I Cattolici Democratici nella politica di oggi: ancora utili all'Italia?

Allora buona giornata Bongiorno ben arrivati vi ringrazio
Credo che qualche altro ci raggiungerà perché ci sono i terreni del nord che hanno un ritardo ma sono credo che ci sia un folle oceaniche che stanno scendendo però insomma ecco alcuni sicuramente
Ancora
Sia giungeranno
Allora
Qualcuno è rimasto sorpreso altri no quelli che l'avevano sollecitate a questa riunione non sono rimasti sorpresi ma qualcuno invece
è rimasto sorpreso perché non è che l'associazione popolari
In questi anni si sia distinta per
Il numero delle iniziative promosse intenzionalmente guardate che non è stata negligenza è stata una scelta intenzionale siccome non non siamo presenti come popolari
Non c'è nel le lesioni non è che
Lo ritenessimo giusto continuare un'attività che inevitabilmente si sarebbe affiancata sarebbe
Rivelata parallela a quella
Del partito democratico
Io sono grato non è presente ancora il presidente dell'Istituto Sturzo perché ci ha concesso l'ospitalità in questa sala
Questa sala non è stata scelta a caso in questa sala il diciotto gennaio del mille novecentonovantaquattro qualcuno lo ricorderà è stato varato
Il il manifesto costitutivo del partito democratico
Non del Partito popolare
Adesso me regista Battista
E debbo dire stato è stato varato l'appello agli uomini di buona volontà l'appello di Martinazzoli
Che l'allora direttore dell'Istituto Sturzo il professor Gabriele De Rosa ha voluto intenzionalmente che si facesse qui
Questo un istituto che non promuove nessuna attività politica evidente qua c'è Flavia Nardelli
è stata per tanti anni direttrice dell'istituto
E però insomma quando si allude
Al Partito popolare evidente che c'è un interesse a
Oggi ci siamo qui riuniti
Non lo abbiamo mai fatto alla vigilia di un congresso del Partito Democratico
Soprattutto perché il nucleo di rappresentanza dei cattolici democratici presenti all'interno del partito democratico
Proviene da una sigla che non è quella del Partito popolare
Era la Margherita
Quindi nel partito democratico sono confluiti
Da sono confluite alcune tradizioni quella rappresentata
Dalla storia del del socialismo italiano insomma comunque della sinistra italiana
Allora si chiamava di di esser i Democratici di sinistra
Beh confluita la tradizione cattolica liberale democratica che era stata si era raccolta attorno alla sigla elettorale che abbiamo chiamato Margherita democrazia libertà e poi l'altro filone quello ambientalista quello ecologista quelli sono stati i filoni le tradizioni politiche che hanno dato vita a questo nuovo soggetto politico e quindi ritenevamo abbiamo sempre ritenuto di non dovere intervenire come alla vigilia del congresso in particolare come tradizione del Partito popolare per rispetto ecco di questa realtà
Ma
Ora invece abbiamo deciso di farlo per una serie di ragioni
La prima
Perché successo qualche cosa
Il venticinque settembre
Io credo che
La politica al di là delle responsabilità personali
Abbia smarrito il senso della gravità
Anche della grandezza degli eventi
Non è che possiamo archiviare il risultato del venticinque settembre come un fatto fisiologico si sa che nelle competizioni elettorali qualcuno vince qualcuno perde queste la fisiologia della democrazia
Ma quello che è avvenuto il venticinque settembre ha una rilevanza
Del tutto nuovo nella storia della nostra Repubblica
è vero che le destre hanno governato ancora in questo Paese
Nella
Storia della Repubblica
Ma è anche vero che è una connotazione
Politica così definita come il governo guidato legittimamente non si mette in discussione la legittimità democratica ci mancherebbe altro guidato legittimamente da Giorgia Meloni è un fatto
La cui rilevanza non può essere archiviata
Io credo che il Partito della Sinistra democratica non possa accingersi a fare un congresso come se fossimo nella
Fisiologia delle vicende politiche intorno a fisiologia delle vicende politiche è successo qualche cosa dopo
Dopo del quale cambieranno
Cambieranno molto
Le condizioni di politiche di questo Paese non si tratta semplicemente di uno sdoganamento si tratta della necessità di capire perché questo è avvenuto
E perché la maggioranza degli italiani ha fatto questa scelta perché la maggioranza degli italiani ha fatto questa scelta legittimamente sia chiaro
Ma questo è un fatto
Se noi prescindiamo dalla lettura del fatto dall'interpretazione del fatto
E pensiamo di cavarcela con dei processi sedicenti costituenti no bisogna partire dalla conoscenza delle ragioni perché è avvenuto questo c'è avvenuto viene qualche ragione
Se è un ex elettore DS onesto elettore della Ricci che aveva prima ha fatto l'opzione del partito democratico ha votato per questa svolta ci saranno delle ragioni vogliamo capirle
Capire
Prima poi di procedere
Abbiamo un Papa che che cos'altro può dire un papà
Che
Da tempo insiste nel richiamare sì alla responsabilità quando dice la realtà e più importante dell'idea cos'altro può dire preoccupa
La realtà è più importante del leader
Per indurci alla a un atteggiamento di laicità cioè di lettura di quello che sta accadendo se vogliamo puoi pensare immaginare
Una qualche reazione una qualche assunzione di responsabilità allora questo fatto
Per noi è un fatto
Che ha una rilevanza non archiviabile non possiamo procedere a un congresso come se
Avessimo semplicemente persone versione gli italiani hanno fatto questa scelta
Hanno scelto nel centenario nel centesimo anniversario del ventotto ottobre hanno scelto hanno fatto questa scelta
è verissimo che il fair play elettorale sia guidato
Lungo una campagna elettorale che non ha evocato argomenti di questo tipo
Però è stata lei la presidente del Consiglio vi ricordate
Quando ha salito lo scalone di Palazzo Chigi e l'attendeva là in alto
Mario Draghi a sottolineare
L'emozione
Ho pensato aitanti i militanti della mia storia che mai avrebbero immaginato questo
è stata lei a evocare questa vicenda questa dimensione allora vogliamo capire perché perché
Perché è una cosa veramente periodi Zante come si dice adesso
Allora questa è una delle ragioni
A cui si aggiungono anche altre ragioni penso ad esempio a quello che
Sta emergendo con la vicenda
Europea
Il Qatar
Nessuno ha il diritto di strumentalizzare né di portare avanti una campagna moralistica lontano da noi l'idea di fare questo
E però di nuovo anche lì
Il tema è vogliamo capire
Che cosa è successo
Vogliamo capire perché nessuno se n'è accorto
Vogliamo capire perché essendo coinvolti
Ecco coinvolta una ragnatela non dico di parlamentari ma parlamentari e assistenti vari assistenti anzi sembra che gli assistenti abbiano avuto un ruolo particolare
In questa vicenda
Nessuno ha si è accorto di nulla
Non c'era sicuramente intenzionalità non voglio attribuire nessuna colpa ad Antonio proprio non c'è l'intenzionalità però
Quello che avvenuto quello che sta emergendo
Avrà delle conseguenze la Messa vola ha fatto quel discorso drammatico perché semplicemente ha sottolineato un dato incontrovertibile una delle funzioni più importante del Parlamento europeo è quello di essere sentinella del mondo sul tema dei diritti
Ed è messo in discussione questa che è la funzione principale del Parlamento
Che è diversa da quella della Commissione e del consiglio Parlamento deve deve innanzitutto essere e la sua auto autorevolezza
E legata a questa capacità di corrispondere
A questa esigenza di essere sentinella
Sul rispetto dei diritti fondamentali
Nel mondo
Che cosa accadrà quando prenderà posizione nuovamente inevitabilmente di fronte ad alcuni eventi il Parlamento europeo
Come reagiranno quelli che saranno oggetto di qualche valutazione
Diranno pensate in casa vostra
Non avete l'autorevolezza ma sapete cosa vuol dire perdere per l'istituzione fondamentale perché è l'unica che è espressione del suffragio universale quindi espressione dei popoli perdere la credibilità per esercizio della sua funzione
Allora
Probabilmente dobbiamo fare ho visto anche nel dibattito
Sui giornali stamattina insomma ecco ci sono delle letture
Giustamente preoccupate per quello che è accaduto e si dice
Ma insomma bisogna che riflettiamo
Come dire sulla qualità della politica
Possiamo dire così sulla qualità della politica perché quando tutto è spetta con la Rizzato tutto è
Quello che accade i che non
Tutto è pragmatismo
Non c'è tempo per fermarsi a valutare alcune non spesso non ci si accorge
Di
Reati perché siamo di fronte a dei reati semplicemente perché vengono derubricati nella nostra coscienza prima ancora
Che nella discussione pubblica
Nel senso che insomma
è un qualcosa poteva accadere è accaduta ma insomma no c'è qualche cosa che interpella la politica in un momento in cui
E messa sotto accusa per altre ragioni è in crisi è in crisi la rappresentanza è in crisi il rapporto fiduciario fra il cittadino elettore e le istituzioni
Allora anche questo insomma
Aumenta la responsabilità di tutti di tutti
Nel cercare di
Sottolineare segnalare un allarme e chiedere una reazione di responsabilità non è che la Carrà a chi usa l'aggettivo più duro aggettivo negativo più duro che è innato adesso quando interpella qualche dirigente
Ecco uno evoca appunto nove lasciamo stare
No no no non è questa nazionale
Si tratta di capire
Il dato molto semplice che è la sua valutazione dell'azione politica a un'azione
Di ordinarietà di quotidianità
Di mancanza sempre più visibile di retroterra etico culturale e lasciatemi dire spirituale
Porta a sottovalutare i comportamenti delle persone
Non è che
Io sono stato la maggior parte dei presenti è stata in un partito che ha si è macchiato delle colpe assieme a David ad altri partiti non è una giustificazione nel fatto che fossero anche altri
Ma questa volta ho l'impressione che ci sia qualcosa
Intanto perché era qualcosa
Persino di più grave nel senso che
Intanto perché alle spalle avevamo appunto quella stagione che ci doveva rendere più vigili e più responsabili
E poi il fatto che che che
Insomma
Vi è una responsabilità persino minore dei partiti perché pare che nessuno
Abbia fatto tutto questo per aiutare il proprio partito
E queste cose si chiamano in un certo modo si chiamano inevitabilmente in un certo modo
E ricordo quando un mio amico
Urbanista piuttosto famoso anche a livello nazionale venne interpellato
Venne interpellato da
Un dirigente comunale che gli chiedevano aiuto prescrive il nuovo Regolamento edilizio
Che
E gli ha chiesto mi raccomando
Pochi articoli li chiamavamo pochissimi uno Settimo non rubare
E queste
Allora questa cosa ci deve riguardare si deve riguardare perché le ricadute sul piano politico
In primo luogo
Detto artriti
Dell'area progressista insomma della sinistra saranno ricadute che
Misure avremo col tempo
Non vedo l'angoscia
Per questo
Posso dirlo ecco la preoccupazione
Va be
Ma poi ho finito perché
Ci siamo impegnati tutti ed essere piuttosto rapidi
Poi c'è un altro argomento
Quando sono partito dall'osservazione
In genere non ci siamo mai riuniti prima dei congressi del partito democratico l'abbiamo fatto questa volta per queste ragioni
Che ho detto ma poi ve n'è un'altra che rispetto come dire alla gravità di quelle che ho menzionato
Apparentemente minore ma ci riguarda molto
Questa volta avvertiamo
L'importanza di questo congresso perché questo congresso
Lo leggiamo ogni giorno sui giornali questo congresso
Può assumere decisioni
Che cambiano la natura del partito democratico
E possono determinare un oggettivo tradimento di quella originaria in tensione
Intuizione
Che generò quello che nel due mila sette venne percepito
Dal contesto politico nazionale
E non dimentichiamolo europeo persino europeo come la novità più significativa nell'organizzazione della politica
Dopo la seconda guerra mondiale
Cominciò con l'Ulivo che era diventata una parola internazionale
Da tutte le parti si voleva per recuperare il senso del della novità politica con la parola Ulivo che voleva dire mettere assieme le tradizioni che avevano lavorato per costruire la democrazia
Dopo la seconda guerra mondiale
E dopo è arrivato il Partito Democratico
Con una forza
Non dimenticate
E anche una presunzione fondata siamo andati in Europa non c'era una casa che soddisfacesse la novità del partito democratico
Ne abbiamo inventata una
E quando abbiamo deciso
Di aggregarci alla gruppo parlamentare del PSI abbiamo fatto cambiare il nome
Da quel momento il gruppo parlamentare ancora oggi si chiama così il gruppo dei se ciò dei socialisti e dei democratici
E in questa seconda aggettivazione si riconosceva non una parte del partito democratico italiano ma l'intero partito democratico italiano
Queste sono le lei è caratteristiche fondanti l'esperienza del partito democratico
Lo voglio dire a quelli che ci stanno seguendo in streaming e che non sono presenti
Ma sono sicuro che ci stanno seguendo
Se si cambia questa natura cambia il partito
Si può fare
Perché nella vita gli uomini sono liberi di fare quello che credono lo fanno e si assumono la responsabilità delle conseguenze
Io non minaccio niente non ho neanche nessun'intenzione di di assumere personalmente alcune iniziativa ho un'età che mi consente il lusso della poltrona
Ma sono sicuro che se cambia natura del partito democratico le cose non resteranno così
Allora vogliamo
Vogliamo lanciare un allarme
Io
Devo dire sono grato a Paola De Micheli che è qua
No no perché non perché ci siamo parlati sui contributi
è molto tempo che non occasione semplicemente non abbiamo occasione di parlare ma perché qua per ascoltare immagino
Sì riusciamo ad ascoltarci a vicenda o no
Ci sono degli spazi in cui ci si parla e ci si ascolta o no
Perché se non c'è più questa caratteristica fisiologica della politica del parlarsi dell'ascoltarsi ma che cosa c'è che Rinnovamento cambiano la carta dei valori ma che cosa vuol dire
Le carte sono carte rimangono carte se non con se non ci sono atteggiamenti nuovi
Se non ci sono atteggiamenti nuovi
E queste paventati paventate decisioni
Ancora in un'agenzia di oggi che riporta discorsi che sono stati fatti ieri
La settimana prossima che serve poi Cuesta vareremo una nuova carta dei valori
Cioè
C'è un qualche ghost writer nuovo
Se invece non è questione di scrittura voglio sapere quali sono
I nuovi valori questa carta dei valori è stata scritta da gente come Scoppola Reichlin
E tutti quelli che che che che conosciamo
E che ci avevano riflettuto e
E avevano discusso
E non ho capito quello che bisognava evidenziare nella carta dei valori che la carta d'identità di un partito
Allora
Questo è un problema molto serio
In cartella
Troverete anche l'articolo di scopo del trentun gennaio del due mila e sette purtroppo aveva previsto tutto compreso la crisi di oggi
Noi crediamo che questa assemblea costituente l'abbandoniamo le polemiche sul suo formazione che come è noto
Viene dalle indicazioni delle correnti ma io non ma ma io non non voglio colpevolizzare le correnti le correnti quando sono strumenti di alimentazione del dibattito interno sono assolutamente sacrosante
Si può organizzare in mille modo mille modi il confronto in Lombardia Lettica all'interno di un partito ma insomma le correnti nei partiti seri hanno anche garantito una correttezza di confronto sempre quindi non è questo che io
Deplorevole
Ma al di là di questo sarà consentito dire che
Il gruppo dirigente che dovrebbero approvare questa cosa non ha avuto un mandato quando è stato eletto congressuale che la legittimasse
Questo è una questione
Assolutamente
è indiscutibile
Stanno lavorando stanno riflettendo stanno discutendo stanno scrivendo
Valori nuovi va bene tutto
A questo punto stanno lavorando lavorate
E poi raccogliete le cartelle consegnate a a chi viene dopo il prossimo congresso che almeno si sappia
Prossimo congresso si dà mandato ecco di approvare se questa è l'intenzione di approvare un nuovo statuto uno nuova carta dei valori
Ma la forma è sostanza in questi passaggi
Non volete
Seguire questa strada libere di farlo ma San importante essere consapevoli delle inevitabili conseguenze
Perché libero il gruppo dirigente di non ascoltare liberi gli elettori di non seguire
Ma
Io voglio lanciare anche un altro allarme
Perché in questo dibattito precongressuale
Si sta in modo
Subdolo silente
Consolidando una convinzione che tutto sommato per dare un segno l'importante
Di cambiamento
Perché abbiamo fatto sprecona perché insomma perché perché il partito democratico non è stato abbastanza partito di sinistra perché ha guardato al centro perché insomma
Non si dice esplicitamente
Ma per i cattolici diciamo un po'una palla al piede perché insomma non su su certi temi
Rallentano la corsa eccetera eccetera
Ma è questo il messaggio che sta
Scusatemi ma io ammetto
I piedi nel piatto perché altrimenti se non ci si parla
Con chiarezza non ci si parla e quindi non ci si capisce
Allora io voglio dire semplicemente una cosa
Che il cattolicesimo democratico
E questo non lo si conosce perché ho trovato autorevoli dirigenti del Pd che parlano delle cavità si zar cosa
Cattolicesimo democratico una loro politica
Le cavità sono delle istituzioni assolutamente sacrosante preziosissime
Ma è un'altra cosa insomma no ecco noi non non non non rappresentiamo le carrette su nero presentiamo la Chiesa sia chiaro non abbiamo mai per tutta la vita e ci siamo proclamati
Ricordo l'immagine icastica di Zaccagnini non il nome di ma a causa di
Quindi noi non rappresentiamo
Le carrette il cattolicesimo democratico è una Robin anche possiamo tranquillamente definire una tradizione politica
Possiamo dire che questa tradizione politica ha giocato un ruolo da protagonista non esclusivo
A partire dall'assemblea costituente quando si è affermata lasse personalista la nostra carta costituzionale
Un asse personalista e che ha scritto gli articoli uno due tre quattro cinque son potrei soffermarmi se adesso il tempo
Ha scritto assieme a tante RIM ma non meno degli altri mi limito dire non meno degli altri e lì c'è la garanzia per tutti per tutti i diritti civili e sociali di cui si discute oggi domani e dopodomani
Perché l'articolo due e l'articolo tre sono di un acque chiare essa assolute sono
Il fondamento costituzionale di tutti quelli che hanno in mente o in mente di evolvere la piattaforma di modificare di aggiornare di la piattaforma politica del partito che è legittimo cambiano i tempi non è che
Che che che che che no non possono cambiare anche le piattaforme che si sia d'accordo più che se ne discuta
Ma
Cattolicesimo democratico e quello che
Si può dire senza che nessuno si offenda che ha ideato
L'unione politica dell'Europa
Quando altri
Non erano d'accordo
E l'ha realizzato questo disegno
Si può dire che il partito democratico e quello che ha ideato realizzato all'economia sociale di mercato
Il cattolicesimo i cattolici democratici
Sì ma certo che è un auspicio perché
Ecco però voglio dire
Ecco il cattolicesimo democratico è una tradizione politica e desideriamo
Che quelli che coloro che sono impegnati
Nei gruppi parlamentari nei gruppi dirigenti del Partito Democratico che provengono da questa storia se ne ricordino
E difendano questa tradizione non perché
Essa debba essere accostata alle altre tradizioni ma come dicevano coppole Reichlin perché cerchino si cerchi si continui a cercare di mettere assieme le radici per vent'per riuscire insieme a a costruire un un pensiero nuovo
Un pensiero nuovo che sia
Il frutto di questo intreccio fra tradizioni diverse
E nelle diversità se ci siamo anche noi
Ma il cattolicesimo democratico quelli che pensano che sia un elemento frenante voglio ricordare che
è ontologicamente permanentemente un fuoco quando si manifesta in politica
Non voglio citarvi questa tradizione il magistero recente di questo Pata ma insomma
La cultura ambientalista ha avuto una svolta quando è stata inventata all'ecologia integrale
Perché non si è mai parlato di ecologia integrale prima
L'ecologia per l'ambiente e c'è voluto un Papa per ricordarsi che nell'ambiente il soggetto più importante l'uomo e che quindi ambiente più uomo fa l'ecologia integrale
Possiamo dire che del magistero recente si riscopre un valore che pure ha un valore
Da anche della Rivoluzione francese la fratellanza come presupposto tifa ogni altra cosa perché è inutile che noi
Diciamo ci vuole più giustizia sociale dobbiamo passare dai diritti civili e i diritti sociali masse non c'è questo presupposto il riconoscimento della Fratellanza come principio costitutivo del genere umano sarà difficile che noi facciamo delle politiche di accoglienza delle politiche di giustizia sociale
No
E si è dovuto e ci è stato ricordato ancora recentemente ma perché non c'è una proposta politica nel magistero del patto c'è l'evocazione di principio attorno a cui rimane intatta la nostra responsabilità di costruire la politica
Di costruire la proposta politica
Ma a proposito del cattolicesimo democratico che può frenare
Con questo finisco
Consiglio a chi ha questa da questa lettura
Una
Una lettura la lettura della lettera p Betta
La lettera p Betta
Non è che la conoscono tutti
E la lettera di don Milani no
Non ce l'ho qua ma me lo ricordo cioè cioè
E il quale dice Ap Petta
Non ti fidare di me
Perché io ti tradirò
A me piace per raccontare
L'essenza di quello che sono i cattolici democratici e che Moro rappresentava in quella sintesi il principio di non appagamento
P Petta dice don Milani quando assieme avremo scavalcato la cancellata avremo occupato quella villa
Del padrone
E tu sarai contento di avere ottenuto questo risultato
Sappi che io ti tradirò
Ecco i cattolici democratici
Sono il fuoco in una politica progressista o si capisce questo non sono il peso
Ecco
Sono quelli che il combustibile che dà forza che da Energia per continuare
Nell'ammissione della politica anche quella di produrre più pace e più giustizia
E più uguaglianza
Allora per queste ragioni abbiamo voluto
Riconvocarci questa mattina
Avremo una serie di
Di interventi se voi vedete abbiamo scelto degli studiosi
Che normalmente non non utilizzavano perché è giunto il tempo anche di mettere in pista della gente nuova
Gli ultimi interventi della giornata saranno fatti da da
Da dei giovani
Ma soprattutto insomma vogliamo mettere a fuoco alcuni temi
Intanto siccome parliamo di partito discutiamo di quale partito in questo tempo
Si possa far quale partito
Le prime relazioni prima ancora
C'è padre Francesco Rocchetta che
Ci richiama i fondamentali
Alla luce della sua scienza e della sua esperienza che non dimentichiamo che Rocchetta
Sta facendo delle cose notevoli
Forse sarebbe bene
Anche mettere
Posare lo sguardo sulle cose nuove che ci sono nel sociale
Perché il sociale la dimensione più ferma di questo Paese oggi
C'è qualcuno che riesce ancora aggregare attorno al pensiero
Questa comunità di connessioni è una cosa e la cosa più nuova che esista in giro
E poi abbiamo
Ernesto Maria Ruffini che quando nella sua veste istituzionale né di competenza professionale ma come sappiamo perché era amico di David Sassoli
E in questi giorni ognuno di noi
Si è posto la domanda
Se ci fosse stato ancora David Sassoli
E siccome siamo in prossimità del dell'anniversario della sua morte
Insieme abbiamo ritenuto giusto insomma ecco ricordarlo in questa sede
Poi riprendiamo appunto con il tema del Partito con altri temi non meno importanti che voi avete già visto
Nel programma che saranno trattati da due
Filosofi
Molto apprezzati insomma no dell'area cattolico democratico che affronteranno il tema del personalismo oggi diciamo così la persona la democrazia
Michele Nicoletti e Fabrizio Abate che invece affronterà il tema per prevenire i problemi di domani
Sotto il profilo
Dell'etica
E scienza le nuove tecnologie su cui spesso si sono
Manifestate in compressione anche all'interno del partito democratico
Quindi durante questa giornata noi svolgeremo i lavori nel modo che vi ho detto e poi c'è ci sarà tempo alcune ore per la discussione a cui sollecito tutti prepararsi perché dobbiamo discutere confrontarsi fra di noi
Grazie adesso la parola
Non prendete spunto da me perché io ho dialogato alla regola che ci eravamo dati non più di venti minuti ho fatto mezz'ora
Quindi salutiamo il segretario del partito democratico appena evocato a sé subito
Se
Ricco stato a una iniziativa anche lui abbiano parlato di questo di in onore di David Sassoli è stato pubblicato questa mattina il francobollo come con l'articolo di
Di dati
Mi ha anticipato che ha altri impegni nel pomeriggio io spero che
Nell'arco di tempo che dedicherà a questo nostro riunione
Immagini di fare anche un intervento
Grazie
Vai Francesco
Bene io volevo ha ringraziato il presidente sono molto onorato di essere dunque di essere stato invitato volevo ringraziare voi soprattutto per chi ha cariche pubbliche e di gestione un periodo difficile quindi occorre almeno starci stare uniti
Condividere anche apprezzare quello che si fa di buono trio vi voglio però solo premettere le due dimensioni interiori con cui
Mi pongono nel fare questo breve intervento davanti a voi dunque la prima è che io sono molto debitore a questa esperienza e che mi ha cresciuto nel senso della libertà della comunità di aver avuto grandi maestri nella mia vita tra cui anche a storiche insomma poi nei vari casi della vita insomma Scott ha fatto l'incrocio a Roma
E dunque questa cattolicesimo democratico è una è stata per può essere ancora una palestra di vita per molti sognare
E fuoco come dice Castagnetti dall'altra parte devo dire che come molti di voi in questi almeno un dieci anni dovete devasta appunto un po'la gestione la l'occupazione anche la mancanza anche di di quel riformismo di cui diciamo così la tradizione nostra chiede a a me ha fatto soffrire ha fatto soffrire tutti e soprattutto su internet tant'è che molto spesso a volte non c'è dolore più grande che sentirsi un po'traditi da chi custodisce un patrimonio che dovrebbe essere trasmesso
Invece invece di ridona rullo perché dia forza e e fai faccia ricco molti lo viene trattenuto
E quando si possiede
Quando si possiede senza donare nascono
Le divisioni e anche le incomprensioni allora io vorrei rispondere a tre domande questa sporchi
Da dove veniamo da dove viene questo patrimonio culturale brevemente quali sono le sfide che abbiamo oggi e se ci sono dobbiamo e si deve ci si deve limitare alla dimensione quella che noi chiamiamo del prepolitico oppure occorre ripensare una presenza politica anche nuova
Allora il filone del cattolicesimo democratico è nato e cresciuto lo diceva Scoppola
Grazie ai cattolici che si sono occupati di curare e far crescere la democrazia come luogo teologico questo è è un primo passaggio fondamentale
In cui incarnare la propria fede
Senza vergognarsi senza nasconderla renderla inclusiva prendere una ricchezza in più questo il modello oggi le città italiana che permette alle scritti tinta nello spazio pubblico e di dare un più
Perché altrimenti si fanno diventare religiosi principi dello Stato e i francesi questo vivo hanno venne capito e vorrebbero tornare indietro
Il filone questo filone dunque un'esperienza anzitutto personale e comunitaria è un modo di stare nel mondo Maritain direbbe che un continuo ritorno insieme in se stessi
Incontrava il mondo mondo che evolve
Che ha problemi nuovi tende non chiede di dare risposte vecchie a o ci siamo abituati a fare questo con schemi vecchi
Dove la vita spirituale è questo un altro punto nutre progetti e sogni amicizie condivise e comunità pensanti riforme e anche era responsabile e anche delle responsabilità comunque sempre nuove
Dunque il nostro riformismo non è ideologico
Ma è personalista e la conseguenza di un modo di essere sia riformisti nella tradizione del cattolicesimo democratico perché si può solo fare un passo in più per vocazione
Perché lo chiede il cuore diciamo
Si è spinti nella ricerca sempre dell'aldilà del fare un passo in più in cui le società bisogni delle persone
Questo passo che Martini chiamava la quel trattino e anche anche un altro gesuita del deserto francese chiamava l'aldilà dove lo incontriamo vita sociale politica
Difendere l'aldiquà attenzione a queste due categorie sono fondamentali per noi anche a livello politico
Rimpiangere quindi la tradizione dire che era meglio ieri pensare di fare nascere il nuovo in un paradigma vecchio rischiare di farci vivere nella morte rischia di farci vivere nella morte ma soprattutto nella desolazione e molti di noi continuano sempre solo a lamentarsi e dicono era meglio ieri
è vero che noi giochiamo con venti contrari perché ci sotto i momenti in cui
I venti erano più forti si poteva calcolare la rotta oggi colpito su un dato che conoscete meglio di me preoccupa quello che Censis che non è una carta sacra però dice
Tutto davo termometro di come italiani pensano italiani sono pieni di paura sono malinconici
Sanno di vivere subire ingiustizie ma decidono in maniera cosciente di non impegnarsi
Quindi abbiamo a che fare con un tessuto sociale che è difficile attivarlo sinora entrano parole nuove che rigenerano
E allora tenendo anche conto di questo cognome occupato di Moro qualche anno fa ho scoperto che nelle nostre classi le nostre nelle scuole su cento ragazzi sette ragazzi hanno sentito più o meno parlare di Moro e sanno che
Dopo questo lo dico perché non dobbiamo dare nulla per scontato del perché la trasmissione da generazione a generazione pericolo sociale politico
O si vive
Ho altrimenti se c'è un non c'è un c'è una cesura che diventa difficile poi diciamo così recuperare perché diventa un pezzo di un museo quello a cui bisogna a cui bisogna riattivare non lo non si fa
Allora noi la la latte questa tradizione nella storia avuto secondo me tre momenti e non siamo in un quarto momento i di nascita di ritardi vitalità di morte e che generazione allora il primo certamente
Dove
In tutti e tre momenti Katic cattolicesimo democratico anticipato il magistero
Ha fatto un passo in più
Lo ha fatto pensare lo ha messo anche in crisi ma oggi c'è uno schema opposto e che il magistero che sta dettando l'agenda a soprattutto al diciamo attive impegnato in politica
Ben ladro ha già ricordato bene Pierluigi l'ecologia integrale questo approccio olistico alla dimensione dell'ambiente fondamentale perché è una chiave antropologica non è una caviglia logica questa
Ma soprattutto quello che sta ponendo del suo nelle aziende sta sfidando il mondo e questa dimensione della fraternità che non possiamo sottovalutare
E neanche in su che rare questa è una scelta politica
Chiuderò con questo
Allora il punto è questo che diciannove con Sturzo e ha quindi ancora prima col discorso di Caltagirone il questa questa tradizione ha fatto una scommessa nei territori nei legami sociali che hanno permesso di trasformare gli individui persone
Perché questo la struttura nostra che entra la Costituzione
E poi a attraverso parole di speranza e non sempre contro i nemici eccetera a oggi generato un modello politico Mussolini aveva fatto il contrario aver generato paura e compattato
Poi c'è stato un tradimento di una parte dell'ala stuzzicava che ha appoggiato la la la parte più conservatrice e questa prima fase permettetemi di dire e implosa
Durante la guerra la Resistenza Bianca invece di nascondersi nelle sacrestie che cosa ha fatto ha pensato al mondo che doveva venire
E nel quarantasei i costituenti cattolici e quindi il personalismo di Maritain la visione di Montini la forma di Stato l'economia sociale di mercato una visione gioco litica chiara
Ha fatto sì che i si conforma fossero delle identità che avessero degli
Delle idee smentiti molto chiara io allora circa nascevano persone che erano riformiste per vocazione al servizio di programmi molto temperati un potere niente
Attenti all'arte della mediazione Inter classisti competenti sui temi concreti della politica attenti ai temi della formazione costruttori di beni comuni
Prima quello prima appunto di quello di individuare e poi
Con attenzione la coesione sociale alla coesione sociale e attraverso questo questo patrimonio di persone che erano state informate su ma non siamo riusciti attraversare anche il terrorismo
E questo ve lo dico perché io ho fatto molti anni nelle carceri accompagnando questi anche chi aveva sbagliato del persone delle Brigate Rosse e mi dicevano che la nostra presenza accennava i loro Lara ne hanno arginato culturalmente loro non riuscite a scavalcarti culturalmente
Poi la crisi quando l'obiettivo ecco te lo diceva anche Scoppola è stato l'occupazione delle istituzioni fino ad entrare nelle logiche anche della corruzione perché la politica costa molto ma non siamo riusciti a capo a cambiare paradigma
E fino diciamo a Tangentopoli molti dell'esponente del cattolicesimo democratico avevano subito diciamo nel dal sistema euro pagato il fatto di mantenere una una spesa che doveva essere dovrà essere fatta
Mai avremmo pensato di entrare in uno scandalo come quello che c'era adesso in genere
Perché ma perché le comunità successi avuto proteggeva cioè se ci si aiutava
C'era un conforto c'era la ricchezza era nelle relazioni e anche nel nel nel desiderio di servire
Poi il colpo d'ala del novantaquattro Ciampi lasciatemi dire così con Scoppola Elia Martinazzoli Castagnetti De Mita Bassetti Bazzoli Garavaglia storico tratto e anche tutte una serie di seconde linee come lei no
Adesso presidente del Bambino Gesù tra queste persone sono nati cresciute
In questa tradizione fino arrivare al presidente Mattarella
Quando punto hanno cercato di trovare e di dare un complimento Cioni oggi Moro in una democrazia la democrazia compiuta in un'operazione politica plurale nutrita dalle dalle da da più da da da appartenenze plurime
Proprio perché si sapeva da dove si veniva ci conosceva anche verso dove andare e quindi ai popolari e poi l'Ulivo con la Margherita esperienze tutte note erano in Dini il processo enzimi di processi
Non si perdeva la nostra Alda proprio identità ma nel frattempo la nostra identità era inclusiva era inglobava si poteva parlare
Il punto di cesura secondo me è stata certamente la vita in rete
E la cultura populista queste entrambi hanno distinto immediato e questa è stata del punto caleremo muove la morte un po'dello di una tradizione e costruita hanno un privilegiato pratico con uno slogan il consenso sul toccando il patto su quindi le Paure e parole critica attivismo che a noi non riesce perché è questa la nostra tradizione bisogno di argomentare sull'opposta che la tradizione del cattolicesimo democratico ha bisogno di un conto di formazione
Il ragionamento di e soprattutto nell'essere uomini e donne morali del calcolo delle conseguenze di una certa che si fa
E condividerla
Tutto questo il tempo della Rete che ha velocizzato tutto a disintermediata go e la cultura del cattolicesimo democratico indebito non riesce a corre ma non ha anticipato corre dietro accettato
Allora ci sono tre sfide urgenti a mio giudizio che come un fuoco sotto la cenere può fare riesplodere
Questa attrazione diciamo
Secondo me sono quella della laicità
Quella della Costituzione intesa come Progetto e quella della fraternità come dire due parole su ogni punto
Nel volume quando i cattolici non erano moderati che ha sfondato a rileggere
Scoppola scrive la laicità non riguarda solo gli Stati le leggi in modo di essere dell'istituzione recita è prima di tutto un modo di vivere l'esperienza religiosa a livello personale interiore se manca questa condizione interiore anche gli aspetti istituzionali della città ne risulteranno indeboliti e alla fine compromessi
Su questo noi giochiamo una partita italiana diciamo della politica perché lo sconosciuto anche in molti altri Stati questa dimensione non c'è se noi sottraiamo la la laicità l'appartenenza di fede diventa fonte quasi fondamentalismo
Se voi analizzate i linguaggi di stampo suonava ormai le le pene che s'alleano col potere religioso
E il potere politico che usa il potere Sacco per dire
Sono l'espressione mandate mandato da Dio
Il nostro linguaggio la nostra esperienza se leggete Gourmand diocesane esattamente invece separa le due dimensioni e le rende possibili anche perché non crede quindi lo diventiamo nel nostro commentare politico
Credibili anche per chi non appartiene una una con strana alla nostra tradizione
Perché non imponiamo la testimonianza
La laicità e prima di tutto appunto dicevo Scoppola questa esperienza ma se l'esperienza del cattolicesimo
Cerca identità e sicurezza non inclusione cambiamento allora questa questa tensione è in ginocchio diventa interne non ci mette in crisi
Dunque noi assistiamo a livello culturale
Secondo me il ribaltamento della conquista che ne ha fatto dal quarantasei mentre c'era c'erano anche i padri della Civiltà Cattolica getta più dodicesimo che volevano imporre un unto Lucisano sulla realtà e quindi ad una natura fisica esista
Ma ritenne e e Montini grazie a loro non siamo entrati nel personalismo con un discorso inclusivo ma se invece ritorniamo alla categoria che aveva abbandonato questa diventa per noi un problema culturale che ci bloccano le categorie non so come ci bloccano le categorie più prima che la trasmissione del Cile
L'esperienza Secondo
La Costituzione pene quindi la la l'antidoto a questo
Diciamo così
A mio giudizio capire chi ancora testimone di questa eredità ce ne sono moltissimi
Io quello che vedo e che sono molto soli e molto spesso si nascondono da un'appartenenza partitica e quindi promuovono citazionismo anche nelle amministrazioni locali
Manca chi le le raccorda manca la connessione perché oggi la politica non è più che Roma ma è diciamo così più riso molto più orizzontale non del tutto ciò che pare
Partito partecipazioni dipartimento tutto ciò che vive te la parola passa è in crisi se ci pensate ma tutto ciò che viene dalla parola CIM questa che connessione comunione comunità funziona e ilarità
Ma il problema è che il secondo livello del cinque è molto difficile se non c'è qualcuno che raccorda connette porta diciamo a un livello più alto quello che c'è già e nostro paese pieno di la realtà
Rispose me lo compie conosciamo nelle quali noi apparteniamo anche ma queste realtà visto sono solitaria sono monadi non si riescono a connettere
Torino Milano sembrano distanti insieme e nella Rete non facciamo molte operazioni personali
Diciamo così e cui sto e comunisti che ma non proponiamo bene comune ovazioni
Più più sociale
Secondo la Costituzione
Intesa per noi come progetto
Significa che la democrazia che per noi è sempre stato il è il tema
E da diciamo così da
Vivere e di amare nella sua sostanza non era suo procedurale
E noi pensiamo si tratti molto la procedura
E questo un po'inginocchia e la anche la c'è molta tensione di Onida che ci guarda e ci dice il cattolicesimo democratico raccolto gli obiettivi e le idee delle rivoluzioni liberali democratiche sviluppati sia partire dalla fine del Settecento integrate dagli obiettivi dei cattolici democratici
Ha raccolto in fondo i movimenti dei lavoratori sviluppato sì in Europa nell'Ottocento e nella prima metà
Dei novecento siamo stati cuscinetto un enzima sociale che ha permesso un'evoluzione fantastica a livello sociale
Che a attenuato le dimensioni del check in
Di tensione che sarebbero comunque nate se non ci fosse stata questa satura
A questo movimento di pensiero però dobbiamo anche e questo non dobbiamo ricordarcelo la struttura dei diritti civili
Quelli politici quelli sociali il pluralismo sociale l'organizzazione sul dei poteri su cui si fonda l'idea di democrazia partecipativa intesa appunto come strumento di una società autonoma e attiva allora il punto è questo la proposta è stata la sintesi matura tra equilibrio tra le esigenze di garanzie con quelle in grado di finalizzare l'esercizio del potere a servizio di una crescita umane integrare per la società
Tutto questo noi lo stiamo ancora garantendo
