Donna, Vita, Libertà

Buonasera buona sera ma tutto e tutti
Ieri si è celebrata la Giornata mondiale di importanza fondamentale
Il dieci dicembre mille novecentoquarantotto alle Nazioni Unite
Veniva approvato un testo rivoluzionario la dichiarazione universale dei diritti umani
Ad oggi pensate che si tratta del testo che vanta più tra Duzioni nel mondo
Le parole che lo compongono sembrano scolpite nel marmo dalla nostra storia
C'è un prima è un dopo quella dichiarazione che stabilisce che le persone ovunque si trovino e in qualsiasi e poca vivano vantano dei diritti che non sono negoziabili
è di fatto la costituzione del mondo
Ed è stata scritta dalle Nazioni riunite
Insieme Varetto che si astennero il Sudafrica e l'Unione Sovietica
All'indomani del flagello della seconda guerra mondiale
Inizia così questo manifesto che ci affratella
Il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili
Costituisce il fondamento della libertà della giustizia e della pace nel mondo
Ora in un tempo in cui si sfiora ogni giorno il rischio di un conflitto nucleare
E le divisioni internazionali si fanno più feroci
Vale ricordare queste due parole
Che sono vere
E concrete e non solo poetiche famiglia umana
Chiunque nasce dispone della dignità ha diritto a che la sua dignità sia garantita e promosso e senza riconoscimento di quella dignità sarà difficile vivere in un mondo libero giusto è pacifico
Certo tutti noi sappiamo che ci sono momenti storici in cui queste grandi parole rischiano di suonare un po'retoriche per indifferenza magari anche per distrazione
Ma soprattutto perché si danno per scontate le condizioni di dignità ti sono state raggiunte
In fondo è difficile rendersi conto dell'aria che si respira se l'aria non si fa tossica o viene a mancare
E fare un bilancio sullo stato dei diritti umani rischia sempre di sembrare un esercizio astratto ma non lo è
Non lo è in assoluto mai ma soprattutto oggi per tutti noi chiediamo perché ha mentito un livello accettabile almeno di diritti umani
Più di quaranta milioni di persone stanno vivendo da giorni e giorni al buio al gelo in Ucraina perché la loro nazione e bombardata senza tregua dei missili russi
Proprio per la strategia di tremare un intero popolo facendolo soffrire a dieci gradi sotto zero
Levando gli l'elettricità l'acqua
E i beni primari stasera però siamo qui perché è necessaria la testimonianza di Milano a favore di chi in Iran
Reclama i suoi diritti
La repressione da parte del regime ha fatto finora più di quattrocento cinquanta morti notati che uno su dieci era minorenne
E poi diciotto mila arresti
I Guardiani della Rivoluzione hanno chiesto nessuna pietà per i rivoltosi
E imboccano e su questioni immediate per le condannate ai condannati a morte
Lo sappiamo è tutto cominciato con l'omicidio di Mascia Ammini il sedici settembre aveva ventidue anni
è stato ucciso dalla polizia morale iraniana per intenderci quel corpo di polizia che ora in Iran dicono di voler abolire chissà
La giovane è stata uccisa per non avere indossato il velo in maniera corretta
Si trovava a Teheran
Per far scorrere le vacanze con la famiglia
Donne Giovanni lavoratori
Per una rivoluzione possibile la carne viva dei diritti umani della lidi inietta che la famiglia umana la nostra famiglia umana dovrebbe vedersi garantita sempre
Una famiglia umana che qui più che mai si basa sullo straordinario contributo delle donne
Un'immagine mi ha colpito anzi credo che abbia colpito molti di noi
è una foto una foto che diventata virale sui social una giovane donna di spalle senza il velo in piedi sopra un'auto ha davanti a sé è una strada statale
Lungo la quale marcia una folla impressionante durante le proteste a secchezza la città Natale di Mascia
Mila I migliaia di manifestanti guardano a questa ragazza
Che si stagliano contro il cielo azzurro lei ha la mano alzata anzi entrambi le mani lo sono
Una specie di stato o umana della libertà come quello di New York
Ecco per tutto ciò
Ho voluto essere questa sera
Per dire a tutte e a tutti
Che Milano è al fianco delle donne iraniane e degli uomini iraniani che reclamano quello che spetta a loro
Il diritto come recita la Dichiarazione universale dei diritti umani
Mi fa parte a pieno titolo della famiglia umana grazie
Ieri
Certo
Disuguaglianze
Si
Grazie
Sì
Effetti personali
Tra
Sì
Che
Che
Per
Infatti sci
Giù
Sì
Senta che
Nessun muretto
Zero
Impegnato
Che
Eccoci qua comincio io perché così è una donna perché se non si è in tanti uomini stazione
E forse comincia con una citazione cabalistica importante dio conta le lacrime delle donne
Cessione
Maxi e mini apriranno sebbene scade in Iraq una protesta popolare senza precedenti
Contro la teocrazia islamica creata della rivoluzione khomeinista del mille e novecentosettantanove
E nel mondo ha generato un'ondata di solidarietà umana per le vittime iraniane donne e uomini schiacciante dalla repressione degli Ayatollah
Le protagoniste di questa sera qui con noi al Parenti sono la rivolta delle iraniane e degli iraniani e la nostra solidarietà con loro la rivolta per conto il velo islamico il chador e Licia come strumento di oppressione dei diritti civili di repressione delle libertà di oppressione popolare
Le donne iraniane chiedono di avere la libertà di indossarlo meno ben respingono l'obbligo di farlo chi lo toglie in mezzo alla strada al caffè o al ristorante rischia percosse insulti arresti ed anche la moglie ma sono in centinaia di migliaia ripetere questo gesto di libertà e ciò mette alle corde il regime perché anche il più efferato il potente degli strumenti di repressione non può mettere in prigione oltre metà della popolazione
Come dimostrano le battaglie del Mahatma Gandhi contro l'impero inglese
Di Martin Luther King contro il segregazionista ma in America e di Nelson Mandela contro l'apartheid in Sudafrica la mobilitazione pacifica
Di massa per rivendicare i diritti fondamentali degli esseri umani è un'onda inarrestabile invincibile per chiunque da qui l'importanza della nostra responsabilità qui questa sera
A Milano in Italia in Europa di far sapere al regime degli Ayatollah è una teocrazia Medioevale che si alimenta con violenza e terrorismo che le battaglie di sacrifici in massa mini e degli altri giovani iraniani appartengono a noi come a tutti coloro che credono nella dichiarazione dei diritti fondamentali degli esseri umani
Se le piazze di più paesi più continenti si riempiono a sostegno del grido donne avide libertà e perché siamo consapevoli che la libertà dell'Iran e la nostra libertà perché i valori di un'antica e gloriosa nazione come la Persia non meritano di essere violentati da una dittatura che viene dalla notte della storia
E se i diritti delle iraniane prevarranno si sprigiona nel mondo islamico un potente vento di modernità che aiuterà l'avvento dei diritti da Kabul Assam
Dan Jermaine a Khartoum e renderà il nostro mondo un posto migliore
Consentimi di
Prima di tutto di ringraziare André Shammah che ha organizzato questa
Andrea trasformato il teatro parenti non solo nel luogo della grande prosa della cultura dell'arte ma anche il luogo di Milano e non solo di Milano del dibattito e dell'impegno civile quindi grazie André per
Grazie a questa serata
Le rivoluzioni sembrano sempre impossibili il giorno prima
è sempre inevitabili giorno dopo la rivolta delle ragazze contro l'apartheid di genere
Cui le donne iraniane sono state costrette dagli Ayatollah a cominciare dal settantanove pareva impossibile fino al giorno prima dell'assassinio di massa mini il sedici settembre due mila ventidue una ragazza colpevole di essersi tolta anziché avere soldi ricevente portato male
Sulla testa quelli Cencio meteo medievale come lo chiamava Oriana Fallaci chiamato Luigi Abate imposto dal clero uscita
Quarantatré anni di potere teocratico dei Mullah Morla corrotti e miserabili su una società che un tempo che è stata tra le più avanzate e moderne del Grande Medio Oriente
Sembravano fossero destinati annulla durare in eterno una specie di fine Mullan mai
Il regime teocratico degli Ayatollah è sopravvissuto a tutto alle guerre sanguinarie con Saddam Hussein dalle sanzioni americane alla secolare
Battaglia contro diciamo religiosa contro il nemico sunnita ma per la prima volta improvvisamente pare sembra che mostri segni un cedimento strutturale grazie appunto alle commoventi proteste
Delle ragazze poi anche dei ragazzi a poco a poco anche di altre parti della società iraniana contro l'imposizione del velo e insoliti Aretha alle vittime della repressione islamista
Si spera che questo sia addirittura anche qualcosa di più cioè una spanna lotta per destituire i carcerieri di un'intera generazione che vuole vivere
