istituzioni democratiche quindi quanto sia essenziale la determinazione la serietà e anche devo dire l'ottima collaborazione con le autorità competenti europee che emergono da questa relazione questa relazione traccia un quadro delle azioni presenti anche della strategia futura di come si combattono le frodi che minano all'attuazione del bilancio europeo
Vorrei ricordare che l'attuazione del bilancio Roper fondata su due principi uno principio
Di efficacia di spesa appropriate dobbiamo dimostrare ai nostri cittadini che stiamo spendendo
I loro soldi soldi e loro tasse nel modo migliore possibile all'altro è proprio il principio della protezione degli interessi finanziari e lo facciamo soprattutto a livello europeo attraverso l'OLAF e attraverso la procura europea ma anche attraverso una forte coordinamento è valorizzazione delle sinergie tra le autorità europee quelle degli stati membri parlamento europeo già con volo molto importante dal mille novecentottantotto che approvato come con legislatore tutta una serie di testi per rafforzare la la trasparenza la lotta alle alle frodi nel mille novecentonovantanove ha approvato un importante accordo interistituzionale appunto a testimone di questa ottima collaborazione
Approvato il il come con legislatore l'atto di protezione degli interessi finanziari il programma antifrode del per il Bilancio due mila ventuno domina ventisette
Fa regolarmente le audizioni con la sua commissione per l'attuazione del bilancio dei membri della Corte dei Conti dà un parere vincolante sulla nomina del direttore del dell'OLAF e su quello della procura europea come ha ricordato il ministro Fitto col piano di ripresa quindi con la con My Generation
Avremmo abbiamo attualmente chi si somma al bilancio due mila ventuno domina ventisette abbiamo risorse europee senza precedenti questo naturalmente è un'ottima notizia è una grande occasione di rilancio del Paese ma anche una grande sfida per chi deve controllare la la trasparenza e l'efficienza e anche la correttezza comunque questi soldi vengono usati come ha ricordato anche di recente la presidente al parlamento europeo Roberta Mazzola
La la la grave crisi di fiducia che si è aperta con la produttive cui tutti vicende che hanno toccato alcuni parlamentari europei
Ci ci deve spronare a un'azione ancora più determinata ancora più decisa per rafforzare il sistema di trasparenza di lotta alla corruzione e alle frodi che già sono molto forti ma evidentemente non abbastanza forti per questo voglio ringraziare tutti voi
A nome del Parlamento europeo per l'ottimo lavoro che è stato svolto grazie mille
No io mi scuso veramente con tutti però purtroppo nella presentazione avete elencato le deleghe le deleghe comportano una giornata complessa quindi sono mortificato ma abbiamo no una riunione prima quel Consiglio dei ministri quindi purtroppo non posso trattenermi mi scuso grazie grazie grazie
Prende la parola il direttore della rappresentanza in Italia dalla Commissione europea dottor Antonio parenti
Buongiorno
Anch'io mi permetto di salutare
Il ministro Fitto la generale di disonestà e tanti vicedirettore bianchi mio collega Carlotto razza che ha parlato poc'anzi
Questa per noi è un'occasione fondamentalmente
Non formale ma alla quale teniamo per ringraziare l'opera delle forze dell'ordine in particolar modo qui e il nostro ringraziamento va alla Guardia di Finanza Nicola sta per l'opera testate che state svolgendo un'opera un'opera fondamentale diverse ragioni lo indicano il ministro Fitto ricordava poc'anzi il fatto che l'Italia sia diventato in questo momento
Quando si sommano
I fondi del bilancio pluriennale dell'Unione Europea più i fondi legati alla Amman Max Generation Jorge Anna Herrera in Italia il primo recettore di fondi a livello europeo che è una responsabilità estremamente importante soprattutto agli occhi dell'opinione pubblica perché
Sarà molto complicato a livello europeo fare una distinzione tra frodi che possono eventualmente prendere parte o trovarsi o attuarsi nell'ambito del fondo del bilancio pluriennale e quello relativo il Pnr
Per cui l'opera di riduce di di contenimento l'opera di
A
Il perseguimento di queste frodi risulta estremamente importante tutto dovrà imporre porta anche perché queste fa queste fonti queste risorse per quanto possano oggi sembrare importanti sono comunque anche risorse limitate
