Primarie del Partito Democratico: incontro con la stampa di Dario Nardella e Stefano Bonaccini

Francamente
Dello scalino guarda
Eccetera
Rimasti senza rimanga
Mario
Sì
Grazie
Grazie grazie allora grazie benvenuto Stefano benvenuto a tutti voi al Teatro del Sale saluto
I tanti giornalisti fotoreporter
Vorrei anzitutto
Ringraziare
Una persona speciale a cui io sono molto legato e tutti noi siamo legati che ci ospita qui al Teatro del Sale Giulio picchi
Grazie
Dove sei
Quando ci siamo sentiti con Stefano
Abbiamo pensato a un luogo dove fare questa conferenza stampa
Con Marco e abbiamo
E abbiamo scelto il Teatro del Sale perché questo questo luogo fa parte della storia di di questa città Stefano anche della sua rigenerazione
E soprattutto ci permette di ricordare una persona straordinaria
Che se n'è andata quest'anno ventiquattro venticinque febbraio
Che vorrei insieme a tutti voi ricordare con tutto il cuore perché Luís ancora qui con noi Fabio Picchi
Fabio amava la vita e attraverso il cibo raccontava se stesso
Imparava ascoltava
Attraverso il cibo creava socialità questo teatro
Stefano era un
Ha avuto tante vite tra cui anche quelle di accogliere durante la seconda guerra mondiale gli ebrei
Che si nascondevano dalle dai rastrellamenti nazifascisti
E poi è diventato un luogo di cultura di arte
Vorrei infatti anche ricordare esprimere un grande ringraziamento ad una grande attrice che ha ripreso a lavorare qui in questo teatro accompagna di Fabio che Maria Cassi che è una donna straordinaria
Ricchezze maggiore alla famiglia picchi ha ha ridato un'anima
A un luogo che come tanti luoghi rimasto chiuso per un po'di anni durante i secoli
Sono molto felice
Di questa conferenza stampa con
Stefano Bonaccini con molti di voi saluto anzitutto Eugenio Giani il nostro presidente tutti
La ringrazio per essere
Geni e tutti gli altri rappresentanti delle istituzioni Simona Bonafé che la segretaria del nostro partito
Ciao Simona
Tutte le persone che son qui è ovviamente Stefano c'è stato il passaparola il tanta me
Quella che è una con che doveva essere e che resta una conferenza stampa poi diventata anche l'occasione per ritrovarci contante tantissime persone
Mi dispiace che molti siano in piedi in fondo pare cercheremo di essere brevi indolori diciamo
Allora
Apro io questa conferenza stampa
Lo faccio non senza un po'di emozione
Anche con tanta voglia di di mettermi al lavoro insieme a tutte le persone che sono qui a tante persone che avrebbero voluto venire o che ci guardano con interesse
Proprio in queste ore molti mi molti di coloro che mi hanno sostenuto che mi hanno spinto mi hanno chiesto come perché non si è andato avanti con l'idea con l'ipotesi di cui si è parlato in queste settimane di una tua candidatura di una questo caso rivolgendosi a me
E io ho trovato come sempre dentro di me
E nel tentativo di osservare ciò che era intorno a me le ragioni della scelta di sostenere la candidatura di Stefano Bonaccini
E di far confluire le mie idee
Il mio tempo i progetti e anche tutta la Rete di rapporti che abbiamo costruito in queste settimane nel progetto con cui Stefano Bonaccini si candida a guidare il partito democratico
Molto rapidamente vorrei semplificarle in alcuni punti
Il primo punto per me è la coerenza ho sempre detto in queste settimane
Che i nostri destini personali vengono dopo molto dopo le idee i valori e la costruzione di un progetto collettivo
Credo molto in questo concetto
Oggi attraverso il sostegno pubblico chiaro convinto alla candidatura di Stefano
Credo di mantenere fede a quello che ho sempre cercato di non solo di dire ma anche di praticare insieme a tante altre persone con coerenza
Le le nostri i nostri destini vengono dopo un lavoro necessario sul sulla costruzione di un nuovo progetto
Il secondo motivo che mi porta a questa decisione ne ho parlato molte volte con Stefano ed è tra i più importanti
E quello di portare un valore aggiunto per cercare di tenere unito il più possibile
Il fronte dei sindaci degli amministratori locali di quelle donne di quegli uomini che ogni giorno si spendono si sacrificano
Compassione con dedizione con generosità nel governo di piccole e grandi città province regioni
Una vera e propria
Squadra che da nord a sud animato in questi anni il nostro partito non vorrei essere
E infatti comma ci credo in molti passaggi lo anche salvato
La credibilità degli amministratori locali e ce ne sono tantissimi in questa sala
Un patrimonio prezioso che non possiamo disperdere spero con questo gesto di poter contribuire a tenerlo quanto più possibile unito intorno a un progetto
Perché questo è davvero il primo congresso da quando è nato il PD nel quale gli amministratori locali sindaci possono essere e saranno davvero protagonisti tutti gli amministratori
Ovviamente io parlo da sindaco e mi riferisco a tanti sindaci ma ovviamente anche a tutta la classe dirigente che danni sia estesa si è fatta conoscere cresciuta nei territori
C'è poi un altro un altro argomento che mi ha mosso fin qui
E cioè la possibilità per me di dare una mano
A costruire una platea plurale larga che possano sostenere la candidatura di Stefano Bonaccini
Una platea unità inclusiva che vive la politica come una grande occasione
Di riflessione di confronto nel rispetto di chiunque
Perché settimane fa l'ho detto anche pubblicamente
Sembrava
Possibile il rischio di una frattura di una polarizzazione e credo che il primo elemento per evitare una frattura non ricompone inibire del congresso sia quello di mettere al centro le idee ma anche rispetto reciproco partire dal presupposto che il primo obiettivo consolidare la nostra casa comune democratica poi tutto il resto
Viene dopo inclusa una confronto anche accesso trasparente tra candidati per le leadership
C'è poi un ultimo punto che per me molto significativo e che mi ha portato a questa decisione ne abbiamo parlato in questi giorni con Stefano
E la possibilità di contribuire a costruire una leadership collettiva Forte non solitaria l'ho detto anche domenica scorsa in una sala pienissima a Roma dove abbiamo fatto una bella discussione