Come le coetanei come i coetanei di New York e di Los Angeles donna vita libertà ecco questa è la rivoluzione
Inevitabile popolare coraggiosa ammirevole siamo si spera arrivati
All'alba di un nuovo giorno
C'è un altro popolo che abbiamo celebrato in questo stesso con la stessa formazione così in questo senso teatro un altro popolo coraggiose ammirevole che altrettanto INAIL inevitabilmente sta lottando per la propria incolumità per la propria indipendenza per la propria libertà questo nuovo lo sapete il popolo ucraino sotto attacco russo
Dal ventiquattro
Febbraio due mila ventidue
Ma in realtà danni anzi da secoli
E a unire le ragazze e i ragazzi iraniani ucraini non c'è soltanto la comune battaglia per la libertà e l'aspirazione a vivere come detto come i coetanei occidentali come newyorkesi quei parigini come i milanesi
C'è anche un nemico comune un nemico astratto che che il regime autocratico e fanatico che li vorrebbe entrambi
In carcere
E in alternativa li uccide senza alcuna attività
Ma anche un nemico fatto di persone fisiche
Che non a caso sono saldamente alleate nell'organizzare la doppia carneficina di questi mezzi
I droni kamikaze che uccidono i civili ucraini nelle scuole nei centri commerciali nei parchi giochi negli ospedali delle città che resistono all'invasore russo sono forniti a Vladimir Putin
Guardate un po'dagli Ayatollah iraniani
E anche parte dei soldi che servono agli Ayatollah iraniani per uccidere per compra le pallottole uccidere i manifestanti arrivano dai rapporti stretti con la Russia di Putin se esiste un asse del male
Oggi e questo è quello composto dall'alleanza criminale russo ucraina impegnato a cancellare una generazione di training di ucraini e peraltro anche di russi usata con più usati come carne da macello
E usata anche per reprimere nel sangue la generazione degli iraniani di cui parliamo stasera all'Iran è sotto attacco interno l'Ucraina è sotto attacco Esterno ma l'evidenza della battaglia comune è Lampard stanno lì
Occidentali stanno io europei stanno gli italiani stare dalla parte di chi lotta per la propria libertà e stare dalla parte chi lotta per la propria indipendenza ma non basta
Adesso ha dato il momento in cui dobbiamo sconti pretendere dei nostri governi e delle istituzioni internazionali di di solare il regime iraniano
Così come abbiamo fatto più
Esattamente allo stesso modo bloccare i patrimoni fermare gli scambi commerciali è questa la cosa che tra l'altro riguarda prive lentamente l'Europa non e non l'America quindi io il messaggio che vorrei dare oltre la solidarietà è quello di basta basta aiutare chi spara su chi mostra i propri capelli basta aiutare chi impicca i manifestanti basta aiutare chi tiene in carcere un intero popolo grazie
Microfono
Luca ecco ti grazie di aver perché tu a Venezia so che tempi lo si vede bene si può spedire un po'di luci per vederlo mentre ciò che è stato uno dei primi a Venezia durante mente distavano premiando a organi senti
Solo prendono il volo allora non ho bisogno di dire niente perché lo dirai tu perché quelle quel perché abbiamo scelto tè per leggere questo appello
Bene sono onorato di poter leggere le parole del mio collega apparati già a settembre successo che diversi colleghi cineasti fossero stati imprigionati in Iran semplicemente per il loro lavoro
E quando ho avuto l'onore di ricevere Leone d'argento sentito la necessità di dedicare il premio conficcata loro lavoro libertà nel frattempo coi la situazione in Iran diventa sempre più difficile ha prodotto questo movimento e norme qui il regime iraniano reagisce con la violenza
Devastante però io vi leggo le parole di Asghar Farhadi Andy Garcia mille grazie Luca
Grazie poi grazie Andrea sono Asghar Farhadi regista avete sentito le recenti notizie dall'Iran in vista del maestro pittore progressiste coraggiose che guidano le proteste per i loro diritti umani insieme agli uomini
Vogliono diritti semplici ma fondamentali dello Stato nega loro danni questa società in particolare queste donne hanno attraversato un percorso duro e doloroso ad oggi e ora hanno raggiunto con chiarezza un momento epocale le ho guardate da vicino in queste notti la maggior parte di loro è molto giovane diciassette tali ho visto indignazione speranza
Nei loro volti dei modi marciavano per le strade rispetto profondamente la loro lotta per la libertà e il diritto di scegliere il proprio destino nonostante tutto la brutalità sono cioè sono orgoglioso delle donne forti del mio Paese spero sinceramente che attraverso i loro sforzi possono raggiungere i loro obiettivi
Con queste parole invito tutti gli artisti registi intellettuali gli attivisti per i diritti civili in tutto il mondo Venitucci Paesi e chiunque creda dignità umana e nella libertà
A supportare le donne e gli uomini coraggiosi di raggirando video scrivendo testi e in qualsiasi altro modo si tratta di responsabilità umana e non può che rafforzare ulteriormente la sprazzi degli iraniani
Di raggiungere il monumento all'obiettivo
Senza dubbio le donne saranno pioniere delle trasformazioni significativo per un domani migliore lascia farà
Grazie
Grazie Andrea
Grazie a te grazie adesso abbiamo una testimonianza importante Yasar una fissi ci dispiace che siano due video un fino all'alba avete sentito bene perché dal palco
Allora partiamo Hasan Assisi che è stata è era Roman voleva venire anche lei ma poi c'è un problema di Foro per arrivare in America e dunque abbiamo la sua testimonianza
Che però era nella lista Axa dei al regista Terrinoni almeno è nato in uso improprio del assunta fiumani sarà abiti in tessuti signori intatte mai no
Combattiamo
A Battista Sarroch pensa attende scommette su Uprising ma
Piuttosto forti vana bluastro del in uniforme Inge soci
Dei grillini prendere gemizio appelli stati riforniti usurato luce
Si accende un forum in Up di scavo metterci paura
Anteo limousine diete e chiesto il regime interstizio appieno deciso Uprising e slot laica a del progresso negli stati d'ironia empietà nate in chiare incauto
La provvede ascolti riversa di sia logico sì non futures prudenza s'a Guideri si facesse strada
Anche un bando influenza attesi al suo futuro forme fuori uso proteste Stati
De ironia in pietra il specialità ovviamente lo morbidi indiano a riforme riformò Ford e Nancy proprio l'uscente
Anche i grillini Dattesi non più cioè due Ford del meeting esserci
A Dallas enti Stati disse applausi en Lai lascia di Uprising calcolo My Generation purezza Montalto
Esista
No Geospirit ecco etilismo no ai di logico
E esistenti sistemi so
Ironia in pietra al gatto asfalti indica più Alatishe s'della Heitinga totalitarismi System
Data astieniti dunque ronde deve ora identity ASL ironia da trasmettere unguenti frontman
Vero identity a Smirne
Adesso
De ironia eliminato il disco avverte de ora
Del abiti scarpe dato vende momento destrezza Ferroni anche a termine già de almeno inchieste interne forte Deval Making esteticamente ora ci sei
Tu del recinto io vado ogni io Giannotti fa i nomi area mai un
Andati usuali mio occulta Battisti Uprising
Voleva far fronte al trattato bene ne avrebbe quasi eccetera a parte pochi lei esce under forche if They don't avrai stellina
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A meno dicono altissimo
Un diverso Adolfo data Jones aventi Into The Streets febbrone Angelo essendo Guede evoluzione Nin statistici cascò
Solo derubati del rumore Beneath the Guede guardate quei vecchi volta Guede superstar Feelings ordinistico quelle che consistente senza
Angelo meno datati svolto invece scrive va ancora aperte indeciso Uprising
A
Due gli acquisti
Io non ho mai una cosa quindi Romano fuori degli United States Nineteen aiuti statali mai Bardonecchia elenchi mi
Ciao
Ad andare a vantarsi cimenti Giordano ammonisce io Erving GP feste al dell'OPA del raìs qui a las oltre a quanto sembra il risanamento ed è stata
Totale che il Sestante laica Islamic Republic sono istituti avvenire ogni tipo Dattolico asportazione abbattano
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Aggiungo
Su tutte
La e ironia intitolando dati ASL o dal folk d'altronde
Non e il nuovo sistema infatti chiosa battente miscelati ben altro blindée vuoi sapere ogni entità all'insù avulsa all'infuori strizza
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Riuscì piemontese storiche le cliente avremmo mentre
Inside ironico
A fronte Trapani Bassanini vuole Sneijder anche in sede patto banche inglesi accessibili a certe Testori fa a ad occhi tra le Abbattista gli aumenti Sforzini Ronchi un del regime allucinante