Con un ex riesce non è stata fatta uno sforzo incredibile a livello europeo la prima volta che si faceva assieme al programma sciur debito comune mentre fra le risorse del fondo pluriennale solo risorse
Che arrivare in Unione Europea attraverso le contribuzioni nazionale
Stiamo parlando
Ancora una volta di risorse importanti ma che corrispondono comunque al due per cento del PIL sono del PIL europeo
Messi insieme compreso un ex riesce più poco più dell'uno per cento se teniamo conto soltanto dei fondi strutturali dunque dobbiamo del bilancio comunitario dunque dobbiamo tenere presente al fatto che questi soldi sono soldi che vanno spesi in maniera corretta secondo delle tempistiche dunque abbiamo tutto il diamo tutto il supporto al Ministro Fitto per il suo per la sua azione di store Caravaggio cui faceva riferimento perché chiaramente ci pare essere nell'interesse non soltanto del questo Paese ma anche dell'Europa
E infine dove corriamo ce lo sono risorse europee anche risorse italiane perché l'Italia comunque è un contributore netto al bilancio dell'Unione Europea
Dunque assicurare il loro corretto utilizzo non è soltanto un imperativo politico ma diventa ma diventa una necessità
E soprattutto evitare frodi
E legate all'utilizzo di questi fondi fondamentale per assicurare la fiducia a ai contribuenti
Una fiducia che ricordava giustamente io prega qualche secondo fa oggi a sta è in parte intaccata da me da differenti che colpiscono alcune personalità
Ma che dimostra comunque in questo in questo circostanza drammatica una forte Resistenza è responsabilità e capacità di risposta da parte di queste stesse istituzioni credo che è il la reazione c'è stato soprattutto da parte presente mescola in questo momento siamo reazione esemplare e comunque il livello quello che si è dimostrato essere poi il gli anticorpi presenti naturalmente nel Parlamento europeo mi sembra che siano stati veramente fondamentale però c'è bisogno di assicurare di mantenere l'assegno la la sicurezza sul modo in cui i fondi europei vengono vengono spesi per cui mi permetto di conclude ancora una volta con un ringraziamento all'opera che viene svolta in Italia di concerto naturalmente con la Commissione con l'OLAF con il Parlamento europeo per la repressione di queste frodi e un sincero caloroso invito a continuare lungo questa strada avrete sicuramente sempre il nostro supporto grazie
Prende la parola il vice direttore generale dell'ufficio europeo per la lotta antifrode dottor Ernesto Bianchi
Grazie mille buongiorno a tutti e ringrazio anche io il ministro fitto per questo invito del generale Screpanti per l'organizzazione di questo avvenimento di presentazione di questo rapporto che è così importante
E colgo l'occasione anche di ringraziare oggi
I colleghi con cui lavoriamo all'OLAF ogni giorno i colleghi della Guardia di Finanza ai colleghi dei carabinieri i colleghi della dogana della Corte dei conti che sono tutti oggetti rappresentati qui
L'architettura europea antifrode un'architettura complessa marchette Tura
Abbiam parlato d'Italia adesso guardiamo allarghiamo un attimo un'architettura fatta da attori europei e gli attori nazionale o ventilatori nazionali sono quelli in prima linea il più importanti un'architettura europea che è stata rinforzata con la procura europea recentemente è una sicuramente una cosa molto importante molto grande
Ma resta comunque davanti a nuovi una sfida enorme abbiamo sentito da semplicemente i numeri che attraggono comunque
Frode questi numeri sono un fattore di attrazione importante assieme al senso di urgenza sono delle degli anche vanno rispettate
E anche alle complessità organizzative interne alle aree reti competenza all'interno degli Stati degli stati membri stessi
Esistono però almeno vediamo benissimo dal punto di vista dell'OLAF altri due fattori di attrazione molto importante di cui vorrei parlarvi oggi ci sono sono ripresi in questo rapporto che è molto importante il primo l'elemento transnazionale non esiste più frode puramente nazionale oggi
I nostri competitors i nostri competitori lavorano spesso attraverso giurisdizioni e attraverso confini come la facilità enorme Paesi europee ma anche extra europei con tutte le complessità che ne vengono il secondo problema che abbiamo e che siamo purtroppo indietro rispetto a e alle organizzazioni criminali sulla digitalizzazione i nostri dati sono ancora scarta a volte li abbiamo a volte no
