Giustizia riparativa. Una giustizia che ripara e non separa

Buonasera tutti aspettiamo l'ok di Radio Radicale per partire possiamo partire grazie grazie a tutti per essere qui stasera parlare di un tema innovativo
Un istituto nuovo che in realtà è un mondo nuovo io ringrazio Nessuno tocchi Caino per avere scelto nostra sede per portare il loro rapporto
Su un mondo delle carceri italiane
E per aver accettato di affrontarlo insieme al tema della giustizia riparativa sono ovviamente due mondi che comunicano ma sono due mondi che in gran parte
Sono separati e devono restare
Separati
Io vorrei fare una un'introduzione
Di sostanza e quindi salto i saluti dell'istituto e le notizie sull'istituto anche perché molti di voi già lo conoscono e lo conoscono bene
E cerco di accorciare il più possibile i tempi per poi lasciare spazio a tutti i relatori importanti
Che seguiranno il mio intervento però sento il dovere di dare
In questo momento il mio contributo un momento in cui la giustizia riparativa come ha detto in un recente convegno qui a Siracusa un magistrato dalla procura di Siracusa
L'ha detto a buon diritto in Italia la giustizia riparativa almeno in parte oggi è totalmente da inventare cioè è un istituto sono dei quei un involucro che dobbiamo riempire noi ci vorrà un pochettino di di fantasia e di capacità
Il pericolo è quello di affrontare il tema della giustizia riparativa con l'approccio tradizionale con l'approccio delle misure alternative alla detenzione o con l'approccio dei riti deflattivi indubbiamente la giustizia riparativa in qualche modo condivide
Alcuni alcune finalità sia del dei riti deflattivi sia delle misure alternative alla detenzione
Però è qualcosa che in realtà e di è profondamente diverso
La giustizia riparativa non è altro che un metodo di giustizia che del tutto alternativo a quello ordinario non si può
Far camminare nei binari Del Vecchio che conosciamo è qualcosa che può avvolti andare in parallelo ma certamente non fa parte di quel sistema e non so quanti
Siano comprendendo la per come non la pericolosità di non capre nonno individuare questa categoria fondamentale è importantissima
Non parliamo mediazioni interne a un sistema medi conciliazione del tipo di quelle che sono state previste per i reati perseguibili a querela all'interno del sistema ordinario
Invece un approccio che parte da una a
Constatazione se volete banale ma che è anche un'intuizione importante cioè ogni reato provoca un conflitto sociale
Che non si limita a distendere i suoi effetti solamente sullo stato o sulle persone che ne sono direttamente interessate cioè persona offesa e imputato ma si estende a gruppi sociali e comunità molto più estese
A secondo del reato può essere una comunità piccola come nella famiglia possiamo arrivare ad intere comunità cittadine a Regioni Anna azioni
Quindi il reato produce delle fratture dei conflitti sociali che vanno ricomposti e spesso non possono essere ricomposte anzi
Non quasi quasi mai vengono ricomposti all'interno della tradizionale categoria della punizione o del processo come momento catartico di accertamento della della verità
è ovvio che questo sistema alternativo proprio per essere alternativo risponde anche
A una esigenza una constatazione che per noi pratici del diritto è una assoluta banalità
Cioè il il sistema penale come oggi lo conosciamo non ha capacità di gestire la molle di violazioni e di norme penalizzanti che vi sono all'interno del sistema la struttura stessa del nostro sistema penale non consente ai magistrati
E dobbiamo dirlo con chiarezza attenzione tempestiva a tutto ciò che loro arriva indipendentemente dalla loro volontà è inutile pensare che ci sono volontà cattivo volontà politiche o c'è semplicemente un sopraffazione di un numero impossibile da gestire rispetto a singole realtà
Allora
Io afferma con chiarezza che se noi tratteremo questo nuovo mondo questo sistema di giustizia riparativa
Come uno strumento alternativo all'interno del sistema attuale di giustizia non lo destiniamo immediatamente al fallimento noi sappiamo che stiamo costruendo qualcosa destinato a fallire
Io mi rendo conto che come sempre in Italia noi partiamo
Col piede sbagliato perché possiamo partendo senza strutture specializzate proprio parto dall'immobile senza dal luogo dove si dovrà svolgere tutto questo stiamo partendo senza
Il personale specializzato parte certo non ci possiamo immaginare che saranno magistrati avvocati sfiderà gestire la giustizia riparativa servono professionalità assolutamente diverse
Anche se magistrati avvocati avranno evidentemente un ruolo che resterà anche importante
All'interno di un sistema che sempre giustizia anche se alternativo a quello ordinario
Ma io sono convinto che queste difficoltà non la sappiamo superare come sempre poi alla fine le abbiamo superate quello che non possiamo superare e
Quando cercheremo appunto di costringere questo sistema all'interno di quello che noi conosciamo di quello che ci tranquillizza
Cioè dell'interpretazione delle norme del del passaggio banale fra i riti e allora in quel momento lo condanna Remo al fallimento io vorrei fare un per fare capire bene di cosa sto parlando
Vorrei farvi un esempio con proprio con i riti deflattivi
Ride Frattini io intendo quando parlo di riti deflattivi intendo ovviamente il rito abbreviato e il patteggiamento
Il sotto certi aspetti anche il decreto penale di condanna anche anzi sicuramente tutti questi e riti sono stati introdotti nell'ottantanove con il nuovo codice di procedura penale
Qualcuno che in Aula non era neppure nato in quella in quella data quindi non ricorderà che erano istituti del tutto nuovi
E per chi stava in quel momento lì aveva il piacere di studiarli di guardarli al di là di quello che significavano strettamente scritti nel codice questi riti
Avevano una profonda razionalità
Quale la razionalità
Partì dall'idea che il processo è uno strumento per ottenere una conoscenza non dico la verità ma certamente uno strumento per ottenere la conoscenza
Secondo quelle che sono le teorie migliori sulla conoscenza da Popper in poi come si ottiene qual è lo strumento scientifico che ti consente di approssimati quanto più possibile alla verità e quindi ottenere una conoscenza affidabile
Quello della dialogo del contraddittorio lo scienziato propone la sua tesi la comunità scientifica la sottopone a cosiddetta falsificazione cioè a critica gli cerca
I buchi neri ricerca lady le di
Le cose che non vanno quando la comunità scientifica non trova nulla
Da obiettare quella diventa una conoscenza scientifica affidabile
Se voi ci pensate nel processo il processo contraddittorio quello del mille novecentottantanove quando che sostituisce il il rito inquisitorio è fondato su questa ragione filosofica
è la ragione filosofica di ottenere una conoscenza quanto più possibile vicino alla verità attraverso il miglior metodo scientifico disponibile il Pubblico ministero propone una tesi
L'avvocato sottopone a falsificazione cioè cerca di criticarla cerca di mettere in chiaro quelli che sono i punti deboli il giudice valida o non valida quella
Testi
Del Pubblico ministero
Può essere carino notare che
Da qui in questo schema
Cioè uno schema
Tipicamente di scientifico di percorso di conoscenza il giudice si sostituisce nello schema principale abbiamo visto la comunità scientifica che valida alla fine il giudice si sostituisce alla comunità
Cioè il giudice e la comunità ecco perché quando noi leggiamo nelle Aule che la giustizia esercitata in nome del popolo italiano quando il giudice entra in piedi e legge il dispositivo in nome del popolo italiano
Noi troviamo le radici
Di un metodo che non è sommamente retorico
è un metodo che poi va ad affondare le sue radici nella storia nella gola quando i processi venivano definiti dalle comunità cittadine cioè i cittadini erano i giudici certa cittadini selezionati per censo eccetera eccetera
Ma era la città
E il giudice oggi quando dice il nome del popolo italiano lo dice perché il rappresentante di quella comunità che anticamente
Emetteva la sentenza i tempi moderni non lo consentono più non è più la collettività ma è un rappresentante qualificato
Della collettività ora torniamo un attimo a ai riti alternativi quindi c'è questo percorso di conoscenza però questo percorso di conoscenza quando è valido quando c'è una tesi da contrastare
Se a medico non la forza di gravità
Io come avvocato dico certo la forza di gravità esiste inutile vado a contrastare uno scienziato che mi dice che c'ha la forza di gravità o la formula dell'accoppiata all'H due O va bene ok
E allora non sempre il dibattimento c'è la formula scientifica
Per la conoscenza più gravosa e utile perché quando ci non c'è una contestazione una falsificazione da fare non serve assolutamente nulla e allora se io condivido quali sono i fatti però magari non conti non sono d'accordo sull'interpretazione o non sono d'accordo sulla valutazione di quei fatti
C'è chi pensa che meriti una pena alta io penso che merita una pena bassa e allora era previsto il giudizio abbreviato cioè i fatti sono quelli tutt'al più c'è discordia sulla valutazione non facciamo il dibattimento
Il patteggiamento a cosa rispondeva i fatti sono quelli abbiamo anche una concorde valutazione
Se pensiamo che costituiscono reato pensiamo che meritano quella penna che lo faccia fare il processo
Era uno schema come dire come vedete estremamente razionale che avrebbe dovuto portare secondo quelli che erano già gli schemi adottati in tutti i paesi dove si utilizzava il metodo del dibattimento a contenere i processi massimo del sette nove per cento dei dei casi tutto il resto il novanta per cento doveva andare a riti alternativi
Questo era lo scopo dico questo era l'idea perché obiettivamente materia vera di contraddittorio se poi una frequente amo le nostre aule
Non è così rilevante come pensiamo soprattutto se i protagonisti del processo capissero perché questi riti erano stati fatti
Se il Pubblico ministero fin dal primo giorno avesse capito che non doveva dare la pena giusta doveva bilanciare
La pena giusta colloqui con lo sconto previsto in vista di uno scopo più grande se doveva rinunziare a quel poco per far funzionare l'intero sistema
Se gli avvocati non avessero ha avuto la necessità la la volontà negativa di far finire un processo in una settimana e quindi guadagnare poco anziché farlo finire in Cassazione guadagnare molto
E si vede fossero entrati nel sistema questo sistema avrebbe funzionato io quella percentuale che v'ho detto il sette nove per cento negli Stati Uniti d'America erano percentuali che io rilevai all'epoca quando feci la tesi di laurea quindi
Fate il conto Teramo un momento fra due tre anni fa non non di più
E quindi era un mondo che era già molto avanti io la feci su un istituto stranissimo che era stato introdotto con la legge sei otto nove dell'ottantuno quindi vi dico che la tesi l'ho fatta nell'ottantadue Ravens sperimentale con comparatistico che all'epoca erano molto molto
Molto poco consuete
Ed era un patteggiamento stranissimo che trasformava il reato di illecito amministrativo elucubrazioni del legislatore particolarmente stramba
E rilevai quella percentuale negli Stati Uniti ora non so a distanza di fateli voi contano sono
Tant'anni sostanzialmente precisi
Ma non è cambiato molto per quello che si può vedere
E allora il fallimento di un'idea razionalmente
Eccellente razionalmente fondata su basi ideali e scientifica di grande valore fondata su esperienze precedenti è fallita miseramente perché oggi vediamo lo stato della giustizia la pietà che fa lo Stato dalla giustizia
In questo momento soprattutto in termini di di tempi vediamo come
Questi tempi che sfuggono sono un cancro del sistema lo fanno arrovellare si arriva
Non eliminare la prescrizione poi si mettono improcedibilità in sede di appello cioè tutti i mostri
Giuridici che nascono da che cosa dal cercare di sistemare qualcosa che non si può sistemare tu devi ribaltare completamente la prospettiva non c'è la possibilità di pensare che un reato non si prescrive mai non si prescrivono ama i crimini di guerra e crimini contro l'umanità
No il la percosso la o il
Però con l'imbrattamento perché io non so perché
In un Paese civile ovviamente in un Paese che vuole funzionare e guardate che è stato sempre così perché per chi ha qualche cosa in più dei dei trent'anni si ricorderà che il vecchio sistema per quanto più veloce funzionava per un motivo solo perché Massimo ogni dieci anni massimo ogni dieci anni c'era una mistica si aprivano i cassetti si buttavano tutti facesse si ricominciava da zero perché sono avrebbe funzionato ha lo stesso identico modo
Ecco
Voi avete toccato con mano quindi che non ha funzionato il sistema
Un sistema intelligente un sistema su cui avremmo messo noi giovani la mano sul fuoco perché era erano le idee nuove le idee sulla conoscenza le idee sul lago
Sulle acquisizioni scientifiche eravamo entusiasti il mondo diverso che auspicavamo dopo il codice fascista
In realtà non abbiamo visto risultati eclatanti e perché non li abbiamo visti Monica
Sapete perché non li abbiamo visti perché non l'abbiamo riconosciuto come sistema nuovo ce ne abbiamo pensato che dovranno continuare quello con queste norme da sistemare
Se tu metti questo sistema
E poi metti un Gip dieci giudici del dibattimento non hai capito niente tu devi mettere nove GP è un giudice del dibattimento tu devi mettere quaranta pm perché la cosa deve arrivare quindici giorni dopo deve essere sul tavolo del giudice io imputato non ci penso nemmeno
A cercare
La via lunga di fronte a poter prendere una pena di cinque anni ma ne patteggio non di uno e mezzo e sono felice e nel novanta per cento dei casi sarebbe stato così
Ma se io dopo quattro cinque anni mi trovo per la prima volta dibattimento che fra sei mesi c'è la prescrizione ma chimici porta a fare un patteggiamento un abbreviato
Io pubblico ministero dovuto lavorare fino al dibattimento per poterne portare avanti il processo
Chimici porta a chiedere uno sconto di ben ad accettare uno sconto di pena il lavoro fatto la voglio che quello che non m'ha fatto il patteggiamento che ha tenuto fino a qua sparando la prescrizione si prenda tutta la pena hanno ragione tutte e due a torto il sistema sistema che lo ha voluto perché se voi entrate in un tribunale trovato un numero ridicolo di Jeep è un numero quadruplicato di giudici del dibattimento dovrebbe essere esattamente all'opposto se tu fai questo sistema
Ecco che noi ci stiamo il pericolo che io avverto e quello che noi faremo esattamente la stessa identica cosa
Con il sistema di giustizia riparativa se non ne comprendiamo la filosofia la ragione Lea
Il modo di approcciarlo che esattamente opposto alla giustizia ordinaria
è opposto perché noi abbiamo per quanto ci possa sembrare strano il sistema di giustizia riparativa non è centrato sull'imputato non è più l'imputato il centro dell'attenzione del sistema di giustizia riparativa e la vittima
Cioè è un ribaltamento di fronte per vittima si intende vittima e socialità intorno alla vittima è un ribaltamento di prospettiva al quale non siamo in culturalmente ancora pronti queste giornate sono importante io ringrazio Rita Bernardini Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti per avere scelto Siracusa per avere chiesto radio radicale di dare diffusione a questo perché dobbiamo abbiamo la responsabilità di lanciare questo messaggio
Quanto prima possibile
Questo messaggio che è anche un allarme ma anche un messaggio di fiducia perché non è non lavoreremo nel deserto non lavoreremo nel deserto dobbiamo avere l'umiltà ecco io di Stato dicendo e da inventare per te quel magistrato ha detto è da inventare che è una bella parola una bella frase io però dico non inventiamo troppo intanto partiamo
Da quello che conosciamo che sappiamo che abbiamo visto come esperienza
Perché sono esperienze estremamente importanti che noi abbiamo come precedenti
Sono esperienze che hanno afflitto intere comunità nazionali no singole comunità o singoli nuclei familiari o singoli quartieri noi abbiamo l'esempio da studiare da per potere capire cosa sono questi meccanismi di quelle che in vario modo vengono chiamate come trousse Commission commistioni di riconciliazione
Le abbiamo avute in Sud Africa e le abbiamo avute indiana in Sierra leone in Guatemala in Argentina in El Salvador
Dove fratture sociali apparentemente insanabili perché dittature spietate o guerre civili avevano creato del parente
Dell'amico del collega del vicino il peggior nemico mortale
Attraverso quelle che sono procedure alla fine di giustizia riparativa perché null'altro sono seppur in grande