Sui temi sui contenuti mi ha fatto molto piacere del fatto che Stefano mi abbia subito dopo scritto chiamato interessato a capire cosa venisse fuori da quella platea
Ecco io li ho detto e qui lo ripeto
Noi non possiamo permetterci un con un altro congresso in cui cambiamo il segretario non cambiamo il partito e soprattutto non possiamo credere nuovamente che basti cambiare il vertice per avere
Una squadra una leadership collettiva
Abbiamo bisogno di leader forti ma che siano inclusivi abbiamo costruito bisogno di costruire un Progetto di comunità ecco questi sono alcuni degli argomenti delle riflessioni che mi hanno portato
A
Appoggiare la candidatura di Stefano e
A
Fermare diciamo l'ipotesi che potessi essere candidato alla segreteria del partito anche perché la frammentazione di nomi
Rischierebbe lo dico con il massimo rispetto verso tutti rischierebbe di
Diciamo di indurci ad una né a confronto dispersivo mentre invece il profilarsi di personalità chiare autorevoli intorno alle quali si possono aggregare mondi mondi del Paese della società civile non solo del partito credo che possa far bene al nostro congresso un confronto aperto un confronto rispettoso un confronto che metta
I progetti le proposte davanti e che sappia riaccendere passione entusiasmo e sappia restituire credibilità ad un grande partito perché il partito democratico viene
Da una brutta sconfitta politica
Ma mantiene un patrimonio di consenso che non è solo fatto dei cinque milioni e duecento mila elettori
Ma anche di tante comunità che da nord a sud continuano a credere in noi
E a queste persone che dobbiamo dare una risposta forte credibile autorevole con umiltà e con la capacità di ascoltare per questo sono arrivato fin qui ringrazio Stefano perché mi ha convinto nella nell'idea di fare un bel percorso insieme
Stefano ti avevo detto avrei fatto questa avere portata questa bicicletta qui dietro che è una bici da corsa
Perché in realtà una casa con quella esatto uno dei primi progetti su cui ci siamo messi al lavoro e chissà che non arrivi qualche bella notizia è stata anche la collaborazione per la candidatura dell'Italia per la grande partenza del
Tour de France ma sempre di gare si parla sempre di montagne da scalare si parla di tornanti da consumare di curve e anche di ostacoli da superare e quindi due terre come le nostre unite dalla grande tradizione e dalla grande storia il ciclismo che poi appartiene alla storia d'Italia penso che sia stata come dire una bella idea chissà che non ci porti fortuna questa bicicletta io ringrazio tutti i giornalisti
Lascio con grande piacere la parola Stefano Bonaccini il nostro candidato una persona in cui credo una persona che stimo e che saprà incarnare i nostri desideri le nostre passioni e saprà costruire una squadra vincente perché vogliamo vincere grazie
Buongiorno
Buongiorno a tutti
Faccio la premessa
Rispetto anche perché siamo qua io Dario oggi insieme sul palco e tanti altri ci seguiranno e ci accompagneranno ossia in ruoli di responsabilità più in generale in questa che dovrà essere una bella campagna congressuale
Che dovrà vedere tutti quelli che se la sentano metterci una parte di se stessi a Dario queste settimane in cui ogni tanto ci siamo confrontati ho sempre detto se ti puoi candidare non devi chiedere permesso a nessuno
Come ho fatto io ogni tanto vedo che sarà il candidato di io sono incaricato di me stesso che per fortuna diventerà il candidato come sta diventando di tantissime
Mi sono candidato dicendo che non avrei voluto l'ho detto prima non dopo come di solito succede
Essere il candidato di alcuna corrente perché un partito come oggi il PD va smontato e rimontato e noi dobbiamo avere la forza il coraggio di mescolare
E non farci chiamare più permettetemi col cognome di qualcun altro
Abbiamo bisogno
Di mettere in campo una pluralità di forze
Che oggi vede ad esempio una personalità come Dario da belle immagini assieme ad altri converge sulla candidatura di Stefano Bonaccini
Dicendo sì anche però che noi facciamo
Le parte no metaforicamente anche con la bicicletta alle mie spalle
Una corsa che dovrà vedere in primo luogo il massimo rispetto e lealtà tra di noi
Se mi permettete da cui vorrei mandare un abbraccio agli Shining soprattutto per quello che le è successo ieri
Un abbraccio a lei alla sua famiglia
Per il gravissimo attentato che è avvenuto alla sorella all'ambasciata greca
E io non ho dubbi che sapremo evitare ciò che spesso è accaduto in questo partito
Cioè che la contrapposizione a parole avrebbe dovuto essere verso gli avversari che dovrebbero stare fuori da noi che per altri non chiamerò mai nemici
Ma sempre all'interno la nostra comunità io credo che la nostra gente ma anche chi oggi non si definisce nostra gente
Ma abbiamo l'ambizione di farla diventare nei prossimi mesi nei prossimi anni non ne possa più di risse anche verbali tra la classe dirigente dentro la classe dirigente del partito democratico abbiamo bisogno di una nuova stagione che anche qui come stile
Metta in campo prima di tutto rispetto tra di noi sapendo che dovremo far parte
Della stessa famiglia
E quindi lo di cosa adesso
Chiunque vinca questa sfida non dovesse capitare a me io un minuto dopo sarà il primo a dare una mano avesse prevalso altra o altro alla corsa per la segreteria ovviamente se ho deciso di scendere in campo
Eh perché dopo averci riflettuto così ho sempre fatto la mia vita non ho mai pensato all'indispensabilità di nessuno nemmeno di me stesso
E quindi mi sono sentito in dovere di scendere in campo perché tante anche tanti amici che sono qui già settimane fa mi hanno chiesto di mettermi a disposizione
E candidarmi in una sfida che certamente deve essere collettiva altrimenti non andremo da nessuna parte senza però aver nessun timore di alcuna leadership può dividerci plurali
In nome in ragione del fatto che dobbiamo mettere in campo un progetto che faccia ripartire questo partito io non ho timore
Che finisca il Partito Democratico non finirà mai ho timore che diventi un partito irrilevante
Nella Italia
E nella politica italiana e quando i di cui è rilevante un partito che pesi poco che sia sempre il costretto al traino degli altri
