Presentazione del libro di Enrico Bellavia "L'ostaggio. Renato Cortese da cacciatore a preda. Storia surreale di un polizziotto" (Zolfo)

Buonasera e benvenuti sotto i portici di via Mariano Stabile
Io sono Giovanni Montesanto sono il titolare della libreria Mondadori di via stabile nonché il Presidente del del comitato di piazzale Ungheria
E io sono molto felice del dell'evento di questa sera perché si inserisce in un fitto programma il programma di eventi che si sono tenute si terranno in questo posto
Prima di iniziare il le presentazioni spesso vedo gente che insomma storce il naso vedendo questo questo portico dice ma dove ci hanno portato
E di ho portato in un portico che negli anni è stato abbandonato e così come tutta la cosa abbandonate nel tempo si deteriora
E noi come comitato abbiamo come obiettivo quello di sovvertire questo trend quindi portare in maniera come dire positiva e questo questo luogo in una in acque più tranquille per cui io vi ringrazio per essere così tanti stasera perché noi che vogliamo accendere un faro forte e continuo su questo porto su questo posto abbiamo una mano da parte vostra fotografate condividete
I nostri eventi perché è importante che si sappia che questo luogo a una destinazione diversa dallo spaccio qualcuno dirà ma vi si avvicineranno e così noi ci potremmo raccontare le favole ma in realtà questo è una piazza dalla quale molte signore avrebbero paura
A passare a tarda sera per cui affinché questo posto diventi altro è necessario dello Stato i cittadini in primis si facciano carico di questa di questa cosa
Noi come Comitato piazzale Ungheria ci stiamo provando io spero si possono ottenere piano piano dei risultati stiamo lottando strenuamente per avere i mercatini di Natale ringrazio la la Giunta otto
Attuale che ci sta ascoltando in particolare l'assessore Giuliano forse inetti il quale rispetto al passato si sta in prima persona spendendo per per il nostro comitato
Ed è giusto riconoscere i meriti di un politico che si è appena insediato e che si sta occupando Dinoi aldilà del colore politico
No in questo momento siamo contenti di come si dialoga con l'amministrazione
Speriamo di non essere costretti poi a tirare le orecchie a qualcuno in questo momento tutto
Siamo contenti del dialogo che si è costruito sono anni che questo posto aspetta risposte speriamo di ottenerne il prima possibile io do il benvenuto ai miei ospiti stasera sono tanti ma
Sono tanti perché il libro offre tantissime spunti di dialogo per cui a questo punto mi mi fermo do la parola avvertiva che introduce e tutto quanto torno a ringraziarvi perché perdere il portico così pieno di gente mi prendo molto felice grazie
Eccoci qua grazie a Giovanni Montesanto grazie naturalmente alla Mondadori
Il via stabile che organizza sempre questi eventi particolari oggi davvero sono contenta di essere qui perché è un evento particolare perché presentiamo il libro l'ultimo libro di Enrico Bellavia lo stato maggiore nato cortese da cacciatore la preda storia surreale di un poliziotto e lo faremo
Con
Degli amici degli ospiti e dei relatori davvero sono molto contenta che siano più questa sera a cominciare dal professor Giovanni Fiandaca da Attinà Montinaro
Dalla collega Romina marce Ca'e naturalmente l'autore Enrico Bellavia che da qualche anno ormai è caporedattore a Roma all'Espresso ma per tanti anni ha lavorato qui ha seguito tutte le vicende palermitane a Repubblica
Allora questa la storia
Di un poliziotto diciamo che la storia vera di un poliziotto e non di un poliziotto qualunque stiamo parlando di colui il quale nel due mila e sei mise le manette
Ai polsi delle più grande ricercato il capomafia latitante Bernardo Provenzano
Dopo una latitanza di oltre quarant'anni ma non solo prima aveva anche arrestato altri boss mafiosi Giovanni Brusca Aglieri e tanti e tanti altri quindi stiamo parlando di un poliziotto che stava sul campo era sempre alla ricerca appunto di di latitanti di di boss mafiosi ebbene questo poliziotto nel pieno della sua carriera
Inciampa tra virgolette in una vicenda giudiziaria che ha davvero dell'incredibile
All'improvviso la sua carriera davvero brillante viene interrotta quindi da questore qual era qui a Palermo da un giorno all'altro è stato costretto ad abbandonare questa città ed è stato trasferito dopo la condanna perché perché parlo di vicenda incredibile vicenda surreale perché come dice anche Enrico Bellavia poi glielo chiederemo da predatore di boss mafiosi Renato Cortese è diventato invece un ostaggio perché suo malgrado si è trovato al centro di una sorta di spy story appunto surreale
Dove c'è un sequestro che non è un sequestro dove c'è il rimpatrio
Anche lì tra virgolette forzato di una di una donna la moglie di un sedicente dissidente kazako insomma una storia davvero intricata ne abbiamo tutti sentito parlare
Nelle nei telegiornali anche
Sui sui giornali si è letto tantissimo però il fatto è uno che c'è questo vice questore all'epoca vicequestore quindi poi nel frattempo è stato promosso questore che si è ritrovato da un giorno all'altro all'interno di questa vicenda
Da cui è uscito da da poco perché c'è stato questo processo ma in primo grado Renato Cortese è stato condannato addirittura ad una pena superiore
Quella che era stata richiesta dalla Procura di Perugia quindi è stato condannato a cinque anni capite bene che per un poliziotto poi del suo rango cosa posto a voler dire una condanna a cinque anni di reclusione poi c'è stato l'appello il secondo grado
E nel giugno scorso è stato assolto e ed Enrico Bellavia sa quello che il suo mestiere che ha sempre fatto il giornalista d'inchiesta e lo fa molto bene perché in questo libro Luís racconta tutta questa vicenda appunto paradossale e ci fa anche capire quello che non ha funzionato quello che è accaduto quello che non doveva succedere invece è successo
E e come sia potuto accadere perché davvero le cose sono tante e che ci racconta in questo libro a volte io stesso leggendo lo dicevo ma come è possibile che si è arrivati e si è arrivati a acque sto dunque
Sette anni dopo l'arresto di Bernardo Provenzano
Renato Cortese si ritrova al centro di questa vicenda incredibile vicenda che adesso ci faremo anche raccontare sia da Romina marcia Kakà un po'seguito questa questa storia ma anche dallo stesso Enrico Bellavia
Dico solo una frase che ha scritto tra l'altro lo stesso idrico nel nel libro che vi voglio leggere lui dice
Basta contraddire con un tratto di penna un'intera esistenza lasciare che lo spettro di una carriera finita bollata con un marchio di ignominia o Fuschi meriti e successi
E agiti giorni e notti basta il confino in un limbo indefinito a sprecare le proprie ore ci vorranno dunque nove anni nove lunghissimi anni per restituire l'onore a quest'uomo a Renato Cortese con la soluzione che come dicevo arrivata lo scorso giugno davanti alla Corte d'appello dunque
Dopo i cinque anni invece di di condanna di di primo grado
Insomma questa è una storia che ha dell'assurdo direi tutto accade in una notte del ventotto maggio del due mila tredici quando all'interno di una di una villa del suo ce la faremo raccontare bene a Casal Palocco che insomma nella zona sud di di Roma una zona importante di di Romano torna bella di romanzo ma viene questo c'è un'irruzione
E Renato Cortese all'epoca era capo della squadra mobile di di Roma con lui c'è anche il capo della DIGOS che si chiama Lamberto Giannini che poi diventerà capo della polizia peraltro dunque c'è questa irruzione perché sono alla ricerca di un latitante pericoloso
All'interno di questa casa invece c'è una una donna una donna che rappresenta un un passaporto che poi si scoprirà essere falso la donna dice di chiamarsi arma Ayane cittadina del Centrafrica
In realtà non non si chiama Al Bayan ma si chiama Alba Shalabayeva poi lo scopriranno e lo scopriremo solo successivamente ed è la moglie di questo latitante che si chiama Mokhtar a Blaj a Zoff è un oligarca kazako banchiere insomma