Non è un rimprovero che io visto formulando ma se il padrino sono riuscite a trasmettere Scilly questa diciamo questa e rendere un ragionevole questo patrimonio che cosa è mancato
è possibile ancora come dire far rinascere fra da dopo una risistemazione questa questa possibilità ripartendo dei territori da queste condizioni
Da questi da queste stelle polari che ci ci animano e ci toccano e che ci fanno conoscere senza riconoscere oppure no
Questo è il punto questa la domanda secondo me
Fondamentale l'ultima cosa che voglio dire è questa la scommessa che noi abbiamo
Di cogliere nel segno quello che la Chiesa ci sta chiedendo come sfida che il punto della fraternità quotate non è fratellanza la Fratellanza sono legami di sangue anche i mafiosi la vivono
Corrotti la vivono perché sono sono legami di utilità
Ma la fraternità anzitutto e il comprendere culturalmente che giudichiamo dello stesso destino che problemi miei sono come quelli che vive un oggi nella connessione una
Una persona come me lontana da me
E
C'è uno psicoterapeutica uno psicoterapeuta che dice ma qua se dovessimo nella cultura nostra svuotare secondo comandamento che cosa capiterebbe
Beh capita che se va bene io dell'altro ho paura
Se va male io cerco lontano diciamo in Rete
E quella di questo paradigma che capita anche la politica
Nel secondo capitolo della dall'enciclica il Papa pone alla nostra attenzione questa parabola del Buon Samaritano che e conoscere tutti i nomi voglio spiegarmi cosa certa il punto qual è per la politica che il samaritano nemico della cultura delle del Giubileo incontra cosa si fa a livello politico riorganizza i bisogni che quella persona davanti a lui a in questo in questa dimensione di diciamo di compassione di movimento del cuore umana molto semplice sono riconoscerla anche noi
E la politica semplicemente questa ma se la politica non vede più l'altro perché per perché muore nato e morto diciamo nell'idea allora qui diventa un problema perché diventa quindi a questo punto ideologia allora imponiamo ciò che non a volte non c'è da da decidere perché non è un bisogno e a volte perché non riusciamo più a vedere i bisogni reali che le persone hanno ma se noi partissimo da una narrazione così dei bisogni che non abbiamo dallo stralcio vicino da costruire a reti di relazioni di solidarietà in questo ma la politica riparte sotto questo profilo
Si entra a farne parte
I ragazzi arrivano ne hanno bisogno
Non sono non sono orfani vanno ascoltati hanno altre categorie
Ma la nostro problema interi tradurre in parole chiavi
Quello che loro possono cajun prendere rispetto una tradizione che loro conosciuta per loro è una frazione che non non evidente
Dunque
Che cosa succede se non facciamo ripartire questa dimensione della fraternità me la fraternità diventa per me un processo culturale
La dimensione delle delle cornici e integrare finanzierebbe la piacerebbe un'appartenenza questi temi che sono stati sono anche l'agenda europea Magenta mondiale e dell'ONU
Di cui sono debitori sono stati presi noi potremo parlare un linguaggio molto laico una partenza molto forte che ci dice questo non siamo caratterizzati da questo
Allora le chance secondo me sono tre e finisco
Una grande stagione capillare di formazione
Non si fa da anni
Non sono neanche stati come dire
Investite risorse economica
Eppure ci volendo ci sono si trovano bastano poco basta poco ma ritessere gruppi che con unitariamente ripensano politica parlano dei temi
Selezionano persone
Atto solo dispositivi nelle aziende e nelle nelle nei territori nella rete delle ventisei mila parrocchie che abbiamo ventisei mila parrocchie che abbiamo
Duecento diocesi
Noi non riusciamo a riattivare una rete che solo da far passare Forza vita Gioia
Proposta
Che già tutta pronta è una replica pronta va solo messo segnale però ci chiedesse una cabina di regia che lo faccia e di il giunco con coordinamento molto grande che dove i territori capiscono che non è più però non me la questione ma che è autonoma sicché scaramantiche cresca
Grande stagione di formazione
Ampliare i temi e portare dei temi molto chiari progetto noi gassosa mobilitati finisco
Saluto i tanti nei diritti civili in un soggettivismo ma il tema della fraternità e riprendere il tema illuministico io rifondare anche queste sono i bisogni degli altri due categorie
E sono l'uguaglianza
E chi è appunto la
La
La libertà chiaramente
Slittano semanticamente queste due dimensioni e non avendola la fraternità come come punto di di comunione ci sono alterate
Quindi i i grandi temi per noi quali sono per poter anche rimanere nell'appartenenza in quest'area socialdemocratica forte
Beh secondo me sono il tema della giustizia
Tema della giustizia che è anzitutto per noi la riparazione e non è vendetta
E non è neanche ideologia non è
Quindi è responsabilità del porre nel centro dell'ordinamento il dolore delle vittime perché altrimenti diventa vittimismo ed è strumentalizzato soprattutto dalle destre
Il tema delle grandi ultima grande dei lavori che nascono Compagnon molti giorni
Era un amico twitta nel nel decollare perché nascono lavori senza diritti senza dover ma non sono regolati
Perché nuovi viviamo sempre solo e questo paradigma della sinistra c'ha un po'spiazzato il paradigma della subordinazione materie interno il lavoro non è solo subordinazione e anche creatività e anche più libero libera professione
Questa dimensione non riusciamo a accoglieva nel suo nel suo colore terzo punto l'ambiente il il quarto punto sulle riforme istituzionali
Non abbiamo abbiamo grande grande missione di non aver fatto una legge elettorale di e di non avere pensato lo Stato che verrà cosa capiterà se verrà fatto un presidenzialismo o se comunque si va verso questa cultura ci ripensa le diciamo per le le le grandi dimensioni dei poteri di controllo che nella nostra tradizione
Dove c'è può rilanciare anche perché non si può arrivare a ridosso con una bisogna preparare una grande scultura diffusa perché perché poi nere che salgano e chi vince non può invece in questo modo io credo che la possibilità che questa attrazione a nel riattivare la politica che non punti con la nostra nostra partecipazione può ritornare a far diventare la politica veramente una forma alta d'amore vitalità
Grazie Francesco
Veramente un intervento molto prezioso
Volevo dire che vedo molta gente in piedi anche nell'altra sala dove cioè un un monitor c'era
Che oltre oltre la a quella sala lì cioè il collegamento televisivo anche con la sala al piano terra quindi
E poi c'è anche fuori del porticato è una bella giornata oggi quindi forse persino stare fuori
Ecco perché vedo che siete tutti tutti in mi un bel po'in piedi
Su sociali
Abbiamo abbiamo notizie che stanno stanno i colleghi i collegati stanno crescendo a vista d'occhio
Sono già alcune centinaia che stanno seguendo ci sin dal primo momento quindi tanto vuol dire che funzionano ecco perché già né quando c'è da collegarsi c'è sempre il problema
Ma c'è già un dibattito che si è aperto in Rete tra quelli che sono fuori insomma che sono collegate grazie allora adesso come avevo già annunciato Ernesto Maria Ruffini
Ci parla del suo e del nostro grande amico David Sassoli
Grazie del dell'invito dalla possibilità di ricordare un amico singolare che a farlo sia attualmente un esattore delle tasse ma incidentale questa cosa qua
Diciamo pro tempore lo sono ma diciamo quando nel due mila quattordici mi chiese Duff di fargli da mandatario elettorale guardando eletto bisogno
Qualche di qualcuno di cui mi fido che sappia far di conto diciamo c'aveva visto un po'lungo su questo
Ricordo di lui diciamo questo lo un po'gravoso fanno ricordo visto che il il punto nella nella locandina di questa vostra giornata è il nostro David Sassoli mi ricordo ovviamente è un ricordo legato a quelli che sono circa vent'anni di amicizie non ho un fratello grande per me
O conservo gelosamente tirata fuori diciamo all'inizio di quest'anno una foto con lui di una quindicina d'anni fa lui con la sua immancabile sigaretta che stava ascoltando qualcuno che si era rivolta ecco io se il ricordo David ricordo un uomo perennemente in ascolto mi si interessava ma si interessava realmente a quello che gli altri pensavano a quello che gli altri dicevano e quindi era lui anche a provocare a domandare
Ricordate chiamava telefonava
Si informava su cosa stesse succedendo su quello che il suo interlocutore stava facendo e cercava in qualche modo di di coinvolgerlo di farlo sentire quello che realmente pensava che fosse c'è un pezzo di una di un mosaico di una una tessera di un mosaico
Che lui continuamente cercava di mettere a fuoco e di cui cercava di far sentire parte tutti noi no perché poi di fatto questa è la politica no cercare di mettere a fuoco un un un mosaico di un di un progetto di un progetto comune
E nel suo ascoltare nei suoi coinvolge nel suo quasi strattonare dentro questo progetto
Invoglia va a mettere a fuoco un cantiere
No che era più o meno quello che dovrebbe essere la politica in un in un un moderno Stato democratico un cantiere perennemente aperto il cui progetto si scrive giorno per giorno non è mai dato una volta per tutte ma è un progetto il cui traguardo si fa fare facendo più chiaro ma la mano che si va avanti e si fa più chiaro per usare un'espressione ammiccare a mano a mano che noi cerchiamo di rendere più di allargare e rendere più accogliente la nostra tenda ecco questo era il progetto della politica che si stava portando avanti con con con una scuole opera ed è ed è faceva acquistare una dimensione profonda che la distingue da un banale
Superficiale raccordo utilitaristico di una sommatoria di istanze legittime
Che però non non ci sono la politica nel senso più profondo del termine non non è una un elenco di di richieste ma un un cammino che fa scoprire il progredire e gli orizzonti di un di un Chitty un cammino comune di un popolo in in in cammino dove il primo passo e sempre dato dall'ascolto e con l'ascolto ovunque iniziato l'ascolto Caro a David in questo cammino prima usciva a riconoscere l'importanza del contributo di tutti
Chiunque poteva fare parte di questo cammino lui invitava gli amici a camminare con lui e affari in qualche modo a fare politica ciascuno nel suo modo ciascuno nel nelle sue con le sue capacità
Ma
Cercando di ricevere il contributo di tutti dava importanze riceveva forse ancor di più
Il contributo di quelli che lo avevano proceduto cioè riusciva a farti percepire l'importanza di essere parte di un percorso che era stato iniziato qualcun altro che qualcun altro va interrotto e che spettava poi alle generazioni che mano a mano
Si affaccia su questa terra portare portare avanti questo era
Il suo modo di fare da richiedere in qualche modo lo ricordavo con qualche amico comune nei giorni scorsi preparando questo questo brevissimo intervento
Un metodo di fare politica
Papa Francesco ci ricorda lei con questo caso
Che ogni generazione ha bisogno di quelle precedenti e deve essere disponibile per quelle future e dobbiamo avere il coraggio di andare incontro al nuovo senza gettare alle ortiche ciò che altri noi compresi hanno costruito a fatica
E il significato di essere una nazione quello di considerarsi prosecutore del lavoro di altri uomini e donne
E costruttori di una casa per coloro che verranno dopo di noi queste inserirsi un cammino e questa era quello che si percepiva nell'attività nella politica di chi Davide che tipo ti costringeva mantenerti con i piedi per terra perché tutti inseriti nel cammino nel solco che era stato iniziato qualcun altro
E ciascuno con i propri limiti portava avanti nuovi traguardi cercava con approssimazione di vedere nuovi nuovi orizzonti nuovi traguardi consapevolmente
Meglio nella consapevolezza che quei traguardi sono necessariamente proprio perché umanamente provvisori e quindi bisogna sempre incedere che accoglierà il contributo di di cammina con noi non so se avete mai fatto una riflessione non voglio togliere
Il magistero padre gran padre Lucchetta
Il nel ricordare Davide lo ricordo come Isacco se ci pensate Isacco
E tassato diciamo alla storia
Come il figlio di Abramo
E il padre di Giacobbe il nome di Giuseppe non aveva un procurato semmai la capacità di fidarsi Dio di Abramo non aveva ma è la forza di di suo figlio Giuseppe non aveva Giacobbe non la sapevo non aveva la somma era capace di segnare di suo nipote
In dare di riconosco più o meno tutte queste caratteristiche ma lo vedo specialmente come Isacco cioè la capacità di inserirsi una tradizione di tessere una catena di raccogliere un'eredità e cercare di consegnarlo a chi viene dopo
Ed è più o meno questa la funzione della politica che lui ha cercato di portare avanti a insegnare e cercato di insegnare trasmettere agli amici che hanno avuto la
Fortuna di di conoscere in questa storia in questo racconto che mi portava avanti
Mi era cosciente
Del del del della della storica qui
In cui agiva e del patrimonio di vita democratica che cattolicesimo aveva scritto in questo Paese
Nel loro o nel contributo che c'è stato nella stesura della Costituzione nella ricostruzione del dopoguerra nella rinasce dalla Democrazia dopo il ventennio nella capacità di difendere con forza le libertà democratiche dei cittadini durante gli anni del terrorismo nella capacità di immaginare e costruire la casa comune europea qui si inseriva in questo in questo lui cercava di farsi carico perché
Fare politiche anche questo
Di quelle domande che sono attorno a nuovi che sono le figlie delle trasformazioni epocali che tutti noi abbiamo
Presenti ovvero la disoccupazione giovanile le migrazioni il cambiamento climatico se ne è parlato prima la sfida tecnologica la povertà gli equilibri mondiali dove lui credeva che l'Europa dovesse essere credibili è unita questione le domande di cui cercava di farsi carico cerca di cavarne in un solco
Però lo ripeto ancora una volta un solco un cammino iniziato da altri
La cui strada non si è interrotta ma si è interrotto quel summit la strada non si interrompe mai si interrompe il cammino di ognuno e il cammino viene ripreso dagli altri su quella strada su quel solco iniziato
Ed era consapevole insegna il concilio Vaticano secondo
Di quella speciale vocazione
Che i cristiani devono politica riuscendo a sentire come dovere
E qui leggo una frase molto forte di Davide una vocazione che non ci consente di agitare i simboli della nostra fede come amuleti
Con una spudoratezza blasfema una vocazione di un intero popolo che non vive il cattolicesimo come un emporio dove si passa a prendere un rosario un Vangelo un santino ma un popolo cristiano legittimamente pluralista sul piano delle scelte politiche
Ma che sulla fedeltà alla Costituzione nella difesa del sistema democratico non si lascia dividere mai
Questa era come lui ci ha lasciato questa visione perché la politica questa è del sentirsi cattolici democratici
E se ci pensate voi lo conoscete
Anche da più tempo di me ne ha rinunciato a una brillante importante carriera da giornalista
Proprio perché sentiva cui il dovere che si diceva prima non ha voluto abdicare alla politica non si è lasciato vincere dall'indifferenza non ha preferito non essere scomodato è una tentazione frequente
Ma preso sul serio il mondo che non ha sottratto il proprio contributo alla comunità sempre palla Francesco dice che e vergognoso sottrarre branzini utilizza un altro cioè rubare il proprio contributo alla comunità questo è un dovere professionale col contributo lo si può dare in mille modi
Ma è un dovere da tener presente e quindi la scelta è stata citata prima
Dal padre Francesco ancora oggi è sempre quella tra l'essere dei buoni samaritani o semplici passanti
Se lasciarsi vincere dall'indifferenza per non essere scomodati il nostro piede vivere oppure farsi carico della comunità dove dove si vive
Credo che l'UDC abbia lasciato visto che a me tocca ricordarlo
L'impegno e la promessa di non sperperare l'eredità che riceviamo e di dimostrare come diceva la Pira lo dicano che il cristianesimo ancora qualcosa di importante da dire per il mondo e per la politica
In fondo ci siamo siamo cresciuti per cattolici sapendo che noi dobbiamo essere il sale della terra non essere insipido ecco noi dobbiamo essere sale non essere guarnizione insignificante
Ma perché il dovere di un cristiano non nulla di più dovere di non sprecare i propri talenti ognuno ai propri contro
Ecco credo che
Quello che ci lascia l'invito o appunto la promessa come la voglio ricordare io
Ad essere classe ciascuno classe dirigente del Paese classe dirigente vuol dire saper dare un indirizzo alla comunità in cui si vive
Qualunque essa sia alla propria fetta di paese che c'è consegnata nostra scuola nasca ufficio indipendentemente dal ruolo che si è chiamati a svolgere o a ricoprire ciascuno ha il dovere ce lo dice la Costituzione e vista
Che l'articolo
Quattro alla costituzione di quelli che prima richiamavo Castagnetti
Stato sito anche i conti contributo dei cattolici democratici di quell'epoca ciascuno ha il dovere di contribuire al progresso materiale e spirituale della nostra società è un dovere
E per un cristiano questo dovere vale doppio
Non lasciare
Che
Per quieto vivere
Si lasci non curato il pezzetto di mondo che c'è affidato indipendentemente dal ruolo che si è chiamati a ricoprire credo che siamo un impegno
Quello che ha dimostrato Davide lo lo ricordo ancora
Poteva farsi tranquillamente un'altra vita tali
Ha voluto fare politica proprio perché assentito di non dover lasciare alcuni dei più sette i suoi talenti sotterrati ma mettendo a frutto fa frutto della comunità
In cui ha vissuto e con questo esempio con questo invito spero che ciascuno di noi ciascuno dove possa fare altrettanto
Grazie Ernesto Maria approfitto per dire che sì il nove di gennaio
Verrà presentato per iniziativa di Claudio Sardo una raccolta di tutti i discorsi di David sarà presente anche nella fondarla aliene altri dirigenti
Dell'unione europea
E approfitto sempre anche per fare un'altra segnalazione chi vuole avere un aggiornamento della modernità della cultura politica del cattolicesimo democratico potrebbe comprare il bel volume sull'uguaglianza che ha scritto Ernesto matrice Ruffini che è una cosa veramente molto perché non è un tema così
Così facile neanche così popolare ecco per quelli che sono alla ricerca del del consenso che è anche giusto insomma ecco lui ha avuto ha fatto una cosa veramente notevole grazie adesso cambiamo allora
Lo scenario
Dovreste avere in cartella se ci sono ancora delle cappelle perché vedo che sta arrivando la squadra del nord perché sono non solo il tre mila erano evitabile ma con purtroppo il funerale di Mihajlovic non ci sono anche i servizi di taxi sono arrivati a piedi
Però credo che alcune idee di quelli annunciati sono finalmente ci hanno raggiunto
Già
Allora
No verso
Allora il titolo
Il titolo il nuovo partito ecco cominciamo con Gino Mazzoli
Poi Luca Castelli dove qua
A cui è stato già comunicata la ferale notizia che non si può superare il limite dei venti minuti perché ciò che entrambi avevano preparato delle robe più
Un po'più lunghe
Allora via mattutino
Metto qui il cronometro ringrazia un piacere e un onore neanche un'emozione per insomma
Mi impegno cattolica e ministri e quarantanove anni fa che un numero particolare per l'Italia quarantanove su un aspetto cabalistico
A un intervento magistrale di Pierluigi al Comitato anni contro le radici
Di Reggio Emilia quando intervenne duramente su Galloni che fu tentennante su un colpo di stato incivile
E tu lo asfalta Asti come si ama dire adesso con Travaglio che asfalta tutti quanti in un modo talmente forte talmente Calcutta o che mi emoziono al punto tale che io ero andato con dei miei compagni di liceo
Che frequentava la DC metto vieni qua sono nato con molta poca attenzione proprio Piero più movimento studentesco mi ha talmente colpito che ho cominciato a incuriosire di questa strana creatura che è la sinistra democristiana
E quindi io che sono cresciuto a pane solidarietà nazionale ho fatto grave l'esperienza di momento giorni dodici a livello locale e nazionale in quel periodo per me il Pd e la mia casa nel senso che erede di quella storia anche sei
Per come è fatta l'Italia che è un Paese che sul centosessanta anni di vita
Ha avuto in mezzo due re mondiale dittatura di vent'anni un partito comunista anti-sistema fino agli anni Settanta
Lei ma la vite più grosse del mondo una burocrazia terrificante la quantità di norme da gestire la quantità di piccoli comuni francamente il passaggio da da Ulivo-Partito democratico e da proporzionale maggioritario mia sempre ha avuto un odore di eccesso di illuminismo per non parlare delle ultime cose no in quartieri Province sin qui dissento dal mio caro amico
Graziano che qui davanti che pure le ha dovute portare avanti obtorto collo secondo me
Anche riduzione numero di parlamentari fa parte di questa difficoltà di cogliere la complessità alchemica della costruzione di consenso all'interno di un Paese così complicati o comunque lo questa breve esperienza mi sono occupato di formazione ricerca e consulenza nella dell'welfare e quindi ho continuato la mia vecchia passione di educazione democrazia dentro trent'anni di lavoro alla mia piccola impresa
Con cui riesco a stare in piedi facendo cose che secondo me hanno cents
E quindi io ho continuato a fare diffusione del pensiero democratico a mio modo quindi ringrazio di questa opportunità perché il tema secondo me è quello di unire i puntini vediamo un po'se si vede qualcosa
Dice unire i puntini nel senso che ci sono molte cose che sono scollegate tra loro che non vengono mai analizzati in maniera connessa
Il primo elemento da unire questo schema strano che ha disegnato mio figlio un po'più disegnatore di me ma che io ho modificato con le mie modalità un po'naïf sostanzialmente c'è da sempre stato
Un piano di sotto dove come persone umane i mondi vitali costruiamo fiducie Sensi un piano di sopra dove politica e religione economia diritto mass media costruiscono la scena pubblica e ci sono sempre stati dei soggetti
Che fanno transito tra al piano di sotto il piano di sopra e sono partiti dei sindacati associazionismo che sono i corpi intermedi come dice la Costituzione il punto è che le due novità sono che il mondo di sopra diventato estremamente violento nel senso che i processi di velocizzazione per cui se non sei quattro punto zero cinque g iper veloce sempre connesso sei fuori per cui disabili anziani matti vulnerabili tutto il mondo come potranno stare a quel passo
E poi la disintermediazione del corpo per il fatto che se non sei costantemente davanti a un debba essere non riesce a stare al passo coi tempi stare sessantasei per cento del tempo davanti a Deva esprima del Covent penetrato novanta per cento col Covi
Come facciamo a fidarci degli atti sono guardiamo negli occhi le persone la fiducia non avviene perché guardiamo in telecamera qualcuno mi è capitato in questi due anni lavora formazione così non si costruisce la stessa fiducia e se i gruppi politici
Lavorano soltanto di WhatsApp finché non si vedono occhi negli occhi la fiducia è questo siamo corpi che pensano pensieri dentro un corpo un corpus fermo
Ti comunica molte cose dei suoi colpi di tosse nei suoi passaggi nei suoi occhi bassi è tutto diverso
Quindi le cui funzioni base di spazio e tempo sono fatte fuori
C'è un meccanismo di bulimia di opportunità che ci arrivano addosso fin dagli anni settanta per cui non riusciamo a raccogliere tutte le istanze che ci arrivano addosso e quindi sentiamo inadeguati c'è una sempre statico che ci assilla
Non è colto quel muro da Ryanair a trenta euro e quindi sei intagliato fuori non sai centodieci di curricolo non vale niente se non sia il migliore a pallavolo a calcio a danza
Tutte queste attività i nostri figli nascono come al aspettative enormi addosso a loro che non riusciranno mai a prendere quindi al a cogliere quindi è una si è presa attiva e un senso di inadeguatezza che abita quella situazione per di più i corpi intermedi
La funzione di transito sono crollati nel senso che i partiti non sono più luoghi di composizione dei diverse posizioni luoghi di formazione e informazione di costruzione anche di legami sociali
Il sindacato e appena nel penultimo posto compare appena nati partiti anche se ancora una grande forza di presenza sui temi del lavoro associazionismo vede un calo di iscritti perché le in organizzazioni sono caso osé l'Istat mappa il fatto che gli italiani prendi più del cinquanta per cento non vogliono più fare volontariato dentro organizzazioni perché perché vanno in pensione Santo Paniccia due fili che non so se non so se saranno da lavorare ci anche miei genitori da assistere
Caro sindaco queste sono le due ore che ho da fare
Non chiedermi di più di non voglio più sentire di carte bollate di di di di di associazionismo di di meccanismi democratici quindi è una difficoltà strutturale anche di questo sapere di transito Quai
Produce
Una sorta di spostamento nell'asse
Di queste parti da parte di sinistra di questo schema non sono meno sto nomina la peserebbe troppo lungo questa parte di sinistra e quella che va per la maggiore alla vostra sinistra
La parte alla vostra destra e ciò che ci rende però umani non possiamo passare tutto questa parte infinito di scritto di materiale di globali di veloce di individuale a un computer la parte di là su cui si stanno impegnando con modalità diverse sia Giorgia che gravitante
è il circoscritto l'orale Corporate antico il locale tutto ciò che ci rende specificamente umane la rivendicazione che parte da questa situazione è intorno a questo schema che è saltato
E quindi c'è un risentimento che produce delle ricadute pratiche perché i quasi poveri oggi in Italia nel nord Italia questo schema del Nord sono moltiplicati dopo la crisi dall'Imam Brandes ma io li incontravo già a fine anni novanta
I nuovi vulnerabile ceto medio impoverito sono stato un cambiamento cruciale non solo l'Italia ma in tutto il mondo occidentale
Ed è in quel su quel trenta per cento per i quasi poveri dovuti al fatto che hanno meno reti per potersi sostenere che si sono giocate lezioni del due mila diciotto due mira saltato il cellulare per questa roba del
Del del del del trenta per cento dei poveri affliggo l'Italia al due mila sei ma certo punto quattro mass media diciotto mila esporli ce lo avevi ragione questo il nodo
Non possiamo
Queste persone del ceto medio impoverito che non sono abituati a fare il faticano ad arrivare a fine mese che sono sopra la soglia ISEE che hanno spesso casa col titolo di studio la tenenza viveva lì sopra e possibilità e si indebitano per cogliere pubblicamente tutte le opportunità
Che hanno però povere tali reti familiari sociali fino a ieri gesticola mia aziende degli artigiani cui dovuto chiudere un gestiva un negozio di commerciante
E quindi impoveriscono Perret per eventi naturali i divorzi oggi ci sono i giudici separazioni sono dieci su otto Salvioni vai
La faccio i saldi coesione sociale alcune città dieci matrimoni otto separazioni acquisita son dieci e dieci Stati diciassette non poteva finire tutto così utile che il saldo di coesione di quell'anno e di questo tipo e hanno vergogna a chiedere aiuto e oggi è diventato risentimento esposi queste tesi a Bersani dalle alla al Nazareno
Quattordici anni fa e mi disse ragione sulla vergogna ma quando faranno poi bisogno verranno i nostri ai nostri servizi a chiedere aiuto no il problema non è di natura economica natura psicologica io che sono stato una persona che a seguito
I rischi e Hans ha pagato le tasse fino a ieri perché tutti occupassi degli ultimi adesso mi stai a fare delle storiche sono cento duecento euro sotto la soglia ISEE
Ma io ti disintermediata tu hai rubato chiove governo ladro divento sopranista divento populista diventano consista divento Twitter che artista la radice di questa di questo dimensione è di natura essenzialmente psicologica
E se tu non coglie questo aspetto perché sei troppo establishment da troppo tempo perché questo inno del PD establishment anche fatto delle cose molto importanti ma non sente più questo tipo di situazione come faccio entrare in connessione con questa situazione quale questo schema
Il tema è che la tenuta psicologica e dire di Rete fa sì che il buon vecchio ceto popolare anche certi immigrati tengono a un calare di condizioni di reddito casa e lavoro mentre chi scende in quel trenta per cento di tollerabilità se va giù c'è il il dormitorio questo è il punto centrale e allora tu hai delle politiche e quindi sostanzialmente nel mare Adriatico si confrontano
Gli africani che vengono su Europol propose undici volte noi e il ceto medio che scende un confine simbolico questo ma il confine dell'Italia manco fine dell'Europa in confini l'occidente o fine dei bianchi queste si gioca una partita molto grossa
E l'esito finale di questo non attenzione fa sì che tu hai
Dei ciechi lei povertà tradizionale di cronicità povertà culturale quelli che abbiamo da sempre in carico ai servizi hanno misure finanziamenti competenze routine molto presenti abbiamo spacchettato anche tutti i piccoli pezzettini
L'intervento è quella zona di nuova porta che il trenta per cento non è il cinque per cento non ci sono competenze soldi finanziamenti e potente
Questo è un tema politico-strategico perché a questi non possiamo solo dire norme i soldi Ray era un'ottima iniziativa recidivanza confuso tutto quel casco dove c'è scritto bene dei servizi sociali ottiene dei servizi importati ma noi con questo tipo di operazioni abbiamo come una supposizione non so come dire se qualcosa di sofisti limpidi
Di gente che se la tira un po'troppo si pensa che in quella zona di sotto c'è comunque la capacità riproduttiva continue infinita della fiducia nel senso non è così esattamente il Papa ha colto perfettamente questo tema
C'è un premio ecologico non puoi andare avanti a pensare che il plancton la funzione clorofilliana si rifanno sempre se tu ne fai manutenzione c'è un problema sociale e dunque di democrazia democrazia
Che non può essere non è un algoritmo giuridico la democrazia è una mentalità attive critica rispetto al contesto il deposito nella memoria collettiva di tutte le gestioni dei conflitti in modo non violento queste la democrazia
Dopo è anche un sistema di algoritmi giuridici come sono
Fondato su pensiero di Maritain so che questa è così e che le democrazie storiche non possono fare a meno nemmeno di ne spedì un di un fondamento se non volete religiosa almeno di qualcosa bis dim di valore di senso che va oltre il dato sensibile
Dare per scontato che questo sia il produce da sono vuol dire che non andiamo vicino a quel trenta per cento di cento ma c'è la Costituzione ci sono i diritti scende in piazza votiamo questa roba è troppo lungo mentalmente come processo e non sei vicino a me perché se io sono risentito se ho paura se sono disorientato bisogno di qualcuno che venga vicino a me e che innanzitutto stia con me i come mette in campo delle cose utili che mi avvicinino il primus e questo
Il ragionamento razionale con queste persone non può funzionare e lo vedo nei gruppi che io costruisco da tanti anni coi cittadini innanzitutto facciamo delle cose che siano utili per loro sono quasi degli oggetti doppio fondo dove io vado al sistema delle cose come queste
Dove
Apparentemente si chiama rigenerazione di un parco ma intanto che tre domeniche stiamo lì con le famiglie i bambini o ci porti nel del centro d'accoglienza e facciamo integrazione culturale
Mentre stiamo mangiando le persone mi raccontano cose dovrebbero mai raccontato l'assistente sociale o all'o lo psicologo
Niente stiamo spostando il tavolo e mangiando un piatto di spaghetti questo passaggio fa sì che io non non dico nemmeno alla Fondazione mancare che sostiene il progetto che costruisco legami sociali perché sarebbe troppo ansiogeno
Ci sono molte questioni che cambia e persone cambiano non necessariamente passando al circuito logico razionale cambiando che fanno esperienza solo un dieci per cento accede alla comprensione logico discorsiva figuriamoci una formazione circa l'etica se non sono interessato a questo tipo di aspetti ma non tutti riescono ad accedere per cui abbiamo bisogno di oggetti doppio fondo che non perché menti a me facciamo un'altra cosa ma anche un operatore di patronato può fare questa roba ci Sombra Maria di persone con cui sto allestendo risposte che potremmo allestire che noi risposte perché mentre fai due quindi un minuti di Heidi ascolto a una persona che sta portando come andasse dalla lista
La sua denuncia dei redditi ti porta a questioni decisive perché dotato di forte commercio relazionale questi piccoli sportelli Zavattini possono essere connessi tra loro e valorizzati barista che raccoglie persone di sesso maschile
Depresse
In giocate al bar
E separate beh cosa può essere interessante per Gigetto che viene lì e ti posso dare un tappeto delle informazioni è tuo bar diventa più interessante hutu Rosina che fai la parrucchiera cui vengono persone donne minate dal marito dal compagno
Queste nuvole citati violenza non ti chiedo di assumere l'attrice ma tu sei un punto di raccolta di quel famoso trenta per cento non possiamo pensare che quel trenta per cento schiacciato sui servizi
Allora se la democrazia è quella roba lì meno possiamo pensare che ci sia una risposta meramente in natura nazionale abbiamo bisogno di pensare che
Ci sia una una una risposta di natura diversa non siamo siamo stati molto alleva alleva alle aiutati dal Covent nel senso vicoli da Uniti puntini il comizio ha fatto riportare dentro la scena pubblica il fatto che la morte torna a essere un punto
Decisivo nell'Occidente che l'aveva espunto dalla dalla fine della seconda guerra mondiale la morte diventata elemento quotidiano e a questo punto ci sono degli spazi nuovi
Per riaprire una domanda di senso
Le persone si sono chieste cosa cavolo stanno a fare al mondo fatti ci sono le grandi dimissioni da posti lavoro l'emigrazione di persone che vanno verso la montagna con un po'di quei fatti questa roba aprì il tema di cosa cavolo ci sto a fare questo mondo che è la prima domanda
Che l'uomo si fa quando viene al mondo
Sono un rubo il mestiere certo Francesco che attacca che un caro amico ma il tema è questo e veniamo catapultati non volenti in questo mondo e deve cercare di spaghetti paese Sarcina questo contesto questa è una domanda decisiva cui però nel Covent prodotto ha prodotto depressione disperazione ma anche maggiore profondità di acchiappare la la la situazione
Dove noi siamo e questo mi sembra molto significativo perché rispetto al futuro le risposte sono oggi l'impegno non rompermi le scatole facciamoci uno Spritz prima risposta la seconda risposta e siamo Gotham City speriamo che non arrivi un'atomica di
Di Vladimiro e quindici salverà Batman e infatti era un maschio da sul su Marte Ribezzo spasso e lo spazio perché siamo nel tempo dei supereroi oppure l'alternativa la terza via famosa e l'infinito nel dettaglio riuscire a vedere cambiare lo sguardo in questo tipo di situazione esempio
Ne abbiamo siamo andati avanti con questo tipo di idea di cambiamento siamo degli umori davanti uccelletto
Facciamo un passo tutto davanti a noi non c'è problema questo è l'uomo moderno la realtà è che noi siamo così siamo piccoli
O Marini davanti a una grande fiume di cui non conosciamo neanche i confini in cui ci sono apparentemente solo pescecani con cui prima dentro ci sono anche preziosi iniziative
E non riusciamo a vedere perché veramente sta questo schema che noi da sempre riusciamo a fare queste robe qua
Palafitte barche a vela ponti tibetani
Esatte re tutte queste cose sono valutate zero perché abbiamo sempre in testa l'idea che attraversiamo con un passo allora valorizzare questo significa dire come dice Michel d'esser Torterolo più amato dal Patto per l'epoca moderna
La gente comune non è idiota che da sempre costituisce con intelligenza collettiva tante risposte il bar nel vicolo come ottimo vino ottima ottima musiche ottimo caffè a pieno di gente così anche se grande New definito dallo buonista e vuoto perché le attività sono costruite dalle persone che ci cammino dentro
Così come gli sms sono stati invitati i ragazzini a metà degli anni novanta modificando il sistema di comunicazione non perché qualcuno ha deciso ma perché un sistema di pensiero collettivo l'ho fatto una zappa la stessa cosa
Allora se pensiamo che il il deciso nella vita là sotto
Ci siano delle delle risorse abbiamo un'idea di cambiamento che non è un grattacielo che piazziamo sulla realtà
Supposta non esserci presente ma siamo li piazziamo delle cariche di attenzione di fiducia e di cura all'interno di un guazzabuglio che vediamo come groviglio insondabile solo perché non abbiamo le categorie cognitive per vederlo su questo
La lezione di Rovelli sul sui quanti è molto interessante dentro questo entro questa penna ci sono dei quanti che saltano in questo momento
E contro intuitivo ma è la realtà perché lo vai a misurare ci sono e dunque allora perché non pensare che nel mio ottanta per cento e la mia esperienza c'è ma succede
Che le cariche di attenzione che noi mettiamo dentro questi nostri punti di cura di una comunità
Possono diventare per curando di agli elementi di intreccio molto forte perché a un certo punto in una comunità questi aspetti di cura si intrecciano che si collegano allora importante pensare che aveva bisogno di una di una massa critica di pratiche utili collegate tra loro riflettuto e affollate rivolte al cento per cento dei cittadini perché se no noi facciamo incontri solo tra gli impegnati se ci contiamo solo tra il blu che a volte i lussi occupano anche gli arancioni poveri
L'ottanta per cento degli altri in cui c'è quel trenta per cento di nuove difficoltà dove ci sono dei nostri insetti magari viene teatri pieni
Ma il tema che dobbiamo pieni di Blu di gente che non c'è bisogno di sensibilizzare ulteriormente quindi agganciare le persone di questo tipo attraverso questo tipo di p voti insoliti attraverso un doppio fondo di iniziativa questa non è una roba da welfare non è l'impegno sociale bravo Gino ti occupi di sociale
Questo è la base del DM il DNA della democrazia il resto è sovrastruttura se non abbiamo questa parte di fondo
Vengo allora e chiudo sulla proposta che vorrei fare i cattolici democratici sanno che la democrazia non regge senza ispirazione religiosa sono un cito Sartori politologo liberale
Non credente sono un Dio personale per il quale ognuno di noi come singolo importante può fondare indelebilmente la dignità di ogni singola persona persona sicura persone dunque la sua libertà Sartori non Maritati
Ora la sfida di natura sempre più spirituale perché l'antica finanza in materiale Technogym materiale quindi si il videogame si sta spostando su quel livello
Allora o in ogni caso un elemento di senso che va oltre il dato sensibile e la condizione imprescindibile però cultura democrazia altrimenti siamo neuroni da stimolare sarebbe interessante che nomi noi dobbiamo costruire elementi faccia a faccia ma sarebbe importante fare un investimento industriale anche su un su una circuitazione di neuroni positivi possibile che detergente artificiale sto parlando con alcuni che stanno a Seattle per fasto operazione il mondo democratico noi partiamo emo democratico sembra impotente
Rispetto al fatto che si è rotto l'Italia sta scaraventandolo Dosso un una perturbazione neuronale che ci rende implumi paralizzati terrorizzati non ci sono iniziative positive se tu metti gironi
In modo virale notizie positive i neuroni delle persone funziona anche un po'meglio scusate se faccio un po'comportamentista
Dichiaro che mi serve il faccia a faccia come elemento chiave per costruire fiducia ma anche quest'altra parte