Questo non facilita controlli incrociati e non parlo di Italia parlo di Europa sono due fattori molto importante che segneranno un po'la storia e il successo o il fallimento speriamo di no della della nostra azione comune antifrode
A fronte di questa minaccia la cosa migliore da fare è quella di lavorare insieme in grandi squadre all'OLAF diciamo spessissimo questo e ringrazio anche ovviamente con la essere un membro così attivo di questa comunità anche a livello europeo svolge questo lavoro così importanti
Questo in termini di prevenzione perché è sempre meglio cercare di evitare tutta la la la frode a monte quando si può che ovviamente poi di individuazione di frode che di indagine
La relazione che ai viene presentata oggi testimoniano di quel del successo di questa azione comune di questo spirito di cooperazione credete
Animare il lavoro di così tante persone di così tanti organi all'interno dell'unione europea
Degli dell'Italia vorrei proprio complimentarmi per i risultati raggiunti finora che sono in questo rapporto che sono impressionanti è stato è stato fatto tanto
E vorrei anche sottolineare il contributo prezioso dell'Italia del collasso all'interno del coccolato che un po'il l'organo di coordinamento a livello europeo dell'azione anti frode in questa architettura così complessa
Lo scambio di informazione attraverso piattaforme come la emesse molto importante è necessario sapere cosa succede in altre parti d'Europa perché può arrivare qua o può essere un pezzo di un puzzle più Gros più grande
Da quale siamo già in interessati
E e un altro elemento molto importante nello sviluppo di strumenti informatici dedicati come la piattaforma informativa antifrode che il sonno il futuro della lotta del lavoro che dobbiamo fare
Insieme prego concludere sottolineando una un'altra evoluzione che si nota in questo rapporto ne ha parlato il ministro anche che questa e degna di dotarsi di una prospettiva non
A breve termine ma di guardare più nulla di prendere una prospettiva più a lungo termine pluriannuale quindi un programma antifrode efficace che riesce a funzionare bene è un programma con un orizzonte temporale più lungo
E e questo approccio Pluriel annuale permetterà sicuramente una un'azione ancora più incisiva di quella che abbiamo avuto finora e quindi nel con particolare nuovamente il cosa tutti i colleghi presenti le per i risultati ottenuti Emilia convenzione mio auspicio per questi servano come trampolino per fare ancora meglio in un periodo così difficile e intenso che ci aspetta nella nostra lotta contro la fronte grazie mille
Parola dal generale di divisione Stefano Screpanti comandante del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell'Unione Europea presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Grazie buongiorno a tutti autorità gentili ospiti grazie soprattutto per essere qui in queste giornate così impegnative tutte le scadenze di fine anno grazie all'illustre personalità che hanno tenuto le loro relazioni ai vertici e rappresentanti delle istituzioni oggi presenti
Mi si è anche consentito porgere un deferente saluto alle signor
Già il corpo d'armata Umberto Sirico il comandante dei reparti speciali da cui questo nucleo dipende dare anche con questa occasione un benvenuto al nome del nucleo della guardia di finanza per la repressione delle frodi nei confronti di Unione Europea appresso
La Presidenza del Consiglio dei ministri la professoressa Fabrizia Lapecorella da qualche settimana alla guida del dipartimento
E un saluto a tutti i membri del comitato e per me questa è l'occasione di presentazione perché anch'io da qualche settimana che sono in questo
Incarico mi pare doveroso iniziare questa mia Breve esposizione ricordando che al CoLAP
Fanno capo funzioni consultive di indirizzo di tutte le amministrazioni nazionali e regionali che si occupano di tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea e che per questo motivo nel comitato spesso sono rappresentate da qualificati esponenti in virtù di queste funzioni il COLAP è stato designato ai sensi del regolamento otto
Tre del due mila tredici quale AFCO Santi for Coordination Service Servizio centrale di coordinamento antifrode italiano Canale di raccordo informativo operativo con l'ufficio europeo per la lotta antifrode della commissione