Il marito di di questa donna che c'era anche una bambina insieme alla alla signora delle delle persone che lavoravano in in questa villa dal lì accadono tutta una serie di vicende che alla fine porteranno appunto alla condanna prima di di Renato Cortese e poi alla soluzione questo abbiamo qui con noi Tina Montinaro la conoscerete certamente è la moglie di Antonio Montinaro che il caposcorta era il caposcorta di Giovanni Falcone che in questi anni non si è mai fermata perché ha girato tanti cucina stamattina mi diceva si è alzata all'alba perché gira l'Italia ormai da tantissimi anni va in tantissime scuole ma anche nelle scuole di polizia per incontrare futuri poliziotti agenti di neo agenti di polizia raccontare non soltanto la sua storia alla sua vicenda
Ma anche l'importanza di appartenere alla alla Polizia di Stato e Tina Montinaro
Ha conosciuto bene Renato cortese io ricordo una una festa proprio nella casa della polizia era il diciassette dicembre del due mila e diciannove e c'era questa festa prenatalizia
E c'erano c'era il questore Corte se Conte ci diamo del tu insomma
Che avete portato non sono questi questi regali ai ai bambini è che i questi bambini che gridavano Viva Renato Cortese stato una storia perché tra l'altro nato cortese
Tra le Cribari cose non era solo un ottimo poliziotto quando stato più a Palermo ma ha fatto anche avvicinato la città
Alla questura alla polizia
E non sempre è stato facile pensate che non hanno organizzato la festa della polizia
A Brancaccio insomma era la prima volta che che accadeva un fatto del genere questo perché lui davvero quand'era qui cercava di avvicinare la la città alla alla questura e in qualche modo c'è anche riuscito dunque questo questo rapporto che si è creato poi negli anni Tina tu hai conosciuto appunto bene Renato Cortese
Intanto questi anni prima il processo la condanna che ha colpito un po'tutti noi quelli che l'abbiamo conosciuto ma anche coloro che hanno raccontato questa questa storia nessuno si aspettava questa condanna peraltro come dicevo
Addirittura superiore alla richiesta che era stata fatta dalla procura di di Perugia chi è Renato Cortese
Innanzitutto buonasera a tutti chi è Renato Cortese è tanto cortese una gran persona perbene è un grande poliziotto
Renato Cortese quello che sia ha dato a tutti Noemi io dico palermitana ma io voi insomma sono napoletana però ormai Palermo è la mia città
La capacità di credere ancora per noi familiari Renato Cortese
E è una persona speciale
è una persona speciale perché sia perché noi insomma i trent'anni che chiediamo giustizia chiediamo verità a vediamo sempre che comunque insomma in questi processi no
Ha
Annacqua un poco diciamo che ancora ci sono molte ancora scusi solo da questa e amici né quando conterà una persona come Renato Cortese che quello che serviva a prendere
I latitanti che quello che si va a prendere i mafiosi e allora lì viene fuori il poliziotto il grande poliziotto il poliziotto coraggioso
Che ha messo da parte la sua famiglia la sua vita per stare dietro a questi latitanti e permettete mi dico noi familiari non siamo delle persone vendicative perché insomma vogliamo solo giustizia chiediamo solo quella
Però a il nostro grande affetto per frenato perché vediamo Renato come quello che ci abbia indicato già se li è andati a prendere
I latitanti se li andate a prendere i mafiosi che non solo hanno danneggiato mi ma una Sicilia una Palermo intenda quindi e questo Renato Cortese Renato Cortese quello che si avvicinava i bambini agli adulti cercava di per fargli capire
Da che parte stare Renato Cortese era quello che comunque di viva la città adorava questa città e camminava tranquillamente da solo in questa città e questo Renato Cortese e quindi quando ti arrivano certe notizie c'è chiaramente ti ha ti fanno soffrire ti fanno soffrire perché dice ma come possibile un uomo che ha dato tanto che ha dato veramente tanto da
Essere poi voi condanna anta in cui il in quel modo
Non un Renato Cortese Kia è sempre stato integerrimo neonato cortese che i non a Britten mai e poi mai avuto a un comportamento
Sì scorretto nei confronti di qualcuno
Perché il bello di Renato Cortese era proprio questo io sono poliziotto
Ma porto rispetta chiunque mi sta davanti quindi non non avrebbe mai fatto un'azione del genere
E questo Renato Cortese ecco perché siamo tutti qui ecco perché io sono qui a parlare non di questo libro perché poi insomma ci sta Enrico B. sicuramente molto più bravo di me
Ma proprio per l'affetto che mi lega a Renato Cortese come persona e come poliziotto
Grazie grazie a Attila che c'è un po'raccontato appunto tiene Renato Cortese in intanto come come persona oltre che naturalmente come poliziotto peraltro Renato Cortese nei giorni scorsi è stato ha avuto una una nuova nomina da parte del del Consiglio dei dei ministri
Diventato a capo del dipartimento l'avevo scritto ecco qua direttore dell'ufficio centrale ispettivo del ministero dell'Interno quindi proprio di di due tre giorni fa questa nomina da parte del del Consiglio
Dei dei ministri Renato Cortese che quando ha lasciato Palermo ha ha scritto una lettera aperta alla città una bellissima lettera non ve la leggo però pochissime righe per dire anche il suo Strazzera perché tu tutti noi ci siamo rimasti malissimo hanno da un giorno all'altro ha dovuto lasciare la città
E Luís ha scritto ciao Palermo ho immaginato tanto questo momento essi è arrivato è arrivato il momento di andare di partire di lasciarti con il cuore spezzato vado via da una città che mi ha accolto con affetto
Che mi ha visto crescere d'invecchiare che mi ha visto soffrire gioire con me ha sofferto
E Giolito Romina ma cerca è una collega di Repubblica anche lei per tanti anni è stata qui a Palermo ha vissuto un po'tutte le vicende compresa l'arresto
Di Provenzano insomma ormai qualche anno fa eravamo più giovani ma eravamo tutte là dietro la porta della e la squadra mobile sotto la pioggia ricorda ancora quella quell'aprile del due mila sei
E adesso è a Roma a Repubblica del di di Roma
Tu hai un po'seguito questa questa vicenda una vicenda dicevamo davvero che ha dell'incredibile che ha del surreale perché Enrico Bellavia racconta esattamente cosa è accaduto momento dopo menta a partire proprio da quella notte del ventotto maggio del due mila tredici tu che hai seguito questa vicenda però da un punto di vista giornalistico
Ce lo puoi raccontare che cosa è accaduto e cosa non doveva succedere che invece poi successe che prende tutta questa vicenda così surreale
Buonasera innanzitutto ringrazio Errico per avermi voluta niente ringrazia dirà
Va beh io volevo dire una cosa innanzitutto io conosco fatta raccontare da narra in altre realtà quella notte nel senso che appunto come dicevi tu Elvira con le abbiamo vissuto del
Giornata delle notti c'era abbastanza importanti per Palermo se ti ricordi le fioriere che abbiamo condiviso se arrivasse diciamo sette ore seduta su una fioriera davanti la squadra mobile
E io quando
Cioè gli approda diciamo a questa notizia quando so che Renato Cortese è indagato sostanzialmente quindi quando già tutto insomma era avvenuto
Inizialmente non
Forse notizie che non era neanche mi ricordo e basta proprio diffusa con l Manera eclatante perché per Renato Cosima Gasperini ha spiegato era assolutamente una operazione normale c'era un
Lui se ne occupava in quanto capo e la squadra mobile perché appunto un cacciatore di latitanti e quindi avevano poi perché quella notte è andato là
Mi quella notte andato là proprio perché ha si sapeva che doveva essere presso uno oligarca kazako lui fisicamente non certa la scala mobile andata uno due
E quindi proprio per questo motivo viene
Viene coinvolta la squadra mobile ma ripeto come stavo dicendo non era si si sapeva che potevano essere esserci alle persone armata che una scorta diciamo di questo di questo latitante ma quindi c'era questo piccolo insomma