Quindi cattolici democratici siamo diventati meno decisivi nel piano di sopra nel piano di sopra probabilmente ma siamo molto esperti del piano di sotto e soprattutto vorrei dire del transito dal piano di sotto al piano di sopra questo è il nostro punto chiave dal nostro vantaggio competitivo allora giochiamo ce la sta competenze il partire l'ultima parte il Pd e l'ultimo partito esistente grande rispetto per il Pd cadere
Perché ha gestito qui Cerri con nessuna crociata suoi gestori recenti
E però non convoca non discutere polifonia se ne politica
Quasi scomparsa sembra abbia rinunciato alla funzione di integrazione formazione tutela dei legami sociali e anche le proposte sentite in questi anni il Bari Sezione cui Twiggy il figlio oppure norme soldi giusto norme soglia junk costruire questo faccia a faccia con le persone
E allora il tema è pensare e chiudo davvero Pierluigi a una proposta per cui benissimo tutte le battaglie interne per la mia politica eccetera eccetera nessuna tentazione di cose bianche per carità ma consapevoli che la lunga sta per arrivare a fare queste cose
E lunghezza del percorso e notevole e qualcuno deve cominciare qualcuno deve cominciare a farlo subito per garantire non le condizioni dei cattolici supremo Crati le condizioni della democrazia
Per la continuità della vita democratica quindi la nave demandare in acque non inquinate ma qualcuno deve salvare anche tanto se non per Ravel non ci vai e quindi questa cosa si può tutelare solo oltre i confini del partito con una forte connessione col partito come fa papa Francesco con la chiesa
Già che qualcuno cominci a fare queste cose
Io vedo dieci mila persone all'anno i miei progetti locali quindi questa cosa la faccia ma sono un poveretto insomma da solo cosa volete che possa fare serve una cassa di espansione una il vecchio sistema di ponti nuovo che quello che qui si propone una chiamata a raccolta di tutti gli uomini di buona volontà tutte le persone devo dire di buona volontà conservano anche scritto
Per essere comunità
Tessere vuol dire anche delle altre cose in una situazione congressuale ma qui c'è un problema di tessitura la chiamata a raccolta di tutte le persone di buona volontà
Abbiamo cinque mila comuni siamo presenti con fondazioni cooperative imprese simili sindacati associazioni di categoria Camera di Commercio centesimi se volontariato Bcc ceramiche di soggetti locale che ha bisogno di essere incontrate composte insieme
Ma è complicatissimo comporre intorno a progetti natura nazionale e più semplice individuare le iniziative locali
Le politiche o con un margine intervento discrezionale mai sono solo soltanto di natura locale di stretti e città quello nazionale enormi vincoli natura internazionale quello globale non è attingibilità i partiti politici ma tante iniziative locali collegate tra loro
E riflettuto insieme possono cominciare a diventare politiche nazionali regionali eccetera
Quindi unire in cucina i puntini e provare investirci in modo industriale l'organizzazione dovrebbe essere un gruppo di influenza non di influenze che fa analisi proposte nessun think-tank qualcosa che fanno interventi su problemi e deve avere un'organizzazione più snella possibile dove Saino associazione una fondazione maga la fondazione che ha convocato questo incontro un brand un blog dei gruppi locali connessi cioè l'idea di Casaleggio non era male all'origine prima che li ha fatti imitato solo come specchietti per le allodole li ha chiusi
Questo è il tema iniziative artici e deve essere il locale iniziative locali connesse tra loro
In questo senso i Catto Dempsey possono e chiudo veramente in trenta secondi candidare a fare queste cose non contro qualcuno non escludendo nessuno oggi il mondo cattolico
Rappresenta il CID centri d'ascolto associazione di volontariato la cooperazione sociale nel nostro Paese il più ampio tessuto di esperienza di generosità di costruzioni legami di allestimento di risposte non lo dico facendo
Un appello a nostra tradizione lo dico come analisi sociologica
Allora è del tutto evidente che senza il drenaggio culturale del cattolicesimo democratico queste stesse esperienze si possono essere attratte da sirene di ben altro segno come ben sappiamo
Ora la domanda è quanto interessato il Pd a riconoscerle senza dita di questa nostra presenza
Perché la domanda di senso può essere meglio intercettata da chi dissenso se ne intende
Dechy esperti del piano di sotto e soprattutto il transito col piano di sopra
Quindi la gente andiamo tra la gente ma con delle ipotesi queste sono modesti tentativi individuarli e stop separati per riprendere ancora don Milani perché le forme della politica e che viviamo sono estremamente liquide
E non serve maledire le tenebre ma bisogna accendere una luce dice un vecchio tetto detto talmudico perché la candela servitore che accende il lampadario Hanukkah nella festa delle luci
è una candela che sta spostata rispetto alle altre stanno in fila e proprio perché spostata riesce accendere tutte le
Mi pare che
Abbiamo capito circostanziate Serginho Coco in che direzione dobbiamo cambiarci e cambiare
E anche
Che funzione può avere il cattolicesimo democratico in un processo
Di
Di ridefinizione anche del ruolo del partito
Una volta venivamo CCC ci attribuiamo ma l'appellativo di Esperti in umanità
Ricordate anche di un Papa importante esperta in umanità
Siamo esperti nel piano di sotto ecco dove la gente vive
Perché in un qualche modo possiamo mettere in connessione
Quello che c'è nel piano di sotto
E altre realtà altri filoni altre tradizioni non hanno quest'opportunità
L'opportunità che abbiamo noi di mettere in connessione al piano di sotto e di organizzare il collegamento col piano di sopra
Spero spero che il dibattito approfondisca questa foto che non è una provocazione è un'indicazione di lavoro voglia che la consideriamo che la consideriate una indicazione di lavoro
Poi ci al Partito Democratico interessa bene per lui
Anche per noi se non interessa se ne prende atto ma insomma bisogna che individuiamo alcuni alcune piste da percorrere
E uscire un po'dalle secche di un dibattito che a me sembra
Troppo paludato e troppo uguale a quello che si faceva una volta un secolo fa
Luca Castelli e il nostro costituzionalista che cerca di dare forma un po'anche questa idea anche se i due non si sono connessi prima e quindi in sedi definitive quello che hai pensato per conto suo grazie
Si sente sì buongiorno a tutti grazie molte all'onorevole Castagnetti all'associazione popolari per questo invito
è un grande onore per me essere qui con voi in questa sede così evocativa per riflettere su questo tema appunto il partito diverso che rinvia al più ampio dibattito sul ruolo sulle funzioni dei partiti politici oggi all'epoca dei social network
Per organizzare in lavori
Voi sapete che è previsto anche è un Brecker
Però dopo Luca Castelli interviene il segretario
E poi noi continuiamo ancora dipende dal loro insomma no lanciatore Tocci interrompiamo però per distrarci leggermente
Scusa se ci andremo ma bene
E inno appunto dicevo il ruolo dei partiti oggi all'epoca dei social all'epoca della disintermediazione di questa società così complicata che c'ha descritto molto bene il professor Mazzoli
In cui anzi antipolitica e spinte populiste sono i segni evidenti di un malessere che può sfociare anche come abbiamo visto con l'assalto Capitols il con il piano d'attacco al Parlamento tedesco in un arretramento nella tenuta delle istituzioni democratiche dunque è un tema cruciale
E per il futuro stesso della nostra democrazia qui c'è una bella immagine di parrucche età che definisce i partiti come le arterie no che portano il sangue l'ossigeno al cuore della democrazia essenza i quali appunto la democrazia a rischio di infarto
Ed è un tema su cui proprio la tradizione culturale del cattolicesimo democratico e popolare ha lasciato un'impronta indelebile penso Mortati che considera i pilastri i partiti i pilastri della costituzione materiale e che in assemblea costituente presenta quell'emendamento per esplicitare che la il metodo democratico si riferisce anche alla loro vita
Interno penso naturalmente ad Elia alla sua fondamentale voce
Sulle forme di governo che ha curato per l'enciclopedia del diritto che ci fa capire come i partiti sono elementi costitutivi della forma di governo e nonna delle semplice strutture che ne condizionano
Dall'esterno il funzionamento io proverò a sviluppare tre punti principali anzitutto il ruolo che la Costituzione assegna ai partiti lo scostamento dal modello costituzionale che a un certo punto si produce
E e la crisi di legittimazione che questo scostamento determina secondo punto come il Partito Democratico ha cercato di rispondere a questa crisi con quali opzioni sul piano statutario e quindi quale forma partito si può complessivamente ricavare dallo Statuto
E e poi anche per provare a dare un contributo al dibattito di questi giorni quali di queste scelte statutarie si possono ritenere ancora valide
Quali invece mancano o non hanno funzionato quali prospettive si possono eventualmente aprire per ognuno di questi profili mi pare che proprio questo paradigma della diversità
Che ci viene proposto nel titolo di questa sessione sia una chiave di lettura particolarmente utile alla comprensione come cercherò di fare emergere allora il punto di partenza naturalmente l'articolo quarantanove della Costituzione che considera i partiti lo strumento con cui i cittadini si possono associare per concorrere con metodo democratico alla politica nazionale alla luce di questo modello
Costituzionale dunque sono i cittadini associati in partiti i veri protagonisti mentre i partiti rilevano solo come strumenti della partecipazione dei cittadini
E da ciò deriva anche la necessità ovviamente che i partiti siano democratici al loro interno per tutelare al meglio i diritti dei cittadini che tramite loro partecipe partecipano come è noto però queste due nitide indicazioni del testo costituzionale sono state completamente disattese sul metodo democratico in Assemblea Costituente a un certo punto prevale il timore di Togliatti che il PC dopo essere stato estromesso dal governo
Possono essere anche messo fuori legge e quello che doveva essere il concorso dei cittadini attraverso i partiti diventa il concorso dei partiti che a un certo punto prendono il sopravvento
E diventano i veri centri decisionali in ogni ambito della vita pubblica
Di quella celebre definizione di Elia del partito di occupazione ma di qui anche la veemente pare polemica anti partitocratica di Maranini la prima ancora vorrei dire di Sturzo no che considerava la partitocrazia
Una delle tre male bestie e peraltro mi piace su ricordare proprio in questa sede come uno degli ultimi atti istituzionali di Luigi Sturzo è stata proprio la presentazione in Senato
Sedici settembre mille novecentocinquantotto di un disegno di legge sulla disciplina dei partiti
Ecco dunque che emerge il primo elemento di diversità un partito diverso dal modello costituzionale che non è democratico al suo interno che smarrisce progressivamente la funzione di rappresentare e mediare tra pluralismo sociale e autorità dello Stato
In questa distanza dalla Costituzione ci sono ovviamente di prodromi di quella processo involutivo che comminerà con Tangentopoli e con la fine della repubblica dei partiti
Parallelamente anche la fisionomia dei partiti muta radicalmente si passa dal partito burocratico di massa
Che è quello su cui è modellato l'articolo quarantanove al partito professionale elettorale che ci viene descritto da Panebianco fino al partito personale di Calise quello che ha tutto
Strutturato al servizio del leader in cui la fase dell'elaborazione programmatica passa completamente in secondo piano e con questo anche i luoghi della decisione e dove si elaborano diciamo il pensiero come diceva
Pier Luigi
Allora qui entra il secondo elemento di diversità
Il Pd nasce nel due mila sette per cercare di invertire quello che appare un trend ormai inesorabile di declino dei partiti politici in che modo ecco costruendo come ci ricordava Scoppola
Un partito nuovo cioè appunto diverso da tutti gli altri non un semplice
Nuovo partito se noi riprendiamo la relazione di vassallo del due mila sei questa diversità ruota intorno a tre caposaldi
Fondamentali la partecipazione popolare quindi l'idea del partito coperto la capacità di governo e quindi l'idea di un partito a vocazione maggioritaria che è al servizio della democrazia governante
Il pluralismo culturale e valoriale al primo obiettivo corrisponde la doppia dimensione associativa iscritti elettori le primarie aperte per la scelta del sindacato il referendum interno su qualunque tema di politica di organizzazione
Al secondo obiettivo corrisponde l'unificazione leadership di partito leadership di governo anche se poi questo automatismo viene meno nel due mila diciannove
Ma anche la contendibilità della leadership e il rinnovo periodico degli organi sul terzo obiettivo il pluralismo e sulle sue implicazioni organizzative da qui l'alternativa era tra diciamo la federazione e la fusione mi pare che ci sia incamminati più verso questa seconda prospettiva anche se però bisogna ricordare che il Partito popolare non sia mai sciolto tecnicamente ma a son spesso la sua attività e quindi potrebbe sempre decidere di riavviarla
Nel Complesso il modello che emerge a quello di un partito che cerca di tornare allo spirito
Dell'articolo quarantanove sia con modalità più flessibili di membra scelto per rigenerare i processi di partecipazione
Sia dandosi delle regole che garantiscono la democrazia Interna ovviamente molte di queste innovazioni risentono del contesto
Storico politico in cui nasce il PD un contesto caratterizzato da una setto diciamo bipolare e del sistema dei partiti che sembrava addirittura evolvere verso il bipartitismo ora siamo in una fase completamente diverso i poli sono addirittura quattro
Ma non per questo credo dovremmo rinunciare a appunto quelli che sono i tre fondamentali
Capisaldi del PD che ne rappresentano l'ubi consistam
Il partito di iscritti ed elettori e quindi le primarie che sono essenziali anche nella prospettiva del pluralismo perché consentono anche di scardinare no certe posizioni dominanti che si possono venire a consolidare dentro il partito lo aprono all'e sterno portano il paese dentro il partito e quindi consentono di costruire una identità più forte perché si radica diciamo nel Paese prima ancora che nel partito secondo tratto essenziale
L'adesione al modello della democrazia governante terso il partito plurale che realizza l'unità di tutti i riformisti e qui vengo alle note
Dolenti di oggi diciamo perché è proprio questo il pilastro che viene messo in discussione con diciamo le modifiche al Manifesto allora fatemi subito dire che questo aggettivo costituente che viene utilizzato per descrivere la fase attuale a me pare equivoco perché lascia intendere che il manifesto si possa cambiare da capo a piedi
Così come un'Assemblea costituente può modificare tutta la Costituzione e mi sembra anche improprio perché un potere costituito cioè la direzione e l'Assemblea attuali non si possono attribuire un potere costituente ma semmai un potere di revisione costituzionale prova ne sia che le precedenti modifiche statutarie del due mila diciannove sono state realizzate attraverso una commissione per la riforma dello Statuto
E del partito non un comitato costituente
E anche perché se questo Comitato deve operare cito a partire dalle positivo intuizioni presenti nel manifesto di valori adottato all'atto della fondazione del PD e questo mi pare che significhi due corse
E la prima che il mandato del comitato non è un mandato pieno ma è limitato e dunque per antonomasia non può essere definito costituente che il vero potere costituente solo quello che sia
Manifestato all'atto della fondazione del del partito e quindi ci sono una nuova assemblea costituente che sia stata diciamo eletta con questo mandato specifico può riscrivere l'intero manifesto o modificarne i principi supremi
E poi segnalo una cosa su questa norma transitoria che disciplina appunto il percorso congressuale perché si dicono tre cose
La prima che sarà sempre possibile aderire al processo costituente entro il ventisei febbraio
Che la proposta di manifesto recepirà le indicazioni provenienti dai partecipanti al processo costituente
Che poi che il manifesto però deve essere approvato in ogni caso entro il ventidue gennaio
Allora mi domando
Ma se io aderisco al processo costituente tra il ventidue gennaio il ventisei febbraio come faccio a dare una indicazione che poi possa essere recepita ai fini del manifesto se questo il ventidue gennaio è già stato approvato no semplicemente io qua vedo una incongruenza che penso possa essere superata diciamo convenendo che questo è un processo di revisione che si apre diciamo con l'Assemblea attuale poi prosegue con la nuova Assemblea
Allora come provare a declinare unità e pluralismo dentro un partito diverso ecco qui torna ancora una volta il paradigma della diversità che però a questo punto può assumere due significati
Possiamo parlare di un Pd diverso dall'attuale ma possiamo parlare anche di un partito diverso dal PD e dallo Stato mi pare che anche sul piano tecnico entrambe queste prospettive siano aperte
Prima prospettiva un Pd diverso dall'attuale io credo che si dovrebbe anzitutto dare maggiore visibilità alle diverse componenti politiche costitutive del partito no le famigerate correnti prima lo dicevi Pierluigi rispetto alle quali noi non dovremmo fatto avere una posizione dogmatica e preconcetta cioè la presenza di gruppi
Accomunati da Matrix culturali e valoriali legati anche a precedenti appartenenze politiche non solo è inevitabili è fisiologica nella vita di ogni partito purché ovviamente questi gruppi siano espressione di un come dire patrimonio sottostante di valori e di principi e nonna delle mere scegliere di potere ecco se poi prende dello Statuto dei Democratici di sinistra prima ho visto l'onorevole Fassino che a quello che avvia la gestione pluralista del partito no dopo la fase del del centralismo democratico
Bene lì noterete che l'autonomia programmatica e organizzativa dei gruppi interni espressamente riconosciuto a partire dal primo articolo vi leggo solo l'incipit
è costituiti sul convergere di differenti tendenze culturali e politiche che si rifanno ai valori democratici
E antifascisti fondativi della Repubblica italiana
Al pensiero socialista puntini puntini al pensiero laico repubblicana al pensiero cristiano sociale al pensiero ecologista cioè vedete le diverse tendenze culturali costitutiva del partito vengono chiamate per nome vengono espressamente elencate e io penso anche che poi dovrebbero queste diverse aree trovare una rappresentanza anche all'interno di uno degli organi
Dirigenti su un po'sul modello del Senato americano no che in cui ogni Stato al di là della popolazione e della grandezza esprime due rappresentanti
Perché non immaginare ad esempio che Assemblea segretario possano essere espressione del popolo delle primarie
E la direzione posso invece esprimere questa rappresentanza chiamiamola organica
Delle matrici politico-culturali e dei vari mondi che a vario titolo gravitano intorno al PD da questo punto di vista il Pd oltre ad essere un partito federale dovrebbe essere un partito federatore
Cioè appunto in grado di dare piena e paritaria rappresentanza tutto questo vasto arcipelago di mondi di associazioni di forze vive della società che si riconoscono nei suoi valori
Ecco mi pare poi che l'esempio americano possa essere
Non possono essere diciamo utile almeno sotto altri due punti di vista
Se prendiamo lo Statuto dei democratici americani scopriamo che al suo interno c'è anche il partito rido cioè il loro manifesto dei valori che peraltro è un testo molto più snello ecco il manifesto del PD invece non è incorporato nello Statuto è solo richiamato dallo Statuto
E forse sarebbe utile inserirlo dentro lo Statuto magari sotto un titolo Principi fondamentali anche per dargli più forza dal punto di vista giuridico no perché se no rischia di fare la fine del preambolo
Che non è il preambolo di Donat Cattin la dell'herpes congresso del mille novecentottanta
Ma è il preambolo in cui Calamandrei in Assemblea Costituente voleva relegare le norme programmatiche della Costituzione perché le riteneva prive di valore giuridico l'altra cosa che si può importare dal partito democratico americano è come modo di declinare il pluralismo a questa idea del partito tendano in cui appunto convivono strutturalmente posizioni radicalmente diverse da Bernie Sanders saggio mancina che addirittura considerato una quinta colonna repubblicana dentro i i democratici dalla Clinton Occasio porta San un brevissimo cenno ai luoghi della decisione mi chiedo se non possa essere utile per il Pd io non sono molto al di dentro ovviamente delle dinamiche della vita del PD però se non possa essere utile dotarsi di un vero e proprio ufficio studi so che c'è la la Fondazione no che però mi pare sia più una scuola di formazione ma io a ho in mente proprio il modello degli uffici studi di di Camera e Senato
Cioè una struttura che dovrebbe essere composta da ricercatori full-time stipendiati dal partito e e che dovrebbe essere la sede fondamentale in cui si fanno appunto le scelte e si generano le nuove e idea e su tutti i temi perché altrimenti il dibattito culturale viene completamente pretermesso
E viene fatto in outsourcing sui giornali
Due ultime considerazioni la prima è che un partito che si chiama democratico non può non mettere al centro della propria iniziativa politica a maggior ragione alla luce di quello che stiamo vedendo nel Parlamento europeo il Parlamento di David Sassoli appunto
E l'approvazione di una legge sui partiti di una legge sulle lobbies e di una legge anche vorrei dire sul finanziamento pubblico ai partiti perché se i partiti ottengono
Il riconoscimento pubblico a questo punto il tema definanziamento deve essere rimesso all'ordine del giorno perché su queste tre questioni cruciali nel rapporto tra potere e denaro che la politica si gioca il recupero della sua funzione alta e nobile
E poi c'è il tema del partito federale che a me sta molto a cuore perché io sono uno studioso delle Autonomie e quindi dello statuto del Pd è quello che almeno sul piano testuale da da questo punto di vista le garanzie maggiori però qual è qui il punto che questa rilevanza che viene attribuita al territorio nell'assetto del partito rischia di avere un rilievo meramente formale se poi non è accompagnata da una genuina cultura dell'autonomia e lo dico in una sede non casuale che possano anche far prevalere le istanze della rappresentanza territoriale su quelle della rappresentanza politica
I sessanta componenti della direzione che sono indicati dai livelli regionali non formano lì dentro un fronte comune regionale che si contrappone al fronte statale ma sostanzialmente come dire e gli specifici interessi di cui sono portatori vengono completamente assorbiti dentro
Le dinamiche politiche prevalenti a livello centrale insomma prevale sempre questa logica del partito in franchising no che annulla le specificità dei territori e quindi da una delle ragioni di fondo che ha segnato illa l'evoluzione in negativo di tutto il primo regionalismo italiano ma anche a partire dal due mila uno il sostanziale fallimento per abbandono della riforma del titolo quinto ecco noi non dobbiamo avere paura dell'autonomia
Neppure dell'autonomia differenziata
L'autonomia è uno strumento di differenziazione e la differenziazione è il fine dell'autonomia sono due facce della stessa medaglia Ambrosini che è il padre dello Stato regionale porta in Assemblea costituente una proposta che prevedeva che le ha una regione che per le sue peculiari condizioni potesse anche chiedere al Parlamento un proprio tipo di autonomia diversa da tutte le altre allora ditemi voi che cos'è questa se non una forma di regionalismo ante litteram allora l'autonomia è un tema nostro vorrei dire consustanziale della cultura costituzionale
Dei cattolici democratici
E noi non ce lo dobbiamo far scippare N lo dobbiamo appaltare ad altri
Naturalmente un'autonomia che fa realizzata dentro i vincoli di sistema ci mancherebbe altro e quindi intanto possiamo avviare il regionalismo differenziato in quanto Spring ma si sia data compiuta attuazione al Titolo quinto
Hai letto all'autonomia finanziaria chiudo chiudo riprendendo il titolo della del nostro incontro i cattolici democratici sono ancora utili all'Italia
Beh se noi guardiamo le ragioni che hanno portato alla nascita del partito democratico alla sua strutturazione l'eredità del cattolicesimo democratico e popolare è presente più che mai Enea forgiato
I tratti salienti nell'unione personale tra segretario del partito il Presidente del Consiglio io ritrovo l'Elia che sosteneva questa opposizione dentro la Democrazia Cristiana
Nel modello del non nell'idea del partito aperto ritroviamo ancora leopoldo Elia che si ci diceva di passare dal partito di occupazione al partito di partecipazione nel modello della democrazia governante che passa attraverso un chiaro mandato derivante dal voto popolare c'è il cittadino come arbitro di Ruffilli ma fatemelo dire in questa sede c'è anche il cuore della riflessione di Giorgio armi lei un caro amico un ternano come me
Un intellettuale poliedrico che appunto su questi temi fa lasciato dei contributi essenziali e poi nella stessa idea del PD come sintesi e come dire di tutti e unità di tutti i riformisti si può scorgere per certi versi Lazzati e la sua unità dei distinti
E però ecco questa il punto per costruire una identità condivisa partire da questa eredità così feconda serve come ci ha insegnato Bash le la fatica e la pazienza
Di confrontarsi con l'altro il punto di vista affinché la cultura cattolico democratica e popolare abbia all'interno di questa forma partito
Pieno riconoscimento e piena agibilità politica se non c'è a questo presupposto non c'è soluzione tecnica che tenga ovviamente nessuna innovazione statutaria è in grado di per sé di funzionare e allora si creano anche le condizioni della defezione
Che nella classificazione dir Schumann è una delle tre conseguenze accanto alla lealtà
E alla protesta che si possono verificare quando dentro un partito ma anche un reale spazio partecipativo oppure quando il partito cambi il proprio codice genetico e quindi anche quell'altra prospettiva quella del partito diverso dal Pd
Intra nel novero della possibilità ma a questo punto il compito del costituzionalista davvero esaurito e la parola passa doverosamente alla politica grazie
Grazie Luca ho l'impressione che oggi pomeriggio discuteremo in particolare di questa perquisito
Per quel che capisco
Allora adesso i lavori proseguono in questo modo diamo la parola Errico
E poi dopo facciamo un'interruzione di mezz'ora ci sarà qualche pane
Posso ecco dei fuori sotto la Loggia e poi riprendiamo con altre due relazioni che io considero fondamentali per dare un contributo al dibattito che ha aperto oggi quelle più di carattere filosofico insomma ma di pensiero
Originale caratterizzante appunto questa tradizione che si rinvii si riunisce questa mattina
Allora accomodate di ripeto che c'è giù anche la la il collegamento video con l'altra sala per quelli che sono in piedi purtroppo anche la sala la del consiglio piena vedo gente in piedi va be grazie ricollocato
Sì allora intanto grazie della occasione che trovo particolarmente interessante per la profondità delle cose che abbiamo sentito
E soprattutto per il momento in cui questa capita io comincio con una con la citazione
Delle parti delle parole delle frasi che da qualche mese a questa parte mia Gino di più nella testa che sono
Le famose quattro frasi principale della la seconda lettera di San Polo apostolo da Timoteo e cioè il tempo di sciogliere le vele ho combattuto la buona battaglia terminato la corsa ho conservato la fede
In cui per me ovviamente l'obiettivo principale è il quarto punto
E l'obiettivo di vivere questa stagione complicata molto difficile molto gravosa con il senso profondo di un tempo anche difficile molto complicato
Che ovviamente ha vissuto il risultato elettorale il doppio risultato elettorale con questo momento di grande incertezza anche di grande dibattito di grande difficoltà a capire il futuro
E anche ragionare sul presente dentro cambiamenti epocali che stiamo vivendo abbiamo ascoltato molte cose credo molto interessanti le cose che abbiamo ascoltato sul marchio molto grato Achille a presentate nelle due sessioni di di relazioni
Ma credo veramente che questo senso di cambio e di cambiamento che stiamo vivendo lo stiamo vivendo attorno a noi e mai come quest'anno due mila e ventidue è stato l'anno di di questo cambiamento
Ne parlavo poco fa proprio con Sandra la la moglie di David a questa cerimonia che abbiamo fatto per il bellissima tra l'altro bellissimo francobollo che ne le poste italiane hanno deciso di dedicare a David c'è la sua foto con il sorriso veramente bellissima metteremo nella sede del Pd anche questa la foto grande con il
Francobollo che è stato deciso e dicevo a Sandra
Questo ventidue che Davide non ha vissuto qui sul terrazzo è un ventidue in cui ci manca tantissimo il suo pensiero il suo modo di guardare alle cose ma ne sono successe veramente di tutti i colori credo che questo ventidue abbia cambiato molto anche il il bisogno di una bussola con punti cardinali oggettivamente aggiornati
Perché quando entra dentro
La vita delle persone dentro la politica per esempio la dimensione che noi non abbiamo mai vissuto
Durante tutta l'intera nostra vita politica almeno quella che
Mi riguarda me almeno cioè la dimensione della guerra come l'abbiamo vissuta in questo anno a partire dal ventiquattro febbraio
Con la necessità di porsi questioni porsi problemi dove fare delle scelte dover discutere capire e cercare di capire
Una fatica che obbliga a un cambio molto pesante anche rispetto a alle coste dire le cose da fare il modo col quale
Riflettere per ragionare
E la stessa cosa se penso appunto a all'anno che abbiamo dietro le spalle insomma
Tante altre vicende che hanno a che vedere con il cambio del modo di fare politica è stato citato prima molto bene sia da Occhetto e che da mazzolino dalla questione dell'impatto della tecnologia nella vita
L'impatto è la tecnologia che non è semplicemente una moltiplicazione di possibilità di comunicazione è un altro modo col quale interagiamo tra di noi è un altro modo col quale produciamo messaggi in modo totalmente diverso e soprattutto recepiamo messaggi mondo totalmente diverso
Ed è il modo col quale per l'appunto la politica
E la capacità dalla politica di esprimere cose interessanti ci sfida annui che siamo abituati a produrre ragionamenti politici in un tempo nel quale la soglia l'orecchio delle persone
è disponibile a recepire immagini ed emozioni più che ragionamenti politici
E in questo tempo in questa fatica questa fatica non la sentiamo tutti fatemela dire fatemi dire che io l'ho sentita più di tutti gli altri da diciamo Front tranne ad una campagna elettorale con il suo resoconto di tutta la mia attica pro personale proprio per le
Categorie mentali con le quali sono cresciuto e che ho portato avanti sempre di fronte a una dinamiche oggi di dibattito politico che gioca tutto su emozioni immagini emozioni immagini emozioni immagini
Non voglio fare un ragionamento politico complesso perché non mi compete nel senso che io interpreto questo mio ruolo in questa fase come segretario che sta accompagnando il partito democratico a un cambio Dini gruppi dirigenti è un cambio di stagione quindi voglio semplicemente aggiungere alcune parole ma niente di più perché non mi sento nemmeno legittimato a farlo
Ma lo faccio proprio dal punto di vista di quello che sto facendo in questo periodo può perché per me è stata ancora più difficile la fase dal venticinque settembre oggi piuttosto che la fase precedente fase precedente è stata difficilissima
Dopo il venticinque settembre è stata ancora più difficile
Ma lo voluto interpretare perché non son voluto scappare punto nel senso che la politica oggi è una politica nella quale la tentazione di preservare diciamo la propria immagine evitando sì le cose più complicate avrebbe probabilmente suggerito ha sottoscritto di chiudere immediatamente
Ma per come
E in modo complesso e organizzato il fatto il nostro partito e il suo stesso statuto del quale si parla normalmente senza averlo letto
Lo Statuto che mi son trovato a gestire che non ho mi cambia suicidio ma da segretario ritrova gestirlo lo Statuto complicato complicato anche per fare congresso ordinari
Quindi la necessità di accompagnare questa nostra comunità a un cambio di gruppo dirigente
Che venga bene
In ordine in modo ordinato modo
Nel modo migliore possibile
E che abbia oltretutto la possibilità di farsi questo percorso sia un percorso non di riduzione ma di aggregazione
E quindi la necessità di far sì che ciò che di positivo c'è stato durante la campagna elettorale la costruzione di una lista più larga rispetto al PD vedo Bruno
Qui alla mia destra faccio riferimento naturalmente a Luís e alla sua esperienza ma alle altre esperienze che hanno dato vita alla nostra lista
E la possibilità di far sì che quindi il passaggio di testimone che io faccio e farò con il l'elezione di un nuovo segretario di una nuova segretaria avvenga attraverso anche un percorso di allargamento che io ritengo utile e giusto ed è da qui
Soprattutto da qui che la parola costituente prende viene utilizzata viene utilizzata con la logica appunto dell'allargamento
Una logica di allargamento che finalizzata a farsi che partecipano al maggior numero di possibile di persona questo percorso e che questa partecipazione la più larga possibile discuta di che cosa
E del fatto che nel nostro nella nostra comunità netta tanto tempo
Una discussione una conversazione un dibattito tra di noi su alcune cose importanti che sono cambiati in questi anni e che ci obbligano a far sì che la costruzione della prossimo gruppo dirigente
Tenga conto anche dei cambiamenti che sono avvenuti questo secondo me è un punto fondamentale ed essenziale in questo senso il dibattito che è in corso in questi giorni in questo senso lo stesso incontro di oggi io lo considero fondamentale dentro questo dibattito così come le altre cose che stanno avvenendo con le altre discussioni che stanno avvenendo
In periferia a livello nazionale a livello centrale e che sono fondamentali per fare che cosa e per far sì che la discussione che stiamo facendo non sia semplicemente un passaggio di testimone tra una persona è un'altra ma si sia dentro anche una riflessione profonda su alcune su molte delle cose che sono cambiate in questo Periodo e io ritengo che questa discussione sia bene affrontarla con la franchezza la chiarezza con la quale anche se fatto qui
Le cose che ha detto Pierluigi e le cose che abbiamo ascoltato prima sapendo che le settimane che abbiamo davanti sono settimane che serviranno a fare questo a far sì che questa discussione avvenga e che non sono settimane che serviranno a creare condizioni perché qualcuno si senta escluso
Queste diciamo il senso più profondo del mandato che io mi sento di dover applicare in questo periodo ma esattamente l'opposto che si consideri questo tempo anche un tempo in cui si aprono le porte si aprono le porte a persone e idee che si riesca a far sì che questo nostro lavoro collettivo collettivo riesca a dare al nuovo gruppo dirigente qualcosa in più di quello che è possibile fare sapendo ripeto che non è soltanto la preservazione del passato che noi possiamo mettere al centro della nostra analisi per un motivo molto semplice
Ho ho citato il tema della politica internazionale e anche della questione che abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questo periodo
Credo che dobbiamo citare la questione istituzionale e politico istituzionale non abbiamo mai vissuto e non vedremo mai un attacco alla Costituzione così presidenzialista attacco presidenzialista come quello che vivremo
Nel tempo che abbiamo davanti io credo che sia fondamentale da parte nostra fare una riflessione su cosa vuol dire per noi per esempio mettere appunto una nostra idea su questo tema che attenzione non era chiarita dentro
I fondamentali della nascita del nostro partito perché su questo la riflessione istituzionale non aveva un punto di caduta finito aveva un ragionamento che era molto molto meno definito ecco perché per esempio quando io dico nei quindici anni che abbiamo dietro le spalle
Sono cambiate tante cose
Queste cose necessitano da parte nostra un sovrappiù di riflessione ho citato questa della questione istituzionale presidenziale a mio avviso è una di quelle questioni che sicuramente sono importanti che hanno necessità da parte nostra di fare questo passo avanti
Così come
Tante altre questioni
Fondanti
Oggettivamente adesso o pare Rocchetta prima citato varie volte la questione fondamentale della sfida che c'è venuta dal magistero
Del Papa della questione diciamo dell'ecologia integrale chiamiamola così
Ma guardate che quella questione non c'era nel patto fondativo
Con la quale è nato il partito democratico o meglio non c'era proprio nel dibattito pubblico quella questione e quindi quando dico che noi abbiamo bisogno anche su questo tema
Di fare sicché la nostra discussione sia una discussione che mette al centro i punti cardinali
Di un dibattito che oggi è per noi fondamentale lo dico anche sulla base dell'esperienza fatta in campagna elettorale l'abbiamo fatto tutti insieme
Noi abbiamo tentato di fare della questione della priorità ambientale della sostenibilità un punto forte della campagna elettorale non siamo riuscite minimamente imporla nel dibattito pubblico del Paese
C'è stata in Italia chiaramente in questo dibattito di questa campagna elettorale una domanda che ha vinto ha vinto la domanda
Dateci dammi la risposta sulla fine del mese non darmi la risposta sulla fine del mondo perché conta di più la fine del mese rispetto alla fine del mondo e quando non riusciamo a tenere insieme questa doppia
Prospettiva alla fine del mese e la fine del mondo che o si tengono insieme oppure vince sempre la fine del mese e non siamo in grado di dare la risposta rispetto alla sfida che parrocchetto citava prima
Ritengo anche questo per esempio in tema fondante è fondamentale del dibattito che dobbiamo mettere al centro della discussione congressuale quello che invito a fare tutti
è di usare quei pochi strumenti che siamo in grado nella situazione difficoltà che stiamo vivendo oggi dimettere dentro questo dibattito ne cito uno sarà arrivato arriverà nei prossimi giorni è che è iscritto chi si iscriverà questa bussola sua questo punto di discussione sia individuale che collettivo che si è costruito con la capacità e possibilità di far sì che
Questo elemento di discussione serva per il dibattito locale
E se lo fa anche per la partecipazione del singolo in modo tale che ognuno possa incidere dentro questa discussione
E possano essere in grado di condizionare anche sì il dibattito congressuale una modalità che io ritengo importante su un'altra questione per esempio che aleggiava
Nelle cose che diceva Gino prima e che è la seguente
La democrazia rappresentativa non affaticata molto di più affaticata io credo che una alla nostra cultura politica la prima cosa che viene fuori come il grande senso del tram profondo di un Paese che il crollo della partecipazione democratica
Che avviene da noi e avviene accanto a noi gli altri grandi Paesi europei stanno vivendo situazioni simili un crollo di partecipazione