La relazione che oggi vi è stata consegnata che viene presentata sull'attività svolta dal due mila ventuno dalla è ricca appunto di dati su questa attività
Sia sul piano europeo più su quello nazionale e dalla partecipazione lavori dell'omologo organismo europeo il Coppola fa della Commissione e del Gruppo antifrode del Consiglio dell'Unione Europea
All'approntamento della strategia anti frode nazionale dei contributi
Forniti per la realizzazione della piattaforma informatica integrata antifrode che destinato a svolgere un'importante funzione unicamente alla piattaforma Aracne della commissione anche per il Pnr R. alle progettualità per migliorare la cooperazione nazionale internazionale
Per il recupero delle risorse europee oggetto di lecito ottenimento fino alla partecipazione ai lavori i della Rete dei referenti antifrode relativa al pm RR in questo mio intervento però riterrei di concentrarmi
Sull'attività del Comitato svolge in tema di coordinamento Indirizzo delle modalità di comunicazione
Alla Commissione europea dei casi di irregolarità e frode in danno dell'unione
E questo perché attraverso l'analisi dei dati relativi a loro andamento nel due mila e ventuno ma anche vedremo negli anni precedenti si possono credo apprezzare gli ulteriori avanzamenti che il nostro Paese affatto nell'azione di tutela degli interessi finanziari europei e trarre utili indicazioni
Per il prossimo futuro futuro come abbiamo ascoltato dal signor ministro che ringrazio per il suo intervento ma anche per il suo supporto a questa e per l'organizzazione di questo evento così come ringrazio il signor presidente del Senato per la concessione di questa sala futuro caratterizzato dalla coesistenza fra gli strumenti previsti dal Next Generation you la programmazione ordinaria della politica di coesione e di conseguenza dalla priorità di riuscire a mettere a frutto tutte le risorse europee disponibile in maniera coordinata ed efficace ovviamente al riparo da fenomeni fraudolenti e dall'ingerenza della capitale
Come ben noto ai componenti del comitato le diverse autorità di gestione lo organismi pagatori il sistema di comunicazione alla Commissione delle regolarità delle frodi in danno del bilancio dell'Unione dove la differenza fra le prime e le seconde sta nella intenzionalità della condotta a cui si accompagna spesso la rilevanza penale del fatto si basa su linee guida da ultimo aggiornate nel due mila diciannove improntate alla ricorrenza di requisiti di concretezza e specificità le autorità competenti quindi prima di inserimento dell'inserimento del caso nelle banche dati Ims per la pacca e la politica di coesione onerose per le risorse proprie
Devono comprare una formale valutazione di sostanziale accertamento ancorché non
Definitivo e quindi rivedibile
Dell'effettiva esistenza di un illecito se si tratta di possibile reato addirittura necessario che ci sia almeno una richiesta di rinvio a giudizio un arresto
Nel caso di coinvolgimento di pubblici funzionari non hanno rilevanza quindi le sole denuncia ancora di d'indagine queste precisazioni sono importanti per meglio apprezzare i dati che andiamo
A vedete quindi con questi presupposti osserviamo anzitutto che rispetto al due mila ventuno c'è stato un decremento
Del sedici per cento dei casi molto marcato nella politica di coesione con oltre il quarantasette per cento in meno decrementi
Che assumono maggiore consistenza se si opera un confronto con la media dell'ultimo quinquennio due mila diciassette due mila ventuno con oltre il sessantatré e il sessantasei per cento in meno rispettivamente per i fondi strutturare e l'agricoltura queste ultime percentuali si spiegano perché lungo gli ultimi cinque anni si riscontra una tendenza continuativa alle diminuzione dei casi che passano dai mille trecentoquattordici del due mila diciassette fino ai quattrocento settantasette del due mila e ventuno
E questo si conferma anche a guardarlo all'IMI importi delle regolarità e frodi passati progressivamente ed è quasi cinquant'centoquarantotto milioni
Del due mila e diciassette cinquantacinque dello scorso anno ancorché con una parziale risalita nel due mila venti
Concentrando secondo l'analisi sul settore dell'assistenza quindi politica agricole di coesione osserviamo come l'ammontare dell'importi oggetto di illecito nel due mila ventuno sia inferiore di oltre il sessantaquattro per cento per i fondi strutturali e di più del quaranta per cento per la politica agricola rispetto alla media del periodo due mila diciassette due mila e ventuno a questo andamento corrisponde una tendenziale diminuzione dell'incidenza percentuale dei casi emersi in Italia