Sappiamo che il partito democratico non può fare da solo ne siamo certi nonché dobbiamo convincerci
Ma altrettanto io credo che non vada
Cambiato quello spirito che portò alla nascita del Partito Democratico
Che venne dalle fondamenta di quella grande stagione lo dicevo stamattina a Bologna ricordando Romano Prodi che è stata quella dell'Ulivo e cioè il fatto di una grande forza politica che metta insieme diversi riformismi che sia una grande forza riformista e progressista plurale che faccia sentire tutte le persone che vogliono aderirvi esattamente a casa propria guai se cominciassimo
A modificarne la natura e le radici in ragione del fatto che qualcuno da dopodomani dovesse più sentirsi a casa propria nel Pd
Abbiamo bisogno di una stagione però che rimescola i un po'tutto
Siamo in un tempo nuovo la politica italiana politica fatta troppo di testa rivolte al passato noi dobbiamo guardare soprattutto al futuro e io credo che il Partito Democratico debutti di usare questa questo congresso in particolare
Per ridefinire la sua identità
E ridefinita quell'identità vedrete che di conseguenza ne verranno anche le alleanze
Anche perché agli amici che oggi insieme a noi ci sono posizioni perché anche loro hanno perso le elezioni non solo il partito democratico vedrete che io credo si stancherà hanno presto se andremo ogni volta tutti divisi di perdere ogni elezione che ci vedrà davanti nelle prossime settimane nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Ho detto a Campogalliano connesso Caliaro che sarà una traversata nel deserto ma lo penso davvero e d'altra parte io penso che se saremo capaci tutto a dimostrare ma questo il nostro intento ci farà bene stare un po'l'opposizione
Siamo percepiti da una parte del Paese a volte anche ingiustamente ma così eh come coloro che pur non vincendo mai le elezioni o proprio perdendole
Continuano a governare il Paese quali ci fosse un'adesione al potere quello buono è ovviamente e sappiamo tutti soprattutto le classi dirigenti che lo si è fatto per senso di responsabilità ma io se diventerò segretario la prima cosa che dirò il giorno dopo un minuto dopo
E che sento come grande sfida
Quella di fare qualche anno di opposizione mi permetto di dire e mi auguro con la cultura di governo
Che vuol dire farla in maniera non sguaiata
Non solo urlata non ideologica
Che ogni volta che dice un no e vedrete che ne avremo tanti di motivi aggiungeva sempre a fianco usi
Ho soprattutto qual è il nostro sì e perché siamo alternativi e che non disegni era quando qualora si debba persino
Trovare un accordo con chi governa magari migliorando provvedimenti se questi vanno nella direzione di migliorare le condizioni di vita in particolare del paese della nostra gente dei cittadini delle nostre comunità e io credo che ci sarebbero tanti motivi anche per parlare agli altri
Ieri sera ho detto pubblicamente
Sulla sanità pubblica
Che è molto caro a chi vive in questa regione come a quella da cui provengo io perché le nostre due regioni hanno scritto una parte rilevante della sanità pubblica di questo Paese in termini quantitativi e soprattutto qualitativi
Siccome questo governo sulla sanità sta già decidendo di tagliare che non è un incremento di risorse ma che non è sufficiente rispetto ad esempio un'inflazione vicino al dodici per cento e soprattutto della mancanza di professionisti e soprattutto per il fatto che chi ha più sanità pubblica
Non può essere penalizzato rispetto a chi ne ha meno perché quando diciamo l'identità
Io che sono uno che pensa che l'impresa sia un valore sociale quando essa ne seria essenza impresa non c'è abbastanza lavoro
Per definire il Pd o quelli del Pd voglio che chiunque ci guardi sappia in trenta secondi che ci sono due diritti per noi Italia da abili
Per i quali il pubblico lo Stato deve essere decisivo il diritto all'istruzione il diritto alla salute perché vogliamo che un povero Possa istruirsi e curarsi come un ricco spiegata così è facile da capire
Ecco io penso e mi auguro che gli amici del terzo polo degli amici e dal movimento Cinquestelle voglia dopo noi condivida questa battaglia a metano preferiscano che sia la sanità privata a prevalere su quella pubblica lo vedremo subito nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Io credo che dobbiamo però dirci che noi ci candidiamo a guidare questo partito tutti insieme perché fra cinque anni quando si tornerà a votare vorremmo tornarono a portare al governo del Paese non perché il governo sia un fine per chi fa politica non deve esserlo al limite è un mezzo
Ma comportato al governo del Paese fra cinque anni per avere un sogno che si realizza ho detto che la sinistra se non sogna non esiste in natura
Io sono cresciuto attraverso l'impegno nel movimento di per la pace in particolare sono mi sento orgoglioso di veniamo da una storia della sinistra italiana della miglior sinistra italiana e mi siederò tutta la vita di sinistra
E però mi hanno insegnato che per avere un sogno e soprattutto quello principe cioè di cambiare la società nella quale viviamo soprattutto per cercare di Phil sta di far star meglio chi sta peggio i sogni vanno tradotti in realtà e bisogna avere chiaro cosa succede
E non la prossima volta ci candidiamo ci candideremo tra qualche anno per tornare al governo del paese
Ovviamente stavolta però solo per un motivo perché avremmo vinto le elezioni nelle urne e non come ogni tanto piace qualcuno anche nel Pd perché le vinciamo nei talk show o nei sondaggi sul giornale no nelle urne tra i cittadini per questo abbiamo bisogno
Di un partito che sia mai populista guai mai ma certamente più popolare di oggi mi dispiace
Una parte ragazzi gente del partito del PD di oggi mi dà l'idea di una classe dirigente che a fatica conosce cosa succede ogni giorno in un bar in un mercato in una scuola in una fabbrica in un posto di lavoro anche di divertimento di sofferenza
Ecco perché la classe dirigente in tanti territori ecco perché è partire dai territori dagli amministratori locali perché lo capite anche voi che se non vinciamo da troppi anni le elezioni