Alla vita democratica che è un elemento fondamentale del dramma che stiamo vivendo
è in corso un tentativo di sostituire la democrazia rappresentativa con altre forme di democrazia questa è chiarissimo nel mondo occidentale questa cosa sta succedendo accanto a questo noi dobbiamo mettere in campo una riflessione su come rinnovare e ammodernare le forme di democrazia rappresentativa io penso fortissimamente al fatto che dobbiamo interiorizzare per esempio
Che cosa vuol dire mettere la democrazia partecipativa accanto e farsi che questi strumenti di democrazia partecipativa ai quali non siamo abituati
Non siano da vedere come l'alternativa alla democrazia rappresentativa ma siano il rafforzamento della democrazia rappresentativa
Strumento secondo me essenziale e fondamentale in questo senso l'idea della bussola è un piccolo contributo dentro questo dibattito congressuale per arrivare lì
Quello che sta avvenendo dentro la discussione sui territori
Dentro i sottocomitati che abbiamo messo a lavorare e che arriverà poi al dibattito congressuale vero e proprio è secondo me molto meglio
Della rappresentazione esterna che ne viene data io ho vissuto vari tempi di sconfitta politica di opposizione di inizio di opposizione
Non non ne ricordo uno nella quale non ci fosse la bora
Che soffiava cito Trieste e di di Gianni che soffiava contro il due mila e uno
Il due mila otto
Quel due mila e uno a quel due mila otto ci sono voluti non mesi anni per ritirare la testa su rispetto a un vento che tirava esclusivamente contro questa volta oltre ad avere il vento contro della sconfitta elettorale della luna di miele di chi ha vinto c'è una seconda considerazione che rende ancora più complicato quello che stiamo vivendo oggi
E che è data dal fatto che non siamo soli come eravamo nel due mila e uno nel due mila otto nel due mila uno nel due mila e otto eravamo noi l'opposizione
Quindi potevamo prenderci tutto il tempo che volevamo per fare il nostro dibattito interno potevamo prenderci Nesi anche anni perché eravamo solo noi dibattito era dentro di noi
Oggi c'è un tema che conosciamo tutti benissimo cioè c'è una concorrenza è un attacco un tentativo di sostituirci da di due altro posizioni che dopo aver fatto di tutto perché perdessimo le elezioni adesso fanno di tutto per sostituirci come l'opposizione
Il che vuol dire che la difficoltà del percorso che stiamo facendo necessità ed è questo il senso anche della complessità di quello che si è messo insieme un qualcosa che tenga insieme sia questo necessita di allargamento di fare bene il congresso
Di farlo bene approfondendo la discussione sia però di farlo rapidamente di non avere un anno di tempo davanti perché un anno di tempo davanti non siamo in grado di reggerlo dentro la situazione
Da qui questo tentativo di tenere insieme le due cose e di arrivare quindi a un congresso che abbia un nuovo gruppo dirigente legittimato e deve essere un nuovo gruppo dirigente ci deve essere un rinnovamento molto forte
Legittimato legittimato da un dibattito da una discussione vera approfondita
Ci sarà la piena libertà tutta la verità totale la piena libertà e titolarità dell'Assemblea che si riunirà il venti e ventidue di gennaio di decidere cosa fare del materiale che sarà uscito io vi dico che quel materiale che la discussione che è in corso una discussione di ottimo livello dentro è stato raccontato all'esterno un racconto che assolutamente in racconto distruttivo come tutto quello che sta avvenendo in questo periodo
Ma la discussione che sta avvenendo tocca profonde corte che hanno a che vedere con i tempi nuovi che sono cambiati e che stanno cambiando e che necessitano da parte nostra di un'applicazione di valori che sono sempre gli stessi che certo non cambiamo io ringrazio molto
A padre Francesco per la il completamento del tre della Triade
Che effettivamente uno dei punti sui quali esista una specificità di ruolo per il nostro mondo
Perché la questione della fraternità secondo me oggi è la vera questione politica che non dobbiamo mettere al centro della nostra riflessione
E che non a caso David per esempio metteva sempre nel libro che uscirà che presenteremo il nove gennaio ci sono tutta una serie di ferimenti e di questo tipo
Perché oggi è tutto esclusivamente fermo a una discussione che è giusto che ci sia sulla libertà sull'uguaglianza discussione fondamentale
Per arrivare
Ha degli obiettivi essenziali ma all'uguaglianza non ci si arriva senza la fraternità questo è il punto fondamentale
Cioè la fraternità è l'elemento chiave con il quale si riescono ad applicare la libertà e l'uguaglianza e la necessità da parte di tutti noi di viverla questa cosa compiutamente completamente
è il senso di questo forma di partecipazione
Di questo dibattito io invito tutti Pierluigi a non aver paura starci dentro tutti questo dibattito ognuno portando avanti le sue idee
Sapendo che il partito democratico è e sarà lo spazio politico delle nostre idee
Perché il partito democratico è oggi dentro il dibattito politico che si svolge nel nostro Paese l'unico soggetto che può mettere in campo l'applicazione di quelle idee legate profondamente alla nostra Costituzione
Legate anche a quegli articoli della nostra Costituzione che non citiamo mai
Ma ha fatto molto piacere sentire citato l'articolo quattro fatemi citare qui
è stato parte del dibattito che stiamo facendo in questi giorni che si sta facendo anche in periferia l'articolo nove cambiato che è fortissimo
Perché nell'articolo nove cambiato c'è dentro il tema dei diritti delle nuove generazioni
E il tema dei diritti delle nuove generazioni in un tempo nel quale i giovani vivono e le nuove generazioni vivono la situazione che stiamo vivendo soprattutto sulla questione ovviamente li eccitato sulla questione ambientale
Rappresentano un punto un punto fondante del nostro stare stato citato l'artista articolo quarantanove sono tante le questioni sulle quali questa nostra riflessione secondo me è fondamentale che ci sia e che soprattutto si faccia sentire
Quindi io ritengo non soltanto che questo spazio ci sia che questo spazio abbia bisogno di essere riempito abbia visione se l'empito di idee e di applicazioni nuove di valori e dite antichi quelle idee e quelle applicazioni nuove di valori che sono antichi che sono esattamente quello di cui c'è bisogno oggi sapendo una cosa
Che oggi il clima nel quale politico al quale noi lavoriamo è il clima cupo del tempo post-elettorale
Ed è così
Il due mila e uno è stato così il due mila otto è stato così
Ma sia nel due mila e uno sia nel due mila e otto sia può e anche nel due mila diciotto
L'evoluzione politica delle cose ha fatto sì che quando ci siamo fatti trovare pronti con iter il novanta gruppi dirigente rinnovati con il lavoro dei territori è stata citata prima da Castelli le questione delle Autonomie
Il tema dei territori cioè il tema della battaglia sui territori noi oggi governiamo la gran parte dei comuni d'Italia
Ed è da lì che dobbiamo ripartire con l'idea di che cosa vuol dire la politica del piano di sotto di cui parlava Gino prima perché quella è lì è il piano di sotto sta nel tema delle amministrazione del lavoro collettivo e toglierci dall'idea che tutto sia Roma e tutto sia legato al dibattito politico di Roma del Nazareno di tutto il resto sapendo che questo se dovessi dire e termino qual è il suggerimento perché di più non voglio a dire non voglio dare per las diciamo situazione il segretario uscente che sto vivendo
Il tema di fondo che il Partito democratico dal punto di vista della sua vita della sua organizzazione del suo modo di essere e deve cambiare profondamente è proprio nel tema del rapporto tra il dentro e il fuori di cui si è parlato qui oggi
Perché non è possibile che il segretario del partito democratico o la segretaria del partito democratico cito questo tema perché questo è un altro dei cambiamenti anche rispetto ai tempi che abbiamo vissuto la l'assemblea il comitato dei quarantacinque sono andato a rivedermi le cose il comitato dei quarantacinque era fatto presento da trentadue uomini e tredici donne cito questa cosa perché era quindici anni fa
Eppure questo al tema profondo nella discussione di oggi e nel cambiamento che dobbiamo mettere in campo sulle cose di oggi ma citavo prima la questione il segretario la segretaria del partito democratico
Passa oggi rispetto ai suoi competitor
La maggior parte del suo tempo
A comporre questioni interne
I competitor del segretario del Partito Democratico passano tutto il tempo che hanno a disposizione a occuparsi di che cosa dire all'esterno
Perché non hanno problemi di composizioni interna
Io questa cosa la consegnerò a chi mi succederà e la consegnerò al dibattito congressuale perché questa dal punto di vista strutturale la questione fondamentale e questo viene da un vizio di origine perché i partiti politici
Che hanno generato i gruppi dirigenti dei quali è nato o alla fine il Partito Democratico avevano una profonda idea del fatto che il dibattito interno e la composizione tra posizioni idee dovesse prendere la gran parte del tempo che avevi a disposizione ma questo oggi e che una volta che vedi composto il quadro interno il resto veniva automaticamente
La mia esperienza oggi mi dice che questo non è più così e che la capacità invece di parola Esterna del gruppo dirigente che noi costruiremo sia a livello nazionale che ai livelli territoriali
Deve essere costruita in modo tale che ci sia questa possibilità di parlare all'esterno che sia forte fondamentale che ovviamente sia figlia di una composizione interna di un consenso interno in cui ognuno si sia sensi senta protagonista e possa fare bene il suo lavoro ma guardate questa l'esperienza che mi sono fatto in questi mesi
In questi venti mesi di servizio che per senso del dovere
Porto avanti fino al diciannove febbraio lo dico perché ho sentito da da questo Castelli delle date ventisei febbraio che non esistono che mi tornavano nel ragionamento che c'era raccontato prima
Quindi è tutto molto più semplice la tempistica che abbiamo davanti
Però ecco in questo periodo e con senso del dovere col quale porta avanti questo percorso dando a tutti cittadinanze dando a tutti lo spazio per essere protagonisti dentro questa riflessione su un partito che però per essere vincente di nuovo deve essere diverso da come l'ho vissuto io per come l'ho vissuto io questo tema che vi dicevo dell'interno esterno tutto o in gran parte giocato sull'impegno interno
Eccessivamente
Preponderante diventato oggi un limite e questo limite non dobbiamo montarlo dobbiamo profondamente cambiarlo così come la necessità di porsi fondamentalmente il tema di che cosa vorrà dire essere pronti nel momento nel quale son convinto questa maggioranza con le sue difficoltà politiche
Verrà meno entrerà in difficoltà inno dovremmo essere in grado di mettere in campo un cambiamento dovremmo esserci noi con la nostra affidabilità con la nostra capacità di esserci e soprattutto con la capacità di essere voi i maggiori e i più bravi esponenti portatori dei principi costituzionali grazie
Grazie Errico
Le tue parole sono parole che noi apprezziamo è fuori discussione in politica tu mi insegni che contano più dei fatti delle parole quindi vedremo cosa succederà
Sta di fatto che sta di fatto che quello che è uscito da dal dibattito interno
All'Assemblea un comitato costituente come si chiama
Quello che è uscito veramente molto inquietante
Non ti sfugge
è inquietante per chi si è trovato qui stamattina
Non si consiglia un attimo per Roma è molto inquietante bisogna bisogna affrontarlo subito pubblicamente perché è il dibattito che si sviluppò pubblicamente
Creo opinione crea l'immagine e crea oggettivo condizionamento anche per la prosecuzione dei vostri lavori
Allora
O si si si si si dice no non è così perché l'unico tentativo di correzione che io ho visto è stato quello che l'urbinate ha fatto della sua
Della sua uscite insomma no quando carta dei valori borse eccetera
Ha rifatto un articolo in cui ha ribadito e ha esplicitato benissimo che cosa voleva dire che era esattamente riassunto benissimo da quell'immagine
Ecco allora altri tentativi di spiegare di dire guardate che stiamo discutendo d'altro che quella roba lì baci schizzata come una posizione personali e non non li ha visti
Adesso si sta creando un opinione attorno a questo percorso che è condizionato da queste informazioni e da queste presenze sulle spese sulla stampa che non fanno altro che ribadire una certa intenzione
Guardate di di regresso
Perché sette ordiniamo a vent'anni fa ma guardate ma è meglio chiudere bottega anche tui sommano
è così non è che
Non è che
Mattina e ho detto abbiamo fatto cambiare nome al gruppo parlamentare europeo che si chiama socialisti democratici
Pare di capire dal dibattito sterno che è la seconda definizione che fa problema e che quindi andrà risolta se è così è meglio essere chiari perché no io perché io no no nessuna intenzione personalmente neanche condizione insomma ecco dico ma sarà difficile evitare una qualche forma di reazione che danneggia ulteriormente
Il percorso del partito democratico
Bisogna interrompere tempestivamente raccontare all'esterno non voglio dire far la cronaca dire che non è vero che c'è un disegno sistematico per tornare indietro per fare dei passi indietro
Esclusa Milano sono nata come come come io riprendo la parola che tu hai detto contano i fatti e non di gossip giornalistici c'è chi vuole raccontare delle cose che c'è chi vuole raccontare delle cose e contano i fatti i fatti sono quelli che usciranno e sono quelli che andranno nella direzione di un dibattito che è quello secondo me giusto e positivo che sta avvenendo sono convinto che a questo dibattito bisogna che partecipi le idee che qui avete portato e che sono idee secondo me assolutamente attrattive mainstream rispetto a quello che stiamo facendo lei grazie grazie segretario allora adesso facciamo l'interruzione di mezz'ora e poi commenta e c'è l'ultima parte di di relazioni
Va bene
Al dopo allora
Allora come previsto dal programma oggi pomeriggio coordina i nostri lavori Giampaolo D'Andrea e quindi adesso prende in mano luglio baracca grasse
Allora
Riprendiamo Quintino Sui lavori abbiamo in realtà due
Due interventi da programma che non avevamo potuto ascoltare nella mattinata che apriranno questo pomeriggio si tratta
Di una sessione del convegno o concepita come momento di riflessione sul tema persona società e democrazia nel tempo presente
E abbiamo invitato a a da apporre diciamo sul tavolo della nostra riflessione questi temi così come questa mattina
è stato fatto per i temi relativi al contesto istituzionale all'organizzazione del partito al rapporto con la società Michele Nicoletti e Fabrizia Abate
Credo che possiamo dare la parola al professor Michele Nicoletti
Per o o come dall'ordine così l'ho trovato programmatico sensibili dal professor Michele Nicoletti intanto per il suo intervento e poi a Fabrizio Abbate che si soffermerà un po'più sui temi del rapporto con i temi etici diciamo la bioetica poi alla fine le grandi questioni che sono sullo sfondo prego professor Nicoletti
Grazie
Grazie molte di queste invito a Pierluigi Castagnetti e
Per questa giornata mi riflessione mi fa molto piacere essere qui in un momento così complicato ma è uno spazio di pensiero
Non ho potuto sottrarmi dell'atto che è uno dei problemi maggiori di cui soffre la politiche italiane non solo e proprio come abbiamo sentito anche questa mattina questa difficoltà di
Dare spazio al al pensiero vorrei fare una prima velocissima premesse su questo tema delle giornate cattolici democratici
Io sono in grande sintonia con quello che ho sentito questa mattina devo dire che personalmente nella mia esperienza
Abbiamo ricordato stamattina David Sassoli capitato che lui fosse al Parlamento europeo che io fossi all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dove sono stato presidente
Del gruppo socialista e io proposto di modificare il nome socialisti democratici così come era stato già fatto delle
Dal gruppo parlamentare e e devo confessare che la mia esperienza questo lo voglio dire molto chiaramente
Come quella di David
è stata un'esperienza per me è straordinariamente arricchente all'interno di questa contaminazione di famiglia diverse in cui non non ho mai personalmente vissuto con disagio
Una mia posizione personale anche valoriale rispetto alle posizioni del gruppo anche perché a livello europeo diversamente da quello che è accaduto in Italia c'è un grandissimo dispetto
Sulle questioni eticamente sensibili nei confronti delle posizioni almeno diciamo no noi a Strasburgo
C'è qualche dubbio ma avevamo questo
Atteggiamento di di
E questo penso che sia almeno nella mia esperienza è stato un elemento fondamentale
Vorrei dire che di cattolicesimo democratico
Non è almeno per quanto mi riguarda una famiglia politica da collocare da qualche parte
Una ispirazione
E questo è l'elemento che mi sembra che padre Rocchetta ha sottolineato in modo molto forte
Cioè una dimensione teologica può spirituale che fa parte del questa elaborazione che erano le quote collaborazione ideale ma anche politica
E che si può riprodurre solo nella misura in cui questa ispirazione
Prese e senza questa ispirazione senza queste radici nella trascendenza non si potrebbe dare quella dinamica che caratterizza il cattolicesimo democratico che è una dinamica incarnato Oria
Come
Tanti piace citare Aldo Moro quei Mele scritti durante la seconda guerra mondiale ci hanno insegnato ma al tempo stesso di radicale riconoscimento dei limiti della politica e quindi c'è una teologia della storia
Che forse andrebbe recuperata che stava alla base di queste grandi riflessioni e che possono esprimere questa funzione anti idolatri Ca'
Nei confronti della politica neo quando ogni tanto sento qualcuno che parla di primato della politica non è esattamente diciamo un tema che stia dentro questa storia
Sono una cultura politica
Non una cultura un'azione solo sociale questo l'ha detto molto bene Pierluigi Castagnetti stamattina casomai uno dei limiti del partito democratico del contaminazione è stata quella di considerare come è stato detto stamattina cattolici come movimento di tipo sociale movimento che si occupa fa delle buone cose ma non il portato di pensiero
Questo è l'elemento fondamentale che invece andrebbe
Sottolineato in modo molto forte una cultura politica una cultura politica e di parte espressione cattolici democratici parte Occhetto a parlare di riformismo ma nasce nella rivoluzione francese quando diversamente diciamo dai cattolici reazionario della restaurazione
Esprimono a una valutazione positiva sui grandi principi dell'ottantanove così come sulla Rivoluzione americana e questo è un elemento un grande spartiacque nella storia dell'Ottocento e la storia del Novecento quindi questo elemento un elemento importante infine sono un patrimonio costituzionale io ho fatto il mio ultimo esame
A Bologna con Roberto Ruffilli sono legato al suo magistero aveva duri autore di un opera importante sulle culture politiche nella costituente dentro queste c'è un capitolo dedicato come di nuove statue ricordate cattolici democratici non li eleggiamo il Parlamento i giudici della Corte costituzionale proprio per esprimere che il
Giurisprudenza costituzionale deve attingere alle famiglie di pensiero che hanno dato vita alla costituzione nonché alle nuove famiglie di pensiero che dovessero manifestarsi nel Paese
E questa è una responsabilità fondamentale di tenere in vita in vita questo patrimonio costituzionale per una continua re interpretazione della nostra Costituzione
Detto questo cerco di andare per
Punti
Il tema della persona è stato già molto evocato stamattina io
Con grande orgoglio noi dobbiamo rivendicare che se nelle carte costituzionali
Italiani internazionali questa espressione di persone quindi non semplicemente uomo cittadino individuo sta dentro questi documenti è il frutto non solo ma anche di queste tradizioni dico non solo perché non si può dimenticare la grande tradizione per esempio per quanto riguarda la Germania
Del cristianesimo protestante della tradizione kantiana che attorno al concetto di persone presenti
E che ha operato questa grandissima rivoluzione che si compie nel mille novecento quarantasette quarantotto nelle nostre carte costituzionali la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Che capovolge l'impianto della politica totalitaria
Che prevedeva appunto l'asservimento dell'uomo Allo stato questa bellissima espressione che si trova nella bozza della Costituzione tedesca dell'Ochino Kamps il sei del mille novecentoquarantotto non
L'uomo per lo Stato ma lo Stato per l'uomo che sembra derivare dalla riflessione ma riteniamo
è il capovolgimento che è stato operato e che anche in sede di Carta delle Nazioni Unite ha permesso di scrivere che ogni singolo
Essere umano diritto non solo a uno Stato che rispetti i suoi diritti ma anche a un ordine internazionale quindi noi oggi dovremmo dire
Che appunto c'è un ordine internazionale che al servizio delle singole persone
Ora questo elemento è l'elemento che ci fa rabbrividire quando noi leggiamo sui giornali che per operazioni belliche in Ucraina si possono mettere in conto cento mila duecento mila trecento mila morti da parte di Curti questo diciamo è l'elemento in qualche modo che ci fa distingue
Tra una politica che pensate come al servizio della singola esistenza umana ed invece una politica che continua a concepire la società umana come una specie di termitai io in cui per il bene del termine taglio si possono sacrificare uno due dieci milioni di persone questo elemento importante perché oggi noi siamo di fronte purtroppo a una messa in discussione non solo degli equilibri geopolitici ma anche di quella concezione universalistica dei diritti e della democrazia che in qualche modo formalmente
Era condivisa da tutti i Paesi invece è emerso con chiarezza
In alcune pagine di questa tragica aggressione russa in alcune dichiarazioni sia di parte russa che di parte cinese che si avanza una diversa idea di diritti umani una diversa idea della democrazia e quindi una diversa idea del rapporto tra persone
E politica questo mi pare uno tema fondamentale
Persona nella tradizione personalistica vuol dire il ministero ci sono delle bellissime pagine Gabriel ma senti Emmanuel Mounier non le voglio Rip
Ma questo tema e il tema della irriducibilità della persona alla sua oggettività
Che cosa vuol dire oggi parlate con i giuristi che si occupano di dati vuol dire che la persona non è riducibile ai suoi dati e questo è un tema rilevantissimo dal punto di vista giuridico e dal punto di vista politico c'è questa dimensione appunto nella in oggettivi l'abilità della inafferrabilità della eccedenza della trascendenza della persona rispetto a una sua un oggettivazione che esattamente quello che ci fa parlare della sua dignità della sua inviolabilità e quindi della sua libertà
Se c'è una parola di cui noi non possiamo avere paura che la parola libertà del persona che il cattolicesimo democratico a mio modo di vedere anche se con qualche diciamo esitazione erede della grande tradizione del cattolicesimo liberale ottocentesco Rosmini
In prima figlia Tocqueville in prima fila
Laddove c'è una
Comprensione
Perfino teologica del rispetto della libertà dell'altro perché nessuno può essere salvato
Contro la sua volontà che questo rispetto che il dio pare esercitato nei confronti dei singoli individui
Al punto di sacrificare il suo figlio è esattamente il fondamento della lenta conquista dal punto di vista teologico della libertà religiosa
Per cui la libertà religiosa come libertà giuridica vuol dire che tu puoi pensare una cosa che sbagliata
Puoi pensare una cosa che secondo me ti porterà alla dannazione ma io non userò mai e poi Mai lo strumento della coercizione
Per forza la tua coscienza
Su questo piano
E le donne iraniane ce ne stanno ricordando in un modo straordinario essendo i revisori non fanno i conti con questa libertà purtroppo non è sufficiente dire che noi abbiamo bisogno di ispirazione religiosa nelle nostre società noi abbiamo bisogno di un'ispirazione religiosa che si inchini come affatto la tradizione cristiana nei confronti di questa libertà per questo io considero la timidezza di una certa parte del nostro mondo nei confronti dei diritti civili completamente sbagliata perché invece c'è cui solo da
Afferrare
Il senso del rispetto nei confronti del ministero della persona che coinvolge come bene ci insegna nostra costituzione anche le formazioni sociali o
Offre si svolge la sua personalità non la personalità di tutti ma la sua personalità
Il che il il che Benevento precedente i diritti del singolo
Quindi c'è questa attenzione così forte nei confronti della singolarità dell'individuo della sua irripetibilità
Della sua appunto
Necessità di esprimersi all'interno di relazioni sociale
Questo è un elemento importante anche nella mia esperienza personale voglio di questo non sottovalutiamo le storie personali che ci sono alle spalle della richiesta ti diritti civili
Sono storie di fragilità sono storie di paura non si capisce come chi proviene da questa attenzione al Ministero della persona possano una vere tutti le attenzioni e le sensibilità non solo per rispettarle ma per costruire società accoglienti anche Davide nel suo discorso d'insediamento
Il Parlamento europeo preciso su questo punto è un'idiozia contrapporre i diritti civili e diritti sociali le Nazioni Unite sono chiare nel quarantotto come nel novantatré che è solo una falsa retorica nonché cattive politiche che hanno prodotto questo ma per chi pensa all'integralità della persona non è assolutamente pensabile concepire questa divisione
E vengo con punte ulteriore cioè il tema della socialità perché
Mi sembra un punto importante anche per non solo la nostra tradizione ma anche per il partito democratico se posso un po'collegarmi anche la discussione di questa mattina
E Chiara la dimensione relazionalità relazione della persone Gino Mazzoli ce l'ha spiegato benissimo questa mattina
De Gasperi aveva un'immagine fulminante diceva che le persone non sono come lei Nucci in un sacco
Che sono tenuti assieme da un sacco può essere pronti sacco se ne vanno ognuno per conto loro che stanno gli uni nei confronti degli altri in rapporto solo con il guscio questa è l'idea un po'sia le persone come pietre che devono essere adattate alla costruzione dell'edificio sociale noi stiamo da un'altra parte stiamo in un'antropologia hanno una sociale ma un topologia
Sociale noi pensiamo che gli uomini vengano al mondo non come le tartarughe ma all'interno di una relazione
In un grembo materno dentro una relazione parentale quindi Pastore dell'individualismo è un'invenzione ma non è qualche cosa che ha un radicamento nella biologia e però noi abbiamo detto e la Costituzione lo dice bene che sono i diritti del singolo che delle persone nei
Come si nelle formazioni sociali ove si svolge eccetera quindi c'è questa attenzione alla socialità personale non alla socialità in serie che può essere anche la società deve termitai meglio
Nel partito democratico
Mi dispiace dirlo non c'è questa Cox
Perché lo statuto del partito democratico conosce gli iscritti e gli elettori cuore dal punto di vista giuridico il partito e mi correggeranno i giuristi che ci sono un'associazione e quindi le persone che ne fanno parte sono dei soci
La parola soci non è mai presente dentro lo Statuto che non a caso si costruisce attraverso il suo sito di iscrizione a un elemento diciamo smentita superiore e la costruzione di leadership io chi secco questore ho perso cioè la società che si costruisce attraverso la soggezione ha un potere comune che ti può dare protezione
Sì che ti verso cui tu devi dare obbedienza e quel che diceva Pierluigi nella sua
Intervista virtù non fedeltà ma purtroppo la struttura si fonda su questo rapporto di affiliazione personale
Affiliazione personale non associazione per cui tutto il vertice e c'è una socialità che rimane ora questo elemento
Ha degli effetti sulla democrazia il partito democratico nonna un'elezione democratica e dei suoi dirigenti sono liste bloccate
Ma come noi possiamo stupirci che ci sia una frattura tra la democrazia rappresentativa e la partecipazione di cui parla regina Mazzoli stamattina quando i rappresentanti non ci sono liberamente votati dai soci
è qualche cosa che dai
Color colorata il più piccolo circolo alla ai comitati provinciali e regionali al congresso nazionale è basata su un sistema di cooptazione ai miei colleghi tedeschi della Spd erano eletti dai loro iscritti al partito
Lang per la distretto elettorale per distretto elettorale non è detto che fosse meglio o peggio poi la qualità e la casta di gente non lo so però diciamo la legittimazione democratica era evidente
è evidente ma così è stato nella storia dei partiti tendenzialmente almeno di alcuni partiti forse di altri il meccanismo della cooptazione era diverso e c'era un un odio nei confronti delle preferenze
Ora qui noi abbiamo secondo me un mito della direzione politica senza la socialità politica come se il partito non stesse dentro il diritto di associazioni dei cittadini ma forse sono semi organo dello Stato che si alimenta da solo
Ora basta leggere l'articolo quarantanove lo ricordava stamattina
Castel Castelli chiedo scusa benissimo stiamo parlando di diritti dei cittadini da esercitare attraverso i partiti con questa espressione fortissima per determinare la politica nazionale
Sapete dove si parla di determinare nella Costituzione quando si dice che la legge determina i tedeschi dicono beige Tim per dire che quella roba lì vuol dire scrittura dei di determinare
è su questa cosa che Ruffilli Scoppola hanno parlato di Repubblica dei cittadini di cittadino come arbitro
Ora c'è qualcuno anche dalle nostre parti che vorrebbe tornare alla ma non è conforme al disegno costituzionale l'articolo quarantanove nomina sulla democrazia interna
E il potere dei cittadini di determinare la politica nazionale e questa fu l'idea di Ruffilli contro l'idea del presidenzialismo
O presidenzialismo o determinazione della coalizione della maggioranza parlamentare del governo da parte dei cittadini tenersi in contatto
Altrimenti tu hai il Parlamento che ha rappresentazione delle corporazioni e il governo sta altrove
Se voi riuscite sfidare il presidenzialismo che viene avanti rinunciando a questo fatto che il potere dei cittadini di determinare la maggioranza parlamentare la cosa su cui negli anni ottanta
Eravamo universalmente d'accordo che dopo sembra andata chissà dove
Sarà una bella cosa generalmente nel mondo funzionano questi due modelli non funzionano altri modelli se no ossia se nostri alla regressione
Al potere sociale questo sì diciamo cioè tra di noi parte della sinistra nel nostro Paese e parte del nostro mondo gli è andata dietro fa questa interpretazione tutto quello che potevamo avere di buono lo abbiamo avuto negli anni settanta dopodiché c'è stata la globalizzazione eccetera
La politica deve contare meno possibile
Tutto quello che ne possiamo fare emettere i pali tra le ruote evitare che si cambi qualche cosa per rafforzare i poteri di interdizione eventualmente dei sindacati da parte sociale questa per me e la dissoluzione della politica
Che
Quindi legislatura Graziano Delrio presentava un bellissimo libro di Dossetti che s'intitolava non abbiate paura dello stato giusto rivendicavamo l'idea non solo di una rappresentanza sociale
Ma di una direzione politica che oggi è ancora più forte nel momento in cui il luogo della politica si è spostato in Europa
E quindi paradossalmente ancora più importante
Di ieri
E quindi
Due cenni e poi chiudo
La socialità nel lavoro uno dei grandi apporti della tradizione personalista soprattutto dovuto Regius naturalisti tedeschi d'inizio Novecento Cantiani protestanti
è stato quello di sottrarre il rapporto di lavoro ha un rapporto mercificata
Quando tu assume una persona non affitti con gara
Ma ente in una relazione il fatto della relazione rileva giuridicamente e politicamente
Il socialmente pistole lo straordinario apporto del personalismo sul diritto del lavoro la relazione non è solo appunto lo scambio di una merce
Noi che cosa ne abbiamo fatto di questa cosa qui quello che dice Gina sacrosanto però la mia domanda Louie
Cosa abbiamo fatto per creare questo trenta per cento di nuovi poveri cioè c'è stato un colossale spostamento
Nelle dinamiche economiche di capitale finanziario eccetera eccetera di impoverimento del lavoro e dove è stata la politica anche la nostra politica in questi e così potrei continuare sulla questione delle nuove generazioni
Noi difendiamo l'idea di famiglia che la difesa del patrimonio familiare basato sulla rendita ma non idea di famiglia che si possono fare le nuove generazioni
Noi abbiamo fatto sulle nuove generazioni non mi stancherò mai di dirlo una devastazione
Poi adesso ci lamentiamo perché c'abbiamo la fuga dei laureati all'estero cosa dovrebbero fare
Andate a vedere i contratti che fanno i giovani medici contratti che fanno i giovani dottorati contratti che fanno i giovani perché uno dovrebbe stare qui
In un Paese in cui prevale ancora diciamo il nonnismo prevale ancorché si vive si vieta al peggio all'estero si mangia peggio il sole non c'è però non abbiamo delle condizioni per tantissimi giovani competitive io non lo vedo questo tra le priorità assolute qualcuno ha detto che bisogna dare dieci mila euro a ogni giovane ma
Problema e diamoci un contratto di lavoro
Io vivo in università adesso il governo sta tornando indietro sul misura di luglio scorso per introdurre gli assegni di ricerca e che sono borse senza contributi previdenziali
Volete tenere i giovani fino a quarant'anni senza possibilità di farsi
Finisco
Finisco
La socialità è anche socialità istituzionale uno dei punti fondamentali è stato detto benissimo stamattina sulla questione delle autonomie locali e il pluralismo degli ordinamenti giuridici e degli ordinamenti sociali
Sussidiarietà che federalismo quando uno vende le carte europee dice perbacco anche qui abbiamo vinto principio di sussidiarietà eretto a sistema della nostra grande casa comune
Ebbene noi forse abbiamo mancato come diciamo la costruzione europea ancora molto debole su questo ma è mancante anche la costruzione nazionale quello che noi abbiamo fatto lo ricordava stamattina
La riduzione su cui consigli comunali provinciali regionali eccetera è stata una misura di di fidi
Preso dal Governo Monti è poi continuata in parte da noi
Un'operazione finanziaria
Che noi abbiamo continuato a fare sul sulla Camera dei Deputati sul Senato
Sta dentro quella perché quando un domani gli storici delle istituzioni diranno che cosa è successo in Italia evitando col governo Monti per ragioni di finanza sia in in e cominciato intervenire sul Comune e la Provincia le regioni e poi sul Parlamento che anche il Parlamento è diventato un'assemblea lo locale
Nel quale diciamo dell'europeizzazione ora questo è un elemento fondamentale c'erano ovviamente dei privilegi che erano totalmente ingiustificati in Trentino c'erano i Comuni cento persone che ovviamente non potevano avere segretario comunale tutti coste però attenzione dobbiamo distinguere quella che è la demo
Sia locale da quello che è poi l'apparato
Questa democrazia locale è quella in cui nascita quest'idea di di burocrazie che ne vogliamo coltivare che il discutere assieme
Nella Magnifica comunità di Fiemme che ogni tanto Degasperi infuocata
Cioè una bellissima cosa che vi invito andare a vedere che sono dei sedili in pietra nel mille duecento del mille trecento in cui i capi famiglia si sedevano per decidere delle cose comuni
Questa era diciamo la radice della democrazia scrive gente riempire interi costruttive di De Gasperi trovate aleggiare nei nostri Comuni quest'idea quest'idea della discussione fin dal basso
Ma se la Fuci ha potuto costruire una certa classe dirigente nel secondo dopoguerra è stato perché anche sotto il fascismo e leggeva nei loro presidente
C'era una pratica della democrazia struttura democrazia non la pratichi credo di aver detto che c'è qualche problemino è difficile poi esercitata da all'Estero
Questo tema della discussione che della deliberazione ammesso che non può venire preciso io mi fermo qui perché vedo che ho abusato prospetta
Ringraziamo il professor Nicoletti per questa bassa dissertazione
Che ha messo in evidenza tanto insufficienze velico dobbiamo riconoscere di analisi
Che sicuramente hanno provocato scelta affrettata e superficiale in molti momenti della nostra politica di questi anni
E che e che fanno il paio su questo gruppo di temi di diritti questa sera
Su sul nucleo di temi istituzionali che sono state poste in questa mattina
Io credo che il male sia comune il risultato identico ma il male comune cioè il non aver più immaginato di portare avanti una riflessione
Sull'assetto istituzionale sulle regole della democrazia sull'espressione di libertà
Con la stessa filosofia che c'era dietro all'Assemblea Costituente
Penso al tema dei partiti
All'assemblea costituente si era immaginato noi non l'abbiamo mai realizzato l'adempimento
Di regolamentare i partiti ma perché nella costituzione venivano indicati come soggetto fondamentale
Della vita democratica per lui già ricordato prima che siamo andati più avanti abbiamo devo dire qualunquisti chiaramente abolito il finanziamento pubblico dei partiti
Togliendo l'unica garanzia contro l'illecito finanziamento privato
Basta pochissimo a capire quale il corto circuito che si è determinata che si determinerà
Anzi avremmo dovuto estendere per essere molto chiari per il dibattito di questi giorni
L'abolizione del finanziamento privato meglio la tutela di garanzie che il finanziamento pubblico introduceva perché i partiti avessero una vita
Propria dal punto di vista dei bilanci anche alle associazioni avremmo evitato esattamente quello che è accaduto in questi giorni
E e ci siamo riferiti al dibattito europeo che siamo andati
Contro
Una logica di interpretazione così diventa veramente difficile
Seguito lo spirito di Mortati ho visto che l'avete citate o di Ruffilli ed Elia che poi era un filo conduttore quello di quella riflessione siamo arrivati alla fine
Con un assurdo ce lo dobbiamo riconoscere perché se non lo diciamo
Neghiamo a noi stessi una verità che non era possibile
Dal punto di vista della razionalità adottare contemporaneamente un sistema elettorale maggioritario rigido del tipo di quello che è stato adottato la riduzione del numero dei parlamentari con la proiezione sulla rappresentanza dei singoli territori abbiamo imbracato
è soffocato espressione di democrazia
Mandata avanti l'idea qualunquisti Ca'che tanto i parlamentari sono inutili e quindi bisogna andare verso un'altra strada quella di una ulteriore verticalizzazione
Il sotterraneo del presidenzialismo scusate se faccio questa grossa ma mi pare che a questo punto della riflessione noi dobbiamo arrivare ai punti essenziale
Ringraziamo il professor Nicoletti che da ultimo voglio dire dopo l'erogazione di questa mattina quindi vale anche per gli altri questa riflessione Ciardi proposti in maniera starei per dire impietosa
Questa nostra non voglio dire disattenzione ma sicuramente incoerenza
E l'incoerenza si può recuperare la disattenzione no ma l'incoerenza si può recuperare perché serve a non replicare la disattenzione ora vedo la parola alla dottoressa la professoressa Barca
Vogliamo il microfono si sente per sempre buon pomeriggio a tutti
Quando Pierluigi Castagnetti mi ha invitato ad intervenire in questa giornata la prima cosa che ho pensato è stata io non faccio politica e non ho impegni di partito
Ma poi ho capito quale fosse lo spirito di questo incontro e allora mi sono detta sì