Dimensione hanno trovato la via per tornare a vivere in comunità difficile difficilissima praticamente impossibile se pensate ciò che poteva accadere in Argentina
O o in Sud Africa eppure è accaduto è accaduto attraverso grazie anche a questi meccanismi e allora studiando questi meccanismi cosa abbiamo imparato
Perché abbiamo imparato degli elementi di fondo cioè quando funziona e quando non funziona questa cosa ce l'hanno detta Moser lei sappiamo se non partiamo da lì
Noi sbagliamo e sbagliamo in modo o probabilmente tragico
La prima cosa che immancabile nella giustizia riparativa che voi trovate in tutte queste dimensioni così atroci e che son servite a superare queste quindi immagino obiettivi meno ambiziosi di un reato qualunque
è che bisogna passare dall'accertamento completo di ogni aspetto nella verità
Cioè non si passa sopra a ciò che è accaduto per ricomporre la frattura prima devi sapere esattamente in ogni aspetto cos'è accaduto non basta l'ammissione di colpa banale o diciamo interessata no bisogna dare una spiegazione ampia precisa dettagliata con tutto ciò che
Contorna quell'episodio che costituisce anche un reato alla bisogna darla di fronte alla collettività
Nomi in una stanza chiusa
Bisogna che il colpevole la DIA di fronte a sua madre di fondo a suo fratello cioè spieghi e si vergogni nel frattempo che la vittima l'ascolti davanti alla collettività affinché venga riconosciuta come vittima perché il problema di molti reati e che noi non la riconosciamo come vittima
è il caso per tanti anni delle donne quante volte abbiamo avuto il sospetto che non fossero in realtà vittima e ancora oggi che la giornata
Sulla violenza contro la violenza sulle donne ce lo dobbiamo ricordare ma c'è sempre un dato questo aspetto che la comunità non sa cosa accade non sa se riconoscere quella persona come vittima
Sì c'è un processo basta chi avrà ragione
La giustizia riparativa questo non lo può accettare questo progetto alla giustizia ordinaria
La giustizia riparativa parte dal fatto che quella situazione è stata ricostruita interamente è stato accertato che qualcuno è una vittima è stato accertato che qualcuno è un colpevole
Non può mancare poi per quanto possa essere venale il risarcimento indennitario risarcimento indennitario che la vittima deve avere è un risarcimento al contrario uno svuotamento di tutto ciò che può essere l'interesse economico e sociale che ha accumulato dal reato il suo Autore
Poi c'è un fattore ineliminabile il tempo
è un fattore che questi meccanismi non può mancare perché appena il tempo passa il rancore si sedimenta gli interessi divergono non lo vediamo già nei processi oggi quante vittime
Preferisco non nonna rivivere il trauma e vivono con fastidio a sola testimonianza fatta sei anni dopo cinque anni dopo quante
Figuratevi Sergio se dovessero entrare in un processo conciliativo di giustizia riparativa scapperà ebbero a gambe levate
Perché non li aiuterebbe a superare il trauma li riguardi farebbe ripiombare sul tra nel trauma laddove la giustizia riparativa deve tendere a fare superare subito quel trauma alla vittime alla comunità
Alla quale questa vittima
Afferisce voi vedete quindi
Che stiamo parlando di un mondo assolutamente nuovo di una prospettiva alla quale non siamo abituati una prospettiva che dobbiamo pensare
Mettere in atto non possiamo neanche ipotizzare che possono essere gestita dall'omino dell'UEPE che ti manda dopo sei anni al canile la persona lo dico apposta ordina lo dico apposta perché quella è una misura diverso Interna un processo che non ha una spiegazione all'interno alla giustizia riparativa non servirebbe annulla
E allora
Io dico è qualcosa che va affidato
Ai giovani ci vuole
Entusiasmo ci vuole capacità ci vuole dedizione ci vuole affrontare appunto un mondo nuovo non che non ci sia spazio perché non è il giovane che ha il dovere invece di sottolinearne i rischi
Di evidenziarne i benefici di indicare la strada però è qualcosa su cui si devono tuffare
Le nuove generazioni perché ogni mondo nuovo richiede anche
Persone nuove professionalità nuove noi con avvocati dovremo un po'pensare ad attrezzarci gli studi quando sentiamo per la prima volta le persone forse dovremmo avere davanti a accanto
Uno spreco qualcun qualche persona specializzata che posso capire se può essere avviato immediatamente a giustizia riparativa oppure seguire l'altro corso
Il Pubblico ministero dovrebbe cominciare a fare lo stesso tipo di ragionamento la polizia giudiziaria è quella fondamentale il primo approccio del front office
Con chi commette reato e con le vittime dovrebbero essere istruite avere come in tanti Paesi ci sono di reparti psicologici della polizia esistono psicologi della polizia indivisa che servono anche a questo
Dove dove li avviamo questi subito quando il reato è commesso
E allora come vedete è qualche cosa che non che oggi non c'è non c'è né come mentalità non c'è come struttura non c'è come personale e dobbiamo avere la capacità tutta italiana di costruirlo
Il pericolo
Questo vi ho parlato delle della giustizia riparativa internazionale che si chiama
Giustizia p transizione perché è una transizione fra un vecchio impossibile è un nuovo auspicato
Che è quello che in piccolo vuole essere la giustizia riparativa è un mondo intero è un mondo nel quale esistono le organizzazioni non governative che lavorano insieme a questa Commissione
Che fanno un un enorme lavoro di supporto di raccolta di informazioni di sostegno delle vittime
Senza un'organizzazione di società civile il sistema di giustizia riparativa non funzionerà mai vi sono anche devoto delle linee guida internazionali per i rapporti fra in giro e commissioni di verità e commissioni di riconciliazione
Il pericolo è che ora che cominceranno a tintinnare
Quattro soldi per questo tipo di organizzazioni che si occuperanno di giustizia riparativa arriveranno i soliti noti che costituiranno cooperative che senza avere idea di quello che vanno a fare andranno a realizzare la giustizia cooperativa quindi non la realizzeranno moderne gerani ma ecco perché a chi da tempi non sospetti come voi lavora su temi di questo tipo dico non trascurate anche l'impegno diretto
Otto in questa direzione perché ci vuole gente che deve avere un ruolo perché vi accorgerete che senza società civile organizzata giustizia riparativa non se ne può avere
Ci sarà un ruolo per le organizzazioni ci sarà un ruolo importante che non ci possiamo consentire di lasciare ai soliti clientes
Speculatori e affaristi bisogna che il sistema possa essere fondato sull'intelligenza e la sensibilità dei magistrati sulla capacità delle forze dell'ordine sul disinteresse
Della classe degli avvocati e io penso ai e lo penso da da molti anni pongo contro la posizione della mia delle mie società Alessio associazioni categoria degli avvocati che il gratuito patrocinio dovrebbe essere sostituito da i difensori d'ufficio statale
Cioè dipendenti dello Stato che curano che non hanno di interessa portare ogni processo fino alla Cassazione ma che fanno veramente l'interesse del proprio cliente se all'interessato il provvedimento il patteggiamento il patteggiamento si fa
Anche questa è una ulteriore rivoluzione che bisognerà affrontare queste sono le vere misura deflattiva che magari chi non frequenta i tribunali non conosce non capisce questo diminuirebbe almeno del quindici per cento il contenzioso esistente
Qualcuno dice di più dico almeno perché mi voglio tenere
Mi voglio tenere basso
Ecco l'invito che faccio quindi a tutti è quello di guardare con l'occhio della per la novità del bello del nuovo un istituto che oggi non ci dice niente oggi anzi
Lo vediamo Bema quello poi ce la farà franca ecco non bar non parliamo di questa cosa cioè se noi crediamo in un meccanismo alternativo di giustizia non ci sono più le questioni se la fa franca alla Davigo tutti colpevoli è un'ottica completamente differente
Se ci crediamo se non ci crediamo lasciamolo stare subito perché sarà una fatica immensa che produrrà ulteriore confusione in un mondo che confusione non ne vuole avere
Io vi ringrazio per l'attenzione che mi avete dedicato so che ho preso del tempo ma ci tenevo in quest'occasione
A
A dare il mio contributo in un in un momento che per per l'Italia è delicato per questo istituzione per questo istituto è un momento più che delicato perché da come nasce e si capirà
Che futuro e sentivo il dovere avendo avuto del dell'esperienza e delle conoscenza che possono essere utili di partecipare bello ora andiamo immediatamente invece al al programma di stasera dove sono previsti degli interventi importanti a partire da quello della collega Dina D'Angelo che è il nuovo presidente della camera penale di Siracusa e alla quale cedo la parola
Ma scusa
Buonasera a tutti io che ringrazio innanzitutto il padrone di casa
Senta dato ma giustamente poi è rimasto sta diciamo nel quadro ma non è sceso mai come dire nello specifico per cui c'è ancora tanto spazio è tanto da da dire
Ringrazio Nessuno tocchi Caino che ci ha coinvolti come Camera penale io appunto sono presidente della camera penale da poco più di un mese sono davvero felicità di avere questa occasione perché ammiro tantissimo Nessuno tocchi Caino oggi mi ha dato la possibilità dopo tanti anni in cui svolgo la mia attività professionale di entrare mancarci a Rand Nonda
Avvocato che deve svolgere un colloquio con i progressisti comma appunto
All'interno delle sezioni ed è stata un'esperienza molto molto particolare per cui insomma li ringrazio unica insieme appunto anche al magistrato la dottoressa Marchionni per cui davvero un esperienza
Unica dicevo a oggi il tema appunto nella giustizia riparativa
Devo dire che nonostante io sia più giovane non sono affetta da quello che oggi direbbero wishful thinking dell'avvocato reale rispetto alla giustizia riparativa vedo che lui ovviamente cioè giustamente ne molto entusiasta e io meno anche se devo dire
Abbiamo un po'il pregiudizio prima di studiarla prima di leggere la normativa
Avevo il pregiudizio ma qualcosa che non mi piacesse perché
Forse poco sentito prima le critica dei commentatori
Molti avvocati anche devo dire nell'Unione delle camere penali di processo listi
Non hanno sicuramente
Hanno criticato molto la giustizia la riforma Cartabia in generale e anche la giustizia riparativa perché si è detto in qualche modo il ruolo dell'avvocato può
Sembrare è che diventerà secondario resta fuori dalla dalla dal processo perché si ferma appunto d'dinanzi al centro di giustizia riparativa
E quindi diciamo già a giugno ero stata in alcuni convegni organizzati per cui mi ero fatta quest'idea un po'negativa Point
Ho studiato in questi giorni e devo dire che il pregiudizio l'ho superato non completamente però de anch'io sono rimasta
Molto affascinata da questo
Mi mi me lo sono immaginato come un pacchetto bellissimo che si può riempire affettivamente un po'come come si vuole come verrà perché si chiama infatti un si dice percorso di giustizia riparativa quindi ogni percorso probabilmente sarà tagliato su misura sulla tra vittima reo
Dicevo ora è un me lo sono immaginato con un bel pacchetto perché poi di mi rendo conto poi insomma comunque un avvocato
Sotto un profilo più pragmatico mi rendo conto che
Al di là della filosofia della ratio bellissime che ci sono dietro poi nel pratico nonno trovato ovviamente parlo della della disciplina
Della normativa esattamente come è stata introdotta nel nostro ordinamento non parlo della giustizia riparativa in generale e quindi negli altri ordinamenti di cui effettivamente non posso parlare non so però appunto in Italia è stata introdotta questa nuova disciplina che si pone in un rapporto non tanto di alternativa almeno così ho studiato così ho capito pare di avere capito ma di complementarità rispetto al sistema sanzionatorio tradizionale ed è lì il punto ed è quello che è non mi è piaciuto tantissimo
Non è appunto una giustizia alternativa nel senso che non è duplice binario scegli ovviamente la giustizia tradizionale o quella riparativa
Quindi sicuramente non è alternativa ma non è neanche sussidiario c'è magari la giustizia tradizionali sistema sanzionatori tradizionale entra in gioco quando quello della giustizia riparativa non ha funzionato non è neanche questo
Dicevo appunto sono due binari paralleli
La giustizia riparativa sta fuori dal processo anche se viene sollecitata
Anche dal giudice perché lo può fare d'ufficio e questa la cosa sicuramente nuovo importante
E il giudice d'ufficio può invitare le parti alla al percorso di giustizia riparativa poco fa lo possono fare chiaramente anche
E gli avvocati e quindi
I soggetti possono naturalmente accettare come non accettare quindi la cosa fondamentale la libertà la volontarietà
Della della del la decisione di appunto iniziare il percorso percorso che si può anche interrompere o che può anche avere un esito negativo
è
Dicevo questo binario parallelo
E preservato dalla riservatezza dalla segretezza di quello che accade perché poi appunto in caso di esito negativo non deve avere e questo esito negativo non può e giustamente non deve entrare nel processo penale
Perché noi avvocati neanche ai magistrati capiamo subito che ha in qualche modo nella fase cognitiva il sistema il programma di giustizia riparativa ed è questo che a Mila Schon po'perplessa confligge vuole non voi finì con il principio della presunzione di non colpevolezza
è un tema molto delicato è vero che appunto cioè la volontarietà c'è la segretezza c'è la riservatezza però in qualche modo va in conflitto
Soprattutto qualora il percorso poi non abbia esito positivo voi non vuoi i magistrati comunque sono pur sempre degli uomini delle persone uomini e donne
E io ritengo che comunque quel soggetto che ha deciso di fare un percorso che poi non è andato per quanto magistrato non potrà mai motivare una sentenza sulla base di quegli esiti negativi però
Secondo ma qualcosa
Lascerà il segno ed è questo diciamo che mi lascia un po'perplessa per quanto riguarda la la fase della cognizione
Il bello della giustizia riparativa infatti è che può essere attivata in qualsiasi momento però del processo quindi si inizia dalla dalla fase delle indagini preliminari
Durante il primo grado il secondo anche nella fase esecutiva
è
Dico subito e poi non mi soffermo più di tanto perché poi sicuramente alla dottoressa Marchionni si soffermerà in particolare in su questa fase io per certi versi la vedo sicuramente più
O proficua rischi nella fase esecutiva
Anche se è e c'è il problema di cui ha nacque accennato prima l'avvocato reale problema tempo perché per certi versi appunto nella fase esecutiva non abbiamo più assolutamente il problema della
Il principio della presunzione di non colpevolezza
E anzi si chiude il cerchio se vogliamo perché la sanzione tradizionale comunque retribuzione
Prevenzione ma soprattutto rieducazione quindi si chiude il cerchio perché
Cosa meglio di un programmi di giustizia riparativa che si conclude con un esito positivo
Se non è se questo non è riduca attivo ecco quindi se sicuramente un programma con esito positivo può aiutare e dovrà sicuramente aiuterà
I condannati
A ad accedere più facilmente alle mi sembra alternativa io questo me lo auguro poi come esattamente si struttura era questo non lo so lascio lancio così un po'alla dottoressa Marchionni un po'
Al direttore del web per perché punto ancora i centri di giustizia riparativa devono nascere
E e mi chiedo già adesso però che essa un po'come complicato già il lavoro del web pecche sì interfaccia con il con l'équipe degli educatori in carcere già mi domando come questi soggetti
Riusciranno a interagire tra di loro non sarà facile
Però ripeto questa mi sembra diciamo la la fase in cui la giustizia riparativa può avere
Una una un esito più favorevole anche se dice stavo dicendo questo c'è il problema tempo
Spesso la sanzione arriva dopo moltissimo tempo spesso ossia la vittima anche eritreo sommo come si dice pietrificati un po'in una nelle loro posizioni difficilmente devo dire non solo la vittima ma spesso molti detenuti
Fanno tantissima fatica a tornare indietro a rielaborare rivivere quindi non è facile però penso che questa sia una bellissima scommessa
Perché riuscire a
A a ripercorrere effettivamente
Insieme a un soggetto terzo che il mediatore di cui effettivamente non abbiamo parlato anche perché non sappiamo chi effettiva chi sarà questo mediatore si mi pare che anche gli avvocati potranno esserlo però probabilmente e spero
Si facciano dei ricorsi come diceva prima l'avvocato reali ci siano delle persone assolutamente qualificata perché il mediatore