Per vivere il partito a livello regionale e comunale eccetera e si dà da fare schifo più o meno sempre volontariamente per cercare di far vivere una storia una cultura una stagione e ha l'ambizione di poter dare una mano ecco io credo che dobbiamo cambiare la classe dirigente del partito democratico non ce l'ho con nessuno
Sono amici sono persone con cui abbiamo di condiviso storia mai credo che oggi serve una classe dirigente nuova
E allora se diciamo come ho detto che deve attingere a piene mani dai territori
E abbiamo detto che ci sono sin da che sindaci amministratrici amministratori locali di grande qualità tenuti troppo spesso in panchina mi è sembrato giusto affidare la Presidenza della mozione la guida della mozione che dovrà nelle prossime settimane portare in giro le nostre idee perché poi e sul programma ovviamente che ci misureranno e dico subito che il programma lo scriveremo insieme
Andando a cercare di coinvolgere anche persone che oggi non abbiano alcun congruo alcun ruolo di responsabilità né politica né amministrativa certo quelli ma non solo ma dovremo andare a chiamare raccolte tante energie straordinaria
Nel mondo del lavoro dell'impresa dell'università della scuola del volontariato
Dello sport della cultura che possano venire a darci una mano e a indicare come possiamo migliorare un Progetti un programma per l'Italia anche loro anche quelle tante energie tenute troppo spesso in panchina
Ed è per questo che ho voluto partire da qui chiedendo a un sindaco che stimo tantissimo
E che al pari di tanti amministratori che trovo anche qui ha saputo in questi anni insieme a voi e insieme a tanti altri in giro per l'Italia tenere alta la qualità del buongoverno affidando anche un'idea un'immagine al Partito Democratico
Che ci ha sostenuto anche quando avevamo qualche rovescio o acquazzone nazionale
Ti ringrazio Dario per questa disponibilità
Noi insieme a te insieme ad altri a chi giustamente Giorgio mi diceva ma le donne
Vedrete nei prossimi giorni
Presenteremo una squadra che avrà compiti differenti oltre a Dario ce ne saranno altri che ci aiuteranno i sarà paritaria tante donne come tanti uomini tante ragazze come tanti ragazzi vogliamo un partito plurale anche nel genere
E che soprattutto si metta in condizione di andare in giro per l'Italia lo posso dire noi dieci sabato prossimo partiremo da Bari
Per un grande tour ha proposto di biciclette e di giri d'Italia
In giro per l'Italia vogliamo toccare almeno cento città comuni piazze non solo i capoluoghi ma anche tanti Comuni medi e magari piccoli comuni
Che rischiano di sentirsi magari dimenticati abbandonati dalla politica ha proposto di periferie e di aree interne dalla montagna all'ultima località di mare e che vogliamo far sentire rappresentati
Non abbiamo tantissime settimane se ci pensate non posso fare tutto io abbiamo detto plurale Dario tanti altri di voi dovranno come me avere un'agenda che porterà la mozione Bonaccini o quello che sarà in giro a rappresentarla per l'Italia anche laddove Bonaccini non può arrivare proprio perché abbiamo detto che siamo e saremo una grande squadra
E io penso che questo debba essere vissuto il contributo di idee il coinvolgimento di tanta gente la costruzione di una
Squadra plurale che poi dovrà diventare la classe dirigente se vinceremo il congresso e diventerò segretario che dovrà guidare il partito democratico per i prossimi mesi e i prossimi e i prossimi anni
Insomma una sfida collettiva che provi però dirà anche adesso che se diciamo territori
Io prendo un impegno cui non accada mai più
Che i candidati e le candidate
Alle elezioni politiche vengano scelti per la gran parte da Roma e da lontano noi la prossima volta affideremo ai territori la selezione della gran parte della classe dirigente io mi auguro che riusciremo a cambiare la legge elettorale so che è un problema l'abbia scritta noi
Ma questa legge elettorale l'avete visto allontani distacchi cittadini dal voto perché gli fa percepire che non possono decidere nulla se non cambierà non escludo nemmeno come facemmo tanti anni fa
Ricordo che allora con Debora Serracchiani che era scattato il Friuli e il PD io dell'Emilia Romagna lanciamo l'idea delle primarie che poi Bersani raccolse in escludo nemmeno di tornare a fare esprimere il nostro popolo laddove ci fosse elementi solo di liste bloccate
Abbiamo bisogno di far sentire il territorio protagonista di una stagione
Di
Rapporto e rappresentanza diretta con chi poi ci deve rappresentare in Parlamento vale
Per il Parlamento italiano vale per il Parlamento europeo che però con quella legge elettorale no saluto Simona ci lega molto e ci ha legato molto di più al tema del territorio rispetto alle preferenze che in quel caso liberamente legittimamente si possono esprimere
Insomma io ho finito
Io sono molto contento di questa giornata cominciamo a dimostrare che alle parole seguano i fatti vedete
Nella mia attività trovo che mi dice non è d'accordo con me
E e vien da dire per fortuna si chiama democrazia
è difficile che trovi qualcuno che mi dica che non faccio quello che dico o che prometto per me è un valore lo deve essere in politica il fatto di far conseguire alle promesse i fatti anche questo può corroborare
E dare più forza oggi ha un'immagine molto distante di fiducia
Decide aria politica se guardiamo come si stanno progressivamente allontanando persino dalle urne questo non fa bene alla democrazia indipendentemente dal partito dalla forza politica dal movimento in cui si militi avevo detto partiamo dai territori partiamo dagli amministratori
Partiremo dai territori e partiremo dal Mezzogiorno non vi appaia che succeda a caso
Da Bari il dieci gireremo tutta l'Italia partiamo cui affidando ad un sindaco ad un grande sindaco in rappresentanza come ha detto lui di tanti guardate io mi aspetto che nei prossimi giorni
Arrivi un appello sottoscritto perché questo sta
Girando il succedendo nel Paese
Di tantissime sindaca e sindaci amministratori amministratrici locali
Che mi stanno scrivendo che voglio dare il loro contributo propria ragione del fatto che hanno capito ma vogliono toccare con mano se quello che avevo detto da Campogalliano succeda io credo che già oggi dimostriamo