Per molti aspetti io faccio politica
Con la mia materia
Nelle aule universitarie insieme agli studenti
Nella ricerca di cui mi occupo tanto che di confido a volte mi mi auto definisco più per darmi coraggio credetemi
Filosofa in trincea visto che mi occupo di etica in territori di confine che rappresentano spesso le condizioni limite della morale
Medicina scienze infermieristiche bio ingegneria medica economia
Sto seguendo già da tempo il dibattito che si è animato attorno alla ricostruzione di un tessuto politico di una credibilità delle istituzioni come abbiamo ascoltato fin qui oggi e soprattutto attorno alla ridefinizione dell'apporto del cattolicesimo democratico del popolarismo al trinomio democrazia popolo Penny comune
Voglio ricordare una una figura
Quella di Aiace
Ricordate l'Iliade
C'erano Achille ed Ettore e c'erano Agamennone me ne vado
E c'era lui Aiace Telamonio il coraggioso l'indispensabile l'affidabile
Era il guerriero delle file mediane degli Achei
Teneva botta nella battaglia contro Troia stando sempre lì al centro del campo
Fedele al suo esercito al suo compito al suo valore non era un semidio come Achille e non era l'erede di Troia Cometto ore eppure
Senza la sua mediazione la guerra dei dieci anni sarebbe stata perduta
Quando penso a vuoto che i cattolici democratici e i popolari hanno svolto nella politica italiana penso ad Aiace nell'Iliade
Però non vorrei non vorremmo che facessero la fine di Aiace nell'omonima tragedia di Sofocle
E ve la ricordo
Aiace era convinto di dover ricevere lui le armi di Achille morto in battaglia gliele aveva promesse gli spettavano per il suo sacrificio per la sua serietà e coerenza invece
Se lei vide sfilare da Ulisse più scaltro
E Fini Colli impazzire quando accecato da attenda Ardea nemica credendo di infierire sui suoi compagni invece massacro buoni e montoni
Una scena pietosa
Tornato in possesso pieno di vergogna decise allora di riscattare il suo onore con il suicidio che gli avrebbe dato gloria perenne
Ecco io direi che il suicidio di Aiace si può evitare
Piuttosto ebbene recuperare l'acume di Ulisse che è sempre appartenuto alla Democrazia Cristiana
Perdonatemi ma questi riferimenti classici vogliono essere anche il mio ricordo e il mio saluto qui a Gerardo Bianco
Con il quale avevamo il gusto spesso di ragionare sul presente utilizzando proprio gli esempi della letteratura greca e latina di Aiace però purtroppo non abbiamo fatto in tempo a parlare
Torniamo a noi letti che all'etica e politica da sempre in questi giorni si è tornati a parlare di questione morale e di regole per le varie faccende di cronaca nazionale ed europea che conosciamo
Ma prima ancora che essere definizione di buone e cattive pratiche l'etica ci aiuta a capire la condizione umana e il senso delle azioni
Le azioni sono politiche è per questo che ho risposto di sì a Pier Luigi
Perché penso che su un piano di concretezza etica la cultura popolare cattolico democratica abbia molto da dire
E non voglio aggiungere quell'avverbio ancora che si usa spesso abbiamo avuto cura molto da dire perché darebbe la sensazione di una minestra riscaldata
Di vestito tenuto in naftalina e tirato fuori da un vecchio armadio per l'occasione buona di retorica della sopravvivenza e no
Non è così o un buon ha molto da dire perché deve esistere un'etica di mediazione di centrocampo di misura e di equilibrio tutti e qui nel nostro Paese in Italia egli in Europa la cassa comune
Tutti obiettivi la mediazione la misura l'equilibrio che hanno da sempre fatto parte della cultura politica del popolarismo e che ora davanti alle incertezze e alle scommesse
Di questo presente difficile potrebbero essere più che mai gli utili a costruire un terzo discorso terzo tra un'etica delle pratiche un'etica dei principi ma anche terzo soprattutto tra un'etica orizzontale totalmente laica e un'etica verticale
Iscritta nell'appartenenza delle fedi religiose
Tutto questo però non in astratto come divertissement intellettuale
E accademico non ce lo possiamo più permettere e non perché si debba restare intrappolati a dirimere questioni etiche grati ma soprattutto pasticciate tanto per fare un esempio la vicenda
Suma Oro moglie relativi commenti di giornaliste e giornalisti noti pasticciate perché talvolta si dimentica che la prima lezione dell'etica ce l'ha lasciata Cartesio è la distinzione
Saper distinguere i piani di saper distinguere i valori e relativi diritti e doveri da applicare a quei piani
Non ci possiamo permettere le teorizzazioni etiche nel palazzo
Delle quali il Paese reale nona alcuna consapevolezza per un semplice motivo le trasformazioni del mondo non sono da venire ci stiamo già dentro
Questo è sorprendente ma e pericoloso perché niente è più rischioso di un cambiamento veloce subito inconsapevolmente e l'etica è innanzitutto consapevolezza condivisa
Pensiamo alla rivoluzione tecnologica l'abbiamo evocata prima la va richiamata più volte anche il segretario del partito democratico parlando prima pensiamo a tutti gli esperimenti di separazione integrazione tra il biologico e l'artificiale
A cui l'ingegneria biomedica e la robotica ci stanno abituando
E l'etica
Che si fa carico della questione dell'identità
Si interroga sul soggetto umano davanti a queste trasformazioni e potenziamenti con protesi sostituzioni di organi e darti
E mi vengono in mente io Robotti e Jamie noi di del professor Hiroshi Ishiguro capo del dipartimento di macchina da attive dell'Università di Osaka
Dice Minoli di proprio perché i gemelli dei loro costruttori Robotech che sono copie i denti che inorganiche di Bonetti e corpi organici
Ebbene Ishiguro ci dice ed è uscito
Che alcune domande sugli esseri umani possono trovare risposta solo nell'impiego sperimentale degli androidi
Questo solo nella frase ci fa sobbalzare ma facciamo attenzione perché dobbiamo davvero
Ho renderci conto che stiamo entrando in una fase nuova anche straordinaria ed eccitante in cui sarà proprio la relazione con un androide a farci scoprire cosa ci rende umani
Questa sfida della robotica può rivelarsi avvincente sia sul profilo dell'identità da riformulare che su quello della differenza umana da ripensare
Ancora
Pensiamo alle ricerche sul potenziamento cognitivo o sull'ipotesi di un internet dei pensieri internet ho fatto un corso che sarebbe un'estensione di un internet delle cose al cervello
Arriveremo ad un pensiero ibrido biologico e non biologico
Un tempo avremmo parlato di Fantascienza ma ora conosciamo la velocità sorprendente delle sperimentazioni
L'impiego dei nanorobot otto di cui la Nano robotica neurale un sotto insieme sta già dimostrando un grandissimo potenziale nella diagnosi e nella cura delle patologie
E questo cervello potenziato manipolato sarà ancora umano
Come cambierà la percezione della nostra autonomia e delle nostre capacità nella relazione costante con questa efficienza robotica
Sul fronte dell'invecchiamento della popolazione se davvero la medicina di prossimità di cui tanto si parla sarà resa possibile nel nostro Paese non sta a me dirlo pur auspicando
Ma di sicuro possiamo cominciare a confrontarci con qualcosa di più grande che potrebbe rivelarsi più utile e allocabili e di altre risorse
La robotica per le cure a domicilio l'intelligenza artificiale che incontra lei perché pensiamo già i primi esperimenti di androidi badanti per gli anziani con l'Alzheimer oppure iCub l'androide costruito proprio dall'Istituto italiano di tecnologia di Genova o le varie versioni di che era o botta assistenti robotici immobili
Cosa fanno sollevando i pazienti negli spostamenti dal letto alla carrozzina distribuiscono cibo acqua sorvegliano l'anziano l'ammalato lo assistono con stimolazioni cognitive
Ma non sono ancora pronti a capire quando è il momento giusto di eseguire un intervento con quale emozione accompagnarlo o di scegliere le priorità di assistenza l'alternativa radicale tra integrazione sostituzione ancora da venire ma ci sono molti casi in cui la collaborazione robotica è già preziosa
Pensiamo ai Robotti interattivi per i bambini con lo spettro dell'autismo
E questo non comporta l'esclusione del lavoro umano di qui passa la differenza tra occupazione e preoccupazione
L'occupazione è la dimensione che possiamo condividere con la robotica perché riguarda il portare a termine un'azione per dovere ma senza coinvolgimento emotivo senza dedizione la preoccupazione intesa come sollecitudine è invece il versante umano del lavoro della qualità della vita
E la politica
La politica ha il compito di accompagnare questi processi di impedire che si venga tutti soverchianti dalla tecnologia ma come quale impianto etico si sta scegliendo ecco che si apre uno spazio di azione per i cattolici sì ma democratici
Quale i idea dell'identità umana possiamo contribuire a mantenere o potenziare
Non possiamo farci prestare tout-court il linguaggio dell'umanesimo cattolico senza contribuire a vivificato da e al contrario non possiamo aderire totalmente ad un progressismo incondizionato di cui non sappiamo gestire i limiti ma possiamo dobbiamo costruire un terzo discorso democratico che parli all'Italia
All'Europa e alle grandi potenze che sull'intelligenza artificiale la robotica stanno disegnando il potere del secolo potere militare sociale scientifico sanitario
Gli imperi del futuro sono gli imperi della mente scrisse Winston Churchill nel manifesto di far parte del mille novecentoquarantatré aveva già capito
Io ripenso con preoccupazione alle dispute annosa in sede europea tramvie ITC italiani scienziati mondiali sul termine persona da non adottare per gli individui robotici
Di grande importanza
Ma intanto la tecnologia ci ha battuto sul tempo è divenuta per passiva ci ritroviamo a giocare tutti con Alex sa
E lasciamo che sia solo il senso comune a guidarci nell'utilizzo degli strumenti digitali quindi qualcosa non funziona in questo schema e occorre che si faccia ci si faccia carico di un cambiamento di rotta
Questo impetuoso c'erano di algoritmi Big data in cui ciascuno di noi ricompreso con un principio di massimizzazione dell'informazione formazioni a un vulnus sa l'irregolarità umana il difetto lo scarto l'anello che non tiene direbbe Eugenio Montale stalla politica farsene carico mantenere vivo il confine tra la democrazia reale i bisogni umani e gli imperi virtuali
Gli scenari del nostro abitare le architetture della città si modificano sotto le spinte delle innovazioni tecnologiche ma la commistione di tradizione e progresso è ancora acerba
Da una parte digital Twin urbano smart cities o non sono più solo parole ma sempre di più realtà immersi ve e occasioni di enormi Peace messa dall'altra parte non i cittadini abbiamo assistito impotenti alla desertificazione urbana dei centri storici delle città abbandonati dei residenti sotto i colpi di uno spropositato proliferare di B&B strutture recettive esercizi di ristoro improvvisati
Quel food&beverage che spesso copertura di affari malavitosi e che ha sfigurato l'immagine di strade e piazze borghi antichi ormai privi di servizi chiusura di ospedali di scuole di centri di aggregazione
Colmi di rifiuti di bruttezza di disagi e solitudine ben oltre i fenomeni di gente defecazione
C'è un'etica dell'abitare che la politica ha disatteso non ha saputo mantenere e non vuole restaurare
Ma non lo siamo la scusa della globalizzazione se tutto il resto dell'Europa chi più chi meno approvato a mantenere un equilibrio con la tradizione e l'Italia no
I nostri strumenti di informazione sono diventati a poco a poco i nostri ambienti di informazione Facebook Wall E il soggiorno
In cui ci sediamo comodi a guardare il mondo degli altri le storie di Instagram sono il corridoio in cui esibiamo i momenti e i volti della nostra quotidianità Twitter alla finestra
Da cui parliamo ad alta voce
E tutti gli schermi da qui entrando usciamo ogni giorno sono diventati un'estensione del nostro paesaggio domestico
Eppure non sono la nostra casa e a ricordarcelo bastano i banner pubblicitari e cookies a cui dare il nostro consenso dissenso prodotti e servizi digitali che competono senza tregua per catturare sfruttare la nostra attenzione
Perché la politica ha rinunciato ad esercitare un ruolo di direzione di guida nei confronti di questa vera e propria economia dell'attenzione
Anche nel mondo agricolo si diffonde l'utilizzo del masso il venga e della robotica che spingono in avanti le ricerche nelle bioscienze nella meccanica agraria
Però poi resta la macchia nera nel business dei prodotti chimici illegali degli agrofarmaci che ammalano
Il mondo dell'economia e del lavoro studia come tenersi al passo di questa rivoluzione e allora Cyber Security e sostenibilità sono alcune delle indicazioni per il presente
Ma forse si abusa nell'uso delle parole quando si vuole coprire il vuoto dei fatti
La difesa dei diritti del lavoro contempla già le ipotesi di supporto sostituzione dei robot t'nei lavori manuali così come la lotta alla precarietà mutevole allo sfruttamento della manodopera straniera e al caporalato che negli ultimi tempi è diventato anche digitale
Le ricadute sociali di queste trasformazioni impegna ma un'etica che abbia a cuore la giustizia e i legami sociali la Rete delle solidarietà e dei doveri
Ma impegna ma soprattutto una politica della mediazione
A cui spettano le decisioni opportune e forze diverse da quelle prese finora vi chiedo
Per un'Italia così affezionata alle sue resistenze feudali la flessibilità del mercato del lavoro avrebbe davvero potuto funzionare
Questa eticità concreta si realizza nelle istituzioni che non sono qualcosa di superiore rispetto alla vita delle persone ma insieme alla politica costituiscono il terreno di mediazione dei conflitti
Vivere bene con gli altri e per gli altri all'interno di istituzione giuste
Era ed è il perimetro dell'etica secondo può ricche a proposito di personalismo
Ma come possiamo pensare che il popolo si riconosca nelle istituzioni se si è fatto di tutto per distruggere un sentimento di appartenenza nazionale
Per anni anche il popolarismo si è fatto affascinare da una lettura liberal del cosmopolitismo come nemico delle patrie che pure non era nel suo DNA
Una lettura peraltro forzata perché quando Martha Nussbaum parla di capability approach di cosmopolitismo si racconta un'altra storia
Ossia che la democrazia ha bisogno di emozioni politiche di attaccamento sentimentale da parte dei cittadini
E questo deve essere alimentato innanzitutto entro i confini nazionali per poi allargarsi oltre ai confini del mondo intero
E cosa è avvenuto di conseguenza che il venticinque settembre questa idea forte di patria declinata più o meno bene uscita dalla finestra è rientrata dalla porta
Vorrei concludere con una frase pronunciata dal filosofo francese Eric avvenne a proposito di quella che lui definisce la svolta ingiuntivi va della tecnologia ed è uscito
Contro l'assalto ANCI umanista bisogna imporre un'equazione semplice mai intangibile
Più si tenta di privarci del nostro potere di agire più è necessario agire ecco io credo che l'etica sia proprio ciò che tuteli questo nostro potere d'azione se la politica non salva all'etica non salta neppure se stessa vi ringrazio
Molto bello questo invito ragionato
Ad una immersione nel futuro ci sono stati posti problemi di cui non siamo del tutto consapevoli ma che da qui a qualche tempo Breve sono più veloci di quello che noi immaginiamo
Accresceranno le nostre inquietudini
Senza che noi avremmo sviluppato una difesa in direzione della utilizzazione delle nuove opportunità
E come se fosse arrivata l'automobile al posto della diligenza senza aver previsto che cosa comportava
Se voi andate a leggere la descrizione inglesi dell'arrivo della sostituzione delle linee ferrate alle diligenze o quelle successive
Dell'automobile alle diligenze c'è tutto un racconto nelle letterature di viaggio che ti fanno capire la difficoltà di percepire l'effetto del mutamento non di trovarne una ragione che già sarebbe troppo
Ma di percepire l'effetto del mutamento noi abbiamo la sensazione che di fronte a questa velocissima evoluzione della accoppiata tecnologia digitalizzazione perché dobbiamo dire così se facciamo riferimento agli strumenti tradizionali noi siamo avremo dei risultati
Che nel tempo costituiranno altrettante sfide per noi o saremo capaci di raccoglierle come una sfida in positivo oppure ne saremmo totalmente travolti devo dire che aumentar ma al tempo stesso le nostre inquietudini ma proprio perché aumentar non le nostre inquietudini dovrebbe aumentare la nostra vertenza all'essere preparati dice
Io quel vecchio motto dei cattolici e hotel parate
Scotte Parati significa quest'estate pronti risata sveglie rispetto a quello che succede mi casca aetate che il mondo lo porta in processione quando vi porterà in processione
Vuol dire che la vita terrena sarà finita vi rimane la presa spirituale
Ma la vita terrena sarà finita è che questo deve valere per ognuno di noi non accontentiamoci della gloria del futuro dovremmo riuscire ad avere la consapevolezza del presente
Fino alla fine
E con questi invito io apro il dibattito a provini avvio il dibattito del pomeriggio
Ho già degli iscritti a parlare
Per ora ci staremmo con i tempi fino alle diciotto e trenta
Alle diciotto scusa fino alle diciotto se se ne aggiungessero degli altri lo devono fare subito perché dobbiamo proporzionalmente poi ridurre il tempo di quelli a cui diamo la parola
Ecco perché se no non ce la facciamo allora io darei la parola per primo che trovo qui non so se casualmente o era veramente il primo a Giorgio Pagliari perché ci faccia il suo intervento
Io
Buona sera
Buonasera a tutti
Alla
Il tempo cinque minuti quella logica
Va be'risponde
Orchestra imitando il ragionamento perché il tempo e questo io credo che la crisi il gli risultato elettorale si è profondamente legato alle alle difficoltà alla crisi del partito democratico perché il il risultato elettorale è frutto dell'assenza del Partito Democratico nel dibattito elettorale io vorrei che qualcuno mi dicesse quali messaggi durante la campagna elettorale e prima sono stati dati dal palchetto dal partito poco democratico che giustificassero il voto al Partito Democratico
Ma questa afonia del partito democratico nasce credo a mio modo di vedere dal problema di fondo mai risolto
Perché il partito democratico come è già stato accennato non è mai uscito
Dalla dalla contrapposizione tra le le divisioni di fondo di partenza
Non è mai uscito da questo da questo problema e dalla sede dal congresso del due mila e nove in avanti questo questo problema si è al assolutamente aggravato
Cioè dentro al partito democratico non c'era la capacità di mettere la realmente a confronto le diverso le culture e cercare la sintesi che doveva essere la funzione del partito democratico
Ma resta restava la contrapposizione
E arrestata anche
è la incapacità di applicare il principio della tolleranza rimaneva la discriminazione nei confronti di chi non lo pensa non pensava con quelli che erano la maggioranza del momento
E questo rimane il tema
Della della prospettiva di questo congresso e credo che questo sia il tema su cui si gioca la grande responsabilità che oggi è stata risottolineato a del cattolicesimo democratico il cattolicesimo democratico è qualcosa che deve essere trasmesso alle prossime generazioni
è un tipo di presenza che deve essere garantita il futuro e la responsabilità
Che oggi è qui la responsabilità di tutti quelli che sono cattolici democratici è quello di realizzare questa condizione
Anche con percorsi difficili certamente non cercando delle scorciatoie non accontentandosi
Delle rassicurazioni come quelle che alla fine della mattinata in modo abbastanza impacciato sono state date no non è più il tempo di questa cosa
è il tempo di una radicalità
Di atteggiamento in funzione
Di avere una chiarezza di fondo perché o si recupera la piena agibilità di un partito realmente democratico o è meglio pensare a prospettive che garantiscano la presenza del cattolicesimo democratico grazie
Grazie
Cafaro Laurent Moggia Emanuele Emanuele Moggia
Si prepari Enrico Farinone
Io mi riaggancio a questo che è stato detto
Io sono sindaco alle Cinque Terre
Un po'esperienza anche nove mai pensato di fare il sindaco in vita mia però quando anni fa
Alcuni amici mi hanno avvicinato dicendo Ricci dicendomi l'anno prossimo ci saranno le elezioni devo molte resistenze mi opponevo veramente forti resistenze era un professionista affermato il ciò chi me lo fa fare di cambiare la mia vita
Però c'è un passaggio della scrittura che mi interrogava gratuitamente avete ricevuto gratuitamente Tatti
Io penso che sia questa anche la nostra anima è la nostra forza quello di dare un impegno al bene comune in modo gratuito secondo si fa in questo modo quando si fa con questa anima con questo cuore le persone non rimangono
Indifferenti perché percepiscono che differenza forse di tante altre impostazioni lo si fa per un bene più grande
Mi piaceva molto quello che è stato detto prima sulle nuove generazioni c'è un bellissimo passaggio della letteratura mondiale nel Faust di Goethe che dice all'inizio nel nella nell'atto primo scena prima quello che hai ereditato dei tuoi padri riconquista lo ogni giorno se poi possederlo davvero ecco in questo momento storico io sono convinto che al di fuori di quella porta
Ci sia una società disillusa e delusa che solo inattesa di una proposta nuova o meglio di riscoprire quelli che sono i fondamentali di una proposta chiaramente Possa riscaldare i cuori
Ecco forse non è un caso che nei momenti più delicati più difficili anche della nostra storia democratica repubblicana ma anche nazionale siano stati cattolici democratici che i momenti più difficili della storia hanno preso per mano la nazione e l'hanno fatto attraversare il guado ecco forse questa storia in questo momento si può ripetere
Tutto sta a noi adesso essere pronti a poter dare una risposta è poter interpretare con senso di responsabilità a fronte di una persona l'assunzione di responsabilità di questo mito abbiamo il dovere di atto di caricarci questa responsabilità per poter veramente dare una risposta vi lascio con una immagine
Che amo molto ma che credo che potrebbe essere simbolica potrebbe anche a spronare la nostra azione non gli elementi gli abbiamo quando io penso a questa società a questa nazione disillusa delusa a me viene in mente una bellissima Della Bianca
Quando penso alle nostre capacità le possibilità che abbiamo di intervenire alle nostre azioni concrete
Alla nostra capacità di azione Amerini mente a un sette infinito dico di pennelli di ogni forma e dimensione quando penso
Al talenti che noi abbiamo all'anima che ne possiamo trasfondere in questa società per colorato da questa società avvenimento una bellissima sette di colore di ogni sfumatura ecco
Nikos Kazantzakis quel poeta greco l'autore di Torbole greco diceva proprio
Avete la tela
Avete i pennelli
Avete i colori
Dipingete voi stessi il Paradiso ed entrate ICI
è che in questo momento forse al di fuori di quella porta c'è una nazione che aspetta che qualcuno abbia questo desiderio questa voglia di lanciare questo pennello sulla tela per iniziare a ridipingere l'arco
Crediamoci perché noi abbiamo tutte le carte per poter dare una restituzione a questa società in questo momento è sofferente forse non aspetta altro davvero di poter essere rinfrancata Enrico Mita del fatto che ricominciare insieme si può grazie
Farinone
Sì ci sono ovviamente tante cose da dire bisogna andare assoluta Flash perché il tempo eccolo che emesse da che stamattina abbiamo dalle reazioni ascoltato diversi spunti di grande interesse che ci possono dare gas voglia la speranza di poter contribuire al futuro dibattito non solo politico in questo nostro Paese come cattolici democratici
Ecologia umane integrare sul tema ambientali e non so il tema era fatta in Italia aggiunge ci aggiungerei una forte attenzione a tutto
Quello che tema socio sanitario pensando all'invecchiamento della popolazione a quello che comporterà ai temi la mancanza dei medici e quant'e quant'altro
Aggiungerei è stato aggiunto questa nel nel recente
Intervento del professor Nicoletti il problema dei giovani senza lavoro o dei giovani che sono costretti a emigrare fuori dall'Italia Puppo cedendo magari titoli discuto importanti quindi diciamo c'è del materiale ce n'è dagli ATO per riprendere a elaborare a discutere a dibattito e a proporre
Ora siccome poi Bifulco del nostro incontro di oggi poi sta anche diciamo come per lui già posto nel suo intervento nel Partito Democratico e però bisogna secondo me fare alcune preciso ad alcune precisazioni da prima
E che sicuramente noi non vogliamo rappresentare semplicemente passato siamo eredi di una tradizione politica importante ma vogliamo lavorare nel presente per costruire il futuro ora questo è chiaro che comporta la necessità che quelli delle generazioni più avanti possano aiutare questo percorso ma poi c'è la necessità che ci siano generazioni proteste giovani ponte a proseguirlo
E le prove di di Pato Chetta stamattina hanno ci hanno detto di una realtà ecclesiali ancora vivace presidente diffuso sul territorio
Per la verità io francamente non la vedo così così vivace soprattutto sul tema della politica perché molto spesso diventa difficile pagati politica in quegli ambienti però non c'è dubbio che fosse questo il nostro stimolo può può potrà aiutare nella ricerca anche di nuove energie su questo fronte da in da impegnare nella politica che si impegna nella politica un po'come accadeva come accadeva nel passato io spero che ci siano questi giovani bisogna fare in modo che possano venir fuori proposti
Proporre anche anticato e semplice presenza territoriale nel consiglio comunale cosa che a volte c'è anche proprio nel dibattito su questi temi e su come traduco in politica rapidamente due punti subiti e che e chiudo
Si è avvertito dalle parole di Castagnetti
Ma se Lotito ancora di più dalle non risposte di letta non c'è dubbio almeno questa è la mia opinione è che se questa Assemblea costituente o come si chiama degli ottantasette dovesse produco un documento che è sostanzialmente una cosa diversa
Dalla carta dei valori che contribuì mo'a scrivere quindici anni fa
Si tratta nuova sostanza si tratterebbe sostanzialmente di un altro partito e quindi la partecipazione l'adesione a quest'altro partito sarebbe ovviamente una valutazione che ciascuno di noi di veramente autonomamente farebbe
E a me sembra che sia stato molto sottovalutato questo tema io personalmente non sono assolutamente intenzionato
A stare dentro un partito dove la carta dei valori ascrive la professoressa Urbinati questa è una battuta ma sostanzialmente credo che questo tema sia molto importante
Piacque Giorgio rapporto a me serva francamente le risposte di Enrico siano state assolutamente evasive sul sul tema seconda questione
Abbiamo fatto abbiamo visto in tutti questi anni e questo interroga molto noi stessi
Che sostanzialmente nel dibattito pubblico
Giornalistico intellettuali e quant'altro ormai del Pgt si paga come del partito della sinistra italiana in crisi erede dei partiti della sinistra sostanzialmente allora non è problema nominalistico o politologico e basta
Però noi abbiamo costruito PD per fare il famoso partito il centrosinistra senza trattino ora se ho tutto il dibattito si riduce a questo e magari esplicitamente alcuni compagni di partito ci dicono che ormai si tratta di fare un nuovo partito della sinistra e qui dobbiamo capirci
E qui dobbiamo capirci
Perché altrimenti vuol dire che i lavori che ed è arrivato da Kuwait portò a quindici anni fa al Pitti
è un lavoro che sostanzialmente superato per alcuni e qui dobbiamo capirci perché è evidente che non tanto magari noi che siamo dentro attivi più o meno ma il cittadino elettore no
Potrebbe anche decidere che non è più quello partito che interessa in effetti molti hanno già preso questa decisione lo abbiamo visto il venticinque settembre
Questo è un punto fondamentale è un punto fondamentale su quale secondo me noi dovremmo portare un contributo molto forte e anche molto deciso proprio che fosse negli anni passati non abbiamo non abbiamo posto forse anche perché e vado a chiudere perché per troppi
Fanno politica a tempo pieno tutti i giorni da troppi anni la politica è diventato un mestiere
Mentre le c'è la politica deve essere anche anche una professione ma deve essere soprattutto estrinsecazione di valori di idee di prospettive ideali che uno ha dentro che voi poi portare come servizio nella comunità per un certo periodo della sua vita magari a tempo pieno ma sostanzialmente per tutta la sua vita
Per molti la politica è diventato un mestiere e quando divento mestiere tu non vuoi perdere con il posto di lavoro di e quindi sei disposto a
Qualsiasi compromesso qualsiasi sottovalutazione ed è un gusto che noi non ci possiamo permettere chiudono
Ci tiene detto comico ma qualche ragione che il tempo dell'atto globalizzazione con Cusani non credo che sia così ma sicuramente stiamo entrando in una fase nuova e sicuramente una fase nella quale il liberismo economico sfrenato
Cui abbiamo assistito negli ultimi anni anche lui in tutto oserei dire nell'ultima decade pretende un qualche correzione di rotta benissimo
Però per costruire questa correzione di rotta io credo che il centrosinistra senza trattino il Partito Democratico debba costruire via insieme collaborando cooperando
Ragionando insieme e non aprioristicamente decidendo che il futuro per queste posizioni politiche è già un nuovo partito laburista
Perché non è quello che noi abbiamo dovuto costruire ci è stato ricordato da Castagnetti che il Partito Socialista
Patate il partito democratico in Europa ha consentito Vacca nascita del gruppo dei socialisti e dei democratici ma guardate che nel dibattito complessivo
Io credo anche in Europa c'è qui Patrizia Toia da qualche parte spie dovrebbe confermarcelo è su un partito socialista europeo non sui socialisti democratici di nuovo noi dobbiamo mettere i puntini sulle i e su questo punto perché se non le mettiamo e non c'è dubbio che molti di noi molleranno lasceranno questo partito molti dei nostri amici quando ci ha fatto e altri lo faranno ancora ma soprattutto molti elettori ex elettori del Pd lo hanno già fatto
Allora il mio è un d'appello forte per una ripresa del nostro lavoro
A tutti i livelli come nostre capacità per quelle che si hanno poche o tante che siano i temi che abbiamo le possibilità ci sono dobbiamo investire moltissimo sulle giovani generazioni sperando che queste ci siano ma soprattutto dobbiamo avere il coraggio dire ai nostri compagni del PD se il PD vuole essere il partito del centrosinistra senza trattino bene ci sia se deve diventare un'altra cosa e ci sono alcuni candidati
Che rischiano di farlo diventare completamente un'altra cosa al di là dell'assemblea costituente degli ottantasette allora si riapre tutto si riapre tutto
Perché io personalmente non sono disponibile a essere trainato supposizioni che non sono che niente non rappresentano la mia storia la mia cultura politica che credo invece abbia la nostra cultura politica tutta la dignità The allevano spazio ancora nel futuro nella politica italiana grazie
Stefano Collina si prepari Matteo Marcaccini
Grazie grazie Pierluigi l'infinito per questa occasione
Che a me ricorda il motivo per il quale fatto lasciare l'esperienza associativa del politico dell'Azione Cattolica provare la strada
Della dell'impegno politico
Riguarda
Il tempo della caduta delle Borse cristiana che rappresento in quel momento un passaggio forte e non a caso di gli intellettuali cattolici si ritrovarono per riscrivere il codice di Camaldoli
Nacque carta novantatré
Con Maria eletta Martini con leopoldo Elia e e lì ci cercò anche di di ricostruire dire interpretare questa fase storica perché si riconobbe un cambiamento epocale in in qualche modo e lì
Che ho ho capito una cosa che che il filo conduttore di tutto il mio impegno politico la politica rinasce dalla città
E se oggi dopo trent'anni a Faenza in comune ci sono tre assessori dotazioni cattoliche degli scout è perché abbiamo tenuto fede a quell'impegno
Nel partito democratico e non da un'altra parte
Sono lì
La politica rinasce dalla città e allora se oggi Gino Mazzoli faceva l'esempio e parlava di come delle comunità bisogna ricostruire i legami questo qui è un tema che è possibile ancora oggi farlo
La questione eccome
Si passa
E come si collega tutto questo lavoro dandogli la dimensione politica nel senso
Di cui stiamo parlando sì
Perché questo è il passaggio
E io le chiamo la chiamo
Costruzione di alleanze nella società
Questo dovrebbe essere il nostro obiettivo secondo me il partito democratico è nato per questo per costruire delle alleanze nella società e dare alloro una rappresentanza
Perché vedete
Non tutti gli italiani hanno votato centrodestra nessun non tutti hanno votato la destra ma come riusciamo
A organizzare una proposta politica alternativa che riporti al governo il centrosinistra se non costruendo delle grandi alleanze nella società
L'altro giorno ho fatto lo sciopero la CGIL ed erano su cocci atti che su questa
Legge di bilancio fa avevano le stesse idee di Confindustria porca miseria
Alla pensiamo uguale
Quando invece abbiamo scritto nella Costituzione l'articolo quarantasei
Totalmente inattuato che forse ci dovrebbe far venire in mente che c'è un motivo se non abbiamo la stessa produttività della Germania e cioè non c'è la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende
E questa è la politica che se porta avanti questo crea alleanze nella società ed è sfidante anche nei confronti dei soggetti intermedi che comunque hanno un ruolo all'interno della società questo è solo un esempio
Perché dobbiamo affrontare il tema del lavoro del si dice
Partito Democratico e del lavoro no c'è anche questa ma allora riusciamo a dare un'interpretazione ai problemi del lavoro dal punto di vista del riformismo perché se non c'è neanche questa capacità di arrivare a dare queste interpretazioni allora possiamo ritirarci
In buon ordine da un'altra parte qui noi dobbiamo affrontare i temi della nostra città perché quando si parla di giovani dobbiamo chiederci come noi andiamo intercettare che cosa gli offriamo
L'altro giorno sostato di un'azienda della digitalizzazione mi hanno detto che migliori dieci ingegneri sono andati a lavorare in America
No sono qui
Non hanno bisogno di andare in America
Rendono centocinquanta mila dollari si svegliano stanno svegli la notte
Non c'hanno gli Lumen sul luogo di lavoro sul tavolo come le nostre norme sul sull'igiene del lavoro richiedono prima di andare a letto portano i bambini a scuola
E nel non hanno detto ed è tutto regolare non c'è Michela niente da dire tutto trasparente ecco regolare mi sembra però da trasparente e cioè così
C'è quindi voi cioè non li chiamano Nando in Indonesia a lavorare no gli indonesiani cioè per quale a volare ecco allora questi questi queste queste frontiere quindici ci ha raccontato la la la
Professoressa col alcune sfide ma abbiamo anche delle sfide più concrete da affrontare allora io credo ecco a questi giovani non dobbiamo essere capaci di offrire un messaggio ed essere capaci come dico già c'è la possibilità di innestare localmente
Perché nella città si riesce a fare c'era la rete sociale c'è la rete associativa c'è anche la rete politica
Ma non riusciamo a fare questo salto io credo che il percorso che abbiamo fatto col Partito Democratico non sia da buttar via
è un percorso importante
è un percorso significativo che ci ha messo anche di fronte a a delle situazioni alle quali noi come dire con difficoltà sapevamo dare delle risposte ma siamo stati costretti ad affrontare i temi
Che difficilmente secondo me
Avremmo affrontato se non avessimo avuto l'occasione del Partito Democratico che ce li ha messi davanti
Nel col in un confronto che non era Indro finito i tipicamente
Da posizioni contrapposte
Diciamo io son partito tenente c'è un altro partito io la mia posizione tarato posizione non siamo nello stesso partito e qui dobbiamo costruire la sintesi
Noi dobbiamo a vere in mente la sintesi perché se non facciamo sintesi non saremo capaci di fare il alleanze nella società e non saremo capaci di essere
Come dire in grado di svolgere il nostro ruolo all'intero città italiana grazie
Matteo Marcaccini
Io devo raccomandare di non sforare i cinque minuti perché c'era così siamo proprio il suo ufficio perché noi poi abbiamo un pezzo della conclusione affidato a tre a tre relatori che deve arrivare alla fine quindi noi prima delle cinque mezzi dobbiamo finire il dibattito se ci vogliamo lasciare almeno dieci minuti ciascuno a quelli che devono concludere
Allora prego si prepari Tabacci Colizzi grazie innanzitutto permettetemi di ringraziare e Pierluigi Castagnetti relatori di oggi per averci regalato una bellissima giornata di politica finalmente io vado subito al centro al punto il tema la domanda che ci sta da Poste se c'è ancora posto per la i cattolici democratici nella politica italiana io penso di sì
E anzi ne sono convinto e lo dico con la consapevolezza di chi fa da giovanissimo l'amministratore locale e presiede il quindi a decibel prese il Partito democratico della provincia di latina che una realtà molto complicata
Lo dico quella consapevolezza ed amministratore locale di chi entra in contatto quotidianamente con i problemi
Reali delle persone avendo come stella polare insegnamenti il poi il popolarismo il popolarismo scorsi hanno e con la con la consapevolezza di chi fa parte del nostro partito e ne fa parte con orgoglio ma purtroppo capisce che la percezione dei cittadini è una percezione stanca
Vecchia
In qua dà qua con i quali riusciamo ad entrare indoor non più riusciamo ad entrare in sintonia quella manca una vera e propria connessione sentimentale
E tutto questo guardate proprio l'assenza che c'è nel nostro partito di politica mai anche delle radici che non si rivendicano con orgoglio
Io già sono stati bravissimi i relatori Marzio penso ha dei flash che riguardano il nostro tempo al quale ne dovremmo dare delle risposte purtroppo non sempre ci riusciamo ad esempio penso subito alla guerra che gira la guerra che c'è in Ucraina e quindi la questione della pace e della povertà oppure alla questione dei raider larghe la questione della lavoro la questione della didattica a distanza dove alla la didattica a distanza dove aumenta la difficoltà di accesso alla sapere quindi alle disuguaglianze vecchi che si aggiungono che se ne aggiungono di nuove
E soprattutto la questione cruciale della digitale che natura che dominerà il mondo che è stato già trattato prima
E poi la questione della dell'astensionismo questa fragilità della democrazia rappresentativa sempre più debole dove perde il Rabbit contatto tra l'eletto e l'elettore lo diceva benissimo anche ieri
Castagnetti nella sua interviste il tema è recuperare la virtù
Non invece purtroppo come spesso accade cade mettere al centro la fedeltà
Alla campo cosa che accade
Nel nostro partito ed ecco perché sono pensa questi flash
Del della nostra realtà dell'oggi abbiamo come veramente il cattolicesimo democratico è un antidoto efficacissimo a questi problemi ed ecco perché
Noi dobbiamo continuare
A tenerlo a tenerlo vivo perché guardato lo facciamo in questo momento cruciale della storia oppure rischiamo che diventerà troppo tardi io concludo con guardato portato o nel libro del mille novecento quarantasette premesse della politica di Giorgio la Pira
Quando non può e dice chi è profeta Giorgio La Pira nel mille novecentoquarantasette scrive
La conclusione è questa le radici ultime di queste crisi sono radice di pensiero la crisi prima di essere in crisi politica ed economica e crisi di idee
