I 50 anni dell'obiezione di coscienza: intervista a Gianni Cuperlo

Radio radicale siamo con Gianni Cuperlo del partito democratico per parlare di una delle conquiste del dei nostri diritti civili che ecco il la legge sull'obiezione di coscienza del mille novecento
Settantadue frutto di una battaglia
Del partito del del partito radicale di chi in quel momento sosteneva questo questo importante
Conquista allora e arrivava a due anni dopo la legge sul sul sul divorzio che era stata ottenuta diciamo con grande fatica dalle otto alle forze politiche italiane allora
Che conquista è stata la secondo lei onorevole Cuperlo quella sull'obiezione di coscienza
Lei è stato obiettore di coscienza
Sì io feci la domanda per l'obiezione di coscienza
Quei rientra in una cosa che credo fosse la circolare Spadolini all'epoca è per oltre un anno non ebbi risposta e quindi vivo direttamente Congedo studiavano università in quegli anni però Trieste
No per me sta a Bologna o nato a Trieste ma insomma fu una scelta molto motivata da da parte mia che cosa fu quella con questa sì sicuramente un traguardo importante no lei ha ricordato che avviene due anni dopo l'approvazione della legge sul divorzio e avviene anche due anni prima da la vicenda altrettanto rilevante del referendum sul tipo soffrono ma abrogativo di quella legge
Che invece produsse una reazione dell'Italia consapevole anche di quella di matrice cattolica nel Mezzogiorno d'Italia insomma fu un passaggio decisivo perché Richie sull'obiezione di coscienza si inserisce in un ciclo di sette otto anni che inizia appunto nel mille novecentosettanta non solo di cose lo Statuto dei lavoratori
Prosegue con il nuovo ordinamento sulla famiglia per la prima volta vengono riconosciuti i figli nati fuori dal matrimonio prime norme garantiste materia di legislazione penale
La legge di riforma della RAI l'obiezione di coscienza che abbiamo appena ricordato fino al mille novecentosettantotto quando anno terribile rapimento di Aldo Moro
Però in quello stesso anno il Parlamento italiano Palatenda riforme che sono ancora parte della della costituzione materiale di questo Paese da centonovantaquattro sull'interruzione della gravidanza da centottanta legge Basaglia
E l'istituzione del servizio sanitario nazionale
Ecco quella quell'arco di tempo quel quel decennio poco meno settanta settantotto è stato un arco di tempo storico segnato anche da tragedie Daria vicende terribili che hanno investito il nostro Paese ha ricordato l'uccisione del presidente della Democrazia Cristiana
Sono gli anni dello stoicismo del terrorismo però furono anche anni di incredibile spinta riformatrice e il merito del testo radicale quello di cogliere quello spirito e di tradurre anche di contribuire a tradurre la spinta di movimenti class per innanzitutto movimento sindacale momento studentesco il pensiero femminista che introdussero elementi di profonda novità rinnovamento anche nelle culture politiche dei partiti storici
Il Partito Comunista quale io sono cresciuto nel comitato non era un partito all'avanguardia su alcuni di questi i terreni su alcune di queste tematiche
In questo senso forse il termine avanguardia applicabile ed è inerente alla la tradizionale scadenza del partito radicale lavori Marco Pannella
E di tanti altri compagni e compagne insieme a lui perché hanno contribuito com'è le cui idee ad Alpine ad aprire un sentiero noma stradale trovando però una società fuori dei palazzi della politica motivate consapevole che quei traguardi
C'era un tempo maturo perché fossero per cento e su questo io dico
Senta lei che è stato un dirigente di una grande organizzazione diritti sinistra come la Federazione giovanile comunista lane negli anni Settanta vedevamo nelle manifestazioni
Tanti militari perché c'era l'obbligo di uscire dalla caserma con la divisa i cosiddetti militari col pugno chiuso
Allora c'era stato da parte del Partito comunista e della sinistra
Un qualche ritrosia soprattutto negli anni Sessanta i tempi di Togliatti per arrivare a questo tipo di di conquista perché si diceva che anche i giovani di sinistra doveva entrare