Va bene dei costruttori lasciando dietro nel raccontarla nerbate Antei forse per tutti di no ed è fatta ci cosa ne avete detto forse entro sei tratte che erano così lisci dai Awards
Angleterre calcolata uno sforzo adattati Spy bis da Chicco Faic deciso urlai forcina eccellenti potente speaker pazza ammiccamenti azioni Sai
Ai vendendo a vista sente alle spalle dura di meglio avvocato batto tra liti e risse status tanto volta spagnola forse INPS
Da Charles Dickens batte fanno leva per Victims of sobri competenza Endesa un decreto apparecchio
Pene continuiamo con le quello che non abbiamo chiamato il blocco degli iraniani presenti
Che ringrazio Benedetta manchi che è stata la prima stimolare e ad offrirci questa scritta e anche le persone che stanno per intervenire
Per cui pregherei
Non vuole essere nominata però se qui in sala poi salire dovesse ecco scusa tempo e anche Luís il professore anche in Italia si può dire il suo nome sì
Sentimenti quali solamente vicino a stiamo grazie
Allora lei leggerà qualche cosa
Non dico il suo nome perché mi ha chiesto di non dirlo
Buonasera a tutti vorrei ringraziare ciascuno di voi per essere quella ingraziare Andrea stimolante rassegna ma ma insomma erano organizzare questa serata per sentire la nostra voce
Ho vestito una di quella lettera che fosse indirizzata ciascuno di voi
Ciao volevo iscriverti cosa vuol dire essere una ragazza nata in Iran
E che strana sensazione iniziare il tuo primo giorno di scuola a soli sei anni quando diciamo e avere il desiderio di fare un giro libero in bicicletta per le strade del tuo quartiere quando ho sentito la notizia dell'esecuzione di Mohsen Ceccarini
Non riesco più a riscrivere nella rapina e la tristezza
I miei pensieri finiscono sempre in tanti nomi che stanno aspettando la condanna a morte o sono in pericolo di vita in prigione come fosse in Mohammadi Mohammad menti Karimi e Doctor farà a San Luca
Ad essere onesti mi sento quasi triste quando penso che quasi
Cinquecento famiglie in Iran e stanno piangendo i loro canali e altre migliaia di famiglie delle degli arrestati
Sono nella paura e nella preoccupazione e l'unica cosa che posso fare chiederti di aiutarmi quando anni e mezzo e ho possibilità in mantenere viva la voce di questa repulsione e non lasciamo che questo regime crudele renda la vita dei giovani iraniani senza alcun timore solo perché semplicemente hanno dato fuoco
A un secchione della spazzatura per Polo care la strada e scrivendo alcuni slogan contro il regime o ferendo un Basiji armato invece il governo è spesso non ha mai condannato punito nessuno per avere spruzzato acido sul viso delle giovani innocenti ragazze
O chi saprà miliardi di dollari
E chi uccide le persone innestata grazie
Grazie adesso Caiano abbassiamo pronunciato bene
Grazie mille
Grazie tutti vi chiedo scusa se non riesco a a parlare davanti a un pubblico perché non è la mia professione io sono l'insegnante di lingua presso la scuola in velocità riescono a
Un ma son qui per un dovere sociale
Personale
In effetti volevo volevo iniziare con una questione
Linguistica forse
Parlare dello slogan stanze né di Lhasa di Tonna vita libertà noi di solito quando parliamo di
Incontro di nazioni dobbiamo essere sempre
Capire il fatto che bisogna avere
Le traduzioni
Usare metafore o più parole per per rendere un'idea
Però questo slogan straordinario
Donna vita libertà non penso che abbia bisogno di metafore non penso che abbia bisogno di più parole per per rendere l'idea per
Altri popoli
Tutti possono comprendere fino in fondo effettivamente il significato di queste tre parole è per questo che secondo me
Questa rivolta queste proteste rivoluzionaria comprendono non solo un Paese una nazione ma tutto il mondo
Cioè
Quando
Abbiamo bisogno di supporto ti popoli del mondo
Dobbiamo capire che
Simpatia empatia esiste ma l'esperienza personale anche collettiva
Delle persone rende questa cosa molto molto più vicino ai cuori di persone ti popoli tessono geograficamente lontani ma
Vicini
Proprio per questa esperienza e quindi secondo me
Lo slogan di questa rivolta Tonna vita libertà
Crea questa empatia totale da potare da poter
Avvenire supporto totale e
Genuina dei popoli del mondo
Indifferenza perché perché perché noi possiamo tantissime volte succede che
Nel mondo quando succede una cosa brutta
Troviamo dava ci troviamo davanti alle atrocità dei dittatori regimi
Oppressori nel mondo non possiamo capire effettivamente fino in fondo cosa stanno provando quei popoli però grazie a questa cosa grazie a questi questo slogan grazie queste richieste non richiesta non voglia non richieste ma proprio queste cose che il popolo iraniano vuole
Possiamo eliminare l'indifferenza perché
Perché è importante
Rivolga la parola al
Popolo italiano perché secondo me
Il popolo ha in mano il potere di cambiare sempre ovunque il popolo a il potere di capire attizzare fino in fondo quello che sta succedendo in Iran in Ucraina in tutti gli altri Paesi in tutti gli altri poi parti del mondo dove
Dove succedono queste cose
Mentre il supporto
E la solidarietà dei popoli del mondo soprattutto in Italia perché siamo qui
Che siano organizzazioni calati effettivamente allora da loro come movimenti
Da basso base
C'è lavorano continuamente a favore della libertà del pensiero diritto delle donne le minoranze emarginate ed invisibili
Sono benvenuti dobbiamo anche essere attenti e diffidenti
Ai supporti superficiali
Cioè
Potrebbero arrivare dai poteri
Cioè credo non solo al profitto personale o politico
Dobbiamo essere diffidenti
Al supporto illusorio congiurato tariffe indica anche delle forze che da sempre hanno difeso le fondazioni di un sistema patriarcale
E antico elettori o non so se si dice così
A le voci che oppressa non la libertà di scelta alle persone i popoli scartano con disegno il principio di autodeterminazione
A
Ho parlato della metafora ma voglio finire come metafora
Cioè
Era quale forse da solo è riuscito a abbattere distrarlo con sette teste ma nel mondo reale
Ercole non esiste
Il potere di ammazzare questo drago
Che ha una testa
Nel mio Paese
In mano dei popoli del mondo
Abbatterlo tagliare le testo ovunque su questo pianeta grazie Milan
Adesso il suo momento più giornalistico dovremmo essere in in collegamento con Mariano Giustino ci sei Mariano sì ecco lì qualcuno fino a tutti sono molto felice di avere Mariano Giustino qui è la voce giornalistica italiana di di questa rivolta per radio radicale le sue corrispondenze lui vive prevalentemente in Turchia sono quotidiane e straordinarie spero che voi lo seguiate però scrive anche
Per l'inchiesta e per Huffington post quindi gruppo oggetti quindi siamo in famiglia
Però diciamo importante la tua testimonianza variano perché volevo sapere quali sono le ultime novità appunto che cosa sta succedendo in questo momento sappiamo quello che è successo fino adesso raccontaci
Quali sono i prossimi passaggi
Buonasera a tutti e vi ringrazio davvero per questa importante iniziativa ecco che cosa sta succedendo adesso sta succedendo che il regime iraniano che non è riuscito finora a reprimere a soffocare questa rivoluzione non violenta
Nonostante la forza bruta sta utilizzando l'arma del terrore dopo aver utili e cioè quella della pena di morte dopo aver utilizzato l'arma della tortura con violenze inaudite
Con stupri dei piccoli prigionieri manifestanti sia di uomini che di donne dopo aver appunto messo in pratica ogni forma di efferatezza sta le le condanne a morte si stanno le sentenze di condanna a morte si stanno moltiplicando in queste in queste ore Halimo Anselmi USA righe un un giovane manifestante di vent'anni accusato di corruzione sulla terra
Potrebbe essere implicato nelle prossime ore
Muhammad programmi accusato di aver mosso guerra Dio è stato condannato a morte gli è stato negato come tutti gli altri del resto di scegliere un avvocato per se stessi
Alcune fonti sostengono che questa accusa forse basata sui video trovati nel suo cellulare su accanto a vista grazie ad un video delle manifestazioni
Invidio delle loro richieste di libertà medicarmi che campione di karate cintura rossa
Con decine di medaglie e campionati
Dini in varie competizioni è stato condannato a morte o segno mamma di che è un attore di teatro di ventisei anni era stato arrestato a casa ed era stato sotto processo insieme ad altri
Quattordici manifestanti accusati di avere ucciso un una paramilitare delle forze bassi sia del corpo delle Guardie rivoluzionarie è stato costretto a confessare sotto tortura ed è stato condannato a morte nonostante la mancanza di prove contro di lui
Spesso indie manifestanti vengono sotto tortura costretti a confessare di aver compiuto un omicidio di aver compiuto reati molto molto gravi ma vi sono anche i minori