E questo guardate qualità più forte
E quella del cattolicesimo democratico con tutte le sue declinazione le risposte a questi a questi problemi
E quindi io proprio per questo dico
Che dobbiamo continuare ad impegnarci perché ne ha bisogno l'Italia ne ha bisogno l'Europa chiudo con le parole di Fabrizio Abbate noi
Ci siamo noi giovani perché non vogliamo sopravvivere ma vogliamo vivere e per vivere appieno la nostra cittadinanza abbiamo bisogno di politiche abbiamo bisogno di far rivivere questa cultura politica grazie
Allora
Prego Bruno Bruno Tabacci
Si prepari dove Di Giovan Paolo
Sono molto grato Pierluigi per quest'occasione
In fondo si tratta di
Di un bagno importante
Un'occasione di riflessione di grande significato
Perché il dibattito di questi tempi non non è che ci dà molte motivazioni
Giusto il richiamo al cattolicesimo democratico
Una ispirazione è un'esperienza una cultura politica
Non riconducibile al solo cattolicesimo sociale
Il personalismo con i diritti e i doveri
L'economia sociale di mercato la Costituzione repubblicana il parlamentarismo
L'autonomia nella unità e nella solidarietà
Il proporzionalismo
E il ruolo del cittadino arbitro come è stato ricordato prima
Dal professor Nicoletti a proposito di Ruffilli la scelta della rappresentanza cosa che sono andate disperdendosi con degli effetti devastanti
Per la coesione sociale economica e politica del Paese
Il presente perché non è solo un convegno così che vuole fare uno studio sul cattolicesimo democratico
Le domande pertinenti di Castagnetti sul percorso congressuale del Pd
Che ieri ha sintetizzato anche in una bella intervista sulla Stampa
Ora io mi chiedo se lui ha avanzato queste domande rifacendosi all'esperienza di un fondatore
In ma ce ne atterrisce molti di noi che non so neppure iscritti
Ma che sono attratti da un campo progressista
Non si debbono porre le stesse domande
Le risposte venute in queste settimane dopo il venticinque settembre sono apparse incerte e contraddittorie
E mi spiace dirlo ne abbiamo avuto conferma anche oggi
Ho trovato molto puntuale per questa ragione questa iniziativa e mi sono ritagliato il tempo per essere presente
Non sono sorpreso del livello e della qualità della partecipazione degli interventi
D'altro canto in giro c'è una certo domanda nel nostro Paese
Che richiama questa attenzione questa competenza nel prospettare le cose
Io vorrei personalmente partecipare al rilancio del partito democratico dopo l'esperienza del compiuto in questi dieci anni del di Centro democratico
Ma mi chiedo l'assemblea di oggi avrà una continuità oppure è stato
è stato una brillante iniziativa di Pierluigi
Mi hanno detto di partecipare al comitato costituente
L'avvio del dibattito precongressuale sui giornali me lo ha sconsigliato
Che non significa che io che non stia guardando con attenzione sono poi
Sto guardando con grandissima attenzione
Siamo in grado noi di correggere
L'andamento di questo dibattito precongressuale
Che è parso per alcuni aspetti anche nella corsa alle candidature sganciato da una realtà
Aggiungo poi che io sentendomi più a sinistra di molti di loro
Questa retorica del Partito del lavoro mi dà un qualche fastidio non perché non credo a queste cose
La mia scuola diretto è quello di Albertino Marcora e quindi non è che ho bisogno di spiegare da dove vengo chi sono vedovi intendo andare
Però non desidero neanche che mi si facciano troppe lezioni perché diversamente ciò un tentativo di reazione allora ed ho concluso
E l'assemblea di oggi è in grado di introdurre un meccanismo di correzione oppure no
Se la risposta diete di Enrico è quella che ma vedremo poi andiamo facciamo
Allora vuol dire che non abbiamo capito che la contemporanea polemiche che avviene da una parte da cinque stelle dall'altra
Ma l'azione di Calenda
Rischia di diventare distruttiva ma il problema dei contenuti è un problema che rimbalza su di noi
Diversamente che senso ha il richiamo al cattolicesimo democratico se non siamo in grado di implementarlo all'interno dello schema dell'attuale situazione ovviamente questo richiederebbe di parlare
Di economia di problemi reali e concreti della guerra tutto quello che c'è in giro e ma qui si vede se questa tradizione in grave reiterarsi riprodurre qualche cosa di efficace
Per quel che mi riguarda io non chiedo nulla ovviamente za a sentire
Poi ho fatto anche troppo sentire qualche intervento di prima
Ed è giusto che lasciano il campo per la verità io non ho mai voluto invadere il campo sono sono stati gli elettori che in una condizione molto
Diciamo
Poco equilibrata perché io sono legato al al cittadino arbitro quello di ruscelli perché venivo eletto così la strada democrazie che esterna che c'era qualcuno che mi spingeva o Micco optava non mi sono mai sentito cooptato mi sono sentito e letto
Farsi eleggere la Seconda Repubblica ma con un po'più complicata perché con questi partiti che erano finti sostanzialmente inventati era molto più complicato e anche molto meno custodire in grado di di Mou di motivati insomma però siccome la passione
E De Mita l'ha detto
Lasciandoci pochi
Pochi mesi fa
Non ci si dimette dalla politica io non mi sono rimesso sono rimasto qui e sono rimasto legato al filone nel quale avevo costruito la mia appartenenza ogni esperienza e anche la mia prospettiva però non possiamo lasciarla morire al di là del fatto che qualcuno di noi ci sia o non ci sia che del tutto irrilevante ma questo è un compito che ad un'assemblea di questo tipo spetta fino in fondo quindi se la volete portare avanti qualcuno ancora c'era
A Bruno
Roberto Di Giovan Paolo si prepari Strizzolo
A me chiaramente Noemi abbassiamo il livello rispetto alle relazioni che ci erano state però mi permetto per questo siccome sono davanti a quelli fortunati in questi anni hanno continuato a scrivere a fare articoli anche a prorogare un po'in vista
Di questi incontri nelle sciatta con amici eccetera di potere essere molto Breve su discorsi generali
Perché da dove veniamo ha detto prima Bruno n'ognuno di noi può citare
Diciamo le le storie i rapporti e le relazioni umane
Ecco io prendo spunto non da questa questione di ora su cui rispondo poi dopo perché poi bisogna scriveva questo incontro è sapere se ci siamo fatti una celebrazione oppure no
Io l'alt hanno partecipato alla presentazione di un libro qui dentro che era sulla storia di una catena
Libro di Giorgio Merlo
E ho sentito molti interventi
Molti erano bellissimi nostalgici celebravano quello di Pierluigi ha posto una questione per Luigi Losa perché gli scrissi durante il periodo natalizio apposto alcuna questione cioè alcuni argomenti erano profondamente odierni contemporanei che è la cifra dei cattolici democratici perché cattolici son tanti e molti cattolici stanno anche portando delle cose molto positive io
Sono molto felice che il nostro delegato giovanile del momento giovani Ricci è Bruno altri
Fa il ministro della difesa e riesce a cambiare diciamo le concezioni antidemocratiche di quella parte è un bene per il Paese
Però non è la mia prospettiva perché i cattolici democratici sono quelli che Vittorio Emanuele Giuntella in un libro dello studio ma anni fa spiego fossero i cattolici e la fede nella libertà cioè quelli che avevano scelto
Il fatto di confrontarsi con la Rivoluzione francese all'epoca e quindi con la contemporaneità adesso con i problemi di oggi con gli algoritmi
No semplicemente declinando quanto siamo stati e lo siamo stati nel passato
Perché il problema degli algoritmi che decidono nostre vite
Cito solo una cosa non semplicemente su questo l'altr'anno parlavi delle solitudini Fabrizio egregiamente
E l'altr'anno sono state Vito assolute le date non per dieci latta ne sono stato prodotto anno due mila e ventuno l'ottantatré per cento di mail di tutto il mondo che son finite in spam proposito solitudine
Eppure le nostre spam ovviamente
E il novanta per cento delle foto che sono in tutti quanti di smartphone è stato calcolato sono all'incirca tra una cosa e l'altra circa nove miliardi di cui un miliardo e due prodotto l'altr'anno che non saranno viste a differenza dei nostri tempi
Del decesso origini duri nonni che almeno ritornavano lì ci scrivevano dietro che diciamo rispetto a questo l'ottantasette per cento dei post su Facebook anno zero visualizzazioni
A proposito di solitudine algoritmi alla DDA di se quello è un socio lo se pure un luogo dove di dove dei dove c'è la necessità di vendere qualcosa
E allora il problema è che c'è per restare ai fatti oggi S. io devo dividermi io che ho fatto questo percorso nel partito democratico arrivando insieme a Pierluigi e tanti altri nella Margherita Buy nel partito democratico cioè
Se devo dividermi da un socialismo dei soli diritti senza doveri
è un socialismo dei consumatori e delle imprese
Francamente da operai di tutto il mondo unitevi al socialismo dei consumatori di tutto il mondo unitevi francamente vorrei chiedere agli amici nati socialisti so che alcuni si interrogano che consente il socialismo dei socialisti e democratici
Perché capisco che a Matteo non sia interessato no non sappiamo che lui è più tattico che strategico no
Anche un po'più personalista nel senso personale non del personalismo ma se ci porti all'interno del partito Socialisti e democratici
E manco facciamo la domanda chi già c'è che cos'è il socialismo oggi questo è un tema ma il problema di questo partito e son contento che non a caso rimasto Gianni ad ascoltarlo a differenza anche di altri che passano come in altri convegni
Il tema di oggi è se le culture politiche di qualunque tipo compresa quella che viene dal pc hanno posto nel partito democratico
Perché essi hanno posto e io sono in minoranza posso combattere in mano se non c'è più nessuna cultura
Politica all'interno di un partito quel partito solo presente Isma'e gossip
Ed è questo il problema che noi abbiamo di fronte
Allora rispetto a questo sarò molto pratico perché lo scritto
Che cosa penso
Che dobbiamo possiamo fare
Il primo rilanciare quello che noi siamo dando risposte concrete
Sì certo che piangiamo Gerardo piangiamo Ciriaco ma pensavo soprattutto il loro ragionamento sul fatto che anche il popolo oltre a lei Little Possa decidere nella politica
E quello che è stato detto da loro in questi anni è stato detto non solamente dei popolari del partito con la italiano ma dalla Democrazia cristiana su questo con gli errori e le macchie mi sbagli che che sono stati ricordati
E questo faceva parte anche della cultura di governo del PC
Pure quando non era al governo che viene cancellata anche da coloro che vengono da quelle storie perché quando Goffredo Bettini mi racconta
Che il campo largo e quello di Ingrao meno io ricordo di aver letto che Ingrao diceva di non parlare con il segretario dell'Azione Cattolica per parlare coi cattolici
E di non parlare coi rappresentanti dei partiti per parlare coi simpatizzanti di un partito
Ingrao era altro e se tu lo cancelli cancelli anche era dopo Tura politica quindi io non so nel partito democratico per difendere la cultura dei cattolici democratici so per difendere la cultura politica all'interno di un partito
E se non c'è posto per noi non c'è posto per nessuna cultura democratica
Non abbiamo il timore di esserci fuori da questo e allora la risposta che io do è questa l'ho fatto anche in un articolo io credo che saltando di nel prossimo anno c'è non credo sicuro centenario del partito del del popolo
Credo che il popolo
Debba tornare ad esserci considerando che ci sono giornali che vendono due mila copie anzi qualcuno non venne nessuna copia e passo uno nella rassegna stampa della sera del dei telegiornali allora francamente il popolo che c'ha avuto come primo direttore quello che per primo ha denunciato l'assassinio di Matteotti
Cioè don Giuseppe Donati che morto in povertà
A Parigi chiedendo se li mandavano la biancheria intima
Perché nemmeno più quella c'avevano dovremmo avere l'orgoglio sì in questo caso di rilanciare questo discorso ma di dire che lo facciamo perché vogliamo dire la nostra oggi nel due mila e ventitré non di quanto eravamo bravi prima e la seconda cosa permettetemi la provocazione su questo lo sa tanto Pierluigi io farò la battaglia nel partito democratico ripeto cercando una soluzione a quella che sia il socialismo solo dei diritti e il socialismo dei consumatori e dell'impresa
E se
Non mi sarà possibile essere maggioranza sono in minoranza molti di voi sanno lo sono stato anche in condizioni non è una cosa nuova per alcuni di noi
Però io voglio la doppia dessert
Pierluigi io rivoglio il Partito Popolare perché se ciò che è possibile come facevano i radicali non essere alle elezioni ma fare
Campagna d'Italia per quello che nemmeno la sinistra ha avuto il coraggio di cancellare per esempio la Bossi-Fini
Voglio referendum su quello ce l'avrà coraggio il Partito Democratico o i Cinquestelle di venire a firmare un referendum e su questo io voglio raccoglie le firme voglio fare come popolare io voglio porre il problema dei giovani in questo Paese grazie a due anni
Di pandemia la prima volta di una guerra reale nel giardino di casa in Europa eccetera sono generazioni allo sbando e di questo non si parla si parla del merito solo per metterlo sopra
Come etichetta del ministero se noi poniamo questi argomenti se noi poniamo alcuni questi argomenti che son molto più progressisti e forieri di diritti e di doveri in questo Paese se noi poniamo questi argomenti posso avere la doppia tessera
Di popolare e del partito democratico per esempio secondo me sì
L'ho fatto me l'hanno fatto fare me l'hanno chiesto l'ho fatto volentieri col Partito radicale transnazionale posso farlo per casa mia
Io penso di sì allora non so
Se questo sarà possibile
E mi rimetto assolutamente a quello che per Luigi ha ricordato prima e a quello che decideremo assieme però quello che è sicuro è che vista la situazione che c'è oggi non possiamo far finta di niente e rivederci per una prossima celebrazione da un anno
Grazie Di Giovan Paolo
Ivano Strizzolo poi si prepari Silvia Costa
Rapidamente grazie Pierluigi e questo è meglio di un congresso perché le relazioni di stamattina e quelle di questo pomeriggio sono stati di grandissima levatura intellettuale e culturale e politica
Di fronte a una situazione complicata non solo per noi ma per l'intero Paese in questo momento certamente un ritorno alla politica con la P maiuscola è importantissimo
Possiamo dire tante cose fosse disco una cosa che non è condivisa
Abbiamo sbagliato intanto una brutta campagna elettorale ma subito dopo il voto ad alto fusto in atto un disastro abbiamo apparso matto che abbiamo perso
La maggioranza degli elettori italiani non ha votato il centrodestra non ha adottato la destra se facciamo la somma dei voti
Quindi perché questo autoflagellazione
Naturalmente la stampa c'ha marciato sopra per le visioni giornali no la sconfitta al tracollo e non hanno detto niente della lega che è passata dal trenta e passa all'otto nove per cento
Non siamo passati e da lì è nato un processo allucinante
Allucinante per me serve serviva serve non una mutazione genetica del Pd come pare stia avvenendo nonostante le smentite di stamattina di Enrico Letta
Serve un aggiornamento un aggiornamento dei documenti fondativi del PD perché accerto la realtà di oggi come quello di quindici anni fa
Ma qui mi pare che si sta andando avanti ad una mutazione del partito democratico rispetto alla quale se sarà così
Non solo io ma tante altre persone non ci staranno più
Quindi il tema di oggi l'ha detto bene Bruno Tabacci prima cioè non non possiamo concludere oggi perché
Dentro un congresso un percorso già così complicato farraginoso
La cosa migliore
La cosa migliore era preparare una candidatura cattolica democratica perché altrimenti ci limitiamo a fare dei bei ragionamenti della bella discussione dai vai approfondimenti ma alla fine stringi stringi tenendo conto che questo è il meccanismo noto che tuta di presentare un candidato ha fatto bene prima professor Nicoletti a richiamare anche questi meccanismi e l'altra cosa
Cioè tutti oggi ci lamentiamo la diminuzione degli spazi di democrazia
Ma anche noi siamo stati deboli in venticinque anni abbiamo assistito ad un bombardamento costante ventiquattro al potere su ventiquattro giornali televisioni e certi mondi a dare addosso alla politica e ai partiti
è oggi questi sono i risultati
Perché la delegittimazione della politica dei partiti e quindi dalle istituzioni ha creato i mostri
In questo Paese attirato la fibrillazione dell'istituzione ci parla adesso il presidenzialismo e altre cose la Costituzione va è un qualcosa di molto delicato prima di metter mano alla Carta fondamentale bisogna pensare ad un disegno complessivo pesi e contrappesi e non lanciare perché adesso chiaramente
Avendo sfiducia nei partiti nella nella politica
Venga l'uomo forte
Sia una diretta del Presidente della Repubblica con poteri accetta
Quindi tutte queste cose importanti che sono state dette anche nei nei vari interventi ma alla fine una iniziativa con club non per rivendicare niente perché abbiamo la convinzione che nel Pd o c'è la presenza all'apporto senza bene nessuna pretesa esaustiva ovviamente perché il PD è stato detto e nato dall'incontro di storia di cultura e politiche diverse ma che avevano trovato una radice comune nei famosi documenti fondativi sono stati ricordati Scoppola e Reichlin
Quindici tra si tratta non di stravolgere quei documenti ma di aggiornarli se così non è
Dobbiamo avere il coraggio e la responsabilità di assumere decisioni che aprì Martino il fatto che esce il PD
Modifica alla sua impostazione originaria non è più il PD non è più il mio partito
Io ormai ho un'età che non ho un futuro politico però ho il dovere lo diceva anche padre Occhetto a tutti non abbiamo il dovere di concludo Pierluigi di contribuire perché in qualche maniera la politica in Italia i problemi devono essere affrontati equity contribuiremo a far nascere qualche iniziativa non lo so uguale certamente non assistendo a uno snaturamento del PD
Che porti poi il Pd affare la minoranza nei secoli dei secoli
Sì Silvia Costa si prepari Luigi Zanda
Io alla
Qualche fuori microfono giù Silvia vediamo il microfono giù
Spazio
Accompagnava però applica
Via
Sono parlando pozze d'acqua
No sono sezione agraria sostegno morale Sicilia no no
Avvocato sicuro sostanza tratto seduta secondo bene sono molto felice di avere deciso oggi di uscire è la prima volta che escono per andare a fare la riabilitazione ma passerà speriamo comunque grazie veramente felici volevi tu vedi ci voleva questo richiamo forte dell'associazione popolari e soprattutto la l'idea di stare in compagnia di persone con le quali si condivide no
Tante cose ma esperienze storia vita politica culturale insomma passione anche anche confronti dialettica però insomma questo è e e di darci un po'un'anima che ci sia un po'persi per strada
Io vorrei dire che due sole cose mi permetto perché le relazioni che ho sentito sono state talmente interessanti ebreo bisogni militari ancora ringrazio molto anche quest'ultima apporto che è stato dato prima progredire solo
Due
Con le notazioni in premessa ci siamo chiesti cinesi nasce da questo interrogativo molto giusto
Se ancora un senso la presenza dei cattolici in in politica e quindi se c'è ancora qualcuna parola nuova che possono dire i cattolici democratici molte delle vostre relazioni lo hanno detto con molta chiarezza con e molto bene
Per fare solo due piccolissime richiami uno è a un teologo importante come Romano Guardini
Che disse una cosa su una cosa invece e centrale in questa no imporle riunisce molte delle riflessioni che può fare anche da Nicoletta ed altri e cioè che il la lo sguardo ce lo specifico dello sguardo cristiano
E di potere saputo creare attenere viva e dinamica è stato detto la tensione tra soggetto e oggetto fra Lionello è alta immanente la trascendenza
Arrivando dire appunto che senza questa dinamica che ha una dinamica che poi tu mi pare il credito incarnata Oriana perché che si ma senza cosa dinamica non c'è dinamiche né del pensiero né della possibilità anche dell'agire politico che quindi unisce la laicità Chris Gent sempre abbiamo detto prima dell'agire politico con la però anche la legittimità
Della religione lo spazio politico e questo credo che sia la grande questione che oggi ci interroga noi oggi rischiamo di avere non una concezione così profonda della laicità e mi e però anche una sorte di interdizione
Alla religione come legittimate entrano spazio politico e Magatti sociologo che io apprezzo molto e che fatto su molte elaborazioni su questo punto
E dice in sostanza per la passa partendo dal dato che secondo me quello globale e anche un suo assunto ma anche la sua conclusione
Senza che le radici cristiane sono le uniche che oggi possono parlare di speranza
E di detti futuro nello siamo qui come nostalgici
Ne siamo sicuramente tutti noi con le nostre saggi è ma siamo qui per dire che c'è qualcosa che possiamo dire di speranze di futuro per questo
Per questa contemporaneità e che non ci fa paura di confrontarsi con la modernità come non l'ha fatta tanti protagonisti che avete citato e tanti che non abbiamo citato e Magatti dice punto questo che l'Occidente che nasce nell'umanesimo e anche nella ricerca scientifica e nel ha però in qualche modo in qualche modo pur con queste diciamo radici faccio
Due è una battuta mi scuso e molto molto più ampia ampio il suo ragionamento
Il modello però scientifico
I lumini sta quello squilibrio modello scettico Luisa c'è tecnico scientifico in realtà questa tensione la polarizzata i o no soggetto l'oggetto di di fatto a in qualche modo sradicato
Le radici cristiane e che oggi dobbiamo capire che siamo di fronte l'ho detto molto bene
E io apprezzo molto il tuo Fabrizio Fabris rimossa che se c'è una nuova generazione di filosofi di pensatori che fa discute il riferimento a questa ispirazione di cui abbiamo enormemente bisogno
E che vita tanto tempo forse non ascoltavamo diciamocelo uomini e donne di questa generazione qui c'è un problema generazionale di cui a farci carico
E e e che appunto il rischio del nichilismo occidentale è quello che sta invadendo non soltanto l'Occidente ma anche per continenti come la Cina come l'India c'è questo ormai non pensa a riprova che ci possa essere questa questa sintesi
E l'altro giorno Emily compimento con Fioroni e sono vedo più strutturato nord hanno fatto qui una riunione bellissima io lo seguiva a distanza
Sulla l'etica sua dell'umanesimo dei luoghi meraviglioso con delle personalità straordinarie fra cui Bonini professor Bonini presa Petretto della LUMSA
Che ha detto una cosa abbastanza drammatica ha detto abbiamo perso due generazioni nella trasmissione della nostra concessero magnesio non esattamente forse è proprio così ma certamente Luís
Da da giovane docente che si confronta con la nuove generazioni capisce e tu lo sai meglio di tutti ecco che questo una grande provocazione quindi abbiamo di fronte questa situazione
Quindi è una è una come dire una condizione umana diciamo internazionale non solo locale non solo non nazionale e diciamo antropologica no che merita
Che ha necessità di confrontarsi con questo pensiero con questa proposta che ci obbliga a studiare ad approfondire no non bastano le ricette ma anche si dice non solo se c'è ancora bisogno no ma che c'è una responsabilità di esercitare ma non possiamo curate chi vi parla è ripreso democratico ma sono un po'anarchica e poi sono comunque una semplice scritta cita in queste sono scuse scritte ma certamente un disagio lo sentiamo non penso che questa sia una sede propria del congresso
Sì ma è una sede esigente di cattolici democratici che si riconoscono almeno per democratico ma che i ricavi collegandosi con la tradizione con la col senso dell'associazione popolari che era quella di esse in un campo che era di centro sinistra
Una una spaccatura ben ben chiaro allora non perché siamo siamo neutrali rispetto agli schieramenti forse perché per Teti ma siamo aperti a questa dimensione
Io preciso dovere anche dell'associazione popolari apprezzato molto l'idea di l'input questo il senso anche un po'tragico con cui quello che ha già convocato questa riunione io me lo ricordo quando ha detto c'è bisogno pece sogni questa responsabilità in questa fase storica di fronte a una destra
Che non pensavamo ormai potesse avere questo tipo di consenso e di fronte forse una inadeguatezza dipendeva pratico che sentiamo avere una
Tendenzialmente insomma essere un po'asfittico e non mi sono non sono stata rassicurata oggi nemmeno dalle parole di Nicoletta e mi dispiace molto che veniamo da una storia simile e mi dispiace molto allora io penso che noi abbiamo creduto dire questo che
C'è una responsabilità che ci appartiene non possiamo abdicare a questa responsabilità nelle modalità nei modi e nei luoghi che mai riusciremo esprimere voi siamo d'accordo su questo vogliamo che questa associazione che questa Assemblea diventi una l'uomo per me
L'ente aperto di confronto il viceré vedere anche Cuper lo ha visto vi assassino Sacco questo deve essere una koinè nella quale però partendo da una naturalmente dal della DC precise da donne da un'ispirazione che hanno giudizio oggi è profetica ma nostalgica
Ha da dire molte cose che noi vogliamo esercitare questa responsabilità
Può essere questo albe Roberto ha parlato provocatoriamente un asse di una doppia tessera perché avete perché no ma insomma ci deve essere alla fine qualcosa che ci dice che questo è un un abbiamo ripreso la via certo troppo silenzio per tanti anni lo diciamo questo è mancata e guardate la solitudine pianta la solitudine di Electric e Patrizia Toia lo sa molto bene
Quando un po'gruppo che si si chiama SVP grazie anche a noi perché se no ma se l'è stato così mentre invece l'adesione al gruppo socialista che vuole Renzi e socialista appunto invece il gruppo si chiama Socialisti e democratici
E io mi sarei fermata lì ma questa è andata la storia in quel modo
Noi da una solitudine l'abbiamo vissuta perché c'è in Europa una marginalità del prende ispirazione cristiana delle tematiche poniamo il senso di delle etichette e ormai un po'molto individualista un po'radicale ma noi dobbiamo starci su questa questione e perché la solitudine perché c'è stato anche un voto alle spalle
Di elaborazione anche del nostro mondo di degni sostegno di comprensione di poterci confrontare guardate questa è una malattia contemporanea di chi si mette in politica anche su questo fronte seconda velocemente considerazione
Se questo è vero
Né questo non lo dobbiamo solo per senso di responsabilità contemporanei e qui c'è una punta che non è nostalgia una memoria e serve la memoria mantenere istituzione a chi non soltanto i grandi protagonisti
Ma anche i medici protagonisti e le donne
Pochi siamo poco riconosciuto
Poco e e poco richiamate nel loro pensiero purtroppo contenuta dal fatto che quando ci si anche nell'ambito invece magari se si fa riferimento a un pensiero a chi ha innovato attempate poi il loro tempo
Non si ricordino delle battaglie straordinario fatte dal donne cattolico democratiche
Penso alla battaglia della Martini varietà fisso di tre famiglie
Che era solamente avanzato rispetto ai costumi rispetto alla alla alla cultura contemporanea pensare soltanto ai conoscente dei figli illegittimi nati dal matrimonio pensata la parità dei jet
Penso alla Falcucci sulla scuola vogliamo ricordarlo che è stata una campionessa chiarirci l'ordine di stelle riso sale sul tema della partecipazione gli orgogli già lì e la prima legge in Europa sui sull'inserimento dei disabili a scuola fatto la sua neri la fanta-fans copioso ricordiamo non in un primato in Europa
Penso alla penso alla alla all'Anselmi sì sulla la dignità del lavoro sulla parità sulla salute come bene pubblico mi fermo qui ma avremmo da ricordare anche le madri della Repubblica che spesso sono un po'nel dimenticate anche in questo campo e anche in questo ambito
Ecco sì ma per dire che abbiamo anche il dovere della restituzione
E allora io penso che se noi abbiamo questa convinzione e ci ritroviamo
Bene qui ci sono quest'associazione potrebbe senza essere ore essere egemonica ma in qualche modo federale se ciò detto e chiudo tutte queste delle esperienze straordinarie dalle connessi dal dal gruppo connessioni di di padre o che il TAR a a pensatori
Penso vedo lì Ernesto Preziosi che tesse
Delle bellissime reti eccetera vediamo socio azioni che sono due svegliato e visto il giovane presente si è recato all'eterna un socio consigliano mai nessuno o dei reati insomma perché non cercare nell'incrocio incrociare di nuovo era questa rosa di pensione
Quella che si parlava del piano di sotto per realtà e ciò che dà linfa al piano di sopra ovvero queste esperienze che però non sono soltanto esperienze ecclesiali o esperienze culturali ma se le esperienze che vogliono influenzare
La Langone e l'azione politica e possibilmente anche alimentari finalmente un po'di formazione che non si fanno ormai da almeno due generazioni di democratici diplomatico e Partito Democratico perché questo è veramente gravi perché perché il partito che riconosce il ruolo della formazione vuol dire che ha a cuore le persone libere autonome che penso a coloro a testa che crescono e che nella crescita dalle autonomie locali un supplemento esprimono anche qualche risposta importante per il Paese
Quando non si investe in formazione devo dire che non può e persone libere Ottone vuoi dei gregari voi delle dei fedeli
E voi e persone che non mettono in discussione una certo diciamo organi organigramma questo non è impeto devastante per il quale mi sono battuta fa io non credo che questa sia la sede nella quale dobbiamo quelle S. quarantotto ore siamo alla un'altra nuova corrente democratico siamo una successione
Politico culturale che ha un comandato no che era quello di interpretare il popolarismo e che lo fa perché oggi c'è bisogno di questa cultura politica
Nichi Vendola pratico ma anche in generale nel nostro paese perché c'è una risposta dare anche a tanti giovani
Che hanno posato la destra in modo critico perché non con spagnola storia spero che questo sia un dovere morale prima ancora che politico e quindi ringrazio di questo ed io spero che sia questo con la conclusione per lo meno di Indirizzo che vorremmo dare tutti insieme
Sì insomma piatto
Fossero son Cavaliere trattate ancora aggiungo
Allora Luigi Zanda avvertire chiede si prepara Paolo Buffa
Beh io ringrazio molto Pierluigi Castagnetti per pensieri sativa soprattutto per avermi invitato mi dispiace mi scuso io
Questa mattina ho potuto ascoltare solo io e padre Occhetto ed è quindi a loro che un po'mi riferisco che se poche cose che volevo dirvi io debbo dirvi intanto in premessa
Che in Mac coesistono due anime
Un'anima Cattolica che riguarda la mia però personale rapporto con la spiritualità e unanime assolutamente laica
Dal punto di vista politico
Laica è sempre stata laica dai
Tempi sicuramente del delle prime elezioni a cui ho partecipato all'università dall'inerzia di Roma
Ed è per questa
Ha ragione
Che credo che l'interrogativo che pone questa questo convegno sia in qualche modo anche un abbia qualcosa di retorico perché
Penso che nessuno possa dubitare sulla necessità e sull'utilità
Della presenza dei cattolici democratici nella politica italiana oggi date io
Ho conosciuto o lavorato dopo avvicinato parlato
Comma tanti
Chiamiamo i mostri sacri del cattolicesimo democratico
Bruno Tabacci ricorda Marcora ma
Possiamo ricordare in tanti altri e debbo dire molto sinceramente molto francamente che penso che nel sistema politico italiano
Coi cattolici democratici possono rappresentare
Il massimo della LEA laicità politica
Del nostro sistema
Il massimo dalla laicità politica
Cattolici
Ma in politica laici in assoluto e ci sono molte
Molte fasi della storia d'Italia in cui questo è
E provato
Io voglio ricordare soltanto che si deve proprio i cattolici democratici
Il continuo forza la continua ricerca a eliminare nel nostro paese la contrapposizione che non è soltanto politica ma anche culturale da laici e cattolici
Ed è stata proprio la laicità politica
Di quei cattolici democratici arrendere in tante occasioni impianti ometti meno a Storo lo scontro
Ed è
Anche per
Io penso alla necessità politica che evita di aveva di
Rendere meno acuto lo scontro tra laici e cattolici che io debbo dirvi che non lo apprezzato
Qui vent'anni che ci hanno un po'colpito il cattolicesimo democratico italiano che gli anni del
Del cardinal Ruini gli anni determinismo io non li ho apprezzati penso che da quegli anni non sia venuta nessun aiuto alla crescita la maturità della
Impegno dei cattolici democratici nella nella politica italiana oggi io penso che
E cattolici democratici abbiano
Essenzialmente due doveri egli ricavò dalla relazione di Pierluigi Castagnetti e da quella di Paddy Occhetto
Il dovere di di non tacere
E il dovere di fare politica
Possono sembrare due dove di banali ma sono due doveri essenziali diritti vitali
Per chi fa politica del partito democratico vi ha parlato per regista mattina
Il dovere di non tacere consiste nel non assistere immobili al declino del partito
Io non ho condiviso l'idea di chiamare costituente quella commissione di di lavoro che è stata descritta
Sono stato inserito in quella Commissione senza essere stato ho consultato
Ho partecipato alle prime riunioni e poi ho dovuto ho dovuto rassegnare le dimissioni perché non debbo dirvi io non non non condividevo al di là dei contenuti al di là delle anche nel discussioni che nelle prime riunioni si sono accese non condividevo in modo radicale il metodo penso che avesse ragione Emanuele Macaluso quando diceva che il partito democratico è nato in fretta
Nato in fretta senza senza una riflessione accurata e vorrei dirvi anche senza un'analisi un'analisi della ragioni per le quali due partiti fondatori erano entrati in crisi elettorale
Che si ripeteva ormai da alcune lezioni politiche perché forse è stata la spinta maggiore alla a trovare l'unità della quella e quella mancata approfondimento delle
Basico della natura del partito e forse sta alla base di una crisi che abbiamo sempre rimandato nel tempo perché perché l'andamento della politica ce la faceva
Ce la faceva a rimandare io credo che sarebbe stato molto meglio avviare una grande conferenza nazionale che avesse una lunga durata anche di un anno e che il partito fosse potesse avere una una fase chiamiamola di interregno di passaggio ma fase di passaggio nella quale si
Analizzavano le ragioni della nostra della nostra
Della nostra crisi
Ma non basta parlare
Non basta parlare perché serve anche fare politica
E cosa significa fare politica oggi in Italia parate noi negli ultimi quindici vent'anni in Italia abbiamo un po'cessato di fare politica
Sono quindici anni
Che noi non facciamo politica
Noi siamo in siamo incalzati quotidianamente dall'urgenza
Abbiamo le le radici della vittoria della destra vanno ricercate proprio in questa mancanza di politica da parte di tutti de e debbo dire anche da parte di per dei cattolici democratici
L'urgenza ci ha fatto Churchill Ficini insiste sul piano istituzionale e noi abbiamo un Paese che governato da vent'anni soltanto con decreti legge
Esigente e l'urgenza ci ci sta addosso sul piano politico ma il il pronte due l'abbiamo fatto con urgenza il la preoccupazione che Salvini vincesse le elezioni
Il governo Draghi l'abbiamo fatto con l'urgenza delle tesi della crisi economica e il richiamo del Presidente della Repubblica
Diciamo pure anche il segretario del partito democratico lo dico abbiamo eletto con nell'urgenza dell'urgenza di di delle dimissioni improvvise di Zingaretti
Ed è ed ecco la necessità di far politica far politica significa per noi dovrebbe significare non soltanto per i cattolici democratici ma per chi è impegnato in politica il nostro Paese incominciare ad esprimere posizioni importanti sulle grandi questioni
Sulle grandi questioni dato il posto è importante fosse la cosa importante ma il futuro dell'Italia non dipende dal posto
Forse bisognerebbe incominciare a mettere a fuoco la in finale padre Chetta ha fatto un accenno alla riforma presidenziale che il Giorgia Meloni ha ha ha promesso beh forse sarebbe il caso che incominciare a mettere a fuoco qualcosa sul futuro istituzionale del Paese
Visto che tutti ci siamo convinti che qualcosa occorra fare e dobbiamo quindi DC intanto decidere se vogliamo proseguire con una repubblica parlamentare o passare una repubblica presidenziale oppure oppure come cambiare la repubblica parlamentare come migliorarla come renderla più efficiente
E poi il il tema il tema dell'Europa
è il
Io penso che ci sia una necessità
Di intervenire per un punto di vista della prevenzione questa questo diciamo che la corruzione che emerge merita delle
La risposta anche dal punto di vista diciamo così giudiziario
Ma ma forse serve anche una risposta politica
è una risposta politica sull'Europa e quella di riprendere un cammino interni introdotto l'Europa che l'Europa attuale non è l'Europa di Ventotene
Questa è un'Europa che si è fermata a metà che ha fatto che ha che ha diciamo è andata molto avanti sull'unità politica ma è rimasto molto indietro nella nell'unità è andata avanti unità economica non andata sia rimasta indietro tutta politica
E ecco io credo che che per i cattolici democratici mi posso permettere una una indicazione forse è è giunto il momento se vogliono far politica
E credo che lo vogliono questa Assemblea lo dimostra
Se voglio rompere il silenzio ecco forse conviene incominciare Oricchio Minasi sulla messa a fuoco delle gang grandi questioni che sono grandi questioni nazionali e grandi questioni europee perché e lì
Che si potrà cercare di riprendere un poco la gloria di chi quarant'anni fa cinquanta anni fa proprio di quelle grandi questioni si è occupato e grazie ancora Pierluigi
Grazie a Luigi Zanda allora Paolo V fanno credito rinuncia a Paolo V fanno abbiamo senza non lettori ed è il rio poi
Beh anzitutto anzitutto grazie a Pierluigi perché questa assembleare attendevamo da tempo era molto molto molto attesa
E non ha deluso le aspettative sono stato molto contento davvero del livello straordinario di interventi e della guida così autorevole di Pier Luigi
è stata anche l'occasione per fare un po'il punto su i quindici anni di presenza dei cattolici democratici nel Pd naturalmente non si concluderà in questa sede questa valutazione però è stato opportuno ebbene che finalmente l'abbiamo cominciata questa valutazione e io non mi soffermo sui punti del di forza che
La nostra presenza assicurato al partito Alitalia in questi quindici anni
Mi limito evidentemente perché il tempo è pochissimo a riflettere sui punti di debolezza almeno alcuni che mi sembrano
Emergere anche da questo dibattito mi pare che soprattutto si può riassumere così la nostra presenza peccato di un combinato
Di un intreccio di eccessi di un eccesso di mescolamento di un eccesso di pudore
Nel rivendicare le nostre con la nostra cultura politica e nell'eccesso di leadership anche dei nostri leader
Che hanno come ben sappiamo
Determinato filiere di potere e che hanno lo dico in modo semplice costretto molti alla dura
E portato molti altri
Avrei legamento
L'idea sottesa vado sempre molto in sintesi perché non ho tempo di argomentare dalla fine era questa
Bastano i contenuti l'obiettivo ci sono i contenuti non importa rivendicare la cultura politica l'importante è arrivare al risultato
E però questa
Previsione
Si è rivelata credo fallace
O almeno in parte è fallace anche se alcuni risultati importanti li abbiamo tenuti indiscutibilmente anche in quest'ultima legislatura appena finita