Sul totale di quelli segnalati in tutta l'Unione nel corso degli ultimi cinque anni dal tredici virgola ventotto per cento del due mila diciassette al sei virgola per tre per cento del due mila e ventuno se si accetta un aumento al quindici nel due mila diciotto ancora
Una tendenza discendente del quinquennio sia se si guardano più da vicino sempre per i fondi strutturali la PAC i casi di frode
Passati da trentanove quaranta del due mila diciassette due mila diciotto è diciotto del due mila ventuno peraltro lo scorso anno tutte concentrate nel settore
Agricolo
Il dato due mila ventuno delle frodi segnalate dall'Italia nel settore delle uscite quindi PAC fondi sia rappresenta il tre virgola zero tre per cento delle cinquecentonovantacinque frodi emerso complessivamente non rompa
Dato che anche questo che segna un sostanziale progressivo calo nel quinquennio ad eccezione nel due mila diciannove in quanto annualità
Segnale ex segnata da una flessione del dato a livello europeo
Per quanto riguarda il dato che forse si è notato pari a zero relativo alle frodi scoperte nella politica questione del due mila e ventuno credo importante fare notare che l'Italia condivide questo dato con altro undici Paesi
Fra i quali anche diversi con una certa esperienza nell'attività anti frodi collocandosi nella fascia più bassa
Della slide in propensione dei ventuno Paesi con non più di dieci casi di frode segnala in ogni caso la presenza ispettiva assicurata dall'Italia per il controllo dei finanziamenti della politica di coesione emerge comunque da quest'altra slide che vede l'Italia nel due mila ventuno avere segnalato ottantatré
Irregolarità non fraudolenta nel settore collocandola nella fascia dei casi da cinquantuno a cento come ad esempio Francia e Germania
Estendendo la visuale anche la pacca sì raggiunge la quota di trecentosettantotto segnalazioni per irregolarità non fraudolente che colloca l'Italia fra gli undici Paesi
Che hanno segnalato oltre duecento i casi in cui rientrano ad esempio anche la Spagna la Francia il Portogallo quali elementi di valutazione trarre da questo scenario generale credo che risulti abbastanza evidente una certa coerenza di fondo dei dati che abbiamo velocemente esaminato rispetto sia all'andamento nel corso degli ultimi anni sia alla situazione
Degli altri paesi che vantano una maggiore presenza nell'unione di Hass
Dispongono di assetti organizzati e di considerare consolidata esperienza nell'attività di controllo
E questa tendenza indica un progressivo contenimento delle irregolarità in danno dell'Unione Europea emersa nel nostro Paese fortemente concentrato nell'aria di quelle connotate da intenzionalità e quindi da connotazione fraudolenta che sia accertata in uno stato avanzato del procedimento di controllo in specie di quello penale
Da tutto questo pare Possa trarsi una constatazione la pluriennale esperienza nel settore e la estrema diversificazione articolazione
Del dispositiva antifrode testimoniata dalle presenze anche oggi in questa salato
A ragionevolmente consentito al nostro Paese di conseguire un efficace l'assestamento
Del dispositivo di tutela degli interessi finanziari europea sia sul piano della gestione dei processi amministrativi e dei sistemi di prevenzione sia
Su quello dell'attività di contrasto vere e proprie dei conseguenti effetti in termini di deterrenza certamente al progressivo consolidamento
Dei dati nella direzione che abbiamo visto può avere contribuito anche la nuova e più chiara impostazione data nel due mila diciannove ma con un dibattito avviato nel comitato già un paio d'anni prima
Delle leggi linee guida in tema di presupposti della segnalazione di casi come visto improntata in queste linee guida sulla sussistenza di elementi concretamente indicative di un'effettiva e attuale concreta lesione dell'interesse finanziari europei la correttezza di questa scelta appare emerge anche da un'altra Peña attiva attività