Deve essere un soggetto terzo che accompagna questi due soggetti la vittima è sicuramente protagonista ma questo è l'aspetto altrettanto affascinante lo è anche il presunto
Autore del reato presunto nella fase mi riaggancio prima nella fase cognitiva perché poi condannato
A anche il mio protagonista perché lo sceglie questo percorso e quindi
Insomma è libero di a di affrontarlo di
Arrivare appunto a un esito riparativa un esito ripartivo che potrà essere
Anche se non necessariamente materiale laddove non me ne fosse di Somma non nella fossa è la la possibilità
E questo mi piace merce della giustizia riparativa
Che non è una riparazione esclusivamente economica nel nostro ordinamento tradizionalmente noi
Quando si giunge a un accordo o no tra avvocati anche per giungere a un archivio a una pardon a una
Missione di querela si cerca di avere una risarcimento del danno comunque una riparazione quindi in termini economici invece quello che mi piace la giustizia riparativa
E invece il fatto il il fatto che non sia che non coincida necessariamente Nantes anzi non che non debba coincidere che possa essere altro
Che non debba necessariamente essere materiale ma proprio mi piace questo percorso di rielaborazione da tra tra vittima e reo che può portare a un a quello che lei né su questo ci credo potrebbe essere un bellissimo esito anche se poi ripeto nel pratico non lo so quanto perché e
Concludo quali sono le mie perplessità
La giustizia riparativa si può sperimentare per qualsiasi reato e questo anche questo è bellissimo non ci sono c'è doppio binario non c'è differenza tra il reato bagatellare e che solo omicidio Montella associazione mafiosa
E non non c'è alcuna preclusione
Però chiaramente
L'esito diverso da un punto di vista
Del se poi la caliamo nel processo tradizionale la giustizia tradizionale perché come dicevo prima il rapporto è di complementarità non è che il processo dinanzi al tribunale
Come dire muore cessa di esistere per cui il processo c'è ugualmente quindi dicevo sicuramente ha un senso rispetto ai reati procedibili a querela perché la cosa ottima è che
Quando il
Il i percorsi giustizia riparativa aggiungeva un esito positivo praticamente la querela si intende rimessa tacitamente la persona offesa non ha non non avrebbe senso insomma che perseguisse ancora
Una cappelle se ancora una risposta ingiustizia già arrivata con la giustizia riparativa per cui effettivamente bellissimo
Ma questo si lega solo ai procedimenti appunto procedibile a querela ovviamente non è così bene i procedimenti perseguibili d'ufficio per cui non Veneto iscritto questa normativa abbastanza appetibile perché è un soggetto per parlo sempre nella fase a questo sempre nella fase cognitiva del processo se non in una un imputato quali
Alla decide perché l'imputato dovrebbe decidere un percorso di giustizia riparativa s'è un processo che comunque arriverà una sanzione e nel caso di condanna
Mi spiace dirlo ma cosa ci guadagna io la vedo comunque anche come dire in al in maniera molto pragmatica semplicemente un'attenuante
A fronte del fatto che comunque c'è già a alla base
Si si è messo un po'in crisi il principio della presunzione di non colpevolezza già lui a nel momento in cui un po'bah decide di percorre questo o questo percorso appunto questo iter in qualche modo si assume delle responsabilità è ripeto questo non mi convince del tutto perché alla fine comunque il premio se vogliamo
Non c'è è una semplice attenuante con un terzo uno sconto di un terzo di pena quindi mi chiedo a quel punto quando i nostri assistiti
Verranno nei nostri studi sicuramente io sono un anzi
L'avvocato
Spesso se c'è una possibilità neanche spingere i propri assistiti alla querela perché odio e questo lo dico pubblicamente ho sempre odiato scrivere le querele i devono proprio costringere
Solo quando è impossibile
Però fare un discorso del genere un soggetto che comunque non andiamo un imputato per non potranno avere altro affetto positivo se non nel caso di condanna di una semplice attenuante ecco questo mi sembra ancora poco però magari questo è un inizio
Inizio insomma è stata inserita così nel nostro ordinamento sì alla sperimentazione sarà positiva che essa si potrà arrivare a nuove forme questo non non lo so non mi permetto di dirlo però questa insomma è la mia nella mia idea dopo avere studiato un po'queste norme ma chiaramente ancora Nico ci vorranno si ci vorrà un bel po'di tempo
Prima che entrino in vigore perché ci siamo cento per meditare grazie
Grazie presidente digradando della camera penale che ha portato le perplessità della della categoria che conoscevamo perché sono anche pubblica sostanzialmente sono stata e sono presa di posizione chiaramente sono entrati dettata personalmente
Io prima di passare la parola Monica Marchionni non magistrato di sorveglianza che per certi aspetti
Diciamo interpreta il suo ruolo in modo molto vicino quello che che dovrebbe essere cioè di attenzione alla al singolo caso di attenzione alla tempestività dell'intervento o vorrei dire che non non dovremmo parlare di premi perché tai-chi uccido violenta non è che merita premi dovremmo ora ragionare in termini probabilmente differenti il percorso di giustizia riparativa perché si proclama innocente non ha senso in un in realtà alla il premier quello già di essersi riconciliato di aver iniziato un percorso di recupero ancor prima di di scontare la pena probabilmente l'ottica della giustizia riparativa non è un'ottica di farla appunto Franco prendere il meno possibile un'ottica differenziata nella quale noi avvocati
Abbiamo abbiamo difficoltà a a entrare per questo la Camera penale in generale dovrebbe fare una riflessione maggiore lo capisco non perde il ruolo tanta tanti processi avranno minore rilievo
Tanto andrà patteggiamento dopo il percorso di giustizia riparativa però proprio perché è un mondo nuovo ma queste perplessità servono molto a tutti a comprendere quali sono
Quelli che possono essere i limiti ogni imbuti nei quali finirà poi il la giustizia riparativa ti ringrazio passo la parola ora ammonì che Marchionne avrà una sua riflessione sul tema
Dicesse semplicissima buona sera buona sera tutti ci conosciamo quasi tutti e siamo tutti gli operatori interessati
Ringrazio l'avvocato D'Angelo innanzitutto che mi ha dato questa possibilità perché io mai avevo partecipato alle visite
Di Nessuno tocchi Caino e poi l'avvocato reale perché
Disporre di questa sede meravigliosa
Va bene sapete tutti che io da anni faccio il magistrato di sorveglianza e quindi mi occupo di fase esecutiva
E per parlare della fase esecutiva penso non si possa che iniziare dall'articolo ventisette della Costituzione allora tutti lo conosciamo ma è sempre bene ricordarlo che non fa mai male
E cioè le pene non possono consistere in trattamenti disumani e devono attendere alla rieducazione della reo
Se devono tendere alla rieducazione del reo significa che in presenza di un fatto reato lo Stato si assume un obbligo
Cioè il fatto reato è un fatto pubblico non è un fatto privato tra l'autore della reato e la vittima
è la pubblicizzazione del
Diritto penale che porta alla marginalizzazione della vittima
Allora questo dovere di rieducazione dico io come si concilia con la riparazione della giustizia riparativa che sembrerebbe invece un fatto più privato più esclusivo rapporto diretto tra autore e è vittima comunque facciamo fa poniamo questa domanda lasciamola sullo sfondo e poi eventualmente cerchiamo di dare una risposta in fase conclusiva
Nella intenzione della riforma Cartabia la giustizia riparativa mira alla responsabilizzazione del condannato e al riconoscimento della vittima
Responsabilizzazione anche qui non è concetto secondo me perfettamente coincidente con quello di rieducazione ma vediamo
Questa domanda mi sono fatta se ci sono nell'ordinamento già esistente degli istituti in cui si possa riconoscere la vittima cioè in cui la vittima venga in qualche modo il rilievo venga riconosciuta per la verità Ionio individuati due o tre ma sono istituti di bene residuale applicazione parlo sempre della fase esecutiva è e per esempio sono alla liberazione condizionale non si può accedere alla misura della liberazione condizionale se prima non si è provveduto ad adempiere alle obbligazioni civili derivanti dal reato non si è dimostrato di averne l'impossibilità penso a all'istituto della grazia la grazia è una domanda che si rivolge al Presidente della Repubblica ma la domanda viene istruita dal magistrato di sorveglianza cioè arrivano dal ministero
Prima i testi permetto di dirlo degli odiosi specchietti che vanno compilati in ogni loro carte e due di queste parti attengono una a risarcimento del danno ed è facile perché vai a vedere il sentenza se c'è stata costituzione di parte civile se c'è stato una condanna la provvisionale se c'è stato un processo civile per il risarcimento e un'altra
Al perdono della persona offesa nei confronti dell'autore del reato e come fa il magistrato di sorveglianza sapere se dopo anni la vittima ha perdonato l'autore del fatto
Mandare forze dell'ordine a casa della vittima che vanno a bussare diretta tocca lei ha per scusi lei ha perdonato non il condannato ecco modo evidentemente brutale che non ha niente a che fare con la giustizia riparativa
Poi ho pensato alla riabilitazione un altro istituto per il quale per avere accesso al quale occorre avere dato prova di avere risarcito il danno
E poi per la verità come abbiamo visto questa mattina anche il novellato quattro bis
Che sembrava tanto ai detenuti una norma più favorevole per come è formulata ora rispetto al passato invece prevede che per accedere ai benefici occorra avere dato
Adempimento alle obbligazioni civili derivanti dal reato allora questo lo stato dell'arte in questo momento quando entrerà in vigore la riforma Cartabia
Avremo nell'ordinamento penitenziario una nuova norma che era articolo quindici visse
Per la verità
è stato introdotta una falsa frase ulteriore anche all'articolo tredici che è quello relativo al trattamento
E si dice il generale è favorito ricorso a programmi di giustizia riparativa ma l'articolo quindici bis che invece tutto nuovo ci dice che in qualsiasi fase dell'esecuzione
Fatemi leggere previa adeguata informazione su base volontaria anche su iniziativa dell'autorità giudiziaria
Si può accedere a programmi di giustizia riparativa quindi in qualunque momento previa adeguata informazione su chi graverà questo onere di informare non è detto si vedrà
Su base volontaria quindi volontariamente a ma non necessariamente in maniera spontanea perché si dice anche su iniziativa dell'autorità giudiziaria quindi io potrà andare in carcere
Rivolgermi al detenuto e consigliargli di accedere a un programma di giustizia riparativa
Ecco sulla base di questi molti elementi ci si potrà avvicinare alla giustizia riparativa come accennava l'avvocato D'Angelo
Che ne però dell'esito della giustizia riparativa de de di questo accordo in cui sconsistente la giustizia riparativa
Allora se
Il condannato accetta
E porta a termine perché non è solamente accettare accetta di accedere conclude l'accordo e poi ne dà esecuzione perché
Vanno sviluppate tutte e tre le false evidentemente
Allora di ciò il magistrato di sorveglianza potrà tenere conto come elemento di merito insieme agli altri elementi di merito per benefici premiali per l'accesso alle misure
Alternative
è previsto al contrario un divieto di valutazioni in Malam partem e cioè se il condannato e rifiuta di accedere se il condannato non porta a termine o non dà esecuzione il magistrato di sorveglianza non potrà mai rigettare un'istanza di permesso
Ho un'istanza di misura alternativa motivando perché non è riuscito perché non accettato perché ha fallito
Ma
I tonfi insorsero penserà non potrà
Attivare
Sono
In generale poi c'è l'articolo quarantaquattro della riforma Cartabia che prevede il quando della giustizia riparativa cioè in ogni stato e grado del procedimento quindi ipotesi anche in Cassazione nella fase cognitiva perché così è
Ma per quanto riguarda la fase esecutiva in ogni momento dell'esecuzione e anche dopo la fine dell'esecuzione
In ogni momento dell'esecuzione di una misura di sicurezza e anche dopo l'esecuzione della misura di sicurezza
Allora io qui vorrei portare la mia esperienza derivante dall'osservazione del trattamento in carcere parliamo per il momento solo dei detenuti condannati normalmente quando un condannato entra in carcere il primo approccio che ha con il magistrato di sorveglianza durante il primo approccio si dichiara innocente io non sono colpevole io chiedo per quale reato anziché reato ha commesso non per quale reato è stato condannato quale reato commesso
E normalmente la risposta è niente dicono che ho dicono che ho rubato dicono che ora Pinato dicono che ho ucciso
Dopodiché dopo una esecuzione parziale della pena inizia quel processo che porterà poi alla revisione critica la maturazione del processo di revisione critica che è la prima fase di responsabilizzazione
Durante la quale appunto inizia a dichiararsi colpevole e poi alla fine ad a vere
Consapevolezza piena allora io immagino che ad un processo di
Che ad un programma di giustizia riparativa questo condannato Possati cedere non tanto nella prima fase non tanto nel primo momento per collegarmi a quello che dicevate sul tempo
Quanto piuttosto già a partire da una fase avanzata se non addirittura nella fase finale
E questo non so con quale beneficio insomma a cosa possa servire perché a quel punto dei benefici premiali delle misure alternative avrebbe diritto anche attraverso un trattamento ordinario
Ma andiamo alle misure di sicurezza durante l'esecuzione delle misure di sicurezza ora ma con la misura di sicurezza dico io la giustizia riparativa
Come si concilia se uno è pericoloso perché il magistrato di sorveglianza individuato degli indici attuali di pericolosità se anche conclude un programma di giustizia riparativa mai esistono gli altri indici di pericolosità
Che ne sarà di questo programma
Forse sarà valutato per il futuro ai fini di un'eventuale proroga o revoca ma sempre che non vi siano gli altri indici perché se continua a delinquere se non sta a casa la notte se continua a frequentare pregiudicati cioè quel programma quel quell'accordo di giustizia riparativa sarà tamquam non esset mi immagino anch'ho
Vorrei concludere questo questo intervento riallacciandomi a ciò che ho detto inizialmente io penso forse si è capito finalità rieducativa che questo obbligo questo dovere che si è assunto lo Stato
La finalità rieducativa per quanto fallace per quanto utopistica sia comunque
La migliore opzione nel senso se si pensasse ad una depenalizzazione massiva proprio e quindi si lasciasse ha da al al all'area di rilevanza penale ciò che veramente è di stringente rilevanza penale
Allora noi potremmo agire con la finalità rieducativa con un trattamento ordinario per tutto il resto possono esserci sanzioni amministrative ci può essere giustizia riparativa ci può essere tutto quello che ci vogliamo inventare nel senso i reati bagatellari io mi immagino proprio ho parlato di depenalizzazione ma sì la perché davanti a una lesione davanti a una percossa davanti a un'evasione
Nesi mesi otto per un'evasione commessa nel due mila sei e io gli devo fare affidamento in prova c'è ma che essi no
Ma allora se circoscriviamo restringiamo limitiamo a qualche fattispecie Lare a dire Levanzo a penale intanto anche in fase cognitiva ovviamente passiva molto meglio
Ma soprattutto in fase esecutiva potremmo realizzare credo e
La finalità rieducativa
Grazie alla dottoressa Marchionne per queste preziose puntualizzazioni
Con malato con l'entusiasmo che mette a nudo nel suo lavoro
Ora ho il piacere di dare la parola al presidente di Nessuno tocchi Caino e Rita Bernardini
Noto che hai sposato la dizione che vuole
Il presidente nello unico raccolte
E quindi io sono il presidente di Nessuno dobbiam
Allora
Io credo che dobbiamo partire
Perché giustamente il professor Reale
Ci ricordava
Chi è qualcosa tutta da inventare ed è riempire di contenuti questa giustizia
Riparativa
Ed è impossibile credo ragionare in termini di giustizia riparativa se non ci immergiamo nel sistema e che viviamo tutti i giorni
E anche come questo sistema e possa di Avigliana cambiare anche dal punto di vista culturale perché una cosa tipica italiana è quella di affermare un principio per poi contraddirlo un secondo dopo infatti media esatta perché e noi abbiamo dovremmo avere il processo accusatorio ma sappiamo
Tutti e che è stato le resistenze sono state tali
E per cui