L'obiezione e il limite a questa idea bastano i contenuti non serve di identità si è scontrata da un lato con il vizio egemonico dei nostri compagni di viaggio
Che riemerge prepotentemente di continuo basta leggere le ultime interviste di Orlando di Bettini l'idea che hanno in testa e non solo ritorniamo al modello del Partito socialista
Ma noi serviamo esattamente come diceva Pier Luigi perché rappresentiamo la Caritas perché l'esperienza del volontariato delle reti sociali aiuta il socialismo ecco in una logica
Sussidiaria se non servile
Se non da ancelle quasi
E secondo questa idea per cui bastano i contenuti e non serve più di tanto l'identità
Si è scontrata con
L'evidente costo consapevolezza per cui mancando l'identità ci siamo frammentati ci siamo divisi e non abbiamo combattuto come si può fare invece forti dell'unità
Ci siamo liberati in molti casi deboli sulle battaglie di contenuto
Faccio degli esempi non abbiamo combattuto nonostante la nostra cultura sia fortissima e chiarissima
L'esigenza di dare centralità al Parlamento alla partecipazione cittadino l'abbiamo contrastato abbastanza anzi abbiamo assecondato questa deriva
Liederistica lo strapotere gli esecutivi abbiamo votato senza quasi colpo perché ferire
La legge elettorale due mila diciassette che ha consegnato poi l'esito elettorale che sappiamo cioè la scelta
Delle candidature in mano a chi vince un congresso di quattro anni fa
Non abbiamo fermato il discredito della politica
Penso
Alla all'asservimento per cui la scelta del dell'abolizione del finanziamento poche parti che è passata quasi come un dovere
Da sacrificare sull'altare del populismo
Non abbiamo fermato la torsione identitaria e radicale che in soprattutto in quest'ultimo anno si è affermata l'abbiamo fermata nonostante qualche San Sebastiano il più
Si sono accucciati adeguati Alma in streaming
Magari appunto perché le lezioni si stavano avvicinando
Per ripartire e quindi
Beh è evidente che io penso fonda solo mi pare che siamo largamente convinti in tanti occorra
Costruire una raccolta orale costruire un'area culturale presente in modo organizzato nel partito democratico
Anzitutto liberandoci dal pudore
Di dire che siamo
Anche se siamo minoranza
Secondo
Dobbiamo pretendere una sintesi sul sulle tante questioni che affrontiamo nell'agenda parlamentare non solo
Ad ogni livello di governo
Che non è la fusione
Per cui arriva un suo da parte del una cosa diversa rispetto a chi questa fusione fa e non è neanche una fusione per incorporazione usando un termine giuridico ma è vorrei dire così
Un po'come il composto chimico il composto chimico non è altro che la somma di elementi che si uniscono e fanno un composto appunto ma noi sappiamo che l'acqua e H due O
Ci sono due atomi di
Idrogeno e un atomo di ossigeno e possiamo anche essere l'unico atto mo'in minoranza però portiamo l'ossigeno e facciamo l'acqua
Terzo dobbiamo dotarci di un nerbo organizzativo
C'è un mondo che ci aspetta ci hanno spiegato ma se non c'è quella regia nazionale
Questo mondo resta scollegato al massimo al collegamento può essere locale ma quella ricchezza così straordinario resta politicamente inespressa
Quarto bisogna rielaborare la nostra cultura politica rielaborarlo ha di fronte le grandi sfide e ai grandissimi cambiamenti che abbiamo sentito anche in queste ore così chiaramente illustrarci
Dobbiamo ripensare
Esemplificando norme avendo diciamo al a livello della visione che è stata ancora oggi così lucidamente rappresentata ma su battaglie su concretezza ridefinire
E individuare
L'agenda politica ispirata alla comunità e la fraternità
Cinque dobbiamo costruì una leadership diffusa
Anche coraggiosa capace appunto di fare comunità tra leader
E ci vuole anche generosità e ci vuole anche investitura del leadership perché se non sono investite questa leadership non avranno mai la forza di rappresentarsi fino in fondo e sesto ultimo e concludo ci vuole un grande slancio di amicizia
E d'incontro ecco da questo ci riconosceranno dall'amore però dovremmo anche credo dire contemporaneamente siamo e come viviamo e dovremo rappresentarlo senza esagerare intendiamoci grazie
Graziano Delrio poi si prepari Monica Ippolito
Grazie allora grazie davvero Pierluigi grazie San Paolo e tutti quelli che hanno organizzato questa giornata credo che sia stato un'occasione davvero molto bella fino ad oggi fino adesso di di riflessione cosa di cui sentivamo tutti il bisogno e anche soprattutto mi pare che tutti noi io incluso sollecitiamo il fatto che questo luogo questa associazione continui a essere in un momento appunto in cui elaboriamo perché io non vorrei che cadessi mo'in una tentazione quella di pensare che l'eredità del passato ci ha già preparato il futuro il convegno di ocelli le rifaccio io lì ci dicono
Che ci conviene camminare sulle spalle dei giganti che avevamo ma ci conviene anche stare sulle loro spalle per guardare avanti non per guardare indietro per guardare le sfide nuove per esempio io credo che il tema
Di come la cultura cattolico democratica possa dare un contributo nel nel sul la questione fondamentale che riguarda la libertà che le guarda l'uguaglianza che riguarda anche la fraternità tutte e tre
Tutte e tre queste parole magiche alla rivoluzione francese il tema è il tema il rapporto con la tecnologia
Cioè noi siamo in grado di garantire che i nostri figli crescono liberi
Che potranno fare scelte di bere c'è un sociologo francese molto importante Stiller racconta del fatto che la prima rivoluzione industriale ci ha tolto la capacità di saper fare con le nostre mani no miei figli sono imbranati se non sa ripara la bicicletta
Noi eravamo so più o meno fino lì ci arrivavamo
Poi la rivoluzione del dei consumi ci ha tolto la Caprice di decidere decidere quello che che mangiamo decidere quello che e la terza rivoluzione tecnologica però è molto più pericolose le due precedenti
Perché la terza rivoluzione tecnologica ci toglierà la facoltà di saper pensare e siccome nel perché tu non avrei più nemmeno la fatica di dover decidere la tecnologia ti toglierà questa questa fatica entrerà in casa adesso lo dico da medico
Ci sarà un sensore che ti dice quanti battiti ai quanto stanco sei
E quindi ti dirà guardate sua Titti preparo una minestrina calda trentotto gradi di verdura perché tu hai bisogno di quello perché la DG RAI in quarantacinque minuti eccetera eccetera capite siamo già lì siamo già oltre come diceva giustamente la professoressa
E in tutto questo rapporto tra tecnologia entra in campo violentemente un patrimonio della nostra cultura che il senso del limite
Che senso del limite
Guardi mi diceva appunto spostato citato prima io amo molto questo filosofo Guardini diceva appunto che all'uomo viene dato una potenza incommensurabile ma è l'uomo in grado di gestire questa potenza senza come dire
è in grado alla capacità di gestire la o a un certo punto ci deve ritirare da questa potenzialità infinita è un problema è un problema avremo la facoltà di modificare i nostri geni ci dobbiamo ritirare o dobbiamo continuare allora capite che il fatto di avere sempre per citare Guardini un punto di osservazione fuori da noi perché dice appunto che i cristiani o la capacità di avere non solo di vivere la la concretezza della vita ed essere immersi nella storia ma però hanno un vantaggio che hanno un punto di osservazione alto che permette in un qualche modo di vederne la complessità della loro storia eccetera questa questo bisogno c'è c'è nella società
Chiamiamolo bisogno di spiritualità chiamiamolo bisogno di non ridurre la politica sono un gioco economico ma com'è che tutte le volte che si fa un provvedimento diciamo abbiamo messo tre miliardi due miliardi quattro miliardi
Ma non c'è solo il problema economico e il partito democratico non può parlare solo di numeri
Ma deve parlare di senso di relazione di dare degli orizzonti la politica ha un orizzonte di senso il grande storico tedesco mostri diceva appunto nel in questo libro della nazionalizzazione delle masse diceva che il Hitler aveva ereditato del cristianesimo la capacità dei miti e della simbologia
E quindi la politica è stata le masse sono state trascinate dai miti e dalla simbologia
Non dai risultati economici e questo tema questo tema diventa attualissimo nei momenti di crisi perché noi stiamo osservando la crisi della democrazia parlamentare
E la crisi della democrazia parlamentare che era uno dei delle ossessioni di Moro della democrazia rappresentativa la crisi delle vocazioni relative molto più forte nei momenti in cui come questi
Ci badate l'attrazione verso le di regimi autocratici e molto forte
In questo momento
Allora noi capite se ne abbiamo un patrimonio invece di idee e di cultura che riflette modernamente su questa su questo settore è evidente che il nostro contributo può essere utile a patto che
A patto che sia un contributo culturalmente fondato storicamente approfondito
Offerto con molta umiltà e non con arroganza non con la presa la pretesa di avere la verità perché non siamo alla ricerca della verità non siamo depositaria di una verità figuriamoci non siamo depositari di una verità assoluta almeno io non mi sento di portare milioni di una come dire di una verità assoluta non me la sento io a Dosso figuriamoci la possiamo avere nel nel campo della storia della politica
Ecco questo per dare un un primo contributo di contesto il secondo contributo è più pratico
Cosa c'entra questo col Pd io credo che questo c'entri molto colpiti
Perché il PD il Partito Democratico nasce esattamente sull'ambizione come diceva giustamente Pier Luigi all'inizio del di questa giornata con l'ambizione di voler rappresentare qualcosa di nuovo e di più
Qualcosa di nuovo e di più rispetto alle storie che non sono state originate
Che però si basa sull'intuizione un'intuizione fondamentale che era ancora una volta l'intenzione Moro Thea cioè di mettere insieme le forze che avevano fatto la Costituzione
E che poi avevano fatto il centrosinistra per che cosa per fare in modo che il popolo diventasse protagonista della democrazia che la democrazia diventasse compiuta
Quale da un lato la tecnologia rischia di farci sentire tutti
Come dire legati a un'unica religione a un'unica tecnologia che è l'unica religione del consumo e dell'individualismo dall'altro lato
Però noi dobbiamo ribadire che l'appartenenza alla comunità umana
Il vero senso la vera la vera sfida e che quindi questa appartenenza alla comunità umana ci dà un senso di responsabilità perché tutti i cittadini abbiano uguali opportunità allora l'unione delle culture ha rappresentato questo no cioè alla fine riducendo al minimo il nostro modo di stare insieme a coloro che mi onde la pressione socialista ha rappresentato questo quest'ansia questa merito che avevamo perché tutto il popolo
Perché i figli dei dei poveri diventassero laureati perché le donne potessero emancipazione un grande percorso di emancipazione di progresso
E chiaro che dobbiamo ridiscutere anche cos'è il progresso
Perché come diceva Pasolini Hesse Ladispoli vita dei beni di consumo
Uccide tutto quello che c'è prima un ci delle tradizioni dialetti il radicamento il Comune quel progresso di non è progresso se uccide la capacità di riconoscere che nella relazione che noi viviamo fin da quando appunto
Che per esempio non so perché ma siamo noi continuare
A essere uno stimolo dentro la sinistra perché rifletta sul valore fondamentale in un momento di legature di individualismo della famiglia della famiglia
Come primo legame come legame di gratuita esempio di gratuità ma pensate che lo Stato faccia più abbia fatto più per me e di quanto abbia fatto mia madre mio padre
Ma riflettete su questo è un re e realismo questo non è ideologia familistica
Ma noi sappiamo che se lo la funzione dello Stato la funzione ma come poteva essere la funzione dello Stato certo io divento laureato che paga terza elementare perché c'è anche stato un sindaco che ha fatto le di biotech in ogni quartiere certo lì c'è l'idea anche no che io potevo così andare a leggermi i libri gratuitamente ma ma però quello che ha fatto la mia famiglia per me e molto di più di quello che avrà potuto fare qualsiasi istituzione politica
Questo è il punto quindi ne sappiamo che tutte le persone vivono di queste cose ma qua stiamo a parlargli di di cioè di problemi che sono marginalissimo i quando abbiamo questo problema oggi oggi e allora noi diciamo
Attenzione la comunità familiare
Il tema delle relazioni ma io dico anche pensate che stiamo perdendo l'occasione di dire che la comunità energetica una risposta alla crisi
Energetica perché si può avuto produrre energia ed è un pensiero fortemente innovativo anche fortemente trasversale rispetto al pensiero del cliente consumatore
Diventa il produttore di energia di una regia libera per tutti dalla natura dell'ecologia integrale cioè noi investendo sulle comunità le comunità educante le comunità energetiche le comuni
Pensate che c'è un progetto del ministero della Salute per fare le case di comunità no Beatrice e quindi è un progetto che vale miliardi e che dovrebbe fare quella roba che Gino descriveva cioè trasformare il parrucchiere una sentinella sociale
Però la destra sta archiviando
Ecco però voglio tornare a prima cioè ci sono mille ragioni perché io mi sento convintamente dentro il partito democratico e credo che quella scelta sia stata la scelta giusta
Ci sono mille ragioni ma qual è il problema in questo momento
E che mentre io posso sedermi con Gianni Cuperlo adesso cito lui perché oggi
è stato qui con lui tutto il giorno
Che la dice lunga sulla sulla qualità l'attenzione che a Gianni metri io posso sedermi
Io però sedermi con Gianni Cuperlo e discutere edito uguale che io non ho paura ho detto anche alcuni amici della dell'area riformista del Pd otto ma ma possiamo avere paura noi cattolici dice dieci per
Avere più uguaglianza in questa società non possiamo noi aver poco di questa roba qua stiamo scherzando e ma possiamo avere paura di sederci per la povertà per per combattere la povertà scusate ma facciamo un seminario di sette giorni su questa roba qua su come rendere questa città più giusta ma sette giorni
Ma non facciamo se tante interviste per dire che spostiamo a sinistra ma che si cosa vuol dire spostiamo sì cosa vuol dire perché abbiamo fatto abbiamo fatto una scissione cioè articolo uno si è scissa per dire che il Paese chiedeva un partito più di sinistra e che quindi l'uno e mezzo per cento perché per la fine di questo stiamo parlando no
Siamo però di questo dramma di cosa stiamo parlando se vogliamo dire che siamo il partito che sta dalla parte dei lavoratori dipendenti che attenzione io sto dicendo ai senatori in Senato tutto il giorno dico solo una cosa
Parlate solo solo del fatto che l'inflazione sta erodendo gli stipendi
Dei lavoratori dipendenti perché tre anni di inflazione dieci per cento non succederà grazie a Dio perché i provvedimenti porterà inflazione dimezzarsi l'anno prossimo probabilmente però tre anni fa tra dieci per cento mila il tuo stipendio non c'è più è
Hai perso uno stipendio
Altro che la promessa mia fatica penetrarvi aumentar uno stipendio ne abbiamo perso uno quest'anno
E se uno ha un figlio e vive in una grande città e a un un un lavoro fisso questa roba qua ragazzi questa roba qua altro che il cattolicesimo democratico
Questa roba qua ma relativa nato a carne perché due paghi la bolletta fa bene o allora io di questo voglio parlare diciamo che il Pd diretta abbiamo sempre provato dire una cosa che è una cosa con un valore simbolico straordinario
Bisogna abbassare le tasse sul lavoro
Perché il lavoro eh dignità e partecipazione non è uno stipendio il lavoro è il mo'perché l'hanno voluto i Costituenti il primo articolo per questo motivo perché lavoro edita e senso di realizzazione
Qualsiasi lavoro quando o un Papa passa e dice guarda al figlio guarda questo qua lo imbiancato io questo palazzo non gli dice hanno speso cinquanta mila euro per imbiancare litri questo qua imbiancato io
Ma questo vuol dire quella frase di e l'orgoglio di esserci utile di essere parte
Allora se noi pensiamo che il lavoro che lavoro sia davvero così importante e noi diciamo insieme a dire abbassiamo le tasse sul lavoro loro abbassano le tasse
Diciamo così a a coloro che vogliono che che dovrebbero pagare le multe ce n'è abbassiamo le tasse sul abbassiamo le tasse sul lavoro da quando c'è stato il governo dell'Ulivo abbiamo sempre abbassato l'età sul lavoro
Il cuneo fiscale i governi centrista non sembra passato anche negli ultimi governi lo hanno fatto
Però noi non siamo riusciti mai a dire ai lavoratori dipendenti siamo dalla vostra parte
E a dire all'impresa che la vera anomalia del sistema produttivi italiani non sono troppe tasse sul lavoro che pagano sia gli imprenditori che i lavoratori
è un messaggio semplicissimo
Abbiamo introdotto noi retto di cittadinanza noi l'abbiamo introdotto si chiamava si sa ne sostegno a sostegno all'inclusione attiva all'inizio col Governo Letta io ero ministro in quel governo mi ricordo bene le battaglie Giovannini
E che cercavo di dare una mano anch'io
E della Sicilia guerra diametro tono esterna sostenitori di un attivarle Mitrotta noi retto di inclusione
Che era molto meglio recita in ansia
Niente nessuno cioè come se non come se ne stessimo sempre ai Parioli ma matti ma dove abbiamo fatto l'assegno unico Stefano l'ha citato ma è stato lui uno dei protagonisti principali che riguarda cinque milioni di di di persone cinque miliardi e niente e nessuno dice niente della gente che risulta settecento euro in più al mese perché aveva tre figli i lavoratori autonomi che prima non li ricevevano cioè voglio dire
C'abbiamo materia per per non essere solamente a flagella sì potremmo anche provare a costruire qualcosa di positivo su questo su questo afflato che abbiamo per la
Per per l'uguaglianza per la libertà e anche per la fraternità io adesso oggi non ho partecipato Pier Luigi mi ha impedito perché sempre molto gentile ha molto coercitivo finito
Io dovevo partecipare sottocomitato su Europa e il mondo la volta scorsa avevo chiesto che venisse introdotto il concetto di fraternità nello se se dobbiamo parlare di valori
Ma la fraternità guardate bene che però questo tema qua a me interessa a mettere su un casino questa roba qua e perché abbiamo spiato Maritain tutti quanti l'abbiamo letto riletto va bene abbiam tutti citato Maritain e Mounier bla bla bla eccetera ok
L'ICI c'era un'intuizione fondamentale e cioè che la dignità della persona
è un concetto laico non non miravano a costruire un partito cattolico i soci preserale ma che è un concetto laico che andava ora sulla base della dignità della persona si è costruito anche una visione laica della politica
Ma sulla questa uguale dignità vale anche per i popoli non ci sono culture superiori inclusa la nostra
Attenzione
Su questo punto se non si esce da questo punto
Altro che è uguaglianza
Fraternità vuol dire che tutti i popoli hanno eguale dignità
E che quindi e che quindi noi non possiamo tifare perché la Russia venga sconfitto che la Russia ne che diventi nemica perché la luce un popolo amico rimarrà un popolo amico anche dopo punti
Come lo è sempre stato lo è sempre stato quindi tutti i popoli hanno uguale dignità vuol dire che noi siamo
Convintamente contro ogni politica di tipo colonialista sia economico che culturale sia economico che culturale che militare su questo non voglio nemmeno entrare
Che che non vuol dire che chiediamo facciamo un pacifismo imbelle che gira gli occhi d'altra parte quando c'è un'invasione che viola dei confini di uno Stato sovrano è evidente che dobbiamo reagire io sono convinto che abbia fatto bene a reagire
Però è anche vero che dentro il nostro la nostra cultura c'è un un desiderio di riaffermare questo principio
Di riaffermarlo fino in fondo
Eh perché se no seguito riaffermiamo questi principi la radicalità di cui parlava Giorgio Pagliari per me vuol dire questo allora io credo che ne abbiamo un compito adesso di non demordere cioè di insistere
Con decisione
Con la Sapienza che ci è data dal dal massimo della nostra modestia dei mezzi culturali ma con un po'di sapienza perché il Pd non si perda
Perché il Pd non si perda
Perché se si perde il partito democratico io credo che avremo molti problemi nelle istituzioni repubblicane molti problemi le ho viste da vicino alcune dinamiche negli ultimi
Dieci anni
E ti posso garantire che la presenza comunque di persone informate alla scuola del
Cattolicesimo democratico nelle istituzioni ha consentito a questo Paese di non perdere la rotta
Perché spesso siamo stati sull'orlo del naufragio spesso siamo stati sull'orlo del naufragio
Questo senso profondo delle istituzioni in cui vengono prima le istituzioni del partito
Per noi viene prima l'istituzione della ditta
Per noi viene prima la comunità del singolo
E quindi questo senso delle delle istituzioni specie è stato insieme a sei sostituzioni di altri amici che con lui hanno camminato proveniendo dalla cultura comunista perché anche loro un profondo senso le istituzioni
Allora insieme a loro abbiamo aiutato questo Paese e non vi sfugge che questa destra ha un altro senso istituzioni vero
Non vi sfugge
Quindi abbiamo bisogno che questa storia venga inverata e conservata e ti aiuti un partito democratico sempre più moderno e avanti nella proposta e vicine al prossimo a coloro che soffrono
Per questo credo che la giornata di oggi abbia avuto un grande significato
E credo che dobbiamo continuare con amicizia procedere come direbbe Moro sono sicuro che procederemo con amicizia nel partito democratico ma anche con la convinzione che possiamo portare il nostro seme che può germogliare ancora grazie
Grazie a Graziano
Monica Ippolito buona sera a tutti grazie innanzitutto per questo che state facendo
Con questi incontri soprattutto quello che farete in futuro
Mi chiamo Monica e Polito sono un avvocato tutor componente del collegio di direzione della scuola di classe dirigente politica design che un gruppo di donne e uomini cattolici provenienti dal mondo cattolico ha messo su a Caserta
Siamo al secondo anno e abbiamo tantissimi allievi
E pallidi Designer viene dalla definizione di Luciano Floridi l'ordinaria di filosofia ad Oxford lettere tutte le le persone che operano per il bene
E dalla stessa parte non in conflitto un po'quello che ha detto padre Occhetto Rocchetta prima
Quello di raccogliere radunare guidare le diverse persone che già sono dediti all'impegno sociale nelle diverse comunità
E noi non solo le abbiamo raccolte li stiamo raccogliendo ma gli stiamo dando anche una formazione gratis
A nome di politiche di vorremmo dire
E prima di pensare all'impegno politico ai contenitori dovremo pensare a costruire i contenuti
Intanto dei cattolici dovremmo riscoprire con la curiosità di un bambino la cristianità perduta e dunque l'amore verso il prossimo che non può esserci come diceva don Sturzo senza l'amore di dio
Abbiamo perso un po'tutti i lavori di Dio
Quando della religione ne abbiamo fatto un rapporto privato e di coscienza personale non più sociale abbiamo perso quando la religione è stata esclusa dalla società
La vita pubblica e sociale e formata da tanti atti di coscienza che influiscono sull'ambiente l'educazione la giustizia l'economia e le arti
Pensate che mondo sarebbe se tutti agissero nel bene per il bene abbiamo perso lo spirito eroico e di sacrificio che muoveva le battaglie per la libertà
Prima di costruire i contenuti politici di pensare i nomi e i simboli bisogna lavorare di costruire contenuti Elide intorno a valori etici e morali che hanno la loro radice nel Vangelo nel cristianesimo
Intorno a quei contenuti formare uomini e donne che le si sposano e li condividono
Ciò che rese grande la DC fu proprio questo pochi uomini nel mille novecentoquarantadue in una casa milanese fondarono il partito della Democrazia Cristiana insieme a De Gasperi ma in tanti tantissimi che aderirono poi aderirono al Progetto al messaggio di pace e di giustizia e di parità la storia ci insegna che le idee muovono il mondo le idee sono universale sono in grado di sopravvivere nei secoli perciò quando pensiamo alla politica pensiamo soprattutto al dopo di noi grazie
Armonica Ippolito anche per essere stata addirittura al di sotto del del dell'ambito dei minuti assegnati perché come al solito poco Andes arriva verso la fine dobbiamo fare i conti con il tempo
Allora io la
Vi dico circa
Dieci dieci praticamente per dieci undici persone se tutti stessero al tempo vuol potremmo dare la parola anche ai treni che devono concludere
Ma diversamente non non ce la facciamo proprio allora vige vi domando innanzitutto ci sono tutti
Sandri
Siamo così Sandri Francesco
C'è allora questo per ora non c'è
Poi Irace Giuseppe questo c'è comincia a venire al al microfono io intanto chiamo gli altri Ramazzotti Ilaria
C'è c'è c'è già è qua va bene
Poi non capisco una grafia qui Ludovico si chiama mandato via va avviata è andato via mi pare quindi questo non c'è de Gaetano Alberto
Grazie allora a nome grazie a nome della platea
Poi ci sono Pio Cherokee Massimo De Simone Franco Giliberti
Ci sono tutti
Con la va be'con la raccomandazione di parlare poco e li facciamo parlare tutti allora vada avanti allora vado velocissimo due premesse la prima così che sono utili forse per l'intervento che mi abbia a fare la prima che l'unica tessera di partito che ha avuto è quella del Partito popolare che non ne ho rinnovato nel momento in cui a dire è confluito nella Margherita
E contemporaneamente facevo il coordinatore del comitato dell'Ulivo del mio quartiere cinquanta mila abitanti a Napoli quindi dice che cosa da cui dove parto la seconda e che due anni e mezzo fa con un gruppo di persone non trovandoci a nostro agio all'interno del partito democratico abbiamo costituito una rete politica ci siamo presentati alle elezioni regionali in Campania prendendo quasi trenta mila voti
E e poi a tutte le amministrative successive
Mettendo insieme circa cinquanta mila preferenze lo dico perché probabilmente abbiamo perso di vista la logica del consenso perché in un partito dove si è cooptati con una legge elettorale dove si entra in Parlamento da cooptati quello di probabilmente possiamo breve perdere di visse l'idea di convincere le persone
Questo lo dico anche all'Associazione dei popolari potrebbe Sabelli dea quella magari di farsi promotrice di un referendum
Di abrogazione da parte della legge elettorale magari potrebbe essere una battaglia da condivisi
E vengo subito all'intervento ma i cattolici democratici e mi riferisco al titolo di questo incontro di oggi si parla dell'utilità dei cattolici democratici in politica
Quindi non è un incontro di storia pure perché se continuiamo di questo passo tra vent'anni per evocare i cattolici democratici dobbiamo dire una mensa o fare una seduta spiritica perché non ci saranno più
Ma i cattolici democratici trovano casa leader del PD oggi al di là del congresso terzista Pera a fare
E tutto cambierà se c'è il trattino nel centro sinistra o se resteranno le quattro parole che ne vogliamo all'interno della Carta costituzionale di questo partito
Ancora una domanda
Mi pare che anche nel nostro mondo in questi giorni sia più preoccupati di occupare caselle utili magari per chiedere un posto nella direzione piuttosto che a prendere parte ad un processo e quel suo il ruolo che ne vogliamo aprire o forse siamo chiamati
Io sarò brevissimo però non riesco a parlare diciotto punto c'è un po'di collaborazione e questo è il ruolo che ne vogliamo aprire a Grazia cicli dovrà vincere
E e ancora ma al di là dei veterani ci sono le persone che si accostano alla politica da cattolici democratici e gli elettori si trovano rappresentati
Vogliamo ancora continuare con la logica del sale io sono ingegnere chimico anche per salvare la ministra la minestra c'è bisogno di un quantitativo utili altrimenti la minestra sempre scialba restano Menichini prende sapore
Pierluigi mi diceva io ho settantasette anni quando i propone delle cose loro tocca a voi mo'al di là del fatto che le quarantotto anni Madron alla mia età ha ha due anni meno di me e già fa il presidente La Repubblica da sei anni io mi rendo conto che in Italia è bello perché ognuno vuole restare giovane anche alla soglia dei cinquant'anni
Però le le generazioni precedenti alla mia come incoraggiano come sostengono che il contenitore gli fanno trovare dove dobbiamo fare delle cose come li dobbiamo fare
Perché i padri Rocchetta mi sembra che chiedeva ma i padri vogliono trasferire ai fini io non lo so se i padri vogliono trasferire ai figli
L'ultima cosa che dico e così concludo quando ne abbiamo fatto questa esperienza politica
Le verso terra nel centrosinistra la preoccupazione delle persone lo dico purtroppo è per come è diventato questo simbolo questo contenitore ci chiedevano ma mica siede nel Pd
E questo è un è un dato di partenza per magari possiamo far tutte scelte che vogliamo però dobbiamo prendere consapevolezza che l'elettorato se questo grazie grazie grazie
Allora De Gaetano anzi venga prima sì la Ilaria Ramazzotti
Siccome il Presidente molto reticente sul tema io io sono molto amico suo e quindi mi posso permettere di fare una violenza
Mi pare di capire che dobbiamo prendere decisioni draconiane perché una delle tre che deve concludere ci al treno
In dei rispettivi d'impresa ma
Sono andare dove ci sono sei o sette ore insomma no quindi sei ore ecco quindi allora dobbiamo decidere se quegli al quattro cinque che parlano possiamo parlare la sarà un minuto e due minuti stop io Mansell con la promozione per l'ordine vive una cosa perché mi sono state fatte due domande e sicuramente sto dentro il minuto sto sotto il minuto
Chiedo anche a voi se siete disposti a fare questo sacrificio per consentire di di finire in tempo utile qua
Uno dei tre viene da Taranto l'altro viene da Torino l'altro viene da Brescia devono rientrare a casa insomma
Rinuncia a Mione ai da io l'ho fatto questa tirate l'ho fatta aperte perché si faceva così le un tempo c'era il primo che rinunciava
Va bene allora vada avanti
Allora innanzitutto volevo ringraziare perché lo fa l'hanno fatto in tanti secondo me è una cosa bella che dopati Rocchetta che il cattolicesimo democratico o si trasmette o diventa una cesura
Per me c'è stata questa cesura in questi anni nel senso che io l'ho vissuta o sperimentata me mancato questo tipo di incontri a livello nazionale che ci permettessero poi il partito democratico di essere una realtà
Un'altra cosa bella che detto parrocchie perché replica moltissimo che la politica deve pensare all'aldilà allora qual è l'al di là dopo oggi allora io propongo che questa ok nel partito democratico noi prezzi presentiamo come una parte del partito democratico ma per essere parte ci dobbiamo strutturare e mancata questa strutturazione in questi anni gruppi lo chiedo lo dico Rafferty e un per lo meno lo discuta per cui credo che anche i parlamentari e consiglieri regionali
Gli assessori comunali abbiamo sentito questa mancanza per cui dobbiamo prenderci un po'anche in in no nostra culpa diciamo da questo punto di vista cioè non è stato soltanto in parte subito ma forse un po'abbiamo tirato i remi in barca
Quindi tiriamo fuori i remi rimettiamoci a radicare è un po'tardi perché il Congresso è arrivato Etra mese e mezzo
Quindi che cosa fare in questo mese e mezzo innanzitutto a scegliere un candidato inutili che ci Cerami intorno i candidati sono tre
Quindi in base anche tre candidati che ci sono capire qual è quello che al quale provvedere a elencare un po'quali sono le nostre esigenze
E come trasformare questo Partito democratico in una tenda
E per giunta molto con l'espressione che ci è stata proposta in cui tutte le anime abbiano pari dignità o anche la proposta che si era direzioni
Come un elemento elemento tutele vengano cooptati le diverse anime e l'Assemblea invece venga eletta ecco tutte le proposte oggi emerse io credo che debba diventare una sintesi di questa riunione e partire dicendo che ci rivediamo di qui a un torto
Possiamo anche pensare di stabilire dei coordinamenti regionali
Di questo di questa entità e continuare a lavorare dentro il partito democratico grazie
Grazie grazie anche per la sintesi
Allora De Gaetano Afeltra non c'è
Pioggia e Rocchi
Io Pio Cherokee rinunciabile
Massimo De Simone no affermare a sentire viene qui io
Voi due in base al colore ma potete potete tutte e due Fini
è inserita silenzi e stiamo chiedendo tese nordico solo funesto esisteva vedo solo questa cosa molto semplice
Questa è una riunione di ex popolari
Io ci sono anche stato iscritto al Pd ricciola molletta e fece Veltroni
Ci tengo queste cose qua su tutto partecipato però devo dire che le ultime scelte proprio non mi sono più a sud
Assolutamente poi c'è un fenomeno importante cioè il centro che è stato fatto e questo può interessare moltissimo
Gli ex popolari e quindi esistono dei problemi veri politici ch'io non sto a una riunione del PD io sto a una riunione DS popolari questo è il punto ci tengo a sottolinearlo perché a me del Pd alla fin fine non me ne importa manco niente Garrido perché sono abituato a trattare con i socialisti comunisti tutta la vita ho fatto la mille novecentosessantotto non è che me lo invento adesso ma stare nello stesso partito a un altro discorso
Ci sono problemi e tutto il dibattito lo ha dimostrato un dell'amianto editore dire tante cose ma va bene
Simone
E poi passiamo intere prego allora
Veramente un minuto e mezzo devo dire che questa mattina mi ha fatto un certo e difetto leggere quell'articolo che abbiamo trovato in cartellina che già conoscevo già avevo letto di Scoppola
Nel quale diceva il dibattito intorno al Partito Democratico sembra una questione che riguarda solo la sinistra italiana mi ha fatto Effetto rileggerlo questa mattina
E devo dire che questo dà anche il senso di questo nostro incontro per il quale ringrazio Pierluigi Giampaolo e tutti i relatori che ci hanno offerto delle relazioni eccezionali da questa mattina fino a questa sera
Perché noi dobbiamo o avviare questa fase riflessione che nel corso degli anni abbiamo sempre rinviato anche quando abbiamo avuto precedenti sconfitte abbiamo sempre rinviata questa riflessione perché c'era qualche urgenza come diceva prima Luigi
Luigi Zanda intervento c'era sempre l'urgenza di mettere in salvo qualcosa una volta la democrazia una volta i conti del Paese c'era sempre un'urgenza e quindi si rinviava
E non l'abbiamo fatto nel due mila diciotto perché abbiamo avevamo stabilito che la colpa era di Renzi è antipatico ha sbagliato ed era c'erano anche delle ragioni ovviamente di questo tipo non l'abbiamo fatta la riflessione quando nel due mila quattordici entrammo nella famiglia socialista europea peraltro parato
Sal mente guidati dal segretario meno a sinistra che abbia avuto il Partito Democratico in questi quindici anni ma adesso la riflessione va fatta perché il congresso che ci sarà esattamente tra due mesi a partire da oggi il diciannove
Non sarà un congresso in cui ci sono dei candidati è uno che prende più voti e fa il segretario o la segretaria ma sarà il congresso del partito democratico nel quale si stabilì a si stabilirà se il progetto potrà proseguire andare avanti oppure no perché non ci dobbiamo nascondere che c'è una parte della sinistra italiana
Anche un pezzo della sinistra presente nel partito democratico che sta accarezzando l'ipotesi di mettere fine a questo progetto e di fare una scelta
Di opposizione strutturale e duratura per ritornare a fare un qualcosa che è diverso da quello che abbiamo in mente noi tornare a fare una politica di opposizione stare in piazza per dire sempre più uno più uno più uno ma noi facciamo politica per fare un qualcosa di diverso facciamo politica per candidarci alla guida
Di una comunità di un Paese perché ampliare la vita delle persone per rimettere in connessione come veniva detto questa mattina
I quelli che sono al piano di sotto con quelli che sono al piano di sopra a migliorare le condizioni di vita delle persone delle famiglie
Però noi per fare questo però dobbiamo chiarire qual è la prospettiva che abbiamo all'interno del partito democratico e diceva bene Graziano nel suo intervento non dobbiamo aver paura di parlare di famiglia di persona ma cosa abbiamo detto noi quando abbiamo fatto la giungla contrattuale per cui ci sono dei contratti che rendono povere le persone anche quando lavorano
Cosa abbiamo fatto noi dobbiamo aver paura giustamente dice grazie al metterci seduti e discutere su come si combatte la povertà su come si combatte del suo uguaglianza no però lo dobbiamo rimettere
I concetti della centralità della persona umana
Gli dobbiamo mettere sul tavolo farli valere farci valere come cattolici democratici se qualcuno ha in mente di tornare in piazza e magari accompagnando sì perché poi le cose tornano si tengono insieme magari accompagnandosi a qualcun altro che ha in mente
Di tornare all'epoca del Vaffa day perché poi la riflessione che il governo non paga non è che è presente solo all'interno della sinistra e perché nel Movimento cinque stelle fanno esattamente la stessa valutazioni abbiamo fatto il governo delle grandi città e abbiamo sbagliato abbiamo fatto l'esperienza di governo nazionale abbiamo dimezzato i voti
C'è forse ci conviene metterci in quella condizione ma non è una condizione che può interessare a noi grazie
De Simone diamo dovrebbero ora parlare i tre che a cui secondo il programma è affidata la conclusione del dibattito cominciamo con Monica Canales che tra l'altro è il treno presto e quindi parlerei poi dovrebbero venire Federico Manzoni e Domenico rogante tentato potrebbero mettersi al tavolo cosi guadagniamo tempo
Rare l'impianto
Se io intervengo per ultimo dopo abbiamo tradito no abbiamo tradito l'impegno che abbiamo preso loro io parlo un minuto come ho detto mi sono state fatte due domande concrete la prima se ci si rivediamo quando ci rivediamo dipende da cosa succede
Va bene ho già finito come risposta dipende da cosa succede vediamo cosa succede e la seconda domanda al popolo sì ormai il segreto di Pulcinella il popolo
Troverà il modo di
Lo moneta Canal Plus vorrebbero
Grazie grazie per Luigi grazie Giampaolo grazie a tutti voi io mi chiamo Monica che analizza il convegno di oggi io parto da da questo punto non era un convegno sul Pd per lo meno
Sì io sono una consigliera regionale del Piemonte esistono la vice segretario del Pd del Piemonte soprattutto quindi da vice segretario del Pd del Piemonte dico che nelle perlomeno nelle enunciazione il convegno di oggi non era un convegno sul Pd
E quindi il mio intervento parte dal titolo poi arriverò anche a parlare del PD
I cattolici democratici sono ancora utili all'Italia oggi
Io credo che alla luce degli interventi che abbiamo ascoltato e dico anche in base alla mia riflessione personale la risposta non possa che essere sì
Non sono solo utili sono indispensabili però non dobbiamo correre il rischio che il siano degli utili idioti
Oppure degli utili corpi estranei
Questo è il rischio utili lo sono senz'altro ma quante volte ultimamente abbiamo fatto la figura degli utili idioti
Allora il contesto lo abbiamo descritto molto bene per il capitolo veramente per titoli perché l'ora è tarda
Un contesto in cui siamo di fronte a un neo centralismo lo abbiamo visto nella composizione delle liste per il Parlamento dallo scorso settembre
Un contesto in cui il germe del populismo in qualche occasione ha contagiato anche il centrosinistra pensiamo al taglio dei parlamentari al taglio del finanziamento pubblico ai partiti
In qualche misura anche alla revisione dell'architettura delle autonomie locali pensiamo alla disintermediazione che è stata promossa da leader politico che veniva dalle fila dei popolari