Tra i manifestanti arrestati a portarsi a a dimezzate che è un giovane diciassettenne è stato ucciso a Mashhad da colpi di tasse per accolgo e il suo corpo era crivellato da ventiquattro proiettili su tutto il corpo
Insomma
In questo ma tra quelle in così potrebbe si potrebbe andare avanti
Per ai miei per per diverse per diverse ore
Ma quello che tengo a a comunicare di e tengo a che no tu che tutti sappiano che a Teheran
Come invitante altre città del paese le donne ora sono senza velo un nuovo Muro di Berlino sta crollando
E nulla sarà più come prima stiamo documentando il momento storico un momento storico
Il più tragico il più straordinario dal mille novecentottantanove una rivoluzione in Iran che cambierà chiaramente anche il volto del Medioriente
Per il il l'influenza che questo grande Paese anzi Ria in Iraq e in Libano per i anche i rapporti tra i paesi della regione come Paesi del mondo arabo e come e Israele
Perché perché dico che è una rivoluzione perché dicono i giovani della generazione Z
La popolazione iraniana da Teheran alcuni distali iraniano SISTAN Baluchistan
Dicono che questa è una anche in corso è una rivoluzione perché le donne quando dicono le donne e gli uomini quando dicono no all'hijab c'è davvero
In realtà dicono no alla Repubblica islamica
Con o senza hijab avanti verso la rivoluzione si grida
I gridano i giovani manifestanti dalla capitale Teheran alla città di sono andati pure del Kurdistan iraniano al alle cita città conservatrice di Mascia Mashhad
A la capitale del Baluchistan Zeidan la rivoluzione in corso in Iran infatti va ben oltre l'obbligo di Licia come appare chiarissimo
E da un obiettivo ben preciso
Il rovesciamento della Repubblica islamica attraverso l'abbattimento del regime di apartheid il genere e l'instaurazione di un sistema all'altro democratico fondato sullo Stato di diritto e sul rispetto dei diritti umani
Per questo è una rivoluzione i manifestanti non chiedano riforme a questa Repubblica islamica ritenuta il riformabile
Sono stati molto delusi dai cosiddetti riformisti degli anni passati riformisti solo per il per il mondo antioccidentale ci Ria definiti riformisti ma non certamente per per il la questa generazione per la popolazioni iraniana che sta manifestando
Punta no al superamento di essa al nella sua interezza e per questo sono disposti a mettere in gioco la propria vita ci si chiede
Ma che coraggio ma come affrontano le forze del le Guardie rivoluzionarie con i fucili puntati
Un a mani nude ebbene
A la lezione che ci stanno dando questi giovani
E che si può sì sì per per la libertà
Si deve mettere in gioco anche la propria vita in maniera non violenta in maniera Gani Diana in maniera pacifica offrono il proprio corpo
Alle al Corpo delle Guardie rivoluzionarie
Perché
In questo modo
Dicono
La noi in questo modo difendiamo la nostra libertà e quelle delle generazioni anche future il vero è un simbolo della protesta simboleggia l'oppressione e per questi manifestanti lo paragonano al muro di Berlino
Dicono che se lo si abbatte l'intero sistema crollerà l'obbligo del velo sappiamo e fa parte del codice di abbigliamento della delle leggi islamiche è il pilastro però più debole su cui si fonda la rigida applicazione Lazio amico ma rimaniamo ascoltabile sono Maurizio Molinari
Ci sono due breve Vito ma
Belli domande Perrelli risposte OK sulla quale tu grazie alla tua esperienza e conoscenza ci può aiutare a comprendere meglio quello che sta avvenendo sul territorio
La prima domanda è la dinamica della protesta prima i gesti individuali poi gesti di gruppi organizzati in squadre ma squadre sportive che sono hanno fatto le proteste possono rientrate poi organizzazioni sindacali
Poi c'è stato l'appello Allo sciopero hanno non sappiamo se lo sciopero è riuscito non è riuscito qual è la dinamica della protesta e la protesta sta passando effettivamente da gesti individuali a gesti di gruppi organizzati oppure no domanda uno prego
Allora la protesta
Che inizialmente era nata appunto in una piccola città di del Kurdistan e Ariano secchezza si è subito diffusa in tutte e cento ucciso oltre centotrenta centotrenta città a comprarla visto al centro le donne poi gli studenti universitari esistenza alle categorie
Anche imprenditoriale quelle dell'economia del commercio per esempio si è estesa ai Bazzana i mercati ahimè quindi agli artigiani e commercianti dei dei bazar
E ha alle al al settore industriale come quelle del petrolchimico per esempio questo è importante perché e che la protesta adesso sta coinvolgendo anche i settori più conservatori
Del Paese
Che hanno avevano sostenuto sempre il regime islamico ladri la Repubblica islamica e che erano stati anche determinanti negli anni della rivoluzione khomeinista leadership novecentosettantanove
La il anche nelle nelle città più conservatrici come quella di con come quella di Mashhad
E i giovani hanno protesto protestano e e hanno protestato anche i commercianti chiudendo le loro serrande e per questo sono stati anche minacciati
I culturali chissà mentre la seconda domanda viceversa e
E a carcere ok seconda seconda domanda abbiamo visto dichiarazioni diverse da parte dei rappresentanti del regime iraniano ci sono effettivamente delle delle prime incrinature delle prime smagliature dentro la teocrazia
Sì ci sono e sono anche vistose queste smagliature
Con la il riferimento anche acqua il procuratore Montazeri che aveva fatto intendere che ci potevano essere delle
Delle riforme per quanto riguarda l'obbligo del velo il ostico e ma questo evidenzia anche il fatto che vi è una incrinatura tra il presidente resi e l'Ayatollah Khamenei la guida la Guida suprema sappiamo chi Khamenei a molto critico nei confronti di release in questa fase perché non è riuscito a reprimere le proteste il PIL poi vi è anche un'incrinatura all'interno
Delle milizie Basile delle forze di polizia e dello stesso Corpo delle Guardie rivoluzionarie lo stesso Kassim Kureishi che il vice capo delle milizie Basiglio della Guardia rivoluzionaria ha rivelato ai media di Pasdaran la stanchezza la e le défaillance che si stanno registrando tra le forze incaricate della repressione e molti non si sentono motivati a sparare conti pacifici manifestanti tant'è vero che impatteranno sono stati costretti a ingaggiare
Brigate straniere forze straniere impiegate in Sicilia in Iraq in affida anche milizie afgane
E Enzo inoltre hanno richiamato circa mille cinquecento Pasdaran in pensione
Per appunto dare manforte all'area alle forze della repressione e hanno risposto solo in trecento al momento Grazia Maria Grazia Pagano testimonianza del bell'amore
Ogni giorno per
No no certo canzone
Non
C'è inglesi niente
I cinque
Ideali e prevale
In un unico
Un minimo un minimo un
Il dialogo regole ero ma non è che il bello la Rosato soltanto veniva no hanno usato anche delle italiane alle donne italiane perché nel di Pia c'è scritto
Che la donna deve portare il velo
In onore agli angeli mentre credo in Iraq ci sia si mette il velo in onore dell'uomo all'uomo Mattila scritta questa strozzatura
L'uomo
Allora penso perché
La linea
Sforna violoncello
è voglio sapere ma che cosa
E a non fare politicamente non poi riprende il sergente molto più grave di Brema
Che cos'hanno i capelli di così terribile
Allora tom preservare i capelli molto lunghi e non
Beh evidentemente assumere ottici capelli effetto quello che un altro motivo logico è difficile trovarlo
Molto poco più tardi perché cosa posso dire scrivere oggi dedicherà parlare dell'Iran
è importante
Va oggi è più importante l'immagine e più forte di tutto poi scrivere quello che fuori
Ma niente ti farà male
Comune le fotografie e le immagini di quello che succede
Alla tua per il giornale la mattina
E qui si spezza il cuore
A me si spezza il cumulo ma non solo per l'erario
Perché tutto il mondo
Tutto il mondo soffre il mondo lotto a tutto il mondo vuole la libertà
E bisogna ricordarsi che per il Polo della libertà la libertà si parla sempre con altri
Grazie a lei osservando grazie al
Stefano Boeri che alla Triennale aveva già
Grazie
Lo lo ritrovarsi qui
Maurizio troppo troppo qualche mese fa avevamo fatto una serata un'analoga sull'Ucraina il fatto che ci sia questa capacità delle tre istituzioni culturali e dei miti e insieme di reagire e di come dire di fare rete qualcosa che forse dice di cosa è diventata la politica anche se a un certo punto di vista quindi
Quindi io avrei voluto vedere con un grande cubo di plexiglass che abbiamo usato in Triennale per raccogliere le ciocche di capelli di di migliaia perché questo è il numero di cittadini di giovani