In molte per molti aspetti ci appare ed è
Inquisitorio
Purtroppo la realtà in cui siamo immersi cioè uno può fare anche la migliore legge
Però bisogna agire contemporaneamente sul
Cambiamento di cultura non è che una legge
Cambia la cultura
Una legge è uno strumento è uno strumento e non ci siamo sempre battuti perché
DDA il principio dello Stato di diritto e del rispetto delle norme ma sappiamo benissimo che se queste norme poi non sono calate nella realtà
Della dignità delle persone
Sono evidentemente così campate in aria
Noi
Adesso io non so sì la riforma Cartabia si è parlato qui giustamente perché la giustizia riparativa sta dentro la riforma Cartabia
Così come è stato dentro e stanno dentro la riforma Cartabia quelle norme
Che prevedono
Le sanzioni sostitutive e quindi
E una impostazione dell'esecuzione penale meno basata sulla carcere iniziazione come oggi il centro è il carcere e nulla misura alternativa
Ma in carcere
Sappiamo tutti che la riforma Cartabia è stata sospiri Issa
Ora bisognerà vedere che cosa accadrà perché non dobbiamo dimenticarci il governo che è in carica
L'ostilità soprattutto di una parte politica maggioritaria di questo governo
Alla giustizia riparativa alla dedicarci Rizza tensione allibiti realizzazioni tant'è vero che la prima cosa che ha fatto è
Mou Arci una nuova fattispecie di reato dice che cosa vi posso regalare ecco subito cioè in Rete a allora
Il
Il nuovo o la nuova fattispecie di reato che si basa sull'invasione di campo che non autorizzata eccetera eccetera
E quindi naturalmente poi quando si inventa una nuova fattispecie di reato si prevedono pene diverse
Rispetto a quelle che sempre più alte rispetto a quella che la norma in vigore già prevede ma non sono così alte come quella per la nuova
Fattispecie di reato
Quindi dicevo il principio di legalità allora mettiamo facciamo l'ipotesi che questa riforma
Ma io credo quasi per un'unica un miracolo entri in vigore forse il miracolo potranno farlo
Soprattutto sulla parte
Tra virgolette organizzativa che prevede
Fondi per riformare la giustizia il Pnr
Va bene
Però loro che cosa hanno deciso potevano preoccuparsi di questa parte che effettivamente e richiedeva una maggiore riflessione in termini organizzativi e e dare il via libera alla parte tra no lo hanno sospeso tutto
Vane
Questa normativa voluta dall'ex ministra Cartabia
Ma mettiamo pure che questa normativa interi in vigore
Noi ci troviamo su da di fronte ad una un sistema giustizia tu giustamente trovati di un sistema giustizia
Che non riesce a dare al cittadino il servizio della giustizia
Perché se voi andate a vedere sia dalla parte degli autori di reato sia dalla parte delle vittime
Beh tutti sono scontenti
Soprattutto perché c'è una parte che viene fortemente rivendicata
Ma che non ha possibilità di vedere la luce allora noi sappiamo per esempio che le forze le nostre forze dell'ordine sono impegnate per missione
A
Perseguire
Tutti i reati legati alle sostanze stupefacenti anche leggera no
Per cui in Prignano impegna hanno parte consistente del loro tempo e per reprimere colpire questo tipo di condotte
Che vedono
Nel popolo italiano
Si parla di cinque milioni di consumatori
Quindi li pescano facilmente no
E e quindi i
Nella mia vita ho conosciuto quando
E per esempio fatto la prima disobbedienza civile con Marco Pannella ho conosciuto il capo della narcotici della questura di Roma che a un certo punto si è dimesso perché contavano semplicemente quante operazioni aveva fatto non quanti narcotrafficanti avesse
E colpito veramente ma quante operazioni più operazioni faceva di ragazzini che magari spacciavano oppure consumavano perché poi il confine
E molto abile quanti ne aveva fatte lì era la carriera in merito il il premio dato e Luisa rissa proprio dimesso perché si era stufato
Però noi adesso
Nell'ipotesi
In cui entri in vigore questa riforma non ci troviamo appunto una riforma che Vieri innestata su un sistema che non ho avuto più come ricordava
Il
Professor Reale come ci ricordati anche tu non ha avuto più nessuna deflazione rispetto all'arretrato chi in questi anni cosa eppure sono diminuiti i reati però non sono stati celebrati retrocesse quindi se ne sono accumulati tantissimi allora i provvedimenti di amnistia e di indulto servivano anche a regolamentare
Proprio l'amministrazione della giustizia e cioè il servizio che lo Stato deve rendere al cittadino
No e poi in Italia abbiamo principi che come parte politica soprattutto pannelliano abbiamo sempre ritenuto assurdi come il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Qualche illustre giurista ci dice che all'estero ci invidiano per questo principio fatto sta che siccome è impossibile perseguire tutti i tipi di reato duttile a tanti c'è una scelta che viene fatta
Evidentemente dalle procure
Per cui ci troviamo in questa situazione non sappiamo molte cose di quello che potrà avvenire perché se da una parte noi abbiamo un ministro della Giustizia che si è sempre pronunciato in passato
Sulle depenalizzazioni sulla de Car Centro azione addirittura è stato il presidente di una commissione sulla riforma del penale
Che ha dato gli stessi risultati di tutte le altre a partire da quella e Pisapia palazzi eccetera tutti sono arrivati
Alla conclusione che per il nostro pietre per come è l'Italia occorrevano forti depenalizzazioni
E e incentrare l'esecuzione e della pena perché più efficace ai fini della recidiva più su
Pene misure alternative piuttosto che sul carcere
E però il primo primo decreto che ci ha regalato insomma non è che ci ha granché confortato il ministro no Tournoi abbiamo in programma di poterlo incontrare così come e lì un troviamo più accordo perché lo conosciamo da tempo con il dice ministro della giustizia Paolo Sisto
E con il quale nella fase del compito abbiamo cercato di gestite alcune emergenze come quella dei semiliberi perché non dovessero rientrare in carcere
Però ecco la preoccupazione è grande
Io credo che
Quello della giustizia slittare attiva e Rini direi anche li conciliativa perché poi forse il significato riparare quasi impossibile
Riconciliare più
E più possibile insomma
Soprattutto quando viene riconosciuto non voglio chiamarlo elemento di verità ma l'elemento di conoscenza dei fatti che vengono
Sviscerati no
E è un metodo
Io guardate voglio portare un piccolo esempio perché è un po'anche un rapporto delle istituzioni con un
Coloro che poi sono gli amministrati no
Il piccolo esempio è quello che abbiamo vissuto e che ho potuto con e Sergio degli Elisabetta Zamparutti Sabrina e e la Camera penale che ringrazio anche perché ci ha fatto questo dono
Della
Presidente
Che è venuta con noi in carcere non non presidente giudice non sa il Presidente del Tribunale matti faranno presto
Giudice Marchionni perché dico questo perché
Per me è stato quasi un miracolo io continuavo a citare i danni quell'articolo settantacinque del DPR probabilmente il dottor Giovanni mi ha sentito citarlo altre volte perché guardate in ogni carcere in cui noi andiamo
Al di là delle giuste lamentele su come funzione come non funzionerà il carcere sui diritti violati in carcere quando arriviamo al dunque ma qui il problema serio dicono in coro i detenuti
è la magistratura di sorveglianza allora io citavo Santer quell'articolo settantacinque
Settantacinque del DPR trecentonove e novanta che dice che il magistrato di sorveglianza così come il provveditore il direttore devono frequentemente visitare i luoghi di detenzione
Per mi colpiva molto a me questa perché la trovo bella per consentire ai detenuti
Anche di fare e di presentare reclami orali
Bene io oggi ho vissuto per la prima volta quanto quella quell'articolo è il lungimirante
E concretamente poi c'era anche la direttrice
Ma
Io l'ho consigliato tante volte adatta questo solo riferito ai direttori matite ai direttori come faceva il dottor gelati di dei direttori di girare per le sezioni perché anche
Alcune tensioni perché la vita detentiva quasi specialmente come vere vissuta
E durano alcune tensioni si smussa non se c'è un rapporto diretto se uno ti può dire questo non funziona quest'altro non funziona è un confronto
Guido per cui l'istituzione Outta scende imbalsamata arrivare con tra virgolette l'ho amministrato
E a oggi per noi è stata una giornata bellissima peccando che non ci sono stati degli interventi
Della dottoressa Marchionni e che io avrei voluto fossero stati registrati per la loro bellezza ma anche del rapporto umano diretto
Con
Con i detenuti
Considerati in quel momento veramente persone
Che hanno la possibilità di dire che cosa non va quali è il loro cruccio più più forte per esempio una delle cose che più fortemente veniva manifestata
Era quella della lontananza dalle famiglie soprattutto in presenza di figli minori
Che stanno lontani non li vedono mai
E vedete
Questa capacità di dialogo
Riconcilia anche la persona che è ospitata nelle carceri
E con le istituzioni con chi le istituzioni rappresenta
Noi purtroppo ci e qui concludo ci troviamo di fronte ad uno stato
Che non è molto autorevole
Nei confronti delle persone che dovrebbe rappresentare perché perché non è capace e non nemmeno si sforza
Nemmeno questo sforzo è possibile rilevarlo di rispettare la sua stessa legalità ed è questo credo la direzione
In cui dobbiamo agire però veramente voglio
Approfittare dell'ospitalità in questo istituto in cui sono venuta altre volte in cui è venuto tante volte anche Marco Pannella
Per dire e grazie di questa aggiornata che mi avete regalato non è stata così stressante
Come lo ha in genere
La visita ad un istituto penitenziario grazie
Grazie grazie alla presidente di Nessuno tocchi Caino a Rita Bernardini ha sempre la capacità di arricchiti da arricchire il dibattito con interventi alti e importanti
Io credo che quando manca l'autorevolezza purtroppo viene sostituito dalla dall'autoritarismo
La
Si scambia anzi alcuni scambi non pensano ad essere autoritari vuol dire essere autorevoli non non hanno ben ben presente
La differenza io maggiore fiducia che sia questa riforma
Sia altre riforme possono essere adottate nella la presenza del ministro Nordio mini rassicura da questo punto di vista credo che sia persona che
Avendo vissuto direttamente le storture di un sistema che non funziona non vorrà legittimare una prosecuzione
Io ora continuerò con il colleghi che interverranno successivamente
Una sana una sorta di secondo Pannella e quindi invito invito Sebastiano Grimaldi Sergio D'Elia e Stefano Papa a prendere posto qui accanto accanto a me
Nel frattempo mentre per non ho posto io devo mantenere una promessa riferma cioè c'abbiamo un problema cioè io avevo promesso che il prossimo che mi chiamava professore perché non lo sono come noto
Invitiamo tutti professore avrei raccontato pubblicamente una barzelletta sul tema ero terrorizzato che me lo chiedessero in televisione tutto sommato male chiesto qua posso posso farlo mentre loro si sistema non so perché il fatto che forse sono saputo qua ma oramai è invalso questo questo uso se mi vedete in televisione diamo professore le prime volte li li fermavano lì fermo più micidiali va bene così facciano come vogliono
Un
Ma persona va in un negozio negozio di pappagalli
Negozio di pappagalli
E dice Buongiorno voglio regalare un un pappagallo a mia moglie dalle se lo paga la bella perché un compleanno importante guardi signora le faccio vedere questo questo costa cinque mila euro cinque mila euro cosa sa fare
è questo conosce benissimo tabellina matematica alla memoria
Due per tre sei chiuso per quattro venti gerarca misere questo bel regalo sarebbe se vuole qualcosa di più le faccio vedere quei Starman pappagallo quanto costa dieci mila euro dieci mila euro che cosa sa fare questo
E questo vale Divina Commedia memoria nel mezzo del cammin di nostra vita il pappagallo saldava perfettamente tutti
Un altro conosceva la osavo degli elementi chimici e povere costava quindici mila euro in fondo c'era un pappagallo bellissimo
Gran grandi piuma eccetera dice ma quello del quel papà be quella costa trenta cento mila euro cento mila euro esse tutti questi saranno sanno fare questa cosa quello che sa fare dice guardi io non lo so però tutti lo chiamano il professor
Ok o mantenuto la mia promessa possiamo riprendere la nostra attività
E do la parola a a Sebastiano Grimaldi che il presidente del collegio dei probiviri della camera penale di Siracusa al quale chiederei la cortesia di consentirmi di assentarmi perché dopo due ori una sigaretta devo sempre fumarmi
Nasce
Va bene io
Per me va bene però non non vorrei che
Senza tanta gente
Però faccio una mozione d'ordine non c'è il Presidente io ne farò le veci non possiamo permetterci cinque minuti perché siamo un'ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia e quindi viene registrato dal videoregistrato da radio radicale i fumatori se lo ascolteranno come si dice in diretta differita quindi professor avvocato
Disponibile a parole grazie come preferite io sono a disposizione del qualsiasi tipo di soluzione
Io penso che vi sia una una necessità di metodo
Per affrontare il tema della giustizia riparativa
Parlare delle norme assolutamente
Come dire introduttivo se prima non si immagina di
Affrontare il tema della impostazione culturale che qualcuno ha ha toccato prima
Noi viviamo
In un modello culturale la società italiana e abituata a un modello culturale in cui io lo dico con grande franchezza
A mio avviso
è estremamente difficile percorrere soluzioni di questo genere come tante altre ma per una semplice ragione
In in Italia per ragioni storiche che non sto qui ad approfondire troppo ma che a mio avviso devono essere tenute in considerazione per parlare di questi temi
Si nota e si nota soprattutto come dire nella contemporaneità
La sulla mancanza se non una carenza gravissima di una cultura realmente liberale
Cioè questo è il problema dal mio punto di vista cioè il nostro Paese per ragioni storiche
Sconta questo difetto
E la mancanza di un pensiero realmente liberale e parlo come dire di un pensiero convintamente liberale ha come precipitato la difficoltà di cui stiamo parlando in questo momento
Cioè quello di immaginare anche solo possibili soluzioni come quelle che ci stiamo dicendo
Quando oggi viene citato lo dico
Quando oggi viene citato non
Una qualsiasi persona insomma ma viene citato
Un
Fatto
Ad esempio un episodio
Per cui si ritiene che il colpevole sia
Possibilmente tale
Sia presuntamente tale
Evidentemente noi
Ci rendiamo conto di una impostazione che in termini di giustizialismo il nostro Paese deve necessariamente affrontare come problema culturale le ragioni di questo ragione di questo di questa
Condizione appunto ragione che affonda le radici non lontano nel tempo e non è certamente questo il momento di affrontarle però solo per stare alla contemporaneità e io vi chiedo di fare una riflessione su questo
Quando si è immaginato di
Posare
L'attenzione in questo Paese sui temi della giustizia di recente
E lo si è fatto soltanto e molto spesso in occasioni emergenziali
Lo si è fatto in occasione della emergenza come dire della carità organizzata mafiosa lo si è fatta nel periodo del terrorismo
Lo si è fatto nel periodo di Tangentopoli non ci possiamo nascondere dietro a un paravento in tutti questi più recenti episodi
In cui la opinione pubblica italiana non è stata chiamata a occuparsi dei temi della giustizia lo ha fatto appunto in situazioni particolari con legislazioni emergenziali che certo poco spazio
Hanno dedicato a quell'approccio di cui parlavo prima cioè ad una chiave interpretativa di tipo liberale rispetto al al tema dei del diritto e al tema del processo
Perché vi dico questo
Ma penso che sia il necessario presupposto storico dal quale partire
E torno alla storia
E vi è stato in questo Periodo nell'ultimo trentennio nell'ultimo quarantennio
A parte questa legislazione che io prima ho citato vi è stato un'occasione in cui lau Pignone pubbliche italiane è stata chiamata a riflettere sul processo in termini di garanzia in una occasione tragica che tutti ricorderete che il caso Tortora
Un voi vi direte che c'entra tutto questo con la giustizia riparativa lo spiego subito
Io
Cito questo caso perché è stato emblematico di qua la di quale in questo Paese fosse radicato
Fosse profondamente radicata sotto il profilo culturale tanto l'approccio giudiziario quanto l'approccio giornalistico rispetto alla vicenda cioè la presunzione
Di colpevolezza di cui parlavo prima
La giustizia riparativa
Di cui oggi siamo chiamati a discutere
Mette
Da parte
E lo mette da parte in un modo radicale in un modo come dire trocantere