Un altro dato di contezza della crisi della rappresentanza che ha la sua espressione non unica ma più vistosa nell'astensionismo e in generale la crisi dei partiti guardate la crisi non è solo del partito democratico
è una crisi generale ce l'hanno anche azione Italia viva ce l'ha anche il Movimento Cinquestelle e una crisi che per certi aspetti assume le forme dell'elitarismo
La crisi dell'etica pubblica i fatti del Qatar gate di questi giorni ce lo dimostrano e come dice il nostro maestro piemontese Guido Bodrato
La personalizzazione che è stata la madre di tutti i mali
Della crisi dei partiti degli ultimi anni mi piace salutare a distanza Guido Bodrato che mi pare
Neri
Meritino in a stramangiare sottolineatura perché ha ragione il peggio della della politica di questi che continua a parlarci e cantina incontrarci in Piemonte sottolinea sempre questo aspetto della personalizzazione
Ma ecco forse di questo oggi non se n'è parlato molto e anche una crisi del bipolarismo se vogliamo parlare del PD ecco il Pd nasce come creatura maggioritaria nel due mila e sette in un contesto in cui da una parte c'era il PdL
E dall'altra parte si è formato il Pd chiediamoci se il quadro politico è ancora quello la crisi dei corpi intermedi o non sono tanto d'accordo con padre ok tacchi un grande amico a cui tutti facciamo riferimento quando lui dice che si può ripartire dalle venti mila parrocchie italiane
Io credo che sta un po'illusorio perché
Non
Se no ma lo dico in senso critico lo dico anche come esponente del mondo ecclesiale penso che tutti noi in qualche forma lo siamo perché
In grande misura le parrocchie italiane e anche le diocesi italiane attraversano estense una forte crisi
E allora noi se vogliamo fare una cruda ma lucida analisi del contesto dobbiamo anche riconoscerlo per capire come ripartire in modo realista
E con i piedi per terra e poi dobbiamo riconoscere che molti cattolici magari non cattolici democratici ma molti cattolici hanno votato a destra
Hanno votato a destra
E questo è un dato su cui dovremmo soffermarci
L'ultimo aspetto un po'più di analisi su cui Palazzo velocemente quello dell'individualismo e dell'identità e ritmo c'è
Un autore interessante Mark Lilla docente della Column degli universi ti che qualche anno fa ha scritto un pamphlet e nel due mila diciassette
Provocatorio l'identità non è di sinistra lui è proviene dagli Stati Uniti e denuncia come nella sinistra la politica identitaria sia diventato un sostituto del marxismo
Che siamo finiti in una prigione della soggettività come ci sia un atto in attenzione quasi esclusiva per le minoranze invece che per gli aspetti che ci uniscono per quei tratti che ci rendono tutti i cittadini
Che apparteniamo delle minoranze o che non vi apparteniamo è chiaro che questo ha condizionato molto in questi anni il modo di fare politica del centrosinistra
Ma non dobbiamo fermarci al contesto devono partire dal contesto Perri partire per convegno di oggi è stato un convegno credo di grande speranza di grande stimolo
Ripartire significa
Coro riconoscere rischi e contratti contrastarle dicevo il rischio di essere degli utili idioti c'è di fare le foglie di fico
Che cedono il passo alla tentazione egemonica altrui chi fa politica sui territori spesso lo sperimenta e quindi ci rende irrilevanti
Il rischio di essere dei corpi estranei all'interno del partito o dei partiti c'era Bruno Tabacci in cui mi richiamo cioè di essere tollerati
Ma nascosti
Utili ma considerati molto scomodi
Oppure il rischio che hybrid Antoci o mescolando ci perdiamo il sapore cioè non non diamo più un contributo originale e quindi utile alla causa collettiva
Credo poi che ci sia il rischio di una deriva corporativa perché quando s'è minoranza e anche i cattolici ormai sono minoranza in questo Paese c'è un po'al rischio di difendere l'orticello no
Di difendere il proprio gruppo di riferimento e di perdere quindi di visita il bene comune c'è il bene dell'intera comunità che è composta anche da chi non fa parte del nostro gruppo di riferimento questa deriva corporativa c'è anche nei cattolici
C'è anche nei cattolici e talvolta porta a rinunciare
Alla difesa dei principi liberali dello Stato lo abbiamo visto anche nelle ultime elezioni in nome di legni e simboli più identitario oppure di difesa di interessi di gruppo
Nel nostro paese non è remoto il rischio del nazionale cattolicesimo
Chi visita i Paesi dell'est Europa che è stato parlamentare europeo sacche questa saldatura tra potere temporale potere religioso è già realtà in Polonia in Ungheria
In in diversi Paesi che fanno parte dell'Unione europea e sta facendo capolino anche in Italia
Il discorso di insediamento alla Camera del nuovo presidente né c'è stato una espressione chiara e non è un rischio che dobbiamo sottovalutare perché quando sei minoranza questo rischio lo lo corriamo
Allora rischiamo di essere schiacciati da una parte tra l'elitarismo e dall'altra il populismo da una parte il nazional cattolicesimo e dall'altra parte invece il laicismo che rifiuta
Il discorso anche ispirato di giustamente nell'ambito pubblico e vorrebbe rete Carlo nel privato
Ne stiamo un po'schiacciati tra tra queste due
Dicotomia
Ecco io penso che dobbiamo rifuggire
La logica della nicchia per cercare invece la logica
Anche un po'di evangelica memoria
Degli edito la logica della nicchia quella che spinge alla di all'attenzione difensiva di un fortino alla chiusura in un rassicurante Mastery le recinto identitario
Che può portarci al settarismo all'atto neri Calitz azione e all'autoreferenzialità
E la tentazione di stare tra di noi costruendo una sorta di ghetto un poster parato dal resto della città però questa non è comunità
Appunto è un ghetto è un'altra cosa
Credo che non dobbiamo costruire detti ma abitare la città intera essere minoranza in mezzo a realtà che talvolta appaiono inospitali per noi cattolici
La logica degli evito invece ci spinge ad uscire fuori AIMPA starci a conservare la ricchezza il conforto della vita comune per farne dono all'arresto della città
E quella di una è una logica di una comunità poco numerosa come oggi la comunità cristiana che pur essendo piccola riesce a dare una testimonianza efficace e magari anche ad influenzare la maggioranza
Grazie alla qualità delle proprie idee e del proprio impegno trovando modi nuovi per incultura sì e incarnare di nel contesto territoriale in cui sono inserite
Sono i piccoli di biblica memoria che fanno cose grandi
Se conservano la propria autenticità e non temo no il confronto con chi è diverso
E talvolta ostile al cristianesimo nel Novecento d'altronde sono state le piccole comunità affermare i totalitarismi
E storicamente sono le minoranze che guidano la storia
Però per vivere questa logica degli M Thorsen
Bono due condizioni da un lato la preparazione servono cristiani preparati anche preparati alla politica ma prima di tutto preparati alla vita comunitaria e poi serve il coraggio guardate io vengo spesso chiamate in diocesi in parrocchia e mi dicono a facciamo le scuole di politica
Io sono molto amica di padre Francesco ma anche in questo io dissento da lui io non credo che l'urgenza oggi sia quella di fare scuole di politica
Non è una provocazione nessun convinta io credo che l'urgenza sia organizzare scuole di comunità perché mancano le comunità cristiane come fanno esserci cristiani impegnati in politica se non ci sono più le comunità ecclesiali
Allora Est solo se ci sono delle comunità vere di Vacis vitali e questo è un compito anche pastorale della Chiesa
Che nascono vivai per nuove vocazioni di tutti i tipi tra cui anche vocazioni politiche se non consolidiamo le comunità cristiane esistenti e non le moltiplichiamo sarà difficile
Sarà immergere vocazioni in serie e ben formate
Concludo se oggi ci troviamo qui per riesumare la cultura politica del popolarismo
Dopo anni di dispersione
Ho occultamento
In un contesto difficile per carità io penso che però qualcuno abbia più responsabilità di altri
Questa non può essere solo la giornata dell'orgoglio deve anche essere un po'la giornata dell'autocritica non è che quel contesto in cui siamo immersi e tutta colpa di altri
Ci vuole un po'di senso di responsabilità qualcuno più di altri a abiurato
O a accantonato per mere ragioni di carriera di opportunismo o di cinico calcolo pezzo personale e nove
Della cultura
Allora è bene riaccendere una fiamma che e quasi estinta dobbiamo essere realisti
Ma non sia un'azione strumentale solo legata al congresso momentaneo del PD e non sia un'azione titubante
Bisogna organizzarsi con convinzione con determinazione con coraggio
Perché si è riaperto un ciclo nuovo in Italia un ciclo politico nuovo allora anche per noi popolari può essere un ciclo nuovo senza paura di essere in minoranza
Don Sturzo che ci ci guarda dall'alto ma c'è anche il suo busto qua elaborò il pensiero politico popolare e generò questa cultura mentre era in esilio
E non ci spaventiamo di essere in questa situazione c'è ben di peggio
Non dobbiamo essere rassegnati in Piemonte stiamo facendo da qualche anno una bella esperienza in tutte le Province si è ricostruita una Rete
Gli amministratori locali di persone appassionate però richiede molto tempo
E richiede che
Proprio si ricostruisca anche un po'un rapporto personale una vita comunitaria come diceva Dietrich Bonhoeffer nella libero la vita comune
Da un lato si può creare una comunità Ichika cioè emotiva guidata da un leader carismatico innamorata di ideali sanciti da slogan e molto più facile creare comunità psichica
Dall'altro lato si possano creare comunità pneumatiche cioè animate dallo spirito e molto più difficile ma resta molto di più nel tempo grazie
Ora la parola Federico Manzoni dello stesso giovane assessore comunale
Di Brescia giovani da dieci anni Giovanni il giovane è relativo perché ho fatto i quarant'anni il mese scorso quindi però in Italia diciamo che vista l'età media
è vero
No io intanto volevo volevo complimentarmi e ringraziare per Luigi Castagnetti per questa iniziativa e devo dire sono molto lieto e anche un po'emozionato oggi di intervenire in questa Sala che abbiamo sempre diciamo noi della periferia che stiamo lontani visto sempre come un po'il sancta sanctorum del popolarismo e quindi si chiama Chioggia intervenire comunque
è una grande è una grande emozione
E poi devo dire sono stato patinate contento di tornare qui oggi perché il Partito Popolare dalla mia prima tessera politica e quindi in qualche modo è come il primo amore non si scorda mai
Devo dire che da questo punto di vista iniziativa che mi ha molto coinvolto che ho trovato particolarmente utile a partire dal quesito
Che era al titolo senza attiva che tutto mi sembrava tranne che teorico accademico ma molto concreto molto storico politico rispetto alla di alla dinamica con la quale ci troviamo già ad avere a che fare e allora parlano fessura rispetto al mondo cattolico mondo cattolico che sappiamo essere sempre più minoritario per ragioni quantitative e s'è sempre più diciamo oggetto di gli inevitabili processi della secolarizzazione
Ma rispetto al quale io constato negli anni uno scivolamento che non possiamo far finta di non osservare sul quale dobbiamo penetra riflette a mettere in campo azioni perché io conosco tanti esponenti
Anche di laicato impegnato nelle realtà sociali parrocchiali territoriali che in questi anni hanno avuto uno scivolamento uno scivolamento nel disimpegno perché c'è stato un disimpegno di tanti
Ho in alcuni casi addirittura anche l'assunzione una deriva supposizioni sempre più scettica rispetto alla politica all'impegno politico
In qualche modo perdendo quella dinamicità e quella disponibilità al metodo democratico e qui tornando supposizioni che parevano abbandonata da decenni oppure che ha fatto delle scelte di mera testimonianza ora premesso che la testimonianza è un valore ci ha insegnato a Paolo sesto che l'uomo moderno cerca più i testimoni che i maestri quindi il valore a testimonianza in sei importante
Però in politica la testimonianza fine a se stessa rischia di condurre irrilevanza
E una delle caratteristiche che i tanti invece che pure sono rimasti in campo
E quella il rischio anche di un compromesso al ribasso diceva prima Monica quel compromesso al ribasso o quella fasi e su certi temi per non scontentare nessuno o per evitare di avere strane accuse e allora su questo permettetemi di dire alcune cose intanto intanto che noi abbiamo la necessità di dare al partito democratico una nuova vitalità rispetto a una visione anche antropologica che non può essere schiacciata sul concetto fine a se stesso dell'autodeterminazione
L'autodeterminazione portata alle estreme conseguenze
è un atto individualista che lascia perdere i fragili lascia perdere i deboli lascia perdere i disabili lascia perdere le persone con più difficoltà
Non ne ha bisogno la politica che torni a parlare di cura di prossimità di solidarietà
Nel rispetto certamente Dalia dalla individualità ma in una visione collettiva sociale
Perché noi dobbiamo fare i conti con gli ultimi con i fragili con i soli e anche su questo tema permettetemi a me pare che spesso infatti democratica in questi ultimi anni soprattutto in questi ultimi anni
Su alcuni temi sia diventato un possibile grande partito radicale di massa
Ma sa un po'di meno perché purtroppo tutti gli stati elettorale non sono praticamente brillanti ma radicale nella concezione nella attenzione ai temi con questa enfasi sproporzionata sui diritti e non c'è bisogno di ricordare tra di noi in quella in questo consesso in questa sede la grande lezione Moro Thea
Dell'equilibrio tra diritti e doveri
La stagione dei diritti si rivelerà effimera se non rinascerà un nuovo senso del dovere ecco solo parole di più di quarant'anni fa ma sono ancora di una grandissima attualità
E sono coerenti con quel messaggio costituzionale che stamattina dicevamo perché stamattina abbiamo richiamato i privati con la Costituzione e l'articolo due quando parla di diritti inviolabili dell'uomo e di doveri inderogabili di solidarietà ecco ci mette di fronte a quella necessità di un equilibrio e allora dobbiamo avere anche la capacità di rivendicare i nostri meriti a tutto campo vi faccio un esempio che a me pare molto calzante se voi Inter interpellate
Un qualche elettore medio quindi non l'ha detto ai lavori ma un elettore medio
Su quali siano alcune leggi bandiera del partivamo carico di questi anni vi dirà sicuramente citerà sicuramente la legge sulle unioni civili della Cirinnà vi citerà l'ipotesi che poi non è diventata legge il DDL Zanna
Ma se noi chiediamo non al cittadino medio ma un addetto ai lavori a un nostro iscritto
Sia il primo firmatario della legge sull'assegno lite familiare dell'alle famiglie non lo saprà citare ma è qui presente e nostro Graziano Delrio e se noi dovessimo chiedere quella grande legge di civiltà che è stata la legge sul dopo di noi c'è caduto come primo firmatario il nostro amico Gero Grassi ecco io penso lo dobbiamo dire
Un anche un po'più di orgoglio della nostra storia del nostro operato ed è la difesa del lavoro che i nostri parlamentari hanno fatto a tutto campo non solo in alcuni settori ma anche su questi grandi tematiche che interpretano tanti tanti di noi
Dobbiamo ripartire io penso da una visione programmatica chiara
Questo al grande insegnamento studiando il partito programma il partito programma vuole una visione programmatica sui fondamentali fondamentali sono fondamentalmente tre le istituzioni la visione istituzionale la visione internazionale e la visione economico sociale
L'avviso che istituzionale tante cose sono già state dette stamattina e quindi penso che dobbiamo recuperarle nella dimensione del rapporto tra centro e periferia tra esecutivo e legislativo sulla democrazia interna nei partiti
E su questo permettetemi io penso che debba essere ripresa in mano una grande battaglia di una riforma organica come se l'ha tentato di fare sul finire degli anni novanta che poi non andai portato a un suo diciamo recepimento integrale che qual è il modello tedesco sua quali popolare avevano fatto una battaglia ancora nella Bicamerale D'Alema di modello tedesco quindi una visione organica tra un bicameralismo non più paritario ma che dava voce l'autonomia
Una rappresaglia una legge elettorale che consentiva di coniugare la governabilità con la rappresentatività con la soglia di sbarramento eccetera
Il tema del del G della disciplina pubblicistica dei partiti qui non lasciata all'autonomia dei singoli delle singole forze politiche contraddistinte anche da caratteri molto diversi tra loro ecco io penso che lì dentro ci sia tanto materiale su cui lavorare
Sua visione internazionale non non dico non dico nulla nel senso che il tema è troppo ampio per essere in questo orario sviluppato devo a dovere però quello che noi pensiamo sul tema dell'Europa sul tema la politica estera e di difesa sul tema Nazioni Unite dobbiamo avere il coraggio di tornare a dirlo perché in un momento nel quale siamo di fronte alla nuova emergenza di una guerra in casa quella dentro l'Europa in Ucraina
Penso che tornare a ragionare sul ruolo vero dell'Europa ristabilendo riscoprendo la grande scelta la Comunità europea di difesa è per noi fondamentale così come una riforma sia delle Nazioni Unite
Perché se c'è una cosa che va aggiornata non è la carta dei valori del Pd che di quindici anni fa ma il trattato istitutivo alle Nazioni Unite che fotografa una tutte un un assetto che è quello figlio dalla seconda guerra mondiale con cinque Paesi detentore del diritto di veto ecco se c'era qualche cosa di superato e quell'assetto lì non la carta dei valori del Pd di quindici anni fa
E sulla una visione economico sociale nuova
Una visione economico sociale nuova non possiamo lasciare certe parole d'ordine e certi temi importanti alla propaganda della destra
Ma al tempo stesso non possiamo nemmeno demolito demonizzare la il merito non è un concetto negativo il merito è un concetto costituzionale che ha una sua dignità e che va riscoperto e valorizzato
L'incentivo il sostegno alle politiche a favore della natalità non sono un qualche cosa di autarchico o di reperivo sono un bisogno fondamentale per un'Italia sempre più anziana per un'Italia sempre più Scoppola tra e per un'Europa in generale più anziana perché se vogliamo difendere il nostro modello di welfare abbiamo bisogno di lavorare anche su queste politiche
Superando anche alcune tentazioni che albergano anche un po'in giro anche a sinistra di un certo Malthus n-esimo per il quale siamo troppi su questa terra quindi se anche un po'caliamo non ci fa poi così male perché mentre in realtà non sappiamo che il problema vero fra di giustizia sociale di equa distribuzione delle risorse
Perché un'equa distribuzione dei sociologi garantirebbe anche quei miliardi di persone che sono una condizione discretamente o di debolezza di poter aprire un un giusto riconoscimento della loro della loro situazione
Della loro situazione lo diceva prima Graziano Del Rio un'equità che deve essere anche transnazionale non soltanto in Terna tra di noi
Ne abbiamo avuto una discussione se pensate assurda negli anni l'ultimo biennio da noi in Italia si discuteva Comino pazze rispetto l'obbligo vaccinale di chi pretendeva di non di non essere sottoposto all'obbligo vaccinale avevamo intere fasce della popolazione mondiale
Che il vaccino il vaccino non lo facevano non perché non lo volessero ma perché non avevano accesso allo stesso perché non potevano ecco voi capite che queste contraddizioni stridenti non possiamo più tollerare le quindi va fatto un ragionamento anche in quella direzione lì
E quanto veniva detto oggi la professoressa che è intervenuta sul tema dalla tecnica dell'etica della dignità della persona ribadendo che non tutto ciò che etica che è tecnicamente possibile o fatti il vile e anche Tica mente lecito
E lo sviluppo sostenibile le l'ecologia integrale Salvador tante cosa dire
Chiudo su un'ultima riflessione perché quella che in qualche modo più mi stimola perché accanto alla visione programmatica che dobbiamo tornare ad alimentare del lavorare dobbiamo anche individuare alcuni strumenti e fare alcune scelte
Una prima una prima scelta io penso attenga ad esempio al tema della legge elettorale nazionale
Perché non è più possibile sentire una retorica secondo la quale le preferenze sono il male assoluto sono veicolo di corruzione però le preferenze vanno bene per i comuni vanno bene per le regioni vanno bene per i parlamentari
Però non vanno più bene solo per la Camera e Senato ecco questa cosa qua la devono spiegare cioè o scegliamo un criterio unitario o altrimenti questa differenza non ha più ragion d'essere
Così come in tanti l'avete già detto ma la tesi non tanto l'adesione al gruppo parlamentare ma l'adesione al Partito del socialismo europeo che non è il gruppo parlamentare segni di ma la tensione proprio restano però è stato un errore è stato un errore culturale prima ancora che politico e questo dobbiamo avere il coraggio di rimetterle in discussione anche perché stando solo a Panorama europeo e Piero abbiamo tante affinità con tanti governi di centro sinistra ma abbiamo anche tante affinità con tante altre formule politiche diverse
In Polonia per esempio Piattaforma civica di tuscaniche non mi risulta stia nel PSI però sicuramente è un baluardo di valori di libertà democrazia che possono essere dal nostro punto di vista condivisibili le scelte fatte in Francia da Byron comma Kron che hanno creato un centro europeista forte sono scelte che dal mio punto di vista sono molto più convincente dei socialisti che di fatto si sono abbandonati alla costruirete Melancholy
E così via cioè ci potrebbero fare tanti esempi da costo prevista quindi la collocazione internazionale certi non è un tema che sposta
Percentuali di PIL politico ma è chiaro che è un tema che non possiamo lasciare lasciare sotto traccia
E siccome le idee camminano come diceva Falcone sulle gambe degli uomini io mi permetto di evidenziare tra caratteristica che secondo me dobbiamo tornare a riscoprire e sulla quale dobbiamo tornare a investire
La prima
Dell'impegno politico dobbiamo capire avere la capacità di riscoprire una spiritualità della politica che non è un fatto confessionale su questo ha scritto parole molto belle Luciano Manicardi con una sua pubblicazione di qualche anno fa
Che invito a rileggere perché lì dentro c'è una visione di approccio alla politica che secondo me bisogna aprire
Così il gusto di andare a riscoprire
Bisogna lavorare su un impegno politico disinteressato disinteressato vuol dire che chi si approccia l'impegno politico deve essere autonomo nelle sue scelte professionali
Nelle sue scelte di lavoro non può essere dipendente dalla dalla politica questa la condizione di libertà sulla quale noi dobbiamo lavorare ce l'hanno insegnato i nostri grandi drastica anziano ci ha insegnato che ognuno dovrà farsi il suo percorso di studio il suo percorso di lavoro il suo percorso familiare la politica arrivava ma non doveva sostituire queste scelte
E infine lavorare sulla cultura la cultura politica oggi in tanti l'avete detto la formazione alla politica c'è bisogno lavorare sulla formazione politica sulle culture di buona politica nel mondo cattolico democratico l'abbiamo anche forse fin troppe
Promette dobbiamo fare anche un'opera di di rammendo i di e di sintesi ma sono tante le riviste sono tanti blog sono tante i portali che mettono e alimentano una riflessione importante sicuramente l'idea di ripristinare il popolo come una formula diciamo editoriale dalla quale dare dignità a questa presenza dal mio punto di vista particolarmente positiva e apprezzabile
E in questo senso può dare anche una visione più politica organica ragionamento che si intende fare
Chiudo con questa riflessione sul sul prossimo congresso del Pd io condivido la la la vertenza e la preoccupazione che Pierluigi Castagnetti oggi a ha messo in campo anche in una certa vivace dialettica ma che io ho apprezzato con il segretario letta
Quindi confido che quell'errore che si sta ipotizzando
Sulla carta dei valori possa essere oggetto di un vero serio ripensamento
Sulla caratura in campo dono particolare entusiasmo per tutta una serie di motivi però vorrei chiudere con una nota di speranza che ci viene dalle parole di un grande bresciano che tutti voi avete conosciuto apprezzato Mino Martinazzoli
Che ci diceva che passa alle competizioni elettorali ma non passa l'impegno a pensare e ad essere politicamente Vieri ringrazio
Grazie
Manzoni
Nel organico intervento ora Domenico rogante che ha in diciamo un'esperienza di impegno associativo chiamiamolo così nella provincia di Taranto vediamo se
Questa esperienza gli suggerisce
Un apporto complementare alle cose che abbiamo ascoltato da due rappresentanti giovani delle istituzioni
Sì grazie grazie a tutti voi per essere ancora qui per avere la pazienza di di ascoltarmi un ringraziamento associazione popolare Pierluigi Castagnetti
Per la quale sono qui solo per la sua estrema generosità perché io non ho né titoli né meriti per essere qui a parlare in questa
Bellissima plate anzi provo un certo disagio perché
Elenca troppo buono
Mi crea anche un certo disagio perché le persone che mi hanno preceduto sono persone dalla quale io cerco di informarmi studiate dall'articolo di il lodo scritti quindi condividere con loro
Questo palco per me motivo di orgoglio e mi fa un grande onore quindi grazie ancora
Io sono iscritto al Partito Democratico e sono un militante del del partito democratico da quando il partito nato avevo quattordici anni al di là della genetica è una risposta che io mi sono dato a una certa quantità
Di capelli bianchi che negli ultimi anni mi sono usciti perché poi la militanza abbastanza dura
Ho aderito
Ho aderito al Partito Democratico perché
Credevo e credo ancora nella visione di un partito nuovo che potesse dare risposte per il presente ma segnare anche la strada verso il futuro
Un partito non di centro trattino sinistra ma un partito di centro sinistra
Un partito
Che potesse arricchirsi delle culture e delle virtù delle del pensiero dei pensieri del Novecento che hanno contribuito a Schio la nostra costituente per creare una nuova generazione una generazione democratica
E con questo entusiasmo che ho sempre vissuto il Partito Democratico nonostante le anche le recenti sconfitte che hanno maneggiato tutti gli onori
Anzi dalla sconfitta del venticinque settembre io ero convinto che si potesse ripartire con riscoprendo uno spirito antico che la quell'originario del partito democratico che era nato per essere il partito della partecipazione
Io ricordo l'entusiasmo per il popolo delle primarie ricordo l'entusiasmo per il popolo del Circo Massimo
Sono convinto che ero convinto che quell'esperienza quello spirito potesse tornare in questa fase quando subito dopo la sconfitta elettorale si è cominciato a parlare del futuro del partito democratico pensavo non sono molto appassionato al tema se dobbiamo scioglierci rifondare o ricostituire
Ma mi mi preoccupava chi dovesse prendere questa decisione perché ero convinto che potesse essere l'occasione per
Dare la possibilità al popolo che c'ha votato di
Esprimere la propria la propria volontà così come fu quando il partito democratico è nato quindi chiamare a raccolta il palco il il popolo del partito democratico per prendere una decisione sul futuro di questo partito
Eventualmente leggendo anche quelli che dovevano essere i componenti di questa Assemblea costituente che si sarebbe dovuto formare ho preso atto che la strada che è stato scelto un'altra
A me fa piacere ascoltare che nelle riunioni ci sia una certa armonia è un'amicizia vorrei avere la possibilità di sentire anch'io da militante che non partecipano ignora la costituente la stessa armonia la stessa amicizia
Perché la percezione che si ha dei territori e che invece si qualcuno stia lavorando per provocare un'ennesima scissione
A me dispiace del segretario che non coglie questo aspetto ma le interviste a quello che la stampa racconta magari non ha un nemico nel negli addetti ai lavori centrali male territori
Da questi spunti da queste interviste da queste parole ci sta già preparando una battaglia per spaccare il partito democratico
E quindi io credo che il voto dei cattolici democratici sia quello oggi di evitare tutto questo
Credo che ipoteca anticattolici democratici sia quello di riportare il partito democratico la sua antica
Missione ovvero quella di un nuovo partito riformatore
Che si arricchisce delle culture del Novecento ma che non fa differenze fra ex comunisti ex democristiani guardate io anagraficamente non ho avuto l'onore di militano in nessun di questi due partiti
E quindi vorrei che il Partito Democratico considerasse questo io sono una generazione democratica non so né ex comunista N ex democristiani quindi una decisione preconcetta su questa divisione antica
Io ma anche le persone ragazzi che in questo partito hanno creduto non non la capirebbero
E siccome io credo che uno dei punti favorevoli da cui ripartire di dell'ultima lezione sia stato il voto Dei fra i diciottenni venticinquenni che
Non ci ha premiato come primo partito ma non siamo andati poi così male ritengo che è questa queste persone a questi scritti a questi elettori bisogna
Dare delle risposte
E quindi è importante che il Partito Democratico torni ad essere il partito dalla partecipazione
E guardate si è abbiamo intenzione di essere il partito che rappresenta anche l'esigenza delle nuove generazioni non possiamo più permettere
Che circa quattro milioni di giovane non possono votare alle elezioni perché sono fuori sede
E la storia che non ci raccontiamo non abbiamo fatto in tempo perché il governo è caduto non è credibile perché siamo lì da dieci anni
E lo stesso discorso
E lo stesso discorso vale per la legge elettorale si dice bisogna riavvicinare il popolo alla classe politica
Ma lei non l'abbiamo fatto
E non ritengo corretto che si parla di legge elettorale solo un mese prima delle elezioni e quindi l'ho Partito Democratico mi piacerebbe che cominciasse la battaglia da domani sulla nuova legge elettorale
Io ritengo che ci siano stati dei parlamentari che questa battaglia l'hanno portata avanti in questi anni singolarmente con il loro impegno alle Camere
Ma purtroppo questo schifo questi sforzi di personalità che veramente hanno dato un grande contributo alcuni sono qui presenti in sala purtroppo non abbiano portato a una soluzione a una nuova legge
Inoltre siccome siamo qui a parlare di cattolici democratici
Io sono iscritto al Partito Democratico ma mi sento un cattolico democratico perché faccio riferimento quel pensiero e a quei valori che il cattolicesimo democratico trasmettere la mia vita
è quando mi trovo a parlare con i miei coetanei che chiaramente non hanno dimestichezza con la storia sul suo modo De Gasperi quando mi chiedono cosa vuol dire essere cattolico democratico
Penso fondamentalmente a
Un concetto
Ovvero
La capacità di saper ascoltare la capacità di entrare in sintonia con l'interlocutore la capacità di entrare in empatia con l'interlocutore e di mettersi nei panni di chi di di quello con queste parlando di condividete le perplessità le sofferenze questo per me essere cattolico democratico ascoltare e cercare insieme di trovare delle risposte anche
Facendo lo sforzo di parlare con chi non la pensa come come me con chi è esattamente all'opposto di quello che il mio pensiero
Ma se i soldi ad ascoltarti questo è un segnale di che cosa vuol dire essere cattolico democratico Parma
Vorrei che i cattolici democratici nel Pd facessero fronte comune perché c'è anche da dire questo noi abbiamo degli esponenti secondo me importante qualcuno è qui presente all'interno del partito democratico di questo pensiero ma in questi anni si è avuto la sensazione che anche questi
Dirigenti e queste personalità camminasse da un po'autonomamente
Basta sentire un po'la cronaca no i lettiani i bindiani i prodiani io dicevo Salmaso tutti cattolici democratici ma perché non si riesce a fare fronte comune
E di avere una visione comune Pelt del pensiero cattolico democratico all'interno del partito perché probabilmente questa è la via anche per incidere maggiormente in quelle che sono le decisioni poi legittimamente ognuno fa le proprie scelte ma che ci sia un confronto quantomeno in quella che è l'analisi e nella ricerca di soluzioni una cosa che purtroppo secondo me in questi anni è venuta meno
E mi interessa il voto dei cattolici democratici così come vuole questo convegno di oggi anche al di fuori del partito democratico
La la cronaca di questi giorni riporta al centro la discussione alla questione morale
Ecco è un tema che Vieri tornato spesso oggi nelle relazioni io ritengo che sia importante ricominciare a tessere una comunità nei territori così come diceva il professor Mazzoni
Ed è necessario anche
Curare il retroterra culturale lo diceva parrocchetto a questa mattina attraverso una stagione nuova stagione capillare di formazione
Io ho ascoltato la risposta di Pierluigi Castagnetti del Castagnetti
Cd vediamo dipende da come vanno le cose ma io direi
Ci rivediamo a prescindere da come vanno le cose
Ritengo fondamentale che
Debbano nascere
Degli organismi locali in cui si torni ad elaborare il pensiero
Chiamatela come uomo come volete io la chiamerei per ricominciare a scrivere insieme una agenda popolare
Degli organismi locali che però faccio riferimento poi alla stessa allo stesso centro nazionale creato una Rete
Dotarsi di tutti gli strumenti che riterremo utili editoriali socio al
Telematici
Ritengo sia fondamentale
Perché il problema della qualità della classe dirigente che in questi mesi in questi giorni si sta mettendo in discussione parte essenzialmente da cui dalla formazione da la vede la capacità di creare nuove conoscenze
Che pensino all'impegno Pacers per il bene comune comune impegno basato sulla gratuità e sul distacco interiore son dei concetti che sono stati ripetuti oggi
E che sono cani a noi perché ci ricordano due personaggi
Troppo importanti per la nostra storia David Sassoli e Benigno Zaccagnini
E da questi due esempi che dobbiamo ripartire per questo è necessario immaginare dei contenitori degli organismi locali poi se l'associazione dei popolari può essere quello che decide la forma che decideremo di darli ma è fondamentale che questa presenza
Che un tempo era anche egemonia culturale del Paese torni ad esserci vista la difficoltà delle parrocchie e degli altri associazioni che un tempo rappresentavano dei punti di riferimento che adesso fanno fatica esattamente come facciamo fatica a nove
Quindi io mi auguro che questo non sia il l'ultimo incontro recente ma mi auguro che la cui posta germogliare
Una nuova anche generazione di cattolici democratici per fare in modo che lo schema che tu hai voluto qui in conclusione di questo convegno si è ripetuto non solo prescelta delatori ma anche spontaneamente fra quelli che saranno presenti alla prossima platea di dei Popolari l'associazione popolare
E infine permettetemi un appunto conclusivo
Lo faccio non perché vengo da quel territorio ma perché ritengo che sia importante ripartire da da questi temi
Io vorrei che il nuovo partito democratico addotti la città di Taranto come simbolo della sua nuova stagione politica e di una ripartenza che ne vogliamo indicare vogliamo segnare perché nella città di Taranto
Si concentrano delle sfide che sono campali per il futuro di un partito che si dice riformista e progressista la questione ambientale la questione la salute la questione dell'ottimo dell'occupazione
La questione dello sviluppo economico sciogliere in odi questi nodi importanti in quella città vuol dire avere una visione chiara di Governo per l'intero Paese
E quindi io mi auguro anche attraverso se volete la istituzioni di nuovi siede nel sedi nazionali in quella città nel sud al nord
Vorrei che la città di Taranto rappresenti il simbolo della ripartenza ed una nuova stagione del partito democratico
Auguri a tutti grazie
Bene siamo arrivati ormai alla conclusione
Di questo nostro bellissimo
Giorno di di discussione di riflessione il dibattito è stato di altissima qualità c'è arricchito tutti
C'è anche fatto emergere elementi di criticità sui quali dobbiamo riflettere
Io devo ringraziare tutti gli intervenuti devo ringraziare coloro che sono per intervenuti qui anche di presenza all'Istituto Sturzo
E devo ringraziare pure coloro che si sono collegati il collegamento a distanza è stato ampio e importante per quello che abbiamo potuto capire anche dal punto di vista e anche dal punto di vista numerico cinquecento medici collegati
E il che significa che noi siamo riusciti anche attraverso i mezzi moderni ora torniamo a uno dei temi di questa di questa nostra riflessione
A ricreare non dico il senso di comunità ma un desiderio di comunità perché questo è quello che ha ispirato il pomeriggio di oggi
Io potrei dire tante cose ma non le dico nessuna perché non c'è tempo e poi non avrebbe senso dopo intere interventi brillanti che abbiamo ascoltato in conclusione anche come sensibilità nuova ma proprio perché sono una sensibilità nuova io ritengo che abbiano un valore maggiore
Vorrei solo leggervi un un piccolissimo brano di Luigi Sturzo perché nella sua sede gli rendiamo anche un omaggio doveroso che a me è capitato di citare altre volte della mia lunga vita politica recuperato dalla mia
Esperienza di studioso di storia del movimento cattolico accanto a Gabriele De Rosa
Ebbene io questo articolo questo brano letto di Luigi Sturzo l'ho citato in occasione del mio ultimo editoriale per il popolo che è stato richiamato tante volte da direttore politico del popolo
Esattamente vent'anni fa un po'di più perché era il diciotto gennaio del due mila e due
E poi l'ho recitato di nuovo nell'appuntamento importante che c'è stato da allora ad oggi che quello del passaggio dalla Margherita al Partito Democratico il primo ispirò il passaggio alla Margherita
Il secondo momento è stato quello del passaggio dalla Margherita al Partito Democratico
Io voglio dire volle citare questo questa piccola riflessione di Sturzo
Perché allora come oggi
Mi mi lascio guidare Daloui grande esperto di movimenti della società e grande esperto direi dissenso del rapporto tra la vita vissuta e la ispirazione che la deve guidare diceva Luigi Sturzo
E antiscientifico ed antistorico
Pretendere che mentre il mondo cammina
I cattolici restino a vivere una vita e ad avere una concezione di essa forza forse adatta ad altri tempi o perlomeno che poteva essere l'ultima espressione della potenzialità di quei tempi
E non mai rispondere ai temi e alle forme del progresso naturale dei nuovi
Come quella vita potuto segnare un progresso sulla precedente stamattina padre o Chetta parlava del principio del non appagamento che un vero riferimento nella nella nostra riflessione culturale
Così oggi
Nel progredire nello svolgersi di altre forme umane
Nel piano intarsi di altre questioni nell'attuarsi concretizzarsi di altre Guiso e sociali si impongono allo spirito dei cattolici altre e più adatte forme di vitalità
Perché dobbiamo saper guardare al futuro e non avete nostalgica del passato
E dobbiamo saperlo fare dalla con l'animo sgombro da preoccupazioni di conservazione di posizioni o di privilegi
Ma con la voglia di poter concorrere a una nuova fase della storia del nostro Paese se si può anche attraverso preferibilmente il partito democratico perché non ci sono al momento
Motivi per non avere fiducia in una evoluzione positiva
Ma qualora non si potesse anche informe diverse ce lo diciamo sperando che maturino le condizioni per una continuità eterno e non per una discontinuità di questa nostra presenza e di questo nostro apporto politico