Preavviso
Che poteva dare diciamo dei problemi alla squadra mobile ma per lui così come li ha sempre raccontato era una operazione di routine
Tant'è vero che ahilui esce di scena praticamente quasi subito non si trova il latitante tutto passa in mano al da immigrazione nel momento in cui si scopre che la donna che era all'interno
Di quella casa che oltretutto la squadra mobile non sapeva essere alla moglie in quel momento mi mi sbagli
La moglie di
O Biason sul ma si pensava fosse appunto la signora Alma Ayan che aveva questo passaporto non dono la roccia ruspe ammalorato mi ha spiegato che quel passaporto era così
Falsificato in maniera così insomma
Alla carlona che allora si sono resi conto che insomma non andava quindi in quelle in realtà lui si ferma lì cioè tutto quello che poi succeda io ti posso dire che da da cronista tutte le volte che ho potuto attraverso il mio giornale vedo che crolla il perché Errico ha citato la anzi ha riportato integralmente penso sempre integrale alla intervista di Maurizio Molinari al nostro direttore a abbiamo sofferto
Ha fatto bene secondo ma cioè nel senso che lei senza che andava mai essa proprio per quello che ci diceva era interessante quella quell'intervista perché tutto diciamo quel castello che aveva costruito il latitante che racconta
Che racconta a Repubblica che poi viene per fortuna insomma disintegrato dalla dalla Corte d'Appello di di Perugia
Ti posso dire che quando noi abbiamo saputo che lui è stato indagato a mano quando l'ho saputo io terre nato appunto l'arma era la liberatoria della della Sicilia dal dal male
C'è stato un momento in cui c'è stato rimane un po'scosso non dico che ha creato creduto prego perché io la penso come Tina che Renata abbia potuto fare Renato Cortese abbia potuto mai fare una cosa del genere però certo
Ci sono dei momenti in cui ti dici devo mettere da parte di no anche quell'affetto perché poi c'è una fetta da confronti alcuni personaggi e sarà la cronista quindi ti devi attenere assolutamente quello
Che succeda quindi quando lei è stato condannato a cinque anni e non ce lo aspettavamo perché la richiesta se non mi sbaglio era perpetua uno due e mezzo qua
Nel mezzo tredici mamma mia San se hanno deciso questa il doppio di quanti credi nella giustizia e nella magistratura non può mai pensare che dietro
Ci sia tutto quello che invece Errico ci racconta questo di però io le e tutti i libri di Enrico Bellavia perché sono sa fanno in realtà non sono a colleghi
Però queste di però io l'ho ritengo che sia importante diciamo che venga acquistato ammesse in libreria perché in realtà è un libro di storia è un libro di geopolitica è un libro di intrighi c'è davvero tutto secondo ma e il la scrittura di Errico insomma in per chi la conosce che esatta la conoscenza si sa è molto puntuale
Fatti e riporta effettivamente i fatti uno dietro l'altro ovviamente attingendo a fonti aperti attingendo alle inchieste anche di di giornalisti stranieri dello stesso espresse che ha fatto una bellissima inchiesta sul caso Shalabayeva
è ti metti a fare avanti a questa realtà e ti dice Errico alla Cina che tu devi capire da solo cioè nonostante
Ne abbiamo questo sotto il titolo Renato Cortese alla cacciatora prenda storia surreale di un poliziotto e realtà Luigi ti sta dando modo di renderti conto da sola da solo
Che cosa Kobe che partenza ma devi stare diciamo per me molto chiaro abbiamo anche
Grazie da effettivamente leggendo questo questo libro
Si ha un'idea di quello che che è accaduto è che professore Fiandaca probabilmente non doveva accadere perché io voglio riportare un un passo di quanto scritto dal professor Fiandaca lo conosciamo tutti fine del giurista che a racconta insomma anche i fatti più importanti giudiziaria avvenuti
Negli ultimi ma vinta da parecchi anni a questa parte a un certo punto sul foglio ha scritto un un intervento molto puntuale su questo processo in particolare è stato dopo la condanna di di primo grado e il professore Fiandaca dice che al di là del rigore sanzionatoria in questa vicenda appaiono a monte più che dubbi presupposti Sam fatto di diritto che si è fatto che delitto che hanno indotto ad emettere una condanna titolo di sequestro di persona poi ci spiega in questo bellissimo articolo se vi capita di andarlo a cercare anche su internet lo lo trovate veramente è un è molto interessante da da leggere perché ci racconta un po'tutta questa vicenda da un punto di vista proprio di un fine giurista che conosce il diritto benissimo perché ci dice il professore Fiandaca che sembrerebbe un altro caso emblematico di poco controllato utilizzo giudiziale del paradigma del complotto
Per qualche verso analogo buttate is mutandis naturalmente a quello ben più celebre del processo sulla carta cosiddetta trattativa Stato-mafia professore lei ha seguito questa questa vicenda ne ha scritto come dicevo sul sul foglio ma perché è una vicenda surreale nel senso noi abbiamo testé ascoltato Romina che c'è un po'raccontato questa quanto è accaduto
E e poi un certo punto è stato indagato Renato Cortese per avere fatto un'operazione di routine peraltro poi si è trovato sotto processo e addirittura condannato anche se poi a giugno del di quest'anno è stato assolto in in Costa da d'appello professore che non si è fatto di questa vicenda perché quando parla di di questa vicenda dice che appaiono a monte più che
Dubbi i presupposti che hanno indotto ad emettere una condanna a titolo di sequestro di persona
Ma intanto io ringrazio per essere stato invitato alla presentazione di questo libro apparso l'occasione di dire di conoscere questo luogo di presentazione che non conosce
Ringrazio ho letto attentamente se il libro di Enrico Bellavia di solito quando mi invita presenta un libro mi faccio i compiti
Meno leggo con attenzione in questo caso però io ringrazio anche per infarto
Che a mio giudizio però sono un vettore di molte cose questo è uno almeno negli ultimi anni dei pochi saggi di taglio giornalistico
Che uniscono due cose import
La brillantezza della della scrittura
Una scrittura affascinante favo certamente a favore il fascino deriva anche dalla dal tipo di vicenda che una vicenda kafkiana poi due personaggi un marito e una moglie
Kazaki del Kazakistan e quindi anche il mistero che avvolge questa questo origine e il marito che chi era veramente anche un rifugiato Polido anche un rifugiato politico o solo un
Voglio chiedervi l'orgoglio di un tuffo pur intorno maggioranza
Sono certo tutte queste cose rendono fascinoso il racconto
Racconto romanzesco di una vicenda kafkiana
Però al di là di questo dato
Il Bellaria un merito un grosso per cui leggere consiglierei di di leggerlo veramente questo libro
Cioè è un libro di analisi rigorosa come un giornalista difficilmente fa perché di solito non lo sa fare scusate
Tutte né gli elementi
Ombrosi ambiti
Contraddittorie che in qualche misura potrebbero fare almeno in apparenza ritenne le che l'indagine penale e poi nel processo avevano alla base elementi seri
Cioè dell'aria si confronta in maniera intellettualmente molto nella rosa con tutte le ipotesi alternative quindi pure essendo un saggio che sin dalla prima parte civile
Mostra a favore
Nei confronti di Renato Cortese e quindi lo ritiene egiziani impensabile che si possa essere reso colpevole
Più sequestro di persona Dino
Di eccezionale gravità come è stato etichettato o nella sentenza di condanna di di primo grado
Una
Un gravissimo reato di lesa umanità con deportazione della signora Saya bene è difficile pronunciare era no sai arte no
C'ho messo pure l'accento sposa ovviamente della signora sala Baia Eva di al Masala Bayer la e nell'insieme alla figlia all'Ohio una deportazione
Il deportazione duende
Leggo che cos'è di un di un De vidi un delitto contro il delitto Moro contro i diritti umani non e poi vediamo perché