Con coraggio che questo accadrà a tutti dateci una mano
Dateci una mano facciamo in modo che diventi una campagna congressuale
Bella una campagna congressuale positiva una campagna congressuale in cui ci rivolgiamo però alle persone
Non per dirgli quale sarà il nostro destino individuale né per parlare solo di nomi e cognomi è un partito il nostro che parla troppo spesso di nomi e cognomi
E quando parli troppo di nomi e cognomi spesso metti alato i contenuti
Dobbiam parlar di contenuti mettendo in primo luogo il lavoro i lavori l'impresa al centro perché a mani insegnato che senza lavoro non c'è dignità per le persone e per le loro famiglie diamoci da fare facciamolo con il massimo di entusiasmo non dimenticando mai però che quando andiamo nei territori di contare le persone la prima cosa di cui dobbiamo parlare sono l'ascolto dei loro problemi
Se ci mettiamo in queste condizioni ce la faremo ricorderete che tante volte mi avete sentito dire che voglio una classe dirigente che sappia entrare in un bar
Ascoltare chi davanti ma anche rispondergli non perché dobbiamo fare discorsi da bar perché per dobbiamo darla dignità tutti di dargli una risposta
A chi ha tre lauree come chi magari purtroppo non ha potuto studiare quando vanno a votare il loro voto vale alla stessa maniera grazie e forza Partito Democratico grazie Dario
Grazie Stefano
Ha l'entusiasmo non manca come sentite infatti non sembra tanto una conferenza stampa però io né altro Marco Agnoletti ma minacciato che devo dare la parola giornalisti così avremo modo anche di sviluppare
No scherza scherzo così
Ecco non riesco così avremo modo di
Di articolare meglio anche i concetti e rispondere anche a curiosità domande
Quindi vediamo la parola voi
Le giornaliste e giornalisti
Posto si può accusa attacca attacca ciò approvarcela
Buona sera
Ci sia anche TG tre
Mi rivolgo a tutte e due
Però forse prima Stefano Bonaccini senza offesa per il padrone di casa
Ieri Giorgio Gori ha paventato l'idea di lasciare il partito democratico nel caso in cui anche se poi ha ritrattato almeno ha precisato che il caso in cui la carta dei valori venisse stavolta
Dei valori del due mila sette la mia domanda è lei Bonaccini sarebbe disposto a proporre un patto di anti scissione con gli altri candidati per evitare che appunto alla fine del congresso
Chi perde lasci il partito
Io già questa mattina a margine di una iniziativa a Bologna
Ho detto che per quanto mi riguarda spero anche gli altri
L'ho detto prima qui pubblicamente chiunque vinca
Deve pretendere che il giorno dopo gli altri diano una mano come giocassero con un sol uomo ci si toglie le magliette che ci sia indossati di schieramento durante la campagna congressuale e si mette una sola maglietta che per me deve essere quella del partito
Democratico e quindi l'ho già detto certamente io farò così
L'ho detto pubblicamente odiano pubblicamente peraltro per la verità mi sono poi riletto l'intervista di Giorgio Gori che non aveva propriamente detto così ciò meglio subito gli era stato detto se vince Sky me ne vado in realtà aveva detto qualcos'altro visto peraltro che ha precisato noi dobbiamo dire a coloro che vogliamo portare al congresso che se li coinvolgiamo è perché
Chiunque vinca il giorno dopo noi comunque staremo tutti insieme per rafforzare il partito democratico per dargli più forza e quindi mi auguro davvero che non avvengano mai più decisioni perché mi vien da dire che decisioni ne abbiamo patite anche troppo negli scranni scorse
Se può servire aggiungo anch'io non so se rivolta anche a me
Ma io ovviamente ripeto riparata esatto e questa è l'accordo uno dei due varia che
No
Io ci tengo a ribadire quello che ha detto Stefano
Qualunque cosa succederà io rimango nel mio partito non è stato facile per molti di noi
A
Rifiutare
Momenti anche critici difficili
Proposte
Io ho fondato questo partito quindici anni fa ci ho creduto e ora ci credo ancora più di prima
Sono convinto che vincerà Stefano perché vinceremo tutti noi con Stefano ma chiunque dovesse essere il segretario del partito avrà il mio massimo rispetto supporto leale perché se noi dopo queste due scissioni non siamo più capaci di tenere insieme una grande famiglia è una grande casa non ci meritiamo di chiamarci Partito Democratico
Buonasera agibilità in quella contro Radio sinora Nardella per noi è la l'abbiamo seguita qui a Firenze che l'abbiamo da Firenze a un certo punto nella quasi sicuro che lei sarebbe candidato quindi volevo sapere qual è stato il punto di cambiamento se c'è stato uno specifico motivo concerto punto l'ha fatto prendere una decisione importante quella di supportare l'operatore Bonacci ma prima l'ho detto all'inizio però c'è un aspetto in particolare che che per me è stato molto rilevante
E me ne sono accorto domenica quando a Roma abbiamo abbiamo messo insieme
Tante persone di diverse sensibilità tanti amministratori che sono qui erano presenti domenica
La mia preoccupazione fin dall'inizio riprendo la risposta di Stefano
Di questo congresso che appunto in assenza di idee forti in assenza di un perimetro di valori condivisi
Finisse finisse per emergere solo lo scontro personale
Sono la contrapposizione dei nomi dei nomi senza riscoprire una ragione
Della Ragione dello stare insieme
Io ho capito domenica da questo bel confronto sui contenuti come l'ambiente il lavoro l'innovazione i giovani la scuola la sanità appunto
Che questo partito a
Ancora una grande
Tensione etica e valoriale
E che il mio tentativo di mettere a disposizione il mio nome per evitare una frattura non fosse più necessario visto che ci sono tutte le condizioni per costruire intorno alla candidatura di Stefano
Un progetto inclusivo dove nessuno si senta di serie B odissea dieci con una platea plurale
Perché solo chi saprà incarnare
Una leadership collettiva è una risposta ad una base plurale di persone di sensibilità potrà vincere e io ho visto queste ragioni nel progetto di Stefano di cui abbiamo parlato in questi giorni
I valori che stanno a cuore a me per tenere unita la casa li ritrovo nel Progetto di Stefano Bonaccini senza nulla togliere ad altri candidati verso i quali cioè ripeto il massimo rispetto