Tutto questo bagaglio diciamo esperienziale tutto questo bagaglio culturale di cui stiamo parlando
Perché per la giustizia riparativa
Nelle applicazioni evidentemente che saranno possibili
I paradigmi interpretativi e quindi le soluzioni anche legali non hanno nulla a che vedere con la dinamica fra il torto e la ragione
Fra dico anche peggio ciò che giusto ciò che è sbagliato che come dire l'analogo di quello che sto dicendo cioè sotto il profilo del pregiudizio
Non ha nulla a che vedere con
Il
Paradigma contra positivo fra il regno della vittima io mi rendo conto dell'esigenza che noi abbiamo gli operatori di giustizia che abbiamo per formazione di parlare di questi temi
Ma nella giustizia riparativa io penso
Quello che viene all'attenzione dell'operatore che
La persona la persona a prescindere dal fatto del ruolo che svolge in questa dinamica
Mi rendo conto che è molto difficile per noi giuristi fare questo tipo di percorso
Il più lampante esempio che mi viene di fare di quello che vorrei dire quello della della mediazione penale nelle forme in cui ovviamente sono state applicate sono state sperimentate anche in modo serio ovviamente in Paesi in cui
Come dicevo prima una cultura liberale consente
La la la la forza di un cultura tradizionale consente questo tipo di approcci
Nel nella mediazione
Qui ci sono anche colleghi se n'è occupato in modo professionale
E
Vedete quanto è difficile farlo nell'ambito penale
Quello che conta non è chiara ragione e chi ha torto
Quello che conta sono i motivi cioè il mediatore intelligente non esplora
Il profilo
Come dire formale della vicenda il profilo giuridico il meccanismo tradizionale tra una condotta è una sanzione fra una condotta e una condanna al risarcimento
Il mediatore intelligente esplora il motivo esplora il profilo sostanziale del rapporto tutto questo lo riconducono alla premessa che ho fatto all'inizio tutto questo significa cosa significa che al centro dell'esperienza meditativa così come al centro dalla giustizia riparativa c'è l'uomo con la sua complessità
La la dimensione dell'uomo con la sua complessità che noi ci sforziamo come giuristi per i salti mortali come fa dottoressa Marchionni facendo il lavoro che fa e come dire tentando di sperimentare il suo lavoro ma declinandolo rispetto appunto a quello che poi è una vicenda umana
E quello che molto spesso ci manca perché siamo ingabbiati comunque per ragioni tradizionali in un sistema giuridico rispetto al quale tutto questo è assolutamente residuale
E io ma anche perché ci sono anche gli interventi non voglio togliere troppo tempo io dico io sono
Un po'pessimista perché ritengo che essendo c'è questo salto di tipo culturale che non è una cosa facile perché una cosa che può avvenire come dire
Negli ambienti più qualificati nelle università ma anche nelle scuole
Ma anche appunto in quegli ambienti della società che sono più avveduti rispetto a questi temi dico se questo non avviene in modo
Radicale io sono un po'pessimista
Che questo tipo di modello possa funzionare io voglio portarvi una esperienza perché si è tentato di fare riferimento appunto anche a dati diciamo
Concreta dai sul campo va esperienze e ci sono stati alcuni istituti nell'ultimo periodo in cui l'ultimo prima della della nostra legislazione penale in cui si è tentato di dare
Di dare risalto appunto alla posizione della vittima
Un o comunque ecco all'aspetto riparativa
Per per dire del paradosso l'esperienza del per me professionalmente recentissima una messa alla prova
Che viene realizzata in
Tribunale penale per dei reati anche molto cioè abbastanza gravi riguardavano appunto un un pubblico ufficiale aggredito e
In tribunale il processo si conclude con una estinzione del reato per esito positivo e la messa alla prova senza nessun tipo di riavvicinamento tra
Il presunto colpevole della vittima e inizia contemporaneamente davanti al giudice di pace altro parallelo processo peraltro beato minore cui voglio dire si ripropone lo schema per cui avviene alla costituzione di parte civile della vittima rispetto a un imputato che rimane convintamente diciamo peraltro come dire
Tale
Che rimane inevitabilmente tale dico quale tipo di risultato ha ottenuto il nostro sistema in una situazione di questo genere se non inflazionare la macchina penale
Perciò dico evidentemente solo una mutamento di di cultura un profondo mutamento culturale può
Farci e svolgere una prognosi positiva rispetto appunto a questi meccanismi di soluzione delle della della conflittualità penale
E
Due parole su quello che è stato detto da alcuni relatori ma solo perché
Mi
E a mio avviso molto importante
Per gli operatori del diritto confrontarsi su alcuni dati
Non c'è dubbio che come viene disciplinato percorremmo disciplinate queste forme vagamente
Riparativa e come si immagina appunto di operare sulla giustizia riparativa oggi
Venga concepito come in termini deflattivi rispetto alla carico processuale
Questo tipo di impostazione è destinata evidentemente a fallire
E destinata evidentemente a fallire perché
Il
Momento il momento compositivo non può che rappresentare un'alternativa radicale
Rispetto appunto alla quindi è necessario individuare possibilmente categorie di reati rispetto ai quali operare in un certo modo eh lo so
Facemmo facemmo qualche tempo fa un convegno su carcere appena
Già una decina d'anni fa un ricorso reale
Che parlava del diritto penale come un come un diritto pratiche di pancia
Questa è un'affermazione forte ma
Io mi domando scusate se vado assalti una
Vengono in mente tante cose ma io mi domando
Perché poi bisogna farle queste considerazioni ma parliamo di funzione rieducativa della pena il tema radicale ma chi funzione rieducativa vi può essere della dottoressa Vecchioni della privazione della libertà
Cioè dico la prima c'è libertà forse se ti aspetti eh
Uno strumento ancora più pesante scusate mi è un paradosso della privazione della vita nel senso che colleghi e privato della libertà diciamo muore ogni giorno
Lui muore muore una volta sola
Mi rendo conto che queste sono affermazioni forti per gli operatori del diritto però nonostante come dire la radicalità di queste mie considerazioni
Che solo per certi aspetti portato alle estreme conseguenze però vanno tenute in considerazione e rispetto i temi di cui stiamo parlando
Io
Penso io dico che
E l'operatore del diritto e tenuto a declinare appunto il suo il suo lavoro l'avvocato il magistrato rispetto
A una impostazione che guardi appunto alla vittima come dicevo prima e al Remo come si usava una volta dire esclusivamente come persona se noi non compriamo questo salto culturale
è veramente difficile che questi strumenti abbiamo un qualche futuro la dottoressa Marchioni lascino la seconda volta
Fu facile a quota dalla sua esperienza
Nell'entrare in carcere io ricordo qualche anno fa la Camera penale di Siracusa
Ha ripetuto ha fatto un'esperienza di questo genere io sono entrato appunto in un braccio del carcere per la prima volta io vissuto la sua esperienza che molti di voi
Hanno vissuto oggi Leonardo Sciascia quando diceva che il magistrato per potere fare il magistrato doveva almeno una volta avere sperimentato il carcere diciamo una cosa che poteva sembrare che può sembrare paradossale ma in realtà e il capovolgimento della prospettiva di cui stiamo parlando oggi
Cioè guardare alla vicenda del reato come una vicenda che appartiene alla complessità del reale
O noi siamo in grado coraggiosamente non solo da giuristi ma dico penso da persone attrezzate a farlo per un dato culturale
A compiere questo questo cambio di prospettiva oppure questo tipo di strumenti sono destinati a non trovare adeguato successo nel nostro ordinamento grazie
Grazie se
Vogliamo alcuni suoi preziosi suggerimenti
Hai richiamato giustamente la normativa del giudice sul giudice di pace che avrebbe dovuto essere in qualche modo anticipatoria
Di processi di mediazione che è stata un fallimento assoluto ma non si non se ne capisce oggi il senso cioè non non capiamo perché esiste questa categoria di imputati minori che devono essere giudicati da soggetti che quanto meno hanno meno preparazione tecnica rispetto al agli altri perché ponendo dato che viene condannato di comunque a prescindere
In una condizione di condanna e io sono penso sempre che quelli che erano più semplici da fare come deflattivi ceda patteggiare da fare e il giudice di pace vietati cioè l'Italia è un Paese che ragiona al contrario i reati minori quelli che tutti patteggia avrebbero probabilmente è vietato
Perché noi ragioniamo così in Italia non è che comprendiamo allora le finalità voi passa una diciannove non si devono consegniamo patteggiare va be'scriviamo visitavano patteggiare riflessioni dietro zero
Giustissimo quello che dici sulle categorie di reati è chiaro che non tutti i reati si prestano a percorso di giustizia riparativa probabilmente l'evasione fiscale inutile che parli con l'Agenzia delle Entrate per spiegare probabilmente così però ci sono alcune categorie di reati che obiettivamente il percorso di giustizia riparativa e migliore del percorso di penalizzazione io penso ai reati quelli famosi di violenza nei condomini
Che poi arrivano anche a stragi Olindo e Rosa
è un fa un caso famoso questi sono i reati classici da giustizia riparativa se li prendi in tempo Henry Enrico incide in qualche modo quelle situazioni tu non hai bisogno dalla giustizia penale di dargli sei mesi a qualcuno
Per l'insulto perché mi ha buttato Vader addosso tutti i giorni no del della vita al nel condominio e non crediate che sono cosa che non accadono
è come se accadono è come se i tribunali sono pieni di queste di queste controversie apparentemente futili che poi si possono in tragedia che poi diciamo ma è incomprensibile non lo è incomprensibile semplicemente lo Stato non le ha guardate
Tutti i fenomeni di bullismo a scuola
Tipicamente sono da giustizia riparativa tipicamente
Abbiamo dimenticato probabilmente tutti di ricordare che un percorsi di giustizia riparativa di questo tipo
Nel minorile già hanno uno spazio che comincia a diventare intelligente e dovremmo cominciare a guardare un pochettino anche lì ora si apre una sessione all'interno della della sessione che dedicata a coloro che finora hanno gestito quanto di più vicino cioè tutto sommato ai discorsi che stiamo facendo quindi coloro che vi operano
O quotidianamente opera in un ottica ovviamente fino nel differente ma è un'ottica
Che se noi non conosciamo dall'interno non abbiamo la capacità e i parametri per potere valutare interamente ciò di cui stiamo parlando o il piacere ora di dare la parola al direttore Jelardi che partecipa sempre
Con grande passione alle attività dell'Istituto laddove la sua competenza può essere di aiuto agli altri
Anche oggi sono sicuro che ci darà un contributo importante
Grazie
Allora
Io anche se ogni litro d'acqua come direttore
Dell'utente
Non riesco sganciata né dal la funzione di storica c'è
Però dico questo un ponte trova ma il mio pensiero
Allo stesso tempo imporlo completa loro arricchisce
Perché li consente Itanium riguardo vidi insieme all'esecuzione dell'arma
Devo dire purtroppo che essendo al conclusione praticamente da attività
E così è stato che
Rispetto a quando sono entrato tanti anni fa
Che sia cioè è peggiorato moltissimo
Tutto tutti i punti di vista
E Toto meno ottimista gesuita perché non non penso che sia un problema di questo governo vecchio credo che
Si sono distinte in negativo tutti i governi del degli ultimi trenta
Cecchetti comunque
E secondo la definizione che tanti dando Saber colpito motore dalle aziende stasera Faranda in un convegno tenutosi ad Augusta dal carcere
Il cacciatore sanzione punisce ma non non li conosce
Io in tanti tandem di attività
Molto difficilmente ho vissuto un'attenzione
E vittime
Sia da parte delle persone detenute sia da parte degli operatori
Spiegabile punti a breve in entrambe deposizione
Per quanto riguarda i detenuti
Perché sono Wittenberg del cosiddetto doppio da
Che è quello che caratterizza la stazione carcerate cioè fondando
Certo non si aggiunge tentando di che il e privato tentò di Berta per quanto riguarda gli operatori perché non c'è una formulazione
Quindi
Ben venga questo principio che
Ecco contenuto nella carta abbia del tutto e quanto Abruzzo Lazio
L'attenzione alle vittime cioè di
Considerazione assunzione tu ti sei
De zero responsabilità del moderato
In questo evento disabilità
In ambito letterario
Vienna
Più trattarsi Alberto
Qui dove lui inventò concetto della revisione dei criteri timbri per vanno prodotto e zero marchio
Possibilità
Perché in lizza
Il concerto
Sarebbe utile
In realtà poi riesce a
Beh viale ipocrisia antichi dice
Mio Dio nettamente vedo
E per realizzarli invece legittimava
Quindi docente o comunque la bozza
Non vuole
E actum questo atto di di polizia
Tanto questo
Devo dire che nella mia esperienza
Che poi dettata Tony Bin contraddico in questo è stata brevissima
Stata bellissima perché
è stata con ben presto
Il punto due
Momenti particolarmente sui GP gli attimi
La prelibata
Nel carcere
Ore nove inversa
Io so che c'hanno
Lo so che complica due nell'ordine
Ho vissuto un'esperienza del Italia omogenee
Dei primi perdita qui per vivere il secondo gruppo dopo gli
L'esperienza The golden boy diarrea
E porto specialità incubatore alla Bridget Fonda dissociazione
E il grande esperienza
Spiaggia esperienza ed apro sterzata tattico oltre fra autonomia discutibile
Ed era un po'
La bellezza
E credo che molto molto tempo dopo
E è stata data l'idea perduta giustizia scritta scritto
Dicevo della mia esperienza all'utente
Ma lei ci dividiamo convenivo automatica voi ebrei perderà ed esperienza io invece pratico notazione quaranta
Efficace non va
All'origine del mille ottantasei
Gli ho scritto
Ma voglio rivederlo Luca
Io ho l'impressione che Bibi prudente ed arriva
Non sostituiscono il setaccio
Si è aggiunto
Cioè aumenta quello che
Il campo del traduzione per
A tutti di utilizzo
Il numero è la ringrazio un po'così
Infatti già da però i numeri Vidal dovizioso insorsero
Sensazione che ok
Supportata dal fatto
Che io vedo balzare esplode e va be quest'aula però
Però Biche limpido diviso
è un una
Va be'bagagli colto gli eletti a Palazzo
è una buona inizia
Personaggi ambienti dovrebbero battere del circuito per da non ci dovrebbero passare no da me inclusa
Non è
Durante il derby
Diciamo un espediente processuale
Ma non dovrebbe essere neanche questo
Quindi l'inversione secche comunque si sia avuta
A bordo vita una dilatazione nel campo penale
Una ipertrofica zitta pensato
Detto questo
Ritengo
Premesso che
La giustizia mi pare di no
Non può avere un fronte del dovuto salvifico
E parte di un riforma piova
Attilio Soweto
Ritardo in definitiva prosegue ecco tra nove
Lo sfizio di Brasilia
Non lo è il risentimento dando
Domando da quello di chiuso ben tenute non lo è ed allora nel terzo
Tutte cose che
Vengono
Medie
Geremia
Azione pedante avrà giustizia giovedì ha detto creativa in realtà
Secondo gli osservatori pareva
E secondo riprenda Rocco
Hanno un punto d'urto dovetti includendo
David Palmer dice non c'è
Ed è una redazione cantautore delineato
Cioè da Wittenberg operando
O del reato di andare a fondo
Indotto definisce
L'autore
Ed è molto varia
Per evitare di
Cozzare
C'è un principio che Fabio in un giorno Vito da un popolo ex
Venisse la vittima
Da uomo alla famiglia hai degli attori
E al terzo che
Deve guidare questo processo
Per rendere la formazione
E cioè istituisce i centri la giustizia
Riparativa
Quindi particolato
Cioè ottimo
Perfetto
Certo leggendo
Ma allora Barak poi dal mondo delle corse
L'articolo centotrentadue
è veramente
Va a votare d'Italia partorisce il topolino
Però
Poi sono davvero inizio
Un principio intercettato toolset bombardato
Antonio generazione
Rispetto
Gli interventi che ad un po'robusto alto
La mia zia una ditta però spero di essere investita bisogna invece io credo filiera l'avvocato veranda nonché un osservatorio sì chiedo se la giustizia riparativa sia vitto
E questo libro
Interrotto da altri
Che dire
Questa idea da parte della idea di giustizia umiltà
Portata avanti da da Bird personalità che è stata ed la ministro libertà
Ribelli e poi vedete dietro
Riguarda l'esperienza bellissima a Corinaldo partiva penso al presente qua
Di
Incontro cagliese bordeaux che avvierà una ragazza e una esperienza significativa
Perché dà l'idea di quello che un no
Farcitura
Perché porto che poi ha portato a questo che per vendetta dietro grazie
Grazie dottore Jelardi suo contributo è sempre prezioso e non
Non si è smentito neanche questa volta non avevamo dubbi
Faccio una riflessione di carattere generale su quello che lei ha detto è vero che questo circuito penale e assolutamente ipertrofico