Che viene svolta nei quadri dei compiti del Comitato e portata avanti dal nucleo la Guardia di Finanza in costante raccordo con le competenti articolazione la Commissione europea mi riferisco alla chiusura dei casi comunicati alla Commissione in tempi risalenti e che risultano ancora aperti nonostante le somme siano state recuperate del certificato rettificato oppure per i quali sia stata appurata l'assenza di una vera irregolarità Frodo comunque risulti chiaro che hanno sostato abbia posto in essere tutti gli adempimenti necessari
Ebbene nel due mila dieci quando questa attività è stata iniziata
I casi aperti riferiti al comparto dei soli fondi strutturali ammontavano a quattro mila quattrocento undici a fine due mila ventuno ammontano a Forlì ottocento ventiquattro il totale
Questa slide dall'idea della discendenza
Il totale degli importi oggetto di queste chiusure e che comunque altrimenti avrebbero potuto alimentare un contenzioso con la Commissione è nel complesso fare oltre seicento quattro milioni di euro corri una residuo
Nel a fine due mila ventuno di ottocentoventiquattro case ancora giacente a fine appunto lo scorso anno no per oltre duecentottantasette milioni di re bene
Se tutti questi casi tutti questi casi questi dati nel loro complesso ci consentono di confidare sull'efficacia e l'incisività del sistema antifrode italiano per la difesa degli interessi
Finanziario europee ovviamente la lì delicatezza del contesto in atto la mole delle risorse in campo che c'è stata ampiamente ricordata
Non consentono alcun allentamento per cui fra le numerose incombenze che attendono il COLAP nei prossimi mesi
Nell'ambito delle sue responsabilità quale organo di indirizzo impulso del sistema
Nazionale di tutela degli interessi finanziari europea si segnalano
Senz'altro l'attuazione delle ultime raccomandazioni della Commissione europea in materia
Contenute anche nella relativa all'ultima relazione presentata a settembre di quest'anno per l'attività due mila ventuno soprattutto quelle relative alle misure per assicurare il corretto utilizzo delle risorse del dispositivo per la ripresa di residenza
L'aggiornamento delle linee guida del sistema di comunicazione messe la prosecuzione dell'attività di data quality cioè quella che abbiamo visto sui casi più risalenti ancor più importante l'ha detto ugualmente o della strategia nazionale antifrode innalza Trina spetti quanto meno i nuovi orientamenti della strategia antifrode della Commissione europea la casa
Le indicazioni della direttiva pista due mila diciassette mila trecento
Settantuno che come nota ampliato l'esigenza di armonizzazione della tutela degli interessi finanziari europea alle frode IVA alla corruzione a ricitarlo agiva l'appropriazione indebita quindi sarà utile verificare come questi temi potranno essere calati nella strategia nazionale antifrode
L'esigenza come è stato sottolineato di disporre di un disegno unitario che nell'impiego di ogni tipologia di risorse europee dal Pnr dalle politiche di collisione agricola le spese dirette
Alle risorse proprie risponda all'esigenza di evitare fenomeni di frode corruzione
L'ingerenza della comunità infine l'impianto apre all'implementazione è stato ricordato di piattaforma e strumenti informatici per agevolare l'estrazione dei dati da valutazione del rischio lo scambio
Di formazione fra Stati membri Unione europea soprattutto a supporto dell'attività di controllo del Pnr
Nella relazione si potranno trovare numerosissimi informazioni di dettaglio tipo le casistiche la tipologia di violazione sistemi di frode individuati i fondi
E periodi di programmazione interessati solo per citarne alcuni per questi dati così appunto dettagliati faccio rinvio e contenuti e mi avvio a concludere con un ringraziamento a tutti l'amministrazione ministero dell'interno della giustizia dell'economia e delle finanze dell'impresa del made in Italy dell'agricoltura
Della sovranità alimentare delle foreste e delle infrastrutture e dei trasporti la Corte dei conti
La Guardia di Finanza l'Agenzia delle Entrate quella delle grane dei Monopoli l'Agenzia per la coesione territoriale gli organismi
Pagatori di autorità di gestione che anche quest'anno hanno fornito dei propri contributi su la loro attività sui loro risultati e sui casi da loro scoperti che troverete in una apposita
Sezione alloro dedicata
Con questo ringrazio per l'attenzione ringrazio anche verrà la presenza in giornate così concitata e colgo l'occasione per formulare a tutti
Gli auguri di buon Natale qui diciamo grazie
L'evento è terminato ringraziamo l'autorità gentili ospiti intervenuti augurando un buon prosegue il giornale fa