Sì perché era che le ho iscritti ventiquattro allora il sindaco chiedo perdoni la battuta entra Ricci esce la stella insomma serie settembre
Tradizione Gerard la bella vita ancora più bello regole mi sembra un'assurdità no no da perse questo spazio diciamo degli amministratori questa diciamo Forza che lei in cui lei crede appunto di anche diciamo elettorale parte dei sindaci Carla Porta riferito al suo possa essere rappresentata da da Ricci e ha Bonaccini chiedo se riuscirà a farlo ha fatto il Sindaco come sindaco rapida a convincere anche i ritardi tecnici chiamati Jarrett
Ma dunque io non ho la pretesa di parlare a nome di tutti i sindaci non c'è dubbio anche se devo dire che Stefano è testimone in questi giorni tanti sindaci hanno spinto perché potessimo ritrovarci
Diciamo sulla stessa strada Stefano lo sa e questo io l'ho trovato un un gesto molto bello ecco a proposito la domanda
Del perché siamo arrivati fin qui cioè io ho trovato negli stimoli tante colleghe colleghi da nord a sud di di sindaci con i quali ho parlato in questi giorni mi sono anche confrontato riascoltati
Una delle spinte più forti a mettere insieme le energie
Però non ho la pretesa di parlare a nome dei sindaci anche se
Da diciamo
Presidente la mozione
I uno dei primi dei primi compiti a cui cercherò di lavorare ne abbiamo parlato con Stefano proprio quello di aggregare centinaia e centinaia di sindaco e di sindaci italiani per costruire insieme a Stefano un appello agli iscritti a e agli elettori del nostro partito democratico
Cercherò anche di dialogare con i sindaci civici
Ci sono molti amministratori civici che hanno voglia e guardano con interesse al PD fino a poco tempo fa erano molto diffidenti si sentivano in qualche modo estranei ma io credo che con questo progetto che guarda i territori sia sarà più facile coinvolgere anche sindaci civici
Attenzione come ha detto anche qualche pomeriggio fa eravamo a Napoli Gaetano Manfredi
Se ci sono i movimenti civici e anche perché i partiti non sanno più attrarre e non sanno più a essere punto di riferimento per questo nasce il civismo ma il civismo
è il tentativo di rispondere ad un grande bisogno di democrazia e di partecipazione
Allora questo congresso deve anche essere un congresso di svolta per spalancare le nostre porte a tutte quelle persone che fino ad ora si sentivano e strane al nostro partito
E questo vale anche per le donne e gli uomini delle tante amministrazioni civiche delle nostre città che per questo non vogliono e non possono essere considerati persone di serie B rispetto all'appartenenza di un partito è il contrario
Siamo noi che con il Congresso dobbiamo ritrovare l'umiltà per aprire le porte a queste persone è una delle cose su cui mi impegnerò più di tante altre nelle prossime settimane Stefano lo sa sarà proprio quello di aggregare il più grande numero di amministratori e di gettare un ponte vero e solido verso i tanti amministratori civici altrimenti non ha senso parlare
Di un partito nuovo aperto e inclusivo a tu
Per le forze della società civile
Io ho non
Ve l'ho detto prima ma davvero non non non ho seguito nessuno anzi come vi ho detto prima per dare ho detto a tutti che chi se la sentisse non doveva aver timore di buttarsi
Allo stesso tempo tetto detto tutti
Ragionate su un progetto che sto mettendo in campo se vi convince su alcune questioni che ritenete prioritaria e soprattutto se di convincere spetta un'idea
Di partito democratico come forza popolare e come forza
Che voglia essere davvero riformista io tra l'altro penso davvero che
Noi dobbiamo uscire da questa dicotomia che a volte ho visto troppo evidente tra la distruzione dei diritti sociali da quelli civili o viceversa
O dove sapremo tenere insieme
Queste due straordinarie
Come dire necessità che abbiamo di fare avanzare il terreno dei diritti civili il terreno dei diritti sociali altrimenti non potremmo essere una grande forza popolare ma una forza magari importante ma residuale
Matteo farà quello che crede un amico conosco tantissimi anni
Abbiamo avuto un trattato veniamo da partitiche hanno
Ogni tanto cambiato il nome ma la
La provenienza è sempre quella
Vedremo se vorrà ragionare io ci sono come ci sono per altre per altre
A me interessa che il robusti amo il senso delle idee non quello di togliere nomi cognomi esperienza l'ho detto prima tutto quello che può venire di utile
Può essere questa certamente importante dopodiché o la sensazione
Che raccoglieremo come diceva Dario l'adesione di sostegno di tantissimi
Amministratrice amministratori locali questo lo sento io ho messo a disposizione anche la mia esperienza ho fatto l'amministratore pubblico in un piccolo comune in una media grande città da otto anni in una regione insomma
Con Eugenio conta scaltri sappiamo cosa vuol dire anche la fatica di tutto questo mai poi anche una grande dimensione straordinaria perché ha
L'etica pubblica il senso civico di intendere così la politica sempre tra le persone per cui vedremo quello che succederà
Chi vuole aggiungersi
Dentro una cornice di valori e di programma è ovviamente il benvenuto
Le ultime due Mauro e pochette forse la stampa e poi li lasciamo ripartire
Sì allora buon pomeriggio volevo fare una domanda diciamo mi perdonerà Bonaccini con un occhio al passato è uno che al futuro
L'occhio al passato è come voi sapete circola una battuta rischiano di vincere i renziani senza Renzi quindi qual è la risposta reputo i dati l'occhio al futuro e sia per il sindaco che il governatore avete ancora due anni molto importanti
Pensate che sia compatibile il vostro impegno quotidiano amministrativo con un impegno altrettanto importante se non di più come dirigenti del partito nazionale
I renziani senza Renzi non sono renziani quindi non sono qui
Io ho fatto una scelta molto chiara
Rimanendo nel mio partito e se sono qui a battermi insieme a tutte le persone che sono qui e che sono fuori con Stefano perché amo il partito democratico ci credo e ci resto e ci resterò
In questi anni personalmente o sono cresciuto nel Pd per dimostrato insieme ad un gruppo dirigente la città autonomia e forza