C'è questa suggestione
E allora io perché
E allora questo questa capacità di confrontarsi ogni pur presenti elementi ambigui che di di e di sottoporvi acritica rigorosa dico questo è un grosso pregio del libro
Perché io nell'articolo ho scritto
Che non c'era lo gli elementi per ipotizzare
Che Renato Cortese come allora capo della squadra mobile ovvero insieme a Maurizio Improta dal fondo all'ufficio immigrazione della questura di Roma è più gli altri funziona
Coinvolti e più la giudice di pace eccetera
L'ipotesi che si potessero essere asserviti
A interessi oscuri
Nello stato italiano in combutta col Kazakistan interessi oscuri di tipo
Politico ed economico di uno stato dittatoriale e violento
Anche se c'era Angelino Alfano come ministro dell'Interno
E trattandosi anche di Renato Cortese
Che non ha neanche partecipato personalmente
Alla al rimpatrio dell'assegno la sala by Eva
Che quando il se i colleghi dell'ufficio immigrazione faceva oro la
Riflettono il rimpatrio era dal dentista
E poi e poi la domanda ecco e gli interrogativi che pone e analizza col rigore della via che interesse potevo muovere
Cortesia Improta di altri
A fare il dj yankee asserviti subalterni a un disegno politico di che cosa
Anche ammesso che potesse cioè come ha anche ammesso che potessero esserci dubbi
Su qualche regoletta formale del controllo operato sull'identità della signora Sala Baia qua
Ammesso che ci possa essere stato qualche momento decima perché c'è stato questo momento procedurale non quest'altro
Questi elementi don avrebbero giustificato
Mutatis mutandis dal mio punto di vista processo trattativa l'idea scusatemi il ballo non è una mia fissazione no non mi interessa dirlo
Perché bisogna io da studioso sono sempre più interessato
A studiare
L'approccio mentale dei magistrati
Che è la comune che la cosa più importante
Per mette in evidenza i fattori di diversa natura che condizionano
La scelta di interpretazioni alternative
Di fronte a un fatto che è di per sé può significare una cosa una seconda cosa un'altezza una quarta e una quinta con la particolarità però che nel caso di cortese
Diciamo la cosa più probabile era quella della liceità cioè che si trattasse di un fattore C due che
E se c'era qualche momento di irregolarità però non giustificava la creazione di questo Castello
Vizio ecologi che studierò anche la psicologia giudiziaria e la psicologia dell'investigatore grande psicologi anche americani
Più di uno hanno sostenuto che il bravo investigatore
Si deve
A deve avere un atteggiamento mentale
Non vi impressionante nel assimilabile è una metafora alla paranoia
Cioè deve immaginare
Tutte le ipotesi anche meno probabili
Con un poco per di fantasia però qual è il punto
Se l'atteggiamento paranoideo
Può aiutare
A intuire
Va protetta qualche cosa che lo stato dei fatti apparente no non mette in evidenza però deve avere una seconda cosa
Una capacità critica rigorosissima
Di verificare se ipotesi
Improbabile che la sua fantasia
Spericolato diciamo a
Ha prospettato però la deve confrontare con i fatti non si deve innamorare
Dell'ipotesi
Più improbabile più straordinaria
Perché se non se se ne innamora
Di avendo un pericolo pubblico e se ne può innamorare per tante ragioni
Per il desiderio di fare un processo straordinario
Perché vittima di grande narcisismo protagonisti con purtroppo i magistrati sono essere umani e capita anche questo oppure perché il tema del processo
Rientra in una passione civile straordinaria del magistrato
Per cui
Il magistrato con una certa interpretazione della realtà processuale trova l'occasione
Per realizzare attraverso il processo il sogno di una vita
C'è un'ipotesi di oggi ci sono dei riferimenti libro apprezzi dente
Del tribunale di Russia un certo dottor Narducci
Queste cose io
Le avevo saputo è anche prima per altra fonte
Il dottore Narducci che era il presidente del tribunale di Perugia e poi parliamo anche del procuratore
Di Perugia che ha fatto l'indagine il preside mi sorprendo prima di di parlare per il presidente Narducci chi era
Era un pubblico prima di diventare giudice otto Ruggero era un pubblico ministero napoletano
Che si era occupato di processi contro la camorra
Era un magistrato e questo conta pure non cioè non conta di per sé è però un altro elemento potenzialmente indiziante rispetto a quello che sto dicendo
Era un magistrato progressista di MT di Magistratura democratica ma devo un'altra caratteristica
Era un militante appassionato dei diritti umani
Che aveva scritto libri in materia di diritti umani era fatto militanza politica in materia di
Che cosa vuol dire questo
Che questo che questo fattore personale di sensibilità personale spiccata per la tutela reti mani automaticamente diventa causa della scelta di una determinata interpretazione
Non lo possiamo né affermare ne discute
Però non può non siamo troppo male in questo caso Penta cute avrebbe ragione che il sospetto è l'anticamera della verità se noi ipotizziamo intende problematici
Che è d'essere che l'avere nella storia personale il presidente al telefono questa passione per i diritti umani
Ebbene via lo dice con precisione in una certa pazienti libro
Possa in aveva avuto un'influenza
Nell'interpretare nell'interpretare quello che è successo
Come
Una grave l'evasione edilizio coesione uno umana e a interpretare
La la la la il team paggio come una deportazione come Abu avrei come come è successo
In precedenza i in in in famose casi ben noti ma c'è un altro elemento un altro elemento indiziante
Sul piano personale della storia personale
Che aveva avuto
Contrasti
Il presidente Juan era
Il sostituto procuratore
Al Napoli
Con un capo della mobile napoletana
Per tuttora Servillo giorni che Bellavia espone ricorda nel libro allora nasce un ulteriore sotto il
Che il capo della mobile di Roma
Era un sostituto simbolico
Dico di una funzione di una funzione con cui lui era entrato in contrasto
A a Napoli
E allora anche a livello inconscio subconscio l'avversione per la squadra mobile
Napoletana si potrebbe trasferire fece a sfornare Lina aggressione sostitutiva nei confronti di contesa
Elementi di pregiudizio Edi più comprensione anche a livello emotivo possono essere ben venuti anche sul versante del procuratore di Perugia
Un certo dottore De Ficchy che io conosco
Perché sono stato di una perdita del presidente di una commissione ministeriale in cui
Lui era componente sulla riforma della viabilità organizzato
Personaggio intellettualmente molto fine e di tipo però
Vorrei dire dostoevskiano un poco complicato
Allora sono sono sono ipotizzabili anche
Atteggiamenti emotivi in chiave di contrasto e di aggressioni di avversione
Tra
Il procuratore
E cortese ma non cortese in quanto cortese ma cortese sempre in quanto il soggetto che sostituisce
La persona nei cui confronti l'avversione matura cioè cortese è stato a Palermo e continuava a essere a Roma una un collaboratore molto vicino proprio strettissimo di Giuseppe Pignatone
Giuseppe Pignatone era entrato in corrente entrate in conflitto per motivi di carriera con
Tutti questi elementi
Diciamo sia martedì
Non diciamo che quest'oggi costruzione spiega quello che è successo ma sono tutta una serie di elementi che possono incidere psicologica ma insomma
Sulla uscente
Tra più opzioni ricostruttive io non in un processo
Allora io sono convinto che
Tra l'altro sapere c'era un vecchio grande giurista americano franche che dice a una sentenza una decisione giudiziale di un magistrato Lupo oltre il Pubblico ministero oltre recante e anche influenzata in non in qualche misura anche senza che il magistrato se ne accorga
Da come ha dormito la notte se si è poi l'ho fatto la la sera prima Rocco compagno se ha avuto una cattiva digestione allora il problema qual è
Io ritengo che
La scuola di formazione alla magistratura cioè la formazione dei magistrati
Debba anche o organizzare dei corsi