Italiani doc sono avvenuti in Triennale a ripetere quel gesto è stato una forma ogni volta diverso devo dire
La la la il modo con cui ragazzi e ragazze bambine signore anziane famiglie di tutte
Di tutte le di tutte le età anche di tutte tutte le origini sono sono state con noi bozze parte quel cubo l'abbiamo cercato di portare al consolato siamo stati ovviamente come potevamo immaginare rifiutato abbiamo spedito
E però questa storia è una storia importante perché subito dopo abbiamo avuto abbiamo avuto adesioni e partecipazione da parte di più di quaranta istituzioni culturali italiane che hanno rifatto questo gesto in quei giorni in questi giorni
Si sono conti matti raccogliere delle ciocche di capelli vorrei chiedere a Tucker a Reiana pancetta e prendere un attimo qui perché poi la cosa è nata grazie
Grazie frutteti italiano che rifiuta di Salò
Non può giustamente ha paura di ripercussione sull'ai suoi familiari attira anch'io ringrazio perché è stata lei che ci ha portato con forza questa idea
Prego faceva
Quando né buona sera a tutti soluzioni lo se cerchiamo poco a tempo a ci sono un sacco di gente che hanno raccontato tre mesi che sapete tutte notizie tutto quello che sta succedendo in Iran i
Oggi la mattina stavo pensando cosa vorrei raccontare qua nel tutti questi mesi quando ci hanno invitato ogni posto per raccontare e testimoniare esattamente cosa sta succedendo in Iran a avevamo tante le cose tra rapportare andare raccontare perché comunque è sorta una mente telegiornali e giornali non parlavano tanto su tutto quello che stava succedendo in Iran e tutti pensavano che solo una cosa riguardo degli già non pensavano che è un un rivoluzione la gente a tramite i già le donne vogliono togliere riso in regime islamico ed altri oggi mentre stavo lavorando sul mia opere che tra due-tre giorni sarà un opening in Piacenza esattamente con questo motivo con questo tema mentre stavo lavorando sul porzione mio mi amica
Marisa anche Necchi venuta arrestato arrestata esattamente quindici giorni dopo molta molta di massa Mimì
Per quasi un mese non sapevamo dove sta e l'altra mentre stavo lavorando piangevo piangevo e mi ricordavo tutto quello il vita che abbiamo fatto insieme in Iran tutti tutte noi due siamo e studiati all'università di a se pensavamo che lasciamo diventavano famosi che diamo la vita
Avevamo un sacco di Ida che un giovane potrebbe avere nella inizia della sua vita nell'un paese
Ma comunque non andata così non è andata così perché arrivato punto che nel movimento verde io e mio marito abbiamo deciso a lasciare l'Iran perché esattamente per tutte quelle notifiche
Sapete cosa è successo in dodici anni fa abbiamo perso si Ranza abbiamo capito che non cambierà nulla la riforma non funzionano in questo Paese
Noi abbiamo lasciato il clima comunque anche pari mi amica che adesso la prigione voleva lasciare Iran voleva andare a Parigi ha studiato anche la lingue francese parlava bene il francese ma comunque so moglie ha detto che no non andiamo noi ne rimaniamo noi noi accordo come altri amici che io posso dire che ho mille Miliani ciniglia amici ci sono in giro nel mondo non sono in Iran ci sono lasciati Iran esattamente per basi motivi umani
Comunque finisco questi che e l'altra loro hanno scelto rimanere in Iran fare ricostruire Iran per rianimare i gran ma comunque sono finiti in prigione
Sono Sacco ragazzi iraniani in questa sala che stesse c'erano in Iran potevano essere in prigione
Ivanka qua sto questo storia che il greci Indira non cambierà dovrebbe cadere dovrebbe cadere questo regime arrivare
Il
Referato che faccio faccia molto veloce in realtà io pensate anche abbiamo iniziato dall'inizio della rivolta abbiamo iniziato con documentari assieme al regista leggera Cappai chi in realtà ci accompagnerà facciamo un viaggio con accompagnato con i nostri dolori già si è trasformato infatti invitati protesta per abbattere il regime iraniano assieme a tutti noi compagni
Di questa battaglia in Italia e chiediamo sostegno di tutti voi
E credetemi semplicemente aiutateci come persone normali e non politici soltanto nel social media mettendo un'asta anche noi siamo riusciti a bloccare l'esecuzione di una dei ragazzi in due giorni e quindi doveva essere eseguita ieri ma ancora non l'hanno fatto credetemi ipossia Mastai contattare le persone che sono coinvolte hanno il punto è potere può aiutare tantissimo
La seconda cosa io proprio sfrutto perché magari arriverà la mia voce a Antonio Tajani perché quattordici dicembre alle Nazioni Unite si volta sì o no
E dai tasti dovrebbe portare a eliminazione islamica ripubblica
Mi ti eliminarlo dal Comitato delle Nazioni Unite è per le donne
Io lieto Ca'Cagliari e
Rappresentante Italia perché noi siamo garantita a tutti voi italiani tutti col miei connazionali perché sono onorata avere la cittadinanza quindi siete miei connazionali pure
Grazie per il vostro sostegno fino ad oggi ma ne abbiamo bisogno di far sentire la nostra voce ai politici perché un loro stile può fare tanto per noi
Rolo faticoso poi il coloro una via molto tempo così faccio un periodo cosa
Don col suo volto non abbiamo lite cioè tutti conoscono famoso abbiamo un Beatles diciamo attorno
Balzo
Adesso voglio occorre favore libero libero liberarci
Però Stefano
E adesso prima di chiamare le sul palco Stella pende un pezzo di Confessione Reporter che lei ha una sensibilità su questo temo molto forte pregherei ecco il Califfo che su queste battaglie
è sempre stato al in prima linea e il suo Presidente oggi del villaggio una testimonianza
Buonasera la Fondazione Cariplo Foresta dei Giusti sta raccogliendo grazie all'aiuto e due giornalisti Cristina giudice Fabio Poletti le storie di coloro che si battono contro il fondamentalismo islamico
Perché vogliamo ribadire in questo modo raccontando queste storie di queste persone queste donne questo momento
Stanno combattendo in Iran che simili Massa non riguardano solo i popoli subiscano ma tutta l'umanità
E questo lo faremo nelle scuole andremo a raccontarlo come lo stiamo facendo con l'Ucraina
Terremo vivo questa queste storie tra i ragazzi perché pensiamo che appunto questo sia molto molto importante
La l'autrice di letterale utilità leggere Lolita a Teheran alzarmi affitta fisiche abbiamo visto prima ha detto giustamente in una intervista
Anche fatto del a Farfa del presidente dalla Cecoslovacchia stava in galera
Molte persone del suo popolo stanno in galera e hanno vinto hanno vinto anche loro un primo poi quindi anche il popolo iraniano lettone praticamente vinceranno
Ho detto
Voglio solo citare una sua frase che mi è sembrata
Qui abbiamo centinaia di migliaia di giovani che vanno in strada vengono ammassati e torno più numerosi prima
Cosa possono fare agli Ayatollah incarcerati tutti processare mezzo paese in regime combatte una guerra già persa
Ecco vorrei finire con una cosa che mi è venuto in mente in questi giorni il mio amico giornalista polacco Richard Kapuscinski che scrisse un libro bellissimo sulla caduta del regime di dello Scià di Persia Shahanshah sentenza del libro aveva già allora ha detto
Bellissimo quello che sta accadendo ma stiamo attenti che qui stiamo introducendo la religione nella politica e questo è molto pericoloso
Buonasera a tutti sarò sarò brevissima anche se classico di quelli che poi parlano allo sfinimento
Quando tre mesi fa il il dramma delle ragazze iraniane era come affogato nel silenzio noi di confessione reporter abbiamo deciso di dedicare al coraggio e al dolore delle donne iraniane una puntata in
Ecco di questa puntata intera state per vedere uno uno stralcio non non video
Che con Andrea abbiamo scelto
Che
Racconta la storia di una e la madre di una ragazza di Mika che è stata uccisa barbaramente che parla in maniera appare parlare in maniera algida e distaccata ma veramente paralizzata dal dolore grazie
Che il Paese è quello che ucciderà sua giovinezza
Che non gli lascia la libertà del futuro
Finire alle le manifestazioni cominciate ormai quattro mesi fa con la scomparsa di Masciarelli che ha ventidue anni ha perso la sua vita in una galera sempre con gli assassini della polizia morale continuano alle ragazze che una mobilità torna in libertà si sono riuniti per la prima volta anche gli uomini e poi scrittori e poeti crostini e uomini d'affari per fine calciatore della nazionale iraniana hanno rifiutato di cantare l'inno dei Mondiali di calcio le morti però non si ferma si parla di quattrocento uccisi e di due mila duecento arrestati e chissà quanti dispersi Accorsini di Khamenei fanno il raid violenti nelle scuole dove le ragazze sono interrogati