Ovviamente nel rispetto verso tutte le persone Matteo Renzi incluso con cui abbiamo fatto un percorso insieme percorso che hanno fatto in tanti
Di varie sensibilità estrazioni però ognuno ha preso la sua strada non abbiamo preso la nostra e siamo qui nel partito democratico e ci battiamo perché cresca il Partito Democratico
Questo io credo che sia un fatto acquisito
Nel quale siamo tutti
E del quale siamo tutti convinti e su e su quale abbiamo costruito anche un progetto di gruppo dirigente di classe dirigente di questa città
Per quanto riguarda l'impegno
Penso che la risposta ma poi sarà soprattutto Stefano ma insomma per la parte che mi riguarda perché anch'io devo fare il sindaco e ogni tanto anche i presidenti degli Eurocity andare qualche volta Brussel ma noi siamo una squadra Stefano l'ha detto fin dall'inizio
Siamo una squadra nella quale ognuno gioca un ruolo c'è un capitano
Stefano Bonaccini e ognuno di noi metterà a disposizione il tempo che ha dispone che ha che può per seguire il partito
Proprio perché c'è una leadership collettiva e c'è la capacità di organizzare l'impegno e il lavoro di ciascuno io credo che non ci sarà nessun problema
A guidare il partito e a farlo con tre senza con costanza e con dedizione attenzione senza togliere
Energia spazio e tempo al nostro al mio incarico istituzionale per il quale sono stato eletto questo lo voglio dire anzitutto ai fiorentini al ai cittadini che mi hanno eletto
Se devo trovare un'ora in più la troverò ma senza che questa vada a detrimento
Del governo della città anche perché
Ho una squadra che mi aiuta
Ho un consiglio comunale con una maggioranza straordinaria e fatemi ringraziare tutti i consiglieri comunali che sono qui e gli assessori della mia giunta perché sono persone straordinarie generose che non si sono mai risparmiate e mi aiuteranno anche in questo
Guardi io credo che quando si vedrà la squadra
Coloro che daranno una mano
Si capirà che c'è veramente un pluralismo di chi in passato aveva votato
Diversamente d'altra parte
Io son venuto qui col mio più stretto collaboratore che Davide Baruffi lo ha mai votare che non ha dove che non ha mai votato Renzi non solo congresso
E non ho mancato di chiamarlo a lavorare con me in Regione perché lo ritenevo uno dei più capaci che potessi di cui potessi disporre
Davvero se ragioniamo e continueremo a ragionare ancora così non lo dico al giorno visto dico a quelli che incontriamo credo che andremo poco lontano se trovare qualcuno che mi dice con buona Cimiano ditegli che è un col Lione così facciamo prima e diciamo che ognuno porti le proprie idee
Per il cognome che ha
Invece per quanto riguarda il tema del del dell'incarico che è un tema serio che veniva posto
Non lo voglio scartare
C'ho riflettuto
Se non ritenesse di potervi ovviare non sa non sarei cui dà il responsabile
Io in questi anni
Non ho fatto solo il presidente della Regione Emilia-Romagna
Io sono stato dal dicembre due mila e quindici
Quindi da poco più di un da un anno dopo essere stato eletto la prima volta al mi sembra aprile del due mila e venti
Due mila ventuno
Cinque anni e mezzo
Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome italiana
Non è stato un ruolo banale credo che Gianni che poi è subentrato
Quando è stato privato lo potrebbe dire peraltro lo fatto nell'attraversamento del Covent e della pandemia dove ogni giorno da mattina a notte eravamo in trincea per provare a vincere quella sfida così tremenda e drammatica
Non solo io lunedì dopodomani volo a Parigi
Dove terminerà il mio impegno di sei anni due mandati da tre anni non c'era mai stato un italiano
E credo nessuno l'avesse mai fatto per due volte ma questo non è un merito il Presidente del Consiglio delle città
Dei comuni e delle regioni d'Europa è un ente che raggruppa volontariamente cento mila enti locali
Di una quarantina di Paesi europei è anche lì che ci siamo incrociati a volte con Daria il suo incarico in Europa
Non è stata una passeggiata anche quella potete immaginarlo
E quindi credo di essere allenato a poter svolgere ruoli che richiedono tanto impegno io ho tanti difetti
Qualcuno lo conoscete altri conoscerete magari meglio nel corso dei prossimi mesi dei prossimi anni se mi toccherà questa responsabilità
Però ho anche qualche pregio uno di questi di mettermi intorno persone a volte migliori anche di me
Io penso che nessun ruolo apicale posso vedere chi lo ricopre da solo vincere le sfide o essere capace di fare tutto
Anzi non abbia bisogno davvero di tanta gente che dia una mano e io mi sento molto rassicurato dal fatto di come sono di come sono fatto e dal fatto che ci metteremo intorno tante donne e tanti uomini tante ragazze ragazze
Che daranno una mano
Ah se formula cinse fra il segretario
E vedrete che sarà una bella sfida collettiva in cui magari troveremo anche il modo a fatica di divertirci pure
Ultima ecco Federico Cambursano non attiva
Grazie
Alla luce di questo stato di questo processori costitutivo no del del del PD se ha ancora un senso per lei il campo largo lanciato da Enrico Letta e in che termini aprire a confronti dialogo alleanze dal Movimento cinque stelle al terzo polo a sinistra italiana i Verdi
Lei dice da Campogalliano al campo largo io non non lo so guardi qui la la politica italiana cambia così rapidamente che è inutile che ci ha Barbic chiamo a formule che anche mente le pronunce rischia di parlare di un'era passata
Lo vedete cos'è accaduto a tanti leader in questi anni no velocemente un picco di ascesa poi un crollo
Quasi che i cittadini potrebbero persino cominciano a pensare che chiunque ci mette di qualsiasi schieramento duri talmente poco che forse siamo tutti uguali o tutti poco capaci di fare ciò che ci immaginiamo
Quello che so è che il partito democratico da solo non potrà fare no d'altra parte basta guardare come governiamo nelle regioni e le città persino con alleanze che non sono sempre le stesse
Perché abbiamo detto che le alleanze
Io in questo ci credo perché l'ho sempre praticato non si fanno a tavolino solo per battere gli avversari