Con esperti di psicologica
Per aiutare prima i magistrati soprattutto i penalisti
A comprendere e analizzare
I meccanismi mentali i meccanismi psicologici
Che comportano pregiudizi e pre-contrazione siamo attento una prego un pregiudizio per i nello svolge un'indagine per capire dove uno se deve muovere cioè un'ipotesi iniziale anche interni peggio dicendo ai falsari però
Bisogna aiutare a capire anche psicologicamente da che cosa nasce il pregiudizio soprattutto poi a controllare l'ipotesi a controllare l'ipotesi iniziale
Io credo che siccome in molti in molti casi anche vanno aumentando i casi di indagine
Che sono poco poco giustificata anche rispetto alla gravità dette dell'ipotesi accusatoria che che viene che viene immaginata
E siccome sono vanno crescendo soprattutto
Nei confronti dei politici nei confronti dei colletti bianchi eccetera i casi di indagine che poi si risolvono nel nulla o o vanno crescendo i casi di assoluzione successive
E e ne abbiamo notizia
Ogni giorno sui giornali e allora il Po il punto è rivolge l'attenzione alle rappresentazioni mentali ai contenuti mentali rimangiate
Una cosa importante una cosa fondata
Perché i giudizi penali indagine si fanno sulla base di elementi
Che vanno molto vita delle norme scritte
Di quello che dicono i codici perché il problema della scelta interpretativa
Non riguarda soltanto la ricostruzione dei fatti del bene è utile ai fatti ma riguardanti l'interpretazione
Tutto
E quindi i processi e le indagini sono condizionati da tanti fattori che in alcuni casi anche gli sfuggono ma possono sfuggire anche in buona fede ai magistrati allora io ritengo che questo lì la lettura di di questo libro di di Bellavia siccome per la via quel questi questi elementi potenzialmente indizianti di pregiudizio in senso negativo
Rimette dimette volto avvenire evidenza e io ormai da da vecchio professore del sopra vi vi confermo per quello che può volare
Credo che questo ecco che questi elementi contano conto io dico che questa elementi possono contribuire a spiegare perché
Un un coraggioso
Integerrimo
Funzionario dirigente di polizia
Viene conserviera e poi considerato
Un sequestratore che compia un crimine grave quasi quanto un crimine internazionale poi c'è un altro problema un altro punto che non è stato considerato e con quel Totti Udo
Qual è stata la dimostrazione
Processuale è è innanzitutto nell'ambito dell'indagine del dolo di sequestro da parte
Da parte di corte
Cioè cenno elementi tube di vario tempo però deve divorziare
Qual era la ragione di intere
Però palpabile non l'ipotetico prodezza che poteva indurre
Cortese a effettuare un rimpatrio che aveva il significato della valenza
Di un sequestro illustre vegliardo di persone
Purtroppo sull'elemento soggettivo qua eccelleva quindici i magistrati penale nel sulla dimostrazione del veto soggettivo non fanno particolari sforzi così come non si tormentano troppo
Per la scelta della pena
E conclude sotto sono
Lui dice qua su
Quanto ai cinquanta chili cento che non non fanno col bilancino il più possibile di precisione dice c'è una dare una pena alta così diamo un messaggio come è passato da due anni
Dalla richiesta cinque anni il tribunale
Sempre sulla base che era un sequestro dei proporzione di gravità
Il gaudente come nel caso per esempio mutatis mutandis per certi versi analogo che io nell'Artico quelli all'articolo che è stato prima
Nominato si faceva deferimento quell'ordine del del sindaco di reagisce
Mimmo Lucà
Che fu considerato per quanti anche il
Possibile
Violazione amministrative illeciti amministrativi posso aver fatto
Io a immaginare Mimmo Lucà
Più più disattento pasticcione che non criminale contro la pubblica amministrazione una richiesta di sette mesi da parte del pubblico ministero e Puna condanna a tredici anni
Dico come con come si applicano sulla base di quali criteri si applicano pene di questo genere
Ora nell'articolo che io scrissi al due mila tredici contenuto ora ora mentre ripresento pure violino giustizia penale e dintorni dieci anni di interventi sul foglio
Edito da Zanichelli
Io
Partivo in cui in quell'articolo in cui mettevo insieme il caso di Lugano
è il caso di Cortese partivo da recenti affermazioni l'articolo uscì il venticinque ottobre dell'anno scorso qualche giorno prima il presidente Mattarella
Aveva fatto aveva mandato un messaggio all'Associazione nazionale magistrati
L'anno scorso era ancora più più calda la la via la vicenda De Luca Palamara eccetera eccetera
Dice la Magis è necessario che la magistratura non solo Recuperi credibilità innanzitutto dal punto di vista della credibilità morale il sigillo
Ma c'è anche un'altra esigenza in questa esigenza mi colpì inviolabili precedenti atti c'è l'esigenza che le sentenze i provvedimenti giudiziari risultino comprensibili
Dai cittadini
I due casi di cui abbiamo parlato diciamo con con l'esito non solo in termini di condanna
Ma compere cose elevate risultavano poco comprende no no stava concludo dicendo che ci sono e che vuol dire che i magistrati debbono decidere in base alle aspettative dell'opinione pubblica
Però
Consentitemi concludendo discettare Leonardo Sciascia
Dato chances ha scritto una cosa bellissima
I magistrati
Non possono
Decidere
In base all'aspettativa dell'opinione pubblica
Ma non posso neanche decidere contro le ha controlli aspetta cioè è un è un paradosso
Nel senso che la decisione
Non deve essere soggette all'aspetto abbiano Repubblica però ci vuole anche la capacità da parte dei magistrati
Dei decidere
In maniera che
Porsi
In qualche modo di decidere con un punto di di equilibrio in cui l'indipendenza del giudizio però rondini non disattenda eccessivamente aspettative sentimenti
Dei città dei cittadini non c'è
Una ricetta una soluzione per questo problema che può essere affrontato con saggezza solo da caso a caso ma questo presuppone
Grande equilibrio
Grande competenza serenità
E capacità di controllare le fantasie complottistica
Oggi purtroppo questa dal mio punto di vista questa competenza questa capacità
Questa competenza e questa capacità critica donne
A mio giudizio particolarmente diffuso c'è già all'università c'è già una formazione di magistrati grazie grazie mille e attraversare
Fiandaca per averci anche un po'raccontato gli atteggiamenti emotivi che che possono avere i magistrati vedo appunto qui l'ex procuratore aggiunto a quello sì che ascoltava con con interesse
Allora Enrico Bellavia abbiamo ascoltato prima Tina Montinaro che ci ha raccontato Kjaer Renato Cortese anche da un punto di vista umano Romina caccia raccontata la sta vicenda giudiziaria mentre il professore ci ha spiegato anche come può funzionare la la magistratura tu hai fatto un libro ha già detto tutto il professore scritto bene in modo affascinante con una scrittura molto precisa puntuale
è un libro inchiesta ma non solo è più di un libro inchiesta perché effettivamente ha detto bene anche Romina perché c'è un po'tutto in questo in questo libro
L'anno scorso L'Espresso per il quale tu lavori ha fatto un'inchiesta molto molto bella molto approfondita proprio su questa bici da dopo il processo dopo la sentenza di primo grado con la condanna a cinque anni quindi più del doppio di quanto era stata chiesta dalla dalla procura
E in quella inchiesta Biondani aveva detto che l'unica constatazione che si potesse fare proprio su questa vicenda
Di Renato Cortese abbassandosi sui documenti e sui riscontri perché ogni inchiesta che si rispetti va fatta proprio sui documenti su quello che c'è sui fatti
E che dice Lupo di Bali di poliziotti a caccia di un latitante pericoloso per avere svolto esattamente le procedure che gli agenti conoscono bene sono stati condannati per sequestro
Di persona il sequestro della stessa persona che andava in giro per Roma sotto una falsa identità con un passaporto diplomatico falso quindi anche contralto con un falso con un falso nome perché ricordiamolo che non c'era solo