Alla fine chi ci chiediamo sarà un bagno di sangue oppure tanto coraggio potrà finalmente cambiare del regime iraniano
Tra tanti orrori che questa rivoluzione si porta dietro una delle voci che ci ha più toccato è quella della mamma Dini uccisa ventitré anni con la testa fracassata
La donna parla quando Nottola paralizzata dal dolore quello quando ero al telefono conica potuto sentire lei e i suoi amici urlare
Attenzione ci sono gli uomini della sicurezza verranno sono corsi via
Il telefono di mia figlia è rimasto accanto miseria è stata uccisa lo stesso giorno in cui è andato alla manifestazione
Leso cotto è stato portato quel cimitero dizionari Rizzato proprio nello stesso giorno rubrica nella lettera dai medici legali c'era scritto che era morto a causa delle gravissime ferite che mostrava la testa causate da non certo molto pesanti adesso c'è altro da dire specie quando l'ho vista il suo corpo era intatto
Magari
Ma ma
Versetti terrestri
Di fuoco far rosso
Allora il sole si era freddo
La grazia della fertilità
Fuggì per la Terra
In Charlie ITO il verde dei campi
Disse che Catti
I pesci ne immani
La terra vomito i suoi morti
Le vie si smarrirlo no
Nell'oscurità dell'orizzonte
Nessuno pensò più all'amore
Nessuno alla vittoria
Non si pensò più annulla
Per la vergogna
Le culle
Si rifugiarono nelle tombe
Una palude dal Colle
Crac i vapori di veleni ha inghiottito nei suoi abissi la massa inerte degli intellettuali
Troppi i maligni hanno roso le pagine dorate dei libri
Dei vecchi scaffali
Il sole era morto
E domani nel pensiero dei bambini
Ed è un senso Franco
Per tutto
Nei loro quaderni di scuola
Disegnavano la stranezza di quella vecchia parola
Con una grande macchina nera
Forse
Ma in quel vuoto senza fine
Dove il sole era morto
Nessuno sapeva che il nome
Di quella triste Colomba fuggita dai cuori
Era
La speranza
Grazie
Le foto che avete visto qui dietro sono i Lorenzo Ceva Valla che un grande fotografo è un carissimo amico e fanno parte di un progetto più ampio Lorenzo in questi mesi ormai si può dire a seguito tutti i giorni in piazza Duomo
Le manifestazioni dei cittadini ucraini in Italia via fotografati e ha seguito anche le manifestazioni degli iraniani è ovviamente questo la selezione una selezione che trovate anche sul sull'inchiesta ma in realtà il tutto il lavoro lo trovate sui sociale e di Lorenzo Ceva Valla
Grazie
E adesso dopo il momento tanto emozionante arriviamo al alla parte più riflessiva e ringraziamo Antonio Scurati che qui che può cominciare ci sarà
Non sarà
L'artista calligrafo son Brochard che in una postazione
Racconterà le parole che tu dirai poi dopo c'è un video di Concita De Gregori Claudio Longhi direttore del Piccolo Teatro tra le istituzioni che hanno dato l'adesione tutta Milano c'è un nel lungo elenco che adesso io non ho sotto gli occhi
Che hanno aderito a questa manifestazione ci tenevamo di decadere come il sindaco ha inaugurato parlando di Milano e un po'tutta Milano e qui sconosciuta sera
E poi non ha però bisogno di annunciare ma ci ottenuto alla fine perché credo che di tutti di analizzare quello che sta succedendo ceppo più bisogno con Massimo Recalcati e poi avremo un gruppo musicale e seria sono riuscita a tenere i tempi perché è una cosa così forte non ha bisogno di essere troppo diluito
Grazie Antonio
Buona sera
Dunque io
Sono un po'a disagio libero crociata anche voi
Nel senso che un po'mi vergogno mi vergogno
Della mia ignoranza
Anche del mio privilegio
Cerco di spiegarmi brevemente
Ho sentito prima la grande scrittrice Azar fisiche anni fa ebbi il piacere di incontrare di conoscere di persona
Definire questa protesta questa ribellione come qualcosa di esistenziale
Questo significa che una dimensione che va al di là della della politica dell'ideologia significa che queste donne queste ragazze e questi uomini incontrano questa rivolta in un percorso che ampio su di una strada che ampia e vasta quanto la loro stessa vita
E spesso
Conduce a sacrificare quella stessa vita
Signori riflettiamo su questo ci accorgiamo che
Non possiamo dire di di sapere
Cosa sta accadendo laggiù
Io mi rendo conto che
Non so non so cosa sta accadendo laggiù
Certo cerco come tutti voi credo di informarmi il più possibile anche grazie a serata come questa
Riceviamo moltissime informazioni notizie
Conoscenze che non voglio minimamente mettere in dubbio non è questo che cerco di dire cerco di dire che
Esiste e sussiste un abisso
Di esperienza
Tra le nostre esistenze
Di europei d'Occidente
Privilegiate
E spesso distratte
E ignoranti
E quelle di queste donne queste ragazze e questi uomini che
Vivono ciò che stanno vivendo io non credo che noi sinceramente possiamo capire cosa significhi essere una ragazza di vent'anni
E vedersi rapita condotta in uno scantinato torturata e uccisa da un branco di maschi adulti che dovrebbero
Rappresentare la legge io non credo che noi possiamo capire che cosa
Significhi essere un non lo so a un attore si diceva prima di di ventidue o di ventisei anni ed essere condannato dal massimo organo
Di giustizia del tuo Paese a morte per aver manifestato in qualità di mette accusato di aver mosso guerra di Gino
Io non credo che noi possiamo capire che cosa significhi essere dei genitori ai quali coloro i quali quali dovrebbero rappresentare la forza pubblica tutelare
La la la la la sicurezza delle persone consegnano un sudario con dentro avvolto il cadavere del loro figlio ragazzino che hanno loro stessi ucciso barbaramente che viene restituito
Esanime ai ai genitori senza neanche spiegare che cosa sia accaduto
Io credo che che che noi
E quando dico noi dico questo pezzettino qua privilegiato di umanità noi nati e cresciuti nella seconda o terza generazione dopo la fine della seconda guerra mondiale in questo piccolo pezzetto di mondo che è l'Europa occidentale e che apparteniamo appunto al pezzetto di umanità più
Agiato più sicuro più protetto meglio vestito meglio nutrito meglio curato che abbia mai calcato la faccia della terra rispetto a qualsiasi altro luogo del pianeta e qualsiasi a epoca storica noi non possiamo capire
Noi non possiamo capire
Io credo che si debba partire da qui da questa sorta di non so chiamiamola socratica no
Sapere di non sapere
Perché serate come questa non corrono il rischio di essere una specie di così Balsamo per le nostre coscienze perché per poi poter tornare a fare la nostra vita come prima noi dobbiamo capire che c'è un abisso che non capiamo non sappiamo e allora come facciamo a colmare questo abisso come facciamo a muovere veramente un passo
Verso quest'umanità sofferente e questo umanità
Esultante
Perché nella lotta per la libertà di queste donne
Che manifestano questo coraggio
C'è
Un'umanità che fa un salto c'è una forza ha di elevazione spirituale sconcertante come facciamo a fare davvero un passo verso di loro
Io me lo chiedo ma sinceramente mi ha avvisato nasce da qui cioè io non voglio tornare a casa stasera domani aspettano mia figlia che io solo figlie che finché vivono in questo pezzetto di mondo più o meno credo avranno un futuro
Di libertà di di autodeterminazione di indipendenza e dimenticarmi
Di quelle che potrebbero essere le mie figlie che invece la Giuva in dono perseguitate dalla polizia morale
Bastonate massacrate umiliate torturato e stuprato e allora come facciamo a fare un passo alcuni al alcune vie ci sono state indicate autorevolmente da persone che hanno l'autorità per farlo non sono certo io abbiamo sentito alzar Marfisi
Invitare diciamo così gli stati del mondo libero
Fatemi usare questa parola con un con un minimo di fierezza no che secondo me anche da parte nostra la ritrovata
A a a rapportarsi diplomaticamente politicamente all'Iran come si fece con il Sudafrica dell'apartheid e quella è una strada altri altre strade ci sono state indicate
Però secondo me e qui concludo scusatemi io sono di quelli che dicono sarò breve poi parla sempre troppo
Siccome c'è un'altra strada che dobbiamo battere per essere come dire
Per rendere giustizia al sacrificio di di quelle donne e di quegli uomini ma essere anche onesti fino in fondo con noi stessi e cioè guardare
A noi
Porre un interrogativo radicale
Per loro su di noi
Io credo che questo pezzetto di mondo questo pezzetto di mondo del privilegio goda di un privilegio che è stato il frutto delle lotte dei sacrifici di generazioni che ci hanno preceduto
Lungo questa strada
E che noi dobbiamo continuare interrogare radicalmente lo dobbiamo alle donne dell'Iran questo interrogativo radicale che verte su di noi
A che punto è cui da noi
La lotta
Per i diritti delle persone a che punto è qui da noi
Le guardi la piena eguaglianza e parità tra uomini e donne