Ed è
Quel cambio di prospettiva che tutti chiediamo ribaltiamo n'attimo il modo di pensare non andiamo a infilare sempre tutto ma al penale
Io c'ho c'ho riflettuto molto su questo in Italia il problema del perché noi non riusciamo a liberarci dal penale
Resterà fintanto che la comunità non si fiderà delle altre istituzioni
Perché l'illecito urbanistico è ovvio che dovrebbe reprimere lo comune ci fidiamo dal fatto che vorrei prima al comune e così vale per tante autorità indipendenti in materia di di Borsa in materia di assicurazione in tutto il mondo le autorità indipendenti le pubbliche amministrazioni perseguono illeciti
Da noi va tutto al giudice penale comunque perché perché non ci fidiamo delle nostre istituzioni quando cambierà
Il rapporto magistratura pubblica amministrazione cittadini pubblica amministrazione potrà iniziare quel percorso fino a quel giorno io purtroppo
Sono molto pessimista e continuo a pensare che essi butterà tutto nell'imbuto penale pensando che serva a qualcosa in realtà purtroppo non è la soluzione del problema
E ora il programma direbbe Sergio D'Elia e siccome il programma dice Sergio D'Elia io do la parola Sardelli
Se ti fa
Tanto è sempre un'emozione parlare in questa sala
Dove
Il pensiero giuridico ma anche in modo
Di viverlo di sentirlo
E poi anche il modo di tradurlo in istituzioni beh qui è un luogo creativo e quindi emozionante partecipare di un in una riunione nella quale che si svolge in un luogo dove la creazione
E il valore di questo di questo luogo solo perché qui Cherif Bassiouni ha concepito Conte Paolo con Marco Pannella
Quell'idea di una giustizia internazionale
Che in qualche modo fosse una risposta ai genocidi dalle motivazioni
Ai grandi crimini crimini di guerra
Lo faccio oggi con anche con se penso no primo tribunale internazionale viene concepito nel mille novecento
Novantatré
E penso che sono passati tantissimi anni e già nei miei Nenni negli anni immediatamente successivi Justice concepiva qualcosa che io considero un'evoluzione di quella stessa istituzione di quella stessa giustizia
Mi fa piacere intervenire dopo averti ascoltato Paolo
Perché tu nel parlare della giustizia riparativa ti sei proiettato su una dimensione che supera e quell'impegno quella lotta nella quale che che abbiamo che abbiamo condiviso tante che giudizio dà mille novecentonovantatré ci sono c'è questa idea del Tribunale penale internazionale
Per perseguire i crimini di guerra crimini contro l'umanità coi tribunali ad hoc sulla ex Jugoslavia sul Ruanda
Ma noi abbiamo
Dire in quel luogo in quel continente l'Africa dove
La vicenda millenaria di Caino Abele ha avuto la sua rappresentazione tragica attuale pratica
I genocidi lì sono stati
I tutsi che
Il lutto che Fermi hanno i tutsi l'apartheid i bianchi che perseguitano e segregato
I neri e l'eterna vicenda di Caino Abele chiedi avuto la ripeto la rappresentazione sulla quale poi abbiamo riflettuto
Da un lato in termini tribunali penali internazionali dall'altro in quello che tu hai ricordato questa esperienza straordinaria
Del
Commissioni verità e riconciliazione
è un'evoluzione del tribunale internazionale
Verità e riconciliazione
Oppure di una giustizia che per i puristi del diritto
Morì
Internazionale veniva considerata una regressione un ritorno all'indietro ma noi in Ruanda abbiamo la giustizia tradizionale che viene invocata e praticata per regolare in contanti in un modo che non è quello dei regolamenti dei conti ma in qualche modo di pareggiare
I due piatti impari perché il piatto della ragione non può essere non è equivalente con quello del tosto ma lì quell'esperienza delle corti ghiacciaia cioè in nel Ruanda cioè di accesso che significa
Prato Erba c'era il luogo dove la comunità di fronte a un contenzioso più o meno grave poteva essere gravissimo come la mutilazione genocidio si riuniva
No al centro del villaggio in un prato egli
Le parti si confronta si confronta il torto e la ragione si parlavano
E in questa era straordinaria regolavano i piatti lì pare già cos'è la giustizia riparativa se non appunto una giustizia che pare già
I piatti della della bilancia
Non perché
Siano confondibili l'uno con l'altro il carnet difficile con la vittima parchi ma perché si pensa ad una creazione
Di un dopo di un futuro
E non di un legame che ci appunto vincola in prigione a quel che ha accaduto a quello che abbiamo compiuto al al passato la giustizia riparativa e guarda al futuro
Non agli occhi rivolti a al al passato
L'icona della giustizia è rappresentata da di che la dea bendata che in una mano tiene la scuola Spada nell'altro appunto la bilancia con i piatti impari con i piatti
Mi piace pensare alla giustizia riparativa
Come ad una dea che
Abbandonerà la spada
Ripone la spada e pareggia i piatti della della della bilancia e questo pareggiamento dei piatti questo un regolamento dei conti in maniera
Che tende all'equilibrio
Di una bilancia appunto che sia dell'equilibrio è il frutto della conoscenza della verità del dialogo del diario come facciamo a pensare a un futuro di dopo il male accaduto
Che non sia appunto creativo di una società che riconciliata che sanata che che riparte la giustizia riparativa e una giustizia che ripara irreparabile
L'irreparabile
Come si fa a riparare si sia una concezione retributiva della bilancia per cui al il piatto un della del torto tende troppo in basso si eleva quello quello della ragione e non si trova mai un punto dei equilibrio una giustizia libero attivano giustizia che riparare in una maniera
Diversa
Come si fa a riparare un omicidio preparati l'unico c'è solo un modo per ripararlo che un modo diverso un modo creativo magari quello perché impedisce che altri omicidi accadano per un omicidio compiuto la riparazione consista nel mille ritrarre mille
Due mila cento
Io ho vissuto nella mia vita nella differente dalla mia prima visita l'esperienza del male
Arrecato compiuto
Quindi del torto io
Causato
Io ho avuto la fortuna di incontrare a un certo punto
A scopa né partito radicale dovranno quello della ex
E
E lì
Sono stato accolto ma non in termini di
Vieni qui da noi perché questa è la Casa dell'Accoglienza lo è
Partito radicale si può riscrivere chiunque noi come Nessuno tocchi Caino abbiamo mutuato quel
Metodo quella regola chiunque nel dire si può iscrivere chiunque significa che nel dialogo fra i vari Diversity comunque si crea una ricchezza
Ci si arricchisce
Cioè mi immaginare un partito l'associazione di identici di uniformi di di uguali
Sarebbe morta
Siccome la ricchezza è la cifra dell'universo
Del del dell'insieme
Cioè noi costituiamo come uomini eccetto
è chiaro che se una
Se vuoi creare far vivere in questo senso il partito radicale lo è una metafora dell'insieme di cose diverse della ricchezza che un po'rispecchia l'universo in cui di cui noi facciamo parte
Beh il diverso deve essere accettato come non qualcosa che ti minaccia ma qualcosa che ti arricchisce che ti dona qualcosa
Perché se no sarebbe una realtà veramente
Mortifere
Io vengo accolto Ascierto ma Marco a l'intuizione di dire tu che hai concepito
Come dire l'omicidio politico l'omicidio come momento di liberazione
No la violenza levatrice della storia liberatoria
L'unico modo
Ho avuto la fortuna di non aver crea di non
Compierlo ma è stata una fortuna perché i miei compagni che mi stava accanto l'anno Fante come se l'avessi fatto anch'io
Non è che mi sono dissociato
Dall'essere parte da che aveva concepito la violenza come levatrice della storia
Beh aromatici e tu vieni qui
Non solo perché non potremo impedire a nessuno neanche atte di fare lui diceva anche Mammoliti Piromalli andrà si scrissero apre su uno scandalo che tutti volevano nascondere i radicali
Ma come e lui dice no bisogna che si sappia che in questo luogo in questa
L'accoglienza significa la possibilità di convertire
Ecco l'opera di conversione che è stata fatta nei confronti dei violenti
La poteva solo fare soltanto Marco Pannella perché dall'altra parte c'erano
Specularmente i viola
Tutti
Della violenza avvistato del quarantuno bis dell'articolo novanta delle leggi speciali eccetera che un po'si scopre rispecchiava in quell'altra
Però agli Orte affido mi disse Marco vieni qui
Ai concepito all'omicidio politico come forma di lotta politica ora tu ti assumerai
La direzione la leadership di una campagna mondiale per il superamento dell'omicidio di Stato che l'omicidio politico per eccellenza cioè la pena di morte ai nasce Nessuno tocchi
Carino l'affido a me
Perché lo riteneva che questo era l'unico modo per riparare Lioret gli gli preparati
Quindi
Da questa icona della chiudo con questo immagine della giustizia
Di che
La spada
La durezza
In qualche modo lo specchio quella spada di dell'altra spada di chi arrecato il danno di chi ha compiuto quello
Per cui si invoca
Si invoca giustizia tolta la spada e pareggiati
I piatti della bilancia viene in mente a me piace fare riferimento al mito perché dice Marta Cartabia non straordinario lectio magistralis che noi abbiamo pubblicato come appendice
Al nostro libro il viaggio della speranza che abbiamo presentato qui il mito sono storie
Fuori dal tempo che parlano ad ogni ad ogni tempo io ritorno al mito ritorna allora un'altra Andrea quella della saggezza
Attenda
A cena
Atena e la evoluzione di dighe nel senso della giustizia che ristorante che ripara che riconcilia che non settaria
E appena cosa fa interviene in quel
Processo primo processo di stampo anglosassone potremmo definirlo sto offrendo umanità che il processo ad Oreste
Al quale
Si deve decidere ci sono le
Era Illy che invocano vendetta che urlano
Queste figure
Turpi buia
Che bestemmia non impreca no e che chiedono tre detta vendetta c'è Oreste paghi per la morte
Di Clitennestra che aveva
Ammazzato il marito Agamennone l'indice ma non è che Athena interviene e pareggia i piatti della bilancia per cui all'estero Oreste che scrisse per il quale si invocava la pena di morte
Viene salvato ma nello stesso tempo fa una cosa straordinaria salva anche americani e diventano Eumenidi hanno un ruolo nella società quindi crea un equilibrio crea un'armonia
è la città vive di questa sapienza
Del creare l'equilibrio del riconciliare perché se
Il tribunale la giustizia certo non c'è pace senza giustizia come fa non essendo d'accordo su questo
Ma stiamo attenti che se la giustizia diventa qualcosa che appunto rispecchia
Il male
Il rischio di creare una società un dopo
Che sia terribile terrificante quanto il male il male compiuto quindi la giustizia che ripara
Guarda aspetta se
La verità serve
Commissioni verità di concentrazione a salvare
La memoria
Di quel che è accaduto la conoscenza fondamentale la verità tu fa bene a dire più più verità conoscenza be'e questo insieme la riconciliazione serve a salvare il futuro
Quindi la verità la memoria la riconciliazione il futuro il futuro di che la società di noi dell'umanità
Io chiudo qui nel senso che se dovessi entrare nella tecnica poiché cos'è la giustizia riparativa come la facciamo con chi quale eccetera
Rischiamo di nella tecnica di in qualche modo far degradare fino a distruggere lo spirito di questa idea quindi versare di un mondo che
E ricco nella misura in cui è diverso e che ha un futuro nella misura in cui c'è il dialogo c'è nella relazione ci sono relazioni c'è
Appunto l'uno all'altro piatto che si pareggiano si parla non si comprendono sono incomparabili sono inconfondibili nello stesso tempo è bene che attraverso quel dialogo esista
Perché ci sia il futuro ripeto la salvezza
Dell'umanità
Grazie grazie davvero Sergio per questa ricchissima esposizione non solo ricca perché si vedeva che usciva dal cuore prima ancora che dal che dalla ragione
Perché è un'esperienza divide importante che voluto condividere nel momento in cui serve a capire di cosa stiamo parlando
E richiamando
Principi che non possono che essere condivisi
Anche nel momento in cui boy metterli in discussione comunque ai l'obbligo di condividerli l'immagine che aveva dato il dottore Gerardi del di Agnese Moro con gli attentatori del padre anche l'immagine di Papa Giovanni
Di Papa Wojtyla con il suo attentatore sono quelli i riferimenti di dove finisce la possibilità di un equilibrio cioè di quanto c'è di positivo nell'equilibrio indubbiamente tu hai detto hai richiamato le commissioni di riconciliazione
Io credo veramente che quel commissioni abbiamo salvato intere comunità
Non so perché l'ho visto
Ma perché non c'era altro mezzo ci sono o momenti nei quali le comunità spaccati a metà se tu mentale uccide l'altra metà mette in carcere è finita non c'è più non c'è più comunità se il Sud Africa avesse messo a morte tutti bianchi
Che sostanzialmente lo meritavano se vogliamo metterci in un'ottica squisitamente penalistica la società sudafricana sarebbe morto avrebbe perso qualunque peculiarità
Sarebbe stato un contro il genocidio sostanzialmente ecco perché professore Bassiouni che vi ringrazio per avere per avere richiamato o nella in un libro che ha scritto molto importante sulla sui metodi di superamento dei conflitti interni soprattutto ricordo che ci sono varie metodologie c'è quello del tribunale internazionale ci sono c'è quella del
Commissioni di riconciliazione quella che ricostruisce meglio la società è sicuramente quello della commissione di riconciliazione i tribunali hanno continua ad avere una grande un grande rilievo soprattutto nel momento in cui vengono a essere pregiudicati i vertici del
Delle malvagità che vengono commesse un altro dei metodi di superamento sapete qual è
Ed è un metodo che poi lascia traccia che noi oggi noi italiani vediamo oggi cominciamo a subirle uno dei metodi
Di superare i conflitti interni e l'amnistia
La messe di Togliatti che fu data il giorno dopo la fine del seconda guerra mondiale è vero
Che ha rimesso tutto in equilibrio nel senso che non c'erano fascisti cattivi non c'erano partigiani cattivi eccetera ha privato della conoscenza alle generazioni future noi oggi ancora litighiamo soccorso era la Decima Mas s'era una pattuglie eroica della marina militare USA erano del dei fascisti assassini c'è stato vietato sostanzialmente di conoscere anche i libri di scuola si fermavano se vi ricordate al liceo si fermavano in quel momento è la mancanza di conoscenza non è mai un'idea un'idea molto intelligente la ministri e probabilmente fu un grande gesto
Sicuramente ha privato attraverso la privazione dei canali di giustizia ordinario alternativa a privato una nazione l'ha lasciata in condizioni ancora oggi di formale divisione
Andando avanti nel nel programma
Abbiamo renderli intervento di Stefano Papa che il direttore del dell'ufficio ebbe di Siracusa quindi giocare in casa in quante ma in qualche modo prego
Grazie
Anche se devo premettere che in casa
A livello personale Flo Jo molto perché vengo dal trecento chilometri di distanza
Però diciamo che a livello lavorativo questo mi permette
Di non avere distrazioni e quindi di dedicarmi
Dedicare gran parte del mio tempo proprio al mio lavoro
E sto conoscendo non solo aspetti lavorativi su un territorio per me nuovo ma anche
Modi di pensiero del pensiero o magari tra una Sicilia orientale che forse un po'più greca rispetto a una Sicilia occidentale che più araba
C'è stata una una palermitana siracusana che mi ha fatto che mi ha evidenziato questa differenza è qualcosa si coglie incide anche nei modi di pensare e questo arricchente
Chiusa la parentesi volevo innanzitutto ringraziare gli organizzatori ringraziarli per perché danno la possibilità non a me
In quanto persona ma all'ufficio UEPE
Antonio rafforza ancora di più questa direzione questo valore
Perché la giustizia riparativa con la riforma Cartabia
Mette un po'al centro quello che è il tema dell'esecuzione penale esterna
Molti stasera hanno parlato dell'UE per come se fosse normale conoscere
L'Ufficio di esecuzione penale esterna
Ma se
Chiediamo alla maggior parte anche di operatori nel campo del sistema penale difficilmente sanno conoscono bene e sanno quello che l'UEPE fa
Il fatto di aver pensato di inserire anche il nostro ufficio la nostra voce all'interno di questo incontro di questo c'erano anche dibattito
Ritengo che sia un indispensabile
In indispensabile momento in cui si parla trattori che
Questa riforma in un certo senso utilizzo il termine se la ritrovano addosso macchina devono in un certo senso anche attuato
Quindi
Il servizio sociale a mio parere in un momento di cambiamento del sistema penale
Dal punto di vista culturale anche stasera si è parlato molto a livello teorico della cultura anche si subisce