Renato Cortese sotto processo ma c'erano anche altri colleghi un giudice di pace
Ma intanto perché ho deciso di raccontare questa vicenda che effettivamente ne abbiamo sentito tanto parlare
Ognuno si è fatto una sua idea ha detto anche prima rovinato sente noi che lo conosciamo da tanti anni facendo questo mestiere tante volte quando era qui capo della mobile ma anche prima ancora dirigente di alcune sezioni della della squadra mobile
Ci è sembrato tutto alquanto surreale quanto stesse accadendo però è successo comunque è stato indagato è finito sotto processo queste socia ha detto quando è andato via da Palermo vado via col cuore spezzato però intanto c'è stato un processo
Prima una condanna e poi di recente una soluzione
Quanto è stato difficile mettere insieme tutti questi pezzi di questa vicenda incredibile
Arrivando poi a tirare un porno le somme perché tu hai raccontato partendo proprio da quello che successe quel ventotto maggio del due mila tredici
Fino al giugno del due mila ventidue quindi sono nove lunghissimi anni in cui è accaduto di tutto
Fino ad arrivare alla soluzione
Ci arrivo subito intanto ringrazio dei i presenti e le persone che son venute qui a parlare del libro ringrazio di cuore anche per le parole che hanno avuto fin troppo generose nei miei confronti
Allora intanto
Vero Renato Cortese e un mio amico
Un mio amico Luís diventato perché io ho un passato da cronista di di nera
Ho fatto anche la giudiziaria ma come dire collocando mia sinistra della professione mi sento me rivista sempre stato così
E e quindi ho conosciuto frequentato ovviamente la squadra mobile così come il comando dei carabinieri tantissimo per tantissimo tempo e sono di entrato in consuetudine con Renato Cortese prima della cattura di di Provenzano poi il rapporto si è ulteriormente consolidato dopo la cattura di Provenzano gli ho fatto un libro insieme con Silvana Mazzocchi che si chiamava Itu che ricostruiva la cattura di Provenzano così come era avvenuta e e per dire del rapporto che c'è con questa persona e per dire della persona lui leggendo il libro
Mi aveva raccontato come è andata la cattura che praticamente era acqua fresca perché era già quello che sapevo
Speravo mi raccontasse qualche retroscena
Io per la stesura di quel libro e e prima ancora per un articolo di Repubblica ero riuscito a mettere le mani su un verbale
Che nel verbale di sequestro degli oggetti in casa Provenzano che poi la ragione per cui ho fatto il libro nel senso che la casa editrice Silvana Mazzocchi in particolare
Dissero a questa è una cosa curiosa facciamoci un libro a partire da questo verbale che elencava tutti gli oggetti che c'erano
Nella
Nel covo di Bernardo Provenzano
Quando io pubblicai questo
Questo pezzo ebbi alcuni complimenti io non partecipai direttamente a alla stesura dei pezzi di cronaca feci il contorno c'erano i senatori della professione
Che scrissero quel giorno io trovai questa cosa e quindi feci il contorno
Come spesso accade i cronisti cercano di Ravana are
E di trovare qualcosa di utile
L'unica graziata che io ebbi la e di dare nato cortese che si chiedeva come fosse possibile che il verbale fosse uscito
E naturalmente non ebbe da me alcuna risposta presi rimbrotto è meno tenni nel senso che se conoscete Renato Cortese da cronista sapete che una notizia non gliela allarmai data no
Quindi diciamo è un mio amico sul piano personale e non è mai stato un mio amico sul piano professionale mettiamola così
Perché ho fatto questo libro ma perché c'era una congiura del silenzio intorno a questa vicenda e strano
Perché della vicenda del presunto sequestro della vicenda Ablyazov fanno scritto tutti e ho adesso ci arriviamo perché hanno scritto tutti
Nel momento in cui si è fatto il processo a Renato Cortese alla fine non importava più a nessuno
Perché era il capro espiatorio ovvio e perfino minimo
Per cui non interessava a nessuno perché il bersaglio grosso di questa storia si chiamava Angelino Alfano mancato il bersaglio grosso
Il fatto che la magistratura per ben due su due per fantasie per distorsioni del pensiero si sia concentrato sul Renato cortese commettendo una quantità di errori inenarrabili
Che possiamo analizzare perché ho provato a raccontarli nel libro b
C'è stata una perdita di interesse e poi c'era grande imbarazzo perché in questa storia a uscire perdente
Relativamente perché poi la magistratura per fortuna ancora dei gradi di giudizio e non non soltanto e quindi è riuscita a ristabilire la verità
Sul fatto che non era un fatto il fatto non c'è non è mai esistito il fatto tant'è che la soluzione è piena pienissima
Per Renato Cortese e anche per tutti gli altri c'è anche una distorsione totale della politica in questa storia
è una follia quello che è successo
Una follia perché perché era il governo delle larghe intese quello in cui nasce questa storia in cui c'è Letta che deve fare buon viso a cattivo gioco
C'è un Emma Bonino che parte per la tangente perché i diritti umani la donna la bambina accetta tutto il coltello che infiamma l'opinione pubblica e c'è naturalmente il forzista che ti tieni in casa
Che ti devi ingoiare
Che alla prima occasione lorde di fregare
Lì la stampa cosiddetta progressista coglie la straordinaria opportunità di impallinare Alfano solo che lo manca lo manca clamorosamente perché al Fano
Abbastanza maldestramente scarica tutto su una brava persona che era il prefetto Procaccini
Che compie un atto in un Paese in cui non si dimette nessuno sì dimette e essendosi dimesso è colpevole
E da quel momento si innesca un meccanismo per cui non colpirà i più Procaccini non colpirà i kazaki che si son portati via la don
Una perché
Non li puoi portare a giudizio e cd alla fine che quei cinque poliziotti e quella povera avvocatessa diventata giudice di pace
Possono pagare lo lo scotto
C'è un'informazione che agghiacciante
Lo stato dell'informazione su questa vicenda e pazzesco cioè tutti quanti ci siamo bevuti che Ablyazov fosse un dissidente
Salvo il fatto che un mese dopo le teste di cuoio francesi lo hanno arrestato
Perché era un latitante non era un dissidente
L'intervista che non senza qualche comprensibilissimo imbarazzo una collega di Repubblica Romina Mar cieca ha citato
Cioè l'intervista che ha fatto Maurizio Molinari della stampa ad Adriano Sofri
L'ha fatta da corrispondente della Stampa di New York
Cioè Ablyazov a il potere
Di parlare
Alla stampa internazionale da latitante
Nel momento in cui la moglie viene portata in Kazakistan e avvia la narrazione tossica di questa vicenda che terrà banco
Tenete presente che accadono alcune cose nel momento in cui
Alma Shalabayeva viene fermata e accompagnata all'ufficio immigrazione
I suoi avvocati potrebbero dire chi è in realtà e non lo dicono
Hanno i documenti veri della donna e non li tirano fuori
Lei al centro di identificazione e di espulsione potrebbe dichiarare la sua vera identità incontra il suo avvocato
Sta tre quarti d'ora a discutere con il suo avvocato e neanche in quella occasione dice sia
Il passaporto e asseritamente falso per una constatazione fatta dall'ufficio che si occupa solitamente di queste cose che l'ufficio
Di polizia di frontiera di Fiumicino che ha una certa dimestichezza con questi documenti e che quindi riconosce immediatamente che il passaporto ecco maldestramente contraffatto la Repubblica Centrafricana c'entra molto perché e non è indifferente il genero della signora Shalabayeva in Svizzera
è stato al centro di una vicenda internazionali il commercio di passaporti falsi con la Repubblica Centrafricana ma anche questa è un'ulteriore coincidenza
Bene
Il passaporto
Successivamente la Repubblica Centro Africana spedendo un fax da una cabina telefonica pubblica
L'Iraq è invece autentico innescando una parte del processo giudiziario per per il falso
Al processo
Chi avrebbe potuto dire
A me sembrava falso il passaporto