Le alleanze si fanno solo se c'è un programma condiviso che permetta di esser credibile già in campagna elettorale agli occhi dei cittadini che son più intelligenti di quelli che li facciamo e che se ne accorgono subito
E quindi lo dobbiamo costruire accertamento un'alleanza però io penso che quando partiamo dalle alleanze invece che la linea di paese che abbiamo ecco già lì c'è un elemento di distorsione
Per cui ti ritrovi che esse non prepari bene le cose dal campo largo ti trovi che va e alleanze alle elezioni persino da solo quasi ne abbiam bisogno ripeto intanto di profilare il nostro di profili qual è l'idea che abbiamo di società a chi vuole parare il Partito Democratico perché io voglio che le persone ritrovino l'orgoglio di militare cinque sto partito
Di perderci una parte del loro tempo
E voglio che chi ci guarda trovi l'orgoglio magari di potervi aderire OLAF curiosità
Di poterci per la prima volta venire a votare o magari di ritornarci io sono certo che questa capacità è stata faticosa l'abbiamo fatta in tanti e sentivamo che anche chi ci votava insomma non eran così tutti straordinariamente contente
Eppure io credo forse presuntuosamente ma il mia idea che ci sia tanta più gente del paese di quella che pensiamo che potrebbe essere disponibile
Domani dopodomani fra un po'un po'in là nel tempo a votare il partito democratico
E io credo che dobbiamo rimettere in campo un partito che
Ribadisca e dia l'idea di una fiducia per essere scelto magari non per tutta la vita per un tratto di strada
A partire da una classe dirigente non consumata e ripeto nuova protagonista per me non è un problema generazionale voglio essere molto chiaro è anche generazionale ma permettetemi non è solo generazionale
Potrei citare esempi di vittorie conquistate dal luogo in cui vengo pochi mesi fa i luoghi dove da anni e anni non vinceva le elezioni
Dove in un caso ha vinto un ragazzo di ventisette anni è la prima esperienza è un altro una signora di sessantadue anni anche nella prima esperienza ma che hanno stravinto in nome di una coalizione
Che ha raccolto una pluralità di forze politiche di civismo
Che io vorrei magari si impegna anche nel Partito democratico in futuro questa nostra funzione prossime settimane per cui partiamo da dove poi verranno le alleanze intanto l'ho detto prima
Voglio concretamente dire qualcosa in cui penso
Non so se tocca a me dirlo lo faccio però con educazione ma dico visto che chi come me è un genio e tanti altri nostri colleghi e di tutti gli schieramenti vivono il tema della sanità che poi ricade sui sindaci e amministratori locali e comunità come elemento di gestione rilettura di tre quarti dei nostri bilanci perché la sanità è affidata la lo loro già la cui gestione affidata alle Regioni
Non io ho detto prima se riteniamo che il tema della sanità pubblica sia centrale e per me Lone ed è una delle priorità di questo Paese se non vogliamo che i problemi di oggi diventino trame io voglio su questo sfidare le altro posizione
Ma possiamo immaginare di fare tre opposizioni con una fa per sei canta perse per i prossimi anni è legittimo che ognuno abbia le proprie idee
è legittimo che ognuno cerchi diventare più forte magari anche a scapito degli altri ma non in guerra con gli altri o solo in competizione infinita
Ma per cercare di costruire un senso di alternativa
Che se sarà possibile fare insieme o con chi vedremo alternativa a questo governo d'altra parte non si fa
Un'alleanza perché la vuoi sulla carta o la proclami la si fa parte dove i contenuti ed è sui contenuti che dobbiamo andare a vedere chi tra le altre opposizioni voglia venire a discutere con noi
D'altra parte certe o siamo in difficoltà lo vediamo nei sondaggi poi lasciano il tempo che trovano
Non è che gli altri abbiamo vinto le elezioni Mohamed Cinquestelle ha più che dimezzato separiamo i voti assoluti una dimezzato gli ha più che dimezzate
Il terzo polo ha preso la metà dei voti del del partito democratico
E quindi come dire io ho grande rispetto
Di entrambe le forze politiche
Mi auguro che vogliano con noi condividere una stagione di opposizione credibile ci guarda l'ho detto prima io non sguaiata ma ripeto io mi pongo poco oggi questo problema
Vedrete che una volta che noi avremo definito identità rilanciato e rigenerato il Partito Democratico vedrete che con noi tutti dovranno fare i conti e quando devi fare i conti con qualcuno senza il quale sai che le solite perdi tutte vedrà che discuteremo a tono anche di merito quello che dovremmo fare
Ma Stefano se mi permette aggiungere proprio una cosa rapidissima su questo cioè Bonaccini ha toccato un punto secondo me molto
Molto centrato
Intanto le alleanze si possono verificare di volta in volta anche su progetti specifici
No tu hai toccato quello della sanità
Con Eugenio abbiamo parlato tante volte
Vogliamo dire che è scandaloso che in questa manovra di governo di trentadue miliardi solo due miliardi sono dedicate alla sanità pubblica è uno scandalo uno scandalo B
Su questo mi pare aver capito Stefano dice costruiamo un fronte comune
Dopo di che
Io sono convinto
Che questo congresso non sarà e non dovrà essere il congresso sulle alleanze non facciamoci fare il congresso da chi sta fuori Dinoi il Congresso ce lo facciamo noi con chi ci vota con chi ci sostiene
E con chi crede lealmente nel nostro partito e a proposero giuramento di di Stefano sulla rapporto con le persone
Io credo che ne abbiamo riflettuto poco
Tre detto sia d'accordo Stefano sul fatto tu uno dei dati più gravi di queste ultime elezioni è stato l'astensione diciannove milioni di italiani non era mai successo bene
Se però un'alleanza dobbiamo fare la dobbiamo fare con il primo partito di questo Paese che che vale il trentasette per cento e che fatto da quelle donne e uomini che non hanno più votato per disaffezione per rabbia per protesta
Tra le quali io sono convinto ci sono molti di coloro che prima ci votano queste la prima vera alleanza che dobbiamo fare se sento le parole di Stefano Bonaccini
Istruzioni per l'uso non salito sul palco per leggere già tutti ora loro due per salutare per fare dichiarazioni eccetera vengono lì sotto sei
Ben
Ben monitoraggio