Sta alla base della giustizia riparativa di un paradigma che cerca di spostare l'attenzione del precedente paradigma
Negli altri incontri dove ho partecipato si parla tanto è ancora di teoria di teoria perché abbiamo bisogno di capire che cosa sta accadendo a livello prima
Teorico e poi che cosa facciamo da domani che cosa facciamo dal primo gennaio in poi
Il servizio sociale dell'ufficio esecuzione penale esterna diventa quindi in un momento in cui ci si riversa sul territorio per l'esecuzione delle pene anche di giustizia riparativa
Diventa un po'nell'immaginario collettivo
L'omino di buono Mino
Che deve muoversi che deve inventarsi qualcosa o che deve dare esecuzione alla alla normativa al nove misure
Intanto credo che questa posizione più centrale
è un effetto della riforma Cartabia che ringraziamo perché CIDA anche un ruolo
Attivo
Nel sistema penale
Dall'altro lato però chiaramente CD
Ci invita cominciare a riflettere bene
Non da soli ma insieme al contesto istituzionale che cosa vogliamo fare
Di questo nuovo paragrafo paradigma di giustizia che ci investe
Ci investe come servizio sociale in un approccio alla persona che
Per noi sarà un ulteriore cambiamento
Per farvi capire
Non per in chiaramente perché non lo sapete ma per darvi contezza del cambiamento
Quando nel due mila quattordici il suo emanata la normativa sul sulla sospensione procedimento con la messa alla prova ci siamo ritrovati a lavorare con una nuova
Tra virgolette categoria di persone
Avevamo un'utenza fino ad allora
Che era esclusivamente
Costituita da condannati
Dal due mila quattordici in poi ci ritroviamo persone che di condanna non avevano forse neanche l'odore ed erano semplicemente in quel fino a quel momento imputati o addirittura indagati
Allora capite bene che l'approccio di un operatore
O cambio cambia
Se questo ha dato la possibilità di
Ritrovarci di di fronte a ad un imprevisto comunque ad un cambiamento ci ha dato sicuramente un motivo per crescere per essere ancora
Per ampliare quello che era il nostro alla nostra modalità di approccio di
Costruzione di un progetto individua individualizzato
Ci ha dato la possibilità e dopo diversi anni possiamo dirlo di
Alzarci anche dalla sedia e di cominciare a considerare aspetti che prima non avevamo considerato come quelli del dialogo con il territorio
Perché se io devo fare un programma di messa alla prova
Dove è previsto i lavori di pubblica utilità è chiaro che
Dico cominciare a sensibilizzare a stimolare il territorio affinché cominci intanto a conoscere il nostro ufficio a conoscere la misura parlare di penale apprendere a capire che ci sono soggetti
Che poi la società non è che sono soggetti che vengono da da da un'altra parte quindi ci sono soggetti che sono entrati in un circuito
Dal quale
Potrebbero anche
Fare un'esperienza positiva
Un'esperienza che può lasciare il segno e non
Come diceva bene chi mi ha preceduto una spada che è calata sulla propria testa
E a la segnato abilità ma c'è una sospensione del procedimento chi dà la possibilità di riflettere in quel momento di fare dei percorsi
Che insieme all'assistente sociale o insieme anche agli operatori di una di un ente che ti dà la possibilità anche attraverso l'attività di riflettere sul tuo sulla tua vita sulla tua
Commissione del reato
Poi nascerà anche può scattare un aspetto che prima non era contemplato e se vogliamo parlare a livello teorico possiamo riconoscere una valenza che non è da poco da questo punto di vista quindi ad oggi ci ritroviamo ad ampliare ulteriormente
Il nostro campo visivo
Ad una terza
Terzo elemento
Lo chiamo elemento perché poi la definizione dobbiamo dobbiamo imparare
Qual è quella comune che è la vittima
Fino a qualche anno fa
Quando si comincia a parlare di di progetti di nazioni riparativa e anche all'interno dei nostri programmi di trattamento qualcuno anche del nostro dipartimento comincia a parlare anche noi dobbiamo guardare alla vittima anche lì
Un'altra rivisitazione del nostro
Modo di operare ma noi con la vittima noi partiamo dal reo la normativa ci dice che dobbiamo rieducare reo dobbiamo avviare tutte quelle azioni possibile
Ma generalmente in qualche occasione c'è scritto che deve tendere
Ha riparare il danno
E allora cominciamo con un nuovo linguaggio e questo è anche stimolante
Io infatti stasera quello che mi piace che vorrei lasciare proprio il discorso del
Del dialogo del confronto fra fra restituzione fra gli enti che da domani si ritroveranno a dover stilare un programma di giustizia riparativa
è vero che a livello teorico importante ma a livello tecnico i dibattiti devono cominciare anche a dare qualche
Qualche riflessione con qualche risposta
Se per arrivare a questo però dobbiamo capire se tutti intendiamo gli elementi della giustizia riparativa allo stesso modo
Perché
Per noi come ha detto prima l'avvocato
Sto bene non pronunciare quella parola sto attento
Altre edizioni altre barzellette
Il
Ho dimenticato quello che stavo dicendo per
Il pratico
Non lo ricordo
No il
La la questione che dobbiamo o fare dal punto di vista del del del dialogo e quello
Di arrivare ad una condivisione comune di quello che esso che la giustizia riparativa oggi per come la riforma Cartabia ce la propina
E per come l'UEPE
Antonio diceva bene che molte cose che abbiamo realizzato non
Non sono di giustizia riparativa ma
Qualche forzatura la dobbiamo fare
Infatti le parole che io voglio lasciare sono al di là del dialogo del confronto per arrivare ad un linguaggio comune anche quello di una creatività
Che è comune anche alla dottoressa Marchioni cioè andare oltre quello che la normativa prevede per dare comunque una risposta ad un soggetto che comunque vuole
Fare svolgere un programma di giustizia riparativa perché ne è convinto o perché
è interessato anche approvarlo
Noi parliamo di giustizia riparativa o di azioni riparativa non di programmi riparativa i che adesso sono stati
In linea con quanto da tempo sostenuto anche dal nostro dipartimento
Parliamo di azioni riparativa anche all'interno delle misure alternative in particolar modo nell'affidamento in prova al servizio sociale nella nostra relazione di indagine nel prestampato dalla nostra relazione d'indagine
C'è una voce specifica
Dopo
Credo che sia
L'ultima voce dopo l'atteggiamento nei confronti di del reato c'è proprio disponibilità alla riparazione
E non è
Da adesso
Probabilmente non
Non abbiamo
Riservato l'attenzione dovuta a questo perché ripeto come ho detto all'inizio per noi pensare alla vittima
è un concetto che facciamo con difficoltà ci arriviamo con difficoltà perché nel nostro mandato istituzionale questo non è così chiaramente
Previsto quindi nonostante
C'è scritto
Di
Pensare per vedere
Azioni di riparazione
Quello che abbiamo sempre immaginato è una riparazione
Che ha contenuti di giustizia riparativa scusate
Il bisticcio di parole ma che non è la giustizia riparativa che intendiamo come la intendiamo oggi quella diciamo con mille strumenti più in uso
Che sono anche quelli previsti dalle normative europee è che la con la riforma Cartabia adesso invece diventano
Come dire quelli da a cui dare priorità ad esempio la mediazione penale difficilmente noi arriviamo cioè possiamo se fare la segnalazione ma probabilmente facciamo poca sensibilizzazione
Perché poi ti mancano i centri per la mediazione perché sul territorio questa cultura magari lo proponi ancora non non non c'è
Neanche la possibilità di condividere con una collaborazione Esterna questo progetto questo programma
Allora
Capite bene che nonostante ne abbiamo parlato abbiamo Aci abbiamo anche l'azione del ragionato
è stato difficoltoso arrivare ai a delle vere azioni di riparazione
Nella messa alla prova cambia un po'questo come dire questo questa impostazione
E all'inizio la volontarietà l'adesione volontaria del soggetto dell'imputato che chiede la sospensione procedimento con la messa alla prova mettila anche la sensazione che ci sia anche una volontaria imparare
Li possiamo raccontare tanti fatta rally
Viene quello che non sa manco perché lì perché gli ha detto l'avvocato che l'ha fatta l'avvocato la domanda di messa alla prova
Viene quello che
Sì all'inizio dice sì quando poi dice ok qui c'è un programma lavoro di pubblico di vita è una cosa
Però cominciano a pensare risarcimento del danno mediazione penale azione riparativa
Dice ma io queste cose non le voglio fare perché non ho fatto niente lo sto facendo perché non muoia andare a processo non voglio rimanere con le carte macchiate
Come si suol dire
E allora lì
Che è ragionamento facciamo come
Arriviamo dopo l'adesione volontaria ad un programma d'un azione riparativa alla questo è un percorso che ogni giorno i funzionari servizio sociale si ritrovano a fare caso per caso
Abbiamo dovuto lavorare singolarmente individualmente con dei soggetti
A volte anche
Qualcuno venuto pure ci siamo confrontati perché veniva la voglia proprio di
Di dire non faccia questo programma anche se dopo dopo che aveva iniziato perché neanche con tutte le buone maniere in maniera i colloqui e i percorsi che vogliamo e di di gruppo e quant'altro il senso della riparazione era stato recepito
Allora
Quello che
Rimane da fare cominciare a pensare come come attrezzarsi quali sono gli elementi che oggi
A cui noi oggi diamo la nostra attenzione in maniera prime preminente
Noi dobbiamo pensare reo intanto perché non possiamo ampia abbandonare avere l'obiettivo della rieducazione
Quella ce l'ha manteniamo e ce la teniamo
Sono un po'
Come dire
Con un'idea diversa rispetto alla normativa ma dico chi oggi non ha detto come la pensa quindi voglio dire come la penso per me l'UEPE se davvero si deve spostare verso l'esterno verso un sistema di problemi Jean
Non può continuare ad occuparsi così come fa oggi
Degli istituti penitenziari quindi dei detenuti
Sarebbe necessario
Ho davvero lavorare in casi specifici dove la la possibilità di essere ammessa ad una misura alternativa è davvero realistica
E quindi concentrare le proprie risorse proprio tempo le proprie energie a quei casi che davvero
Hanno possono avere o un altro tipo di esecuzione penale
Oppure sì crea un servizio sociale all'interno del carcere che altro rispetto al due mila tre due-tre
Se deve continuare a fare quello che fa oggi più
Programmi giustizia riparativa che è vero che faranno i centri di giustizia riparativa quando arriveranno ma la nostra le nostre direttiva le linee guida del nostro dipartimento parla di
In maniera molto simpatica di operatori che siamo facilitatori di giustizia ripagati riparativa quando non si fa la mediazione
Perché la mediazione la fa il mediatore e deve essere un operatore esperto deve essere formato appositamente
Probabilmente anche con esperienza non so dove la deve fare se diciamo sono quasi tutti
Molto come dire con una formazione recente
Quindi mentre
I programmi chiamiamoli di con contenuti riparati noi abbiamo un mi piace questo perché abbiamo un protocollo che proponiamo agli enti che si chiama per non chiamarlo di giustizia riparativa avere proprio perché in l'intendimento e Delli ancora aggiornamento da fare fu forse un altro incontro potremmo fare su che cosa la giustizia riparativa è che ecco come si differenzia o come s'identifica con la mediazione penale
Perché qua quando parliamo e giustizia riparativa molti pensano che sia solo la mediazione penale ma non è così
E allora visto che comunque a livello normativo c'è questa direzione
Noi dobbiamo fare altro Ecce richiamiamo in un altro modo allora il protocollo nostro è un protocollo di volontariato apparenza riparativa
Possiamo rimanere contenti sì rimaniamo contenti tanto comunque come la chiamiamo comunque Cisi siamo lì a fare
Qualcosa che tende alla riparazione
Cerco di chiudere perché stiamo facendo tardiva mi mi sta prendendo un po'la mano
L'altro elemento che volevo quindi oltre l'individuo che volevo a cui volevo dare un accenno è la comunità
Noi dobbiamo cominciare quindi già abbiamo iniziato con la messa alla prova
Se dobbiamo tendere al reinserimento del reo dobbiamo sapere dove Lorenzi e via quindi oggi
Elemento essenziale in un sistema un paradigma di giustizia riparativa diventa anche il territorio la cosiddetta comunità perché stiamo realizzando la giustizia di comunità tutto si sta spostando verso la comunità
La mia domanda ma quale questa comunità
Chi è che si identifica come comunitalia bello o di persone di gruppi a livello di territorio sono convinto che se chiedessi a ciascuno di voi
Che cos'è la comunità
Chi direbbe la città e di dire dalla Provincia e direbbe mio quartiere che direbbe mio palazzo quindi
Partiamo e al senso comunque della normativa e della giustizia riparativa diciamo dei Principia giustizia riparativa e quella di individuare legami che si sono rotti tra persone che stanno insieme quindi c'è un una sorta di identificazione con dei legami sociali
Che fanno sentire questo senso di appartenenza e li pongo un'altra domanda
Secondo noi oggi i legami sociali ma insistono più
La società come convive
Non è piuttosto con una impostazione individui individualizzata piuttosto che con invece anziché con una visione di solidarietà
E allora un altro sforzo in più dobbiamo essere no voi dell'UE per perché ce lo prendiamo tutto questo compito di generare rigenerare i legami sociali
Dopo che abbiamo individuato accudita probabilmente ma situazione per situazione l'approccio infatti deve essere situazionale non possiamo fare programmi fotocopia
Programmi per questo e per quest'altro da un punto della città forse oppure di quartiere all'altro
Dobbiamo avere un approccio situazionale in un contesto che varia
Da l'uno dall'altro
Indi forse è meglio che mi fermo perché altrimenti pongo tante altre domande
Credo che
Però per non essere troppo negativo visto che dobbiamo essere operativi alla base ci debba essere la fiducia la fiducia in un sistema
Penale che è in in in costruzione verso qualcosa che probabilmente ad oggi non ci appare chiaro ma così come è stato
Molto rumoroso con la messa alla prova potrà diventare anche positivo molto attuale per con dei benefici per tutto il sistema e per tutta la cittadinanza
Grazie dottore la sua relazione richiede e puntuale entra sul sul tema da parte di operatori
Cioè
Che lo vivono meglio che sono destinati a viverlo perché ancora maggior non lo non lo stanno vivendo devo dire che sentire il dottore Jelardi il dottore papà
Ha si dà la sensazione giusta che gli uomini e le donne per iniziare percorsi nuovi esistono ci sono sono motivati sono preparati
Non lasciamo lì
Come un mini dell'UE per perché io questo intendevo quando parlavo di omini dell'UEPE parlo di come oggi non è valorizzata una funzione che in realtà dovrebbe trovare risorse e strutture e personale dieci volte per quello che e lo stesso discorso Derrick deflattivi se se noi vogliamo puntare su questo non possiamo accontentarci dallo minorile
Non c'è niente da fare dobbiamo regalargli una struttura finché diventi un omone in grado di reggere lo sforzo questo lei ce l'ha reso molto chiaro di questo la ringraziamo l'ultimo Pannella
Quali sottrarrò minuti cioè vadano cinque al massimo ciascuno sono Antonio con i jet Giuseppe Patti Sabrina Randall Elisabetta Zamparutti ai quali chiedo di venire sul palco
Iniziamo subito con Sabrina Renna che è la prima che ha dato la disponibilità al dialogo
Grazie grazie a tutti e per me une norme piacere
Tornare al Siracusa Institute Cherif Bassiouni in compagnia di Paolo Reale che come sempre recita l'occasione per poterci confrontare su temi importanti
Be'cosa dire innanzitutto è doveroso fare
Per ricollegarmi in premessa quanto ma quanto detto da da Paolo Reale ma anche da Sergio D'Elia
Proprio in merito alla riflessione aperta circa le commissioni per la verità la riconciliazione
E parto da da questo concetto perché è un concetto assai antico ma assai attuale
Perché è un professore vedete molto molto importante ha parlato finalmente mi riferisco al professore Giuseppe Ferraro e di vedere non più la pena come l'espiazione
Di qualcosa evidentemente di coercitivo ma di riappropriare di riappropriarsi della pena e di vederla finanche come un diritto ecco è questa secondo noi l'inversione innanzitutto del del paradigma
E e quindi una giustizia come avete visto anche nel sottotitolo che abbiamo utilizzato per quella per la giornata di oggi una giustizia che ripara che non separa perché anche quando parliamo di giustizia non possiamo creare delle divisioni e delle separazioni specie quando utilizziamo un approccio come quello che la giustizia riparativa se vogliamo
Ci impone lo hanno detto a vario titolo la giustizia riparativa non può che avvenire su base volontaria non può essere mai un processo come dire