Il procuratore della Repubblica di Roma il Pubblico ministero che avevano confermato
Il PM Albano Albamonte il procuratore Giuseppe Pignatone
Perugia in primo grado non li ha fatti deporre
Perché avrebbero detto un'ovvietà avrebbero detto quando ci furono presentati documenti noi constatammo
Che era falso il documento di tutta evidenza falso
è infatti abbiamo dato corso alle procedure che poi ci sono completate con l'espulsione ora è stato detto più volte in tutta questa vicenda Renato Cortese non c'entra assolutamente nulla è stato ricordato prima
Renato Cortese è andato dal dentista il giorno in cui la donna è stata espulsa
Quindi immaginate un funzionario di polizia di quel calibro
Al quale la sentenza del dottor Narducci dedica alla storia di Renato Cortese
Dedica queste parole significativi successi professionali
Stiamo parlando dell'uomo che ha catturato Provenzano che detta già così per chi è in cerca di simboli è una cosa che ha dell'epocale
E lo è epocale ma è diciamo un uomo che ha inanellato una serie di successi a una carriera
Invidiabile e vera destinato insomma nel momento in cui è stato atterrato da questa vicenda
Ho diventava capo dell'addio diventava capo della polizia queste erano le cariche in ballo per lui
Quindi non stiamo parlando di
Un Presidente di tribunale che è stato assessore al comune di Napoli e ha litigato perché giudicato forse un po'oltranzista perfino da Luigi De Magistris che non è esattamente un un esempio di moderazione anche dialettica no
Ecco Narducci ha rotto con De Magistris è a proposito di cose che vi tornano porte girevoli pretendeva di continuare a fare il magistrato in Campania
è strano ma non gliel'hanno concesso
Strana perché è normale come fatto l'assessore
Poi smetti di fare l'assessore e poi giudichi quelli di cui ci si è occupato da assessore legittimo che tu lo voglia fare
E lo hanno mandato a Perugia
Esponente di Magistratura democratica un progressista sincero
Autore di libri si è occupato anche di Calciopoli
Ed è e questo deve molta della sua notorietà un po'meno la deve
Al al fatto di essersi occupato dei desaparecido argentini
Con anche inchieste sul campo una partecipazione diretta da alcuni movimento insomma
è una persona sinceramente impegnata io credo che abbia preso un gigantesco abbaglio credo che tutto si possa dire basta trovare il modo di dirlo per evitare una querela
E e ho provato a raccontarlo peraltro anche una passione per le canzoni che scrive e in questo accomunato al col Presidente
Della dell'appello che scrive pure canzoni insomma evidentemente sono delle passioni ricorrenti queste questa necessità di togliersi dal Codice e divagare su altro
Sì scrivono tutti va be'c'è una un breve comunque bello quando le persone coltivano molti interessi il problema che poi
Cerca rimettere tutti i propri interessi dentro una sentenza su una persona è è un po'un po'complicato
Attorno
A raccontarvi
Dello stato dell'informazione su questa storia perché il fatto che queste persone siano qui a che vedere col fatto che sono le poche che ne hanno scritto
Perché poi è imbarazzante
Dover ricordare
L'ammissione in Kazakistan di Di Battista che fa una diretta emozionato con la voce tremante così come ce l'ho io adesso
Che sta per approcciare Alma Shalabayeva attenzione
I kazaki hanno tenuto a casa dei genitori ed era libera di uscire
Non è che l'hanno arrestata
Ora tacendo sul fatto che
Abili altro film marito era socio di Nazarbayev
Il motivo per cui fugge dal Kazakistan è che litigano con Lazard Bayes non si mettono d'accordo sulle tangenti non che prima non gliele desse Nazarbayev le voleva proprio non si erano messi d'accordo sulla cifra
Lui dice mi hanno nazionalizzato la banca no l'hanno salvata dal crac dopo che hai svuotato le casse che è un po'diverso
Si chiama salvataggio delle banche quello non nazionalizzazione poi incerto
Il Kazakistan e il migliore dei mondi possibili no
Però non Enrico Bellavia Leni ci fa affari
Con Nazarbayev sul conto Caiazzo adesso tocca agli altri che prima era il continuatore perché indigenza di questo processo è successo che Nazarbayev se n'è andato è rimasto
Il guru della politica kazaka contò Kaies presidente poi il delfino
Ha commesso quello che si commette dappertutto cioè il parricidio lo ha fatto fuori da presidente del Consiglio di sicurezza che era una carica che sembrava onorifica ma che era un riconoscimento del suo effettivo potere
E avviato un processo graduale di democratizzazione del Paese ecco tutte le storture che quelle quel quei regimi hanno fondati ovviamente su un su un'oligarchia che detiene i mezzi di produzione e detiene soprattutto le ricchezze che son legate al gas e alle materie prime
Oggi tocca io per esempio ingrassa in grandissima difficoltà perché Putin ha messo gli occhi addosso al Kazakistan e ne vorrebbe fare un altro boccone quindi questa pacifica convivenza con la Russia che era il presupposto sul quale si fondava l'idea che ci fossimo calati le braghe per accompagnare la signora per fare un favore ai kazaki perché Gaza che erano amici dei russi russi erano amici di Berlusconi e Berlusconi era l'uomo di Alfano ora tutta questa storia
Che affascina antichissima
Non c'è
Non c'è non è mai esistita già era suggestiva fascino altissima bella bellissima cioè noi che per fare un favore ai kazaki gli restituiamo una donna
E incuranti dei diritti umani o o per gli amori questa extraordinary rendition
Senza senza avere cura
Del trattamento disumano che la donna avrebbe avuto
Alma Shalabayeva è ritornata a Natale
In Italia
Ha ricevuto il passaporto gliel'hanno consegnato i kazaki hanno detto signora trasmetta di gennaio passaporti falsi questo il suo passaporto kazako il terzo
Torni vada dove vuole noi l'abbiamo accolta cosa è forse nel frattempo il marito era in galera in Francia
E no cerca tutto il mondo non solo il regimi oscurantisti dell'ex blocco sovietico
Lo cercano anche gli Stati Uniti perché per esempio vogliono capire che cosa ha combinato suo genero e il consuocero con i fondi immobiliari di un tale che si chiama Donal Trump esattamente non un sincero democratico visto che l'ispiratore quello che nella storia americana passerà come il tentato golpe di capitoli il ecco per avere un'idea di chi sia Ablyazov sto fatte un po'di ricerche dentro il libro sui conti della Banca che ha svuotato e di dove appostato le sue ricchezze molte cose
Scusate
Le ha rivelate il collega Biondani dell'Espresso
Che non è qui ma che idealmente rappresento anche io e le altre persone che sono qui sono le poche e di questa vicenda hanno scritto per le ragioni che vi ho detto per il resto c'è un complice silenzio sia sulla vicenda cortese
Che ed è poca cosa su questo povero libero grazie
Grazie ricco rapina volevo chiederti una cosa c'è in questo libro a un certo punto una una frase che sembra una frase e inglese tra l'altro tutte forte a che però viene interpretata in un certo modo e anche quella cioè alla fine ha ha fatto in modo che venisse interpretata in maniera totalmente sbagliata ci vuole raccontare che cosa era successo con questa con questa frase
Interpretava come deportazione perché qui in realtà non è così non significa deportazione no
Viene interpretata come deportazioni
Esatto in patria
E viene e quindi è come dire a un altro freccia all'arco di chi ha apportato insomma Renato Cortese approach adesso perché appunto parlavano di deportazione di Alma Shalabayeva e del della figlia Chiara sei anni forse non l'abbiamo dentro una bambina di sei anni a Hula
Allora scusami play
E quindi insomma invece non ebbe non è deportazione assoluto
E rimpatri come dice Carofiglio una manomissione e non è però ormai era tutto cominciava con la che mi colpisce poi nel libro tutto quello che ci racconta Errico appunto
è come dice Enrico qualcosa che non c'è ma viene interpretato per costruire questa fantomatica diciamo storia attorno a questi uomini che come dice lui sembrerebbero dei piccoli pesci ma in realtà diciamo non lo sono assolutamente perché sono sono stati tutti investigatori che comunque avevano un il loro passato