Nell'esercito per controllare la democraticità di queste situazioni sì ma lei deve pensare anche quali erano i trascorsi di quella generazione di dirigenti comunisti non solo comunisti
E sono persone che erano persone che avevano conosciuto la tragedia
Fascismo della dittatura
Le libertà costituzionali che conculcata insomma non libertà di espressione
Libero dissenso di associazione non c'erano i partiti per vent'anni
La luce della democrazia è stata spenta su questo Paese diceva anche la la consapevolezza e la preoccupazione che si dovessero introdurre forti solidi anticorpi per consentire di preservare quella che era una democrazia riconquistata
Prezzo altissimo e anche il rapporto con le forze armate con e era in qualche modo legato al la necessità di garantire una democratizzazione di questi apparati dello Stato che erano passati cerca misura anche indenni della pelle del fascismo la stagione repubblicani però poi come abbiamo appena ricordato alcune battaglie come quella sull'obiezione di coscienza fu
Giuste e condivise esista una obiezione di coscienza buona e una cattiva secondo lei così beh per esempio di far l'obiezione di coscienza nel negli ospedali a sulla centonovantaquattro ad esempio
è l'obiezione di coscienza è un diritto sul rapporto con la coscienza diritto che va assolutamente preservati problema è quando una legge dello Stato
Come nel caso della centonovantaquattro di intere aree del Paese di intere regioni del Paese viene sostanzialmente disapplicata che nel momento in cui la quantità la percentuale di medici obiettori è tale che
La donna non ha più il diritto la possibilità di avvalersi di una legge dello Stato nel territorio dove vive realtà dovrebbe lì dice un fallimento dello stato quindi non so se il problema è quello di mettere in discussione il diritto di obiezione di coscienza
è un diritto come tale diritti sono indivisibili
La responsabilità dello Stato quella di fare in modo che nel rispetto di quelle principio però una legge come la centonovantaquattro venga rigorosamente applicata perché poi esiste anche il diritto della donna che quella legge si riferisce per una scelta come sappiamo come sanno benissimo le donne sono gli uomini cerca sempre sofferta e dolorosa però tanto più lo Stato deve manifestare prossimità e vicinanza in quel momento
Senta lei nella Federazione giovanile comunista tutti quanti avevate obiettori di coscienza c'era chi andava a fare il militare no che scherza sì antichi faceva militanza
Non ho ricordi specifici ma insomma c'è un certo numero di compagni obiettori ma c'erano anche coloro che invece sceglieranno comunque
Si trovava dalla nostra esperienza del servizio militare lo facevano anche con con grande spirito militante ecco quanto si ricorda qualcosa no vuole dire singoli episodi non mi ricordo però non insomma non non non è che fossimo tutti obiettori
Se voi radicali eravate tutti obiettori nella prosa che ha fatto il militare è credo l'abbia fatto anche a Cuneo sembra battuto d'un film di Totò però l'ha fatto alcune senta non tre anni non tre anni di cui all'epoca ancora era diciotto metri ancora diciotto senta l'ultima cosa le volevo chiedere
Il per quanto riguarda oggi ogni tanto sentiamo qualche politico che dice che bisogna tornare a fare il servizio militare
L'anno alla Mini naja ogni tanto sia si affaccia Ignazio Benito la Russa Presidente del Senato è una anche Salvini gli era durante la campagna elettorale qualche volta l'ha tirata fuori mi coglie impreparato sostenibili
Ma è insomma io penso che ci sia una una dimensione invece molto seria che quella del servizio civile insomma che sia un'esperienza che va coltivata la dimensione dell'obbligatorietà mi lascia molto perplesso in questo
In questo nostro tempo però che ci sia un Paese il nostro che esprime anche un livello sempre molto maturo di partecipazione in momenti dove l'impegno lo stile di vita sono richiesti questo questo è verissimo
La minima ieri quaranta giorni
Boh
Lei no
Va bene grazie grazie a Gianni Cuperlo il Partito Democratico