Non è una questione conclusa non è una questione archiviata non lo è quando
Non lo è quando
Centinaia di donne ogni anno vengono uccise dalla mano degli uomini che avrebbero dovuto a Marlene
Che e spinta è armata da quella stessa forma di misoginia che sta alla radice del regime teocratico dell'Iran
Se noi guardiamo dentro questo nostro abisso ci ritroviamo quell'abisso lì non lo è la questione quando venendo comma come dire a a a a ingiustizie e disparità meno tragiche ma non meno ingiuste ancora nei nostri Paesi che perché sono da questo punto di vista la terra della libertà
Noi sappiamo quale disparità di trattamento salariale quale disparità in termini di carriera sussistano tra uomini e donne non lo è quando fatemelo dire senza far nomi età polemiche però solo invitando la riflessione
Quando ancora nel due mila ventidue a e nel nostro paese nel mio paese in Italia Paese di cui io sono orgoglioso e fiero
Ma ho avuto un partito vince una campagna elettorale utilizzando uno slogan ottocentesco Dio patria e famiglia non è chiusa questa questione
E
Va bene
E non è chiusa e non è chiusa in tanti altri modi mi mi è stato ricordato dagli amici che mi hanno invitato e lo faccio volentieri
Non è chiusa almeno dal punto di vista come dire della libertà di espressione
Io vorrei ricordare che il grande scrittore Salman Rushdie Urus dire che dir si voglia
è stato aggredito fra l'altro nella sua età avanzata disarmato in un luogo di cultura come questa come se adesso che ne so
Stefano salisse sul palco riprendesse a coltellate cioè in mattinate lo lo lo lo sproposito
Da un cittadino degli Stati Uniti d'America
Negli Stati Uniti in America da un cittadino degli Stati Uniti d'America nato in California accerto con simpatie per il regime iraniano ma nato in California
La quella che io fino a non molto tempo fa era è stata per generazioni simbolo della libertà insomma la la smetto la questione non è chiusa nemmeno da noi
E allora pur non volendo fare nessun paragone tra la nostra situazione eh la situazione terribile
Terribile terrificante
Che c'è in Iran
Il mio invito alla riflessione e questo ciò che noi possiamo fare per loro è sicuramente tutto quello che i competenti che non sono io e gli amici iraniani ci hanno invitato a fare
Ma e anche non abbandonare
Quella stessa lotta qui
Da parte nostra che siamo nelle condizioni ottimali per continuare a condurla ricorda altri che la storia della libertà e storia della lotta per la libertà che la storia della democrazia e storia della lotta per la democrazia
Ed è una storia che nessuno può
Vivere Al posto tuo grazie
Grazie
Buonasera mi spiace molto non essere indiretta come avrei voluto ma la nostra vocazione coincide con la mia realtà tributi stasera e in ogni caso ogni fare questo intervento più stanco moltissimo ad essere stasera con voi
Oggi ha detto una cosa china molto colpito che riguarda l'inversione del senso dalla procura dice
Quando il regime ha paura di manifestanti più di quanto i manifestanti abbiano paura di morire qualcosa di enorme sta succedendo è infatti qualcosa di enorme sta succedendo fosse una rivoluzione questa dei ragazzi iraniani
Era chiaro fin dai primi momenti una vera rivoluzione dall'amico libertà
Uno slogan meraviglioso ma poi è successo qualcosa di imprevedibile successo che sia dice che ha dilagato a macchia d'olio in tutto il Paese nelle campagne e nei modi periferici gli uomini sono uniche donne
E dunque qualcosa che che cambia la storia qualcosa che cambia la storia e il fatto che i ragazzi così giovane a volte minorenni ma anche i bambini i bambini vengono uccisi quindi ragazzi condannati a morte questo non li fermi
Civili credo cinque anche riuscì a diventare il benvenuto la fortuna di lusso di in Paesi liberi su cosiddetta qual è il prezzo
Della libertà
Allora che l'altro ieri più importante di questo al mondo grazie a sostenere questa battaglia di questi ragazzi
E sostenerla vedendo raccontandola perché non resiste nel mondo come il nostro sempre visto e raccontato quindi quello che dobbiamo fare tale continuamente con la telecamera accesa
Racconta giorno per giorno quello che a fare non so se questo sarà sufficiente
Però è indispensabile credo anche che la sinistra alle sinistre
Forse mondiali abbia avuto inizio qualche reticenza qualche pudore qualche così prudenza a unirsi questa lotta sostenerla per ragioni storiche perché i marxisti alla fine degli anni settanta settantanove si unirono alla riduzione di come l'incontro lo sai quindi combatterono la riduzione che poi ha portato convegni al potere chiave anch'antiamericana
E questa sinistra quarant'anni dopo
Conta quindi di piombo forse ricordano con la loro battaglia giovanile però viene da dire che il tempo passa sono passati punto quaranta e i ragazzi iraniani impostato vicolo dove ci sono le donne che fecero la rivoluzione
Che dicono dobbiamo scendere in piazza fino a ottant'anni perché quello che è accaduto è stata colpa nostra quindi è veramente una cosa enorme al di là delle colpe le colpe dimostra che ogni giudicare appunto il tribunale del tema
Però adesso quello che accade e questo e siano tutti i nascere terrà Roma-Milano Madrid o Berlino Anna puro caso nessuno di noi è merito o colpa del luogo in cui nasce il tempo in cui nasce quindi produrle che non c'è nessuna differenza fra uno dei nostri figli qua e uno di quei ragazzi la e questo vale naturalmente
Per tutte le persone difficoltà immigranti vale per chiunque ma insomma in questo momento vale per quei ragazzi se possiamo fare qualcosa per evitare condanne a morte le impiccagioni
E anche semplicemente per fare una pressione internazionale su questo regime seminario ecco quest'onda verde un senso alla politica e anche chi non fa politica da consenso le nostre vite
Claudio Longhi il Piccolo Teatro che con noi
Poi ci sarà un video di Shirin Neshat
Che ha mandato ma ormai nella scaletta è troppo tardi un video anche della manifestazione che e successe ieri a New York
Buonasera a tutti a tutti e grazie di essere qui
Vorrei rubare solo qualche istante per ringraziare innanzitutto André il Teatro Franco Parenti per aver reso possibile questa iniziativa che rivela una volta di più come quel fare comunità
Quel mettersi in Rete che ci troviamo spesso a ripetere come un mantra non sia solo un auspicio un buon proposito ma uno strumento concreto del preziosissimo
Non solo in un'ottica di disponibilità e sostegno reciproci bensì nella possibilità di assolvere insieme pubblicamente a quella responsabilità
A quell'impegno civico e civile alla base di ogni istituzione teatrale io credo insito in tutti coloro che intendono iscrivere il proprio operato nell'espressione fare cultura
Meglio di me pensando al teatro armiamoci King
Il teatro è questo non spettacolo marito
Cerimonia collettiva da cui tutti attori e spettatori devono uscire più forti e più umani
Il teatro non è solo quel che dici e quel che fai concreto come l'utopia che non è qualcosa impossibile da fare ma qualcosa che ancora non è stata fatta
La mia presenza qui quest'oggi vuole essere quindi testimonianza concrete condivisa della vicinanza del Piccolo Teatro di Milano al popolo iraniano e in particolare alle sue donne
O meglio sarebbe dire
Dato che l'appartenenza dovrebbe essere in primo luogo una questione di identificazione e non di mero possesso
Alle donne era Aniane che hanno deciso in nome della propria libertà e di quella del loro Paese di manifestare con coraggio il proprio dissenso
L'hanno fatto apertamente nelle piazze negli ultimi mesi ma sono stati diversi negli anni e vorrei ricordarlo le artiste gli artisti che hanno espresso la propria posizione attraverso libri canzoni alcune le abbiamo sentite questa sera
Opere e spettacoli teatrali contribuendo certo a far maturare riflessioni a dare parole fiato e sostanza a una volontà di cambiamento
Vorrei ricordare quindi al recentissimo esempio di un lavoro che abbiamo ospitato durante il Festival presente indicativo is della giovanissima regista Parmiani Ciampi in cui veniva raccontata la classe di un istituto femminile Avagnano
Lungi dall'offrire un ritratto delle ragazze e delle donne protagoniste come vittime sciami ha messo in evidenza la straordinaria capacità di resilienza testimoniando un insegnamento forse elementare ma di difficile attuazione
La possibilità di cambiamento risiede in primo luogo nella relazione
Nel confronto diretto con l'alterità
E che mettere in discussione lottare per i propri diritti non significa semplicemente ribellarsi ma farsi portatori di una dialettica democratica che per quanto imperfetta rimane ad oggi il miglior sistema di tutela della dignità dell'essere umano