Indotto
Ma può certamente rappresentare un modo per superare quella visione nonché non credo che sia solo un sogno un concetto teorico ma anche assai pratico
Quella visione carcere Nocente ricca secondo cui e lo diceva anche nella sua relazione la dottoressa Marchionni
Appunto il carcere diventa necessario solo quando bisogna porre in stato d'arresto qualcuno e lo ha detto a chiare lettere parlando di una depenalizzazione che diventa addirittura necessaria
E poi c'è la giustizia riparativa quella che compiamo ogni giorno oggi finalmente ed è la prima volta che accade ricrede che questo sia il più grande atto di giustizia riparativa
Un magistrato di sorveglianza decide insieme a noi insieme alla Camera penale di entrare in carcere di entrare in carcere e porsi però in una condizione di ascolto
Quindi dare veramente corpo invita a ciò che già e previsto dal nostro
Ordinamento penitenziario e quindi no non approccio freddo di natura codicistica ma quando parliamo di giustizia riparativa immaginiamo ben altro immaginiamo qualcosa di più
Indubbiamente ci riporta al concetto che anche le più alte corti hanno Espresso ovvero il diritto alla speranza il fatto di poter riparare
E per riparare non intendiamo riportare le cose dallo Stato originario ma per riparazione cerchiamo di mettere a frutto quelle che sono state le le fragilità delle carnefice in etniche nell'incontro della della vittima sembrano finalmente ecco riuscirà a trovare ristoro Leo quando parliamo del fatto che ciò può avvenire solo su base volontaria e perché ovviamente non è un incontro che può essere come dire indotto forzato è un incontro che può avvenire solo quando sono avvenuti dei processi di maturazione che però mi permetto dire
Questi gradi come dire di consapevolezza li possiamo ottenere non solo attraverso il carcere non solo attraverso la restrizione non solo attraverso la punizione
E vado a concludere volevo dire semplicemente un'ultima cosa perché la cosa più aberrante di questo decreto ci riflettevo oggi in in auto proprio mentre venivamo qui è che si pensa ancora nel due mila e ventitré del due mila e il ventidue alle porte del Duemila e ventitré
Di poter ancora sperimentare commesse davvero occorresse una sperimentazione su un gruppo placebo
E su un gruppo invece a cui somministriamo un certo tipo di trattamento per capire che tenere le celle aperte che dare degli spazi di vivibilità e degli spazi soprattutto per poter elaborare il proprio pensiero
Ecco è un fatto che debba essere messo alla prova per poter come dire confutare il dato che ovviamente abbasserebbe in maniera evidente importante i livelli di aggressività
Quindi chiamare sperimentazione questa messa in atto al momento secondo cui togliamo l'opportunità ad alcuni detenuti di poter stare con le celle aperte solo per sperimentare qualcosa che evidentemente già chiaro
Credo che sia un dato aberrante
Spero che non ci sia più una approccio come dire se vogliamo solo di natura fredda di natura scientifico che che pur ci vuole che pur necessario ma ma che non va a evidentemente a spiegare tutte quelle caratteristiche che solo all'umano ecco che solo nell'umano possiamo cogliere comprendere chiedo a tutti voi di iscrivervi a Nessuno tocchi Caino lo potete fare altre tre cinque
Otto mila cinque sette sette grazie a tutti
Grazie davvero Sabina grazie anche per l'invito alla all'iscrizione anch'all'associazione Nessuno tocchi Caino adesso interviene Antonio Coniglio che RAI i suoi vari incarichi anche componente del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino grazie di Sabetta ma uno dei padri
Della giustizia riparativa Howard zero
Ammoniva
Di non ridurre la giustizia riparativa un protocollo medico a una procedura un procedimento
Perché questo avrebbe comportato un fallimento a monte giustizia riparativa significa innanzitutto cambiare le lenti
Guardare le cose in modo diverso
E credo che da questo punto di vista noi questa sera usciamo con un dato di condivisione
Lo ha detto
Il Presidente del Tribunale di sorveglianza all'inizio di questa serata
Quando parlava di una depenalizzazione massiva della Agence
La di ridurre i confini del diritto penale
Noi da quarant'anni
Viviamo l'illusione che il diritto penale possa risolvere le questioni sociali
Noi abbiamo appaltato al diritto penale
La risoluzione delle questioni sociali
E questo è il figlio di una ideologia precisa nel nostro codice penale è stato aeree risultato di un incerto rapporto tra l'autorità e la libertà e chiesti io di un momento storico preciso
Se noi in ombra partiamo da questo fallimento
Che un fallimento evidente
Eterna con dinamo a perpetuare inventando nuove fattispecie di reato noi non potremmo mai ad approdare a una temperie di giustizia riparativa
Se il DDL Zanna una questione di estensione di diritti e diventata anche quella questione di galera se oggi noi pensiamo di produrre elaborare nuove fattispecie di reato
Uscire da una dimensione parli penalistica e poi uscire da una dimensione carcere o Centrica che ci ha consegnato un carcere sanatorio
Che il luogo di relitti di malati di inermi e che non possiamo mai gestire costruire nuove carceri
è una questione c'è l'idea di mettere sul tavolo una proposta simile significa continuare a perpetuare l'errore la giustizia riparativa è una giustizia che ripara
Una giustizia che era in cui c'è una giustizia che ci deve riconsegnare un appuntamento con la storia
Che parte da un approccio diverso e allora concludo dicendo che la storia di questo Paese è una storia che va all'opposto dalla giustizia riparativa
Si parlava prima al Sudafrica
Se Mandela
Fosse rimasto prigioniero di Ellis Island e quindi del rancore ma noi abbiamo costruito un doppler citare De André dopo la guerra un dopoguerra terrificante
Perché non siamo riusciti a riconciliare il Paese
Non si è stati in grado di di farsi carico delle differenze del cosiddetto ciclo dei vinti
Poi c'è stata la stagione del terrorismo e guardate il dibattito di qualche anno fa dopo trent'anni pensavamo di ripiombare il CIM Francia
A fare che cosa a ragionare secondo una logica meramente retributiva perché pena rieducativa ma che cosa dovevamo rieducare dopo trent'anni rispetto a persone che erano in libertà
In base certo alla dottrina Mitterand amata rende da trent'anni che senso ha aveva quella era una concezione meramente retributiva della pena
Après ottocentesca
E quindi voglio dire se noi non facciamo i conti con questi dati della nostra storia
Non partiamo da un superamento di questo tipo di condizione e poi anche lo diceva Paolo Reale dal superamento c'è qui Giuliano Vassalli che ci guarda di un modello che ancora un modelli in cui si torio in parte in cui si torni incappucciato di Tortora noi non potremmo approdare al lo Stato di diritto
E a una condizione di riconciliazione del paese
Sergio dice spesso io sono contro la cosiddetta unità nazionale perché il termine unità annulla le differenze ecco dovremmo ragionare in una logica di unione ma
Per fare questo bisogna farsi carico del ciclo dei vinti dei vinti e il reo molto spesso e un vinto grazie
Grazie Aga Khan Tania adesso Giuseppe pattini ed è il Siracusa Forum
Buonasera
Diciamo allora
Centodieci per cento come superbonus passerà al novanta
I consigli di riunione di condominio continueranno ad avere il loro ruolo principale
Non è uno sbaglio mio voluto
Ma
Un richiamo a quanto la giustizia e ingolfata e probabilmente le carceri sono ingolfate da reati che nascono per futili motivi
Partendo da questo presupposto ringraziando come al solito Sergio per le telefonate
Agguato che mi fa chiedendomi se voglio partecipare al Pannella di Nessuno tocchi Caino da architetto è un combattente clinico
Del della giustizia
Ritengo che le esperienze formative della visita al carcere di cava donna di questa estate della visita al carcere stamattina debutto vidi augusta
La costrizione a approfondire un tema come quello della giustizia riparativa
Non fanno altro che ad uno ad una persona che non è appunto una una un attore di questa
Di questo settore
Fanno venire molta rabbia perché
Assistere a quello cui abbiamo assistito stamattina
Veramente come ha detto giustamente da usato sa bene un termine corretto aberrante
Però io stamattina dentro il carcere ho visto una giraffa
Con un cuore grande con uno sguardo rivolto molto avanti
Un addetto ai lavori la dottoressa Marchionna
Che ha ascoltato e ha
Recepito le istanze del dei carcerati all'interno del carcere di
Di Brucoli
Scendendo più nel dettaglio della dell'incontro di stasera mi rendo conto che mi sono reso conto che il legislatore
Ovvero
Amministrata Cartabia
A enormemente superato
Lo stato in cui la società italiana verso
La nostra formazione la formazione degli ultimi degli ultimi anni della nostra delle nostre classi delle nostre nostre
Classi più giovani
Non è una formazione che li mette nelle condizioni di poter essere comunicativi di poter essere in ascolto fra loro cioè noi abbiamo non abbiamo mai non abbiamo più larga da un po'di tempo l'abbiamo l'abbiamo perso qualunque tipo di comunicazione
Chiamiamola col suo nome reale comunicazione non violenta
Le parole del ministro di della pubblica istruzione degli ultimi giorni sono state devastanti
Invece di metterci in ascolto delle nuove generazioni noire cominciamo a reprimere a punire già in tenera età
Le vorremmo cominciare a punire già internet
Il lo strumento alla giustizia riparativa appunto supera di gran lunga e in velocità lo stato della società attuale
In cui viviamo
Mi auguro che
Sia
Che che si riescano ad attuare tutti gli strumenti perché una una cosa così grande Possa realmente
Far fare un salto in avanti al nostro paese nella campo della giustizia soprattutto nel campo della giustizia carceraria grazie
Grazie grazie Giuseppe io nel concludere voglio davvero ringraziare Paolo Reale palo reale che ci ha Accolti questa sua casa a ci ha ospitati ed è stato con noi dall'inizio alla fine ma ha lo ringrazio anche per come ha introdotto questo nostro pomeriggio a perché con mese avesse intravisto l'affacciarsi dell'idea della giustizia riparativa in un momento in cui il sistema penale
Con riforme e controriforme insomma sta manifestando una sua sorta di insostenibilità
E quindi c'è un bisogno di se vogliamo fare riferimento al pensiero di Aldo Moro Arado Brücke il filosofo tedesco cui lui si ispirò
Davvero un bisogno di cercare più che un diritto penale migliore proprio qualche cosa di meglio del diritto penale e arriva proprio adesso
Questa idea questa proposta di una giustizia riparativa io credo che in questa riflessione cioè è dovuta
A sulla giustizia riparativa si impone anche una riflessione e per me ormai una convinzione relativa all'abolizione del carcere
Io
Oggi la la visita è stata speciale perché c'era lei dottoressa e quindi è stato un valore aggiunto un clima diverso anche un modo diverso dei detenuti
Di rapportarsi nei nei nostri confronti
E che però comunque a me lancia un non senso quel luogo a perché continuo a pensare che come si possa educare e quale sia il modo adeguato per educare
E farà aviere una consapevolezza innanzitutto alle persone detenute non detenuto e vale per tutti
Perché poi si possa anche ha levare la la propria coscienza e sono profondamente convinta che non sia la punizione è lo strumento con cui si si educa oggi ascoltava la rassegna stampa da Radio radicale
E c'è stato e il il il ministro dell'Istruzione ministro della scuola che ha ribadito l'importanza e l'utilità dell'umiliazione come elemento educativo
Ecco io non credo ok l'umiliazione Paul può avere accezioni diverse possa avere una a utilità educativa
E penso anche occorre poi sempre cercare di guardare le cose un po'dall'alto
E il Consiglio d'Europa in questo senso aiuta sempre come aiutano le organizzazioni sovranazionali perché ad esempio proprio sull'educazione genitoriale il Consiglio d'Europa rispetto quel tipo di punizioni e castighi che possano non usa esattamente il termine umiliazione ma insomma possano arrecare Dolo dispiacere ecco diciamo
Si pone in maniera critica perché ritiene che sia piuttosto attraverso il dialogo la spiegazione che si possa meglio meglio educare e quindi indubbiamente resta una comunque un bisogno di pensare
A a strumenti e modi diversi rispetto a quelli attuali Noicom umanità siamo arrivati a concepire al momento questo
Quindi il diritto penale il carcere come luogo di espiazione della pena ma in fondo anche come Nessuno tocchi Caino noi nasciamo come associazione per condurre una battaglia contro la pena di morte
Poi adottiamo anche la battaglia per l'abolizione del superamento della pena fino alla morte che nel nostro Paese assume la forma a del carcere
Ostativo poi con la frequentazione delle carceri ma io credo che il dato di quest'anno di ottanta suicidi sia una cifra che parla di ottanta suicidi sia una cifra che parla ormai di una morte per pena
E in questo pena di morte pena fino alla morte morte per pena
C'è l'espressione di una violenza di un paradigma violento che arreca e porta a tutto questo rispetto al quale dicevo
Ci può sempre aiutare guardare agli organismi sovranazionali e torno al Consiglio d'Europa che proprio un anno fa in una importante conferenza che la nostra ministra della Giustizia voluto ospitare nel nostro Paese a Venezia ha portato il quarantasette
Ministri della giustizia del Consiglio d'Europa da adottare una risoluzione che chiede di considerare sempre di più di valutare sempre di più e di far ricorso sempre di più alla giustizia riparativa
E che è considerata sia un'opportunità
Anche una sfida per migliorare tutti i sistemi di giustizia che noi abbiamo ma anche e qui mi mi mi riaggancio a a a Giuseppe tattiche io conosciuto affrontando tematiche ambientali legate anche a questo territorio
Può contribuire ai processi globali di conseguimento degli obiettivi
Dello sviluppo sostenibile in particolare per quanto riguarda quello della costruzione di società più giuste e più o e più pacifiche
Quindi è la la la giustizia riparativa
Un aiuto
A cui il cambio di paradigma che io credo noi dobbiamo cercare per quanto riguarda l'organizzazione e il governo della giustizia ma anche per quanto riguarda l'organizzazione che il Governo del nostro rapporto con la natura con le risorse naturali
Con il nostro con il nostro pianeta
E
Il medico in questo io loro a
Dicono che la figura di Caino come ci chiamammo Nessuno tocchi Caino significa anche ad occuparsi di Abele a proprio perché sono sono fratelli e il destino anche che poi nella Bibbia avviene raccontato di di Caino che esiliato in un primo momento poi diventa costruttore di città può essere
Come diceva prima Serge richiamando questa espressione bellissima
Della ministra Marta Cartabia che parlata del mito come qualche cosa di fuori dal tempo che parla ad ogni tempo ecco a a Caino noi dovremmo veramente pur essendo noi laici
Però essere
Ho capito compreso se vogliamo studiato metabolizzato molto di più di quanto sia stato fatto finora e e
Per cercare di capire ecco questa giustizia riparativa cosa
Come può aiutarci a cambiare il paradigma e io chiudo per rincontrati Paolo coniglio un altro riflessione proprio attuale anche no perché si è discusso ma insomma questa giustizia riparativa come l'applico cosa significa cosa comporta
E credo diverso modo di di pensare un altro modo di di guardare alle cose
E penso ad esempio al male in cui siamo immersi che va oltre i nostri confini ed è la guerra della Russia nei confronti dell'Ucraina
Che è già qui per esempio provare a pensare ad una proposta ispirata alla giustizia riparativa che abbiamo iniziato a a mettere in circolo come l'idea di una Commissione verità riconciliazione
Perché il modo in cui pensiamo ora è già la prefigurazione di un futuro possibile e quindi riflettere su o la praticabilità
La condivisione di una idea come questa può essere ecco Paolo un in occasione di un ulteriore incontro che io avverto con grande urgenza perché
Poi anche il ministro attivi britannico nell'augurare Lelli nell'inaugurare l'apertura nella conferenza che portò all'adozione della dichiarazione istitutiva dell'UNESCO
Ricordava come in fondo la guerra c'è perché c'è nella mente degli uomini e dunque bisogna davvero cambiare il modo il modo di pensare rispetto a questo conflitto agghiacciante
Ecco provare a pensare se l'idea di una Commissione Verità e riconciliazione possono essere oggi la prefigurazione di un futuro diverso appunto più più giusto
E più pacifico quindi
Paolo prestiamo
E sempre in in contatto e grazie infinitamente per questa splendida pomeriggio trascorso insieme