E io consiglio poi di leggere quello che mi è piaciuto di più di tutti va uno degli ultimi capitoli che andato via di un processo
Perché qui Errico con la sua solita diciamo penna si dice qualche cosina su ogni personaggio che ha portato come dire nel fango perché possiamo dire insomma perché questa è la verità
Renato Cortese gli altri quattro imputati è uno di loro chissà perché hanno a una indagine per rivelazione di segreto d'ufficio
A ora non mi ricordo tutti i capi di imputazione comunque ognuno di qua in cioè anche le persone che indagavano
Dispiace diciamo leggerlo devo dire la verità
Erano indagata sono stati indagati a loro volta però vota problemi giudiziari mentre la storia di Renato Cortese nella conosciamo tutta fino a quel ventotto maggio diciamo nel due mila tredici
Una storia Lehman Brida assolutamente piena volevo chiederti una cosa per arrivare poi in in conclusione da cittadina
GP
Ti sei fatta adesso abbiamo ascoltato il professore Fiandaca abbiamo ascoltato va be ho ascoltato rovina Enzo ma ed Enrico che ci ha un po'raccontato come nasce questo libro Tu la cittadina italiano avendo ascoltato questa vicenda che ne ha di se fatta
Ma sai io ti posso rispondere non sulla andare cittadina
Ma in quante vittime di mafia sono trent'anni che mi ritrovo sempre in situazioni dove c'è tanta confusione non si capisce e quindi mi è dispiaciuto insomma proprio per per Renato
E pure io non c'ho creduto alla mia famiglia non c'ho creduto dal primo momento proprio perché a conosciamo bene Renato e e poi le dite anche che Renato
A differenza
Di tante persone giusto per fare capire come Renato
A differenza di tante persone che la fanno tutto passerelle parla parla parla parla di Partanna
Quindi televisione e avrebbe potuto dire chissà Cossa
è sempre rimasta in silenzio lui è sempre rimasto in silenzio non ha detto una parola contro la magistratura non ha detto una parola contro il ministero degli Interni da un uomo distratto
Questo esternato Curtis si ecco perché poi continuiamo ad apprezzarla e abolirlo bene tutti quanti tutte queste persone stanno qui perché conosce la Renato Cortese
Tutte queste persone stanno qui perché provano dell'affetto per Renato Cortese
Perché tutti noi quando avevamo bisogno andavamo da Renato Cortese ma dalla cosa più grave è Anna alla sciocchezza perché sapevamo che su di lui potevamo conta
Chi sta in Senato cortesi e tante persone davanti a Renato Cortese si devono sentire piccoli e così
Perché è nato cortese equità
Grazie e allora chiudiamo con Enrico è rivolto a un certo punto dieci che ti ti chiedi nel libro si può annientare un uomo ottenendo lo invita
Beh io ho avuto modo di incontrare Renato prima di cominciare a scrivere il libro ed era veramente una persona molto provato
Devo dire che la Dio con mosso a Palermo e
E il tributo di affetto che gli ha dato questa città a tempo che giorni troppo tempo fa c'è stata la cittadinanza onoraria
Esatto c'è stato l'evento della cittadinanza onoraria caricato diciamo adesso
Prima molto importante il momento in cui si è fatto si è fatta quella pubblica manifestazione un cortese Silenzio al quale molti di molte persone hanno partecipato anche a distanza che ho fatto
Un messaggio in quell'occasione
Gente molto più titolata di me ha fatto arrivare il proprio tributo d'affetto e di di sincera vicinanza di passione civile accantono mo'dello Stato che ha dimostrato un rigore eccezionale in questa vicenda allora si io ho incrociato Renato Cortese un Renato Cortese
Non vorrei dire disperato perché l'uomo è molto misurato però veramente provato da una ingiustizia alla quale non riusciva a trovare una giustificazione nomina
Avrebbe potuto convocare una conferenza stampa affidarsi a giornalisti amici
Lanciarsi in uno sfogo in un'invettiva invocare l'intervento della politica che sono sicuro finito il governo delle larghe intese gliel'avrebbe trovata una sponda figuriamoci l'avrebbe trovata la sponda
Anche i alcuni dei dei Cinquestelle gli sono stati vicini a un certo punto
Nella vicenda processuale va detto per completezza di Foresto alla fine di verso la fine della vicenda processuale e non le superstar rei di Battista insomma quelli lì
Il Torquemada ecco quelli no quelli erano
Per la colpevolezza ad ogni costo non volendo vedere tutte le altre storture non sapendo quasi nulla del Kazakistan ma d'altra parte
Non non serve studiare
Si può si può annientare un uomo tenendolo in vita si perché un investigatore di quella
Di quel calibro di quella stoffa di quella Hume
Lasciato a bagno Maria in un ufficio del Viminale a disposizione
A maturare sia anni di anzianità sì adesso non più adesso ha avuto un incarico da direttore centrale che è un rango prefettizio
Vi è il ufficio ispettivo del Viminale sostanzialmente la super polizia Interna un ufficio di grande responsabilità di grande potere lo nella nomenclatura della polizia è uno dei dei massimi incarichi dopo cioè
Il capo alla polizia
E
Però ovviamente prima di arrivare a questa nomina che ha deciso il Consiglio dei ministri
Non non non non era messo in condizione insomma di di fare nulla era a bagno Maria era a disposizione era
Era insomma lì disoccupato uno spreco pazzesco uno spreco enorme anche perché
Sì la la parte più immaginifica e in e la cattura di Renato di Bernardo Provenzano nella carriera di di Renato Cortese ma quello che a me piace raccontare di lui è il metodo
Lui è un uomo che coltiva il metodo dell'investigazione
Che è fatta ovviamente di in intere giornate consumate nell'atteso da nel riscontro di un dettaglio di un particolare nel riascolto di un'intercettazione nel cercare un filo di rintracciare un filo dentro un'intricata matassa di dialoghi di false piste
Di depistaggi che i latitanti mettono in campo per sfuggire alla cattura è colui ha affinato un metodo
Che è il suo metodo e che sarebbe stato utilissimo in questi nove anni in cui si è consumata questa questa vicenda in questi lunghi anni del processo perfettamente inutile
Di un'indagine che
Chiamarla indagine troppo perché in realtà non ha investito un hanno investigato
Su cortese anche perché non c'era niente da investigare l'unica cosa che bisognava trovare un certo punto è se si fossero sentiti con un coimputato in un momento chiave che doveva essere quello
Del momento del rimpatrio beh non hanno trovato perché hanno analizzato i tabulati di entrambi e non hanno trovato incroci telefonate la conclusione che
Illuminante sul metodo investigativo è non si esclude che avessero altri strumenti di comunicazione che possono essere i NAS in astratto i piccioni viaggiatori incerto
Potesse potevano avere anche altri telefonini come esattamente come fanno i criminali latitanti
Sì tutto il possibile il problema è che per farci per far per chiamare un indagine tale bisogna che che la fa cioè che si indaghi essi indagini che non si ipotizzi che ecco uno dei tanti elementi con i quali è stata costruita questa incredibile macchinazione perugina
E questo per tacere ma è stato in realtà accennato del procuratore aggiunto che avvia le indagini che poi finisce sotto processo insieme con il titolare delle indagini del ROS dei carabinieri
Sotto processo di un'altra procura insieme per
Affari insomma condotti
Congiuntamente
L'ostaggio Renato Cortese da cacciatore apprezza storia surreale di un poliziotto zolfo editore vi consiglio davvero di leggerlo perché c'è tanto in questo libro non solo la vicenda
Shalabayeva ma la vicenda di un uomo la vicenda anche politica giudiziaria economica
E tutto questo in questo libro grazie al professore Fiandaca grazie a Tina Montinaro grazie a Romina Marcegaglia grazie ad Enrico Bellavia grazie a tutti voi grazie a Radio Radicale che è qui per riprendere questa vento grazie ancora a tutti