Come pari Nushi sani legge nel suo libro del destino infatti davanti alle domande e quando potranno finire queste sofferenze cosa bisognerebbe fare la risposta eh combattere
Chi è in grado di capire ha il dovere di opporre resistenza alle prepotenze
Se ogni essere umano libero combattesse contro i soprusi il sistema si rovescia rende e finalmente gli sfruttati avrebbero la possibilità di riunirsi cancellando ingiustizie e crimini
Noi dobbiamo agire per aprire la strada alla rivoluzione
Questa è la legge della storia
Video X Shirin Neshat
Dunque
S. Elia
Farò se
Se
Lo che
Ci riesce che
Affidato
Sì
Sì
Sì sì
Sì
Inizia
E
No
Uno sberleffo
Quella sera
Devo dire che reagirono a quello che ho visto e ho ascoltato oggi con voi te dapprima parola
Che ne era informata entrata nella mente
è stata quella di delirio
Perché quello che noi vediamo è un delirio
Vero e proprio delirio
Sistema teocratico un sistema delirante si può come dire essere massacrato e ucciso stuprate
Nel nome di Dio
Ora questo la prima grande questione si può uccidere
Nel nome di Dio
Si può fare il male nel nome del bene
Perché quando si fa il male nel nome del bene il male può essere infinito
Perché è giustificato dal bene
è giustificato dall'esistenza di Dio Dio lo vuole
Ma questo delirio che abbiamo visto ancora rappresentato questa sera e un delirio e realtà che noi conosciamo bene perché ha attraversato l'Occidente
Malleus male ficcare un testo che giustificava
Non solo la persecuzione nei confronti delle donne streghe ma anche il loro massacro l'omicidio il loro assassinio
Quindi è qualcosa che ci riguarda non è semplicemente qualcosa che noi osserviamo dall'esterno ma è una brace che ha caratterizzato anche la nostra storia
E allora pensando questa sera e pensando di avere poco tempo e pensando di essere anche in un teatro e di provare a trovare una scena che potesse semplificare il più possibile questo delirio
Che è stato anche la nostra storia che ritroviamo adesso
In modo così drammatico in Iran
Mi è venuta in mente una scena che riguarda appunto la nostra storia
Si trova nella mica geniale di Elena Ferrante
La scena
Della ricordo
La scuola elementare
Una bambina la protagonista Lia
Interrogata con un suo compagno maschio
E l'intelligenza la rapidità di pensiero la capacità di parola di via sommerge il ragazzino diciamo
Che non fa una buona figura
La maestra premia l'intelligenza la vitalità la vivacità di pensiero di Liliana
Ma una volta uscite dalla dall'aula
Poco dopo arriva il fratello maggiore del ragazzino
E come racconta Elena Ferrante
Con un arco dice trafigge la lingua
Nella versione adattata cinematografica Costanzo trasforma questo gesto sadico
Trafiggere la lingua
Nel provare a strappare la lingua
Ecco questa è l'immagine trafiggere la lingua della donna
Strappare la lingua della donna
Si potrebbe sintetizzare così
Ma che cos'è la lingua
La lingua è da una parte il diritto di parola
Il simbolo della libertà
Possibilità della parola e la possibilità della libertà in tutti i regimi totalitari e autoritari la prima cosa che si sopprime il diritto di parola
Trafiggere la lingua strappare la lingua abolire il diritto di parola ma la lingua è anche questo un punto secondo me importante in tutto quello che sta accadendo e anche in quello che è accaduto in Occidente
La lingua anche il luogo della
Come dire ingovernabilità del corpo
Lo diceva Ornella Vanoni no che cos'hanno i capelli di tanto strano per i capelli sono il simbolo della femminilità anche associata alla libertà della parola e alla libertà del corpo
Che gli uomini hanno così paura
Della corpo della donna
Perché il corpo della donna la sessualità femminile incarna
La possibilità della libertà c'è qualcosa che non si riesce ad afferrare non si riesce nemmeno a decifrare non si riesce a comprendere quello che accade
In questi regimi patriarcali è il tentativo al tempo stesso di sopprimere la parola e sopprimere la dimensione
Libertaria del corpo sessuale un ultimo punto nella scena che vi ho raccontato quando il fratello maggiore
O per appunto
Staticamente
La crocifissione della lingua della donna dice questa è una lezione questo un punto essenziale
Nel sadismo del potere dal punto di vista pubblico politico e nel sadismo più intimo che riguarda la vita di coppia la vita affettiva
Nel sadismo individuale ciò che giustifica il sadico
Quindi l'uso Ossama dico del potere
Individuale o collettivo è sempre un criterio pedagogico
Che è sempre un criterio educativo
Ti segno ti spiego
Cosa devi essere cosa devi fare per essere nel dente
Gli spiego e ti insegno cosa devi fare per essere nella legge di Dio
Questa se volete è una definizione la più elementare ma secondo me anche la più essenziale di ogni forma di totalitarismo
Totalitarismo è come dire
Tema insegnava Cinquale la misura universale Del Bene
Che non tiene conto del fatto che il bene
Ha sempre un criterio singolare
è sempre il bene dell'uno per uno
Non ha mai una forma universale e quello che le donne costantemente ci ricordano che ricordano anche diciamo così alla pratica politica degli uomini che si muove sempre per universali
Per grandi universali e dimentica la dimensione del particolare
Ecco il femminile ciò che custodisce l'irriducibilità della dimensione del particolare del volto del nome proprio Rispetto al tratto gelido degli universali grazie
Siamo arrivati alla fine io intanto mentre si preparava si possono preparare i ragazzi del volando prego faranno sentire un po'di musica volevo ringraziare tutti voi che siete qua naturalmente uno per uno ma in particolare vorrei ringraziare Tommaso Sacchi l'assessore alla cultura di Milano grazie
Di essere qui c'è con noi anche Pierfrancesco Majorino il candidato alla presidenza della Regione non lo vedo mai qui con noi grazie
C'è il senatore Ivan Scalfarotto c'è Piergaetano Marchetti
Grazie e c'è anche Simone Bemporad perché con Generali ci ha dato una mano a organizzare questa serata grazie Simone è grazie a tutti gli iraniani anche che sono qui è anche alla comunità ucraina che si è fatta sentire ed è qui con noi stasera
Volevo scusate ringraziare son promossa anche avete visto ha messo le faccio no
Ne dopo ci piacerebbe sia con i ragazzi che hanno cantato e con tutti quelli che vorranno alla fine occupare il palcoscenico per una foto finale Nicola grazie tende grazie al pubblico del coerenti i nomi presi ogni momento di edilizia c'è bisogno di un posto di uno il della libertà invece ricordato Stefano Boeri sa ai singoli asset responsabili di questo
Milano ancora una volta non ha mancato il pubblico del Parenti non ha mancato ma noi siamo qui per tutti gli italiani e gli europei il cui cuore batte per le donne libera
Grazie grazie ma grazie a Repubblica
Vogliamo tutto adesso
E poi lasciamo lo spazio perché tutti quelli che han parlato che sono ancora rimasti presidio Stefano Boeri Gian copertoni sul palco per la foto finali visto che sei maschi
Sì sì va bene
Ecco sì quasi
Sia sulla
Crisi
Le zone corsi Massimo Russia secondo costrinse
Massa
Daniele
Poco ha dato dei
No no
Bene
Manuale
Si ingenti già sì sì sì
Viene India senza sia già sia viene sette
Buonasera grazie mila tutti per essere qui al Teatro Franco Parenti per aver promosso questa serata bellissima
Il pezzo che abbiamo appena suonato è una canzone della resistenza degli anni settanta
Nella durante la rivoluzione iraniana di quegli anni cantata dai partigiani Regnani soprattutto
Il testo parla della voglia di libertà e della speranza
Adesso per chiudere vi volevamo cantare una nostra versione di immagini di John Lennon perché sentiamo con tutto il nostro cuore quelle parole da sempre l'abbiamo sentito ma adesso più di sempre perché quello che Luís
Dichiara in questa canzone manifesto quello che vogliamo tutti
Grazie di nuovo costretti devono essere
No
No
Con
Sindaco
Oggi sì di diciamo
Nessuno
Da verso
Verso
Ex
Ne ho deve
Sì dell'esito
Ci oggi
Di
Si sì sì dietro
Una legge
Le inutile
Rientri
Messe leggi
Beh
Di
Mentale s'è
Dei molto
In
In linea
Come
Va
Si è
E
Inglese cinema
Di
Se c'è evidenzio
Ma sono stati i ragazzi che han cantato tutti prima che sono in sala per favore sul palco
I tetti Miklovan vieni su qua spero insomma la Fred che qui tutti
Miccoli che ha lavorato tantissimo tutti i ragazzi del Teatro Franco Parenti da Diletta percorsi atto
Grazie
Grazie a tutti quelli che hanno aderito
è molto molto emozionante
Altri con luci sul pubblico
Grazie al pubblico che qui piazza Duomo
Nel suo agli enti attento anche a Ferruccio ci sono più di ottocento persone in tutti nuovi detector grazie
Vivente
E per
Le
E cioè
E
Grazie davvero tutti grazie mille